consiglio dell'eterna mente, / e dir fur osi che
petrarca, iii-1-80: ivi eran quei che fur detti felici, / pontefici, regnanti
giove die'dàrdano figlio, / onde fur troia e assàraco e i cinquanta /
colui cu'io seguiva, / non fur da cui venisser manifeste. simintendi,
: e poi che le campagne / fur sette volte fertili di biade / e
da prato, lxxxviii-i-578: quei che fur repleti / di me, [della fede
pescatore, / mai non lassàro, onde fur tanto cari. fallamonica, 177:
lettere, cxxv-415]: lette che fur le nostre lettre nell'accademia nostra, piacquero
li cavalieri, armati immantinente, / fur sul palazzo senza restamento. -continuamente
, 6-29: chi dimandasse qual santi fur questi, / san giovanni, san
dionigi, / e per lor i pagan fur rotti e pesti, / che tanta
e pesti, / che tanta quantità fur li nemici / ch'orlando e'suoi
, 9-4: deh perché non mi fur svelti di testa / gli occhi, quel
testa / gli occhi, quel di che fur sì intenti e pronti / mirar costei
, / e cose, che non fur cantate addietro, / di fantastica luce il
non provar più famorose doglie / che fur principio al mio crudel dolore. tasso
cui l'antiche carte / narran che colti fur venere e marte? vico, 4-i-1003
retrogradi e avanzati, /... fur troppo / lenti verso la meta.
o per professione. monti, x-2-302: fur sacri / i reverendi magistrati, sacra
: poi nacquer gli eroi, da cui fur parti / assai cresciute, rabbellite e
giovane, 9-455: i chiodi ribaditi fur sull'asse. lippi, 10 * 14
'l sangue del fratello da romolo fur disegnate; la città dall'asilo o
iii-121: fui condennato come rebelle, fur confiscate le robe mie. l. strozzi
li angeli che non furon ribelli / né fur fedeli a dio, ma per sé
/ non sentì poi ch'a star seco fur giunte. esposizione di salmi, 1-146
ancora n'ho riprezzo, / perché allevati fur con molti vezzi. pulci, 25-248
a. bonciani, lxxxviii-i-299: non fur sì scure mai tenebre e rezzo /
, / e le mie fasce si fur d'un lenzuolo, / che volgarmen-
78-49: quando di lucca i guelfi fur cacciati, / niuna terra ricettar li
sì fo-ne. caro, 1-352: poiché fur sazi, a ragion si diero,
pucci, cent., 89-37: non fur dilungati molte miglia / dal veronese che
medesimo della donna in una medesima sepoltura fur posti. gucci, 2-283: il detto
ti ricolgo e tomo / là 've prima fur volti i passi miei. d.
molto disgradati / che per fortuna insieme fur trovati. salvini, 48-21: quanto
ne l'anima rinfresca. / non fur mai tutte spente, a quel ch'i'
molto. g. gozzi, i-23-215: fur quasi suonate le campane / e fatto
6-9: varie son le stanze / come fur vari gli adunati grani, / onde
era di santa sofia,... fur tolti di questi danari per rifabbricarlo.
la rifiutarono; i dubbi e non sinceri fur sette. guicciardini, 2-2-83: rifiutati
ingollare, ingozzare! quanti peni le fur fatti da furfanti, che, fottutala
se volia. / e poi che fur su dritti relevati, / preser iesù
scampati cristiani da lui a man salva fur presi. mannelli, 106: così
fame. pataffio, 5: le 'mbadigion fur solo i rimasugli. vasari [zibaldone
, 29-81: queste sustanze, poi che fur gioconde / de la faccia di dio
giocando, agiti e tiri, / denti fur già de la più vasta fera /
5-5-61: 1 nomi, che già fur molti anni ascosi, / rimonteranno al
: franco ha sì bel mantel? che fur so2. muro costruito a ridosso di
, 232: rimpiattati in un macchione / fur veduti a un arciprete.
e nuove / all'uman culto emergere fur viste / isole e terre. mamiani,
il fece ad arte, / di cui fur quelle tanto amata mia isposa e della
dovea il cor rintenerire, / noiose gli fur sì che notte e die / rinovar
il dirle la vergine, ma le fur rotte le parole in bocca dal fremito de
ch'io taccio, / a studiar mi fur d'impaccio. tommaseo, 15-224:
1-208: la tredicesima poi imbandisone / fur cervi e boi e pesci rinversati.
città fosse divisa, / a riparar fur tutti d'ogni lato / e castruccio n'
pur sempre ora le scene, / che fur vote, son ripiene. 7.
le buone lettere ne'moderni illustratissimi tempi fur posti in uso, niuno ve n'
/ questo, mi credo io, fur mossi quelli / che fero i monasteri,
« due dì li chiamai, poi che fur morti. / poscia, più che
poi che a dio repugnanti furo / percossi fur di guai e multi danni. savonarola
avie del limbo tratti / tutti color che fur giusti e fedeli; / di dolorosi
banditi). sanudo, lii-14-105: fur menati 35 schiavi cristiani 'num'sudditi
rischiari, / se gli occhi suoi ti fur dolci né f f
le strade, / le qua'per climen fur già mostre al figlio, / sentomi
m. cecchi, i-1-216: non fur toltovi / li danari riscossi? capitoli della
alte rócche. trissino, 2-1-103: come fur stati alquanto in quel diletto, /
diedi, come il suo assassinamento, fur fatti non di notte e ne'deserti,
grazia) vidi. caporali, i-91: fur... eletti cinque ambasciatori,
passando / di questa vita, e poiché fur passati, / come tu hai udito
, / davanti al papa a pittier fur menati. 6. nascosto, segreto
mai più vedute e udite tempre, / fur le catene che già mi legàro.
te risguardo lieto / o se mai ti fur grati li miei versi, / abbi
primo a far l'uom smarrire / fur le gioconde larve: / e s'al
risuonar festiva. leopardi, 34-25: fur liete ville e colti, / e biondeggiar
ii-55: cento altri segni / dal ciel fur dati: l'ignea spada,
cacciarono [cimone] come bandito e fur cagione che pericle in quel fatto d'
ristetter nulla / e discreti a lui fur con varie prove / non breve dotta
umor da lui stemprate e sparse / fur tra l'alme di fé vedove e
tassoni, 10-29: 1 corpi fur, non gli animi divisi, / e
usati / che di far guerra mai non fur restucchi. luca pulci, 3-42:
-le mie man da i ginocchi suoi fur remosse. g. p. maffei,
ritmo lucchese, v-47-32: per saramento fur distrecti / e ritornare dai cristiani;
e la ritrosità di raimondo, che fur vizi de la sua natura, sian costumi
ti fece sgombrare la casa, ti fur ritrovati cinque vestimenti da uomo di che
, ii-102: si dice che appiccate fur l'altro ieri / due ritrovate epistole
franceschi furono sconfitti, / e fur de'cavalier semila morti, / e de'
di buon vini / di nuovo fatti fur debiti inviti / e partir gli altri riverenti
altri tanto onore e tante / riverenzie fur fatte al guerrier forte, / che non
fraudolente, / di cui l'opere fur più che di volpe, / la sua
ariosto, 44-77: l'arme che fur già del troiano ettorre, / e
a tutta vela il golfo / correndo, fur subitamente a proda / de l'amica
volubile fortuna / dieder a chi più fur nel mondo amici, / ch'i'
] la porta scosse, / ma fur le sue fatiche indarno sparte, / e
garante. ciampoli, 43: queste fur le parole, / quando in fronte al
mauro, xxvi-1-303: quegli altri sciocchi fur dei miei paesi, / che non
: ecco questi stessi albori, / che fur gli ultimi a delia. ecco del
europa ne nacquero che romanismi ovvero romanzi fur dette. 3. ling.
pellegrino monte erte mine / reggie già fur di romitella rosa, / che,
tremanti, / proverbiando coloro / per cui fur rotti i lor dolci riposi, /
rotti i patti / allo re carlo, fur di grado in grado / delle persone
corsini, i-64: a salvezza degli uomini fur fatti / dalla natura, che n'
giovane, i-197: i cavalier, che fur qui dianzi / in contrasto fra lor
tutti: / tal di semenza rea fur dolci i frutti. g. gozzi,
de le parole, pergò ch'eie me fur dite da orni ragi, no sonerea
45-87: subitamente senza fame bando / fur le sue case rubate e disfatte /
rotta di roncisvalle, 3-31: così fur divisi i paladini; / ma nanzi
/ questi luci e de l'alma fur rubelle, / note, vergate di splendor
tra lui e i genitori / non ci fur mai romori. goldoni, vii-85:
ed altri più di cento, / perché fur contro al popolo a romore / in
ove convien che lagrimando arrivi, / fur mai querele a par de le mie dure
, ii-325: che razza dunque di uomini fur mai questi? qual mpe gli avea
pungenti in te diventano / quei mirti che fur già sì molli e teneri? mattioli
pensiero eterna: le tee sacre / ombre fur conscie del mio fallo, e in
de'viventi ebbe in costume, / esca fur sempre di possenti affetti.
così cavalli, uomini, ogni cosa vinta fur vittime. panigarola, 1-65: tornando
ad elisea), perocché profanate / fur le sponde del rio lucido e bello /
stupido dico: « in paradiso / fur fatte quelle membra e 'l suo bel riso
suon de'minacciosi accenti / crimproviso terror fur saettati. calandra, 1-160: allora
. i. frugoni, i-6-264: pronti fur versi insidiosi e garruli / che d'
petrarca, 53-36: i sassi dove fur chiuse le membra / di ta'che
pananti, i-350: buone mosse le fur, sono a cavallo, / e cercherò
r], ne'carmi saliari, che fur sue canzonette infantili, diceva 'casmina'per
e molti ne fugiro, / gli altri fur presi tutti a salva mano / da
che combattuta la salvata nave, / fur sovr'essa veduti aerei mostri.
ferite avevi, / che tre ne fur sanate da costui. b. tasso,
/ di lor gli odori ad asciugar fur preste, / consenti or ch'io rasciughi
tarchetti, 6-ii-457: vorrei saper quanti baci fur dati / dal (fi che i
ritmo lucchese, v-47-31: per saraménto fur distrecti / e ritomaro dai cristiani;
30: poi li prigion da soldo fur lasciati / sotto diversi patti e saramenti
il ventre e già consunta, / che fur per ciò fin dagli scudi svelte /
. g. visconti, 2-87: fur saturati mida e crasso d'oro.
/ ch'eran priapo e venere, / fur che gli desser spirito, / beltà
dianzi passati / dal figlio di rangon tutti fur morti, / e già gli altri
gloriosissima fama, con false colpe gli fur donate. papi, 1-1-160: il manuel
sermini, 50: di tant'altura fur subito al fondo / per li vizi
li vizi di sopra nominati, / fur rotti e sbardellati / dentro fra loro
b. davanzati, ii-482: queste mura fur fatte, com'è verisimile, per
lieta vita. trissino, 2-3-268: come fur sbramati di guardare / tutti quei luochi
: « i nostri primi padri / fur belli al par degli angioli leggiadri ».
difesa, onde spuntando / i primi versi fur di grazie ignudi? / s'altro
s. carlo da sezze, iii-413: fur gl'amorosi gradi in apparenza / di
, 5-64: ad amendui le fatagion fur scampo, / che non poterò entrarvi
inf., 2-112: al mondo non fur mai persone ratte / a far lor
a far volar piccioni, / che triganieri fur cognominati, / nemici naturai de'bacchettoni
giovane, 9-808: 1 parer vi fur diversi: / più e men senno
101: più volte avare e scarse / fur le campagne indarno. pavese, 10-47
cent., 58-19: quivi non fur della battaglia scarsi, / ma prestamente
, ii-43: ludi scenici udiam: nulla fur quanti / brillar di scauro e di
più di cento / cavalier perugin vi fur legati. 6. diminuire drasticamente.
i supplicanti / contaminò; né le città fur meste / d'effigiati scheletri. cantù
. i. frugoni, i-15-36: fur le gregge prima uccise, / e con
scherzo, le facezie e il giuoco / fur de'miei carmi il più gradito oggetto
briga lascerai. crudeli, 2-181: fur due romiti, e, come spesso
fiorentini avea seco alla schiena, / fur tutti presi e morti. -avere sulla
., 5-91: in questa parte niente fur matti, / ma molto savi chinando
dun'era / il giorno ch'elle fur martoriate: / non ne fur per
ch'elle fur martoriate: / non ne fur per ciò da dio schifate.
, 3-64: questi sciaurati che mai non fur vivi / erano ignudi e stimolati molto
il poeta gli sciaurati che mai non fur vivi, vili e pusillanimi, rimirando più
., nella denominazione di varie istituche fur mai, sono e saranno, / dottore
fr. della valle, i-40: fur sì care le piaghe e sì gradite /
c. gozzi, 4-58: se cagion fur l'ozio e gli scrittori / del peggiorar
giovane, 9-807: i arer vi fur diversi: / più e men senno,
froda il malvagio sirupo, / cinque fur quei del falso concistoro, / e
fr. della valle, 25: fur le voglie mie sconfitte e dome.
scontrando nel navilio della chiesa, / fur da loro sconfitti. guido delle colonne volgar
di pieghi botta, 6-ii-457: ne fur viste delle [donne] schiacciate in di
/ scorse e gl'invitti legni onde fur guida. cesarotti, i-xxvi- -avere a disposizione
ch'io non ho qui scorte, / fur di firenze. comportamento. 20.
d'amor combusto. tesauro, 3-754: fur necessarie uelle fiamme alemanne per purgar
di vacche. aretino, 20-47: fur tali e tante le scorreggiate che con la
fermossi. parini, giorno, i-780: fur visti /... alto volando
sieno in buon luogo nati, non fur fertili né abbondevoli. trattato de'falconi
dottori di prudenza et arme, / quanti fur i perversi pien di crucio / che
inf., 10-49: « s'ei fur cacciati, ei tornar d'ogne parte
angeli che non furon ribelli / né fur fedeli a dio, ma per sé fuoro
talmente da farlo apparire agli interroganti balorseco fur giunte. boccaccio, dee., 2-6
un tempo, e'venti / tutti mi fur alta fama da giungere a godere
seggio eccelso augusto / dal voto universal fur collocati / come custodi e difensor del
/ odami l'alta giuno, a cui fur date / le maritali tede e santi
g. stampa, 17: vengan quante fur mai lingue ed in gegni
in gegni, / quanti fur stili in prosa e quanti in versi,
. idem, 55: 1 gloriosi eletti fur settanta, / e po'i segratieletti furon
lor seguagio, / e li lor beni fur guasti e distrutti. nardi, 3
avea colui cu'io seguiva, / non fur da cui venisser manifeste. boccaccio,
. te, / vergognandosi quasi che fur tarde, / sdegnose se ne tornano
de le parole, pergò ch'eie me fur dite da orni rugi, no sonerea
spagna, 2-31: raconta el libro che fur noverati / cento ed ottanta mila cavalieri
andàro in pezzi, / che tocche fur da l'ostinata selce. ciro di pers
dolor ministra e di martìri, / quando fur prima volti i miei sospiri / a
pastori. crudeli, 2-151: tutti fur d'accordo / che la semplice casetta
tro può cascare. fur gli etruschi silvani, a far più vago
deliberazione collettiva. boccaccio, iii-1-6: fur donne in scizia crude e dispietate,
. ser gorello, 876: come fur morti li suoi sentimenti, / recaro
venil fastidio mena, / tutti d'accordo fur di restar sanza / temine, e
d'ogni terra di toscana / cacciati fur da sera e da mattina. ariosto,
perché fra tutte le cose che ci fur concesse dalla sapienza, niuna è maggiore
, né prova i mali / che fur pena prescritta al peccar nostro; / e
amareggiata e nera / lascian, quanto essi fur dolci e sereni. fiamma, 56
bava sericana / alla bella popolana / fur la veste d'ogni dì.
maggior danno, / al duca cposterlicchi si fur dati. = deriv. da asserragliato
e tiratine fuor come letame, 7 e fur miseramente sotterrati. guido delle colonne volgar
di una serratura o di in faccia mi fur poi serrate. un altro sistema di
opere di pietà, né al bisognoso / fur mai le porte e le sue man
pucci, cent., 87-69: così fur tutti i patti servati / a ciaschedun
eclo, 9-13: li mei serventi spesso fur avari / de dar del vino a
di subito rinchiusi [i cardinali] fur per certo / in conclavi, per
la sezione del ram', fur sezzai. testi fiorentini, 37: che
tue minacce e gli tuoi prieghi ingiusti / fur sempr'esca, tacque, e
asconde. cesarotti, 1-iv-188: tai fur d'ossian le gesta, allor che il
strano sfesse: / volsero esser dogai e fur bra- chesse. mercante in persia,
, cent., 80-37: non fur dilungati molte miglia / dal veronese,
sfogo. dottori, 1-181: non fur pigri coloro, udito il segno, /
amore [cristo], / confitte fur con tre chiodi ispuntati. /..
, con valore privat., e da fur a. f. doni
arbitraria, periodi sgangherati. che tocche fur da l'ostinata selce. lalli, 5-57
alte e reali, / che sgradate non fur dai principali, / e dei lor
timor di sgravidare / o sconciare, / fur trovate / certe polveri muschiate, /
lor querela il boreal deserto / e conscie fur le sibilanti selve. gozzano,
ad esser nero. forteguerri, 28-21: fur venuti / inun bel prato, più vago
... in una medesima sepoltura fur posti e sopriessa scritti versi significanti chi fosserquelli
sesso opposto. boccaccio, iii-1-6: fur donne in scizia crude e dispietate,
antiche o nove, / e seggio fur de'più possenti imperi. carca
d'oltremare vuol gran malea'romani, perché fur già seg; noreggiati da loro, e
tre, siccom'eran legati, / adangelica fur condotti avanti, / la qual signorilmente gli
, ove sepolte / l'alte regine fur di questo regno, / uscir gran simola-
beicari, 4-135: le vostre devozion fur simulate, / però gesù vostro dir
415: sei donne gentil partenopee / fur smascellate con donna ghisolfa, / dove
iii-1-47: a questa voce i legni fur tirati / quasi in sul lito; e
soavi studi, vane cure e lievi / fur già dolce rìnsier de'miei prim'anni
6-70: da questo i satiri da'greci fur detti ancora sobi, cioè scaccianti,
perciocché saltando sempre caminavano, anzi loro fur date ancora per lo più le sobe o
stato sociale. pasolini, 7-141: gli fur rimproverati rapporti con barra e corcovizzo /
soderini. machiavelli, 1-viii-250: né fur d'un cerbio due coma capace,
corsini, 3-74: fra 'quali eletti fur per principali /... /
di qualcuno. marino, 1-1-37: fur queste efficacissime parole / folli, ch'ai
di letizia e fede; / solo turbati fur nostri diletti / quando l'uomo ospitai
cose ha vinto. boccaccio, iii-1-6: fur donne in sci- zia crude e dispietate
, e torno / là 've prima fur vólti i passi miei, / e preso
/ che tutti gli altri uccei le fur dintorno, / sì che sanza soggiorno /
ogni ngoglio, / a metter fuoco fur subito accorti, / acciocché 'l popol non
antonio di meglio, lxxxviii-ii-112: né fur poi sopra me molti sol volti,
15-106: in somma, sappi che tutti fur cherci, / e litterati grandi.
mensa, / dove il manco piacer fur le vivande, / del ragionar gran parte
altri di minor virtute, / se ben fur regi sontuosi e grandi. m.
da ponte, 296: non fur quelle le maggiori miserie sopportate da me in
ave. pulci, 25-91: poi che fur caricati i cammelli / di ricche merce
sinistra banda: / quando da un vento fur sopravenuti, / ch'errando in alto
/ ch'io le pregassi, a tacer fur concorde? antonio da ferrara, xlvii-132
dante, par., 30-57: non fur più tosto dentro a me venute /
sorte. ariosto, 2-48: poi che fur giunti a piè de l'alta rocca
di sorti tali / ch'ai mondo non fur mai colti gli uguali. c.
, donde eravàn privati, / ci fur renduti...: /..
ch'io le pregassi, a tacer fur concorde? 4. la materia
. davanzati, ii-482: queste mura fur fatte, com'è verisimile, per sostener
? / se di battaglia nostre man fur vaghe, / il narreran le sostenute piaghe
blanziflor, né isaotta o morgana / fur prossiman'a -voi di piacimento. giamboni
. segneri, ii-557: questi, che fur tutti gli ordini monacali, questi fur
fur tutti gli ordini monacali, questi fur quei che sottentrarono animosamente agli apostoli nella
nomina nessuna persona e che quelle che fur prese di mira sono tutte sotterra. pirandello
soperchie spese, / invidia e cupidigia fur cagione / del mal che sopra me per
sozze. b. corsini, 10-2: fur tolti dal terren di sangue sozzo /
le cui sante spalli / degne già fur del secreto divino. piccolomini, 3-15:
tesauro, 3-161: questi publici voti fur aitati da un gran dispetto di aldone
ardor tanto piacere? e dove fur più dolci unqua o più belli / il
i sacri altari / in molti luoghi fur macchiati e guasti, / e dal
fr. della valle, i-40: fur sì care le piaghe e sì gradite /
/ questo, mi credo io, fur mossi quelli / che fero i monasteri,
. fazio, i-20-51: a far prigion fur l'inventive sue, / a trovar
: pur quelle rose [del volto] fur di naviganti / industria e ai botteghe
ch'ancor l'alma accende, / fur chiari specchi in terra al viver mio.
restar morti parecchi, / c'agli altri fur di folle audacia specchi. porcacchi,
. b. corsini, 10-2: fur tolti dal terren di sangue sozzo / i
oppie fersi perché quei tempi le richiedevano; fur poscia allargate e mitigate perché fu spediente
8: insieme il sonno e miei lumi fur spenti, / ed or sol mi
son santi / e che per me fur dardi e poi catene, / mortificasse alquanto
buonaccorsi, 180: se mai ti fur grati o per te spesi / passi o
idem, infi, 20-94: già fur le genti sue dentro più spesse, /
oh dilettose e care / mentre ignote mi fur l'erinni e il fato, /
, cioè in alcun tempo, 'non fur vivi', quanto è ad operazioni spettanti ad
giraldi cinzio, iii-n-27: molti vi fur che con estrema possa / sassi gittaro
uva, 51: agli uomini di più fur giunti i buoi, / questi,
così pria nominar l'atre fessure / che fur da noi fauci chiamate e bocche)
: potrebbe forse essere delli apostoli, che fur pieni dello spirito santo in tal modo
, apelle e vìtruvio, i cui spirti fur l'ombra del vostro spirto. vasari
colori, / l'ombre e i lumi fur sensi, / e ministro di vita
/ ch'eran priapo e venere, / fur che gli desser spirito, / beltà
al ciel voraci fuochi, / che fur raggi e splendori! d. bartoli,
/ due volte europa, a'danni suoi fur tratti, / senza lancia impugnar o
senza lancia impugnar o stringer brando / fur al primo apparir rotti e disfatti.
. f. scarlatti, lxxxviii-ii-611: acquistati fur primache 'l perfetto / isponsalizio o sacro matrimonio
tempo antico mi ci hanno colta: elleno fur mezzane di sposa- lizzarla a chi pure
., 12-61: poi che le sponsalizie fur compiute / al sacro fonte intra lui
colla prestezza. monti, x-2-177: fur ignei dardi al sen queste parole:
. pulci, 9-54: in pochi dì fur fatte molte squadre / per dover tutti
violati / tanti ragazzi, alfin tutti fur messi / sulla stadera dell'empirea corte /
ch'e'facean quando dilungati / dagli altri fur bene un migliodi stallo. 11.
ti ricolgo, e tomo / dove prima fur volti i passi miei; / e
persequette, / sanza mio lacrimar non fur lor pianti; / e mentre che di
volubile fortuna / dieder a chi più fur nel mondo amici. bembo, lxv-40:
. m. palmieri, 1-5-31: fur altri spirti sì di sancto zelo / che
se stesso forza. albori, / che fur gli ultimi a delia; ecco del rogo
3-65: questi sciaurati, che mai non fur vivi, / erano ignudi e stimolati
come descrisser già certi pedanti, / che fur degli altri li più falsi e tristi
. tasso, 13-i-831: scipio, fur gli avi tuoi famosi e chiari / nel
: gli uffizi che ebbi, non mi fur mai tolti, / anzi stato sarìa
imbriani, 6-176: quanti perri le fur fatti da furfanti, che, fottutala
tolomei, vi-ii-75 (1-4): anticamente fur orchi e = deriv. da strebbiato
, 9-302: strepitose strida, che fur canti / di sirene e d'amori!
, 30-51: a quella stretta / ne fur morti di loro oltramisura. vàdi,
stretti a parlamento / ad empoli fur tutti i ghibellini. pananti, iii-10:
vostra maestà. aretino, v-1-886: non fur mai fratelli stretti con uno istesso
fossa stretta. crudeli, 2-151: tutti fur d'accordo / che la sem- blice
poco allignare e intese / con laude fur, ma strinse il vento e visse
non son quella / di quei che fur già grandi, / che, per le
più saggio. petrarca, 30-21: non fur già mai veduti sì begli occhi /
. mariotto davanzati, ciii-206: non fur giorni né ore, / né loco
, 3-40: navigar aa ogni parte / fur viste a la superba alta struttura /
di mostrar virtude e valore, che fur stuzzicati i tori, i quali, furiosi
tutta vela il golfo / correndo, fur subitamente a proda / de l'amica riviera
, 51: agli uomini di più fur giunti i buoi, / questi co i
mi fé l'insidiose stille, / e fur le finte in lagrime faville 7
audacia! filippo degli agazzari, 59: fur tante le pregarle e le 'npromesse del
ciro di pers, 3-240: già fur città superbe, or sasso a pena /
ch'eran priapo e venere, / fur che gli desser spirito, / beltà,
. pucci, cent., 39-28: fur de'cavalier semila morti, / e de'
: lagrime lente e taciturni omei / fur le vivande in cena a me condotte.
il giovane, 9-807: i parer vi fur diversi: / più e men senno
tanti di qua, tanti di la fur mossi / e sassi e dardi ch'oscuronne
bella notte almi splendori, / quante fur le mie pene in breve gioco. crudeli
rende, che al dragone immane / non fur quell'aste, e niun mi faccia
soavi studi, vane cure e lievi / fur già dolce pensier de'miei prim'anni
condivi, 2-26: dalla signoria li fur donati dipoi cinque gigli rossi in un
cibo a quella fiamma viva / finché fur tutte in cenere disfatte. -in
tasti. / e come i santi suoi fur prossimani, / fu loro aperto.
.. vennero, e finissimi vini fur presti, e senza più chetamente li tre
teatralmente digradantisi il rimanente dei numerosi spettatori fur collocati. fortis, 1-89: qualunque
51: a gli uomini di più fur giunti i buoi, / questo co i
volumi, / quando nel primo tempo fur creati, / ciascun facea gli effetti
le nubi e la titania lampa / fur dell'umana gente. carducci, iii-1-100:
. poerio, 3-399: no giammai non fur que sti occhi / da
andaro in pezzi, / ché tocche fur da l'ostinata selce. -alterare
grido alle nazion del mondo / che fur presenti e vidonne il segnale, / i
le provincie i numi tutelari che topici fur nominati dagli scrittori così greci come latini
la terra. leopardi, 34-30: fur città famose / che coi torrenti suoi l'
parte e d'altra, / poiché fur dunque in punto, in mezzo a'greci
poi diè desinare; / ma come fur levate le tovaglie, / li fece tutti
tremanti, / proverbiando coloro / per cui fur rotti i lor dolci riposi, /
vostro vaso / ch'a farla traboccar molto fur pronte. g. p. maffei
all'assedio, più volte alle mani / fur con que'dentro e di dì e
buoi] furò e per certi sampognanesi fur tracciati infin là e volendo seguire il
i buoi] e per certi samprongnanesi fur tracciati infìn là, e volendo seguire
tradito / de'furtivi ardor tuoi l'opre fur note. chiari, 2-ii- 87
le frontiere: / e queste ultime fur di tante schiere. = deverb.
davanzali, i-73: parte delle navi fur tranghiottite, le più dileguate in lontane
con cristo in nave? finché tranquillate fur tacque, mostrarono curarsi di lui sì
, / fin ch'aperte del ciel gli fur le porte. e e
l'ammenda de'sangi ornamenti / che fur tratti di roma, fu mestiero, /
. trissino, 2-3-45: quando fur tra lor tanto vicini, / quanto,
un'esperienza spitrasser lor dietro, e fur vituperati, / gridando: « muoia il
tei vo'dire, / perch'essi fur cagion di mia fortuna, / chi ben
/ a'prodi, a noi, cui fur trastullo e giuoco / sin da'prim'
, 1-64: a salvezza degli uomini fur fatti / dalla natura, che n'appar
. la spagna, 1-25: di quanti fur della saracinia / pedoni e cavalier non
, inf, 16-21: quando a noi fur giunti, / fenno una rota di
scontro militare. lomazzi, 352: fur sempre vinti, secondo polibio, / da
: le trecciere e le pompe donnesche, fur da'latini chiamate mundus muliebris. bresciani
le contenda: / ch'anti- camente fur orchi e gigante / e streghe, che
grechesca / trovò rinaldo che assai gli fur grate /... / e con
consentire; / non più quando sue porte fur spogliate / del suo custode dal famoso
volar piccioni, / che triga- nieri fur cognominati, / nemici naturai de'bacchettoni.
beati peccarono; e in pena fur condannati d'andare vagabondi trentamila anni.
al mondo i secoli de toro, / fur divisi gl'imperi, a questi il
brusantini, 24-92: ove dappoi che fur fatti vicini / assaltati restaro all'improvviso
vostro vaso / ch'a farla traboccar molto fur ronte. boiardo, 1-14-66: il
ebbe il consenso universale, / che fur gli antiqui ingiusti e mali accorti, /
petrarca, 53-34: i sassi dove fur chiuse le membra / di ta'che non
i-197: si come i cavalier che fur qui dianzi / in contrasto fra lor
a. pucci, 3-6-36: e'fur destri / ad uscir fuor coll'animo feroce
in via con esso i due / che fur del mondo sì gran marescalchi. bembo
in prigione ivi erano, dal papa fur lasciati. botta, 5-420: cambiamenti notabili
massa marittima, xliii-258: in questo fatto fur tutti li stati / omini e donne
le sarte e le velate antenne / non fur descritte, o gli erpici e le
ratte dei nembi, e con desìo fur viste / piegarsi al suon delle gradite lodi
52 battaglie e dopo sedendo nel senato gli fur date ventitré pugnalate. ghislanzoni, 1-30
tasso, 13-i-686: lassi! e fur chiuse le dolenti porte, / ch'uscio
, che 'n pregione oscura e trista / fur chiusi, per cagion del primo rio
., 18-02: 'diligite iustitiam'primai / fur verbo e nome di tutto 'l aipinto
'l aipinto; / 'qui iudicatis terram', fur sezzai. ottimo, iii-229: verbi
di verginità carducci, iii-2-71: e ti fur vanto gli amorosi affanni / onde nutristi
: questi sciaurati, che mai non fur vivi, / erano ignudi e stimolati molto
, che vi pianta verzure, che non fur mai nel dioscoride stampate, né da
: questi sciaurati, che mai non fur vivi, / erano ignudi e stimolati molto
le stelle erranti. bandello, ii-1070: fur le mie piante verso il tempio mote
pucci, cent., 6-44: appresso fur tutti scomunicati / i suo'seguaci e
se, diceva, / a te fur care le mie chiome e il viso /
e poi create in varie / guise fur d'animai specie diverse. alfieri, 4-154
che spiri / quante lagrime intorno a lei fur sparte / fra tanta pompa e tanti
con sì lieti auspici, / che non fur viste mai / né viscere più belle
vituperevole, sei in d'achille non fur osi i teucri / scostarsi mai dalle dardanie
3-64: questi sciaurati, che mai non fur vivi, / erano ignudi e stimolati
deputata a ^ li sciagurati che mai non fur vivi, e quello picciolo tondo che
: a questa voce i legni fur tirati / quasi in sul lito. s
o d'altre materie, che moderamente fur tanto messi in uso. manzoni, pr
, inf, 10-51: « s'ei fur cacciati, ei tornar d'ogni parte »
molti e morti stesi a morte / fur in quella crudel terribil pugna. pascoli,
dal detto papa furon liberati, / né fur tenuti più seguir suo'zeli. tansillo
c. i. frugoni, i-13-310: fur suo semplice ristoro / zuppe facili a
, sparsi ad arte, ammorbatoli in pria fur dei semplici nostri almi costumi. dossi
voce fr. comp. dall'ant. fur 'mercato, prezzo'e fait, part.
rezzonico, 4-ii-284: al riso socievoli fur visti / spianar la fronte disdegnosa i
ispagna, ch'è lo stesso, / fur disegni cioè senza successo. castigabravi (
. verb. coiffure / kwaf'fur /, correttamente / kwa'fyr /,
fu grande. r petit-four / peti'fur /, correttamente / p. ti'fur
fur /, correttamente / p. ti'fur / (petit four),