fossimo ammaestrati. salvini, 30-1-155: un furtivo accompagnamento di grazia per tutto la segue
al suo vicin la gota / preme furtivo. alfieri, 96: sempre tremar ch'
la ravvisa; indi s'appiglia / furtivo a sormontar l'orrida balza. viani,
che era quello il suo primo appuntamento furtivo. tombari, 1-197: si spingeva
rabbia e ferità lo sprona, / furtivo assale il lupo. -figur.
. marino, 6-166: repentino e furtivo assalti move, / né con scarse misure
/ mercanti suoi compagni, con cui furtivo tien cruda assemblea. 7
la ravvisa; indi s'appiglia / furtivo a sormontar l'orrida balza. mascheroni,
, che balena, / sembri quasi furtivo. vico, 78: dal guarito
di palpebre gittarono ad antonello uno sguardo furtivo, dove io potei leggere il segreto
, ritirarsi (frettolosamente e in modo furtivo); svignarsela, squagliarsela.
la madre mia buona / entra con passo furtivo / nella mia stanza e mi dona
cauto riserbo. 3. ant. furtivo, occulto, segreto. boccaccio,
andavano quasi trepidando, con un piacere furtivo, come se andassero a commettere una
al forte iddio commista / in amplesso furtivo. = voce dotta, lat
già lassù conchiuso / maritaggio fatai, benché furtivo, / fermò col tuono, ed
. monti, x-3-129: uno sguardo che furtivo / mi tramandi il non confesso /
, iii-4-79: codesto modo, quasi furtivo di mettersi alla testa d'una rivoluzione
, iii-4-79: codesto modo, quasi furtivo di mettersi alla testa d'una rivoluzione,
(e ha anche un uso aggettivale: furtivo). ariosto, ii-55: tu
raggio / di cotanta bellezza / spiar furtivo gli ultimi recessi. segneri, iii-1-105:
/ fosti la prima tu che al mio furtivo / tempo insegnasti la tua lingua morta
1-306: talor pomo così, dono furtivo / dell'amator, dal casto grembo
che il prodigo: e più il ladroncello furtivo, che il depredator di città e
, 1-306: talor pomo così, dono furtivo / del- l'amator, dal casto
antea rapita da furor, chiedendo / furtivo amore, e notte e dì chiamando
, colle cameriere. moravia, iii-83: furtivo, proiettando un'ombra grottesca sopra le
non possenti a soffrire il divampante / furtivo ardor colla non fatta ancora / tenera
e un lamento errabondo o un sorriso furtivo nella tranquillità di uno specchio appannato.
curioso raggio / di cotanta bellezza / spiar furtivo l'ideale supremo dell'arte quale
suo fallo la traccia, / scruta furtivo la marmorea faccia / della madre,
, iii- 4-79: codesto modo quasi furtivo di mettersi alla testa d'una rivoluzione
rabbia e ferità lo sprona, / furtivo assale il lupo. 2.
: col fazzoletto pronto, pronto e furtivo, seguir le fila più impensate rimanendo a
del cortile, calavo il filo lesto, furtivo, aspettando trepidante il « tira »
che frangono. casti, ii-7-86: furtivo o toppa o catenaccio / franse di
, vi-799: da pria nel talamo furtivo / trasse il frigio garzon l'inclita
un cielo di fiamma. -rapido, furtivo (lo sguardo); che osserva
; dato di sfuggita, di sottecchi, furtivo (uno sguardo). padula
come di nube. 5. furtivo; che si compie clandestinamente (un
di papa marcellino. -fuggevole, furtivo (lo sguardo); sfuggente (
schivo (l'occhio); rapido, furtivo, quasi dissimulato (lo sguardo)
funeral lucerna / il testimonio, e del furtivo letto / la messaggiera, che da
affettuosa. = comp. di furtivo. furtività, sf. l'
furtività, sf. l'essere furtivo; comportamento di chi agisce o si
e all'altro quella furtività. furtivo (ant. anche fortivo), agg
le trovano non possono durare, né trarne furtivo guadagno. tasso, 2-9: immagina
della favola. arila, 238: * furtivo 'per * tolto per furto '
nelle scritture, per non confonderlo col 'furtivo 'per * celato, nascosto '
san damiano con la borsa del provento furtivo. -che commette furti; frodatore (
vergogna e onta ne prendo, il furtivo rapire del generoso e bellissimo ganimede.
uccision di buia notte / e di furtivo agguato il buon garzone / fervidamente
.. / t'accusan nato con furtivo inganno. g. bentivoglio, 4-927:
g. bentivoglio, 4-927: al furtivo acquisto di una città sì importante aveva egli
lume sufficiente senza le faci ad eseguire il furtivo disegno. cardaci, ii-n-83: dubitai
ii-n-83: dubitai vi fosse qualche cosa di furtivo: ma non dubitai di falso.
sarà stato de la cena, / anzi furtivo bevitor fors'anco. buonarroti il giovane
varco / d'una cloaca, trapassò furtivo / con illecite merci. testi, i-98
/ candido lin sacerdotal si avvolge, / furtivo in campo, ai beniamiti accanto,
: entro i vietati talami / il piè furtivo ei mise; e su le piume
, i-673: vien per l'ombra furtivo il giovinetto / ignoto. saba, no
del suo fallo la traccia, / scruta furtivo la marmorea faccia / della madre.
soprabito qualche libro, che riponeva delicatamente furtivo il mattino dopo. -di animali
cibo / vie più che fra 'l digiun furtivo serpe. barilli, 5-230: furtivi
è uno desiderio di ricevere uno abbracciamento furtivo e nascosto. ariosto, 14-99:
cor che m'involò, donna, un furtivo / vostro sguardo dal petto e lusinghiero
mi fu solo aiuto / al mio salir furtivo. leopardi, 20-58: e voi
, delle risa soffocate anche, uno scalpiccio furtivo. palazzeschi, i-291: or socchiudeva
or li puntava al cielo in atto furtivo. pavese, 6-127: rimpiangevo.
6-127: rimpiangevo... il passeggio furtivo lungo il mare al tepore delle ultime
; circospetto. alberti, ii-16: furtivo avampa quello ardor che tiene / in
. testi, 1-7: se pensier furtivo / d'ambizion tenta arrivarmi al core
raggio / di cotanta bellezza / spiar furtivo gli ultimi recessi. parini, 421
per li membri stanchi, / esce furtivo il duel ch'io sgrido e incolpo.
, / che il sonno in me passi furtivo. -di breve durata, fuggevole
nereggianti / pini l'ultimo raggio invia furtivo. d'annunzio, v-1-361: un raggio
d'annunzio, v-1-361: un raggio furtivo di sole traversa la fiala gialla dell'atropina
grammatica latina] / che al mio furtivo / tempo insegnasti la tua lingua
rubato, rapito ', anche 'furtivo, occulto': da fùrtum 'furto'.
i-47: panni un'ora / che garzoncel furtivo / correa sui monti a prevenir l'
ghiado / che il sonno in me passi furtivo? d'annunzio, iii-1-627: marzo
305: talor pomo così, dono furtivo / dell'amator, dal casto grembo
nei suoi gesti c'era un che di furtivo, quasi ella avesse voluto nascondere le
, 1-2-276: un semplice impalmaménto così furtivo, che si può dire anche invalido
vecchia pelle. montale, 2-28: un furtivo / raggio incendiò di colpo il sughereto
siepe ascoso / la pastorella sua guata furtivo; / or sul labbro si perde,
598: se v'entra 11 sol furtivo, / vedi l'ombra delle piante /
metastasio, 1-ii-147: miralo, che furtivo / s'indrizza a te fra que'nascosti
: il torpido umor per infezione / di furtivo velen dalla tarantola / morditrice trasmesso e
al suo vicin la gota / preme furtivo. bicchierai, 19: in un matraccio
cibo / vie più che tra 'l digiun furtivo serpe. pascoli, 1216: un
3-ii-161: distendo al fine il braccio mio furtivo / sotto il manto a colei che
. addentrarsi. onofri, 3-109: furtivo l'afferra [l'accetta], la
. introduzione forzata o indebita, ingresso furtivo, presenza abusiva di una persona estranea
mano tra le mani, l'uno sguardo furtivo, d'una carezza onesta, tutt'
1-419: il bacio, / onde furtivo in danza vorticosa / lambivi il crine
per lo più frettolosamente o in modo furtivo, per evitare incontri o situazioni spiacevoli
a femmine poi d'ignobil razza / furtivo si congiunga e spasimante / goda d'abbeverarsi
/ candido lin sacerdotal si avvolge, / furtivo in campo, ai beniamiti accanto,
: lo raggio di sole... furtivo entra in oscuro luogo, e di
. locco locco: in modo quasi furtivo, cercando di passare inosservato. frateili
si scoscende, or manca; or va furtivo / per vie distorte, e nel
suo fallo la traccia, / scruta furtivo la marmorea faccia / della madre,
chiome l'aure levantine / e il furtivo apparir, tra le leggere / spume,
bionde chiome l'aure levantine / e il furtivo apparir, tra le leggere / spume
grazie a questo figaro- contrabbandiere dall'aspetto furtivo, mezzo stregone e mezzo medicone,
. / nel buio della notte entrar furtivo, / co'suoi soldati, ed
/ nato da un tremolo / moto furtivo, / che lambe ed agita / le
si movono per lo raggio di sole che furtivo entra in oscuro luogo, e di
amata, sarà a miglior fine che di furtivo abbracciamento e d'adulterio: a fin
modesti. -cauto, rapido, furtivo (uno sguardo). manzoni
suoi compagni avrebbero persino sorpreso il protendersi furtivo, a modo di corpo astrale,
tanto in tanto mollavo a gesuele un furtivo calcio. -sparare (un colpo
: il torpido umor per infezione / di furtivo velen dalla tarantola / morditrice trasmesso.
, / col favor della notte entri furtivo, / o parlar seco ardisca,
notte entravano d'un passo strisciante, furtivo; l'odore catastrofico delle torce;
cagione, e temo assai / che altrui furtivo l'ubera li mugge. =
eravamo accolti da un rumore rapido e furtivo, come di animali che corressero impauriti
nereggianti / pini l'ultimo raggio invia furtivo / per lo squallido campo. carducci
sicurezza che lascia agli editori il commercio furtivo. papini, ii-1270: in italia siamo
-che agisce copertamente, in modo furtivo. p. neri, xviii-3-961:
traverso, in modo sospetto, circospetto, furtivo. berni, 66-30 (v-232)
l'orrore / delle sospette sale, ove furtivo / e notte e dì l'inquisitor
10-145: il corpo / si godeva furtivo la carezza del sole / insinuante e
ricerca di un contatto fisico lascivo, furtivo. casti, i-2-233: con licenziosa
sul verde terreno / qua e là furtivo il raggio luminoso / non si paresse.
la nostra vita publica a un commercio furtivo tra le sue clientele ignobili e la
, 5-11: aveva già ricevuto qualche bacio furtivo dalle maliziose pecoraine della montagna. paolieri
era stempiato senza che un pelolino spuntasse furtivo in quel campo lucido. -pelucco
mirando, / dove occulto beveva amor furtivo. 2. sospettoso.
di palpebre gittarono ad antonello uno sguardo furtivo, dove io potei leggere il segreto terrore
vergogna e onta ne prendo, il furtivo rapire del generoso e bellissimo ganimede,
[un sospiro] sen passa timido e furtivo, / dolce il sogguarda e fra
: entro i vietati talami / il piè furtivo ei mise, / e su le
. sergardi, 1-258: quell'entrar furtivo nei ridotti, / il fermarsi all'odor
e perfino nella camera comune ci entrava furtivo..., con lo stesso stato
il tralcio produttor, / ma guarda che furtivo / un satirel giù sotto / da
della granata. casti, 1-12-19: furtivo di lontan l'asino scorse / dal
ministri affanno, / piacer breve e furtivo, /... / queruli e
pirandello, 0-1026: egli andava quasi furtivo, pallido, raccolto in sé,
/ che il grido della patria ancor furtivo / tutti agitò con magico poter.
preso ogni possibile precauzione per sorprendere il furtivo visitatore e per averne, al caso
... la brama ardente di ragunare furtivo. -con riferimento a beni astratti
torpido umor, per infezione / di furtivo velen dalla tarantola / morditrice trasmesso e nelle
e per lo più denota un àtteggiamento furtivo). tombari, 4-172: renda
al suo vicin la gota / preme furtivo: e l'un da tergo all'altro
ed a femmine poi d'ignobil razza / furtivo si congiunga e spasimante / goda d'
reconditi pensieri / [amore] penetrar furtivo sa. gioberti, i-iv-60: che
cosa rubata '(v. furtivo). refusare1, tr. tipogr
mano e il bacio, / onde furtivo in danza vorticosa / lambivi il crine de
il ricovero di ogni convegno più o meno furtivo, hanno un carattere quasi dispettoso.
, iii-1-766: credendo udire il passo furtivo presso la soglia che il lume basso
). montale, 2-28: un furtivo / raggio incendiò di colpo il sughereto
s'insinua verso le vetrate con un passo furtivo, reggendo in una mano il lembo
, s'elli è soperbio o maligno o furtivo o ismosso per male altrui. loredano
.. il rosicchiare e il trottare furtivo che facevano i topi. 4
syera stempiato senza che un pelolino spuntasse furtivo in quel campo lucido: e se spuntato
-per estens. giungere in modo furtivo a una data destinazione (oggetti,
il tralcio produttor, / ma guarda che furtivo / un satirel giù sotto / da
delle risa soffocate anche, uno scalpiccio furtivo. soldati, v-35: mi riscosse
la marietta] il passo scalzo, furtivo, ma non viene a prendere, viene
impadronirò [per dipingere] di questo furtivo e scalzo verde. 6.
tratto tratto scappare dal labbro qualche sospiretto furtivo. milizia, iii-154: veggo un
un bacio ne molto lungo né veramente furtivo, ma forse senza un sentimento profondo
/ guerra col destino, esso, furtivo, / mi ventava alla nuca un fiato
anche, spostarsi in modo silenzioso, furtivo o con rapidità. guerrazzi,
rasente un muro in modo rapido o furtivo. -scivolare il sonno dagli occhi
graziani, 125: quinci da lor furtivo egli s'invia / verso un bosco propinquo
sia qualche cosa di scorrettizio o di furtivo: insomma, che il signor moglia
). montale, 2-28: un furtivo / raggio incendiò di colpo il sughereto
timida loro umiltà. -segreto, furtivo (un incontro). bacchetti,
ma lo vedrete pure talvolta di giorno sdrucciolarsi furtivo tra fronda e fronda.
pirandello, 8-1026: egli andava quasi furtivo, pallido, raccolto in sé,
cornuto il monte ascese / e, marciando furtivo e alla sfilata, / la via
muove di soppiatto, in modo rapido e furtivo (una persona, un animale)
nascostamente, andarsene in modo rapido e furtivo, per lo più per fuggire da
allontanarsi, andarsene in modo rapido e furtivo. cagna, 1-149: interrogato,
, / cangiando in strale il sibilo furtivo. pisani, 60: l'angue cui
chiama [l'amore di dio] furtivo fuoco,... salomone lo chiama
. manganelli, 5-35: all'alba, furtivo [il cacciatore] si fa strada
insinua verso le vetrate con un passo furtivo, reggendo in una mano il lembo del
vivo, / fa naufragar con astio furtivo / e l'ancore a'licei, le
s'elli è soperbio o maligno o furtivo o ismosso per male altrui.
delle risa soffocate anche, uno scalpiccio furtivo. c. e. gadda, 6-203
/ non possenti a soffrir il divampante / furtivo ardor colla non fatta ancora / tenera
anni, grosso, passa timido e furtivo, / dolce il sogguarda e fra sé
azione compiuta di nascosto e in modo furtivo. nieri, 3-213: 'soppiattèlla':
2. celato, occultato; furtivo. b. davanzati, i-7:
punta di penna. -in modo furtivo e inatteso. pea, 7-100
, senza farsi scorgere; in modo furtivo. b. giambullari, 7-40:
, / e ai sommessi colloqui soprarrivai furtivo. 2. venire recapitato o
/ per rapire gli avanzi della cena / furtivo entrare in questa casa e 'n quella
-agg. occulto, clandestino, furtivo. chiari, 2-ii-163: giacché non
di nascosto, in modo celato, furtivo. g. grimani, lxxx-3-935:
ed a femmine poi d'ignorabil razza / furtivo si congiunga e spasimante / goda d'
..) viene ad esser presto, furtivo. 17. nella fisiologia medievale
per li membri stanchi, / esce furtivo il duol ch'io sgrido e incolpo;
un'avversione per tutto ciò che sa di furtivo, squallido, sordido, sporchiccio.
, io: dietro a un cespo talor furtivo ei stassi, / gli orecchi agguzza
sua rabbia e ferità lo sprona, / furtivo assale il lupo; e questa e
vita, grazie a questo figaro-contrabbandiere dalraspetto furtivo, mezzo stregone e mezzo medicone, in
edificio per lo più in modo rapido o furtivo. rezzonico, 228: voci allungate
[s. v.]: strisciando furtivo, salì al potere. d'annunzio,
addosso il suo stesso terraiuolo, a scivolare furtivo nei raduni degli afasimeni, dei sublimi
chie maremme. montale, 2-28: un furtivo / raggio incendiò di carducci,
2. per estens. compiuto in modo furtivo e dissimulato, con inganno e frode
-compiuto con circospezione e fulminea rapidità, furtivo. p levi, 2-107: hendrik
relazioni sociali e piaceri mondani o anche furtivo, clandestino (un tipo di vita)
ed a femmine poi d'ignobil razza / furtivo si congiunga e spasimante / goda d'
d'annunzio, i-947: il furtivo apparir, tra le leggere / spume,
tratto tratto scappare dal labbro qualche sospiretto furtivo. cantù, 3-113: quanto alla trattura
, 598: se v'entra il sol furtivo, / vedi l'ombra delle piante
cagione e temo assai / che altrui furtivo l'ubera li mugge. e. cecchi
... /... un furtivo / raggio incendiò di colpo il sughereto
siepe ascoso / la pastorella sua guata furtivo; / or sul labbro si perde,
ti. arbasino, 23-434: quel comparire furtivo, la disponibilità, l'arrendevolezza,
cerca continuamente un contatto fisico, anche furtivo. m. corti, 268: