s. v.]: aghetto, funicella sottile che serve a fare legature o
la lancia un anello sospeso a una funicella. g. bentivoglio, 2-188:
dell'ampiezza si stende un filo ovver funicella, e segnasi; e poi con le
carro; il battaglielo tirato da una funicella si alzava e percuoteva il bronzo,
verso la finestra imbertescata e le porge la funicella che pende dalla cateratta. / alzate
. marin. ciascuna delle maniglie di funicella, impiombate sulle ralinghe di caduta delle
stinto, il quale pendeva da una funicella. d'annunzio, iv-2-34: toto,
coppie vengono sospese per mezzo di una funicella a cavallo di un bastone.
suona quando viene agitata, tirando una funicella (come i campanelli di cancelli e
per la teleferica. -cordicella, funicella. sannazaro, 8-120: altra fiata
6. ant. canapétto: funicella. vasari, i-628: dal sopraddetto
. capeccina, sf. ant. funicella che fa parte del giogo; redini
anche 'sagola delle bugne 'una funicella o manovra allacciata alle bugne delle vele
intrecciare. 10. ant. funicella o filo metallico che si attacca al
corda qualche sciagurato. 16. funicella per infliggere o infliggersi tormenti, staffile
a la facciata. 36. funicella leggera alle cui estremità sono di solito
ant. corda sottile, cordicella, funicella, spago. sacchetti, 146-8:
corda sottile, filo robusto, funicella (sia di fibre vegetali o artificiali,
. -cordicella di sparo: robusta funicella alla cui estremità è attaccato un gancio
i polsi e gli avambracci mediante una funicella legata strettamente. = dimin. di
còrdiglio), sm. cordone o funicella a nodi che i frati o le monache
, accalappiarlo. 4. sport. funicella che nelle palestre è tesa tra due
un capo all'altro, come nella funicella, che qui abbiamo crollata, le ondazioni
sulla schiena del figliuolo, con la funicella stessa della soma. = il salmo
un rocchetto che si fa roteare su una funicella manovrata da due bastoncini per rilanciarlo al
alta di diciotto cubiti, e la funicella di dodici cubiti intorniava quella; ed
lo stato suo? che se quella funicella si rompe, egli cade in tal dirupo
ogni grado, e tenendomi a una funicella piena di nodi e distrecciata, salii
da parecchi mesi. -cordicella, funicella. marino, vii-176: la fascia
del telegrafo. 2. funicella lunga una trentina di metri usata,
dell'ampiezza si stende un filo ovver funicella, e segnasi. ghemrdi, ii-40
.]: * filone ', funicella attaccata ai getti della civetta, per mezzo
), oppure legati insieme mediante una funicella che passa attraverso una doppia perforatura marginale
nel 1350, fincelle: da funicella, con incrocio di fil da filum)
e la ritira subito per mezzo di una funicella già annessa all'anello dell'asta.
), da ficelle 'spago'(da funicella, dimin. di funis).
salvi. nievo, 1-297: recisa una funicella, e disfatta l'at- torcigliatura di
, sm. ant. e dial. funicella. s. agostino volgar
: la tua terra sarà misurata colla funicella e tu morrai nella terra corrotta.
libro di sentenze, 1-54: la funicella in tre doppi gravemente si rompe.
rompe. beicari, 6-251: presa una funicella e triplicandola, con essa tre battiture
fessure del battello, i chiovi e la funicella di cui tu hai fatto la scotta
lembi di mutande tenuti insieme da una funicella sulle gambe magre e nere. de
cani, e avevo in tasca una funicella con un nodo scorsoio. -figur
appiccati e tutti ci attegnamo ad una funicella, la quale iddio tiene nelle sue mani
. marino, i-112: porgetemi la funicella del vostro consiglio, se non per
che attacca al lunedì la speranza a una funicella. -in partic.: robusta
d'un attimo lo strattone dato alla funicella. baldini, 3-82: la palla
palla nera mollò, l'artigliere tirò la funicella, in pieno viso ricevemmo l'urto
fiasco nuovo pieno che ella reggeva per la funicella. -cilicio. verga,
verga, ii-339: suor benedetta portava una funicella di pelo di capra sulle nude carni
. fortis, xxiii-453: sciogliendogli la funicella de'calzoni, glieli fanno cadere su
, sul modello del lat. fùnicùlus * funicella '. funicolare3, sf
superficie stessa di terreno misurata con una funicella. bibbia volgar., vii-606:
sapeva fare meglio di ogni altro alla funicella della vela. = deriv. dal
, iii-1-578: aveva in mano / la funicella della cateratta / come i garzoni della
collo il lembo estremo di quella gelida funicella. franchia, 66: sentivo il suo
settembrini, 1-34: legati con sottile funicella dalle mani e dai piedi e taluno anche
libro di sentenzi, 1-54: la funicella in tre doppi gravemente si rompe.
con lestezza e garbo grandi, su quella funicella nodi e groppi, il snodava,
era alta di diciotto cubiti, e la funicella di dodici cubiti intorniava quella; ed
dal medio alto ted. wintseil 'funicella per fermare la tenda ': dallo stesso
imbrogliare le vele. — anche: funicella che serve per imbrogliare le vele.
purificarlo, il rila di funicella da immagliare una cassa. vano
1-2-n: gittati certi incantesimi sopra una funicella intrecciata di varie fila, con essa
, 6-xii-80: allora, tolta una funicella e fattovi un cappio scorsoio, le incappiò
, 2-364: 'sagola ', funicella incatramata, in capo al quale è attaccato
inferitóio, sm. marin. funicella adoperata per voi avete due piaghe, che
, 9-25-1-22: non v'è palmo di funicella,... non instrumentuccio di
), sm. piccolo laccio; funicella, cordoncino, nastrino. castelletti,
delle setole del cavallo, in una funicella della detta materia tessuta, che si
, copricapi; allacciatura; legaccio; funicella, cordino, nastro. guido
, semplice- mente, laccio): funicella o piccolo tubo di gomma con i
), sm. piccolo laccio; funicella, cordoncino, legacciolo. crescenzi
sospesolo dentro il medesimo instromento a una funicella fatta pure di pelle di rangi- fero
lime. lima5, sf. funicella di rinforzo che orla la bocca della
asino per guida, legato con una funicella al collo. bibbia volgar.,
soltanto tener ferma la rete, è una funicella che infila l'altro lato, ed
maestruzza, sf. venat. funicella che serve per rinforzare e tendere la
pisis, 3-168: là vicino pende una funicella sudicia e un manipolo che proietta un'
, mattafióne), sm. marin. funicella o piccolo cavo che, fissato per
quantità di chiavi tenute insieme mediante una funicella o un anello (detto portachiavi).
]: 'merlino': specie di spago o funicella. carena, 2-364: 'merlino',
2-364: 'merlino', specie di spago o funicella di tre fili, ciascuno de'quali
o dei parchi, costituite da una funicella di canapa o di lana, fatta
della sua barchettina microscopica attaccata per una funicella e trascinata anch'essa nell'acqua. pascoli
, 9-25-1-22: non v'è palmo di funicella, non caviglia, non chiodo,
incavati e combaciatiti, appaiati mediante una funicella, con le concavità volte all'interno,
un ordine di cordelline attaccate ad una funicella assai lunga, a ciascun capo delle quali
gli pendevano dalla spalla legati a una funicella. manzini, 18-42: camminava svelto
della sua baròhettina microscopica attaccata per una funicella e trascinata anch'essa nell'acqua.
per accendere la carica a un tratto di funicella. d'annunzio, v-1-78: tra
a volere andar carpone, legagli una funicella a'piedi e lascialo andare fino all'
coperchio è attaccato al cilindro con una funicella e si ha cura che chiuda bene
adoperare una buona corda si servì d'una funicella per regolare il porto: la funicella
funicella per regolare il porto: la funicella si ruppe; il porto oscillò, i
, e tutti ci attegnamo ad una funicella, la quale iddio tiene nelle sua mani
. cecchi, 2-23: ciò che la funicella era pei paralitici, son gli errori
si logorano meno che lo spago o la funicella. 4. tipogr. disus
marotta, 4-179: si tira una funicella e si ode un remoto tintinnio.
. cecchi, 2-23: ciò che la funicella era pei paralitici son gli errori di
riganèllo2, sm. dia! ant. funicella, corda. testi spellani, 1-1-72
: termine de'funaioli; cordicella, funicella, piccolo canapo. rigante (part
rimbalzista saltava a ripetizione per ridistendere la funicella che si era in parte arrovesciata sul
compassionando accorrono, e gittata giù una funicella rinforzata, traggono i pericolanti andropi alla
rotare al di sopra del capo mediante una funicella, così da porre in vibrazione taria
, sàgora), sf. marin. funicella di canapa, talora catramata, costituita
particelle di materiale, e da una funicella (o sagola) graduata in metri
, chiesto a pietro vaz timoniere la funicella dello scandaglio, stracciatasi una particella della
sulla schiena del figliuolo, con la funicella stessa della soma. moravia, xiii-187
sconsiderato. 5-89: che è mai una funicella a nodo scorsoio che stringe la gola
terricci lanciere, manovrata da lontano con una funicella, per floricoltura. per impaurire gli
dell'uscio che si suona tirando una funicella. fogazzaro, 13-149: la sonagliera
). pea, 7-27: la funicella... sopportava la sacca delle olive
stratico, 1-i-431: 'spago': è una funicella sottile e di due o tre fili
: pietro dopo averla assai re con una funicella posta nella sua tagliola, abbassando le
, 28-36: non v'è palmo di funicella, non caviglia, non chiodo,
o dalla fessura per mezzo d'una funicella assicurata tra le mani del lanciatore.
. beicari, 6-251: prese una funicella, e triplicandola, con essa tre
queste a mio parere sono la triplicata funicella, che terrà perpetuamente legata alla sicura
contatto con l'acqua o tirando una funicella (un'imbarcazione pneumatica, per lo
a gola, in cui passa una funicella che ha gli estremi fissati ai bordi inferiore
barroccio, rinforzate con parecchie avvolte di funicella e di filo di ferro. =