volesse entrargli in tasca col muso di furetto; l'altro serio, col mento nella
ammalino da pelliccia, una specie di furetto o donnola o cincillà. 2
: augura / con gli occhi di furetto / un bel colpo alla sisal e scompare
correre a destra e a mancina come un furetto. levi, 1-149: a destra
: un felino che ricorda il nostro furetto, fulvo, snello, ondeggiante, il
e occhietti vivi vivi, da furetto - lo tradiva. = dimin
, var. di furò -ònis * furetto, faina ', connesso con fùr fùris
entusiasmo che gli brillava negli occhi di furetto. sinisgalli, 9-102: vieni cenciosa
mi scovavano. = deriv. da furetto, per l'attitudine di questo animale
animai domestico, il quale si chiama furetto, acciocché aprir non la possa,
poi non volesse uscir fuori. questo furetto è poco maggior ch'una donnola,
martole o di faine è ancora il furetto chiamato da i latini viverra. questo
si cacciano [i conigli] col furetto... e cotal caccia è dilettosa
da quaglie; gabbietta di legno pel furetto... facevano subito indovinare in ercole
e quello; voleva frugare come un furetto nel presente e nel passato. gramsci
correre a destra e a mancina come un furetto. -occhi di o da furetto
furetto. -occhi di o da furetto: piccoli, vivaci e spesso maliziosi
continuamente le pàlpebre su gli occhietti vivi da furetto; ridendo scopriva la gengiva superiore e
che gli brillava negli occhi di furetto. -viso di o da furetto
furetto. -viso di o da furetto: affilato e con un'espressione astuta
con un sorriso sciocco sul muso aguzzo di furetto color di filiggine. = dal
da quaglie; gabbietta di legno pel furetto... facevano subito indovinare in
gliavo il mazzamurello dal muso di furetto, temendo ch'egli fosse per
. ugolini, 126: ho imbucato il furetto in quella tana: credo che il
prestava il bracco, il levriere, il furetto. pratesi, 1-132: troppo dolcemente
e degli animali (cane, gatto, furetto), causata dal fungo microscopico histoplasma
anche l'ermellino, la puzzola, il furetto, la lutreola, il visone,
campi imbucandosi nelle siepi spinose come un furetto. del bosco conosceva i sentieri che
martole o di faine e ancora di furetto chiamato dai latini 'viverra'. questo non
ancora la martora, la faina, il furetto, ogni animale a gambe corte,
o di faine o ancora di furetto chiamato dai latini viverra. questo non è