sia, / vedendo manti stanno innamorati. g. cavalcanti, i-305: cantava come
/ a combatter la mente innamorata. g. gozzi, i-22-52: volgi al
leggiadro e innamorato ne'suoi dì. g. morelli, 90: le lor femmine
, leggiamo facilmente il loro affetto. g. gozzi, i-3-109: ella ha
abbate vassallo, secondo lo ordine. g. c. croce, 2-43: pregai
allor ch'io parlo di costui. g. stampa, 132: un mostrar
non innanzi, il passo. g. villani, 12-63: navicando più giorni
/ qua 'nnanzi l'udirete. g. villani, 5-4: fece di gran
che no e massimamente di legname. g. m. cecchi, 1-ii-228:
al re se 'n viene. g. gozzi, i-4-167: giunta innanzi a
poi iesu questo premio di più. g. gozzi, i-1-131: quelle che tante
senti'fra il sonno i miei figlioli. g. villani, 12-36: non uscì
componenti la linea d'attacco. g. de'bardi, 1-13: il calcio
della morale, ecc.). g. morelli, 177: nondimeno questo fia
ed ignote a te per l'innanzi? g. gozzi, i-8-97: [era]
, un fine, ecc. g. m. cecchi, 1-1-70: -costimi
innanzi e farà molto frutto. g. b. tedaldi, 1-10: nel
in modo nozionistico e superficiale. g. capponi, 1-i-286: il che non
sua presenza, imbattersi in lui. g. m. cecchi, 168: e'
e molto innanzi nella corte del papa. g. villani, 3-2: erano a
era molto innanzi collo impe- radore. g. villani, 6-53: mandò per li
futuro, pensare all'avvenire. g. capponi, 1-i-127: il machiavelli,
privilegio, di particolare favore. g. morelli, 403: perché egli era
procura di metterlo innanzi quanto può. g. gozzi, i-13-135: la mia stravagante
giudizio, all'attenzione; dichiarare. g. villani, 6-78: ragunarono consiglio di
che tu ci hai messo innanzi. g. m. cecchi, 162: -io
a questi consoli domiziano e messalino. g. gozzi, i-9-13: io avea
ciò che è posto loro innanzi. g. p. maffei, 216: questi
di fuor, ma passate più innanzi. g. bentivoglio, 6-4-122: soggiunse che
sollecitudine che mi sia lecito. g. gozzi, i-28-4: v'ha chi
carriera, conseguire prestigio, autorità. g. morelli, 247: è sì saputo
mostrino questi zelatori del pubblico bene. g. chiarini, 37: questa che
. narrare, raccontare. g. villani, 1-57: siccome innarrammo dinanzi
e con le mani innaspa ferraù. g. gozzi, i-15-98: qua destrier
perché s'ammorta l'innato spirito. g. l. cassola, 59: i
bon disfarla, è inavegabile. g. m. cecchi, 1-ii-228: insin
, qualità generale, universale. g. g. belli, 78: le
generale, universale. g. g. belli, 78: le maniere e
entrare (v.); cfr. g. petrocchi, la commedia di dante
. ant. oscurarsi. g. visconti, 1-60: estate e verno
più uncinata. -rendere allettante. g. f. loredano, 7-29: io
-aggiungere, far seguire. g. averani, i-199: e calunnie a
quella vita. -concepire. g. f. loredano, 13-67: egli
che solamente alligna in paesi liberi. g. capponi, 1-i-170: i papi
cultura straniera sul tronco italiano. g. raimondi, 3-70: sono da ricordare
cioè il 'gloria in excelsis '. g. b. martini, 2-1-391:
/ per la sacrata et innocente morte. g. m. cecchi, 1-1-507:
la sua volontà n'era innocente. g. gozzi, i-7-10: vivi pure,
da tonde entro agitato legno. g. b. andreini, 50: ne
talvolta connessa una notazione ironica). g. villani, 8-39: uomini erano morbidi
uomo che non ha neanche presenza. g. gozzi, i-6-223: entrato seco
si destinano i pettardi e le scalate. g. p. maffei, 175
potente naturale manifattura per raccogliere amore. g. gozzi, i-15-121: tratte dalla
innocenti profitti. -neutrale. g. ferrari, 266: prima del 1500
imitazione della celeste purità di giovanna. g. l. cassola, 47: or
a torto, immeritamente, ingiustamente. g. villani, 4-20: umiliò il re
tinte che separano i diversi colori. g. ferrari, 252: così era innocentemente
almeno in vergogna esser le doveva. g. villani, 7-29: parve che
innocènzia di chi è ingiustamente oppresso? g. stampa, 74: fin che questa
, che l'ubbidivano gli animali. g. fiorio, 4-3-7: discorrendo noi
molesta, da tutti si fa amare. g. gozzi, i-7-217: un sì
-età infantile; adolescenza, giovinezza. g. villani, 1-25: i detti suoi
trovare tanto lusso con minore innocenzia. g. del papa, 5-188: l'
. inetto, dappoco, insignificante. g. ferrari, 3-80: hannovi altresì degli
quando ho visto quel che leggeva. g. bassani, 5-117: parve scandaloso.
più, neppure vantaggioso). g. r. carli, 2-xiv-294: è
un farmaco, un rimedio). g. r. carli, 2-xiv-113: accennate
è detto anche contratto atipico). g. paleotti, l-n-400: li iureconsulti,
; innovazione; rinnovamento. g. b. adriani, 1-ii-168: i
timidità derivata dall'esperienza delle sciagure. g. ferrari, ii-286: per gli
/ che di natura fòr statuti innova! g. f. achillini, 1-3:
le lingue si mescono e si innovano. g. ferrari, ii-133: i casi
un atto); innovativo. g. capponi, 1-i-171: volteggiando aspettava il
questo secondo carattere sia più simile al * g ', quanto per fare manco innovazione
corrono a stuoli innumerabilissime le mosche. g. gozzi, i-23-54: quante fiate
quella spilonca innumerabili schiere di demonii. g. villani, 1-13: girava [troia
plur.: moltissimi. g. villani, 12-109: innumerevoli benefici a
alemagna, con due terre, inobedientissimo. g. c. croce, 195:
guarisce, addiviene per tre ragioni. g. morelli, 539: furono confessati,
uno cherico inoliato dalla beata vergine. g. morelli, 542: da ch'io
capelli che già incominciavano a incanutire. g. bassani, 3-12: la liscia stra-
quelli che modernamente sono stati fatti. g. gozzi, 1-14: di dì in
più inoltrato in russia e altrove. g. ferrari, 3-4: quando si tratta
oggetto prefisso, sempre più eccelso. g. ferrari, 442: così pure s'
a ferire il cervello ancora. g. averani, ii-2: tanto s'inoltrò
ispagna per vedere le novità. a. g. mocenigo, li-2-706: inoltrò le
sole, ed in oltre agitandole. g. b. adriani, 1-ii-221: era
può essere inondata a piacimento de'difensori. g. bentivoglio, 4-491: fece egli
con riferimento a liquidi). g. b. casaregi, 13: su
lor puglie di grano c'inondano. g. r. carli, 2-xiii-249: scoperta
troppo, lo inondò de'suoi occhi. g. a. costanzo, vi-854:
formandovi un versamento di liquido. g. del papa, 6-ii-107: non è
, libri, idee, ecc. g. gozzi, i-4-98: era per avventura
così sottile estimatrice degli animi umani. g. r. carli, 2-xiii-184: nel
. ant. bacino di carenaggio. g. bentivoglio, 4-825: volevasi in quel
sommerge, che allaga. g. gozzi, 3-5-60: procella che frange
allaga e sommerge la fortezza. g. bentivoglio, 4-448: in man nostra
per la mutazione della inondazione dell'oceano. g. micheli, lii-2-306: è tenuta
o di bassa lega o di rame. g. r. carli, 2-xiii-313:
di quel ghiotto di piraterio? g. gozzi, i-25-33: io tengo l'
italia di rapine e di sangue. g. g. belli, 389: delle
di rapine e di sangue. g. g. belli, 389: delle due
a tua voglia le ricchezze spandi. g. capponi, 1-i-328: la pedanteria degli
videro alcuni duci cavalcare asini e buoi. g. capponi, 1- i-75: ecco
più ogni volta l'inopia rinfresca. g. villani, 12-101: fu..
stenti. - anche al figur. g. villani, 6-22: fecie prendere il
, ignoranza, invidia e empietà. g. del papa, 5-102: esalazione asciuttissima
ragioni, argomento, diritto inoppugnabili. g. ferrari, i -proem.: la
appressarglisi. -di animali. g. rucellai, 9-17: inordinato gira /
; inusitato, incredibile. g. villani, 8-38: l'una parte
verità... inorpellate dalla adulazione. g. capponi, 1-i-85: si accomodarono
aspetto duro, severo. g. b. strozzi il giovane, 1-120
abbiano potuto contribuire al suo male. g. gozzi, 1-8-88: nello andare m'
e quando ognuno doveva essere interrogato. g. bassani, 5-168: « dica
non c'è resto, lo sa. g. bassani, 4-145: dissi:
non rappresentate, non interrogate finora. g. ferrari, ii-34: quanto più
a che giovi questo interrogatorio inopportuno. g. bassani, 39: ricordo bene
vedendo che le forze le mancavano. g. raimondi, 1-15: poi i
fatto il figliuol vostro in padova. g. gozzi [tommaseo]: interrogazioni sulla
aveva luogo la prima interrogazione riassuntiva. g. bassani, 4-25: la sua
interrompano solo i nostri baci. g. c. croce, 105: io
e con le parole anco il fiato. g. gozzi, i-10-114: il sonno,
interruppe alquanto di uranio il racconto. g. gozzi, i-1-155: il suo
suo 'latinorum? '». g. chiarini, 163: « via,
interruttore, n. 2). g. gozzi, i-27-214: un certo ongarini
prossime sante feste del ss. natale. g. gozzi, 101: cerco dal
naturale ed agevole andamento della giustizia. g. capponi, 1-i-247: ogni cosa
quali ricorrono a maraviglia da per tutto. g. bassani, 5-61: come era
tavola, fosse per incontrare approvazione. g. gozzi, i-10-115: la separazione dell'
cipiglio l'interrompitore dei suoi discorsi. g. bassani, 3-114: ne nacque
a lui non era occulto. g. stampa, 42: il mio cor
interrotto da lui, l'interruppi. g. bassani, 5-139: interrotto nel suo
, interrotte, integre, intercise. g. bentivoglio, 4-440: da questo ramo
del giuoco manovrava con un interruttore. g. raimondi, 4-150: scattai l'interruttore
; intersecazione, suddivisione. g. del papa, 5-15: accadendo talora
punto, cioè nel principio dell'ariete. g. barbaro, ii-94: pigliano un
-ant. separato, diviso. g. bentivoglio, 4-475: nel fianco orientale
quantunque tale interstizio sia pure infinito. g. ferrari, 3-323: non hannovi vuoti
9. lacuna, deficienza. g. ferrari, 309: per boccalini la
in ter teneva la brigata. g. averani, i-194: del giunco marino
tante nella venuta de'principi ad intertenerli. g. p. zanotti, i-50:
ruota, e l'intertien la speme. g. rondinelli, i-i-67: le convenne
spazio; non continuativo. g. mei [tommaseo]: l'acutezza
/ intervallati, impari e diseguali. g. b. doni, 1-360: lasciando
senso generico: spazio di tempo. g. villani, 10-33: in questo intervallo
certa qualità di mutazione di governo. g. ferrari, 183: l'illustre
-successione alternata di occupazioni diverse. g. p. maffei, 270: in
. -ant. raggio. g. danti, 5-10: fatto centro nel
gl'intervalli trovò de'bei registri. g. b. martini, 2-1-106: distinguevano
terra se non a lunghi intervalli. g. bassani, 5-95: immersa nel
dopo l'altro traeva senza intervallo. g. visconti, 1-16: se cresce
le mele e de i confetti. g. m. cecchi, 1-1-54: va'
il peso della mia dorata catena. g. gozzi, 1-393: commedia dilettevole
tutti i pubblici festini più decorosi. g. capponi, 1-i-332: l'intervento delle
alla maggior parte degli scrittori grandi. g. ferrari, 3-509: [la storia
delle legislazioni particolari delle nazioni cattoliche. g. ferrari, ii-377: il principio del
lo stato de italia in perpetuo. g. bentivoglio, 4-854: non potessero
di firenze ha rappato e acquistato. g. g. belli, 402: nel
ha rappato e acquistato. g. g. belli, 402: nel caso del
situazione, cambiamento radicale. g. ferrari, 266: tomaso moro,
giorno per non intervenir l'ordine. g. ferrari, xxxiv-1081: l'italia deride
questa lettera e intervertito l'ordine. g. ferrari, 3-47: ai distacchi
). ant. infuriarsi. g. b. andreini, 1-57: ecco
nelle nostre acque marine e fluviali. g. bassani, 5-213: le parole che
non da chi v'è dentro immerso. g. gozzi, i-15- 117: ovidio
dove è questo vostro inteso centro. g. bentivoglio, 4-1164: da questa
pensiero ornatissimo e maravi- gliosissimamente inteso. g. gozzi, i-22-169: la graziosa
s'intessono con i canali del sangue. g. capponi, 1-i-193: veniva [
, intessere con tanti ordini mirabili. g. b. nelli, 65: non
contrappunto; armonizzare, accordare. g. b. doni, 2-98: dove
-in senso concreto: costruzione. g. de'bardi, 2-76: chente egli
di fior gialli un intessuto velo. g. capponi, 1-i-169: fece fare
d'animali a imagine di caccia. g. raimondi, 4-20: sul berretto,
farvi scudo con i seguenti assurdi. g. bentivoglio, 5-ii-165: si era intestato
perseguire a ogni costo un fine. g. m. cecchi, 1-ii-377: al
, un documento d'identità). g. bassani, 3-28: si era recato
: essere timido, pusillanime. g. gozzi, i-20-93: in zazzerin risponde
palese anco da questo / certamente tarassi. g. b. casaregi, 138:
/ di scabro tufo e pomici stillanti. g. prati, 1-128: una tremenda
ch'è loro proposta, s'intepidiscono. g. bentivoglio, 4-582: non si
-perdersi d'animo, scoraggiarsi. g. bentivoglio, 4-1270: intanto però i
[veg gono]. g. p. maffei, 78: senza
l'argento vostro è irruginito. g. m. cecchi, 1-1-12: è
, perché faranno razza coi miei. g. e. gadda, 9-213: sparava
questa viva immagine della sua perfezione. g. buondelmonti, ii-33: quell'interno
dal quale io era intimamente penetrato. g. capponi, 1-i-273: rousseau..
re con le sue schiere. g. gozzi, 1-218: i birri.
che gli era data di entrarvi. g. m. cecchi, 29-14: quando
non è publi- cato e intimato. g. b. nani, 95: il
un ordine, un'ingiunzione. g. b. adriani, 1-ii-318: se
dieta e vi prefigge il giorno. g. capponi, 1-ii-161: nessuna delle
sfida, di una tenzone). g. bentivoglio, ii-118: l'arciduca,
; ingiunzione imperiosa; imposizione. g. sangalletti, 4-ii-472: vi fo la
qualità, colore e durezza dell'alberese. g. averani, ii-46: qual sarà
mill'alti eroi nel regno ausonio. g. p. maffei, 145: gli
dell'animo mio ben disposto a servirvi. g. gozzi, i-21-151: dolce desire
lui solo la sua intima mente. g. gozzi, i-n-102: alla fede di
, fraterno (un amico). g. villani, 4-31: i pisani.
sbigottito. -anche sostant. g. bentivoglio, 4-1018: intimorite dalle voci
in fondo all'animo lo detestavano. g. bassani, 5-32: allungava una mano
quanto il pane si 'nzuppa meglio. g. averani, iii-43: mangiavano la
tutti sospetto. -rifl. g. capponi, i-433: la repubblica si
intinga i labbri d'una sprizza. g. malipiero, 84: per disacerbar le
usa molto ne gl'intingoli overo manicaretti. g. m. cecchi, 17-57:
. -intrigo, maneggio. g. m. cecchi, 24-15: -egli
che ne beccherebbero i morti. g. m. cecchi, 1-i-114: poi
comandavano la gente de'loro feudi. g. capponi, ii-89: agnolo acciaioli,
a quest'otta vi sarei intirizzato. g. m. cecchi, 17-63: dicesi
il freddo l'avessino ridotto così. g. m. cecchi, 17-63: 'intirizzato'
buoni capponi. -inamidato. g. m. cecchi, 1-ii-100: calze
tu dimandi del tuo perseo ». g. m. cecchi, 17-63: dicesi
intitolarono i lor poemi e opre. g. gozzi, i-13-220: io so che
; assegnare un titolo; proclamare. g. villani, 1-87: il detto re
un'opera letteraria o artistica). g. villani, 10-41: mastro dino del
. ant. attribuito, ascritto. g. f. a chiliini, 1-11:
valersi della tirannesca ingratitudine del duca. g. p. maffei, 133: l'
superba, et iraconda e intollerabile. g. b. possevino, 45: e
fatto intollerando. -sostant. g. b. strozzi il giovane, 1-119
che è facile a intonarsi. g. b. doni, iv-280: così
. si conservano incorrotte più mesi. g. gozzi, i-2-157: non volle dirittamente
-intr. con la particella pronom. g. gozzi, i-20-118: io pur vedea
coperte di sommacco o di sagrì. g. gozzi, 3-1-342: intonacate ha le
d'una sottilissima crosta di gielo. g. gozzi, i-7-36: essendo commessa
, unguenti (il viso). g. gozzi, i-3-38: ha una squamosa
si sbriciolava cadendo sul pavimento lustro. g. raimondi, 4-25: il sole indugia
, la qual copertura chiamasi intonaco. g. gozzi, i-22-181: questi in
appiccarsi in un intonaco: ardentissimi. g. m. cecchi, 24-27: per
musiche. -di animali. g. gozzi, i-12-30: la cicala,
prendere secondo il tono giusto. g. b. doni, iii-95: gioverebbe
combattimento, di un assalto. g. gozzi, i-17-239: or che da
né di parlarmi, né di vedermi. g. raimondi,
, a un'azione determinata. g. m. cecchi, 1-2-223: lassata
quando è talor dal fulmine percossa. g. gozzi, i-18-27: le festose
(e gli alunni cantano intonatissimi). g. bassani, 3-44: la sua
sero i cantori / intonatori de'lamenti. g. gozzi, i-6-62: divenuta [
che si sedeva in grande intonatura. g. bentivoglio, 6-3-246: non si può
cantore o da uno strumento. g. b. doni, 2-85: ciascuno
per il secondo [ecc.]. g. b. martini, 2-1-368: il
sopra il solido lui el riporta. g. b. doni, 2-107: sempre
di ciò che volevo dimandare voi. g. b. adriani, 1-i-628: l'
affronto, intopparono in essi a caso. g. f. loredano, 7-103:
alcuna [pecora] non intoppa. g. c. croce, 92: ben
sotto l'influenza di qualcuno. g. f. loredano, 11-28: gramo
] e andare a gambe levate. g. b. maccari, lxviii-232: s'
gli scorge pria ch'egli intoppi. g. b. adriani, 1-i-465:
disparte. -di animali. g. villani, 6-82: propose gli antichi
16. urtare, colpire. g. f. achiuini, 157: ecco
/ noi vedavam levante da sinistra. g. visconti, i-6-31: il mar tranquillo
/ ed ebbelo nel fianco inaverato. g. visconti, 1-7- 15: in
-per estens. impaccio, fastidio. g. ferrari, 194: colla restaurazione del
/ perché sareste in eterno dannate. g. stampa, 57: avien che temenza
cavo ed angoloso intoppo et anfratto. g. p. maffffei, 170: uno
gli cede e gli dà loco. g. landò, li-8-230: parzialissime doti
, l'empiei d'un buon vino. g. m. cecchi, i-295:
— anche: inficiare, danneggiare. g. capponi, 1-ii-325: lo storico ammiano
animo che mi ha fatto svenire. g. gozzi, i-n-74: in tanta disavventura
dirò così, degli versi strani. g. gozzi, i-16-104: quando la gelosia
sei / presente agli occhi miei. g. gozzi, 1-94: colà, dove
in pericolo, minacciare, pregiudicare. g. b. adriani, 1-ii-199: di
mente più i reame de'italiani. g. morelli, i-92: doveva ire
città festeggiante con quella pubblica morte. g. gozzi, i-14-207: quelle crudeltà.
). -anche con litote. g. capponi, 1-i-276: il che,
membra e fa dolor di capo. g. b. tedaldi, 1-54: essendo
bocca, intornegia la medicinal mano. g. brancoli [plinio], 9-8
lupi e cani affamati lo 'ntorniavano. g. villani, 8-78: assalirò il careggio
. accalcarsi, far ressa. g. f. loredano, 8-96: la
intorno a l'alta mole. g. b. casaregi, 41: eccelsa
già l'alba, aprì a terra. g. gozzi, i-14-37: talora fu
grandi spese intorno a una sposa. g. fiorio, 3-4-9: la paura o
compì, di tempo determinato. g. villani, 1-56: la città di
di amici che amavano la poesia. g. bassani, 5-290: intorno alla
un compì, di tempo continuato. g. villani, 3-4: lo 'mperio di
. unita in forma enclitica. g. morelli, i-220: intomovi presso all'
di qualcosa: nei luoghi circostanti. g. capponi, 1-i-276: da fuori non
altincirca in quel tempo. g. villani, 12-51: la reina pure
notizia, uno scritto). g. gozzi, 118: quando ho posta
soltanto da un passeggio tacito e solitario. g. capponi, 4-319: questi [
intorpidire nell'indifferenza pel bene pubblico. g. ferrari, ii-150: la comunanza non
d'oliva intorte son sembianze vane. g. gozzi, i-21-76: son le figlie
dalla colpa. -minato. g. raimondi, 3-223: intossicato dalla radice
qui più e meno eccellente. g. m. cecchi, 190: io
gli altri eletti fosse il più degno. g. villani, 1-43: questa provincia
è uno frequente beveraggio intra loro. g. averani, i-21: non diversamente
: dubbio, incertezza, perplessità. g. m. cecchi, 1-ii-37: mentre
. trapassare le palpebre. g. gradenigo, lxxviii-i 1-553: noi eravamo
la voce nostra buona è 'imbotte'. g. e. gadda, 2-39:
far l'amore alla carne salata. g. aver ani, i-85: siccome [
disparte o da parte; trascurare. g. villani, 4-35: torneremo alle novità
. 5. venuto meno. g. gozzi, i-25-27: in così gran
— anche con valore recipr. g. capponi, 1-i-359: ivi le questioni
calcoli e figure di geometria complicatissime. g. gozzi, i-9-50: la vita umana
con tutti gli altri moti dell'universo. g. buondelmonti, i-44: questa inquietudine
'inframettente, che piglia brighe'. g. capponi, i-518: era fra tutti
; inserire; intromettere. g. morelli, 85: si farà memoria
giuochi, s'ingolfino negli amori. g. averani, i-37: né l'interposizione
s'e'gli vedesse di coltella punti. g. villani, 12-58: niuno inquisitore
per podere defendere loro paese. g. villani, 1-19: fu tratto della
loro, fa scogli rigidi ed alpestri. g. capponi, i-579: questi diritti
, ingerirsi; fare da mediatore. g. f. a chiliini, 130:
gruppo di trasformazioni biunivoche in sé (g) di un insieme i in cui,
insieme i mediante tutte le trasformazioni di g, non si ottiene l'insieme i
sparso, lasciando che la pattuglia g. palmieri, xviii-5-1148: gl'intraprendenti di
per estens. incastellato, intelaiato. g. gozzi [tommaseo]: datosi da
acciocché poi avesse intrapresa la prelatura. g. gozzi, 5-114: ah voi
più mesi intrapreso e ritenuto. g. m. cecchi, 1-2-242: perché
, intraruppe il sermone di medea. g. f. achillini, 1-29: senza
. dividersi, separarsi, sciogliersi. g. morelli, 398: la gente s'
; emblema, simbolo. g. villani, 1-40: i fiorentini per
a un'altra; tramare. g. m. cecchi, 1-ii-370: il
gli quali ti paiono così duri? g. bentivoglio, 6-1-275: non avea parte
se non chi ne sta lontano. g. gozzi, i-10-7: ma chi sarà
ombroso (un animale). g. capponi, 1-i-283: il giovinetto alessandro
una sol volta che venga errato. g. del papa, 4-159: li
e luoghi intrattabili per lo freddo. g. bentivoglio, 4-1220: per via
intrattenere da quella tanta sua piacevolezza. g. gozzi, i-12-145: io farò intanto
utile cosa ragionando v'intrat- tenghi. g. gozzi, 250: non crederò che
e la speranza del re portoghese. g. gozzi, i-14-115: certi uomini.
andare intrattenendo la guerra che farla. g. averani, ii-90: [la]
. -sistemare, curare. g. gozzi, 1-142: in poche quadre
più per conversare con qualcuno). g. gozzi, i-4-123: questi s'intrattenea
bettina. -con valore recipr. g. gozzi, i-28-64: passeggiava io a'
detti e dei loro fatti intrattenersi. g. gozzi, 16: ora sì io
adattino con azioni tolte dalla storia. g. gozzi, i-22-114: voi primiere
, colloquio, chiacchierata, abboccamento. g. gozzi, i-3-21: mi si pose
una strada, una via). g. visconti [caffè], 82:
più vago, impreciso, nebuloso. g. capponi, ii-372: si scorge in
chi gli avversava e impotentemente impediva. g. capponi, 1-i-279: non era per
forse t'è intravvenuto qualche sinistro. g. c. croce, 122: che
misti come del sòno di campane. g. f. achillini, 1-17: a
essere posto di traverso; sbarramento. g. averani, ii-199: il paese di
per lo grande diserto di cartaginale. g. morelli, 493: queste cose intraversandomi
ostacoli; intralciare, impedire. g. villani, 10-134: i pisani,
figure di gigli e altre bizzarrie bellissime. g. gozzi, i-23-23:
ghirlan- detta / perfetta e schietta. g. l. cassola, 187: venne
/ in finissimi fili e vaghi intagli. g. gozzi, i-2-110: quelle meditazioni
luogo da ravvisarvi un poco di verità. g. gozzi, 1-379: la furiosa
anche con valore reciproco). g. b. nani, 266: con
asellus, piper', e simili. g. gozzi, i-16-9: non è già
. secondo linee alterne, alternamente. g. b. doni, iii-59: tutto
sola / qual coppia veder fassi? g. gozzi, i-13-115: entrati che furono
ma tutti intrecciati e intonati al cupo. g. bassani, 5-202: troppo familiari
erudizioni, ma ebbe poco successo. g. averani, i-321: che direste
legato piuttosto da giunture che da nodi. g. g. belli, 75:
da giunture che da nodi. g. g. belli, 75: vi si
donne usavano porre sulle trecce. g. villani, 10-150: essendo le donne
una delizia che passa l'imaginazione. g. averani, iii-81: disporre i fiori
delle circostanze innumerabili delle umane operazioni. g. gozzi, i-14-158: l'impresario
; concludere l'armistizio. g. villani, 4-6: veggendo ciò i
fa forti, se ben fossero vili. g. bentivoglio, 4-1241: rotti questi
in ogni difficoltà e fermezza nelle risoluzioni. g. gozzi, i-23-61: fino a
intrepido nemico. -di animali. g. b. casaregi, 207: il
altri al ferro intrepida la mano. g. bentivoglio, 4-1476: dalle intrepide braccia
-con riferimento a concetti astratti. g. gozzi, i-9-165: i timidi intelletti
: fondata a ferrara nel 1600 da g. b. aleotti. baruffaldi,
l'aria intorno per gran spazio ingombra. g. c. croce, 64
con sue novelle questo bugiardo spagnolo. g. f. loredano, 10-15: non
ordini suoi se stessa intrica. g. c. croce, 2-47: certe
. -turbare, sconvolgere. g. visconti, 1-73: fortuna rompe mia
ad una grande ed intricata foresta. g. gozzi, i-21-86: che altro veggo
/ ché noi cedemmo il regno. g. gozzi, i-17-36: trema il marmo
intricata nel parlare e mal composta. g. f. loredano, 12-118: vostra
ingegno tardo, la memoria intricata. g. f. loredano, 8-29: lingua
, difficili, intricati, ambigui. g. c. croce, 237: -oh
come siasi così tormentosa la lontananza. g. gozzi, i-1-23: non è da
svilupparmi dalla intricata rete della moglie. g. c. croce, 2-53: troppo
, ed io ebbi molti intrichi. g. f. loredano, 10-52: abbiamo
di un liquido. g. villani, 5-7: la prima pietra
del suo padrone, ancorché non padre. g. averani, i-200: pilato lavossi
ciò che veva di bisogno. g. del papa, 3-121: gl'ignicoli
. -con valore recipr. g. del papa, 4-125: il modo
lontan occhio o via l'amor embriga. g. del papa, 3-72: ogni
sopra l'altro impedirono la caccia intrigandosi. g. del papa, 3-10: stimarono
strumenti scritti. -assol. g. m. cecchi, 7-3-3: lascia
né voglio intrigarmi in contrabandi. g. averani, i-199: fu sentita l'
con nuovi giri e avvolgimenti intrigatissimi. g. gozzi, i-22-14: se qualche
andare sembri un pulcin nella stoppa. g. gozzi, i-12-34: dafni,
lo speco / d'orribil tuoni. g. p. maffei, 194: né
che hai con meco tanto intrinsecamente. g. fiorio, 3-7-14: non si
per arrivare ad un certo grado. g. gozzi, i-n-77: in ogni luogo
tante gioie, che sovrumane lo riempirono? g. gozzi, i-2-238: intrinsecavasi frattanto
assorto (in un pensiero). g. gozzi, i-2-14: ulisse, ulisse
anima, cioè da principio intrinseco. g. gozzi, 1-57: vidi trasportati gli
causa della maggiore e minor velocità. g. gozzi, i-3-70: il ragnatelo,
quella via è alquanta d'umidità rivocata. g. f. a chiliini, 175
crudele che quello dalle bolle estrinseche? g. gozzi, i-6-45: non avea colto
spiegasse al vento chioma d'oro. g. bentivoglio, 6-3-2: quel padre vicario
così grande ingiuria e vergogna. g. m. cecchi, 242: presi
con in- trinsico amor di caritade. g. b. adriani, 1-i-253: si
sorelle, d'uno amore intrinsichissimo. g. gozzi, i-1-80: ed eccoti nato
de'personaggi che vengo a descrivere. g. gozzi, 14: se non avessi
rame era realmente indicata dal commercio. g. r. carli, 2-xiii-216: osserviamo
con grande industria si ingegnava fuggirsene. g. f. loredano, 11-69: vorrei
più rende- vansi sospette a mazzarini. g. gozzi, 1-150: sogliono alcuni
riverirlo. -fervida partecipazione. g. gozzi, i-9-90: con tanta intrinsechezza
formata in masse cotte alla peggio. g. averani, iii-74: i latini
d'artigli armate, il collo smunto. g. p. maffei, 69:
sei tutto intriso di ricordi, ippolito. g. bassani, 5-95: una piccola
. stentato, impedito, inceppato. g. visconti, i-1-45: volea dire,
danneggiando le grassissime e fondate. g. capponi, 1-i-384: io credo la
, aggravare (un male). g. capponi, i-141: queste favole consolano
stato, una condizione). g. capponi, 1-i-332: la vita d'
. - anche: comprendere. g. capodilista, 173: si vedeva le
nelle commedie francesi del famosissimo molière. g. b. martini, 1-2-5:
l'aveva veduto introdurre in casa. g. gozzi, i-12-72: dicendogli ad alta
dirò [ecc.]. g. gozzi, 1-121: avvenne per caso
-intr. con la particella pronom. g. del papa, 3-4: avviene.
acque, da se solo al mare. g. gozzi, 1-69: mentre ch'
civile in tutte le parti del globo. g. capponi, 1-i-346: quanti altri
, dichiarare, addurre, allegare. g. villani, 11-3: la nuvola cominciò
presso la corte di francia). g. bentivoglio, 5-i-54: mi condussi qua
ufficio, di una dignità. g. bentivoglio, 4-545: era passato don
indenti- ficata con quella di poetare. g. bassani, 3-34: di che cosa
in corso (di monete). g. r. carli, 2-xiii-180: vede
cose di stato avesse piccolo intendimento. g. bentivoglio, ii-12: questo mercante
modi che tu hai a tenere. g. m. cecchi, 170: lassa
introduzione (di un discorso). g. morelli, 268: il padre.
-fare vintroito: entrare in discorso. g. m. cecchi, 380: su
. 2. mediazione. g. capponi, i-505: era conchiusa [
lui e il conte per accordargli. g. m. cecchi, 1-1-280: -dove
ti mena alla morte passo passo. g. visconti [caffè], 361:
e ad intronare gli orecchi dell'udienza. g. gozzi, i-27-128: nudrite in
come morto per terra lo manda. g. visconti, i-7-3: gionge per
, sì che più non si senta. g. f. loredano, 11-50:
... m'intruonano il cervello. g. c. croce, 137: però
o non m'intronate i calcagni. g. f. loredano, 10-62: taci
mi pari uscita fuor de'gangheri. g. m. cecchi, 226: intronata
ad altro che alle comedie. g. bargagli, io: mi spigneva ancora
. psicol. nella tipologia di c. g. jung (18751961), la
cfr. ted. introversion (c. g. jung, 1921).
andò avvanzando e intrudendo in letteratura. g. capponi, 1-ii-313: da questo composto
nell'altra ebbe origine lo gnosticismo. g. ferrari, i-246: conviene che la
vesovado, debbano eleggere un nuovo patriarca. g. a. papini, 208:
... a me non piace. g. capponi, ii-97: il paganesimo
affare, interessarsi a una questione. g. p. maffei, 231: si
cimiteri] / per suo divertimento. g. bassani, 4-100: pur di intrufolarsi
'la campana ', tre atti di g. forzano, noto finora solo come
per le vie invisibili del cristallo. g. del papa, 3-46: se il
stampare tutte le cose mie fatte. g. capponi, 1-i-322: è intrusione d'
legittimo titolo; non legittima elezione. g. ferrari, 3-382: anche gregorio vii
almeno colorato; non legittimamente eletto. g. capponi, 1-i-166: vengono quindi
carica. -anche: usurpatore. g. p. maffei: gl'inglesi.
astrattismo e al verbalismo didattico). g. capponi, 1-i-305: il pensiero del
immaginazione, inventiva, estro. g. capponi, 1-i-330: dal che deriva
d'intuizione che non m'inganna. g. ferrari, 67: in ciò
, convinzione istintiva e personale. g. ferrari, 363: l'architettura,
sei verso l'amante tuo. g. stampa, 97: perché mi sii
-per simil. e al figur. g. stampa, 49: piangete meco la
che diviene distruttore di se medesimo. g. b. ricciardi, 54: lì
vincide e molli tutte le cose. g. del papa, 4-73: qui.
aria, s ritirarà la fune. g. del papa, 4-142: qualora l'
inurbarsi a fare la fantesca nella città. g. bassani, 5-95: contadino costretto
collocare, porre, far giungere. g. f. achillini, 180: beato
abbruciare le spine inutili e infruttuose. g. gozzi, 3-5-387-grande abbondanza / sol
. vano, inconcludente, futile. g. morelli, 280: non lo abbandonate
scienza d'inutilità in fatto di arti. g. bassani, 5-153: preso all'
speran quel dì far le figliuole spose. g. gozzi, i-26-153: il dottore
-contagiare (una malattia). g. gozzi, i-9-205: mentre lieta fioria
ogni luogo e in ogni tempo. g. ferrari, i-9: le forze,
s'arresta / per la solinga via. g. zane, 122: né più
, mettersi in testa, incaponirsi. g. villani, 6-2: uno de'detti
. abbandonò la universal regina del mondo. g. m. cecchi, i-266:
-compiaciuto. g. stampa, 90: quando mostra a
a secco per creare distanze invalicabili. g. raimondi, 5-264: taceva,
delle persone inabili al lavoro. g. r. carli, 2-xiv-399: fermamente
navi rimasero invalide al navigare. g. g. belli, 2 7:
invalide al navigare. g. g. belli, 2 7: lamentandomi io
stivali m'avrebbe donato un vestito. g. capponi, ii-56: costrinsero l'
, perché così la legge dispone. g. m. casaregi, 2-195: non
marito si ristrinse / con gran dolcezza. g. b. casaregi, 57
, sboccare, confluire. g. tigri [tommaseo]: là dove
ne dia la decima al sere. g. capponi, ii-340: né, quanto
voleri, che bramate? ». g. gozzi, i-15-75: appena uscirono i
più risparmiarle il titolo d'invasata? g. gozzi, 1-263: il marito
sbalordito, non sapea dove si fosse. g. gozzi, i-5-37-38: pittore.
. eccitazione, esaltazione, infatuazione. g. gozzi, 3-2-92: i pochi libri
vandali e dell'invasione de'goti. g. capponi, 1-i-251: s'è
del regno prima occupato ed espugnato. g. bentivoglio, 2-223: veggiamo ora
nostro sì glorioso invasore di regni. g. capponi, 1-i-57: non voglio argomentare
avveggio io bene che io sono invecchiato. g. villani, 12-10: fu di
gli anni miei l'estro vivace. g. gozzi, i-8-110: il sembiante di
/ invecchia come donna senz'amore. g. bassani, 5-322: e rimasto
anco tanto esser migliori quanto più invecchiano. g. averani, iii-163: più dell'
in esse fave o rape o miglio. g. b. adriani, i-36:
gemme... non invecchiano. g. gozzi, 5-29: da quella parte
invecchiata che quasi è venuta in oblivione. g. rucellai il vecchio, 7:
invecchiate le leggi da lor proposte. g. correr, lii-n-34: si risolse
in me durasse la sicurezza pensata. g. rossetti, vi-53: un decenne albergo
la noia invecchiata il senso amaro. g. gozzi, i-3-201: era,
il d, volentieri, in due g, come 4 vedo, siedo, chiedo
gridare, urlare, sbraitare. g. b. nani, 35: gli
stanze per fare qualche male a questo g. guerra. = denom.
g. morelli, 436: il signore fu
con tutte quelle invenie che s'usa. g. m. cecchi, 1-1-255:
, tutti gli effetti della natura. g. gozzi, i-23-91: qual pittore
inventata lui, in quel momento. g. ferrari, 267: se fossero
, s'inventavano i pretesti. g. bassani, 5-222: in fondo non
'nventario delle cose della compagnia. g. villani, 11-20: da'tesorieri e
], ciascuna del suo vascello. g. gozzi, i-13-111: venne un rigattiere
che si trovano in questa rocca. g. f. loredano, 7-102:
vedrà nello inventario delle sua traduzione. g. m. cecchi, 1-1-326: la
volta (un vocabolo). g. del papa, 3-25: non sieno
correlazione a quelle che hanno vedute. g. gozzi, i-13-127: per colmar
assecondava. — estroso. g. gozzi, i-22-17: manda / donnesche
felicità. -disus. scopritore. g. brancoli [plinio], 9-23:
d'essere stata l'inventrice della giurisprudenza. g. ferrari, i-323: locke fu
nuova setta che abusa l'amor divino. g. ferrari, ii-65: gli inventori
et inventor de l'amorosa beffe. g. c. croce, 61: tu
situare in istoria le sue figure. g. l. cassola, 143: altre
-inventrice delle rime: eco. g. rucellai, 195: o dove da
hanno proprietario; primo occupante. g. m. casaregi, 2-122: la
la commedia, a cura di g. petrocchi, 4-350) e con m'
) e con m'invetro (cfr. g. siebzehner- vivanti, dizionario della divina
mondo che prima stavale interamente celato. g. ferrari, 36: ogni invenzione si
altro ce lo crea nella mente. g. m. cecchi, ii-154: avendo
uno ingegno ed una invenzione profondissima. g. bargagli, 73: come in tutte
prima ed efficace origine dall'accidente. g. ferrari, i-248: se la critica
, riuscisse ancor manchevole in parte. g. b. doni, iii-4:
che fa su neve invermigliar faville. g. b. andreini, 75: più
, ed 'ipso facto 'inverminò. g. villani, 12-84: a porto
: questo è adustione di sole. g. m. cecchi, 17-73: la
/ e presto presto tutto inverminire. g. g. belli, 461: passammo
presto presto tutto inverminire. g. g. belli, 461: passammo la linea
ma salse che tendono al bianco. g. bassani, 5-25: passeggiate invernali
fuori con un certo lor soprasmalto bianchissimo. g. gozzi, 3 * 5 * 375
olivigno, quasi ad arte inverniciate. g. f. lorendano, 7-96: non
l'arme cessar, lunge non era. g. del papa, 5-37: giunto
a noi accade l'inverno. g. b. casaregi, 205: tetto
né più regna il pestifero malore. g. gozzi, i-21-176: oh somma
con l'avv. di negazione. g. capponi, 1-i-332: quanto la testa
alla desublimazione. -involuzione. g. ferrari, 3-392: tutta la forza
è... un trauma psichico. g. bassani, 5-235: talvolta, come
le noci le quali noi chiamiamo moscate. g. b. adriani, 1-i-385:
e dopo morte che in vita. g. b. casaregi, 177: l'
del nuovo papa inverso il re. g. capponi, i-81: i signori.
borea fiede più la quercia alpina. g. b. adriani, 1-i-552: erasi
visto passar tra bianche spoglie avvolto. g. capponi, 1-i-189: a tale effetto
le due giovani che non faceano figliuoli. g. rucellai il vecchio, 6:
quella agitazion si riduce a sanità. g. landi, 32: [cleopatra]
fassi felice chi virtù investiga. g. rucellai il vecchio, 108: fasse
, ma fug- give e lontane. g. gozzi, i-11-46: non possono antichi
, redarguire, biasimare. g. m. cecchi, 1-ii-18: vogl'
altri ancora enfia la mente in petto. g. gozzi, i-7-54: allora la
e investire i principi delle cose. g. capponi, 1-i-328: poco estimo quelle
sì che io ti farò buona parte. g. morelli, 265: se hai
2. ant. investitura. g. villani [crusca]: dava le
le ducali insegne da sua maestà investita. g. p. maffei, 202:
una città, un territorio). g. b. nani, 71: la
che sia atta ad accendersi facilmente. g. gozzi, i-15-54: questa sostanza.
li papi e li 'mpe- radori. g. villani, 4-22: arrigo imperadore.
capitali; impiego di denaro. g. gozzi, i-27-299: tutto il libero
qual più desia l'inveterato ardore. g. paleotti, l-n-190: lucifero..
anco si morranno per la mia morte. g. bentivoglio, ii-83: se ne
porta de legname tucta de intaglio. g. b. casotti, 1-208: furono
liguria or tendura or l'envetra. g. rucellai, 9-216: l'orrido stridor
in gelata neve ed in ghiaccio. g. del papa, 3-106: col raffreddare
, come ben sanno i conciatori. g. b. nelli, 61: i
ogni cosa in una pentola invetriata. g. barbaro, ii-92: trovammo etiam
invetriature. -per simil. g. averani, ii-167: prendemmo dell'agata
ripeteva nelle terzine delle sue satire. g. bassani, 5-153: se si voleva
invettiva, cioè commozione contr'altrui. g. f. achillini, 191: in
sono stato difeso ancora con le ragioni. g. bentivoglio, 4-702: fece sottoscrivere
determinato fine; avviamento, sussidio. g. morelli, 108: ebbe della sua
inviaménto di loro mestiere in toscana. g. morelli, in: egli istette
, e l'inviava a morire. g. ferrari, 71: più tardi ancora
invia salute il capitan d'egitto. g. bentivoglio, 2-1-77: c'inviava l'
, lo quale è carità. g. morelli, 207: s'i'ho
partirsi da noi l'eterna luce. g. f. achillini, 170: andar
accordarsi, uniformarsi, unirsi. g. villani, 1-38: allora macrino,
miracoli d'un inviato del vero dio. g. ferrari, 3-509: [la
quello medesimo casolare se n'entrarono. g. bargagli, xli-i-454: che avete
, ma ricco e bene inviato. g. morelli, 144: bartolomeo, avendone
fedel più che la morte. g. b. adriani, 1-1-194: guidava
. -rivalità, antagonismo. g. c. croce, 326: tra
presente la gelosia di mestiere. g. b. adriani, 1-1-180: intendente
suole mettere a fondo le sue radici. g. m. cecchi, 1-2-414:
i successi del prossimo. g. villani, 4-21: alcuno invidiava gli
non incitava il marziale ettorre. g. capponi, 1-i-410: anche i poveri
magnificenza del ricco, non la invidiavano. g. chiarini, 299: non uno
e sbigottiva? -intr. g. b. adriani, 1-i-433: appresso
sogliono i padri invidiar i figliuoli. g. gozzi, i-15-173: ah! sì
/ spiaggia languisce invidiando a tonde. g. capponi, 1-i-293: né troppo è
delli animi umani al vero iddio. g. stampa, 54: pur ch'innanzi
ri- spuose [ecc.]. g. villani, 12-109: nientedimeno la faccia
/ invidiosi sguardi, occulte frodi. g. gozzi, i-7-171: dall'altro
, anco per me soprabbondanti. g. bentivoglio, 4-71: il consiglio di
la guardia; stare all'erta. g. bentivoglio, 4-229: il duca provide
cresce in virtù e diventa più forte. g. villani, 7-13: i guelfi
'l corpo fanno invigorire e riposare. g. bentivoglio, 6-1-3: il mio stomaco
per discordia di savissimi uomini. g. bentivoglio, 4-1001: le nuove ch'
g. b. nani, 198: per
/ e reintegrar d'amor e invigorire. g. bentivoglio, 4-1270: 1 difensori
e allevarono e illuminarono la chiesa. g. bentivoglio, 4-1005: onde tutto
nella difesa più vivamente che mai. g. graziani, 304: in quei solinghi
potere avere ottenuto quello che desiderava. g. capponi, 1-i-354: il governo
[la sensualità] tutta invilisce. g. gozzi, i-19-39: vede, misero
: onde i loro seguaci invilirono. g. villani, 7-13: cominciarono ad
tate / invilir la tua fede. g. ferrari, 151: se in sua
; sconvolto, sgomento. g. cavalcanti, xxxv-n-549: se 'l presente
si partirà da l'anima invilita. g. villani, 8-58: non v'avea
che n'avrà pena e martoro. g. landi, 43: corse contra seleuco
incautamente (il denaro). g. morelli, 152: i due [
: mescolato, mischiato insieme. g. villani, 11-2: la pianeta di
più inviluppati nodi di parole. g. morelli, 222: se vedi troppo
accennati accartocciamenti o inviluppi di foglie. g. l. cassola, 180:
iva affinando / tarmi dell'invincibile fanetra. g. gozzi, i-1-216: egli,
fosse che l'avarizia non vincesse. g. gozzi, i-21-124: qual soave,
da digerire (un vino). g. gozzi, 3-5-442: noi facciamo un
sofferenza contro alla forza del destino. g. gozzi, i-9-17: qual passione
, non responsabile degli atti suoi. g. ferrari, 3-139: luigi xiv,
sue leggi inviolabili, e declina. g. ferrari, i-321: quando descartes.
questo primo grado potrà ordinarsi pubblicamente. g. ferrari, i-138: kant sentiva
non merti, / ne andrai. g. ferrari, 263: sorge [in
-impigliare le ali nel vischio. g. zane, 5: così vago augellin
aria nube, piantò giove in fretta. g. b. casaregi, 8: te
invescargli e per più lungamente ritenergli. g. f. loredano, 12-28: tu
di cosa udir dal so voler lontana. g. m. cecchi, 1-2-92:
atte a invescarti in folli onori. g. g. belli, 22: il
a invescarti in folli onori. g. g. belli, 22: il familiare
impigliato, impacciato, imbrogliato. g. rucellai, 891: onde 1'minuto
per beltà, sapere o gentilezza. g. stampa, 80: tal è,
suo fondamento e il suo studio prencipale. g. gozzi, i-27-12: non risepp'
avieno inviscate l'ali sue. g. gradenigo, lxxviii-ii-547: palesa el fra
inviscato, e però volentieri ne parla. g. f. a chiliini,
inserito, rinchiuso, addentrato. g. p. maffei, 241: conobbe
accosta ne rimane impaniato e preso. g. bassani, 4-40: mi riempiva di
, di invischiarmi, di risucchiarmi. g. bassani, 3-205: mi invischiavano
morte sola fia ch'indi la snode. g. del papa, 4-89: nell'
della gravezza del tutto alla parte. g. del papa, 2-16: è d'
l'anima, e ferirla d'amore. g. ferrari, 149: l'invisibile
un punto invisibile e indi- visibile. g. del papa, 1-2-155: si ha
invisibili perché troppo da noi lontane. g. gozzi, i-3-54: tutte le minuzie
e formavano sotterra un invisibile fiume. g. gozzi, i-4-109: cominciai a camminare
opra / nuova speme i viventi. g. capponi, 1-i-381: al lavoratore
? -con valore avverb. g. m. cecchi, 1-1-356: io
di sé per la gioia. g. m. cecchi, 381: la
si conserva la vena di quell'acqua. g. del papa, 3-21: tuffato
oggetto di disprezzo e di scherno. g. capponi, 1-i-105: se tanta cura
spegnimento delle gabelle e perdono generale. g. averani, 97: questi brindisi ed
percuotere all'uscio dello invitante amico. g. p. maffei, 138: essendo
dal divano e sempre ridendo si avviò. g. bassani, 3-180: sorrideva misteriosamente
miro quella e già mi pento. g. raimondi, 3-38: rievocava..
/ che 'l core ha bramato. g. cavalcanti, i-258: come m'invita
fa di parlarle audace e vago. g. gozzi, 1-187: andai..
prezzo del pesce invita solamente di passaggio. g. gozzi, i-23-19: monta la
. -figur. richiamare. g. gozzi, i-18-19: se per qualche
, mettersi alle sue dipendenze. g. villani, 7-86: ii..
. convocato, chiamato; reclutato. g. villani, 11-116: colla forza de'
vincitori. -letter. invocato. g. gozzi, i-13-43: quel principe che
, ha l'invitatorio suo proprio. g. b. martini, 2-1-393: non
alla erezione e dilatazione delle fabbriche. g. capponi, i-435: deliberarono insieme
importanti rispetti non fosse stato ritenuto. g. gozzi, i-4-88: con la
il nero sangue de le maure genti. g. gozzi, i-21-59: mostrasi l'
o carlo invitto, alta mercede? g. b. casaregi, 75: figlia
/ da le tiranne passioni il core. g. p. maffei, 115:
/ popoli oppressi e sventurati regi. g. capponi, 1-i-59: molti galloromani
-ant. convocare, radunare. g. villani, 12-90: ciò fatto,
pieno di sdegno e d'infelicità. g. bentivoglio, 4-156: proruppesi anche
, e sentii di cotesti tempi. g. ferrari, 155: machiavelli invoca i
accoglienza in italia queste poche romanze. g. capponi, 1-i-296: perché le
maxime veggiamo in omero e in virgilio. g. visconti, 1-5-6: 'nsino a
auspicato; bramato, desiderato. g. capponi, 1-i-302: in alcuni paesi
, per ch'altri la faccia. g. ferrari, 441: succedono altre
, invoglie e altre bagaglie. g. gozzi, i-9-42: ho ricevuto il
mondo, ella era schiva. g. gozzi, 1-1: quella naturale curiosità
gran calma al viaggio d'italia. g. gozzi, i-4-79: chiuso prima ogni
che di morir s'invoglia. g. gozzi, i-5-51: l'istantaneo nascere
argomenti da involare la terra. g. visconti, ii -arg.: crisalo
consoli almeno / colla bramata / felicità. g. gozzi, i-28-6: i ricami
fierissima rigidezza de la sua donna. g. stampa, 39: perch'io
de'ricchi nomi la memoria degna. g. stampa, 47: sì l'assenzia
agli occhi amabili / del santo amor. g. b. maccari, liii-104:
involate di portar s'affretta. g. b. nani, 38: le
invollar el suo corpo si potesse. g. capodilista, 206: el corpo de
se in veste plebea le membra involgi. g. a. angelini, 86:
per involgerne il pepe o la cannella. g. gozzi, 1-223: la buona
. involse e ottenebrò ogni cosa. g. gozzi, i-17-191: o nemesi,
velo dell'allegoria certe ardite verità. g. gozzi, i-9-213: acuto sguardo
elle sono involontarie, involontariissime. g. gozzi, i-2-68: la soverchia mia
di esso per non rompere e naufragare? g. ferrari, 1-112: l'omicidio
all'involontaria ribellione del senso. g. del papa, 6-i-77: fa di
.. faceva amplissimo ingresso e adito. g. capodilista, 230: passando più
franco mio dolce, si vive mischino. g. visconti, 1-47: ben fortuna
la tua guida condotta m'hai. g. c. croce, 2-34: ricordati
legato nel desio / di lunga servitù. g. gozzi, i-7-29: fra mille
tenia tocchi de la mente involti. g. gozzi [tommaseo]: occhio
14. sprofondato nel sonno. g. visconti, ii-3-2: involta in somno
che sia passata la nocturna nebbia. g. m. cecchi, ii-113: affron-
essercizio e con soverchio movimento affannarsi. g. stampa, 58: sia la
fiamma, und'eo so involto. g. cavalcanti, xxxv-n-566: né saresti
di rinovar le scienze nel mondo. g. gozzi, i-25-17: perciò fate
m'aveano, sentii un pietoso pianto. g. visconti, 1-53: come uom
e uniti avreb- bongli fatto contro. g. c. croce, 2-12: cadé
di matrimonio con una ragazza così? g. capponi, ii-163: lorenzo pareva
sia involta l'operazion de'servi. g. gozzi, i-25-222: tra queste considerazioni
il manto di zelo e carità. g. bentivoglio, 4-1631: [la tregua
/ la mente de'mortali! g. gozzi, i-22-218: così suole avvenir
buona involtura, ammagliati e bollati. g. del papa, 5-170: il
esterno, rivestimento, crosta. g. del papa, 4-117: la qual
scambiar le ipotesi con la realtà. g. ferrari, 185: egli dichiara
foco e gli occhi di umor pieni. g. a. gilio, l-11-45: un
tutte cose l'oblio nella sua notte. g. capponi, i-90: si aggiunse
opre sue ciò che bruttezza involve. g. capponi, 1-1-417: nel tumulto
. -affascinare, avvincere. g. b. casaregi, 6: tutto
d'invidia e di vanità letteraria. g. ferrari, ii-113: se fossimo
una qualità, la fama). g. ferrari, 300: i gesuiti.
altre faccende per le mani. g. a. costanzo, vi-854: la
di palazzo e faceva ogni cosa. g. m. cecchi, 105: deh
, fare copiose libagioni. g. m. cecchi, 1-2-422: i'
per le vie invisibili del cristallo. g. del papa, 3-46: se
(una o più persone). g. g. belli, 195: per
o più persone). g. g. belli, 195: per ora inzepperanno
vaglion le melindre della lor crapula. g. aver ani, iii-51: anche i
. istigamento, sobillamento. g. villani, 12-44: di questo torto
, 4 perdi- tionem haereditabunt '. g. gozzi, i-27-53: trovai tutte le
umido conservò perfettissima la figura circolare. g. del papa, 5-55: umidità
nella interna sostanza di esse carni. g. averani, ii-168: l'invetriatura.
siero in seguito a versamento. g. del papa, 6-i-65: quando ancora
l'ardore de'caldi ci abbronzerebbe. g. b. casaregi, 11: i
faranno resistenza ai cattivi temporali. g. b. nelli, 61: di
'acqua tosto s'inzuppa. g. del papa, 3-21: l'oro
ima- ginarie di quei chimerici soccorsi. g. gozzi, 1-11: la mente
, e son da giove anch'io. g. m. cecchi, 1-ii-92:
tu lo sparecchia? -non io. g. m. cecchi, 1-ii-128: -ha'
imeneo, o imeneo, / io. g. b. martini, 2-2-249:
inno in onore di bacco. g. b. martini, 2-2-249: il
, ii-8: il jod ebraico diviene facilmente g come jesus-gesù, joannes-giovanni.
di grammi di iodio fissati da 100 g del prodotto petrolifero esaminato, che serve
, bighellonare, perdere tempo. g. m. cecchi, 1-2-224: a
ionico, l'eolio, il dorio. g. b. doni, 2-60: accompagnandosi
basa, e la chiamarono ionica. g. de'bardi, 3-14: questo è
due sorti, peonici ed eroici. g. b. martini, 2-2-242: se
autorità imperiale in italia. g. r. carli [caffè],
ho trovato essere un vomitivo. g. del papa, i-781: radica ipecoacana
stragrandi e solo proprie del verso ditirambico. g. gozzi, i-7-169: aggiungendo le
/ e iperboloni e fiabe sbombardate. g. gozzi, 3-1-204: tali iperboloni
. -straordinario, eccezionale. g. ferrari, ii-263: i mistagoghi.
v.). iperglicemìa [g -f /), sf. medie.
(v.). iperglicemizzante (g + /), agg. medie.
. da iperglicemia. iperglicìdico (g + l), agg. (plur
(v.). iperglicistìa (g + l), sf. (anche
ipnòtico ': che fa dormire artificialmente. g. raimondi, 3-44: per effetto
, che scende al di sotto di g 0, 16 %, dovuta,
di cui sarebbe capo il pontefice. g. gozzi, i-3-231: se, fra
uomo litigioso e di gattiva conscienzia. g. morelli, 227: da ispigolistri,
de canti e de saltare. g. villani, 10-55: come il bavaro
frigio, l'ipo- frigio. g. b. doni, iii-6: le
. fr. hypogyne. ipoglicemìa (g + /), sf. medie.
inferiore della norma, che è di g 0, 70 in cm3 1000 di
(v.). ipoglicèmico (g -f /), agg. (plur
soluzioni zuccherine). ipoglicemizzante (g + l), agg. che provoca
deriv. da ipoglicemia. ipoglicidico (g + /), agg. (plur
tutti indirizzati a commendar gli dei. g. b. martini, 2-2-249: l'
che è relativo all'ipostasi divina. g. m. cecchi, ii-140: deesi
possibile; supposizione, congettura. g. m. buondelmonti, ii-15: quella
erano sotto agli occhi di tutti. g. bassani, 3-199: se per ipotesi
: l'ipotrachelio o piano del capitello g. milizia, iii-160: 'ipotrachèlio'. secondo
congiungendosi, ne nascessero gl'ippocentauri. g. p. maffei, 51
c'ha forma di serpente. g. brancati [plinio], 9-12:
ittiol. ant. corifena. g. bratteati [plinio], 9-16:
un apposito atto o provvedimento. g. m. casaregi, 1-189: il
de la vendetta l'alma langue. g. villani, 7-66: cui vince il
i-104: ira è appetito di vendetta. g. mo relli, 144
. 4. prov. g. c. croce, 64: donna
far di novo irar la cipria dea. g. stampa, 7: le tempeste,
sdegnato, indignato, giustamente risentito. g. villani, 1-39: dappoiché la città
: uomo irato è male consigliato. g. c. croce, 63: la
gli missi le mani a dosso. g. m. cecchi, 1-1-145: io
come la s'abbia ad ire. g. m. cecchi, 1-i-172: la
girone o a pazzolatico: impazzire. g. m. cecchi, 309: per
-ire in orinci: andare lontano. g. m. cecchi, 7-3-4: se
-ire intorno: peregrinare, vagare. g. b. casaregi, 142: così
-ire sul sicuro: cautelarsi. g. m. cecchi, 7-1-3: signore
acquosi sono atti ad imbrattar la luce. g. del papa, 5-80: l'
guardandomi: - che marito perfetto! g. raimondi, 3-13: a me
sieno sdegno soggetto di vera poesia. g. ferrari, ii-346: l'ironia [
troppo romantico, al solito ». g. bassani, 3-76: si era mantenuto
noi, siccome noi di loro. g. ferrari, 390: il tormento non
tigre, e l'orso iroso. g. gozzi, i-22-12: talora, se
un'usanza, ecc.). g. capponi, 1-i-178: l'idea cattolica
di energia spirituale, di sentimenti. g. ferrari, ii-94: il genio non
'l suon fidel a ben sperar conforta. g. zane, 147: tra
, erano soltanto modelli o spettacolo. g. bassani, 5-179: -eccoli là i
alcuna che ve lo strignesse. g. r. carli, 2-xiii-294: se
di cui conosco la funesta irragionevolezza. g. ferrari, i-155: la fede.
sovvertire strutture ed allentare difese interne. g. bassani, 3-272: un pudore
ella può considerare e non considerare. g. del papa, 4-40: gli animali
irreale, in occupazioni che paion divertimenti. g. bassani, 5-202: troppo familiari
. -anche con uso neutro. g. raimondi, 3-90: sembrava quasi irreale
in pratica; inattuato. g. raimondi, 1-43: il tempo ci
tutta l'attività irredentistica in corsica. g. raimondi, 1-60: in città si
lo inrefragabile dottore alessandro de ales. g. visconti, i-1-26: irrefragabil refulgente fabro
che ha tali irregolarità). g. del papa, 6-ii-41: pare però
questa bestia superba, inesorabile e feroce. g. buondelmonti, ii-31: la coscienza
avrebbe prodotto nel mondo grandi irregolarità. g. bassani, 6-21: perché non riconoscere
mezzi co'quali da principio le condusse. g. del papa, 3-87: impossibil
del religioso samuele procedettono irreligiosi figliuoli. g. buondélmonti, ii-5: se non
tristezza e in un orrore irremeabile. g. bassani, 3-39: non erano da
tenace, inestinguibile, irrefrenabile. g. bentivoglio, 4-896: altro non si
il generale che perde la battaglia. g. m. casaregi, i-vii:
proporzionata all'età e alla figura. g. bassani, 4-14: dro- ghetti
e sociale; precarietà, instabilità. g. capponi, 1-i-417: questo agitarsi è
partic.: ostinato, tenace. g. capponi, 1-i-250: la molle lingua
febbre di desideri irrequieti, di voglie. g. capponi, 1-i-309: se il
mala infetta pianta e i fiori. g. ferrari, ii-258: la tradizione,
ambigue e irresolute pronosticano il male. g. landò, li-8-219: il re giacomo
. irresolutezza, indecisione, incertezza. g. bentivoglio, i-116: [l'arciduca
eufemismo per imbecille. g. bassani, 4-127: sospirò. «
. -in senso improprio: immunità. g. ferrari, 3-44: i parlamenti non
di senso di responsabilità, incoscienza. g. ferrari, ii-174: lo schiavo si
. ant. inderogabile, inflessibile. g. bentivoglio, 4-427: fra gli altri
data la fede di essere sposi. g. graziani, 46: l'irrevocabil dono
è implicitamente data l'eguaglianza dei raggi. g. ferrari, i-41: il tempo
a condizionamento e influenze reciproche. g. ferrari, 3-65: si vedranno le
da parte di un fiume. g. bentivoglio, 4-181: fra le quali
che lo cingeva al- l'intorno. g. capponi, 1-i-378: io credo non
/ del freddo fianco il candido alabastro. g. averani, iii-79: ottone,
placid'onde / nostre spiagge irrigando. g. gozzi, i-21-57: né meno poi
ch'irrigando sen vanno il lato ostile. g. del papa, 1-2-194: vizio
le minime cavità dei nervi medesimi. g. b. casaregi, 127:
di zolfo e d'argento vivo. g. capponi, 1-i-131: tuttora il nome
insieme accolti / irrigidirsi al suolo. g. del papa, 6-i-70: le due
gli rimaneva, irrimediabilmente s'aggravava. g. bentivoglio, 4-244: ne risulterebbe
che non presenta difficoltà alcuna. g. ferrari, 3-482: mettendo nel 911
per estens. mutevole, incostante. g. bentivoglio, 4-1592: è fugace,
andar di corpo e di orinare. g. del papa, 5-210: le descritte
irritare a torto gli spa- gnuoli. g. da canale, lx-2-124: ardenio non
fuori solliciti latrati, si mosse fauno. g. landi, 46: in che
di certa materia acre e mordace. g. del papa, 6-ii- 161
fame, più ardente la sete. g. averani, iii-61: assai dell'infermità
rimproverava con i più fieri nomi. g. bassani, 3-11: ci sentivamo
l'irrito lavoro / il contadin. g. ferrari, i -proem.: sono
, se n'è pentito. g. bentivoglio, 4-757: fu creduto comunemente
, perdette dignità, averi e libertà. g. bentivoglio, 4-243: egli
indignazione alla cognata irriverente e crudele. g. bassani, 5-140: la ragazza
, 298: dicono anche v. g.: 'carlo irrogò l. 100 pei
lor modo. -sostant. g. ferrari, 3-389: l'irrompere delle
valanga,... li inseguiva. g. chiarini, 271: si cela
ogimai la naturale e opportuna quiete. g. rucellai, 430: con
irróri / di grazie ognor novelle. g. l. cassola, 1-45: di
-anche: irrigare d'umori. g. del papa, 4-94: con tai
e le nubi piovano il giusto. g. averani, iii-238: si sentiva irrugiadare
di terrasanta. -figur. g. b. nani, li-5-43: la
nel suo fodro la spada. g. p. zanotti, ii-472: a
mostra ancora i satelliti di quello. g. l. cassola, 153
la porta con un furibondo latrato. g. chiarini, 373: or vedi,
mio amore essere per sensibile dilettazione. g. villani, 12-109: diedono materia a'
un foglio di carta). g. villani, 6-30: trovò uno libro
leggere la stampa anticristiana e oscena. g. bassani, avevano qualcosa, contro
l'aspetto di una vera damaschinatura. g. capponi, 1-ii-243: la superstizione isiaca
simultaneità di due o più fenomeni. g. ferrari, 3-572: l'isocronismo varia
con periodicità costante o simultaneamente. g. ferrari, 595: da queste alture
sia in proporzione col tempo » (g. v. leibniz). i
la prima volta dal glottologo: g. i. ascoli (1829-1907),
-in partic.: segregazione. g. capponi, 1-i-254: quell'isolamento in
di apertura alla diffusione delle idee. g. capponi, 1-i-420: questo smaccato egoismo
, libera da ogni banda. g. bentivoglio, 4-1220: vollero anche rendere
contemplarono sotto il concetto di ragione pura. g. ferrari, i-69: la psicologia
stato; assumere una posizione isolazionistica. g. ferrari, ii-377: ogni nazione s'
di isolarsi dalla società, dal popolo. g. ferrari, i-82: la diade
personaggi che nascono e muoiono sulla scena. g. ferrari, 594: il
giunchi sovra 'l molle limo. g. villani, 1-17: con grande navilio
o poco più di giro, sassosa. g. gozzi, i-3-204: la ragione,
con coste poco frastagliate. g. b. adriani, 1-ii-10: poco
anche: scroccone, profittatore. g. m. cecchi, 1-2-446: se
: a ufo, a scrocco. g. m. cecchi, 7-4-6: andare
isonomia, cioè l'uguaglianza de'diritti. g. capponi, 1-i-104: i sostenitori
ispanica', spagna insieme e portogallo. g. ferrari, 310: gli scritti di
degli iberi, ovvero ispani e lusitani. g. l. cassola, 123:
fuori che per quelle della dogana. g. r. carli, 2-xiii-99:
e folta la gran barba scende. g. b. andreini, 115: d'
carisma della divina ispirazione. g. villani, 2-11: iddio ispirò in
. aspetto de'luoghi che ispira. g. ferrari, i-154: la fede santifica
, straniato dalla realtà. g. capponi, 1-i-408: tutto ciò che
spesso chiusa per mancanza di uditorio. g. ferrari, ii-19: il doppio fenomeno
, e consolatrice, ed ispiratrice. g. capponi, 1-i-331: gli studi
scelta un'altra, vicina alla soffitta. g. bassani, 5-264: nel maturo
cristiana. -concetto informatore. g. ferrari, ii-6: ogni società ha
sevo cutaneo e di miasmi pestiferi. g. bassani, 5-93: geo josz
, e si crepa di tedio. g. gozzi, 1-126: il padrone
immediatamente; senza indugio. g. villani, 12-43: chi vi diè
figliuoli di carlo per istadichi. g. villani, 7-108: gli perdonò [
asia com'uno giogo di servitù. g. morelli, 524: per questo si
né passi di moto che la misurino. g. del papa, 5-62: moto
quasi istantaneo, è cosa strana. g. gozzi, i-5-51: l'istantaneo
esaudire una sua supplica. g. villani, 10-105: ad istanzia del
ad instanza di questo e di quello. g. m. casaregi, 1-126:
ad instanza de'creditori eziandio forestieri. g. gozzi, 1-15: il pranzo si
. - anche al fìgur. g. villani, 4-18: la quale [
oltra alla plenitudine de'gaudi suoi. g. p. maffei, 145: istendendo
, si sentiva istericamente vile. g. bassani, 5-255: nino gli dava
un solo mezzo grano di laudano solido. g. gozzi, 1- 215: oh
somiglianti riesce facile il riconoscerla isterica. g. gozzi, 3-5-434: d'erbe tritate
ma istessis- simamente a me pure. g. ferrari, 564: istessamente dopo
i bei rubin legati in oro? g. b. casaregi, 275: di
cupidigia dello acquisto della norvegia. g. bassani, 5-191: quel gruppo di
da naturai istinto all'opere loro. g. del papa, 5-2: le parti
istituisce. - anche sostant. g. m. casaregi, 2-14: ciò
quanto all'orto e ponderi. g. capponi, 1-i-384: formare di pianta
col solo codice o coll'istituta. g. gozzi [tommaseo]: passare nell'
buonissimi instituti e di sante leggi. g. bentivoglio, 4-14: erano quelle
non temeva altro ch'esser temuto. g. paleotti, l-n-367: nella visitazione
sono tra gl'uomini, celebrato. g. p. maffei, 191: a'
le discipline di sì austera istitutrice? g. capponi, i-i- 152:
, della propria condotta). g. paleotti, l-n-223: da esse [
dirà gli spettacoli dell'istmia solennità. g. de'bardi, 1-6: magnifici
vi aspettiamo ista sera a cena. g. m. cecchi, 20-5: ascolta
istoriato di trofei e di militari prodezze. g. gozzi, i-3-40: ho immaginato
creduto che quello oggi fosse permesso. g. ferrari, ii-335: se [
numero degli indizi che le fiancheggiano. g. gozzi [tommaseo]: ve le
della civiltà, della cultura. g. ferrari, ii-304: socrate si presenta
gli mancò fede di buon istorico. g. capponi, ii-428: l'istorico varchi
la collera (una persona). g. m. cecchi, 297: si
ant. astrologo. g. villani, 10-199: cominciossi a fondare
essere instruito da uno intelligente maestro g. f. maffei, 42: venivan
impartire loro gli insegnamenti fondamentali. g. visconti, i-6-53: la adolescenzia questo
. costruire, edificare, erigere. g. gozzi, i-21-236: qui vi è
specie de la musica detta istrumentale. g. b. doni, 2-24: per
. che si riferisce all'armonia. g. b. doni, 1-36: sono
sm. costruttore di strumenti musicali. g. b. doni, iv-344: l'
la investitura de la dignità de'cherici. g. villani, 12-3: questo accordo
alquanto istruttive per gli uomini maturi. g. bassani, 5-230: un ambiente
di quanto bisogna nel conoscimento d'iddio. g. p. maffei, 18:
che tenean sempre instrutte a cotal uso. g. rucellai, 9-123: se non
avere buone e numerose scuole normali. g. ferrari, ii-389: le nuove
addotta per esporre il loro disegno. g. r. carli, 2-xiii-116: il
sia fisicamente sia moralmente). g. ferrari, ii-230: abbiam visto ricchi
tutta la schiettezza e la soavità originale. g. capponi, i-154: la cronaca
rapiti i cuori tutti degli ascoltanti. g. gozzi, 3-3-508: volgarizzai quell'omelia
-come materia d'insegnamento nelle scuole. g. bassani, 4-33: si chiamava alverà
corrispondente a m 1856, 446. g. b. nanni, li-5-25: sarà
roma fuori del lazio. g. villani, 7-53: il re di
italiano vile e servile. cfr. g. fenoaltea, 'storia degli italieschi '
.. da qualunque comandata. g. c. croce, 150: item
. 2. de trementina. g. gozzi, 3-3 * 325: la
e reiterarle [le esperienze]. g. gozzi, 3-2-220: presi commiato
reiterata esperienza non mi venga confermato. g. gozzi, i-17-114: mandò dalla
mettere i miei peregrinaggi in commentario. g. m. cecchi, 16-25:
proprio per andar a trovare fausto almirante. g. bassani, 4-130: sono stufo
cose il cui pregio consista nella rarità. g. m. casaregi, i-228:
solea dire voleano essere le possessioni. g. paleotti, l-n-150: vulpiano iureconsulto,
dà la valuta il ius delle genti. g. m. casaregi, 1-132:
spiegar dèe sempre invitte e trionfali. g. gozzi, 3-5-399: ivi migliore /
, dentro quel dato spazio. g. villani, 7-13: l'arte de'
nello stato d'israele. g. bassani, 3-75: era nel ghetto
dagli ebrei; talento. g. r. carli, 2-xiii-79: per
di digiuno solenne per gli ebrei. g. bassani, 3-37: la
= deriv. dal nome del mineralogista americano g. f. kunz, col sufi
e o u indica sempre suono duro { g + /), suono che ha
/... dell'altre lettere il g, 11 c, lo l.
in * giglio 'la l diventa g, in 'luglio 'la 'j
la margherita ci fosse stata. g. gozzi, 3-1-345: la geva,
pel collo e per le braccia. g. aver ani, i-9: macrobio passa
funzione intensiva o pleonastica). g. villani, 12-51: la reina pur
d'ottobre spilla / il villano. g. b. nelli, 45: là
, appartiene a quella località. g. villani, 5-38: i maladetti nomi
sperio, e l'altra parte nera. g. villani, 5-36: andò al
più là assai, che ho parlatogli. g. m. cecchi, 1-ii-147:
-in partic.: bocca. g. cavalcanti, i-211: veder mi par
/ si trasse avanti al capitano. g. b. andreini, 41: carco
questo il meschin pur'apre labio. g. pozzi, 2-19: il pronto labio
articolazione: la q, e anche la g, seguite da u).
numero di corsi d'acqua. g. bentivoglio, 4-1485: era come un
pontificia. -imbroglio, tranello. g. gozzi, i-15-150: il primo de'
laboriosissimamente a divertire il popolo. g. ferrari, 137: alla fine l'
e lacca è luogo concavo e basso. g. gradenigo, lxxviii-ii-544: ten pluto
insino alle natiche lacerato e diviso. g. gozzi, 4-4: uno
rimaso * lacchétta di castrone '. g. m. cecchi, 30-14: e
per dio, della lacchétta. g. m. cecchi, 1-2-456: i'
zini appetitosi che di nuovo t'eccitano. g. m. cecchi, ii-27:
può osservare nella cheppia, o laccia. g. averani, iii-46: le tinche
ma sei troppo importuno, idolo mio. g. b. casaregi, 125:
più forte e più pericoloso che mai. g. chiarini, 281: me,
alvida in tuo favor gli affetti. g. gozzi, 1-250: uomini e donne
dire che molti pochi prencipi si salvano. g. c. croce, 2-42:
, fra pene / io vivo quaggiù. g. gozzi, i-15-150: il primo
e poni laqueo, osia lacio. g. p. maffei, 314: se
agli occhi abbia la benda negra. g. paleotti, l-ii-309: si dipingono.
estrema indigenza, essere al verde. g. gozzi, i-8-174: ti potrei ricordar
tempo puotero da'nodi svi- luparla. g. gozzi, i-23-54: quante fiate in
lacerò molti col calpestio de'cavalli. g. b. riccardi, 9: con
fèr ciò che lor diede l'animo. g. m. cecchi, 8:
.. laceravano lo stato ecclesiastico. g. bentivoglio, 4-687: le divisioni
.. fieramente quel regno. g. b. nani, 249: dolevasi
lingua lacerava di continuo il lor sesso. g. paleotti, l-ii- 273:
terra, sentirla criticare, lacerare. g. gozzi, i-9-203: ogni scrittor
viandanti d'essere ancora sana e gagliarda. g. gozzi, 1-123: questo [
lacerato e vile vestimento molto vecchio. g. c. croce, 292: le
perforato e lacerato, sal- vossi. g. gozzi, i-15-8: i compagni quivi
indegne / nel vituperio suo più glorioso. g. r. carli, 2-xiii-289:
un popolo, un esercito). g. b. andreini, 90: io
possibile alleanza fra i due gruppi. g. raimondi, 3-26: la rivista
diroccato; deteriorato, eroso. g. de'bardi, 3-36: esempio miserando
li quali sono grossi corno polastri. g. rucellai, 91: ancora stian
sf. ant. lucertola. g. rucellai, 757: spesso dentro a
. dial. erborista. g. g. belli, 425: ardireste
. erborista. g. g. belli, 425: ardireste ora chiamarmi
estremità del semicerchio, dove è la lettera g, si tiri una parallela all'*
dagli occhi al sen le piove. g. m. cecchi, 1-2-497: ciò
partic.: annebbiamento della vista. g. m. cecchi, 1-i-114: vin
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