pura, in cui sieno stati in fusione più pezzi di bucchero, aggiuntovi alcuno
neri e scintillanti come metallo in fusione. moretti, 36-150: nulla
: ma tutto codesto era accostamento e non fusione, adornamento e non ravvivamento.
un metallo, liberandolo dalle scorie per fusione). -anche rifl. (ant.
). forno che serve per la fusione del ferro (costruito a torre,
liquida o solida) ottenuta dalla fusione di uno o più metalli col mercurio
unificazione del tono; in una chiaroscurale fusione e sfumatura dei passaggi e degli effetti
. ed ecco, davanti a questa fusione miracolosa di forza e di grazia,
festa ammorzato, velato, acquistava una fusione di colori, di linee e di suoni
, sf. geol. processo endogeno di fusione delle rocce granitiche con successivo riassorbimento
non ha luogo l'annessione, bensì la fusione o la somma di tutte le
sf. biol. mancanza della fusione degli elementi sessuali. = voce dotta
&nó che indica separazione e * fusione, unione apomìttico, agg. (
nelle antiche loppe, rigettate doppo la fusione della vena da rame,...
o carica i forni e sorveglia la fusione del minerale fino alla colata del materiale
: ossi di seppia giovevoli per la fusione agli argentieri. 2. disus
oro e argento liquefatto stare sotto la fusione del piombo. machiavelli, 152:
strumentale usato nel melodramma; risultava dalla fusione del recitativo con una melodia simile all'
capo di famiglia (e comportava la fusione delle due famiglie e dei patrimoni).
bitume (che viene riscaldato fino alla fusione, quindi colato e stratificato sopra un
. 4. econ. incorporazione o fusione di due o più società commerciali in
parevano i bagliori d'un'opera in fusione. panzini, ii-113: le acque
e tuttavia pare si sia verificata una fusione con l'altra voce baroque (docum
tenere ferma la matrice all'atto della fusione. carena, ii-156: battitoio,
; parte esterna della forma per la fusione dei caratteri. carena, ii-155
il vento, con ordinato fuoco di fusione se n'estrae ferro dolcissimo e trattabile.
infernale, il crogiolo effervescente in cui la fusione della vecchia classe con la nuova avveniva
ant. fuliggine che si forma nella fusione del rame (e resta appiccicata alle pareti
o ferro (che avanza dai lavori di fusione); rivestimento di vernice carboniosa o
carbone con cui si coprono i crogiuoli di fusione (per preservarli dall'ossidazione).
di intonacature della superficie dei crogiuoli di fusione con vernici carboniose. = deriv
una vera scena drammatica, con tale fusione di terreno e di celeste, di
ballo. 4. tecn. nella fusione dei caratteri tipografici, tacca della matrice
per la massa atomica. -calore di fusione: quantità di calore che occorre somministrare
una sostanza, portata alla temperatura di fusione, per ottenere la fusione.
temperatura di fusione, per ottenere la fusione. 13. locuz. -con calore
acqua liquida alla temperatura del ghiaccio in fusione. boccardo, 1-503: per fare questa
. -strumento di ferrro usato per la fusione dell'oro e dell'argento. cellini
derivato dal corpo nero alla temperatura di fusione del platino. ojetti, ii-387:
capo un vocabolo che esprima più energicamente la fusione dei due elementi, i quali sono
a creare consiste nell'intuitivo congiungimento e fusione del particolare con l'universale, dell'
ferro e il combustibile necessari per la fusione. -in particolare: quantità di esplosivo
e similmente la segatura, messe in fusione, produce un buonissimo inchiostro. pascoli,
o di cera che si usa nella fusione di oggetti di metallo, rivestimenti protettivi
-cemento alluminoso o fuso: ottenuto per fusione di una miscela di calcare e di
un nucleo iniziale, o dalla fusione di più cellule. = voce scient
sm. bot. cellula risultante dalla fusione di due cenogameti. = voce dotta
. chermes caballino: prodotto ottenuto dalla fusione del solfuro d'antimonio con carbonato potassico
coalescènza, sf. biol. saldatura, fusione di due organi; aderenza di parti
maggior consistenza. 3. fonet. fusione di due vocali contigue in una vocale
fra di loro. -in botanica: fusione di organi di uno stesso verticillo.
. carena, 1-174: 1 cola', fusione di una data quan tità
minerale, fusa in un forno di fusione, viene versata nelle forme. -anche
viene fuso e spillato da un forno di fusione; la massa liquida in elaborazione in
ridotto allo stalo fluido in seguito a fusione, gettato (un metallo, ima lega
delle argille e del vetro sottoposti a fusione in fornaci o in fucine. bencivenni
indaco, l'azzurro, dalla cui fusione si ha la luce solare.
sistema trovi complicati e combinati senza intima fusione tutti gl'indirizzi percorsi dalla moderna filosofia
dato effetto; accozzamento, unione, fusione di cose diverse. dante,
estinzione dell'enfiteusi per con fusione delle due proprietà. cardarelli, 704:
compenetrazióne, sf. mescolanza insolubile, fusione intima di due o più elementi (che
atto complesso: atto giuridico risultante dalla fusione di volontà (aventi il medesimo contenuto
. vasto organismo economico, costituito dalla fusione o dalla coalizione di singole imprese che
sistema trovi complicati e combinati senza intima fusione tutti gl'indirizzi percorsi dalla moderna
. e letter. l'ordinamento, la fusione armonica degli elementi costitutivi di un'opera
3. per simil. aggruppamento, fusione naturale o casuale, di oggetti,
2. per estens. costituito dalla fusione di elementi diversi; eterogeneo, misto
, 34-247: onde nasce l'uscir della fusione delle fornaci altri vetri con le particelle
lo più gradevole, armonioso) formato dalla fusione di più suoni o rumori. -anche
2. in modo armonioso, con armonica fusione (voci, suoni, canti,
concrescènza, sf. biol. unione o fusione di parti, che in origine
agglutinazione, per lo più consistente nella fusione dell'articolo con il sostantivo.
metalli si fa'saggio per mezzo della fusione, e con quello ordine si conduce alla
ant. e letter. ottenuto mediante fusione del metallo. cavalca, iv-35
conflazióne, sf. ant. fusione mediante fuoco. bibbia volgar.
a creare consiste nell'intuitivo congiungimento e fusione del particolare con l'universale, dell'
-al figur.: strettissima unione, fusione intima. o. rucellai,
un vocabolo che esprima più energicamente la fusione dei due elementi, i quali sono due
, copulazione. 4. bot. fusione di due cellule sessuali o gameti,
3. figur. mescolanza, fusione di stirpi, di razze.
. intima unione, profonda corrispondenza, fusione. gioberti, ii-177: un valoroso
da civiltà a civiltà) per l'apparente fusione dei loro suoni (ed è contrapposto
importanza (plebiscito: per annessione o fusione con un altro stato, cambiamento istituzionale
l'impressione della manìa. 4. fusione (o giustapposizione) di elementi disparati
5. ling. incrocio o fusione di due forme o costrutti in una
occhi neri e scintillanti come metallo in fusione, voi figlia generosa della prateria nutrita
abbiamo ricordate e criticate come deficienti di fusione e d'armonia. contèsto2
. 4. ling. la fusione di due vocali (e si dice
argento o affinare l'oro mediante la fusione in coppella. d. bartoli
agg. purificato, affinato mediante la fusione in coppella. biringuccio,
coppellazióne, sf. processo di fusione ossidante usato nella tecnica per l'estrazione
copulazione. 3. bot. fusione di due isogameti, che si verifica
ecc., che presenta un'armonica fusione delle varie parti dei personaggi come in
15. metall. nella saldatura per fusione, deposito di materiale di apporto che
a creare consiste nell'intuitivo congiungimento e fusione del particolare con l'universale, dell'individuo
occhi neri e scintillanti come metallo in fusione, voi figlia generosa della prateria nutrita di
. crasi, sf. gramm. fusione di due o più suoni vocalici
in un unico suono (con conseguente fusione di due parole nel caso che la
medie. ant. miscuglio, combinazione, fusione di parti liquide e solide a costituire
occhi neri e scintillanti come metallo in fusione, voi figlia generosa della prateria nutrita
si cominciò a ottenere sinteticamente, dalla fusione di sabbie quarzose, minio e carbonato
(cioè saldato quasi a temperatura di fusione, poi subito raffreddato con getti d'
(come, a es., la fusione in un metallo riscaldato, la liquefazione
intensamente provato che dànno origine a una fusione di culture, di civiltà, di
, il crogiolo effervescente in cui la fusione della vecchia classe [dei militari]
, basata sul comportamento dei cromosomi nella fusione delle cellule generative, costituisce insieme con
crudo e rozzo. -di prima fusione, non rifinito (il ferro).
stampati. 5. figur. fusione, disposizione di vari elementi in un
che rimane nel crogiolo appena ultimata la fusione. d'alberti, 277:
iii-55: in donna ghiselda voi avete la fusione del rettilineo col curvilineo; dell'evanescenza
dalla caducità dei denti e dalla mancata fusione delle vertebre cervicali; comprende i generi
delle monete metalliche per procedere alla loro fusione e vendere successivamente, come merce,
basidiomi- ceti); deriva dalla fusione di due cellule uni- nucleate, i
poiché il romanticismo aveva lasciato senza vera fusione spirito e natura, l'uno di fronte
'e discólus 4 del metallo in fusione '); cfr. fr. découler
: una discontinuità, un difetto di fusione, è tra quel periodo della mia
disfusióne, sf. letter. fusione, scioglimento completo.
= comp. da dis-con valore intensivo e fusione (v.). disgabbiato,
due metà di organi mediani risultanti dalla fusione di formazioni pari e simmetriche. =
; liquefazione. -in partic.: fusione molecolare di un liquido con un corpo
raccomandai di scemare l'effetto dissolvente della fusione, col preporre alle guardie nazionali capi
in modo distaccato; separatamente, senza fusione. e. cecchi, 9-144
o più sostanze dotata di punto di fusione costante e superiore a quello delle sostanze
, per designare senza con fusione. malispini, 1-95: di
cromatiche percepite dall'occhio derivino dalla varia fusione dei colori dello spettro solare, intendeva
-ant. condotto dove cola il metallo di fusione in una fornace. leonardo,
buldini, 3-5: nessuna disdetta e fusione di sangue poterono mai domare, mai temperare
l'eterno tema della divisione e della fusione dei partiti. -ant. superare
religiosa che ebbe origine nel 1747 dalla fusione di tre altre congregazioni istituite per la
, il crogiolo effervescente in cui la fusione della vecchia classe con la nuova avveniva
gramsci, 193: quando si gettano in fusione corpi diversi da cui si vuole ottenere
medie. risonanza della voce derivante dalla fusione dell'egofonia con la broncofonia, ascoltata
. elettro fusió ne, sf. fusione che si ottiene col forno elettrico.
tema di elettrico, elettricità) e fusione (v.). elettro galvànico
) e che rappresenta l'istante di fusione della civiltà ellenica con quella del vicino
; la qual misura ostile preparò la fusione sociale dell'irlanda e dell'inghilterra,
fisiol. mostruosità fetale in cui la fusione dei due corpi si estende al collo
endocariogamìa, sf. bot. fenomeno di fusione dei due nuclei sessuali nell'interno del-
dialetto epurato, vi è in continua fusione. epuratóre, agg. e sm
chiudeva le ampolle di vetro mediante la fusione dei bordi delle aperture. -per estens.
l'intreccio amoroso, e in quella fusione mescolando per l'altra parte l'epopea
di conciliazione, di allargamento, di calda fusione; il suo è repulsione, esclusivismo
-anche: separare (ordinariamente mediante la fusione) il metallo dalle scorie. biringuccio
chimici (come la spremitura, la fusione, la distillazione, l'evaporazione,
di cultura, anche se derivato dalla fusione di elementi razziali diversi. alvaro
caratterizzata dal fatto che il punto di fusione e di solidificazione è più basso di
definiti per certe caratteristiche (punto di fusione a temperatura costante, ecc.)
? in donna ghiselda voi avete la fusione del rettilineo col curvilineo; dell'evanescenza
, e la rende più facile alla fusione. soffici, iii-25: torbidi occhi
propriamente detta avviene soltanto con la fusione del nucleo riproduttivo maschile del budello pollinico
esso è come il risultato di una fusione di verità e di fantasia, un'impressione
ovulo stesso in cui è avvenuta la fusione del nucleo femminile con quello maschile.
fenomeno essenziale della riproduzione sessuata consistente nella fusione di due gameti di sesso diverso;
segmentazione. -in botanica: processo di fusione di due cellule sessuali differenti con la
di due cellule sessuali differenti con la fusione dei rispettivi nuclei, e, in grado
cristallizza in lamelle incolori con punto di fusione a ioo° (e se ne derivano
massa vetrosa e ha il punto di fusione a 260°. = voce dotta,
prigioni. 2. ferro di prima fusione, ghisa. cantini, 1-19-15:
omogeneo: acciaio dolcissimo, ottenuto per fusione privo di scorie. -ferro saldato o
anche ferrofuso): ferro di prima fusione, ferraccio, ghisa. biringuccio,
furono a più riprese condotti alla fusione col tubo ferruminatorio, e ridotti
rottami di ferro e d'acciaio destinati alla fusione; fiammista, bruciaferro, ossigenista.
fili flessibili, per lo più mediante fusione (con riferimento a oro, argento,
, nel loro fiorire, furono una fusione o meglio partirono dall'essere una fusione dei
fusione o meglio partirono dall'essere una fusione dei limiti estremi raggiunti dall'ellenizzazione.
obliarle. cattaneo, iii-3-238: la fusione delle tre famiglie... in una
solubile in acqua, che si ottiene dalla fusione di amminoantrachinone con alcali e che,
[il rame] flessibile e disposto alla fusione. garzoni, 1-458: questo metallo
. gioberti, iii-34: ne nasce quella fusione intima dei due componenti, quella unità
. geol. che è derivato dalla fusione dei ghiacciai (un deposito, un
che si forma, come prodotto di fusione di sabbie (in partic. quarzose)
ha l'anima, per difetto di fusione o di trapanatura, non perfettamente rettilinea
(fundazióne), sf. ant. fusione. ramusio, iii-409: fece
un tipo di cioccolato amaro con punto di fusione basso, ecc.). -
metall. sostanza usata per agevolare la fusione dei metalli o per rendere più fluide
, o alcalino, che agevola la fusione della vena o minerale metallico, con cui
ottenere il metallo puro; sottoporre a fusione (un metallo, una lega metallica
questo sistema era particolarmente usato per la fusione di metalli preziosi). cellini,
provocare in un motore a scoppio la fusione delle bronzine o dei pistoni, nei
lento. 9. prodursi la fusione di un filamento per l'eccessiva tensione
lubrificazione, in modo da produrre la fusione di parti meccaniche (bronzine, pistoni,
.: l'apparecchiatura necessaria per la fusione di un metallo; altoforno. pea
. fondiménto, sm. ant. fusione. -pietra di fondimento: la pietra
. 6. fóndita, sf. fusione. - anche al figur.
. 2. tipogr. operazione di fusione dei caratteri tipografici, che si effettua
effettua attualmente con macchine a sistema di fusione rotante. -anche: l'insieme dei
-fondita bastarda: un particolare tipo di fusione dei caratteri tipografici per cui l'occhio
-trice). che è addetto alla fusione dei metalli o a una particolare operazione
.): apparecchiatura usata per la fusione dei caratteri tipografici; consta di un
in cui 11 piombo è mantenuto in fusione e di una serie di stampi che
partic., di quella adibita alla fusione di caratteri tipografici). carena,
fionda '. fonditura, sf. fusione. -anche: l'arte del gettare
fondizióne, sf. ant. fusione. birago, 270: trovandosi
fonduta1, sf. disus. fusione (di un metallo); il
metallo); il prodotto stesso della fusione. carena, 1-112: 'fonduta'
2. ottenuto, fabbricato mediante la fusione di un metallo fatto colare in appositi
gelatina, ecc.) usato per la fusione di statue di metallo, di campane
scultore; che prepara forme per la fusione o getta statue, cannoni, campane,
ruota dentata che debba essere costruita mediante fusione. = femm. sostant. di
così dire, compattezza morale, tale salda fusione di sentimenti familiari, religiosi e patriottici
-in senso generico: forno per la fusione di metalli, vetro, ecc.
. -fornace fusoria: forno per la fusione dei metalli. novellino, 68
fornace come materiali d'ogni genere nella fusione d'una statua troppo grande.
di riscaldare o provocare trasformazioni chimico-fisiche (fusione, ecc.) o altre reazioni
-forno fusorio: quello che serve per la fusione dei minerali. - anche per simil
da forno fusorio. -crogiolo per la fusione del vetro. alvaro, 8-116:
di composti con una bassa temperatura di fusione che indeboliscono la compattezza e l'omogeneità
cloruro di calcio) la cui temperatura di fusione è inferiore a quella dei singoli componenti
fornace o fornello che serve per la fusione di metalli. - anche: crogiuolo.
fucinale, sm. grande forgia per la fusione del ferro. carena
cristalli di color giallo canarino; per fusione con alcali dà floroglucina e acido protocachetico
varie fasi, sprigionandosi dalle lave in fusione; persiste anche dopo di essa,
bene, il metallo non viene alla sua fusione, anzi agghiada e piglia certi fummi
, 1-17: con ordinato fuoco di fusione se ne estrae ferro dolcissimo. cellini,
azione avviene automaticamente, determinata dalla fusione di una sua parte (elemento fusibile)
che le sostanze hanno di presentare fusione a una determinata temperatura.
fusionàrio, agg. stor. fautore della fusione con il piemonte (durante il
brescia. = deriv. da fusione. fusióne, sf. passaggio
in sublimazione o in calcinazione o in fusione. biringuccio, i-98: ce l'ha
[il rame] flessibile e disposto alla fusione. cellini, 685: fatto che
, il metallo non viene alla sua fusione, anzi agghiada. imperato, i-18:
violenza del fuoco lungamente tenute, ricevono fusione: passando prima in pietra semplice e
dove si faceva l'incendio e la fusione del metallo non si sente un minimo
beccaria, ii-270: al miglioramento della fusione delle miniere sarà certamente utile il mandare
per rimediare a quelle mancanze che nella fusione sogliono accadere quando non è abilissimo chi
per il bronzo era piccola e la fusione avveniva in fornelli a crogiolo.
riputarlo. -punto, temperatura di fusione: la temperatura a cui un corpo
supera (evidentemente) il punto di fusione del catrame e degli idrocarburi di fondo
idrocarburi di fondo. -fuoco di fusione: capace di fondere un metallo.
, e poi da'gli fuoco di fusione per tanto che sia fuso. biringuccio,
, i-122: con ordinato fuoco di fusione se n'estrae il ferro dolcissimo e
rovente e nel crociuolo a fuoco di fusione, non gonfiano come l'allume suol fare
questa medesima via di raccorre tutta la fusione nel formolo. cellini, 3-9: debbesi
, e secondoché comporta la quantità della fusione. salvini, 23-450: con l'una
[mano] intorno ghermendo pesante / fusione di piombo. 3. scioglimento
della festa ammorzato, velato, acquistava una fusione di colori, di linee e di
. de marchi, ii-878: questa fusione di due anime e di due corpi
corrente di simpatia e di calore: la fusione. bocchelli, i-i- 543:
il meglio, ma la schiuma della fusione, che avveniva nel gran crogiuolo in
.. ma tutte avevano per la mancata fusione delle voci, gravi, acute,
ed allegra. 5. dir. fusione di società: formazione di una società
attuata con procedure giuridiche diverse (mediante fusione delle società che ne sono proprietarie,
rigatini, 82: quanto alla 'fusione delle banche ', difficilmente troverebbesi un
assicura voce in capitolo. patrocina la fusione con la vickers. 6.
6. dir. internaz. fusione di stati: modo di formazione (
, 342: al momento in cui la fusione [di due nazioni] si forma
termine: proporre al voto universale la fusione (parola nuova o male applicata e
interesse nazionale, il gran principio di fusione fra gli stati italiani... è
riunione. cattaneo, iii-1-119: questa fusione dei due regni in uno solo, che
. -essere, mettere, tenere in fusione una sostanza: in cattaneo, ii-1-71
rosetti, 1-60: quando che mettete in fusione li fiori con quell'acqua se voi
. cestoni, 126: misi in fusione parte della medesima corallina con essa acqua
del termometro di farenheit si tenne in fusione in una sufficiente dose di detto spirito
di frassino,... messa in fusione per otto giorni colle scorie squamose di
d'oncia in mezzo bicchiere d'acqua in fusione fredda. viani, 19-636: sbollentami
19-636: sbollentami, scottami, tienmi in fusione, nell'aceto, ma tanto un
i riflessi operano ai nostri occhi questa fusione nella natura colorata. mazzini, i-
riabilitazione della classe povera, e la fusione della famiglia italiana. de sanctis,
di carlo magno, quale impedimento alla fusione de'longobardi con gl'italiani. carducci
'è anche da notare la ben temperata fusione delle idee platoniche con le cristiane.
i licignanesi soprattutto volevano sentir parlare della fusione de'due comuni. verga, i-240
scintillanti il movimento qualche tempo ritardarono la fusione di queste due leghe in una
, 238: il ministero riuscirà nella fusione dei partiti della sinistra? de roberto
de roberto, 2-59: quel tentativo di fusione tra le varie parti politiche era l'
di unione si dovrebbe parlare addirittura di fusione, perché ciò che mosse questo un
luogo. 8. bot. fusione cellulare: il riunirsi di varie cellule
strutture tubolari. 9. medie. fusione purulenta: processo di formazione del pus
che era amante, parteggiante, della fusione delle provincie italiane. petruccelli della gattina
nista ', che mira alla fusione di due partiti politici (nel
; che è in stato di fusione. frezzi, ii-15-11: attorno
filetti d'acciuga. -prodotto per fusione. - anche per simil. m
, agg. ant. che concerne la fusione dei metalli. fr. colonna
fusura, sf. ant. prodotto della fusione di un metallo. domenichi
(plinio) 'prodotto della fusione ', che traduce il gr. xòoi
traduce il gr. xòoi <; 'fusione '. fut, sm.
di due gametangi, con la successiva fusione dei nuclei. = voce dotta,
sotterraneo, radunato lì dentro in qualche fusione vulcanica. boccardo, 1-963: gli scienziati
4 innamorato 'sono per sé la fusione della materia germanica mista di celtica con
acqua e alcole che si ottengono per fusione con potassa della gentiseina. =
sua creatura, il frutto di una fusione, di una germinazione spirituale: era
figura; colare; fabbricare mediante la fusione e il getto del metallo (statue,
sublimazione o in calci- nazione o in fusione ec.; e così non producerà quello
annunzio, v-2-813: scopro i falli della fusione. ammiro la sprezzatura potente, la
momentanei, getti perduti di metallo in fusione. viani, 14- 492:
di getto: riprodurre per mezzo della fusione e della colata; fondere, gettare.
scoria che si ottiene nel processo di fusione ossidante per l'estrazione dell'argento dal
bainite. -ghisa ematite: di prima fusione e contenente una percentuale di fosforo inferiore
corrispondente al ted. guss 'getto, fusione '; cfr. ted. giessen
, sm. metall. chi provvede alla fusione della ghisa (nella terminologia delle professioni
roma, si faceva con fusione. = deriv. dal fr
è una pseudobacca rotondeggiante, costituita dalla fusione delle brattee fiorali, matura in due
orchi- dacee, l'organo costituito dalla fusione dello stilo con i filamenti staminali (
semplice contiguità, che esclude la loro fusione. rosmini, xxvii-25: la
è diversissima, perché la nostra è fusione di necessità e libertà, e questa
, 8-88: siamo nati non da una fusione ma da una giustapposizione di corpi diversi
parole composte con elementi semplicemente congiunti senza fusione fonetica e sintattica. -sistema di determinazione
istesso furono a più riprese condotti alla fusione col tubo ferruminatorio, e ridotti così
l'organo costituito in alcune specie dalla fusione di due lobi). =
chilognati o millepiedi che è formato dalla fusione del primo paio di mascelle; labbro.
le canzoni] avevano per la mancata fusione delle voci, gravi, acute, in
refrattario situato fra la zona di fusione e quella di lavorazione, ponendole in
di granaglia più grossa. 3. fusione di oro e argento in granellini (e
che, a seconda della temperatura di fusione si suddividono in oli, burri,
granuli fra di loro, che precede la fusione nel greco, tendere verso nord-est
: che è stato fuso (grezzo di fusione) ', che è stato laminato
del volume cerebrale non sia né la fusione dei tipi, né la loro separazione,
altri filosofi idealisti, tiene fermo alla fusione, già effettuata dallo schiller, della teoria
. sistema filosofico che dovrebbe risultare dalla fusione dell'idealismo e del materialismo (con
le bavature da elementi metallici ottenuti per fusione; sbavatore. = deriv.
formarne pani da caricare nel forno di fusione. = deriv. da pane
sia in una sola lista risultante dalla fusione di parecchie liste non potrà in ogni caso
effetto di dissolvenza. 7. fusione di voci o di suoni di timbro e
ceramica che, portato alla temperatura di fusione, viene cosparso di smalto con un
con altri metalli a un punto di fusione inferiore oppure con sostanze lubrificanti.
creduto di essere suscettibile di donare una fusione omogenea, un timbro speciale e personale
4. oggetto o scultura ottenuta mediante fusione in una matrice o in uno stampo
5. oggetto o scultura ottenuta mediante fusione in una matrice o uno stampo;
. che si decompone se sottoposto a fusione (un composto chimico). 4
incorporante o la nuova società risultante dalla fusione è una società per azioni, in
azioni o a responsabilità limitata, la fusione deve essere fatta per atto pubblico.
. -in diritto commerciale: inglobare mediante fusione (una società commerciale): cfr
. -in diritto commerciale: inglobato mediante fusione (una società commerciale); cfr
-nel diritto commerciale: particolare tipo di fusione di due società commerciali che si ha
del parentado. -per estens. fusione o mescolanza di popoli e di stirpi
, a cui si agguaglia pel punto di fusione. = deriv. da indaco
naturali inteso ad aumentare il punto di fusione e a prevenire l'irrancidimento.
a concludere all'inevitabilità d'una completa fusione dei cechi e degli slovacchi.
metallo o una lega a punto di fusione più basso, generalmente allo scopo di
infusióne2, sf. ant. fusione. celimi, 687: io
= comp. da in-con valore intensivo e fusione (v.). infusionista
: l'4 inglesismo 'ha impedito la fusione in una sola classe imperiale unificata dei
elementi di cultura diversa; riunione, fusione di correnti di pensiero, letterarie,
(in partic., con riferimento alla fusione organica fra i vari elementi di un
drammi dell'infinitamente grande, poiché questa fusione costituisce la sintesi integrale della vita.
completamento di due o più elementi, fusione in un tutto unico (anche con
. -anche: coordinamento, concentrazione, fusione di imprese. -integrazione laterale: processo
prodotti. -integrazione orizzontale: accordo o fusione fra aziende che fabbricano lo stesso prodotto
annessione. -integrazione razziale: fusione fra gruppi etnici e razziali differenti;
forma della statua, in preparazione della fusione. leonardo, 2-247: l'acciaro
ant. comunità di credenti derivata dalla fusione di due o più religioni particolari.
sm. chim. cristallizzazione prodotta mediante fusione. imperato, i-18: l'
. mazzini, 26-244: la fusione ha rovinato ogni cosa: la fusione
fusione ha rovinato ogni cosa: la fusione ha illuso gli uomini d'azione ad aspettare
, sf. bot. zigoto originato dalla fusione di due isogameti. =
eruzioni vulcaniche, determinano lo stato di fusione e di effervescenza latente. =
diversi di colofonia a differente punto di fusione, usate per controllare, attraverso le
cementazione, la quale si eseguisce senza fusione, riducendo l'oro in lamine sottilissime.
: fibra artificiale che si ottiene per fusione e trafilatura del vetro, in forma
antichi alchimisti che osservarono tali fiocchi nella fusione di minerali contenenti zinco).
lastra stereotipa: pagina composta riprodotta per fusione in base ai modelli ricavati sulla composizione
. prodotto risultante dall'unione omogenea per fusione di due o più elementi di diversa
. 17. metall. letto di fusione: complesso formato dai minerali non utilizzabili
, dalla sostanza usata per agevolare la fusione e anche da una parte del metallo da
che si mette nel cilindro per la fusione della ghisa onde riscaldarlo e preparare il
onde riscaldarlo e preparare il letto di fusione. -letto di formatura: strato composto
formatura: strato composto dai residui della fusione del metallo o da argilla, su
, operaio che libera dalla forma di fusione i blocchi o pani di metallo destinati
pani di metallo destinati a una successiva fusione. = comp. dall'imp
una macchina che preleva dal forno di fusione il vetro allo stato pastoso impiegato nella
). soffici, iii-552: la fusione quasi mistica di tutti noi stessi avveniva
di tensione), basato generalmente sulla fusione di un determinato tratto di circuito detto
del getto. - in senso generico: fusione. tommaseo [s. v
v.]: 'liquazione ': fusione di una lega metallica o d'un
lega, formata nel raffreddarsi dopo la fusione, si separi in due parti, una
oro e argento liquefatto stare sotto la fusione del piombo. mattioli [dioscoride]
: il liquefare, il liquefarsi; fusione (di un metallo, di una
a quella forma di liquidezza e di fusione alla quale arrivano. -ant.
si compie la solidificazione (o la fusione) di una lega o di una
solidificazione con il raffreddamento o termina la fusione con il riscaldamento. =
magma litogeno: che è derivato dalla fusione di rocce preesistenti. = voce dotta
opaca e scura che si produce nella fusione di determinati metalli. cellini, 530
ossido di manganese; si ottiene nella fusione del ferro nativo, ope
, per una naturale e pur mirabile fusione dei loro spiriti, guardavano in fondo in
appartiene o partecipa alla cultura sorta dalla fusione di quella macedone con quella romana.
14. stampo cavo per lavori di fusione; forma. caro, 2-1-153:
casca in fondo, e con la fusione con la matre e sua volta materia
porpora non spettrale, che risulta dalla fusione dei colori delle due estremità dello spettro
cloro; si trova allo stato di fusione latente nelle zone profonde della crosta terrestre
prima lavorazione del ferro, ottenendo dalla fusione del minerale greggio la ghisa; ferriera
indica l'idea falsa di certa pretesa fusione del. grasso; idea dietro la
, i ragazzi maliscenti vengono messi in fusione in questa lavanda. -di animali
.. tale quale cola nella fusione della vena metallica, e non raffinato e
zata da un ritmo veloce risultante dalla fusione di elementi folcloristici e di musica
, derivato dal biossido di manganese per fusione con altri ossidi. = voce
a forma di tramoggia, per la fusione dei metalli. cellini, 2-75 (
barre che ci vengono ancora grezze di fusione, le attesto, fo delle incassature in
impronta di roma... la fusione degli elementi liguri, iberi, umbri
in sublimazione o in calcinazione o in fusione, ecc., e così non producerà
che si pone nella forma per la fusione del bronzo, al fine di ottenere
colare un ferro di artiglieria o nella fusione di qualsivoglia ferro di macchina, dopo
che la lava matrice abbia sofferto ima piena fusione, si veggono vetrificate. 20
solforoso che ha subito solo la prima fusione e non ha ancora raggiunto un
terra nella fossa intorno alla forma da fusione o per costipare e assestare terra, sabbia
: strutture laminari triangolari, risultanti dalla fusione di due o più serie di ciglia
naturale desiderio e ansia di coerenza e fusione logica, si viene a contaminare la
di azione antisettica; si ottiene dalla fusione del mentolo col fenolo.
. de roberto, 10-15: la curiosa fusione del tipo nordico e del meridionale dava
popolo con un altro o con altri; fusione di popoli; incrocio di razze.
muovere gli ascoltanti. 5. fusione armoniosa o ben ordinato contemperamento di qualità
cioè di colpa. 8. fusione di idiomi diversi per influssi e apporti
un tale oggetto. 3. fusione di colori; accostamento di tinte.
mescolanza de'sessi. 5. fusione di popolazioni; incrocio di razze.
finito di nascere. 10. fusione di due o più lingue che, attraverso
in mano? -per simil. fusione armoniosa di luci e di colori.
il rame nero o regolo della prima fusione del rame, chiamato 'metallina 'o
darcet: lega a basso punto di fusione composta di bismuto, piombo, stagno,
fine di una parola), per fusione o per spostamento, anche all'interno
sulla percezione immediata della realtà mediante la fusione della coscienza con il processo di mutamento
e mezzo: derivato o costituito dalla fusione di più elementi o caratteristiche; composito,
sarcodici di notevoli dimensioni, formati dalla fusione di più individui. = voce
, sf. metall. procedimento di fusione (detto anche fusione fine o fusione di
. procedimento di fusione (detto anche fusione fine o fusione di precisione a
fusione (detto anche fusione fine o fusione di precisione a cera persa)
^ * piccolo ') e fusione (v.). microgabbro,
che serve per determinare il punto di fusione di campioni di materiale molto piccoli.
dimensioni ridotte e con basso punto di fusione, che funziona con temperature inferiori a
. 5. fond. nella fusione di una lega, massa metallica che
,... chi vigilava alla fusione dello zolfo. cassola, 6-167: -guarda
. miotessìa, sf. istol. fusione delle fibre e delle fibrille muscolari con
'muscolo 'e 'liquefazione, fusione ', col suff. astr. -ia
, per una naturale e pur mirabile fusione dei lor spiriti, guardavano in fondo
nuovo tentativo di realizzare il miracolo della fusione -in uno stile che anziché operare sul
fatta di roba. 7. fusione di più elementi, talvolta anche eterogenei
che, per il basso punto di fusione e per l'alta rigidità dielettrica,
dei vari progenitori. 7. fusione di due o più lingue che, attraverso
dei sottoprogrammi: operazione che consiste nella fusione, eseguita da un calcolatore, dei
, che consiste nella trasformazione e nella fusione in un solo corpo di due esseri
mani per uno. 2. fusione, contemperamento o accostamento di colori o
, senza meschianza. 3. fusione di popolazioni, commistione di genti,
. accostamento, giustapposizione, unione, fusione armoniosa; sintesi di entità astratte,
cosa in sé. 9. fusione o incrocio di lingue o dialetti diversi.
accenti. 10. provocare una fusione armonica di luci e ombre, di
mischiatura, sf. mescolanza, fusione, commistione, accostamento, giustapposizione di
mischio. 3. che risulta dalla fusione o dall'accostamento di colori o di
più feconde manifestazioni. -formato dalla fusione di elementi che appartengono a lingue o
fusione e dal contemperamento del potere oligarchico e
per me. 15. fusione di due o più lingue o dialetti o
, agg. tose. che risulta dalla fusione o dall'accostamento di colori o
mistione di cose. 4. fusione di colori, accostamento di tinte.
incrocio di razze o di stirpi diverse; fusione di popolazioni. mini, 67
9. accostamento, giustapposizione, unione, fusione, convergenza, sintesi di entità astratte
. -in partic.: accostamento, fusione armonica di colori, di tinte;
armonica di colori, di tinte; fusione o accostamento di suoni: consonanza.
. accostamento, giustapposizione, unione, fusione, convergenza, sintesi di entità astratte,
. 5. per estens. fusione di colori, accostamento di tinte.
incrocio di razze, di stirpi diverse; fusione di popolazioni, di genti. -anche
o frequentazione (o anche integrazione e fusione in una comunità o in un gruppo
in catullo). -contaminazione, fusione o giustapposizione di elementi disparati, provenienti
primo. 9. unione, fusione, accostamento, giustapposizione, convergenza
= voce dotta, lat. mixtura 'fusione, mescolanza, miscuglio ', da
obbligarci. fucini, 4-178: questa fusione tra il sentire ed il volere,
dimensioni di un oggetto metallico ottenuto per fusione, allo scopo di uniformarle a quelle
, n-ii-60: è un risultato della fusione tra il realismo americano e la mitopeia preomerica
si ricavano gli stampi cavi per la fusione. — modello con anime: quello
sbavature o appendici metalliche, conseguenti alla fusione di pezzi di metallo. - molatore
sf. ant. scoria ricavata dalla fusione di minerali piombiferi. landino [
dalla macchina. nuovo senso meccanico, fusione dell'istinto col rendimento del motore e
non hanno che un pensiero, la fusione. nievo, 467: la
. ciascuna delle parti della forma di fusione di statue metalliche. cellini, 764
di conquista da roma, il lavoro di fusione si rifacesse per intima spontaneità e localmente
due individui solo parzialmente indipendenti per la fusione reciproca a livello di determinate regioni corporee
stile pittorico caratterizzato dalla presenza e dalla fusione di stili e temi diversi ed eterogenei
denominata anche gas generatore, risultanti dalla fusione in una sola unità di un motore
(che costituisce una preziosa documentazione della fusione delle civiltà romanza e araba).
, per la smaltatura, per la fusione o la calcinazione di metalli particolari o
: cavità cilindrica scavata dall'acqua di fusione superficiale di un ghiacciaio che precipita in
fa parte di un tale reciproca integrante fusione la musica e la rapstrumento. presentazione
agli arabi da un lungo processo di fusione; assorbito o integrato nella cultura araba
parevano i bagliori d'un'opera in fusione, i riverberi d'una creazione rovente.
tipogr. disus. nelle macchine per la fusione dei caratteri (e in partic.
nella forma il materiale liquefatto per la fusione di una lettera. carena,
negli antichi raccozzamento ed è ne'moderni fusione di genti, ma che là come qua
, in america, 'al bisogno di fusione dell'essere in un tutto, che
privato della corona. -saldatura, fusione di due attività diverse. carducci,
eliminando le asperità o le sbavature di fusione. cellini, 2-37 (367)
-privato delle asperità o delle sbavature di fusione, levigato, polito (una statua)
tale fenomeno è dovuto a un'ineguale fusione laterale). -meve rossa:
nuvole nevose. -che deriva dalla fusione della neve (un corso d'acqua
quindi la misurazione volumetrica sull'acqua di fusione. = voce dotta, comp
de roberto, 10-15: la curiosa fusione del tipo nordico e del meridionale dava
metall. forno norvegiano: forno per la fusione del ferro usato in norvegia.
9 agosto di quell'anno) o di fusione di un nucleo leggero (bomba termonucleare
libera violentemente energia se sotfissione o di fusione che, inglobati nella nube toposto a
terrestre in nio 239) o a fusione (deuterio, tritio, litio).
diploide che, nelle angiosperme, derivadalla fusione di due degli otto nuclei aploidicontenuti nel gametofito
guaina erbacea o carnosa, derivata dalla fusione di due stipole e propria di quasi
mentale e abbiano dichiarato che per essi la fusione delle 'tre discipline 'tende a
costituita da due lobi uguali per la fusione delle ultime due vertebre della colonna vertebrale
unità umana sia per ottenersi con la fusione, dirò così, nel gas primigenio
] di essere suscettibile di donare una fusione omogenea, un timbro speciale e personale
se vuoisi, non tutta omogenea, fusione non tutta spontanea, atteggiamento non senza
embriol. struttura dell'embrione costituita dalla fusione del sacco vitellino con il corion.
agli inizi del xvii sec. come fusione, destinata ai piccoli teatri di corte
di ciclopi agli operatori ne'forni di fusione e nelle officine di riduzione del ferro
si tratti di un popolo nato dalla fusione degli osci con i sanniti.
3. figur. disposizione, accostamento, fusione armoniosa di colori. sbarbaro,
biringuccio, 2-16: con ordinato foco di fusione se ne estrae [dalla miniera]
ii-n: per quanto siasi buccinato di fusione tra gli * orleanesi 'ea il conte
e viva italia unita, viva la fusione col piemonte ». b.
italico abitante nella campania, originatosi dalla fusione di sanniti e opici nella seconda metà
sono molto alte anche le sue temperature di fusione (2700 °c) e di ebollizione
ricavato in ossalato, oppure per fusione con alcali di sostanze organiche (per lo
ossifluente: ascesso freddo tubercolare dovuto a fusione necrotica delle strutture ossee di un'articolazione
. 3. crogiuolo usato nella fusione di metalli o altre sostanze (e
è di terra refrattaria che permette la fusione degli ingredienti da cui si ricava la
. crogiuolo di dimensioni ridotte per la fusione dei metalli. carena, 1-201:
, che si usava soprattutto per la fusione del vetro. -padellòtto morto: v
alla fine del sec. xviii dalla fusione della società del s. cuore e dalla
religiosa sorta nel 1851 in seguito alla fusione della congregazione dello spirito santo, fondata
), sm. mestola usata nella fusione del vetro. a. neri
e fornito di punte irregolari per la fusione dell'asta e dei pugnali.
e di un'incamiciatura per evitarne la fusione superficiale che impiomberebbe la canna o,
e convessa di un forno per la fusione dei minerali. carena, 1-171:
. epidemia che ha dif fusione locale pressoché totale o che tende a
metallo che si ottengono in seguito a fusione o alle forme in cui si comprimono sostanze
. massa rappresa di metallo sottoposto a fusione, di consistenza pastosa (nell'espressione
che viene posto nei forni per la fusione durante il processo di separazione dalla
panteismo, di misticismo irreligioso, questa fusione col mondo, e nella specie con
auspicava il raggiungimento dell'unione e della fusione di tutte le popolazioni turaniche.
inodore e insipida, il cui punto di fusione varia da 40 a 65 °c a
e viva italia unita, viva la fusione col piemonte ». fanfani, uso tose
infinito. 2. accordo, fusione di elementi culturali o artistici di diversa
di uno stesso gametangio femminile avviene la fusione di due cellule o due nuclei.
92: per evitar con fusione, ogni città ha il suo pastore,
-incrocio, fusione di stirpi diverse. bigiaretti, 11-116
offrire un'impressione di morbidezza e di fusione di luce, colori, sfumature (
cemento. -plasticità, stato di fusione. primo, conc., ii-80
ontosa. 12. fis. fusione pastosa: passaggio graduale dallo stato solido
che si trova allo stato di incipiente fusione. 14. oref. torbido e
artefice antico. -conferire morbidezza e fusione di tinte. soffici, iv-9 ^
assicura voce in capitolo. patrocina la fusione con la vickers. = voce dotta
, 485: se si tiene molto in fusione, si ha la colofonia, detta
spalmo. -caldaia impiegata per la fusione della pece. guglielmotti, 634:
cristianesimo. . figur. fusione intima degli spiriti. orenzo delle
impianto (e si dice perdita di fusione la quantità di metallo che nella fusione
fusione la quantità di metallo che nella fusione si ossida o si trasforma in scoria,
fenomeni dissipativi. 32. tecn. fusione a cera perduta: metodo per fondere
. può meglio constatarsi e godersi questa fusione e comunione di spiriti e risultati.
corpo degli anellidi, segmento formato dalla fusione del secondo, in cui è la bocca
i-xvl: ha [il vetro] fusione nel fuoco e permanenzia in quello: anzi
loro. 22. tecn. fusione a cera persa: fusione a cera
. tecn. fusione a cera persa: fusione a cera perduta (v. perduto1
distruggere le liste delle soscrizioni per la fusione col piemonte. 9. dir
certo ne'suoi 'ricordi'troveremo quella compiuta fusione che un uomo così personale può solo
quel grottesco e quel gotico, questa fusione di pensieri, di sentimenti e di
petnirgìa, sf. lavorazione, mediante fusione, di materiali pietrosi. migliorini
'petrurgìa': lavorazione della pietra mediante la fusione. = voce dotta, comp
. bilenchi, 92: altri pezzi di fusione ancora grezzi erano stati ammucchiati vicino alle
usuale, del metallo usato per la fusione. p. cattaneo, 1-9:
8-18: un'armonia piana saliva dalla fusione dei colori e dalle forme, mentre l'
una massa di metallo o con la fusione, e impiegato in lavorazioni successive.
un poco rilevata. -nella fusione a mano dei caratteri da stampa,
liberato dalla camicia, dall'involucro di fusione. inghirami, xci-iii-284: ha da
pietra ricostituita la gemma ottenuta agglomerando per fusione frammenti di gemme naturali, ma ricavando
della colonna vertebrale che è formata dalla fusione delle ultime 506 vertebre e ha la
veronica... e si metta in fusione in una boccia di vetro con tre
fusa a temperatura prossima al punto di fusione e, per ottenerlo purissimo, sottoponendolo
lascia raffreddare dopo d'esser soggiaciuto alla fusione ignea; 'piombo rosso'il cromato di piombo
piritici. 2. metall. fusione, marcia piritica: trattamento fusorio di
. chim. sistema disperso ottenuto per fusione di mezzi disperdenti (nella chimica colloidale
bisolfati al di sopra del loro punto di fusione, in modo da ottenere l'eliminazione
uso del fuoco nel la fusione dei metalli o della preparazione e dell'
che si appartiene all'arte de la fusione over gitto de metalli come d'ogni altra
usate nella formatura di pezzi metallici mediante fusione e ad assistere il colatore durante la
operando mediante campi elettromagnetici o con la fusione nucleare (e si hanno anche applicazioni
», 19-vi-1981], 3: la fusione è continuamente in atto nell'interno del
. lessona, 1152: 'plasmodo': fusione dei corpi riproduttori cellulari ambiformi con o
biol. in alcuni protozoi rizopodi, fusione dei citoplasmi di due o più individui
). 2. bot. fusione dei citoplasmi delle spore sessuali aploidi nella
più che 198000 gradi il punto di fusione del platino. pirandello, 8-759: il
provocati dalle polveri prodotte nel ciclo di fusione dell'acciaio. = voce
aspirazione della poesia pura, che, fusione di lettere e musica, è essa stessa
tipogr. disus. che consente la fusione di molte lettere in un solo pezzo
di gruppi ammidici; hanno punto di fusione abbastanza elevato, alta resistenza alla trazione
lineare, elevata cristallinità, punto di fusione a circa 550 °c, insolubilità nei solventi
di un sale di uranile o con la fusione di ossido di uranio e di un
: 'poltigliare': raffinare il ferro nella fusione, mescolando nei fornelli a riverbero, insieme
da un metallo ad alto punto di fusione (wolfranio, molibdeno) con un
) con un altro a punto di fusione più basso con alta conduttività elettrica (
macchine bronzatrici. -disus. polvere di fusione: miscela di nitrato potassico, zolfo
in passato per accelerare o agevolare la fusione di particolari metalli, grazie alla sua
sbocco al torrente formato dalle acque di fusione. stoppani, 1-68: avete inteso
'postelegrafico': voce burocratica e giornalistica: fusione dei due vocaboli 'postale'e 'telegrafico'.
7: turbini di polvere aggressiva: acciecante fusione di zolfo e di potassa e di
che si origina in un ghiacciaio per fusione del ghiaccio causata dalle acque circolanti.
della chiamata prefettoriale, è una bella fusione la vostra! = deriv. da
= comp. da pressione] e fusione (v.). pressògeno,
dei caratteri nordici, eccoci ancora alla fusione di essi con caratteri di stile italiano
, caratteristica degli elefanti e costituita dalla fusione del naso con il labbro superiore:
appendice più o meno lunga formata dalla fusione delle mascelle e atta a pungere, a
tutti coloro che hanno creduto in una fusione dello spirito della chiesa con quello del
nelle severe proibizioni dell'estrazzione e della fusione, senza badare quanto sian vane leggi
: partito fondato nel 1078 con la fusione di gruppi della nuova sinistra (avanguardia
il 25 luglio; ed è dalla fusione di tutti questi gruppi che sorge, nell'
prolisso, vi è domandato se volete immediata fusione col piemonte, usando, in far
alquanto ottuso. -metall. difetto di fusione che consiste in una convessità sulla superficie
e viva italia unita, viva la fusione col piemonte ». imbriani, 1-261:
vi si ritrovava qualche difetto procedente dalla fusione, o di venti o di sfoglie
anatomia comparata, grande osso risultante dalla fusione di alcune ossa del basipodio dei rettili
controllo del monte istituito nel 1407 dalla fusione di monti precedenti, indipendente dalle altre
frutti di tliicium religiosum e prodotto dalla fusione alcalina di varie sostanze. -alcole protocatechico
. -raffinato con adeguati procedimenti di fusione e di purificazione (un metallo prezioso
il tutto in polvere e si metta in fusione in una boccia di vetro con tre
sono più semplici se si vuole arrivare alla fusione termo- nucleare per la via alternativa a
d'ebollizione '. -punto di fusione: v. fusione, n. 1
-punto di fusione: v. fusione, n. 1. -punto di
: la 'raffinazione 'è una nuova fusione che si fa subire ai prodotti delle
nemmeno nel sangue sparso a fiumi la fusione che li aveva spinti nella mischia.
: queste cristallizzazioni quarzose sono posteriori alla fusione delle lave. maironi da ponte, 1-iii-91
; di qui il nome, coniato dalla fusione della parola italiana 1 quasi 'e
né dai sali ferrugginosi, né dalla fusione di noce di galla, ma produce un
dato in questi anni alla scavazione, fusione e raffinamento delle miniere del ferro.
-in partic.: sottoporre a fusione in determinate condizioni un metallo, specialmente
ramàccio1, sm. rame di prima fusione, ancora misto a scorie.
sieno ramaccio (cioè rame di prima fusione) di qualche miniera di toscana,
introduzione di nuove tecniche industriali con la fusione del rame e la conseguente fabbricazione di
, producendo in essi un principio di fusione. = comp. dal pref
. -tipogr. nelle forme per la fusione dei caratteri, uncino fissato al guscio
tra essa e il metallo tuttora in fusione un vuoto che diede l'ingresso all'
pigliamento. 3. gramm. fusione di due vocali in un unico suono
violenza divoratrice della prima fiamma, la fusione, in cui questa aveva messo e
carducci, ii-13-109: ho fatto la fusione o meglio la ricomposizione e ricucitura criticamente
metallo e per nettarlo dalle sbavature di fusione. biringuccio, 2-137: bisogna
nuovo tentativo di realizzare il miracolo della fusione, in uno stile che, anziché
, i-vi-68: fatta con diligenza la fusione, si separano in due recipienti l'oro
di un nuovo stato indipendente, la fusione o l'unione di più stati, l'
crogioli e di rivestimenti per forni di fusione e per focolari (un materiale).
purissima di metallo, ottenuta mediante la fusione in crogiuolo di minerali metallici.
. 10. reciproco completamento, fusione in un tutto unico. leone
pena d'essersi sottoscritto nell'atto di fusione col piemonte. ferd. martini,
l'una dei- opinione per l'immediata fusione e raltra per la remissione a causa
per rimestare il grasso animale durante la fusione. tramater [s. v.
idee. tenca, 1-249: la fusione dei due elementi era stata impossibile:
sf. chim. metadiossibenzene ottenuto per fusione alcalina di alcune resine aromatiche, delle
imo spalto. -nella tecnica della fusione, foro praticato nella parte più alta
tosto distruggere le liste delle soscrizioni per la fusione col piemonte. stampa periodica milanese,
ordine. boine, cxxi-i-152: armonica fusione, compenetrazione vasta come di un organismo
? in donna ghiselda voi avete la fusione del rettilineo col curvilineo; dell'evanescenza
partito. 2. assimilazione e fusione di elementi culturali eterogenei nel corso del
di nuovo usando il metallo ricavato dalla fusione di monete sottratte alla circolazione. b
un metallo non ancora raffreddato dopo la fusione. 8. tecn. per estens
un oggetto metallico ottenuto per fusione. biringuccio, 2-112: farete levar
lo riccio del mio capo, e però fusione. doriamo sapere che fu ricciuto;
carducci, ii-13-109: ho fatto la fusione, o meglio la ricomposizione e ricucitura
è un romanzo solo, ho fatto la fusione o, meglio, la ricomposizione e
[agosto 1988], 82: la fusione comportava non solo la separazione delle scorie
riflesse da detto cielo, conducono a fusione il metallo compartito per la fornace.
] e, quale scultore che dalla fusione de'metalli cava una prodigiosa statua,
rifondere. rifóndita, sf. nuova fusione. 2. nel linguaggio
che è addetto a un'operazione di fusione. tommaseo [s. v.
compie una seconda o un'ulteriore fusione di un minerale grezzo, di un
.. del nostro tessuto spirituale: una fusione e rifusione di elementi, a diverse
che forse per qualche tempo ritardarono la fusione di queste due leghe in una sola
in seguito al riattivarsi dello stato di fusione). d'annunzio, i-1092:
o di una lega prodotta durante la fusione e costituita da una o più falle
rimasugli, le scorie dei forni di fusione. -ciò che è rimasto invenduto
o a macchina (anche con la fusione) sostanze o materie, talvolte eterogenee,
faldella, 1-47: parve che succedesse una fusione fra quei due fanciulli: il troppo
eliminandone le asperità o le sbavature di fusione. vasari, 1-3-107: masolino
. rendere più fluido un metallo in fusione. biringuccio, 2-19: aggiungono alquanto
pastoso, molle (il vetro, nella fusione); sciogliersi (il veleno seccato
un individuo, che trae origine dalla fusione di due gameti { anfigonia) o
liberare dalle sbavature un oggetto ottenuto da fusione e colatura di metallo. palladio
18. liberarsi dalle scorie durante la fusione (una massa metallica).
operaio addetto a regolare e sorvegliare la fusione della cioccolata da colare nelle forme.
cecchi, 8-149: sotto condizioni mutate, fusione analoga si dette con michelangiolo, nell'
non avesse potuto o dovuto risentirsi della schietta fusione delle genti italiane. ferd. martini
refrigerio quell'umidità che è causa della fusione metallica, e così nel fine si converte
. 7. rimescolamento o fusione di caratteristiche diverse. e.
-riportare un metallo alla temperatura di fusione. leonardo, 2-148: del ristorare
, 2-220: in seguito poi la fusione dell'armonia dei caratteri colla melodia degli
di velluto, tecnologicamente ben ritagliati: una fusione d'alta scuola degna del miglior pat
sviluppo dei singoli commerci, nacque la fusione di alcune piccole società in altre più
nel fondo; s'adopera spezialmente per la fusione e calcinazione de'metalli, e chiamasi
la roca. 4. nella fusione degli antichi pezzi d'artiglieria, congegno
ossigeno atmosferico (assorbito durante la fusione) che si osserva nell'argento al
abbastanza duttile e a elevato punto di fusione, non attaccabile dagli acidi né dall'
, agg. letter. che nasce dalla fusione fra popolazioni e tradizioni culturali carsiche
-tipogr. staccare le sbavature di fusione da un carattere di stampa.
opposita parte della linea dell'impeto del della fusione di minerali o delle ceneri di combuvento.
fuori uso in vista di una nuova fusione o dell'uso delle parti ancora servibili.
reimmesso nel circolo produttivo dopo una nuova fusione (in partic. nelle locuz. rottame
, sm. colorante artificiale ottenuto dalla fusione degli amminoantrachinoni con solfo o con
viene colato il piombo liquido per la fusione della riga. arneudo [
del crogiuolo per iniettare il materiale in fusione con cui viene a formarsi la riga
sacralizzazióne2, sf. medie. processo di fusione progressiva della 5a vertebra lombare con
, il quale, per la ulteriore fusione, produce vetri azzurri. vetrificando la
esotico; tali racconti, nati dalla fusione di elementi mitici, sentenze religiose,
arco o a resistenza di metalli ad alta fusione (come tungsteno, molibdeno, tantalio
raccolto successivo. 7. medie. fusione normale o patologica di organi o parti
d'apporto dotato di elevato punto di fusione (un pezzo metallico).
materiale d'apporto con elevato punto di fusione ed evitando che gli orli del
di calcio della sampdoria (nata dalla fusione, nel dopoguerra, della sampierdare- nese
di calcio della sampdoria (nata dalla fusione della sampier- darenese con la società sportiva
domando che cosa pensi della lungamente progettata fusione tra sampdoria e genoa. lui mi
al nome originario nel dopoguerra prima della fusione con la società sportiva andrea doria.
parole contigue si scrivono unite e la fusione è segnalata da opportuni segni grafici.
che sarebbe avvenuto quando nel tentativo di fusione le si sostituisse una linea senza tregua
fonderie, gli oggetti metallici ottenuti per fusione. -anche: togliere le sbavature stesse
ottenuto con uno stampo o con una fusione). inventari di bicchierai toscani
degli oggetti ottenuti per calco, per fusione, ecc. dizionario dette professioni
(bavature) da elementi ottenuti per fusione mediante scalpelli a mano o martelli pneumatici
ripulitura delle irregolarità nei pezzi ottenuti per fusione, per pressione e per stampaggio,
e riflesse da detto cielo conducono a fusione il metallo compartito per la fornace.
che si sviluppano durante l'operazione di fusione e che non si liberano completamente durante
a fuoco grande, però non di fusione. note al malmantile, 11-44: 'sbraciare'
, sf. in metallurgia, difetto di fusione costituito dalla comparsa di frammenti sulle
frammenti sulle superfici metalliche dopo la. fusione. = deriv. da scabbia,
distale dell'arto anteriore, risultante dalla fusione dello scafoide col lunato. =
che assegna 32 gradi al punto di fusione del ghiaccio e 212 al punto di
273, 15 gradi alla temperatura di fusione del ghiaccio e 373, 15 all'
e 80 gradi rispettivamente alla temperatura di fusione del ghiaccio e di ebollizione dell'acqua
(sbavature) da elementi ottenuti per fusione. 5. nella lavorazione della ceramica
, che è dal fr. escarbot (fusione di escharbot 'scara s
far scolare e rapprendere le scorie di fusione del ferro. -tozzo della scea:
in cui si temperano le scorie di fusione. carena, 1-171: 'scea'
il materiale estratto separando quello destinato alla fusione da quello pietroso. biringuccio, 2-47
i-3-98: agli uffici si stiacciava la fusione delle compagnie marittime. 13.
delle scorie solidificate generate nel processo di fusione di un metallo. marsilio ficino
mezza. -per estens. nella fusione, liberare l'oro dai residui e
ad asportare le scorie dei metalli in fusione.
. 2. ripulito dai residui della fusione (il ferro). giuliani,
sm. dial. gozzoviglia. fusione, senza badare al risparmio. gabr
fui a questi ultimi giorni, aspettanza fusione, mentre, lasciato in luogo umido,
vero successo pressofamiliari e conoscenti per quella felice fusione di bontà profonda e semplice, di
: lavorare un metallo con procedimenti di fusione e getto. - anche assol.
: si truova anco l'orribilità fusione e di disperdimento. carducci, iii-23-444:
e dalle materie prime aggiunte per la fusione. bencivenni, 7-49: recipe
non so quante volga completa fusione e vetrificazione, pervengono allo stato di
che ha subito un grado maggior di fusione e di scorificazione senza giungere allo stato
oro che, quand'anche per mezzo della fusione e scorificazione separar si potesse, ciò
l'esperimento e converte, con la fusione e aggiungendovi la polvere, una verga
artista creatore; sdoppiamento; a volte fusione completa con lui; annullamento dunque della
dei bovini, che, estratto per fusione, forma delle masse solide bianco-giallastre che
in una massa rossa a cui la fusione fa riprendere il proprio colore grigio e l'
fio semifusióne, sf. fusione parziale di una so re
da semis 'metà') 'quasi'e da fusione (v.). semifuso
semifuso, agg. che ha subito una fusione parziale (una roccia).
m. -ci). metal 1. fusione semipiritica: trattamento fusorio della pirite con
minerale non è sufficiente a provocare la fusione. = comp. dal pref.
le zucche. cattaneo, iii-3-238: la fusione delle tre famiglie (cimbrica, scandinava
: ossi di seppia giovevoli per la fusione degli argentieri, limo verde per sfiammare
2. apertura praticata nello stampo di fusione di una statua metallica. carradori
sfiatatoio dell'antica solfatara. -nella fusione di statue di metallo, foro praticato
ant. sfiatatoio praticato nello stampo di fusione di una statua metallica. biringuccio
presenta sulla superficie di un pezzo di fusione e che consiste in un sovrammetallo alquanto
, la morte saranno tolte, la fusione generatrice per cui la vita si rivela in
tubi bianchi fossiliferi. genera, per fusione parziale, delle 'retiniti'. sif
o altri recipienti di vetro, mediante la fusione degli orli delle aperture. ricettario
peso atomico 28, 086 e punto di fusione 1415 °c, esistente in natura sotto
notevole durezza e un elevato punto di fusione; si ottiene per combinazione diretta a
-che esprime un sentimento di panica fusione con la natura. d'annunzio
congenita caratterizzata, nell'uomo, dalla fusione degli arti inferiori e, nei vertebrati
arti inferiori e, nei vertebrati, dalla fusione degli arti posteriori. = voce
fornito di parecchi nuclei, originato dalla fusione di diverse cellule. = voce dotta
appartiene la famiglia labiate, caratterizzate dalla fusione dei due stami più lunghi.
di più stami in un sinandrio; fusione anormale di stami. = voce dotta
(sinantìa), sf. bot. fusione anomala di due o più fiori
dagli invogli o dal sostegno. la fusione è più o meno completa. f.
sola fossa temporale, probabilmente derivante dalla fusione delle due fosse del cranio diapsideo
. sincarpìa, sf. bot. fusione laterale di due o più frutti.
sincarpico. -anche: frutto costituito dalla fusione di più frutti derivati da un solo
sincheilìa, sf. medie. fusione anormale degli ab bozzi delle
dirittura mancanza dell'apertura buccale; fusione congenita delle labbra.
. istol. cellula polinucleata formata dalla fusione di cellule primitivamente distinte. le scienze
). sincrasi, sf. fusione di due o più elementi in uno
con diverso grado di accordo o di autentica fusione, dottrine o credenze di origine diverse
in senso concreto: il risultato di tale fusione, il sistema filosofico o la credenza
e disparate filosofie. 3. fusione, in una creazione artistica, di elementi
, sf. zool. nei vertebrati, fusione delle dita di un arto specializzato (
). ria, consistente nella fusione di due o più dita adiacenti.
che narra dei drammatici effetti seguiti alla fusione di un reattore nucleare; la sindrome
enciclopedia hoepii, 1-iii-4136: 'sinecfònesi': fusione, in una parola, di due
da g. ling. disus. fusione di due vocali in una sola sillaba h
. fonet. e metr. fenomeno di fusione fonetica per il quale, nella pronuncia
o decrescente-, nella metrica italiana tale fusione, che awiene fra vocali contigue ah'
hoepii, 1-iii-4137: 'sinfisi': unione, fusione di parti, generalmente per concrescenza congenita
e soffocato con una perfetta e gradevole fusione. la musica. ojetti,
con la fecondazione, cioè con la fusione dei pronuclei dei gameti maschili e femminili
. -in partic. biol.: fusione di organi o parti che sono normalmente
. avalle, 1-i-93: 'sinizesi': fusione di due vocali contigue appartenenti a sillabe
dell'osso frontale con eccessiva vicinanza o fusione completa dei due occhi. =
presunta anomalia che sarebbe stata rappresentata dalla fusione di due gemme, in seguito considerata
(sinorchidèa), sf. medie. fusione più o meno completa dei due testicoli
; la manifestazione prematura di una tale fusione, provocata per lo più da processi
sacro dell'uomo, cne deriva dalla fusione di vertebre posteriori toraciche, lombari,
. sinspermìa, sf. bot. fusione anomala degli ovuli e dei semi.
2. intr. agglomerarsi per fusione (un materiale). = dall'
delle stelle'. 3. fusione di elementi diversi in un unico complesso;
patol. malformazione fetale che consiste nella fusione degli arti inferiori in uno solo senza
pressione, da pezzi metallici ottenuti mediante fusione la terra da fonderia rimasta a questi
lavaggio dei minerali grezzi, destinata alla fusione. giuliani, i-388: quando il
superfìcie di oggetti metallici, incorporato mediante fusione superficiale a elevata temperatura allo scopo di
fino a de terminare la fusione dello strato di polveri dando ri
lucidatura di un oggetto metallico ottenuto per fusione. balducci pegolotti, i-197: costa
le vestigia di un gran forno di fusione del ferro di tre fucine di riduzione
-i). stor. fautore della fusione del partito socialista italiano con il partito
socialista] e da un deriv. da fusione (v.). socialfusionìstico,
e malleabile, con punto di fusione a 97, 8 °c; e si
per convogliare aria in un forno di fusione (come il mantice, la tromba a
nel procedimento inverso, alla temperatura di fusione). la natura [25-v-1884]
: 'perissodattili': i mammiferi ungulati fusione) di una lega o di una miscela
con il raffreddamento o ha inizio la fusione con il riscaldamento. =
di sai marino; che, messo in fusione coll'oro, sublima e fa sfumare
f. basaglia, 1-i-108: la costante fusione fra soma e psiche. 2
tipo di riproduzione nella quale si ha fusione di cellule somatiche e non si formano
. - in partic.: produrre per fusione. marchetti, 5-68: sono in
che ancora pei prodotti che somministra nella fusione si distingue dall'epidota, dal pirosseno,
, in colore, in digestione et in fusione et in sonoritade...:
prati. matita che risulta nella fusione delle linee in una salsa granu
di quella che ne determina abitualmente la fusione. y. rebeyrol [« la stampa
= comp. da sopra e fusione (v.).
. -sfiatatoio di una forma nella fusione. biringuccio, 2-81: fatto li
cecchi, 8-149: sotto condizioni mutate, fusione analoga si del giudice [« la repubblica
tempi diversi, nell'ambito di pubblicazioni fusione, / cridando van per arbori e per
-in metallurgia, separazione attraverso la fusione di metalli diversi (in partic.
sostanza metallica rossastra che si ottiene mediante fusione e che contiene nichelio, arsenico, solfo
ancora spetra. -rammollire fino alla fusione (il fuoco). -anche assol
di una macchina pneumatica usata per la fusione dei lingotti. dizionario delle professioni [
l'azione, la reazione, la fusione nelpintelligenza, dove questi fenomeni, benché spiritualizzati
culturale. cicognani, v-1-386: questa fusione del sacro al civile, questa consacrazione
: gridavano di voler uccidere i capi bianchi fusione. ch'erano venuti a spodestarli della
non so quanti voti chiede l'immediata fusione col piemonte, mentre solo qualche centinaio chiede
). zool. cellula derivata dalla fusione dei gameti nei mixosporidi. = voce
potassio o di sodio che affiora durante la fusione del vetro. lessona, 1396
da tessuti sodio, che durante la fusione del vetro viene a galleggiare alla
squadro. squagliaménto, sm. fusione di una sostanza solida. - in
partic.: fuso 0 prodotto per fusione (un metallo); sciolto (la
. -scoria di metallo derivata dalla fusione o dalla fucinatura. mattioli [
da loro chiamato 'jassen', messa in fusione per otto giorni colle scorie squamose di
che sarebbe avvenuto quando nel tentativo di fusione le si sostituisse una linea senza tregua sbalzata
-involucro metallico in cui nel processo di fusione dei metalli viene costipata la terra di
sulla « voce » a proposito della fusione. -maltrattare. boine,
nelle fiamme? -sottoporre a lenta fusione un metallo. biringuccio, 2-56:
tensioni interne che si generano dopo la fusione. 2. conservazione di un alimento
e malleabile, a basso punto di fusione (232 °c); alcune leghe con
mercato, d'un bosco a forni di fusione, d'una cava di pietre a
cui si rimescola il metallo durante la fusione. baldinucci, 157: 'stangone':
-modello di terra usato per la fusione di sculture di bronzo o di altro
. si dissero anche nobili. -impiegato nella fusione di una statua (una lega =
-in una metonimia. bricare mediante la fusione e il getto del metallo una
catena laterovertebrale del simpatico, risultante dalla fusione del ganglio cervicale inferiore con il primo
di un cannone, nel momento della fusione. d'alberti [s. v
, dovuta alla visione binoculare, cioè alla fusione delle due diverse immagini (coppia stereoscopica
flano) da cui viene ricavata per fusione la lastra. d'alberti [
uniti in tavolette per mezzo d'una fusione metallica. carena, 1-76: 'stereotipia'
di nuovi locali da adibirsi particolarmente alla fusione di piccoli getti, attrezzando modernamente le
non una figura. 2. fusione, commistione di elementi eterogenei, messi
scalpello usato per asportare le sbavature di fusione del bronzo. baldinucci, 136:
de'giudei. 3. scioglimento, fusione, riduzione allo stato liquido. d
, ridotti in piccoli pezzi, mediante fusione, estrazione a caldo e filtrazione successiva,
. insieme delle scorie derivate dal processo di fusione di un metallo. baldinucci,
refrigerio quell'umidità che è causa della fusione metallica, e così nel fine si
una sostanza solida allo stato aeriforme senza fusione; può essere naturale a temperatura ordinaria
sublimazione, o in calcinazione, o in fusione. bono da ferrara volgar.,
) e che, opportunamente trattate mediante fusione, filtrazione, chiarificazione e raffreddamento,
sul compositoio. -con meton.: nella fusione dei caratteri tipografici, pezzo di fil
colore verde o brunastro e di celere fusione, contenente numerosi cristalli microscopici.
breithaupt che al cannello entra tosto in fusione. bombicci porta, 1-528: tachiliti
. -eliminare le sbavature di una fusione rifilandole. cellini, 548: mentre
, assai duttile, con alto punto di fusione e notevole resistenza agli agenti chimici,
d'ef (una persona). fusione lirica, di acre aforistica già registrati nei
quale, con la loro ombra impediscono la fusione. 25. plur. gerg.
izzati a migliorare le modalità di conduzione della fusione del gusto. pasolini, 7-35: l'
]: 'tedescheggiare': filosofia che tedescheggia. fusione di concezioni artistiche letterarie elaborate e
partic. nell'arte del vetro per la fusione o lavorazione degli ingredienti da cui si
di + ioo°. -temperatura di fusione, v. fusione, n. 1
-temperatura di fusione, v. fusione, n. 1. -fisica delle
ammalato. -che è costituito dalla fusione di più elementi. anonimo [agricola
liquido (una sostanza in seguito a fusione). g. del papa,
dell'uomo, in modo che dalla fusione delle sensazioni risulta spesso un'immagine vitale
termonucleare, agg. che riguarda la fusione e la fissione nucleare, che avvengono
che impiega l'energia prodotta da una fusione nucleare a carattere esplosivo. - reattore
- reattore termonucleare, quello nucleare a fusione. -reazione termonucleare: quella nucleare di
. -reazione termonucleare: quella nucleare di fusione. a. junker, 67
sole produce la propria energia mediante la fusione termonucleare. -combattuto con ordigni che
ordigni che impiegano l'energia prodotta dalla fusione nculeare (un conflitto); causato
. meccan. nella produzione di pezzi mediante fusione, stampaggio o fucinatura, la zona
recipiente di materiale refrattario usato per la fusione dei metalli o per le distillazioni; crogiolo
settentrionale. cattaneo, iii-3-238: la fusione delle tre famiglie (cimbrica, scandinava
anfibi amuri, l'osso formato dalla fusione della tibia e della fibula.
a base di zucchero e acqua in fusione di viole mammole. cestoni, ioi
face porte dei forni di fusione di ricottura e di riscaldo per l'ali
lastre di metalli preziosi mediante lavorazioni di fusione e laminazione. 3. disus
altissima temperatura, usato per studi sulla fusione nucleare. didimo [« la
3. materiale di scarto della fusione dei metalli. arti e mestieri,
globetto di color rubino, con una fusione pronta suol prendere il colore di opalo;
: avendo questi diretto i lavori di fusione, carenatura, tornitura e limatura delle
cagioni, che il tosamento, la fusione, e 'l tornar conto soltanto l'
alla fiat per il fatto stesso della fusione della società diatto con la fiat..
fusione e l'oscurità degli avvenimenti impedivano alla poverina
, per i metalli, come materiale per fusione). soderini, i-509:
grigio chiaro con un elevato punto di fusione e ottime pro- rietà meccaniche,
in un crogiuolo su di un fuoco di fusione, e allorché è in fusione gettavi
di fusione, e allorché è in fusione gettavi per diverse volte della tuzia in
partic.: sottoporre a un processo di fusione politica, amministrativa una pluralità di territori
sapienza. -determinare mescolamento, fusione (con riferimento a soggetti inanimati)
medie. malformazione fetale grave caratterizzata dalla fusione degli arti inferiori che terminano con un
arrossa fortemente la laccamuffa, cristallizza con fusione, e non è decomposto al rosso bianco
quella forma di liquidezza, e di fusione, alla quale arrivano. d'annunzio,
liberati da reazioni sia di fissione sia di fusione). 3. proprietà di
. biringuccio, 1-51: forni di fusione a vento. m. fiorio, 175
, dopo che si è operato la fusione generale o la mescolanza delle altre tinte
usa per rompere il becco del vaso di fusione. carena, 1-205:
difficilmente casca in fondo, e con la fusione con la matre e sua molta materia
marino] furono a più riprese condotti alla fusione col tubo ferruminatorio, e ridotti così
sm. materiale solido ottenuto attraverso la fusione di sabbia silicea con carbonati e ossidi
sottilissimo ottenuto in seguito al processo di fusione, ed usato come rinforzo di strutture
o alla fiamma diretta per determinarne la fusione o, anche, la vaporizzazione.
cranio degli anfibi urodali, costituito dalla fusione dei vomeri con i palatini e provvisto
porcellane per il suo alto punto di fusione. = deriv. dal nome
miceti, cellula in cui avviene la fusione dei due nuclei. = voce
sf. bot. cellula che deriva dalla fusione di due isogameti. lessona,
. cellula con nucleo diploide originata dalla fusione del gamete maschile con quello femminile.
negli sporozoi, l'organismo che risulta della fusione del macrogamete con il microgamete.
proprietà, condizione della cellula risultante dalla fusione dei gameti. = deriv.
si forma in questo modo durante la fusione dell'ottone; si ottiene per via umida
sfera. 17. metall. fusione per zone, raffi-nazione a zone, metodo
da una malformazione fetale bigemina caratterizzata dalla fusione della parte superiore dei due feti.
brasile il sincretismo afrocattolico, ossia la fusione del cristianesimo europeo con il paganesimo
afroeuropèo, agg. che riguarda la fusione fra cultura africana ed europea.
. miner. corindone sintetico ottenuto per fusione dalla bauxite e usato come abrasivo.
, sf. bot. riproduzione sessuale per fusione di due anisogameti. = voce
del bergson per rimettere allo stato di fusione il pensiero cristallizzato di un tempo, per
quello costante e dei metodi gestionali nella fusione di tutte le tendenze politiche reificanti ed
elettronico; meccanica generale; fonderie di seconda fusione; cantieristico. = comp. da
, l'america ha inventato il 'brunch'fusione di breakfast e di lunch.
gran descrizione, ch'egli fa di quella fusione, è ciarlatanescamente ridicola, è una
o stampa effettuata a freddo, senza fusione di piombo. 2. per
si può osservare come le operazioni di fusione e trasformazione (fino al 1989 non sono
tava... una accorta fusione tra le due possibilità e poneva punti di
. genere di musica leggera nata dalla fusione del folk e del rock.
di anticorpi monoclonali, cellula risultante dalla fusione in vitro di due cellule.
[13-vii-1981]: ibridomi che risultano dalla fusione di una cellula normale e di una
edil. materiale ottenuto riscaldando fino alla fusione una miscela di calcare e sostanze argillose,
maxi e furto. maxifusióne (maxi fusione), sf. nel linguaggio giornalistico,
, sf. nel linguaggio giornalistico, fusione fra due o più gruppi, industriali o
estensione del marchio, cioè una maxi fusione. = comp. da maxi
= comp. da maxi e fusione. maxiinchièsta, sf. inchiesta
megafusióne, sf. nel linguaggio giornalistico, fusione fra due o più gruppi che ricoprono
mondo, hanno raggiunto un accordo di fusione definitivo. mondo economico [14-viii-1995]
gr. péyag 'grosso, grande'e da fusione. megagalàttico, agg. (
], sm. invar. mescolanza, fusione; commistione o contaminazione di generi letterari
non bene 'missaggio') indicano l'operazione di fusione tra la colonna musicale, quella del
mus. moderno genere musicale caratterizzato dalla fusione di musica tradizionale algerina con la pop
, a metà degli anni '50 dalla fusione della musica country con elementi del
verso la metà degli anni '50 dalla fusione di elementi rhythm and blues e country
, per lo più nato da una fusione. li secolo xix [3-ii-2001
di un tentativo di acquisizione, di fusione, ecc. (un'azienda).
per lo più in seguito a una fusione, a una politica di acquisizioni, ecc
vuol quindi il musssolini, non una fusione di tutti i partiti in un'unanimità nazionale
mondiale, la parte di germania risultante dalla fusione tra le zone di occupazione inglese e
) disegnatore, modellista, addetto alla fusione, preparatore, chiusurista, incastonatore, incisore
stampa, creazione e dif fusione di testi ed opere elaborati con tecniche digitali
decisioni necessarie per avviare il processo di fusione che porterà a formare il settimo gruppo
]: le voci su una possibile fusione fra la mediobanca e la comit, circolate
tanti musicisti africani che hanno tentato una fusione col pop occidentale, e il risultato
. emiliani-giudici, 54: la fusione della dottrina politica e letteraria...
. = comp. da inter e fusione. intergènere, agg. invar
[23-iii-2005]: a seguito della fusione le azioni detenute da venfin e da
matignon devono venire cotti fino a completa fusione. = voce fr.
) /, sm. invar. fusione di società, di aziende o di imprese
nutrono dubbi sulla possibilità di ottenere la fusione utilizzando laser per quanto potenti. il manifesto
. na nella tecnica radiofonica o televisiva, fusione di due o più registrazioni audio o
, 45: la musica multiseriale, fusione della multimodalità di messiaen e della viennese,
partito di centrosinistra nato nel 2007 dalla fusione dei democratici di sinistra e della margherita
invar. moderno genere musicale caratterizzato dalla fusione di musica tradizionale algerina e pop music
musica di origine latino-americana che consiste in una fusione del reggae giamaicano con ritmi salsa,
agg. che è il risultato della fusione di elementi e tradizioni di diversa origine.
sincretiz * zazione, sf. fusione, in partic. in una creazione artistica
finanza [8-i-2005], 22: la fusione comunicata a dicembre tra symantec e veritas
potente, per lo più nato da una fusione. l. nigro [«
mangiato: quello sa di plastica e di fusione a caldo, questo di coriandolo,
viene voglia di rimpiangere la plastica e la fusione a caldo. la repubblica delle donne
chenoneraconcepitoperesseremangiato: quellosa di plastica e di fusione a caldo, questo di coriandolo, fegato
voglia di rimpiangere la plastica e la fusione a caldo. = voce gr