vizi et essaltossi ogni virtù. g. jb. martini, 2-3-388:
, avvedimenti e amminicoli diversi '. g. ferrari, 212: noi crediamo che
la malignità del sito tutti uccisi. g. è. nani, 195: pensava
al valoroso patriotta precocemente morto. g. bassani, 5-79: pallido e malaticcio
o di un rilievo collinare. g. paviolo [« la stampa »,
settimana e tombe di re incas. g. raimondi, 3-162: 1 mostri pietrificati
sera prima. -sostant. g. bocca [« la repubblica »,
il cantore dell'4 innesto ', dottor g. maria bicetti de'buttinoni, il
vi sostituirebbe volontieri due medicine preconizzate da g. g. rousseau: travaglio e
volontieri due medicine preconizzate da g. g. rousseau: travaglio e temperanza.
e conturbare la pace delli santi? g. visconti, 2-153: invidia alcuna
segreto d'un mondo. era galileo. g. ferrari, 451: fra tomaso
qual folgore è entrato in quest'imperio. g. b. casaregi, 43:
veloce aita / i preghi altrui precorse. g. b. casaregi, 84
formulato (un desiderio). g. b. casaregi, 42: mille
i bianchi lini rosseggiar di sangue! g. b. martini, 2-1-383: l'
futura o di prossima pubblicazione. g. f. achillini, 1-2: io
come rapace, al suo nativo paese. g. gozzi, { {
. ma rapporta riputazione a'difensori. g. ferrari, 3-407: nel fatto il
chiesa. g. ferrari, ii-372: voltaire e rousseau
maledetto mi son data in preda ». g. b. ricciardi, 71:
maniere alle moglieri in preda si dànno. g. correr, lii-6-176: con spagna
la speranza del ben già promesso. g. b. strozzi il vecchio, 2-38
preda son pur dei sospir miei. g. stampa, 144: chiaro alamanni,
la fantasia si dia in preda. g. correr, lii-4-208: si contenterebbero che
possesso di dolori e di rammarichi. g. gozzi, i-28-118: se traversi degl'
tetro mostro al sonno in preda. g. gozzi, i-8-54: trovar può il
conducono seco il loro predante nemico. g. brancati [plinio], 9-30:
carriera, in un ufficio. g. villani, 6-14: papa gregorio confermò
quale ebbe origine da papa sergio. g. moro, lii-14-331: mentre io col
le minacce medesime del suo predecessore. g. g. belli, 348: la
medesime del suo predecessore. g. g. belli, 348: la tua
seggiole e predelle e chi il mortaio. g. m. cecchi, 1-1-159:
essere oggetto di critiche malevole. g. m. cecchi, n: piacciavi
stomacare i muricciuoli non che le predelle. g. m. cecchi, 1-2-449:
poi dietro vi sonano le predelle. g. m. cecchi, iay. avvertite
pochi; ma molti ollono. g. m. cecchi, i-293: e'
in cielo e dèe succedere in terra. g. ferrari, 1-380: se hawi
a produrre un sì stupendo spirito. g. ferrari, 532: nel
3. ant. predizione. g. villani, n-141: non volemo lasciare
sm. ant. predestinazione. g. villani, 11-2: alla nostra fragile
anticipo sull'evento; prestabilito. g. ferrari, 324: la voce de'
percettore di reddito fondiario. g. r. carli, 2-xiv-258: gli
vogliono la loro iscenza al popolo mostrare. g. villani, 8-69: nella detta
vantaggio o precedenza su altri. g. m. lecchi, 7-2-7: tu
di: aver fama di. g. b. possevini, 103: chiara
opinione di giustizia e di bontà. g. michiel, lxxx-3-366: essendo quel prencipe
criminali, con soggezione però al senato. g. gozzi, i-9-207: predicanti allora
ogni età e d'ogni sesso. g. michiel, lii-3-425: in molti luoghi
ad essi per chiedere il battesimo. g. chiarini, 50: vedete / questo
-con riferimento alla predicazione di cristo. g g cavalca, iii-5: io
alla predicazione di cristo. g g cavalca, iii-5: io venni nel
l'amabile aurisbe è un dolce risico. g. gozzi, 1-129: avea frattanto
ingiurie accusando il re e 'figliuoli. g. landi, 14: cleopatra,
né punto intendono le avvedutezze moderne. g. gozzi, i-28-18: vidi poi in
sm. predicazione, predica. g. villani, 8-49: andando messer niccola
e può avere valore enfatico). g. villani, 11-19: quelle cose abbiamo
di suprema bellezza e di predicata onestà. g. grimani, lxxx-3-950: il
fatti, sostenuta dal logico matematico inglese g. boole, si è giunti all'estremo
rigore con cui il tedesco f. g. frege ha messo in luce l'
della comica licenza potranno udirsi senza ribalderia. g. ferrari, ii-339: il deista
noi proseggiare, versifichiamo senza avvedercene. g. torti, ljooua-i-387: m'odi
con che ragione ci pongono silenzio. g. b. adriani, 1-ii-185: mandarono
arricchire la spagna co'suoi quadri preziosi. g. gozzi, 1-473: eccomi alla
loro più grande e meno onesto affetto. g. gozzi, 1-202: disse tuttavia
cattivi / ritirar dalle lor false opinioni. g. gozzi, 1-11: trovavami mercoledì
età, cu iscrivermi alla gioventù comunista. g. bassani, 5-299: sarà
padrone, gli direte: prosit. g. g. ber etti [in muratori
gli direte: prosit. g. g. ber etti [in muratori, cxiv-6-352
alcuna comunicazione col tetracordo. sarebbe il 'g ut ', uno fra 'suoni
tedesca, deolinda lo portava a spasso. g. giudici, 8-62: in onore
un'opera non meno vana che temeraria. g. ojetti, i-49: in
agg. composto per tali processioni. g. b. martini, 2-2-273: ogni
'arctio ', il quale g. m. casaregi, 1-93: le
spine ascellari alle foglie rigide e g. m. casaregi, 1-93: le
periodo, disposti in ordine alfabetico. g. g. beretti [in muratori,
disposti in ordine alfabetico. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-276]
che si tenesse da tutti miracolosa. g. gozzi, i-n-191: qui puoi l'
altrui giovamento recare prosperamente a fine. g. capponi, i-192: firenze condusse le
maggiore e più smisurato lo trovavano. g. p. maffei, 19: dipartito
se ne vanno all'indie occidentali. g. gozzi, 1-32: intanto, mentre
.: vincere militarmente. g. villani, 12-107: lodovico re d'
-evolversi in modo favorevole. g. bentivoglio, 5-i-47: la mia convalescenza
infiammati l'un de l'altro. g. m. cecchi, i-128: al
prosperato e dilatato lo imperio loro. g. f. morosini, lii-14-
li fece visitare dagli angioli? g. averani, ii-230: questa eccellentissima virtù
nel tempo del giubileo dell'anno mccc. g. villani, 7-37: fa'a
ma più la vostra beatitudine eterna. g. gozzi, i-3-67: il marito di
papa. -in formule augurali. g. c. croce, 49: conoscendo
a'barbari per le passate prosperitadi. g. correr, lii-6-170: le prosperità
temperòe la prosperitade della sua vittoria. g. moro, lii-14-357: quella cattività.
di potere di un gruppo ideologico. g. villani, 10-96: non solamente iddio
di roma. f f g. p. maffei, 50: non
saggia nazione fondato sopra tante provvide leggi. g. gozzi, i-9-205: mentre lieta
le pretensioni e querele sariano finite. g. p. maffei, 65: era
10. estensione nello spazio. g. ferrari, 3-454: la scozia,
dilettazioni onde la gioventù li rende capaci. g. gozzi, i17- 142: ornai
. cordialmente di questo prospero avviso. g. gozzi, i-27-75: è egli possibile
sorte). f f g. villani, 10-102: di questo acquisto
dir che fortuna mi sia prospera. g. m. cecchi, 1-1-15: nessuno
di prospera o di rea fortuna. g. gozzi, i-6-25: un certo uomo
cominciò a grandeggiare e a spendere. g. chiarini, 34: no, emilia
-costantemente conservato nella sua positività. g. p. maffei, 312: guardò
incamminammo con prospero vento verso corinto. g. gozzi, 562: uscito un tempo
colerici sono prosperosi e giovani altresì. g. villani, 11-20: piccolo fu di
rallegro assaissimo / vedervi vivo e prosperoso! g. f. loredano, 12-34:
di condé, che saria ancor peggio. g. grimani, laxx3- 947: sono
co'gambuli larghi in giuso. g. morelli, 180: antonio era in
mele, di fuori coll'olio. g. f. morosini, lil-14-296: del
e gagliardo che fa meravigliare ognuno. g. averani, iii-178: rollione,
seno prosperoso all'arguzia dello sguardo. g. bassani, 3-95: l'attenzione
qual la prespettiva è guida e porta. g. f. achillini, 53:
ambito della geometria descrittiva a opera di g. monge (1746-1818). dante
, la riflessa e la rifranta. g. b. martini, 2-1-100: senza
, mantegna, ecc.). g. f. achillini, 188: altri
varietà de'disastri che soffrì per arrivarvi. g. gozzi, 1-85: un'altra
g g ritirarò anch'io dunque costì
g g ritirarò anch'io dunque costì..
, colonnati, portici, loggiati. g. bassani, 5-242: rivedo il grande
, come i corpi nello spazio cosmico. g. ferrari, 62: la prospettiva
ci renda comprensibili i grandi tragici? g. raimondi, 2-163: la memoria
non prega, ma comanda e sforza. g. m. cecchi, 1-1-
dalla prospettiva lagrimevole de'suoi dolori. g. b. nani, li-4-449: il
zi. vezzegg. prospettivétta. g. b. andreini, cv-212: qui
e non soltanto dell'uomo). g. vattimo [« la stampa »,
costituisce tale spettacolo). g. capodilista, 169: da le finestre
(di una persona). g. b. nani, 273: non
veduta delle cose celesti e divine. g. b. nani, li-4-440: apprende
accampamento, fra le case ecc. g. prodi [« il sole-24 ore »
vecchiaia, vizioso e magari prosseneta. g. giudici, 9-60: l'anamnèsi sia
altro). - anche sostant. g. villani, 9-10: la città era
francese, riperdettero il ridotto. g. aver ani, i-38: se tanto
tu mi par dolce e piana ». g. villani, 9-53: di certo
co'suoi prossimani trovarsi a seppellirlo. g. b. andreini, cv-84: eh
latini con commune nome chiamano aere. g. stampa, 66: lodate il valor
sono per elezione, ma per prossimità g. bentivoglio, 4-640: fu grandissima
il dì otto agosto prossimo futuro. g. gozzi, i-8-195: io menerò
spiantano / già matura alla macina. g. gozzi, i-n-94: questa fu in
piove assai più che a parigi. g. gozzi, 1-286: appena uscirono
più prossimo in grado al re morto. g. micheli, lii-3-364: succede il
detiene il potere; immediatamente subalterno. g. michiel, lii-4-385: è questo di
infinitamente prossime alle ordinate sc, hu. g. b. martini, 2-1-88
e sboccano nell'uretra. g. del papa, 6-ii-96: nel principio
nome di 'nevrastenia sessuale '. g. berto, 5-141: una certa
particolarmente all'ipertrofia prostatica. g. ceronetti [« la stampa »,
mura prostendendo le mani e pregando. g. gozzi, 1-iii-10: un'invisibil peste
occhi, mostra il suo patire. g. gozzi, i-13-32: chi troppo a
lui, comandano in suo nome. g. ferrari, 334: il servilismo antico
ama (soprattutto fanciulli e prostituti). g. vattimo [« la stampa »
le sozzure. -disdegnare. g. f. achillini, 138: d
se gli saria per onorar prostrato. g. p. maffei, 83: sentendosi
. -di animali. g. rucellai, 0-38: in folta pioggia
la suprema / maestà del senato. g. capponi, ii-498: il nuovo granduca
smania si manifesta). g. quaranta [« l'espresso »,
. -dare rifugio. g. bassani, 5-95: via mazzini.
forse parer di mvegual taglia. a. g. ranza, ii-524: così bonaparte
pelliccerie de'castori dell'america settentrionale. g. gozzi, i-15-211: favoriti sono i
. protéine (coniati dal chimico olandese g. mulder nel 1838).
l'insetto come ad un'offerta. g. bassani, 5-135: ha già cessato
opinione, secondo futile immediato. g. visconti, 2-21: a far sue
convertirono e li odiosi divennono perdonatoli. g. m. cecchi, ii-40:
pace fra esse non può essere. g. visconti, 2-172: biasmerai il tuo
diversi i panorami e la vita. g. raimondi, 3-33: sembra talora
le vorriano dar nome di protesta. g. michiel, lxxx-3-372: sua maestà si
-clausola inserita in un contratto commerciale. g. m. casaregi, 1-38: la
, lasciomo il reo totalmente libero. g. bentivoglio, 4-306: convertite le
.: la riforma protestante. g. ferrari, 39: noi ignoreremo.
privatamente tutti, a costume de'protestanti. g. michiel, lii-3-437: dalli protestanti
dall'una e dall'altra parte. g. bentivoglio, i-172: regna ivi [
protestantesimo (un territorio). g. correr, lii-6-174: delle terre franche
men diviene opportun più che si resti. g. aver ani, i-294: protestare
prop. subord.). g. villani, 7-67: protestò al comune
al duca di savoia suo cognato. g. capponi, i-385: la guerra dalle
con una prop. subord. g. grimani, lxxx-3-900: in questi casi
una cambiale. f f g. m. casaregi, 2-122: il
ed unicamente alla formula di protestarmi. g. gozzi, 1-442: ecco..
che solo come filosofo l'abbruciassero. g. bentivoglio, 4-711: gli faceva caldissima
-introduce il discorso diretto. g. aver ani, i-305: la sentenza
. ¥ ¥ g. m. casaregi, 1-173: le
esortato con insistenza a una decisione. g. michiel, giacomo soranzo, p.
, giacomo soranzo, p. tiepolo, g. correr, lxxx-3-544: questi debiti
giustificazione o difesa da obiezioni. g. villani, 10-226: con tutte le
/ bramo di satisfare al suo desio. g. morelli, 522: a pochi
dal mare i figliuoli del marchese. g. dolfin, lii-10-503: per ogni
protesti e tenermi sugl'interessi dalli mercanti. g. m. casaregi, 1-37:
-spalleggiato in un'attività moralmente riprovevole. g. b. casaregi, 153: l'
di prevalersi dell'armi di francia. g. b. nani, lxxx-4-52: baviera
. che gode della protezione divina. g. moro, lii-14-327: si deve per
tanti disturbi alla chiesa di dio. g. ferrari, 3-275: le federazioni
un santo, la madonna). g. bartoli, lvi-352: a te,
il papa e nostro protettore ». g. villani, 8-0: papa bonifazio fu
di loro, spezialmente de'todini. g. correr, lii-4-209: pare a quei
la libertà? ci diventi protettrice. g. ferrari, 56: non celebra
caterina repudiata, marchese di nortampton. g. bentivoglio, 4-615: eransi frattanto
vanno perdendo i padroni e i protettori. g. gozzi, i-27-202: umiliatemi al
protettrice. -con sineddoche. g. gozzi, i-1-219: io veggo oggimai
malati, oppressi, poveri. g. gozzi, i-27-10: ella mi scrive
savoia, ha dato risposta al papa. g. b. adriani, 1-ii-230:
politico. - anche: procuratore. g. ramusio, lii-15-311: deputò il marchese
più tristi, nelle loro stolide guerre. g. bassani, 5-52: parlò quindi
dovea meritar troppo più da maria. g. ferrari, 128: rassicurava [
ed altri che cercavano ca- funniarlo. g. p. maffei, 320: avea
il debito onore al pontefice romano. g. c. croce, 155: tenere
tono insieme di rampogna e di protezione. g. bassani, 5-45: nell'atteggiamento
da'più felici ingegni d'italia. g. r. carli, 2-xiii-265: dove
nell'ambito di tale stato. g. f. morosini, lii-5-326: ha
bombardamento e in alcuni scontri aerei. g. bassani, 5-194: di che
linguaggio era quello di un protocristiano. g. giudici, 9-11: identificabile a
..; così santo stefano protomartire. g. p. maffei, 146:
delle provvisioni di notari, di protomedici. g. gozzi, 1-270: dopo aver
composti organici più complessi. g. m. pace [« la repubblica
messo in moto la fantasia di g. a. borgese. p. langevin
alighieri, il convivio, a cura di g. busnelli e g. vandelli,
, a cura di g. busnelli e g. vandelli, firenze 1953, 1
voi darete di cozzo in un protonotariato. g. ramusio, lii-15-328: il governo
amato ed in molti modi onorato. g. ferrari, 477: molti parlano dei
rello origlia, protonotario del re. g. contarmi, lii-2-32: sono poi
di tale corrente di pensiero. g. pansa [« la repubblica »,
alcuna di scuola o di tradizioni. g. bassani, 5-179: eccoli là i
= voce dotta (coniata dal paletnologo g. patroni nel 1: 937)
iscandolo i popoli d'ambedue re. g. ramusio, lii-15-336: vengono protratte
delle consonanti p, b; y> g; 5, d; e spesso sciolgo
proprie sciagure. n. sagredo e g. b. nani, lxxx-4-71:
facilmente protraendo l'applicazione al negozio. g. zeno, li-2-422: era..
protratte al lume delle amiche stelle. g. bassani, 5-238: assisteva con uno
) per raggiungere determinati risultati. g. landò, li-8-247: vuol darsi a
non avendo protuberanze con cui toccarle? g. capponi [in « studi di lessicografia
che non gli manchi cosa alcuna. g. m. cecchi, 130: e'
mi disse che interverrebbe all'ora prefissa. g. g. b. baini,
che interverrebbe all'ora prefissa. g. g. b. baini, i-2-4-129:
per indicare esperienze prematrimoniali). g. cavalcanti, xxxv-ii-544: vedeste, al
turbatissimo... divenuto tranquillo. g. zane, 83: or a prova
la robustezza, la solidità. g. gangi, 96: la murata esterna
le pretensioni e rammorbidissero le durezze. g. gozzi, 1-70: ne'giovani
le battaglie terribili che ho fatte? g. f. morosini, lii-5-321: don
molto i difetti e i vizi altrui. g. gozzi, i-7-203: non è
perdo camin, tanto son de prova. g. m. cecchi, 1-i-508: la
serve di principio per disviluppar la confusa. g. gozzi, i-10-108: io so
a scoprire che cos'era accaduto. g. bassani, 6-39: andavamo cercando su
. provato1, n. 2. g. villani, 8-12: 1 grandi e
e di mettere in luce il delitto. g. moro, lii-14-376: nelle cause
torto un ga- lantuom fosse accusato. g. m. casaregi, 1-135: alcuni
affermazioni dell'imputato con relativa tortura. g. bassani, 5-214: ma prove,
]: non potendo il nobil omo g. andrea vendramin... intervenire
spiccane un battaglio a tutta pruova. g. gozzi, i-23-162: oh caro
e lo mandò a stare in villa. g. m. cecchi, i-176:
, de'quali ho provati assai. g. stampa, 33: dove, lassa
provo contrario a la tranquilla vita. g. b. adriani, 1-i-247: questa
trovare la porta per tornare a casa. g. gozzi, 16-201: io sono
lo schifo degli uomini e dell'amore. g. giudici, p-73: le tenevano
prova gusto. -presagire. g. gozzi, i-7-221: io chiaro provo
s'apre il baratro dell'errore. g. ferrari, i-65: possiamo noi
cioè o per provare o per significare. g. gozzi, i-12-238: l'imparare
vinci, sarai nel numero degli dei. g. betti, lxxxvtii-i- 271:
marito, voleva provarsi in preteria. g. gozzi, i-5-117: per dire qualche
, acciò che tu diventi ricco. g. b. casaregi, 215: pura
-elaborato fisiologicamente, trasformato. g. gozzi, i-10-81: richiameremo alla nostra
negli affari e di provata fede. g. raimondi, 5-129: antonio osservò il
tutti coloro che vi troveranno colpevoli. g. villani, 7-80: mandowi messer gianni
gentili di legnaggio e provati in arme. g. stampa, 135: voi,
poca consistenza o bianchezza della pelle. g. f. bini, xxvt-1-330: quanti
liceo che 1 provenienti dall'istituto. g. bassani, 4-13: guardavo dinanzi
. -ideato, congegnato. g. b. martini, 2-1-368: queste
che ne è originario. g. villani, 10-29: uno scudiere proenzale
fa danno del ben fare altrui. g. villani, 7-26: lo re carlo
gli usi gastronomici della provenza. g. vialardi, 1-158: dodici mezze tematiche
spero che i posteri mi faranno giustizia. g. g. belli, 291:
i posteri mi faranno giustizia. g. g. belli, 291: tu sai
e arcaismo toscano gli era lezione purissima. g. capponi,
e un'altra nel candido seno entrare. g. averani, 31: che
da tutta roma proverbiato ne fu? g. b. martini, 2-2-183: per
men si crede -proverbiò scacemi -rompe po. g. bufalino, 1-114: il vecchio
giudicato per quel ch'egli era. g. b. nani, 292: i
forse in qualche loco a proposito. g. bargagli, 1-162: dico che
regole diverse e variabili). g. bargagli, 1-164: giuoco 114 '
genere profuse è trapassata in proverbio. g. gozzi, i-16-204: 1 tomai
fiorini per le munizioni e proviande. g. r. carli, 2-xiv-235: la
. ant. approvvigionato. g. grimani, lxxx-3-889: le fortezza tutte
dì prefinito si trovassero al parlamento. g. b. adriani, 1-i-613: leonida
possono venire assaissimi comodi al possidente. g. b. martini, 2-1-341:
dei circhi equestri che battono la provincia. g. bassani, 5-322: lui che
con il coltello, a raccontare raccontare. g. raimondi, 6-141: filippo sgranava
. gastron. disus. provenzale. g. vialardi, 1-267: 4 barbio alla
grandi città, delle capitali). g. r. carli, 2-xiv-34: prima
e pareva quella gran mole trasparente. g. raimondi, 3-326: l'amico pittore
e in una spasmodica cura di evitarlo. g. bassani, 3-164: avevano fatto
regione ristretta, particolaristici. g. capponi, 1-ii-205: 1 volontari
che aldous huxley intervenisse a sostituirlo, g. b. shaw ha costituito per molti
tutti gli articoli che le ho detto. g. m. pace [« la
stene testa tebaldi e dà tederigo lei. g. villani, 10-77: per caro
sua, di soddisfazione mediante duello. g. bargagli, 1-210: quando l'uomo
apparato l'arte, la provocò. g. b. martini, 2-2-40: vogliono
y. sollecitare una facoltà spirituale. g. visconti, i-5-9: dà forza,
prowedono i valenti accademici della crusca. g. gozzi, 1-101: gran perdita si
/ proveggia bene al suo eterno stato. g. moretti, 130: non
agli scandali che ne potevano venire. g. gozzi, 1-450: mi divertisco ammaestrata
sviluppi capacità e doti intellettuali. g. gozzi, i-26-21: ognuno par che
. ant. perlustrare, esplorare. g. villani, 7-82: egli avea in
viaggiare con la più possibile comodità. g. gozzi, i-14-213: fu egli
in altro luogo malamente prov- vederebbevi. g. gozzi, 1-392: vedendo che non
di un vicario o sustituto sufficiente. g. gozzi, i-15-134: venne..
mani, essendomene baste- volmente provista. g. gozzi, i-14-130: poche sere fa
che possiate avere in questi tempi. g. b. aariani, 1-i-497: gli
vento non ha che lo protegga? g. gozzi, i-n-16: a guisa di
come si piaccia alli uomini. g. gozzi, i-17-116: s'ella punto
dolore; impedire un malcostume. g. quirini, xlix-84: tu, mia
per tutto se nulla vi manca. g. michiel e l. donato, lxxx-3-518
prevederla e farla abitabile a spese nostre. g. parrilli, 1-u-283: 'provvedere
sulle difese, straccare gli inimici. g. b. adriani, 1-i-349: il
fosse restituita la religione cattolica. g. averani, i-300: confermano il lor
o incarico di provvedere tali mezzi. g. morelli, 168: il provvedimento delle
grandezza da scagliare con le frombole. g. b. adriani, 1-i-544: il
. -rinforzo di soldati. g. b. adriani, 1-i-525: dentro
ordine di difenderlo ad ogni modo. g. bentivoglio, ii-122: credo ch'a
sua clemenza, deono inevitabilemnte perire. g. gozzi, i-15-166: con questo
valerio, proweditore sopra le vettovaglie. g. bentivoglio, 4-370: forse un dei
di altre istituzioni e organismi. g. villani, 11-95: il fece.
gabelle di pisa per uno anno. g. cheliini, 205: a dì 22
opera di un edificio religioso. g. villani, n-12: proweditore della detta
giudici nelle cause delle vettovaglie. g. b. sanudo [in rezasco,
per il funzionamento; servente. g. par riili, 1-ii-283: oggidì col
altre schiere susseguenti assai dispuose prowedutamente. g. morelli, 150: e'seppe
; attrezzato (una nave). g. michiel, giacomo soranzo, p.
, giacomo soranzo, p. tiepolo, g. correr, lxxx-3-537: non lasciarono
più letti nobili e di rispetto. g. gozzi, 163: il buon sapore
scarso tenuto / e non ben proveduto. g. venier, lxxx-4-346: sviscerata per
gare a compiacenza, di muover novità. g. bentivoglio, 4- 1213: la
inquietati per qualunque cagione e pretesto. g. b. casotti, 1-179: rivolsero
della verità, disse: noi vinceremo. g. villani, 8-80: il savio
affogano. -con sineddoche. g. gozzi, i-22-36: se inoltre awien
-deciso o compiuto con accortezza militare. g. villani, 7-31: tutto che non
per grande provedensa di savio consiglio. g. villani, 2-6: giustiniano..
qui da longo / provedenze accorte. g. villani, 8-72: se tossono scesi
concedono solamente agli eredi del sangue, cioè g. ferrari, i-92: l'essere assoluto
situazione (una legge). g. venier, li-5-443: l'incombenza di
du'altri prorigionati de la logia. g. morelli, 335: si fé secento
spese e del fondo delle entrate. g. capponi, ii-120: chi avesse in
26, e così ramase per contento. g. morelli, 378: tornati
voler rimediare con uno editto provisionale. g. bentivoglio, 4-498: fu approvata
per un periodo di tempo limitato. g. r. carli, 2-xiv-187: fu
-sf. provvedimento giudiziario provvisorio. g. r. carli, 2-xiv-202: questa
l'anno. -ricompensare. g. bargagli, 1-197: voi séte.
di specificazione o di abbondanza). g. m. cecchi, 20-29: queste
a pagare in sicilia. gandmi [in g. b. martini, 2-3-341]
con un compì, di limitazione. g. giustiniani e a. priuli, lxxx-3-737
persona o una specifica comunità. g. è. adriani, 1-i-222: si
a produrre un determinato effetto. g. villani, 8-6: la prima provvisione
era asegnato ogni anno cento ducati. g. chellini, 190: madonna la badessa
che sarà pagata la presta. g. m. casaregi, 1-60: s'
-razione giornaliera di cibo. g. gozzi, i-26-59: non t'ho
di rame, stoppa e vele. g. p. maffei, 165: tosto
o vettovaglie di un'armata. g. villani, 12-73: egli era rimaso
e provvisioni necessarie per simile espugnazione. g. p. maffei, 54: era
sorda d'archibugiate e di moschettate. g. bentivoglio, 4-648: l'esercito allora
f lio con provisione di vittovaglie. g. b. nam, lxxx-4-49:
migliore delle predette bocche del boristene. g. m. casaregi, 2-43: trovandosi
: rifornimenti di armi, armamenti. g. michiel, lii-13-262: fece ridurvi orzi
ciascuno la provisione necessaria per mangiare. g. gozzi, i-16-228: nel giorno della
. -somma di denaro. g. villani, 11-20: talora..
e altrove diceno iudice di victualie. g. burigozzo [rezasco], 530:
voglio fare. -provvisionétta. g. m. cecchi, 447: a
di là sbalzi ed essere prowisioniere. g. f. pagnini, ii-146:
: un paradiso provvisorio / si schiude. g. bassani, 5-60: nei tristi
qua e là negli angoli morti. g. bassani, 3-212: nello stato d'
un ragazzo tutto casuale e provvisorio. g. bassani, 3-78: venezia sarà
un numero sufficiente di addetti. g. michiel, lii-3-417: piacesse a dio
con poca gente e mal provvisto. g. correr, lii-6-163: resteranno cinque
tutti arciduchi, ma poco provvisti. g. f. morosini, lii-5-303: non
che si presentaranno precedente- mente provvisti. g. bassani, 5-233: provvisto perfino della
-retto, guidato saggiamente da sovrani. g. comaro, li-2-473: scarso il mondo
tutti il più prudente, ulisse. g. gozzi, i-12-190: una madre prudente
venissero richiesti. -iron. g. gozzi, i-15-48: gli suggellò.
che possono essergli necessarie nel verno. g. b. casaregi, 186: l'
il suo dir dentro me inanimo. g. m. cecchi, 87: quando
dunque n'andrete? -sostant. g g sanudo, lvtii-77: ho
andrete? -sostant. g g sanudo, lvtii-77: ho mandato uno
v'andai: vedete come sono prudente! g. ferrari, 478: nulla viene
di meritarne anzi lode che riprensione. g. gozzi, i-n-43: egregi personaggi
sistema di tolleranza, di moderazione. g. ferrari, 337: l'ottimo
così ben pesata come bene spesa. g. b. martini, 2-2-217: con
per aggravare le accuse del galileo. g. ferrari, 75: le numerose e
sf. frances. pudibonderia. g. giudici, 11-39: però ci sono
senese... in tazze redi. g. del papa, 6-ii-70: qualche
incanto la privativa delle pru- gnolare. g. b. lucattini [in targioni tozzetti
maladetta per noi lappole e pruni. g. f. pagnini, ii-6: le
, un fatto di cronaca). g. marchesini [« la stampa »,
prorito, si mondano e si raffrescano. g. del papa, 5-126: alcuni
-prurito di gola: golosità. g. aver ani, ii1-32: questo uso
, le abitudini di tale popolo. g. gozzi, 1-14: abitava quivi m
somma in qualunque modo avessero voluto. g. vialardi, 1-461: 'chenelli alla
po'di scorza di limone raschiata, 30 g d'uva passa ben netta.
. prussique (voce coniata nel 1787 da g. de morveau), deriv.
in necessità di pensare alla partenza. g. l. cassola, 123: qui
autore non sono effettivamente sue. g. g. ber etti [in muratori
sono effettivamente sue. g. g. ber etti [in muratori, cxiv-6-285
spesso riso e pianto spastici. g. artom [« rivista neuropatologica »,
fondamento di avere origine nell'opera di g. d'annunzio (1863-1938).
dubbia o ambigua virilità. g. masini [« la stampa »,
pseudomisticismo l'eresia fra i cristiani. g. vigorelli [in ii frontespizio, 277
persona travestita da monaca. g. masini [« la stampa »,
paterne pur senza essergli padre. g. gozzi, i-27-91: se vuole ch'
determinati ambiti scientifici o tecnici. g. bignami [« l'indice dei libri
natura di una persona. g. giudici, 9-62: sicché il mio
non fondata, superficiale. g. bert [« l'indice dei libri
manifestarono i primi sintomi. r. g. assortoli [la voce, 159]
episodio storico inconsumato di quel tenibile ricordo. g. berto, 5-22: fare la
psicanalista che lo ascoltò per anni. g. berto, 5-255: certi romanzieri
spalle come durante le visite psicanalitiche. g. berto, 5-272: mi sento di
si riferisce alla psicastenia. g. roasenda [« rivista neuropatologica »,
persona). -anche sostant. g. roasenda [« rivista neuropatologica »,
aristotelici dei secoli passati. r. g. assagioli [in la voce, 158
stregua di malattie mentali. g. vattimo [« la stampa »,
a forze ed a meccanismi psichici. g. berto, 5-23: quando mi distendevo
tertulliano divenuto eretico dava ai cattolici. g. capponi, 1- ii-340: nelle
animali; psicologia animale. g. celli [« la repubblica »,
psicobiologia. a. beltramimi e g. milano [« panorama », 8-xi-1987
la to- pectomia). g. berlinguer [« l'indice dei libri
], 4: un altro volume di g. j. v. nossal, '
cura di a. seppilli e dello stesso g. mottura...., affrontano
soggetto a determinati stimoli. g. c. ferrari [« rivista di
, in senso improprio: psicanalisi. g. c. ferrari [« rivista di
antidepressivi e gli psicostimolanti). g. berto, 6-11: bulla povera pamela
. a. beltramini e g. milano [« panorama », 8-xi-1987
. termine coniato dal fisico e filosofo g. t. fechner per indicare lo studio
di dipendenza del corpo dell'anima. g. c. ferrari [« rivista di
il lato psichico della persona. g. buccola [« rivista sperimentale di freniatria
rilevanza nell'attività processuale. g. c. ferrari [« rivista di
complessi: dottrina dello svizzero c. g. jung (1875-1961), discepolo
cui diede il nome di psicologia analitica. g. berto, 5-257: subito dopo
hanno particolare rilievo nella dottrina di c. g. jung). -disus.
senso lirico del paesaggio e della terra. g. berto, 5-65: alle origini
, ma in un regno stabile. g. berto, 5-248: questa storia così
mentale del suo sogfetto. r. g. assagioli [in la voce, 158
e ne rende triste l'umore. g. roasenda [« rivista neuropatologica »,
patologia di queste manifestazioni. g. seppilli [« rivista sperimentale di freniatria
sono la base delle psico-nevrosi. r. g. assagioli [in la voce,
psichica qual è la terapia psicoanalitica. g. berto, 5-275: allora la storia
altri soggetti invece sopportano senza danno. g. berto, 5- 357: mi
di piccola entità). g. berto, 5-271: oltre a tutto
questo mondo quando ci si crede. g. d agata, 2-182: sono
una propaganda politica). g. berto, 6-8: in realtà era
psichica delle percezioni sensoriali. g. seppilli [« rivista sperimentale di freniatria
-psicosi senile: demenza senile. g. seppilli [« rivista sperimentale di freniatria
la normale funzionalità dell'organismo. g. d'agata, 2-41: una serie
e dei calcoli statistici. g. c. ferrari [« rivista di
psicoterapia. f f g. roasenda [« rivista neuropatologica »,
(funzionali e organiche). g. roasenda [« rivista neuropatologica »,
-ci). psicoterapeutico. g. roasenda [« rivista neuropatologica »,
somministrata a scopo psicoterapico. r. g. assagioli [in la voce,
meteor. strumento inventato da e. g. august nel 1825 per misurare l'umidità
omit. ptilonorin- chidi. g. mancassola [in « la stampa »
che per le publiche si tacque. g. grimani, lxxx-3-927: concluderò non
dar benefici se non per denari. g. m. casaregi, 1-166: fallito
vasi d'oro di finissimi pannilini coperti. g. b. adriani, 1-i-359:
esortandole alla costanza nella intrapresa incominciata. g. gozzi, 1-ii-78: vinto essendo
non vuoi esser come 'l publicano. g. giudici, 8-115: mai uno
esattore delle imposte, gabelliere. g. villani, 12-8: la persona di
acquisto aggraffi, / ogni mio effetto. g. g. beretti [in muratori
, / ogni mio effetto. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-353
e afferma che è cosa buona. g. michiel, lii-4-366: in suo disonore
che una finezza, un castigo. g. gozzi, 1-11: chi vorrebbe
pubblicar qualche lavoro sulla materia assegnatagli. g. pomba, cxv-125: l'emporio si
savoia non si sono potute eseguire. g. grimani, lxxx-3- 920:
pubblicato qui appresso, documento xiv. g. ferrari, 469: le osservazioni
de'gigli d'oro non fece. g. gozzi, 1-10: 'le avventure
assai dopo la pubblicazione dell'opera. g. pomba, cxv-16: il maggior difetto
pubblicazione, di scritti; stampa. g. ferrari, 164: il libro stesso
i padri di famiglia de'loro patrimoni. g. gozzi, i-n-90: ammira,
della vita, penetrasse a quella parte. g. venier, li-5-488: è un
interdetto fossero sotto la protezione del principe. g. ramusio, lii-is-348: queste opere
dello stato e della legalità. g. ferrari, 578: al contrario il
quando non abbia tre testimoni idonei. g. gozzi, i-23-189: ve ne farò
profittava dell'esenzione dagli oneri pubblici. g. palmieri, xviii-5-1128: non accordano
per publico mandato del medesimo consiglio. g. bentivoglio, 4-17: ricordavansi.
che alla condizione di persone private. g. r. carli, 2-xui-
paiono e sono in effetto povera gente. g. bargagli, 1-109: dalla publica
carità publica subì una gran riforma. g. bassani, 3-32: mandare i propri
perdita è una pubblica calamità. g. ferrari, ii-209: l'eredità
quando il tuo freddo velo apparve fore? g. p. maffei, 239:
nemico la patria oggi ti chiama. g. gozzi, i-18-115: con vergogna tale
giorno in giorno faceva il nostro publico. g. v coppi [rezasco],
perché tanto si tardino queste nozze. g. m. cecchi, 24-2: certi
, ma precocemente infastidita dalla pubertà. g. raimondi, 4-28: i ragazzi.
foglia, un organo vegetale). g. tinelli, 192: 'pubescente '
napol. del primo seicento, cfr. g. c. cortese nel 'micco
, trangugiato ha quel marrano ». g. vailardi, 1-533: podingo di
anche parti vergognose, vergogne. g g 4. anat.
vergognose, vergogne. g g 4. anat. che si
e secondo che permettono le sante leggi. g. p. maf- jei, 31
-con uso enfatico e scherz. g. gozzi, i-27-250: ho un pochette
/ or lo rivolge cupido e vagante. g. croce, 331: la
, e abbassava gli occhi, pudica. g. bassani, 4-66: un pomeriggio
tuo, se tanto or è pudico. g. gozzi, i-8-228: quelle,
co'loro sposi per vecchiezza secchi! g. gozzi, i-21-63: ond'è che
, io, 20). g. f. achillini, 76: or
di un gruppo di ragazze. g. pasquali, 3-379: il brusio puellare
sm. fanciulletto, scolaretto. g. bargagli, xli-i-454: -dove séte ora
puerili ci accompagnano sin alla vecchiezza. g. p. maffei, 286
mente porgeva allo affaticamento lieto riposo. g. bargagli, 1-122: quel giuoco
pueril trastullo a prender grilli. g. b. martini, 2-3-184: v'
maschi ed al duodecimo nelle femine. g. gozzi, i-17-166: poiché la
da frati con dolce concento e melodia. g. b. martini, 2-1-
carezze, i vezzi). g. p. maffei, 211: quando
il tono di voce). g. gozzi, i-9-173: quel minuto scrittor
3. immaturità e ignoranza fanciullesca. g. giustiniani, lxxx-3-1068: né..
facendogli carezze, mostrava volerlo ringraziare. g. g. belli, 6: 1
, mostrava volerlo ringraziare. g. g. belli, 6: 1 miei primi
nullo disordinamento sottomise lo suo animo. g. morelli, 496: nel settimo
anche per esibizione circense. g. de'bardi, xcii-i-137: il corso
parte del corpo ove l'awersario chiedesse. g. b. martini, 2-2-143:
, e il duro / pugilato propose. g. chiarini, 285: il figlio
sm. raro. pugilato. g. eassani, 5-257: se gli fosse
glia. f f g. ramusio, lii-15-328: il capo si
continentale del regno di sicilia. g. villani, 7-0: la maggiore parte
sanz'arme vinse il vecchio alardo. g. villani, 7-5: lo re manfredi
delli anni della mia fine ». g. villani, 12-21: essendo vinta da
loro mano. -tauromachia. g. g. belli, 521: raro
. -tauromachia. g. g. belli, 521: raro accade.
maggiormente l'animo gli cresceva. g. p. maffei, 89: mentre
veneziani. -di animali. g. rucellai, 297: i re nel
spalle, nella schiena). g. ferrari, 89: la rivoluzione necessitava
amor di pensioni o favori regi. g. ferrari, 3-216: si dice che
cerimonie. m. nanni [in g. borgna, 69]: del pugnai
dove è da fermarsi e da pugnare. g. villani, 7-31: in questa
libera gioia / del patrio avvenir. g. chiarini, 271: si cela forse
-anche: battersi in duello. g g francesco da barberino, i-233
battersi in duello. g g francesco da barberino, i-233: l'
statura o di poco conto. g. bassani, 4-121: ci credevano,
sm. ant. scaramuccia. g. villani [crusca]: tra quelli
(una pietra). g. villani, 8-78: faccendo i franceschi
e dagli occhi uscirgli il sangue. g. moro, lii-14-378: lo sdegno di
/ chinando l'aste alla parte terresta. g. ariosto, i-iv-729: -val più
petto, accusa le proprie colpe. g. visconti, 2-92: quale è quel
il gioco delle pugna e de'sassi. g. m. cecchi, 24-7:
ne facevano parte c. beccaria, g. b. biffi, g. visconti
beccaria, g. b. biffi, g. visconti, p. frisi e a
perché con il pugno armato si batte. g. michiel e l. donato,
situazione; esserne ormai padrone. g. m. cecchi, 390: -non
-determinare la vita di una persona. g. giudici, 9-80: non puoi vederlo
vanità, e spezialmente le fanciulle. g. m. cecchi, 1-2-133: vatti
occhio, n. 12). g. gozzi [tommaseo]: vi sta
ai pugni: azzuffarsi, picchiarsi. g. de'bardi, xcii-i-159: giuocando fuori
fé, serrato cn'e'l'ebbe? g. m. lecchi, 7-4-11: che
e mezza concilia di vino vecchio. g. vialardi, 1-74: prendete un
cavar così fatta pulce dello orecchio. g. m. cecchi, 321: o
i luoghi dove stanno le pulci. g. barbaro, cii-iii-506: questo anzolino,
pulcésco2 (pulciésco), a ^ g. (plur. m. -chi)
ove metteranno alle volte ventimila ova. g. c. croce, 267: raccomandò
o irrequietezza e insofferenza della disciplina. g. visconti, 2-26: come il poletro
tener la vuole mentre ch'ella dura. g. m. cecchi, 1-2-450:
carrucola. s s g. cappelli [in michelangelo, 1-ii-53]
, spargavisi sopra il puleggio pisto. g. del papa, 6-ii-132: utilissimo.
gallozzole o puliche che vogliam dire. g. averani, ii-119: è lo
, anche, di una persona. g. moro, lii-14-349: attendono solamente a
la comune sepultura non potté avere. g. villani, 11-2: dell'altre molte
considerate non gradite, indesiderate. g. visconti, i-1-26: irrefragabil refulgente fabro
rendiamo ragione, e di tutto pulirà. g. villani, 7-96: lui
improprietà o imperfezioni di lingua. g. morelli, 166: avea nome monna
sentimenti e come pulitamente gli espone. g. gozzi, i-27-4: il vostro [
se stessa, ma ne'figli ancora. g. gozzi, 1-28: erano tutte
al gusto gli aggradava, lietamente desinò. g. capponi, ii-383: nel ritto
sì puliti e leggiadri stranieri. g. gozzi, 1-335: ella è pulita
al termine da ivi a tre die. g. gozzi, 1-27: in casa delle
ma in amari pianti e compugnimento avere. g. villani, 9-136: fece la
, il boccaccio e il petrarca. g. gozzi, 1-465: a quelli che
sergenti che puliti e lietamente servieno. g. morelli, 90: nel mugello ha
puliti per ogni grado di vista. g. gozzi, i-16-151: ghulnaz prese a
».: a puntino. g. m. cecchi, 170: taci
musica, una nota). g. b. martini, 2-1-144: propensi
di entusiasmo e di consenso. g. m. cecchi, 1-i-87: ne
? -di voi, di me. g. m. cecchi, 261: -se
con riferimento a dio). g. villani, 10-118: iddio può fare
= dal nome dell'ingegnere americano g. m. pullman (1831-1897)
sempre andando di male in peggio. g. bentivoglio, 4-20: l'infezione dell'
sentimento, un'idea). g. fiorio, 1-12-18: nasce ben spesso
che gli faceva da pulpito. g. bassani, 6-114: « galleria?
giunta rammenta molte proprietà dello spagnolo. g. ferrari, 126: con tale tendenza
canto e 'l ballo avea luogo. g. b. martini, 2-3-197 not.
veder si fece sopra questi pulpiti. g. ariosto, i-iv-630: è bisogno
promovesse milano a grande città europea e g. a. borgese, che aveva
da altra mano, in altro pulsante. g. bassani, 3-82: era capitata
li organi vel altri pulsatili instrumenti. g. b. passeri, iii-dc i pulsatili
pizzicatura di corde. tostato [in g. b. martini, 2-1-16]:
quale da'medici è conosciuta al tatto. g. del papa, 6-ii-12: non
delle fasi di tale ciclo. g. ferrari, 3-114: poiché i prìncipi
traversa un raggio / di sole? g. roster, 1-3: il pulviscolo atmosferico
delle cascate brillanti il volto mi spruzzava. g. bassani, 4-55: la neve
e cactacee). gaiucci [g. acosta], 112: quelli del
punta, aculeo, punzone. g. brancati [plinio], 9-41:
il detto fosso valicarono per diritta punga. g. villani, 9-46: la gente
libero e può passare a sua posta. g. morelli, 537: facesi
. senza sonare strumenti né squilli. g. visconti, 2-31: il fructo del
delle torri / la cenere del giorno. g. bassani, 3-204: aspettai a
che hanno ragione su di lui. g. raimondi, 3-250: verga e i
mi fate parlar, per carità. g. gozzi, i-12-184: se voi /
brator di pungenti ridevolezze il gigli. g. b. casaregi, 158:
acuta ironia. e e g. gozzi, i-7-193: egli dice tutte
pungenti detti / mi servirò per gastigarlo. g. b. martini, 2-3-93:
sia l'uno quanto l'altro. g. bentivoglio, 4-1256: parevagli d'essere
volatile picciolino che si chiama culice. g. villani, 12-84: piovve grandissima
/ con la spina crudel pungendo impiaga? g. gozzi, i-27-267: ne uccido
con quale pungiamo li fianchi al cavallo. g. m. cecchi, 1-1-147:
'l fiore trame vorrebbe il mele. g. vialardi, 1-80: rosolate, spruzzando
, e perciò nuoce allo stomaco. g. æl papa, 6-i-70: per ispie-
: tormentare (la fame). g. visconti, 1-44: come il bolente
, svenne e fu portata a casa. g. chiarini, 372: come mia
guisa che no. l punga. g. cavalcanti, i-xxvii (b) -ó2
ancor che fien, ancor che indomiti. g. del pafia, 3-35: a
, di pensare dello amante sentesi tormentato. g. visconti, 1-62: amor mi
, / pose natura in me. g. gozzi, i-14-159: alla donna stava
ricchi crudeli, imp! ed avan. g. visconti, i-8-18: odo la
via dietro al mio duca. g. b. strozzi il vecchio, 2-65
pian puncicherò. -assol. g. g. belli, 306: se
. -assol. g. g. belli, 306: se io mi
senza fatica e ne darebbe manco dolore. g. ulivi, i-q: qualora tu
e anco a conciare il pungiglione. g. averani, i-186: gli punzecchiavano [
coda della razza pastinaca. g. brancaii [plinio], 0-47:
tutto di sangue maculato il dosso. g. chiarini, 8: ecco passare un
per oprar non fia mai vinto. g. gozzi, i-2-137: furono queste
sacro / il satirico pungolo assottiglia? g. prati, 2-104: di te [
9. dimin. pungolino. g. gozzi, 5-41: io spero certo
ben punire sanza tuo perverso adoperamento. g. villani, 4-20: arrigo,
rimangono per mala usanza senza castigo. g. micheli, lii-13-268: punì severamente
è abbruciato vivo colla pece ardente. g. bentivoglio, 4-359: tanto rende
punitiva, gli serve a farsi temere. g. averani, i-217: non avendo
dell'educazione politica instaurata dai fascisti. g. bassani, 5-194: dopo il
a l'ingiusto fallir giusto flagello. g. b. andreini, 89: sappi
come punitor di sua mal'opra. g. gozzi, i-18-89: la vendetta in
attuazione di una tale conseguenza afflittiva. g. villani, 8-68: alla fine racquetaro
inghiottire il trincetto per la punta. g. raimondi, 2-83: la spruzzava
il cavallo e 'n terra il lassa. g. graziani, 280: egli,
ostaculo ne la sua punta. g g p. cattaneo, cxx-278
la sua punta. g g p. cattaneo, cxx-278: hanno
nelle punte loro che ne'lati. g. visconti, 2-16: ché se del
: è manifesto che le punte o maschietti g, h, sono cacciati in alcuni
nastri di seta colle punte d'ariento. g. m. cecchi, 1-1-
mazziniano, usciva poco più della punta. g. raimondi, 7-98: fermo nel
-cima di un albero. g. gozzi, i-23-216: dall'una cima
-ciascuna delle premesse del sillogismo. g. gozzi, i-8-168: le due punte
un solo orlo o margine smerlato. g. m. cecchi, 1-2-412: -è
-sensazione che si incomincia ad avvertire. g. bassani, 6-81: nel tepore stesso
fine di ingannare l'awersario. g. villani, n-112: brabanzoni..
centravanti e le ali). g. logiudice [« gazzetta dello sport »
dell'aurora, alle prime luci. g. villani, 12-47: assalirono la detta
retta, senza deviare, difilato. g. de'bardi, xcii-i-147: la palla
lingua consunta. -di puntiglio. g. m. cecchi, 1-2-376: dite
argomento per convincere l'interlocutore. g. giustiniani, lxxx-3-1065: saranno quei spini
la punta: con molta cura. g. m. cecchi, 1-i-179: eh
-mostrarsi ostili, opporsi. g. m. cecchi, 7-3-1: quel
mischia, battaglia. g. villani, 6-33: l'altra puntaglia
se questo capitolo non si levasse. g. m. cecchi, 1-i-158: io
(un'arma bianca). g. villani, 8-56: in su quello
lusinga, / ti rubba sempre. g. f. loredano, 8-74: piglia
conse- quentemente perfetto quadro. gaiucci [g. acosta], 17: vi
verso l'oggetto da riprendere. g. averani, ii-203: noi puntammo il
punta la macchina e fotografa una gamba. g. bassani, 5-187: egli c'
perso del tempo puntando sulla poesia. g. bassani, 3-275: immagino che per
. -ostinarsi, impuntarsi. g. m. cecchi, 17-96: ell'
di spiedo in nel braccio manco. g. del papa, 3-118: se con
di superficie rugosa, in altri puntata. g. averani, ii-129: dopo sei
-costituito da punti successivi. g. cattaneo, 2-ii-28: le linee puntate
la minima puntata, se non sincopata. g. b. doni, iii-24-70:
chi punta una certa somma. g. i. frugoni, i-5-265: puntatori
minuti da un cicaleccio di mitragliatrici. g. bassani, 5-32: la sala era
fuori dall'altre si possino discememe. g. b. martini, 2-1-380:
il forno di una mina. g. villani, 9-95: con cave sotterra
apresso a san iacopo alla tomba. g. rucellai il vecchio, 60: qui
legno / e ripescando i remi. g. m. cecchi, i-303: sendo
puntellar le mura caditiccie del coipo. g. gozzi, 1-7-81: venuto il tempo
reagivano mostrandosi attivi attorno al generale. g. raboni, 7-46: nel corridoio dove
e lontanissime dalla mente dello scrittore. g. gozzi, i-26-118: io ti concedo
ai compassione insieme puntellare ii cuore. g. malipiero, 64: io pur ascolto
di tenere sollevata una copertura. g. villani, 6-33: i ghibellini,
traversa segnata t insieme con li duoi puntelli g b che sono confitti nella detta traversa
e dico di que'più vulgari. g. m. cecchi, 1-1-158: l'
, puntone. zabaglia, 1-3: g, saettoni o puntelli che contrastando nel
puntelo santo marco nel cantone mastro. g. m. cecchi, 1-i-185: la
puntelli, tutto si metteva in rotta. g. m. cecchi, 1-i-232
-fare puntello: sostenere. g. gozzi, i-23-132: se per movere
di scalzarla per farla cadere. g. villani, 11-53: andarono e presono
posta in pontelli per farla cadere. g. capponi, i-196: furono i palazzi
o poco meno che retta. g. b. colombina, 48: per
punteruolo di ferro o agugiella. g. rucellai il vecchio, 34: 1
onore; gareggiare di puntiglio. g. giustiniani, lxxx-3-1062: intervenendo con altri
, stavano sui puntigli d'onore. g. m. cecchi, i-134: tu
ripicche e punto d'onore. g. m. cecchi, 1-2-8: oh
i codicilli intendere puntigli e sottigliezze. g. m. cecchi, 1-1-154: oh
impegno tenace nel perseguire uno scopo. g. gozzi, 198: poco era nel
ossequio al merito del defunto principe. g. grimani, lxxx-895: il goltz d'
con qualcuno: litigare, bisticciare. g. m. cecchi, 7-5-3: lo
valore; inezia, quisquilia. g g g. landi, 54
inezia, quisquilia. g g g. landi, 54: or
quisquilia. g g g. landi, 54: or cominciamo da'
, agisce per partito preso. g. giustiniani, lxxx-3-1062: non vi è
un sentimento o di un atteggiamento. g. f. bini, xxvt-1-306: d'
quello dovesse fare contro di lui. g. p. maffei, 73: quanto
puntiscritto. 5. brufolo. g. bassani, 4-50: puntini neri sparsi
accendo », / soggiunge. g. gozzi, i-8-97: essendo ad esse
tempo e dai nimici furon rotti. g. gozzi, i-9-100: dante è uomo'
debito che tiene con esso lei. g. gozzi, 1-188: la comare,
-spazio o quantità o entità minima. g. del papa, 5-26: l'acutissima
, ai parallele al coniugato fg. g. del papa, 5-83: l'angolo
o posizione immobile nell'universo. g. ferrari, 3-307: hawi un istante
di fuori e dar lor poco affanno. g. bargagli, xli- i-468: è
quattro / punti avversi del ciel. g. del papa, 5-9: dicemmo ancora
e l'ora / de'lor natali. g. gozzi, i-5-113: punti delle
s'agonso. g. cavalcanti, i-259: quel punto maladetto
e l'ora che io mi maritai! g. m. (secchi, 17-98
feci ingannare dalla dolcezza del mèle. g. gozzi, 1-263: che maledetto sia
sia menata una linea di punti occulta dal g al a; e, divisa la
numerico che la contraddistingue. g. gozzi, i-15-185: amore, a
i venimmo al punto dove si digrada. g. villani, 9-257: mostra [
sede di un'inchiesta dialettale. g. vidossi [« bollettino dell'atlante linguistico
con aggiunta dell'altitudine). g. f. morosini, lii-5-310: sono
denomina il 'punto del mezzodì '. g. parrilli, i-i- 286: nella
seppe un punto più che 'l diavolo. g. m. cecchi, 1-ii-79:
credo, e per lei morrò ». g. c. croce, 2-58:
poi ch'io ve n'ho aggiunti. g. gozzi, 1-iii-14: qua tavola
per la leggie e pronuziata secondo ella. g. m. cecchi, 1-ii-385:
15 giorni [ecc.]. g. bentivoglio, ii-52: i lor deputati
ponto », disse lippo topi. g. m. cecchi, 1-ii-385: -la
o mal riposto; puntiglio. g. b. possevini, 296: vorrei
e dal più gagliardo punto d'onore. g. gozzi, 1-176: era uomo
qua quello piacere che io posso. g. m. cecchi, 1-i-361: -è
ui, 239: qi g. morelli, 239: quando tu vedessi
ha passato l'altezza de'serafini. g. villani, 11-55: il detto re
e di là del picciol rio. g. ramusio, lii-15-332: si chiamava re
dalla dora. si chiama il fortino. g. giudici, 8-109: chi mai
vassoio o piatto di forma quadrata. g. chellini, 179: ricordo che questo
brogliaccio del giornale di macchina. g. parrilli, 1-ii-289: 'quadernetto della
di carte di bambagia denari xxxii. g. chetlini, 204: ricordo che
di messer niccola trassono del quaderno. g. cheliini, 85: annone dato
cassa del banco di luca detto. g. visconti, cvi-355: toma doman,
intenda ogni cosa a ponto a ponto. g. m. cecchi, 1-ii-149
a leggere, a studiare. g. giudici, 8-109: cosa / è
3 'a carta 6. g. chetimi, no: puosemene debitore a
roselline, la quadra e la trave. g. m. cecchi, 1-ii-152:
la sepoltura quadrangola avea fatti lavorare. g. b. martini, 2-3-xm: nella
quadrantali o enarmoniche e tre emituoni. g. b. martini, 2-1-266: qui
e fusi e spade e scudi. g. visconti [il caffè], 61
quadrante e della elevazione del polo. g. l. cassola, 200: l'
grafica alcuni problemi di astronomia. g. parrilli, 1-i-290: 4 quadrante sferico
. ogni cento segnava il numero. g; cilia... guardava il quadrante
le minutaglie de toro non caschino. g. averani, iii-36: ingrossavano [
'e valeva 3 once romane (g 81, 798); come moneta,
e di color di vin di cipro. g. arduino, 103: la sua
delle colate e il luccichio dei quarzi. g. morselli, 5-11: la mattina
di un cristallo di quarzo. g. negretti [« il giornale »,
spatoso o di altri diversissimi generi. g. arduino, 105: l'arena che
verba ti- mendi 'latini. g. villani, 8-35: al tempo debito
montale, 18-134: ha inteso [g. f. malipiero] comporre un
capo per approvare o rimproverare. g. f. achillini, 1-8: messer
legno amaro, legno amaro del surinam. g. vialardi, 1-598: fate macerare
quello io ti dico fuora di qui. g. b. strozzi il vecchio, 2-3
stessa fila orizzontale di una cartella. g. gozzi, 1-172: per l'estrazione
elementi. e. corsini [in g. b. martini, 2-2-214]:
1-ii-408: fu innalzato il tribunal della g. c. costituendolo supremo,..
accomunati da un determinato fattore. g. b. martini, 2-2-208: dal
e quasi tutte paiono quattri- duane. g. pozzi, 2-228: di monica la
marta che pregasse el meo signore. g. visconti, 2-34: un riso del
e di sottomano in un lavorar sordo. g. g. belli, 454: le
sottomano in un lavorar sordo. g. g. belli, 454: le ambasciate
promettendo per oggi e per domane. g. m. cecchi, 7-3-7: entratone
quanta ipocrisia, quanta schifosa ipocrisia. g. berto, 5-342: un giorno
-con uso eufemistico: il diavolo. g. m. cecchi, 273: oh
aprile, andassemo in terra quaranta uomini. g. giudici, 9-106: un quattordici
. nell'espressione ore quattordici. g. gozzi, 1-98: verso le quattordici
liscio1, n. 18. g. villani, 11-92: il guadagno della
comperare oghe per la ditta festa. g. cheliini, 115: hanne aùto a'
tordi a un quadrin l'uno. g. f. pagnini, i-148: i
batterono la prima volta l'anno 1332. g. r. carli, 2-xiii-123:
, senza spenderci un quattrino ladro. g. correr, lii-4-197: la nobiltà è
ritrova avere un quattrino nella saccoccia. g. gozzi, i-1-171: ben sapete ch'
e tre quatrini di sarage. g. gozzi, 1-286: i figliuoli miei
non è mio, ché, è g g ran pezzo, lo donai
mio, ché, è g g ran pezzo, lo donai alle mie
beneficenza fino a porgere un quattrinuccio. g. gozzi, 1-216: l'amico gli
saputo che ei passi per lumachista. g. casotti, 1-6-18: a che
e quatro recchie e dui membra virili. g. cheliini, 83: hanne aùto
di un tale numero di cilindri. g. rogliatti [« la stampa »,
e una insalata salvatila di cicerbita. g. m. cecchi, 1-1-100: -parole
carte d'ogni quattro di confino. g. frescobaldi, lxxxviii-i-603: e 'l simigliante
in quattro, ov- vere brancom. g. c. croce, 2-39: amo
quattro: prenderle di santa ragione. g. m. cecchi, 1-1-18: basta
quali si vede ancora lo stemma. g. bassani, s-133: da un
disegnata colla verità dei migliori quattrocenteschi. g. raimondi, 3-362: la forma
; a 25 per gli ottocentisti. g. barberis [« stampa sera »,
poveri quatrocènto de gonelle de friso. g. cheliini, 85: fiorini quactrocènto di
soprattutto nell'uso tose.). g. villani, 1-14: ciò fu anni
eutropio, in quattro- centosessanta rami. g. aver ani, ii-49: quarantacinque
il debito de'quattrocento- cinquantamila ducati. g. averani, ii-48: in un piede
numero delli quatromille [uomini]. g. b. nani, lxxx-4-49: le
l'altra mezzedima sono le quatro tempora. g. villani, 10-52: per le
nel 1239 da ezzelino da romano. g. dalla corte [rezasco], 394
tempo in là ella ne traesse? g. bargagli, 1-216: « ohimè »
con vista il guarda disdegnosa e rea. g. correr, li-4-219: quando i
-insegnante di una disciplina. g. bassani, 4-51: nelle interrogazioni a
ludmilla, a proposito di marisa. g. bassani, 5-235: un gesto,
-con il pron. relativo sottinteso. g. chellini, 56: ricordo che della
avarizia et a conservar la robba. g. f. morosini, lii-6-
per l'acqua verso noi in quella. g. villani, 10-59-2: in quello
. temporale esplicita). g. cavalcanti, i-xix-7: davante agli occhi
con intorno un nastro infioccato. g. bufalino, 1-19: che poi un'
siede sulla rotta / panca di quercia. g. bassani, 3-24: muro interrotto
tondi, quando rimane vuota. g. m. cecchi, 17-58: ho
pieno di quercioli e chiamavaio la selva. g. morelli, 92: v'
/ che han voluto usurpar tuo tesoro. g. capodilista, 213: apresso ad
oliva, d'edera e de lauro. g. visconti, 2-149: non son
roche rane entro 'l palustre fimo. g. stampa, 29: l'augel,
querele continue sulla loro vita familiare. g. raimondi, 0-74: non amava
incapace della sodezza che nel nome. g. zeno, li-2-411: ben e
a finir i miei giorni '. g. gozzi, i-21-17: degg'io [
di sfibbiare a lui uno stivale. g. gozzi, 1-159: spiaceva soprattutto
libello che si chiama 'indictamentum '. g. m. cecchi, 1-1-125:
e tu non lo sei, farà g g ualche cosa contro di te
non lo sei, farà g g ualche cosa contro di te. quello
arguto assegnando torti e ragioni. g. bargagli, 1-191: questo paradosso.
le dar battaglia ma lasciarla riposare. g. f. loredano, 13-12: entrerei
al marito e la figliuola al padre. g. c. croce, 114:
soliti e consueti lavori delle donne. g. gozzi, 1-6-8: i capi delle
quereli che ti rompono le vesti? g. bentivoglio, 5-i-189: la regina
è mancanza del vostro libero arbitrio. g. gozzi, i-2-162: sai tu che
e ragionevolmente più dolorosi di quelli. g. gozzi, 281: era, per
di più cose leggiermente e malignamente. g. forteguerri, 197: e1 bertuccia si
del lor magistrato, lo ringraziarono. g. landi, 7: cleopatra mandò imbasciatori
lui ricevute, dèe prima armarsi. g. bentivoglio, ii-51: querelaronsi co 'l
non avete pan, mangiate il fieno. g. gozzi, 1-226: avendo io
eugenia e tutti cristiani che conosceva. g. villani, 5-12: nel detto anno
valore inferiore a lire venticinque. g. tommasi, 159: la curia delle
, uccellato, rompe in querimonie infinite. g. prati, ii-196: veniam tutti
piagnucoloso nel chiedere e nel raccomandare. g. g. belli, 314: se
chiedere e nel raccomandare. g. g. belli, 314: se nulla è
, rivolta tutta a mio danno. g. bassani, 3-147: senza capire,
o querulo vagisse / l'inno. g. chiarini, 280: non piangere,
dolore, al pianto, alla compassione. g. b. martini, 2-2-140
domandato di quello che dice l'apostolo. g. de'pigli, lxxxviii-i-239: mi
particolar discorso, fu di questo tenore. g. b. martini, 2-1-77:
gli sciogliessero e che gli indovinassero. g. c. croce, 236: il
sensali di quella infame mercantanzia quistionare. g. gozzi, 1-159: aveano 11
e gravemente e da teologo rispondeva. g. bargagli, 1-95: giuoco 47,
l'arte, nel compor versi. g. gozzi, i-4-234: fu trattata un
, et ambedue in carta pecorina. g. chellini, 157: li prestai le
credendo che marco non vi potesse rispondere. g. cavalcanti, i-xxx (a)
che strilla, è la questione. g. giudici, 9-113: non fu impossibile
dire in tutte le maniere. g. gozzi, 1-81: qual che si
ambasciatore, con la peggio de'soldati. g. gozzi, 1- 219:
sopra la successione del regno di napoli. g. bentivoglio, 5-i-159: qui tornava
immaginari. -parlare, conversare. g. gradenigo, lxxvtii-ii-544: qui fa quistion
gran fatto ed è necessario contentarla. g. m. cecchi, 82: -
ma per l'a- moroza fede. g. gozzi, i-8-32: uomini in altre
questa vita ho per minori assai. g. cheliini, 134: oggi cioè
, né arbori utili de questa natura. g. bargagli, 1-75: di questa
con la croce suol dita mendiche. g. f. morosini, lii-6-265: questi
del loro proprio. manzoni, pr. g sp., 6 (95)
strada né più ha cura di lui. g. bargagli, 1-134: dicono..
ne fece ammirare e questo e quello. g. correr, lii-6-170: mentre s
... quasi fossero di nessuno. g. bassani, 4-49: che linguaccia
in piede da un momento all'altro. g. bufalino, 1-66: umberto giovinotto
lo scontento di questuarle da altri. g. r. carli, xviii-3-471: né
umile un vantaggio o un aiuto. g. prati, 1-221: egli pur nell'
o a uno stato d'animo. g. m. cecchi, 1-i-185: -se
chiamato 'decameron 'cognominato prencipe galeotto. g. gherardi, 3-42: o dolce
/ per volar qui e qua. g. m. cecchi, 17-141: questo
non ci può essere di qui domane. g. m. cecchi, i-ii-
esser medesimo, se non solamente iddio. g. averani, i- 101: non
/ tutto quiesce nella causa propia. g. rossetti, vi-12: o tu,
e ingegnandomi di non offendere persona. g. moro, lii-14-365: desiderano e
, quetamente passava lungo la spiaggia. g. b. nani, 273: il
, garbatamente, senza importunare. g. cavalcanti, i-248: vanne a tolosa
ma più tosto da voi ». g. gozzi, i-16-137: il padrone quietamente
letteraria e del buon gusto ». g. bassani, 5-27: egli parlava
conseguente definitiva liberazione del debitore. g. villani, 12-36: vennono in firenze
-figur. giudizio positivo, approvazione. g. gozzi, i-9-172: altri allo stile
lui ragione alcuna il cor non queta. g. b. adriani, 1-i-587:
-intr. con la particella pronom. g. del papa, 6-1-17: abbiamo più
m'è convenuto farla, siccome vedrete. g. b. martini, 2-1-239:
un poco quella ditta fastidiosa lite. g. lanai, 9: primieramente [cesare
quinci comincia come da sua meta. g. del papa, 6-ii-10: in primo
remissione o di condono). g. villani, 9-331: e'pisani renderono
un servizio, per una prestazione. g. villani, 6-91: io venni in
, ponderare con calma, lucidamente. g. f. morosini, lii-6-266: nei
ponendogliene in bilancio, si quieteranno. g. del pa / a, 5-119
. sedativo (un medicinale). g. del papa, 6-ii-40: non intendo
non arriveranno a quiete di cuore. g. gozzi, i-2-21: que'diletti,
la fantasia in presenzia le ministra. g. stampa, 50: lassa, chi
andavano la notte a prender sonno. g. b. martini, 2-2-309: comunicano
l'alma, i lacci suoi disciolti. g. gozzi, i-1-125: o divino
animo, consigliossi di prender sonno. g. giustiniani, lxxx-3-1059: ora par che
solo applicato a salute e quiete. g. gozzi, i-1-213: tu
naturalmente più alle armi che alla quiete. g. f. morosini, lii-6-262:
occhi che ha bisogno di riposo. g. bentivoglio, 4-1310: inclinò egli nondimeno
pace, l'ozio e la quiete. g. b. adriani, 1-ii-5: a
sociale, a una corporazione. g. f. pagnini, 2-ii-250: le
e ubidiente oltre all'essere onesta. g. forteguern, 83: io mi rallegro
: titolo di uno dei canti di g. leopardi, appartenente al gruppo dei
giovine inesperto e di quietissima natura. g. c. croce, 62: sono
supposto, son quieto, son soddisfatto. g. gozzi, i-4-28: certamente credo
sguardo, gli occhi). g. cavalcanti, xxxv-ii-532: era la vista
, ombrosa / notte placido figlio. g. b. strozzi il vecchio, 2-143
le cose furono quiete dentro e fuori. g. adriani, 1-i-399: era
ch'elle quiete fossero quelle terribilissime. g. gozzi, i-n- 209:
/ ché ciascuno fa come calamita. g. averani, i-13: immobile, il
: spirava una dolce aura quieta. g. stampa, 62: stan quete le
da'venti / non commosse giammai. g. del papa, 5-77: tanto la
marciarono assai bene col tempo quieto. g. bentivoglio, 5-i-49: la stagione,
senza impedimento e lotta; pacificamente. g. villani, 6-18: federigo, che
; furtivamente, segreta- mente. g. capponi, i-91: si millantava essere
rivolta o l'opposizione interna. g. villani, 8-32: messer carlo,
-con riferimento ad animali. g. m. cecchi, 1-1-97: -non
(una proposta erotica). g. b. zannoni, 4-442: -è
in vetta a mo'di un fungo. g. m. cecchi, i-61:
e muta nome perché muta lato. g. f. achillini, 108: or
lato... dall'altro. g. stampa, 16: rivolgete talor pietoso
e due, ecc.). g. bassani, 3-83: l'incontro decisivo
pazienza per una quindicina di giorni. g. bassani, 3-228: il peggio cominciò
di fontanella bor ghese. g. bassani, 5-184: a meno che
spartisca il difetto e divenga insensibile. g. b. martini, 2-1-131: veniamo
quintadecima: essere straordinariamente fortunato. g. b. andreini, cv-85: certo
quin- tano due terzi. gaiucci [g. acosta], 66: summa quello
estens. natura superiore all'umana. g. visconti, 1-17: costei, già
il fior di tutti i piaceri. g. gozzi, i-28-132: sappiate che in
sono la quintessenza / degli uomini. g. gozzi, i-19-202: gherardo, che
la quintessenza: lambiccarsi il cervello. g. m. cecchi, 1-1-214: io
minuti; saperne ogni segreto. g. m. cecchi, 1-1-255: il
segreto, svelare l'inganno. g. m. cecchi, 19-6: ho
che è eccessivamente astratto; astruso. g. ferrari, 517: l'anonimo si
, del valore di cinque denari. g. g. ber etti [in muratori
valore di cinque denari. g. g. ber etti [in muratori, cxiv-6-294
quinti, comprendendo però anche il capitale. g. b. martini, 2-2-197:
e messi a segno i detti quinti. g. parrilli, 1-ii-293: 4
4 incendit quo- cumque incedit '. g. b. martini, 2-1-272: una
il peso sarà stato mosso dal b in g. bontempi, 1-1-57: la tripla
registrazione dei dati. gaiucci [g. acosta], 130: tutto quello
teneva in via san paolo una trattoria g. morselli, 4-11: sono scomparse le
somma a cui si aveva diritto. g. villani, 12-49: venne messer mastino
diedero recapito a quanti rifuggivano quivi. g. gozzi, i-4-164: egli mi parea
. 4. rota. g. montanari, 468: né da altro
dai bisticci, che alcuni chiamano quolibeti. g. montani, lxxxix-ii-318: in francia
sf. fatto, faccenda. g. m. cecchi, 1-1-188: adagio
della sua quota dell'imposizione universale. g. r. carli, 2-xiv-190: sotto
no, per vedere la partita. g. bassani, 5-80: e poi si
di una persona, ecc. g. e. gadda, 6-234: labili
come ilpane 'nostrum 'quotidiano. g. f. morosini, lii-14-276: dà
terribilmente 'quotidiane 'per giunta. g. raimondi, 2216: raccontava adesso
far collette di letti, biancherie. g. f. bagnini, i-34: le
. 3. quota. g. r. carli, 2-xiv-315: questo
le consonanti b, c, f, g, p, t, e nel principio
tutte dell'alfabeto le lettere insieme. g. a. papini, 55: l'
e cassia fistola e reubàrbero. g. morelli, 299: usa d'un
. ant. calare, ammainare. g. capodilista, 172: longi uno miglio
-azione collettiva di efferata violenza. g. michiel, lii-4-290: la notte di
ed insegnamenti ed eccezioni e critiche. g. gozzi, i-12-179: ho rabbia di
/ la barbarica rabbia in lui conversa. g. rossetti, vi-38: l'assoldata
contro il maestro della chiesa agostino. g. gozzi, i-1-144: quella canina rabbia
onde molte se ne ruppero. boccaccio, g f f 57
., in una frase affermativa. g. m. cecchi, 374: ella
-di animali: inferocito, infuriato. g. visconti, i-5-66: aveva lui come
dei testi sacri di tali centri. g. levi [in carducci, iii-26-90]
). -anche al figur. g. titta rosa [« l'illustrazione italiana
del nallineamento all'intemo dello sme. g. martinotti [« la repubblica »,
di maniera che di nuovo le ruote g, h, k, l, m
giustizia ne'tribunali della città metropoli. g. capponi, i-273: credeva questi passando
riferimento all'opera di redenzione divina. g. l. cassola, 1-60: viene
strapiombante che impacchettava tutta la capigliatura. g. raimondi, 2-134: vedendolo entrare
da uomini eruditissimi di vari paesi. g. ferrari, 498: volete vedere,
rialzo dei titoli azionari. g. pittano [« king liberato »,
-figur. crescita del prestigio. g. ferrari, 3-70: la questione di
intr. con la particella pronom. g. altoviti, 42: se il rigor
l'anno millesimo cinquantesimo nonage- simo. g. gozzi, i-8-98: riandando ora con
qualcosa che era impresso nella sua memoria. g. bassani, 4-147: un mare
vigore fisico; rimettere in salute. g. gozzi, i-5-90: se vuoi sostenerti
-spingere, spronare, invogliare. g. bentivoglio, 5-ii-11: han pensato questi
forza, energia; rinvenire. g. l. cassola, 1-83: se
tutto il paese sarebbe oggi con loro. g. bassani, 4-34: non potrei
raccolto, camminando per strada. g. bassani, 3-242: trascorsi i venti
si è vissuto nel passato. g. giudici, 9-99: riapprodare / a
morto e stecchito. -assol. g. gozzi, i-4-181: il putto gli
. riprendere, ricominciare; riavviarsi. g. r. carli, 2-x311-214: il
non se'per entrare in casa. g. m. cecchi, 1-ii-172: va'
per la seconda volta. g. viola [« l'illustrazione italiana »
bitumato o con asfalto. g. bisio, [« la stampa »
dalla terra. -simboleggiare. g. ferrari, 442: la messa,
parti staccate o spezzate. g. del papa, 4-112: le sottilissime
c'è tra te e lei? » g. bassani, 4-88: non risposi,
dal merci non c'era più clamore. g. bassani, 5-126: era arrivato
le molti navi in via di costruzione g g o di riattamento contenute nell'
navi in via di costruzione g g o di riattamento contenute nell'arsenale presentano
corpo del bastimento per risarcire alcuni danni. g. parrilli, 1-i-314: 'riattare
sm. disus. riattamento. g. parrilli, 1-i-314: 'riatto '
o dopo una tempesta. g. parrilli, 1-i-314: 'riattrezzare '
(una nave). g. parrilli, 1-i-314: un vascello riattrezzato
riebbono la sopradetta lettera di pagamento. g. cheuini, 146: tutti i detti
e a gir mendicando il vitto. g. gozzi, i-12-11: alla spelonca delle
nove mesi riebbi tuaito quasi che interamente. g. gozzi, i-n-219: imperciocché dal
, prestandogli di riaver l'alito. g. gozzi, 1-201: ritornò il calzolaio
sua, ha riavuto il grado. g. p. maffei, 214: non
133: torno a casa; trovo la g. al buio, in convulsioni orrìbili.
matassa ritrovando il bandolo. g. dati, 11-91: e'mi pare