: d verismo americano poteva perpetuarsi, fuori dalla sua strada storica, fino ad oggi
peculiarità di ciò che è al di fuori del tempo; eternità. -anche: infinità
i medesimi individui da rarissimi eccezioni in fuori dovevano essere necessariamente rieletti a perpetuità.
condizioni dell'etemità, della durata infinita fuori del tempo; che non ha termine,
122: le radici de'monti mandano fuori acque indeficienti e perpetue. torricelli,
! sannazaro, iv-99: ergasto cacciò fuori un bel palo grande e lungo e ponderoso
né meno serrare l'ultimo rastello di fuori. tassoni, 1-22: quei de la
dentro l'andito della porta, coll'altra fuori, e bilicato sopra due perni che
sotto, si alzi quella al di fuori. tramater [s. v.]
al fosso che circondava le mezzelune di fuori. quindi con somma gara fra le
cavalletto dee essere tale che sopravanzi fuori dell'acqua almeno due piedi, dovendo
i carpentieri stanno per lavorare sul di fuori della nave. -ponte di corde
i carpentieri stanno per lavorare sul di fuori della nave. 20.
cantare il gallo,... uscì fuori della corte del pontefice. bibbia volgar
tori. ma il pontefice maggiore trasse fuori u coltello e trapassò l'apostolo [
all'amo. tarchetti, 6-ii-259: fuori di porta magenta, vi è, dal
comandano la opportunità di guardare al di fuori del bordo da un posto eminente: fatto
verticalmente in giù, l'altra orizzontalmente in fuori, a foggia di una maniglia;
; sono beneficati di cose che sono fuori delle mani del principe e successori;
., dalla degnità del pontificato in fuori, volle essere e fu della lor
inanimato e da la colera e gelosia messo fuori di sé..., bravando
ponti militari. stuparich, i-209: fuori dei cespugli, a traverso il vasto
restò lì boccheggiante con gli occhi in fuori a ponzare senza respiro come un rospo
e ponza e ponza e ponza, venne fuori la 'monaca di monza', fu detto
il loro agio, se possono cavar fuori una descrizione così nitida e grafica,
che di tutto questo gran lavoro spillan fuori certe domande, certi dubbi,..
greci che di tanto in tanto tiravano fuori una parola grossa come 'popò'o 'pitale'.
animo e di piccola mente, venne fuori, per opera di fra girolamo savonarola
affari. aleandro, 1-71: se fuori eziandio di tali materie [il marino]
esigenze della vita pratica, al di fuori dell'influenza dell'architettura e urbanistica colta
quasi come cosa orribile, quella percuoto fuori di tutto l'ordine de la riprovagione
di forestieri. vico, 4-i-772: fuori d'ogni dubbio, dall'oriente uscirono
che la conversazione ha luogo principalmente o fuori del proprio albergo o dentro. e quando
le covino con la vista, come è fuori la popolaresca vociferazione, ma sì bene
. parve a'poeti che non fosse fuori del verisimile che essi gli attribuissero cose
a paragone, chi si fermi al di fuori, con le romanelle e coi canti
l'afa che si respira al di fuori. pascoli, i-558: una vasta regione
, sudate; e portano le pezze fuori sul balcone. -per estens.
quella utilità che cavano li mercanti di fuori del regno sia loro tolta, e immaginando
a loro piacea, così dentro come di fuori, quanto potesse mai avere il comune
incontinente tutto il popolo della città uscitte fuori incontra a iesù. codice dei servi di
la cità de londra et in uno loco fuori di londra, chiamato granuzi. guicciardini
erano rispinti dal popolo sovrano che voleva fuori l'autore. d'annunzio, iv-2-803
tanti esce magnifico. / -tu che fai fuori? - vo'invitare i populi,
popolo all'aprirsi delle porte si versa fuori... vedo tante spade, archibugi
poponi o poponelle, che venissero di fuori di nostro contado, della soma soldi
, né impastro, né rimedio alcuno fuori che alcuna volta un poco di acqua
scalcagnate, sovente con le poppe di fuori. c. e. gadda, 6-295
macchina, torsolo ignudo, poppe in fuori, a esibire quel che poteva esibire
figlio. verga, 7-312: tirava fuori dal sacco la lattante per darle la
. gli belavano sulla faccia col muso fuori del sacco e gli poppavano le orecchie.
.): ciascuno dei canapi disposti fuori bordo dalla poppa per le manovre di
: il verismo americano poteva perpetuarsi, fuori dalla sua strada storica, fino ad oggi
un prodotto delle classi contadine, al di fuori della guida delle aristocrazie operaie),
al marxismo o in parte al di fuori di esso', allora... potrei
: la mentalità più retriva può venir fuori nelle spregiudicatezze fasulle: come quel famoso
acciocché i porcelli non ne possano uscir fuori. trattato delle mascalcie, 1-74:
case; la gente, chi a buttar fuori porcherie, chi a raccomodar le imposte
. nievo, 682: era tanto fuori di me dalla consolazione che questi maltrattamenti
, acciocché i porcelli non ne possano uscir fuori. giov. cavalcanti, 229:
affamato, apertogli il porcile, gittarsi fuori ragghiando e assannando ogni cosa che trova
luce, / leggier pasto allestìano; e fuori al campo / co'neri porci uscìan
: venero il prete all'altare, fuori di lì è un porco qualunque. bonsanti
; e, come scappando, andaron fuori, per un altr'uscio che metteva
, 112: quanta gente c'era fuori, porco giuda, ai margini della riserva
, il quale quando si frigge manda fuori gran quantità d'oglio. redi, 1-23
un palmo e da la testa in fuori, che ha candidissima, è tutto
fece [cola di rienzo] trarre fuori certe nuove insegne ch'avea fatte fare.
il convito, e una femina riman fuori dell'uscio, per insino a tanto che
anima, porgesi con gli atti di fuori. carducci, iii-3-42: quanti storici gradi
abuso il farli che porgano molto in fuori, percioché quando eccedono quello che ragionevolmente
gente, si porgesse da giovane] fuori aperto l'uscio con buona continenzia, con
città. frateili, 5-25: si tirò fuori perfino il santone d'annunzio, che
della paura, mandano per li pori fuori talvolta un'acqua fredda, la qual noi
voi uomini addimandate pori, se n'esce fuori e si disperde. campanella, 4-498
strofinarla o col riscaldarla, ne scappan fuori certi filamenti o corpicelli invisibili per ragion della
. montanari, i-496: egli è fuori d'ogni controversia che l'erbe e le
giù sull'impiantito e sul marciapiede di fuori, colle pozze dell'acqua dell'innaffiatura che
zavorra o dei rifiuti', 'mucchio di rifiuti fuori porta e presso la marina'e 'luogo
uno...: quelli mandò fuori la porporina anima e morendo recette i
in ispalla sopra un cassone e ritornò fuori a'fatti suoi. pananti, i-221:
a. verri, 2-i-1-216: tirò fuori [il capitano] i suoi guanti e
] da un cervo con le coma fuori di sella, avendogliele poste fra tutte due
così incrudelirono quelli dentro inverso quelli di fuori: ché quando ne pigliavano uno, lo
volgar., ix-569: pietro stava di fuori alla porta. e il discepolo,
terra non poteva entrare persona né uscire fuori che non fosse o preso o morto
): lasciati suoi altri innamoramenti di fuori, incominciò a porre l'animo a lei
medesimi dentro godano della loro sapienza e di fuori ritraggano gli altri dall'errore e parlando
dall'errore e parlando non escono sì fuori, che eglino pongano il gaudio della loro
.. puose un altro cielo essere fuori de lo stellato, lo quale facesse questa
. dante, conv., ii-m-8: fuori di tutti questi, li cattolici pongono
n'andò celatamente alla casa del compare fuori di pisa. tanaglia, 1-38:
posero tanto terrore che molti si ritirarono fuori con le famiglie parte nelle altre terre
l'autunno, si pongono i venti di fuori, che escono del mare, detti
conto1, n. 13. -porre fuori: eliminare, escludere. palladio volgar
frutto e debile se ne voglia ponere fuori. -porre giù: abbattere.
e 'nvecchia, e 'l gambo di fuori sempre sta verde. crescenzi volgar.,
di san pietro in vaticano, san paolo fuori le mura, san giovanni in laterano
castellano, la ritrovarono e dentro e fuori ben serrata, per il che si
con voi poco fa me ne usci'fuori. anonimo romano, 9: hao mutate
e sempre in volta / van di fuori al palagio e su le mura, /
bontempi, 2-1-170: gli esercizi poi fuori di casa erano l'andar spesse volte a
e sentire la risposta da un'eco fuori della porta angelica, verso monte mario
il nemico disporsi a generale attacco trincerandosi fuori di porta s. lucia. pratesi,
. lucia. pratesi, 5-169: fuori di porta san giusto... ci
: gli informi panorami del nuovo quartiere fuori porta san giovanni. -per estens.
cosa molto subita. -fuori porta, fuori di porta: nei quartieri costruiti al
porta: nei quartieri costruiti al di fuori della cinta muraria di una città;
case fuor di porta. un miglio fuori di porta. carducci, ii-15-138: sono
o i seminaristi che vanno col prete fuori di porta. de amicis, xii-336:
dalle loro case, vanno nelle osterie fuori porta, o, potendolo, al più
trattoria; poi si andò a cena fuori porta. arbasino, 51: il
gli avvocati vecchi a giocare a bocce fuori porta. -adiacenze, margini di
riguardo della propria leggerezza deve necessariamente restar fuori dell'acqua, sia appunto il
ci rinuncia, ma male, e tira fuori il cric dal portabagagli, / e
di cuoio al di fuori, simile alla cartucciera dei marinai che
sia il portafoglio dei lavori pubblici. fuori delle grandi costruzioni, egli non vede
lasciava diecimila lire di mancia che tirava fuori con grande stento da un portafoglino decrepito
usato un tempo per portare i neonati fuori di casa e in partic. alla
di mano, e si dice nota fuori di portamento quella nota che ne eccede
] di molti gradi, dicesi nota fuori di portamento. gianelli, iii-50: 'portamento
dalla terra ove, bagnata da pioggie cadenti fuori di tempo e tocca dal sole
altresì montato a cavallo, circa dieci miglia fuori la cità gli fé compagnia. rastrelli
uno specchietto ovale per ciascun fianco, fuori tutta quanta dorata e dipinta con gusto
mercantile e capitalista com'è, proiettato fuori del mondo con un discorso assoluto.
il vento], abbatte e porta fuori. idem, purg., 7-99:
panzini, ii-637: il mare porta in fuori. -figur. trascinare a forza con
.. non permette che siano portati denari fuori di quella provincia. giacomo soranzo,
mi fece portare in baroccio a pistoia sin fuori di porta al borgo. soldati,
: non si faccia resta / all'uscir fuori: i'vegno qui da parte /
casa medina, di dentro e di fuori, tutti si dormiva saporitamente. la tisbe
costituito invece da un braccio metallico sporgente fuori bordo). dizionario di marina
tecchi, 15-75: il marchese tirò fuori, con bellissimo garbo, un portasigarette d'
portastudi andando o solo o con altri fuori di una porta della città.
alla portata della mano, condusse redento fuori della piccola porticina. d'annunzio, v-i
all'intelletto un passo che, come fuori della sua naturai portata, gli si rende
fenoglio, 2-215: zio annibale tirò fuori il suo orologio d'argento e domandò
sciocchezze come i bambini quando si credono fuori della portata del babbo e della mamma.
, si tirò un po'indietro, fuori della portata delle mie labbra.
li credo aborigini, ma portatìcci di fuori. = deriv. da portare.
e dito, senza polifonismi che sbrodolano fuori del pugno, né peraltro occupare solo
facce de'quali, dalla banda di fuori, è finto uno sfondato d'un
dentro e di calafatare e incatramare per di fuori. diconsi anche 'portelli di riserva'.
dal fondo e il teschio / mette fuori dal pertugio.??
. 3. che ha un aspetto fuori della norma; mostruoso, deforme,
, iddio da portinaio il chiuse di fuori. metastasio, 1-ii-680: quando a narrarmi
più a contenere la città che trabocca fuori per tutte le strade... fuori
fuori per tutte le strade... fuori porta portese e porta cavalleggeri incontro ai
porticaria o porziana quella ch'è fuori delle porte della città o loro a
. raimondi, 7-164: erano giunti fuori della città, nella periferia, dove sono
le quali si aprono da dentro in fuori e sarransi da fuora in dentro con saramento
in due parti... di fuori era uno atrio, come una piazza larga
. giustiniani, 674: dentro e fuori de'portichi di rialto si vedevano pitture,
, rossi e gialli, tutti un po'fuori di squadra, nemici dell'ordine e
incontrarono l'imperatore al munistero del portico fuori della città tutti i gentilomini più ricchi et
, il padre stava nell'altra di fuori, amendue vicini all'uscio, ma colla
. moravia, xiii-136: lorenzo saltò fuori dalla macchina e sbattè con forza la portiera
i pochi adulti ch'erano in attesa fuori. solo il portiere borbottò: « non
volgar., ix-569: pietro stava di fuori alla porta. e il discepolo,
le superfluità: il quale volendo mandar fuori la materia per il vomito, si
primi mesi di vita per le uscite fuori casa (ma è oggi riservato alla
naufragare in porto': quand'una nave è fuori di pericolo. -fare porto:
, 17-59: peter viene piano piano fuori come una persona carica di un potenziale
la conoscitiva, non poteva poi lasciare fuori di sé la seconda, che concerneva
che proibiscono introdur nel regno libri stampati fuori di quello senza licenza, fu da ciò
, 3-9: avendo il duca mandato fuori una sua prammatica intorno alle mani morte
inviti che mi si fanno di pranzare fuori di casa. praga, 4-108: ho
di fronte alla casa, produrre ciascuno fuori una quantità di scamuzzoli di vivande raccolti
degli anni staliniani (nell'urss e fuori dell'urss). -assidua applicazione
le olive] da se stesse dan fuori olio, e perciò dà per conseglio chi
genio di affaticarsi in ricopiare e dar fuori antiche scritture a volersi procacciare anzi tutt'
, 1-359: io sono sempre tenuto fuori dalle pratiche di questa elezione. -in
nell'intemo e che aristodemo si precipita fuori dalla medesima inseguito da quella larva persecutrice
pacificamente e quelli dentro e quelli di fuori praticavano insieme. grazzini, 9-8: tutti
: queste cose così praticate si intesero fuori e accrebbono a giovanni riputazione. nardi,
perduta. faldella, 13-233: salto fuori dal recinto dell'esposizione, piglio alla
. marini, ii-99: uscita chetamente fuori del giardino, come quella ch'era pratica
, perché lo spirito mal affetto esala fuori in parte e l'umor pravo,
quella pravità s * attenua et esce fuori per traspirazione. = voce dotta
perché lo spirito mal affetto esala fuori in parte e l'umor pravo sparso per
nutrica con quella pravità s'attenua et esce fuori per transpirazione. 8.
13-326: don emanuele... mise fuori un preambolo sull'assoluta necessità che la
un piattello ovunque sia, / salta fuori e là s'invia / onde sente uscir
6-254: una giovane, dal marzo di fuori, irruppe nella grande stanza come folata
. - soggiunse -la prego, andiamo fuori! -la precessi col lume. d'
al volere e fu balzato anch'egli fuori del legno, offendendosi gravemente 1'awisato
stuparich, 5-324: la temperatura di fuori era... precipitata.
sembra che quella che scorre al di fuori nell'aperta campagna si trasmuta in tanti sorci
/ alta d'una soffitta il capo fuori / sporse una giovinetta, e con le
giorni la stagione era precipitata; di fuori nevicava asciutto e duro. 19.
x-2-313: piero si svincolò, si precipitò fuori; fece in tempo a vedere il
69: bendico..., precipitatosi fuori dall'ultima vettura, inveiva contro i
rimase come fulminato: poi di subito uscì fuori di un balzo e si diè a
la carrozza del banchiere scalpitando precipitosa uscì fuori di porta san giusto. dannunzio,
dispetto a tener sempre dalla parte di fuori e a metter proprio le zampe sull'
(225): poi, come fuori di sé, stringendo i denti e raggrinzando
conio che di tanto in tanto scappano fuori anche a me e assieme con 'a
. cesari, i-484: io son fuori di me di tanto preciso e proprio disegnare
44: la filosofia de'gentili mandò ben fuori a'tempi antichi quella preclara sentenzia:
, 49: le cognizioni vere scappano fuori dalle tenebre, svelando a noi quel che
savoiardo, cresciuto e vissuto il più fuori della disciplina vaticana: 'notus orbi
gli ordinari scrittori di politica facevano venir fuori, senza il precorso di tante e sì
cristianesimo, non soltanto non potè diffondersi fuori del cerchio ristretto delle aristocrazie colte e
a predare fiere selvatiche, uscì subitamente fuori una moltitudine di fiere et entrarono nel giardino
e non cerca coloro che sono di fuori e la carne de'quali el re
ecco l'alba risorge e t dì vien fuori, / il sole appar e con
, di mettere il piede un dito fuori della traccia semata dai predecessori, credendo
, 6-i-342: paolina si lasciò trascinare fuori del teatro, e nel porre piede sulla
cecchi, 5-416: di dove cavava egli fuori il mento imperioso che, per trent'
seduce. 2. locuz. -essere fuori di predicamento di qualcosa: non esserne
castità in chiasso: fare qualcosa assolutamente fuori luogo. monosini, 260:
del fare alcuna cosa mal adattata o fuori di proposito. -predicare vavvento,
correggere le iniquità di quelle che troppo fuori de'termini posti loro si lasciano andare
animo tanto sicuro che non cercasse di salvarsi fuori dei confini del regno. tiepolo,
predicatore e di correg- gitore de'costumi fuori di tempo. gonzaga, ii-36: ve'
sonare le campanelle, verrete qui di fuori della chiesa là dove io al modo
attribuiscono tutti i buoni successi che riuscivano fuori del regno; ma ora pare che
vendere la fiustizia, che son tratti fuori di strada dalle predilezioni, agli odi
, conv., iii-xn-9: seguitò poi fuori d'intenzione la malizia de'rei,
malizia de'rei, ma non sì fuori dùntenzione che dio non sapesse dinanzi in
montaggio di più elementi preparati preliminarmente e fuori opera secondo tipi normalizzati (un edificio
che consiste nella fabbricazione preliminare, fuori opera o in officina, e nel successivo
umiltà e modestia che pare eccessivo e fuori luogo.
discordevoli romori del ventre e il cacciar fuori del puzzolente peso delle budella, gran
e dove prefiggeva i lumi, usciva fuori a tempo con grazia e forza simile
con pregherie di non essere mandato di fuori per ambasciadore. g. morelli,
della morte sua è lecito di mandare fuori umile e preghevole voce, se le
andiate a coloro che si pregiano di fuori e non dentro. poliziano, st
, la quale tanto più discapita al di fuori, quanto meno sono pregiate le monete
poeta di tanto pregio chi accuratamente cavasse fuori e mettesse in mostra tutte le bellezze,
in modo che resti solamente un occhio fuori della terra, coll'avvertenza di tagliarli
l. pascoli, iv-1-91: darò fuori... una grammatica colle vere
, benché egli fusse senza alcun pregiudicio fuori di fiorenza..., s'affrontò
-sostant. viani, 19-202: fuori mi disse che il maresciallo era un
l'oro dentro, poi lo bruggiò fuori, facendolo a guisa degli altri carboni
.. / quanti dal pargoletto animo fuori / spargete di valor lumi e d'ingeno
di miniere, vuol ridurre anco al di fuori i frutti e le biade. casti
impresso veleno..., manda fuori il veleno nel morso. siri, v-1-152
tanto d'umore che l'altro dì versi fuori acqua quando si premerà, darà testimonio
sommamente pregni di elettricità, la mandan fuori benché non istuzzi- cati.
preistorico. 4. antiquato, fuori moda; vetusto, vieto. verdinois
sordo ad ogni alienazione della vita di fuori, era quanto gli andava a sangue
malatesta cominciò a fingere di volere uscir fuori, se il principe andava ad incontrare
e la gravità degli adagi salta ancor fuori brioso e novellino colla sua pura melodia.
/ che mezze uscian dal sottil busto fuori, / de'vispi occhietti inlanguidito il
. ha grandemente danneggiato, dentro e fuori, l'italia, dappnma alleandosi col
si è lasciato andare ed è caduto fuori dalla fantasia, nella premeditazione, nello
a volere che 1 sugo esca di fuori che premiano l'erbe così quando con le
migliore, / però dentro e di fuori io ardo tutta / premendo il core
bernan, 6-93: può anche venir fuori che l'esecutore materiale... prima
cristianesimo, non soltanto non potè diffondersi fuori del cerchio ristretto delle aristocrazie colte e
... ad accrescere il premio mise fuori un'altra bolla che spogliava pietro del
a potere per essa an- are e fuori uscirne. castelvetro, 91: conciosia cosa
l'ordigno nelle cose che sono fuori della rappresentazione, o in quelle che sono
che nel premunire le strade al di fuori non si facesse superfluo guasto.
essersi premunito e in ciò dire tirava fuori dallo scrittoio mostrandomi due pistole. verga
stanare un calamaro, mise il capo fuori dell'acqua e vide la donna grassa
preso tutti otto », dissi, « fuori che con la krauss e con la
ella aperse, il topo ne saltò fuori e la gatta, perch'era satolla,
ti potranno nuocere; ma se n'esci fuori, sarai preso da loro. bestiario
prendimi prendimi, la provinciale zitella dava fuori in mosse impudiche e ridicole. pavese
: con tradimenti e per inganni e fuori d'ogni dovere egli entrò il duca
; il griso prese la strada che metteva fuori, e tutti gli andaron dietro in
di modo che, la gamba di fuori del sifone prendendo vantaggio, ne segue
. d ambra, 32: sono uscito fuori con animo d'andare al governatore a
gli sprofondò che non potè più tramegli fuori. arici, iv-93: eran cento
, ii-312: nella notte ardisce uscir fuori e prendere un poco d'aria, il
, o re, ch'io non sono fuori di me, ma stimolato e preoccupato
sia il cilindro grave ab orizzontale sostenuto fuori del mezzo della sua lunghezza, come in
ma quando parlava con lucetta, veniva fuori la maniera galante. -perentorio
che ne attutiva la sporgenza, balzò fuori paffuto e prepotente, ben lustro nella
fece cenno di non insistere. ella era fuori di sé per la prepotenza subita.
quando la prepotenza dei casi lo scaraventò fuori di carreggiata, egli li dominò con mirabile
non aspettar più tempo e fece saltar fuori di sottocoperta i soldati e, dato delle
armi, che si udivano dentro e fuori del regno, servirono al principe di condé
tanaglie da presa cavarete il vostro crogiuol fuori. magri, 1-142: 'creagra '
cioè per tirare la stanghetta a colpo fuori della bocchetta. idem, 1-352:
il giornale. moravia, 16-211: tirava fuori dall'involucro di cartone una lampadina nuova
dell'equinozio. jovine, 2-65: fuori trovarono buio; le grosse nuvole nere
tra quelle mura presbiteriane, dentro o fuori, scritta o non scritta, potesse
stesso conio che di tanto in tanto scappano fuori anche a me... assieme
è commessa o per commettersi, avenga fuori del termine prescritto alla tragedia, sì come
a prescriver le bullette, per chiuder fuori dalla città le persone provenienti da'paesi
una potenza e di un essere che sta fuori dell'uomo. -intervento della volontà
che l'uomo va cercando argento e fuori de la 'ntenzione truova oro, lo
un determinato oggetto, posto al di fuori del medesimo, in guisa da rimaner
ai portelli 'è tenerli pronti per metterli fuori. -marin. collocare al proprio
a combattere un forte fatto dai nemici fuori della terra a capo di un ponte.
cinematografo si è quello che si è fuori, per la strada o in casa propria
1 grande lapida cavata dentro e di fuori tutta salda, sanza nulla fessura: la
ogni luogo e ogni tempo che è fuori di lui. -in lettere, resoconti
suoi figli, e di presente che, fuori dalle anguste pareti della sua casa,
debb'essere paese da andarci al presente, fuori d'un caso di necessità].
sua dare a voi non coperto, ma fuori d'ogni vasello. -di presenza
causa creatrice non è né dentro né fuori del suo effetto, ma...
preserva / il lembo della gonna / fuori dal polverone d'allora. -mantenere la
lo stato che in molta copia or esce fuori. m. piazza, ii-508:
galantuomo accorso /... / tira fuori la scatola e gli dice: /
vasi impeciati d'en- tro e di fuori. carena, 2-295: 'presmone '
come tu stai, perché sì tosto fuori / non saria di periglio che di novo
io quasi dentro rispondo: « di fuori! però che lo albergo è già preso
solamente giova in questo caso per tirar fuori il veleno e maligni umori, ma
uopo delle disgrazie; e non usarlo fuori di circostanze pressanti. maironi da ponte
incominciata pressavano; tutta la famiglia stava fuori nei campi. o. intr
in certa parte onde potea vedere di fuori e guardava se messer gran cane venisse
/ ché del suo immaginar si truova fuori. -a breve distanza, da
. testi fiorentini, 203: uscio fuori per una frantura del muro de la
, e si scrive loro che ponghino fuori li danari che ànno del papa e altrettanti
allo studio dell'esser breve a mandar fuori le sue voci scolpite e con robusto
. gelli, 15-i-605: nato e allevato fuori di firenze, nel nostro contado e
come vive questo giornale? chi ha messo fuori i quattrini? -c'è un
luogo che i quattrini gli ha messi fuori l'onorevole biancheri, presidente della camera
letteraria. -anche: ciò che è fuori del comune per qualità. s.
attività propria del corpo, eccitata da fuori. -impiego di una facoltà,
giunsono gli 'mba- sciadori fiorentini, uscì fuori una prestanza di fiorini tredicimila.
pavese, 7-164: era arrivato uno da fuori e bisognava dargli casa. ieri notte
gli spettatori col far comparire e saltar fuori, di dove che fosse, i due
ci sarà nessun gioco di prestigio per tirarmi fuori. -serie di casi inspiegabili,
confessare che poco avevano di attraente, fuori del prestigio della novità. verga, 5-453
non è un mezzo adatto a far cacciar fuori l'oro da chi lo ha nascosto
/ il canattier sia 'l primo ch'esca fuori, / acciò che i piè de'
, / che preste su 'l mattin traggonlo fuori / de l'oceano, carolargli intorno
5-2-243: non ho molti libri, fuori dei più opportuni alle mie professioni, e
nostri e che sia potente per gittarci fuori, quando noi penseremo esser patroni di
quello usciuolo onde era entrato il mise fuori. statuto delvarte dei chiavari di siena,
i filosofanti, che avevano la mente fuori del mondo e non intendevano i bisogni
delle amare sere di studio quando sentiva fuori nelle vie passare la gente libera e
ha vinto la mia pazienza ed egli è fuori del mio cuore. amari, 1-iii-201
: monsignore non abbia l'incomodo di mettere fuori il suo denaro, se non forse
nella città e il prencipio della guerra di fuori, amando la patria sua come faceva
fumo che era nella cella, si fuggì fuori mezzo morto e balordo. tassoni,
a dimandargli che pretendesse quella faccia così fuori del suo costume scolorita e languente.
ardimento d'uomo che bellezza non trova fuori che nella menzogna. carducci, iii-24-123
di sopra delle proprie capacità o al di fuori di quanto gli è permesso;
far traboccare l'obbedienza e la fede fuori de'suoi alvei, e in certi
fu mai che travarcasse certa balza poco fuori del bosco. artale, i-453:
preterito! bacchetti, 17-147: vi metto fuori io a calci nel preterito!
monsieur gochet dava un po * di fuori, ma vi guardava dimesso di tra quelle
. s'accese:... cacciato fuori del mercato e nascoso ne'tabernacoli,
nardino da siena, v-361: pilato uscì fuori alla turba, che non entrorono
'],... scappava fuori un periodo tutto cosperso di 'vaque de
di quattro medici, tre lo tennero fuori di speranza di poter vivere. basta che
risolvette di fare la villa di belrespiro fuori di porta s. pancrazio, si prevalse
: se ella non ha nimici di fuori, ella gli truova in casa;
/ mobile d'un rigagno; vedile andarsene fuori. / sii preveggente per lui,
eh in tempo estinta giacque / ch'io fuori uscia de l'alvo; e fu
stava a bocca aperta per mandar fuori non so che parola, non so che
: nessuno deputato può essere arrestato, fuori del caso di flagrante delitto, nel tempo
: tutti que'che si trovavano sbandati fuori delle battaglie erano subito presi dal provosto
. leggencla aurea volgar., 1360: fuori da queste ragioni ne pone altre tre
e molte preziosità che ci son capitate di fuori. <. nel linguaggio della
., 8-10 (i-rv-766): tirate fuori scatole di confetti e preziosissimi vini,
così via. -per estens. fuori dei limiti storici suddetti, chi vuole
fatte è in loro, ché di fuori non ha niuno prezzo sufficiente a virtù
poi l'aria per lunghissimo spazio anche fuori del tempio un dilicatissimo profumo d'inestimabile
in più prezzo e cominciò a mandarsi fuori. 13. prov.
le scale mi tolsi; e, fuori,... svicolai. -con
il rimanente d'altronde, pria- pavano fuori da la vesta che pareveno du affari proibbiti
: sozzi bugeroni marci, io sono fuori di presone ad vostro dispetto. documenti
le guardie, lui n'avean tratto fuori. angelo clareno volgar., xxi-878
pietà e dissi: « ancora sei fuori. la prigione è una cosa che a
furioso di liberare le parole, traendole fuori dalla prigione del periodo latino! questo
essendoli rifatto che un giorno era uscita fuori di casa de'parenti in villa per
et affannata, con un palmo di lingua fuori, con voce rauca tradimento e ruvina
pecchi, 2-153: si alzò, sfilò fuori la persona dalla prigionia della panca e
disgusti che a giornata ricevono e dentro e fuori di casa..., muoiono
nostra e infermo a morte vederlo mandar fuori. sercambi, 2-ii-228: cadonna.
. algarotti, 1-ii-155: egli è oramai fuori di qui- stione che le piante,
avventori della bottiglieria... stavano fuori della bottega divisi in gruppi, parlando precisamente
che vorranno dirci questi tenori che cacciano fuori delle note come fossero uova di struzzo
rossetto, il seno che le scappava fuori tremolante ad ogni inchino. savinio,
. posto intorno alla palla serrata, caccerà fuori della bocca e immersa nell'acqua tutta
quelle azioni che s'introducono dal poeta fuori della primaria, da lui principalmente intesa,
di una milizia particolare, senz'altra dependenza fuori di quella del capitano generale.
circoscritta la nostra storia, era venuto fuori il libro che terminò la questione del
nemmeno negli assemblaggi di parole nuove dati fuori in questi mesi. primatologista, sm
la bara, ed ecco che salta fuori la mia vittoria, risplendente come una stella
e di assemblaggi di parole nuove dati fuori in questi mesi. chi nodi qua e
intonando l'inno che a lui era balzato fuori dal cuore ardente nella primavera della sua
proverbi toscani, 181: a primavera vengon fuori tutte le magagne. ibidem, 185
, pigliato tra loro consiglio, uscirò fuori delle porte. ottimo, iii-127: ordinò
, in una stazione estiva elegantissima, fuori d'italia. buzzati, 6-249:
condizione che i primi denari che di fuori si riscuotono lo reintigrino. stampa periodica
insieme amano più il primo che vien fuori che alcuno degli altri perché lo reputano
della strada e una casa che di fuori non ha nulla d'eccezionale. l'unica
essere tanto in pronto quanto la proposta fuori di controversia. de amicis, ii-713:
cristiani si fabbricavano per lo più o fuori della città o lungi dai luoghi della maggior
-il mazzolino: una genzianella ha stirato fuori dal calice le cinque linguette turchine;
che incidentalmente si dice in un decreto fuori del principale che s'intende diffinire.
fusse o fussi suto in uficio di fuori abbia divieto solo tanto quanto gli sarà
mestieri ed in quella arte; e fuori di quello la subiezione pere, però che
uomini e'cavallerotti, ed essi di fuori accoglieano gente. la spagna, 1-6:
: ma voi m'interrompete / troppo fuori di tempo; / si vede ben che
la pugna / lo strale incocca e in fuori parco stende. manzoni, pr.
finalmente sul principio del secolo xiii saltò fuori il pio insieme e dotto ordine de'predicatori
e sanza neuno infingimento ma parlando tutto fuori et apertamente, fa l'animo dell'
sì ardito che la mente metta di fuori dal tondo; e via più matto e
gozzi, i-14-34: lunedì comincerò a dar fuori il principio, e sarà un foglio
, ma citare i versi, tirar fuori da mille quei tre o quattro princìpi lirici
ne fanno travedere e ne mostrano le cose fuori del loro debito luogo, sono altrettanti
14. locuz. privare il corpo fuori del mondo: farlo morire.
agli studi che si compiono al di fuori della scuola pubblica). c.
personali, che si svolge al di fuori delle ragioni pubbliche per motivazioni che si
parte [i versi] a restar fuori dell'uscio per il loro carattere del tutto
: vedendosi lo infelice guglielmo, quantunque fuori di servitù fusse, di tutta la sua
che dentro a l'uomo e di fuori da esso lui rimovono da l'abito di
niuno, già fatta vagabonda, scorre fuori delle strade quasi isfrenata e incorre in
morire. savinio, 2-28: italiano nato fuori d'italia, nivasio dolcemare si considera
gemelli caren, i-vi-205: trasse egli fuori un privilegio, a lui conceduto dalla felice
ogni ben, colmo di noia, / fuori di speranza, in me non vidi
: non sai tu che, a metter fuori l'unghie, il debole non ci
né in altra parte deposizione di umori fuori della circolazione. delfico, ii-
gliosi, e se non contra, almeno fuori di natura, benché aristotile nella terza
si dia un punto d ^ appoggio fuori la terra ed io saprò dirne il peso
e trovatomi nel caso di aver stampato fuori paese anche i più innocenti scritti, la
le proprie azioni astratta- mente, cioè fuori delle incidenze e coincidenze che dànno ad
io, / l'organo dentro articulato e fuori, / la sua forma, le
genio di affaticarsi in ricopiare e dar fuori antiche scritture a volersi procacciare anzi tutt'
a la sua moglie rumano, / conducendola fuori a tutte l'ore: / che
che sappi che 'l cavallina è, fuori del procaccino, il migliore cavalcatore di firenze
fiorentini, 133: carlo martello fu tratto fuori di prigione per fattura e procaccio d'
di firenze, riposati delle guerre di fuori con vittorie e onori e ingrassati sopra
da ogni altra parte qualsivoglia del mondo fuori dell'inghilterra. -costituirne una provvista
nota, pregressa, primitiva, causa di fuori e da'greci procatartica. targioni pozzetti
6. che sgorga, scorre fuori (l'acqua). boccaccio,
. 13. uscire, venire fuori. cavalca, ii-246: vide uscire
, donde dèe procedere l'umiltà di fuori come dalla radice il ramo. capellano
21. tr. ant. mandare fuori, far sbocciare; generare, produrre
22. locuz. - procedere fuori di qualcosa: abbandonarlo, lasciarlo da
per cui il querelante mordini venne posto fuori di combattimento. graf 5-774: sempre
corretto proceduralmente che le prove annunciate vengano fuori solo al processo, però è iniquo
già il povero poeta d'esser soffiato fuori del mondo, tanta era la furia
nocentine ', le quali non escon fuori se non una volta l'anno, che
, 12 (218): di fuori, una calca composta di due processioni opposte
misurare. bechi, 2-189: tirò fuori la bella giubba... che giaceva
paoli 7 e 3 crazie che ha messo fuori il cristiani. gli pagherò il micheletti
tribunizia e fugli dato l'imperio proconsularé fuori della città. serdonah, 2-154:
isolano, fa dire al telefono che è fuori palermo. 3. nel
quest'opera, si risolvè di darlo fuori. redi, 16-iv-26: il negozio
al capezzale, son condannate a star fuori del purgatorio entro un suo immaginato e
nostri sforzi, e che cosa ne vien fuori? una procrastinazione. -in
pistoiesi, 1-174: così stando quelli di fuori, pensarono vincere la città dal lato
il regno ragionevole dell'uomo e prorompe fuori in nobilissimi innumerabili effetti...
a ciascuno mercatante che, quando mandano fuori di firenze alcuno per fare loro fatti
dell'abate e dimandò licenza di andar fuori e disse che pregasse iddio per lui.
canti di calimala, 2-107: chi fosse fuori di firenze abbia termine a comparire
cancelleria, a servizi amministrativi e finanziari fuori roma, alla percezione delle imposte nelle
cfr. correre). ant. sporgere fuori, protendersi, spingersi in avanti.
scultore, obbedendo all'intelletto, tragga fuori dal rozzo marmo la statua corrispondente all'
. non vorrebbe far altro che cavar fuori creature vive da qualunque materia; metterle
veri, cavallini piccoli, potevano sbucar fuori da un momento all'altro e mettersi
colà dal popolo, cavata che fu fuori ai raggi del sole, tornò prodigiosamente
, xi-47: quella sorgente prodigiosa uscì fuori quando si scavava e livellava il terreno
come nel male); che è fuori della norma o delle consuetudini morali o
chi dopo avere scialacquato o fatto baldoria fuori di casa o del partito ritorna pentito e
inf.). ant. venir fuori, comparire. argiroglotto, 1-56:
prodére, comp. da prò 1 fuori 'e dal tema di dare (v
prodére, comp. da prò 'fuori 'e dal tema di dare (v
enorme difetto di dare un prodotto netto fuori di proporzione col prodotto lordo.
dell'isola è piano e lo di fuori montuoso, che produce buoni vini moscati
anche, la voce nel parlare; buttar fuori sudore. sacchi, 3-13-81:
pollo. si scende a una chiesa fuori le mura; e poche più singolari ne
-sostanti b. croce, ii-14-264: fuori di questa sfera economica, il concetto
dover ciò ragionevolmente fare, ciascuno produsse fuori il suo anello. sanudo, lii-235:
essenza aella sua divinità e l'altra di fuori. la produzion di dentro, che
verbo... la produzion di fuori non è coessenziale, che fu fatta
o a ipotizzare autonomamente qualcosa al di fuori e al di là dell'esperienza; concezione
luogo, di un ambiente; gravemente fuori posto. fanzini, i-344: era
città dove la verità non ardisce di metter fuori la testa, perché son troppi i
miglia, questa infelice donna fu sepolta fuori della chiesa in luogo profano sotto l'
nel foro poi laicale d'altri principati, fuori dello stato ecclesiastico, in cause profane
vivono da secolari, che dalla chierica in fuori sono tutti profanissimi, veramente preti selvaggi
. profanus, propr. 'che sta fuori del sacro recinto 'comp. da
volgar., 579: elli non mandava fuori lagrima né preghiera, ma con uno
vidi a un tratto, come da fuori, me stesso e la mia vita
giovò. ebbe inviti a conferenze anche fuori di roma, e le cause e
animo, deve necessariamente manifestarsi al di fuori con una franca professione. fogazzaro, vi-39
professi si dia ad intendere che, se fuori del detto ordine ovvero cattivamente avrà peccato
il vero, io per profetizzare mi trovo fuori della mia patria. foscolo, ix-1-267
indovini, nntanto ch'io non son fuori della gloriosa iberia. rosmini, 7-184:
loro, e senza che ne trapelasse nulla fuori del fondaco. -che ha il
il vero, io per profetizzare mi trovo fuori della mia patria. algarotti, 8-92
tanta paura li misono che venne, fuori da pistoia, per la via d un
(473): fin da quando venner fuori i 'discorsi cavallereschi 'di queu'
considerati pezzo a pezzo, essi dànno fuori profilature superbe, quasi congelate sulla giada
le riusciva. ne profittai per tirar fuori il barattolo e lo posai
. ant. e letter. sgorgare fuori, sboccare scorrendo impetuosamente (l'acqua
. saba, 5-233: non so, fuori di qui, pensar gioconda / l'
uno stento gravissimo il ripescarla e il tramela fuori di quelle tenebre e scoprirla agli occhi
lo sguardo da bambola di nuccia era fuori del comune. ma quello di irma
. siri, i-237: sinceramente e fuori d'ogni sospetto non sia ad altro
e appena, si erano profondi, fuori apparenti. tarchetti, 6-i-421: spesso negli
altro che un sospiro profondo non mandò fuori del dolente petto. marini, i-116:
più profondo assai di queste forme e fuori del tempo. -molto grave (
la cosa de'parti simili dentro e fuori, in palese e in secreto,
ne'profondi delle piaghe, ne traeva fuori de'vermini. romoli, 255: i
bevuto, ma applicato e profumato tira fuori del corpo le creature morte.
. d'annunzio, 8-81: tirò fuori le grandi spugne bionde e la scatola
, 201: dati quisti ordeni, cavò fuori la spata e con quella fé un
poi l'aria per lunghissimo spazio anche fuori del tempio un dilicatissimo profumo d'inestimabile
; speculatore. beccaria, i-30: fuori di questi due casi il battere moneta
nuova, venuta in grandissima parte di fuori... è venuta prima per i
teccni, 11-115: dall'ombra è sgusciato fuori un signore: piuttosto alto e mingherlino
rebora, 3-i-63: ti scrivo (fuori programma) di fretta, subito,
contrabassista ch'era sempre contrario ai pezzi fuori programma. -figur. imprevisto,
il balducci arrivo, il 18: impegni fuori programma, asserì. -con metonimia
, ii-9-260: cinque giorni dopo vien fuori la lettera sua d'adesione al programma
calvino, 8-86: quello che avviene fuori conta per me solo se si traduce
un limbo disincagliato da binari storici, fuori dalla portata d'ogni giudizio.
di tal genere era programmaticamente da considerare fuori della mia strada, dei miei pensieri
/ irreversibile / sempre dentro / mai fuori / mai fallibile / fatto da noi /
spinta al proietto, finché non sia fuori della canna. 8. dir
, 657: le contradizioni e bugie tanto fuori della verisimilitudine e la impietà e malignità
l'umbria gentile e solenne, tagliata fuori come un'oasi di pace e d'
boicottaggio in atto negli stati uniti e fuori. 6. disus. movimento,
[i santi] ratti e tratti fuori della propna dilezione e tutti trasformati nella
medichiamo con quinta essenza. -tener fuori da un luogo determinato. trinci,
2-185: gli venne in mente che fuori delle ore di visita era proibito ai
mela. -il mettere una moneta fuori corso legale. turbalo, 1-i-190:
. gettare con forza in avanti o fuori; spostare violentemente da un luogo;
7-73: mentre io era stato proiettato fuori all'aperto, ayl era rimasta dietro la
un sentimento, un desiderio al di fuori di sé o dell'ambito in cui
a modo nostro una realtà: la proiettiamo fuori e crediamo che, così com'è
15-346: può darsi che io proietti fuori di me una mia crisi interna e la
, termine architettonico. sporgere dalla superficie fuori del piano a piombo. si dice
ripiegato su se stesso ma proiettato sul fuori, sulle cose del mondo, scelte
delle membra degli ornamenti che sporta in fuori. 5. locuz. farsi
periodi di parossismo e scagliato con violenza fuori del cratere, anche a notevole distanza
delle membra delli ornamenti che sporta in fuori. -per simil. sporgenza di
alla parete del muro, sportando in fuori quanto concede di proiezione l'allargamento della
nostro messer antonio della mirandola ha dato fuori alcune copie di certi suoi prolegomeni ove
, 7-800: don paranza l'aveva tratta fuori a camicia] con aue dita,
o pure vi sieno entrati per di fuori, non è così facile il determinarlo.
della città di roma e delle genti di fuori, cioè stranieri, li detti e
pranzo. fagiuoli, v-178: venga fuori / per prologo un cappon, ma
più dubitava, niuna altra cosa, fuori che prolungamento di tempo, al suo
suggerito di procurarmi qualche impiego da viver fuori di casa. nievo, 765: non
: in qualunque triangolo abc, prolungando fuori un lato bc verso d, sarà l'
: da un punto c dato fuori della linea ab indefinitamente prolungata tirarvi
non produce effetti obbligatori sostanziali al di fuori dei casi previsti dalla legge, cioè al
previsti dalla legge, cioè al di fuori della promessa al pubblico e della promessa,
di una prestazione non produce effetti obbligatori fuori dei casi ammessi dalla legge. ibidem,
religione, liberarsi del giuramento et esser fuori di obligo di rendergli la promessa obedienza
così promettente e ha dato frutti così fuori dell'ordinario che il veder me,
benigno nel principio a tutti l'italici fuori che a'romani, promisse premi e
deste, ma non ho potuto cavarla fuori se non in pezzi e vi prometto che
da una superficie; che viene in fuori rispetto all'oggetto, al corpo,
che sien pronti e prominenti assai in fuori, ché sotto e attorno vi capischino
parte chiuso nel corpo e parte prominente fuori di esso. e. visconti, 133
clitonde son grandi a segno d'uscire fuori delle labbra esterne, ma in altre terre
. letter. sporgere, venire in fuori (in partic. con riferimento a una
sulla loro sventura. 5. fuori delle forme sociali consuete, in modo
? carducci, iii-24-439: non venitemi fuori con le invenie del botta e del
merito, o procolo, e dentro e fuori d'italia voi numerate, ma pochi
: quando [gli elefanti] sono fuori della selva, s'inginocchiano e vibrano
opere overo discorsi e giudici che vengono fuori oggidì col nome di almanachi o calculi
incognita. de pisis, 1-422: guarda fuori il cielo bigio e sembra cercarvi le
a fare una cosa, vien sempre fuori con mille prognostici '. e singolare:
voce dotta, lat. òromptare 'dar fuori, dispensare ', deriv. da
loria, 5-220: la capra m'aspettava fuori della bottega, ironta a castigare con
alla stagione sua pronto sì ti porge; fuori di stagione non senza grandissima fatica si
pari. pass, di pròmère 'tirare fuori ', comp. da prò '
dovrei, ogni momento, / uscirvi fuori in questo assoluto pronunciamento: / «
ragunandosi tutto l'esercito, valentiniano venne fuori e, facendolo salire sopra un tribunale
versare altro olio bollente. -spuntare fuori.
,... non pronunciate al di fuori, ma ritenute dentro il sacrario della
invece che questo grand'uomo ne cacciava fuori un suono limpido, pieno, pronunziato
commossi della sua generosità, che l'avevano fuori propagandato. 3. dichiarare
2-61: niun federato dèe rivelare mai, fuori che in caso di necessità sociale,
in una formella alquanto lunghetta né spunti fuori che il legno nuovo. girolamo da
fossa: uno se ne lascia uscir fuori della terra dove la vite mancava, un
grand'ombra / della madre, crescendo in fuori spunta / con sembianza di verga;
gli austeri li rende dolci, e genera fuori di sé col producimento dello spirito seminale
, 3-103: simili a radici sporgenti fuori del terreno, le propaggini boscose scendevano
chiuderle e non far sentire alla gente di fuori. -con uso impers. forteguerri
/ irreversibile / sempre dentro / mai fuori / mai fallibile / fatto da noi
cima del primo, la quale propende fuori della base. stampa periodica milanese,
uno spirito d'amore... pingea fuori i deboletti spiriti del viso. boccaccio
, / propinquo parmi già del senno fuori. luca pulci, iv-61: 1
offendesse dcun ideo ai mdeficio criminde fosse fuori della guardia del comune; inoltre vietando richiamarsi
bocchelli, 14-86: poi furon tratte fuori due maschere: un teschio di bufalo
lui e fa proponimento di non andar più fuori. -professione religiosa; voto.
diretto. borgese, 1-62: -venga fuori con me, signorina -le propose;
e conducessolo sano e sicuro insino di fuori dii regno; e il donzello ciò promise
. bisaccioni, 1-258: sono così fuori di proporzione questi due termini fra cu
.. ella [provvidenza], fuori e bene spesso contro ogni loro proposito
alle finestrelle dei rifugi mi trascinavano riluttante fuori nella montagna ancora notturna, e vigliaccherie
prima di me, compite le mettono fuori con mio danno, finendole essi con poco
quando tinfermo non ha forze è un tormentarlo fuori di proposito. brusoni, 1-50:
mi riuscirà d'ag- giungervi non saranno fuori di proposito e non turberanno punto l'
ghislanzoni, 16-208: l'ironia è fuori di proposito, eugenio! landolfi, 2-36
pescatore, 4: mi par soverchio e fuori di proposto / narrarvi io solo tutto
che facesse disfare le case clverano di fuori e dentro di costa le mura di parigi
in mezzo alla vigna impantanata, là fuori di porta san lorenzo, il proposto
città ai roma, veniva inviato fuori città con tale incarico: ciò comportava
nome di proprietà, quando ritornava di fuori, faceva mettere le sue cose in comune
: le proprietà dei negri cominciano appena fuori della cittadina ed occupano quasi tutto il
inghilterra... a tempi propri da fuori il locke, il quale si studia
a tutte le uscite dell'occhio fuori della sua orbita. tramater [s.
[al lago] sicché sboccar può fuori l'acqua, ivi siede peschiera,
il luogo ove è entrato, cavar fuori, tagliarai la parte opposita se sarà
della scadenza della loro carica si trovavano fuori roma, costituisce attualmente un principio generale
'prò 'sono usate da'fiorentini talvolta fuori dal vero senso a spiegare burbanza ed
infiammamento d'aere che prorompe ed esce fuori per vicendevole stropicciamento. -fiorire
santo più capire in se stesso, fuori per la lingua ha versate parole tutte pietose
2. precipitarsi, accorrere fuori con impeto o con furore.
della nostra terra. -uscire fuori dalla tana o dalla dimora abituale (
s'ei riceve una rotta in persona fuori del suo paese, sono facili i volubili
il regno ragionevole dell'uomo e prorompe fuori in nobilissimi innumerabili effetti per intendere e
gonfiava e alla fine proruppe: - fuori con te non ci vengo più.
lissimo dei caraffa, tratta fuori la spada fé prove da sacripante.
comp. da prò 'davanti, fuori 'e rumpère 'rompere '.
agg. (prorotto). uscito fuori, scaturito per lo più con forza o
chiamiamo ed oggi usiamo nelle commedie, rimarrà fuori della scenica piacevolezza, poiché solamente da'
prosaici, anagrammatici e numerici, uscito fuori dai padri gesuiti di praga in occasione
, ii-187: l'ideale poetico, posto fuori della società, in un mondo pastorale
'l comico conceda 7 appena nel proscenio fuori uscire. g. ariosto, i-rv-632:
,... e già era tratto fuori il gonfalone della giustizia per fare l'
il fucino. ungaretti, xi-220: metto fuori la testa da una botola. è
qui a stentare, lui la sciala fuori, e la sua fierezza non lo trattiene
: che presenta le palpebre rovesciate in fuori e infiammate (l'occhio).
/ con lagrime cotante e dentro e fuori, / tant'occhi foderati di prosciutto
conducendolo, lo portò in sicilia di pencolo fuori. monti, i-456: anch'io
col suo ferito. -posto fuori legge (una città). botta
tutelare i suoi popoli. -dichiarare fuori legge (una città). lud
si scorge già in leonardo che, fuori e talvota sopra dell'esperienza, vantava la
pubblica opinione de'paesi liberi ed anche fuori... e ciò è naturale,
degli albanzani, i-103: incontanente tratto fuori il coltello sopra il tribuno, costrinse quello
pubblica opinione de'paesi liberi ed anche fuori... e ciò è naturale,
boccacciesca. martello, 0-1-249: qui fuori all'aere / mediterò qualche prosetta in
'corredo d'umori 'venite subito fuori con questo prosetto: 'anche il corpo
testa, / che 'l naso appena fuori si vedea. alfieri, 12-194: di-
avere origine, derivare, scaturire, venir fuori, sorgere. f. f
alfieri, iii-1-45: le poche nazioni che fuori d'europa la ricevettero [la religione
fu l'anno prospero a'fiorentini di fuori, tanto fu disavventurato nella città. forteguerri
rispose: dentro col mele, di fuori coll'olio. g. f. morosini
fece una pittura a similitudine del tempio di fuori di san giovanni di firenze, e
ne vede, a uno sguardo dallato di fuori. landino, iv: dove lascio
innanzi un sole. -portare fuori di prospettiva: far perdere il senno
nuova edizione, della quale mandò subito fuori il 'prospetto '. 11
rallo acciò ch'elli porti le ossa fuori della casa. sacchetti, 246
andai a leggere il tuo caro foglio fuori di porta sant'isaia in cospetto dei colli
guardato. viani, 14-133: stazionava ieri fuori l'uscio del- posteria di manuelje del
liquido prostatico dal meato uretrale al di fuori dei momento dell'eiaculazione. =
sul parapetto della terrazza, si prostese fuori col busto. 2. prostrare
che la postema presto apparisca al di fuori, perché ciò è segno che la
scuro. 4. spingere in fuori o avanti (in partic., un
il febbraio, / come tutto di fuori si protende / al muover del tuo capo
esteriori e si apre ed espande al di fuori per nceveme a suo agio le impressioni
, le tumide e livide labbra in fuori. bacchetti, 5-103: nello specchio
dio, che per alcuno segno di fuori si protestasse il peccato, cioè si
contrario di ciò che si professa al di fuori. a. f. beilati,
poesia e che la storia rimane al di fuori è accettare una distinzione artifiziosa, contro
fusse ita tutta, d'uc- ciderci fuori della porta e correre la terra per loro
malocchio. silone, 4-134: tirò fuori dalla tasca un corno di caprone e
algarotti, i-vi 103: fuori della crimea sono tutti costoro [i tartari
per farle prosperare dentro dello stato e fuori. pareto, 775: spessissimo.
europa, i quali per divertirsi mettono fuori di quando in quando certi indovinelli che
uomo, ma tuttavia quando è venuto fuori un protocollo, bisogna fare a modo
poggiati su un foglio rigato formato protocollo, fuori dal tondo polsino la destra, anzi
tutto lo mondo s'inchiude e di fuori dal quale nulla è; ed esso non
, i-572: clotos viene a dire 'fuori chiamare ', la- chesis 'protraiménto
8. locuz. protrarre il piede fuori di un luogo: uscirne.
intrùdere). medie. sporgere in fuori, formare una protuberanza (per cause
2. tr. far sporgere in fuori o in avanti, talvolta volontariamente,
. che si può far sporgere in fuori o in avanti (un organo).
processi che si allungano e sporgono in fuori dalla loro sostanza, e dividonsi in apofisi
.. si dice dello sporgere in fuori qualche punto di una superficie piana o
e più basse, la quale sporta fuori del mare. bicchierai, 6:
6. far fuoruscire, mandare in fuori. c. e.
mestare il vetro e se ne cavi fuori una prova e si vegga se è carico
tanto che conviene loro rendere la vivanda fuori dello stomaco. alamanni, 7-i-317:
al bombardiere, la deve riconoscere di fuori e di dentro se sarà pulita e
me, descenderò a lo 'nfemo e serò fuori di pena. 6
velocissima respirazione: noi proviamo al di fuori di noi un gonfiamento penoso: la
clericale prinzivalli. borgese, 1-327: sciorinata fuori da un pacchetto una camicia di seta
la sua provata astuzia, tirarne uno fuori. 7. messo alla prova
a prescriver le bullette, per chiuder fuori dalla citta le persone provenienti da'paesi
il raggio si rifrange e risparge al di fuori, perché la metafisica conosca dio provvedente
quelli che innanzi la detta pace stavano fuori di pistoia. testamento di lemmo di balduccio
, 10-73: poco saprei dirti d'aglaura fuori delle cose che gli abitanti stessi della
lo zio, provetto automobilista, sedeva fuori, accanto al meccanico. moravia, v-21
ciascuno dei territori, siti al di fuori dell'italia e assoggettati alla sovranità di
bolla ispaciata del tutto, dal piombo in fuori. quello che si fusse la cagione
delle nazioni di secondo piano); fuori moda, goffo (il gusto).
movimenti più attuali, operando al di fuori dei centri di più vivace elaborazione e
orizzonti culturali di chi opera al di fuori dei centri di più vivace elaborazione e
culturale propria di chi opera al di fuori dei centri di più vivace elaborazione e
paese. cagna, 3-ix: fuori di villalbana, non abbiamo più dei
tutta la parte sensitiva dentro e di fuori è suggetta alla scienzia e alla forza sua
d'assalire alcuni corpi di guardia collocati fuori delle trincee su la pendice del taglio
dare e molto da provvedersi dal di fuori. brusoni, 6: avendo sempre
grandi avessono uno de'quattro ufici maggiori di fuori. capitoli della compagnia della madonna deutmpruneta
scorga \ la ginestra] / già di fuori spuntar la gemma acuta.
el drento della chiesa e 'l di fuori, dove sono gli embrici, così
semplici, così atti a far saltar fuori il grano, nascosto, murato, sepolto
le sue gente... era uscito fuori de udene per venire versso li inimici
della luce che cominciava a venirci addosso di fuori e che infettava di già gli usi
, 49: se questa persona fosse fuori di firenze o fosse povera, debbiano
provvidenza di mostrare che quelle, così fuori del comune uso, fussero la cagione
sul punto di dover prendere un alloggio fuori casa se non mi si trova provvidenza.
attua negli individui e opera non sopra o fuori di loro, ma in loro.
che stessero alla porta né lasciassero uscire fuori di essa, o entrare, alcuno
dugento, per creare alcuni ufficietti e fuori e dentro, di minor dignità ed
, 29 (505): peipetua cavò fuori le provvisioni; s'apparecchiò: un
provisori e presidenti della balìa, venuti fuori nel 1383 e scomparsi nel 1528,
, » ho risposto e l'ho portato fuori dalruracio, in un caffè.
tutti e quattro sull'argine, tirarono fuori le provviste e mangiarono. -scorta di
, così detta dalla voce che manda fuori volando, è chiamata animale prudente,
perché sono i più tardi a dar fuori e però non si gelano mai.
nocte, se vi poni dentro e di fuori, incontanente strigne e sana l'ardore
vi erano scolpiti sopra e che spuntavan fuori dalle prunaie. b. del bene,
tanti complimenti, lui l'aveva buttata fuori dalla macchina con tanta grazia che lei era
cos'hanno di bello tutti costoro? -saltò fuori da quel covile di pruni; e
tutto mordere / e dentro, e fuori / il meato degli odori, /.
di timbro * edificante 'e al di fuori, per l'altro verso, d'
l'avesse da natura e allotta uscisse fuori, gli venne [al bambino]
io-ii-iio: la vita d'aristotele, data fuori dal menagio nelle sue note a laerzio
, che il malato localizza al di fuori dell'organo di senso che ne dovrebbe
se non in un paese che era rimasto fuori del mondo liberale. = voce
di faccia e di fianco, di fuori e di dentro a combattere. stampa periodica
croce, ii-6-316: rimane... fuori controversia l'ideale o principio direttivo come
ottien, 2-286: una psicoanalisi tirata fuori dal cassetto tecnico e usata come grimaldello
acconsentì [d'annunzio] a dar fuori in due volumi il suo maggior sforzo
psico- neurotico deve avere una patogenesi conclamata fuori dei 'complessi 'e dei '
la sua azione risulta tanto al di fuori della comune prassi da dover egli essere
, » fa luigi, « versando fuori mormorii mascoltabili, tossi insensate, starnuti neu-
da alcun veneno, quello sia cavato fuori e poscia ridotto il membro a temperie,
, lo punsi col coltello e sbalzò fuori marcia fetidissima bianca. dizionario dei termini di
adesso, arrischiato un poco u capo fuori nella via, chiamava inutilmente: —
fosse sentita la loro riflessione dentro e fuori del regno, deliberò fare publicamente la sua
par cosa mostruosa che voi siate uscita fuori della puebla per esser publicana.
novellette piacevoli; chi che, lasciata fuori ogni altra cosa, le sole notizie
della giustizia, i quali dentro e fuori di treviso e di conegliano avevano cura che
voi nelle pubbliche faccende interne e di fuori intelligente ed attivo. botta, 6-i-153
cinque o sei scudi il mese, tenendosi fuori la servitù. muratori, iii-323:
seppelliranno, accadendo la morte, il cadavero fuori del convento, ove sarà creduto bene
, che ora si veggono dentro e fuori,... sono condotte di tramontana
fiumicello cavato a mano che corre di fuori della città e un'altra parte per
luglio, ed il campo del lazzaretto fuori di porta orientale, vasto e magnifico,
/ e publico parlar n'era di fuori. ochino, 245: nota che la
è publichis- sima tanto nel monastero quanto fuori. pallavicmo, i-525: publico e
navi di nazioni forestiere si caricassero, fuori solamente i vini dell'isola di candia
dalle parti di dentro a quelle di fuori, così nella confessione del peccato, quando
umori escono dalle interiora alle parti di fuori. -uscire a pubblico: farsi
terminate da unghie minuscole che sporgevano in fuori per un cerchiolino chiaro. gli anelli
i 15 anni (e al di fuori di tali limiti si parla di pubertà precoce
differiscono come un dito di guanto steso in fuori e volto in dietro: perciò molti
impronto. verga, 2-167: guardava fuori lo sportello pudibonda del suo imbarazzo,
perché la vergogna d'entro non paresse di fuori, sì come dice stazio poeta del
e nuda era in scena, che fuori di scena, in un salotto o in
il de amicis] biasima il pudore fuori di luogo che ci trattiene dall'ado-
voce puerile che l'uomo adulto manda fuori con isforzo volontario o per imperfezione dell'
ma per uomini e garzoni grandi che sieno fuori del gastigamento puerile, cioè del gastigamento
: concorremmo tutti dal grammati- cuccio in fuori di questa sentenza, che l'autore di
10 vi ricordi che questo viene addotto fuori di proposito. s s
amore m'avea ferito prima ch'io fossi fuori della etade della puerizia (la quale
e giornali, a parma: venuto fuori ha formato quello stabilimento di che parlate
al soccombere di uno dei due per fuori combattimento (che si ha quando uno
... non può esser cacciata fuori della porta, perché c'e rischio che
lotta e pugilato, chi alla fine resta fuori sia non già l'arte, ma
scampato al rogo e alla scure e morto fuori del bello ovile. -figur.
, poi [orlandini] ci vien fuori con tanto ladri versi, pugnalando esametro
...: io m'awio fuori e fecero questione nel cimitero.
nannini [ammiano], 338: tratto fuori il pugniale, lo ficcò nella gola
petto di mussolini è spinto troppo in fuori; i pugnali dei moschettieri sono branditi
riunire l'una con l'altra ne verrebbe fuori un miscuglio e guazzabuglio, in cui
schiere dei lor nimici, senza perciò uscir fuori delle squadre. goldoni, xi-43:
2-ii- 251: lo giovano trasse fuori una gran pugnata di fiorini nuovi di
nel giardino e si sparpagliarono, tirando fuori le loro provvigioni: pane, prune cotte
: tra quelli d'entro e quelli di fuori ebbe molti assalti e pugnazzi e badalucchi
vita degli operai, durante il lavoro e fuori del lavoro, durante il pasto di
tutelato dal pugno di valorosi rimasto tagliato fuori a mentana per assistere i feriti e combattere
g. de'bardi, xcii-i-159: giuocando fuori del dovere con modi villani e scortesi
* basso 'e dentro ci puzza e fuori ci fa caldo o ci piove, e
non abbando narlo più, fuori che in circostanze di straordinarie burra
godette per secoli di larga fortuna anche fuori di napoli e dell'italia; rappresenta
la durezza del guscio non possono romper fuori, e quando vi stan sodi bisogna
e quando vi stan sodi bisogna cavargli fuori con le mani e mettergli sotto alle madri
modo inestricabile, non riuscire a uscirne fuori. bandello, 1-6 (i-92)
erba del puleggio rinverdisce quivi e dà fuori il medesimo giorno della bruma et ancora
toscana, 14-2-456]: si cavò fuori la palla di ghiaccio... la
ad un fico che stava proprio lì fuori, accanto alla casetta, e pulirci con
che assomiglia coloro che ornano il corpo di fuori e non la coscienza dentro ai be'
be'munimenti i quali appaion belli di fuori, e dentro son pieni di molta sozzura
andare a far all'amore con te fuori di casa mia. pirandello, 6-600:
l'unica via d'uscita per venirne fuori pulitamente. -nella giusta misura,
a monte, monasterio de'monaci bianchi fuori delle mura di fiorenza, gli fu
pietra ha fatto similmente michelagnolo nel di fuori della fabbrica di san pietro certi tabernacoli
cella / e lasciò il suo cavai fuori in sul prato: / come la vidde
ragionare di varie cose, viene di fuori ed entra in casa il detto ambasciatore uno
; e il n. 1 è venuto fuori pulito. pavese, 7-134: mi
l. strozzi, 1-50: se va fuori, l'aspetta / per mettergli la
non dovrebbero venire coloro: siam troppo fuori della loro strada, grazie al cielo
/ con una pulizia dentro e di fuori, / che mi par la galera in
che vi sia sotto racchiusa e esca fuori, o per acqua che di sotterra vi
: questi eran chiari rivi, usciti fuori / pel forte pullolar delle fontane, /
dell'invidia. io. venir fuori, moltiplicarsi a dismisura, in modo
ant. e letter. generare, mandar fuori foglie, rami, fiori, frutti
di quello che non appare pullula e manda fuori l'abbondante ricolta sua. murtola,
68: un sussulto, che sembra esalar fuori / dal profondo dei suoli, agita
e inamovibili. balestrini, 2-71: fuori hanno visto arrivare l'altro pullmino dei
e dell'ambone medievale, è situato fuori dal recinto presbiteriale, isolato o addossato
ad ogni pulsazione arteriosa è ripercossa al di fuori ove si manifesta. idem,
tommaseo]: cioè che sii pulso fuori li termini della ragione. 2
... e se escono gente fuori, grandissima punga donde che ss'esca
sventurati: il primo, cioè di tirar fuori per la bocca il corpo fermato nelle
. deledda, iii-321: sono venuta fuori perché ci sono tante tarantole di mare:
: il signor ludovico... tirò fuori la spada e punse il cavallo.
di mestiere che gl'ignicoli, scappando fuori di esso, arrivino a pungere il
: l'amore è da essere tratto fuori con crudeli ed agri pungigli.
mostro che ha in italia le zanne e fuori il pungiglio, riunendo in sé le
intimidito, sentendosi sul punto di buttar fuori i pungiglioni della sua scontrosità, fu
esser critici... o ne vengon fuori tutti inzaccherati di pedanteria e tutti irti
nocca alle pugniture del braccio e tirar fuori l'awelenato sangue da'serpenti. guiniforto
la museruola se si fossero permessi di metterle fuori. 9. dimin. pungolino.
correggere la iniquità di quelle che troppo fuori de'termini posti loro si lasciano andare
altri tutti senz'altro processo lo precipitavano fuori della finestra. manzoni, iv-77: se
piantare in più luoghi, entro e fuori della città, esse forche, per punirvi
l'agnello mansueto e innocente gesù, di fuori dalla porta di gerusalem, nel luogo
con essa si prenda e si tiri fuori [il calcolo], avertendo però di
tira. guerrazzi, 2-655: tirato fuori pei capelli il moribondo, con tagli e
guastovisi di molti uomini dentro e di fuori... e poi ogni uno si
quadrato e quadrilungo, cinto al di fuori di parapetto e di fossa, con
ultimo pezzo di legno che sporge in fuori in degli altri nel davanti del vascello
punta ricamata d'un moccichino che scappa fuori dalla saccoccia in petto. moretti, ii-143
secondo il corso delle acque, sportino in fuori altrettanto; né si disconverranno nondimeno se
la ponta del camero, che fa secche fuori, e sono sotto acqua, però
cecchi, 1-2-412: -è in casa o fuori? / -in casa: che volevi
purtroppo 'carina 'è stata riesumata fuori tempo. questa commedia non è più abbastanza
, n. 15. -mettere fuori la punta delle ali, degli orecchi o
po'di punta degli orecchi doveva metterla fuori. idem, iii-23-256: da ultimo
la passione, si prova a metter fuori la punta, ma è la punta dell'
della 'marsigliese '. -mettere fuori la punta del naso: v. naso
naso, n. 18. -mettere fuori le punte: mostrarsi scontroso, non
allarmato, e si tenne pronto a metter fuori le sue punte. -mettere
-non mettere la punta del naso fuori dell'uscio: v. naso,
parole o discorsi che stanno per venir fuori. moravia, viii-111: io cercavo
punta delle dita colpi sì belli che fuori d'ogni espettazione diede scaccomatto a cesare
streghiato e stropicciato in corte, ladove fuori sarebbe scardassato, affamato, diffamato. con
13 (225): poi, come fuori di sé, stringendo i denti e
ferondo e riderlo già del monimento uscir fuori. pataffio, 1: punta nel
altro, seco equilibrandosi, ma scatta fuori nell'orbita, ne nasce la rovina
hanno gli occhi duri, che puntano in fuori. [sostituito da] manzoni,
. cassola, 5-25: una volta fuori della pineta si trovarono davanti alla pianura
una puntata del suo bastone e lo passò fuori fuori a morte. fucini, 553
del suo bastone e lo passò fuori fuori a morte. fucini, 553: stette
brunetta, la mia enamorata. de fuori com'è gelosa de me! ma io
eoni, 527: il militare allarmatosi mise fuori numerosi picchetti di cavalleria colla carabina puntata
, quello che aveva parlato, rimase fuori con l'arma puntata. 6.
con un ago l'andarete ponteg- giando fuori. tommaseo [s. v.]
integre come più vi piaccia, pur che fuori dall'altre si possino discememe. g
giature di bulgaro giallo punteggiate a dentro e fuori. -disus. usato come imbottitura
questa società letteraria che raccoglieva gloria già fuori d'italia. bernari, 3-265:
10-73: poco saprei dirti d'aglaura fuori delle cose che gli abitanti stessi della
in punti, ciascuno dei quali è fuori di tutti gli altri e ha tutti
gli altri e ha tutti gli altri fuori di sé. -punto metafisico:
gran punti delle stelle / trarle di fuori e dar lor poco affanno. g.
alle fenestre liberamente, e son menate fuori a punti di luna. -con
. tanti punti tutti gli inserti (tavole fuori testo, foglietti, ecc.)
voliamo tener nella città e chi lasciare fuori. guicciardini, 2-2-316: veggiamo i prudenti
deipunti luminosi, che brillano isolati e spesso fuori di riga. tarchetti, 6-i-439:
, convien di necessità che dia in fuori o s'appiatti almeno in tutto ciò
. carducci, iii-3- 312: fuori porta del parlaselo, / con gran cuore
lettiga / e di dentro e di fuori ornata e bella. magalotti, 26-320:
guarda un po'con che se ne vien fuori! punto fermo e a capo,
difese francamente attendesse, ma spesse volte fuori del cerchio della città usciva. mariotto
, n'era appostato uno. sbucavan fuori ad un tratto, raccomandandosi: dàccela
del suo pupazzo, ogni tanto tirava fuori la punta della lingua
fuori un vocabolario secondo l'istituto e studio loro
universali. 5. locuz. -essere fuori, uscire di pupillo, dai pupilli
: detti nostri famigliari, che significano essere fuori de'pupilli e negli anni della discrezione
quanto per la parte che deve rappresentar fuori. a quattrocchi, non è contento
con la dita negli occhi; appena fuori però, si mettono a braccetto: '
respingerle è impossibile / e purché stiano fuori si sopportano. pratolini, a-735: già
più misti sono, ed al di fuori / più collocati, e nella prima fronte
ma non era lecito a nessuno portarne fuori d'essi orti pur un solo,
giunti a lui nondimeno, nell'incontrarci fuori della camera..., ci
intorno a messina e le mile getta fuori purgamenti simile allo sterco, onde è nata
, ad ogni purgamento necessitata, di fuori tormentata, di dentro cruciata. cesari
tale aceto preso arà, / traggasi fuori e, tenendogli aperti, / di
aprino i ricci. 2. mandare fuori, espellere (anche dal corpo).
non intendete come tutto quel ch'è di fuori, entrando nell'uomo, non può
cuore, ma va nel ventre ed esce fuori, purgante tutti li cibi, nel
ha da insitare, perché quivi gitti fuori alquanto di acqua e di
è troppo, il pane abbronza di fuori (il che pur dicono 'strinare '
: fa'che tu abbia uno luogo, fuori del campo e dell'oste, al
polmone e delfarteria, esce l'aere inspirato fuori a purgare il cuore e fa la
terreno a poco a poco e portarlo fuori della miniera all'acqua o ruscello dove
tutto l'anno di entro e fuori della città fu tranquillo. -cancellare
a za-la-morte in persona. ha tirato fuori lui la boccia: « pòrgati del
strizzandosi la pancia dallo spavento. resterà fuori di sé durante tutta la traversata. ciò
voluta da quello altissimo il quale caccia fuori i potenti della sedia ed esalta gli umili
scoppiano; è allora che i marroni vengono fuori belli e purgati. ungaretti, xi-120
a far salvar costui, che muore fuori della fede cattolica. -con riferimento
il rosario; pareano tante anime venute fuori del purgatorio. tutta quella confusione di
ne sono privati; peregrini quelli che fuori di detta città sono, ma non
la querce, i quali al di fuori prendono il color nero quando si tengono
due giovani ignoti, barbaramente trucidati -fatti fuori, dio sa, senza il conforto dei
,... sbanditi della patria, fuori di casa loro e del tempio,
finché scrisse a firenze; quando viaggiò fuori della toscana si avvide che il genio
che l'eccellenza ai questa dote mostri fuori l'intatta purità dello stato loro.
, cioè da'buon testi antichi in fuori, era mal concio affatto. -forma
e nuota di sopra sia mandata di fuori..., e quello che rimane
aurea volgar., 1434: mandava fuori lagrime d'allegra divozione, sì che del
/ sorgea l'aurora del mar d'adria fuori / e, sopite le stelle e
: uso non mai interrotto dacché son fuori. stampa periodica milanese, i-434:
ed usar dissolutezze, tanto dentro quanto fuori il convento. f. m. zanotti
lingua con alcuna osservazione affettata né ricercata fuori del boccaccio, pur veggo che ancor in
e vestito di purpureo vestimento, lo cavò fuori e mostrouo alli giudei, dicendo:
quando si vegono ne le latora di fuori del capo del cavallo pustelle similanti a
sozzura, o se alcuna cosa di fuori, sì come polvere o acqua o vermine
bartoli, 43-1-112: il mandò trar fuori della sepoltura distendendolo in terra, svolgergli
egli era dentro in casa sua o fuori. dossi, 1-ii-909: il villano.
più odoroso cne quando non isbuccia troppo fuori del suo guscio. come si allarga,
cute e la carne, doveva poi sortire fuori dalle piaghe medesime in materia putre.
sole rasciuga l'umore essistente nelle parti di fuori de'corpi, ch'è materia della
umori che ha di dentro e di fuori, in un tratto si putrefalla,
di male satisfa- zioni de'sudditi di fuori, potria in un tratto putrefarsi.
ella è putrefatta nelle vene o di fuori. libro della cura delle malattie,
modo che le teste sole rimangono di fuori. li quali acciò che più lungamente
144: da nona alla campana esce fuori la puttana. bernari, 3-
nullo altro sentiva... uscì fuori un giovanetto indemoniato,... lo
. nn'e- sce e sta di fuori. 3. materia suppurativa che
dolore: così quando n'è cacciata fuori la puzza, la quale dentro era
dalle case; la gente, chi abuttar fuori porcherie, chi a raccomodar le imposte
costumano di portare a sotterrare i morti fuori della città cinque miglia, a ciò che
della sorella, in fondo, e tirò fuori la pipa. -no, in camera
venire una gran pioggia, a mandar fuori un'aria fetida. p. fortini
voi siete simili alli sepolcri imbiancati di fuori, e dentro sono pieni di puzzolenti carcami
, poiché il calore, chiamando di fuori nuove correnti fredde, fa sì che l'
nella campagna di roma, pittoresca di fuori, orribile, sozza, puzzolente di
gran grugnire, furibonda e puzzolente sbucava fuori la scrofa. -con riferimento a
puzzolentemente quanto bestiali fanno considera quanto è fuori di ragione.
acqua che non corre, ma getta fuori continue vessichette come se bollisse e molto
li bellissimi vestiri e sono belli di fuori e dentro sono puzzolenti, perché sono pieni
a dovere, ramminga, cercare alloggio fuori della casa propria e non lo trovare,
infame di portacapuana '.. viene fuori e mi manda a dire che l'affare
giordano, 7-17: al giudicio trarrà idio fuori i quaderni di tutti i peccati e
critica »; quaderni piacentini); volume fuori serie di una collana o di un
un sole di quarzo, / ragazze fuori porta / (transitorie e sincere) /
padre, luigi: rimase quasi morto e fuori di sé da dolore. oriani,
diocesano, a seconda che essa sia fuori della parrocchia o fuori della diocesi in
che essa sia fuori della parrocchia o fuori della diocesi in cui il fedele ha
su un suo numero, al di fuori di quella che è la tema o la
operavano era quel che ne appariva di fuori; il più e il peggio andava quattamente
gius. sacchi, ii-78: appena furono fuori dalle porte, videro le file francesi
piantata nei vasi, i suoi cauli pendono fuori del vaso e fanno un bel
, in buona coscienza, mettere fuori se non quattrinaglia,... ma
tardi di pagarlo tre fu necessario mandar fuori dragoni e fantaccini, sciabole sguainate e baionette
schioppi e pistoni... « fuori i quattrini! » gridarono bestemmiando.
all'emilia, ma si sapeva che fuori delle carte e del tirasegno non valeva
de scorreciani denari iiii, e ki fuori e del quattuor anni l'uno una quartina
(vengono talora disputate, al di fuori delle competizioni ufficiali, gare con frazioni
x 100 per il settore femminile. fuori delle competizioni ufficiali vengono pure disputate -e
: da quegli olmi le ninfe usciran fuori / te ventilando co 'l lor bianco
che in un giornale tedesco hanno messo fuori che quel de boni, stabilito a
: talino non si sedeva e tira fuori il suo foglio. poi viene un milite
: colui che si trova davanti, fuori, sopra, sotto, ecc.
in babillonia. -logorare quel di fuori per risparmiare quel di casa: cercare
di casa attendono a logorare quel di fuori, con ogni ingegno a porgli il cimiero
dalla parte di dentro della scena uscir fuori strida e urli e lamenti, come
modo informale o, comunque, al di fuori di un preciso contesto giuridico.
antero e la marty si trovarono soli fuori di scuola fu per un quesito di
alternative; dubbio (anche nell'espressione fuori di questione). boccaccio, vii-60
ii-291]: il principio di autorità è fuori questione per il tedesco. -dilemma
tigliarsi. / o dentro o fuori non saprà mai che farsi. pavese,
questione: essere certo, assodato, fuori di dubbio o comunemente ritenuto vero; apparire
ssuo pro prio profitto, fuori della volontà de'suggietti. davila, 178
che vuole esprimere, qualcosa d'inqualificabile fuori dell'e spressione, una materia
: avvegna che le oggette qualitadi di fuori aggravino gli strumenti de'sensi e passion di
austriaco e valgono impiegato posto per riforma fuori di servizio attuale, ma ntenuto in
rumori di quelle soldatesche, ma di fuori il bassa hussaino passa cattiva intelligenza col
si attaccava una qualche rissa, veniva fuori lui e si quetava ogni cosa.
.. appena fu quetato lo portai fuori e gli proposi un giro nel parco di
virginio. le cose furono quiete dentro e fuori. g. adriani, 1-i-399
assorbita..., acconsentì a dar fuori in due volumi il suo maggior sforzo
cu marmo che è in un pilastro di fuori dell'oratorio a'orsanmichele, la qual
distendere nuovamente; sporgere di nuovo in fuori (il collo, la testa)
dispetto a tener sempre dalla parte di fuori, e a metter proprio le zampe sull'
sopra un rialto che quivi era, cavò fuori suoi alberelli d'unguenti, d'acque
averli loro. di giacomo, i-445: fuori, rialzando il avero della sua giacchetta
la parte dell'intestino che può restar fuori a sola cagione ai non essere rialzata da
dunque... rianalizzando -al di fuori così della sociologia come dei classici del
, vi trovò una mummia e la trasse fuori dal suo viluppo di balsami e la
che incolse i loro cuori al venir fuori; alla subita riapparita del paese,
quale una parte sia per avverarsi confusamente fuori di me e l'altra si agiti confusamente
è scomparsa? idem, iv-2-45: fuori a distesa il lido riarso e la linea
ammoniva: che « sarebbe tempo di cavarle fuori di nuovo dalla comune pentola e che
iii-3-287: quando escono [le donne] fuori, allora si riassettano e si riadomano
contessa si riasside e il gruppo esce mentre fuori il chiasso seguita. soffici, 6-22
sbiadita. -manifestarsi apertamente, venir fuori. moravia [« l'illustrazione italiana
, chiamato umbilico del mare, che getti fuori una gran quantità d'acqua e poi
ideali, i più antichi, erano fuori di lui... poi l'ideale
9-258: per il nostro pannello non sembra fuori luogo rammentare lo sfondo nel 'miracolo
tutte le bocche, venne a metter fuori un suo progetto. « eh! se
. chi ha portato del bene da fuori come lui, che ha riattato la casa
'grande rivale 'si sfalda e dà fuori grasso da candele, è soltanto in
tutta la nebbe da dieci pezzi in fuori. -con riferimento a una competizione
gli sprofondò che non potè più tramegli fuori. imbriani, 1-259: il marchese,