usato bieco, / che fu slegato. g. stampa, 81: antri d'
fronte cornuta e iè caprigno. g. argoli, 130: caminando apparve a
/ con infame flagel venga percosso. g. b. martini, 2-2-35: a
legge onde salva avran la pelle. g. manganelli, 13-127: la selva non
pratica il nuoto sincronizzato. g. viberti [« la stampa sport »
fasi dello sviluppo storico). g. contini, 25-5: in una mappa
un dialetto che in una lingua. g. contini, 25-135: come i linguisti
dell'apparecchio di registrazione sonora. g. aristarco [« l'illustrazione italiana »
solo sincronizzato, sm.). g. viberti [« la stampa-sport »,
(due o più orologi). g. manganelli, 10-73: si sveglia alle
(due diversi rilevamenti scientifici). g. partei [in civiltà delle macchine,
o più generatori di segnali. g. m. patanè [« sapere »
uguali (una figura geometrica). g. grandi, 83: determinare le parti
ha cominciato così la sua giornata. g. tiberga [« la stampa »,
altri gerghi, non ultimo il giomalese. g. pan sa [«
- sindacalismo rivoluzionario: dottrina elaborata da g. sorel (1847-1922) secondo la quale
dai sindacati (una manifestazione). g. lotti [« quaderni rossi »,
traggono da loro le ingiuste grazie. g. villani, iv-9-95: avendo egli e
giudizi, opinioni, comportamenti. g. bianchetti, 1-169: certo è un
conto del proprio operato ad altri. g. m. cecchi, 1-2-465: io
del comune in una trattativa. g. villani, iv-i 1-167: mandarono loro
grandi organizzazioni nazionali sindacali (c. g. i. l., c.
persona eligenda per lo spectabili gubematori. g. r. carli, 2-aiv-288: si
e le sentenze di morte. g. b. spinola [rezasco],
città picciole son piene di sindacatori. g. bargagli, 1-134: alcuni severi sindicatori
governo al termine del loro mandato. g. villani, iv-12-39: non lasciando a'
a giurare le comandamenta della fede cristiana. g. villani, iv-9-69: il cardinale
tutti erano stromenti di molte corde. g. b. martini, 2-2-265: fra
l'imagine intiera della santa sindone. g. morsetti, 4-100: ampolle stillanti liquidi
nel duomo di torino. g. donna d'oldenigo [« sindon »
, sf. filos. concezione elaborata da g. ling. disus. fusione di
, non le andava a fagiolo. g. manganelli, i-93: dal punto di
di rappresentante di una città. g. pitrè, cxxviii-122: questa mia venuta
licano siano corde del tetracordo sinemmenon. g. b. martini, 2-1-507: 'sinemmenon'
completamento del ciclo produttivo che controlliamo. g. corsentino [« panorama », 21-ix-1986
ant correttezza di giudizio, assennatezza. g. bragaccia, 1-115: due altre virtù
pelliccia folta, lunga e morbida. g. forti e g. m. pace
e morbida. g. forti e g. m. pace [« l'espresso
eseguire un brano musicale. g. b. doni, 1-101: non
giù per l'altre suona sì divota. g. betti, lxxxviii-i-268: l'ti
suonare, per concento e armonia. g. b. martini, 2-2-265: oltre
da un suono particolarmente acuto. g. b. martini, 2-2-269: ebbero
del ciriegio con l'erba sinfoniaca, detta g. manganelli, 12-124: interessante era solo
pagine sul 'libano', col sinfonico 'coro dei g. b. martini, 2-1-176: potevano
ossia la casa disabitata'(1808) di g. giraud (1776- 1834),
sulla base del fattore etnico. g. mosca [« lingua nostra »,
nimico che mi palpa e tangue. g. b. casaregi, 239: con
« i sè cotti adeso adeso ». g. argoli, 419: fermò 'l mantice
di rantolo s'intese singhiozzata una voce. g. manganelli, 10-17: un'altra
riempimento d'omori o per vacuamento. g. manfredi, 212: pensano gli
a scatti (lo stile). g. gozzi, 1-114: l'armonia di
incorrere in ostacoli o inconvenienti. g. m. cecchi, i-302: lo
se n'andrà singoiar dall'altra gente. g. gozzi, i-9-193: c.
a fare con lui singulare battaglia. g. f. achillini, 40: fileno
studi, nelle dottrine canoniche singolare. g. manganelli, 16-301: vittorio imbriani
ricchissimo uomo giudeo, chiamato abraam. g. visconti, ii-2-1: pietà ti prenda
di tenere il contrario degli altri. g. gozzi, i-28-72: si stringono nelle
d'un pallore tra verdognolo e violaceo. g. raimondi, 4-48: sua madre
alcuna carica politica o istituzionale. g. villani, iv-12-130: 1 detti
abbinamenti 'singolare maschile'e 'singolare femminile'. g. bassani, 3-259: preferivo arbitrare
cariche pubbliche; privato cittadino. g. villani, iv-10-259: pace feciono per
un atteggiamento psicologico, ecc. g. p. maffei, 203: avea
delitti di singolarità le mortificazioni de'pochi. g. gozzi, 334: mi rallegrai
ant. interesse privato o particolare. g. villani, iv-12-130: cominciò ad andare
parte a parte pesavano molti talenti. g. gozzi, 1-84: nel pio luogo
alla destabilizzazione globale della cellula. g. a. vaglio [« la stampa
. sussultante (il corpo). g. rucellai, 9-105: un gran fiume
al regno di francia). g. villani, iv-10-109: si partì il
, quello vuol vincer di cortesia. g. m. cecchi, 1-2-484: il
ferito / nel ventre, cadde lì. g. grimani, lxxx-3-953: il duca
tali regioni sottoposte alla corona francese. g. villani, iv-11-154: papa giovanni.
precedono i titolati dell'ordine maggiore. g. ferrari, 99: nella lettera
il ritratto o l'ideale del signore. g. gan%i, 199: gaetani,
l'utile o pur del piacevole? g. ramusio, lii-15-327: il gran siniscalco
direttore di un gioco di società. g. bargagli, 1-120: comincia il siniscalco
dio decapitavano sotto la ghigliottina filosofica. g. manganelli, 5-88: egli è laico
, cavalcano le compagnie più degne. g. ramusio, lii-15-324: convitò ad un
di ordinare, quasi confuse il tutto. g. bragaccia, 1-212: può accadere
non seguito di popolo, non eloquenza. g. ferrari, 3-174: l'era
: il sinistro e truculento 'dottor klitter'. g. bassani, 5-107: le cantine
potesse aver fatto l'uffizio sinistro. g. giustiniani, lxxx-3-1068: ci sono
mezo in pensiero renderli sinistra risposta. g. forteguerri, 54: ella ora con
. -inefficace, inadeguato. g. ferrari, 327: singolarmente conciso ed
il nome di giuntatore o d'ignorante. g. m. casaregi, 2-158:
, di necessità materiale; indigenza. g. m. cecchi, 1-1-220: fate
ancora questo disegno gli riuscì a sinistro. g. bragaccia, 1-74: se la
di affrontare un argomento sgradito. g. bentivoglio, 4-545: l'oranges,
entrava sotterra o era coperta dal sole. g. gozzi, i-17-73: non sorgerà
me ne vado sotterra con la imagine. g. stampa, 31: mi
diventata funebre come una cappella sotterranea. g. bassani, 3-14: penetrammo nell'interno
diramazioni d'un urne sotterraneo. g. manganelli, 1-90: spacchi talora cupi
un vero formicaio di gente sotterranea. g. bufalino, 9-105: ti conobbi
quel luogo sotterraneo terribile e spaventoso. g. b. andreini, 84: ahi
in modo che sia difficile il ritrovarla. g. gozzi, i-10-31: colui che
martiri] pilliati / e bene socterati. g. moretti, 118: giraldo visse
, un periodo del passato. g. gozzi, i-10-55: il 'ragionamento'di
li altri tesori che sono sotterrati. g. villani, iv-13-96: tormentarolli per farsi
insegnare la pecunia nascosa e sotterrata. g. gozzi, 1-3: cominciò fra
nelle acque; e sotterrati sono eterni. g. vialardi, 1-221: la cacciagione
un bagaglio (il collo). g. gozzi, i-5-216: in un altro
in grave pericolo di morte. g. gozzi, i-6-24: di tempo in
un costume, un'idea). g. villani, iv-n-87: io veggio castruccio
!., a me stesso. g. giudici, 11-21: non si ricorda
noto diametro della corda avremo l'angolo g, e per conseguenza la suttesa ad esso
di sottigliare e del freddo d'ingrossare. g. manfredi, 232: ne la
diminuire di quantità, di volume. g. b. aleotti [erone],
sottigliare il vedere indebolito di mala umiditade. g. manfredi, 199: essendo il
a sottigliare. -sostant. g. torti, vii-80: più che il
il corpo con l'anima in vapore. g. bersano, 349: la materia
un processo di sublimazione. g. b. aleotti [erone],
di liberazione dell'occhio da impurità. g. manfredi, 199: non tanto veda
produce ordinariamente spiriti ingegnosi e sottili. g. bargagli, 1-114: partiamoci di questo
sentire la sottigliezza di quest'aria. g. zeno, li-2-432: il difetto.
interpretativi propri di una disciplina. g. gozzi, 1-40: ricordomi che ne'
negoziare degli agenti di spagna in italia. g. gozzi, i-25-20: vorrei solamente
che una moltitudine non ci arriva. g. ferrari, ii-399: le nostre leggi
-eleganza preziosa nell'abbigliamento. g. gozzi, i-5-194: guai a'recitanti
guglia, un dardo). g. gozzi, i-22-209: la figura questi
mezzo sorriso d'invito sulla bocca sottile. g. bassani, 8-65: possiede gli
piu sottili se ne vanno in aria. g. del papa, 5-61: la
veicolo degli affetti e delle sensazioni. g. cavalcanti, 1-xxviii-1: pegli occhi fere
di sopra al dì cresce la notte. g. gozzi, i-3-58: io vidi
come di lampone. g. testori, 1-102: anche il profumo
avverb.: a bassa voce. g. cavalcanti, i-l (b) -io
uomo, intendente e sottile ». g. cavalcanti, 1-xvii-7: già risomigli,
/ mirar parieno uno ingegno sottile? g. villani, iv-2-10: in aurelia furono
, una coscienza scrupolosa. g. gozzi, i-3-224: io so che
pratica, cancellieri fermi appresso agli imbasciadori. g. bentivoglio, 4-611: viveva.
squisitamente sfumati, ricchi di sottilissime gradazioni. g. contini, 22-188: la situazione
scarsamente provvisto di qualcosa. g. villani, iv-8-124: il quale fiume
farci per essa veder le stelle. g. gozzi, i-2-55: il mio buon
tal servizio armò e guemì ottimamente. g. barbaro, cii-iii-517: partimmo..
e susurri che paion preludii d'orchestra. g. morselli, 5-176: il naviglio
il poco di cui si dispone. g. morelli, 179: era saputa nella
, ridurlo in stato di indigenza. g. villani, iv-10-89: messer cane con
. 39. prov. g. m. cecchi, 19-10: il
argomentazioni acute e sagaci. g. averani [tramater]: i sottilizzanti
lusingarsi / nel mal che ne tormenta. g. gozzi, i-2-209: certi sputatondi
'l math infintanto che 'l tràpega. g. villani, iv-9-69: ordinare sottile-
pertiche 11 sì arai 2 cotante panora. g. capodilista, 207: la
a poco, poco per volta. g. cavalcanti, xcv-106: io mi sono
o compreso; dare per scontato. g. bentivoglio, ii-34: maggiore sarebbe la
motivo ispiratore di un'opera letteraria. g. contini, 20-11: il sottinteso dell'
-atteggiamento o espressione ambigua o reticente. g. ferrari, 578: al contrario il
battaglia e faceasi sotto un padiglione disarmare. g. cavalcanti, i-xlvi (a)
sotto le mura per seguitar vittoria. g. foppa, cxxxiii-100: ma noi
i sensibili che vengono sotto quel senso. g. gozzi, 1-125: quello che
principe / che fa ragione a ognuno. g. benti voglio, 4-1309: l'
ne aveva sotto il dominio francese. g. ferrari, 479: le due città
partic. delle attenzioni di qualcuno. g. gozzi, 183: le gregge rifiorivano
partic. di natura contrattuale. g. villani, iv-5-21: molti nobili uomini
partite di tutta mia forza. g. villani, iv-8-43: il detto ridolfo
manto de l'odio altro desio. g. mocenigo, li-7-99: poterono già formare
con violente sforzo tiranneggiasse l'anima. g. gozzi, i-9-42: ma non essendo
, della forma immediatamente percepibile. g. cavalcanti, i-265: io pur rimagno
forestiera, tenevano sotto i guelfi. g. michiel, lii-4-386: la regina madre
inferiore. quelo de la confangnia. g. b. martini, 2-1-435: il
di ciascheduna che è cosa maravigliosa. g. bianchetti, 1-163: la conversazione è
e così morivano per questa infermità. g. cappello, lii- i5'3i
ed anche di sotto in su. g. ferretti, cxxxiii-449: sconcertata è la
-nella prospettiva dal basso. g. bassani, 8-11: piantala /.
delminio, 380: non ci meravigliamo che g e b vadano in uno, perché
così quieto! quello lavora sotto sotto. g. bassani, 4-116: lui,
di un'alleanza più ampia. g. ferrari, 3-275: le federazioni si
capitalizzazione di un'azienda. g. valentini: [« l'espresso »
con la stringa di cuoi in brandelli. g. morselli, 5-154: in una
controchiglia, falsa chiglia. g. parrilli, 1-ii-430: 'sotto-chiglia': chiamasi
uomini da aspri quaranta al dì. g. moro, lii-14-354: per servizio
un atto sottoculturale che essi minimizzano. g. vergani [« la repubblica »,
alle effettive esigenze produttive. g. c. fossi [« la stampa
di sotto della duramadre. g. candelero [« la stampa »,
dipendenza comune alla famiglia principale. g. contini, 25-27: la genealogia delle
del fondo di un mobile. g. brera, 4-30: appesi a due
qualcosa per placare l'appetito. g. brera [« guerin sportivo »,
si suppone diano segni di esaurimento. g. manganelli, 5-149: pare ragionevole ritagliare
sapeva nulla di questo. gaiucci [g. acosta], 19: altri sottogiongono
. briglia dell'asta di fiocco. g. parrilli, 1-ii-431: 'sottogola'o 'straglio
banale e futile. g. davico bonino [« la stampa-tuttolibri »
leggere ad altri le mie lettere? g. bassani, 3-71: lusingato da
, schiamazzi, gesticolazioni, ecc. g. bassani, 4-39: il professore,
. 3. importanza. g. contini, 20-5: è superfluo rilevare
interna a uno di tali livelli. g. c. fossi [« la stampa
creature sottomarine agitate da correnti contrarie. g. morselli, 5-174: gli inglesi avevano
da me sottomesso al loro giudizio. g. ferrari, 390: trasportato a napoli
m'hai sciolto e liberato. g. berto, 13-35: m'ero avvicinato
, a quello a chi si scrive. g. ferrari, 64: come mai un
aspirare al titolo di suoi concittadini. g. ferrari, 366: semplice e
giudicate che le più vili cose del mondo g. bonazzi [« quaderni rossi »,
forma di concezione o sottomissione medievale. g. dorfles [in civiltà delle macchine
porta o vicino alla porta. g. brera [« guerin sportivo »,
in contatto con il sottomondo proletario. g. bassani, 5-236: se esisteva un
giocati a formelle o a sottomuro? g. manganelli, i-176: una sorta di
e distivare gli oggetti diversi della nave. g. parrilli, 1-ii-431: 'sottonostromo':
ha valore fortemente iron.). g. a. stella [« corriere della
2. era geologica. - g. e. mazzoleni [« barche »
, dissimulato (un comportamento). g. mura [« la repubblica »,
insino a che sparasse l'artiglieria. g. f. pagnini, ii-46: non
banda (un bozzello). g. parrilli, 1-ii-428: 'soprapennone': è
tenerli fermi nella giusta posizione. g. biagi [« l'illustrazione italiana »
pretesto che non siano conformi alla regione. g. bianchetti, 1-199: credo utilissimo
ad ogni volubil voglia della fortuna. g. bentivoglio, 4-680: agli interessi pubblici
coste sotto il pontuale. g. parrilli, 1-ii-431: 'sottopontuale': è
subire un intervento chirurgico. g. gasbarri, cxxxiii-48: -il fiero costume
, dice lui, riescirà completamente. g. bassani, 5-80: trattandosi della circoncisione
bastavano a rendergli il respiro libero. g. testori, 1-130: sottoponendo al piattino
, contenere sentimenti, passioni. g. gasbarri, cxxxiii-43: -ed il cor
un obbligo, assumersi un impegno. g. bentivoglio, 4-1238: mentre durava l'
età di sottopormi a cotanto peso. g. f. maffei, 92: per
tutti volontariamente sottoposti a tal penitenza. g. bentivoglio, 4-1030: rimossi i consigli
all'imperio tutti i ministri eretici. g. gozzi, i-16-111: in una città
di un'istituzione dello stato. g. f. morosini, lii-5-290: sono
giovamento porgerà la cognizione di tal cosa. g. bianchetti, 1-112: nel discorso
parte di esponenti della burocrazia. g. ruffolo [« la repubblica »,
sitarie o sfocianti nell'illegalità. g. bassani, 3-23: il grande,
. 2. arridere. g. villani, iv-11-3: questi di vero
, nascosta sotto le apparenze. g. ferrari, 539: vedete il mondo
orchestrina a bordo è del sottoscritto. g. bassani, 3-128: lo sai da
anche separatamente sottoscritto alla propria soggezione. g. venier, lxxx-4-372: le congionture fanno
pubblica. - anche assol. g. bentivoglio, 4-81: fu..
una verità. - anche assol. g. bragaccia, 1-284: non devono mai
corra giubilando a sottoscrivere questa importante verità. g. ferrari, 363: fra paolo
per l'uscita del cardinale dal regno. g. gozzi, 1-7: di tali materiali
capitan io zeneral di la signoria nostra. g. bentivoglio, 4-61: essi non
, vi sottoscrivete a questa definizione? g. bianchetti, 1-225: né perciò
trabiccole, cascò d'alto cinque braccia. g. del papa, 3-86: quivi
terribil fortuna, ne andò sottosopra. g. del papa, 3-14: né so
cosa sottosopra volgendo, nulla trovò. g. m. cecchi 1-1-14: a che
/ e tutto il mondo sottosopra volve. g. averani, i-310: le gran
radicalmente le norme di una disciplina. g. b. martini, 2-3-399: frinide
, ah'improvviso, senza preavviso. g. barbaro, cii-iii-523: una notte sottosopra
spogliatoi e gli uffici. g. p. ormezzano [« la stampa
dipenderne (l'attività letteraria). g. ferrari, 404: l'epopea del
tipica di un autoveicolo sottosterzante. g. nicotri [« l'espresso »,
. - anche al figur. g. manganelli, 18-77: il riassunto è
una batteria di 325 accumulatori. g. caproni e a. corpora [in
idea) che opererebbe sotto la coscienza. g. de rosa, 192: esisteva
psichico umano sia eguale ad esse. g. manganelli, i-128: questa follia
(nel 1949); cfr. g. rando in « lingua nostra »,
e venire sepolto. revelli [in g. borgna, in]: lassù sulle
processo, testimone secondario. g. manganelli, i-16: si moltiplicheranno i
., di un sottotitolo. g. morselli, 5-124: sia lei piuttosto
rispetto alle reali possibilità. g. trovati [« la stampa »,
o dell'effettiva importanza. g. caron [in civiltà delle macchine,
in modo celato, furtivo. g. grimani, lxxx-3-935: facevano essi triestini
, incorniciati anch'essi di nero. g. giudici, 13-93: guardo alle
. brunialti [« l'illustrazione g. ferrari, 463: la sua influenza
sinistra del generale diaz. nel g. manganelli, 1-91: v'è chi
-figur. allusione, sottinteso. g. manganelli, 19-130: sebbene tu non
diceva che è un uomo di garbo. g. schmidt, graf 5-715: o prodigio
-portare via il miele alle api. g. rucellai, 715: convienti anco avere
quel che pare essere il suo odio. g. villani, iv-12-99: il re
, / sotrae dolcemente e va lecando. g. morelli, 276: a firenze
/ per vui, dolze donna mia. g. visconti, 1-93: per
animo e si poteva finalmente esser liberi. g. bassani, 5-228: piacque che
tutto l'altro gaudio perduto e sottratto. g. visconti, ii-2-1: vadi a
grano e l'oro a me subtracto. g. bassani, 8-41: da una
-omesso in un'esecuzione musicale. g. b. martini, 2-1-272: non
. sottratti al bisogno per futili compre. g. bassani, 3-29: passò a
parti s'aneli un mutamento radicale. g. giudici, 11-29: faticò e
eccede, per ristabilire l'equilibrio. g. b. martini, 2-1-271: il
della grazia e la diminuzione del fervore. g. p maffei, 78: così
opererà con la seconda della sottrazione. g. b. martini, 2-2-198: due
elio m'agiuti ove i'ami perire. g. cavalcanti, i-xxvii (b) -2
quei che s'aman di verace amore. g. cavalcanti, i-xxiv (a)
mischiate, soverchianti, invadenti e frastornanti. g. milanesi [« l'illustrazione italiana
comune del primo articolo: 'colloqui manzoniani'. g. c. e a. b.
tratto a cose imponibili e non considerate. g. bianchetti, 1-168: vinta la
ecc.) su un altro. g. bianchetti, 1-377: proviamo tante volte
che le piante velenose non soverchino le g. capponi, i-503: uniti a venezia
-preminenza gerarchica rispetto ad altri. g. capponi, i-250: le capitudini o
oste in su quel di pisa. g. m. cecchi, ii-290: sa
quel medesimo dì soperchiata e vinta. g. manfredi, 169: quando si genera
anche l'espettazione delle mie speranze. g. bianchetti, 1-219: niccolò tommaseo
sicuramente e l'ampio seno varca. g. b. casaregi, 8: ha
quegli tra la passione e la resurrezione. g. villani, iv-9-61: dirai al
-traboccare da un recipiente. g. b. casaregi, 13: su
concezione). -anche sostant. g. contini, 22-93: ciò riduce in
. superato per numero o quantità. g. ferrari, 208: quanto i veneti
sopruso. - anche sostant. g. villani, iv-9-116: si cominciò grande
, cercano con soperchieria di vendicarsi. g. a. cicognini, xxxiv-721:
e delmini troppo vantaggiosi e soperchievoli. g. averani, ii-i: e stala
(le acque sorgive). g. villani, iv-12-22: fuoro tante soperchie
soverchi e tardi / pentimenti e timori? g. gozzi, i-26-95: la non
/ per soverchio gioir perda la vita. g. gozzi, i-9-248: se'tu
non son ciò ch'asembro. g. cavalcanti, 1-ix-49: prego umilemente a
insopportabile intensità di un dolore fisico. g. villani, 1-36: per la fortezza
segnior magnio, povero volse sé fare. g. villani, iv-6-37: i lóro
eccessivamente elevato; in misura eccessiva. g. rucellai il vecchio, 5: comanderei
, in lei fidantesi di soperchio. g. morelli, 233: non lasciare in
altrove le apprensioni verso la russia sovietica. g. ferrata, (« il politecnico
volta che il nutrimento sarà soprabondante. g. bragaccia, 1-190: osserverà l'
cultura proprie dell'unione sovietica. g. ceronetti [« la stampa »,
altro elevato, sovrabbondante, allegorico. g. gozzi, i-25-21: avrà uno
superiore al necessario o al dovuto. g. a. clario [in novo libro
di un prodotto che è nostro. g. capponi, i-454: nella pace le
che uno soprabondi all'aìtro. g. bianchetti, 1-120: se nel parlatore
sollasso e d'onni bene. g. villani, iv-12-3: intendemo..
dal suo proprio alveo aut canale. g. michiel e l. donato, lxxx-3-517
senso concreto: eccessiva secrezione corporea. g. bufalino, 9-98: il rasoio esacerbava
sangue fino a la sua resa. g. capello, lii-7-280: lodovico martelli,
), sf. invar. sovraccapa- g. assol. cità produttiva
e vengono a vedermi fuori città. g. ferrari, 265: l'odio al
d'altra parte, impotente a rimedi. g. manganelli, 12- 108:
fisico, psichico ed emotivo. g. m. cecchi, 1-2-451: fazio
per una comunità; aggravio fiscale. g. r. carli, 2-xiv-287: il
quella richiesta per un risultato corretto. g. bolognesi [« tutti fotografi »,
venduta o del servizio prestato. g. novaria [« la stampa »,
come inabitabili dal suo ufficio d'igiene. g. testa [« l'illustrazione italiana
mezzo di un sovralimentatore. g. a. crocco [« sapere »
corrispondente all'ambiente di aspirazione. g. canestrini [in civiltà delle macchine,
vii nel 1489; pesava 15, 552 g e vi era rappresentato il re assiso
di maremma sovranamente avventano. b. g. aulla [in muratori, cxiv-2-331]
idea da un'altra). g. g. abba [« l'illustrazione
un'altra). g. g. abba [« l'illustrazione italiana »
.: stato o regno sovrano. g. r. carli, 2-xiv-396: nelle
del papa. n. sagredo e g. b. nani, lxxx-4-70: oltre
grande l'antipatia de'prencipi austriaci. g. gozzi, i-27-277: la sovrana,
tadi, fii, diritti, saramenti. g. michiel, lii-4-369: possiede in
non con titolo di sovranità imperiale. g. r. carli, 2-xiv-224: non
titolare del potere di sovranità. g. villani, iv-1-19: dopo la sua
dei poteri nel proprio ambito. g. bentivoglio, i-5: si confederarono le
l'arbitrio, la volontà). g. b. adriani, 1-i-339: giovanni
inverì madonna non parìa neiente. g. cavalcanti, 1-i-35: oltra natura umana
più efficace (un rimedio). g. gozzi, 1-404: ippocrate maestro della
esser sovrano / de tutto regno cristiano. g. villani, iv-13-69: il re
nel gioco degli scacchi. g. manganelli, 5-54: carrol sapeva che
una condizione di superiorità. g. goria [« la repubblica »,
la premessa di altri concetti. g. fasola [« la natura »,
/ che gliel voglia scoprir mercurio prega. g. gozzi, 1-58: non restandogli
prigione, che ve la dovesse uccidere. g. villani, iv-12-12: so
le erbe soprestante cadeo nella dieta fossa. g. morelli, 94: ha molti
appena il monte erano osanti discendere. g. bragaccia, 1-212: quei prencipi i
di cui l'uomo saggio si spoglia. g. gozzi, i-28- 70:
che il mastro lavori per nessun altro. g. bentivoglio, 4-230: soprastando il
argomenti (la scienza). g. ferrari, 5: la scienza deve
le ingiurie che loro sovrastanno della fortuna. g. gozzi, 1-471: l'amore
fino a nuovo ordine si soprastìa. g. gozzi, i-27-155: volsi tutta la
celeste rispetto a un altro. g. villani, iv-13-41: ancora il pianeto
l'avea cacciato, e soprastollo. g. villani, iv-13-27: avendo i vi-
, non abbiate odio al prossimo. g. morelli, 159: mai disdisse né
a torto pugnar meco presumi ». g. giudici, 15-12: perfetto dalla cintola
ruote posteriori procedendo sovrastèrzo. g. nicotri [« l'espresso »,
oggetto o di una macchina. g. dorfles [in civiltà delle macchine,
'arts and crafts'e del 'liberty'. g. c. argan [in civiltà delle
del tempo; extratemporalità. g. carchia, i-169: ciò che esiste
come sanzione per il tardato pagamento. g. r. carli, 2-xiv-200: poiché
memoria, non già il favoloso sovrimposto. g. gozzi, i-9-188: annestati in
tic. di un attributo divino. g. bragaccia, 1-49: sono speciosi questi
3. dimin. sovvallétto. g. m. cecchi, 7-2-8: ci
le fiamme che al cor tegno. g. b. nani, li-5-56: le
: aiuto, sovvenzione economica. g. crimani, lxxx-3-896: si chiamano i
d'ungaria l'abbino costantemente ricusate. g. zeno, li-2-412: l'intiero
privato o da un'autorità pubblica. g. bentivoglio, i-122: né in queste
la ghiaccia ir mi convegna. g. p. maffei, 6: il
azione politica o il sostegno economico. g. b. adriani, 1-ii-218: dai
città dell'italia in tempo di carestia. g. b. adriani, 1-i-489: a
- che favorisce un comportamento. g. gozzi, i-22-15: non di vizi
dèe avere di che pagare questi interessi. g. g. belli, 19:
di che pagare questi interessi. g. g. belli, 19: somministrate esse
o riduzioni tributarie, ecc. g. villani, iv-10-331: tolse a'collettori
categorie socialmente privilegiate; vitalizio. g. gioannetti, lv-58: le private sovvenzioni
spesso provocandone la caduta. g. villani, iv-10-219: si trovò che
onnipotente non suwerte quello che è giusto. g. vertendo operai del nostro stato per condurli
valori, canoni estetici, consuetudini. g. ferrari, i-239: da sé la
: via, non mi sozzare. g. gozzi, 1-263: il fanciullo nello
, l'animo si fiede e sozza. g. gozzi, i-18-46: chi parla
avare, ontose, superbiaccie e rozze. g. gozzi, 1-131: non po-
che squamoso vestìa color d'inferno. g. gozzi, 1-127: al paragone
/ che duri e sozzi accenti! g. bufalino, 9-94: un giorno,
quali cotali simili risonanzie s'udivano. g. f. loredano, 13-5: pare
e di sofia. gandini [in g. b. martini, 2-3-143]:
vede oggi alzata a tanto splendore. g. gozzi, i-25-14: ricercasi per
8. ignorante, incivile. g. f loredano, 8-68: se costei
. invar. persona affascinante. g. pansa [« la repubblica »,
estens. ciò che provoca sofferenza. g. giudici, 9-99: io sì,
(una percossa). g. giudici, i-325: orsù spogliamo /
, tutto d'un fiato. g. poggi [« oggi », 26-ii-1959
. -aprire il sopracciglio. g. lestori, 1-195: la testata micidiale
, marcatamente, smaccatamente. g. bragaccia, 1-516: si lasciò colui
o un segno di interpunzione). g. contini, 22-141: l'infima alterazione
- in un'espressione iperb. g. gozzi, i-13-147: se mai nella
spaccato aa la testa al pettignone. g. ferrari, 62: la stravagante
-incavo nella cupola del cappello. g. raimondi, 6-69: portava in capo
mezzo: il plastico di una diga. g. giudici, 8-48: faceva il re
torno, congedarlo, lasciarlo andare. g. villani, iv-7-74: andati [gli
è donna da mandarla per l'ordinario. g. f. loreda no
; recapitarla. f f g. rucellai, 9-245: io non se
a una torre del castello di moncalieri. g. morselli, 5-148: furono spacciati
, aciò più presto se spazasse. g. m. cecchi, 71: orsù
spacciatevi, studiatevi, / sforzatevi. g. gozzi, 149: chi sei tu
per porta a inferi: morire. g. m. cecchi, 24-7: -el
-in grave difficoltà, in pericolo. g. m. cecchi, 18-22: noi
prudenti cittadini tenevano la patria spacciata. g. ferrari, 429: il re è
dove aveva e'danari e scritture. g. gozzi, i-14-9: intanto il suo
di scelti libri inglesi troverebbe spaccio. g. b. vasco, xviii-3-792: avviene
essendo del continuo sollicitati dello spaccio. g. m. cecchi, 1-1-448:
(1584-1585) di g. bruno (1548-1600), in tre
nabili se non dai futuri tepori primaverili. g. bufalino, 9-77: era costui
è lo spacco d'f colla guida g innanzi in modo che scorra nello spacco ii
-uomo da spada: soldato. g. micheli, lii-13-275: poteva avere appresso
; di peso non inferiore ai 770 g e di lunghezza totale non superiore ai no
chi va armato solo per ostentazione. g. m cecchi, 1-2-470: dirizziamlo a
bastone e insieme veste mitra e piviale. g. ferrari, 295: sconosciuto mentre
12. arditezza stilistica. g. manganelli, 16-152: quale consolazione vedere
e bastoni, è pasto del popolo. g. m. cecchi, i-281: non
voi siate a punto a mezza spada. g. m. cecchi, 1-1-224:
il signor cavaliere a spada tratta. g. gozzi, 1-141: è nemico
in guerra o in duello. g. morelli, 131: s'usava allora
facce di leoni e cuor di scriccioli. g. gozzi, 1-90: lo spadaccino
cioè sellali, guainari e spadari. g. gozzi, 167: 1 fabbri stavano
sm. spreg. spadaccino. g. gangi, 217: se gente forestiera
usato per tale pesca). g. coppini [« la stampa »,
con l'esalazione della sua parte superiore. g. mancassola [« la stampa »
antico strumento musicale a corde. g. b. martini, 2-2-265: fra
della mascella superiore del pescespada. g. vialardi, 1-292: avrete un bel
; scappare via di furia. g. m. cecchi, 422: o
paese alla ricerca di nuove esperienze. g. briganti, 0-31: tutto il romanticismo
non desistere da un'azione. g. gherardi, 3-67: fho eletto te
insoddisfatto, non appagato. g. villani, iv-ii-2: il duca.
- anche con uso impers. g. giudici, 9-108: spogliarsi del marchio
qualità, una mentalità). g. bocca [« la repubblica »,
eraossibile l'aprire senza spezzare lo spaghetto. g. g. belli, 148:
aprire senza spezzare lo spaghetto. g. g. belli, 148: fon avendo
gesto, un atteggiamento). g. f. loredano, 11-5: con
a banco fallito e a la staffetta. g. b. andreini, 1-41:
. spagnoletta (come danza). g. c. croce, 282: un
un personaggio di origine spagnola. g. rampoldi [« la stampa »,
la popolazione della spagna). g. villani, iv-8-27: don arrigo co'
portato ad imitazione de'romanzi spagnuoli. g. gozzi, 1-54: io ne lessi
ora siderale. e. morpurgo e g. francescato [« lingua nostra »,
puttipaffuti e a volute con lo strascico. g. gangi, 108: un uomo più
g. visconti, cvi-351: non vede tu
). -spreg. spagnolàccio. g. cangi, 85: diede licenza di
è abbinato o unito. g. m. cecchi, 1-1-401: per
spaiati accanto a servizi di porcellana. g. raimondi, 6-99: le tazzine
turismo a due posti decapottabile. g. giudici, 8-85: occhi di chiocchia
e desolazione di spalancarle a'nemici. g. argoli, 119: altr'uscio a
indicare la dannazione o la beatitudine. g. f. achillini, 59: spalancò
maggiore che spalanca le braccia e grida. g. giudici, 15-97: aduso al
spalancano le cinque dita della mano risecchita. g. bellini, 58: ecco apro
portico sfarzoso azzurro giallo arancione viola. g. raimondi, 5-176: il padre
uomini nuovi. carducci, iii-16-193: g. g. rousseau non aveva ancora spalancata
. carducci, iii-16-193: g. g. rousseau non aveva ancora spalancata la
porte del cielo e dell'inferno. g. gozzi, i-1-211: al suono della
fiordo). - anche sostant. g. gozzi, i-3-97: entro nel calesse
le novelle generazioni innocenti dalla peste repubblicana. g. bufalino, 9-18: né più
ani palesemente, in modo evidente. g. bragaccia, 1-540: non si dia
altr'uomo meritasse di esser chiamato ingrato. g. contini, 22-67: dante con
: 'spalatore': cose alli poverelli. g. m. cecchi, 18-19: a
asini. pratesi, 5-314: g. parrilli, 1-ii-432: 'spalare i remi'
l'acqua. parte del pubblico. g. parrilli, 1-ii-432: 'spala i remi
. ant. rivelare, far palese. g. m. cecchi, 1-i-185: la
potature delle piante da frut g. raimondi, 5-57: vi passavano e
il grano con la pala. g. bargagli, xli-i-517: voleva un poco
spalla ritta, entròe in nel bagno. g. m. di meglio, lxxxviiiii-
del corpo (un carico). g. bentivoglio, 4-1246: dovevano tre soldati
dietro le bianche spalle d'appennino. g. gherardi, 3-37: solo e pensoso
e la stabilì con le spalle della nobiltà g. forteguerri, 11: siena.
assai disposta a dargli di spalla. g. g. belli, 274: questo
a dargli di spalla. g. g. belli, 274: questo individuo bisognoso
che con l'aiuto suo imparassero. g. correr, lii-4-225: lascio mo considerare
bene e non agiano avere male. g. correr, lxxx-3-434: ora mo che
« fa'che tu m'abbracce ». g. correr, lxxx-3-440: sono i boemi
navata a sinistra di chi entra. g. bassani, 3-218: la porta che
ti faccia vedere te stesso? ». g. gozzi, 1-326: due degli
crollato (un edificio). g. m. cecchi, 1-i-185: -
in quattordici schiere, spalleggiasse la fanteria. g. bentivoglio, 4-1431: l'inviò
dietro a esse afine di spalleggiarle. g. sacchi, ii-203: la flotta inglese
quivi venuti con alcune truppe di cavalleria. g. b. nani, 417:
corpo o di un grado). g. ferrari, 246: mi provvidi de'
e spallidito il roseo del cielo. g. manganelli, 7-53: un mondo
li avere in questa cità per paura. g. c. croce, 191: erminio
il proprio sguardo dal viso della signora. g. giudici, 8-66: bel
quella necessaria a mantenerla ordinata). g. rucellai il vecchio, 21: una
della città e dell'eser g. parritti, 1-ii-432: 'spalliera': era
esercizi di appoggio e di sospensione. g. bassani, 3-117: un tempo,
qualche tempo le spalline di capitano. g. cappuccini, q-147: 'bagnare i galloni
indossato per ricoprire le spalle. g. m. lecchi, 1-ii-227: 0come
ristretta nelle spallucce, coi piedini giunti. g. bassani, 6-113: 1 capelli
traverso; poi spallucciava e ghignava. g. giudici, 8-19: spallucciando mi guarda
spalle, volto, braccia, gambe. g. raimondi, 4-45: lì vicino
atra provvidenza alto consiglio! / o mar g. vialardi, 1-131: coprite gli astecchetti
. rendere perspicuo, comprensibile. g. frescobaldi, lxxxviii-i-600: sio non so
loco acciò non si possi bombardar. g. cappello, lxxx-3-201: d'intorno
alberi e i monti in fondo. g. brera [« guerin sportivo »,
borghesi si sarebbero spanciati dal ridere. g. manganelli, 18-32: sono certo che
per non battere qualche solenne spanciata. g. brera [« guerin sportivo »
smodata e, anche, sguaiata. g. manganelli, 18-26: di qui nascono
nella ruota (il pavone). g. visconti, 1-59: il pavon in
tergo / fastoso si formò ruota gemmata. g. gozzi, i-22-66: spanderà tosto
la quercia e latte il cerro. g. raimondi, 1-21: si perde il
aldito, per le voxe che spande. g. f. achillini, 20:
con timbro chiaro e sonoro. g. b. mancini, ci-196: chi
si può adacquare con li suoi rivoli. g. bentivoglio, 4-1351: era ai
da ogni lato una terra. g. micheli, li-2-306: è tenuta [
all'intorno, per fortezze inespugnabile. g. b. ricciardi, 15: sia
/ tu spandi zoglia e festa. g. visconti, i-7-27: ben che paulo
(con riferimento a cristo). g. capodilista, 239: perdonami, signor
percepibile (un odore). g. del papa, 2-17: quei moltissimi
roma felice e le genti latine. g. bentivoglio, 4-655: sempre in ogni
mondo questo portar la becca al capuccio. g. bentivoglio, 4-278: di già
prima volta nel 1900, nell'opera di g. chiej - gamaccnio 'relazione sul concorso
). -anche so- stant. g. villani, 11-3: lo quale [
, provvederà più olio per ispiastrarsi. g. gozzi, 5-89: chi ha letto
, se punto cali via! ». g. visconti, i-3-5: ogniuno insieme
guisa di cinghiai gli esce una spanna. g. gozzi, 258: un fan-
sopra il desco o su una scranna. g. brera [« guerra sportivo »
cuore una spanna. g. gozzi, i-14-211: giunto in sala
a togliersi di tomo). g. pansa [« l'espresso »,
particella pronom. struggersi dal dolore. g. gozzi, 5-41: o buone genti
1-iii-550: venner le sere della spannocchiatura. g. raimondi, 6-222: i contadini
banco degli spannocchi, eccolo qui. g. averani, iii-40: lucilio rimprovera a
con fatica su un terreno fangoso. g. brera, 4-21: cacciatori foresti spantanavano
seggiola. -di animali. g. brera, 4-21: tenevano per loro
mostra (il corpo). g. bargagli, xli-i-486: la carne stanca
sciocchi, futili, superficiali. g. ceronetti [« la stampa »,
risolversi in un insuccesso totale. g. pansa [« la repubblica »,
. f f g. brera [« guerin sportivo »,
e senza un destinatario preciso. g. bocca [« la repubblica »,
ribalderie che ti sparagnai quando eri giovane. g. prati, ii-185: noie e
beni, risorse, ecc. g. barbaro, ii-105: hanno tra loro
manco spesa di quella che ha. g. c. croce, 2-52: tu
risparmiargli critiche e rimproveri. g. dolfin, lii-10-470: fanno insieme a
-caratteristico di una persona avara. g. brera [« l'illustrazione italiana »
2. che fa investimenti limitati. g. brera, 4-136: a trentasei anni
né alla borsa sparagno. gaiucci [g. acosta], 94: della carne
del suo non fé sparagno. g. gozzi, 4-232: l'abate aveva
dal parare il grembo, spararèmbo. g. marzocchi, ii-129: il re la
scherz. ant. ceffone. g. f. loredano, 8-81:
isparò per vedere là ove era stato. g. villani, iv-13-17: uno ser
dopo corron con ciogli e a'grandi. g. m. cecchi, 1-1-374: 1'
gli rosità sua? ». g. f. rucellai, 188: dicono
vecchio chirur sua maestà. g. bentivoglio, 4-768: gli sparò un
operar bugio in un fianco. g. gozzi, i-4-49: si sparò un
tutto il zirbo mutato dal naturai colore in g. micheli, lii-13-271: nel ritorno gli
. -protendere con forza. g. gozzi, 1-178: colto il momento
tiro altissimo sopra la traversa. g. brera [« guerin sportivo »,
emettere peti. - anche assol. g. visconti, 1-108: non dimandate come
perché sparano all'improvviso motti censori. g. g. belli, 456: si
all'improvviso motti censori. g. g. belli, 456: si alzò finalmente
/ sparano la loro morte sull'altrui. g. bassani, 4-25: la sua
una notizia, una fotografia. g. mughini [« panorama », 24-ix-1989
una cifra o un prezzo esorbitante. g. p. ormezzano [« la stampa
scaricato (un'arma). g. visconti, 2-76: ogni tua arte
un colpo di arma da fuoco. g. bufalino, 9-65: per andarsene al
: non sapere assolutamente nulla. g. brera, 4-136: fausto è costretto
finanche. l. alberti [g. f. pico della mirandola],
nel tempietto, vi trovai invece g. argoli, 137: splende lungi il
sie 'n casa mia, piglia sparecchio. g. bargagli, 1-87: il giuoco
, di evidente disuguaglianza. g. bargagli, 1-207: io stimava prima
o che hanno raggiunto la parità. g. brera [« guerin sportivo »,
qual muta e altera cotal terra. g. gozzi, i-12-15: portano da lontano
era al tempo del mio primo affanno. g. b. strozzi il vecchio,,
di noi lacrime e fiori. g. giudici, 13-44: di mattinieri pianti
arte soltanto dagli avanzi del gusto locale. g. brera, 4-85: sui giornali
struttura (il patibolo). g. bentivoglio, 4-185: per ogni piazza
voluttà. -di animali. g. brancati [plinio], 9-49:
, ma vibra il sol dardi nocenti. g. b. casaregi, 2-23:
, e s'ascondeva il giorno. g. gozzi, i-18-198: la notte,
. -diffondere contagi. g. bassani, 3-115: la mamma,
diffondere merci e prodotti sul mercato. g. r. carli, 2-xiii-125: gli
che così faranno a questo exercito. g. p. maffei, 116: fulgenzio
ginevra avea sparso il seme dell'eresia. g. b. casaregi, 85: dite
? -declamare, intonare. g. zerbo, lxv-207: mentre voci spargo
emulo di venosa al nobil canto. g. b. scasaregi, 74: quante
pel pianger son già stanco e afranto! g. b. strozzi il vecchio,
per tutto e tutto in ogni parte. g. bufalino, 9-17: amante della
-spalmare il capo, una superficie. g. b. ricciardi, 40: ad
fino a che non è lentamente svaporata. g. chiarini, 174: giù le
dopo il pranzo visite di congratulazioni. g. ferrari, 562: in questa fase
dell'editore lo trovarono molto piacevole. g. bianchetti, 1-228: le sudate
e così in quel modo gli divise. g. villani, iv-9-23: per tema
inutilmente, senza trovare ascolto. g. m. achillini, 5: sparto
/ sì meste voci ed orrido rammarico. g. p. maffei, 149:
prìncipi] lo rendono con una pace. g. bentivoglio, 4-1078: ributtati i
principio di uno spargimento di fiele. g. del papa, 6-ii-154: simili esempi
che no gh'ho cavei in testa. g. r. carli, 2-xiii- 224
, sospetto (un evento). g. g. belli, 262: qualche
(un evento). g. g. belli, 262: qualche acciaccateli individuale
2. disgiunto, disunito. g. b. de'rossi, xcii-i-m:
un paio; scompagnato. g. bufalino, 9-96: « vi troverai
tutte le regole dello 'spariglio'. g. brera [« guerin sportivo »,
: / parvenu quasi spirito sottile. g. morelli, 516: isparì ogni visione
esaurito (un libro). g. gozzi, 1-162: cerca di qua
illegalità sparisce innanzi a'miei servigi. g. bassani, 5-190: lui, che
sarebbe sparito via così stretto dal silenzio. g. gozzi, i-15-32: né fuoco
allontanamento di una persona. g. stampa, 34: deh prolungate almen
un oggetto, un cadavere). g. gozzi, 1-15: volendo il marito
. -obliato, dimenticato. g. giudici, 15-87: ora spariti o
e ha valore scherz.). g. m. cecchi, 1-ii-242: -
cinem. trucco inventato dal produttore cinematografico g. méliès (1861-1938) che consiste nel
sgridano e sparlano contro la religione cristiana. g. bragaccia, 1-336: se avessero
fatto nella letteratura molta pedanteria e g. prati, i-14: sparmiato / già
casa non ha bisogno di spamazzamenti. g. m. cecchi, 1-t-238: li
scudi, / non vogliam più sparnazzare. g. gozzi, 1-238: spende
ha valore scherz.). g. g. belli, 235: mandoti
scherz.). g. g. belli, 235: mandoti di saluti
ant. dissipatore, scialacquatore. g. m. cecchi, 220-18: filippo
consumo smodato, scialacquio. g. m. cecchi, 3-3-5: forse
. sperpero, spreco. g. m. cecchi, i-77: i'
, alterando l'ordine delle parti. g. gozzi, 6-78: vedete quanto sia
pas- sonsi dispergersi e sparpagliarsi alquanto. g. gozzi, i-23-160: chi veder
, disperso in più direzioni. g. villani, iv-8-27: messer alardo.
i capelli giù per le spalle. g. bargagli, xli-i-466: guarda che ricci
in fra le canne e l'erbe? g. gozzi, 1-195: sono qua
vene sparse come a e sangue. g. gozzi, 1-20: ha un naso
del vento isparsi per l'aria. g. giudici, 15-62: delle furie di
in più parti o luoghi contemporaneamente. g. capponi, ii-190: d'altri toscani
altro estremo, cioè alla crudeltà. g. ferrari, 19: né state ad
chioma (un albero). g. landi, 3: il sito dell'
foglie o i rami). g. tinelli, 214: 'foglia, ramo
riunito, non in gruppo. g. rossi, cxxxiii-179: scena prima.
, l'inimico gli romperà facilmente. g. b. adriani, 1-i-590: né
o persone; non coerentemente unitario. g. gozzi, i-3-70: l'anima,
trova di prun sparso o coperto. g. chiarini, 59: santa è la
-avvolto nell'oblio, nell'ignoranza. g. b. martini, 2-1-3: non
perdita di sangue, emorragia. g. vecchi [in muratori, cxiv-45-47]
per spartire i capelli. g. landi, 46: cleopatra un scriminale
con uso iron.). g. prati, 2-107: con lindi spartachi
coraggio e fierezza d'animo. g. gozzi, i-13-202: la moglie dell'
-eroico (un comportamento). g. bianchetti, 1-277: il colle di
altro testo pubblicitario (1968). g. f. vemè [« panorama »
simili cose chiamate lavori da sparteria. g. gorgoni, 460: 'lavori di
ancora nello spartiménto di tutte le stanze. g. f. rucellai, 126:
, di salubrità, di quiete. g. bianchetti, 1-241: il suo terreno
a un solo è grandissima e insoffribile. g. gozzi, 167: una bella
per agio vi farete le belle parole. g. bragaccia, 1-126: il che
(un corso d'acqua). g. bianchetti, 1-163: la conversazione è
; distribuito in luoghi diversi. g. villani, iv-8-27: però che.
gioco del calcio fiorentino). g. de'bardi, xcii-i-140: ciascuno innanzi
una più equa spartizione del possesso. g. caprin [« l'illustrazione italiana »
suo, senza un preventivo accordo. g. m. cecchi, 1-2-421: conoscendo
, onde vien vasta all'ima parte. g. prati, ii-23: ecco la
/ delle gran moli i danni. g. p. zanotti, ii-280: musa
-straripato (un fiume). g. villani, iv-8-34: l'altezza del
ed ascoltar le voci al vento sparte. g. stampa, 38: s'egli
ordinanze de'suoi già rotte e sparte. g. capponi, i-264: la moltitudine
erba di sparto per far corda. g. g. parisio [veer],
sparto per far corda. g. g. parisio [veer], cii-vi-1157:
pinze e i guanti di sparto. g. bufalino, 9-91: spade di latte
sgraziato o patito, malaticcio. g. villani, iv-9-35: fu [casano
e mangia poi quanto e maggiori. g. bargagli, 1-155: comparendo ad ercole
un albero, un fiore). g. averani, i-192: meritamente e con
naso aquilino o lo sguardo cupo. g. m. cecchi, i-359: che
a vuotare la rete. g. gangi, 36: pochi uomini.
qualcuno: spasimare per lui. g. m. cecchi, 215: costui
solamente di poter comporre de'bei versi. g. gozzi, 1-179: si stima
, e così morìe nelle sue braccia. g. morelli, 456: egli avea
. svenire, perdere la coscienza. g. villani, iv-12-66: per la qualcosa
e non ostante pare una fantasima. g. gozzi, i-4-139: spasimavano il padre
prop. sudord.). g. gozzi, i-7-104: io spasimo che
tose. vendere molto sotto costo. g. m. cecchi, 285: 1
indi in poi abbominazione del cibo. g. gozzi, 1-251: intrigata le par
, tu mi fai morire di spasimo. g. no accidenti spasimosi. vico, 5-77
spasimo di tenerezza e d'angoscia. g. bufalino, 9-122: aveva vissuto quei
non fai parte. poliziano, g. f. loredano, 11-20: stupisco
moto e si fa paralisia o spasmo. g. del papa, 6-i-96: dei
, / si credea diventato un ippocrasso. g. del papa, 6-i-27: tanti
vasta ramificazione (una pianta). g. brancati [plinio], 9-4:
/ ch'ad un nappo rassomiglia. g. bufalino, 1-165: lì due mani
. spalancato (una porta). g. argoli, 278: smantellati gli tetti
cantava innanti a lui per spassarlo. g. frescobaldi, lxxxviii-i-601: non trovando da
stesso tratto di strada. g. a. flaminio, 36: 'ambulo
per 'spassezzare'. l. alberti [g. f. pico della mirandola],
con obiettività ed equità. g. del papa, 3-35: se questo
.): divertente, spassoso. g. c. croce, 241: egli
]: 'baccanali': giorni da spasso. g. gozzi, i-5-203: avere in
figliuoli: erano lo spasso di tutti. g. gozzi, i-28-73: non misura
con maggior notizia delle cose estimabili. g. m. cecchi, i-97: ogni
devastarlo; romperlo, fracassarlo. g. c. croce, 150: tutti
bene che se ne pigliarebbero spasso. g. gozzi, i-15-6: per la qual
difetto motorio dovuto a lesione cerebrale. g. manganelli, 5-156: l'idea degli
aspettare tanto che venissono le tanaglie. g. gozzi, i-14-167: calando,
e perfettissime gugliettine di spato cristallino. g. arduino, 106: cenere bianchiccia e
aggett. a spatola). g. b. aleotti [erone],
spatoso o di altri diversissimi generi. g. arduino, io7: differenze dipendenti (
prova amore per la patria. g. manganelli, 16-240: 1 genitori non
indovinamento] si chiamerebbe spa- tulimanzia. g. f. achillini, 47: segue
potenza ostile. - anche assol. g. villani, iv-10-350: messer piero era
entrò con un'armata nel regno. g. gozzi, i-16-77: ci sono alle
col tuffo dileguarsi, ispaurirono viemaggiormente. g. prati, 1-22: del nembo
rassegnavano / al giorno per giorno. g. bassani, 5-60: negli occhisi
e spaventachi fu sedata la furia. g. m. cecchi, 19-33: quel
-per spaventacchio-. a scopo intimidatorio. g. morelli, 522: per questi isdegn'
le persone, ma durò poco. g. moro, lii-14-342: quando entrano nella
con dipinture le menti degli sciocchi. g. bentivoglio, 5-ii-316: condé lo
ispaventare per considerazione de'suoi peccati. g. villani, iv-8-37: il buono
e tamburi ispaventevili picchiati con mano. g. morelli, 509: il pappagallo cominciò
naturale, una calamità). g. villani, iv-12-2: non finava di
ispavente- vole tremore de'sudditi popoli. g. a. angelini, 302: ne
, dio! » l. alberti [g. f. pico della mirandola]
al ladro avere strappato il braccio. g. gozzi, i-3-68: egli le correva
gente baldanzosa cantando e gridando spaventosamente. g. b. strozzi il vecchio, 2-87
perché, più che umana, divina. g. l. calisse [a.
e può avere valore enfatico). g. villani, iv-3-3: per miracolo di
cristo in una ardente fornace ». g. b. strozzi il vecchio, 2-68
può avere valore enfatico). g. p. maffei, 241: il
corruzione di questa gioventù era spaventosa. g. bufalino, 1-19: dalla moglie
intrapresa la conquista dello spazio. g. partei [in civiltà delle macchine,
-mobile, veicolo spaziale, astronave. g. partei [in civiltà delle macchine,
necessità connaturata all'altra nell'universo. g. l. calisse [a. einstein
dietro alla casetta bianca spaziava il giardino. g. bassani, 3-22: il parco
determinare nelle dimensioni lo spazio celeste. g. l. cassola, 191: se
bergamini, che l'attesta nel cinquecentista g. b. leoni. spaziènte
parti delle quali egli è composto. g. del papa, 3-33: la natura
io nel pen- sier mi fingo. g. l. calisse [a. einstein
hanno lanciato un satellite nello spazio. g. partei [in civiltà delle macchine
caratteri di orrore e di distruzione. g. bianchetti, 1-127: il ben
... forse negli spazi immaginari'. g. ferrari, 51: dante
umano racchiuder tanta diversità di sembianze. g. manganelli, 5-87: se non mi
del pensiero o di un'attività. g. bianchetti, 1-153: le adunanze che
, o poco dal più al meno. g. villani, iv-2-1: igneo pompeo
prendere i maestri de l'arte. g. gozzi, 1-8-77: poco fa tu
peringano, azò ch'illi possano pentire. g. villani, 12-121: la mattina
spazio d'un mattino. donati [in g. de rosa, 309]: le
dello sviluppo residenziale legato all'industria. g. c. argan [in civiltà delle
l'altra anche negli spazi. g. b. martini, 2-1-191: a
linguaggio giornalistico, astronave. g. masini [« la stampa »,
di rientrare nell'atmosfera terrestre. g. masini [« la stampa »,
. larghezza di una struttura ossea. g. manfredi, 220: quando le ossa
e spaziosa fino al mar caspio. g. gozzi, i-1-205: esaminava ne'luoghi
, largo (il petto). g. stampa, 8: chi vuol conoscer
prodi e generosi ne'lor nipoti. g. gozzi, i-n-30: dal sapientissimo senato
, è inferiore a esso. g. l. calisse [a. einstein
e si lavano i piatti. g. gozzi, 1-83: il re con
alla pulizia delle latrine. g. visconti, 2-184: a certi marangoni
lo scopare un ambiente. g. m. cecchi, 1-ii-101: -io
g. brera [« guerin sportivo »,
spazza e gettagli tra la spazzatura. g. ferretti, cxxxiii-431: vilissima,
? sono all'ordine per riporli? g. ferretti, caxxiii-442: io ritorno al
-squarcio di cielo sereno. g. de santis [« cinema »,
tiene la casa ispazzata e ornata tutta. g. villani, iv-n-56: lodovico,
netto e spazzato d'ogni intorno g. del papa, 3-93: dopo esser
ceneraccioli; / spazzatura e turaccioli. g. gozzi, 1-406: la mia occupazione
pulizia (un servitore). g. c. croce, 150: item
: oggi dovrei spazzolare questi mobili. g. bassani, 5-257: per vestirci,
3. prelievo fiscale vessatorio. g. corsentino - d. martini [«
pavimento di legno chiaro, specchiante. g. raimondi, 4-10: un inverno di
sterpo che vive nella rena ardente. g. bassani, 5-10: cosa sapeva,
di vedersi specchiate dentro di quelle. g. gozzi, i-22-245: l'altro è
un documento, un conteggio). g. morelli, 226: non credere la
un'acqua cheta si riflette la stanza. g. bassani, 5-40: c'erano
cifre e di sigle che non capisco. g. bassani, 4-109: la filosofia
usavano come specchietto per le allodole. g. bassani, 3-85: se lo tenevano
è folle, a noi sia specchio. g. gozzi, i-9-77: cerbero, specchio
specchio e uno spettacolo delle azioni umane. g. gozzi, i-16-6: l'autore
lettere più significative dei lettori. g. manganelli, 5-63: talora, i
vertigine. -pagella scolastica. g. bechi [« l'illustrazione italiana »
dall'attrito delle rocce spostate. g. pagliarini [« airone », 14-vi-1982
.. risquotere tutte le appuntature. g. f. pagnini, i-19: ponevasi
aggett.: lucido, brillante. g. g. belli, 42: i
: lucido, brillante. g. g. belli, 42: i titoli.
dia l'avverbio 'di leggiere'. g. michiel, lii-4-352: vennero il primo
-puntualmente individuabile in un contesto. g. capponi, i-534: illustrò alcuni punti
, bizzarro (un carattere). g. bassani, 3-277: mi rendo conto
cinese verso l'ambasciatore di portugallo. g. gozzi, i-3-198: poniamo che ci
amore speciale, perché fa fede speciale. g. p. maffei, 211: mentre
/ volion sol per lor saziare. g. michiel, lii-4-282: egli aveva occultamente
toi pregi e domandasone satisfare voluntera. g. ghiberti, 270: in che
. 2209, i: i g g iudici relatori presso il tribunale
, i: i g g iudici relatori presso il tribunale speciale per
forte pendenza e con porte ravvicinate. g. de stefanis [« stampa sera »
che riguarda la propria persona. g. faba, 58: fortemente ne dolemo
raffinati: ne verrà un pasticcio curioso. g. bassani, 3-1 io: poteva
.: sciatore di slalom speciale. g. maioli [« sciare », 15-xi-1977
qualità particolare di un oggetto. g. bassani, 3-196: « legge anche
sommergibili è assegnato d'autorità alla specialità g. raimondi, 4-20: sulla manica un
parte; faziosità, settarismo. g. villani, iv-i 1-165: 1
-possesso personale, dominio. g. villani, iv-8-38: per avere innanzi
primo luogo, principalmente, singolarmente. g. villani, iv-2-8: diremo in ispezialità
perderebbero la vita faccen- dolo occultamente. g. moretti, 98: e'sono fedeli
proprio nome, per conto proprio. g. villani, iv-13-17: certi di bardi
in partic. medica). g. manganelli, 16-204: non senza saviezza
le applicazioni di una teoria. g. contini, 25-215: partendo da luminose
determinato ambito un principio generale. g. ferrari, i-255: tutto il sistema
ramo particolare (una biblioteca). g. bassani, 3-177: potendo disporre con
, un ente universale). g. ferrari, i-264: l'individuazione si
questi sono arditi, sono specializzati. g. gangi, 261: reparti specializzati disinfestarono
loro una inane specie di libertà. g. forteguerri, 32: sta'cheto tu
materiali per giungere all'occhio. g. manfredi, 204: anche vedeno male
certe macchie a guisa di stelle. g. b. martini, 2-1-144: a'
domestico sia dal sal- vatico proceduto. g. c. croce, 161: ogni
d'infiniti di varia specie pazzi. g. michiel, lii-4-357: s'è trasferito
da parte della croce e del morire. g. vil ferro, per
. nettamente distinti. g. bianchetti, 1-70: narravasi un giorno
una specie di amante ufficiale o protettore. g. bassani, -manifestazione di una
specie della quale appresso avicenna sono tre, g. gozzi, i-10-73: non è per
la proporzione attualmente vegliante alla piazza. g. f. pagnini, 2-ii-
quell'altra in estinzione e in odio. g. gozzi, i-4-219: oltre all'
mus. spostamento tonale, differenza. g. b. martini, 2-1-507: spezie
sassi in specie non ne tiro più. g. bassani, 5-235: come succede
'estremismo'. 2. esemplificabile. g. contini, 25-29: le assimilazioni specificabili
ti lascerò andare dove tu vorrai. g. correr, lii-6-170: se pur diranno
che l'hanno per capo. g. bentivoglio, 5-ii-280: si pensa ancora
anime e specificane alcuna per nome. g. michiel, lxxx-3-368: in queste leghe
distinguenti e specificanti le spezie della poesia. g. correr, lii-6-163: questa divisione
perché farti si specificano dal solo fine. g. gozzi, 1-2-29: queste cne
. 10. concretarsi. g. ferrari, i-264: l'individuazione si
cose de que vuole la polizza. g. morelli, 157: nella fine di
strettamente; nel merito specifico. g. bragaccia, 1-12: quegli..
secondo precisa attribuzione o destinazione. g. bragaccia, 1-123: solamente ci contenteremo
dettagliatamente previsto o determinato. g. villani, iv-12-49: vi si diè
dall'università di torino e dai torinesi. g. manganelli, 10-77: in sé
sa, vorrei per lo meno parlarne con g. e. o fargliene parlare da
delle diverse tecniche comunicative. g. bettetini, 2-210: la funzione di
ambiti d'indagine affini. g. bettetini, 1-153: si sono ammesse
realtà; solo apparentemente. g. bentivoglio, 4-26: non erano quasi
poscia levar le circonferenze con il specillo. g. gozzi, 1-269: egli.
specillo anatomico, l'hanno scomposta. g. manganelli, 16-132: per questo l'
protezione, d'amicizia, di parentela. g. manganelli [poe], 315:
speco già, come fu a roma. g. rucellai, 9-152: oimè, oimè
che sanza essa il tutto è speco. g. l. cassola, 1-14:
insieme dai tenebrosi spechi della coscienza. g. giudici, 9-63: quando so che
una prop. subord.). g. rucellai, 9-21: sonnovi alcune [
ti piace niuna cosa di questo mondo. g. de'pigli, lxxxviii- i-230:
, un'opera, un passo. g. morelli, 271: conoscerai, ispeculando
fece vano / sol per quest'opra. g. argoli, 36: il dante,
, trascurassimo d'esercitare l'umana. g. bianchetti, 1-373: prendete a speculare
con la sua divisione s'impari. g. bersano, 364: io respondarò alle
-riflessione, speculazione. g. a. averoldi [in muratori,
più aderente alla realtà e alla verità. g. vattimo, 11-175: il
puri empirici, fuorché li saltimbanchi. g. gozzi, i-i 1-183: educato è
culatori. zion di dio si volgesse. g. del papa, 3-6: fabbricò egli
-difficoltà, impegno intellettuale. g. bargagli, 1-87: se un giuoco
filosofico, teologico, ecc. g. villani, iv-10-3: nel detto anno
e con mente vergine di sistemi. g. bianchetti, 1-262: 1 pitagorici.
-stor. membro dell'ordine gerosolimitano. g. villani, iv-7-17: a la.
denominazione di un gioco di società. g. bargagli, 1-114: un giuoco ho
di rodi e di malta). g. villani, iv-9-104: nell'anno mcccvm
l'aspetto di un luogo). g. g. belli, 317: noi
di un luogo). g. g. belli, 317: noi vedete siccome
pedagogica e futile e appiccicata ipocritamente. g. morselli, 5-235: altra prova di
tale spediente. -ragionevole necessità. g. b. martini, 2-3-298: sul
un incarico strategico ben determinato. g. micheli, li1-13-267: il re di
la carica del conte cristoforo castiglioni. g. bentivoglio, 4-1124: la prima
collegiale). - anche assol. g. villani, iv-12-20: quasi ogni notte
nave, alleggerirla del carico. g. m. casaregi, 9-96: se
le necessarie cose alla vita vostra. g. bentivoglio, 4-1515: veniva intanto lo
alla cura della propria difesa attendevano. g. bentivoglio, 4-1263: per aver
con proprietà di linguaggio, correntemente. g. morelli, 171: nel passare di
nissuno o almen piccolo incomodo parlare. g. gozzi, 1-78: avea questo uccello
spedita, / d'ogni peccato netta. g. morelli, 216: che cleopatra
pred. e con valore avverb. g. villani, iv-13-13: acciò che '
per tutto in tutti i tempi. g. bentivoglio, 4-941: fatte passare innanzi
una trasmissione, un verso). g. gozzi, i-9-17q: infinita è la
pur di qua lungi alla spedita. g. bianchetti, 1-60: l'espressione facile
-in breve, con poche parole. g. c. croce, 2-38: per
purgavano, poste a giacer bocconi. g. villani, iv-13-85: venne [carlo
casa). f f g. cheliini, 160: demene dare di
. -sgomberato da truppe. g. b. adriani, 1-ii-123: i
della guerra. -celermente trasportabile. g. villani, iv-12-112: da potere andare
andame, feci il sonetto incluso. g. bargagli, xli-i-473: essendo una
/ ché così vuol necessità e ragione. g. b. netti, 55:
bella che pareva fatta d'alcun cristiano. g. bentivoglio, 5-i- 224:
dargli soldo e comandò la sua spedizione. g. bargagli, 1-119: giuoco delle
le spedizioni mutare o scambiar nomi. g. m. casaregi, 2-43: avendo
montagne della liguria verso il mare. g. m. casaregi, 2-128: il
spedizione di danaro e dell'armata. g. r. carli, 2-xiii-177: vede
immediatamente letto con mio particolar piacere. g. gozzi, i-27-93: sia pur
al trasporto con mezzi propri. g. r. carli, 2-xiii-360: dovendo
riconoscermi per tale la mattina seguente. g. bentivoglio, 5-i-99: quattro dì sono
2. sollevarsi nella contemplazione celeste. g. prati, ii-104: tu frattanto dèi
». r. roselli, g. f. loredano, 13-26: credo
occhi miei fu lume e speglio. g. stampa, 76: per questo io
/ or chiarissimo onor del bianco pelo. g. stampa, 23: cesare e
, giunge a queste nevi eterne. g. argoli, 316: vuò veder come
e roma guarda come suo speglio. g. visconti, cvi-360: patrone, io
/ de pisa, chi sta sovina. g. gradenigo, lxxviii-ii-546: qui per
clemente / vergine madre, maiestà superna. g. visconti, cvi-347: de questo
il valor, nulla la forza vale. g. c. croce, 2-18:
pegno era stato costituito. g. m. cecchi, 1-1-323: li
e foco se ne spegne. g. villani, iv-13-91: s'aprese fuoco
di là teresa spegne la televisione. g. bassani, 5-140: la ragazza.
la memoria termina, perverte la volontà. g. gozzi, i-21-105: dall'aere
-conculcare la libertà, la verità. g. gozzi, i-19-109: principe, la
. -in espressioni di malaugurio. g. m. cecchi, 1-1-115: che
ispegnerla e della sua dura e rigogliosa vitalità g. ferrari, 567: per
in gran parte s'erano spenti. g. gozzi, i-25-213: io ebbi quasi
visto languire e spegnersi la cognata. g. bassani, 5-228: una vasta casa
sicché si spegnesse l'umana generazione. g. villani, iv-7-1: e'suoi [
denaro, un patrimonio). g. rucellai il vecchio, 9: quale
determinata categoria di persone.. g. m. cecchi, 1-i-181: ha
per uno stile dimesso e incolore. g. orsini [« la sera »,
letter. grotta, caverna. g. argoli, 642: ulcerato dagli anni
speleologi si poteva sondare il fondo. g. manganelli, 3-30: una arcaica
* 87) compiuto da maurizio montalbini. g. gerino [« la repubblica »
nuotano e saltano ancora così nudi. g. gangi, 36: li spellarono [
sigaretta con dita spellate e insanguinate. g. testori, 1-37: i ginocchi e
interna alle labbra, spellature del palato. g. e. gadda, 10-215
dove aveva giucato il fornello dei turchi. g. b. martini, 2-3-398
, ora per lo pianto un inferno. g. gozzi, i-26-173: oh che
per aspettare lo mercatante che passi. g. villani, iv-13-96: calese era
gittate talvolta la spelda in capo. g. brancati [plinio], 9-15:
'ntelletto, spene e alta amistate. g. p. zanotti, i-129: talor
che torni il volatore han speme. g. stampa, 89: la speme mosse
natura trinitaria. f f g. villani, iv-i 1-227: egli [
, io stesso poi vario e vaneggio. g. stampa, 26: odio chi
. letter. agitare, dondolare. g. giudici, 8-12: primo veniva lo
fiscali conseguenti a eccessive spese. g. capponi, ii-275: il magistrato dei
da principe, ma adorato come iddio. g. bentivoglio, 5-ii-124: è certo
e non in altro, libre l. g. morelli, 136: ispese bartolomeo
potremo essere più larghi nel promettere. g. michiel, lii-4-388: e sempre
da spendere-, avere poco denaro. g. bertati, cxxxvli-196: con donne di
ched i'ò per dio ai poveri. g. villani, iv-3-19: questi venne
tutto mi diè, tutto mi prenda. g. bentivoglio, 4-93: io allora
impiego prontamente in quest'occasione la voce. g. grimani, lxxx-3-915: m'assicurò
attribuzione all'artista napoletano. g. bassani, 4-77: un argomento increscioso
fallire e ritirarsi in fran- chixia. g. m. casaregi, 1-183: furono
sempre da spendere con ogni confidenza maggiore. g. g.
spendere con ogni confidenza maggiore. g. g.
era pronto di spendere il proprio sangue. g. ferrari, 261: qual
spendere il sangue e la vita. g. bufalino, 9-133: a che prò
né egli spese fiato per levargliela. g. raimondi, 3-159: mi risvegliai alle
spende l'auttorità del suo padrone. g. giustiniani, lxxx-3-1064: dove potrà spender
quella parte, la giudica lontana. g. gozzi, 1-207: i libri ch'
almeno in parte, anche sprecata. g. raimondi, 3-107: nel lavoro di
amore meglio di quel che spende. g. gozzi, i-4-178: quando uno ha
... in piccol tempo g. gozzi, i-i 1-256: i ladroni
. moneta, n. 3. g. m. cecchi, 210: ma
per i detenuti in carcere. g. pasquali [in « lingua nostra »
con misura nullo spendio ferci. g. villani, iv-7-45: quando..
da spendere o quello speso. g. capponi, i-468: vedeano la guerra
i danari portati di fuo- ra. g. gozzi, i-27-301: 1 suoi parenti
compito svolto nel gruppo degli apostoli. g. villani, iv-10-157: si mostra per
meschin l'arco e gli strali. g. visconti, 2-99: morte l'ha
spennacchiati / s'accovacciano e dormono. g. gozzi, i-12-195: un uccellacelo spennacchiato
trova posto sicuro da farvi nido. g. gozzi, i-23-223: come tristo e
mal partito (il nemico). g. f. bini, xxvi-1-311: tunisi
quanto simbolo dell'infedeltà coniugale. g. m. cecchi, 1-1-117: scacchia
trarne le origini della propria fortuna. g. capponi, i-663: cotesto linguaggio non
gatti piuttosto che una gallina bollita. g. vialardi, 1-224: avrete 12 beccaccini
esse, potendo brevemente volare al cielo. g. visconti, 1-27: più non
resolvé di scriver le sue ragioni. g. gozzi, i-16-200: « figliuolo mio
pensieri; serenamente, allegramente. g. gozzi, 1-130: un giovane,
: vìveva molto spenserato della salute. g. gozzi, i-4-72: le genti della
ville ove hai dolci e spensierati agi. g. gozzi, i-27-91: legga qualche
e di voi cura ei prenda. g. bentivoglio, 4-1150: vedevasi restar coperto
tanti affanni e sudor restino spenti. g. capponi, ii-498: il nuovo granduca
lo trovai quel giorno muto e spento. g. bassani, 5-323: in pochi
altri sensi m'eran tutti spenti. g. stampa, 19: quando innanti ai
avversario, un nemico). g. morelli, 396: riuscirono fuori molti
onda / lenta che non appare. g. giudici, 15-38: il ritratto che
suo onor, che è quasi spento. g. stampa, 87: tante fatiche
/ si voglion rimpastare e farsi belli. g. gozzi, i-17-23: tu,
libro sia spento il tuo nome. g. morelli, 105: truovo per iscritto
di uso famil.) g. maugeri [« oggi », 25-x-1956
-essere cascante (il labbro). g. brera, 4-76: gli spenzola un
mano caduta fuori dall'improvvisata barella. g. brera, 4-16: i contadini spenzolavano
collato da una torre e stesse spenzolato. g. villani, iv-13-51: fu preso
spepa e ciarlare a dritto e rovescio. g. bechi [« l'illustrazione italiana
però si chiama spera. gaiucci [g. acosta], 30: insegnano i
da sacrobosco scripto ai mia mano propria. g. cheliini, 184: ricordo
specchiavo dentro. -sperèlla. g. g. belli, 244: ecco
. -sperèlla. g. g. belli, 244: ecco il terremoto
le sue speranze della vittoria nella cavalleria. g. gozzi, i-5-136: io non
voi d'amor ch'eo v'aggio. g. cavalcanti, i-281: tu,
, / pomo conforto ed ultima speranza. g. gozzi, i-8-116: omero,
, / cristo nostro salvatore. g. gozzi, i-7-238: di me avranno
mi hanno fatto vincere ogni dubbio. g. bassani, 3-98: la conversazione
menerò meco ancora nel purgatorio. g. bertati, cxxxvii-107: finito è quel
tirarlo alla parte sua gli ne diede speranza g. micheli, lii13- 261: fu
rissa con se medesimo processato e condannato? g. b. casaregi, 161
. -attendersi un periodo felice. g. b. casaregi, 64: or
de vegnir serà maior de li damagi. g. villani, iv-12-h8: mi fa
vivi, e lassa disperare a'morti. g. gozzi, i-13-97: animo,
che non ci lascia sperare aiuto. g. b. adriani, 1-ii-147: era
senza ciò, aver onor no spero. g. cavalcanti, i-xxxv-i: perch'i'
irrisolute / donde meno sperare ebber salute. g. bentivoglio, 5-ii-376: d'umena
niuna cosa è stabile in questo mondo. g. b. casaregi, 215:
beni, non bisognerebbe più scrivere. g. berto, 13-1-38: alla fede in
con titane tutto / il patrimonio sperde. g. b. casaregi, 162:
curarne più l'aspetto fondamentale. g. ferrari, 231: questa volta passiamo
guardando perché fiera non lo sperga. g. villani, lv-10-329: malvagiamente trattò i
sieti reo che tutto il mondo sallo! g. villani, 6-24: fu ispergiuro
sgomentarsi, spaventarsi, perdersi d'animo. g. villani, iv-2-6: per evidente sperienzia
spericolati,... i niane. g. gozzi, i-3-58: io vidi allora
sperimentabile di qualcosa. g. della volpe, 14-18: come in
stilistici svincolati dalla tradizione letteraria. g. manganelli, 16-256: passò quasi inosservato
da f. bacon (1561-1626) e g. galilei (1564- 1642).
linguaggi, modi espressivi. g. contini, 22-68: se dante abbonda
non attraverso la teoria). g. contini, 22-48: di fronte alla
la natura loro sempre è questa. g. f. morosini, lii-14-301: avendo
quella che sperimentarono per lo addietro. g. bragaccia, 1-412: perché quelli
bollore sempre discende con onda circulare. g. del papa, 5-147: cor-
gabinetti installati da grandi ditte industriali. g. morselli, 5-199: sapesse come sono
, e se ne sa meno di prima g. partei [in civiltà delle macchine
sperimentazione da parte degli ingegneri del nrl g. masini [« la stampa »,
basta una passeggiatala nelle sale vaticane. g. manganelli, 18-53: un fossato
strenuo sperimento ed esercizio e ricerca. g. biagi [« l'illustrazione italiana »
. -gara, competizione. g. b. martini, 2-2-68: venendo
. -mettere alla prova. g. cavalcanti, i-xxvii (b) -io6
mestruo come materia di la generazione. g. manfredi, 106: el sperma generativo
sperma della femmina). g. manfredi, 234: secundo la via
costituito da sperma; seminale. g. manfredi, io7: el vino è
carattere, di una personalità. g. manganelli, 19-46: tu dunque generi
distemperendo et ex- tinguendo la raxuone. g. manfredi, 145: 1 putti
ov'animale', col suff. -oeiòr) g 'simile'; cfr. anche fr. spermatozoide
va dove l'occhio ben non cerna. g. f. achilhni, 8:
, ne avremo più precisi dettagli. g. gangi, 247: alcune speronare solevano
brocco. -sostant. g. visconti, 2-120: talor visto ho