v.]: 'ogni lucciola non è fuoco' vale: tutto ciò che ha apparenza
mancina ', per 'licenza di fuoco' e simili. guglielmotti, 507: 'mancina'
lo stesso procedimento, chiamandolo aria di fuoco', il merito del suo riconoscimento come
-trarre qualcuno dalla padella e gettarlo nel fuoco', metterlo in una situazione peggiore, più
, comp. da 7wp 7tupó$ 'fuoco' e dal tema di yiyvoijlai 'nasco'.
dal gr. itupopóxoi; 'che lancia fuoco', comp. da izùp rcupói; 'fuoco'
jpóoc, 'che ha il colore del fuoco', comp. da nùp 7: upó
. r. \ tpoyópoc, 'portatore di fuoco' (v. piroforo1).
róp 7? jpó <; 'fuoco' e dal tema di yiyvojxai 'nasco, sono
dotta, gr. nopociòr ^ 'simile al fuoco', deriv. da izùp nupó <
upó (xax0 ^ 'che resiste al fuoco', comp. da r. ùp 7iupó
, comp. da 7iuppó <; 'rosso fuoco' e 7101x1x05 'screziato, variegato'.
^ oitzóq propr. 'che ha aspetto di fuoco', comp. da 7t0p 7tjp<>4
comp. da 7t0p 7tjp<>4 'fuoco' e to'] / d>7: ós 'aspetto'
(propr. 'del colore del fuoco') 'rosso', deriv. da 7tùp 7tupó
, accomodando. 'ridurre un'arme da fuoco' dal vecchio modello a forma in parte
s. v.]: 'ruota a fuoco': cerchione guarnito di punte di ferro
, 18-121: chi spara crea 'cortine di fuoco' o sbarramenti. bollettini della guerra 1915-t8
gr. 'ixàxavspov 'pertica per attizzare il fuoco', deriv. da jxaxeyw 'scavo', con
. v. arma]: 'armi da fuoco': come archibugio, pistola, diconsi
gr. jruqlojtoqog, propr. 'nato dal fuoco', cioè da semele folgorata involontariamente
qualora si voglia ottenere una 'messa a fuoco' od una 'sfocatura'progressive si otterrà allontanando
me e arma]: 'armi da fuoco': come archibugio, pistola, di-
s. v.]: 'sparnazzare il fuoco': spargerlo, allargarlo, sbraciando.
7-iii-366: non diciamo solamente 'spegnere il fuoco', ma anche il 'lume'. fantoni,
di legno da ruotare velocemente per produrre fuoco', deriv. da xpxmóo> 'foro',
è dal pers. àzàrgun 'del colore del fuoco'). zircònico, agg.
. da [to] focus 'mettere a fuoco', e group 'gruppo'.
, più approssimativamente, 'adoratori del fuoco'). = deriv. dal
voce fr., propr. 'pentola al fuoco' (nel 1673). potìa,
dall'aramaico pulsaˆd-nuraˆ, propr. 'anello di fuoco'; cfr. ebr. bibl.