-per simil. traccia, linea di fumo lasciata da un velivolo, da un
cielo, lasciandosi dietro una scia di fumo giallo. pratolini, 10-340: altissima sopra
aeroplani faceva delle evoluzioni lasciando scie di fumo che si sfaldavano come nubi.
sempre il fetore e la densità del fumo, si vedevano quasi da baratro infernale
la nebbia, le nubi, il fumo). buonarroti il giovane, 9-821
/ noi scorgemmo levarsi al cielo un fumo / caliginoso e nero, / che,
e scorse una nave avanzare con il fumo nero che si scioglieva presto nel cielo
-disperdersi nell'aria (una colonna di fumo). bacchetti, 1-iii-773: i
aria pesante, sciroccosa: così il fumo... si spargeva nella stanza che
, letorme di pellegrini iraniani sono viste come fumo negli occhi dai locali: scismatici,
uno tinelloasciutto bene coperto e fa'andar el fumo le ditte cose nel tinello per una
in fondo, a nembi, / il fumo strascicato d'una nave.
ad ogni calamita e che il suo fumo giova ad ogni male degli occhi.
: tanfo di sangue, puzzo di fumo, ingombro di visceri e di lacerti,
cameruccia era tutta nera e carbonizzata dal fumo...: 1'abbuiavano anche di
da te una smarrita / sembianza come di fumo / e grava con 1'infittita /
per pascerne sé e gli animali che fumo introdotti in quella al tempo del diluvio
semiacceso e bruno 7 dai bitumi navali il fumo spansemiagiogràfico, agg. (plur.
deriv. da seminario1. -seminare fumo: fare promesse vane. questi sguardi
non si è fatto che seminare del fumo. loro che intendono accedere al sacerdozio ricevo
semola e segatura o altracosa tale che faccia fumo, e questo passan « lo per i
reggia in seno, / e di fumo e faville è il ciel ripieno. algarotti
fuoco, che rendesse oscurissimo e lento fumo che a poco a poco il misero turino
, e essere messa a bruciare con fumo. 'le sventure avevano cominciato a educare
con le quattro / capriole / di fumo / del focolare. fenoglio, 5-ii-63:
schiudeva appena le labbra, e il fumo azzurro usciva adagio, quasi il fresco
cuoco faccia il brodo che senta di fumo. lucini, 7-263: anch'io vi
« del mal sentore di questo fumo? » g. gozzi, i-26-168:
simil. grossa nube scura, costituita da fumo denso e nero che si forma in
8. marin. disus. fumo denso emesso dai fumaioli di una nave
in un istante si levò un nuvolo di fumo dai nostri pagliericci che formavano una catasta
77: ella seguìa tutta giuliva il fumo / che dalle navi in serpentine anella
dei mori... succhiano il fumo dai cannelli serpentini dei narghilè. d'
2. per simil. voluta di fumo. papini, 27-1117-. il più
l'uccello, sì che riceva il fumo dell'acqua. 2. accanitamente
filarete, 1-i-82: come uno mezzo miglio fumo saliti, ioveggo poco da lunga dalla strada
occhi miei, quel giorno / che fumo prima specchio al suo bel volto, /
franzesi né du- cheschi, vostre signorie fumo prima male servite dal duca e di
notte e giorno in un'atmosfera di fumo, l'umido del naviglio aveva prodotto qua
ci smunge il sangue e di comprato fumo / solo ci pasce. -infimo
nell'aria (le nuvole; il fumo). gozzano, i-448: veli
aeroplani faceva delle evoluzioni lasciando scie di fumo che si sfaldavano come nubi. luzi
dissiparsi, dileguarsi, scomparire (il fumo, la nebbia, le nuvole,
.. / in polve e in fumo per ardor si sface. marino, 1-12-139
fieri fieri, il tabacco e il fumo (il fumo del tabacco) gli ammorba
il tabacco e il fumo (il fumo del tabacco) gli ammorba lo stomaco
. permettere la fuoruscita di gas o di fumo attraverso un'apertura appositamente praticata o
brezze o venti; emettere o esalare fumo o vapori. palladio volgar.,
ne impippo si pose a sfiatare tanfate di fumo in faccia ai circostanti. faldella,
mina. busca, 164: del fumo è cosa impossibile ch'egli esali senon in
l'artiglieria resti allo scoperto, se il fumo se nedeve andare. 4.
dissolversi a poco a poco (il fumo, la nebbia, le nuvole)
). pirandello, 8-775: il fumo nero di quei treni stava un pezzo
scomporsi, disperdersi (le nuvole, il fumo). padula, vi-282: simile
padula, vi-282: simile a questo fumo il qual si sfiocca, / morbidamente
si sta disfacendo in bioccoli (il fumo, le nuvole). 4.
a causa di nebbia, vapori, fumo, foschia. sbarbaro, 6-126:
luogo chiuso attraverso un'apertura (il fumo, il vapore). più
, per li quali possa fuori sfogar il fumo. p. piccolomini, iii-68:
nebbia. pratesi, 5-430: il fumo sfogava benissimo dall'uscio e dai molti
. sfiatatoio che consente la fuoriuscita del fumo. il corago, 124:
sieno buoni sfogatti acciò che il fumo possa esalare. = deriv.
che consente la fuoriuscita di gas o fumo; sfiatatoio. domenichi [plinio
o condotto fatto per dare sfogo al fumo o adito alla luce ed all'aria
che consente la fuoriuscita di gas o fumo. pantera, 1-315: il petardo
la vampa, il vortice di faville e fumo / dalla muta / ed affollata rosticceria
sfruttato, il qual solfo vi lasciava il fumo che,. da esse uscendo,
un lavoro. 2. intr. emettere fumo e faville. bernari, 4-221:
che emette lentamente una minima quantità di fumo (un tizzone). cassieri
sfumacchi). emettere in modo discontinuo fumo o gas combusti (un aereo)
tutti tremolanti muoversi. -dissolvimento in fumo. g. averani, ii-168:
leva, sparso e bianco, qualche fumo di carbonaia, e persuade a non so
ticella pronom. evaporare, trasformarsi in fumo o in vapore. -per estens.
lentamente, disperdendosi come una voluta di fumo (la nebbia, le nuvole).
rossi. -bruciare, andare in fumo. f. f. frugoni,
sfumano con candele di sevo o con fumo di trementina. desideri, lxii-2-v-177:
disus. dissoluzione in una nuvola di fumo. f. f. frugoni
termine della macchia non altrimenti che un fumo che nell'aria si dilegua; e così
sfùmichi). ant. esporre al fumo, affumicare. gli galbano e
). 2. dispersione di fumo, di vapori. -miner. periodo
tempo necessario per la completa dispersione del fumo e della polvere provocati dall'esplosione di
e fra arse foglie come in fermo fumo / con tutto il suo sgolarsi di cristallo
al fine: e tutto è polver, fumo et ombra. del carretto, cvi-611
, / si more anch'egli e quasi fumo sgombra / dai signor non / apre
succede / spaventoso silenzio, e sol di fumo, / di polve e di faville
ella è una simoncina / che ha più fumo che arrosto. = voce di area
: qui si tace, e come fumo e polve / spargesi il simulacro e si
o 'voglimi'. tasso, i-69: fumo io l'ho per sincope che si possa
. nievo, 8: là un fumo denso e vorticoso, là un eterno
tutte le valli rombano. -il fumo. la batteria gazzola tira su duino
schioccavano allegre alzando le fiamme e il fumo lungo le case: era una scena
-che s'innalza ondeggiando (una colonna di fumo). la natura [21-xii-1884]
da teatro scolorato dalla polvere e dal fumo della ribalta. marotta, 1-146:
impedire il propagarsi del fuoco e del fumo dal palcoscenico alla sala. elenco telefonico
cielo; banco di nebbia, cortina di fumo; muro di fuoco. b
bacchelli, 455: fn sipario di fumo velò la riva. fenoglio, 5-i-1068:
piena, mentre era mezzo ubriaca dal fumo, dal vocìo della gente dallo sforzo
. traboccare, (l'acqua, il fumo). pea, 7-407: le
7-407: le fiamme uscivano fuori insieme col fumo, che si stendeva sotto la tettoia
ai margini (una nuvola, il fumo, ecc.). oriani,
comincia a oscillare un'ombra slocata come fumo, ma anche via via si rassoda e
aria del salotto e le sue pieghe di fumo. -coprire. ariosto,
-per simil. far fuoriuscire o lasciar fuoriuscire fumo, calore, ecc. michelangelo
4. dileguato, disperso (il fumo). caro, i-142: era
. caro, i-142: era il fumo già del tutto smaltito, quando d'una
non lasciando se non un poco di fumo e di scoria. buzzati, 6-42
una smarrita / sembianza come di fumo / e grava con rinfittita / sua
di calore smasi- va la colonna di fumo in feerica insostanzialità. = adattamento del
lo svolgersi, anche di volute di fumo. cicognani, v-1-524: al popolo
sbattagliare, coi suoi smatas- samenti di fumo. = nome d'azione da
di un fantasma fatto di nebbia o di fumo. 2. filos. privare
cuoco faccia il brodo che senta di fumo e per ismemoraggine versi la salamoia del
felicità del viaggio, narcotico come un fumo d'oppio, simile a quella di cui
, sf. scherz. densa cortina di fumo ristagnante. m. corti
m. corti, 68: il fumo sale, sale, si dilata nello spazio
p. fortini, 1-335: non fumo le due moniche prima smonacate che s'
. pirandello, 8-775: il fumo nero di quei treni stava un pezzo
uomo acquista del suo peccato è quei fumo amaro che, dall'anima salendo agli
. è quel fumo che fa snidar fuori del petto i neri
); sollevarsi a spire (il fumo). marino, 14-56: sorge
marino, 14-56: sorge in groppi di fumo il foco al cielo / confuso e
loria, 1-140: le volute del fumo, snodandosi,..., facevan
sia pienamente risoluto quanto sobbolliménto, quanto fumo, quante faville! -per estens
soccallature del coperchio mandava un nuvolo di fumo turchino. = deriv. da soccallare
servicella... poi che a letto fumo, io rubai quella servicina...
via. -fitto, spesso (il fumo, una nube). varchi,
e lucida. fenoglio, 5-i-839: il fumo s'arricciolava più ricco e più sodo
e ben regolati, ma un fumo transitorio. passeroni, iv-8: la modestia
crinale avvolgendolo di una densa nube di fumo. -gravemente (con riferimento a
. 5. espellere soffi di fumo o di vapore, producendo contemporaneamente un
-espellere dalla bocca o dalle narici il fumo della sigaretta. svevo, 3-592
: si rialzò, fumava e soffiava il fumo verso le colline. -per
in un lenzuolo. -esalazione di fumo o di vapore. bacchetti, i-264
che si sollevano in alto in forma di fumo. tommaseo [s. v.
che, in forma di colonne di fumo, sollevansi dalla superficie del suolo. sono
fuoco, che rendesse oscurissimo e lento fumo che a poco a poco il misero
si confonde e mesce / talor eli fumo lagrimoso, e cresce. bresciani, 6-iii-328
pannicelli? -soffrire come il fumo negli occhi: non sopportare. de
madre e figli si soffrivano come il fumo negli occhi? -soffrire l'animo
pure questa sciocca gente / col puro fumo di un onor sognato. g
montano, ii-76: a forza di fumo, di chiatte che lo solcano, di
, di sibili, e un denso fumo si elevava dai monti e dal mare solcato
torce a vento che mandavano scintille e fumo, solcata dai canti dei villici. d'
io: « non vale! più del fumo d'un moccoletto, dio gradisce la
previsioni di irrobustire lo scarso peculio andarono in fumo, poiché, compensate le spese,
tanti enormi formicai e bruciate tutte dal fumo. sciascia, 8-127: il professore
dà fuoco e si fa penetrare il fumo entro la botte in quella quantità che si
spezzate, una roina, / e fumo e polve e tenebroso velo.
fuoco sotto un albero solitario e il fumo si confondeva con la nebbia.
cadendo, / e sollevare un vortice di fumo. d'annunzio, iii-1-212: soffia
il calor solve. -disperdere un fumo compatto. boccaccio, i-440: venere
cadavere si solve. -dissolversi in fumo, ridursi in cenere. straparola,
, percioché ogni cosa si solverebbe in fumo. d'annunzio, ii-003: tutto
tutti i più gravi apotegmi quando il fumo d'una pipa ci dà, ogni momento
8-1023: ricordo una nube soffocante di fumo;... l'odor caldo e
agitato o mosso dal vento (il fumo, le fronde degli alberi).
iii-2-137: sommosso dall'aura della violenza il fumo degli arò- mati s'incurva,
neve) o si leva (il fumo) lentamente. -anche in funzione predic.
è per la medesima ragione che il fumo è in quella della visione o 'scientia'
con la tragedia se ne andava ora in fumo / perché, per soprammercato, non
il buon proposito se ne vanno in fumo. dossi, iii-88: come se
soprasófff). letter. emettere fumo o vapore da uno sfiatatoio posto nella
: le parole ornate e cortese del montone fumo femene e lo sopravento del perugino fu
g. manfredi, 177: e1 fumo che ha a generare il pello dè esser
. diffondersi verso l'alto, esalare (fumo, vapori); svaporare dal terreno
l'ambra già strofinata e calda a quel fumo che sorge da una candela allora spenta
. pananti, i-460: tu sorger di fumo un nuvol atro / festi, non
alto, elevarsi (il fuoco, il fumo, il siri, 1-vii-385: andavasi
chiusa sotterra, / giusto è che in fumo al gran lfrivolezza, volubilità politica, egoismo
pea, 7-583: rideva sorniona tra il fumo e il sonno, come se io
arpino, 3-202: l'altro soffiava fumo, con il sorrisino furbo.
simil. boccata d'aria aspirata, di fumo di tabacco, di profumo.
come a sorso a sorso, un fumo attossicato per dargli morte. spallanzani, v-15
così vicine come lontane, ravviluppate da fumo, da tizzoni, da rottami d'ogni
5. fuoruscita di un liquido, del fumo. bicchierai, 45: un pezzo
sia traforato in alto per lasciare sortita al fumo, solamente per un foro del diametro
spico / di fino odor cosa ventata a fumo. = comp. dal pref.
cose sostanziali, continuassero a pascerli di fumo. b. vannozzi, i-14: occupati
e alternato (v.). fumo, sottaciute paroline sottaceto...,
1-170: occhi febbrili alludono dietro spirali di fumo, sottaciute paroline sottaceto, questioni personali
fargli capire ch'essa lo amava come il fumo negli occhi. -stare cucito alle
, / che il palagio va in fumo e il bosco tutto. cornoldi caminer,
(27): ora c'ha venduto fumo, che è la parte sottile della
, impalpabile (un vapore, il fumo, la nebbia). cecco d'
incontanente fuori per la bocca un sottilissimo fumo. fracchia, 333: l'aria
guardò sotto sotto e cacciò un po'di fumo. « ti capisco, » mi
intendano sottomisi li pisi de li gabelloti del fumo e sotto la medesma pena siano epsi
bollava di un vaiolo infinito in un fumo tepido. erano sottopoggio, al sicuro.
, opponendo che l'aveano messa al fumo, perché l'affogasse. sercambi, 2-i-296
appiccarono il fuoco e, mercé il fumo che andava a'nemici posti sotto vento,
, ch'ebbe già fiamma, or porta fumo; / che, impedite da quel
maravigliosamente, pur superchiati dalla moltitudine, fumo sconfitti alla fine. tassoni, xfl-2-158
nel mese de febrario, partite che fumo le caravelle 12 per spagna, spachiate dal
: la polvere, il vento, il fumo avea ella in odio a spada tratta
carta arrotolata, con entravi del tabacco da fumo leggiero e odoroso, che si fuma
il spalto, la mumia et il fumo di pece greca. lomazzi, 4-ii-160:
viali del paradiso, e, spandendo fumo odorifero in ogni parte della terra, nasconde
rozzo profumo. 17. emettere fumo, vapore. petrarca volgar.,
, iii-40: vulcano... spande fumo e fiamma. dottori, 3-102:
e bruno / dai bitumi navali il fumo spande. pavese, 10-133: la
soglie, e le case / spandon fumo azzurrino nell'ombra. 18.
l'aere vespertino / si spande il fumo che da'tetti sorge / lento lento e
, i quali si ritrovano nell'istesso fumo e che da esso si spandono d?
2-28: in romagna acanto a ravenna fumo rotte e fracassate le gente spane et ecclesiastiche
comp. dall'imp. di sparare2 e fumo (v.). sparaghèlla
stizzo che frigge, spara, fa fumo, fa piangere. -risonare con uno
or gli altrui pianti / e al fumo de'sospir spargi gli odori.
o bella e crudele, / così in fumo svanisce il nostro foco? » niccolini
); svaporare, alzarsi (il fumo, la nebbia). dell'uva
: s'accese il foco e sparse un fumo bruno. porcacchi, i-331: in
trenta lire, sparite via come il fumo. -abolito (un simbolo)
molecole. -esalare nell'aria (il fumo). fucini, 444: il
iii-2-137: sommosso dall'aura della violenza il fumo degli aròmati s'incurva, si sparpaglia
. -disperso nell'aria (il fumo). 5. bernardino da siena
: per ispaurillo, alquante volte fecero fumo intorno al capannuccio con molti ispaurimenti. e
grande angelo / di cenere e di fumo, miniangelo / spazzacamino. -in
dovette essere uscito daa quel buio e fumo d'inferno, tutto tinto di fuliggine,
si spazzarono via la polvere e il fumo scuotendosi. -raccogliere con l'apposito
. marinetti, ii-173: spazza ogni fumo dal tuo cervello. -liberare qualcuno
nemici di socrate. frachetta, 342: fumo filosofi, i spe profitto
la spegni con assai scoppi faccia gran fumo. soderini, i-136: sarà assai spegnere
che praticasino: non si vinsse e fumo licenziati; e lucca in pochi dì era
essendoci mancato la materia del ferro, fumo constrecti farle [le palle] di bronzo
). fuoriuscire a pennacchi (il fumo). nievo, 97:
, 97: io me n'accorgeva pel fumo che cominciava a spennacchiarsi dal comignolo della
operario cacciò anche lui la testa dal fumo e la spenzolò fuori dal tetto
cercava un mezradarsi, dissolversi (il fumo). zo e strumento di oblio letale
uscì incontanente fuori per la bocca un sottilissimo fumo. veder l'un due. spallanzani
la felicità del viaggio, narcotico come un fumo d'oppio, simile a quella di
di cenere, di pomici e di denso fumo. nievo, 4-285: tali inconvenienti
, xxxix-i-12: poi che stati assai fumo lì dentro / che non sentimo spessegiar le
. -fittezza della nebbia, del fumo. guiniforto, 215: guarda [
leonardo, 2-450: le spessitùdine del fumo dall'orizzonte in giù è bianca e dall'
tetro odore / steansi 'ntorno di sulfureo fumo / e di bitumi. gavoni,
4. tr. emettere sbuffi di fumo. jahier, 74: lo introduceva
, si spezzò, corse / in fumo e fiamme per gli eterei borri, /
avignone] per le feste di natale, fumo presi e messi nella prigione del maliscalco
papa, e stati otto dì, fumo esaminati, diciendo che noi eravamo spie del
, i-284: se s'infredda va in fumo il nostro canto, / e per
li lumeggiava. -sprigionarsi (il fumo). moravia, i-188: il
). moravia, i-188: il fumo spicciava dalla sigaretta dell'ospite in un
che si voltano per lo moto del fumo, causato dal fuoco cuocendo le vivande
/ di fino odor, cosa ventata a fumo. bacciarone da pisa, lxiii-200:
un desiderio di profonde radici per il fumo solcando le sue viscere, come un frugante
io mi confondo / che per paglia, fumo e spine / noi perdiamo il dolze
intorno intorno con diversa guerra, / con fumo e fuochi e cornacchi perfetti /
, discorsi di cir- voluta formata dal fumo, dalle fiamme che salcostanza con grande
dendone, lungi, le spire / del fumo che sale. d'annunzio, iv-1-
e paternostri a spippolare in le spire del fumo salire tra gli alberi. montale, 9-88
gli parve distinguere un'ampia colonna di fumo che si sollevava a spire nere e pesanti
alcuni spiragli, da'quali esalava un fumo spesso e sulfureo e cocentissimo..
volti all'orse, / lontan dal fumo e dove scalde il foco. ghirardacci,
-sfiatatoio che consente la fuoriuscita di fumo o vapore. palladio, 1-27
65: per fuggir maggiormente la offuscazione del fumo ho trovato rimedio utilissimo l'aprir sotto
vento, sott'entrando, scaccia tutto il fumo negli spiragli superiori, che sono necessari
aperture sotto il terrapieno per l'uscita del fumo. -foro praticato nel palco inferiore di
dentro le fiamme, freme e rutta il fumo da diversi luoghi. marchetti, 5-273
alzarsi nell'aria con dense volute (il fumo, la polvere). marinetti e
con buco da cui ama far spiralare fuori fumo di pipa e frizzi mordaci. fenoglio
rocchetta stava spiralandosi una cupa nube di fumo, come di locomoti va
cercarlo. 7. voluta di fumo nell'aria. verga, 7-81:
sguardo vagabondo dietro le azzurrine spirali del fumo, ascoltava con aria annoiata. montale,
al soffitto lenta sale / la spirale del fumo / che gli alfieri e i cavalli
, tra le fiamme, una colonna di fumo saliva in gialle spirali.
-che si innalza in dense volute (il fumo). marinetti, 2-i-746: anima
. boccaccio, v-242: spira un fumo sulfureo sì fetido e sì spiacevole che
. -alzarsi nell'aria (il fumo). f. scarlatti, lxxxviii-ii-583
in rio corrente; / spira qual fumo in aier ch'è volante; / di
merzé del mio peccato. -produrre fumo o densi vapori. caro, 16-80
dalla bocca il flato, fiamme, fumo (un animale, anche mitico).
che raffreni il duro morso, / fumo spirar lo vedi / da le gonfiate
spiriti di maneggiare le armi, quasi fumo di paglia gli sono facilmente svaniti.
sempre una specie di abbonimento per quel fumo dello ingegno che chiamasi spirito. piovene
giò che 'l spirito del vino o el fumo non n'essa de siero mescolato
stesso successe licet fumi che non fumo la seconda fiata. giuglaris, 33:
spiuma de tonde, mischiate con molto fumo, una gran quantità di anime che
: con pianto e pentimento, in fastidioso fumo si convertì [la candela],
di vista che bastò a far andar in fumo la splendidezza degli altri.
spallanzani, xxiii-438: la colonna di fumo poteva torcere verso di noi e spogliarci in
14i- 228: quelle terre che mai fumo della iurisdizione nostra, non prenderai ad
marrone (che 'regge'evidentemente meglio il fumo e lo sporco) soppiantò lo spensierato
altre variazioni, fuorché le vicende colorite del fumo. de marchi, iii-1-205: essa
. bacchelli, 15-124: in quel fumo, o signori, l'industria si sposerà
esalato nell'atmosfera (il vapore, il fumo). c. levi, 2-71
letto, tra il profumo squisito del fumo sprigionato dal ferro da stiro a contatto con
fila di cespugli bassi vidi levarsi un fumo. jovine, 3-126: l'acciaio ebbe
... si mascherava di vortici di fumo ma dalle mie guance.
sigaro, assottigliandola per aspirare meglio il fumo. cicognani, 9-153: levò di
del sigaro da cui si intende aspirare il fumo. - si sulla pianura circostante (
: il riversarsi del liquido o del fumo di rifiuto in condotti di smaltimento o
allegramente. 2. che manda fumo dalle ciminiere (una fabbrica).
comp. dall'imp. di sputare e fumo (v.). sputafuòco
che si sta fumando; espellere il fumo dalla bocca. pavese, 7-90:
tagliato la corda ». sputò il fumo. « è scappato a milano ».
sentì il grido, sputò tutto il fumo. -figur. rifiutare o respingere
potea celar. dossi, 3-63: che fumo! che spuzza di tabacco pipato.
: svanita che fu l'oscurità del fumo, il duca di guisa e il conte
iii-152: cristina la guardò tra il fumo della caldaia, quella dove bollivano i lardelli
dissiparsi, dissolversi (le nuvole, il fumo). martello, 6-i-219: già
tutta la città che rimaneva soffocata dal fumo e dal terrore. -aprirsi nella
niente del tutto, un pochino di fumo in lontananza, e nessun sospetto di demistificazione
te una smarrita / sembianza come di fumo / e grava con rinfittita / sua
schizzato dall'orbita, tutto lordo dal fumo e dal sangue aggrumato, era orribile
capire ch'essa lo amava come il fumo negli occhi... come il rabarbaro
colore di prima se n'è ito in fumo. mi restassero almanco le forze al
di vento (la nebbia, il fumo). marradi, 266: resta
il vesuvio era coperto del suo stesso fumo, stagnante. -che permane uguale
la nebbia, l'umidità, il fumo); essere immobile, senza vento
nebbia. arpino, 5-125: il fumo del cattivo tabacco stagnava come una nebbia
in un ambiente senza dissolversi (il fumo). pirandello, 8-207: quell'
, quel tanfo secco e acre del fumo stagnato, ch'erano per lui l'oaore
lumi a petrolio che filavano e il fumo delle pipe gorgoglianti, si alzava nella fuligginosastamberga
e ami. -sottile filo di fumo. pea, 7-156: la campagna
bella come la notte passata e il fumo che vien su dalle 'èsbe'è uno stame
con tale stoffa. timoniere per colpa del fumo, perduta la vista della prua, aves
ed avere inchiostro fatto di vernice e fumo di ragia, e con certe mazzocche stenderlo
della volpe fece stampacchiare in nero di fumo a lettere d'arco trionfale. soffici [
-fumo di stampatori: v. fumo, n. 15. -compositore tipografico
palazzo del luogotenente, senza altra inquisizione fumo tutti posti a tormento, che è con
salotti, stanza da giuoco, stanza da fumo, due grandi salotti da ballo,
quegli statuoni di donne zampando facevano il fumo di sotto i piedi. = acer
153: qualcuno ha portato una stecca di fumo da bologna e non bisogna mica farla
steccoli, sempre con riguardo che il fumo (dello zolfo) non rinvesta di
-dileguarsi nell'aria (la nebbia, il fumo). barilli, 5-62: un
e sonoro sotto il quale le colonne di fumo sopra garisio presero a tentennare e stemperarsi
imperiale che spariva e riappariva tra il fumo. -nell'iconografia tradizionale del cristo
un ampio tratto nell'aria (il fumo, la nebbia, le nubi, il
portico le fiamme uscivano fuori insieme col fumo, che si stendeva sotto la tettoia
. bianciardi, 4-37: sterile e fumo hanno bruciato il verde della campagna,
la vita vostra, che è? un fumo apparendo; e da quindi innanzi sarà
-che s'innalza in lunghe volute (il fumo); che si delinea attraverso il
). lauro, 2-123: il fumo o vapore elevato e lungamente steso in
padovane, lxv-310: più tetri / fumo gli accenti et ogni rima umile, /
tutte le soglie, e lecase / spandon fumo azzurrino nell'ombra. 33.
che viene dal tetto male coperto, il fumo e la mala moglie. soderini,
, io non so per qual cagione nel fumo de gli altrui pensieri debbia accendersi fiamma
le stinche e uscinne ognuno, e fumo rotte più da ceriti di fuori >arenti
sole si stingeva nel cielo dove il gran fumo restava trucemente imperante. pasolini, 14-249
/ pien di fuoco e di fumo uno stizzone, / trasse. b.
a rottadicollo. -irritante (il fumo). viani, 14-21: il
sustanza se n'è ita per lo fumo in sustanze di fuoco e d'aria e
, con un vesuvio giallo e il fumo color di rosa! morante, i-429
le boccate di rosolio e del tabacco in fumo,... con rincrescevole stomachézza
: essendo proprietà del vino mandare alla testa fumo e vapori che indeboliscono e stordiscono l'
e corrotte, / e nascon spesso dal fumo de la botte. goldoni, xii-225
storture,... dipensoffocante di fumo; il tanfo acuto di vino; il
straboccamento di arene miste a vortici di fumo e di fuoco. 2.
, meglio / un omino spiralico di fumo / che un soffio d'aria spazzerebbe via
come una straccia di cucina, tanti fumo quelli che la volsono toccare. trinci
trinci, 1-301: potrà supplire il fumo di strazze lane ba gnate
per simil. piccola nube o nebbia o fumo sfilacciati. -a stracci: in modo
la sera di pennacchietti, di stracci di fumo. arpino, 6-117: stracci di
. -filtrare fra interstizi (il fumo); diffondersi nel l'
nelle case villatiche o di stile antico il fumo è tuttavia costretto a farsi strada per
. fausto da longiano, iv-245: fumo in roma celebrati alcuni spettacoli, ove
], cii- vi-1204: approssimati che fumo al ghiaccio con le barche, presto
, corno fugan le avie da. i fumo de le strace. = voce
. magalotti, 20-34: ancora il fumo, che pur dovrebbe a dirittura innalzarsi,
seno dell'amica, gittando nuvoli di fumo, di mezzo a una sciarpa che
. calandra, 359: in quel fumo è un correre incrocicchiato d'illesi,
si dilata, si espande lentamente (il fumo). montale, 2-77: seguo
simone litta, lxxiv- 210: crudelmente fumo assaltati / da sti fanti ch'eran mile
3-480: ora dice aelli pigli, che fumo sfratti di casa i cosi, e
. [mi] straziava gli occhi col fumo. -squassare il petto (i singulti
mano al suo importatore come il gigante di fumo dell'apprendista stregone: ha riempito
: la riparazione se ne andò in fumo dopo tanti e tanti strepiti, gìrché
torre, non aveva più dato segno di fumo. scalvini, 1-4: le onde
ugurgieri, 168: la stoppa vomendo stretto fumo e in lento vapore rode le navi
migrava dal villaggio in un velo di fumo. -in partic.: cordicella, nastro
dipinta; ma ciò non è che un fumo di tanto lume et una striscia leggera
. -banco di nebbia, scia di fumo, nube di forma allungata e sottile
sola non serve ch'a tingere con fumo inutile li più vani cervelli.
edificio o a un ostacolo (il fumo, una nube, ecc.).
: intorno / alle cupole striscia / il fumo e si dirada / lento, si
l'ambra già strofinata e calda a quel fumo..., questo piega subito
fondo, a nembi, / il fumo strascicato d'una nave. 3
qual fiamma struggitrice, / pien di fumo e di stridore / è lo zelo che
e i pani, appiccandone parte al fumo. = deriv. da struma
e bene strutta. cadetti, 44: fumo certe pozze d'acqua, dalla superficie
, 12-13: ella aspirò studiosamente il fumo dal bocchino. 3. deliberatamente
in uno scatolone per più giorni a fumo di cazolette assai ricche, e poi da
di un borgognone... nel fumo dei cannoni cristiani i nemici che se
per t.., soffiava il suo fumo nero su su nella sera turchina.
le vicende. calmeta, 69: fumo adunque queste doe singularissime donne alle rime
italia, el bel paese, / fumo concordi fin che l'ebber vinta [la
che molti camini di fabbrica non danno fumo, e che ivi il lavoro è
noi avemo per sordingo ieri, che fumo a'2, una di piero e vostra
viso. -aspirare con forza il fumo di un sigaro o di una sigaretta
. vittorini, iv-228: stava succhiando fumo dal mozzicone. arpino, 15-145:
sua smorfia, al suo disperato succhiar fumo. -tenere in bocca un cibo
caffè, or succhiando il tabacco in fumo. nievo, 1-vi-65: chiacchiera alla buona
la pipa, la testa grigia avvolta nel fumo azzurro. 5. pungere
all'acqua dei lavatoi, di intridermi nel fumo della loro minestra. 15
1-122: una volta che era stonato di fumo racconta che poi a questi ragazzini qualcosa
elisir d'america latina. dietro al fumo di tale caffè, ci si sentiva barricati
e sudante. giovio, i-343: fumo presentate dal signor dandino vestito nuncialissimamente e
un suffumigio; irrorare, inondare di fumo; affumicare. c. gozzi
. suffìmìgió), sm. riduzione in fumo di sostanze a scopo medicamentoso, igienico
estetico; sostanza, preparazione ridotta in fumo. -con meton.: esposizione a
, denom. da fumus (v. fumo). suffumicato (part.
-fumare una sigaretta aspirando avidamente il fumo. eco, 14-283: sandokan saccheggia
cipolline, gheri arsi / e ai fumo. tomizza, 3-47: camminavano [i
altri dei suoceri e nonne / e fumo inanzi a deucalionne. zannoni, 5-12:
: per fuggir maggiormente la offuscazione del fumo, ho trovato rimedio utilissimo l'aprir,
vespucci, 1-63: in suon di pace fumo colle barche a terra. 16
. sanudo, xxviii-658: li bancheti fumo superbissimi. manzoni, ii-1-72: il
, superbuzzo, ti man- carà questo fumo! magalotti, 9-1-103: vo'pur esser
la superstizione. giuliani, i-290: fumo così ostinati nella superstizione e i più
/ gàlbano acceso, che 'l suo fumo cacci / le pecchie fuori al supremo
la carne porcina] otto giorni al fumo. 3. figur. privo
per- demo nel facto d'arme, fumo la maggior parte svaligiate in romagna da'
, facilmente svampano, e si risolvono in fumo. 6. sfogarsi, soddisfarsi (
bocca non soleva mandare fuora se non fumo, e questo non sempre, e alcune
, ogni cosa casca e va in fumo. targioni pozzetti, 12-3-241: esso calo
-disperdersi, dissolversi (una nube, il fumo, la schiuma, ecc.)
147: svanita che fu l'oscurità del fumo, il duca di guisa e il
41: ciò detto, incontanente come fumo svanì. f. f. frugoni,
apparizione svanì, la vecchierella andò in fumo. foscolo, iv-376: àrso dal sole
non larve fallaci, ombre che svaniscono, fumo che si dilegua, illusioni ingannatrici.
; fuoruscire (un vapore, il fumo). restoro, ii-249: e
. restoro, ii-249: e 'l fumo de la stufa, lo quale sarà caldo
solo svaporare, e chi fa più fumo e chi meno. 6.
dissolvere nell'aria un odore, il fumo; volatilizzare. buonarroti il giovane,
ingraticolata da potere di lì svaporare il fumo de pezzi che sotto si sparassi.
l'oro. 2. da fumo (un tabacco). f.
: d'incenso svaporato / gli bastò poco fumo. lubrano, 1-6: l'eolie
. savinio, 27-94: aspirava il fumo leggero che poi emetteva dalle narici svasate
è buona, lo svelena- mento del fumo è invece incompleto. l. confalonieri [
e ci facciamo una sveltina, di fumo che credete? cioè come dire uno
/ contemplava la polve e il denso fumo / delle svelte città. -rimosso
. mi arriva... il fumo bistrato della macchina in manovra.
una bevanda; perdere il vizio del fumo. latini, i-1620: consiglio che
ero veramente 10 che volevo svezzarmi dal fumo? -liberarsi dalla percezione di un cattivo
da buffone, svisarsi col nero di fumo e col carminio far delle grinze.
nell'aria (la polvere, il fumo); sprizzare tutt'intomo (le scintille
iii-2-137: sommosso dall'aura della violenza il fumo degli aromati... svola tra
a cui sapeva male di lasciarsi accecare dal fumo, cominciarono a sbrancarsi e a svolazzare
138: ci facciamo una sveltina, di fumo che credete? cioè come dire uno
e spesso anche di accessori per il fumo e articoli di cancelleria, di profumeria,
prodotto dalla combustione del tabacco (il fumo). alfieri, 9-66:
alfieri, 9-66: il tabacchésco fumo e i tanti sgherri, / fan che
se ne ottengono rispettivamente i tipi da fumo e da masticare e quelli da fiuto)
acuto di questo veramente diabolico e puzzolente fumo. a. briganti, 388
trinciati (tabacco da fumare o da fumo, per confezionare sigari, sigarette e da
assiso in un tappeto bevea tabacco in fumo. gemelli careri, 1-vi-175: gli
una gran cesta piena di tabacco da fumo. carducci, iii-27-131: noi non
foscolo, xix-401: scrivo in mezzo al fumo di questi tabacconi, che mangiano,
sdrucito e tabaccoso. -pervaso dal fumo di tabacco. marinetti, 2-111-2 ^
non solo tabagi- camente, nuvolaglie di fumo. = comp. di tabagico.
di tabacco, in partic. da fumo. panzini [1905], iv-474
l'assenzio e facendo lor sotto fumo co '1 zolfo vivo o con la
, 7-26: un'azzurra nuvola di fumo, che il volo di un gabbiano tagliava
, 14-26: e tutto andò in fumo; nondimeno l'adulazione rimise il tallo.
una grande fiammata, una grande nuvola di fumo nero, ci annunciano che l'aereo
in fondo auna tampa, / isolati nel fumo, e beviamo. bianciardi, 4-22:
bere qualcosa in una tampa piena di fumo e di uomini con gliocchi rossi e il
impippo si pose a sfiatare tanfate di fumo in faccia ai circostanti. de amicis,
/ come uom che soi peccati al fumo piange. n. agostini, 4-9-98:
e malta, che pur un tantin di fumo non ne può uscir fuori. b
darvi nuova come di gineva / il tanto fumo ed il rigoglio è rotto. fenoglio
un calcetto, ch'era piena di fumo, pretendendo d'essere il 'tapanta'del mondo
assiso in un tappeto bevea tabacco in fumo. pacichelli, 1-416: si servon de'
sanudo, lv-415: le ditte caxe fumo tapezate tutte di tape- zarie molto riche
non ne uscisse nemmeno un alito di fumo. e. cecchi, 6-248: attaccano
ai soli d'estate / ma orpello e fumo in gran parte / le tarde erotiche
ino [plinio], 536: il fumo dell'albero detto taxo cioè nasso,
taula. filarete, 1-ii-445: come ivi fumo giunti, l'acqua alle mani,
. cellini, 2-104-485: fatto che fumo le insalate, e cominciando a volere
e fra arse foglie come in fermo fumo / con tutto il suo sgolarsi di
paulo abia digesto e smaltito in fumo il tedioso catarretto e che sì snello passeggi
il mortificare questa loro temerità, il fumo. ibidem, 238: chi teme acqua
più sciagurate cammin che teme il fumo è cattivo da abitare. invenzioni, ha
ad similitudine di tempesta, e con el fumo di quella dando grande spavento all'inimico
tetro odore / steansi 'ntomo di sulfureo fumo / e di bitumi. -con
il gran corpo nel completo di vigogna fumo di londra. il tempietto neoclassico dei
vista (l'ombra, una cortina di fumo o di nebbia, una coltre di
spezzate, una reina, / e fumo e polve e tenebroso velo, / come
l'aria, il vapore, il fumo, le nuvole). galileo,
: o psyche, tenue più del tenue fumo / ch'esce alla casa, che
occhiali appannati / se c'e nebbia e fumo nell'aldilà. n. ginzburg,
al ciel salire / tra 'l verde il fumo dell'umil capanna. carducci, iii-3-181
hanno molto da rallegrarsi per l'azione del fumo, che come prima manifestazione opera su
leonardo, 2-291: la ragione che il fumo monta in alto con tanta furia e
le altre più degne di precipua menzione fumo sei patere d'oro di peso di trenta
. grillo, 1026: che 'l fumo non le dà alla testa, ma lo
vedendo che tutte le altre cose erano fumo e baie transitorie, testifichiamo con tutto il
dire? maxime che a queste cose fumo presente e testimoni molt'uomini singulan. fiamma
saltatio'e 'telesia', le quali fumo inventate da pirrico e telesio, ne altro
tetro odore / steansi 'ntorno di sulfureo fumo / e di bitumi. loria, 1-91
quante cose promettevano che poi tutte riuscivano in fumo? baldelli, 3 \ -iit:
tinello asciutto bene coperto e fa andar el fumo de ditte cose nel tinello per una
sì minutini, che se ne vanno in fumo da vedere, a non vedere,
vino], perche egli ha manco fumo, e più colore; e questi di
d'oro mandavano ogni tanto attraverso il fumo e l'oscurità -esemplare, emblematico
tiracamino, sm. aspiratore meccanico del fumo e dei gas provenienti da un focolare
camera del vapore e la camera del fumo. essa richiede inoltre un camino di
. 38. aspirare il fumo di sigaro, sigaretta, pipa; aspirare
cui tirava con voluttà grosse boccate di fumo. di giacomo, i-566: don
. -consentire una buona aspirazione del fumo (il sigaro, la sigaretta,
v.). aspirazione del fumo di sigaretta o di pipa.
tirate così, aspirando e soffiando subito il fumo, e in ultimo buttò la sigaretta
. 13. singola inspirazione di fumo da una sigaretta; tirata, boccata
/ e d'ogni testa usciva il fumo e il fuoco, / che tolse il
in eccesso). l. fumo [« stampa sera », 22-vi-1981]
iii-2-425: in fiegra esultò tra 'l fumo acerbo / la folgor del tonante.
, 14-202: quello che voleva imballare il fumo, nei compagni accosciati lungo il muraglione
; le cose dell'altro tempo come fumo grandi, così più torbide e più sozze
esse fiamme turbe e finire co'molto fumo, non te ne fidare e massime quando
quale per uno o più buchi esce il fumo, che span- desi nelparia. d'
cute è tortuosa, de che passando il fumo et il capilo per quella doventa tortuoso
è di tossico pieno, / e getta fumo e amma sì molesta, / che
in faccia. moravia, ix-102: questo fumo, brescia, qual èva,
creato re dei burattini / per vender fumo e sospirare arrosto. -fermo,
tardo a 'l campo, / e il fumo che volteggia in alta riga / da
sia traforato in alto per lasciare sortita al fumo. tarchetti, 6-i-312: due tavole
oltre la trincea con un pennacchio di fumo color ruggine. 5. intr
o il sempione dal potente locomotore senza fumo, con scintille violette nell'ombra notturna
non scartare, prof, » emetteva fumo l'altro: « esci dal seminato o
, per aria anche quella, come un fumo che salendo vanisce. -ant.
4. emettere, sprigionare fiamme, fumo; esalare vapori; emanare, diffondere
è il primo innalzarsi di satino col fumo che tramanda il fondo infernale. bandi,
quale soffia un leggier ventolino, che 'l fumo spigne ne la parte di dietro.
empito ed orgoglio le fiamme tramischiate con fumo, cenere e pomici. -variegato
tempo centomila moscioni da un poco di fumo di mosto... io non son
: l'aria era così tranquilla che il fumo delle case invece di salire si adagiava
veleno con la bocca. -aspirare fumo da un sigaro, da una sigaretta,
paura. michele da cuneo, lix-68: fumo subito a pe'de noi canoe 60
calcedonio. leonardo, 2-232: il fumo che si mischia infra l'aria impolverata,
erassi ne le sommità più espeditamente il fumo che la polvere, il fumo penderà
il fumo che la polvere, il fumo penderà in colore alquanto azzurro e la polvere
); ondeggiare col vento (il fumo). - anche sostant. moretti
: a un soffio il pigro fumo trasalisce, / si difende nel punto che
1359: allorché da città sale il fumo per mezzo l'azzurro, / lungi,
voce dotta, lat transfumàre 'mandare fuori del fumo, del fiato', comp. da
appena, / e l'ombra del fumo che s'alza / tra forse il brusìo
bocche delle montagne sempre aperte a sfogarne fumo e fuoco e spiriti di varissime qualità
affatto. buzzati, i-166: il fumo delle sigarette ristagnava, con un incerto odore
un po'trassomigliato, / che 'l fumo de le brache lo ha imbrattato.
di san marco, e tra il fumo e il cadere de'calcinacci e delle pietre
volve,. / spettacolo funesto! in fumo, in polve. martello, 6-iii-
e vi travolve / dell'uom sciolta in fumo e polve / la superba vanità.
trebbiano, / che non ha tanto fumo ed è più sano. aretino, v-1-162
pipe e tra le volute di un fumo pestilenziale aveva principio quello scatenìo da stanza
ula è grossa e nera e sa di fumo. il modo del viaggiar e civile
giunge al breve fuoco smemorato. / nel fumo ora odo grilli e rane, /
e solo qualche tremore del suolo e il fumo che usciva dai fori scavati negli scogli
sogno pur che lascia / lieve striscia di fumo e via si sperde / allor che
dalla mobile consistenza delle nuvole o del fumo. graf 5-457: dietro la trina
dei liquori a buon mercato, affogate nel fumo dei cattivi sigari e delle pipe.
. volponi, 9-92: guido sentiva il fumo delle loro sigarette di trinciato.
: le bombarde triangolari da principio che fumo ritrovate, erano in più frequent'uso che
aprite le grandi valvole -una densa colonna di fumo, sospinta dalle trombe pneumatiche, si
perché per una tromba medesima andrà il fumo. barbaro, 302: facevano nella grossezza
baionette e canne di fucili tra il fumo e il verde, qua e là balenano
intermittente per lo più espellendo sbuffi di fumo o vapore (un veicolo).
appese. foscolo, 1-298: tra il fumo e i lampi / s'involve in sen
con quel profum / c'ha tanto fumo / son pur noiosi. d. bartoli
della ciminiera esalava con continuo sbocco il fumo denso e lento, quasi arroventato dal
, 3-4-516: la polvere, il fumo, i fiati degli uomini e de'cavalli
ben turati e là ove non sia fumo. crescenzi volgar., 9-103:
- per simil.: voluta di fumo che sale. f. casini,
pochissimo; non che non fumi -anzi, fumo come un turco - ma è che
e che viene fatto oscillare per spandere il fumo profumato; incensiere. cavalca
si mosse il turiferario spargendo nuvoli di fumo cenilo e dolce sul popolo; e
. politi, 1-706: tutela, fumo o vapore tratto con fuoco da una
arte, mettendoci statue che rapresentino quelli che fumo o inventori, o cagione, o
tra l'una e l'altra boccata di fumo: « dagli scienziati aspettatevi tutto »
v.). tuttofumo (tutto fumo), sm. letter. millantatore,
= comp. da tutto e fumo (v.). tuttòggi (
impiastro medicamentoso che, bruciata, sprigiona fumo aromatico; oseleto di cipro (per
gente / e quanti casi terribil mai fumo / e mutazion di stati e di gran
passarono erano duri margini, e 'l fumo di questo rosso rigagnolo facea uggia di sopra
, 161: bebio e numitorio fumo strascinati con uncini per mezzo la piazza
gridava la poveretta « ecco ito in fumo in un giorno il ben d'un anno
schiamazzi, al vociare continuo, al fumo che i camini rimandano negli occhi, all'
; onde non ho più bisogno di fumo. se vi confidate con destrezza di metter
: ora l'occhio / si smarrisce nel fumo invisibile ch'esce di bocca / e
intervista: « io i ragazzi me li fumo come sigarette », anticipando di un
trova. -che esala (il fumo). de amicis, xii-440
corsi e riempie i portici come un fumo uscente da migliaia di cantine incendiate.
diffondendosi nell'aria (un gas, il fumo). leonardo, 2-588: ancora
esempio del colore dell'aria allegheremo il fumo nato di legne secche e vecchie, lo
, xxiii-247: una densa colonna di fumo sorgeva di terra; ed erano i vapori
una fucina. tozzi, 3-174: il fumo, dal comignolo invisibile, esciva di
. gattuppi, 1-ii-411: altri per lo fumo del tabacco cercano di sottrarsi alla noia
. r bona, sarà andata in fumo, giacché di questi tempi gli utilisti
annerito dall'incendio; o forse dal fumo dei lambicchi, dei crogiuoli, dei fornelli
guardava il va e vieni, il fumo, i sensali, e pareva che ascoltasse
sguardo vagabondo dietro le azzurrine spirali del fumo, ascoltava con aria annoiata.
; muoversi spinto dal vento (il fumo). ariosto, 34-50: una
. pirandello, 8-775: il fumo nero di quei treni stava un pezzo a
erano già pronti in ebollizione; e il fumo, come da una serie di bocche
quelle carrozze... vedendo quel fumo, udendo que'sibili conchiusero che nella
proponimenti di pridenza e di pazienza andarono in fumo; l'uomo vecchio si trovò d'
valle. ibidem, 221: il fumo va all'aria, e l'acqua alla
altra parte dello scrittoio mentre aspirava il fumo voluttuosamente, a lungo: con esagerazione,
era affocata, pesante, densa di fumo nella sala e stranamente limpida al di
tempo, quella virtù che cerca, in fumo e nebbia risolversi. passeroni, 7-173
per volta, i'modo si converta in fumo; di poi fa entrare uno cor
sangue, e fuoco, e vampore di fumo. la spagna, 2-39: dinanzi
-che si dilegua lentamente nell'aria (il fumo). scarfoglio, v-340: colli
disperdersi, dissolversi (una nube, il fumo, la nebbia, ecc.)
distesa dei tetti pallidi un poco di fumo saliva diritto rigando l'aria e vanendo l'
vapido di calore smasiva la colonna di fumo in feerica insostanzialità 2. scarsamente
, sembravano avanzare fra una nuvola di fumo vaporante dal loro lungo pelo.
fiato vaporare nell'aria rigida invece del fumo della pipa che non accendevano per rispetto
. 3. emettere vapore o fumo. bacchetti, 2-xxiii-659: c'era
aria sotto forma di vapore o di fumo. breme, 40: vaporava.
alla villa, / che un fil di fumo qua e là vapora. per evaporazione o
. che produce o emette vapore o fumo. f. f. frugoni
materia combustibile, attrasse col nato il fumo, e dopo averlo beuto, vomitandolo
ne vuole usare, riceva primieramente vaporazione di fumo d'acqua calda alla stufa.
noi quivi soggiorno. 6. fumo. - anche: esalazione di un cibo
. e per lo vapore e per lo fumo e per lo scoppiare del verde legname
è lasciato per un'ora almeno svaporar quel fumo e vapori che fanno. foscolo,
a quella con cui è rappresentato il fumo nei disegni infantili). 15.
di quel panno ardente prefigurava il suo fumo vaporeggiante. vaporeggiare, intr. {
, sm. letter. esalazione continua di fumo. padula, vi-282: quant'è
. 4. ant. fumo, vapore. -anche con riferimento alle
aerea e vaporosa, come è il fumo, il quale acceso è chiamato vulgarmente da
poi mitillo a bolire e vardalo dal fumo. 4. intr. volgere
odore vecchio di scarpe bagnate, di fumo freddo, di segatura umida.
l'aquila superba / batte tra il fumo della mischia acerba / l'ampie vele del-
rendendolo poco visibile (una cortina di fumo o di nebbia, uno strato di
, qual suol velar d'incenso eletto / fumo tara del tempio, a i miei
portando una zuppiera che le velava di fumo la faccia. fenoglio, 1-162: il
dalla nebbia, dalla foschia, dal fumo. loredano, 5-236: ma d'
dipendeva da infiammazione, ma da un fumo bilioso che esternamente le vellicava. campailla
s. strato di nebbia, fumo, polvere o, anche, oscurità
cacciano in pascolo [le api] con fumo di sterco di bue, ovvero con
vender chiacchiere. - vendere fumo: v. fumo, n. 17
- vendere fumo: v. fumo, n. 17. -
comp. dall'imp. di vendere e fumo (v.). vendigiomali
3. figur. venditore di fumo: chi promette invano, chi fa
minacciavano, lo trattavano di venditore di fumo. = dal lat. vendttor -òris
, 11-i-435: leggicchio... fumo la pipa, faccio insomma venir notte.
l'ora che dai tuguri s'alza il fumo per il pasto. dessi, 7-149
li, tra la paura e il fumo, un fumo che ventava su dalla tromba
la paura e il fumo, un fumo che ventava su dalla tromba delle scale
spico / di fino odor cosa ventata a fumo. ventatura, sf. aeron
men vigorosi nel ventilare. -aspirare fumo di sigaretta o pipa. f.
conseguirla, che la gloria è un fumo, un vento, un'ombra. zanella
avara e bigotta. -rendere fumo per vento: ricambiare un torto subito,
non hai da fare altro seco che render fumo per vento, e fiato per quei
2-98: per lo vapore e per lo fumo e per lo scoppiare del verde legname
tal vece facciano sì copioso e sì denso fumo. guerrazzi, 2-740: che vuoi
non si accendeva, le cannucce facevano un fumo nero e denso, dovevamo metterci per
di metallo. -sottile colonna di fumo. considerazioni sulle stimmate, 207:
odore n'uscì, come una vergola di fumo a modo che d'incenso ed entrando
ei versa / sospiri odiosi di sulfureo fumo / dall'atra bocca e fortemente anela.
. saliva vertiginosamente in una scia di fumo nero. -con un aumento cospicuo
canna ed hanno tanto vampo e tanto fumo da voler gittare abbasso i nobili per
c. durante, 2-221: il fumo dell'edera scaccia e ammazza i vespertilioni.
siena, 17: in sul vesparo fumo a roma. boccamazza, i-1-511: frega
da cui s'innalzavano immense colonne di fumo. 11. portare vegetazione e
al monte / vesuvio, ove continuo esalano fumo / pieno di calde fonti atre paludi
, cacciandosi a vicenda dei nuvoli di fumo nel naso, negli orecchi e nella nuca
verno potrebbe far riuscir le cose in fumo. loredano, 3-77: videro l'insidie
è vicino cotto, n'esce un fumo bianco. -locuz. avverb.
. gadda, 2-37: alle sette filtrava fumo dal sommo cognani, v-1-130:
il gran corpo nel completo di vigogna fumo di londra. g. bassani, 3-151
di visibilità. -intensità del fumo, del fuoco. ser giovanni,
, 6-150: se bene i capi fumo spesso di vii lignaggio, talché il gattamelata
/ e già dell'alte ville il fumo ingombra. muzio, 4-119: vedo con
comignoli delle casette villerecce sottili pennacchi di fumo si innalzano lentamente ora dritti, ora lievemente
navali. -voluta di fuoco o di fumo. leggenda aurea, 14: saranno
! globi e viluppi salgon / di fumo, e tal fiamma ne cade, /
vomitava [la voragine] immensi viluppi di fumo. -testo scritto in modo confuso
s'esala già più che un filetto di fumo. agostino volgar., 1-8-61: molte
. striscia, linea sottile e sinuosa di fumo, di neve, ecc.
per lo diserto, siccome virgola di fumo 'dagli'odori della mirra. jahier,
viridità di turchese, velata appena dal fumo indefesso di mille lontane ciminiere.
male qualitade oculte e manifeste, perché el fumo del bionbo el cervello e le cosse
lumi. pellico, 2-47: senza fumo, senza odore, si ha un lume
zia brontolava qualcosa su quel viziaccio del fumo. = voce dotta, lai
vocedappoca altro non suona che romor, fumo e vento come un petto. =
in un'aria appostata di puzzo e di fumo, passavano ore e ore a sbattere
in rio corrente; / spira qual fumo in aier ch'è volante. chiabrera,
un incendio); levarsi, esalare (fumo, vapori). atanagi,
28-293: era [il trenino] tutto fumo, fischio e fracasso, ma eran
trasparente di sabbia leggero e volatile come fumo, si leverà improvvisamente e, zufolando
in paventosi serpi, / volsersi in fumo, in nube, in tigre, e
. 3. per simil. voluta di fumo, falda di nebbia; zaffata dante
volte per lo campo appiattandosi per lo fumo della polvere, come fa la rondine
nell'aria in ampie spire (il fumo); dispiegarsi (le tenebre).
funebre. carducci, iii-1-162: il fumo che volteggia in alta riga / da i
, appesa al volto la lanterna metteva fumo ed ombre, e non luci.
si muove con andamento spiraliforme (il fumo, le fiamme, ecc.)
: al ciel salia / volubile col fumo il pingue odore. montale, 9-24:
nel ticchettio della telescrivente, / nel volubile fumo dei miei sigari / di brissago.
massa fluida, del fuoco, del fumo; spira, voluta. caro,
le faci e i legni appresi, / fumo, fiamme, faville e vampi e
. villani, i-8-38: surge il fumo in volumi, e la celeste / campagna
contrario. 4. spirale formata dal fumo o dalle nubi in movimento. barotti
. barotti, 5: il densissimo fumo intorno attrista / co'le volute immense
il sigaro succhiandolo, disperse le volute di fumo con la mano. 5
[tommaseo]: il volventesi al ciel fumo dai tetti. 2. che
fuoco, lapilli, lava; effondere fumo (un vulcano, anche nella personificazione
volte fiamme, a le volte solamente fumo. fantoni, ii-216: sotto dell'
e dalla bocca vomita / globi di fumo e fuoco. stoppani, 1-456: dal
chioccolare. -emettere scintille e fumo (una locomotiva). pratolini,
che vomitava faville e lo sbuffo di fumo. -diffondere bagliori, sprazzi di
d'acque calde, che li sabini fumo costretti a dare volta, e compomo
, e compomo li romani che non fumo sconfitti. 4. ambiente,
sussurro; col monte che erutta cenere e fumo, la valle piena d'ombre e
s'innalza. -spirale di fumo. verga, 8-9: dalle finestre
vento, entravano a ondate vortici di fumo denso, che facevano tossire don diego
, / e sollevare un vortice di fumo. 3. massa di materia
innalza in spire, in volute (il fumo); che gira su se stesso
lusingar s'alzan frammisti / a vorticoso fumo inni canori. nievo, 8: là
canori. nievo, 8: là un fumo denso e vorticoso, là un eterno
annunzio, iv- 1-907: tra un fumo azzurrognolo si scorgevano le pareti ricoperte interamente
: / quasi vulcano ardente, / fumo esalava tra 'sospiri, e fiamme.
alle volte prendono certe tinte fatte col fumo di galla, e di zaffrano, e
quegli statuoni di donne zampando facevano il fumo di sotto i piedi. 3
un tubo anulare forato dalla camera del fumo delle caldaie, per attivarne il tiraggio.
che, bruciando lentamente, sprigiona un fumo che uccide o allontana zanzare e altri insetti
di tabacco forte e scadente che emana fumo puzzolente (ed è proprio del gergo
cum puoco aceto e malvasia assai, fumo di ugno di zenevro, d'incenso,
detto tifeo, spira continuo foco e fumo, ma per solfo, del quale è
i verdi cespi delle barbabietole, il fumo dei camini e degli essiccatoi del grosso
baldacchino, in mezzo alla salmodia e al fumo dell'incenso, don fulvio col piviale
di eliminare o limitare il vizio del fumo (una legge, un provvedimento, ecc
scopo di evitare o ridurre la fuoriuscita di fumo (un dispositivo, un meccanismo,
. dal gr. àvxi 'contro'e da fumo. antifungino, agg. farmac.
1-ii-322: il 'partito operaio'è andato in fumo alla vigilia delle elezioni, e le
a eliminare o limitare la pratica del fumo (un provvedimento, una propaganda, ecc
tossicologo hanno fatto osservare che i componenti del fumo di una sigaretta di marijuana sono equiparabili
di marijuana sono equiparabili a quelli presenti nel fumo di una sigaretta di tabacco con l'
= comp. da cappa e fumo. cappàtico, agg. (
. invar. che è di colore grigio fumo, affumicato, annerito. - anche
gabardine e sandali, pizie assorte nel fumo di gran falò di pigne, / numinose
; il ballo in costume andò in fumo, e il decamerone restò nella biblioteca.
. oggi [22-v-1991]: il fumo in realtà è solo un aspetto di quello
di kalashnikov, è uscito un po'di fumo, il fucile a pompa ha mandato
.). imbriani, 13-209: fumo disperatamente! han messo in vendita de'
imbriani, 1-120: ma il fumo profumato del narcotico avanese calmava, a
piccola scatola o borsa per il tabacco da fumo. porta, 379: apropositoditabaccoattendoamomentialtredueboette
comperare dei buchi o una stecca di fumo, ci do dentro con l'alcool.
non si perdesse neanche una caccola di fumo. m. philopat, 1-167: chissà
erano altre cancerogenie d'ambiente, il fumo assorbito nei locali era un 'fastidio'(
, anche per la fertilità. il fumo ha un effetto negativo sulla spermatogenesi.
, dal colore e dalla forma del fumo. della porta, 10-25:
, 10-25: la capnomanzia indovina per il fumo; onde, se salendoinaltosivolgesseingiroos'aggroppasseinsestesso,
onde non costringermi di cercare conforto nel fumo. = deriv. da capra1.
casinavano da morire, che missavano il fumo di nafta con i suoni techno, e
cattedrale della scarpa, tra nuvole di fumo prodotte dai venditori ambulanti di salsicce e
definite identità. ce n'è uno color fumo di londra. un tempo lo venivano
di alluminio e col cannello aspira il fumo prodotto dall'operazione. = nome commerc
la farei volentieri ma sai com'è tutto fumo e niente arrosto. no guarda,
la bocca o il naso) il fumo prodotto dalla combustione del tabacco o di altre
r fumighìo, sm. esalazione di fumo leggero; vaporazione. d'annunzio,
o dice o scrive; venditore di fumo. boccioni, 61: a
che domina i settimanali umoristici. na fumo, sm. gerg. nel linguaggio giovanile
bottiglia sempre piena, finché dura il fumo. fumoserìa, sf. condizione di
1-29: è un pusher. vende del fumo pazzesco. ogni tanto me ne regala
travi del soffitto di canne annerite dal fumo, un graticciato di un metro quadrato circa
[28-viii-2003]: vietare del tutto il fumo sarebbe illibertario e farebbe nascere un imponente
renni, il renni-tutta-scena, intappato col fumo di londra come al solito. intappo
: i nuovi monaci della salutesfuggono il fumo e ledroghe, non toccanogli integratori alimentari
insegnassi l'abaco, e d'acordo fumo gli dovessi dare per insegnatura di tutto
e spese legali per la guerra giudiziaria del fumo, che di liberarsi dall'incubo di
ore [16-vii-2000], 1: fumo, anchel'italiaprontaafarecausadopolamaxicondanna a miami. il
casinavano da morire, che missavano il fumo di nafta con i suoni techno, e
imbriani, 1-118: invece di aspirare il fumo, mordacchiava, amara- faldella,
bruciano le foglie di tabacco; il fumo, depurato e profumato dal passaggio nell'
]: neo-proibizionismo di clinton: 'il fumo è una droga'. r neopurismo,
2. gerg. boccata di fumo di sigaretta. notabilare, agg.
abituale o eccessiva di oppio attraverso il fumo o l'ingestione. gramsci,
al periodo di diffusione della pratica del fumo.
uomini ingrossano e si piegano come colonne di fumo, o si agitano grevi e tardi
, sm. letter. il disperdersi del fumo in ampie volute. marinetti,
chifumahashishomarijuanachiamaqueste sostanze: erba, shit, fumo, paglia. g. serra, 1-111
particolare sulla campagna di sensibilizzazione contro il fumo: dal 2001 tutte le sedi ibm sono
, sullabocca unasmorfiaebete, la stonatura del fumo. e. brizzi, 2-26: vivevo
conservo per sbriciolarlanellapipa. di solito io fumo le spuntature ». = dimin.
con le ultime creazioni a base di fumo e di fuoco è riuscito a raggiungere la