alfonso, il qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me
20-139: il ma- stin che con furor s'aventa / adosso al ladro, ad
] in accordar le parti / che 'l furor litterato a guerra mena. capellano volgar
, ove la porta / l'amoroso furor, corre. baretti, i-84: fui
. marino, 1-2: addolcito il furor tien l'ire a freno. lambruschini,
pregi / santa innocenza, ch'in furor di parti / non si macchiò di sangue
/ e de l'arcion con tal furor la caccia, / che la riporta indietro
un vivo lauro / tutto sicuro dal furor del cielo... / e v'
saldo, / tanto scemava il suo furor rinaldo. marino, 306: chi mi
un vivo lauro / tutto sicuro dal furor del cielo,... / e
alamanni, 8-30: e secondo il furor che il legno assale, / cresce o
al desiato parto / è sopito il furor d'orridi venti, / son quete
il seno, indi traesse / il furor pazzo e la discordia fèra; / e
natura è piena di paura, al furor di que'venti, che l'uno l'
, 19-20: già nelle sceme forze il furor langue, / sì come fiamma in
2-5-48: i primi avean con tra il furor marino / per lungo stento un popolo
indifferenza stupiva... di quel furor battagliero di contese e di alterchi da cui
alquanto. idem, 4-56: acceso di furor con tra ambidue, / le sue
tasso, 4-56: acceso di furor contra ambidue, / le sue colpe medesme
, e vano / d'implacato desio furor mi strinse. idem, 17-100: due
satiri festosi / e ninfe in cui 'l furor di bacco spira / e lascivetti amor
spada fida, / e con tanto furor il corsier mosse, / che 'l bosco
tartareo tetto, / spargendo ira e furor, sorse megera. carducci, 424:
quiete selve apre l'invitto / nostro furor. zanella, i-40: occulta nel fondo
com'uom saggio affrene / l'empio furor ch'ogni veder m'appanna. buonarroti il
, 20-139: come il mastin che con furor s'aventa / adosso al ladro,
a traverso / de'trivi, dal furor de la tempesta. 3. rifl
, 20-139: il mastin che con furor s'aventa / adosso al ladro, ad
. marino, 10-213: pur che 'l furor s'acqueti e cessi quella / d'
, / vedi che sia d'alto furor capace / il personaggio che produci in
e clorinda argine e sponda / sono al furor che lor da tergo inonda. segneri
non erra, / né per tanto furor punto s'arresta. g. gozzi,
: io ho detto quello che 'l sacro furor amoroso improvisamente m'ha dettato; ora
alfonso, il qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me
. monti, 170: scorre intorno il furor coll'asta bassa. manzoni, 292
saran mal atte: / tanto è 'l furor che le percote e batte. bruno
, a traverso / de'trivii, dal furor de la tempesta. manzoni, pr
: il sangue forse / avanzato al furor della spartana / emula spada ha da
amari / di quell'esilio, nel furor s'avvenne / e nelle insidie di rie
, 20-139: il mastin che con furor s'aventa / addosso al ladro, ad
sua, dopo lunga resistenza fatta al furor del mare, disperse in varie parti
. / contra le bacche il suo furor disciolse. caro, i-326: dentro di
poco bada, / ma stretto dal furor stringe la spada. firenzuola, 72
dirà l'onda e il turbo / del furor vostro e dell'immenso affetto? /
, / e, d'ira naturai e furor pieno, / contr'alli occupator d'
re lurcone e santaria / con gran furor la dama hanno assalita. 4
col bando / pareami molto; ma furor sorgea, / e ratta, ferocissima,
, in vece, d'entrambi il furor pugna! chiabrera, 341: pentito al
/ allor che sì repente / col solito furor la turca rabbia / ne'nostri dolci
, quando fu assalita e incendiata a furor di popolo (poi demolita per deliberazione
mal atte: / tanto è 'l furor che le percote e batte. chiabrera,
co 'l guidi s'introdusse nell'ode il furor sacro, il fatidico, il veggente
ma sento o sentir parine / sacro furor che di sé m'empie.
linati, 30-141: abbazia ha un suo furor di gioia più balcanico. dopo la
ond'io bevo / lenti incendi e furor lungo ed oblio. fogazzaro, 4-39:
7-87: le labra il crudo per furor si morse, / e ruppe l'asta
, com'ella audace in verso / al furor va del formidabil perso. idem,
; / e tanto del tuo sacro furor dànne, / non quanto a me conviensi
ira, / or sì che di furor si bolle e scoppia, / e con
le immagini dell'adolescente del suo primo furor di gloria, del giovane in traccia
/ breve stagion, l'odio e il furor nel petto / racchiuder vo'. foscolo
primo, / e prevenire il suo furor secondo; / sempre impavido aspetto; amaramente
stima, / né vi curate de'furor plebei, / perché non giungon del
l'empio e inumano, / ma nel furor più bolle e intorno gode / bruttar
sull'eccelse cime, / così il furor di peregrine spade / sol de'gran re
quest'altra rete, e con sì indicibil furor mi appassionai. nievo, 209:
reste. aretino, iii-255: la gioventù furor della natura, / che in tesser
: empia donna, t'accosta. -al furor mio / vedi, sottentra alfine orrida
allegrezze, il qual si sta nel furor proprio, e mancandone il cantar poetico
sperse / rotte bilance, e dal furor segnate / cancellò le rubriche insanguinate.
l'ardir di quelli animi accesi / furor divenne. usciam di lupi in guisa,
e le immagini e l'estro e il furor sacro / e testasi soave e l'
allegrezze, il qual si sta nel furor proprio, e mancandone il cantar poetico
correttor chiedea. prati, ii-77'al furor del corso / stridean divisi i venti,
il dimon della vampa viaggia / col furor di carena in carena; / arde il
sfavilla, / ch'attuta e vince li furor mondani, / e tocca il cor
mia fiera ragion chiudon le porte / furor di gloria e carità di figlio. manzoni
gozzi, 4-238: la badessa in furor scrive a turpino; / la vicaria
con strepito bolle, / tanto che quel furor truovi la via. a.
? che ti contrista? / -il furor, rispos'io, mi cerca a morte
, che pari, / e più furor che il mio non è, trarrai /
po'di vanitate; / ch'un furor giovenile ha del perfetto. / s'il
si difende, / e che 'l cieco furor sì inanzi tira / o mano 0
monti, x-1-119: vede in preda al furor d'ingorde spade / le caste chiese
un po'di vanitate; / ch'un furor giovenfle ha del perfetto. / s'
pur dove ti guida / il tuo cieco furor. parini, giorno, ii-183:
stesso attorse, / la cima per furor tutta si morse. carletti, 139:
l'eccelse cime, / così il furor di peregrine spade / sol de'gran
sue allegrezze, il qual si sta nel furor proprio, e mancàndone il cantar poetico
petrarca, 28-53: c°1 tedesco furor la spada cigne. boccaccio, dee
, 138: ma ove dorme il furor d'inclite geste, / e sien ministri
bianco da siena, 30: con furor sarà ne'supplici messa, /
quel clamore minaccioso caratteristico delle esplosioni di furor popolare. campana, 116: profumi varii
colla / faccia di rabbia e di furor bollente, / e inzuppata di sangue la
terror; né soffriran che a questo / furor di codardia s'opponga alcuno, /
4-306: perché non fa giunon che in furor vada / questa ino ancor per lo
quel pretesto, era stata uccisa a furor di popolo. faldella, 2-3:
incende! / qual vigor! qual furor! monti, x-3-192: ei poggiò nella
alfieri, vii-44: qual raccendi in me furor novello, / quando a gran pena
orgoglio. ariosto, 23-132: da gran furor commosso, / e maglie, e
possa / gli fece all'ira ed al furor sì pronti, / e perché etna
la tua rabbia, / sarebbe al tuo furor dolor compito. sannazaro, 11-185:
ospitale di piritoo immensi, / compreso di furor, mali commise. monti, x-2-56
colla / faccia di rabbia e di furor bollente, / e inzuppata di sangue
. tasso, 20-82: ma 'l furor nei compagni, e la paura / riman
po'di vanitàte; / ch'un furor giovenile ha del perfetto. bruno,
g. gozzi, 3-5-433: in quel furor di voglia [di mangiare] /
maritai giogo condotti, / ché del nostro furor scuse non false, / e i
bandello, ii-1135: acque schiumanti con furor condotte / per valli ognor di nuvole
, 191: l'ira, il furor, la rabbia mi conduce / a biastemar
dall'impetuoso vento del sdegno e dal furor da l'ira tutto spinto, ne
disciolsero. chiabrera, 385: il furor delle tartaree squadre / fu conquassato con
prati, ii-113: a turbo in furor fronda consente. zanella, i-60:
fervidamente polinice esala / co'detti il furor suo: ma l'altro tace; /
mia fiera ragion chiudon le porte / furor di gloria e carità di figlio. manzoni
se mai più che l'euterpe il furor santo, / e d'erato il sospiro
d'incanto / si ponga a quel furor qualche consiglio. magno, ix-218:
non si fossero interposti / a quel furor, non con troppo consiglio; / ch'
11 fanciulletto / rapire osasti? e del furor d'atreo / non temi tu?
fra lor, terranno al segno / il furor d'aquilon. chiabrera, 307:
. metastasio, ii-168: sprezza il furor del vento / robusta quercia, avvezza
, 18-115: vedendo l'arme in tal furor converse, / e gli aspettati giuochi
bandella, ii-1135: acque schiumanti con furor condotte / per valli ognor di nuvole
. carducci, 333: te non furor di brando / non di coperte industrie
che voi d'amore, / me di furor consuma, orrida fiamma, / m'
incende! / qual vigor! qual furor! non par di luba / la
straniere, / corrono a rissa per furor di strage / e di rapina. leopardi
talpa infingarda, / chi dal neofito furor mi guarda? / quali su i ruderi
lasci / libero il corso al mio furor. bettinelli, i-239: e che altro
in amorosa corte, / quando il furor di questa [la gelosia] si
barbassori. monti, x-3-375: il furor... mi cerca a morte /
, rimanendo le cose loro preda del furor popolare. -figur. macinghi
là svo- laza: / percotesi il furor con man la coscia: / la peni-
di giove / da quando arse il furor che fe'discordi / il re dei forti
ne constringe / di doralice, et in furor lo spinge. parini, xix-3:
minor si sdegni, / forse il furor divorerà; ma in petto, / finché
così l'ardir di quelli animi accesi / furor divenne. usciam di lupi in guisa
cozzante e furibondo, / non il furor de'più crucciosi venti, /..
., 2-44: fa'sì del tuo furor mio pensier pregno, / che spirto
; ei la paterna / spada rotando con furor si spinse / alla strage, alla
l'arte, / e le forze il furor ministra e cresce. chiabrera, 53
. aretino, iii-255: la gioventù furor della natura, / che in tesser
fremendo, addosso all'inimico / con furor si disserra: alla criniera / dell'elmo
, x-1-119: vede in preda al furor d'ingorde spade / le caste chiese,
. marino, 14-151: non il furor de'più crucciosi venti /...
: ebbro di sangue, e di furor, se stesso / nulla curando purch'ei
fanciulletto / rapire osasti? e del furor d'atreo / non temi tu? slataper
. / le labbra il crudo per furor si morse / e ruppe l'asta bestemmiando
solennissimi laureati, che nel più sbardellato furor di m. apollo? 2
qualunque spira, / ci diedero un furor geloso, un'ira / folle. cicognani
paglia. landò, 21: in tal furor venne che poco mancò che per infinita
cele / fin che l'ira e il furor del re decline, / voler mandarmi
tolga ogn'in- contro, e quel furor [del vento] deluda.
che fosse spogliato del dono nobilissimo del furor poetico concessogli dalle serenissime muse. pallavicino
o perché il nemico e profano / furor, sanza veder nel sangue frutto, /
dell'interdizione e scomunica commerciale. al furor dei torrenti le deleterie esalazioni delle
nuovo demone la mite / indole a furor tanto, a tanta estrema / sconoscenza
straniere, / corrono a rissa per furor di strage / e di rapina.
fiamma, / accioché nulla manchi al furor mio. poliziano, st., 1-11
mi spogli, / tu desti il mio furor; / tu solo, o traditor
: ahi pazza italia! il tuo furor medesmo / oltre l'alpi, oltre 'l
; / toglie l'ombra e 'l furor l'uso dell'arte. redi, 16-iii-374
un giorno / le imprecazion da reo furor dettate. leopardi, i-1412: il mondo
perfida e vilissima / pro- fligamo il furor con core intrepido: / baculi de l'
, 412: ma si difese dal furor del drudo / giunon con quella nuvola
parini, 412: ma si difese dal furor del drudo / giunon con quella nuvola
uomini irreverenti e dispietati! e che furor v'ha spinto a tanto ardimento?
di santo furore, a differenza di quel furor che hanno avuto i poeti profani.
. / traean in frotta e per furor battevano / le digiune mascelle. pascoli
fu da guidotto rubata, e costei nel furor subito vi fu dentro dalla mia donna
capitai fu caracora, / dal tartaro furor distrutta poi: / ora nel luogo ov'
/ prese il buon rei pien di furor l'avvinse, / e 'l trasse in
. passeroni, i-31-15: pien di dirceo furor, più non rammenta / che cose
foscolo, 1-459: antea rapita da furor, chiedendo / furtivo amore, e notte
b. corsini, 3-25: con gran furor, con gran fracasso / rinforzò il
difesa a pena, / se soverchio furor non la dirocca. d. bartoli,
de'medici, i-194: l'impio furor nel gran tempio di giano / orrido freme
e gli organi sono disconcertati, genera un furor pazzo e lungo, come fu quello
/ di propria man, come il furor finita, / parole poi sediziose intaglia.
. vasari, i-153: perché dal furor dello artefice sono in poco tempo con
/ esce con forza tal, con furor tanto, / che si disfiocca in argentata
poss'io / con nove stravaganze il furor mio. segneri, iii-3-245: disfogato
rivolgi / e tue rampogne e 'l tuo furor. tommaseo, i-406: a me
secur de le civette / tra quel furor che gli arbori disgombra. 2
compagni egregi, / che d'emulo furor l'essempio accese. / cadeane con
carcere soave, / dove né per furor né per dispetto, / ma per amor
. ariosto, 40-32: con quel furor l'impetuosa gente, / là dove
: non basta forse / paventarne il furor, che ancor fia d'uopo / a
in crudeli / gare private il lor furor si stempri. 9. danneggiare
por s'aspetta / al tur- chesco furor morso e ritegno, / fia d'ingiuria
. boccaccio, iii-3-1: alquanto il furor di limone / fu per tebe distrutta temperato
s'accompagne. marino, 256: furor, furor divino, / mi rapisce
accompagne. marino, 256: furor, furor divino, / mi rapisce e disvia
così leon domestico riprende / l'innato suo furor, s'altri l'offende. c
, / che l'onda indarno in suo furor martella / colle domite fronti. leopardi
: 11 quarto dì, da gran furor commosso, / e maglie e piastre
, 4-250: la dama va in furor, dietro gli grida, / lo chiama
devota che non sole, / col tedesco furor la spada cigne, / turchi,
... / dragonessa di divin furor vaga, / chiara, onorata, de'
ita è alle stelle: / fa un furor: fece una rivoluzione: / è
papali d'avi- gnone / turbine di furor torbido venta. d'annunzio, iv-
gli argenti; / resi d'alto furor sciolti torrenti, / fan per tutto inondar
le quiete selve apre l'invitto / nostro furor; le violate genti / al peregrino
le immagini e l'estro e il furor sacro / e l'estasi soavi e lauree
l'elsa ei ne pianta, ed a furor sovr'esso / si precipita tutto.
iii-4-242: fuoco saetta ed il furor d'odino / su le arridenti di due
[platone] nel dialogo in cui del furor poetico si ragiona, prova che la
; e l'affetto, padre del furor poetico, poscia delle più ardite immagini,
si era armato, / sol dal furor di fulvia empia e bestiale, / moglie
manzoni, 23: più ched'euterpe il furor santo, / e d'erato il
alfonso, il qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me
sue allegrezze, il qual si sta nel furor proprio, e mancandone il cantar poetico
cavalier non erra, / né per tanto furor punto s'arresta. -errarla
qua or là svolaza: / percotesi il furor con man la coscia: / la
all'erta, / e conobbe il furor che la portava, / rinaldo gli are'
dell'interdizione e scomunica commerciale. al furor dei torrenti successero le deleterie esalazioni delle
/ l'altrui vane bellezze e 11 furor mio. campanella, i-25: come le
poteva ancora sentirci qualche cosa del vecchio furor comunale. 4. che
: qual nostro dio, qual tuo furor ti guida / a riportar questo esecrabil
il bel paese esperio / occupava il furor de'longobardi / sotto l'insegne del re
roco e indistinto: / fremiti di furor, mormori d'ira, / gemiti di
, 25-16: se mai, ruggier furor, se mai forza ebbe, / se
l'eccelse cime; / così il furor di peregrine spade / sol de'gran re
/ a tanta rabbia, a tal furor s'estende, / che né a monte
posso non venire insano / di stupido furor, s'io ben contemplo /.
bolle, / e tutto pieno di furor m'estolle / del profetico pindo all'alta
tonda d'aganippe i in noi desta furor, che poi ne porta / imaginando per
magnifica protetrice nostra hanno potuto estringere il furor nostro, che pareva dovesse non solo
spento / io non sento / il furor degli ardor miei / meno ardenti,
: come si è fatto eunuco, in furor cresce. brancoli, ii-294: in
siccome quella degli eunucomachi 4 che il furor letterato a guerra mena '.
mai più che d'eu- terpe il furor santo, / e d'erato il sospiro
versò nell'ira / nostro intelletto col furor d'un servo / che del carcere evade
ariosto, 40-32: con quel furor l'impetuosa gente, / là dove avea
gli argenti; / resi d'alto furor sciolti torrenti, / fan per tutto
? / o quai d'atroce grandine furor / ne sfregiano il bel verde e
preci / spinta, ma più dal mio furor, aggiunsi / falli al gran fallo
giogo condotti, / ché del nostro furor scuse non false, / e i
lui. aretino, iv-1-192: il furor subito, magnifico, è molto famigliare
? 2. ispirato, invasato da furor sacro, religioso, da esaltazioni mistiche
ita è alle stelle: / fa un furor: fece una rivoluzione: / è
spirar de gl'aquilon malvagi / odo il furor, quindi la neve e il fango
non dal fato, / ma dal furor ancisa, non l'avea / proserpina
per dio! largo al giustissimo / furor! paghi costei le pene debite!
. ariosto, 40-31: con quel furor che 'l re de'fiumi altiero,
, e vano / d'implacato desio furor mi strinse, / vivi felice, se
sangue fede / a lo sfrenato lor furor ardente, / ecco ch'italia, misera
nostra. delfino, 1-260: io nel furor della vittoria audace, / per ubbidir
a i fuggitivi / e sostenne il furor del popol fello. 3.
ogni gran pena, che mai consentire al furor del padre, la racconfortò, promettendole
/ di propria man, come 11 furor l'irrita, / parole poi sediziose intaglia
, e l'arte / vinta cede al furor. manzoni, 73: già
per la difesa nostra / con tremendo furor ferian la nave. pindemonte, 4-
/ poco è la morte; il vii furor non langue; / vuol ch'
ogni spirto era lontano / tra il furor di quelle squadre. segneri, 3-118:
secondai, fingendo, / d'eurinome il furor. vedesti come / forsennata e feroce
scaglia / de le donne malvage il furor crudo, / e con aperta e libera
temprossi il ferro, / onde il furor delle tartaree squadre / fu conquassato con
, i-83: nell'inspirare altrui il furor poetico e l'abbondante vena dei versi eleganti
fervidamente polinice esala / co'detti il furor suo. manzoni, pr. sp.
: già sento aprirsi / al sopito furor l'uscita e il varco; / e
, orazio e marziale non implorarono altro furor divino che il fervor del vino, e
festosi / e ninfe in cui 'l furor di bacco spira / e lascivetti amor corona
suoi sguardi un non so qual novello / furor, malgrado suo, tralucer vidi.
, 8-64: la mano è dal furor sospinta, / la man, che nuda
affrenano: gran parte / del suo furor la mia fidanza inceppa. de sanctis,
fida spada, / e con tanto furor il corsier mosse / che 'l bosco folto
): cresce l'ira e 'l furor, l'aceto e 'l fele; /
all'altra della stanza come invasata dal furor demoniaco. -con riferimento a mostri
e le divine: / e seguendo il furor bestiale e fiero, / si congiunse
loco ambizione ingorda, / non più stolto furor, discordia fiera; /.
sale di serse a concitarvi / il furor delle pugne... /..
(iii- 10): con più furor che mai toma assalirlo, / diliberato
alle fioche aure del bosco / il tuo furor patetico m'inspiri? 5
orribil procella, / che 'l repentin furor di borea spinge, / la vela contra
lo strepito de l'armi / e il furor de'fieri petti / e la folgor
meno / par che luoghi remoti al furor brami. fiacchi, 69: alfin sazio
ieri, / parecchi scroccatori / a furor di staffili, di forcine, / saltando
rivale / fugge l'ira, il furor, la gelosia. parini, 417:
e feroce, / che nel proprio furor spesso si rompe, / se con
alfonso, il qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto /
: / sua irresistibil forza, il furor suo, / tutto conosco. svevo,
acqua] esce con forza tal, con furor tanto, / che si disfiocca in
per fragilità di fondamento o nociva per furor di setta e di partiti. fogazzaro
. monti, x-3-337: il latino furor per larga strada / terribil corse, e
d'empier il cielo / di rabbioso furor di pioggia e neve, / e
/ impunemente seminar per tutto / il furor delle parti;... / ecco
contra il signore, e li conturberò nel furor mio, e frapperolli, e stritolerò
, e 'l regno alterno, 1 furor sacro a cantare il sen m'accende.
/ in securo ti cela; al furor suo / argin son io frattanto. nievo
lorenzo de'medici, i-194: l'impio furor nel gran tempio di giano / orrido
fondata ròcca alta parete, / quando il furor di borea o di garbino / svelle
roco e indistinto: / fremiti di furor, mormorii d'ira, / gemiti di
chi no'l frena, / è furor lungo, che 'l suo possessore / spesso
e presto move / a frenar il furor de'saracini. tassoni, 1-14: va
, / e la spada levò di furor pieno, / con ambo mani ha abbandonato
. giulio strozzi, 15-58: al primiero furor dell'unno audace / piegan le prime
amore, / gli avea di tal furor l'anima accesa, / che stimava
poi pirata iniqua fronte, / dal cui furor sì gran procella insorge. alamanni,
, / che l'onda indarno in suo furor martella / colle domite fronti.
, / perch'ella sia del suo furor ministra. tasso, 12-84: posto su
vento impetuoso, / si levò con furor inusitato, / con fulminanti toni,
da le nari fumano / sdegno e furor. faldella, 3-72: gira lo sguardo
auguste i degni stami / troncò il furor de le masnade ultrici; / lungi
... / gli odii e 'l furor del suo signor seconda, / raspa
: gli avea [amor] di tal furor l'anima accesa, / che stimava
-a furia di popolo: a furor di popolo. giannotti, 2-1-343:
tua rabbia, / sarebbe al tuo furor dolor compito. petrarca, 232-12:
e chi no 'l frena, / è furor lungo, che 'l suo possessore /
arte, / e le forze il furor ministra e cresce. battista, vi-3-116:
andiamo! / non soffre indugi il mio furor. baretti, 2-323: il tuo
qualunque spira, / ci diedero un furor geloso, un'ira / folle. soffici
: l'odio, il disdegno, il furor e la rabbia, / tutti ad
or là svolazza: / percotesi il furor con man la coscia. ariosto, 3-45
non veggia luce, / e stringerà al furor le mani al dorso. caro,
furie / i ferrati covili, il furor folle. forteguerri, 14-34: ma in
, 14-34: ma in mano del furor sono i pennelli, / che a colore
, 23-132: il quarto dì da gran furor commosso / e maglie e piastre [
la fida spada, / e con tanto furor il coreier mosse / che 'l bosco
non vieto; / e reprimi il furor di quel fellone. testi, ii-40:
, e l'arte / vinta cede al furor. parini, xvi-175: uomini eletti
alfieri, 1-295: aggiunti / i furor tutti di crudel madrigna / ai furori di
; né soffriran che a questo / furor di codardia s'opponga alcuno. leopardi,
quiete selve apre l'invitto / nostro furor. de sanctis, iii-147: i furori
leon domestico riprende / l'innato suo furor, s'altri l'offende. b.
clorinda argine e sponda / sono al furor che lor da tergo inonda.
fe'la sua gran vertute e 'l furor mio. buti, 1-765: l'uomo
l'alto la saturnia giuno / il furor di didone, e tal che fama /
mio cor; credete a questo / furor d'affetto che m'ha invasa e
intendo: / sua irresistibil forza, il furor suo, / tutto conosco. foscolo
fede, e vano / d'implacato desio furor mi strinse, / vivi felice.
terra d'ilia, / ch'avea il furor profetico congiunto, / con studio di
petto. vasari, 1-153: dal furor dello artefice sono [gli schizzi] in
inspirassero [le muse] il nobilissimo furor poetico in certi ignoranti. marino,
: son ebro, ebro vacillo. / furor, furor divino, / mi rapisce
ebro, ebro vacillo. / furor, furor divino, / mi rapisce e disvia
, * necnon 'l'estro del furor baccanale. muratori, 5-i-285: non può
, 232: di sacro / poetico furor s'empion le carte. carducci, iii-20-
a quegli uomini salaci, a'quali nel furor delle libidini di modo si scorta la
un tesoro, / tanto è il furor dei fichi e dei meloni. a.
sep., 137: ove dorme il furor d'inclite geste /... /
tribune invade e cattedre e gazzette / furor di zeri. rovani, ii-792:
l'uomo all'età sua prima del furor della gioventù, entra nella caverna del vizio
e feroce, / che nel proprio furor spesso si rompe, / se con le
ii-180: vi- deli, e nel furor di giovinezza / ratto s'accese.
da guidotto rubata, e costei nel furor subito vi fu dentro dalla mia donna e
subitamente, / che fece 'l mondo al furor suo tapino. del tuppo, 521
baloardi. tasso, 7-9: il furor di peregrine spade / sol de'gran re
a traverso / de'trivii, dal furor de la tempesta. cesarotti, ii-468:
): da dolor vinto e in furor montato, tirata fuori una spada, lei
interna grotta / un che dentro a furor l'avea ridotta [una donzella].
cancelli del ghetto erano stati abbattuti a furor di popolo. -a furore di qualche
ii-27: viziosissimi muli... a furor di calci fuor dell'ovile avevano cacciato
igna- ziani, gli avrebbero cacciati a furor di sassi. -a furori:
e gabbie / a marte? a'furor miei pastoie e reti? -intelaiatura
il bel paese esperio / occupava il furor de'longobardi / sotto l'insegne del
forma / su 'l mar fuggisse dal furor de l'acque. marini, i-337:
ròcca alta parete, / quando il furor di borea o di garbino / svelle
e gavazza, / ed empion di furor le genti e 'l loco. redi,
che n'accorgemmo tardi / io del vostro furor, voi del mio gelo. vatchi
, e presto move / a frenar il furor de'saracini. moniglia, 1-1-490:
/ che nella tana i figli / con furor generoso / dal predator difende, /
che con me, col mio / furor, di sisto il furor santo io reco
col mio / furor, di sisto il furor santo io reco. foscolo, iv-400
13-39: ma qual che estinse il furor gigantèo / e che distrusse la tebana
inevitabilmente. salvini, 16-204: a furor pure / parati eran così per giocoforza
giogo condotti, / ché del nostro furor scuse non false, / e i legittimi
neron già forse in lui / il furor suo... ma, oh gioia
: sì disse il gallo, e con furor gonfiando / la rubiconda sua giuba indiana
, 6-204: ma si frapose e quel furor ripresse, / componendogli insieme, amica
gonfiate e pregne / di tosco e di furor, conobbi il duce. -incoraggiato,
. imperiali, 4-252: tutto d'empio furor fatto bollente [il serpente],
9-788: me quante assalse un fier furor bestiale, / posto a te, ch'
fe'la sua gran vertute e 'l furor mio. bisticci, 3-257: andava
quelle recenti vittorie, stava tutto acceso di furor giovanile ad illustrar le primizie del suo
s'appicca, / in tutti il marzial furor si desta, / chi adopra spada
elefante] antica sponda / sembra al furor che quasi a tergo inonda. d.
qualcosa: solle- varglisi contro a furor di popolo. compagni, 3-28:
plebe: con acclamazioni universali; a furor di popolo. malispini, 1-392:
interna grotta / un che dentro a furor l'avea ridotta. rezzonico, xxiii-251:
iii-n-52: ahi, cieca italia, qual furor t'infoca / tanto che 'n te
rei. tasso, 19-40: dal furor delle nemiche spade / guardar vi puoi
talpa infingarda, / chi dal neofito furor mi guarda? d'annunzio, iii-1-566:
: sei tu quel dio che in suo furor cammina / per mezzo ai sette candelabri
iii-n-52: ahi, cieca italia, qual furor t'infoca / tanto che 'n te
alfonso, il qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me
.. da non porre al suo furor guinzaglio. manzoni, fermo e lucia,
quiete selve apre l'invitto / nostro furor; le violate genti / al peregrino
, 16-66: mostrando ben quanto ha furor raccolto, / sparsa il crin,
ardirò tacciare d'illiberalità, e di furor di partito il censore, da che le
b. tasso, ii-1-28: conciossiaché furor divino non sia altro che una illustrazione dell'
amor, fiere nel fiero / agitato furor de l'ire ultrici. -onomatopeico.
crudel, perché mi muovi irato / tuo furor contra? baldi, 285: è
avari cólti e di fraterno scempio / furor novello incesta, e le nefande /
ciro di pers, 208: contra il furor di regnatori ingiusti / ti chiama a
il mondo impazzi; / dice il furor del ciel che non si sente / quando
). prati, ii-112: nel furor la sua bilancia imperna, / e
monti; / ma l'impeto e 'l furor de le percosse / nulla piegò de
difende, / e che 'l cieco furor sì inanzi tira / o mano o lingua
, 9-60: vano / d'implacato desio furor mi strinse. idem, 194:
sempre più diventa in me un furor solitario e improduttivo, mi fa
improviso / (com'era in suo furor subito e folle) / gridò: sei
casti, vi-236: paventa il mio furor: impunemente / non mi avrai provocato
prezza impero, / s'inacerba il furor s'altri il combatta. carducci,
in prima, / s'inanimisce e di furor si accende. 4. adirarsi
, 20-139: come il mastin che con furor s'aventa / adesso al ladro,
del mortai terreno incarco, / di furor, di sospetto e d'ira carco /
senza il provvidenziale e paro-parte / del suo furor la mia fidanza inceppa. foscolo,
cessa, alcuno / non rallenta il furor. aleardi, 1-424: vedesti..
avari colti e di fraterno scempio / furor novello incesta. carducci, iii-1-147: altro
bada! chi ingiuria semina, / miete furor. chi incesta / colla viltade,
. cesari, 1-2-75: certo il furor popolare, massimamente incitato per rispetto di
sep., 137: ove dorme il furor d'inclite geste, / e sien
29-59: da indi in qua che quel furor lo tiene, / è sempre andato
, / e de l'arcion con tal furor la caccia / che la riporta indietro
/ foglie vi tolga, e 'l suo furor più aggrave, / forse avverrà che
le porte, / che di sacro furor m'innebri il petto. cesarotti,
, iii-30-326: inesorato / scoppia il furor de'popoli / saetta certa su 'l
tal pensiero, inesplicabil sento / disperato furor, che in me s'indonna.
le voci ed il tumulto / e il furor de'fratelli / duellanti ad uccidersi
, iii-40: qual mai / furor ti spinse a infellonir cotanto? amari
d'argante vien l'ardire o 'l furor manco, / benché suo foco in
pietà grande oltra misura / contra il furor de la malizia infema / di rodi
le mie paci infesta / passi alquanto il furor. reina, i-io: queste frutta
hai palpato e cognosciuto / contro il furor barbarico et infesto / un cosso, un
già de'poeti, / e del furor che gl'infiamma e commuove, /
iii-n-49: ahi cieca italia, qual furor t'infoca / tanto che 'n te medesma
quasi ardente strada / tutto l'empio furor fatto bollente, / viè più n'
: / né minaccia di tuon né furor d'onde / pon far che 'l mar
. alfieri, 1-759: il tuo furor contro al mio solo petto / sfogar
, la vergogna, / rabbia, furor, m'accesero nel core. g.
anno l'attitudine della natura o il furor della mente. questi sono ingegnosi a ritrovare
(arme sempre terribile) di rabbia e furor femminile, finirono di ammazzare con ingiurie
ciro di pers, 208: contra il furor di regnatori ingiusti / ti chiama a
e parevano ingoiare nel fatale disordine con furor di voragine l'umanità peccatrice. moretti
s'ingombrò repente / d'un tartareo furor l'alma gelosa. l. quirini,
dell'oro si aggiungeva per arrota il furor delle sètte. pareto, 223:
a trafigger l'obblio / d'apollineo furor bolle ogni vena, / et ogni cetra
. goldoni, ix-1247: qual torrente il furor m'innonda il petto, / e
parte ove m'asconda / dal gran furor che intorno a me s'aduna.
, 2-3-1: romagna / insanguinata per furor di parti. carducci, iii-18-37: le
i'mi affatico, / veggio cieco furor, ahi! voglia insana: / proverbio
insegne al vento, / sdegno e furor per miei guerrieri accampo. botta, 5-133
e spinto / da insensatezza, da furor, tornai / sul cadavere caldo e palpitante
. gozzi, 3-5-442: ira è breve furor: l'animo reggi; / s'
in me la voce, / e furor pari a quel furor m'inspira,
voce, / e furor pari a quel furor m'inspira, / sì che non
.. indovinatrice, la quale, dal furor d'apollo inspirata, rendesse le risposte
, stermina, distrugge / morte e furor quella brigata intera. jahier, 73
non si fossero interposti / a quel furor, non con troppo consiglio.
vostre virtù. opponetevi a questo nuovo furor civile, intestino, fraterno. gualdo
, lxv- 10: fortuna di furor accesa / ch'a'bei princìpi fu sempre
monti, x-1-153: scorre intorno il furor coll'asta bassa, / scorre il
, / fransero i ferri ed il furor degli empi. magalotti, 26-27: un
portenti. cesarotti, 1-vii-17: alto furor nell'ascoltarlo invase / tutto pelide;
. f. frugoni, v-381: il furor prosaico, non meno che 'l
forza, ma no 'l mio / furor che 'nverde più, quanto io più imbianco
, il proposito. fogazzaro, 10-208: furor di vita, furor di amore /
, 10-208: furor di vita, furor di amore / urta ed inverte / la
, / fransero i ferri ed il furor degli empi. nievo, 452: le
a i suoi congiunti chiede / contra il furor de le straniere genti, / io
del terrestre incarco, / ch'insolito furor fe'atroce e scarco, / donna
, 62: divenut'ebro / e in furor dolce involto, / vo'carolar con
e delle rauche ipotesi / tregua al furor ponesti. rosmini, xxiii-102: le
no 'l frena, / è furor lungo, che 'l suo possessore / spesso
difende, / e che 'l cieco furor sì inanzi tira / o mano o
perché la sua è « opera di furor più che di speme ». si
dove cadde nobile / vittima in campo del furor vandalico, / non sé piangendo,
7-87: le labra il crudo per furor si morse, / e ruppe l'asta
cesarotti, 1-vii-168: si raccende il furor: qui fu che colse / l'
assalto. / tagli e punte a furor quivi si mena, / quivi ripara or
colti: / ma l'impeto e 'l furor per ciò non resta.
carro di fuoco altier lampeggia i col furor cieco in un medesmo giro, / scote
roco e indistinto: / fremiti di furor, mormori d'ira, / gemiti di
, 19-20: già nelle sceme forze il furor langue, / sì come fiamma in
l'oriente / crollato a largo dal furor di marte. -in modo non
non erra, / né per tanto furor punto s'arresta: / tronca la noce
4-1-29: il mostro, acceso di furor e sdegno, / lascia a ruggier un
s'io la rimiro, dove il furor mi guida? b. croce, iii-27-347
lascivia ardente / per più che di furor: di me più ratto / m'aggiu-
. petrarca, 128-78: ché 'l furor de lassù, gente ritrosa, /
e sì profonde / ove con tal furor con tai latrati / davano e sparse rimbalzavan
: ah! ah! vedi se 'l furor divino lavora. compare, tu debbi
nome. -il suo nome / senza tanto furor da me saprai. / -a questa
di rimembranza / la man che il furor mio fatta ha immortale, / e
. cesarotti, 1-xxxiv-297: pur nel furor dell'orrida procella / scherzo de'venti
tuttavia deluso / che non lentava, o furor pazzo. 4. marin.
pose in accordar le parti / che 'l furor letterato a guerra mena. serdini,
nave il leva eius, e posta in furor per ciò, senza lume e senza
, 62: divenut'ebro / e in furor dolce involto, / vo'carolar con
lasci / libero il corso al mio furor. batacchi, 2-235: qui son
alamanni, 18-48: già con quel furor che libo e noto / suol nettuno
per grazia. ariosto, 190: quel furor ch'uscì dal freddo clima / or
ciglia sparsi; / gli occhi di furor lividi / rado trovar sapean la via del
puoi più inanti / livida invidia con furor ve assale. de mori, 47
ch'i pittori / adopran quando del furor la chiodra / non vuol ch'il
al ciel sereno / volto, donde il furor giove l'infonde, / incominciò a
, cent., 51-71: allora con furor di pregionia / cavato fu il predetto
fanioni, 11-66: già cessa il furor della procella, / e più lucente
: rotto il fren, fia che 'l furor suo luca. mascheroni, 8-172:
. metastasio, 1-2-214: il mio furor non lascia luogo a consiglio. leopardi
, di sottrarre al nostro / primo furor colui: così macchiata / non è da
campofregoso, i-44: li leon fero de furor acceso / in el (225):
agl'innocenti miei sudditi, esposti / al furor della guerra, e non men penso
che in noi stanchi e maceri / il furor tuo s'appaghe, / e non
boterò, 1-83: l'anno 1525 a furor di villani furono in questa provincia rovinate
/ in mano d'uom che da furor sia tocco. tasso, n-iv-90: le
alfonso, il qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me
rapito da divin furore che commosso da furor di maninconia, poiché gli effetti de l'
ma volendo in questa guisa compiacer al furor del popolo, che fu ardito di
fuga cieca e malsecura / declinando il furor del braccio forte. papini, 27-517
, e posto il freno / al solito furor, taciti e pigri, / rappreser
/ d'argante vien l'ardire o 'l furor manco. papi, 4-282: così
, com'ella audace inverso / al furor va del formidabil perso. chiabrera, 1-4-2
inefficaci. pananti, i-364: nel furor mordendosi le mani, / par che
destrutte da'fuochi, dalle rovine e dal furor delle guerre, e sotterrate e trasportate
gareggiate, o fratelli! / col furor de'martelli / il ferro mansuefate.
manifestava una continua e repentina alternanza di furor e di brama guerriera e di fiducia febbricosa
l'onda e tornare / fremendo nel furor de la marea. datila, 442
a frettoloso passo / le ninfe dal furor de la marea. d. bartoli
una marina / e di sospiri un gran furor di venti, / e presto ai
giogo condotti, / ché del nostro furor scuse non false, / e i legittimi
sep., 141: ove dorme il furor d'inclite geste, / e sien
. soranzo, 182: quinci nel reo furor divenne l'ira, / che invecchiando
casta diana tien alla lassa pacificato il furor anelante de'più mastiniti segugi.
un che non volse / consentir al furor de la matrigna / e da'suoi preghi
volse pria che mai / consentire al furor de la matregna. b. tasso,
2-1-14: sento o sentir parme / sacro furor, che di sé m'empie.
il seno, indi traesse / il furor pazzo e la discordia fera / e che
in carro di fuoco altier lampeggia / col furor cieco in un medesmo giro, /
intanto, / quando la donna di furor va matta, / che certo dell'inferno
de mercanti, conferitagli dalla violenza e furor del popolo, risolse volontariamente di deporla.
folco, da dolor vinto e in furor montato, tirata fuori una spada,
sciolga amore e molte volte in cieco furor lo trasmuti. tasso, 3-39: è
e tanto più la rabbia e 'l furor cresce / quanto più il sangue si confonde
vittima cercata. ecco eseguito / il furor vostro e l'odio delle stelle. s
.. lettera a'lettori intorno al furor poetico, lo stabilisce non essere altro che
, 5-46: non gli lasciò pensar il furor pazzo / al suo proprio decor mica
venia quel gran trombone / ed il furor già gli occhi torbi accennano; / tremai
; / né minaccia di tuon né furor d'onde / pon far che 'l mar
e le parole / piene d'ira e furor non metton dramma / nel petto mio
1-i-340: alpestre scoglio / sprezza i furor del minaccioso egeo. cesarotti, i-v-x:
. agostini, 6-1-112: poi pigliò con furor dua sassi in mano / e con
con istran pensiero: / chè il furor ministra e guida. equicola, 81:
l'arte, / e le forze il furor ministra e cresce. bonarelli, xxx-5-76
sep., 138: ove dorme il furor d'inclite geste, / e sien
ferd. martini, 4-88: fra tanto furor di rime anche la ristori volle fare
faccenda, / un tumulto, un furor cieco si mira. -trovare attestato
1-vii-223: s'allenta / della mischia il furor, troiani e greci / raccolgon forze
i-7- 58: fosse de'tuoi furor stata zenobia / solo la meta e
de david, el quale correpto dal furor dello spirito santo cantava e'psalmi. costui
dosso. caro, 5-948: che furor, disse, è questo? / dove
169: altri giorni, invaso da furor mistico, pensavo che tutto era abietto
e l'arte / vinta cede al furor: dubbia è la guerra. f.
noi stàvate suggetti, / temendo 'l furor nostro miti e quieti, i.
/ di longo se 11'andò con furor mista / a ritrovar colui d'ogni ben
si vince con la modestia, il furor con la mansuetudine, la malizia con
sentito penetrare... da un furor quasi mistico contro coloro che, tacendo,
bolle, / tanto che quel furor truovi la via, / così murmura e
sfavilla / ch'attuta e vince li furor mondani / e tocca il cor con
ardore, un tempo, / con tal furor ch'alor calda la neve / mi
, i-22-252: pace... il furor dell'arme / cacciata avea fuor de'
folco, da dolor vinto e in furor montato, tirata fuori una spada, lei
incostanza distrugge le opere sue e al furor dei soldati mormoranti sagrifica i suoi favoriti
roco e indistinto: / fremiti di furor, mormori d'ira, / gemiti di
di por s'aspetta / al turchesco furor morso e ritegno. giuglaris, 2-173:
: tutti votammo i calici / del tuo furor f. f. frugoni,
.. s'allenta / della mischia il furor, troiani e greci / raccolgon forze
moto improviso / (com'era in suo furor subito e folle) / gridò:
venier, 49: chioggia è venuta a furor di comuno, / per aver la
la pomerina] spiritata / di poetico furor, / del bel muffolo infiammata /
st., 1-35: con tanto furor il corsier mosse / che 'l bosco folto
muse amore / ch'io stimolato da furor divino / più di nulla non temo.
sì folta nebbia, / che sopragiunta dal furor di venti, / non fuggisse dai
vita almeno il pino / dal gran furor marino / e le cose più care /
petrarca, 128-80: ché '1 furor de lassù, gente ritrosa, / vincerne
constringe / di doralice, et in furor lo spinge. lippi, 1-76: poi
. e per lo caldo, il furor dell'iracundo nel qual s'accende.
avari colti e di fraterno scempio / furor novello incesta, e le nefande /
talpa infingarda, / chi dal neofito furor mi guarda? 3. agg
. grossi, ii-23: d'insano furor la plebe accesa / sediziosa trascorreva e
notte altrui flagella, j me il furor non arrovella / per la nera.
263: po'che 'l cieco furor l'alma sospinse / a seguir quella il
, / fin che l'ira e il furor gli uscì del petto. giovanni da
resta; / gli odi e '1 furor del suo signor seconda, / raspa,
non erra, / né per tanto furor punto s'arresta; / tronca la noce
muscettola, i-351: colma d'empio furor, di rabbia armata, / spargea ne'
lorenzo de'medici, i-194: l'impio furor nel gran tempio di giano / orrido
giogo condotti, / che del nostro furor scuse non false, / e i legittimi
. marchetti, 5-36: io stimolato da furor divino / più di nulla non temo
polenta... non avessero al furor del legato obviato, egli avrebbe nella
ermafrodito. petrarca, 128-80: ché '1 furor de assù, gente ritrosa, /
monte e 'l piano, / con un furor che non si stimeria. b.
. tasso, 7-56: da sì fatto furor commosso, appella / l'araldo;
, i-167: le vesti molli, il furor delle onde rende vano inefficace
del ver sofìa, / quale cieco furor dai prischi esempi / torse i tuoi passi
, quel desso / che d'un tanto furor produce i germi. pirandello, 8-841
, xx-ix-218: ah ch'amor oltraggiato a furor mena. 4. molestato
dirà tonda e il turbo / del furor vostro e dell'immenso affetto? poerio
italia, divisa in se medesima dal furor delle parti. fagiuoli, 1-6-214: -del
: cessa oggimai l'ira tua e il furor tuo, né più volere dimostrare l'
rinforza in me la voce, / e furor pari a quel furor m'inspira,
voce, / e furor pari a quel furor m'inspira, / sì che non
servigio. tasso, 7-9: il furor di peregrine spade / sol de'gran
sep., 139: ove dorme il furor d'inclite geste / e sien ministri
punto di sotterra, / oracolisti da furor divino / presi sempre ne crea.
, / lo piglia il conte e con furor l'assai e. targioni tozzetti,
: son queste / torme del tuo furor. 5. ricordo, reminiscenza
orribil procella / che '1 repentin furor di borea spinge / la vela contro
lorenzo de'medici, i-194: l'impio furor nel gran tempio di giano / orrido
. un empio, / un maledetto nel furor del cielo / e l'orror di
l'onoratissimo vicario / desta avea con furor querela ostile. fiacchi, 119:
scopritive i orecchi, / ottusi dal furor di'vostri cori. lorenzo de'medici
, / mandando fuor del mondo il furor panico. d'annunzio, vii-279: la
manna la mia disgrazia, mi diede un furor tal che non pensai più ad andarmene
esser volse pria che mai / consentire al furor de la matregna. -in
ortaggio e di altre terre esposte al furor de'nemici. guerrazzi, 65: il
cestole e gabbie / a marte? a'furor miei pastoie e reti? cesari,
bruni, i-133: de l'armi il furor l'alma non pavé. c.
/ vano senza soggetto; / ché '1 furor de lassù, gente ritrosa, /
i'guardo, / motti, sdegni, furor, attender tardo, / atti,
.. / la mano al mento con furor gli stese, / e tanto ne
bandiera veniano sostenuti dal capriccio e dal furor poetici, che andavano col capo basso
d'argante vien l'ardire o 'l furor manco, / benché suo foco in lui
: chi può ridir con qual furor percuote / cotal sbirraglia i poveri
qua or là svolazza, / percuotesi il furor con man la coscia.
guevara], ii-9: ecco che 'l furor del signore percosse il popolo di gran
riposo, / garda terribile / nel tuo furor? calvino, 10-93: visitava quinsai
? o qual v'opprime / forsennato furor, che si propaga / fino alle
agostini, 4-1-29: il mostro acceso di furor e sdegno / lascia a ruggier un
corpo vostro, in molte parti ferito dal furor venenoso della peste. tasso, 7-81
i-7 (io): temando lo gram furor de l'abao, subitamente recogli tufi
campofregoso, i-44: b leon fero de furor acceso / in el macerilo morto non
guevara], ii-8: ecco che 'l furor del signore percosse il popolo di gran
, 7-87: le labra il crudo per furor si morse, / e ruppe l'
apparì costante, / e contra il gran furor piantossi scoglio, / che fier correa
pieno di spirito divino e agitato dal furor profetico. cesari, 1-1-33: ora
le redine lasciando, / con gran furor a speronar si mise / per urtar il
i-181: ella, siccome agitata dal furor divino, scuotea il capo, correndo
, fu presa e portata via dal furor de'pesci. casalicchio, 138:
con la sorte d'achille a un furor cieco. / cade il troian sotto
pipì al sole, / protesterete con furor d'inchiostri, / con fulmin di
deserta / sponda aperta / al piratico furor. algarotti, 1-ix-168: altra cosa è
, fu presa e portata via dal furor de'pesci. questa favola poco piscatoria
dell'ira pittura? eccoti innanzi / il furor dell'irato, il labbro gonfio,
: tufi son pieni d'ira e de furor / et è plui nigri de corvi
vecchio pizicóre / son causa ch'io furor scateni via. girolamo leopardi, 2-19:
. 10. locuz. -a furor di plebe: con la violenza di
al cui 'nflusso né muro / vai né furor di temerario belo. pantera, 1-278
egli il plettro, indi 'l furor concetto / con sì fatta canzon versò dal
di romanino, poetante 'con un certo furor divino'tra i lauri di provenza in una
e si traggono dalla cagion finale del furor poetico. filicaia, 2-1-162: quanta or
ardore, un tempo, / con tal furor ch'alor calda la neve / mi
difende, / e che 'l cieco furor sì inanzi tira / o mano o lingua
, / pongon l'orgoglio et il furor da parte, / et al vantaggio
cielo era levato, / pel gran furor del corso di destrieri, / che
schiena: in malo modo; a furor di popolo. nievo, 1-628:
alamanni, 6-68: venia portato / dal furor popolare al proprio danno. tasso,
. -con un tumulto popolare, a furor di popolo. guicciardini, i-224:
. venuti, lxxxviii-ii-747: furor celesti, occulti, almi e secreti
mia fiera ragion chiudon le porte / furor di gloria e carità di figlio. tecchi
auguri / e con quel tutto che 'l furor tuo move. fausto la longiano,
e semicapri irsuti, / di lascivo furor parti o portenti? marchetti, 5-72
chi no 'l frena, / è furor lungo, che 'l suo possessore / spesso
l'erede presuntivo era stato ucciso a furor di popolo, tutti i prìncipi eran fuggiti
la povertà. tasso, 7-9: d furor di peregrine spade / sol de'gran
prova uscia: / l'un da furor, l'altro da onor rapito / e
rapina / fa di colombe ove 'l furor l'inchina. f. f. frugoni
i duri denti, 7 già d'insano furor pregno e di rabbia.
fino al dormire, sempre preoccupato dal furor di bacco. balbo, i-250: la
/... / profeti da sacrato furor presi, / uomini e pe'sacrati
;... uscì sì grande il furor di sangue che gli dette nel viso
bene di lasciar libero il corso al furor popolare su gli svizzeri prezzolati di luigi
: d'astio in quel punto e di furor s'accende / la turba iniqua;
capitai fu caracora, / dal tartaro furor distrutta poi: / ora nel luogo ov'
). garisendi, xxxviii-317: questo furor, quest'impeto procace / trasporta l'
cielo: / tal de'nembi è il furor che di quest'ora / abbandonar non
solaro della margarita, 140: a furor di torbidi vorranno conseguire ciò che hanno
sciagura ornai n'apporta / quel barbaro furor, de'nostri mali / producitor fecondo?
, / vedi che sia d'alto furor capace / il personaggio che produci in scena
o perché il nemico e profano / furor, sanza veder nel sangue frutto, /
tebaldo, cap., 14-49: il furor poetico e profeta / parme che ci
cassandra profetizzante: 'veniet et vobis furor '. 2. per estens.
giudizio che ha in gran parte profondato il furor de l'invidia, non so che
i broccoli, / metto a 'l furor de l * estro mio li zoccoli.
si serri / un comune, un promiscuo furor. -esercitato collegialmente da più persone
musso, i-82: fosti cacciato con furor grande, posto in questa valle di
, ch'era sboccata / e pel furor gli par piano ogni monte: /
? o qual v'opprime / forsennato furor, che si propaga / fino alle
umimprovisa ca- carola / che con tanto furor proruppe a basso / che l'ambra
non ci rende più lo scopo del furor popolare e che non ci obbliga più
un fragor d'acque croscianti / e un furor d'onde irruenti / giù dai culmini
, protei frondosi / e di ameno furor cedri impazziti, / quasi piante di cadmo
poco bada; / ma, stretto dal furor, stringe la spada. ramusio,
mi assale? / paventa il mio furor: impunemente / non mi avrai provocato
, cent., 56-97: perché con furor si mosse in fretta, / mal
foscolo, gr., iii-103: per furor di regno / pugnano i prenci o
i miei pungenti / sdegni e 'l furor ch'or mi perturba e tange.
tanto rende efferati gli spiriti per ordinario il furor del- l'armi e specialmente il furor
furor del- l'armi e specialmente il furor di quelle che vogliono punir da una
agostini, 4-8-62: acceso tutto di furor e d'ira, / tosto una
non per questo cessò in italia il furor de'duelli, perché gli arabi e
giovine di spiriti vasti, sferzato da un furor subito, tutto osando si portò all'
qualcosellina al sole, / protestereste con furor d'inchiostri, / con fulmin di parole
improvvisa cacarola, / che con tanto furor proruppe a basso / che l'ambra scoppiò
ministra, e seco / guida il furor, ch'è cieco. imbriani, 1-262
allor: poiché ritiene a freno / tanto furor qui zelo, ivi paura, /
vera / sia quell'ira e quel furor. de amicis, xii-i: a metà
/ qualcosellina al sole / protesterete con furor d'in- chiostn, / con fulmin
funesta, il disperato, / sanguinario furor de'scelerati, / perfidi citta- din
a noi stavate suggenti, / temendo 'l furor nostro miti e quieti. boiardo,
arme sempre terribile) di rabbia e furor femminile, finirono di ammazzare con ingiurie
la tua rabbia, / sarebbe al tuo furor dolor compito. niccolò da correggio,
, i-xix-135: già le invade il furor, le labbra spumano, / anelano,
sciocchezza è ch'egli voglia / del furor, che giunone in lui raccolse,
che la stanchezza allenti / l'empio furor della nemica mano; / e quanto in
, 2-31-16: dove l'ira a 'l furor più sempre abbonda, / non s'
, / pongon l'orgoglio et il furor da parte / et al vantaggio loro usano
le trombe e l'arme e 'l furor di bellona. machiavelli, i-vii-ii: se
nuda? metastasi, 1-ii-884: il furor dell'aquile latine /... aspre
allor che a noi l'acqua e il furor decresce / vendica la rapina col peso
il pianto / gli ha rasciutto il furor, pianto novello / coll'attonita man trova
s'appresta; / gli odi e 'l furor del suo signor seconda, / raspa
. fantoni, 11-66: già cessa il furor della procella / e più lucente il
: in tal disdegno, in tal furor s'accese / che gli occhi e 'l
abbracciollo; ed egli / per soverchio furor rattenne il pianto. pananti, ii-
). cesarotti, i-vn-17: alto furor nell'ascoltarlo invase / tutto pelide;
c. gozzi, 4-161: marfisa pel furor fu quasi matta: / si chiuse
uomini allora / in vane larve per furor vagellano. campailla, 3-96: 1
arma). tasso, 9-50: furor contra virtute or qui combatte / d'
e delle rauche ipotesi / tregua al furor ponesti. = voce dotta, lat
se quetar vi piaccia / della guerra il furor, finché de ^ morti / le
. visconti, 2-94: non tanto il furor divo in quel se asperse / che
noi creare, / non è cieco furor commosso a caso, / ma effetto
ali. malpigli, xxxviii-69: accidental furor regge tua corte. guicciardini, 2-2-287
, protei frondosi / e di ameno furor cedri impazziti, / quasi piante di
ira il sangue scemo, / di furor nuovo or più orgoglioso avvampa: / e
ciò ch'in lui sano i miei furor lasciaro, / dal furor de le fere
i miei furor lasciaro, / dal furor de le fere è forse guasto. ciampoli
e più valente / con agitarmi il tuo furor mi rese. chiari, 5-34:
; / né in altra guisa il suo furor distende / che suol repente in ampio
poeta. venuti, lxxxviii-ii-747: furor celesti, occulti, almi e secreti
non vieto, / e reprimi il furor di quel fellone. marino,
1-6-204: si frapose e quel furor ripresse / componendogli insieme amica pace /
'libertà ', delle quali il furor de'partiti ha sì stranamente abusato che oggi
!... / profeti da sacrato furor presi, / uomini, e pe'
le gote, / avete ornai vostro furor disciolto. 2. cresciuto durante
, 6-332: l'ira e'1 furor di novo in lui s'accende,
s'armò per gelosia, / benché '1 furor si fosse già rimaso. boccaccio,
rimenìo, / un strepito, un furor la notte e 'l giorno / che quasi
e 'l tempo aspetta / che il gran furor la grandine rimetta. de amicis,
rimira / e ch'usa più il furor che la ragione, / con sì gran
si riaccese per la quarta volta il furor della mia. rammendare o sostituire
[roma], che giacque / nel furor de'suoi figli estinta e doma,
. pulci, lxxxviii-ii-304: non lascivo furor, non mortai fiamma, / ma viva
amanti vuol far prova, / chiama questo furor che lo inquieta, / e lui
ebrei forte ne dànno, / mentre il furor del perfido tiranno / sprezzan, distruggitor
la corona, / s'oggi dal mio furor io non rinsànico, / vedrem quel
sopra il tuo capo / il divino furor con tal ruina / che all'alto orrendo
varano, 1-418: confida / nel furor suo rinvigorito ancora / dall'arte adulatrice
più basse e le più infestate dal furor dell'oceano, ma con alti e grossi
spesso venir meno / fé nel maggior furor. varchi, 18-1-240: sono più che
alamanni, 16-2: tal del suo furor l'alma ripiena / in sanguinoso marte ha
batacchi, ii-47: insien ripieni del furor divino / che febo a noi comparte,
! martello, 6-iii- 578: il furor vedovile magnanima ripiglia, / che a vendicar
le gote, / avete ornai vostro furor disciolto, / giove, che tuona e
riprende / nin nato suo furor, s'altri l'offende.
e negli spiriti solamente consiste, genera un furor di pazzia che tosto svanisce.
nel vedergli volar giuso, sento il furor suo urtare ne la machina dementale e
. franco, 7-367: mi veniva cotal furor ne la mente che, del tutto
suoi guerrieri che un breve ritegno al furor popolare. -milit. ant.
175: spinto da quel suo furor senza ritegno, / è forza che il
potè ritenere l'eleganza latina e temprare il furor della poetessa. c. carrà,
magnanimo alfonso, il qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto /
vano senza soggetto; / che 'l furor de lassù, gente ritrosa, / vin
sé di tanta / forza, oh furor! ch'ecco, ecco dai cardini la
tua rabbia, / sarebbe al tuo furor dolor compito ». idem par.,
tanta ira e per conseguente in tanto furor transcorse, che, rivoltato l'amore il
temperare con qualche atto di sommissione il furor dell'armi nemiche, fece offerire al collalto
7-87: le labra il crudo per furor si morse, / e ruppe l'asta
in quel cammino di tanto rischio, il furor de'cavalli imbizzarriti, che per essere
feroce, / che nel proprio furor spesso si rompe, / se con le
freno roppe, / le mani adosso con furor gli messe. -rompere il
lor, terranno al segnio / u furor d'aquilon, non pur le gregge.
tuttavia deluso / che non lentava o furor pazzo o tema / che, non finita
5-8-11: si volse a lui con furor molto, / e d'un rive-
le sperse / rotte bilance, e dal furor segnate / cancellò le rubriche insanguinate.
tutto sé di tanta / forza, oh furor! ch'ecco, ecco dai cardini
queste parole recitate da lucilio con un furor tale di disperazione e di preghiera che spezzava
salvini, 48-82: profeti da sacrato furor presi. g. b. casaregi,
alfonso, il qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto / me
sagrificio, lo consegnate per vittima al furor del fratello. menzini, 5-118:
. l. adimari, 161: troppo furor t'inspira il sacro apollo. beltramelli
battaglia, / odio, rabbia, furor l'un l'altro offende, / rodomonte
al divino guerrier, tal di parole / furor saetta contro al re: « sfacciato
salvo per occulta via / finché questo furor si sfoghi alquanto. chiari, 2-i-86:
tutto ha sconvolto / di cesare il furor. per lui farsaglia / è di sangue
1-1-159: egli era nel colmo del suo furor contro cristo, nel bollor maggiore dell'
tutti votammo i calici / del tuo furor mortifero, / scampo da cui non v'
funesta, il disperato, / sanguinario furor de'scelerati, / perfidi cittadin distrugger
vostro, in molte parti ferito dal furor venenoso della peste, non avevate chi
alamanni, 7-ii-47: giunte ove il furor depreda i campi, / fermaro i passi
, iv-93: trovò per morte il suo furor satollo. 3. figur
52: o temperar savissimo, / dal furor ti difendi / e tu, fortezza
ministro crudo / la ricca veste con furor le spoglia. / e mentre il suo
piante / e ciò che al suo furor si para avante. -far svanire
d'arno, / e poi sforzata dal furor de'venti / si sbarba e
n. agostini, 5-9-109: con furor si sbarra ne le braccia: / poi
/ esce con forza tal, con furor tanto, / che si disfiocca in argentata
forza l'angoscia e discatena / riservati furor l'alma che fugge. malpighi,
-ii-149: con quel rumor, con quel furor che sbocca / torrente rapidissimo dal cupo
, ch'era sboccata / e pel furor gli par piano ogni monte. da porto
e ognor più crudi colpi / di furor, di pietà, d'onta e d'
il vento, allora / che con tanto furor dall'alte nubi / scagliato è in
discende a mezzo il petto; / apollineo furor gli anima e scalda / il divo
tasso, i-187: l'ira e 'l furor del tempo scampi / il magnanimo errico
ove a'cesarei gusti / scannati dal furor cadean gli atleti. giannone, i-201
/ e pien di rabbia e di furor vaneggio. chiari, 1-i-57: mi lasciava
egli scardinò la mia mente in un furor demenziale, posso dirmi veramente colpevole?
sopra degl'infanti si scaricò talvolta il furor de'gentili. varano, 1-52: qual
de'gentili. varano, 1-52: qual furor scerre un mar, su cui si
pietoso et iscarco / de l'usato furor, lesse [ero], e legiendo
vedere. fagiuoli, xii-130: poetico furor più non m'assaglia, / dalle
... di fraterno scempio / furor novello incesta. cattaneo, iii4- 63
. caraccio, 4-52: trapassato al furor, prendere ei fella / al fin dai
, / vedi che sia d'alto furor capace / il personaggio che produci in
anzi s'è fatta scentar di qua a furor di popolo. 2.
vuoi, tuo regio manto / dal furor di costei mi faccia schermo. c
costumi. cesarotti, 1-xxxii-297: pur nel furor dell'orrida procella / scherzo de'venti
vere colpe ripresi, essi e in furor saltano e studiansi per proprio scampo d'
. f. frugoni, v-381: il furor prosaico, non meno che 'l poetico
tanto sfavilla / ch'attuta e vince li furor mondani / e tocca il cor con
il volgo errante, / quando il furor fiamma ministra ed armi. calepio, 1-45
non scocchi / nel sonno anco il furor contra costoro. marino, 2-i-271:
si scocca incontinente, / e con tanto furor agrappaorlando / che nel pigliar de man li
. tasso, 1-4: ritogli / al furor di fortunae guidi in porto / me,
.. /... il tuo furor potrebbe / scomporre un mio disegno.
celeste accusatrici, / mise in tutto furor la sua nemica. pavese, 10-63:
dottori, 3-29: piega il cieco furor l'irsuta chioma / ad ignoti ligustri
e il tuo dolore immenso / ed il furor mio giusto. misasi, 3-148:
b. pulci, lxxxviii-ii-304: non lascivo furor, non mortai fiamma, / ma
pallore del suo viso riverso sotto il furor dei miei labbri scottanti. govoni, 7-15
si faccia la grandine quando va con furor di venti. cellini, 2-86 (450
... / gli odi e 'l furor del suo signor seconda. brusoni,
di lui talmente... che 'l furor popolare fu per allora sedato e poi
; direzione della navigasegno / del gran furor d'achille, / chi ti cangiò in
chi dirà tonde e il turbo / del furor vostro e dell'immenso affetto? /
notte altrui flagella, / me il furor non arrovella / per la nera. gozzano
mio tu dona; / al tuo furor l'altre darò: con l'arte,
ritenere l'eleganza latina e temprare il furor della poetessa. tommaseo, 10-i-
brutta sentenza / colui che ha più furor che pazienza. g. stampa,
corri; vola: / salvalo dal furor che lo trasporta. -essere fuori
, o misero innocente? / qual consiglio0 furor ti guida o tira? / non son
vuol dentro entrare, truova chi con furor la porta gli ne, una
rovinato / ed il pubblico è tutto in furor. foscolo, xvii, 133:
vuol dentro entrare, truova chi con furor la porta gli serra nel petto, e
, i-5-48: poscia repente, del furor riscossa, / nuova e bella un'astuzia
ov'è lo tuo sforgo? / o furor dipopolo, ov'è tua sevizia?
sfavilla / ch'attuta e vince li furor mondani. algarotti, 1-x-88: il nostro
, / poich'è sfogato il gran furor del cielo. -che ha superato
, ov'è lo tuosforgo? / o furor di popolo, ov'è tua sevizia?
: se un desio mi sfrena / il furor della mente, o urlando io debbo
pere cadean le genti morte / sotto il furor de le sanguigne spade. / vede
. aretino, 14-126: con quel furor ferraù move e sgombra / il terren sì
vano senza soggetto, / ché 'l furor de lassù, gente ritrosa, / vincerne
monti, i-5-69: giovanna accesa di furor cristiano / col braccio tutto nervo a
il mondo impazzi; / dice il furor del ciel che non si sente, /
, 18-32: quivi il soldan con gran furor si rizza / e grida a'mammalucchi
. anguillara, 2-277: con quel furor che caccia un raggio ardente / il
e tanto più la rabbia e 'l furor cresce / quanto più il sangue si confonde
, tutto sostiene / de'nemici il furor, mentre ogni schiera / ad una ad
eccesso / tratto è l'uom da furor geloso oppresso. mazzini, 83-184:
agostini, 6-1-112: poi pigliò con furor dua sassi in mano / e con lor
mi assale? / paventa il mio furor, impunemente / non mi avrai provocato a
orlando ognun non smania, / suo furor mostra a qualch'altro segnale. contile,
/ smaniosa rabbia ho in petto: a furor tanto / non accrescer furore. cesari
ogni memoria, ogni discorso / il soverchio furor?... /...
nose a li animi e ha forga de furor. quella maniera di pietro per apprender quella
in questo mondo, smorza / il furor suo squartandone l'imagine. carcano,
lira si vince con la modestia, il furor con la mansuetudine,...
inulto / mai di procella il rio furor, soggiorno / la rapina infedel, l'
scuotevan clamor fiero e tumulto / e furor di fratelli / duellanti ad uccidersi.
che sempre più diventa in me un furor solitario e improduttivo, mi fa spender
io: con questo dir, da'suoi furor rapita, / va [venere]
in noi stanchi e maceri / il furor tuo s'appaghe, / e non aggiunga
. calzabigi, 95: invaso dal furor del contrappunto, / pomilie sue sonnifere
l'arpa ebrea / pien di sacro furor così dicea. parini, 392: poi
5): per umelità suportà'lo so furor. prose e rime spirituali antiche,
27-814: ti lasciasti sopraffare e travolgere dal furor di parte fino al punto di sgozzare
sì folta nebbia / che sopragiunta dal furor di venti / non fugisse dai poggi e
conti, 87: nel tempo del furor del primo amore, / di soprannaturali
nella sorgente umanità discese / mutuo il furor dell'odio. s. ferrari, 347
17-62: funesta / procella sorge e di furor si avanza: / mista la pioggia
mia fiera ragion chiudon le porte / furor di gloria e carità di figlio. tommaseo
. arici, ii-13 7: il furor vano / delle potenti passioni in petto /
botta ed è tra via / dal soverchio furor dispersa e guasta, / che pria
i rami schiantati dalle radici piombano sospinti dal furor del vento. d'annunzio, 8-79
punto di sotterra, / oracolisti da furor divino / presi sempre ne crea.
, 450: ira è un breve furor, subito ardente, / ch'un gentil
alto si lagna, / esce tutta a furor la compagnia. padula, vii-532:
fu spada e scudo / contro al furor de l'invida cartago, / quando con
cosa mirabile, massimamente ché in tanto furor d'acqua non si rivolgono più che
che vai se barbaro / il nazareno / furor de l'agapi / dal rito osceno
cor, che sempre teme / quel nimico furor che vele e sarte / ne'pelaghi
.. / mostrando ben quanto ha furor raccolto, / sparsa il crin, bieca
pira e l'odio insano e il furor cieco. c. e. gadda,
col destrier le redine lasciando / con gran furor a speronar si mise / per urtar
, / perché i poeti, in quel furor di vino, / avrebbero spezzato
di queste parole recitate da lucilio con un furor tale di disperazione e di preghiera che
al collo? / dammi il sacro furor, spirami apollo! » leopardi, 2-52
tasso, 1-3-18: con occhi il furor quasi spiranti, / con torvo guardo e
avesse / creduto a me, nel suo furor più giusto, / spirato avrìa su
lalli, 2-150: mi armo e con furor da spiritati / dentro l'arsa città
procelle degli animi tempestosi, si placa il furor dell'ira, cessa il livor dell'
mi spogli, / tu désti il mio furor. 101]: ho spogliato
ormai cotti spolpati, / suo baccante furor ciascun rinnova. salvini, v-3-1-5: dicesi
/ lo piglia il conte e con furor l'assale, / e dopo averlo tutto
compagni e fangli sponda / contra il furor che d'ogni parte inonda. siri,
clorinda argine e sponda / sono al furor che lor da tergo inonda.
, / fransero i ferri ed il furor degli empi. -rifl.
.. / sportato a forza dal furor de l'ale / e dai destrier che
miei cenni, ove ti spinge / violento furor, non farmi adesso / vindice de'
. salvmi, 1-123: con qual furor la cruda alma si sciolse / dal
vostre spumanti e rabbios'ire / empiete di furor le menti e '1 mondo.
un pianto scabro, / poiché il furor, di pentimenti fabro, / me le
e spuazao, / iastemao con gram furor, / scregnio e desprexiao.
morte e stimolata / da dolor da furor, squarciossi il petto / spietatamente ed
e sì profonde / ove con tal furor con tai latrati / davano e sparse rim-
chiabrera, 1-iv-67: allor traendo per furor ruggiti / tesifone gridò: « non sia
monachi, 108: dal longo culto lo furor se stiga; / subito senza fructo
carducci, iii-1-434: giuro a i furor de le tartaree grotte / che mi
tingere, / che tua saetta o tuo furor divino. bembo, 10-ix-382: vorrei
massa. amari, 1-1-203: tanto furor prese i soldati, assetati dalla vasta
/ e con quel tutto che 'l furor tuo move. monti, x-3-217: folle
viry, nei dintorni di parigi, a furor di popolo, e strascinato all'hótel
con strepito bolle / tanto che quel furor truovi la via. avisi del giapone
. /... stretto da furor stringe la spada. cesari, 1-2-91:
stretto, in suso / con tal furor le moli sbalza e atterra. redi,
non veggia luce, / e stringerà al furor le mani al dorso. renieri,
, / morde le labra e di furor si strugge. goldoni, xii-737: confusa
450: ira è un breve furor, subito ardente. 4. anzitutto
terra sotto / i piè agitata dal furor de'venti. bianchi, 76: al
da un sommo dolore e da un furor disperato. manzoni, pr. sp.
: tre pecchie qui, contro il furor degli anni, / ferman regio il susurro
leopardi, 257: il vento con furor precipitando / schiantava i rami e gli arbori
.. / tal, dal greco furor tutta commossa, / l'innamorata gioventù toscana
talpa infingarda, / chi dal neofito furor mi guarda? borsi, 1-120: 1
miei pungenti / sdegni, e 'l furor ch'or mi perturba e tange. saluzzo
l'aspetto di quei poveri galantuomini, nel furor del loro mestiere, fa paura.
conte, / come dal grave suo furor fu spinto; / et al fin capitò
difende / pel re di francia dal furor tedesco. fagiuoli, i-23: tradir l'
inquieto. guarini, 227: tempestoso furor non fu mai l'ira / in magnanimo
crudel battaglia, / odio, rabia, furor l'un l'altro offende, /
i corpi stempre / nel suo magior furor fugir lo puoi / con non gir fora
). cesarotti, 1-vii-17: alto furor nell'ascolarlo invase / tutto pelide;
dell'irate procelle e il tempestoso / terribile furor degli aquiloni. leopardi, 4-51:
tue calunnie e posto / termine al tuo furor. borgese, 6-113: il sole
assale, / che quanto al suo furor più s'apre e smove / ai pietre
1765], 182: il tuo furor medesmo /... destò le risa
or che a toccar la lira / sacro furor mi spira, / odimi. g
spada / in mano d'uom che da furor sia tocco. guarini, 1-iii-169:
, / più non reggo al mio furor. 42. trarre di vita
mi tombola / la ritrovassi, el furor sì mi supera, / certo l'amazarei
grandinar le piante, / spinte al furor d'impetuoso fiato. /...
torbido marte, / quando per fiamma di furor si scalda. 9. contrassegnato
] quel gran trombone, / ed il furor già gli occhi torbi accennano.
. n. agostini, 5-9-109: con furor si sbarra ne le braccia: /
veniero, 49: chioggia è venuta a furor di comuno, / per aver la
con la voce / di placar quel furor. traboccare1 (ant. trabocare,
crepa e trabocca: / né tal furor remedio alcun raffrena. zinano, 17-20:
a trafigger l'obblio / d'apollineo furor bolle ogni vena, / et ogni
guerra, / e di sangue e furor lampi tramandi / scossa da 'l carro
hanno l'attitudine della natura o il furor della mente... questi sono
sciolga amore: e molte volte in cieco furor lo trasmuti. ulloa [guevara]
le carne / genti che ira e furor fean cieche e sorde. fagiuoli, xii-22
: il ripamonti riferisce due esempi di quel furor popolare, avvertendo bene i suoi lettori
se corrozan tante gente / tegnando in furor ardente, / ognomo dè so cor
la natura ebbe cura di contrapporre al furor del mare i lidi, con una gran
leoni, 66: furono liberati a furor di popolo tommaseo e manin, portati
per la sua bocca non parlerebbe il furor d'un dio presente nel tripode, ma
quali mezzi raggiunta, che le furor lo mena. bruno, 3-816: cominciò
le trombe e l'arme, e 'l furor di bellona. -con riferimento allo
e delle leggi costituite; acclamato a furor di popolo. machiavelli, 1-i-430:
antri di ogige, / e dal furor de le baccanti sparsi / di sangue i
, / chelindo il fratei suo, di furor pieno / venne a zerbino e
uomini allora / in vane larve per furor vagellano. guerrazzi, 10-662: condottolo subito
, 19-8: il sole / volto in furor, le più affannose vampe / dal
vano senza soggetto; / ché t furor de lassù, gente ritrosa / vincerne d'
fiamma rosso, / data in preda al furor rapido e stolto, / forte sel'
chiabrera, 3-15-13: con l'istesso furor spingono a paro / pur precorrendo il
poetica. fagiuoli, xii-130: poetico furor più non m'assaglia, / dalle
corpo vostro, in molte parti ferito dal furor venenoso della peste. documenti dette scienze
, non de le pioggie / ramoso il furor non de le nevi / condensate,
testimon (fi mia morte: al furor prisco / lo raccenda tal vista; io
d'ilia, / ch'avea il furor profetico congiunto, / con studio di gran
). cesarotti, 1-vii-17: alto furor nell'ascoltarlo invase / tutto pelide;
vano senza soggetto; / ché 'l furor de lassù, gente ritrosa, / vincerne
miei cenni ove ti spinge / violento furor, non farmi adesso / vindice de'tuoi
or là svolazza, / percuotesi il furor con man la coscia. 2