foglie. montale, 2-25: il piombo fuso a mezzanotte. moravia, vii-343:
ii-809: e la conocchia e il fuso, / la spola e i licci erano
dirlo con eliu colà appresso giobbe, fuso e gittato come bronzo in istampa, abbracciandosi
si abbraccia e si unisce con quello fuso. 14. rifl. figur
mezzo cerchio, alcuna volta diritti per lo fuso della colonna, e alcuna volta torti
, 204: s'egli avesse un fuso in bocca / vedresti 'l viso proprio d'
finita l'accia, / e pieno il fuso, e terminato il giorno. d'
ottenuto dall'affinazione della ghisa allo stato fuso; ha colore grigio, fattura granulare
sf. l'acciarpare; lavoro con fuso, trascurato. acciarpìo, sm
5. assicurare il filo alla cocca del fuso (anche * incoccare ').
della freccia '; 'capo del fuso 'a cui si annoda il filo (
così detto perché è simile al vetro fuso; il secondo, il glaciale o cristallino
1-206: sopra di questa [gola del fuso della colonna] è un regoletto quadro
affusare, tr. dare forma di fuso, affusolare. storia dei santi
pra = deriv. da fuso (v.). è
dah'affummicare, perché universalmente ha forma di fuso; affusolato; diritto, allungato, vien
). affusolare, dar forma di fuso. tommaseo [s. v.
, agg. che ha forma di fuso, affusolato; assottigliato in punta.
. (affàsolo). dare forma di fuso; rendere sottile verso l'estremità,
), agg. assottigliato come un fuso; sottile, affilato; snello,
pervela congegnar nel mezzo, mentre egli è fuso e si aggela, è una delle
aghétta, sf. chim. piombo fuso, litargirio. maestro aldobrandino [crusca
l'ago, / la spuola e 'l fuso, e fecersi 'ndivine. ugurgieri,
l'altre è assai l'ago, il fuso e l'arcolaio) io intendo di raccontare
/ meglio per te s'avessi il fuso e l'ago / ch'in tua difesa
rugiada in sui macigni, e fuso / stilla in algido rio ne le
in cui deve essere versato il metallo fuso. = deriv. da allisciare
verniciare con alluminio (in polvere o fuso). alluminiatura, sf. tecn
celletta delle api, amia che si è fuso con alvus * ventre, cavità '
si abbraccia e si unisce con quello fuso; chiamasi la lor mistura amalgama; e
concava, un'asta di ferro (fuso), unita a una traversa di legno
cui piano è perpendicolare a quello del fuso e delle marre (in alcuni tipi
. ungere l'arrosto con lardo fuso. 2. rifl. appiccicarsi
), agg. unto con lardo fuso. nomi, 11-53: altri in
, messi in cerchio, dello smeraldo fuso. arabésco1, agg. (plur
altre è assai l'ago, il fuso e l'arcolaio) intendo di raccontare cento
/... come 'l matto al fuso, / corre dietro al novell'uso
del minerale fino alla colata del materiale fuso. è detto anche calcheronistaf conduttore di
madonna gentile abbandonò l'ago e il fuso, e prese a fare gli armigeri
. deledda, ii-311: il suo fuso cigolava, emetteva uno stridìo misterioso come
alla spola, all'aco, al fuso, / al pettine ed all'aspo sono
è assai l'ago e 'l fuso e l'arcolaio) intendo di raccontare cento
d'umido, e quasi da metallo fuso trascerre, assortire, e ordinare le parti
netta, itratta in forma d'un fuso. vasari, i-183: con l'astic-
ha filato il filo già raccolto nel fuso. a. m. narducci, iii-
: invide parche, sì repente il fuso / troncaste, ch'attorcea soave
come se si attorcigliassero intorno a un fuso, e procedendo in lungo assottigliano,
: invide parche, sì repente il fuso... /... troncaste
ancora finito di prendere in mano il fuso, che si bucò la mano.
alla ventura pagliuzze di rame nel vetro fuso); cfr. fr. aventure.
ad ogni passo di lana filata che al fuso avvolgeva mille sospiri più cocenti che fuoco
più tenue o più grave, ancorché, fuso in un insieme vasto e continuo,
nel colore bruno dei capelli s'era fuso un bagliore d'oro. d'annunzio
1-1-206: sopra di questa [gola del fuso della colonna] è un regoletto quadro
era proibito a tutti di filare col fuso, e di tenere fusi per casa,
bensì con uno stato con fuso e ibrido. sinisgalli, 6-147: ho
449: se in un semplice / fuso il vostro danaio avete a spendere, /
due file parallele di spranghe di ferro fuso, o di ferro massellato, o battuto
esser bastevoli che a l'ago e al fuso? firenzuola, 322: e di'
/ e in fil ridotta e intorno al fuso avvolta. garzoni, 1-908: si
, / un'ellisse melodica col becco / fuso e perfetto. vano girare e scherzare senza
dalla bocca della colata convoglia il materiale fuso nella lingottiera. 14. geogr.
1-206: sopra di questa [gola del fuso della colonna] è un regoletto quadro
, 186: cielo e mare di stagno fuso, limitato da una fascia di biacca
una serie di vecchie bottiglie di vetro fuso e formato... con le facce
comprimeva leggermente perché reggessero il peso del fuso. 2. figur. fiocco
i-134: boccolare, tubo di ferro fuso, od anche di rame, in cui
: come tocco da gocciole di piombo fuso, o d'un qualche acido terribile
veniva dal borgo, con il frastuono fuso delle voci e delle musiche. alvaro
una serie di vecchie bottiglie di vetro fuso e formato... con le facce
. 4. rivestito di zucchero fuso (un dolce). brillantatura,
rilievo '. 'perno, fuso '(cfr. brocca2 e brocco2)
riflesso rossastro come una colata di bronzo fuso. bocchelli, 6-463: il monte
: come tocco da gocciole di piombo fuso, o d'un qualche acido terribile,
4. colare nella forma il metallo fuso o la malta (di statue,
acqua marmata / slitta / come l'argento fuso / sulla barca di seppia disugata,
di cuoio davanti alle caldaie del vetro fuso. alvaro, 2-7: sugli spiazzi le
e calettato sul troppo vecchio, sul fuso massiccio e vetusto, reggeva male, non
primo quarto, una calottina d'argento mal fuso, con le bave ancóra e le
una forma, si versa l'oro fuso, o l'argento, da convertirsi in
[luciano] paragona gli dei sospesi al fuso della parca ai pesciolini sospesi alla
donne filiere par che s'aspettino il fuso e la rocca per cose principali et indi
feo, / avendo la canocchia e 'l fuso in mano. prati, ii-276:
registri). si ottiene versando piombo fuso su una lastra metallica spruzzata d'acqua
e colle mani sui fianchi che pareva un fuso co'manichi. nievo, 77:
. 2. rivestire di zucchero fuso (le frutta candite). 3
plur. caramellate): rivestita di zucchero fuso. jahier, 241: l'operaio
antiche femmine non isdegnano d'adoperare il fuso, e l'ago, ed ogni rilassatezza
. ampia conca che raccoglie il metallo fuso alla bocca delle fornaci. 7.
tramontar del sole si prenda un vasello fuso di rame ovvero di piombo unto dentro,
organo, ma volendo egli mettere il fuso ne la cavicchia, non volli mai
una che si struggeva di farsi porre il fuso ne la rocca da un villancione,
vedrai ben che la caviglia e 'l fuso / non t'han fatta di lei donna
della notte, alla caviglia ed al fuso. garzoni, 1-488: fra'tessari si
avesse saputo calcolare la quantità di metallo fuso necessaria a riempirne il cavo.
succhi d'erbe delle montagne al ferro fuso rendendolo così più cedevole come una pasta
e pozzolana energica. -cemento alluminoso o fuso: ottenuto per fusione di una miscela
fondo o di un fabbricato per goderne fuso. -censo riservativo: patto con il
mitosi si allunga e si converte in fuso centrale. = voce dotta,
alla mitosi, il cromosoma si attacca al fuso. = voce dotta, comp
/ [le vergini] torcono il fuso con le ceree dita; / e il
22: ma perché ha il viso cereo fuso a mestizia / perché non piange mai
come el vedrete chiaro [il piombo fuso], vi metterete dentro el rame,
.): mucchio con fuso di piccoli oggetti di ogni genere e di
di ferro imperniato all'estremità superiore del fuso dell'ancora per unirla alla catena.
cadeva di bocca, come fosse oro fuso delle più cimentate e fine verità che mai
ha la rocca a cintola, il fuso dal diritto lato. piovano arlotto,
i platonici] le parche e il fuso della necessità per cui è inteso il
, / un'ellisse melodica col becco / fuso e perfetto. sinisgalli, 7-64:
/ la clava ponderosa, or torce un fuso. anguillara, 9-97: la pelle
noderosa in vece, / trattare il fuso e la conocchia imbelle? buonarroti il
dal gr. xxéùot / jp * fuso '. clostrìdio1, sm. bot
, dimin. di xxtoar / jp 'fuso '. clostrìdio2, sm. forma
o ingrossamento situato ai due capi del fuso allo scopo di fermare il filo.
mento che si fa alla cocca superiore del fuso, quando si gira e si torce
bcltramelli, iii-205: avendo filato un fuso, lo lasciò cadere nel cestello che
tratta la similitudine dal far la cocca al fuso da filare. = etimo
notarile). 3. bot. fuso insieme (gli organi di uno stesso
proprietà consistente nell'attitudine di un metallo fuso a riempire bene una forma.
catino di acqua... il piombo fuso germoglia nel * l'acqua fiori e
-anche: il prodotto totale che viene fuso e spillato da un forno di fusione;
parlar romano. 4. fuso, ridotto allo stalo fluido in seguito
, è addetto alla colata dell'acciaio fuso nelle lingottiere. 3. sm.
baldinucci, 36: il fusto o fuso, o corpo, è il restante della
fuori, che si applica in cima al fuso della colonna. 3. zool
quella una conocchia carica di lino e il fuso al lino 6. locuz.
membri, la base, il fusto, fuso o corpo, e 'l capitello.
e propria ragion di di metallo fuso necessaria a riempirne il cavo. b.
combinare), agg. messo, fuso insieme, coordinato al fine di ottenere
. ant. idolo, statuetta di metallo fuso. cavalca [tommaseo]: maladetto
cioè idolo sculto per arte o fuso a fuoco. = voce dotta,
ant. e letter. gettato, fuso (un metallo). d'annunzio
2. figur. intimamente congiunto, fuso. dante, par., 33-89
. figur. strettamente unito, intimamente fuso. leopardi, 926: stimando che
conocchia / che ciondolon tiene impiccato un fuso. pindemonte, 195: tu impetrami che
una conocchia carica di lino e il fuso al lino appiccato, e vinto da la
clava noderosa in vece, / trattare il fuso e la conocchia imbelle? tasso,
gonna, e la lancia in luogo di fuso, perché tutte le cose straordinarie recano
quella tien la conocchia e questa il fuso, / l'altra torce lo stame
e la conocchia de la pergamena, il fuso del fusaiuolo, et il fusaiuolo del
del fusaiuolo, et il fusaiuolo del fuso. -trarre lana dalle conocchie:
xxiv-103: questo più dif fuso che luminoso stile per la sua continuata serietà
sostenere dalla parte opposta a quella del fuso gli oggetti da lavorare. =
ant. in modo con fuso, disorganizzato; disordinatamente. b
coppa, per il quale il metallo fuso cola nella forma. biringuccio,
quantità di piombo, o d'altro metallo fuso, per affinarlo. garzoni, 1-569
di corpo tondo. 34. fuso (di una colonna); tronco,
; la base, il fusto, fuso o corpo, e 'l capitello.
disossidazione, sia per introdurre nell'acciaio fuso determinate sostanze atte a migliorarlo.
alla sera / col suo sibilo di fuso gigantesco. = cfr. crocchio2.
27. marin. estremità inferiore del fuso di un'ancora. crescenzio,
1 -77: a sarà il punto del fuso, e b c marra, e
ed f e, a d lunghezza del fuso. 28. impugnatura di legno
di solfo sopra un crociuolo pien di salnitro fuso al fuoco; e in toccandolo,
avesse saputo calcolare la quantità di metallo fuso necessaria a riempirne il cavo. egli,
nella quale si raccoglie sia il metallo fuso, sia la scoria. bacchetti,
con quel rame tento giallo e benissimo fuso. = deriv. dal fr
detta crogiolo, dove si raccoglie il metallo fuso, da una zona mediana detta zona
e mezzo;... il fuso della colonna è quarantatré palmi e mezzo,
color del lembo sciolto, / se fuso a lui nell'etere / non tornerà
o elemento di un'opera non perfettamente fuso con il resto, disarmonia intima di
, sia in soluzione sia allo stato fuso. 4. fis. decomposizione di
e in vortice condotte / e rintorte dal fuso; e disgroppando / ed uguagliando il
bocchelli, 1-i-147: in capo al fuso, nel sandon grande, i due
cui i fili di corrente in tono argento fuso, sbisciavano come carovaniere. manzini,
stanco, agitato, con fuso. ritmo di s. alessio
di risalto sul rimanente del dettato, tutto fuso, eguale e pianissimo.
consecutive), costruita generalmente di acciaio fuso e avente una sezione convessa per poter
. 8. marin. punto del fuso dell'ancora dal quale si diramano le
. sm. tipogr.: carattere tipografico fuso su dieci punti. borgese,
: ne tatto terzo in su 'l girevol fuso / la machina versatile si volve,
un fondaccio si ritrova sotto al rame fuso nelle fornaci, ho più volte veduto
vi si rinvenivano grosse medaglie di ferro fuso, improntate per dileggio coll'imagine di
finch'abbia a voglia mia lodato il fuso. guerrazzi, iii- 396:
, le quali appellansi da taluno 'mezzo fuso '. barilli, 5-25: il
dire. -diciamo, diremo: indica fuso approssimato di una parola, di un
nel sole meridiano brillava come un enorme fuso di metallo. panzini, iv-197:
, diritto filato, diritto come un fuso, ecc. g. villani,
perché tu fili via dritto come un fuso. bocchelli, 1-ii-531: che cosa
segue a forza il rotar agii del fuso / la lana dalle dita attorta e
in particelle; liquefatto, stemperato, fuso. - anche per simil. e al
discolare), agg. ant. fuso, scolato. garzoni, 1-748:
. ruscelli, xxvi-2-77: solo un fuso non potea / disco nocchiar
, di disfatto. 7. fuso, liquefatto, sciolto, squagliato; diluito
/ di giovanezza, e disfiorato, al fuso / dell'indomita parca si volvesse /
e in vortice condotte / e rintorte dal fuso; e disgroppando / ed eguagliando il
opportunamente aggiunta a una massa di metallo fuso o, più generalmente, a un
metallo o di una lega allo stato fuso, allo scopo di evitare l'alterazione delle
, sm. ant. strutto, grasso fuso. caporali, i-124: oppio
zolfo puzzolente piove, / e dentro al fuso rame ancor si geme. firenzuola,
tinte componenti, invece del consueto colore fuso e impastato. segantini onorò questa maniera
doccione della casa che non fosse stato fuso a fabbricar modelli di mortai o colubrine
del ritiramento una linea piegata verso il fuso della colonna, più dolce e più
, / e le sue donne al fuso e al pennecchio. s. bernardo volgar
tutta la notte alla rocca ed al fuso. d'annunzio, i-614: tu torci
d'annunzio, i-614: tu torci il fuso, e il ceppo a tratti splende
veniva dal borgo, con il frastuono fuso delle voci e delle musiche.
il fuoco ed ottimo il metallo / fuso, bensì, per l'opera eternata,
scavato nella terra per colarvi il metallo fuso. biringuccio, 1-81: avertendovi appresso
zona che corrisponde al diametro maggiore del fuso della mitosi (e si trova a
tripanosomi, col corpo a forma di fuso, nucleo centrale e flagello anteriore;
per gradini di verde / lungo il fuso del pioppo, / fino all'esile vetta
troppa. troppa, quando si era fuso con l'accento grammaticale posteriore, come in
acido solforico concentrato, cloruro di calcio fuso, ecc.) sopra la quale
sinisgalli, 6-275: il prof. brajo fuso è inventore di alcuni specifici per la
e non seguano alcuna regola: 4 il fuso ', 4 le fusa'; 'l'
marini planctonici, caratterizzati da scudo fuso insieme con i tergiti toracici, da epi-
tue faccende, / la tela e il fuso: ed alle ancelle imponi / che
ferriere per controllare la colatura del metallo fuso. d'alberti, 1-172: 'facchiaro'
vena; / e il viver suo vedea fuso e distrutto / da'suoi pieni tiranni
, / la spuola e * 1 fuso, e fecersi 'ndivine. giordani, i-2-485
fato (la ruota della fortuna, il fuso o lo stame delle parche, ecc
avinta con non saldo stame / al fatai fuso di severa parca, la fa soggetta
all'altre è assai l'ago e 'l fuso e l'arcolaio) intendo di raccontare
durante la crociata contro gli albigesi e fuso poi con quello della pace, dando
simile a una piccola scatola dove viene fuso l'oro per dorare a fuoco.
di pessima qualità; scoria del ferro fuso; arnese o strumento di ferro logoro
forme, particolarmente chiodami, il ferraccio stato fuso ne'forni di maremma dalla vena dell'
ferràggine, sf. scoria del ferro fuso. soderini, i-211: il
di giovanezza, e disfiorato, al fuso / dell'indomita parca si volvesse /
ferro saldato, ferro dolce, acciaio fuso. -ferro omogeneo: acciaio dolcissimo,
si scioglieva in miele. -ferro fuso (anche ferrofuso): ferro di prima
si trovano esser dentro a quel ferro fuso. milizia, iii-501: teodoro fu
si è mai veduto statua di ferro fuso. porro lambertenghi, conc., ii-36
in un semplice cannone ricurvo di ferro fuso, che si fa arroventare in un
di terra cotta, e non di ferro fuso o di lamiera. -età,
cima ai ferri da soffio il vetro fuso si gonfiava, serpeggiava, diventava argentino
ago, o di ferri, o di fuso. giusti, 4-i-342: bazzicava lassù
parca / vuotare interi i secoli dal fuso. 3. figur. che
bartolini, 22: due polpacci enormi a fuso, con calze bianche, legate da
dini di verde / lungo il fuso del pioppo, fino all'esile vetta.
con la rocca al fianco, e col fuso in mano. rovani, i-65:
, la lana ottenuta filando allo stato fuso scorie prodotte da un miscuglio di coke
allungata in forma di fuso, appiattita e fornita di un nucleo
dai fibroblasti; ha forma allungata a fuso, stellata o lamellare; il nucleo
, il rocchello, il fusello, il fuso. beccaria, ii-70: la spartizione
che hai trovati... il fuso, il subbio, il filare et il
noia. -filare a filatoio, al fuso, alla rocca: servendosi del filatoio
rocca: servendosi del filatoio o del fuso, o della rocca. compagni,
alla sua gramola e la filava al suo fuso e la tesseva al suo telaio,
.. / a le fatiche mie con fuso d'oro / di stame adamantin la
le conocchie dei guelfi / che senza fuso filano la morte. barilli, 3-41:
ogni passo di lana filata che al fuso avvolgeva mille sospiri più cocenti che fuoco
. battista, vi-3-113: con aureo fuso al re de'battriani / la vita
] la filatrice; dove sarà il fuso con la fusaruola e fusara sua e la
donne filiere par che s'aspettino il fuso e la rocca per cose principali.
anguillara, 4-29: dopo intorno al fuso il fil raccoglie, / tanto ch'a
) dilicato e bianco / fece il fuso veder del braccio manco. fontanella, iii-364
correnti circolari. -colata (di metallo fuso, di magma). tasso,
allora rinchiudono una pappa bianca di zucchero fuso aromatizzato. 2. per simil
arma novissima che lanciasse un getto di vetro fuso, bianco, incandescente, orlato per
fanti, e con la destra al fuso / lane di fina porpora torcea.
fondéste, fuserò; part. pass, fuso o fonduto). liquefare un
? 2. gettare il metallo fuso in una forma o in uno stampo
, conc., i-15: ha fuso per i lusiadi un nuovo carattere, il
vi si rinvenivano grosse medaglie di ferro fuso, improntate per dileggio coll'imagine di
suono per sua maestà, e di avervi fuso ancora del patetico abbastanza per interessare i
in cui in un momento solo ho fuso la imagine dell'anima mia, chi
da un anello che non s'era fuso. landolfi, 8-158: guardandola fondere [
! -l'arte di gettare metallo fuso in un apposito stampo lavorato e scolpito
, agg. ant. che può essere fuso, fusibile. - anche sostant.
il minerale puro, getta il metallo fuso negli appositi stampi per la fabbricazione di
pompa, può essere immesso il metallo fuso che, prontamente raffreddato, forma il
fondere), agg. ant. fuso, liquefatto. m. villani
: come [il cristallo] è fuso e pulito bene, per sopra fa un
una determinata forma alla colata del metallo fuso (e neirindustria moderna analoghi modelli sono
riprodurre successivamente mediante la colata del metallo fuso. g. villani, 10-174:
: una serie di vecchie bottiglie di vetro fuso e formato,... con
destinati a ricevere la colata del metallo fuso; la forma stessa, lo stampo.
pietra in cui viene raccolto il minerale fuso che cola dal forno.
. apparecchio di muratura oppure di ferro- fuso, in cui si bruciano legna, carbone
, attraverso il quale fuoriesce il metallo fuso. -nell'industria estrattiva, foro di
marito le poneva / in resta il fuso suo gagliardo e forte, / tosto la
. l'insieme delle fibre del fuso acromatico che unisce i due nuclei originati
dell'industre moglie / il fremebondo vortice del fuso. negri, 1-244: tacque -ma
i-586: sì fue sempre fresco ne fuso de la lussuria, che, passato
non ancora secca, per gettarvi metallo fuso. biringuccio, 1-118: vi dirò
talora una lastra di ferraccia, ferro fuso o ghisa, fermata a squadra col
ci mulinava sopra, come il fuso che frullava. soffici, v-3-234: lo
! ché non sì tosto atropo al fuso / lo stame troncherà di miseri anni,
/ color del lembo sciolto, / se fuso a lui nell'etere / non tornerà
deriv. dall'ant. fus 1 fuso '(poi sostituito da fuseau).
e costituito da elementi in forma di fuso. vasari, ii-iio: ponendo
peso per telaio o da volante di fuso, o costituiva elementi di collane. -
che viene introdotto nella cocca inferiore del fuso per mantenere l'appiombo.
donne mettono nell'una delle estremità del fuso, affine, che vibrato, e scagliato
due dita dall'altra parte il medesimo fuso per cagion di quel peso più precipitosamente
mezzo, il quale si mette nel fuso, acciocché aggravato giri più unitamente e
tua casa nova / sii come per il fuso il fusaiuolo. jovine, 99:
-per anal. piccolo globo del fuso per filare l'oro. citolini
il rocchello, il fusello, il fuso, il fusaruolo. 2.
lavoro d'intaglio. 3. piccolo fuso. anonimo, ix-523: -chi ha
. fusanus (deriv. da fùsus * fuso '). la voce è registr
(deriv. da fùsus * fuso '). fusàrio, sm.
famiglia tubercolariacee, caratterizzati dalle forme a fuso o a falce dei conidi,
fùsdrium, dal lat. fusus 'fuso '(per la forma).
= deriv. da fùsus * fuso '(cfr. fusano).
quantità di filo avvolto intorno a un fuso. = deriv. da fuso1
fusato, agg. che ha forma di fuso; affusolato. d. battoli
fusata', vale 'che ha il fuso bene o male lavorato o tirato '.
da un incontro di fùsus 'fuso 'col lat. volg. arbuscellus
= dal fr. fusée 'fuso '. fusellaménto, sm.
fusellato, agg. fatto a forma di fuso, affusolato (colonna, balaustro,
fusellino, sm. bacchettina a forma di fuso. vallisneri, iii-314: introdottasi un
2. strumento a forma di fuso adoperato dalle donne per arricciare o ravviare
-pettine a fusellino: pettine a forma di fuso, che serviva per arricciare o ravviare
. fusèllo, sm. piccolo fuso. -in partic.: pic
il rocchello, il fusello, il fuso. 2. accessorio della
; perno. -in partic.: fuso della ruota (v. fuso1, n
forse, magro e lungo come un fuso. rovani, i-964: il lacchè.
fusifórme, agg. che ha forma di fuso. targioni tozzetti, i-47: differiscono
... a guisa di fuso. carducci, iii-21-216: di vetro sono
comp. da fùsus, * fuso 'e dal suff. -formis, da
malleabili. 2. fatto di metallo fuso. zanobi da strata [s.
razione del gettare in forma il metallo fuso. ottimo, i-494: adviene
fuoco di fusione per tanto che sia fuso. biringuccio, i-122: con ordinato
2. materia fusa, pezzo di metallo fuso. biringuccio, 1-52: questa medesima
fusionniste (nel 1863). fuso (part. pass, di fondere)
/ ardente più che non è il fuso rame, / quando in campagna per
[il ferro] da lo stagno fuso diventa frangibile ed intrattabile. redi,
, 16-iv-261: ho fatto gettare il vetro fuso nella cera gialla strutta al fuoco.
si è mai veduto statua di ferro fuso. porro lambertenghi, conc.,
in un semplice cannone ricurvo di ferro fuso. d'annunzio, i-1086: ottimo
ottimo il fuoco ed ottimo il metallo / fuso, bensì, per l'opera eternata
passate ai ferri, condite col burro fuso e avvolte in filetti d'acciuga.
punto meno onorevole, che se fosse fuso d'oro e impastato di perle. monti
dir meglio, nel bianco dell'ovo fuso, e rarefatto, certa turgenza.
fanno un contrasto assoluto sotto questo cielo fuso. viani, 14-125: il mare
i fili di corrente in tono argento fuso, sbisciavano come carovaniere. -piombo
, sbisciavano come carovaniere. -piombo fuso: colore grigio cupo, metallico.
a lui che non vedeva il piombo fuso dell'aria erano ragione di calma. piovene
il tramonto proietta nella pioggia sul piombo fuso delle acque una scia di chiazze sanguigne.
: un cristallino umor da gli occhi fuso /... / lor cadea a
/ color del lembo sciolto, / se fuso a lui nell'etere / non tornerà
. milizia, iii-229: il troppo fuso e vaporoso è l'eccesso del morbido
: col senso morale è unito e fuso il senso politico o, vogliami dire,
sociale. d'annunzio, v-1-451: fuso è il canto, negli alberi di
risalto sul rimanente del dettato, tutto fuso, eguale e pianissimo. moravia, ix-114
, 22: perché ha il viso cereo fuso a mestizia? -polit. unificato con
che volle debole il paese, perché divenisse fuso. 6. raro. volto
, i-278: aironi in volo dentro un fuso d'azzurro come se un lembo di
ogni passo di lana filata che al fuso avvolgeva mille sospiri più cocenti che fuoco git-
viterbese. caro, 8-629: col fuso, con l'ago e con la spuola
resse le stelle, / or torce il fuso. f. negri, 343:
bombagio dal quale si forma il filo col fuso. tornielli, 485: chi l'
ch'il drappo appresta, ch'il fuso assottiglia. foscolo, gr., iii-189
la rocca al fianco, e col fuso in mano. pascoli, 448: gli
ne la casa tua lontana / torci il fuso, non sai la mia ventura.
: mentre filava e il suo piccolo fuso girava e strideva come fosse animato,
3- 206: cominciò a girare il fuso. la rocca si alzava e s'
dita alle labbra, e badava al fuso rapido e obbediente. c. e
striscie dell'oro] avvolgere con un fuso. citolini, 403: appresso il filal'
, il rocchello, il fusello, il fuso, il fusaruolo. -in
8-68: si struggeva di farsi porre il fuso ne la rocca da un villancione.
, / e le sue donne al fuso e al pennecchio. guido da pisa,
sue mani non erano usate a trafficare né fuso né rocca ma solamente cavalli ed arme
all'altre è assai l'ago e 'l fuso e l'arcolaio) intendo di raccontare
madonna gentile abbandonò l'ago e il fuso, e prese a fare gli armigeri
alla spola, all'aco, al fuso, / al pettine et all'aspo sono
se non trattar la spola o 'l fuso. varano, 67: nata allo scettro
nata allo scettro, anzi che al fuso e all'ago, / una vergin vid'
faccende. / la tela e il fuso. cantoni, 718: hanno, per
sangue l'amore della spola, del fuso e della zappa. -il vivere
, 153: ella condusselo / il fuso a torcere, / ed ei vestendosi /
3. quantità di filo avvolta nel fuso. sacchetti, 101: mai un
. sacchetti, 101: mai un fuso d'accia non filò. cellini,
mastio. 4. mitol. fuso delle parche: quello con il quale
296-5: invide parche, sì repente il fuso / troncaste, ch'attorcea soave e
/ lo stame che le parche al fuso avolgono, / e con amor da
scemata è la conocchia e colmo il fuso: / troppo a tagliare il filo cloto
/ prego raccorci, o fermi il fuso e tarde. tasso, 8-2-638: quasi
con non saldo stame / al fatai fuso di severa parca, / la fa
quella tien la conocchia e questa il fuso, / l'altra torce lo trame e
/ che la mia rota ha volubile il fuso: / con un torcer di muso
cubito e mezo; ed accioché il fuso delle ruote non lo scantoni, si farà
più tre rivolte del canapo intorno al fuso dell'argano potevano non solamente ritenerlo,
, girando l'argano, il medesimo fuso, col solo toccamento del canapo che
ne l'atto terzo in su 'l girevol fuso / la macchina versatile si volve,
bocchelli, 1-i-147: fu imperniato il fuso massiccio negli amighetti, coi perni nelle
l'altro la vite guidi. e1 fuso d'esse due stese viti sieno,
tra la basa e 'l capitello e 'l fuso. vasari, i-108: vedesi ancora
, pietra finissima e durissima, il fuso della quale è alto venti breccia,
basa della colonna intende il cerchio del fuso della colonna, che va posato sopra
allora il tribolo finito un modello del fuso della fonte del laberinto, nel quale sono
composto di base tonda o triangolare, di fuso con vasi strozzati nel collo, messi
torini, 361: tu vedi ognor del fuso / la vite, un aspro sterpo
/ per gradini di verde / lungo il fuso del pioppo, / fino all'esile
conferisce con la potatura una forma a fuso. 8. ant. asta di
/ di ferro da stradieri impugna un fuso, / e l'altro una paletta
al malmantile, 11-44: questo lor 'fuso 'è un ferro sottile lungo od
piede, come che si sia fermo il fuso della bilancia, si ferma all'incontro
, dilicato e bianco / fece il fuso veder del braccio manco. d. bartoli
l'un de'piedi, a chi il fuso della gamba, a chi mezzo un
sva », il triplano, l'immenso fuso inargentato dell'm i. bocchelli,
e tutta la grande attrezzatura, il fuso agile e possente dell'astronave.
vogliono esser nella ponta tanto lontane dal fuso, quanto elle hanno di lunghezza:
estremità, quanto è dall'anello di detto fuso a tutta la lunghezza di detto fuso
fuso a tutta la lunghezza di detto fuso. d'annunzio, iii-2-7: strozza
! / ser- rabozze alle marre e fuso! -ancora per la pesca del
e del totano, in forma di fuso, di legno, ricoperto di sego
nell'estremità inferiore. - galleggiante a fuso: galleggiante di forma oblunga che si
usa per lenze sensibili. -lenza a fuso: lenza a coda di topo.
un cilindro, e dalla parabola un fuso parabolico, il cilindro al fuso sarà
un fuso parabolico, il cilindro al fuso sarà come 15 a 8; e susseguentemente
il modo di misurare i segmenti di esso fuso. 15. biol. fuso
fuso. 15. biol. fuso mitotico: struttura (la cui origine
coloranti cellulari (perciò viene chiamato anche fuso acromatico); è costituito da citoplasma
della mitosi. 16. geogr. fuso orario: ciascuno dei 24 intervalli (
dei 24 intervalli (a forma di fuso sferico e limitato da due meridiani distanti
unica: quella del meridiano centrale del fuso stesso. panzini, iv-282: sono
esterna di questi ventiquattro spicchi avrebbe col fuso ove fosse sviluppata su di un piano.
/ torte. -diritto come un fuso: eretto sulla persona, rigido,
gobba, anzi era diritta come un fuso. rajberti, 2-129: un critico venne
là in piedi ritta e dura come un fuso. giusti, 2-223: se ne
altro, diritta e stecchita come un fuso, andò a prendere il suo posto fra
. era dritta e sottile come un fuso. magrolina ». -in linea
v-24-79: la nostra via era come un fuso / diritta in vèr levante, dove
ne tomi al paese, dritta come un fuso. -empire a qualcuno il fuso (
un fuso. -empire a qualcuno il fuso (di chiacchiere): far girare
/ di ben fatte bugie empirle il fuso. loredano, 11-6: a tal similitudine
che ogn'uno a gara cerca impirgli il fuso. -fare le fusa (il
-fare le fusa torte o incroccare il fuso torto: tradire il marito o l'
vedere se mo- gliema mi incroccasse il fuso torto. batacchi, i-13: quel
le fusa torte. -filarne un fuso: mancare di parola. mazzini,
. prov. non entri fra rocca e fuso chi non vuol essere filato: non
, iii-21: non entri tra rocca e fuso, chi non vuole essere filato.
così non mi interponendo tra rocca e fuso, fuggirò il pericolo di essere filato,
= lat. fùsus e fùsum 4 il fuso per filare '(di etimo sconosciuto
scient. fusus, da fusus, 4 fuso '. fusobattèrio, sm. bot
fusobacterium, comp. da fùsus 4 fuso 'e bacterium 1 batterio '.
lo stantuffo. -marin. fuso (dell'ancora, del timone, ecc
baldinucci, 36: il fusto o fuso o corpo è il restante della colonna
il marito le poneva / in resta il fuso suo gagliardo e forte, / tosto
: esser tua cura / deve il fuso, il telaio,... le
zinco (mediante l'immersione in zinco fuso o la deposizione dello zinco sull'oggetto
forma una materia liquida o un metallo fuso al fine di conferirgli una determinata figura
5. tecn. colata di metallo fuso (in siderurgia) o di calcestruzzo
, entro una forma, del metallo fuso o del liquido coagulante; fatto di
arma novissima che lanciasse un getto di vetro fuso, bianco, incandescente, orlato per
alla colata dentro apposite forme del metallo fuso (e anche di gesso o di
getto: mediante la colata del metallo fuso nell'apposita forma. biringuccio, i-115
prima. -con valore attributivo: fuso, colato, gettato. - anche
, piagato / dal pungente giaciglio mi sono fuso / col volo della tarma che la
, le quali dissero che torceano il fuso, col quale filano le cose mortali,
[faccisi] uno giocante e bilicante fuso, che di fuore del navilio abbi stensione
, 679: s'udì il sibilo del fuso / nell'elettrica pausa eterna e breve
, 153: ella condusselo / il fuso a torcere, / ed ei vestendosi /
faccino un par di bilance nel loro fuso. 6. figur. essere presente
e antepongonsi dalle donzelle all'ago e al fuso. dossi, 263: reggèa due
, iii-580: * nullas, nisi sanguine fuso, / gaudet habere vias ',
marino, 5-138: in su 'l girevol fuso / la machina versatile si volve.
che compare alla superficie di un pezzo fuso in corrispondenza della linea lungo cui si
, così detto perché è simile al vetro fuso; il secondo il glaciale o cristallino
gobba, anzi era diritta come un fuso, benché lo scrigno non fa bruttezza
cadenza regolare dal distributore automatico di vetro fuso. - difetto del vetro. 10
fabbricarle basta gettare con destrezza il vetro fuso nell'acqua: né importa se quell'
sapere che quelli si posano in nel fuso o stile della colonna sopra di tre ricinti
..., una rocca, un fuso e un gomicciuolo di lana, in
balzò sulla femmina. / il doppio gomitolo fuso / rotolò lungo l'orlo ristretto /
carattere tipografico a lettere mobili, fuso in piombo, che riproduceva la forma
gozzo / un paiolo di zolfo e piombo fuso. ghislanzoni, ii-1-261: i vecchi
gradire? / quella che fila pensando del fuso, / quella che fila iguali e
sua gramola e la filava al suo fuso. -per estens. frantumare.
trattamento meccanico 0 lasciando cadere il metallo fuso in un recipiente pieno d'acqua immobile
sugna. - anche: grasso animale fuso, strutto. bibbia volgar.,
144: un rossor grato / sopra fuso mortai bello il rendeva. a.
grembialóne di cuoio davanti alle caldaie del vetro fuso. - spreg. grembialàccio
sm. grezzo): che è stato fuso (grezzo di fusione) ',
tenere donna? quella che fila pensando del fuso, quella che fila eguale e senza
che fila e non le cade il fuso. dante, inf., 13-123:
avinta con non saldo stame / al fatai fuso di severa parca, / la fa
tecn. elemento metallico di lamiera o fuso, con sezione curva, che ha la
due file parallele di spranghe di ferro fuso,... leggermente convesse nella loro
5. metall. contenitore d'acciaio fuso o di ghisa in cui viene sistemato
donna e amore, qui tutto è fuso nello stesso sentimento di dolcezza e di tenerezza
nello strutto) e irrorata di strutto fuso. = voce sicil. e
dal pennecchio, prima di raccoglierla sul fuso. grazzini, 4-139: io poteva
dal pennecchio, prima di raccoglierla sul fuso. pascoli, 282: la mamma allora
sono due file parallele di spranghe di ferro fuso, o di ferro massellato o
inliquidito). reso liquido, liquefatto, fuso. cicerone volgar., 2-55
: non cloto colli par torse alcun fuso, / né cum simili aracne ordé
imbelle / destinò solo al generare e al fuso. giraud, 1-253: fin le
noderosa in vece, / trattare il fuso e la conocchia imbelle? tasso, 16-3
ancelle, / della rocca e del fuso / esercitato all'uso, / videsi
coll'ago, colla rocca ed aspo e fuso? f. m. zanotti
ago, / la spuola e 'l fuso, e fecersi 'ndivine; / fecer malie
forma in cui il contenuto astratto si è fuso e immedesimato. = denom.
i-12-25: già ricca d'oro il fatai fuso afferra / e il move in giro
un recipiente (paiolo) contenente zinco fuso e, ultimata la bagnatura, consegna
: su intirizzate / e ritte come un fuso, / quasi foste impalate, /
; unito, congiunto, stretto, fuso; familiarizzato; assimilato (anche con
lancia in vece, la conocchia e il fuso / trattar, di filo impastricciato il
ant. ungere con gocce di grasso fuso. folengo, 1-66: qui son
piagato / dal pungente giaciglio mi sono fuso / col volo della tarma che la
caviglia? o a girare un fuso? giusti, 4-i-100: o ti ci
da cui si ottiene (versandovi metallo fuso) una scultura, un oggetto, o
vi si rinvenivano grosse medaglie di ferro fuso, improntate per dileggio coll'imagine di
l'iliade e le cypria, o avrebbe fuso l'una e le altre in un
alla forma in cui è contenuto metallo fuso, in modo che questo riempia completamente
albizzi, 24: comprai / un fuso da incannare, alla ventura.
e tutta la grande attrezzatura, il fuso agile e possente dell'astronave. buzzati
. 6. medie. blocco metallico fuso che si include in una cavità dentaria
altrimenti che il suo spuntone fosse il fuso e la tua sermollina la ruota dove
3. annodare il filo alla cocca del fuso (nella filatura a mano).
/ non più col filo il caro fuso incocca. d'annunzio, iii-1-989: figliuolo
trinca! / serrabbozze alle marre e fuso! = denom. da coccia2 (
la rocca inconnocchiata di lana et il fuso col filato. giov. cavalcanti,
, agg. amalgamato, mescolato; fuso, armonizzato. cennini, 49:
2. locuz. incroccare il fuso torto: tradire, fare le corna
per vedere se mogliema mi incroccasse il fuso torto. = denom. da crocco
. montale, 2-105: « il piombo fuso » gettato a cucchiaiate nell'acqua fredda
perfezionamento. montale, 2-105: il piombo fuso gettato a cucchiaiate nell'acqua fredda dà
/ di giovinezza, e disfiorato, al fuso / dell'indomita parca si volvesse /
l'ago, / la spuola e 'l fuso, e fecersi 'ndivine; / fecer malie
tra le industri ancelle, / torcono il fuso con le ceree dita. pirandello,
color del lembo sciolto, / se fuso a lui nell'etere / non tornerà quel
ch'il drappo appresta, ch'il fuso assottiglia. cesari, ii-372: se
, agg. tose. diritto come un fuso, impettito. tommaseo [
marito. = denom. da fuso (v.) col pref. in-con
interi / vota talvolta i secoli dal fuso? = nome d'agente da innaspare
chiamarsi 1'* instituto innazionato ', cioè fuso nella nazione e incorporato seco.
alto quindici metri [l'obelisco], fuso in un pezzo solo, documento misterioso
quel vecchio boscaiolo, circon fuso di un vago profumo di poeta, è
infrollito (la carne); fuso, sciolto (un metallo).
e colle mani sui fianchi che pareva un fuso co'manichi. proverbi toscani, 367
/ ch'or passa intirizzato com'un fuso. baldinucci, 9-xv-75: standosi ritto
su intirizzate / e ritte come un fuso, / quasi foste impalate, j.
isgusci, va intorcendosi e conseguentemente il fuso anch'esso s'aggira, ne fanno meraviglie
ramusio, i-72: per la gravezza del fuso, che va in giù, il
: se egli è tocco da lo stagno fuso, [il ferro] diventa frangibile
6. strettamente connesso, concatenato, fuso, amalgamato, implicato; accostato,
baldi, 6-36: attacco similmente al fuso gli allentamenti loro, accioché alcuno di loro
, diede spazio ad altrui di mirarle il fuso del braccio ricoperto di neve. tolomei
pene- trazione delle sustanzie suttili nel ferro fuso]... sia intrinsecamente penetrata
dure leggi / all'ago, al fuso, all'opere servili / invido condannò
296-5: invide parche, sì repente il fuso / troncaste, ch'attorcea soave e
estens. strettamente unito; mescolato; fuso. oliva, 345: di vero
fuori città. -unito strettamente, fuso. d. bartoli, 11-70:
che accrescono la stabilità del suo stato fuso. = voce dotta, comp
[per l'acqua] liquido e fuso, lei di liquida e fusa che era
da per tutto,... col fuso e la conocchia istoriata fra le mani
, lacrima): gocciola di vetro fuso, temperato in acqua fredda, terminante
'lagrima batavica ', gocciola di vetro fuso lasciata cadere nell'acqua freddissima e in
: com'ella or la clava, il fuso adopra, i e lagrimoso umore /
di forma sferica, ovoide o a fuso, comprendente molte specie, proprie dei
in metallo, il minerale non viene fuso in masselli e lingotti, da spedire alle
caratteristica luce bianca e intensa dell'argento fuso che si manifesta al termine del processo
lo più d'altoforno) allo stato fuso con un getto violento di vapore e
si solleva in fiocchi bianchi dal metallo tenuto fuso e rimenato con verga metallica.
grembo la paneruzzola, a voltare il fuso, a tirar giù col dito grosso lo
il feudo dalla lancia non passasse al fuso. -beni della lancia: la
dispregiativa di essi come « beni del fuso », in contrasto coi feudali,
-fare di una lancia uno zippolo, un fuso, un punteruolo: tagliare, accorciare
di strutto. 2. grasso fuso di maiale usato come condimento e impiegato
attrezzo per la pesca dei cefalopodi; fuso. = etimo incerto.
. -latte di ferro: ferro fuso. biringuccio, 1-16: caldi li
ferro] in questo bagno di ferro fuso, qual bagno da maestri di tal
. geol. massa magmatica allo stato fuso, eruttata dai crateri o dai crepacci dei
tuo dio. -colata di metallo fuso. - anche al figur. lucini
condotto il mio bronzo in bagno, cioè fuso presso che al suo termine.
un meccanismo. bacchetti, 1-i-151: fuso, ruotoni, rocchetti, pali, zocco
: un cane che allunga il muso a fuso / verso la splendida leccarda.
. -anche: metallo di minor valore fuso insieme con l'oro e con l'argento
passare in città. 14. fuso in una lega, temperato (un metallo
nel sangue l'amore della spola, del fuso e della zappa. d'annunzio,
già sbozzolati, accoccò il filo al fuso, / mise il fuso sul légoro,
il filo al fuso, / mise il fuso sul légoro, le tiglie / si
color del lembo sciolto, / se fuso a lui nell'etere / non tornerà quel
a cui converria sol che girasse / il fuso adamantin che regge il mondo.
anticamente inciso su legno duro, poi fuso in piombo o in altre leghe metalliche
destinati a ricevere la colata del metallo fuso. -letto di terra: quantità di
destinati a ricevere la colata del metallo fuso. -letto metallico o di raffreddamento:
ferro, una certa quantità di vetro fuso (detta pallina); pallinaio.
! trinca! / serrabozze alle marre e fuso! -oh leva! / oh serra
sempre. e la conocchia e il fuso, / la spola e i licci erano
, che si ottiene colando il metallo fuso in uno stampo apposito, in cui
-lingottotipo: lingotto formato di lettere, fuso dalle macchine linotype su una data giustezza
una conocchia carica di fino e il fuso al fino appiccato. pisani, 234
. sbarbaro, 5-102: piombo fuso che il linotipista costringe a raggelarsi in parole
, per artificiosità retorica, si evita fuso delle parole in cui sono presentideterminate lettere.
ant. liquefatto; sciolto; fuso. l. bellini, 5-2-330
, la calce, ecc.); fuso, diluito, stemperato.
sf. l'essere liquido, sciolto, fuso, pastoso; fluidità, scorrevolezza.
. ant. liquefatto, sciolto, fuso. domenichi [plinio], 30-13
4. sottoposto a liquefazione, liquefatto; fuso, incandescente. 5. gregorio
mettono dentro in questo bagno di ferro fuso. trinci, 1-307: mezzo alveare
allo stato puro per elettrolisi del cloruro fuso; isolato o nei suoi composti, ha
te lo scettro, ed alle parche il fuso. foscolo, sep., 25:
. 2. scoria del ferro fuso e del carbone bruciato. 3.
bocchelli, 1-i-147: in capo al fuso, nel sandon grande, i due ruo-
-caustico lunare: nitrato d'argento fuso dotato di proprietà caustiche; pietra infernale
. di render fragili i metalli anche fuso con essi in tenue proporzione. 22
sole, / e lancia il tuo fuso che fila / matasse enormi di velocità.
piccolo disco di macigno o di ferro fuso, su cui gira la macine del
. fr. gras fondu 1 grasso fuso '. malformato [mal formato
ago, / la spuola e 'l fuso, e fecersi 'ndivine; / fecer malìe
xii-6-448: questo era una specie di fuso o giro di fili di lana co'
della fornace per farne uscire il metallo fuso. biringuccio, 1-93: con
per aprirlo e fare uscire il metallo fuso. leonardo, 2-149: nel
spina della fornace, affinché il metallo fuso esca, e nell'uscire non vada con
dicono i macchinisti quel tubo di ferro fuso o di altro metallo che unisce due
, / nuova tiglia guidata era nel fuso. d'annunzio, iii-1-845: mietitori
in citologia, fibre del mantello del fuso. = deriv. da mantello1
. 8. citol. mantello del fuso: l'insieme delle fibre esterne del
: l'insieme delle fibre esterne del fuso mitotico che si estendono dai centromeri dei
dai centromeri dei cromosomi ai poli del fuso e si ritirano nell'anafase.
acqua marmata / slitta / come l'argento fuso / sulla barca di seppia disugata.
vogliono essere nella parte tanto lontana dal fuso, quanto elle hanno di lunghezza:
, quanto è dall'anello di detto fuso a tutta la lunghezza di detto fuso.
fuso a tutta la lunghezza di detto fuso. redi, 16-iv-121: invenzion più
due rilievi di sezione quadrata posti sul fuso al di sopra e al di sotto del
dell'ancora': quella parte squadrata del fuso intorno al collo, dove si ha
in metallo, il minerale non viene fuso in masselli e lingotti, da spedire
tura, per la quale passa il fuso centrale dell'argano, il canale della
. il foro di passaggio dell'asse o fuso dell'àrgano. * mastra di
da alcuni fori, piena di metallo fuso che dopo la colata viene mantenuto allo
acciocché col suo peso, quando è fuso, obblighi il rimanente a beh adattarsi nelle
dentro cui alla fornace si custodisce il vetro fuso per fare vasella. bicchierai, 19
più curiosi] accettano come unico plasma, fuso da un'unica matrice ignivoma, questa
5. arald. figura che rappresenta un fuso diforma allungata, munito di un piccolo anello
: « nel francese medius s'è fuso con altre preposizioni [parmi la piaine,
mentastro e di fior d'erba medica fuso al fetore di qualche macero. =
gemme d'aver cristallizzato naturalmente dal sesquiossido fuso, lungo le direttrici del sistema: e
ingenuo », « spontaneo », intimamente fuso nella concezione artistica, ma ricercato dall'
fare entrerebbe nella rete diritto come un fuso. -con uso attributivo (anche nella
bidè con armatura o carcassa di ferro fuso: lavamano pur di ferro fuso, con
ferro fuso: lavamano pur di ferro fuso, con sua catinella e mesciacqua di
catalogo del bigazzi. 7. fuso, rifuso, trasformato (un oggetto di
dispongono in piano lungo l'equatore del fuso, formando la piastra equatoriale, per
metallina, sf. metall. metallo fuso costituito da una miscela di solfuri,
, passando dall'ombra al sole sembrava fuso d'un caldo bronzo abbondante di rame
migliori di quelli ottenuti da un metallo fuso solidificato; metallurgia delle polveri.
la mezzanotte media al meridiano centrale del fuso orario a cui appartiene il luogo interessato
che tentò un istante / il piombo fuso a mezzanotte quando / fini tanno tranquillo
dell'uniformità, si considera in ogni fuso orario il mezzogiorno civile, corrispondente al
al mezzogiorno medio del meridiano centrale del fuso stesso, che nella misura del tempo
solforazione): candeletta formata da zolfo fuso e indurito intorno a un'anima di
alla lente è sostituita una goccia di vetro fuso o di acqua. -microscopio solare o
inavvertenza di chi opera, il metallo già fuso viensi a raffreddare e si rappiglia,
poi con gran subbio e con mirabil fuso / vide tela sottil ordin crisippo. boccaccio
e da un anello che non s'era fuso. il volgo aggiunse mirabilia e miracoli
nata allo scettro, anzi che al fuso e all'ago, / una vergin vid'
, miscelato; amalgamato, impastato, fuso, aggiunto, incorporato, infuso.
, / e l'altra avvolga a mobil fuso e spieghi / lo stame del desio
l'orgie del padre libero che il fuso e la conocchia o l'ago tra i
chiamasi a cor letta, l'altra col fuso: con la prima si fa più
di minor durata; all'incontro col fuso si unisce meglio il tiglio del lino e
d'eritrei rubini, / trasse con fuso e con conocchia... / le
manovrare recipienti nei quali è contenuto metallo fuso; in tintoria, per immergere oggetti
. talvolta se ne fanno di ferro fuso o battuto e si stabiliscono fermi ove
, con struttura raggiata all'equatore del fuso, dei cromosomi cellulari durante la mitosi
ch'io 'l vedo tra pochi anni / fuso, il bel chesballèno, e monetato
2. meccan. stampato o fuso in un solo pezzo (un motore
, 71: l'argento vivo così fuso lo mettono in montonina, perché in cuoio
, di marmo o di legno o fuso in metallo o, anche, modellato
. -mortaio a suola: quello fuso in un blocco unico con lo zoccolo
mezzo di una specie di piedistallo o zoccolo fuso in un sol pezzo con lui,
morto, che solo tenga il piombo fuso... soprattutto si vegga che il
sol che a l'ago e al fuso attenda. agostini, 38: mi si
loro. -fatai mulino: il fuso su cui, secondo la mitologia greca
nel sangue l'amore della spola, del fuso e della zappa. govoni, 569
, 6-30: ad una sola girata del fuso si moverà tanto spazio la cassetta,
: non più col filo il caro fuso incocca, / perché si sente subito gelare
per fissare il capo del filo al fuso. carena, 1-284: 'muscola
si pianta a forza la punta superiore del fuso; nell'estremità del cono è un'
(ed è alquanto dif fuso nei toponimi dedicati a profeti giudaico- islamici
tornio, che serve a ricevere il fuso. -disus. parte centrale della potenza
della storia? -con riferimento al fuso delle parche. bandello, ii-892:
. baldi, 6-20: in mezo del fuso sia il naspo 'm ''
n ', congiunto anch'esso al detto fuso, intorno al qual naspo s'aviluperà
gemme d'aver cristallizzato naturalmente dal sesquiossido fuso, lungo le direttrici del sistema.
tua casa nuova / sii come per il fuso il fusaiuolo, / come per la
e si presenta come strettamente unito e fuso con concezioni e pratiche autoritarie e anti-liberali
verifica durante l'elettrolisi di un sale fuso, come dispersione in esso degli ioni
usato per impedire il contatto del metallo fuso con la sabbia e con la terra.
avesse bisogno, il rinettarete [il bronzo fuso]. -con allusione oscena.
milvus milvus), dif fuso nelle zone incolte e aperte dell'italia centrale
, 5-236: intorno [il metallo fuso] splendea d'un vivo e chiaro /
farne l'anima. quando il pezzo è fuso e raffreddato, non resta se non che
taglienti. 8. puleggia del fuso impiegato nella filatura meccanica, che ruota
unendo il capo del filo incannato nel fuso a quello del lucignolo, uscente dal
corazzata e dal forte scudo, talora fuso con vertebre, ilio e coste sottostanti
. tipogr. carattere tipografico microscopico, fuso sul corpo 2 4 / 10, presso
enschedé ai haarlem ad un nitidissimo carattere fuso nella sua celebre fonderia nel corpo 2
del piacere non ha forse già quasi fuso insieme il giorno e la notte? soffici
: 'corpo nove ': carattere tipografico fuso su nove punti, detto, un tempo
di manganese; e, come è fuso e pulito bene, per sopra, fa
carco de giorni miei la parca ha il fuso: / già è giunto loglio all'
. sistema di declinazione galloromanzo. per fuso di omo come pron. indef.
cubito e mezzo, ed acciocché il fuso delle ruote non lo scantoni, si farà
il tempo medio del meridiano centrale del fuso orario in cui è compresa tale località
sole medio al semi-meridiano centrale inferiore del fuso orario adottato o del luogo, e
cioè rispetto all'ora astronomica propria del fuso orario a cui appartiene un determinato stato
nelle orecchielle di metallo, ed il fuso a destra e sinistra della ruota
l'organo, ma volendo egli mettere il fuso ne la cavicchia, non volli mai
borgese, 1-20: un getto di vetro fuso, bianco, incandescente, orlato per
bacchetti, 1-i-147: fu imperniato il fuso massiccio negli amighetti, coi perni nelle
oro di cian. -filo, fuso d'oro: mitici attributi delle parche.
è comune sull'ora solare media per il fuso orario a cui appartiene la località dove
gerti':... 'il piombo fuso 'gettato a cucchiaiate nell'acqua fredda dà
vecchia, guardando lucia, faceva saltare il fuso con istizza e di tempo in tempo
: carattere tipografico il cui corpo è fuso su otto punti. arneudo [s
che ha il corpo - o spessore - fuso su otto punti. -medie.
pregevoli, e alcuni oggetti di corno fuso. marchesa colombi, 63: il
di ferro da stra- dieri impugna un fuso: / e l'altro una paletta da
colpi che intanto dànno le palettine del fuso. bresciani, 6-x-46: nell'astuccio a
dell'ordine decapodi, con il carapace fuso lateralmente con l'e- pistoma e prolungato
, la quantità di pasta di vetro fuso che viene fatta aderire all'estremità della
. bocchelli, 1-i-148: in capo al fuso, nel sandon grande, i due
stone di legno a forma di fuso, lippa; il gioco fanciullesco
ed è lucidato in superficie con burro fuso aggiunto durante la cottura. -tozzo di
di talmone. -piccolo lingotto di metallo fuso. biringuccio, 2-54: li panetti
: conobbi eh'erano panetti di rame fuso o raffinato. 3. per
donne raccolgono qualche seta che filano col fuso tessendo poi al telaio dei rustici pannilini
barba e d'una lancia ha fatto un fuso. -che è posto o che si
, che si metta nell'argento ben fuso, troverà da dividere cosa che sia avanzata
in cui in un momento solo ho fuso la imagine dell'anima mia, chi sa
fortissimo, facto a modo de uno fuso, lo quale sforzano dentro dal dicto
ogni passo di lana filata che al fuso avvolgeva mille sospiri più cocenti che fuoco
, catrame grasso; tale miscuglio viene fuso e cotto sino a raggiungere la giusta
grasso in maggior proporzione, il tutto fuso e cotto fino a consistenza convenevole per
3. per simil. massa di metallo fuso in una fornace. sozzini,
, / e le due donne al fuso e al pennecchio. cavalca, 20-27:
di un liquido o di un metallo fuso. biringuccio, 2-60: dipoi con
granatello vi spargete sopra [un metallo fuso] una poca d'acqua, per la
. d'annunzio, 1-613: il fuso pendulo che scende. pirandello, 6-107:
alla rocca per essere filata attraverso il fuso. ugurgieri, 271: la feminella
, / e le sue dorme al fuso e al pennecchio. monti, 6-650:
la patria da donne condannate perpetuamente al fuso ed al pennecchio? 3.
la radice quadrata, che sarà il fuso overo il piombo di qual si è
stame filato si fa correre attorno al fuso che penzola libero. misasi, 42
, guardando lucia, faceva saltare il fuso con istizza, e di tempo in
ant. ungere con gocce di grasso fuso. citolini, 504: far arrosto
vita rea / perché avean lasciato il fuso / perché l'ozio le perdea. saba
cavità così ricavatasi viene colato il metallo fuso; l'oggetto, liberato dallo strato di
26. tipogr. disus. carattere microscopico fuso sul corpo quattro. carena,
insieme con altri ordini affini, viene fuso nella famiglia peronosporacee (di cui, tuttavia
! j: 'pesaruolo': girellina sotto il fuso perché giri meglio. fanfani, i-136
esse infilano nella cocca di sotto del fuso, acciocché con quel contrappeso prilli meglio.
la va arroccando, / il sabato col fuso si trastulla, / passa la settimana
della mano sorregge e fa volgere l'intero fuso e con esso anche il rocchetto.
del buco che tu adopri, manco fuso. 15. spranga che in un
/ dal pungente giaciglio, mi sono fuso / col volo della tarma che la mia
in fuori, posto in cima al fuso della colonna. = dimin. di
di cromosomi disposti nella zona equatoriale del fuso mitotico. -piastra laterale: nell'
al rubbo ed altrettanto paga il ferro crudo fuso in piattina, bronzini e simili.
rett'e appuntato, come vedi il fuso, / sì che non ti si possa
! tutto tesser suo s'era come fuso a quel fuoco; era diventato come un
fuso: onde hanno pensato che sia la parte
notte, / ch'or pia ritorce il fuso ed ora fella. c. i
telai, pulsare di macchine; piombo fuso che il linotipista costringe a raggelarsi in parole
alla luna l'argento. -piombo fuso: modo di divinazione che con
una piccola quantità di tale metallo fuso, che assu me forme
che tentò un istante / il piombo fuso a mezzanotte quando / finì l'anno
l'oceano verso oriente è un piombo fuso. pea, 7-447: quando pioveva tutto
disegno in rilievo, versando un metallo fuso su un'assicella sottile traforata secondo
a strati con abbondante formaggio e burro fuso. landò, 1-59: lasagnuole
molte cellule si dispongono all'equatore del fuso nella fase terminale della cariocinesi. -
ed accettano, come unico plasma, fuso da un'unica matrice ignivoma, questa
un poeta. il plastico vi è fuso col sentimentale; il realistico col soprannaturale
, mediante elettrolisi o immersione nel metallo fuso, una superficie metallica per conferirle lucentezza
. per mezzo di piombo (colato fuso negli interstizi rimasti liberi fra due elementi
oggi la vigila, / ché mai un fuso d'accia non filò.
di rammollimento e grande viscosità allo stato fuso; sono usate nella fabbricazione di laminati
in quel luogo nel quale era il fuso con le due ruote, abbia un telaio
. guglielmotti, 676: 'portabraca': anello fuso insieme col pezzo alla culatta dei cannoni
si colloca un cilindro di nitrato di argento fuso. lo strumento che sorregge così il
non dimenticate mai il velo di zucchero fuso in fondo allo stampo. montale,
di nafta ove lo si ripone dopo fuso; ma trattone fuori e posto al
cavità in cui si raccoglie il metallo fuso prima di essere riversato nella forma.
nella forma. carradori, 32: fuso il metallo, per darli corso entro la
'quanto peso possi levare sopra il suo fuso la grandezza d'alcuna ruota, fa'
cavato il metallo, altri raffinatolo, altri fuso il vetro, altri levigatolo. stampa
è più economico avere un modello di rame fuso col titolo intero: questo si applica
ottiene esercitando una forte pressione sul metallo fuso attraverso il canale di alimentazione (ed
tenue luce della lampada ad olio il fuso girava, girava prestamente per l'impressione
in questo il filo si spezzò e il fuso cadde: ella non si mosse per
e. cecchi, 5-254: è fuso [un putto di donatello] in un
un oggetto (in partic. un fuso, una trottola, ecc.) intorno
.]: 'prillare ': il fuso, facendolo girare perché gli si venga
. far girare. 'prillare il fuso '. pascoli, 477: le
velocemente intorno al proprio asse (un fuso, una trottola, ecc.).
, 13-172: quando la filatora abbandona il fuso a prillare nello spazio, essa gitta
? govoni, 971: dolcemente il bianco fuso / ronzava appeso alla tua rocca bella
, 1-176: s'udiva il prillare del fuso della mamma seduta accanto al camino.
colle mani sui fianchi che pareva un fuso co'manichi. fanfani, i-143: '
di un oggetto (in partic. un fuso, una trottola, ecc.)
, in: tutte le globaglie del piombo fuso erano in cielo. / i monti
vede nel colliquamento... dell'ovo fuso e rarefatto certa turgenza e moto che
/ destinò solo al generare e al fuso. cesarotti, i-xxxiv-186: questo editto
fini letterari (e la legge tutela fuso dello pseudonimo uando è usato per indicare
numerosi del nemico; mancheranno a noi fuso e l'arte di guerra; ma
, passando dall'ombra al sole sembrava fuso d'un caldo bronzo abbondante di rame
fondita in detto crogiuolo ricotto; e subito fuso essendosene di nuovo gettato altro lingotto,
: / potrai filare seta con aureo fuso, / seta filare, in seta
; bolla in una massa di metallo fuso. milizia, viii-34: nuociono molto
, 3-311: gran massi d'acciaio fuso son divisi in lastre lunghe m 1
: / meglio per te s'avessi il fuso e l'ago, / ch'
la 'h '. onde, seguitando fuso già introdotto, possiamo usarla in luogo
fa parte. -estremità superiore del fuso dell'ancora. dizionario di marina,
quadrato ': l'estremità superiore del fuso [dell'àncora]. 16
stagno in certe fornaci, dove è fuso e ridotto in pezzi a modo di quadrelli
ancore di tipo tradizionale, estremità del fuso, a cui può essere applicato il ceppo
quadro ': l'estremità superiore del fuso [dell'àncora]. -nome
il carattere tipografico il cui corpo è fuso su dtrettanti punti. ameudo [s
j: 'corpo quarantotto ': corpo fuso su quarantotto punti, detto, nella
dai comuni acidi, ma può essere fuso, lavorato e soffiato come il vetro
in lacera veste con la conocchia e 'l fuso, porgendo ad un putto radiche ed
da un composto all'altro (di qui fuso di distinguerli, nelle formule, per
nel raffredarsi spontaneamente le masse di vetro fuso, già svanirebbe ai loro occhi quella impossibilità
fine di accelerare il raffreddamento del metallo fuso, in virtù dell'aumento della conducibilità
telai, pulsare di macchine; piombo fuso che il linotipista costringe a raggelarsi in
. bocchelli, 1-i-147: fu imperniato il fuso massiccio negli amighetti, coi perni nelle
baldi, 6-18: all'asse o fuso sono cingiunte le ruote, di maniera
ascolto / dell'incessante sibilar d'un fuso. d'annunzio, iv-1-423: andavamo
che non saldo stame / al fatai fuso di severa parca, / la fa soggetta
a raggion di musica. -avere fuso della ragione: essere in grado di
quasi lungo tempo ciechi, e con fuso d'uno anno di questo vino si
di ferro capace della quantità di metallo fuso sufficiente a gettare un carattere.
attingere dalla padella la lega di materiale fuso per versarla nella forma. esso conteneva solo
: prodotto della condensazione rapida del rame fuso. mattioli [dioscoride], 676
fassi nelle fornaci, quando il rame fuso si cola per li canali a ciò
.. o il mio! un fuso lungo così. = deriv. da
getto: canale che conduce il metallo fuso nella forma. cellini, 2-74 (
da trare con l'artigliaria, di ferro fuso, gittate in due metà, in
: questa caldaia ha il fondo di ferro fuso, ma intorno è fatta di mattoni
di chi opera, il metallo già fuso viensi a raffreddare e si rappiglia. salvini
per dir meglio, nel bianco dell'ovo fuso e rarefatto, certa turgenza e
per asportare le scorie dal bronzo fuso e per convo gliarlo nella
il bronzo, dopo che è fuso nel bagno della fornace, ne cavano la
metalli rastiano il bronzo dop>o che e fuso nel bagno della fornace, ne cavano la
giro delle due mote che sono intorno al fuso, restremando similmente la grossezza de'fusi
con sugo e parmigiano o con burro fuso e salvia (ed è specialità di
filo in un gomitolo o su un fuso; arrotolare una striscia. boccaccio,
: girando l'argano, il medesimo fuso, col solo toccamento del canapo che
, maggiore o più dif fuso in un dato ambito (ma può avere
macina è maggiore che la punta del fuso che la sostiene: il che se sia
un poeta. il plastico vi è fuso col sentimentale; il realistico col soprannaturale
telaio, / del paranco, del fuso, dell'ariete. -ant.
su intirizzate / e ritte come un fuso, / quasi foste impalate, / con
296-5: invide parche, sì repente il fuso / troncaste, eh'attorcea soave e
fede del giuramento, concede ai magistrati fuso dell'ingiustizia, anzi vuole che gli
mio cuore come una goccia di stagno fuso sopra il bronzo rovente. su quel libro
alta della forma per alimentarla con metallo fuso e per consentire fusata dell'aria.
, 6-23: rialzato... il fuso 0, p, di maniera che di
secolo l'aveva riamicata col proesso e fuso i due concetti in uno solo. idem
metallurgici per agitare e impastare il metallo fuso nei forni a rivemero. a
e grandi alterazioni che fa il bronzo fuso...: sarebbe per dentro
: per tal suo molto [del bronzo fuso] ribollire e schizzare e saltar fuori
se non con un motore dato al fuso fche poi... fa voltare la
. -intr. ritornare a essere fuso. -anche in un sacchetti, 64-102:
. 4. ravvolto (il fuso, dal filo). ovidio volgar
deriverebbe invece dall'ar. raddana 'fuso di ferro'. le var. sono usate
, ma sempre andando diritto come un fuso e caminando baldanzosamente per tutto, affermavo
saranno principiati. -avvolgere su un fuso tutto il filo che può contenere.
/ rinuovatelo voi, mia man, mio fuso. 5. ricominciare una conversazione interrotta
di rifóndere), agg. nuovamente fuso. bergantini [s. v.
, agg. che può essere di nuovo fuso (un metallo).
. anche refuso, riffuso). fuso una seconda o un'ulteriore volta (
e fino a raccoglier le fila col fuso (trattenimento in fra le matrone rimpettite
il pezzo metallico... nel borace fuso; si rimove nel bagno, d'
su un altro anello che circonda il fuso. 5. econ. accordo fra
dall'ongaro, viii-422: piacque il fuso in altri tempi / alle madri degli
in vortice condotte / e rintorte dal fuso. = comp. dai pref.
dalla croce, i-29: è biasimato fuso de'medicamenti ripercussivi, quando è transmessa
imperfetta saldatura di due masse di metallo fuso che coincide con la formazione di strati
15. disciolto, liquefatto, fuso, per lo più per effetto del
mescola bene il cemento che si sarà fuso. incorporalo fino a che la polvere si
che ha forma allungata, quasi di fuso... il risotto alla paesana
conseguente alla diminuzione di volume del metallo fuso dal momento della colata nella forma alla
e puoi far che ritardi atropo il fuso? -frenare un'imbarcazione in movimento
qual s'awolge di sopra ad un fuso chiamato in toscana burbera. fiamma,
: di quel stagno o di quel piombo fuso empite quanto credete che ve ne bisogni
5- 22: il vetro, fuso in altre forme di metallo o in altri
di grossi tomi e far parer un fuso cotesta celeberrima torre. -assorto,
le leve grasse. -far prillare il fuso (anche con riferimento al gesto della
, / ch'or pia ritorce il fuso ed ora fella, / le mastre man
a conca, a ritorta, a fuso. -far ritorte delle spalle:
alle sponde. -ritto come un fuso: perfettamente eretto e rigido nel portamento
: vanno via gonfie e ritte come un fuso. -che si mantiene in equilibrio
la lana su in essa e 'l fuso, il qual uso anche oggi dura in
/ lo scettro a lesbina? / il fuso, la rocca, / la canna
lieti / una forma, ed il fuso attorce e china, / e con la
che si struggeva di farsi porre il fuso nella rocca da un villanzone, che avea
della condizione femminile (spesso accostato a fuso, ago o telaio). -anche,
, le quali appena alla rocca e al fuso bastiamo. b. corsini,
sol cenno / attendano alla rocca, al fuso, all'ago. g. gozzi
, vi-365: non entri tra rocca e fuso chi non vole esser filato. proverbi
conocchie dei guelfi, / che senza fuso filano la morte. (egli toglie
alla rocca per essere filata con il fuso; pennecchio. buti, 2-499
il timpano o rotella dentata k nel fuso e e facendo che i denti vadino fra
segue poi la filatrice, dove sarà il fuso con la fusaruola e fusara sua e
in tessitura per avvolgervi il filato; fuso. -anche in espressioni comparative.
bacchelli, 1-i-147: in capo al fuso, nel sandon grande, i due ruotoni
legno da basso sotto il perno del fuso un zocchetto di bronzo, nel qual
s'ha da girare il centro di esso fuso, il quale buco proveggasi che stia
e di colore naturale, fabbricato secondo fuso di romagna. f. cavalcanti,
, sessant'otto composizioni. 10. fuso avvolto di fili di diversi colori che veniva
govoni, 971: dolcemente il bianco fuso / ronzava appeso alla tua rocca bella,
, ottenuto dalla solidificazione del rame nero fuso. g. r. carli,
fondere, e poi si getta sul bagno fuso acqua fredda, la quale solidifica una
riceve per suo asse il palo (fuso), il quale è una massiccia e
stesso vuole che fu da essi trovato fuso delle ancore e de'rostri. dizionario
sono due file parallele di spranghe di ferro fuso, o di ferro massellato o battuto
e rotava poi sul proprio asse come un fuso. fenoglio, 1-81: l'esattore
quello istesso che faria, se al fuso dove è la rotella fusse posto un
che viene introdotto nella cocca inferiore del fuso per renderne regolare la rotazione; fusaiolo
di legno presso la punta inferiore del fuso. in alcuni fusi le rotelle sono
fare una ruota senza rotino e senza fuso e senza catena la quale si caricherà
ruote di legno duro o anche di ferro fuso, dentate in diversa foggia, per
, iv-183: s'udiva il rotolio del fuso. moretti, iv-68: un gran
bacchelli, 1-i-147: in capo al fuso, nel sandon grande, i due ruotoni
raboo ed altrettanto paga il ferro crudo fuso in piattina, bronzini e simili.
dir meglio, nel bianco dell'ovo fuso e rarefatto certa turgenza e moto che,
, 3-311: gran massi d'acciaio fuso son divisi in lastre lunghe m 1
grossato nel mezzo quasi a modo di fuso. col rulletto si guerra,
non si udiva che il rullìo del fuso della vecchia contadina e l'agucchiar delle
di lava incandescente; colata di metallo fuso. leopardi, 34-217: dall'utero
, 162: presto quel fruscio s'è fuso nella mia coscienza col russìo dei dormienti
in cima ai fern da soffio il vetro fuso si gonfiava, serpeggiava, diventava argentino
aver in mano l'ago o il fuso e far la saponata due o tre volte
e, gettato sulla massa del vetro fuso, converte il protossido di ferro in sesquiossido
, 20-114: la sbarra d'oro fuso ch'aveva deposta [la luna] nelle
da sbavare. -liberare l'oro fuso, ancora allo stato liquido, delle
già sbozzolati, accoccò u filo al fuso. sbozzolato2, agg. ant
discorso non sta insieme se non è fuso... capisco tutto, ma questo
o in parte o molto malandato per fuso (un libro, un quaderno).
il vino sia armonico, equilibrato, fuso: non sia, esso stesso, 'a
il principe] la sveltezza iscannellata del fuso il qual le stendeva ne la misura
il membro ritto e sodo come un fuso, appuntato e proporzionatissimo, e lo
a pochi passi, un mozzicone di lama fuso e contorto. corse a raccoglierlo:
. mentre egli [biasutti] cita fuso della scarificazione (incisione della pelle per
: il telaio entro cui gira il fuso di un argano. guglielmotti, 705
ferma la scodella ove gira col piè il fuso dell'argano. -scassa delle caldaie
. scèa3, sf. ferro fuso, ferraccio. -fare la scea:
della scodella e lasciarne uscire il ferraccio fuso, che si fa rappigliare in buche rozzamente
: 'scea': quella massa di ferro fuso ch'esce dalla fornace e si rappiglia in
/ di giovanezza e disfiorato, al fuso / dell'indomita parca si volvesse /
. 5. colata di metallo fuso. santi, iii-222: ogni quattro
forno si dà la via al metallo fuso, che dicesi 'scea'. 6
se ne va via dritto come un fuso. ferd. martini, 1-i-213: settanta
a lui piaceva d'ascoltare le caviglie del fuso girar liscie ed unte nelle orlette.
montale, 5-124: mi sono fuso / col volo della tarma che la mia
scoccalfuso e scroccalfuso { scocca 'l fuso; scroca el fuso, scroca il
{ scocca 'l fuso; scroca el fuso, scroca il fuso), agg.
; scroca el fuso, scroca il fuso), agg. invar. scherz.
la limosina di madama scroca el fuso! pataffio, 4: non ti mostrar
grosso: / e monna scocca 'l fuso ha tre cornette. p. fortini,
ora ha'lo saputo, madonna scroca il fuso? = comp. dall'imp
scroccaré2) [i] l e fuso (v.). scoccaménto
. 10. far ruotare un fuso (una macchina tessile). pascoli
23. perdere il filo (il fuso). tommaseo [s. v
v.]: 'scoccare': detto del fuso, sciogliersi ilfilo dalla cocca. il contrario
posa e gira col suo piè il fuso dell'argano. 11. metall
corpo rotondo e allungato a mo'di fuso; il dorso è di un bel turchino
periodica milanese, i-432: il borace fuso serve a ridurre l'ossido d'argento deposto
dai molti ritratti precedenti della mattioli: fuso dello scontomato bianco invece del nero.
pur di fuori, come le altre, fuso della scrittura alfabetica, o non adottarono
,... filava con il fuso, sola sola, al buio.
conflatile, cioè idolo sculto per arte o fuso a fuoco, e ponelo in secreto
incidendo marmo, pietra, tallo fuso (anche in relazione con un compì,
, le quali appena alla rocca e al fuso bastiamo. g. molalique. bernari
la vigila, / ché mai un fuso d'accia non filò. poliziano, st
, secche, tirate a mo'd'un fuso. -spolpato, scarnificato.
da semis 'metà') 'quasi'e da fuso (v.). semifuturismo
a dire la figlia del vaccaio dandogli del fuso sulle dita. = dimin
: attrezzo di legno a forma di fuso, con un'estremità provvista di ami e
di angoscia, di preoccupazione. un fuso per sera; quando l'è nera affatto
altrimenti che il suo spuntone fosse il fuso e la tua sermollina la ruota, dove
marmata / slitta / come l'argento fuso / sulla barca ai seppia disugata.
. legno tanto dànno le palettine del fuso... urtando ne'denti della
trinca! / serrabbozze alle marre e fuso! dizionario di marina [s. v
la cicala e l'altra intorno al fuso presso il diamante. = comp
e rotava poi sul proprio asse come un fuso, sino à farsi il collo più
altra al circino, talmente che uno fuso non fusse distante da l'altro so uno
quale, o spessore, è fuso su punti sette. papini, i-12:
piagato / dal pungente giaciglio mi sono fuso / col volo della tarma che la mia
2. per estens. liquefatto, fuso, squagliato. iacopone, 90-85:
rugoso, formato da sabbia e metallo fuso. 6. dimin. sfogliétta.
sfuso, agg. liquefatto, fuso. 2. non confezionato,
ogn'uno a gara cerca impirgli il fuso. cantoni, 141: simulata grandissima maraviglia
a la meglio che sapeva, preso il fuso, a filare, filando ora sottile
quanto è il peso delle castagne, fuso e bollito un momento con egual quantità
sgoluppava ciò che ella aveva avolto al fuso. 2. figur. svelare
cucchiaio metallico usato per versare il ferro fuso negli stampi. carena, 1-172
cucchiaio di ferro, con cui il ferraccio fuso si versa nelle forme.
altro muro / faceva assiduo sibilare il fuso. comisso, v-202: splendevano i raggi
2. piolo o contrappeso fissato al fuso per permetterne il movimento rotatorio.
bischero o contrappeso che si attacca al fuso onde farlo girare. 3.
sportante in fuori posto in cima al fuso della colonna. milizia, iii-229:
unità inscindibile, in un tutto perfettamente fuso. carducci, ii-7-164: la versione
nanze americane. -armonicamente fuso nell'espressione artistica (due diverse
oro. 8. compenetrato, fuso (una caratteristica con un'altra);
non si debba a questo riguardo abbandonare fuso costantemente invalso nella camera e constatato in
ugno fortissimo, facto a modo de uno fuso, lo quale spo- zano dentro dal
non altrimenti che il suo spuntone fosse il fuso e la tua sermollina la ruota dove
sebbene il loro consolidato rumore fosse perfettamente fuso. 11. locuz. -a