foscolo, gr., iii-120: fuor d'una mirtea macchia escon secrete /
sbarbaro, 2-74: e mi sporgevo fuor della finestra / a bere il canto
, inf., 23-64: di fuor dorate son, sì ch'egli abbaglia.
e 'l ciglio, / com'io do fuor gli ultimi accenti miei. tasso,
597]: abbellarsi non è affatto fuor d'uso; e forse può nella lingua
/ variando ogni dì fuor di misura. morando, iii-227:
di umiliarti, non accade che vali punto fuor di te stesso. 3.
gorgogliano i polmoni; / vedi ch'ha fuor la lingua, ha fuor gli occhioni
ch'ha fuor la lingua, ha fuor gli occhioni: / e pur apre il
varchi, v-321: l'universo, fuor del quale non è nulla, abbraccia
., ma di carattere malege- vole fuor di misura, e d'abbreviamenti difficilissimi quasi
ma giù s'abbuia / l'ombra di fuor, come la mente è trista.
, 46-13: questi [specchi] fuor fabricati sopra tacque / d'abisso, e
e norma): * senza norma, fuor di regola '. aboliménto, sm
o quattro piedi, o altre cose fuor di natura, sarebbe abominazione; e cosi
natura, sarebbe abominazione; e cosi è fuor di natura quando le potenze intellettive e
soffici, 6-126: ella aveva rimesso fuor delle lenzuola il suo caro viso un
... ostenta vano fuor de'cenci le loro brutture. panzini,
. idem, 13-272: la fistula dà fuor l'usato accento, / più tosto
la sua partenza. dichiarò la puerpera fuor di pericolo, in via di miglioramento
del cosco, / accetto que'che fuor nati di pisa. g. morelli,
sopra, ora da lato / dentro e fuor sempre acciaccato / dal mal stato in
; e tutto quello che sapranno nominar fuor che la lor materia prima, non è
la natura. manzoni, 40: allor fuor de la nube arduo ed accinto,
toglie: in breve / ti seguiran fuor delle porte i chiesti / e accordati tesori
buon ricordo / fin ch'agramante sia fuor di periglio. tommaseo-rigutini, 124
del proprio loro accorgimento è non meno fuor di ragione di quel che sia la poca
legger potria: questi arde, e fuor di spene, / così vien sospiroso.
allora che 'l polpo essendo tratto / fuor della stanza, agli acetabol folte / s'
quei che con lena affannata / uscito fuor del pelago alla riva, / si volge
, / per la freddura che di fuor la serra. palladio volgar., 2-45
e non temono grattaticci? -pesce fuor d'acqua: persona imbarazzata,
, i'sarei senza voi / un pesce fuor dell'acqua e più che perso.
alma, che sparge e versa / di fuor tacque di drento, / il fa
che recatami di portoferraio era stata lungamente fuor del mare, e perciò molto acquac-
.. con un fortore d'acquavite fuor dalla bocca sdentata. viani, 14-ii:
animo grande, e non altro pensiero fuor quello dell'addentare a dritto ed a
si dà a termine, perché dato fuor di misura addormenta in perpetuo tutti i sensi
1-177: ti troverai come d'incanto fuor della confusione, per certe stradette addormentate
, ii-199: quel gruppetto di case fuor del paese addossate alla nostra. tozzi
la compassione o l'amore l'adescassero fuor di strada. idem, xv-2-477: ma
, non ne andranno smarriti, e tutti fuor di se stessi per lo stupore?
lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'ariete / per adornare
(21-4): come non mandate / fuor della mente parole adomate / di pianto
35 (619): la destra fuor della cappa, lo premeva [il petto
quei che con lena affannata / uscito fuor del pelago alla riva... ugurgieri
e dentro il fere / e di fuor da ogni lato, assidua, intenta
. petrarca, 81-8: poi volò fuor de la veduta mia, / sì ch'
, come stupidi, e non pochi fuor di sé affatto. idem, pr.
; non importa se nulla affatto leoni (fuor che nel termine metaforico) ma tutt'
da molti ': son tutti modi fuor di regola. 3. rifl
s'affligge [despina], e di fuor mostra il volto lieto. goldoni,
d'annunzio, ii-659: come profusi fuor dell'ume infrante / parean ruggir nell'affo
un mezzo sigaro e mise la testa fuor dell'uscio. = dal lat
mente! goldoni, vii-477: sono fuor di me stesso... troppe immagini
ha podere / di trarre li occhi fuor delle tue onde! vellutello [par.
in giolito, / con le pale fuor d'acqua affrenellate / su la bonaccia.
caro, 11-1179: l'aggavigna, e fuor lo tragge / del suo cavallo.
: o agghiacciati dentro, e di fuor caldi. tasso, 3-8: agghiacciato
tanto il ciel m'aggiri / di fuor da essa, quanto fece in vita.
alquanto, / deh! trai fuor la zampogna. idem, 4-1-375: nel
, 1-1-412: come ladri menati via fuor di strada, dove in un aguato
e la cipolla talliscono ancora che siano fuor della terra, e come son talliti
par., 25-5: la crudeltà che fuor mi serra / del bello ovile ov'
/ mentre lidia menava / gli agni fuor di capanna. arici, io7:
agogna / in ogni parte, fuor ch'ove bisogna. idem, 19-30:
... tratti / s'erano fuor del marziale agone. tasso, 3-32:
stina piova / le botticelle uscite fuor dell'uova. agostino2, agg
: -dàll'agoro / ch'i'faccia, fuor del su'corpo dimoro, / a
per qualche suo mancamento, suol dire: fuor cami- ciuola. dizionario militare [1847
, ovunque il gira / si stende fuor del circolo visivo. redi, 16-iii-164
piccola aia, cioè la terra che appar fuor dell'acqua. landino, 403 [
] è in tutto di color nero, fuor che nel collo e nel grosso dell'
il giovane, 9-48: uscito il podestà fuor del palazzo / par che ci s'
un pulito alberghetto ch'era di poco fuor della strada. idem, v-
da quell'argomento, che gli riusciva fuor di luogo. 5. filos.
, 1-131: tutto ignoro di te fuor del messaggio / muto che mi sostenta
, / senza la testa, uscia fuor della grotta. landino [tnf.,
di pioggia non se ne scoli fuor l'argilla. d. bartoli, i-438
di questa sorte di nomi, fuor del proprio loro. b. davanzali,
nutrice bellissima de'prati / sorta era fuor de le purpuree piume / ad allattar de'
per vergogna celan lor mancanza, / di fuor mostro allegranza, / e dentro
abeti... s'allegrano fuor di modo del vento aquilonare.
perché negli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'io dentro avampi.
allegrezza manifesta / pianse per gli occhi fuor, sì come è scritto. idem
21-9: non van sì presti i razzi fuor di mano, / ch'ai tempo
non traluca / lo mio penser di fuor sì che si scopra, / ch'io
ch'ei dipigneva / ogni altra bestia fuor di quella, affé / lasciò stare di
e non dato vigore, come stai fuor di campo, per tutte le terre
9-311: sola e muta va fuor della terra, / e allontanata in solitario
purg., 21-96: al mio ardor fuor seme le faville, / che mi
., 21-96: al mio ardor fuor seme le faville, / che mi scaldar
2 (32): quando fu fuor del tiro dell'orecchio della buona donna
, e dove non si sente, / fuor che di foglie al vento, altro
, proprio quelle lì che spuntavano allora fuor della gonna. pea, 5-118:
ii-225: il papa di questo s'alterò fuor di modo, ne fece querimonia in
/ della montagna, o che sia fuor d'usanza. / libero è qui [
d'altero e di gentile: / e fuor la maestà regia traluce / per gli
cose altre cadevile e vane sono, fuor che sola la vertù da la radice dell'
altresì. cesarotti, 1-67: è fuor di dubbio che deesi rispettar la sintassi,
ciò son contento. idem, 135-79: fuor tutti nostri lidi, / ne
/ l'ale tue d'òr non mettan fuor la punta. 2. chi
che sie uscirebbe, / della qual fuor, l'amor della sua amanza /
/ sé gradì sola, e, fuor di sé, in altrui / sol qualche
idem, purg., 13-118: rotti fuor quivi e volti nelli amari / passi
il giovane, 9-250: guardiani se fuor di porta, / se per quell'osterie
'mente ') * chi è fuor di senno, dissennato '. cfr.
1-393: una figura estremamente misteriosa e fuor del normale in una maniera assurda, era
presente, parente ed amice, / fuor tal radice che l'arca ò voitata.
imbiancava al balco d'oriente, / fuor delle braccia del suo dolce amico.
, 25-4: da indi in qua mi fuor le serpi amiche. idem, par
ed augustin son quici, / che fuor de'primi scalzi poverelli / che nel capestro
del utilità riguardando, ha costei fuor degli estremi termini gr. < j>£cù
al prato / sì come morti e fuor di sentimento, / perché fu l'
di quel verbo mattare non sarà qui fuor di luogo ». ammazzare2,
a omini idioti tanto saper parlare, / fuor presi d'ammiranza, credere e battizare
, aminta, 616: quindi uscian fuor voci canore e dolci / e di cigni
profondo / ardor, che del mio mal fuor mi traea. folgore da s.
4-181: ma quando ei vide / fuor della polpa l'amo dello strale,
/ che tristo quei che gli ha fuor di stagione. 7. affetto
, 20-17: però s'ell'esce mai fuor dello stuolo / dell'altre ninfe,
di me vi fece accorta, / fuor i biondi capelli allor velati, / e
., 1-35: dal foder trasse fuor la spada fida, / e con tanto
che placido balli [o fiumicello] / fuor d'un picciolo colle, / che
rinvenire ed estrarre, inani amuleti, fuor dal guasto del loro sarcòfago gemebondo.
ministro. leopardi, i-io: sono difetti fuor di luogo, per esempio in un'
ma poi che il dolor ch'io provo fuor di misura penosissimo non è bastante a
, / che tragge un altro carlo fuor di francia; / per far conoscer meglio
v'enamora. alberti, 217: et fuor di noi ancora si truovano posti guadagni
domenedio che tu non volessi stanotte sbucar fuor del letto? io potetti ben chiamare.
da cucire, che anche, specialmente fuor di toscana, chiaman ditale, è quella
manichino, / in ogni luogo, fuor che nell'anello. 8.
ii-777: il malato metteva la testa fuor delle lenzuola: una testa che sembrava
che non cape dentro, spira / fuor de la bocca sì ch'ella s'intende
che tu hai, / forse ti tira fuor della mia mente, / sì che
, / scendesti in terra, che fuor d'ogni errore / ten vai secura
animella, / come l'apre di fuor, la serra drento. galileo, 857
alla donna il consiglio della fante, fuor che di dargli alcuna fedita, dicendo
cupo, che allor ch'io pensi esser fuor dell'acqua, io porti pericolo di
tutto ciò se ne mostri dogliosa / di fuor, ma dentr'al cuor ne sia
un pulito alberghetto ch'era di poco fuor della strada. nievo, 179:
, che quase s'aventa / del corpo fuor per la grand'ansietate. arrighetto,
]: come il naufrago che uscito fuor del pelago, cioè del mare, con
dei grilli] colle antenne protese appena fuor dei buchi terrosi. govoni, 3-115:
4 titoli anteriormente acquistati ': ma fuor dell'uso giuridico, o quasi giuridico
bellissime anticaglie che erano in napoli e fuor di napoli. vasari, i-853: ritraendo
già s'imbiancava al balco d'oriente / fuor delle braccia del suo dolce amico.
, cara mia primizia, / quai fuor li vostri antichi. idem, par.
soffici, v-1-644: se non fosse fuor di luogo... impiegar qui
non è vano, / gittati saran fuor di lor vasello. idem, purg.
sguardo, e nulla vede, / fuor ch'antri ed acque e fiori ed erbe
orecchio ha tre parti: la esterna fuor del buco dell'orecchio, che si vede
molto ti guarda anche di non uscire fuor di casa la mattina anzi dì,
ha tre parti: la esterna fuor del buco dell'orecchio, che si vede
. davanzali, ii-170: lo tiran fuor del letto, e l'uccidono;
lo stringer la bocca, / e trarne fuor la voce appiccinita. appicciolare1 e deriv
): comandò... che fuor di camera ne portasse la maledetta vecchia
.. erano pure ritenuti certo tempo fuor di essa legione, ma ad essa con
di foco, ch'arde dentro e fuor non pare. bonagiunta, 50: meo
. boine, ii-173: la città fuor d'ogni apprezzamento morale e logico lo penetrò
precetti della vita, tira la poesia fuor dalle favole e maschere. d.
magalotti, 4-9: invan s'appunta / fuor che diamante, acciò diamante incida.
ombra almeno / de le cose di fuor. botta, 4-555: il visconte di
accoglie apollo, / e l'aquila vien fuor ventosa e molle. tasso, 8-2-412
mico, / ma nel gelato tempo fuor le mette. simintendi, 1-17
, e costrigne il cavallo a mandar fuor lo sterco indigesto e liquido a modo
tempo e facilmente è scopata e spazzata fuor di questa vita presente.
sei permesso l'arbitrio di una azione fuor di quello, dunque, che tu eri
la gente; /... / fuor tal radice che l'arca ho voitata
, 9-46: arcano è tutto, / fuor che il suoi brevi per le
l'arcatore, così la sentenzia quando esce fuor de la bocca. storia dei santi
e per omnia saecula, un palmo fuor dell'uscio. palazzeschi, 1-69: devono
, fu abate di s. dionigi fuor di parigi, e arcicappellano del sacro
intendo della villa im periale fuor delle mura di firenze fabbricata dalla sere
. doni, iii-2-256: chi non va fuor di sé sentendo cantare la signora leonora
, / poi che tu m'hai fuor dell'arcion sospinto, / ch'ogni altro
ariosto, 42-73: un tratto d'arco fuor di strada uscirò. 4
pesci. rosa, 175: fuor dell'acqua volar l'ardea, l'arzagola
foco arde e sfavilla: / e fuor de la visiera escon ardenti / gli sguardi
saputo che le sue trame eran note fuor di qui, note a me, ch'
danno troppo opera in sapere e facti fuor di casa. panni, ii-58:
voleva, perché mi costrinse a parlar fuor de la causa? salvini, 39-iv-180:
14-32: armate di pesci, sguisciando fuor d'acqua, argentavano il cielo. idem
d'andare all'insù... fuor che l'oro, il quale solo si
di sentiero rialzato, il quale, fuor di città, costeggia alcune strade, ed
e'non passin la ragion dovuta, / fuor ch'adornar la divina figura; /
quelli] che non avevano mai respirato fuor dell'aria grossa degli stagni. montano,
vi spiaccia d'ascoltarme, / come fuor de le stanze il popol moro / davanti
, 14-32: armate di pesci, sgusciando fuor d'acqua, argentavano il cielo.
cancello, / alle cui bandellacce e fuor di sesto / fan gli allentati arpion chino
, tra poco sarebbe probabilmente anche lui fuor del caso di nuocere. giusti, iii-238
arrangiamento... si usa comunemente fuor di toscana, specie nell'alta italia
ojetti, i-468: a vederlo spalancarti addosso fuor dal cespuglio del barbone i due occhi
fregi, ornamenti / variando ogni dì fuor di misura. errico, iii-329: nuotava
mortai sempre ebbi a schivo, / fuor che te sola, da cui vivo e
, 6-87: la servia, la seguia fuor di speranza / con sospir caldi e
sotto un ulivo: al vento di ieri fuor di stagione, oggi è succeduta un'
artificio, figurato / quanto per via di fuor del monte avanza. g. villani
idem, purg., 27-132: fuor se'dell'erte vie, fuor se'dell'
27-132: fuor se'dell'erte vie, fuor se'dell'arte. michelangelo, 206-6
. alzavola. rosa, 175: fuor dell'acqua volar l'ardea, l'arzagola
aveano in comandamento stare in su mezzo fuor di me. non vi par egli che
essi per ispazio d'un anno intiero fuor del collegio quell'istesso vitto,.
. lippi, 5-61: non va mai fuor, s'a cintola non porta /
3-13: cavalo [il vaso] fuor dell'acqua, su dritto senza forare,
-disse -e vergognose / ch'usciste fuor de la battaglia asciutte, / qui
avrebbe ascoso. idem, 11-82: ma fuor uscì la notte, e 'l mondo
lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'ariete / per adomare il
, 714: poi che madonna sdegna / fuor d'ogni suo costume / volger in
corsa ad ammirarlo, / che fu bisogno fuor d'una ringhiera / al curioso popolo
, 1-62 (154): mi chiamò fuor di bottega, e mi fece le
venirmi incontro una trionfale fiorita di ginestre, fuor dalle asperità della roccia. negri,
mutazioni donano alle favole affetto, avvenimenti fuor di ragione e d'aspettanza, i
femminile negli uomini è veramente sconveniente perché fuor dell'ordinario. panzini, iii-379:
virgole d'interpunzione epistolare fuse in ferro fuor di posto e per il vino di mantova
fame. firenzuola, 293: quasi fuor di sé per una subita paura che l'
che li assecondano. pascoli, 272: fuor che di festa, portalo [il
: 'venne, ch'uscito era fuor delle porte / tibaldo, e già con
, / fecer le schiere, uscir fuor de le mura. colletta, i-243:
modo che la nostra assenza potesse prolungarsi fuor d'un termine fisso. palazzeschi,
, e dentro il fere / e di fuor da ogni lato, assidua, intenta
cosette, / che per altri rispetti fuor non cavo. lippi, 3-19: e
presente, parente ed amice, / fuor tal radice che l'arca ò voitata
la lite / degli astragali irato e fuor di senno, / d'anfidamente a
altra esistenza nell'universo del mondo, fuor da quella che gli conferisce la definizione
fiamme facea tanta guerra, / se di fuor agramante avesse astretto, / perduta era
vestito, ricordo che al primo incontro fuor d'ogni mia volontà fui molto freddo verso
pensier dal cor mi rube, / fuor che d'amor dal qual non posso atarmi
dolore di capo. leopardi, i-1184: fuor de'quali [termini] la vita
2-26: quali i soldati che di fuor s'attendono, / quando sanza sospetto
seguirò. /... / parte fuor s'attendò, parte nel giro /
non faccia 'l più debile uscir di fuor dal giogo. idem, 4-25: quattro
a tal materia, perciò non giudico fuor di proposito il raccontarla. varchi,
idem, iv-2-526: contemplata così, fuor d'ogni attenenza con me medesimo,
'e 'ben farò 'caccia altrui fuor di guadagno. = lat
la carica... / sprizzan fuor, aspre tutte le sciabole. / cavalli
sì che non vi cape, / e fuor di sua natura in giù s'atterra
recasse molestia all'uditore, o fosse detta fuor di proposito. 4.
, 492: senza altro dirmi fuor se n'esce armato... in
, ii-242: gli atti di fuor segno sono chente 'l cuor dentro sia
, aminta, 616: quindi uscian fuor voci canore e dolci / e di cigni
io feminella che non fu'mai appena fuor dell'uscio,... l'ho
in: l'esca atrativa sua, che fuor mostrosse / di doce umanità, mi
dicono andati male così per tempo e fuor di stagione, può bastare ad illuminarci.
e cupe: / ove si sporge fuor diserta rupe, / sorger tempio devoto al
diletto, / tosto ch'io usci'fuor de l'aura morta / che m'avea
lidio dagli elleni armoniosi nomato crisorroa, fuor de'cui gorghi auriferi era sorta una
persona di guglielmo borsiere lo stesso boccaccio fuor di novella,... autentica
firenzuola, 815: e gli avannotti usciti fuor dell'uova, / vengono a galla
avanti parli... degl'idoli, fuor che solo per detestarli. pratolini,
; / entra da un lato, e fuor per l'altro passa / fuggendo,
, figurato / quanto per via di fuor del monte avanza. crescenzi volgar.,
, 568: troppo amano se medesimi fuor di misura; ed in ciò occupati,
, / tan- t'avenanti mai non fuor vedute: / piane, dolzi ed umili
non ave. idem, 135-78: fuor tutt'i nostri lidi, / ne l'
. marino, 12-29: tosto che fuor de la spelonca oscura / uscì quel
ne gli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'io dentro avampi.
e di dispetto / avampa dentro, e fuor qual fiamma è rosso. idem,
avvantaggio, / che ciascun ben che fuor di lei si trova / altro non
parer suo, / che alcun di fuor non se 'n possa avedere. idem,
par., 17-23: dette mi fuor di mia vita futura / parole gravi,
46: avvelenati denti / mi saettassero fuor della bocca / per morder cuore e cervello
e crude / e premi tal che fuor venga ogni umore. 3.
tasso, 17-87: e come tratto ho fuor da 'l fosco seno / de l'
grande avventura di farci passare una notte fuor di casa! -figur.
pesa lasciarmelo uscir di mano e avventurarlo fuor di città, perché non ve n'ha
scelta letteratura forniti a gran cammino, fuor dell'orme usate, si avventurassero, nuove
e dagli eventi avventurosi poco poterono apprendere fuor della corruzione dei costumi. pavese,
di quel ch'e'volle. / rotti fuor quivi e volti nelli amari / passi
/ nel petto al mio signor, che fuor rimase / e rivolsesi a me con
, 2-80: ohi ombre vane, fuor che nell'aspetto! / tre volte
a gran lena avvinghiandosi all'antenna, / fuor dai vortici emerse, e vi si
1265: chiamiamo avvocati quelli che pigliano fuor di giudizio la difesa altrui, o anco
, 25-51: da indi in qua mi fuor le serpi amiche, / perch'una
e tardo, / e sempre ho fuor di mira la balestra, / verseggio a
di botto, e i ballerini rimàngono fuor d'equilibrio, un piede a mezz'aria
avevo il polso forte alterato, forse fuor di quella misura che quel medico babbuasso
medesima causa. altri non lo sapranno fuor di noi. ma non mi fate comparire
) con prosopopea senza prosodia, cioè fuor di metro, atteggiavano. 3.
8-7: né gli vede arme, fuor ch'una bacchetta, / quella con che
sonare le campanelle, verrete qui di fuor della chiesa là dove io al modo usato
oltre le cervella, / ché tutte saltan fuor del capo fesso. d.
: ché forse, / te veggendo di fuor, potrebbe alcuno / percuoterti, o
il marchese / s'aperse, e fuor di sangue un fiume manda. buonarroti
, non andar contro il pelìde / fuor di fila: ma tienti entro la
sconce e vituperevoli opere, se di fuor si sapesse, contaminate avea. fioretti,
pioggia e move il vento / di fuor dal regno, quasi lungo il verde.
si bagni interamente, nel tirarlo poi fuor pian piano, vedremo l'acqua seguitarlo
giusti, 2-127: tali che vissero / fuor del bagordo, / e che ci
già s'imbiancava al balco d'oriente / fuor delle braccia del suo dolce amico.
e messo sopra la sua persona, fuor della città, un ricco palio di baldacchini
ha preso ardire di scovrirmi questo amore fuor che oggi. tasso, 7-13: ma
tra loro che, trovandosi la mattina fuor della valle, avevan risaputa per i primi
fare alcun dimostramento, / con lui fuor ve n'uscite baldanzoso, / e
(566): un frate ritto, fuor del parapetto fino alla cintola, fra
, 2-6-13: or non vi è luce fuor che di baleni, / né se
la balestra non può tirar lo stoppino fuor della botte. parini, 661: la
25-112: quivi la ripa fiamma in fuor balestra, / e la cornice spira fiato
cantando, quelli ardenti soli / si fuor girati intorno a noi tre volte,
) / di riposarmi e d'uscir fuor di ballo. prati, ii-183: questo
ch'era assediato, e saltò fuor del ballo, / ed a dispetto nostro
potesse senza biasmo alcuno, / si trarria fuor del periglioso ballo. anguillara, 3-288
e balogi, sbavigliando, / briachi e fuor di sé. dossi, 206
il conte tutto smemorato, / e se fuor d'intelletto e paccio chiama, /
ogni altra cosa che angelo, e fuor di me attonito e balordo vegliando sognava
ché tutte / l'arme egli avea, fuor della spada, e il petto /
un carbon nero, / che della tomba fuor sùbito balza. idem, 7-19:
intonando l'inno che a lui era balzato fuor dal cuore ardente nella primavera della sua
). fagiuoli, 3-6-224: e fuor della trincera / il soldo che non
credo io che con la bocca aperta fuor n'uscisse e tutto il senno che
questi due nomi; né un bambolino fuor delle fasce. carducci, ii- 10-167
sepolte. idem, iii-116: vedendomi così fuor del mondo letterato, colle mani legate
fuori de'gangheri? -e tu se'fuor delle bandelle: egli ha anche ardir
cancello, / alle cui bandellacce e fuor di sesto / fan gli allentati
lire a una sudanese, che aveva, fuor dal baracano color isabella, delle mammelle
baratto, / che l'ho cacciato fuor del suo duetto. manzoni, pr.
: ogn'uom v'è barattier, fuor che bonturo: / del no per li
[inf., 21-41]: « fuor che bonturo », qui è un
, ii-10-235: tutto è male: fuor che l'anima individua, fuor che l'
male: fuor che l'anima individua, fuor che l'io, che si salva
, purg., 23-103: quai barbare fuor mai, quai saracine, / cui
specchio. firenzuola, 63: né fuor di quello ch'io mi pensavo ti sei
(ii-227): i due fratelli fuor di modo restarono dolenti e pieni di
, 0 di jazz, sincopati singhiozzi fuor dallo stomaco di tutte le radio.
alcuna, allora allora me ne menarono fuor di casa. berni, 146:
alla nunziata genuflesse / cavava un baron fuor del terraiuolo / al manto giunte un
carducci, ii-10-235: tutto è male: fuor che l'anima barrandite, sf
varietà della vari individua, fuor che l'io, che si salva,
città di roma, nella piazza publica, fuor della bassilica e chiesa di s.
testa, / e poi crucioso uscì fuor de la festa. alamanni, 4-1-306
legger potrìa: questi arde, e fuor di spene; / così vien sospiroso,
da ferrara, xi-2-130: chi può resurger fuor della bassura, / se deo noi
pedantesca, bastarda, che si parla fuor di toscana. d'annunzio, v-1-717:
: mentre ei [amore] vola fuor di voi talora, / tutto di fiamme
a sera, / ch'ognun pareva fuor del sentiménto. sannazaro, 8-117:
vecchio gode e fa poche parole, / fuor dell'uscio a sedere, e stassi
anzi in prigion, prendiamo / di fuor, da chi ci batte le pareti,
tutte le cose che occorrono / di fuor; ma quelle che lor più appertengono,
/ che le chiavi, che mi fuor concesse / divenisser signaculo in vessillo /
, la porta è serrata, / di fuor da quella se odeno gran stride;
raso, ridente, il collo nudo fuor da una goletta di batista floscia.
onde, un lupo sbuca, / grande fuor di misura, e da le labra
mostra [l'orco] le zanne fuor come fa il porco, / ha lungo
! mi par vederli / poco oltre fuor di porta: bazza mia! saccenti,
egli aveva a vinegia presa questa sua moglie fuor del chiazzo, essendosi di quella innamorato
san tutte le cose che occorrono / di fuor; creste, rosse tra per
dov'era, saltò per ucciderlo / fuor con lo spiedo. caro, i-155:
vedi c'ha [il gufo] fuor la lingua, ha fuor gli occhioni:
gufo] fuor la lingua, ha fuor gli occhioni: / e pur apre il
della coscia. prati, ii-314: e fuor balzò dal rugiadoso arbusto / sui margini
so dov'era, saltò per ucciderlo / fuor con lo spiedo.
arpia. parini, 319: e caccia fuor quegli occhi, e fa una cera
certa pazza legatura, spesso spesso fuor di proposito posti i detti e i
giulian dipinto / uscir d'un pozzo fuor fino al bellico, / d'aspidi sordi
compagni, lo guardò come un prodotto fuor del naturale; ma gli legò lo stesso
che, folli di spavento, saltavano fuor dalle trincee. palazzeschi, 197
, e... ancora non è fuor del letto, benché sia fuor del
è fuor del letto, benché sia fuor del pericolo. guarini, 102: e
pena ha l'uscio, / e benché fuor del guscio / verginella modesta / trar
bruno, 3-106: questa interrogazione mi par fuor di proposizio benché io non m'intendo
e molte buone sante gloriose / che fuor divote e ben religiose, / e robe
uomo, a cui ella s'appiglia, fuor de l'intelletto. firenzuola, 735
da l'altro si piega: / fuor di se stesso andò ben mezza lega
127: tutto sta bene, ma è fuor del caso nostro, perché noi disputiamo
un lavoro che aveva preso a fare fuor di bologna, lo condusse a ottima fine
che in quel tempo che io ero stato fuor di lui gli pareva che io avessi
nel tuo desio tranquillo stato: / fuor di te, dio, non è vero
ii-109: è una casa un po'fuor del paese del poggio, sulla via che
giusto, / tanto benigna avea di fuor la pelle. a riosto, 42-19
cranio ti gorgoglia, / ti rialza fuor di squadro / il bernoccolo del ladro
a la veneziana, unta e bisunta fuor di misura. aretino, 8-74: si
diceva la sua berretta stinta dal sole fuor che nella piega della visiera. tecchi
e intanto ch'io son vivo e fuor d'impacci, / meni le mani come
] è in tutto di color nero, fuor che nel collo e nel grosso dell'
allievo. montale, 103: eccoti fuor dal buio / che ti teneva, padre
v'acquistò, anzi niente, / fuor che paura e onta con travaglio. pulci
a mosè dicendo: -mena quel bestemmiatore fuor del campo; e posino tutti coloro
/ ché in corte lo 'mparò fuor di fiorenza. ariosto, 289: tu
leggieri che tutti gli altri, in fuor che quello che le donne adoperano a farsi
, 26-111: come il villan, se fuor per l'alte sponde / trapela il
è in tutto di color nero, fuor che nel collo e nel grosso dell'ale
dì non sono fra lor diversi, fuor che nel colore del volto: quella
, i-375: ci han messi tutti fuor di punto in bianco, / senza che
. cesarotti, ii-58: ma già fuor fuor per la marina nebbia / veggonsi
cesarotti, ii-58: ma già fuor fuor per la marina nebbia / veggonsi a
della filosofia potrebbe essere questione difficile e fuor del nostro proposito, se volessimo tener
bicchiacchi. accarezzalo, perchè i fiorentini fuor di fiorenza son simili a persone, che
idem, inf., 23-85: quando fuor giunti, assai con l'occhio bieco
giuliano di far che quell'opera andasse fuor di squadra, secondando in parte la muraglia
volta, con due vele di bastimento fuor della cravatta e due ciuffoni di capelli
regi antichi venner meno / tutti, fuor ch'un renduto in panni bigi, /
, in panni rozzi e bigi, / fuor d'obblighi, di cure o di
lui cerchia, i uscìa di gange fuor con le bilance, / che le caggion
2-4: il trapano, che è passato fuor fuori, ha portato via da ciascuna
e poi a'miei occhi veggenti / sputò fuor dell'elmetto quattro denti. brusoni,
di manutengola, e la voleva metter fuor della legge, perché vi erano stati notoriamente
dalla biscazza disperati, or dalle meretrici fuor di loro,... mandano
paura, / ché orlando l'ama fuor d'ogni misura. machiavelli, i-441:
maestro alberto, 100: ma troppo fuor di natura è detto, non so
bisogno gli facea, che egli avesse fuor d'ordine spese le sue ricchezze.
a la veneziana, unta e bisunta fuor di misura. aretino, iii-165: mi
bizzarrie d'espressioni e di facezie fuor di luogo. c. gozzi, 4-15
tali imitazioni i soggetti più disusati, fuor di regola, le bizzarrie, i ridicoli
singolarità è così strano, bizzarro, e fuor di natura, che confonde e sopraffà
furia l'orso; / e 'l lupo fuor del bosco svergognato, i gridato dalla
. doni, i-119: deh, cavatemi fuor di questa buca [da l'aer
... tuttavia ben raramente rovesciano fuor della gerla i loro centocinquanta panini fra
a pena fu tirato, / e tratto fuor della crudel mislea. idem, dee
/ nata con lui, né il loglio fuor si cribra. lorenzino, 76:
dante, inf., 19-22: fuor della bocca a ciascun soperchiava / d'
la cui bocca col fuoco vivo mette fuor della stanza, sì che comunica il calore
/ donde e'si va, che di fuor getton fuoco, / e non so
ventre adusta: / caccia col fumo fuor fiamma, acqua mista, / gridando,
. d. bartoli, 40-ii-347: sbucò fuor da certi ridossi di non so
alcune proteste già antiche, non parevano fuor di luogo le parlate messe dagli storici in
tanto a prendere una boccata d'aria fuor della noia parrocchiale. serra, ii-222:
realtà non ci averei parte veruna, fuor di un negromantico boccheggiamento, lontano e
animali: in particolare i pesci tratti fuor d'acqua. carducci, 509:
monti, 16-586: il greco / fuor del cocchio tirò colla lucente / asta il
finì in una generale bocciatura che addolorò fuor di misura mio padre. bocchelli,
un occhio sia, e pigni l'osso fuor della buccia, la quale rimarrà come
onde alcuna non vi sia / ch'esca fuor di simmetria. = voce
nerbo; / da gli occhi in fuor, non ci è un buon boccone.
: e finalmente aspetto / di vederti venir fuor del bordello / in mezzo alla sbirraglia
abito bel nuovo di pezza / trae fuor lirina dalle sue bolgette. tommaseo [s
questo mondo... si disperga fuor di questa tomba o cupola del cielo,
si scuota ed effluisca come in polvere fuor di questo manto stellifero; e la
folta striscia di formiche, che bollicando fuor della sotterranea loro caverna, su e giù
l'acque vidon traboccate e sparse / fuor della fonte, che parevon rosse; /
pare un sasso; / gelido tutto fuor, ma dentro bolle. idem, 9-87
come fronda; e tutto ornai / fuor di ghiaccio rassembra e dentro bolle. marino
; / ché, s'io sto troppo fuor, mia madre bolle.
. nel salire mandino prima fuor un borboglione d'acqua, come che venga
e finalmente aspetto / di vederti venir fuor del bordello / in mezzo alla sbirraglia
., 1-1 (68): fuor solamente in dubbio gli rimase cui lasciar potesse
: ma borioso, festereccio e superbo fuor di misura. p. del rosso,
armi boti son costoro, / che fuor che a'tribunali non fan lite. note
ogni sua botta avrebbe potuto passar fuor fuora il nemico. ojetti, i-295:
appellano; e per lo contrario quelli fuor di misura piccoli, bottacciuoli, turaccioli.
ora dello struscio fermarsi sulla strada reale fuor d'un caffè, d'una farmacia o
tempo verrà... / che uscirò fuor del bozzolo ancor io, / né
altro, con santa pazienza, lo condussi fuor di pericolo, piccolomini. 161
ciatelli e gnocchi, / paion duri di fuor quando gli tocchi, / non grati
imbiancava al balco d'oriente, / fuor delle braccia del suo dolce amico. boccaccio
che sì lungo tempo l'abbi preservata fuor di casa sua perch'io abbia aver questo
): è così irritato, così fuor de'gangheri,... che ha
giardino ombreggia, / che stende linea in fuor di mille braccia. cadetti, 160
rifinita e stracca / e colla lingua fuor come una bracca. cantoni, 381:
io fornita troppo a dismisura, / fuor de il piacer che si prende nel
casa li veggon svogliati, / e che fuor, de l'altrui bramosi, vanno
nel solo raggio che di riflesso balza fuor d'uno specchio, nulla o sapendo
grate e soavi per assalire e cacciare fuor del suo campo la prima. manzoni
, 450: divenne [il lione] fuor di sua natura pauroso, sì che
: mentre ei [amore] vola fuor di voi talora, / tutto di fiamme
ti presi, e in breve cesta / fuor ti portai, tra fiori e fiondi
appo le troie in breve / te mangeran fuor d'ogni umano aiuto / gli stessi
antica misura. -fuor di bria: fuor di misura. albertano volgar. [
ebbrio tanto è a dire, quanto fuor di bria, cioè fuor di misura,
, quanto fuor di bria, cioè fuor di misura, e avuto per assente
star questo, che è corda oggi fuor di luogo, e di politica non mi
del tempo lo passavamo nel gran piazzale fuor della porta romana dove, secondo le
briglia, / senza rettor, trascorso è fuor di greggia; / gli gitta al
sangue. e. cecchi, 3-52: fuor del villaggio, a una fila d'
lesso. soffici, ii-393: una volta fuor della mischia, guardando, prima di
(e talora banalmente ripetuta, anche fuor di proposito); questione controversa.
pulci, 1-4-81: che par che surghin fuor d'una peggio dei cani.
broccoli, / disse l'imbratta uscendo fuor de'gangheri. collodi, 399
/ per cui dentro si ride e fuor si piagne, / corre a brodetto
non traluca / lo mio penser di fuor sì che si scopra, / ch'io
; ed il simile intendiamo nel dire fuor bruchi; cioè andate via,..
folte ciocche di capelli, che gli scappavano fuor della papalina, due folti sopraccigli,
: due folte ciocche che gli scappavano fuor del berretto, due folti sopraccigli,
ciocche di capelli, che gli scappavano fuor della papalina, due folti sopraccigli, due
. doni, i-119: deh, cavatemi fuor di questa buca [da l'aer
erano in via, / già surto fuor della sepulcral buca, / ci apparve un'
/ già sporgonsi, già saltano / fuor della buccia in lor natia beltà. carena
come rosa che spunti alora alora / fuor de la buccia e col sol nuovo cresca
semplicetta, che pur ora / spunta fuor de la buccia, in cui pur dianzi
antica / bùccina, che al pastore fuor di mano / sul far di notte avea
tutto de le forme naturali, ritrovandoci fuor de la priggione. campanella, i-92
l'orecchio ha tre parti: la esterna fuor del buco dell'orecchio, che si
17-75: qui distorse la bocca e di fuor trasse / la lingua come bue che
oh come dolcemente ricordomi di quelle passeggiate fuor di porta alle piagge, e di quelle
fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice; / ma frutto no
bugnolo sfondato / involti eran ben ben fuor che la testa, / come un
che i buoni preti come egli non vanno fuor la notte, dando noia alle donne
. bartoli, 40-ii-120: brieve spazio fuor di nanchìn ricomincia un nuovo circuito di
e molte buone sante gloriose / che fuor divote e ben religiose, / e robe
religione] ne credeva né santa né buona fuor che la giudaica, e che egli
: parlo di quel latino birbone, fuor di chiesa, che viene addosso
, perché non son granchi da trarli fuor con le mani né col frugatoio: sono
di villa strasordinario si avviliscono e parlano fuor di proposito, e fanno un burbucchio,
suso, / e tragga l'altro fuor della burella, / che molto gli
. dial. sanguinaccio di a piacenza. fuor di burla, scrivetemene qualche cosa.
di sangue di maiale, con di cose fuor di burla i gentiluomini? galileo, 125
, poi fredpersuadere trovarsi realmente, e fuor di burle, in natura data,
, 722: ogni cosa mi piace, fuor che l'aver mescolati = spagn. burla
giusti, 2-127: tali che vissero / fuor del bagordo, / e die ci
cominciò a rabbruscarsi, fare il geloso fuor di proposito, maltrattarmi rammentando il russo
un pulito alberghetto ch'era di poco fuor della strada. manzoni, pr. sp
lui sempre abaia. ariosto, 17-134: fuor de la terra all'ultimo condutto /
s'odono i duri passi de'custodi / fuor delle porte, e il busso de'
, purg., 13-419: rotti fuor quivi e volti nelli amari / passi di
l'arco e 'l turcasso prese, e fuor si caccia, / alla madre dicendo
1-2-592: ma questo sospetto crebbe allora fuor di modo, quando venute a manifesta
ivi si lamenta / d'amor, che fuor d'esto mondo la caccia. idem
inf., 24-15: e fuor le pecorelle a pascer caccia. cavalca,
tuona la nube, squarciasi, e fuor caccia / immenso spettro con aperte braccia
i cervi usano il dittamo per cavarsi fuor le saette de'cacciatori. chiabrera,
ogni 'ntomo pallavicino, 3-284: fuor di ciò non sarebbe caduto nel
alla salute sua eran già corti, / fuor che mostrarli le perdute genti. cavalca
: a quella vista, lodovico, come fuor di sé, cacciò la sua [
altre cose cadevile e vane sono, fuor che sola la vertù dalla radice dell'altissimo
che per loro è morta, / fuor de la labbia sbigottita e smorta / partirsi
perbacco. aretino, ii-74: ecco fuor la sposa con una bella compagnia:
in quelle voci leonine, che, uscendo fuor della cagnesca bocca dei caronti orridi,
, ii-136: il popolo gli era lusinghevole fuor di tempo, i soldati cheti e
alla collina, e scavalcarono per vie fuor di mano, e anche fuor di
vie fuor di mano, e anche fuor di via, molte creste di quelle vaste
pisa] pende sei braccia e mezzo fuor del diritto suo, secondo che da quella
mente aiutato dai fondamenti, che hanno fuor della terra un getto di tre braccia
suoi morti bruciati nella calce e seppelliti fuor del camposanto. svevo, 2-398: la
/ nulla: non trovi nulla, fuor che sassi, / polvere, ortiche,
/ né calcitranti. marino, 10-223: fuor de'materni imperi intanto uscito / passa
fracassògli: uscìagli il rosso / sangue fuor per la bocca; ed ei mugghiando
beni che gode, ne lascia molti fuor della lista e che allunga il catalogo
fo subitamente / e a cuocer non fuor lente / in un caldai'tal farinata
. / il primo avea il cervel fuor di calende, / e l'altro era
foco in fornace profonda, / se fuor non esce, più dentro s'afforza,
. / il primo avea il cervel fuor di calende, / e l'altro era
mie voglie, / dé tra'fuor della tasca la zampogna; / e can-
vero sub utraque: li quali, fuor che in questo particolare che nella santissima
le nubi. tasso, 11-82: ma fuor uscì la notte, e 'l mondo
vero sub utraque: li quali, fuor che in questo particolare che nella santissima
io veggo / a torme a torme fuor d'ogni callaia / sboccar le donne.
folta striscia di formiche, che bollicando fuor della sotterranea loro caverna, su e
ombra almeno / de le cose di fuor; e carte amiche / ci pervengon
si è provato bene, e al fuoco fuor della sua sfera conviene moto retto per
redi, 16-ix-70: questo siero stagnante fuor de'proprii vasi si fermenta e dal
la disnocciola, / che pare lusignuol fuor di caluggine. -figur. fra
. giorgio van tirati su la gamba fuor di casa. chiabrera, 481: e
regalerebbe fin la camicia, purché andasse fuor degli stivali! -essere come la
in punto, / per condurvi laggiù. fuor camiciuole. lippi, 6-57: un
/ un trema in sentir dir: fuor camiciuola. 2. disus.
et alzare le lor canne per sfogatoio sin fuor del tetto, affinché sollevino il fumo
idem, n-iii-1080: il camelo ne aspetta fuor de la selva ne le stanchevoli arene
falso diletto ci lasciamo al disordinato appetito fuor del buon sentiero e sicura via cavare
71-47: dolor, perché mi meni / fuor di camin a dir quel ch'i'
, censure, che basterebbero a trarci fuor di cammino se non le avessimo già
re mansor... essendo un giorno fuor per quelle contrade, levossi un oscuro
, 6-109: è una casa un po'fuor del paese..., solida
a corpo o pur campai battaglia / subito fuor ne venghi alla schermaglia. machiavelli,
continuo attendeva ad alcune mie composizioni, fuor che le tre ore inanzi a la
favor ti dona, / che tu campando fuor di questi abissi, / cerchi di
, 16-iii-176: campò [una foca] fuor dell'acqua, senza cibo, quattro
svelta, e campata in mare, fuor che solo con un braccio di terra
voci esili e dall'ansante petto / fuor tratte a stento, rammentando vanno /
10 padre ancora? monti, 8-673: fuor del campo navale ettore allora / i
. ariosto, 32-75: tosto che fuor del ponte i guerrier vede / uscire insieme
piccolo campo santo de'frati sei miglia fuor di città. nievo, 1-150: stette
detta così perché per la sua dolcezza piace fuor di modo a'cani ».
nel giardino. ariosto, 42-96: di fuor cade [il liquido cristallo] in
ciò che ora diciamo canapè, e fuor di toscana anche sofà, al tempo
... nascono i cancelli nudi e fuor de i gusci delle conche.
sempre in letto; e si crede fuor di pericolo. guerrazzi, iii-429:
pensier d'offerta, e muori: / fuor deba vita è b termine / del
gb accenti accompagnando i guardi, / fuor de le labra in bel sermon sonoro /
lo vide in faza, / nascosamente uscì fuor della piaza. ariosto, 18-51:
che il soldano lo vide, in vista fuor di misura turbato gli disse: -ahi
biancastro, con i due canini sporgenti fuor delle labbra. panzini, ii-311: i
lenza. marino, 9-24: chi fuor de tonde trae con lacci e reti,
sonore canne, / chiamò il suo gregge fuor de le capanne. g. rucellai
e pesante quanto è l'argentovivo, stia fuor di luogo sopra 'l livello della circonferenza
aprì la canna, / ch'era di fuor d'ogni parte vermiglia. sacchetti,
parevan cannoni, / che gettan sempre fuor da ogni lato. -bastone.
(i-177): assai sovente quando eglino fuor di casa si ritrovavano, noi negli
due tenere cannucce / ch'escan su fuor di terra in sull'aprile. foscolo,
, essendo di carnevale, tutti andarono fuor di casa a dormir altrove, di modo
l'uscio; a prova / vien fuor la femminetta a còr dell'acqua / della
fanciulli e giovani sbarbati, i quali amava fuor di modo, si acquistò il soprannome
, passeggia intorno alla dama, va fuor la notte a'veglini con la squarcina
fece allegrezza canto e ballo / e de fuor pianse e mostrosse dolente.
, / però n'è data, perché fuor negletti / li nostri voti, e
prese il cantor per mano, e fuor del tetto / menollo. manzoni, 22
ciocche di capelli, che gli scappavano fuor della papalina, due folti sopraccigli, due
ingannare. pananti, i-i7: rispose fuor dei denti: / io credo adesso
/ essere a i sacri spirti? / fuor che la cetra, a loro /
, ii-109: è una casa un po'fuor del paese... solida,
barbe e queste capelliere / ci fan fuor del dovere / vecchi parere, inutili e
. idem, par, 12-132: che fuor de'primi scalzi poverelli / che nel
che non vi cape, / e fuor di sua natura in giù s'atterra.
che non cape dentro, spira / fuor de la bocca sì ch'ella s'intende
e giovani sbarbati, i quali amava fuor di modo, si acquistò il soprannome di
mi raccomando, / e capitombolando / fuor di speranza mi ritrovo a proda.
avevi in capo altro disegno, / fuor che d'impoverir colla fatica. note
vigilante aurora / da l'ostel di titon fuor messo il capo, / per dare
oh che capone / ha colui, fuor di legge e di ragione. panciatichi,
se dall'elisie region beate / un dì fuor del cassone / alzasse il suo capone
pagare in coscienza tributo a niuno, fuor che a dio solo. giusti,
volte che nel capovolgersi de'cannelli tratti fuor del mercurio stagnante dopo fattone il vuoto
dal tergo /. nel petto, e fuor dal carro ove correa / l'atterrò
: come nel mondo si sono mostrati di fuor con le cappe grosse e stracciate,
; e non sapeva ch'era un giorno fuor dell'ordinario, un giorno in cui
lustrino nero, il ciarpino scarlatto svolazzante fuor del solino basso, arrovesciato, e il
grazzini, 2-182: allegra e piacevole fuor di modo trovandola, gnene venne capriccio
. prati, ii-314: e fuor balzò dal rugiadoso arbusto / sui margini
unto, non fu ridicola né fuor di proposito. buonarroti il giovane, i-342
e si scalcagna; / che usciva fuor d'un grand'uscio ed entrava / al
nitida / gazzella il collo innalza / fuor della macchia, e pavida / via per
carbon nero, / che della tomba fuor sùbito balza / in un carcame di morto
carbon nero, / che della tomba fuor sùbito balza / in un carcame di
luride, con le ruote affondate nella ghiaia fuor delle verghe, e la locomotiva mezza
, inf., 7-47: questi fuor cherci, che non han coperchio / piloso
patriarca e di cardinale; e di fuor locati, intorno al qual si rivolgono.
gente meschina e povera e poca, fuor di roma, fiacco e di valor
, / pur che levasse i suoi fuor di periglio. panzini, ii-272: dopo
, purg., 9-133: e quando fuor ne'cardini distorti / li spigoli di
la carica '... / sprizzan fuor aspre tutte le sciabole. d'annunzio
usando maniere tanto caricate, ne viene fuor d'intenzione il riso. goldoni, vii-
, n-iii-1080: il camelo ne aspetta fuor de la selva ne le stanchevoli arene o
] iersera un poco tardetto da cenar fuor di casa,... assai ben
carichi. montale, 103: eccoti fuor dal buio / che ti teneva, padre
carbon nero, / che della tomba fuor sùbito balza / in un carcame di morto
. d. bartoli, 33-296: fuor dell'osso petroso sbuca da una piccolissima
le dita dell'una mano stese in terra fuor della cesta, tanta fu la sua
: com'un cane / si trafugò fuor fuor, carpon carponi. manzoni, pr
com'un cane / si trafugò fuor fuor, carpon carponi. manzoni, pr.
piante, per cui i frutti cadono fuor di tempo, non ben formati
agitar le briglie, e guidare il carro fuor della carreggiata? nievo, 1-12:
le truppe degli asinelli, che di fuor la città portavano alla fabbrica la calcina,
gli è possibile. tassoni, 9-14: fuor di due porte il nero stuol diviso
modesta, lungamente umile e senza onori fuor che quelli che altri volle per lui e
in carra et in iumenti, / tolte fuor de le navi, erano carche,
passato, / ecco il carroccio uscir fuor de la porta, / tutto coperto
ombra almeno / de le cose di fuor; e carte amiche / ci pervengon
, o bottegaio, / dic'egli, fuor le scatole e le carte / delle
che in roma e in altri luoghi fuor del dominio fiorentino si danno e'cartoni
d'oro, non essendo mai più fuor di casa stato, con altri mercatanti là
14-3-7: adesso che la balia è fuor di casa d'agridemo, averesti a
tutto festante e sonoro tranno la orazione fuor di quella familiarità com- munale? monti
caso strano intervenuto / a quel gigante, fuor d'ogni pensata, / sia stato
. davanzati, i-139: caccisi nondimeno fuor di roma, perda i beni e acqua
, e quivi inteso / l'altro fuor d'ogni modo. non fa caso:
folta striscia di formiche, che bollicando fuor della sotterranea loro caverna, su e
12-122: poi vidi gente che di fuor del rio / tenean la testa ed ancor
'l casso / divenner membra che non fuor mai viste. vellutello [inf.
e 'l casso / divenner membra che non fuor mai viste. / ogni primaio
l'elisie region beate / un dì fuor del cassone / alzasse il suo capone
v. borghini, 1-2-453: aveva, fuor del visdomino, il vescovo per suoi
. borgini, 1-2-453: aveva, fuor del visdomino, il vescovo per suoi propri
il ruscello / fuori dei monti, fuor delle foreste, / e quelle creste,
ii-259: in cima al castello motore, fuor dalla celata d'oro del radiatore
non fossero del maggior male ond'erano fuor d'ogni loro espettazione campati. g
: indi donne / gridavano e mariti che fuor casti, / come virtù te e
; e anco laddove abusione potesse fuor di proposito suonare biasimo *.
beni che gode, ne lascia molti fuor della lista e che allunga il catalogo de'
tale che quella macchina, improvvisamente apparsa fuor della galleria del marallo, si catapultasse
che gran quantitade / ne campasser di fuor per quella tratta. machiavelli, 355
fiume / si truova, al qual fuor degli occhi crepa / tanto velen, ch'
fosse poi come foglia, / mostrando grave fuor sua levi- tade? / coperto orgoglio
delle loro faccende, fatte male o fuor di tempo, sull'annata infelice, sul
cecchi, 6-5-7: come in un subito fuor d'ogni mia speranza è una gran
gento, e tutto il corpo della terra fuor che la prima pelle? cattaneo
intanto e polverose / le cavalle nelèe fuor della pugna / traean, col duce macaon
e travolto una tavolata d'ortaggi posata fuor d'un uscio su dei cavalletti.
varchi, 18-3-263: avendo il baglione detto fuor di proposito:... questi
falso diletto ci lasciamo al disordinato appetito fuor del buon sentiero e sicura via cavare
: e chi, già grande, fuor della spelonca, / cavi la volpe,
chi vuol i sonni / dormir suavi / fuor della testa / cura molesta / lieto
, ii-166: raffaello... continuò fuor di modo i piaceri amorosi; onde
manzoni, 2: non mi è parso fuor di proposito, di non ragionar
si usano, nel cavar de la moneta fuor de la partida, e massime
folta striscia di formiche, che bollicando fuor della sotterranea loro caverna, su e
orso cavernier, quando ferito / si scaglia fuor de la sassosa tana / e va
. marino, 9-183: quand'ecco fuor d'un cavernoso tufo, / sbucar difforme
/ prese il cantor per mano, e fuor del tetto / menollo. bettramelli,
fatto o persona di cui si riparla fuor di proposito; amori, amicizie riprese
impertinentello, che vuol parer bello di vivacità fuor di luogo, o abbia pretensione oltre
. consegnare. monti, 1-455: fuor della tenda / briseide menò, guancia
vergogna celan lor mancanza, / di fuor mostro allegranza, / e dentro da
amici, annibaie, odo, / fuor che da te, che sei per pigliar
: in cima al castello motore, fuor dalla celata d'oro del radiatore le
. adriani, 3-1-251: l'accidente avvenuto fuor d'aspettazione, più ci affligge di
: cervi usano il dittamo per cavarsi fuor le saette de'cacciatori: la rondine
ja gran cena, e fuor di speme / sola la lascia e pensa
jèn, a un suo cenno, menò fuor del muro / la cavalla, aspettando
/ spingon talora un servitor fedele / fuor del proprio lavoro a far su gli
, ed in me sol rivolti / fuor de'tartarei chiostri / spietatamente orrendi a cento
un cardinale di tutti gli altri di fuor locati, intorno al qual si rivolgono.
d. bartoli, 33-296: fuor dell'osso petroso sbuca da una piccolissima
infino a sera, / ch'ognun pareva fuor del sentimento; i e gan fingea
, 2-74: mio padre te lo disse fuor de * denti, / ed io
imponemo a noi stessi certe nove leggi fuor di proposito, ed avendo inanzi agli occhi
lui cerchia, / uscìa di gange fuor con le bilance, / che le caggion
un cardinale di tutti gli altri di fuor locati, intorno al qual si rivolgono.
indigeste dicerìe / pieno il cerèbro, e fuor di tempo, e senza / o
adattarmi allo stile moderno in tutt'altro, fuor che nell'uso de'complimenti. c
, / che i capi uscivan fuor de'cerracchioni. pulci, 19-57:
più eccellente che conviene a l'anima fuor di questo corpo in cui gli fia
caro, i-193: mi pareva d'esser fuor di mare, e pur mi va
24-30: io per me dubito che sia fuor di sé: colei l'ha cavato
, iii-13: se e'non fusse così fuor del cervello, e'si sarebbe oramai
come opera d'uomo farneticante e totalmente fuor di cervello. forteguerri, 8-1: la
altri mirar intento e fiso / quel che fuor non si mostra, un paradiso /
n'esce. ariosto, 1-52: e fuor di quel cespuglio oscuro e cieco /
ciocche di capelli, che gli scappavano fuor della papalina, due folti sopraccigli,
ti presi, e in breve cesta / fuor ti portai, tra fiori e fiondi
trascendo / tra '1 ceto de gli eroi fuor de'neri anni / te libertà,
vivo penando in tant'aspro suplicio / fuor di speranza, e tal acquista fede,
. m. cecchi, 405: eccoli fuor di qui, e un altro esercito
polvere / che senso altro non serba / fuor che di te,... /
-in locuz. prepositive o congiuntive come fuor che (v. anche fuorché),
., 2-79: ohi ombre vane, fuor che nell'aspetto! m. villani
e in somma ogni altra cosa corporea fuor che l'oro, il quale solo
in questi dì cadenti altro conforto / fuor che la dolce vanità con molte / vane
] disposto a compiacerla in tutto, fuor che in una cosa. quali vuol
... abbia di fresco mordendo schizzato fuor delle guaine de'denti quel mortifero liquor
ed arser tutta, / ed uscir fuor del porto in poca d'otta /
quello, alora fosse sì smemorato e fuor di sé che mai non gli fosse
tranquillità del chiamato, il qual, fuor del chiamante, non può tale riposare
l'universal parlamento? monti, 8-677: fuor del campo navale ettore allora / i
voglio il padron ch'adesso adesso / fuor di casa lo mandi...
la testicciola color di chiara d'uovo fuor del bavero di batista ricamata che pareva
ne conseguita un maggior ricrescimento, ma fuor della primaria intenzione, che fu di
fuggitive in caccia / fra boschi antichi fuor di fossa o muro, / e spiar
malattia, spesseggiarono i messaggi del principe fuor del solito. tesauro, xxiv-89: questo
.. che le chiavi, che mi fuor concesse / divenisser signaculo in vessillo /
dàllo dunque / al poeta che canta fuor di chiave. giusti, 2-113: fra
dall'argomento; dir cose inopportune, fuor di proposito. ojetti, i-759:
un luogo riposto, così un poco fuor di strada appresso a una chiesuola,
il collo del pallone tanto che n'esca fuor della bocca il fumo, questo ne
bella / non v'era al mondo fuor di quel soggiorno, / che se
di zelo / per gli occhi, fuor del mortai uso accensi; / poi nel
rimorso / altro sfogo non ha / fuor che il sonno, se viene. montale
aveva indosso, / trar più non potea fuor braccia né testa. a. f
da i lidi eoi, / parte già fuor, ma 'l più nell'onde chiuso
ciàcdo). tose. affaccendarsi fuor di luogo, senza combinare nulla; sentenziare
, poi ch'egli non solo abita fuor di quella, ma de'sobborghi.
vane, / dico lo 'mperador ch'ha fuor le mane / della sua spada e
tanto se'tu allegra, e cianci fuor del tuo solito. marino, 5-98
vento: dire cose sciocche, parlare fuor di proposito. baldovini, xxx-n-34:
caro, i-155: vedi ch'ha fuor la lingua, ha fuor gli occhioni
vedi ch'ha fuor la lingua, ha fuor gli occhioni, / e pur apre
lustrino nero, il ciarpino scarlatto svolazzante fuor del solino basso, arrovesciato, e
stese l'ala, / e'parmigiani uscir fuor con furore, / ed e'li
son io pazza a star qui cicalando fuor di proposito. tassoni, 310:
e cieco. ariosto, 1-52: e fuor di quel cespuglio oscuro e cieco /
in vita mia / pigliare i ciechi, fuor che all'osteria. note al malmantile
. note al malmantile, 1-39: 4 fuor che all'osteria ', cioè solamente
era stato senza vedere il cielo, fuor dello avello uscito. 7.
.. / vinca la crudeltà che fuor mi serra. -padre, rettore
/ legger potrìa: questi arde, e fuor di spene; / così vien sospiroso
.. non era aperta al salire, fuor che su per una ripida cresta di
: un ch'era dentro corvo e di fuor cigno / ed al suo nome avea
nerissime e le aproniane che sono rosse fuor di modo. marino, 333: fraghe
in cui non s'ha nulla / fuor che il triste cuore sperso / e in
poco toma. marino, 11-212: volavan fuor de le cimerie grotte / i pigri
fuggire, un cinguettare di gambe snelle fuor dalle gonne dell'aprile, disegnate con
io ho più volte ricolta in roma fuor della porta del castello santo agnolo in
su, ora emergente con la testa fuor d'un rosaio, hocchi, 1-56:
di capelli, che gli scappavano fuor della papalina, due folti soprac
, / dico lo 'mperador ch'ha fuor le mane / della sua spada e della
: e sempre quei membri, ciondolando fuor del corpo, scambievolmente si divincolano, si
ha cerchiate, / che non vien fuor quel che dentro vi bolle. pananti
servono a ogni altro lavoro, fuor che per figure. d'annunzio,
. borghini, 4-184: nel circo, fuor degli spettacoli già detti delle fiere,
morbida e leggermente vischiosa; nel trarlasi fuor della bocca, quasi per lo foro
ma arrivano i suoi giri molto spazio fuor delle radici del monte, il quale
, ovunque il gira / si stende fuor del circolo visivo. 13.
vedere, e fare un giro / di fuor dall'altre due circunferenze. idem,
provenir da ciò, che uscendo le parole fuor della cammera dove si proferiscono, tanto
era citerea. ariosto, 1-52: e fuor di quel ce spuglio oscuro
, / come di selva o fuor d'ombroso speco / diana in scena
vano i suoi giri molto spazio fuor delle radici del monte, il
fattezza, essendo quasi tutt'una, fuor che in quel ciuf- fetto, che
una ricetta da far andare i fagiuoli tutti fuor della pignatta alla massara; chi vende
buonarroti il giovane, 9-250: guardiani se fuor di porta, / se per
femmine di chiasso, vanno tutta notte fuor di casa civettando. fagiuoli, 3-2-122:
32-193: non altro in somma / fuor che infelice, in qualsivoglia tempo, /
volare al cielo. buti, 2-407: fuor della sepulcral buca, cioè de la
lo scafo immerso, con solo fuor d'acqua il lungo tubo del cleptoscopio armato
, perché pasciuto dei pesci del nilo fuor che non comportava il suo stomaco,
., 91-14: li fossi di fuor son larghi in bocca / ben venticinque
lo stringerla bocca, / e trarne fuor la voce appiccinita, / il sospirar quand'
si dice anche di quelle che fannosi fuor di cocchio con allegria e strumenti musicali,
. borghini, 4-184: nel circo, fuor degli spettacoli già detti delle fiere,
, denti crudelissimi, che gli avanzano fuor di bocca; unghie acutissime nelle griffe,
sdrucciola / e mette or drento, or fuor la filistroccola / o vermenella, o
rimorso / altro sfogo non ha / fuor che il sonno, se viene. emanuelli
] delle parti più interne / producean fuor sospiri assai cocenti, / ma con
sconfitta, / perché que'dentro uscir fuor bene armati, / e diéro alla codazza
scolari, / non comparisce a far fuor del pavone. lippi, 9-48: pur
, inf., 7-51: « questi fuor cherci... / in cui usa
rinculate voi da cotestùi, / che fuor de gli altri a battagliar si muove?
suo codino, / mentre volle saltar fuor della curia / gentilmente facendomi un inchino
, 24-14: a prova / vien fuor la femminetta a còr dell'acqua /
altri tre tomi s'abbiano a stampare fuor di milano, io non la so bene
di non andar colà a far degli strepiti fuor di proposito. parini, viii-49:
da un punto di questa muraglia andasse fuor per la finestra a percuotere colaggiù appunto
a'figliuoli d'israel che mandino fuor del campo ogni lebbroso, ed ogni uomo
e puro, e colato da sé fuor dell'uve non ancora premute, sia mischiato
quello del zafiarano, ma non mette fuor le fiondi fino alla primavera, tra le
collegio de'medici ch'egli era / fuor di periglio, a la campagna armato /
. pulci, 5-67: come e'fu fuor dell'occeàno apollo, / si ritrovoron
-sulle spalle. laude, v-520-110: fuor de palazzo lo fer trare, / pusergli
, 129: se le ragioni -non di fuor domandate, ma nella larghezza della cosa
2-37 (i-1053): e così fuor d'ogni speranza si trovò aver ricuperato il
, 9-1: quel color che viltà di fuor mi pinse / veggendo il duca mio
: -certo adoro deo; / ché fuor di lui ogni altra cosa è fummo.
carico, per colpa di quest'ulappetito fuor del buon sentiero e sicura via cavare.
faria di smalto / a'colpi che di fuor fortuna croscia. boiardo, canz.
fo subitamente / e a cuocer non fuor lente / in un caldai'tal farinata
pigro sole ogni tanto mandava uno sbadiglio fuor dal coltrone delle sue nuvole. baldini,
): come quando si dà di fuor l'assalto / ad un qualche riparo o
ad un villanello, che pochi passi fuor della porta di una città gli si tien
... che le chiavi che mi fuor concesse, / divenisser segnaculo in vessillo
quei che con lena affannata / uscito fuor del pelago alla riva, / si volge
e in somma ogni altra cosa corporea fuor che l'oro. magalotti, 1-438:
,... non fu ridicola né fuor di proposito. marino, 285:
piastra e d'arnese, / usciron tutti fuor della città / una mattina, al
d. bartoli, 33-296: fuor dell'osso petroso sbuca da una piccolissima
stato preceduto contra ogni rigore, e fuor d'ogni essempio, essendo stato forzato
? bruno, 3-512: è cosa fuor di raggione la pluralità di mondi,
vassene a la gran cena, e fuor di speme / sola la lascia e pensa
e fatti pochi per consolazione, / fuor che un commiserar di que'commossi, /
lui, che aveva le sue faccende fuor di casa, non avrebbe per questo cessato
va colà dove fortuna il mena, / fuor di compagna alcuna e di conforto.
ariosto, 31-18: né meco resterà fuor ch'un valletto, / che mi tenga
costui notizia avea d'ogni contorno / fuor di volterra di tutto 'l paese
freddo, immobile, muto, e fuor gli augelli / cantare allegri e gli alberi
lo tal dì a comparire: ma fuor che i padroni, v'ebbe a quella
possibil, però, ch'io sia tanto fuor di me e mi stimi sì poco
: chi ti compiangerla, / se, fuor che di se stesso, altri non
tommaseo, i-138: nuova degli usi, fuor di me, sfinita, / mal
inf., 14-66: nullo martiro, fuor che la tua rabbia, / sarebbe
allo stile moderno in tutt'altro, fuor che nell'uso de'complimenti. se
, 129: se le ragioni -non di fuor domandate, ma nella larghezza della cosa
non di meno ho giudicato non esser fuor di proposito usare il verso. bruno
furto ch'elli sapesse che fusse di fuor di montieli u di for di sua
par., 29-17 [iddio è] fuor d'ogni altro comprender. 2
. / così rapto nel ciel, fuor di me stesso, / comprendo del zoir
, / pur che levasse i suoi fuor di periglio. vico, 659: della
pietade, / s'alzò dell'onda fuor, qual mergo a volo, / e
. che le chiavi, che mi fuor concesse, / divenisser segnacolo in vessillo,
il vero, / provassi di cacciar fuor del pensiero. tasso, 6iv- 2-74
e torte / tornan per invisibili meati / fuor del gran sen, che gli
tutto il libretto / ed uscir sempre fuor del seminato, / acciò quivi cader
concisione può essere difetto, quando sia fuor di luogo. de sanctis, lett.
. forteguerri, 16-108: ecco un di fuor che a tervento di alti dignitari ecclesiastici
di fare quelle cose in piato e fuor di piato,... che
la famosa caccia, / stav'io fuor de le tende, / spettatrice amorosa
s'imbiancava al balco d'oriente, / fuor delle braccia del suo dolce amico.
nelle nostre membra moribonde, si muove fuor della nostra volontà, quasi con una legge
queste diademe le sacre immagini, non sarà fuor di proposito ricorrere all'uso che se
a tal materia, perciò non giudico fuor di proposito il raccontarla. varchi,
le mercanzie / o mal condizionate o fuor di tempo, / o tardi consegnate,
omo quello, li cui anticessori / fuor di valente e nobel condizione, / se
che si fare; e stando così come fuor di sé, e volgendosi se
più stretto rotare, / se non uscisse fuor del cammin vecchio. cecco d'a
, ii-166: raffaello... continuò fuor di modo i piaceri amorosi; onde
premendo fortemente. marino, 7-145: fuor del candido grembo apena esposto, /
cosa vecchia, e non mai andata fuor d'uso in questa nostra italia.
cittadino milanese, 11 qual fu confinato fuor dello stato per alcuni anni, e
si confonde, / che non può esprimer fuor quel che risponde. tasso, 6-ii-119
insieme miste / mi pinsero un tal si fuor della bocca, / al quale intender
sua cima / per un confuso suon che fuor n'uscia. p. alighieri
boccaccio, iii-3-son.: arcita fa fuor trarre di prigione, / e mostra
giostra avesti il mellone, / come coniglio fuor di conigliere. caro, 12-iii-164:
dar fuoco alla bombarda / a sbucar fuor codesta conigliera. targioni tozzetti, 12-5-63
, / e lo levò di peso fuor d'arcione. 6. agric
o lavorante o discepolo ardisca o prosumma fuor di botega, overo in alcuno altro
ancoi, / che tragge un altro carlo fuor di francia, / per far conoscer
non si conquise: / ma, tratta fuor la spada ond'era cinto, /
stampa, ix-113: il bel, che fuor per gli occhi appare, e 'l
le mercanzie / o mal condizionate, o fuor di tempo, / o tardi consegnate
ne conseguita un maggior ricrescimento, ma fuor della primaria intenzione, che fu di
diffusion d'esser, che farsi / fuor della prima essenza non consente. marino,
.. abbia di fresco mordendo schizzato fuor delle guaine de'denti quel mortifero liquor giallo
vogliono congiugnersi al coito spingono ed arrovesciano fuor del corpo i loro membri, e
arcano consiglio. arcano è tutto, / fuor che il nostro dolor.
quattro mesi gli fie'radunare, / e fuor tutti davanti a sua presenzia. ariosto
al reai consiglio. alfieri, vi-58: fuor del mio aspetto / nuovo consiglio or
non ben disposto, occorrano rade volte fuor dell'usato. -costituito, composto
gioberti, 1-ii-216: appena messo il piè fuor di casa, ricevetti molte lettere consolatorie
, i-398: a che quel discorso così fuor del consueto, quel parlare, direi
, con voce e con aria grave fuor del consueto: « è il vostro vescovo
: lui, che aveva le sue faccende fuor di casa, non avrebbe per questo
[crusca]: quelli [amori] fuor di natura, passioni sono di traviati
ella va da sera o da mattina / fuor di sua casa, vada contamente:
sue sconce e vituperevoli opere, se di fuor si sapesse, contaminate avea. s
massimo discriver vi si possa; appresso fuor di questo triangolo ne delineo un altro
spirito di dio, ch'egli non tragga fuor l'anima quando vuole. tasso,
fra'termini della sua giusta misura, fuor de'quali fu tirato per forza e stava
nuova legge impone oggi i sepolcri / fuor de'guardi pietosi, e il nome a
che per se stessa non è biasmevole, fuor di luogo. galileo, 92 7
idem, 17-37: la contingenza, che fuor del quaderno / della vostra materia non
anni macro, / vinca la crudeltà che fuor mi serra / del bello ovile.
il conto adosso gli spendano il terzo fuor di proposito. leonardo del riccio,
. gambara, ix-274: né più fuor del tuo petto escon sospiri, / di
al cor ti corse / per trarne fuor rime leggiadre e conte, / che
alzava il pelame, diacciava la lingua fuor del telaio dei denti e ruggendo percoteva
ch'era in ore ove il marito era fuor di casa, e per lo più
le nuove commedie piemontesi, applaudite anche fuor di piemonte, a una delle quali
lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice; / ma frutto no
occhi al sole della verità che riflette fuor dalle nuvole delle stesse loro contradizioni. carducci
stesse imparano, per poter nel bosco fuor del tugurio chiamandolo agiatamente divorarlo. de
defetto esser aiuto, / avendo posseduto vertù fuor de suo atto, / questo è
idem, purg., 1-18: usci'fuor dell'aura morta / che m'avea
altezza, o vogliamo dir distanza, fuor dell'orbe lunare do vesse
estra-o con tra naturale, secondo o fuor d'ogni raggione contropartita, sf. commerc
. galileo, 3-1-433: né sarei fuor di speranza che quello che è intervenuto
pensano di morire di mala morte e fuor di lor casa, come addiviene alla
al convenevole, fuori del convenevole: fuor di misura, eccessivamente, straordinariamente
'l suo lelio... amarono fuor del convenevole terenzio, scrittor de le comedie
maffei, 5-5-153: non sarebbe per certo fuor del convenevole il rivolgersi alla gioventù veronese
egli non conoscesse questo suo amore esser fuor d'ogni convenienza. aretino, 1-125:
dal tutto, e che se ritrovano fuor del proprio continente, e come peregrine
. campanella, 1035: al fuoco fuor della sua sfera conviene moto retto per
le raguna; / e alle note di fuor le conviene, / e mescola le
ritiene, / ch'alle prese di fuor si fan conforme. 28.
da ghinizzano,... di edificargli fuor della porta s. gallo un convento
, 40-62: tratti / s'erano fuor del marziale agone, / viste convenzion
che fanno i raggi della luce paralleli fuor di una piastra di vetro piana da amendue
li lor coperchi eran sospesi, / e fuor n'uscivan sì duri lamenti, /
. pindemonte, 8-585: arete fuor della secreta stanza / trasse dell'arche la
purg., 23-104: quai barbare fuor mai, quai saracine, / cui
ad uno scheg- gion ch'usciva / fuor de la roccia, per salirvi sopra,
so costruire solidamente una frase musicale, fuor d'ogni imitazione classica e d'ogni
infin a tanto; / quand'egli è fuor dell'acqua il muta l'aire,
infino a tanto ch'egli non esce fuor del mare nel quale nasce. allora l'
gorgogliar fa tonde; / e tutte fuor de'liquidi cristalli / chiama le acquose
di coralli / danzano a gara, e fuor degli antri oscuri / traggon l'eco
. ariosto, vi-219: né serà fuor di proposito / che facci al tuo
poco s'usino ne'conviti per tingere elle fuor di modo e le mani e la
girando, / e lascia un sasso andar fuor della fromba, / che in sulla
regola, e anche d'uso, specialmente fuor di toscana. d'annunzio,
sferza di cordicelle, gli cacciò tutti fuor del tempio, insieme co'buoi e le
. (147): gli comandò che fuor traesse la sua cornamusa. crescenzi vólgar
anguillara, 2-5: ai corpi mezzo fuor del muro usciti / fan l'architrave
.. / cominciò presto a tirar fuor le coma; / perché rinaldo non v'
. ariosto, 18-183: se non traea fuor d'una nube oscura, / a
(i-1004): ora essendo un dì fuor a caccia, e come si fa
, ciò è il luma lumachella, cava fuor le tre comella, le tre,
tasso, 20-22: trasse le squadre fuor, come veduto / fu da lunge venirne
gli è chiaro bene che costoro camminano fuor di strada e cantano fuor di coro.
costoro camminano fuor di strada e cantano fuor di coro. -far coro a
. quelle alterissime finestre, che sgusciando fuor dei capitelli dei gran pilastri battono del capo
vigliosa, dentro alla quale venere ignuda, fuor solamente involta in uno porporino velo,
rose coronata e de iacinto, / che fuor del mar el dì non esce ancora
: regina uscisti [o notte] fuor dell'oceano, / coronata di stelle,
son d'ogn'altro corpo; / fuor di natura son d'ogne animale. simintendi
parte si travagliano in cose, che sono fuor del negozio principale. idem, 12-i-62
argento, e tutto il corpo della terra fuor che la prima pelle? ojetti,
freddo, immobile, muto, e fuor gli augelli / cantare... /
perché in questi si svapora molto umido fuor della corporatura. vico, 398:
a passar grave periglio, / e fuor de'dritti termini correnti / del camin
(i-1004): ora essendo un dì fuor a caccia, e come si fa
del flusso. foscolo, 1-432: fuor dal carro ove correa / l'atterrò
vita al cor ti corse / per trame fuor rime leggiadre e conte. grazzini,
[medicine] intendono rimediare, sono fuor di natura, e non hanno luogo
fu ordinato che i morti si seppellissero tutti fuor della città,... e
1-76: l'informe rottame / che gittò fuor del corso la fiumara / del vivere
voci esìli e dall'ansante petto / fuor tratte a stento, rammentando vanno /
la sua corte / per modo tutto fuor del moderno uso. idem, par.
venne un pezzo inante / verso ruggier fuor de le prime porte, / e lo
che luisa amò giacomo, perché lo sapeva fuor di misura infelice? e vien fuori
altra cosa, il frutto della quale fuor di lei stessa consista. carletti, 220
e corta / uscirò al camin lor fuor de la porta. celimi, 1-94 (
nell'acqua ha corta vista, ma fuor dell'acqua vede benissimo. tasso, 14-45
salute sua eran già corti, / fuor che mostrargli le perdute genti. idem,
il vago e biondo croco / mandando fuor de le purpuree labra / odoriferi accenti
se stesse imparano, per poter nel bosco fuor del tugurio chiamandolo agiatamente divorarlo.
pulci, 5-67: come e'fu fuor dell'occeàno apollo, / si ritrovoron
..., essendo un giorno fuor per quelle contrade, levossi uno oscuro
/ s'era arrecato, e nell'uscir fuor, croscia. c. gozzi,
di smalto / a'colpi che di fuor fortuna croscia, / se la maggiore angoscia
macro, / vinca la crudeltà che fuor mi serra / del bello ovile. maestro
letto suo per ricorcarsi / che noi fossimo fuor di quella cruna. algarotti, 3-339
/ le due vittime; ed io, fuor tratto il brando, / scavai la
fango, dopo che con la cucchiara fuor dell'acqua si porta, dentro ad altre
rachiaio di zuppa ristoratrice, egli agitava fuor della bocca (cfr. lat.
3-16: alla sete ancora vale con acqua fuor della cuccia. carducci, i-513: se
quelli alati nanerelli / un che mel tragga fuor de le marruche. = deriv
: non mosse mai costui il piede fuor di casa che non domandasse al dispensiero
. salviati, ii-1-61: conchiuggono troppo fuor di misura arrogante dovere esser colui
tutto e per tutto a un smeriglio, fuor che nel becco, e zampe.
il tempo che 'n fasse mi tolse / fuor della culla in figlio a notricare.
in cui non s'ha nulla i fuor che il triste cuore sperso / e in
, accorgendosi che le celesti cerimonie erano fuor di modo trasferite al culto d'una
tu, che delle fiamme / fur tratti fuor dell'infiammata troia. bruno, 3-748
con tanta foga, che in uscendo fuor di quella strettezza all'aperto, ritengono
in questo mondo... si disperga fuor di questa tomba o cupola del cielo
si scuota ed effluisca come in polvere fuor di questo manto stellifero. marino, vii-
dice), né sapendosi arrecare a vivere fuor di fiorenza, non accettò mai partito
cura / se stessa lega sì che fuor non spira. tasso, 7-io: né
era, non voleva disferenziarsi dagli altri fuor che nell'essere il men curato degli
le triste aguria / apparissin, di fuor non fu sentito / per la città,
6-iv-1-217: dentro amor mi fa bello e fuor son brutto / al giudicio de'savi
del concavo? non si distendono quasi fuor di sé stesse le contrarie del convesso?
/ asta d'acuta cuspide impugnata, / fuor della tenda si sofferma, e vede