mica simili a questi moderni orafi. g. p. ormezzano [« la stampa
aver orato mentalmente per qualche tempo. g. a. angelini, 348
molte centinaia di volte il crocifisso. g. capponi, 1-ii-464: fu colpito
e gli fece vendere all'incanto. g. m. cecchi, 7-5-5: -e
che divide il portogallo dalla spagna. g. g. belli, 396: in
il portogallo dalla spagna. g. g. belli, 396: in una delle
pittorico, che fu cosi denominato da g. apollinaire nello scritto i pittori cubisti
diffuso nelle acque del mediterraneo. g. brancati [plinio], 9-16:
comporre ed eseguire in forma diafonica. g. g. b. baini, ii-3-12-390
eseguire in forma diafonica. g. g. b. baini, ii-3-12-390: ubaldo
organarius, idest organo- rum fabricator. g. b. martini, 2-3-263: ci
suoi organi che sono nella chiesa. g. a. serassi, 4-55: gli
secondo i princìpi della diafonia. g. g. b. baini, ii-3-12-390
princìpi della diafonia. g. g. b. baini, ii-3-12-390: contesta
. atto a creare organismi viventi. g. capponi, 1-ii-441: la materia (
cioè fatto per lesione d'instrumenti. g. del papa, 6-i-39: le
di un nuovo periodo storico. g. ferrari, 3-36: poiché le sole
loro origine e la loro struttura. g. ferrari, 3-276: annoveriamo egualmente
buon organico di nipotine ap- prendiste. g. d'adda [« corriere della sera
sotto un generale gli strumenti organici. g. b. doni, i-287: quello
musica organica e strumentale di- lettantissimo. g. b. martini, 2-1-12: la
naturali. - anche sostant. g. b. martini, 2-3-246: i
arte di sonare l'organo. g. a. serassi, 1-14: valentissimo
far risaltare questo mio finora inusato ordigno. g. g. b. baini,
questo mio finora inusato ordigno. g. g. b. baini, ii-3-11-21:
che l'organista cantasse e sonasse. g. m. cecchi, 1-1-52: vorrei
qual de'due fosse il primo. g. b. martini, 1-2-256: diede
2. ant. organaio. g. b. doni, iii-1-51: quella
. comporre o eseguire la diafonia. g. b. martini, 2-1-297: derivò
istituzione stabile e bene strutturata. g. bassani, 5-228: nel '25,
giudiziosa e bene organizzata forza potria fare. g. ferrari, i-213: stabilito un
comportamento in sé biasimevole). g. bassani, 5-257: se fossi nel
'specializzate'nell'elaborazione concettuale e filosofica. g. raimondi, 3-145: è un
discretezza del convitto animale e morale. g. gozzi, i-10-191: l'identità di
sono atti applicati all'umana organizzazione. g. ferrari, i-70: l'errore
disperata impresa dell'occupazione della fiat. g. bassani, 4-35: in casa
certo tremore che noi suono appelliamo. g. averani, iii-34: gli organi
organo. -di animali. g. rucettai, 9-37: potrai veder,
l'organo col quale si filosofa. g. m. casaregi, 1-237: il
organi con canne di legno maravigliosi. g. b. doni, 1-32:
grezza per produrre un organzino. g. b. vasco, xviii-3-805: sarebbe
. turbolenza, tumulto, agitazione. g. r. carli, 2-xiii-333: le
delle funzioni del corpo umano. g. del papa, 5-205: nella vera
dell'orgie venerate il rito arcano? g. b. martini, 2-2-25: celebra-
orgie grammaticali assordarono sempre le orecchie. g. ferrari, 3-5: sono saturnali
ancora freno a tutti orgogli umani. g. villani, 1-2: questo nembrot fu
pres'hai orgoglio e durezza nel core. g. villani, 7-96: fu bene
per orgoglio, ma per memoria. g. raimondi, 2-no: figurati, se
uesta verde e bella fronda. g. stampa, 20: al suon ve-
gli ricettiate, salvo che per passo. g. m. cecchi, 19-27:
adagio ci è ancor di ma'passi. g. m. cecchi, 1-ii-144:
sessuali connesso con la vecchiaia. g. m. cecchi, 20-7: -i'
, ciò è che doveano esser passionati. g. villani, 11-3: fu messaggio
modo di far la pasta di genova. g. gozzi, 1-246: appresso alla
diverse sorte di paste e ravioli. g. del papa, 6-ii-48: nutrirlo con
d'ogni guisa i cibi appresto. g. b. ricciardi, 33: per
docile, arrendevole, disponibile. g. g. belli, 445: vorremmo
arrendevole, disponibile. g. g. belli, 445: vorremmo poi veder
ch'è una pasta / di cortesia? g. gozzi, 1-420: io sono
in tutti gli affari del comune. g. bassani, 5-71: i socialisti,
di pasta sì dolce con dio. g. gozzi, 1-451: il giovine,
! -abile, capace. g. michiel, lff-4-367: il duca di
essere uguale o molto simile. g. giustiniani, lxxx-3-1061: l'ambasciator di
buffonerie sciocche qualche cosa delle mani. g. m. cecchi, 1-i-181: visto
fatto 3 dì pastizando con molte feste. g. gozzi, i-12-74: quivi spargendo
5. per estens. brucare. g. graziani, 60: lieve [il
zia con certa maniera di gridare. g. averani, iii-74: marziale [
, l'ingegnere fece entrar beppino. g. raimondi, 4-75: una pasticceria,
: proprietario di una pasticceria. g. averani, iii-75: tra questi non
di gladiatore diede a tutti che ridere. g. averani, iii-60: era un
ufficio di scenari, con pieno successo. g. bassani, 3-20: ne era
). 15. prov. g. c. croce, 143: chi
e pasticcioni d'ogni genere. g. bassani, 5-220: gli volevi bene
persona rozza, volgare; villano. g. gozzi, 5-81: or sono giunto
con essi ne la caraffa di tantalo. g. m. cecchi, 30-33: dice
assalisce e'pesci che passano. g. brancoli [plinio], 9-47:
pastinaca (dasyatis pastinaca). g. b. martini, 2-2-274: avevano
successori 1 frutti di lor fatica. g. b. graziani, xl-222: abbiamo
e trovò l'uso del vino. g. g. belli, 455: i
l'uso del vino. g. g. belli, 455: i cavoli,
; ed è pasto degno di me. g. raimondi, 5-137: sarà la
line per trattenere chi che sia. g. m. cecchi, 7-3-1: il
sua grandezza e secondo la sua potenza. g. villani, 8-56: i fiamminghi
a intendere, raccontare frottole. g. bargagli, xli-1-475: agevolmente si dà
stocchiata del modo del creare il gonfaloniere. g. m. cecchi, ii-321
-rompere le pastoie: emanciparsi. g. m. cecchi, 1-2-430: e'
non abbraccia se non per uso. g. b. casaregi, 206: facile
di celebrare funzioni pontificali). g. villani, 4-28: al detto papa
bocca una zuppa di pretto latte ». g. ferrari, 217: sia pure
pastori (come l'opera teatrale di g. d'annunzio la figlia di lor io
, funzione del sacerdote. g. de rosa, 250: teniamo presente
stan sicuri i pastor poveri. g. b. casaregi, 276: or
ad agenòre / fintò la figlia. g. visconti, i-7-36: io son pastor
pastor in grembo a l'erbe. g. gozzi, i-16-14: non è il
pastore errante dell'asia'. lirica di g. leopardi, terminata il 9 aprile
fido: titolo della favola pastorale che g. jb. guarini iniziò a comporre nel
'guardiano 'ovvero 'pastore '. g. villani, 10-60: è da
questo vi basti a vostro salvamento. g. villani, 6-20: papa celestino.
non essere il papa sommo pastore. g. corrèr, lii-4-207: il papa era
di ambito bucolico). g. cavalcanti, i-305: in un boschetto
/ né le ninfe sì accorte. g. b. martini, 2-2-41: appresso
pastorella, / la seguo. g. stampa, 109: è questa quella
in italia, ebbe qualche cultore quale g. cavalcanti e f. sacchetti
armoniosità e pienezza di una voce. g. g. b. baini, ii-3-3-84
pienezza di una voce. g. g. b. baini, ii-3-3-84: cantavano
appunto un campanel d'argento. g. b. martini, 1-6-2: debbono
loro fughe pastose, dilettevoli e graziose. g. b. mancini, ci-102:
colture / che son le sue pasture. g. f. loredano, 7-30:
a essere vittima di malattie. g. lipsio [in g. gozzi,
malattie. g. lipsio [in g. gozzi, i-25-39]: so qual
fuor de'limiti propostisi dalla republica. g. gozzi, i-5-112: uno de'ciurmadori
prenderlo in giro, beffarlo. g. m. cecchi, 19-19: che
di prendersi gioco, imbrogliare. g. landi, 43: [cesare]
pasto, cibare, nutrire. g. cavalcanti, i-305: con sua verghetta
e vanno pasturando per la contrada. g. b. andreini, 42: partomi
, i tari ed i carlini. g. r. carli, 2-xiii-148: siccome
partic. su un vestito). g. g. belli, 148: incontrai
su un vestito). g. g. belli, 148: incontrai un palchetto
non ha un patacco da dargli. g. m. cecchi, 7-3-7: il
si serve della patafisica. g. davico bonino [« la stampa »
vita, avesse una sua stella. g. villani, 4-30: pietro martire.
in tutto manichea, empia e scredente. g. ferrari, 66: la collera
di ben, quanto fu patefatto. g. f. achillini, 140: contenta
e fai tuttora alla mia nuta. g. gozzi, i-7-150: sì patenti sono
di dietro erano latenti e nascosti. g. f. achillini, 47: giromantia
al sol medico e al gelo. g. g. belli, 464: cominciò
medico e al gelo. g. g. belli, 464: cominciò la commedia
una strada, un passaggio). g. capodilista, 193: e1 nostro
all'assedio di damasco si trova. g. m. cecchi, 29-14: quando
larga patente di spacciatore di fandonie. g. ferrari, 500: quando udite
. passaporto, salvacondotto, lasciapassare. g. contarini, lii-2-72: lo ringraziammo della
il secondo giorno si doverebbe rinovare. g. b. possevini, 299: poniamo
3. spreg. pateracchiàccia. g. roncaglia, io: sei tu che
il padre e la figlia. g. g. belli, 286: sono
e la figlia. g. g. belli, 286: sono..
una forma di governo). g. de rosa, 229: quanto al
divengon fasce, ghirlandette e mitre. g. gozzi, i-18-234: alle paterne
di ben paterni che di scienza. g. forteguerri, 45: voi desiderate,
calle, / reggi la mente. g. p. maffei, 218: la
diletto / alto e ramoso arancio. g. c. croce, 98: costoro
gentilmente, benevolmente, persuaso e paterno. g. bassani, 5-258: lui era
sonagli, campanelli e altre cose. g. bentivoglio, 4-629: portavano molti
in mano andava a ogni perdonanza. g. morelli, 330: [gian
afflitto in quel patibulo brutto e orrido? g. bentivoglio, 4-185: per ogni
di piccola corporatura. gaiucci [g. acosta], 50: dei pati
: danno, pregiudizio, rovina. g. gozzi, i-16-217: dell'equità sua
sentiamo patimento da quella positura del braccio. g. gozzi, 1-54: uno ne
le porte delle chiese barocche. g. raimondi, 6-100: il colore del
appicca fuoco e lecca piattelli). g. f. loredano, 8-no: in
patina molto elevata, 20 -f 25 g / m2 per ciascuna faccia).
grammatura di patina modesta, 87 io g / m2 per faccia). 3
all'azione di qualcosa. p. g. silvestri, lxv-215: sol questa mia
quel dentro, e tu la scorza. g. m. cecchi, i-344: tu
la ragazzina si volge un attimo intorno. g. bassani, 5-133: lo zio
patito né guerra civile né guerra esterna. g. grimani, lxxx-3-903: il paese
ottenerne emolumento alcuno a proprio comodo. g. m. casaregi, 2-17: il
destini. -in espressioni ridondanti. g. moro, lii-14-364: la milizia turchesca
ché ta'combustion non paton quegli. g. paleotti, l-11- 440: peregrini
paté loro di essere reputati peccatori. g. morelli, 477: considerando con
.. aver nella persona patito molto. g. m. cecchi, 20-5:
si saprà di cui sono figliuoli. g. m. cecchi, ii-159: ella
fiumi intorno, pativan d'acqua. g. p. maffei, 189: faceva
obligo, ché non lo posso patire. g. michiel, lxxx-3-365: sua maestà
gli sparvieri stampano le fami patite. g. michiel, lii-4-346: cascò ammalato
nel battere e nello abbarcare il grano. g. michiel, lii-4- 384:
. -con metonimia. g. bassani, 3-234: il pallore del
si dice 'la sua patita '. g. sacchi, i-14: il primo piano
, sm. anitra. gaiucci [g. acosta], 50: dei pati
convien alzar il piede. gaiucci [g. acosta], 124: era questo
5. filos. nella filosofia di g. bentham (1748- 1832),
atteggiamenti patologici de'colpiti dal tetano. g. raimondi, 3-in: conosciamo i
come il fiore reciso dal suo cesto. g. ferrari, ii- 221: prima
senso nazionalistico e conservatore). g. r. carli [il caffè]
di quaranta- sette anni in circa. g. b. martini, 2-3-283: laso
... fu di patria ermionese. g. ferrari, 238: il filosofo
, rinnegare la patria: sconfessarla. g. rucellai, 9-141: noi negar non
scegliere di viverci stabilmente. g. m. cecchi, 1-1-67: alle
il principio del secolo decimoterzo. g. b. martini, 2-1-366: certo
abati e nobili prelati mccxv. g. villani, 5-14: uno messere monaco
. assassino del principe, regicida. g. villani, 12-112: per lo peccato
dai governi del primo dopoguerra. g. turani [« l'espresso »,
l'hoe guadagnata di mia sollecitudine. g. villani, 12-36: avea dato per
avere in tutti i porti di traffico. g. capponi, 1-i-168: al modo
del sovrano tendevano a confondersi). g. michiel, lii-4-357: fanno grandi esclamazioni
feudale acquisito per successione dinastico-ereditaria. g. villani, 4-21: garfagnana e la
te l'amor del patrio cielo. g. b. casaregi, 26: parte
delle patrie galere ': un birbante. g. bassani, 3-162: antonio gramsci
aspetti (liberalismo) del risorgimento. g. bassani, 3-28: nei suoi occhi
così dicendo, tassato di anglomania. g. ferrari, 283: chi grida armi
(poiché nuovi vocaboli sono necessari). g. r. carli [il caffè
.. se n'andò a lui. g. villani, 2-6: sentendo la
questi fu gondebaldo principe de'borgognoni. g. capponi, 1-i-172: in varie
territori di s. pietro. g. capponi, 1-i-172: patrizio..
ogni sforzo, accioché non resti oltraggiato. g. gozzi, i-379: l'animo
non si può patrocinare la pace. g. ferrari, i-171: ogni fatto è
un impresa, di un progetto. g. averani, ii-241: cosimo e lorenzo
di patrocinare i libri da pubblicarsi. g. ferrari, 582: ogni difesa
alla fé nostra, al nostro patrocinio. g. r. carli, 2-xiv-286:
rota avevano avute più sentenzie in favore. g. paleotti, l-11-482: quando alcuno
o un favore, ecc. g. f. loredano, 11-62: -giovancarlo
infilati nella patta dei calzoni. g. raimondi, 6-138: mi ero fatto
patteggiamento che fatto avea col dimonio. g. gozzi, i-n-66: vi fu
a determinate condizioni; capitolare. g. villani, 6-35: avrebbono avuto ogni
cento trenta migliaia di orini. g. bentivoglio, 4-335: caduto l'animo
che si das- sero le carte. g. gozzi, 1-144: furono già.
patteggiare, gli mandò egli mille scudi. g. r. carli, 2- xiii-20
in una resa, ecc. g. villani, 7-38: il re carlo
oggetto di una trattativa di resa. g. villani, 8-86: al..
/ veggendo sé tra nemici cotanti. g. villani, 12-21: i cavicciuli,
niuno signore potesse entrare nella città. g. morelli, 312: i fiorentini
d'esta vita sposa di dio. g. f. achillini, 72: arianna
avuta m'avrà, per fare inganno. g. c. croce, 130
che quello de'figliuoli e delle figliuole. g. stampa, 117: già da
non fa già il suo dovere. g. f. bruni, lxv-146: se
e in abominazion il regno mio? g. gozzi, i-10-252: fu nell'
ma una greggia insensata di pecore. g. ferrari, ii-242: ora il
, n. 2). g. r. carli, 2-xiv-364: libertà
natura su ciò che sa solo egli. g. ferrari, ii- 215: se
che apparecchia n'ha mal patto. g. f. loredano, 9-10: io
di discendere, iniuria non riputi. g. villani, 4-36: per la
volentieri, senza difficoltà, sicuramente. g. villani, 12-8: per lo detto
sonare qualunque cimbalo si fusse discordato. g. m. cecchi, i-267:
colpi non si dànno a patti. g. m. cecchi, 19-25: e'
, dei berlusconi e dei bambergi. g. bassani, 3-95: la nostra pattuglia
suo determinato giorno da giacersi seco. g. moro, lii-14-337: pattuisce prima la
schiava non si è pattuita ancora. g. gozzi, 1-425: narrasi che un
donna assai grassa pattuiva una lettiga. g. m. casaregi, 2-32: stipulato
il mercante pagare il nolo convenuto. g. gozzi, 4-64: pattuir convenne /
il numero pattuito de'300 schiavi. g. m. casaregi, 2-16: il
verde e fissata ad un palo. g. bassani, 3-264: una serva.
ridotto (un valore morale). g. f. achillini, 43: respose
con riputazione di ferocissimi soldati. g. ferrari, 66: la collera tragica
che a l'efetto sono state niente. g. m. (secchi, 18-25
riacquistare coraggio, riprendere animo. g. m. cecchi, 1-i-266: -ma
so da qual degia incominzare. g. cavalcanti, i-244: una giovane donna
oltremodo paurosa di somiglianti spettacoli. g. averani, i-310: gli uomini,
avvicinarsi il giorno estremo del mondo. g. gozzi, i-7-21: l'infelice
sì longhe pause a tornar da te. g. f. loredano, 7-58:
occupa quattro righe e tre spazii. g. b. martini, 2-1-379: queste
luogo corrispondente della partitura con le iniziali g. p.).
pausando due tempi più o meno. g. b. martini [tommaseo]:
già la casa parie di godere. g. b. doni [tommaseo]:
ant. pulcino di oca. g. c. croce, 219: *
e la paventarebbono come re. g. b. casaregi, 127: il
poco arditi e troppo paventosi di errare. g. gozzi, i-19-12: tu mi
chiama uva volpina, cioè pavera. g. barbaro, ii-95: fanno eziandio
pavé / macchiarsi, erano teco. g. gozzi, 5-79: com'pavé il
o pedone o balestriere o pavesare. g. villani, 6-40: quelle [insegne
« i palvesi de'nimici ». g. villani, 12-21: abbandonarono la piazza
/ ancor non doma e pavida giumenta. g. chiarini, 277: tu,
induce al timore, che sgomenta. g. p. zanotii, ii-214: tu
sorti di pappagalli e colombe verdi. g. l. cassola, 140: qui
meschini, / ma tortole e pavoni. g. c. croce, 170: se
a passeggio in sul vittorio emmanuele. g. brera [« la repubblica »,
e più quieti che ritrovarsi possano. g. gozzi, i-27-28: tutto a vostro
, pertinace, pervicace, tenace. g. cavalcanti, i-336: ben è ver
disposto a sostenere ogni aspro giogo. g. stampa, 94: ciò ch'
da un'altra, risulta dissonante. g. b. martini, 2-1-217: la
pazientissimamente aspetterete il premio della pazienza. g. bassani, 3-229: avevo fatto un
giocando il giovine gli aveva dette. g. moro, lii-14-364: la milizia turchesca
o noia grave fuori di modo. g. gozzi, i-16-151: la buona femmina
meglio che dalla pazienza si genera. g. gozzi, i-3-181: un tempo la
e le tattiche di molti mesi. g. gozzi, i-25-202: forse questo
pena credere, non che fare. g. bentivoglio, 4-352: s'accinsero
il pescatore] riabbassò le nasse. g. bassani, 6-36: bazzicava continuamente
specialmente nello studio della geografia. g. bassani, 3-286: come in un
catone] quasi lo corpo di ferro. g. capodilista, 192: lo
. ma quel tradimento di novara! g. bassani, 3-239: pazienza se le
pazzamente, o testa mammalucca? g. gozzi, i-10-36: oh, non
pazzamente perdute le notti al giuoco. g. ferrari, 3-486: le esplosioni
esser lieta pazzamente per tre mesi. g. ferrari, 489: l'uno dei
divertimento sfrenato e inconsueto. g. gozzi, i-2-216: comech'egli fosse
e minchioni / e pazzeggi con essi. g. gozzi, i-23-60: intorno a
le scrive non e niente celeste. g. gozzi, i-12-183: voi mi
porteran / di peso in pazzeria. g. m. cecchi, 292: in
ardire. -bizzarramente. g. gozzi, 1-51: un avaro,
sogna il sonno di sei mesi. g. raimondi, 3-41: naturale..
a tanta confusione, a tanto dolore. g. gozzi, i-12- 205:
della terra] era una pazzia. g. c. croce, 77: qual
-idea o trovata bizzarra, divertente. g. gozzi, i-23-136: o fanfaluche e
poter essere più disprezzevole a tutti. g. gozzi, 1-370: tu all'incontro
, el pazzo non sarebbe pazzo. g. bargagli, 1-72: al pozzo di
poco e spende troppo si chiama pazzo. g. f. morosini, lii-14-269:
/ che lo copra per pietà. g. gozzi, 1-14: la vicinanza.
poco co'pazzi si può guadagnare. g. c. croce, 269: mira
esclamative e in interrogazioni retoriche. g. c. croce, 223: o
/ avea per quello così pazzo riso. g. gozzi, 1-117: in due
ti vai figurando molte pazze chimere. g. gozzi, i-7-132: metteva questa
sia più pazzo che a mosca. g. raimondi, 6-139: quella primavera
2-38: quanti bollor fa facqua pazza. g. m. cecchi, ii-315:
. buffone di corte, giullare. g. visconti, i-1-17: erano ornati de
che gli caverebbe il pazzo dal capo. g. m. cecchi, 1-ii-109
. -concitatamente, precipitosamente. g. michiel, lii-4-389: tutti, concorrendovi
prima di lui direi che tu venissi. g. m. cecchi, 160
-fare occhi pazzi: stupirsi grandemente. g. m. cecchi, 19: vedete
pazzo ne fa cento ». g. m. cecchi, 1-i-162: e'
diavolo e'vogliono adesso far della moglie? g. gozzi, i-5-75: sono al
segno di ciò chiamato invenzione degli dei. g. b. martini, 2-2-248
grave usato dagli antichi greci. g. b. martini, 2-2-269: ebbero
/ distruggitor de le castagne secche. g. gozzi, i-10-233: se non
l'unica pecca della tua tragedia. g. g. belli, 401: le
pecca della tua tragedia. g. g. belli, 401: le singolari pecche
fosse in lui sol quel peccadiglio. g. m. cecchi, 15-71: lo
ozio che a peccar gl'inviti. g. c. croce, 146: chi
a peccar seco [ecc.]. g. c. croce, 51:
suo è raro e piccolo remuneratore. g. m. cecchi, 20-18:
, vestire ed ornamenti di casa. g. bentivoglio, i-116: pecca alquanto,
una mania o segni di squilibrio. g. m. cecchi, 1-1-460: potrete
se e'l'avesse fatto. g. gozzi, 1-40: certe femminette.
gastigati solamente in pene pecuniali. g. gozzi, i-9-38: egli avrebbe peccato
anima che peccò sol una volta. g. morelli, 113: v mi
non si pecchi in latino. g. visconti, 1-126: chi dice ch'
che fero al legno i furibondi flutti. g. gozzi, i-23-123: luigi giusto
cavarne. -riuscire difettoso. g. venier, li-5-456: peccò in lui
-eccedere in una caratteristica climatica. g. bentivoglio, 4-15: né v'inorridisce
che in te fosse questo peccato. g. f. morosini, lii-5-290: dal
pena, e non ci ò peccato. g. cavalcanti, i-336: deh,
d'amarvi troppo ho mai commesso? g. gozzi, i-13-46: questi sono
sì pazzo e sia sì bello. g. m. cecchi, 196: e'
necessario per eliminare vizi inveterati. g. c. croce, 136: peccato
sempre più si accieca da sé. g. gozzi, i-13-192: quegli è vecchio
, che solo a massimo si proscioglievano. g. gozzi, i-13-19: che dovrò
peccatori. -come ingiuria. g. gozzi, i-23-199: venite via,
secca, e questa si chiama colofonia. g. m. cecchi, 1-88
e fa restarne la campagna piena. g. correr, lii-4-185: mancando alle
orazione in una carta di pecora. g. morelli, 119: di morello di
smarrita si è rimessa sul buon cammino. g. raimondi, 1-17: l'attendeva
colar questa campana a nostro proposito. g. m. cecchi, 307:
è pecora, nell'altro va belando. g. m. cecchi, 1-ii-18:
, se la passa male. g. c. croce, 145: chi
bene una pecoraccia o un nicchio. g. m. cecchi, 1-ii-195: se
quale lisetta tua? la pecoraia? g. c. croce, 237: oh
suoi studi ed azioni in pecorine. g. g. belli, 44: eroico
studi ed azioni in pecorine. g. g. belli, 44: eroico valore
acqua? tu sei il bel pecorone. g. f. loredano, 8-48:
nàccordi, i barbiti e l'arpe. g. b. martini, 2-3-54 a011.
e de'ribaldi il negoziare di notte. g. b. martini, 2-3-426
; finanza pubblica; erario. g. villani, 7-16: camerlinghi della pecunia
delle pecunie pubbliche senza alcun contrasto. g. ramusio, lii-15-315: i sei di
di savoia l'am- basciadore veneto. g. r. carli, 2-xiv-185: i
di una somma di denaro. g. villani, 12-58: per le tante
fiorente (una città). g. rucellai il vecchio, 46: dal
avido di denaro, di ricchezze. g. villani, 11-101: o chiesa pecuniosa
paga per tale tributo. g. villani, 4-36: per la fortezza
basterebbe a dar ventimila lire annue. g. ferrari, ii-182: vede nella
molte volte la ruina delle repubbliche. g. ferrari, ii-348: gli antichi credevano
3. sistema rigidamente normativo. g. ferrari, 404: l'epopea del
possibile, questi mille sorrisi di donna. g. bassani, 3-128: che
azionare i pedali di un organo. g. raimondi, 7-26: suonava [l'
sulla stessa pedalata, pari pari. g. p. ormezzano [« la
-trice). ciclista. g. p. ormezzano [« la stampa
pedale fossero di grossezza così smisurata. g. gozzi, i-7-156: è pieno di
, specialmente, organo). g. a. serassi, 3-47: vi
quale partono le vetture partecipanti. g. sandri [« tuttosport », 4-x-1982
sapere, esser la lingua latina. g. gozzi, i-28-33: voglio che tu
. -amici pedanti: appellativo che g. carducci, g. chiarini,
: appellativo che g. carducci, g. chiarini, g. t. gargani
. carducci, g. chiarini, g. t. gargani e o. targioni
adito altrui che mi facesse il pedante. g. gozzi, 1-19-166: mi vuol
la grande apparenza che questo tiene. g. gozzi, i-16-102: vecchia così come
pedanteschi, bisogna non averne bisogno. g. bassani, 5-68: fu,
governo, un 'amministrazione). g. ferrari, 3-328: nulla di più
avessi mai veduto edate d'uomo. g. c. croce, 101: come
pedate come a una partita di calcio. g. romeo [« la stampa »
. alla pedestre: a piedi. g. visconti, i-5-20: era alta sì
. andando a piedi, camminando. g. a. cicognini, xxxiv-704: vostra
morì di ftiriasi o morbo pedicolare. g. b. martini, 2-3-41: morì
parlare a fatica, balbettando. g. m. cecchi, 1-1-420: ella
tono supplichevole o con insistenza. g. grimani, lxxx-3-958: essendo la m
spintone precipita l'individuo a mare. g. bassani, 4-24: dopo una
si uniforma a una determinata realtà. g. ferrari, i-proem.: sono forse
con uno stile pedissequo è inelegante. g. bassani, 3-157: la sua
cavalier vidi muover né pedoni. g. villani, 8-1: furono eletti mille
, / pedotte e temonieri. g. villani, 1-21: navicando per diversi
il clarissimo zeneral al principe doria. g. paleotti, l-11- 499: l'
e molte mozzature di pelli. g. morelli, 299: nella istate usa
duli, e non altro. g. villani, 2-7: l'abito de'
a'talloni, legate con corregge. g. m. cecchi, 17-59: tu
, venite pian piano in peduli. g. gozzi, 1-287: un'altra gittò
e ardente, estro della poesia. g. p. zanotti, iii-384: ad
asino quel peso che 'l cammello. g. f. morosini, lii-14-261:
che nuova a lucia]. g. ferrari, 411: lo ripeto,
più la vera voglia d'uscirne. g. gozzi, i-4-112: traeva egli
uomo, un cavallo di maneggio. g. gozzi, i-4-64: peggio gli avveniva
-morte di una persona. g. bassani, 5-44: essa si era
60 caratti d'altro metallo peggiore. g. r. carli, 2-xiii-199: se
, peggio che quelli di pria. g. gozzi, i-12-215: temo di
letterato e poeta, ch'è peggio. g. f. morosini, lii6- 265
luoghi verso la drava e sava. g. michiel, lii-4-387: apertamente lo
a un fatto ben più grave. g. ariosto, 1-iv-718: -per novelle ch'
gran sentenza non può ire. g. m. cecchi, 24-25: al
il giorno e poi la notte peggio. g. f. morosità, lii-5-320:
voi che quelli che stanno meglio. g. gozzi, i-23-202: v'abitavano genti
.; regresso della civiltà. g. villani, 9-255: tornàrsi in loro
mante guise pegiora il suo affare. g. villani, 5-19: credendo la
. -cambiare in peggio. g. gozzi, 1-5: nell'andare avanti
di metallo fino contenuta in essa. g. villani, 9-263: per bisogno di
la sua buona moneta d'argento. g. cambi, i-2-60: queste zecche
impallidì, / tanto il mondo peggiorò. g. gozzi, io: potreste voi
.: perdere autorità o potere. g. villani, 7-147: d'allora innanzi
d'italia in questo anno medesimo. g. bentivoglio, 4-925: intanto erano
nostra guerra erano sempre andate peggiorando. g. bassani, 3-273: in
una moneta); deprezzarsi. g. villani, 8-56: per fornire le
, ridotto a peggior partito. g. villani, 9-62: così si partì
migliore medico, l'aremo peggiore. g. gozzi, 1-13-5: in uno
tutte le altre provincie dell'impero turchesco. g. correr, lii-4-200: la cavalleria
vivo in vita peggior che morte oscura. g. gozzi, i-23-200: oh vita
-più crudele ed efferato. g. f. morosini, lii-14-273:
sarà più leggera di tanto diverrà peggiore. g. r. carli, 2-xiv-92:
un consiglio, una decisione). g. villani, 6-78: per lo popolo
morto / con pene e dolori assai. g. villani, 9-303: altri cittadini
, ché tale esser mi piacque. g. b. possevini, 79: poi
volto, cipiglio dello sguardo. g. michiel, lii-4-292: e questo condé
di un prestito, impegnare. g. villani, n-104: il marchese di
per lo prezzo della disgraziata merenda. g. m. casaregi, 1-103
egli presta a usura sul pegno. g. m. cecchi, 1-1-306: niccoluccio
dell'adempimento di un accordo. g. villani, 10-115: i cavalieri della
mettitore delle calze e vinse il pegno. g. bargagli, 1-75: di pegno
presenti. -ricompensa pattuita. g. cavalcanti, i-336: ben è ver
/ del mio amor, lasso! g. stampa, 170: tosto ch'io
della sua promessa, alla donna. g. gozzi, i-23-48: avrai di tua
/ che voi dire sta parola? g. f. achillini, 26: altro
o di amicizia; strumento. g. visconti, 1-131: se talor chi
pegno dell'onore, uccider la volle. g. stampa, 46: la fé
alcuno che sappi chi io sia. g. f. loredano, 8-98: vo
se in prova rifiutavano di comparire. g. m. casaregi, 21: lo
. f f g. brancati [plinio], 9-39:
fondo, / in pelago noi vede. g. villani, 7-50: avvenne che
al di là di tale fascia. g. villani, 12-73: il comune si
: grande spargimento di sangue. g. stampa, 27: se tu vedessi
nuotavano in un pelago di parole. g. ferrari, 75: nulla di fisso
che pelago di fatiche io mi trovo. g. c. croce, 2-17:
se l'averebbe prisa per muglie. g. coppi, lxxxviii-n- 748: nel
so'de la tua grazia casso. g. stampa, 37: questo pien di
, senza remi, senza timone. g. b. andreini, 32: tropp'
mie miserie e le vostre misericordie? g. averani, i-14: chi mai avria
. - anche sostant. g. m. cecchi, 1-2-504: bruco
di abiti usati, rigattiere. g. f. bini, xxvi-1-328: quando
palude meotide et entra nel ponto. g. averani, iii-44: i tonni ancora
gote a quelli che le pelavano. g. c. croce, 196: la
per gran sdegno pelarsi la barba. g. gozzi, i-28-180: straluna gli occhi
. 4. tosare. g. barbaro, ii-101: hanno..
-per estens. scuoiare. g. c. croce, 297: l'
fo e poi mesa in esilio. g. morelli, 232: ciascuno piglia loro
danari durano, pelando i cattivelli. g. morelli, 232: il povero pupillo
da'vicini e dagli strani. g. visconti, ii-2-2: questa opra non
nella terra intrisa o ver crea. g. m. cecchi, 17-68: la
etrusci, li osci, li opici. g. b. martini, 2-2-101:
si accompagna il desquamamento dell'epidermide. g. m. cecchi, 17-68: la
amore delli figliuoli, diventano pelate. g. gozzi, i-23-223: tristo e
pelato d'una di quelle cave. g. raimondi, 6-46: grandi uccelli
un muro, una costruzione). g. rucellai il vecchio, 56: delle
= dal nome dell'inventore, il milanese g. pelitti (1838-1905).
comodità della gondola non sentirò freddo. g. moro, lii-14-364: dormono anche tra
preziose pelli di lupi e di zibellini. g. f. morosini, ii-14-277
delle fere coprian l'ignude membra. g. b. martini, 2-3-131: questo
dei tamburi (ohi ohi) sfondate. g. b. martini, 2-1-19:
rivestimento per una sostanza pastosa. g. del papa, 6-ii-21: una pasta
grossa: essere sciocco, stupido. g. m. cecchi, 30-61: si
in lui una viva passione. g. bassani, 3-239: ci fosse stato
alto, essere particolarmente esoso. g. gozzi, 1-30: io direi,
harold's pilgrimage) del poema di g. g. byron (1778-1824).
pilgrimage) del poema di g. g. byron (1778-1824). mazzini
commune vita per l'impedimento de'viziosi. g. gozzi, i-9-35: dovete sapere
grazia ai movimento, leggiadramente. g. martini, lxxxviii-n-45: quando va con
comprando qualche cosa e somigliantemente vendendo. g. gozzi, i-17-135: or senza di
aria (un'onda sonora). g. b. strozzi il vecchio, 2-143
libera da quel laccio che disciolse. g. paleotti, l-11-392: siamo pellegrini in
basso e più si purga e affina. g. gozzi, i-21-91: aura sottil
virtù, una dote morale). g. zane, 158: almen in parte
, graziose e mirabili essi le stimano. g. b. andreini, 1-112:
visto voi, più raro e pellegrino. g. stampa, 174: infelice colei
stupendi e pellegrini, nuovi e vecchi. g. gozzi, i-9-200: segua dotto
o come ornamento. g. barbaro, ii-98: questa terra è
in pegno dal sartor, dal pellicciare. g. gozzi, i-2-197: il figliuolo
guisa ch'ella ne rimase molto contenta. g. forteguerri, in: poi che
da donne e ragazzi). g. p. maffei, 136: decise
, e scuotere il pellicino. g. m. cecchi, 1-1-79: per
o i tentacoli di alcuni molluschi. g. brancati [plinio], 9-29:
le guancie d'alcun pelo ricoperte. g. c. croce, 291: mar-
core, e l'error nostro accuso. g. m. cecchi, 1-1-28:
ogni pelo gli chiegga un pane. g. m. cecchi, 1-1-47: oh
più che latte rappreso o neve alpina. g. del papa, 3-75: alcuni
molle, / irsuti il pel selvaggio. g. raimondi, 3-206: cani dal
il pelo dal lato di dentro. g. michiel, lii-4-396: un fregio all'
estens. epidermide di un animale. g. brancati [plinio], 9-47:
peluria (un tessuto). g. rucellai il vecchio, 29: un
sione mutare pelo). g. p. maffei, 221: ostinato
di meza statura e di pelo ulivingno. g. morelli, 167: fu costui
se buon soggetto o arguzie alquanto aguzze. g. m. cecchi, 19-13
. femm. di peloso. g g pelósi, sm. plur
. di peloso. g g pelósi, sm. plur. zool
e nel ventre, non spesso lussurioso. g. c. croce, 291
- in partic.: irsuto. g. brancati [plinio], 9-34:
casa, anzi lo tratteriano come merita. g. de'bardi, xcii-1-160: pietà
disonestà sotto modi formalmente inappuntabili. g. m. cecchi, 7-2-3: -le
sa che rame o che stagno. g. bassani, 3-93: dentro le cuccume
, è 'l popolo britanno / copioso. g. gozzi, 1-211: io conobbi
morbidi e poco fitti). g. gozzi, 1-44: la fronte sua
e immobile vie più il rimirava. g. gozzi, 1-289: spremere qualche
con un dito un poco di rognuzza. g. gozzi, 1-175: questi è
che ti si raggira intorno. g. f. loredano, 8-23: dove
un calcolo nella cavità della pelvi. g. del papa, 6-ii-50: in ambedue
figliuolo enrico sobillato dal mal prete. g. ferrari, ii-288: jevohah impone il
, le quali costituiscono il purgatorio. g. gozzi, i-2-87: tutti coloro i
facciate male a veruno di costoro. g. paleotti, l-n-123: è sua intenzione
ordine superiore, pena la vita. g. ferrari, ii-233: colla pena si
spettivamente l'uomo per l'adulterio. g. m. casaregi, 2-17:
/ ma chi lo tocca ha pene. g. cavalcanti, i-143: deh,
innanzi al lume altiero e piano. g. c. croce, 58: elle
stagione l'usura delle lor pene. g. c. croce, 2-12: era
alla penalità ed alle multe. g. ferrari, ii-234: si tolga al
proprio lavoro sono dannate al disastro. g. pansa [« la repubblica »,
il cambiamento è sempre penalizzato ». g. sansa [« la stampa »,
vinegia per fortuna e venti contrari. g. frescobaldi, lxxxviii-1-604: deh, dalle
pezza si penò a far silenzio. g. gozzi, i-1-171: ben sapete ch'
una distanza nota d'un miglio. g. gozzi, i-13-228: dopo di
manuale o in un'azione faticosa. g. villani, 8-97: la detta chiesa
pendente a'fianchi un lacero straccio. g. gozzi, i-5-18: le camere,
pensiere di monar chia. g. averani, i-34: egli, colla
li posteri e per la republica. g. b. nani, lxxx-4-45: il
autorità di un superiore. g. averani, iii-263: soprastando tutta la
(un parallelo- grammo). g. villani, 10-37: fecelo armare a
uomo pendente molte volte allo stolido. g. gozzi, i-10-218: scopri tu in
nelli piedi come corone de oro. g. f. morosini, lii-6-261: non
a l'orecchie ha duo pendenti. g. gozzi, i-3-234: ho veduto pendenti
pendente qual dovesse eleggersi per minor male. g. gozzi, i-7-81: io mi
un elemento costruttivo). g. b. nelli, 54: seguitando
verificando le pretese del detto panzeri. g. g. belli, 193: checco
le pretese del detto panzeri. g. g. belli, 193: checco mio
perfetto e degno di vostra compagnia. g. cavalcanti, i-215: di sua potenza
ben che al corpo uman nocivo sia. g. capodilista, 168: lissa.
(la condizione atmosferica). g. bassani, 3-88: fummo veramente molto
è perfetto, seco trae la gelosia. g. gozzi, i-16-203: così ragionando
'ntelletto perfetto in tutta la natura. g. villani, 9-136: fu [
. -autentico, originario. g. ferrari, 318: con uno stile
i ladroni che menavano le bestie. g. morelli, 147: venuto coll'aiuto
a star per sempre in quelle pene. g. p. maffei, 155:
a nascondersi. -veritiero. g. f. achillini, 1-41: falsa
mia. -del tutto soddisfacente. g. forteguerri, 71: prospero, che
appare come forma geometrica regolare. g. cappello, lii-15-24: la città.
più perfetta che è più forte. g. f. morosini, lii-8-150: piglia
mia famiglia ed a me stesso. g. gozzi, i-28-39: quando uno è
con l'intenzione di abusarne. g. gozzi, 1-239: venendo perseguitata da
e rifugio di perseguitati dei popoli vicini. g. bassani, 5-152: non era
insieme più perseguitata che la moneta. g. r. carli, 2-xiv-77: l'
con riferimento ai castighi divini. g. r. carli, 2-xiii-217: vero
di cristiani appo tebaida ed egitto. g. villani, i-7-9: era [manfredi
3. castigatore, punitore. g. morelli, 127: il magnifico e
ant. inseguito, incalzato. g. villani, i-8-96: messer corso e
rendere ragione. -anche sostant. g. michiel, lii-4-357: vorriano perseguiti i
malvagi uomini istigati dal maligno ispirito. g. villani, i-9-3: arnaldo da
; mantenere in vita. g. betti, lxxxviii-1-270: in 'ntrambo fusse
amando perseveranti, perché meno gareggiosi. g. m. cecchi, 20-2: ai
con nuovi e più stupendi apparati. g. p. maffei, 28: tutto
assaltar le provincie del re polacco. g. bentivoglio, 4-1368: avendo essi perseverato
la terra e rinverdì la campagna. g. del papa, 5-89: il razzo
durare a lungo nell'animo. g. villani, 12-114: siamo pronti con
popolazioni o da personeoriginarie della persia. g. micheli, lii-13-259: parte da se
che si accosta molto al mar caspio. g. f. morosini, lii-14-288:
trattare che con gatti siamesi e persiani. g. bassani, 4-136: i due
alla prop. reggente). g. capponi, 1-i-121: da principio lo
azione, di una qualità). g. brancati [plinio], 9-15:
/ smarrito per le strade esterrefatte. g. bassani, 5-285: nel tepore
e cossi perseverino medesimi in numero. g. ferrari, i-287: la materia
'l re stava fermo nel negarla. g. bentivoglio, 4-663: persistevasi da
.; esistere immutato nel tempo. g. ferrari, i-78: egli è possibile
quanto corrotto dal peccato originale. g. capodilista, 164: già perso per
-assente, incapace di reagire. g. ariosto, 1-iv-716: ei mi risponde
s'apella lussuria con molte persone. g. cavalcanti, i-288: solevanti spiacer
onesta dee apparere a li suoi figli. g. morelli, 386: la persona
d'onore, venite con meco. g. bentivoglio, i-124: sono sette i
. - anche: cadavere. g. cavalcanti, i-152: non guardi tu
in quanto contiene un principio attivo supremo. g. ferravi, i-73: dite quante
/ salutala per me suo servidore. g. cavalcanti, i-254: veggio piover per
piè di persona che m'arrechi noia. g. gozzi, i-14-103: si trova
essere storto come una esse maiuscola. g. p. maffei, 314: faceva
-in partic.: statura. g. de'bardi, xcii-i-142: vogliono i
-con riferimento alla divinità. g. ferrari, ii-272: il dio cristiano
sociale, in una gerarchia. g. paleotti, l-ii-324: i prencipi cristiani
sia una persona fuori dell'azzione. g. m. cecchi, 1-1-511:
seguono la consonante della prima persona. g. bentivoglio, i-130: l'arciduca
. psicol. nel pensiero di c. g. jung (18751961), parte
così agguaglia il poco col troppo. g. villani, 12-20: fu poi condannato
stato uno di mutinatori delle communità. g. moro, lii-14-379: se alcun
in persona, in quella medesima stanza. g. capponi, i-483: filippo istesso
hanno mestiere sorvolare colà coll'altrui penne. g. gozzi, i-n-82: ogni età
narrata o rappresentata). g. m. cecchi, 241: i
se la vedono da sé coi figurini. g. bassani, 5-78: che cosa
proprie del sistema feudale). g. villani, 10-156: promisono le fazioni
e mobiliare. -sm. g. r. carli, 2-xiv-208: in
una sentenza, un'esecuzione). g. villani, 12-8: il duca fece
, cioè personale, reale e spirituale. g. m. casaregi, 1-137:
. si esercita con la persona. g. r. carli, xviii-3-460: salvate
, stenografe reclutato con norme speciali. g. bassani, 3-219: attraverso la sottile
in contrapposizione a mercimoniante). g. r. carli, 2-xiv-248: siccome
6. attenzione, concentrazione. g. raimondi, 4-91: il figlio non
una responsabilità, un obbligo. g. villani, 8-4: isdegnò di non
, perché procedono con altra reputazione. g. bentivoglio, 4-574: non differirono più
possiede personalità giuridica e morale. g. del pozzo, i-m-84: il libero
busto divisato in mille modi! g. gozzi, i-28-25: amore così in
che lo scricchiolo fra gli uccelli. g. gozzi, 4-7: un personcino
con un compì, di limitazione. g. bentivoglio, 4-769: concorsero in lui
. vista acuta, sguardo penetrante. g. gozzi, i-1-104: meditate voi forse
con grande evidenza, lucidamente. g. sacchi, i-9: la loro risposta
cutanei (il corpo). g. del papa, 5-146: il nostro
onde pia cogli dei tomi la terra. g. capponi, 1-i-251: la scuola
persuadere le manifeste e apertissime menzogne. g. f. morosini, lii-14-313: con
non può persuadere a se stesso. g. b. nani, 409: gli
la sua interposizione con valide proteste. g. ferrari, 473: nelle epoche di
-stabilire, decidere, instaurare. g. cappello, lii-2-282: per forza convengon
mercatanzia. -lodare, celebrare. g. fiorio, 1-6-io: dell'osservanza d'
persuadono, i sensi ancora allettano. g. gozzi, i-10-56: nel vero,
uomini più ragionevoli e più virtuosi. g. chiarini, 164: le vostre
con ardire e con risoluta prestezza. g. giustiniani, lxxx-31062: non vi
persuasive più forti dell'amoroso domestico. g. gozzi, 1-381: le persuasive della
in tal tempo uscisse di roma. g. gozzi, i-12-62: pane le si
eolo appo lo speroni nella sua tragedia. g. gozzi, i-11-57: vigilanza e
della fame, il nemico de'poveri. g. bassani, 5-16: persuasa oramai
, ogni giorno mettevano roma sottosopra. g. corrèr, lii-4-189: questo, sollecitato
sm. ant. prosciutto. g. capodilista, 237: perché li omeni
tirata da buoi o pur da cavalli. g. gozzi, 1-190: la mattina
tempo, in un'età storica. g. villani, 1-59: degli altri imperadori
grossesa di uno granello di grano. g. f. achillini, 1-36: su
di pertica: a grandi passi. g. g. belli, 458: or
: a grandi passi. g. g. belli, 458: or mentre polifemo
pertica: abbondare nelle misure. g. f. loredano, 7-25: ben
apparenze esteriori o dall'aspetto fisico. g. m. cecchi, 1-i-301: gli
ambito della questione della lingua italiana di g. perticari (1779-1822), contrastava l'
voce introdotta dal filologo e linguista e. g. parodi (1862-1923); è
i buoi in men di cinque giorni. g. r. carli, 2-xiv-193
ch'è morto il tuo signor verace. g. f. achillini, 135: se
cominciamenti spesso proseguitano in pertinaci opere. g. villani, 11-90: seguendo il loro
popolo delli giudei obdurato e pertinace. g. villani, 6-14: federigo secondo
a regioni o stati). g. villani, 4-21: in toscana castella
danari pertinenti a l'arsenal. g. contarini, lii-2-32: la cesarea maestà
a l'onore nella morte dell'avolo. g. michiel, lii-4-307: buoni e
città o signoria feudale; contado. g. villani, 11-38: lasceremo alquanto degli
, abbruggiarono con atto veramente barbaro. g. gozzi, i-12-15: egli..
cuore che pare un crivello di semola. g. gozzi, i-28-178: il sospetto
per agevolarne l'affondamento. g. villani, 10-58: la gente di
e l'ignoranza vi rimescola e perturba. g. m. cecchi, i-2-111:
il più delle volte perturba i sensi. g. m. cecchi, 1-1-238:
impunemente. -riuscire sconvolto. g. bentivoglio, 4-429: l'unione se
dal moto ondoso. -anche sostanti g. del papa, 5-75: accade che
ragiona la perturbazione e 'l moto. g. b. martini, 2-3-xm:
ordinario ben più generale, di perversità. g. capponi, ii-140: per quella
perturbazione di pace e di concordia. g. gozzi, i-10-187: così pensano tutti
teoria delle perturbazioni). g. l. cassola, 169: chi
piovendo spisso, la marmora dura. g. brancati [plinio], 9-35
uomini morti pieno era per tutto. g. b. adriani, 1-i-244: queste
chi nelle vene un tal fuoco conserva. g. b. ricciar di
che no 'l fanno a'senesi. g. villani, 7-80: con grande cavalleria
di azzurro e pervaso dal caldo. g. bassani, 3-178: attraversavo..
dovrà pervenire una sua tragedia stampata. g. gozzi, i-18-193: signor, nelle
sicuro, a voi non pervengono. g. gozzi, i-10-22: mentre la regia
in esso e pervenire alla retina. g. gozzi, i-12-88: già il puzzo
la cagione, lo consolò. g. gozzi, 1-15: la semplicità di
, di serenità, di quiete. g. gozzi, 1-iii-55: fra pensieri e
sopra d'altra mano, andò via. g. m. cecchi, 17-97:
del re, e sono valentissimi archibusieri. g. gozzi, 1-160: non parlerò
vecchio apre il portone della stalla. g. bassani, 3-24: muro interrotto,
proventi che se ne ricavavano. g. f. morosini, lii-5-311: ora
pacificare i fioren tini. g. villani, 8-40: il papa fece
dubio è porzione della linfa e chilo. g. m. casaregi, 2-122:
alimento / la separata porzione impura. g. gozzi, 1 -6 -no
un angolo uguale al dato angolo f. g. del papa, 5-9: ogni
vi basterà per tutto il viaggio. g. gozzi, i-26-80: poiché il vizio
il negozio rappresenta un sol corpo. g. m. casaregi, 2-8: se
porzioni eziandio che spettano agli altri partecipi. g. gozzi, 479: se io
tutti senza figli, sostituisca un altro. g. gozzi, i-28-48: item voglio
beneficiario { porzione dominicale). g. r. carli, 2-xiv-264: si
, che mancavano alla prima somma. g. michiel, lii-4-300: da tutte
mattina nel latte qualche porzione di manna. g. del papa, 3-91: dopo
assegnando loro una porzion di terra. g. b. martini, 2-3-61: ricusò
la porzione loro di là del giordane. g. venier, lxxx-4-359: può essere
porzione da parte per la vecchiaia. g. gozzi, 1-182: il dipintore disse
ed una porzione vivente di semmedesimo? g. gozzi, 216: tanto m'
porzioncèlla di cremor di tartaro. g. gozzi, i-12-50: cleo condusse pian
et insulto per quella excelsa signoria. g. cambi, i-2-195: certi cittadini
pesce] di sei tincoline per libbra. g. f. pagnini, ii-37:
3. piccola parte. g. g. belli, 252: saluti
3. piccola parte. g. g. belli, 252: saluti e riverenze
che a me è apparecchiata la posa. g. b. strozzi il vecchio,
cotale isforzamento infermi e affannati cadiamo. g. gozzi, i-7-243: apparec- chiossi
piacendovi, ripigliaremo i nostri ragionamenti. g. de'bardi, xcii-i-140: alla venente
-buon accordo, intesa, concordia. g. stampa, 174: infelice chi sta
-tenore di un discorso. g. prati, 1-133: ebbe una posa
vengono a romper nei liti loro. g. averani, i-75: si muovono
ancora la scorza vecchia del marmo. g. branca, 102: questa è una
, sede di un organo meccanico. g. branca, 60: il braccio c
mai con tanta fretta, e quando? g. rossetti, vi-6: qui,
tutta posa / l'ampia natura. g. maccari, v-171: vien la famiglia
-avere rapporti carnali; giacersi. g. gozzi, 1-292: avendo egli [
ne la quale si posino le cittadi. g. villani, 8-49: non possendo
una città, uno stato). g. villani, 10-133: la lega delle
i girandoloni intorno insidiare a sua casa. g. c. croce, 106:
del palco era levata, si posasse. g. gozzi, i-7-218: su quel
-scendere a occupare la mente. g. cavalcanti, i-202: dal ciel si
poveri villani si posino tutte le spese. g. f. pagnini, i-5:
e qui posò le affaticate membra. g. b. casaregi, 260: il
chi altrui tribola, sé non posa. g. m. cecchi, 159
disponea le posate ai debiti luoghi. g. gozzi, 1-435: fra le altre
armi: interruzione delle ostilità. g. grimani, lxxx-3-904: io voglio.
7. mus. tesi. g. b. doni, iii-app. -64
popoli freddi e posati del settentrione. g. chiarini, 62: un uom posato
cessero il luogo a più posati ragionamenti. g. venie r, lxxx-4-373: crederian
e di niuna cattiva qualità infetta. g. f. bini, xxvi-1-340: io
stessa dell'acqua sgombri le posature. g. gozzi, 1-249: alla giudecca
); positura, posa. g. a. gilio, l-ii-95: se
gambe pel freddo per cattiva posatura. g. gozzi, i-6-40: io ho
io in sì soavi note ». g. b. martini, 2-3-432: le
decorato anche di quella dell'imperio. g. gozzi, 1-18: si cavò in
, in conclusione, tutto considerato. g. b. casaregi, 185: grande
siano tenuti [di manifestarlo]. g. cavalcanti, i-151: non sentio
-ci). posciadésco. g. vergani [« la repubblica »,
a partire posdomattina di qui. g. m. cecchi, 1-1-220: spedite
nero, il piacere et il dolore. g. grimani, lxxx-3-915: obligatolo ancora
nato per agire, non per godere. g. raimondi, 1-150: scoprivo in
positiva dalle scuole si chiama). g. del papa, 3-45: provandomi a
crisi tra l'austria e noi. g. bassani, 3-26: invece che darsi
semplice e positivo per manco fastidio. g. f. morosini, lii-5-322: è
descriver minutamente le bellezze di alcina. g. m. cecchi, 1-1-604: oh
diversa sì come diverse sono le positure. g. gozzi, i-27-199: licenziato ognuno
parti del corpo, che gli bisognavano. g. p. zanotti, iii-153:
qualità delle mura piuttosto inespugnabile che forte. g. bentivoglio, 4-763: quindi egli
armonia acquistano quest'energia di sentire. g. b. martini, 2-1-39:
disposizione delle figure in uno scudo. g. b. casotti, 1-31: o
e notazioni sul rigo musicale. g. b. martini, 2-1-190: a
altra parte dov'io fossi mai stato. g. m. cecchi, i-203:
possono esser né minati né battuti. g. m. cecchi, 1-i-347: se
pittori giovini che si facevano avanti. g. gozzi, i-18-147: antiochia, e
appena ebbe possa di levarsi ritto. g. m. cecchi, ii-32:
duol mancò al giovane la possa. g. stampa, 52: la vita mia
/ infiacchite il vigor si riconferme. g. grazioni, 356: urlami guerrier
passi la mole or di quest'ossa? g. gozzi, i-23-38: manca lo
pascerà sempre con divina possa. g. f. loredano, 12-89: se
poco a dire non ci ha. g. m. cecchi, 29: dopo
-con tutte le forze, energicamente. g. gozzi, i-12-81: non inspirando allora
hanno fatto l'estremo di lor possa. g. de'bardi, xcii-i- 151
satisfarò il disio de'pensier miei. g. f. achillini, 125: io
può più gustar niun'altra dolcezza. g. capponi, i-93: i donati erano
in pochi anni di esistenza sociale. g. capponi, i-48: la possanza
di cui non ha possanza marte. g. m. cecchi, 7: tempo
impressionare una facoltà della mente. g. cavalcanti, i-214: ven [amore
di grazie ingombro il sen l'avieno. g. b. casotti, 1-81:
sovente / degnassero posare il santo piede. g. gozzi, i-9-223: orazio,
amor che voi tutt'altre acceca. g. stampa, 60: qui fa bisogno
meno allora ha di resistenza la ragione. g. gozzi, i-n-118: vedea sotto
tenacità e troppo desiderio in possedere. g. morelli, 89: prima, dobbiamo
è questa una violazione di giustìzia. g. chiarini, 297: c'è però
bottega, con cinque o sei lavoranti. g. bassani, 4-14: la sua
robuste / render le calorifiche percosse. g. del papa, 3-95: mi meriterei
premio di virtù possiede l'ambizione. g. gozzi, i-3-9q: quando le genti
-avere (come figlio). g. gozzi, i-19-168: povero padre vostro
parte d'italia dove ora è melano. g. b. adriani, 1-ii-126:
più poterono allargare i passi. g. bentivoglio, 4-10: possedè x carlo
e cui tanto sopra tutte commendate? g. visconti, 1-102: se tal virtute
non merta / meno del tuo valor. g. gozzi, 16: o
con grandissimo pregiudicio debo stato clericale. g. gozzi, i-10-43: ti diede
godimento dell'amore di una persona. g. gozzi, 1-451: il giovine,
nobile e da que'che sono forti. g. b. casaregi, 122
come posseditore dei beni della natura. g. gozzi, i-1-168: spesso gli
benignissimo sguardo in alcune mie opere. g. gozzi, i-27-71: che vi manca
in ricamo. -sostanti g. venier, lxxx-4-373: crederian alcuni gran
parte ne rimane alla sua suggestione. g. morelli, 95: ha molte
, chiamata era la gran grecia. g. micheli, lii-13-293: le vittorie,
apporta insolenza e speranza nei vincitori. g. f. morosini, lii-5-312: degli
, provato (un sentimento). g. raimondi, 2-12: la felicità,
quando la lor felicità perpetualmente dura? g. villani, 1-21: dissegli [apollo
pascere / i mal negletti armenti. g. gozzi, i-16-195: colui che pochi
che di arrotarsi nel partito de'ghibellini. g. gozzi, i-16-18: restar potessi
esercito tuo gran braccio e mente. g. gozzi, i-17-200: ah, che
e di onestate è il tetto. g. stampa, 46: prendi, amor
possente strale / la puntura vitale. g. gozzi, i-18-201: strano possente orrore
di lui parlava il divoto bernardo. g. gozzi, i-18-197: s'error commisi
incorrere in così brutto e disonesto male. g. gozzi, i-28- 157:
nondimen ferir, ma con altr'armi. g. gozzi, i-23-160: deh,
grande capacità (un contenitore). g. b. casaregi, 13: la
non s'interponessero col lume loro. g. stampa, 52: quasi quercia
possente / il padre tuo piangente. g. gozzi, i-8-203: s'arresta
gli donò molte possissioni e casamenti. g. morelli, 136: ispese bartolomeo
che da veder sue possessioni ritornava. g. c. croce, 306: conveniente
trovò ancora molle e bagnata. g. forteguerri, 165: ogni volta che
coi piemontesi nel campo trincerato. g. capponi, i-182: i figliuoli di
quale xvi anni sono stato in possessione. g. b. adriani, 1-ii-221:
possessivo, di un'umiltà violenta. g. bassani, 3-210: una mano
con servarsi nel possesso degli acquisti. g. bentivoglio, 4-433: al medesimo
sesso, sancito dal matrimonio. g. p. maffei, 162: canuto
che lasciasse venir meerdate al paterno regno. g. p. maffei, 196:
il piossesso a s. giovanni laterano. g. ramusio, lii-15-312: vogliono alcuni
una buona fama). g. moro, lii-14-361: stavano aspettando il
la disponibilità di un bene politico. g. correr, lii-6-166: i regnicoli vorriano
. -dare il comando. g. m. casaregi, 2-173: se
questa pianta [la patata]. g. r. carli, 2-xiv-245: ciascheduno
persona, la tiene prigioniera. g. gozzi, i-16-177: un'astuzia lo
che sia soggetto ad un terremoto. g. bentivoglio, ii-148: le provincie
considerato il pericolo, a ritirare. g. barbagli, 1-60: non mi
titolo et il dominio d'una sola? g. gozzi, i-2-64: e egli
non è reale, ma possibile. g. ferrari, i-188: aristotele è il
contrapposizione all'intelletto attivo). g. cavalcanti, i-214: ven da veduta
rapporto con determinate condizioni obiettive. g. r. carli, 2-xiv-355: date
poco chiara. -lecito. g. ferrari, ii-175: la schiavitù.
tempi per me sempr'è presente. g. del papa, 3-127: mi contento
-conciliante (una dichiarazione politica). g. romano [« la stampa »,
strutture difensive e offensive; postazione. g. villani, 9-47: ordinarono i gonfalonieri
tra dì e notte trecento miglia. g. bargagli, xli-i-439: sono uscito
costretto correre tre e quattro poste. g. michiel, lii-4-277: mi messi in
posta / non si va a roma. g. bentivoglio, 5-ii-88: s'intende
a roma se ne tornasse in poste. g. f. morosini, lii-6-268:
celano anche nelle poste e telegrafi. g. raimondi, 4-32: « mia figlia
giurare a lor posta fedeltà a vespasiano. g. g. belli, 12:
lor posta fedeltà a vespasiano. g. g. belli, 12: io.
errare per non sapere rispondere alle poste. g. cambi, i-2-117: si ponesse
non sieno descritti alla sua posta. g. f. pagnini, i-16: si
tornare al comune dell'arte. g. morelli, 383: promissono quattrocento migliaia
venti che ti pagano di promesse. g. b. bracci [in machiavelli,
quello che sono debitori di fiorentini. g. f. loredano, 8-124:
si partì da tutti quanti. g. di i. morelli, i-74:
ciascuna delle poste mostratevi alcune canzoni. g. caccini, i-pref.: resta
a ogni piè sospinto; dappertutto. g. r. carli [il caffè]
adirato, mosse guerra a'suoi paesani. g. m. cecchi, i-266:
, quando lo vedessero solo. g. c. croce, 2-45: dal
al signore del successo minutissimo conto. g. p. maffei, 127: con
a posta d'un fiorino ». g. m. cecchi, 18-19: uh
speso, e'vi coglie qualche imbeccarella. g. f. loredano, 8-33:
femmine, di sconciarsi e disgravidare. g. gozzi, 1-7: la signoria sua
signore a posta di un villano. g. b. possevini, 287: non
deliberazione maturata; studiatamente. g. villani, 12-29: provvedutamente e a
: dare un giudizio sicuro. g. m. cecchi, 17-122: e'
cui ci si trova. g. villani, 8-23: nascondendosi di luogo
di posta e quando di balzo. g. de'bardi, xcii-i-139: il calcio
carta bianca in nome del suo sovrano. g. capponi, ii-416: perché taluni
fare apparire il diavol nelle borse. g. m. cecchi, 192: -i'
va là; fare attenzione. g. m. cecchi, 212: -sì
della nave deve patire tutto il danno. g. m. casaregi, 2-24:
i cannoni contra il campo cesareo. g. b. casotti, 1-303: fu
compagni e soi posteri per loro deputati. g. r. carli, 2-xiv-111:
all'opera e alla moda letteraria inaugurata da g. d'annunzio (1863-1938).
misero indosso una camicia lina di bucato. g. prati, i-290: dalle laringi
può essere foriera di guai. g. bentivoglio, 3-195: staremo a vedere
già nel petto e nel cuore. g. bentivoglio, 5-i-69: ha [il
un benduccio, e ben l'annoda. g. m. cecchi, 18-26:
e vado postergando ogni rispetto. g. f. achillini, 6: disse
errori. g. b. martini, 2-3-102: paolo
posteriore a'tempi di quell'assedio. g. ferrari, 591: egidio colonna
). - anche sostant. g. pansa [« la repubblica »,
che quasi assalonne ognun vi guata. g. gozzi, i-19-243: buona notte,
stesso vostro cuore, la verità. g. ferrari, 310: il re cattolico
dietro alle spallieri di verdura posticcia. g. p. maffei, 122: raccoltosi
entrare e uscire inosservati. g. villani, 9-233: castruccio signore di
in partic. in avventure amorose. g. f. loredano, 13-42: la
. come titolo di un periodico. g. gozzi, 1-2: continuamente escono i
de'copisti nel testo incastrata e commessa. g. b. martini, 2-1-167-afo /
da lui che non fosse premiato. g. roncaglia, 1-10: -domizia, io
alcuni postillati dagli autori stessi. g. b. martini, 2-3-240: tengo
-sm. tale periodo storico. g. bocca [« l'espresso »,
mezzi di comunicazione di massa. g. vattimo, 13-18: la storia contemporanea
da nietsche e heidegger). g. vattimo, 13-14: nietsche e heidegger
colloca nella storia futura. g. vattimo, 13-15: la condizione che
tradizione rivoluzionaria del comunismo). g. bocca [« l'espresso »,
un contributo alla discussione sul post-modemismo. g. vattimo, 13-10: il passo decisivo
a sistemi espressivi del secolo scorso. g. vattimo, 13-19: ciò che legittima
, la cultura postmoderna. g. vattimo, 13-9: prendere la critica
certezza di progresso illimitato). g. vattimo, 13-13: quel che caratterizza
la maturazione del pensiero nichilista. g. vattimo, 13-12: come pare si
libreria, non doveva star tanto occulta. g. b. martini, 2-1-56:
. ad amideo duca di savoia. g. f. morosini, lii-6-253: l'
poco distante dai confini di lituania. g. ramusio, lii-15-341: nell'abruzzo
di butiro e fior di sambuco. g. bargagli, 1-133: vennero li
una chiosa posta da alcuno nella margine. g. bargagli, 1-218: chi per
e argute che son poste nel 'cortigiano'. g. gozzi, i-9-39: di sotto
fatte senza il consenso della volontà. g. michiel, lii-4-282: per opera
e posto ciò, che vi pare? g. gozzi, 1-199: quando rimane
posti a tutte l'ore alli cittadini. g. correr, lii-4-197: pare a
, assegnato (un nome). g. de'bardi, xcii-i-139: i nomi
, che perpetua aveva nella gerla. g. chiarini, 112: soffrirò molto
cose che da noi si riguardano. g. b. nelli, 54: seguitando
si presenta una realtà psicologica. g. ferrari, i-75: più versatile di
arte, a un'opera. g. ferrari, 403: primo ad ideare
una persona gode nell'opinione altrui. g. grimani, lxxx-3-891: il marchese di
convoglio o in una formazione. g. parriui, 1-ii-269: posto in linea
coscienza, cominciò a stare in ansia. g. bassani, 4-142: ebbene:
il campo, permettendone il manifestarsi. g. ferrari, 15: nel giorno delle
. - anche: postmarxista. g. bocca [« l'espresso »,
anche: attestamento, schieramento. g. villani, 7-81: percosse [il
o mantenere alti prezzi o tariffe. g. villani, 12-73: feciono postura di
. ordinar setta o convenzione o postura. g. f. pagnini, ii-100:
è la ultima parte de me. g. g. belli, 402: al
ultima parte de me. g. g. belli, 402: al postutto non
agg. successivo all'opera di g. vasari (1511-1574). -anche:
opera e alla moda musicale inaugurata da g. verdi (1813-1901).
goccia dell'acqua potabile marcava i secondi. g. bassani, 5-460: avrebbero avuto
romagna, dove strettissimamente si pota. g. b. tedaldi, i-14:
in giù in potega mirandolo stava. g. brancati [plinio], 9-37:
irpino poteja, calabr. puti [g] a, sicil. putta e putiga
per altri accidenti erano detti grandi. g. villani, 11-94: avea [firenze
intemazionali (uno stato). g. villani, 1-54: la città di
potente e di ricchezze di arme. g. b. adriani, 1-i-433: chi
che la pagura de lo mare. g. bargagli, 1-62: noi leggiamo che
della sua proposta sue ragioni adducendo. g. f. morosini, lii-6-257: ognuno
potentissima a superar la forza del veleno. g. del papa, 3-15: l'
vogliono per ciò scemare il cibo. g. micheli, lii-13-289: andò per
li altri undici l'avessero voluto assolvere. g. p. maffei, 12:
potente, bellissimo, di un colonnato. g. raimondi, 2-205: davvero l'
secondo che sia quel vino potente. g. f. morosini, lii-8-150: piglia
ha ragione ha ragione potentemente, il conte g. de maistre, si fa beffe
/ senza potere alcun giacciono oppresse. g. b. martini, 2-3-220: l'
/ dunque nonn-ha riparo sua potenza. g. cavalcanti, i-214: senza naturai
, e in quelli sul pianeta marte. g. raimondi, 3-144: qui il
sua la illimitata ed eterna potenza. g. capponi, i-563: le torri
a la ragione pare esser contraria. g. villani, 1-9: fiesole montò in
una gagliarda armata in mare. g. michiel, lxxx-3-296: spesso e per
concepirebbero tutti gli altri potentati d'italia. g. averani, ii-100: di qual
di impedire modifiche dello statuto). g. r. carli, 2-xiv-375: se
quella della velocità gk esser una medesima. g. branca, 78: mentre
corpi in avvenire le chiameremo potenze. g. parrilli, 1-ii-269: 'potenza': voce
-energia di un corpo in movimento. g. ferrari, i-n: dicesi che il
in erg al secondo nel sistema c g s, in watt nel sistema m
caldaia nell'unità di tempo. g. parrilli, 1-ii-269: 'potenza evaporatoria':
: avere la massima possibilità. g. michiel, lxxx-3-419: l'istessa affinità
a quello che l'ha in atto. g. del papa, 3-77: che
dell'italiano regionale sicil.). g. tropea [« lingua nostra »,
la mente incauta ad improvviso affanno. g. gozzi, 4-3: o diogene,
non si possa ormai dire? '. g. prati, ii-40: oh,
salimento, esso sol te pò empire. g. m. cecchi, 1-i-354:
. potere augeilare a palumbi salvatichi. g. b. adriani, 1-ii-225: costoro
barbari di conculcarla miserabdmente e devastarla. g. b. adriani, 1-i-539: era
restano mortificate le persuasioni de'demoni. g. b. casaregi, 188:
poteva essere stato altri che lui. g. chiarini, 319: trovai un
me le vegga ne l'animo. g. b. adriani, 1-i-627: mostrando
. in me sempre ha potuto assai. g. correr, lxxx3- 456: non
se in forti membri ha vita? g. capponi, i-567: gli esuli tornati
non si può più con lui. g. m. cecchi, 1-2-492: oh
si concedeva di farsi quivi sentire. g. gozzi, i-28-14: perché si
, io ne pure farò pruova. g. rucellai, 9-115: pur sia che
(suol dirsi al mio paese). g. gozzi, i-4-76: avvenne per
m'aiutono a far qualche servigio. g. m. cecchi, 1-i-177:
abbraccio, il fumo mi affoga ». g. micheli, lii-13-276: mehemet raccolse
bene anco conosce le forze nostre. g. stampa, 165: io vinco
il compimento di un'azione). g. visconti, 2-80: se non provedi
ma pure in parte minima intepidirlo. g. michiel, lii-4-285: il re si
aggressioni, imposizioni, minacce. g. villani, 4-27: si levarono tre
sugli altri a lui vicini. g. l. cassola, 21: chi
è legati da un rapporto affettivo. g. gozzi, i-n-231: alle volte mi
loro ornamenti alla camera del comune. g. rucellai il vecchio, 12: giusto
né viver libero né altro bene civile. g. ferrari, ii-102: il poter
/ ipocrisia lussuria ed avarizia. g. villani, 8-2: l'anno seguente
: ambasciatore, rappresentante politico-diplomatico. g. b. nani, 337: quanto
tendenza culturale o di pensiero. g. ferrari, 3-37: le divinità viaggiano
pompeo per fare la guerra de'corsali. g. michiel, lji-4-299: conciossiaché dispiaccia
ella non ti fosse data di sopra. g. forteguerri, x x
primo et il maggiore che si dia. g. r. carli, 2-xiv-81: ii
immensa / non sia valida dispensa. g. m. buondelmonti, ii-8: le
potestà. -carica prestigiosa. g. b. possevini, 12: le
e gli mise in publica vergogna. g. p. maffei, 205: promettendosi
come potìssima consolazione delle proprie figliuole. g. m. cecchi, 357: il
e le principali cagioni delle carestìe. g. grimani, lxxx-3-927: è anco da
martello, tu l'hai ben duro. g. f. achillini, 37:
! che quasi son per attaccargliela. g. ariosto, 1-iv-730: -infra noi penso
simili a quelle del poujadismo. g. piazzesi [« la stampa »,
. seguace, sostenitore del poujadismo. g. piazzesi [« la stampa »,
del sec. xiv. g. r. carli, 2-xiii-139: rammentar
né più stimata di lui. gaiucci [g. acosta], 73: oggidì
che donava larghissimamente sopra li altri signori. g. villani, 8-5: fu soppellito
poi di porta in porta accatti. g. p. maffei, 265: avea
si lasciassero costoro limosinare ne'sacri templi. g. gozzi, i-n-125: felici sono
più allegramente e con amor lavorino. g. c. croce, 201: se
/ non sano poverel rendere accorto. g. gozzi, i-12-20: onda malvagia
se ne volesse scendere nello inferno? g. gozzi, i-16-106: il poveretto
a entità astratte personificate. g. gozzi, 1-226: l'architettura,
la turba al vii guadagno intesa. g. ramusio, lii-15-320: la filosofia
nel ricco, questo col splendido. g. c. croce, 2-19: non
il tempo che essa richiede. g. afeltra [« corriere della sera »
fidandomi nella ricchezza della sua misericordia. g. visconti, ii-5-3: poi
una moneta). gaiucci [g. acosta], 64: si ritrova
all'osso che muovono, come v. g. se io sollevo l'umero;
potrà a questa mia intenzione satisfare. g. c. capaccio [in di
; preso di mira, bersagliato. g. b. mariini, 2-1-276: qui
quel regno dell'uso della fanteria. g. f. morosini, lii-6-264: fa
che vivono in grave indigenza. g. ramusio, lii-15-306: l'estate i
stile a lasciare illodati i meriti vostri. g. b. andreini, 21:
dispensassero alli poveromini artigiani senza pagarlo. g. averani, iii-46: le tinche
pensieri che gli facevan girar il capo. g. bassani, 6-11: è finito
debitore o possessore per impedire la vendita. g. m. casaregi, 1-82:
e la loro anteriorità e pociorità. g. m. casaregi, 1-129: se
latini, anzi anche dai toscani. g. g. belli, 449: son
anzi anche dai toscani. g. g. belli, 449: son figure da
dava loro [alle bestie] bere. g. villani, 11-1: rotto il
vene o di arena o terra. g. bargagli, 1-72: 'al pozzo di
della legge e nelli bacilli sui. g. b. martini, 2-1-36:
ho già guadagnato un pozzo d'oro. g. contarini, lii-2 49
solo da un'apertura superiore. g. parrilli, 1-it-269: chiamano in generale
le trombe per cavarne le acque. g. parrilli, 1-ii-270: intorno all'
raccolte le catene d'ormeggio. g. parrilli, 1-ii-269: a proravia dell'
munizioni dell'artiglieria; santabarbara. g. parrilli, 1-ii-269: vi hanno i
per la pulizia delle navi. g. parrilli, 1-ii-269: lateralmente vi ha