. disus. scorrere fuori; sgorgare, fuoruscire. - anche al figur.
al momento della piena maturazione lasciano fuoruscire una goccia di lattice zuccherino. salvini
= deverb. da fuoriuscire (fuoruscire). fuorivia (fuoravìa,
fuoruscènte (part. pres. di fuoruscire), agg. che esce
e che si direbbero egizie. fuoruscire (fuoriuscire), intr. (per
: non c'era modo di sottrarsi e fuoruscire... alla stretta e alla
fuoruscito (part. pass, di fuoruscire), agg. (anche
il rammollimento e infine si ulcera lasciando fuoruscire un liquido denso e vischioso; può
una lava molto pastosa che non può fuoruscire. -per estens.: rigonfiamento,
, non essendo saldate posteriormente, lasciano fuoruscire il midollo spinale privo di meningi e
-con iperbole: lasciar cadere o fuoruscire un indumento o un accessorio perché di
intr. (perèxo). ant. fuoruscire. cesariano, 1-59: quanto
liquido purulento tende a raccogliersi o a fuoruscire spontaneamente; nel cronico, provocato da
5. per simil. sgorgare copiosamente, fuoruscire a gocce o a rivoli (le
coniug.: cfr. rompere). fuoruscire in abbondanza e con forza; defluire
efeso. 3. derivare, fuoruscire. c. e. gadda,
il narcisista. 6. far fuoruscire, mandare in fuori.
come le bodde. -lasciar fuoruscire o scorrere, mandare fuori. -anche
rigurgitava di acqua. 2. fuoruscire dalla bocca nel vomito; agitarsi nello
9. tr. ributtare fuori, far fuoruscire abbondantemente l'acqua (un pozzo,
lava (un vulcano), di fuoruscire dal contenitore (un liquido),
-intr. con la particella pronom. non fuoruscire, non venire emesso, essere trattenuto
e riesce nel cervello. 7. fuoruscire di nuovo da un contenitore. corriere
dal capecchio. 2. lasciar fuoruscire l'imbottitura di capecchio; viani,
può scolarvi ora. - fuoruscire a goccia a goccia; stillare.
, sfiata o sputa. -lasciare fuoruscire il vapore compresso sibilando (una macchina
con la particella pronom. aprirsi lasciando fuoruscire i grani o i chicchi. d'
4. per estens. lasciar fuoruscire un suono. faldella, ii-2-10:
suoni acuti. 6. lasciar fuoruscire. pasolini, 3-306: subito il
i quali vicinano il mare. -fatto fuoruscire mediante compressione dal contenitore. sinisgalli,
gli occhi. sprillare1, intr. fuoruscire con un getto sottile; zampillare (
(tose, sbuzzare), intr. fuoruscire da una stretta apertura con un getto
con la particella pronom. cadere, fuoruscire o defluire a goccia a goccia, sotto
di scuola. 21. cadere o fuoruscire a una a una, con intermittenza
intr. anche con la particella pronom. fuoruscire. targioni-tozzetti, 5-36: una donna
, un terreno, ecc.); fuoruscire (un vapore, il fumo)
svapora el coldo. -spurgarsi facendo fuoruscire la materia purulenta. crescenzi volgar.
si sparassi. 20. far fuoruscire fumi, vapori; emettere esalazioni.
.). svasare2, intr. fuoruscire dagli argini (un corso d'acqua
fenditure sui tronchi dei pini per fame fuoruscire la resina. d'annunzio, v-3-253
del ventre di un animale per far fuoruscire le interiora. c. c
(mi svoltìcchió). ant. fuoruscire a poco a poco. magalotti,
travanzare, intr. disus. fuoruscire da una fessura. giuliani,
con la particella pronom. versarsi, fuoruscire dal recipiente che lo contiene (un liquido
(un liquido). -anche: fuoruscire dagli argini, straripare (un corso
pianure. 10. per simil. fuoruscire dai vasi sanguigni (il sangue);