fare, indire silenzio: zittire. g. villani, iv-n-70: come fu posto
di ciò con silenzio possiamo passare. g. del papa, 4-23: io sono
credo che sia da tenere sotto silenzio. g. p. maffei, 278:
voci; senza parlare. g. ferrari, 3-prefaz.: il dialogo
modo implicito, senza clamorose dichiarazioni. g. ferrari, 406: il regicidio,
l'attenzione (un'idea). g. bianchetti, 1-213: voi vedete.
lievissimo sul tronco della costituzione. g. ferrari, 3-prefaz.: il dialogo
. inattivo (un virus). g. blaudin de the [« la stampa
2. prodotto nella slesia. g. palmieri, xviii-5-1152: la prima di
. incapace di sentimenti, spietato. g. titta rosa [« l'illustrazione italiana
elemento compare come anione. g. a. vaglio [« la stampa
silicone; che contiene silicone. g. candelero [« la stampa »,
isolanti, ecc.). g. a. vaglio [« la stampa
a base di siliconi. g. a. vaglio [« la stampa
legno duro di tale pianta. g. chellini, 177: anne dato fiorini
imperfetta, di scarso valore. g. g. beretti [in muratori,
di scarso valore. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-268]
di scrupolo ed equivalente a 0, 19 g. cesariano, 1-48: in
uno non abbia più che l'altro. g. cavalcanti, i-l (b) -2
un suono, si chiamano dittongo. g. b. martini, 2-2-232: il
per estens. intervallo di quarta. g. b. martini, 2-3-205: venne
primo libro di lettura furono libri meravigliosi. g. giudici, 0-21: verrà il
di una determinata disciplina o attività. g. brera, 4-40: al velo club
di un'esistenza monotona e piatta. g. bufalino, 9-123: uno sconcerto fu
. che contiene versi, poetico. g. cavalcanti, 1-xlvii-8: come far poteresti
ling. scansione in sillabe. g. contini, 25-121: è palese che
un'opera non meno vana che temeraria. g. b. martini, 2-2-250:
-collezione di testi, collana editoriale. g. contini, 25-5: per ciò che
che lo vero non sia appaiato. g. cavalcanti, 1-xlvii-1: da più a
che è riposta nel termine medio. g. manganelli, 17-113: quella sillogistica
conferire troppo di sillogistico e meccanico. g. contini, 20-41: stiamo..
, cioè espositivo ma non inventivo. g. manganelli, 17-115: un essere inutilmente
ponderazione, tenere nel debito conto. g. malipiero, 91: il fine non
d'argomentare con le sodezze di politico. g. gozzi, i-11-192: con retta
ad espor le non giustizie tante. g. prati, 2-204: sillogizzar sufi'intime
figura che non son fatte le loicali. g. bianchetti, 1-382: platone chiamava
responsabili dell'impreparazione delle forze armate. g. mura [« la repubblica »
una carica importante, rovinarne la carriera. g. brera, 4-129: tutto il
silurista... esamina l'innesco. g. vingiano [« corriere mercantile »
, come è siluro nel nilo. g. brancati [plinio], 9-15:
l'urto dello scoppio dei siluri. g. morselli, 5-190: beatty disponeva della
silvani. l. alberti [g. f. pico della mirandola],
ne siano abitatori. borgianelli [in g. b. martini, 2-3-134]:
porti fesca silvestre al sacro foco. g. b. andreini, 52: ma
fiori / e inghirlandarmi di silvestri onori. g. b. casaregi, 274:
campagna, in mezzo ai boschi. g. gozzi, i-16-87: uno degrinnocenti divertimenti
, ii-226: ogni silvestra fera riposava. g. manfredi, 88: tucti gli
l'interiore e popolato da indiani silvestri. g. b. casaregi, 76:
/ guatanti, cidoniade, variforme. g. b. martini, 2-3-xvii: furono
teco puote assai sendo ancor putto. g. visconti, 1-88: 1 tempi
-sale silvestre, carbonato. g. del papa, 6-i-46: il liquore
) e il magnesio ('ma'). g. vizioli [« la stampa »,
derivato della triazina simmetrica. g. a. vaglio [« la stampa
vive in simbiosi con altri. g. buancioni, 1-653: 'simbionti4: i
consorzio. -con uso appositivo. g. giovannettt (« la stampa »,
lemmi, corollari e simbolica di numeri. g. loria [« sapere »,
noi penetriam le verità più oscure. g. gozzi, 1-3io: veggonsi fra
simbolismo e della moderna arte critica. g. raimondi, 3-294: i motivi dell'
l'intenzionale stilizzazione dei suoi elementi. g. raimondi, 3-354: si tratta della
agareni, gli irenei e gli siri. g. siringoplàstica, sf. medie.
meco mia kameriera, libre c. g. villani, iv-1-13: la detta elena
. che frangesse la carena? g. bufalino, 1-137: un bagliore inter
, di pirati e di duri scogli. g. g. belli, 394:
pirati e di duri scogli. g. g. belli, 394: quanti altri
, le sirti delle coste africane. g. gangi, 81: le navi che
bersagliava d'ardite 'sirventi'i prìncipi neghittosi. g. prati, ii-19: isèl di
ant. tassa, gabella. g. bernardi [rezasco], 339:
la fibra stessa). v g. rossi [« corriere d'informazione »
e citiso e sisimbro e fiordaliso. g. del papa, i-778: oltre alle
grinze fonde come di vecchi seismi. g. manganelli, i-i: fra tut
la sismologia, appartenente a sismologia. g. p. moretti [« la stampa
professore, scrittore di rismo- logia. g. p. moretti [« la stampa
sismometri e al loro impiego. g. cerna e a. burri [in
, che le è proprio. g. angeloni [« l'unità »,
. -anche come apostrofe ai lettori g. bertati, cxxxvii-189: - sì signori
note (un canto). g. b. martini, 2-2-260: era
del 'sistema'. p. pietrangeli [in g. borgna 173]: compagni,
molte città libere e di sovrani prìncipi. g. f pagnini, 2-ii-294: strabone
-sistema notificatorio: nel pensiero di g. d. romagnosi (1761-1835)
-sistema sociale-, struttura della società. g. ferrari, i-39: il meccanismo d'
cuore di tutto il sistema. g. partei [in « civiltà delle macchine
, ideologia, dottrina politica. g. venier, li-5-443: l'incombenza di
formano e guidano l'opinione pubblica. g. pasquino [« la repubblica »,
i conservatori per il cosiddetto 'metodo'. g. brera [« gue- rin sportivo
poco senza violenza e con sistema. g. gozzi i-28-5: si può anche ragionevolmente
economizzare, per accrescere la mia fortuna. g. bassani, 4-125: « che
a tempo a tempo loro parono. g. del papa, 3-6: tanta la
ad assolvere una funzione determinata. g. del papa, 6-1-68: di modo
impeto, né tutto in un tempo. g. r. carli, 2-xiv-385:
atti a individuare un dato ente. g. l. calisse [a. einstein
avevamo sistemato una branda nella cucina. g. bassani, 3-148: da'retta a
una marchetta da cento, chiaro? g. brera, 4-83: al giro d'
degli atomi. bisogna sbloccarli ». g. contini, 2-55: una sua formulazione
determinato sistema o metodo. g g manifesti del futurismo, 48
sistema o metodo. g g manifesti del futurismo, 48: questa
facevano da tempo dei lavori di sistemazione. g. gangi, 218: quanto
ch'egli aveva sfiorato in gioventù. g. bassani, 5-228: nel '25
a un sistema. g. roncolini [« la critica sociologica »
in corrispondenza della sistole cardiaca. g. lanzarotti [« la stampa »,
tirsi e corimbi e frasche e fronde. g. argoli, 492: vien turba
ripetersi periodico di un fenomeno astronomico. g. averani, ii-62: infinite altre [
sillaba che di natura sia lunga. g. b. martini, 2-1-213: molti
enfiati nel ventre, languidi e sitibondi. g. manfredi, 101: i gioveni
m'appresso infermo al mio salvatore; g. l. cassola, 13: quando
una costa surge e l'altra scende. g. villani, iv-1-7: atta- lante
bf e non passi oltre al termine g, dal quale la ge perpendicolare all'orizzonte
sopravanzavano in molti siti le ripe. g. bentivoglio, 4-1541: accostato che
, e si allestirono per la partenza. g. bufalino, 9-7: la fortezza
: povera cappannetta è t nostro sito. g. bentivoglio, 4-1267: alloggi il
più li aggrada ('siedono tutti'). g. gozzi, i-27-161: appena ebbi
nido e stanza nei tuoi siti. g. c. croce, 2-45: dal
dito per ottenere un dato suono. g. b. doni, iv-4-390: la
per la vendita de'vittuali. g. f. pagnini, i-103: lo
quale è situato nel centro della terra. g. morelli, 91: egli [
fatti lavorare per forze d'acqua. g. r. volpi [in muratori,
un determinato ordine di tempo. g. bertati, cxxxvii-192: -la mia pnm'
nome del tetracordo nel quale è situata. g. b. martini, 2-1-249:
confinanti paesi. alvise contarmi, g. schmidt, cxxxiii-296: norfolc, guglielmo
, 4: da buon branose. g. gozzi, 1-45: il mento suo
suo onore, / magistral tabacco-fiore. g. gozzi, 1-465: non v'è
jove, che è pessima, g. contini 22-226: l'altro canzoniere di
delle belle vesti, il tempo. g. bassani, 5-155: certe scarpette femminili
contro il legno slabbrato della sponda. g. giudici, 11-90: con le
vecchie idee, slacciatevi dalle viete opinioni. g. manganelli, 19-58: ora che
da un abito che la stringe. g. c. croce, 229: si
che bisognòslacciarla da tutte due le bande. g. palomba, cxxxiii-390: - oh
sm. region. rodaggio. g. piazzi [« oggi », 30-iv-1959
. za e sicurezza nella guida. g. brera [« guerin sportivo »,
avversari (un calciatore). g. b. ormezzano [stampa sera »
nelle gare di slalom. g. p. ormezzano [« la stampa
. smottamento di terreno. g. palmieri, xviii-5-1145: alla trascuraggine di
il pescatore). gaiucci [g. acosta], 82: queste mandorle
la profanazione nel santuario! ». g. bianchetti, 1-205: il voltaire le
trovava (un evento). g. bianchetti, 1-195: vedrà che durante
o trascendenti la realtà quotidiana. g. bianchetti, 1-16: la gran potenza
a piombar morto in un prato. g. bianchetti, 1-330: guardando..
, dei voli, dell'originalità. g. bianchetti, 1-391: qualche slancio
che anche lei mi voleva bene. g. berto, 13-74: « che cosa
palme delle mani con celerità conveniente. g. testori, 1-32: gli indicò una
crescenzio, 2-1-21: slargando il compasso dal g al c, scorrendo con tutte due
, dedicare la massima attenzione. g. c. croce, 2-24: slargate
, liberalità; venire a concessioni. g. f. morosini li-8-172: non lo
il mincio abbraccia... mantova. g. brera, 4-37: si vede
ebraica, slavati, sempre spiacevolmente distratti. g. bassani, 5-138: girava attorno
appiccicati e slavati. g. calosci [« rivista mensile del club
1946], 329: nell'agosto [g. gervasutti] sale per le
rabbia, di protesta sociale. g. bocca [« la repubblica »,
legacci; scioglierne l'apertura. g. c. croce, 119: io
.: districare, sbrogliare. g. ariosto, 1-iv-706: prima slegate la
può sligarsi da suo'arte e inzegni? g. visconti, 2-23: quanto più
in- voluppo in l'amorosa rete. g. gozzi, 1-116: non è cosa
; troncare un rapporto amoroso. g. c. croce, 2-34: con
mandare a monte un accordo. g. michiel, lii-4-282: il principal fine
far quel ch'io non voglio. g. gozzi, i-10-13: chi fu già
dalla linea d'orizzonte, stagliarsi. g. gozzi, i-22-6: sotto quel puro
liberamente le gambe, le mani. g. gozzi, i-27-221: mi si vanno
cuore di qualcuno: farlo morire. g. visconti, 2-147: morte, vien
com'om che dal sonno si slega. g. visconti, i-2-63: chi 'l slacia
liberamente e con piena autonomia. g. correr, lxxx-3-459: con tutto che
fan star spesso a capo chino. g. gozzi, ni: la mi sembra
stanotte! ho tutte le ossa slegate. g. bufalino, 1-13: non per
il ritegno, la timidezza. g. capponi, ii-337: giulio si propose
manzo fagiano, che te te raccomando. g. brera [« guerin sportivo »
modo profondo. -anche assol. g. manganelli, 17-105: si leva allora
propri della poesia lirica. g. contini, 20-50: è molto chiaro
pattini di tale veicolo. g. bentivoglio, 4-355: le carrette sono
si pone un problema. g. gabetta [« alfabeta », febbraio
successivo, ad altra data. g. frasca polara [« l'unità »
di molti mesi pesame dell'intera legge. g. gandolfi [« la stampa »
far slittare o saltare l'accordo. g. c. fossi [« la stampa
significato metaforico a uno letterale). g. contini, 22-15: l'allegoria [
una massa di terreno franoso). g. manganelli, 19-8: una casa ha
gare invernali praticate con lo slittino. g. p. ormezzano [« la stampa
indiana, secondo notava a. g. schlegel, imita l'andar barcollante e
g. morselli, 4-173: finché era 'romano'
-per estens. perdere i denti. g. g. belli, 427: un
. perdere i denti. g. g. belli, 427: un vecchio condottiere
. geol. disus. faglia. g. arduino, 2-249: ve ne sono
ombra, una sagoma). g. roboni, 7-42: umana / o
da un chirurgo gentil fu medicato. g. a. clario [in novo libro
le mani legate dietro la schiena. g. bufalino, 9-56: un imberbe caporale
figur. privo di connessione logica. g. gozzi, i-4-156: ogni cosa ha
9. inopportuno, sconveniente. g. gozzi, 1-6: in capo all'
ad abbandonare un posto di lavoro. g. bassani, 4-39: quel posto non
sgombero di un gruppo di dimostranti. g. cecchetti [« la repubblica »,
3. far apparire meschino. g. visconti, 2-96: elle non subiecte
-indebolire gravemente un'azienda. g. p. ormezzano [« stampa sera
quello delle donne e elei bambini. g. maccari, liii-108: queste fanciulle
sia slongato fino in f, col romano g poco lontano dal punto c. manzini
, ingenua e spregiudicata, dei motivi g. landi, 22: pareva [agli
smaccata da gran bevitore di birra. g. bassani, 3-41: lo vedevo esagerare
smagare neiente / per la ria gente. g. villani, 7-131: fu sì
di qualcosa, darla per persa. g. quirini, xlix-85: più che drago
emozione, di una passione. g. stampa, 50: quando fia mai
, rattristare, deprimere l'animo. g. prati, 2-15: « malato è
l'aspra verità tutti ci smaga. g. manganelli, 1-74: la novità del
un animale, anche favoloso). g. manganelli, 1-14: come dovettero essere
a ogni tratta, si smaglierebbono. g. e. gadda, 6-309: ogni
, il metallo lucidato). g. m. cecchi, 1-2-522: un
i punti deboli, le smagliature. g. manganelli, 13-136: quel che
gramento userai lungamente il latte d'asina. g. gozzi, i-6-108: essi.
! » s s g. manfredi, 94: cappati son caldi
g. villani, iv-2-1: albino prese a
11. rifl. truccarsi pesantemente. g. gozzi, 1-432: sofronia finalmente non
l'occhio di una statua). g. vialardi, 1-642: rimettete l'aceto
una figura viva v'è intagliata. g. de'bardi, 3-8: aveva.
di scarti di lavorazione industriale. g. sangiorgio [« la stampa »,
secondo 'l giel fa seguire. g. morelli, 297: usa, se
portava e ciò che aveva smaltito. g. f. loredano, 7-31: egli
l'ira si smaltisce in letto. g. gangi, 222: sarebbe stato meglio
li amiamo ed oriamo per loro. g. visconti, i-6-19: sappi che novella
nel mezzo una cisterna grandissima e bellissima. g. m. cecchi, i-314
un fosso, una pozza). g. bufalino, 9-9: ne andate rimuginando
virtù gli diè e nacque un ranocchio. g. visconti, 2-4: non sai
anche insensibilità, freddezza anche ostile. g. villani, v-9-82: vegnendo a que'
in vendita, smaltire. g. grimani, lxxx-3-935: essere ora accresciuta
com'è usanza delle femmine tra loro. g. bassani, 4-48: in fatto
calcio, una coalizione politica). g. brera [« la repubblica »,
tassali, accompagnata di penosissime smanie. g. gozzi, i-27-199: ritrovò un tetto
, ch'uscì quasi di sé affatto. g. gozzi, i-22-123: sul seno
, / unde avere smanante furore. g. villani, 1-21: subitamente [enea
suon che alla battaglia / lo invita. g. gozzi, 1-15-78: fu veduto
del fuoco (la carta). g. gozzi, i-27-206: una carta pecora
spirante tutta fragranza, tutta beltà. g. gozzi, i-14-77: l'altra,
grata e niente smaniosa o stucchevole. g. gozzi, i-25-20: tanta sottigliezza rende
e logico (uno stile). g. gozzi, 1-114: l'armonia di
(una massa d'acqua). g. bianchetti, 1-297: non per questo
pace, ma smantellata di muraglia. g. correr, lii-4-181: prese orléans,
smancarsi dagli avversari che li francobollano. g. brera [« la repubblica »,
a, prendere pose da. g. g. belli, 250: convien
, prendere pose da. g. g. belli, 250: convien pur dire
(un'affermazione). g. terra [« il giornale d'italia
la lingua che marte con la spada. g. b. ricciardi, 42:
pronom. uscire dai limiti. g. pansa [« la repubblica »,
e spavento / con gran diversitade. g. cavalcanti, 1-xxxvi-9: ched e'non
abbia posto piè fuor di strada. g. bianchetti, 1-13: la psicologia
-tradire gli intendimenti iniziali. g. venier, lxxx-4-370: si vidde qualche
, / per dimostrar che paziente more. g. gozzi, i-17-165: io per
mie opere giovanili in certa mia turbolenza. g. b. martini, 2-3-
in volto (una persona). g. a. flaminio, 35: 'terreo'
una strada, son bell'e smarrito. g. gozzi, 69: smarrite genti per
ella smarritamente fu tornata, stracporto. g. stampa, 157: quasi smarrita e
di smarrito. per morto. g. m. cecchi, 1-1-45: voglio
18: erano già tutti smarriti per g. g. beretti [in muratori,
erano già tutti smarriti per g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-308]
il grege suo smarrito e perso. g. gozzi, i-8-234: di benedetto la
/ richiami la pittura ornai smarrita. g. gozzi, 6-107: vedendo febo che
una forma grammaticale). g. contini, 22-22: sulla portata 'media'
colo! miracolo, signor giudice! g. piazzesi [« la stampa »,
volle bastasse per ismacellare i leoni. g. argoli, 251: come i polsi
voi la diceste ben iperbolica! ». g. gozzi, i-7-195: in teatro ridevano
violenza (una rivolta). g. ferrari, 3-409: le preparazioni italiane
la frode e trionfante la vostra innocenza. g. foppa, cxxiii- 168:
volta le spalle e sì mi smatta. g. visconti, 1-113: chi in
scopre e sol smattato è lui. g. c. croce, 328: molto
. beffato, svergognato. g. visconti, 1-113: chi in van
un muro, un pavimento). g. rucellai il vecchio, 79: l'
un volume di moltepagine. i. g. casamonti [« moda », luglio
si addensa sul ghiande del pene. g. brera [« guerin sportivo »,
e uscir chiar vedrai / questo liquore. g. gono alcuni. $mellonato
, stracciati e isvembrati per la fede. g. villani, iv-13-17: in presenza
quando lo fere con bramoso unglione. g. visconti, cvi-392: venga a smembrarmi
imperio, senza pensare al futuro. g. de'bardi, 2-123: l'imperio
quando el felice tempo mi remembra. g. visconti, i-4-6: quando ne la
10. ripartire uno spazio. g. bentivoglio, 4-260: quindi unito con
un contesto paradossale). g. visconti, 2-13. 1: quel
1-463: fiammiferi minerva tutti smembrati. g. manganelli, 18-53: uno scartafaccio,
promuovere ed allettare ogn'altra pretensione. g. r. carli, 2-xiv-126:
mi fu per rovinare cotale smemoraggine. g. averani, iii-46: io per ismemoraggine
sie tanta volta ingannato. g. fiorio, 2-7-11: la temperanza.
senza rendersi conto delle proprie azioni. g. raimondi, 3-18: amleto è tratto
, nell'atto del camminare). g. g. belli, 2-i-232: donna
atto del camminare). g. g. belli, 2-i-232: donna che smena
. 4. masturbare. g. g. belli, 2-ii-1104: lo
4. masturbare. g. g. belli, 2-ii-1104: lo sai la
smenticato quello che io gli promisi. g. morelli, 242: non tqrre né
/ smenticate averian tutte le leggi. g. gozzi, i-2-53: col tempo e
cavalli giogo, montò in sul carro. g. f. achillini, 70: per
smenticarà d'avere appetito di milano. g. pozzi, 1-59: or sì presto
erano fresche, desideravano le battaglie. g. visconti, 2-204: tanto voi vincete
la verità, smentiscono oggi quel g. gozzi, i-14-143: l'altra che
magazzino delle ciancie estive e autunnali. g. bassani, 5-204: senonché, a
gola ogni dì m'ha a smentire! g. m. cecchi, 1-2-464
negativa a una domanda; diniego. g. bassani, 3-272: « e poi
grossi smeraldi in fino oro legati. g. b. martini, 2-2-182: comparve
in rocco): quarzo verde. g. f. morosini, lii-5-312: di
, che sono di poco prezzo. g. cantini guidotti [in « studi di
pittore scadentissimo; imbrattatele. g. a. gilio, l-82: tengono
da un tubo cavo contenente del cotone. g. testori, 1-167: s'inchinò
nello scherno, infilzato dal ridicolo. g. brera [« la repubblica-olimpiadi »,
superfici metalliche lavorate; lucidatrice. g. raimondi, 5-240: la calma,
la bocca più piccola. p. g. caretto [« la stampa »,
ant. tubicino, cannello. g. b. aleotti [erone],
. trincare, sbevazzare. g. m. cecchi, i-289: io
di sangue, smirollare ossa, stoccheggiare. g. b. casaregi, 13
2-58: smidollata si sentìan la schiena. g. gozzi, i-1-156: al presente
siete... degli smidollati?! g. bassani, 3-282: forza,
e molto sviluppate. p. g. caretto [« la stampa »,
riferimento a una parte del corpo. g. f. bini, xxvi-1-308: non
un alto, smilzo, rugginoso fumaiolo. g. bassani, 4-13: le quattro
, che non conosci neppure le note! g. brera [« guerin sportivo »
a fondo. - anche assol. g. c. croce, 2-13: in
; svalutarsi (il denaro). g. f. morosini, lii-5-311: ora
quanto più si alzano verso la cima. g. b. martini, 2-237 no
copiose triturazioni e sminuzzamenti di sali. g. averani, ii-20: il moto
. - anche in contesti iperb. g. barbaro, cii-iii-499: considerate che pazzia
fazioni (un movimento politico). g. capponi, 1-61: le fazioni guelfa
si devono spezzare e ben bene sminuzzolare. g. b. andreini, 1-60:
san piero non lo potrebbe oggimai risanare. g. p quattro di butiro fresco e quattro
tratto sparirono: furono sminuzzate le vestimenta. g. c. croce, talora con molto
iv sec. a. c. g. b. martini, 2-3-155: antifane
smime. -anche sostant. g. lupi [« lingua nostra »,
= calco del neogreco 2|ti ^ viótt) g, dal nome della città di 2|uqvt|
core / ch'è quasi ismisuranza. g. averani, iii-19: la quale [
/ smisurata sampogna al fianco appesa. g. bentivoglio, 4-899: un gran numero
le costellazioni, ecc.). g. villani, iv-12-3: questo idio per
si usa tignere loro un padiglione solamente. g. gozzi, 1-6- 129: nascono
legato, la cui avarizia era smisurata. g. bragaccia, 1-514: quella di
, che tal costume / l'insegna. g. ferrari, ii-75: se il
crepe e i nasi smoccolati dei mascheroni. g. manganelli, -assol. smoccicato
d'esser punito. -riti. g. bassani, 9-66: va'prima di
o quantitativi accettabili o adeguati. g. b. martini, 2-3-xi: chi
ver, ma smoderato e ingiusto. g. gozzi, i-27-301: 1suoi parenti lo
non ha moglie; scapolo. g. m. cecchi, 7-2-5: vogliam
quale si gitta la cerussa smollicata. g. g. belli, 179: chi
gitta la cerussa smollicata. g. g. belli, 179: chi è il
sbarcare, approdare, prendere terra. g. villani, iv-8-94: si partì da
acqua dai marmi a terra smonti. g. bianchetti, 1-296: vedete la sorga
, costruito o montato malamente. g. ferrari, 576: a che serve
una bomba smontata fino la sua bandiera. g. gangi, 353: bisognava.
che da alcun gli fosse nulla detto. g. gozzi, 1-46: giunsero in
volendo, smorbino il mondo. detta g. e loredano, 10-11: se averà
atteggiamento schizzinoso di chi non sa o non g. brera [« la repubblica »,
attenuarsi (il caldo). g. brera, 4-35: va a cercare
'l porco quando del porcil si schiude. g. visconti, 2-43: pregar convien
vegno a vedervi, credendo guerire. g. f. achillini, 135: se
più giorni non mostrò suoi raggi. g. b. strozzi il vecchio, 2-72
intenso (un vino). g. averani, iii-173: malagevole cosa non
-di scarsa attualità, ormai superato. g. manganelli, i-67: qualcuno suggerisce lo
smorto, spento, scialbo. g. giudici, 9-37: la scala era
scemeran mai quelle del cor mio. g. stampa, 17: poi tomo a
non le provoca, ma le smorza. g. b. casaregi, in
de spada el suo dif- feto. g. contarini, lii-9-270: a me pare
cavalli e di fanti a quella volta. g. bentivoglio, 4-151: qual ragion
in tono troppo attenuato. g. b. doni, iii-9-255: del
, un fenomeno periodico). g. montanari, 472: l'eminenza vostra
acqua del mare con la sua corrente. g. grandi, 49: similmente nel
che vive nascosto in mezzo all'erba. g. bassani, 5-61: avevano cominciato
il colpo della racchetta). g. clerici [« la repubblica »,
. ucciso (una persona). g. argoli, 124: la morte,
. sommovimento, agitazione, rivolta. g. villani, iv-10-183: si riconobbono che
dal piede mandava odore di funghi. g. manganelli, 11-60: nessuna lapide,
turbato, sconvolto; adirato. g. villani, iv-12-62: il valentre meser
9. distolto da un proposito. g. villani, iv-8-59: era [il
valore di separazione o allonpien gli smotta g. granai, 248: il terreno posticcio
fiume meandro e dell'eu- frate. g. manganelli, 19-16: la frana dei
, 9-160: 1dossi spogli e smottati. g. giudici, 8-85: non c'
le piante (un animale). g. l. cassola, 1-54: mentre
in un testo; brano estrapolato. g. gozzi, 6-78: posto ch'egli
ismugnere la borsa eli chi loro crede. g. gozzi, 1-349: vi esorto
scherz. liberato dalle fasce. g. g. belli, 216: eccoti
liberato dalle fasce. g. g. belli, 216: eccoti un'altra
depredare le risorse di un paese. g. b. nani, lxxx-4-48: le
che smungevano il vivo sangue a'popoli. g. r. carli, 2-xiv-207:
. fussono smuniti. -sostant g. capponi, i-373: che all'incontro
fine di ricevere le condizioni della pace. g. prati, 1-48: a largo
dallo studio e impallidita sui libri. g. gozzi, i-5-24: era per la
d'acque (un torrente). g. gozzi, i-23-37: dalle cime de'
mal con tenti. g. m. cecchi, ii-34: ei
vigne, non sièe smover col ferro. g. bianchetti, 1-253: dalla puglia traggono
torri e scalza le mura di cartagine. g. p. maffei, 40: non
meditazioni o da attività assorbenti. g. villani, iv-7-76: dissono quelle ragioni
certo noi prenderemmo arme di difensore. g. villani, iv-10-12: tutta la
anche gli animi più induriti. g. gangi, 240: la gente supplicava
astenersi da una domanda. g. villani, iv-12-90: seguendo il loro
precedentemente chiusa con un muro. g. villani, iv-10-233: castruccio signore di
mutarne l'esposizione al vento. g. parrilli, i-ii-42i: 'smurare': manovra
sgradevoli, musiche cacofoniche. g. manganelli [« la stampa »,
vivi (una pietra lavorata). g. averani, ii-128: questo diamante.
spuntare (il sole). g. f. achillini, 1-56: su
drammatica, in una rappresentazione). g. contini, 22-67: il pavano ruzzante
atto o comportamento innaturale. g. bianchetti, 1-381: in alcitea che
che erano state nazionalizzate; riprivatizzazione. g. cavallotti [« oggi », 9-iv-1259
animo (terrore, sospetti). g. b. andreini, 117: e
g. bianchetti, 1-142: tal cosa è
bellamente italiano il dettato del racconto. g. manganelli, 16-180: dovè ingegnosamente
sem- biar le gambe loro isnelle. g. visconti, ii-5-5: fugge morte [
, vivace (l'intelligenza). g. gozzi, 5-106: io stimo più
-brillante, fine, acuto. g. bianchetti, 1-165: senza dubbio la
, infiacchito anche moralmente. g. gozzi, i-8-15: il male /
scarsa fluidità di un liquido organico. g. del papa, 6-ii-56: circa allo
che snerva ». -rifl. g. visconti, 2-178: né posso liberarme
, per isnervare la vostra autorità. g. averani, i-278: segue l'autore
attenzione; rendere vano un proposito. g. f. loredano, 10-17: la
a che più la speranza ornai reservo? g. visconti, 1-90: un rigido
mi sfrango, spolpo e snervo. g. stampa, 104: comincia, alma
(un pezzo di carne). g. vialardi, 1-115: avrete un pezzo
l'acqua (il vino). g. averani, iii-173: malagevole cosa
, fioco (la voce). g. del papa, 3-93: il rimbombo
(la protezione politica). g. bragaccia, 1-270: ben può intraporsi
né alzare senza aiuto straniero la testa. g. bragaccia, 1-483: restò snervata
] saldezza o falsificatore del vostro vero. g. montani, lxxxix-ii-296: la sentenza
. v. gandus e g. flesca [« panorama », 9-x-1088
o di eroina). g. porzio [« panorama », 10-i-1988
di distacco, di sufficienza. g. brera [« guerin sportivo »,
no negli alberghi a scopo di beneficenza. g. manganelli, i-158: porto gli
snobbare. -considerare scarsamente importante. g. brera, 4-134: primo magni a
: la gente comincia a stufarsi. g. soavi [« l'illustrazione italiana »
valore enfatico e scherz.). g. m. cecchi, 1-1-330: mon'
di denti. nerezza. g. bassani, 3-154: un grande tavolo
. rendere agile e libero nei movimenti g. testori, 1-394: era andata snocciolandoglisi
e l'ali spande / chio. g. giudici, 8-47: provvido dal taschino
dotti e modesti e meno molesti. g. prati, i-183: re di francia
i-175: non sapeva snodare enigmi. g. gozzi, i-10-204: fra le altre
non temer nel mie sermone ». g. visconti, 1-8: o bianca man
ove amore spuntò ben mille strali. g. l. cassola, 137: tu
, momento saliente dell'intreccio. g. lanza [« l'illustrazione italiana »
rimboccandone alquanto più il collar delle vesti. g. gozzi, 1-6- 32:
/ la verità bisogna che si trove. g. gozzi, 1-227: tutti e
mani violente. -rifl. g. leoni [in targioni pozzetti, 12-10-383
il contenuto di un'opera letteraria. g. gozzi, 140: nelle scuole fu
sentimento, una passione. g. sacchetti, cxxxvi-408: o cristo benedetto
l'unguento e il fior del nardo. g. gozzi, i-16-190: ella stessa
leggiera, più soave e più monda. g. gozzi, i-6-163: fuori delle
vaghe fistole, trombe sonore. g. gozzi, i-22-136: alla dolcezza di
ne pensa e mai non dorme. g. p. maffei, 141: la
, seabbruscierai prima e lavarai il verderame. g. bentivoglio, 4-1109: concludevasi che
dono ogni fortezza / ne'gravi affanni. g. p. maffei, 214
/ usa infinte carezze, atti soavi. g. gozzi, i-7-151: i misurati
all'impeto di molte orrende procelle. g. gozzi, i-27-237: ho villeggiato al
terse e degli ultimi tuoi baci. g. maccari, vi-404: de'gesmini al
da entrambe, mi veniva al g. cavalcanti, i-xvii-8: già risomigli,
d'odori per dilettarvi nella lor soavità. g. b. casaregi, 34:
, seguendola le si rovesciò sopra. g. bargagli, xli-i-488: se non
nei movimenti; succinto. g. cavalcanti, i-xliii (b) -io
] troverà nel vostro, come in altri g. vialardi, 1-221: scolate il grasso
in partic. del mare). g. l. cassola, 85: lice
mio gonfio di non saputo amore! g. bufalino, 1-65: attribuii quel contegno
si trova al suo interno. g. villani, iv-12-94: le chiese ch'
già campagna sassosa, poi conquista. g. bassani, 5-303: la porticina chiodata
colui il quale lo subilla gli chiede. g. m. cecchi, i-175: sarà
fianco sobillando il bravo servizievole giulietto g. manganelli, 3-87: chi si sospetta
, adunque l'avarizia mantien sano. g. gozzi, i-27-142: io mi diverto
relazione de qualche piccole grazie. g. bragaccia, 1-523: gli uomini sodi
ha bevuti in quantità molto moderata. g. manfredi, 102: l'ebrio.
capitani, essendo però sempre sobria. g. bragaccia, 1-501: quanto più
una connotazione iron.). g. contini, 25-57: il sobrio barbi
o progetta opere semplici e lineari. g. manganelli, 10-77: egli è un
che avviene negli uomini di pensiero. g. bassani, 3-34: di che cosa
un accessorio, un particolare). g. raimondi, 2-59: rinnovavo un abituccio
di metallo prezioso. gaiucci [g. acosta], 67: per rimedio
fino che arrivano al filone. idem [g. acosta], 68: questo
(un uscio). g. forteguerri, 115: si ritornò in
'socchiudere': to shut or locke under. g. gozzi, i-14-49: socchiudono la
con suoi sali faceti il riso alletta g. b. martini, 2-3-xm: nella
ora gli uni, ora gli altri. g. b. nani, 286:
ancorché esso non li abbia avuti. g. m. casaregi, 1-47: così
io soccomberò volentieri a vostro sollievo. g. m. casaregi, 96: quando
aiuto. - anche sostant. g. de rosa, 321: in una
andò volando ad avvisarne la govematnce. g. gozzi, i-26-90: essendo il
sua con san francesco e san domenico? g. b. casaregi, 8
in soccorrersi l'un l'altro. g. bentivogfiio, 4-980: divise in
sofferenza. - anche assol. g. cavalcanti, 1-xxii-13: quel sottile spirito
soccorreva prima l'occhio che l'udito. g. contini, 22-91: soccorre un'
un sol punto si vidon soccorsi. g. villani, iv-10-170: albingano molto stretta
, / e ne implora pietà. g. ferretti, cxxxiii-443: -forse qualcuno /
cagion pur l'alma stanca spera. g. gozzi, i-22-95: ognun dal bello
anima inseguita da uno spaventoso demonio. g. bufalino, 9-11: un'immagine della
, / perché impedito dalla nausea viene. g. gozzi, i-23-37: dalle cime
le lettere iniziali a piè della figura. g. gozzi, i-4-89: alcuni pochi
. del soccorso rosso a zurigo. g. de rosa, 321: stragliati.
bono socorsso fa dio a bono g. m. buondelmonti, ii-7: regole
. l. sturzo [in g. de rosa, 464]: non
e socialcomunisti dovesse continuare senza posa. g. bassani, 3-21: corso ercole
/ del nodo social guida e nutrice. g. gozzi, i-n-117: quindi tosto
i rapporti economici e politici. g. mottura [« quaderni rossi »,
favore dei ceti meno abbienti. g. giugni [« la repubblica »,
più feroci potriano divenire più sociali. g. b. casaregi, 175: uom
con le forze democratico- liberali impersonate da g. giolitti. -anche sostant.
concezione univocamente autoritaria del lenini g. della rocca, 1-13: tre opere
con le forze dell'imperiali- smo'. g. saragat [« corriere della sera »
del partito socialista dei lavoratori italiani di g. saragat e, nel 1949,
1949, del partito socialista unificato di g. romita (che successivamente confluirono nel
favorisce i rapporti sociali. g. jervis [« quaderni piacentini »,
tendere a una umanità socializzata all'estremo. g. manganelli, i-31: alla fine
istanze di carattere sociale. g. de rosa, 343: la possibilità
cioè uno per ciascuna società dell'armi. g. tommasi [rezasco], 60
'parlavan rado, con voci soavi'. g. bassani, 8-78: si avvicinano /
. -affinità, simiglianza. g. brancati [plinio], 9-34:
domanda da'legisti azione 'prò socio'. g. m. casaregi, i-vm: chi
vita socievole dettata loro dall'utilità. g. gozzi, 1-442: ho veduto in
bene la corrente delle umane passioni. g. ferrari, ii-37: potrebbesi domandare se
ch'ai notaio vien d'ogni negocio. g. m. casaregi, 1-181:
un agente dell'impresa di montecarlo. g. manganelli, 10-15: un signore
quando il lavoro che è per farsi. g. bassani, 5-126: se lui non
. studioso di sociolinguistica. g. zaccaria [« la stampa »,
l'ambiente sociale dei parlanti. g. r. cardona, 90: 'sociolinguistica'
-iron. guida spirituale. g. bargagli, 1-51: avete il cieco
. nel 1775 (libretto di g. b. lorenzi e f. galiani
la pazienza col latte, sica di g. paisiello), il cui protagonista si
genere 'capparis'coll'aggiunto 'sodada'. g. licata [« la natura »,
culturali, economici, ecc. g. g. belli, 42: né
, economici, ecc. g. g. belli, 42: né..
preghiera per la mia povera figlia matilde. g. g. belli, 36
la mia povera figlia matilde. g. g. belli, 36: un
/ dove fu perpetrato tanto male! g. manganelli, i-75: è del tutto
amabili genitori e dell'avolo vostro paterno. g. gozzi, i-28-111: vorrei che
. -cautamente, prudentemente. g. moretti, 227: va'sodamente nel
, facendosene mallevadore; malleveria. g. villani, iv-8-56: si feciono tutte
per il permesso di portare armi. g. villani, iv-12-92: la gabella del
soldi xx di piccioli per uno. g. capponi, i-225: la gabella degli
statuto, e lascia'lo a sodamente. g. morelli, 420: iscaricò una
. gualcare, follare un panno. g. m. cecchi, 17-68: 'alzar
a cui si garantisce qualcosa. g. villani, iv-9-100: i signori ubaldini
il passaggio de l'alpi sicuro. g. cheliini, 108: si puose questa
... sodare per ducati trecento. g. f. pagnini, ii-100:
di chi sodi per ciascun di loro. g. m. cecchi, 1-2-453:
l'officio commessomi dal nostro consiglio. g. bianchetti, 1-180: malgrado i
sodifaciménto de l'usure d'inghilterra. g. villani, iv-10-123: promisono [
comune predetto, non gli dava orecchie. g. c. croce, 2-11:
4. risarcire un danno. g. villani, iv-9-4: mandò in francia
dio lo soddisfece in questo modo. g. villani, iv-n-116: il detto
satisfarti se ti ho tolto cosa alcuna. g. m. casaregi, 2-6:
-letter. piacere fisicamente. g. m. cecchi, 1-i-363: -ella
in tutto a loro parve poter satisfare. g. morelli, 89: come che
creditore a sodisfarsi con tanti beni. g. m. casaregi, 1-174: non
i ladroni che menavano le bestie. g. bentivoglio, 4-1244: non soddisfatto
da obiettare, da criticare. g. gozzi, 7-i-63: borbotta, rinfaccia
poteva negarsi quando anche fosse stata agonizante. g. gozzi, i-10-188: alcuni stabilirono
. esigenza, bisogno. a. g. mocenigo, li-2-709: può..
dell'animo è spesse volte soggetto. g. bianchetti, 1-39: non è domanda
di soddisfazioni venissero accresciute l'ingiurie. g. bentivoglio, 5-ii-254: non è mai
un gioco di società, penitenza. g. bargagli, 1-199: avendovi fin qui
debito; saldo della somma dovuta. g. villani, iv-13-36: diputossi a fornire
di volere la sodisfazzione de'suoi crediti. g. gozzi, i-25-163: trattai con
dare prova del proprio valore. g. michiel, lxxx-3-356: è molto da
importanti (un fanciullo). g. giudici, 8-36: è un bambino
ant. istigazione, incitamento. g. villani, iv-10-34: 1 chermonesi
di rompere il popolo di fiorenza. g. villani, iv-a-92: accusò e
tra color ch'ènno una cosa. g. villani, iv-7-33: il detto imperadore
ant. istigazione alla rivolta. g. villani, iv-10-11: per le dette
3. tentazione diabolica. g. villani, 2-8: avvenne per sodduzione
la polpa nervosa e carnosa. g. gozzi, i-23-160: eran sì sani
cavità (una muratura). g. villani, iv-12-12: fecesi il fondamento
vuote (un oggetto). g. b. aleotti [erone],
avea speso in frasconaie e 'n reti. g. gozzi, 5-85: non v'era
cioè questa detta pasta di detto mescuglio. g. m. cecchi, 17-63:
forza, sì stretto era e sodo. g. c. croce, 2-42:
mi si fanno assai ben sentire. g. dolfin, lii-10-489: sono tutti due
sode che le precipitose et impazienti. g. gozzi, 1-141: è nemico delle
anatema contra democrito prima della chiesa. g. gozzi, 5-26: fassi più esperto
, etiche, politiche la fanno soda. g. gozzi, i-13-60: a me
-oggettivo (una valutazione). g. gozzi, 4-38: oggi faceva legar
fra gli elementi che la compongono. g. villani, iv-14-46: e. lle
per svolgere una determinata mansione. g. bragaccia, 1-421: non bisogna.
sodomita, un furbo, un mariuolo. g. ferrari, 361: =
per passare il tempo. g. moro, lii-14-330: lo trovai a
uno bastone e cacciolla di casa. g. p. maffei, 226: anco
« cavalier, sofferma il passo ». g. schmidt, cxxxiii-306: qui soffermiamo
soffiamento di venti. simintendi, g. del papa, 6-ii-166: le vene
del corpo, e'contrari soffiasofferte. g. vecchi [in muratori, cxiv-45-41]
appresso, di fuori lo rimandiamo. g. gozzi, 1-31: il dire e
tiri sopra la rovina de'macedoni. g. ferretti, cxxxiii-425: cenerentola soffiando
/ col soffiar tuo malinconoso e rio? g. gozzi, i-3-44: sbattuto da
/ fossero al tutto di camera spenti. g. m. cecchi, 318: il
passione, un ricordo). g. gozzi, 7-i-19: fefautte, musico
bocca o fra le labbra. g. gozzi, i-3-231: se, fra
gli soffiano al viso aspra tempesta. g. gozzi, 136: nella germania,
dice spesso anche 'soffiare la palla'. g. manganelli, i-126: adesso, è
di vincere in una gara sportiva. g. brera, 4-125: non avrà più
, alla francese o alla russa. g. raimondi, 1-119: la mia valigia
modo esso soffietto dentro la sua copertura. g. leonardi, conc., i-492
alla vista, nascondere un oggetto. g. m. cecchi, 3-1-3: l'
la mia opera era loro addosso. g. gozzi, i-12-61: era quella [
la sbandiscono totalmente da'loro cuori. g. gozzi, i-10-121: abbisogna..
soffio e a lui si vuol tornare. g. frescobaldi, lxxxviii-i-604: la palla
di pittura de'vari e diversi colori. g. f. rucellai, ni: la
auto, che s'era evidentemente capovolta. g. bufalino, 1-181: lui,
, da una soppressione di cuore. g. raimondi, 3-2: tutte le forme
da un luogo chiuso e soffocante. g. bassani, 3-119: pareva davvero di
a poco il misero turino suffocasse. g. c. croce, 223: o
. andare a fondo, affondare. g. f. achillini, 158: tutta
distillazione di capo, quasi soffocativa. g. del papa, 6-ii-147: considera le
/ hen fatto: giustamente fu ordinato. g. b. martini, 2-2-160:
con voce languente; soffocata, bassa. g. bassani, 3-105: guardandosi attorno
13. immerso nel sonno. g. c. croce, 252: esso
(uno strumen- to). g. b. aleotti [erone],
, provando un po'di soffocazione. g. e. gadda, 26-73: uno
soffoggiata andare a casa le temine. g. m. lecchi, 17-109: fatto
penuria di beni materiali. g. villani, iv-7-86: venuti nella città
ant. sfregamento, strofinamento. g. del papa, 3-77: così ancora
soffrìbile sensazion dolorosetta sotto ai piedi. g. gozzi, 1-260: ne'tempi
sperimentare le sofferenze più dure. g. trespioli [« l'illustrazione italiana »
soffersi e di tanti mie'affanni. g. stampa, 17: vengan quante fùr
sofferire si pongano soprìa quella callositade. g. f. morosxni, lii-14-268: per
gastigo / che egli si meritasse. g. r. carli, xviii-3-461: l'
o un rivale della sua gloria. g. g. belli, 122: ne'
rivale della sua gloria. g. g. belli, 122: ne'miei piu
dazio o che all'uscire dovran soffrirlo. g. f. pagnini, 2-ii-308:
pena e doglire, non può comportare. g. cavalcanti, 1-ix-34: amor,
: « che pense? ». g. villani, iv-8-27: messer alardo.
4. dimin. soffrittino. g. raimondi, 6-98: « ma mi
, anzi suffusi di storia personale. g. manganelli [poe], 141:
. -ci). sapienziale. g. carchia, 73: l'organo di
/ che lo vero non sia appaiato. g. cavalcanti, 1-xlvii-7: nel profferer
cioè a salute d'anime. g. cheliini, 183: ricordo che a
per sofismi, idest per fraude. g. villani, iv-12-74: per tema di
mentre vi siete fatto avvocato dell'errore. g. b. martini, 2-3-364:
, cavilloso (un discorso). g. visconti, 1-113: vedi le mie
lat. sophista, gr. oocpiaxf] g, deriv. da oocpt ^ opai'mi
eterno disnor di chi le porta. g. b. possevini, 239: qual
/ ed orrigen dove non è sofistico. g. m. cecchi, 1-2-261: tu
nella greca letteratura versato egli tosse. g. gozzi, l-n-192: quegli oratori.
farli mille commenti e chiose sopra. g. giustiniani, lxxx-3-1062: non vi è
lo scoprisse di umor differente. g. gozzi, 1-72: sono sofistici e
sleale (un'arma). g. b. possevini, 56: se
. ootpumxóg, deriv. da g. m. cecchi, ii-194: gli
che dio favella in lingua di bellezza. g. prati, ii-211: sii poeta
li imita, li riproduce. g. gozzi, i-21-163: beata in prima
cuoio che si adopera a più cose. g. gozzi, 4-241: le brache
quali discissero e disperderono ogni loro legge. g. bragaccia, 1-614: risorse [
e altre publiche gravezze gli ecclesiastici. g. f. pagnini, i-188: più
. piegarsi al volere di dio. g. bragaccia, 1-628: per mezzo dei
la lor lingua nativa ai suggettati popoli. g. capponi, i-i- 128:
3. esposto a un pericolo. g. leoni [in targioni pozzetti, 12-10-383
significati nei fatti e non nelle idee. g. contini, 22-9: nella pratica
misero, trasandato; nel sudiciume. g. m. cecchi, 19-4: la
come anguille dalle mani degli avversari. g. manganelli, 23-80: fabbricato da
non imprimendo la traiettoria desiderata. g. brera [« la repubblica »,
hanno fatte puttane e insegnatici le sporcarie. g. a. gilio, l-11-80:
della letteratura non sappiamo che farcene. g. giannini [« l'uomo qualunque »
luoghi sporchi e non s'imbratta. g. f. morosini, lii-5-286: le
, gentile e di santa vita? g. m. cecchi, 1-2-550: avendo
vita degli dei sporca e lasciva. g. f. morosini, lii-14-271: dei
del suono di un'incisione). g. marchesini [« la stampa »,
= deriv. da sporco. g. parrilli, 1-ii-436: l'epiteto di
o più prominente del normale. g. parrilli, 1-ii-436: l'epiteto di
scudo alla torre sporgente in fuora. g. vialardi, 1-420: gli sporgenti
faccia a terra a reprimere le vertigini. g. bassani, 3-55: andavo a
sporga in fuori cinque o sei dita. g. bentivoglio, 4-1071: in quel
dai quali sporgevano viti ed ulivi. g. raimondi, 2-202: dagli orti
calcando sempre mar tranquillo e calmo. g. b. adriani, 1-ii-94: è
e la statua rapita da marc'antonio. g. bianchetti, 1-296: vedete quella
sono ingeriti dall'ospite. g. milanesi [« la stampa »,
-calare da un luogo elevato. g. villani, iv-7-75: quando l'oste
nello sporre l'imagine del crocifisso. g. gozzi, i-16-55: il giorno di
4 l'una di questa moneta. g. gozzi, i-13-165: che farà dunque
che fa il sacrilegio e fura. g. gozzi, 1-6-144: non timore vi
, un resoconto, un messaggio. g. villani, iv-9-69: come fu in
testamento sa- pea interpretare e sponere. g. villani, iv-9-10: brunetto latini-
, per la quale tutti siamo benedetti. g. b. adriani, 1-i-379:
-nel titolo di un quotidiano sportivo. g. brera [« guerin sportivo »,
la sua arte e la sua religione. g. bassani, 9-46: guardami ti
compra roba assai per tre persone. g. c. croce, 181: così
tutto il verde de'suoi sedani. g. bassani, 3-26: andava lui stesso
2. aggettante. g. vulani, iv-13-46: anticamente erano [
un'automobile in una competizione. g. piazzi [« quattroruote », luglio
un sportello k'avea la porta. g. villani, iv-13-17: corso di meser
i suoi sportelli da chiuderlo volendosi. g. gozzi, i-23-192: schiude gli usci
parve d'entrare in una tomba. g. bassani, 5-242: quando il treno
lui mesi in due sportegli. g. b. nelli, 68: quanto
g. gozzi, i-23-207: la notte sempre
in parte a conoscenza di qualcosa. g. m. cecchi, 1-2-180: -tu
delle cime in tutte le cose? g. m. cecchi, 17-65: i
; recavano la sportina del pasto g. raimondi, 1-54: molinella si mosse
a corda, del stici. g. brera [« guerin sportivo »,
altro, dico io, se a 'sporta'g. brera [« guerin sportivo »,
ammirato e rapiva gli animi come innanzi a g. brera [« guerin sportivo »,
per l'avvenire, quella che g. brera [« guerin sportivo »,
...: derivato, 'sportività'. g. brera come un cocktail, con molti
le loro politiche di mercato puntando g. de rosa, 428]: a
fra loro e fumavano in pipa. g. bassani, 5-237: 1 nostri
. non erano certo dei musicomani. g. manganelli, i-41: lo sportivo
in fuori ed era assai alta. g. b. mattini, 2-2-77: lo
dalla perpendicolare del muro maestro. g. villani, iv-8-138: venia fornito il
sporti delle finestrette, si fosse schiuso. g. bufalino, 9-ii: qui,
su cui venivano esposte le merci. g. villani, iv-12-92: la gabella delli
di uso tose.). g. chiarini, 157: seduto / stava
. amante dello sport. g. p. ormezzano [« la stampa
maniaco della pratica sportiva. g. p. ormezzano [« la stampa
valore antifrastico: castigo, punizione. g. g. betti, 230: il
: castigo, punizione. g. g. betti, 230: il beppe pazzi
. dividere in porzioni. g. morirti [« la stampa »,
di perfetta etade, infiamata di calore. g. m. cecchi, 24-26:
con saponetto odorifero diligentemente si profumò. g. foppa, cxxxiii-97: per parigi
sorella triunfando ne menò ad attene. g. gozzi, i-17-27: ei dalla speme
più ricco e quando inganno commise. g. brancati [plinio], 9-34:
le ricevute si restituiscono in doppio. g. bragaccia, 1-420: nel primo ingresso
di mano di carlo dolci. g. ballo [« l'illustrazione italiana »
sposalizio. 5. prov. g. c. croce, 112: «
doge). molie ». g. villani, iv-4-5: otto re d'
postulati di una robusta ed insopprimibile tradizione. g. bufalino, 9-40: m'hanno
porta la vecchiona i panni. g. palomba, cxxxiii-389: vi domando /
-lettura di una dichiarazione pubblica. g. villani, iv-9-49: messer carlo,
. -relazione di un'ambasceria. g. bragaccia, 1-185: se il potentato
sposizioni che si diranno per li rectori. g. bargagli, 1-185: una
, / il cuor tenendo moribondo sempre. g. gozzi, i-18- 109:
indebolisce e infiacchisce. g. visconti [il caffè], 80
-privare il demonio del suo potere. g. p. maffei, 99: di
privato della propria identità ontologica. g. vattimo, n-166: lesserei è tratto
d'infami spie e di sbirri. g. capponi, i-174: i marchesi mala-
e della salute di elena. g. bassani, 5-249: ora che aveva
un astro all'osservazione telescopica. g. l. calisse [a. einstein
marin. dislocamento di una nave. g. mondello (« l'illustrazione italiana »
-muovere le gambe camminando. g. raimondi, 7-9: cammina adagio,
liuto sonare tutte le musiche che sono g sol re ut, senz'averle a
a spostare le canzoni che sono per g sol re ut, ma sonarle ne'propri
. propagazione, diffusione di idee. g. ferrari, 151: lo spostarsi delle
retta (un punto). g. l. calisse [a. einstein
poetica di aristotele volgarizzata e sposta. g. gozzi, 1-6-77: ha la
-esposto agli agenti atmosferici. g. gozzi, 1-125; un alito leggerissimo
da una condizione di povertà. g. b. andreini, cv-80: ben
pozzo o da un trogolo. g. f. bini, xxvi-1-339: tal
fossero ineguali. -rotaia. g. raimondi, 6-29: di quella notte
/ prima che desse lor risposta alcuno. g. argoli, 119: al- trìuscio
per ornare una cintura; borchia. g. villani, iv-11-151: né potere portare
colpire una persona con una spranga. g. bocca [« la repubblica »,
di botteghe con le loro ante sprangate. g. bas-io li detestava i musei e le
sì, sì, spraticnialla pure. g. m. cecchi, 1-1-367: io
sostenuto da ferri infissi nel muro. g. m. cecchi, 267: -di
letteratura, montagna un poiano. g. gangi, 68: avevano visto biancheg
, uno che ha rubato la vita. g. manganelli, i-22: « allora
abbia o il quattrino o il tozzo. g. bassani, 5-145: per vent'
esserseli presentata cagione da non ispregiare. g. b. martini, 2-3-380: i
di spreggiare li fulmini di giove. g. gozzi, i-17-50: chi potea
quelli non facea neuno motto. g. villani, iv-12-64: la notte a
d'agusto e spregiata maestà ai tiberio. g. gozzi, i-16-51: non sarebbero
de'santi desidèri. l. alberti [g. f. pico della mirandola]
anch'egli / ai questa vita. g. m. cecchi, 1-1-13: io
blasmo, chi che 'l porti. g. villani, iv-8-93: venne [ruggieri
certi tuoi spregi nel fatto della religione. g. caprin [« l'illustrazione italiana
ed onta da voi, religione. g. gozzi, i-19-25: né oppongo ancora
virtù senza macchia e spregio eterno. g. prati, i-78: lo spregio ei
! lo sguardo di iole respingeva spregiosamente. g. brera, 4-137: giacotto non
quali mezzi / a spremer si riesca. g. gangi, 11: confinavano col
stesso, che restava vedovo da giovane. g. giudici, 11-81: disse ch'
non ammaestrati, ma nati siamo. g. bragaccia, 1-558: quella [
ha valore scherz.). g. brera [« guerin sportivo »,
3. imposizione fiscale particolarmente onerosa. g. corsentino [« panorama », 22-xi-iq87
ballato'... o 'spremuto'. g. giudici, 15-71: trascorso accanto a
la quale si fa il ballo. g. michiel, lxxx-3-417: cosa tenuta da
folte e riunite e della labbra sprezzanti. g. bassani, 3-112: soltanto la
tro cibo la sua vita sprezza. g. p. maffei, 281: non
poiché sprezzata son da quel villano. g. stampa, 26: altri per me
sorelle e sprezi el mio precepto? g. p. maffei, 20: né
e a predare si misero. g. m. cecchi, 1-1-57: ecco
e semplice, in modo da g. bragaccia, 1-516: come che il
che giudica con disprezzo gli altri. g. bragaccia, 1-536: lodasi bene quella
, ma bramano le più sprezzate. g. gozzi, 1-15-166: la gioventù
incauto, senza pensarci su. g. m. cecchi, 18-3: il
sul mio morire / sprezzatrice sen ride. g. bentivo f lio
qui mi convien ch'abbandonata péra. g. schmidt, cxxxiii-306: ah! leicester
latine, sali plautini, proverbi. g. gozzi, i-9-189: altri degli angli
senza fatica e quasi senza pensarvi. g. bargagli, 1-104: questo trovare
partic. riferimento al recitativo). g. b. doni, iii-10-26: formarono
; totale mancanza di stima. g. bragaccia, 1-280: chi ha maliziosamente
occasione che ci voleva per lui. g. manganelli, 8-48: io ho amato
necessario a tanto scombussolìo. a. g. barrili « l'illustrazione italiana »,
ingiustamente si farebbe a dargli la morte. g. f. loredano, 7-124:
s'armavano gli eserciti intieri. g. gozzi, i-8-188: orsù, zappa
, una sostanza liquefatta). g. l. cassola, 49: da
diffondere nell'aria vapori o gas. g. del papa, 3-91: talvolta l'
-intr. con la particella pronom. g. del papa, 3-35: quando si
-fatto divampare (il fuoco). g. averani, ii-30: non intendeva quel
partic. il sangue). g. prati, ii-252: d'ismara.
cominciarono a sprillare da'suoi occhi lipposi. g. bechi [« l'illustrazione italiana
a sprimacciare materassi o cuscini. g. giudici, 8-59: donne intorno sprimaccianti
. scattare in una corsa. g. brera [« guerin sportivo »,
sguaiato. - anche sostant. g. g. belli, 240: tutte
- anche sostant. g. g. belli, 240: tutte le quali
di un edifizio sì bene stante. g. gozzi, i-14-190: corre quivi una
'l potesse stimare né lingua dire. g. gozzi, i-28-22: non avea altro
un fulmine dal ciel che mi sprofondi. g. gozzi, 36: era appena
istracchezza il lasciarono andare come pazzo. g. bianchetti, 1-91: è una convinzione
di una civil- tà). g. ferrari, 3-345: l'inferiorità militare
: l'inferiorità militare che sprofondava gli g. gozzi, i-14-167: cadendo ritto ritto
raro e sprofondato animale che è il g. g. betti, 172: l'
sprofondato animale che è il g. g. betti, 172: l'ospedale de'
gambe sprofondate negli stivali fino ai ginocchi. g. fondo, / lontano lontano
tutta toscana. e dicesi irriconoscibile. g. bassani, 3-150: stava sprofondato in
borsa per spazio d'un ora. g. m. cecchi, i-199: i'
-eccitare, spingere alla vendetta. g. gozzi, i-i7-102: non ispronar contra
spronata, e'si movea d'un g; zzo, come se fosse di legno
(un'opera difensiva). g. b. nelli, 38: cavato
sepoltura. -colpo di sprone. g. p. maffei, 124: dopo
grande velocità, di gran carriera. g. villani, iv-8-131: i feditoli degli
-senza freni, precipitosamente. g. averani, i-336: co'suoi corrotti
cominciò per lo campo a rotare. g. villani, iv-8-103: colla spada tagliò
del cavaliere (la cavalcatura). g. gozzi, i-23-130: vado a cavallo
ne riprende la forma). g. villani, iv-5-4: in san dionigi
generoso (un premio). g. p. maffei, 80: se
scarso (le capacità personali). g. bragaccia, 1-516: quello bestione di
desideroso di guerra che di pace. g. bianchetti, 1-324: prima d'
atteggiamenti e il piccolo e vii fine. g. berto, 13- 1-29: l'
fra il valore di due valute. g. r. carli, 2-xiv-57: i
con una prop. subord. g. brera [« la repubblica »,
-introduce il discorso diretto. g. brera [« europeo », 29-i-1988
è spropositata affatto la sua opinione. g. bragaccia, 1-651: non si tralascino
-eccessivamente prolisso (un poema). g. gozzi, 6-79: sdegnasi egli nella
). e e g. bertati, cxxxvii-202: certo che dappertutto
di un gran talento così spropositato. g. bufalino, 9-34: era durato
/ verralle un sonno sì spropositato. g. gozzi, i-15-151: io vi accordo
! 4. grave deformità g. gozzi, 1-155: da uno stanzino
-in modo eccessivamente esacerbato. g. gozzi, i-28-126: voi che adesso
alla cosa di che si scrive. g. bassani, 5-284: era prodigo
9. dimin. spropositèllo. g. caprin [« l'illustrazione italiana »
non agire opportunamente in relazione col g. villani, iv-10-300: soldati avea [
di fronte a una situazione imprevista. g. villani, iv-10-320: i fiorentini,
e che avrebbe 'sprovincializzato'la nostra letteratura. g. cher-nostra guardia. varchi, 18-3-179:
2. insufficienza metodologica. g. contini, 25-199: l'aporia del
poi la morte gli trova sprovveduti. g. villani, iv-3-1: li cittadini erano
procede, per corre ruomo sprovveduto. g. bentivoglio, 4-931: il mansfelt
o incauto. - anche sostant g. gozzi, i-4-72: le genti della
non protetto (una persona). g. villani, iv-9-78: andando cercando la
sguarnito (un luog°>. g. villani, iv-12-51: le masnade di
quella provincia rimanesse sprovveduta. a. g. mocenigo, li-2-701: minacciava inevitabile mossa
senza preventiva preparazione; improvvisato. g. villani, iv-10-213: l'asalto fu
e cenerai così alla sprovveduta meco. g. gozzi, i-193: egli era obbligato
-senza osservare precise norme procedurali. g. barbaro, cii-iii-497: la ragione si
armata d'armi fiacche o inutili. g. bassani, 3-11: senza neanche
. -umore dei genitali femminili. g. gozzi, 5-61: quando allor gli
sputacchiare. - anche assol. g. rucellai, 9-27: nel disiato tempo
peresio, una risciacquata nel berneri. g. manganelli, 16-256: non c'è
dalla solita lor figura non s'alterano. g. del papa, 3-136: tanto
che se ne differenziano stilisticamente). g. capponi, ii-188: il che era
spruzzata la dolcezza dell'umana felicità! g. p. maffei, 164: non
a spruzzo di mobili. g. lemer [« la stampa »,
. -fiotto di sangue. g. gozzi, 1-205: mentre che favellava
da alcuni spruzzi di sangue imbrattata. g. giudici, 9-41: coltelli che nella
per tutto ciò che sapeva di tedesco. g. contini, 22-53: qualche spruzzo
savi uoro che la chiamaro spongia. g. brancati [plinio], 9-44:
di spugna: inetto, inerte. g. gozzi, i-20-87: ho lingua,
-lettore avido e superficiale. g. gozzi, 1-iii-16: havvi tra voi
a modo di spugna e di favo. g. vialardi, vizio cne fornisce ai
organo, il corpo umano). g. manfredi, 226: la lingua de
cura fiaschi, carratelli o botte. g. gozzi, 1-20: ha un naso
allora si avrà un pane più spugnoso. g. vialardi, 1-145: frittata spugnosa
di acqua (il terreno). g. bentivoglio, i-22: generalmente ancora il
/ io gli farò fuggir come ghiottoni. g. m. lecchi, 1-2-417
e affliggelo e distruggelo con la spuma. g. niglia, 1-ii-565: caccia in malora
canaglia. distilante da le labbia. g. f. loredano, 7-101: vedete
e le parole le gorgogliavano dal g. chiarini, 372: come mia madre
vino spruzzò la tovaglia. g. brera, 4-49: i tappi ben
sperma (anche di animali). g. testoni, 1-101: aveva chiesto cosa
in contrasto con i pezzi duri). g. capodilista, 239: pordonami, signor
aria e spumeggia alto nel bicchiere. g. vialardi, 1-4: i vini spumanti
un bicchiere, una coppa). g. rucellai, 9-14: fa portare undanti
produttore di vino spumante. g. mura [« la repubblica »,
(v. spuma). g. g. oliva e a. zeni
v. spuma). g. g. oliva e a. zeni [«
e gorgoglia e spumeggia e fumi estolle. g. manganelli [james], 155
e puzzolente e spumosa significa uterizia. g. verga, 8-97: stava per affondare
4. ant. spugnoso. g. del papa, 5-88: in tutti
2. rimordere, tormentare. g. gozzi, 6-102: cerbero, specchio
lungo ferro acuminato quadrangolare. g. argoli, 641: stocchi, spunte
porfido. -risolvere. g. f. morosini, lii-5-301: il
diminuire un intervallo di un semitono. g. b. doni, iii-20-54: non
la pericolosità, renderlo inoffensivo. g. f. achillini, ded.:
spuntando di poco la barba. g. gozzi, i-8-102: chi volea tutte
l'esercito cominciò ad infermar gravemente. g. bentivoglio, 4-1342: appena spuntava
subito. no delle ciambelle. g. bassani, 5-231: non era raro
montuosa). anche sostant. g. bentivoglio, 4-267: spunta in mare
.. spuntata, rintuzzata, mozza. g. avertuti, ii- 127:
meno acuto (un accordo). g. b. doni, iv-3-369: tutte
ottenuto (un riconoscimento). g. venier, lxxx-4-362: si scorge oltre
, / si spicciola ogni fiore. g. bassani, 3-11: attirati dalle torri
terra che il sosteneva, riversògli addosso. g. è. nelli, 34:
-critica o satira mordace, pungente. g. gozzi, 1-316: ognuno ha la
del suo 'sprint'lungo il cammino. g. brera, 4-104: altro anno
quel ferro per le parti vergognose. g. villani, iv-8-82: passando oltre,
7. dimin. spunterèllo. g. brera, 4-52: bartali va su
dal naso. - anche assol. g. manganelli, 12-144: la descrizione del
ispurgare la città da'fanghi puzzolenti. g. g. beretti [in muratori,
città da'fanghi puzzolenti. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-355 }
o sottoponendolo a censura religiosa, g. paleotti, l-ii-354: si debbano rivedere
alcune parti (un testo). g. b. martini, 2-1-167 (noti
spuria loro origine riescono del tutto sconosciuti. g. bufalino, 9-97: fino a
il dono recente. buonafede, i-230: g. l mofemio ed altri avvisano gli
spurgo. -espettorato. g. m. cecchi, 1-2-102: ell'
al viso una specie di spuria intelligenza. g. contini, 22-27: una lettura
a congiungersi con lo sterno. g. g. belli, 276: la
congiungersi con lo sterno. g. g. belli, 276: la povera anna
(uno strato roccioso). g. arduino, 109: salendo la valle
dalle ciminiere (una fabbrica). g. riotta [« corriere della sera »
che diranno ch'ella non vai nulla! g. g. betti, 114:
ch'ella non vai nulla! g. g. betti, 114: questi altri
partic. nell'etisia. g. villani, iv-13-84: aparendo nell'anguinaia
di seta (il baco). g. brancati [plinio], 9-35:
sen questi uomini alpestri. g. gozzi, i-1-67: quando [i
, i-37: mi sputano proprio addosso. g. giudici, 8-116:
merda, te viso di sole? g. lanza [« l'illustrazione italiana »
farsi leggere a nessuno a forza. g. m. cecchi, 30-8: ha
in caper, lasciarsi trattare male. g. gozzi, 1-457: ci lasceremo noi
sputare l'anima, lo sai ». g. brera, 4-81: gli altri
in quella scodella dove hanno bevuto. g. raimondi, 3-142: così, in
chi mastica avemarie sputa paternostri. g. c. croce, 92: chi
(un pare- re). g. gozzi, i-3-20: gli ordigni suoi
in due dita di raso verde. g. gozzi, i-2-209: certi sputatondi e
a sua osta si sazi. g. gozzi, i-22-114: 0tu di senno
modo dolce, mellifluo. g. m. cecchi, 24-20: -vedetela
affliggono e spaventano, così frequenti. g. bufalino, 1-177: l'affanno
di sostanza masticata e non deglutita. g. raimondi 4-41: sputava: lunghi sputi
e sputo: pane senza companatico. g. brera, 4-28: mangiavano pane e
o deplorevoli tenuti nascosti. g. brera, 4-119: guarda te le
a un sol sputo, / come g. bocca [« la repubblica »,
, non me voglio più partire! » g. f. loredano, 8-29:
, di parole o di voci. g. farzoni 7-283: non posso se non
, un suon < ^. g. b. doni, iii-20-51: di
ma seiano con vane promesse l'aggirò. g. gozzi, 1-2- 171: io
mano che li squadernava di più. g. giudici, 9-26: esattamente squadernandomi
-capitano di una squadra sportiva. g. de'bardi, xcii-i-147: il buon
dizeva: « o ladro, tu g: rderai le tue squadre; / scanpare
gruppo di navi, anche mercantili. g. f. morosini, lii-5-318: la
e tutti li santi sono in squadre. g. stampa, 179: l'eterno
fatto ogni cosa necessaria onoratamente apparecchiare. g. f. loredano, n-70
, / menar la gioventù danze leggiadre. g. gozzi, 1-167: camminando per
terreno in base alla produttività. g. r. carli, 2-xiv-245: giustificata
quantità, in gran numero. g. f. achillini, 11: castiga
alla volta. gandini [in g. b. martini, 2-2-148]:
compasso: con ogni perfezione. g. f. loredano, 8-132: le
rispondono al passo et al piombo. g. gozzi, i-20-51: a compasso
a puntino, con precisione. g. cavalcanti, i-l (b) -6
eccessi; perdere la pazienza. g. m. cecchi, 19-20: s'
oratorio. -squadròtta. g. brera, 4-84: ci va una
/ guidavi la squadracela dei trentuno. g. bassani, 3-262: certe volte gli
con lo squadro e il traguardo. g. f. achillini, 129: quel
di fica in suso senza far motto. g. gozzi, 187: sì disse
squadrati ed attaccati insieme con pasta. g. raimondi, 1-105: egli copriva i
travi gran parte della loro resistenza. g. raimondi, 4-35: in officina,
squadro et altri di simil sorte. g. argoli, 139: sta l'altra
individuare allineamenti con qualunque inclinazione. g. f. achillini, ded.:
-in modo da alterare le proporzioni. g. g. belli, 458: diè
da alterare le proporzioni. g. g. belli, 458: diè col bel
comando d'una squadriglia di torpediniere. g. morselli, 5-190: la ioa squadriglia
compiuto in qualità di squadrista. g. bassani, 5-93: così si esprimeva
ittiol. ant. squàtina. g. brancati [plinio], 9-12:
come reparto di ricognizione veloce. g. bentivoglio, 4-1016: alla vanguardia precedevano
. -branco di animali. g. fabrini e f. venturi, 15
versi, di menzogne, ecc. g. p. maffei, 38: rinforzò
per lo più di taglio. g. f. achillini, 32: vide
toccando il suo bastardo col sperone. g. g. betti, 441: fabbricava
suo bastardo col sperone. g. g. betti, 441: fabbricava armi bianche
notorietà e di comprovata abilità. g. brera, 4-44: parla di bartali
potesse soccorrer l'un l'altro. g. bentivoglio, 4-1145: in quei siti
forza agonistica di una squadra. g. viglino [« stampa sera »,
, squalifichi). privare della g. l. cassola, 107: i
verranno indicate da speciale e dettagliato programma. g. bre sorie, squallidamente
il capo, li fissò, comprese. g. manganelli, 10-42: mancando
campagne e i prati. g. p. maffei, 42: quindi
, venne a mancare il pane. g. manganelli, 10-41: quel signore.
paurosi, costernati, / squallidi. g. gozzi, i-10-39: coloro i quali
squalore e si rinveste di verde manto. g. bentivoglio, 4-289: da tutti
squallore dei locali intorno la stazione. g. manganelli, 18-60: non amo lo
insieme di opere banali, mediocri. g. ferrari, 360: non so qual
aggressivi e voraci. g. brancati [plinio], 9-24:
e a morte inaudita aprir le vie? g. p. zanotti, ii-417:
a pullular sopra quella nuova carne. g. de cousandier [in civiltà delle macchine
d'un vaso il nuotator squamato. g. vialardi, 1-263: il pesce squamato
lamellare, larga e appiattita. g. e. gadda, 13-240: la
-squamìgero armento-, i pesci. g. rucellai, 9-27: di qui gli
che squammoso appellano e le angaulle. g. rucellai, 9-6: ancora stian
/ lieto il si reca in groppa. g. raboni, 7-30: hanno gli
essere, dura e squamosa. g. gozzi, i-3-38: ella ha una
voi sete. duodo, dissimo. g. del papa, 5-93: questi piccoli
reazione chimica o fisica). g. del papa, 3-121: io non
squarciando le misere membra. g. gradenigo, lxxviii-ii-546: son da
ch'in aria squarcia una colomba. g. gozzi, i-23-57: saettate, uccidete
, e quella con molto furore squarciò. g. gozzi, i-15-66
persona, un veicolo). g. g. belli, 148: il
un veicolo). g. g. belli, 148: il mio legno
vegetazione (un fiume). g. b. strozzi il vecchio, 2-15
, di ferro, di rapine squarciarono. g. gozzi, i-18-145: innanzi a
/ stellato di celeste e vivo argento. g. gozzi, i-23-13: l'astro
. -mettere fine al maltempo. g. stampa, 7: le tempeste,
cercato ho giamai di farti scorno. g. stampa, 179: sì come qua
ombre qua giù squarciamo il velo. g. rossi, cxxxiii-191: il velo /
le conversazioni che udivano ogni giorno. g. carrieri, lxxv-187: 0 uomo
memoria di un fatto illustre). g. gozzi, i-n-83: infinite altre [
, quasi pugnendo, la squarcia? g. b. strozzi il vecchio, 2-20
-minare l'autorità del sovrano. g. landò, li-8-233: ben si vede
/ d'almo diletto / sormonto al ciel g. ferretti, uxxxiii-695: già si
che ciascuno aveva alle cose communi. g. morselli, 5-241: milioni
/ svelti, squarciati e tronchi. g. gozzi, i-22-69: copron la terra
pugnale molto affilato da combattimento. g. visconti, i-2-44: il nostro caimo
, millantatore, smargiasso. g. m. cecchi [tommaseo]:
de'denti, prima ne gli lavarono. g. risce, lacera, smembra,
di san francesco d'assisi. g. gozzi, 1-286: una fruttaiola fra
: a brani, a pezzi. g. gozzi, i-1-183: qual diritto ha
a tratti; in più riprese. g. gozzi, i-6-138: mi diedi a
. - anche sostant. g. m. cecchi, ii-257: donde
ant. smargiasso, spaccone. g. m. cecchi, 420: oh
la testa e il busto squartare. g. villani, 9-20: fecelo isquartare a
ipolito, me nocente giovane squartate. g. morelli, 322: furono minacciati di
il proprio tempo in molte attività. g. gozzi, 1-iii-14: di qua la
ant. gradasso, spaccone. g. m. cecchi, 1-1-540: oh
; far ondeggiare i capelli. g. f. achillini, 62: ercul
lo grande tremore di tutte le membra. g. f. loredano, 12-108:
animali o le cose trasportate). g. raimondi, 5-210: sentiva di essere
in una condizione di grave crisi. g. rossi [« la repubblica »,