estravafare), agg. travasato, fuoriuscito. vallisneri, iii-574: quelle
3. sm. ant. fuoriuscito. corio, 161: in piacenza
(anche fuori uscito', ant. fuoriuscito, fuorauscito, fuoruscito, fuoroscito
a curare pubblicamente gli interessi di un fuoriuscito. 4. in modo dichiarato o
malinconia. 2. tale liquido fuoriuscito dal corpo attraverso tagli o ferite.
le circostanti alture. 2. fuoriuscito dalla bocca di un'arma (un
annichilare ancora? 3. letter. fuoriuscito in parte dalla gengiva, scalzato (
. 2. per simil. fuoriuscito da un contenitore. buonarroti il giovane
tronchi con basilissa. 2. fuoriuscito dalla mastra. giuseppe di santa maria
scaturire), agg. sgorgato, fuoriuscito dal terreno o da una sorgente (
a curare pubblicamente gli interessi di un fuoriuscito. 11. determinato, prestabilito
(sgollató), agg. ant. fuoriuscito dal collo, dalla gola (il
onde detergerla dal grasso che ne è fuoriuscito. fanfani [s. v.
trabocato, traboccatto, trabucato). fuoriuscito dai bordi di un recipiente (l'
ant. transpirato). emesso, fuoriuscito, in partic. attraverso il fenomeno
e lattiginoso dovuto a presenza di chilo fuoriuscito dai grossi vasi linfatici. trasudazióne
. trasvenato, agg. ant. fuoriuscito dalle vene (il san- gue)
(esitìccio), agg. ant. fuoriuscito, esule. - anche sostant.
con quelli dentro. 3. fuoriuscito dai vasi sanguigni, da un organo (
. che emette dalla bocca materiale purulento fuoriuscito da ascessi originatesi nella pleura e nei
(con partic. riferimento a quello fuoriuscito dalle petroliere). la padania
linguaggio giornalistico, strato di petrolio, fuoriuscito da una petroliera, da un oleodotto,