: e di lei non mi posso gittar fuore, / tant'ho la ment'abbarbagliat'
chi va per le vie si sente fuore / di tutte quelle case uscire odore.
intrica, / ch'a goccia a goccia fuore esce a fatica. bandello, 1-15
tener de taltrui core, / egli scacciarne fuore / gli antichi albergatori, e 'n
spunti la pace, e n'esca fuore, / qual fior da stelo, il
ugurgieri, 1-189: tale alito venendo fuore della foce, scuro spargevasi nell'aere
tosto partita / da questo corpo tormentato fuore. tasso, aminta, 1839:
, / ch'a goccia a goccia fuore esce a fatica. tasso, 854:
con apparenzia di bene dalla parte di fuore, dimostrando sotto buon colore, e disse
ne'raggi del sole, sì li gitta fuore del suo nido. trattato dei
/ sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola il pennuto strai per l'
ne le cuoia avvolto ha quel di fuore / per ischermirsi da lanciato ardore;
nuovo di pudico ardore / dal verde letto fuore / s'invermiglia la rosa.
ornai s'accoglia, / perché l'arida fuore indi si veggia ». bruno,
rai / armida e sì ridente apparve fuore / ch'innamorò di sue bellezze il cielo
tu assentimento, / tal parlar mandaste fuore: / sono ancilla del signore. seneca
volare senza pena; tale alito venendo fuore della foce, scuro spargevasi nell'aire
ne venga, ch'ei l'aspetta fuore. d. bartoli, 40-ii-110: si
; / undeci passi e più dimostra fuore / de tonde salse le spallacele grosse.
altro per gli sembianti del viso di fuore. luca pulci, 3-48: questo mal
ch'era un dottor dabben, comparve fuore / mascherato da bestia una mattina.
entrò dentro e andava volando per uscirne fuore: us, us, us, us
di neve, e la cenere mandata fuore sia coperta dalle brinate. chiabrera,
/ e un confuso bisbiglio entro e di fuore / trascorre i campi e la città
lasciando due gemme o tre di fuore. = deriv. da biuta.
mare di sicilia, si gittò fuore sì grande fiamma verso roma, che
per terra e le bracciolina n'escono fuore; anco le giornee infrappate a 'mbratti!
pancia / trae colle branche le budella fuore. parini, giorno, ii-167: un
mi brilla e par che gli esca fuore. ariosto, 18-32: estinse ogn'ira
ricuopra di neve, e la cenere mandata fuore sia coperta dalle brinate. bracciolini,
un canale, per il quale venir fuore e discender possa la miniera fusa. bracciolini
, 30-99: del ventre gli usciranno fuore / le budelline, e si morrà
voi vi sturiate l'orechie e cavatene fuore la càcola, ché elli vi bisogna
/ lo fece a questa festa cavar fuore. gli ingannati, xxv-1-344:
et io in risposta, come emilio, fuore / porgerò il piè, e dirò
io in risposta, come emilio, fuore / porgerò il piè, e dirò:
: e un confuso bisbiglio entro e di fuore / trascorre i campi e la città
ix-956: e1 suo sangue spargia di fuore / salendo in alto come uscito fosse
2-17: e il destro un canteretto mandò fuore, / che una bocchina avea tutta
ché nulla nel mal tempo va di fuore. fazio, i-25-55: tanti ne furo
a più capir, lasciò 11 settimo fuore, / ferito sì che di quel colpo
tu vedi le pazie ne'vestimenti di fuore, così pensa che sta dentro nel
finestra assai bene al tetto sportava in fuore, e dall'altro acconcia con un
/ che ventiquattro di bocca n'ha fuore. = voce veneta, di etimo
. campanella, 1076: nel di fuore [del tempio] vi è la carta
la barbara] con grandissimo timore uscissene fuore e chiamato il frate, gli mostrò
pecchie, / che subito arrabbiate scappan fuore. trinci, 1-297: e perché non
/ lo fece a questa festa cavar fuore. poliziano, 2-94: questi due
alla prim'acqua e al primo sol vien fuore. soffici, ii-204: andavo anch'
treglio / si lasciò svergognare a que'di fuore, / ma non ch'uscir volesse
la fama andò di questo in modo fuore, / che ne fu in tutta l'
stridore, / a doppia chiave riserrar di fuore. -chiudere, serrare a sette
così le'grilla il capo, come di fuore el dimostrano ne la portatura. e
tu vedi le pazie ne'vestimenti di fuore, così pensa che sta dentro nel cuore
legno / talor chiodo con chiodo cacciar fuore. bandello, 2-22 (i-871):
, / a doppia chiave riserrar di fuore. pascoli, 50: cigola il lungo
'l sopellirono, el quale era di fuore di roma per tre miglia, nel cimitero
radice d'intorno circuncìdere, acciocché getti fuore il vizio del malo umore. crescenzi
giungnerlo, e come è per uscire fuore, e ella il ciuffa. pulci,
a terra, per lo discorrere e stare fuore della cella sua, di fuore del
stare fuore della cella sua, di fuore del tempo debito ed ordinato! carletti,
sopra della quale compagna, alla parte di fuore informavano altri campioni. c. dati
; / dell'inverno nel cuor metterci fuore, / senza un comporto, senza un
e un confuso bisbiglio entro e di fuore / trascorre i campi e la città dolente
, e cotale persona nell'albergo overo fuore annunziarà el coniellatore, sia tenuto l'albergatore
consigliétto! or grida a quei di fuore: / venite alla politica audienza, /
a chi gli guarda dalla scorza in fuore. marino, vii-418: in qualsivoglia altra
che trasse anch'egli in quel contrasto fuore. straparola, 4-3: fluvio, il
signor giordano lo cominciò a disaminare se fuore si faceva nessuna mina: confessò che se
/ ché nulla nel mal tempo va di fuore. marino, vii-498: convien chi
quel bosco vicino / subito quattro saltavan di fuore. pulci, 6-24: egli avevon
si tira la briglia perché non esca fuore dell'ordine del corso suo. boiardo,
albore / con le compagne uscire in corso fuore. = lat. cursus '
: tirate adunque il piè per tempo fuore, / anzi che 'l vostro error prenda
. campanella, 1076: nel di fuore [del tempio] vi è la carta
san salvadore, / che dentro e fuore han la cotenna rasa. anguillara, 1-176
alberi. soderini, iii-70: mandano fuore gli arbori le lor messe bianche,
] quando cominciano a mettere la cresta fuore; che secondamente ch'e'fanciulli languiscono
aveva dato per cenno a quei di fuore, che in quella medesima notte metterla una
in un cretto, ovvero fessura che era fuore delle mura sotto un merlo; qual
un merlo; qual fessura si vedea di fuore, e non di dentro. cicognani
bosco vicino / subito quattro saltavan di fuore. leonardo, 1-229: questo [
/ ed a la piana non vo punto fuore, / ch'ognun non dica:
, / entrate per le macchie e tratei fuore! = deriv. da cuccio
e ne le cuoia avvolto ha quel di fuore, / per ischermirsi da lanciato ardore
aere / la notturna cupezza, andando fuore. targioni tozzetti, 11-2- 465
grande mara- villia: desiderava di cacciarlo fuore quetamente, più che dannarlo de la
/ t'avea donata dentro e di fuore, / perché la tuo bellezza / non
4-46: e spronando per este usciron fuore, / e con lor filalite il
deh, come fui sì di me stesso fuore, / che senza te, medor
apparso, / come sua deità ne mostra fuore! fed. della valle, 46
li fioriti campi al sole; quando mandano fuore li figliuoli già grandi nella gente loro
; / o con ami inescati io traggo fuore / dal mar la triglia di mie
in mano, che distende la mano di fuore, e fa lume fuore, e
mano di fuore, e fa lume fuore, e dentro è tenebroso. giusto de'
già tu; ch'egli di fuore / aspro è ben sì, ma dentro
ridicule, sì nell'orazioni, sì fuore di quelle. vasari, ii-206: fu
creature, né per costumi e atti di fuore; perocché vede bene che cristo benedetto
, onde non solo ho il fuoco di fuore, ma di dentro ancora. p
, la quaresima da qualche uovo fresco in fuore si portava da romita. segneri,
in più d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. fed.
luoghi, / praticare altre femine di fuore, / par che sovente disacerbi e
tommaso di silvestro, 336: uscì fuore lui ancora et in tutto descalciaro tutti
modo usato, e che niuno possa andare fuore disciprinando iniuno tempo, senza licenzia del
lo tira [il ferro] del legname fuore, e le discollega [le navi
idee si stanno, e spireran poi fuore / nel fervor della libera parola,
in questo luogo la natura ha mandate fuore nuove fonti; in quell'altro luogo l'
come un corpo dissotterrato, tremando gittava fuore alcune gocciole d'un sudore freddo com'
di neve, / se appariva per di fuore / egual gelo e egual colore.
stieno finché non sono irritati ad uscirne fuore da qualche sugo contrario; e quindi
dichiarato che ciò che si cerca di fuore da jesù dolciato, si è via torta
di vista minore / per li dubbi trai fuore. bibbia volgar., iii-478:
, ch'il trarrà d'ogni duol fuore. / ma non bisogna farla di dozzina
, / che son del cieco laberinto fuore. tasso, 9-74: già se 'n
: / al sole opposto manda fuoco fuore. lauro [tommaseo]: epistrite,
ii-10-96: l'anima umana, quando è fuore / della sua carne, allor
, / co i fluidi escrementizi erutta fuore. guerrazzi, ii-355: allo scarabeo che
ricevuto, / co i fluidi escrementizi erutta fuore. 2. sm. chim
ce ne avvedremo, che ci trarrebbe fuore dell'ordine, dicendo il dimonio dentro
le man di quell'empio il tragga fuore. -esercito infernale: le schiere
'l piombo si va fondendo possa uscire fuore. palladio, 1-8: alcuni spiragli per
il dolor del parto, ed espon fuore / duo gemelli la donna, e
alfin per pace aver dentro e di fuore / a tutto consentir parve il migliore.
che in lei si esca alcuna volta fuore de'termini della onestà, doverete pensare
1-78: chi per far la parte di fuore, fa di legno li suoi modelli
creature, né per costumi e atti di fuore; perocché vede bene che cristo
falciatore. lorenzi, 1-131: tratti fuore / gli erranti sassi, al falciator
codardo e pauroso, e egli vae fuore di gente, di giorno e di notte
incantatore, / lo conduce a spasso fuore / per lo stanzon delle sue cose
voi, donne, nuov'arte caviàn fuore, / che siam fanciulle tutte schermidore.
esser questa finta fantagióne, / ch'era fuore a quel tempo di stagione.
v. galilei, 2-112: voglio dar fuore una scelta concertistica di forse cinquanta bellissime
corre, et esce in altra parte fuore. / ma fa un'isola prima,
« sì » de'labbri gli uscì fuore / pur con vergogna e con atti
vuolo tu? parla: or oltre dàlia fuore: / di'mai più 'sì
dal colpo che di sé lo trasse fuore. verga, 3-134: in cinque
chi ha la inteligenzia sottile, cavi fuore e'suoi feruzi e stia attento. poliziano
qual difetto li spagnoli l'avevano lassato fuore; ed era di parere di molti
la boca col suo fiato, mandandolo fuore. leggenda aurea volgar., 156:
a difendare le castella, sieno cacciati fuore. burchiello, 207: carnai- doli
, [l'aquila] sì li gitta fuore del suo nido. carducci, iii-24-16
con legge tal, che da giornali in fuore, / libro non s'accogliesse in
tolto altrui l'entrare e l'uscir fuore, / onde si moion dentro i suoi
tenente perché 'l caldo non esca fuore. statuto dello spe dale
la tura immantenente perché 'l caldo non esca fuore. bibbia volgar., i-584:
trovò, quand'egli uscì di vita fuore, / quattro mazzi di carte entro la
: venite gentiluomini, ché lo star fuore al freddo non è cosa da savi.
e in più d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. marino,
in più d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. zeno, xxx-6-133
giogne alla cima, e come esca fuore, et egli va sparto e subito è
essale il suo colore, tenendo di fuore il sasso chi d'azzurro e chi di
logia... che sportava in fuore con una taglia e lo funichio per dare
e consumi ciò che è nell'anima fuore della volontà di dio! bianco da siena
davanzali, ii-104: tali cose mandò fuore con occhi di fuoco e voce terribile per
. ariosto, 6-17: era uscito fuore / per molto spazio il segno che
vien fora. chiabrera, 1-iii-284: fuore sta'delle tende, e fissamente ascolta
1-ii-139: con ami inescati io traggo fuore / dal mar la triglia di mie mensa
star li convien da questa ripa in fuore. salvini, 30-2-132: le macchie
vivo di vita e d'ogni gloria fuore. campanella, i-z69: anima mia,
/ se del peccato tuo non esci fuore / con vera penitenzia. boiardo,
è l'orazione comune e la vocale comunemente fuore del tempo ordinato, e l'orazione
, che fa con buona volontà, fuore de l'ordinato tempo, è orazione.
suo furore / verso mugghiando e sospirando fuore. manzoni, pr. sp.,
2-8: per molti giorni son stato fuore e, alla fin tornato, riportai meco
98: voi vedete sol quel ch'appar fuore. tasso, 3-53: a questo
in più d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. proverbi toscani,
: l'oste li disse avere faccenda fuore tre o quatro giorni, racon- tandogli
de la mente, e non di fuore ma dentro, e guardamo l'omo non
per tutta la città, non che di fuore. nigra, 73: cala di
pecora vii con lana d'or di fuore, / dentro ha di fango il core
... /... di fuore / aspro è ben sì, ma
il dolce aspetto e la beltà di fuore? comisso, 14-166: subito gli
luoghi, / praticare altre femine di fuore, / par che sovente disacerbi e
dentro, e l'altro alla guerra di fuore. machiavelli, 36: uno
: alfin per pace aver dentro e di fuore / a tutto consentir parve il migliore
la tranquillità non nasce dalle cose di fuore, ma dall'armonia dall'animo temperato
/ saldamente frenato, e nel di fuore / di bianchissimi denti rivestito i di
alla finestra assai bene al tetto sportava in fuore. della porta, 1-145: labra
buon sapore, dorata non sarebbe per di fuore. 22. in correlazione con
cesone e d'altresì grande cuore, di fuore che, in dare un buon consiglio
lo tu? parla; or oltre dalla fuore. baldovini, 2-2: infine infine
antiche trafitture come se mi passassero fuor fuore a saetta. -apertamente, schiettamente
alora quella anima come ebbra e quasi fuore di sé, crescendo el fuoco del
quando li venti sono mandati una volta fuore per lo mare, ogni cosa è loro
ariosto, sai., 7-145: fuore / porgerò il piè, e dirò:
se ella [la vite] manderà fuore il frutto da alcuno luogo e tralce duro
tura immantenente perché 'l caldo non esca fuore. g. villani, 10-152: quegli
per sì alt'opre venne anch'ella fuore. garzoni, 1 -intr.: abbiamo
e1 mi rincresce sì lo star di fuore / dai mura de colei ch'
core, / provvida rimenbranza il caccia fuore. bertola, 88: non esternano
givano, che da i nimici di fuore, li quali, standosi ne'gagliardi suoi
ag- giate a trar di questo gagno fuore. g. m. cecchi, 1-1-462
gemiti e sospiri / che affettuosamente manda fuore / l'acceso re. parini, xv-34
: venite, gentiluomini, ché lo star fuore al freddo non è cosa da savi
lo caldo del sole germina, e trae fuore il fiore e il frutto; e
: di lei non mi posso gittar fuore; / tant'ho la ment'abbarbagliat'e
ch'unqua / non iscappasse alcuna cosa fuore / del lino. 3.
giovanni, ii-154: tremando gittava fuore alcune gocciole d'un sudore freddo com'
pelle, /... nel di fuore / di bianchissimi denti rivestito / di
né debba fare nell'arte, né fuore d'arte, niuno lavorio d'oro
giocante e bilicante fuso, che di fuore del navilio abbi stensione, in negli
sporgon con tutto il fregio intere in fuore, / di rubin, di zaffir,
pure in una terra, ma uscì fuore a campo a richiedere giostra. tavola ritonda
mi rincresce sì lo star di fuore / dai mura de colei ch'ogni ben
ma de la mente, e non di fuore ma dentro, e guardamo l'omo
vera la pietà che quelli mostrano di fuore. ariosto, 1-30: ma la
sonare le campane a martello e trarre fuore suo gonfalone. machiavelli, 416: il
miser servo, e chi de'sensi è fuore / le pecorelle tue governa e regge
/ che, benché sia de'suoi legami fuore, / pur segue torme sue vago
: granan le spighe di lor gambo fuore. -figur. fazio,
vaso, tanta acqua del vaso uscì fuore. serdonati, 9-195: spaventato dall'impensato
], giusto timor del tuo grembo fuore / spinsemi fanciulletto, / qual augellin che
: né già con mormorio si versa fuore, / ma molto grievemente scaturisce,
così le grilla il capo, come di fuore el dimostrano ne la portatura. marino
guidato con quelle grossera astuzia, mandar fuore li falsi, perché io faccia seguire
; / undici passi e più dimostra fuore / de tonde salse le spallacele grosse
legno gentilmente lavorato e dipinto per di fuore, con belli e vaghi lavori tutti miniati
). giusti, 4-i-345: che di fuore / non vada l'acqua, dio
machiavelli, 1-ii-498: è tanto il fuore delle artiglierie, che quello che si fonda
folengo, ii-76: stan del palazzo fuore, / né per alcuna guisa voglion darsi
caldo del sole germina, e trae fuore il fiore e il frutto; e il
o va'viaggia; del mio guscio fuore? / diemeneguardi; povera sgraziata!
corno percuote, e da la banda di fuore un foro a ciascun guscio, che
/ e ignuda uscir del patrio regno fuore, / grave era sì ch'io fea
un libro ornato, / ricco di fuore e de leggiadre note, / de minio
? se 'l tuo marito è di fuore, fa'che tu ti sforzi di farlo
fine da cotali ciancia- relle, manda fuore ognuno, salvo la vecchia, e colei
terra e le bracciolina che n'escono fuore; anco le giornee infrappate a'mbratti!
buono, / e rigettando l'immondizia fuore / de le cose ch'a lui commesse
colombini, 146: io so qua fuore di ogni impaccio temporale. frottole d'
quella republica. ochino, 182: fuore di carità e della legge di dio,
neh'importuna rabbia del ventre d'iscire fuore delle caverne loro. petrarca, 66-1:
. palamedès, 125: quand'elli funo fuore al campo, allora dà febus lo
, che già erano tutti armati esciti fuore per risquotere loro signore. pagliaresi, 102
e pargolecti, / atamante di tebe uscicci fuore. ariosto, 2-65: tra sì
, in corde forestiere, incantabili, fuore d'ogn'ordi- nario, e piene
/ coprirgli sì, che non si mostrin fuore. bruno, 2-53: presto,
come è sincero il cor, così di fuore / ogni bruttezza presto mi si lave
. a questi tale giova e conferisse fuore uno puoco de draganti, somenza di
indemoniato, idio comandò al demonio: -esce fuore spirito immondo. machiavelli, 12-192:
come è 'fuori ', * fuore 'e * fuora '. d.
il contestamento, indorata dentro e di fuore, nella quale sta tino
a loro indotta, contra sua volontà uscì fuore contra loro. g. villani
scriver quando / il postiglion già fusse andato fuore. leopardi, iii-66: mi sono
varchi, 22-80: scuopra e mandi fuore l'ordine delle cagioni inevitabili e che
/ membra l'alme credè viver di fuore, / ma palpitare ancor le fredde
l'alma / schizza per gli occhi fuore atro veneno, / e più s'infuria
della quale compagna a la parte di fuore informavano altri campioni, e così andavan
globo, entro informe e bel di fuore, / è del mondo il model voto
grato murmure cadea / l'acqua di fuore in vaso d'alabastro. bandello,
ad allegrare e quelli che si nascondono uscir fuore,... e tali sono
che sovente / la mia doglia manda fuore, / mai potessero il dolore, /
te dovesse / di tua grand'alma fuore, / qual dal tuo sangue innumerabil
una dolcissima e reale prova dentro e di fuore, di quelle che si veggono e
et inscorserlo, battendo, grande pezzo fuore de la porta. = comp.
/ ch'i'son del cieco laberinto fuore, / e ch'a me stesso a
gran risa si colcano, lassando di fuore chi si vuole abbaiare. giovio, i-303
/ di sarza a uscir con mandricardo fuore. b. tasso, i-276:
quest'è eh'instolidi ti e di sé fuore / gli fa stesi cader sovra il
/ restò di senno o d'intelletto fuore / a nominar della sua amante il
chi ha la inteligenzia sottile, cavi fuore e'suoi feruzi, e stia attento.
saette offesa / alla gran multitudine di fuore. firenzuola, 320: prendi questa
core, / come vedete queste ombre di fuore / apertamente con questo occhio esterno,
, 7-5-6: gemiti tratti dal più interno fuore, / stridi e querele in lamentevol
ormai il sole vorrà cacciare il capo fuore delle nuvole e dare vigore 'adulto
puote, / ma dolcemente intormentisce e fuore / con stupido torpore esce la forza.
che 'n tutto uscì de l'intelletto fuore. 6. raggirare, gabbare
, / ch'a goccia a goccia fuore esce a fatica. 8.
/ fuggito a pena e d'ogni intrico fuore. pellipari, 28: vanne a'
quei modi / con chi co- nosciam fuore / l'intrinseco sapore. ramusio, iii-203
da siena, 838: quello di fuore dimostra quello che è dentro. a lo
allor che tu t'invii / d'uscirne fuore. c. campana, ii-3-1-18
e tutto si consuma e dentro e di fuore. fiamma, 1-93: l'invidia
82: giusto timor del tuo bel grembo fuore / spinsemi fanciulletto, / qual augellin
fuggito a pena e d'ogni intrico fuore. n. franco, 7-371: mentre
quasi diciamo di morte d'uomini, di fuore da quelli che fece la giustizia.
nell'importuna rabbia del ventre d'isire fuore delle caverne loro, e li loro figliuoli
con l'ihs] da due in fuore, che valeva il'oro da c a
vuol ei che i baci suoi prima di fuore / e s'impri- man ne l'
1-170: essi ch'ogn'altra cosa stimavano fuore che tale armata a suoi danni esser
cioè bitume e sale et olio. tirasi fuore con uno istrumento chiamato..
. / però dell'altre fate dentro e fuore, / come vi tocca capriccio o
fra il muro di dentro e di fuore è uno fosso. socci ancora i labri
, i-8-108: per la piaga ecco vien fuore / de gl'intestini il laberinto inciso
possa né debbia lassare neuno panno né scampolo fuore de la casa, né de la
e per ciascheduna nocte che lagasse di fuore. strascino da siena, xx-x-407:
anzi abia bel colore dentro e di fuore. campanella, i-411: questa parola
ei che i baci suoi prima di fuore / e s'impriman ne l'alma acri
frollo, empiuto dentro, lardelato di fuore, cotto a bell'agio e mangiato
lei [commedia] si esca alcuna volta fuore de'termini della onestà, doverete pensare
adora colle parole e cogli atti di fuore, d'inginocchiarsi. paleotti, i-11-247:
, ii-645: su le lame di fuore, / nel salso strame, / nelle
casa, innanzi ch'ella andasse più fuore. ariosto, 35-61: grazie le
un libro ornato, / ricco di fuore e de leggiadre note /
, idio comandò al demonio: -esce fuore spirito immondo. -ed egli rispose e disse
i-151: tutto il boschetto è di fuore intorniato per ritenere gli uccelli, che
che per dolcezza il cuor gli salta fuore. -con letizia', con somma
donna, che dentro è lince e talpa fuore? martello, 78: pochi son
di succo in vista uscir per vetro fuore / suol a forza di foco almo
sì fatto colore ne la pelle di fuore. marmitta, 122: rodesi dentro,
io mi sento aggiacciar dentro e di fuore / al primo lampeggiar de'raggi suoi
la mattina seguente la terra el gittò fuore, e fu trovato giù per un boschetto
boccamazza, i-1-509: queste cose farai fuore della terra in campi, atendendo diligentemente
furono arditi di mettere lo piede fuore del soglio del l'uscio
141: le nostre giustizie lustrano di fuore e sono laudate, approvate e magnificate
s'io 'l credevo il laggavo di fuore; / ma veggo ben sì come e'
nel cognoscimento di voi, e non state fuore di voi, acciocché malatasca non vi
3-53: più d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. papini,
tre o quattro o sei anni di fuore, e lassanla malcontenta. ariosto,
che l'uomo trar non se ne possa fuore / se la cagion si sa.
piagnere, / dalle sassee maggioni esce già fuore. -perturbato, inclemente (una
madre e farà sì che io ne sarò fuore di casa cacciato alla malora. m
., quando son maneggiabile, si cavan fuore. -percepibile al tatto.
, spero / sì facilmente noi trarrei più fuore. -manicarsi le mani: v.
pognano: / il qual del manichetto trasse fuore / un pungente coltello avelenato, /
a lui, là dove allarga in fuore, / mansueto calando, altera gronda.
core; / ch'esti savi pur di fuore / non ti voglion per insegna.
celata, / e stai quindici giorni ascoso fuore. / e poi tu troverai di
la spazatura, e con essa la gitta fuore. l. carbone, 7:
agazzari, 24: come fu presso che fuore, se gli parò dinanzi un uomo
che stampasse, come per aver non dato fuore alle stampe con le solite circostanze.
, come suol dir michelagnolo, spinto fuore. lalli, 5-107: dànno talor
, 419: la parte dei muffate caccion fuore l'altra parte, cioè li mercorini
/ de caxe e de posisione ch'avea fuore / dala zità e dentro da ravena
boccaccio, v-159: chi è si fuore di sé che non conosca...
,... la quale fusse fuore di modo mercantile. guicciardini, ii-129:
non ha se non una mostra di fuore e dentro è guasta, e lassata al
e non ha se non una mostra di fuore e dentro è guasta e lassata al
/ datoci dalla provida natura / acciò fuore mandiam dell'alimento / la separata
sangue e merto / del mio bando son fuore. g. morelli, 480:
furore / ch'il tragge di sé fuore. b. davanzali, i-162:
padrone. mariani, 2-207: eschin fuore due per dar l'acqua alle mani
della oscura chiostra / viva mi trasse fuore? ». / ed ei rispose:
loro quando cominciano a mettere le creste fuore. redi, 16-iv-108: se sia castrato
alla tazza che si gli sporgeva in fuore, tenendo però le braccia intrecciate con
palazzo, / menate presa la regina fuore. anguillara, 15-167: ogni luogo importante
non ho mai veduto dal rame in fuore metallo alcuno che della cava senza miniera
un libro ornato, / ricco di fuore e de leggiadre note, / de minio
4-50: ignuda uscir del patrio regno fuore, / grave era sì ch'io
ne le cuoia avolto ha quel di fuore / per ischermirsi da lanciato ardore.
che sovente / la mia doglia manda fuore, / mai potessero il dolore,
. / solo argentate son tutte di fuore / senza aver sopra mischio altro colore.
che son sempre seco in casa e fuore, / son la miseria, il
di fellonia e di misleanza e mostrasi di fuore di buona aere. morando, 82
tanaglie da resa cavarete el vostro crogiol fuore ed in su la rage gli battarete
in prigion sei, né crederne uscir fuore, / se la durezza tua prima non
: in prigion sei, né crederne uscir fuore / se la durezza tua prima non
/ si posson mangiar tutti dentro e fuore, / e ve n'è da
): dallo visibile ornato moniale di fuore... trapassiamo allo invisibile abito
] che i baci suoi prima di fuore / e s'impriman ne l'alma acri
infallibile d'ogni male che si mostra fuore e che cela dentro. c.
esito alcuno, non ne manda mai fuore, e questi si possono chiamare stagni
... ad sgommare et volere uscire fuore et muccire, chi con robba
, rimpenna, e quando il cavi fuore / il rosignol lo trovi una gallina.
oltre a che si conoscono e fittano fuore la muffa, quando si lavasse la pittura
io mi sento aggiacciar dentro e di fuore / al primo lampeggiar de'raggi suoi
grato murmure cadea / l'acqua di fuore in vaso d'alabastro. arici,
rincresce... lo star di fuore / dai mura de colei [perugia]
, x-89: il brutto musetto alzando fuore / dal pigro e verde umore / del
.. / delle sassee magioni esce già fuore. musichévole, agg. letter
si muta, / e fuore uscì per giosafà mirare. guicciardini,
/ senza vederlo alcun, sempre esce fuore. citolini, 217: in essa
/ fu la prima ad uscir fuore / con patente di reina / de la
in più d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. m.
, come fui sì di me stesso fuore, / che senza te medor, qui
7-102: sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola il ennuto strai
condivi, 2-65: intorno intorno di fuore erano nicchie, dove entravano statue e
: s'odono su le lame / di fuore le cavalle / nitrire a quando
datoci dalla provida natura / acciò fuore mandiam dell'alimento / la separata
radice d'intorno circuncidere, acciocché getti fuore il vizio del malo umore. ottimo,
: se il diametro delle colonne di fuore serà l'ottava parte della loro altezza,
rai / armida, e sì ridente apparve fuore / ch'innamorò di sue bellezze il
sepellito in terra restando solo il capo fuore. g. p. maffei, 159
pelle d'animali crudi e pongono di fuore il nudo, il pelo dal lato
giovanni, dico, briga a venir fuore, / el qual era di cristo
electe due de le donne oblate di fuore del detto ospitale sopra rivedere e correggere
e1 mi rincresce sì lo star di fuore / dai mura de colei ch'ogni ben
me brilla e par ch'egli esca fuore. p. fortini, i-104: [
cuore loro, furono cacciate e serrate fuore de la porta del paradiso. s.
, / come vedete queste ombre di fuore / apertamente con questo occhio esterno,
lei [commedia] si esca alcuna volta fuore de'termini della onestà, doverete pensare
repubblica furono forzati... farlo gittar fuore delle finestre su la piazza publica e
seccano le forze e le vene di fuore, più rinverdiscono le virtù di dentro.
: esce nettun de la sua reggia fuore, / acheta il mar, scaccia lontano
porto invidia a quei che son di fuore / al miser mondo sì fallace e ontoso
de la mente e non di fuore ma dentro e guardamo l'omo non a
/ et indi uscì con gran baldanza fuore. mascardi, 2-257: virginia.
un libro ornato, / ricco di fuore e de leggiadre note / de minio e
due stole d'un color / che di fuore / apparir fanno / ciò che dentro
della oscura chiostra / viva mi trasse fuore? -pieno di difficoltà; che
borea imprigiona, anzi strangola, e fuore / manda in essiglio dai tremanti ostelli
ch'un nobil cesto fia, cinto di fuore / con piastre d'oro fin di
in casa con un palmo di lingua fuore, che pareva un cane scialato. marino
, x-89: il brutto musetto alzando fuore / dal pigro e verde umore / del
candelo grosso di sevo col papeo di fuore. gigli, 4-102: * papéio '
, e ch'io mi sto di fuore, / come s'tu scaricassi una balestra
si va facendo, il fa venir fuore, passando per el suo esito, che
partito il mondo, se lor sempre andassero fuore a darsi buon tempo e noi sempre
ariosto: 'restò 'l settimo fuore, / ferito sì che di quel colpo
-disse guittone -pensate se sarebbe matto e fuore di senno quelli che potesse nella corte
cervia andava ciascuno die a pàsciare di fuore e rinveniva all'ora e al punto
accese il rogo e si passò fuor fuore: se per amor della padrona o per
vati / e di paste dentro e fuore / di dolcissimo sapore. giuliani,
essi non lasciassero portare la detta cassa fuore della sagrestia loro senza patente del confaloniere
la perdonanza, e'giovani vanno sotto braccio fuore della chiesa, e fanno la pavesata
pecchie, j che subito arrabbiate scappan fuore, / e gli empiono il mostaccio
pelle d'animali crudi e pongono di fuore il nudo, il pelo dal lato
core, / come vedete queste ombre di fuore / apertamente con questo occhio esterno,
: sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola il pennuto strai per
/ che il libro de'pedanti è uscito fuore: / lo pubblicammo co'nostri quattrini
, 176: ne l'uscir di fuore / del dolce albergo tuo, per irne
siena, 266: lo sterminatore traie fuore questa spada colla possanza sua e perquote
, 8-65: fin ch'ebber di fuore altra donzella, / perdonaro all'angelica beltade
perfido sorriso / che veder fa tutto fuore / un amabil traditore. sinisgalli,
per ciò che li aguati ora erano di fuore, e catellina pericolava dentro.
coloro che fanno alcuno traffico o lavoro di fuore da panni, che sie tassato di
tucto quello che lavorano e trafficano di fuore da panni che pertegnano a la decta
, /... subito arrabbiate scappan fuore / e gli empiono il mostaccio di
piangevole che ruminava il cuore per mandarle di fuore. castelvetro, 8-1-346: lamenti di
sergardi, 1-312: sentiva intanto dallo stagno fuore, / mentre dallo spavento era di
così pien di desir, di speme fuore, / rara bellezza e crudeltà mi lega
redi, 16-ii-28: già del guscio fuore / cento nuovi amoretti escono a un tratto
grato murmure cadea / l'acqua di fuore in vaso d'alabastro; / et
sanato per ira, l'altro per metterlo fuore per piléggio, l'altro per dolore
, / dorata non sarebbe per di fuore. 11. dimin. pillolétta
de fichi secchi lì al rastrello de fuore. = deriv. da pingeré2,
di vico tal che noi può pinger fuore. -spintonare, urtare (per
un'altra natura, dal piombo in fuore, il qual, ancora che l'
esito alcuno, non ne manda mai fuore. m. membri, 64: se
è in noi riposto, ma di fuore ci piove. varano, 1-529: recò
iacopo del pecora, lxxviii-iii-31: vidi fuore / del guanto un bel pipion dolersi invano
spero / sì facilmente noi trarrei più fuore. ghislanzoni, 16-12: in forza
questo gli è ch'i'vorrè cacciar fuore / qualche versacelo, qualche bizzaria.
/ e in ogni parte rimirar di fuore / del bel palazzo ogni loggia, ogni
ne la parte interiore, / lasciando fuore il carro e quelle luci / che a
tpu, tpu, tpu, e sputa fuore, perché il truova amaro. tommaso
chi vesti seco porta e dentro e fuore, / e chi polizze vecchie non
tutto porpora ed or dentro e di fuore, / e i paggi di color
/ datoci dalla provida natura / acciò fuore mandiam dell'alimento / la separata porzione
« a me basta che e'ne sia fuore; e non penso mai che voi
alli 19 il senato di bologna fece mandar fuore della città tutte le meretrici che erano
quest'è ch'instoliditi e di sé fuore / gli fa stesi cader sovra il
e paraula... di gire fuore... per la città. boccaccio
non basta il fregare o l'ungere di fuore il corpo, quando febre vorace consuma
luoghi, / praticare altre temine di fuore, / par che sovente disacerbi e
/ così sprezzata e così in- culta fuore, / e dal gaudio portata e da
ariosto, sat., 7-147: fuore / porgerò il piè, e dirò:
campanella, 1076: nel di fuore vi è la carta della terra tutta,
, / tutto dipinto e dorato di fuore: / e dentro ossa di morti,
/ datoci dalla provida natura / acciò fuore mandiam dell'alimento / la separata porzione
gravoso punto, / tosto la mostra fuore. iacopone, 52-26: levòse la eresia
. sai perché? perché la serpe escie fuore a quel tempo, nel qual tempo
così quelle di dentro come quelle di fuore, essendo di ugual grossezza osservisi questo
ordine: che se a quelle di fuore si faranno vintiquattro strie, a quelle di
attaccati a quelli riguardavano la parte di fuore verso il vallo. pisacane, ii-27:
, ma di buon quore / saluta gente fuore. l. strozzi, 1-78:
nella importuna rabbia del ventre d'iscire fuore delle caverne loro. ottimo, ii-435:
mano, e sì rabbiosamente la tirò fuore di sua testa che la saetta con
b. corsini, 14-24: di sé fuore / quasi l'ha tratto il rabido
giovanni... briga a venir fuore, / el qual era di cristo precursore
della rete e che sian d'affanno fuore, / tornano di bel nuovo, e
tanto ardire adomandavano tante cose inique e fuore di ragione. -colpevole (una
un candelo grosso di sevo col papeo di fuore, ed accendelo e lassavelo ardere dentro
mattina, e rasente le mura di fuore di pisa passonno e andonno in valdiserchio
angelicata... e così ratta fuore di sé, per dolcissimo nutrimento del celeste
: qual se un cappel di pulcinella fuore / andasse in coppia accanto a un raviggiolo
ei fra i silenzi della notte, fuore / dal reboato assiduo del torrente, /
sé o appo altra persona dentro o di fuore secularia o regulata e non dandolo.
electe due de le donne oblate di fuore del detto ospitale sopra rivedere e correggere
il furore / e noi lassar ir fuore, / acciò ch'in tutto avesse ogni
, tirato dalla rea fortuna, uscì fuore a dar la carga alle spalle de'
legalo su le penne dentro e di fuore, e si ristorarà. -scherz
, i-590: allora io, sì come fuore della mente, prendo farmi, e
, / e la conversazion scacciata ha fuore / di quel buon uom terigi, suo
pericolo difendere il resto e talvolta ributtargli fuore. c. campana, iii-5-6-135:
non ha, per quel che s'ode fuore, / adria più ricco e più
pezzi li rivega, se sputato aveser fuore odor d'altro metallo, e così con
stile di ferro al regolo dalla banda di fuore alquanto più alto del sommo scapo
rai / armida, e sì ridente apparve fuore / ch'innamorò di sue bellezze il
che per dolcezza il cuor gli salta fuore. salvini, 39-iv-6: quando alla
tenuto di difendare frati e donne di fuore e dentro che sónno e che verranno
e dàssi ad amare quelle cose che sono fuore di dio. ulloa [guevara]
ormai il sole vorrà cacciare il capo fuore delle nuvole e dare vigore 'adulto iam
stairia de quel che riga, / sirea fuore del dolore che sì mi lega.
modo sapeano trovar la porta per uscir fuore. 2. figur. volgere
, 10-85: qual nodoso ramo, uscendo fuore / dal tronco estremo e che 'l
gualcherai debbiano pónare e'segni de'panni di fuore quando rimandano. carducci, ii-19-88:
conti di antichi cavalieri, 2-107: fuore... multi de quelli d'
contadino de peroscia volesse mandare a pasturare fuore del contado de peroscia bestiame alcuno per
avere perso il giudizio. quando il cavi fuore, / il rosignol lo trovi una gallina
faccia debba rimurare, facendola tutta di fuore da capo a piei, per altezza
quali demorano nella cità o vero di fuore, li quali vivono di loro fructi
, 32-47: ricamata a tronconi era di fuore, / di cipresso che mai non
fervore in ciò dire fu sì mostrato fuore co le parole a ciò convenienti ch'elli
da lato dentro, uno sporto di fuore dal muro con archetti, là 've si
nascosto sotto essa ciennare, e escie fuore de la ciennare el fuoco col sangue
caso con un piede percossa, mandò fuore il suono. targioni tozzetti, 12-8-503:
de'magnifici signori di siena, sendo di fuore, alla città ritornò per risedere.
, 3-343: con la gente di fuore / servir comincia, servito riservi.
: se fecie a sua finesstra e ressguarda fuore per lo prato. b. tasso
pericolo difendere il resto e talvolta ributtargli fuore. zeno [in muratori, cxiv-46-
la magdalena pongo fine / k'è fuore del deserto e de le spine, /
la mano animatrice, / orfeo balzonne fuore / (disperato dolore) / e la
la fine da cotali cianciarelle, manda fuore ognuno, salvo la vecchia e colei che
anima] / di dentro e di fuore. dominici, 4-76: mala carne,
di ritrovarvi questa notte insieme? / fuore della sua casa, / in solitario
, / ma tolto dal comun costume fuore, / pe'poi rinascer, muore.
non passan li rocheti che han di fuore. a. acer. rocchettóne
ossa né per grassezza sospinto in fuore, ma con la via del mezzo tremolante
, e'sarà una persona che ti cacciarà fuore una boce, e tu sarai pura
di case, di butighe, di fuore e dentro. s. agostino volgar.
san salvadore, / che dentro e fuore han la cotenna rasa. / un mortaio
io che del bosco non uscii mai fuore / e 'l nome so de le cittadi
trovaro tanto pesce... cussi de fuore ad chiane ad canto le sabbiastre et
le sabbiastre et da parte dove era uscito fuore la piena. = deriv.
hai in quore / e mosterran che fuore / aggian di sé ciò detto / c'
iniquo [incantatore] i sacri arnesi fuore, / e forma in terra ampie figure
o peccatori..., io cavarò fuore la spada e scotarolla, e tendaro
, là dove fusse troppa saldatura di fuore da'bottoni, il quale fusse sì grande
essi non lasciassero portare la detta cassa fuore della sagrestia loro senza patente del confalo-
che passasse per lo contado e portassese fuore del contado con licenzia delli officiaglie della
la grata dentro le mura e condusse fuore oltre 4000 carra di terrazzo. in
il core. / esca dunque di fuore / di secreti pensier la grave salma /
e purificala e diventa dolce ed esce fuore e fa rii e i fiumini. palladio
che per dolcezza il cuor gli salta fuore. pirandello, ii-1-303: -tu vuoi
che dirò io dell'acqua, ch'esce fuore calda per l'ardente solfo? di
fiol garzone, / una chiave di fuore dal zubone miore / del suo figlio cazé
a la fine da cotali cianciarelle, manda fuore ognuno, salvo la vecchia. successi
legna nel contado di bologna per estraerle fuore, furono incarcerati; e con questo santissimo
quel dentro, ma sol quel di fuore / diesi mangiare e sì dàn lor piacere
membra: / sì dal volto crudel spandeasi fuore / mirabile terrore. menzini, ii-15
pisana, 1058: li nimici stavano di fuore da san michele delli scalzi. de
così quelle di dentro come quelle di fuore essendo di ugual grossezza, osservisi questo
questo ordine, che se a quelle di fuore si faranno vinti- quattro strie, a
4-48: da ovidio e da virgilio in fuore / e da maiulo e da martino
, perché non si abbia a scapestrare fuore di casa. bugnole sale, 5-452:
enfia, acciocché l'omore ne scoli fuore. crescenzi volgar., 5-10:
erra / ed un certo scaritto mette fuore, / affermando che quel di sotto
più, facea venire voglia di mandar fuore le budella. -scarsellàccio (v
ciò che poterò e tutti i prigioni cavaro fuore. aretino, 20-108: mi volto
/ pur volendo schermir, le trarren fuore. 5. usare cautela;
ne le cuoia avolto ha quel di fuore / per ischermirsi da lanciato ardore.
voi, donne nuo- v'arte cavian fuore, / che siam fanciulle tutte schermidore.
aretino, vi-652: ecco publio ch'è fuore / del carcere, v'il tenea
in casa con un palmo di lingua fuore, che pareva un cane scialato.
sono simili a'sepolcri, che di fuore sono belli e scialbati e dentro sono pieni
i-30: piangea corinna, eda'begli occhi fuore, / onde par ch'ogni petto arda
mirolla de la cosa che significano cavati fuore, come 'strepito', 'crepito', 'fischio',
finestra assai bene al letto sportava in fuore, e dall'altro acconcia con un cappioscorsoio
aperta, da cuigli uccelli si veggono uscir fuore, volando in iscorto in più modi
doh, non pigliate la scorza di fuore!... queste so'cotali sollevazioni
verzino per amburo li occhi li fece volare fuore de la testa. -spreg. scorzonàccio
o peccatori,... io cavarò fuore la spada e scotarolla e tendarò l'
niente, e non se potiva andare fuore con bestie per legna. =
, / che sdrucito spargea la lana fuore. battista, iv-87: con le vele
dille, o rosa, che ella esca fuore / ed il mondo arricchisca / d'
seccano le forze e le vene di fuore, più rinverdiscono le virtù di dentro
conci e'detti panni, segnati di fuore, sicché quando ritornano e so'ne
trovino e'detti panni e segni di fuore. g. cheliini, 97: ricordo
se 'l tuo marito è di fuore, fa'cne tu ti sforzi di farlo
: quante volte [mecenate] dale dita fuore / traendosi l'anel, che avea d'
/ verso l'onesto e gli altri lassa fuore. -essere al segno di qualcuno
aparechiò... per combattere e cavò fuore la suaspada, e così tutti e'suoi
percossod'amore / una scintilla almen non manda fuore. monti, x-4-282: una selce
di siena possino mandare e portare biada fuore a seminare senza pagamento di gabelle e
serrar le porte / di sensora di fuore. leone ebreo, 316: io ti
servo, e chi de'sensi è fuore / le pecorelle tue governa e regge!
tutto si consuma e dentro e di fuore, imperò che elli adopera tutti i sentimenti
): di lei non mi posso gittar fuore, / tant'ho la ment'abbarbagliat'
che è ap tura di fuore da lo spedale. piovano arlotto, 6
mida, e sì ridente apparve fuore / ch'innamorò di sue bel
den- troe e che l'è fuore. = comp. di sfegatato
vuol che muoian color che son di fuore. porzio, 3-74: né molto da
bocca di sangue e 'l dente in fuore, / con mamme sgonfie e divorante
pur se 'l comandi, i'lascierò che fuore / sgorghi qual può la doglia.
, 14: statuimo che qualunque traesse fuore o vero sguainasse alcuno coltello contra alcuna
1-36: ti sguainano [certi plebei] fuore questo detto di cicerone contro a salustio
/ di sgusciarsi e cader del letto fuore. cagna, 1-147: ebbe una scossa
noi può tenere e sì 'l vomica fuore. vico, 4-i-441: tespi in altra
7-102: sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola ilpennuto strai per l'aria
m'uccidessero, s'io rimango quie di fuore. petrarca, 301-3: fere selvestre
il sangue si smuove delle membra di fuore e toma a quelle dentro, donde l'
stupore, / la parola che uscir fuore / già voleva, si soffermò.
la qual forse del solco uscita è fuore / e non s'accorge del fuggir de
, / e e di fuore!... queste so'cotali sollevazioni
arme e il destriero, et esce fuore / per mezzo il bosco alla più oscura
un orecchio in terra e l'altro fuore / che resta tura colla coda:
perfido sorriso, / che veder fa tutto fuore / un ama- bil traditore. pascoli
/ poich'ella fu del suo bel corpo fuore. -sport. nel linguaggio calcistico
ha la inte- ligenzia sottile, cavi fuore e'suoi feruzi e stia attento. b
quella casa in sul banco di quella fuore dell'antiporto di porta di borgo in
né mortina né neuna soczura di fuore da sua buttiga da due dì
membra: / sì dal volto crudel spandeasi fuore / mirabile terrore. parini, viii-118
5-63: ispartasi la boce poi di fuore, / il vescovo v'andò, e
/ io potrei de la vita restar fuore. 2. sparita di corpo:
: quando il detto conte guido usciva fuore di pisa con la gente, sonandoli innanzi
su la spazzatura e con essa la gitta fuore. documenti visconti-sforza, ii-193: che
spazzatura, e con essa la gitta fuore. nannini [epistole], 300:
con buona intenzione e dimostralo negli atti di fuore: o fare spedagli...
un ventre sporto un piede e mezzo in fuore / ti fa dir scioccherie che fan
come, / rapido sorgi e ti dimostri fuore, / quasi penoso del perduto onore
la magdalena pongo fine / k'è fuore del deserto e de le spine, /
arbor nuovo piantò, ch'entro e di fuore / spira gentil di santitate odore.
non ha, per quel che s'ode fuore, / adria più ricco e più
albore / con le compagne uscire in corso fuore. grillo, 1-185: sol di
di testa e sporgimento di viso in fuore da cui, per tema di non pregiudicare
alla finestra assai bene al letto sportava in fuore. getti, 15-i-407: questa rotta
una bocca aguzza sportava lo mento in fuore, che pareva pur la più contrafatta cosa
/ rugiadosa e stillante, o come fuore / spuntò nascendo già da le feconde /
zaffir parean. crudeli, 2-124: traeva fuore / dall'umido elemento / colla squamma
pessima e mortale, la quale di fuore della gola non apparisce. bonavia,
/ di vigo tal che può pinger fuore? bellincioni, ii-176: o lume,
/ rugiadosa e stillante, o come fuore / spuntò nascendo già da le feconde /
quest'è crrin- stoliditi e di sé fuore / gli fa stesi cader sovra il terreno
di ferro al regolo dalla banda di fuore alquanto più alto del sommo scapo.
allegrare e quelli che si nascondono uscir fuore; e trovano il pasto e doventano
abbonda / così la gioia che trabocca fuore / e per tutto m'imbrodola e
alla verità, è stato strafugato e condutto fuore di roma. firenzuola, carte per
del ratto, / della buca uscito fuore, / corre dietro a quell'odore.
cortonesi, 1-i-396: del mio palasgio cavarmene fuore, / portarne a la fossa a
se... le colonne di fuore paressero più sottili, faccinsi striate o stallo
7-102: sibila il teso nervo, e fuore spinto / vola il pennuto strai per
se alcun lo vede da la stanza e fuore. tommaseo, 2-ii-141: quei la
disse: « per certo tu non andrai fuore lisciata oltre a la mia volontà »
tenda overo stoia in luogo di tenda fuore de la casa overo bottiga. bibboni,
che s'aperse la porta, esci fuore. imitazione di cristo volgar., iv-15-3
del sol divin, che penetrò di fuore / lassando integro el virginal suggello.
dal pensiero di dio. dar fuore? frutto di morte, perocché la mente
/ sotto le labbra del coppo, né fuore / svolò. -figur. dileguare
delli conservatore... che sportava in fuore della cessione di un bene a pegno
legna nel contado di bologna per estraerle fuore, furono incarcerati. bernardo, lii-13-340
fu sì rosodi dentro, e sol di fuore / lasciato illeso; quasi ceppo antico,
overo stoia in luogo di tenda, fuore de la casa overo bottiga. s.
tien serrata e non può uscir di fuore. -espressione del volto. ottimo
siena, 702: il tentatore sta di fuore e tentati. aretino, 22-289:
vente / la mia doglia manda fuore, / mai potessero il dolore /
la grata dentro le mura e condusse fuore oltre 4000 carra di terrazzo. busca,
ma de la mente, e non di fuore ma dentro, e guardamo forno.
e tal cosa, e tu esci fuore de la volontà del testatore? bisticci,
mia, che di te priva, e fuore / di me, te stessa in que'
d'alcuno uomo lo quale sia di fuore dell'arte, senza paravola de li signori
orinale / col manico uscir vede alquanto fuore; / furioso il prende, e bestemmiando
caso con un piede percossa, mandò fuore il suono: a similitudine di pepe
orinale / col manico uscir vede alquanto fuore; / furioso il prende e bestemmiando
lor t. si toma da sinistra parte fuore del gran cammino, e così
traditora, e ch'io mi sto di fuore, / come s'tu popol.
coloro che fanno alcuno traffico o lavoro di fuore da panni, che sie tassato di
tucto quello che lavorano e trafficano di fuore da panni che pertegnano a la decta arte
riempie con cose confortative, e di fuore si copre d'oro. cellini, 1-69
. conti di antichi cavalieri, 2-107: fuore alora multi de quelli d'affrica presi
e tomo stae al tratto e esce fuore per prenderla, e la scimia vole fuggire
mano, e sì rabbiosamente la tirò fuore di sua testa, che la saetta con
3-21: e ancor che nel di fuore di questo tempio non ci sieno i
fiandra per forza di ferri tirano in fuore, e fanno trippa a'fondi della botte
ricamata a tronconi... di fuore, / di cipresso che mai non si
/ molle si sporge e tumidétto in fuore / spinto per arte, e mi cred'
/ svolgi la vite aurata, e tranne fuore / colle tue man di rose /
in questo luogo la natura ha mandate fuore nuove fonti; in queiraltro luogo l'ha
d'alcuno uomo lo quale sia di fuore dell'arte. sercambi, 44: la
. „ chiuso, un dolce odor di fuore explica. marino, 1-19-390: fanciulle
correttamente parlarono, altramente che per condotti di fuore a prezzo l'usarono. nannini,
chiose cagliaritane, 112: com'elle fuore fore el monisterio erano secure del monistero
tumulto della battaglia, anch'essi erano usciti fuore, e per accrescere lo spavento avevano
879: gionse a una botte e cavonne fuore el zaffo e lassa versare el vino
soccorso. ghirardacci, 3-90: uscendo fuore della porta della mascarella per azzuffarsi col
/ ma pure del viottol non son fuore. -uscire dal viottolo per entrare
tanto ardire adomandavano tante cose inique e fuore di ragione. leopardi, iii-538: so
quore, / lo matto l'à di fuore / tanto che la volge che convien
, noi può tenere e sì 'l vomica fuore. d'annunzio, iii2- 171:
, e gionse a una botte e cavonne fuore el zaffo e lassa versare el vino
ne, / una chiave di fuore dal zubone miore / del suo fido caze