più tosto il fuoco acceso, che il fummo si rivolse tutto a noi, e
calce abbacinanti. negri, 1-611: fummo felici negli abbacinanti meriggi. beltramelli,
dante, inf., 7-123: tristi fummo / nell'aere dolce che dal sol
sol s'allegra, / portando dentro accidioso fummo. cavalca, 10-295: un santo
n'andassero. serdonati, 7-761: fummo accomiatati dal re, che era gran
dante, purg., 5-54: noi fummo tutti già per forza morti, /
schiuma antica / per indi ove quel fummo è più acerbo. cecco d'ascoli,
: ma poi cacciati in doloroso essiglio / fummo dal micidial demon superbo, / che
, purg., 1-123: quando noi fummo là 've la rugiada / pugna col
., i-123]: quando noi fummo... ove adorezza: andarono
[purg., 1-123]: quando fummo dove la rugiada pugna, cioè combatte
, inf., 15-2: e 'l fummo del ruscel di sopra aduggia.
, inf., 7-122: tristi fummo / nell'aere dolce che dal sol
essendo noi molli, istracchi e affamati, fummo piacevolissimamente ricevuti; et ivi ci rasciugammo
la moltitudine delle legne umide fa molto fummo, e spesse fiate affoga e ispegne la
siena, 735: sai che fa il fummo, quando elli non ha uscita?
ma premute col morso, tornano in fummo e favilla, aggrinzandosi il cuoio,
stato tuo. sacchetti, ii-187: il fummo è aguagliato a la superbia. questo
è aguagliato a la superbia. questo fummo, dove va, lascia la macchia
amò il nostro comune di firenze mentre fummo favorevoli e aiutatori del detto suo legato
vedi l'albor, che per lo fummo raia, / già biancheggiare, e me
il bambino. marotta, 1-262: fummo allattati in fretta, mentre cuocevano gli
fitti nel limo, dicon: * tristi fummo i nell'aere dolce che dal sol
. alliquidandole e ammorbidandole sì come un fummo. = deriv. da liquido
. crescenzi volgar, 9-102: si metta fummo, acciocché [le api] nell'
servi del peccato, tanto perfettamente da lui fummo amati, che egli non disdegnò l'
tignuole. idem, 9-104: sopra il fummo e fiamma di paglia un poco si
sotto all'api nuovamente fatto, si metta fummo, acciocché nell'alveolo fuggano di sopra
idem, 368: poscia che noi fummo oltre un buon pezzo, noi arrivammo
al petto. baretti, ii-309: fummo amicissimi e ci trattammo assai alla domestica
, allequidandole e ammorbidendole sì come un fummo. = variante di ammorbidire.
dante, purg., 10-2: fummo dentro al soglio della porta, /
quel valente uomo, dal quale noi ne fummo ricevuti tanto amorevolmente. cellini, 1-11
. machiavelli, 823: giunti che fummo a piè de l'alta porta, /
[crusca] -. escene un fummo, che va annerando lo lucignolo,
uomo come l'api fug- gono il fummo, però che come l'api sono perseguitate
l'api sono perseguitate e cacciate dal fummo, così questi è cacciato volontariamente dalla
purg., 10-17: ma quando fummo liberi e aperti / su dove il monte
zoccoli spaiati. settembrini, 1-258: fummo appaiati con le manette, e con
male assortito. cantoni, 492: fummo ricevuti da due domestici, marito e
/ cantava. bertola, 102: finalmente fummo appiè del borgo. foscolo, iv-371
. caro, i-200: approdati che fummo, trovammo che a punto vi sopraggiungevano
. pellico, ii-104: maroncelli ed io fummo fatti entrare in gondola, e ci
fuoco, il quale fece uno sì fiatoso fummo, che tutte le contrade appuzzoe.
tentavano di vedere e di passare il fummo, il quale punto loro non si apriva
dante, inf., 15-3: 'l fummo del ruscel di sopra aduggia, /
., 33-97: e se dal fummo foco s'argomenta / cotesta oblivion chiaro conchiude
d'armi; e là ci conoscemmo, fummo presentati l'uno all'altro dal maestro
perderono. boccaccio, i-55: assaliti fummo da innumerabile quantità di predoni, vaghi
, più che altre donne mai, fummo crude e aspre, resistenti agli acuti
entrarono dentro. boccaccio, i-18: fummo da innumerabile moltitudine di nemici aspramente assaliti
, assaliti di complimenti sulle scale, fummo costretti a entrare. baldini, 4-127
quando mi ricordo di quelli dì, che fummo assediati dalle acque e da'troni in
principio dà buono odore, finalmente in fummo si risolve. leonardo, 1-52:
fitti nel limo, dicon: -tristi fummo / nell'aere dolce che dal sol s'
s'allegra, / portando dentro accidioso fummo: / or ci attristiam nella belletta
era veramente / e la polvere e 'l fummo. = lat. * tutàre 1
più tardi di nascosto del babbo e fummo fatti cristiani con 1 nomi di celestino
chiome, / la nebbia strinse, e fummo e vento prese: / ch'a
per baia; né mi lasciò fin quando fummo arrivati ai primi castagni. -voler
torii. linati, 30-74: come fummo arrivati su l'orlo della gran baia
atto. giusti, i-387: ieri sera fummo a un ballonzolo in campagna,
es.: ero banco io, quando fummo scoperti dal delegato '.
un banditore, e cavalli e asini tutti fummo messi allo incanto... e
, anche più concitata nella sala dove fummo introdotti e prendemmo posto intorno a un'
della scrittura] a vento e a fummo della vanagloria. ser giovanni, 49
sorte nel porto. settembrini, 1-259: fummo gettati in una barcaccia da carboni,
, iii-86: nell'inverno dell'anno scorso fummo invitati ad una soarè del barone nubilara
, iii-10-21: ma poi che quindi fummo liberati, / per tua bontà e
inf., 32-17: come noi fummo giù nel pozzo scuro / sotto i piè
, e con tutte le diligenze non fummo gran fatto discosto da que'bassi,
grazzini, 4-277: tosto che noi fummo giunte, la sandra batté e accese
di tempo, il ditto firenzuola ed io fummo amici, e gli battezzai un figliuolo
abbottoniamo dicendo: la minestra sa di fummo. note al malmantile, 1-291: queste
e uomo. machiavelli, 854: già fummo, or non siam più, spirti
fitti nel limo, dicon: « tristi fummo / nell'aere dolce che dal
allegra, / portando dentro accidioso fummo: / or ci attristiam nella belletta negra
sparte. simintendi, 3-80: noi fummo dodici begli giovani, figliuoli di neleo
volle far le note e a pena fummo nel bello ella mi ciurla sùbito nel manico
! allor quando con ella / vergini fummo, io, d'ogni unguento intatta
, / come si quaglia -in pioggia il fummo, e cade / dolce alla biade
, / come si quaglia -in pioggia il fummo, e cade / dolce alle biade
vedi l'albor, che per lo fummo raia / già biancheggiare. idem, par
ugualmente solenni ma spopolate e semibuie, fummo guidati e introdotti da una sorta di
senza pericolo, pigliano per bocca il fummo del tabacco. monti, x-2-179:
vino e incorporata, tanto più spegne il fummo del vino e unisconsi in natura;
molo era vicino. con un'ultima bordeggiata fummo alla scaletta d'approdo sulla piazza da
volgar., ii-424: ma quando fummo a questi luoghi, lo re d'amore
che è quivi davante, / e là fummo assaliti da leoni. varchi, 18-1-421
, / come si quaglia -in pioggia il fummo, e cade / dolce alle biade
stesso. fogazzaro, 4-119: appena fummo soli, topler cominciò a brontolarsi,
camicie. chiesa, 5-54: quando fummo stanchi di rovistare, il dam mi condusse
che ogni guerriere. abba, 1-101: fummo trattenuti da un fuoco terribile, fulminato
ne ebbi spesso l'occasione. e tutti fummo pronti ad afferrare il buffo della cosa
sì grosso velo, / come quel fummo ch'ivi ci coperse, / né a
: allor che a voi d'inanzi / fummo chiamati, udir ci parve il messo
? » mi domandò paolo, quando fummo per la strada. « ora andiamo.
spiccati appena dall'approdo della dogana, quando fummo sopraggiunti da un veloce caiccio che ci
infestata dal colera, i caicchi dai quali fummo assaliti nel mar di marinara. comisso
nozze. tasso, n-iii-697: noi fummo uomini valorosi, creduti dei per lo
1-89 (208): quando noi fummo arrivati vicino al banchi e vicino alla
. pellico, ii-119: ahi, fummo tosto interrotti da minacciose urla delle sentinelle!
mio fratello, e la befana mia sirocchia fummo tutti (ma variamente) fatati.
. caliga, cioè oscura e fa fummo. cavalca, 16-i-67: sentendo per questa
: egli era tanto intenebrato l'aria del fummo e della caligine de'fuochi e della
calma. sassetti, 212: fummo fino a quivi accompagnati da venti grechi,
diritta, che suono di campane o fummo di candele. a. pucci, ix-398
a candidi ricami, / dove pria fummo, la ruota suprema / da questa
: ed ecco a poco a poco un fummo farsi / verso di noi come la
affondando fino al petto nella neve e fummo alle stalle ed al fienile, donde a
che erano morti,... fummo eletti tommaso spini ed io.
né guari oltre a duo milia passi andati fummo, che al capo d'un fiume
vergogna, ché tutti hanno nel capo uno fummo di fidalgo; e si danno più
padre eterno, l'amore ineffabile con che fummo creati. 3. parte di uno
35: io cum multi de nui fummo nel sancto luoco de solenni fructi e
del peccato, tanto perfettamente da lui fummo amati, che egli non disdegnò l'altezza
dioscoride è andato a monte, e in fummo, e il granchio del mio cervello
, 1-89 (208): quando noi fummo arrivati vicino al banchi e vicino alla
cammino; ma all'entrare di questo porto fummo ristorati, ché stemmo una notte intera
mezzo, in questa rivoluzione cittadina, fummo noi bandisti. noi che c'entravamo come
del mare,... fummo in un convento de'frati de la certosa
misericordia. rajberti, 2-87: quando fummo al passetto, yomnibus si ferma;
con lo 'ntelletto, e mosse il fummo e 'l vento / per la virtù
così? » mi chiese l'amico appena fummo coricati. « ho sonno! »
, inf., 29-40: quando noi fummo sor l'ultima chiostra / di malebolge
cimineie ne le case, perché il fummo non vi si ravolla e per non
nievo, 242: io e la pisana fummo lasciati crescere come dio voleva, e
tue. de la tua classe / noi fummo i ligni e de la selva idea
ed io; da diminutivo di regali fummo cognominati. idem, 14-223: fu cagione
. pavese, 6-312: in un attimo fummo a noli, e non era ancora
ché fuor di lui ogni altra cosa è fummo. - / similemente anche risposi
delfica pronti al pianto, come noi fummo a commettere la colpa, deità dovria la
purg., 33-98: e se dal fummo fuoco s'argomenta, / cotesta oblivion
fatta la consegna, maroncelli ed io fummo condotti in un corridoio sotterraneo, dove
4-171: la guerra ebbe termine. fummo frettolosamente smobilitati; ci rimasero, oltre
: fatta la consegna, maroncelli ed io fummo condotti in un corridoio sotterraneo, dove
ad un banditore,... tutti fummo messi allo incanto. céllini, 1-61
, inf., 23-107: frati godenti fummo, e bolognesi; / io catalano
terra di sé lascia, / qual fummo in aere ed in acqua la schiuma.
fatta la consegna, maroncelli ed io fummo condotti in un corridoio sotterraneo, dove
e senza pericolo pigliano per bocca il fummo del tabacco, di cui così fattamente il
. sassetti, 246: quando noi fummo a passare il capo di buonasperanza,
continuità. pellico, ii-138: quando fummo appaiati in tutte le carceri, il divieto
dante, inf., 29-41: noi fummo sor l'ultima chiostra / di malebolge
noia! tasso, 6-ii-132: quando / fummo ove il fiume si converte in lago
sopra a carboni tanto che non faccino fummo, e mutino colore, diventando bianchi.
in corpo, e, via facendo, fummo ringraziati da migliaia di persone che ci
nievo, 241: io e la pisana fummo lasciati crescere come dio voleva, e
così pronti al pianto, come noi fummo a commettere la colpa, e cotale
e crepammo / fra mille stenti, e fummo ognor berzaglio / degli archi e degli
in casa sua nati e cresciuti / fummo, e de'suoi nepoti semo;
te l'empie arme prese, / fummo con lui, co'nostri, a sue
nievo, 241: io e la pisana fummo lasciati crescere come dio voleva, e
crinuta, ed ha razzuoli molti di fummo. crioanestesia, sf. medie.
noi, più che altre donne mai, fummo crude e aspre, resistenti agli acuti
: in un paesotto del tirolo, dove fummo per cura, c'era nella piazza
idem, inf., 7-122: tristi fummo / nell'aere dolce che dal sol
domanda, dato da monsignor mai, fummo il dott. de-matthaeis... monsignor
solo che paghi ingratissimo dazio. tutti fummo creati per scocciarci a vicenda. di
ci andò di mezzo... fummo noi bandisti. noi che c'entravamo
! maledetta l'infame tirannia colla quale fummo schiacciati tanti anni. 2.
, 12- 110: poiché giunti fummo a fuligno, e quivi furono gli
sopra il vasello, e ricevea il fummo, che n'uscia. fra giordano,
, inf., 25-120: 11 fummo l'uno e l'altro vela / di
. bartoli, 9-23-26: noi già fummo spoglie dei re passati, ora siam depositi
di quel pianterreno, dove fummo rinchiusi, e restammo forse più d'un'
e di campi, ora sanza danno fa fummo in memoria delle cose passate. d
crescenzi volgar., 9-103: facciasi fummo di galbano, e di secca bovina
dante, inf., 13-111: noi fummo d'un romor sorpresi, / similemente
dante, inf, 33-75: poscia che fummo al quarto dì venuti, / gaddo
vigore e ratterrà in sé meglio il fummo e la forza, non essendo egli tanto
multi gioveni, o per richezze ovvero per fummo paterno, senza dilectazione de virtute,
: -adesso -riprese violet quando ci fummo dilungati abbastanza -comprendo che devo scrivere questa
la arca del diluvio, che quando fummo a quello punto di serrare la arca
la sete / e la paura e 'l fummo e le stufe /... /
diritta mena al tempio dove oggi fummo. ottimo, i-60: alessandro venne a
: allor che a voi dinanzi / fummo chiamati, udir ci parve il messo /
, purg., 1-123: quando noi fummo là 've la rugiada / pugna col
col quale / ci dichiamo pur poco e fummo sempre / fin da'primi anni di
, 1-77 (183): quando noi fummo dieci miglia per il po, quelli
mazzini, i-239: fatto è che quando fummo discesi dal vapore... fummo
fummo discesi dal vapore... fummo perduti. 3. figur.
lavoro. baldini, 3-14: [fummo] presi veramente dalla bellezza, dalla
, purg., 10-63: similemente al fummo delli 'n- censi / che v'era
, o prosatori eziandio, siccome lo fummo noi e lo siam tutto- giorno senza
sempre una strana lucidità da cui tutti fummo dominati. egli solo disponeva: tutti
parole da sera, / che come fummo ne le porta il vento / o
dante, purg., 10-2: poi fummo dentro al soglio della porta / che
ci spogliasti del tuo aiuto, incontanente fummo tranghiottiti dalla divorazione de'peccati. ottimo
molti... si empiono di quel fummo, ma però caldo, le budella
dante, inf., 7-122: tristi fummo / nell'aere dolce che dal sol
] più grosse del solito, e fummo così dolci, che, credendole la moda
: poi cacciati in doloroso essiglio / fummo dal micidial demon superbo. sempronio,
non muore. cantoni, 492: fummo ricevuti da due domestici, marito e moglie
93: quell'altro diceva / che 'l fummo, il fuoco e la donna ritrosa
205: nella gravezza del comune noi fummo subitamente raddoppiati in tre doppi, dove
machiavelli, 832: giti che fummo, e non molto lontano, / mi
, inf., xiii-38: uomini fummo, e or siam fatti sterpi: /
che adoperano non è già liquido, ma fummo d'olio, impastato con acqua di
, ii-242: in vita / non fummo due, due non saremo in morte.
non parlammo più, che più non fummo / due. né quel giorno ci contaminammo
: allor che a voi dinanzi / fummo chiamati, udir ci parve il messo
stato. rinaldo degli albizzi, i-4: fummo mandati nelle parti di montalpruno per provedere
sono nati. delfino, 1-196: fummo educati insieme, / e a me diede
te l'empie arme prese, / fummo con lui, co'nostri, a sue
enfiagione e ven- tusità, e molto fummo il capo empiente, e sogni pessimi
, purg., 1-124: quando noi fummo là 've la rugiada / pugna
sempre una strana lucidità da cui tutti fummo dominati. beltramelli, i-330: era
essenza, / dove prima la stoppia fummo l'erba, / dopo la strage la
, fu (fue, fò), fummo, fòste, furono (fòro, colui
185: movemmo e cavalcammo tanto che fummo a uno prato, là dove avea una
, purg., 1-121: quando noi fummo là 've la rugiada / pugna col
mi zoppicava dietro e in un momento fummo al noce. -prendere parte (
palo al foco aguzzo / sopra gli fummo. buonarroti il giovane, 9-542:
: non saremo domane quello che noi fummo, né quello che noi siamo. petrarca
13-52: giunti alla montagna, / fummo assaliti da questi destrieri. ariosto, 8-26
inf., 33-67: poscia che fummo al quarto dì venuti, / gaddo mi
, inf., 34-16: quando noi fummo fatti tanto avante / ch'ai mio
male il loro ingegno, componendo un fummo detto xian, che fatto in una
) / le fogne per allor vi fummo noi, / e fogneto a ragion può
queste delizie, e quella oranza / del fummo de la gloria, che ci fanno
. seneca volgar., 3-115: quando fummo tanto avanzati che poco mi calea dell'
noi convenne lasciare la mercatanzia, e fummo a grande rischio di fallire, se
di fallire, se non fosse che fummo sostenuti da'parenti e dagli amici.
dieci e l'altro nove anni, fummo allogati per famigliuoli, lui alla bastida io
e di campi, ora sanza danno fa fummo in memoria delle cose passate. boccaccio
a scuola, / che li saprà di fummo la cucina. savonarola, iii-331:
, e la befana mia sirocchia, fummo tutti, ma variamente, fatati; una
guari oltra a duo milia passi andati fummo, che al capo d'un fiume chiamato
e senza pericolo, pigliano per bocca il fummo del tabacco, di cui così fattamente
rio muni, nella guinea spagnuola, fummo ospiti una volta di un direttore di fattoria
chiesa. comisso, 12-23: noi giovani fummo subito favorevoli a d'annunzio, essi
a troia e federata antica / mentre fummo in fortuna. guerzoni, ii-1089: diede
, miserevole. frezzi, ii-7-102: fummo negligenti alla virtude / e ratti a
: or tu chi se'che 'l nostro fummo fendi, / e di noi parli
lupo, « tutto questo avviene perché fummo codardi; -se avessimo tenuto il fermo
fessure della terra, cominciò a uscire fummo di fuoco, sì grandi e forti
per quel trofeo. bertola, 206: fummo indi serrati in mezzo a una calca
di milano. moravia, v-103: fummo accolti festosamente da gisella e da riccardo
crescenzi volgar., 9-104: sopra il fummo e fiamma di paglia un poco si
penetrare dentro, a cagione del denso fummo, vegnente dal fuoco continuo dei mortai
. crescenzi volgar., 2-13: quel fummo secco e acceso e fetido, e
noi, più che altre donne mai, fummo crude e aspre, resistenti agli acuti
di questa collazione,... fummo più assetati della plenitudine della sua dottrina
. cesarotti, ii-312: in napoli fummo onorati alla tavola del sig. generale
nulla pazienza, tutto si consuma in fummo, non vale un filo di paglia
basilio. soffici, v-2-538: fummo anzi noi che colle nostre incursioni
: ricordo come fino ieri, che fummo a dì 24 di marzo 1460,.
queste parole: fino a che noi fummo poveri, mi ti concesse dio, per
: fitti nel limo dicon: tristi fummo / nell'aer dolce che dal sol
forte lampeggiò con gran fiamma e il fummo surse su nella galea. garzoni, 1-872
i-346: le fogne per allor vi fummo noi. -bocca di fogna: che
. targioni tozzetti, 11-1-332: il fummo dei lagoni si erge in alto, raccolto
, 12-3-414: la nebbia, o sia fummo bianco densissimo, esce su a folate
di michiel, ii-155: poi che fummo dilungati da rustene da circa dugento miglia
porre là ove non sia fuoco né fummo. 5. veter. piccolo
forra, / perché questa materia un fummo getta, / o nebbia, come
fessure della terra, cominciò a uscire fummo di fuoco, sì grandi e forti,
, 1-95 (225): quando noi fummo drento in circa quattro miglia, il
d'azeglio, 2-303: ieri notte fummo minacciati d'un nuovo attacco su govemolo
dante, purg., 5-52: noi fummo tutti già per forza morti, /
le fosse, / ché trentatré già fummo, e tu lo sai. gelli,
era una fossa d'acqua, de che fummo molto contenti. fed. della valle
dante, inf., 13-114: noi fummo d'un romor sorpresi, / similemente
caparbio..., quando gli fummo a distanza di pochi passi, tolse di
le tue ombre a modo d'un fummo bene sfumate. moravia, vii-52:
i-208: serba per le salcicce il fummo al mondo /
in mare. serdonati, 10-182: fummo sforzati fuggire e... venimmo finalmente
d'amore. abba, 1-101: fummo trattenuti da un fuoco terribile, fulminato
. bernardino da siena, 234: e1 fummo entra nel fumaiolo il quale è largo
, che lo puoi scorgere, se il fummo del pantan, se la
la bocca / fumavan forte e 'l fummo si scontrava. guido da pisa,
, bagni caldi, da xlcpo?, fummo; e da questo dichiamo 'luogo
sul poggio vide nella valle fumicare certo fummo piccolo. cellini, 646:
fumivore (nel 1799). fummo e deriv., v. fumo e
fumo (ant. e popol. fummo; ant. fumé), sm.
un fuoco il qual facea sì fiatoso fummo, che tutte le contrade appuzzò.
, purg., 10-61: similemente al fummo de gl'incensi / che v'era
zolfo. gelli, 15-i-465: il fummo annerisce e guasta quei luoghi ne'quali egli
uomo... è come il fummo della candela accesa. cavalca, i-35:
saranno parole da sera, / che come fummo ne le porta il vento. bembo
e senza pericolo pigliano per bocca il fummo del tabacco, di cui così fattamente
.. si empierà la bocca di fummo di tabacco. nievo, 1-226: veniva
che s'aspetta, / se 'l fummo del pantan noi ti nasconde. idem,
con lo 'ntelletto, e mosse 'l fummo e 'l vento / per la virtù
terra e montano nell'aria come lo fummo che si chiama brina; e chi vi
spegni, con assai scoppi faccia gran fummo e forte, e che se ne
in vino, e lo 'nfermo riceva il fummo del detto vino per la bocca,
tavola ritonda, 1-376: era tanto il fummo del sudore degli cavagli e degli cavalieri
forforaggine]... procede di fummo di ciascuno omore che monta al capo
e rat terrà in sé meglio il fummo e la forza, non essendo egli tanto
la miserabile superbia... germina fummo di vanagloria e di vanità di cuore.
dante, inf., 7-123: tristi fummo / nell'aere dolce che dal sol
sol s'allegra, / portando dentro accidioso fummo / or ci attristiam nella bolletta negra
, 305: -ih! ih! che fummo ha costei, -disse tra sé la
virtute, che rimiri / ond'esce il fummo che 'l tuo raggio vizia.
dell'uomo? è neente, un fummo. petrarca, 156-4: i'vidi in
uno poco di fama, ch'è uno fummo il quale testé vedi, e poco
0 in mercatanzia, che per questo misero fummo si levano a volere essere rettori.
ché fuor di lui ogni altra cosa è fummo. de jennaro, 75: sagio
, i-33: s'i'vivo, fatto fummo e polve, / ettemo ben sarò
1-164: il settimo è detto nero di fummo, perciocché si fa di fummo da
di fummo, perciocché si fa di fummo da una lucerna piena d'olio di
dolce fuoco, tutto se ne va in fummo. mattioli [dioscoride], 90
e quanto più le strigni si risolvono in fummo? tasso, iii-2xx: le vostre
ite, come dicono e vulgari, in fummo. canti camosciateschi, 1-338: un
452 — fugge, distillan per fummo / e senza offesa ti si fan
e di campi, ora sanza danno fa fummo in memoria delle cose passate. galileo
fuoco con legne secche che non faccino fummo. -figur. adirarsi.
ed audace, / e ch'abbia molto fummo e poca brace. allegri, 148
come è di sovra detto, metteno fummo in occhi di sapienti, malo eleggendo
, / per far un po'di fummo al naso al vecchio. -fumo d'
e'cresce i titoli: / manco fummo e più brace. -molto fumo e
vignali, i-1-4: mi montò un fummo che arei dato alla croce. pananti
targionitozzetti, 11-1-123: io non vendo fummo né spaccio frottole. bocchelli, 10-127:
legata al palco di una stanza vicina al fummo, o vero affumicata e fummosa sempre
nei criminali di santa maria apparente, fummo ammanettati, e dietro una funata di
e dietro una funata di ladri, fummo condotti nella gran prigione della vicaria.
alla notte. abba, 1-101: fummo trattenuti da un fuoco terribile, fulminato da
e fara'ne fuoco, sicché 'l fummo entri in quel buco; sì n'
, 1-77 (183): quando noi fummo dieci miglia per il po, quelli
i-200: giunti in vista del zante, fummo as saliti e presi da
che facciamo; bensì per ciò che fummo, siamo e fatalmente saremo: non riguarda
lorenzo de'medici, ii-313: noi fummo al mondo giovani galanti, / ricchi
caro, i-200: approdati che fummo, trovammo che a punto vi
23- 103: « frati godenti fummo, e bolognesi », mentre i chiosatori
e mantenuta. nievo, 466: perché fummo generati? perché ci educarono e ci
inf., 25-119: mentre che 'l fummo l'uno e l'altro vela /
venìan lente. fazio, iii-16-40: noi fummo dove andar solean le gente / al
, inf., 33-68: poscia che fummo al quarto dì venuti, / gaddo
e da ogni parte si volge nel caldo fummo. boccaccio, v-89: male in
. canti carnascialeschi, 1-401: noi fummo già di grandi ed alti ingegni /
nel buon gusto delle ville e de'giardini fummo all'europa maestri. milizia, iii-58
corda. g. raimondi, 2-257: fummo nel cortile, dove un giuoco di
che smongemmo altrui, / quando noi fummo in la vita gioconda. ariosto, 31-1
cavalcammo tanto che a ora di vespro fummo giunti all'albergo della fede. iacopone,
, belle, gioveni e leggiadre / fummo alcun tempo; et or siam giunte a
botta, 4-2: a tale giunti fummo che non solamente la libertà e la
, purg., 16-35: se veder fummo non lascia, / l'udir ci
, inf., 23-103: frati godenti fummo, e bolognesi. velluti, 294
fiamma che a un tratto vadia in fummo. botta, 5-302: parole al solito
in vino, e lo 'nfermo riceva il fummo del detto vino per la bocca,
granchio? sacchetti, 210-88: noi fummo ben granchi a venirci, che morti
. p. della valle, 240: fummo travagliati in aleppo da un terremoto tanto
uomini grandi. ariosto, 25-56: fummo con l'onor raccolte, / ch'alle
signore fattomi eseguire dal « capigì », fummo esenti. pallavicino, 6-2-195: alla
. rinaldo degli albizzi, i-321: fummo ricevuti molto gratamente e con parole assai
fornace pongono graticole di ferro, e 'l fummo di quella terra va suso alle graticole
gravi e vecchi. alberti, ii-197: fummo giovani, ora siamo per età stracchi
noi, ci basti... che fummo graziosamente eletti alla grazia e che siam
marito. nievo, 2-128: ieri fummo a pompei in graziosissima compagnia e ci
.., finché, arrivati che fummo alla porta, il grosso della folla si
mariano da siena, 27: come fummo raunati, el guardiano ci fece una
, inf., 23-108: frati godenti fummo, e bolognesi, / io catalano
... /... e fummo tali, / ch'ancor si pare
guari oltra a duo milia passi andati fummo, che al capo d'un fiume chiamato
dobbiamo guastare per questo: buoni amici fummo e tali abbiamo a rimanere. pirandello
e un parapiglia / v'andaste in fummo o dileguaste in guazzi. -essere,
venne il redentore e nella sua morte fummo battezzati, e nel battesimo ottenemmo la virtù
. m. adriani, i-53: fummo da uccelli e fiere nutriti, a
uccelli e fiere nutriti, a cui fummo esposti, e pigliammo il latte dalla lupa
se si corruccia? -a quel che fummo, quando trovò meco in camera il romano
compatta. levi, 2-249: quando fummo all'imbocco della scaletta, il cane tornò
, e lo 'nfermo riceva il fummo per imbuto. libro delle segrete cose delle
e sia rice vuto lo fummo per uno imbuto. burchiello, 2-1:
. papini, x-i-123: noi che fummo, sedenti in trono, tanto inzafardati
trono, tanto inzafardati dagli elogi, fummo, dopo la morte, immelmati dalle
abbandonato che ebbero il campo, noi fummo loro sempre imminenti. a.
palude potea vedere la cagione, se il fummo non lo impacciava. frezzi, i-13-70
pittori. buonarroti il giovane, 9-116: fummo tutti alla preda: ogn'altro affare
la tempesta, che tuttavia imperversa, fummo trasportati dalla violenza del vento e dalla
uno impeto di vento contrario dal mare, fummo forzati tornarci a la nave. viviani
fatica. zucchelli, 424: fummo accolti con molta amorevolezza e lautamente trattati
l'occhio de l'aquila la impossibilità del fummo, rendè i figlioli a la volpe
suoi prodigi. bettinelli, xii-63: noi fummo incantati poc'anzi da quell'altro sonetto
6-292: incappati in ladroncelli traci, fummo uccisi e cacciati e spogliati della nostra salmeria
. boccaccio, 1-vi-666: 'e 'l fummo del ruscel '... amorta
proprietà di lei, che in essa fummo soliti di sperimentare. corticelli, 79:
questa volta. baretti, 6-11: fummo sopraggiunti da'nostri trottanti corsieri, e
quella schiuma antica / per indi ove quel fummo è più acerbo. -quindi
, purg., 10-18: quando fummo liberi e aperti / su dove 'l monte
, 2-3-228: indi a pochi dì, fummo richiamati al medesimo tribunale, dove lo
ci unirà per sempre colla persona quanto fummo fin ora uniti cogli affetti. cesari
sotto la scorta di alcuni ascari, fummo allontanati dalla tenda imperiale. bariolini, 19-91
sopra il vasello, e ricevea il fummo che n'uscia; e inebriato il pane
..., che noi non fummo degni d'esser servi, e ora siamo
caro, 2-413: ciechi e sordi che fummo, i nostri danni / ci procurammo
quell'altro lor disse / che 'l fummo, il fuoco e la donna ritrosa /
in quella infinità di tempo che non fummo ancor vivi. l. bellini
, purg., 5-53: noi fummo tutti già per forza morti, / e
disiderio, con tanta grazia e umiltà fummo ricevuti da lui. 3.
p. querini, ii-145: fummo di nuovo superchiati, di sorte che
ebbi a disdegno, / e mentre fummo cavalieri erranti / sai ben quanto era
vasta mole ignivoma... ingombra di fummo / al puro giorno l'aer
: e sì dello speziai, cui fummo agli occhi / di qualche ingrediente, /
ariosto, 17-27: ma poi che fummo tratti a piene vele / lungi dal porto
, m'ascolta. noi finor divisi / fummo: te indusse inopportuno zelo / de'
chi te mai non vide, quando fummo lodatori e quasi promulgatori delle virtù sue
della chiesa del sepulcro, e poi fummo tutti annoverati e messi dentro et inserrati
dall'urna a sorte / tratti non fummo, ognun per sé nascoso, / d'
insignorirmi bene bene, il pensiero in fummo e la villa in nebbia si viene a
conquistare italia ed abitarla; / onde noi fummo chiamati lombardi; / ver'è che
siamo vivissimi triennale '. e già fummo san lazzaro, e il signor ieronimo fu
, 374: io e tanti altri intemperantissimi fummo pur terra, e terra della più
egli era tanto intenebrato l'aria del fummo e della caligine de'fuochi e della polvere
uomini così intenebrati e oscuri, come il fummo tiene quelle parti nelle quali egli si
ed eterna. fazio, iii-9-24: noi fummo sopra il sasso de la verna,
, / poi che di vista ancor fummo disgiunti; / che gli animi restar sempre
cesari, 6-163: noi veronesi ab antico fummo spezialmente divoti di questa signora; e
d'inverecondo strazio. gnoli, 1-375: fummo usati all'invidia; al nostro imperio
. ambrogio contarmi, ii-120: fummo consigliati invernare in detto luogo. giovio
3-182: navigando in prossimità di queste fummo investiti da una gran tempesta. nardi,
altra scorrea. stuparich, 5-115: fummo investiti da gelide sbuffate di pioggia,
e rasciutta, si tenga otto giorni al fummo (chi può) senza ch'ella
passioncelle. papini, x-1-123: noi che fummo, sedenti in trono, tanto inzafardati
in trono, tanto inzafardati dagli elogi fummo, dopo la morte, immelmati dalle
ii-423: dunque così ragionando, quando fummo molto iti, sì capitammo in uno molto
non siamo in questa vita che un fummo, ché da un punto a un altro
. de roberto, 10-93: quando fummo all'angolo di via monte napoleone qualcuno
e comprare, per l'isolamento in cui fummo lasciati, le poche provviste che tenevamo
in così tenebrosa e stretta gabbia / rinchiusi fummo, ove le penne usate / mutai
tenne, fu sempre stridente con lagrimoso fummo. tasso, n-ii-280: il la-
spaventosa, con rumore orribile, con fummo caldo ed umido, denso quanto la
cibo in aere, a modo di fummo fetente. egidio romano volgar.,
tutti quatro sotterra. tanto come noi fummo al mondo, noi non facemo tanto
mano, et io togato, / fummo obsequenti ai re. ariosto, 4-16:
terra di sè lascia, / qual fummo in aere e in acqua la schiuma.
pietà delle donne lascive: / legate fummo da carnai catena / e per fragilità siam
alle mani; e poi che lavati ci fummo, a tavola ci sedemmo. casti
pirro e annibaie, ma alla fine fummo schiacciati. -stabilire un'intesa, stringere
ottavi e a'nuovi alessandri, come già fummo con gli antichi, in quelle altre
vertude di salire per la levitade del fummo. leone ebreo, 71: a
liburnio, 3-7: ne'passati giorni fummo servi fideli de certe persone d'assai
mel disse, / e poi ne fummo insieme. -paglie e legne: cosa
o in mercatanzia, che per questo misero fummo si levano a volere essere rettori.
vertude di salire per la levitade del fummo. landino, 62: la natura ha
dante, purg., 10-17: quando fummo liberi e aperti / sù dove il
/... e se veder fummo non lascia, j l'udir ci terrà
: fitti nel limo dicon: 0 tristi fummo / ne l'aere dolce che
sol s'allegra / portando dentro accidioso fummo: / or ci attristiam ne le belletta
. bandi, 199: noi poveri feriti fummo oggetto della curiosità di tutti i popoli
dai creditori sotto amministrazione giudiziaria. e fummo liquidati. che fare ormai? mi
libri di commercio dei peruzzi, 490: fummo in concordia che tomaso mi sia tenuto
parola che a poco a poco tutti ne fummo accesi. barilli, 5-192: dietro
la sera le ne mossi parola quando ci fummo allogati in due camerette d'un'umilissima
diporti. erizzo, 153: fummo dal siniscalco a mangiare chiamati. e sotto
pitocco. liburnio, 3-56: giunti che fummo appo le fondamenta dell'ampio porto di
cesari, 6-163: noi veronesi ab antico fummo spezialmente divoti di questa signora, e
nostre luci da noiosa nebbia, assaliti fummo da innumerabile quantità di predoni. pulci
., 25-122: mentre che 'l fummo l'uno e l'altro vela / di
sempre una strana lucidità da cui tutti fummo dominati. pirandello, 5-468: godevo
, purg., 5-54: noi fummo tutti già per forza morti, / e
ch'i'veggio / là surger nuovo fummo del sabbione. petrarca, 343-11:
e cavallieri e donne, / dai quali fummo con l'onor raccolte, / ch'
540: già fatto cenni di fummo alla torre maestra per soccorso, si
, io_93: quando fummo all'angolo di via monte napoleone qualcuno
roma. bresciani, 6-iii-193: ivi fummo circondati da certi guardiani con ceffi da
, / s'eran meco quel dì che fummo rotti / dai cristiani spietati, e
ccn 10 'ntelletto, e mosse 'l fummo e 'l vento / per la virtù
cominciammo altra volta e piglioccene male e fummo di buono luogo cacciati. bartolomeo da
305: -ih! ih! che fummo ha costei, -disse tra sé la mala
. letto, e mosse il fummo e 'l vento / per la virtù che
e1 soldano mandò per noi, e fummo portati tutti doi sopra un cambello pure
guido da pisa, 1-334: giunti che fummo a lui e toccato quella mano
de'duri margini, / e 'l fummo del ruscel di sopra aduggia, / sì
ci diedero tempo alla scelta del luogo e fummo travolti da terribile maroso guglielmotti, 520
forata, bene coperta, e ricevere quello fummo. landino [plinio], 208
dimoranti, diritta mena al tempio dove oggi fummo. livio volgar., ii-1-217:
, che rimiri / ond'esce il fummo che il tuo raggio vizia. ariosto
noi, all'ombra del quale noi fummo sovente grandi, all'ombra del quale
appena dall'approdo della dogana, quando fummo sopraggiunti da un veloce caiccio che ci
ancora. liburnio, 3-56: giunti che fummo appo le fondamenta dell'ampio porto di
, sebbene senza alcuna colpa propria, fummo però meritissimamente condannati per la disubbidienza e
interesse io lire. velluti, 30: fummo a grande rischio di fallire, se
di fallire, se non fosse che fummo sostenuti da'parenti e dagli amici di
di firenze, insieme con messer chiavello sopradetto fummo mezani. guicciardini, 11-164: tractavasi
mansuetudine e amore. garibaldi, 2-204: fummo obbligati di far marciare un curato che
soperchio », « portando dentro accidioso fummo ». -a mezzo di qualcuno
e sodomiti arderanno di fuoco e di fummo; chi li tormenterà arà el fummo
fummo; chi li tormenterà arà el fummo,... e il fummo che
el fummo,... e il fummo che li accresce la pena accidentale,
sigoli, 158: quivi... fummo cerchi tutti minutamente per moneta d'oro
, inf:, 32-18: come noi fummo giù nel pozzo scuro / sotto i
emozioni. saba, 361: fummo, un poco, infelici. e quando
va via modo a modo che fa el fummo e i venti. -modo che
un panno mollo ovvero con paglia facciasi fummo, acciocché alla parte superiore dell'alveo
carnascialeschi, 1-573: donne, noi fummo già, come voi sete, /
monta glorioso nel cospetto di dio come fummo di spezie.
giamboni, 10-44: cavalcammo tanto che fummo in su 'n un monte ben alto
-sostant. levi, 3-38: fummo portati tutti in un grande albergo del
dante, purg., 5-52: noi fummo tutti già per forza morti, /
grande mormorio e vollare il cielo con fummo. landino [plinio], 31:
legne secche, che non pigli di fummo. e però alcune donne diligenti serbano,
annunzio, v-1-656: a un tratto fummo rapiti dalla creatura aerea tutti: i
tutti: i nobili e gli ignobili. fummo un mucchio della carne d'italia,
, difeso. mascheroni, 8-239: fummo guerrier: per noi la patria cara
/ con lo 'ntelletto, e mosse il fummo e 'l vento / per la virtù
. varthema, 44: quando fummo alla mità del camino...
inf., 32-18: come noi fummo giù nel pozzo scuro / sotto i piè
così tenebrosa e stretta gabbia / rinchiusi fummo, ove le penne usate / mutai per
che s'aspetta, / se 1 fummo del pantan noi ti nasconde. idem,
lascino le buche per l'uscita del fummo. idem, 1-401: fa'lungo il
., 10-62: simile- mente al fummo de li 'ncensi / che v'era imaginato
fu e non è possibile nazionalismo perché fummo irrimediabilmente nazio- nalistoidi;...
damnose, delle quali tutte, spentone il fummo alla cucina, spentone ogni grazia,
chiome, / la nebbia strinse, e fummo e vento prese. aretino, 20-150
luogo farai fuoco e la terra isvaporerà fummo nebbioso ruttando, sappi ch'ivi di
v-1-284: quando,... fummo alla soglia della bottega, io vidi come
dante, inf., 7-124: tristi fummo / ne l'aere dolce che dal
sol s'allegra, / portando dentro accidioso fummo: / or ci attristiam ne la
g. gozzi, i-1-191: quando fummo entrati in un ampio cortile, poco
schiuma antica / per indi ove quel fummo è più acerbo ». -timbro
parole da sera, / che come fummo ne le porta il vento / o distruggonsi
il tempo volava e in un niente fummo sotto natale. -menare a niente
che beatrice discendesse al mondo, / fummo ordinate a lei per sue ancelle. idem
non si convenisse..., fummo del detto collegio e numero. ovidio volgar
, inf., 23-105: frati godenti fummo e bolognesi; / io catalano e
parole furono notte nella notte e noi fummo ombre. -notte dei tempi:
tedeschi. v. rota, 1-46: fummo poeti, / novellisti del mondo,
s'e'ti fugge, distillan per fummo, / e senza offesa ti si fan
, ponemmo il pensiero all'italia, fummo 'unitari '. onofri, n-47
, iii-369: reinhold, dal quale fummo a pranzo domenica, mi disse di lei
. angioletti, 1-176: anche noi fummo dunque sì grandi che iddio ci chiamasse
letè ancoi; / e se dal fummo foco s'argomenta / cotesta oblivion chiaro
alla fonte. gnoli, 1-375: fummo usati all'invidia; al nostro imperio /
. soffici, iii-514: usciti che fummo da quella tana sinistra, tirai john,
, vi-182: elli disse che '1 fummo de l'aloè e dell'ambra dàe loro
, biancifiore, in che mala ora fummo nati! tu per me se'con continua
47: al cominciamento dell'anno scolastico fummo promossi, sì io che mio fratello,
d'abel accetto a dio, il fummo dello olocausto saliva dirittamente verso il cielo
de'paesi stranieri. bertola, 102: fummo appiè del borgo di dreieichenshausen, dove
ponemmo insieme movemmo e cavalcammo tanto che fummo a un prato là dove avea una
veramente / e la polvere e 'l fummo, e imbragacciato / di altri
alle mani; e poi che lavati ci fummo, a tavola ci sedemmo, come
. cesarotti, 1-xxxvi-273: in napoli fummo onorati alla tavola del sig. generale
delle corti. cesari, 1-2-290: noi fummo e siam testimoni di enormi scelleratezze in
senno del suo cuore maligno, e fummo operari alli iddìi strani, facendo male
cavalcammo tanto eh'a ora di vespero fummo giunti a l'albergo della fede.
, purg., 5-53: noi fummo tutti già per forza morti, / e
dante, inf., 13-37: uomini fummo, ed or siam fatti sterpi.
gran sinodo della crusca], non fummo tardi a invitarlo e pregarlo di darne la
, purg., 13-50: poi che fummo un poco più avanti * / udia
. de amicis, xii-360: quando fummo vicini alla piazza, dall'orchestra all'aria
stimo che sopra qualunque altra moderna gente fummo legittimi possessori, di ben ordinare e
che beatrice discendesse al mondo, / fummo ordinate a lei per sue ancelle. cellini
e prìncipi. erizzo, 153: fummo dal siniscalco a mangiare chiamati. e
parlai nell'orecchio a lui, e fummo due che si parlavano all'orecchio.
dante, purg., 1-123: noi fummo là 've la rugiada / pugna col
origlia del mare altra gran poblazione: fummo con il battello in terra.
purg., 4-34: poi che noi fummo in su l'orlo supremo / de
in certa parte capitando / ove mal fummo a ridosso ormeggiati. giovio, i-273:
ed ecco a poco a poco un fummo farsi / verso di noi come la notte
quella catedrale. massaia, i-58: fummo ospitati da un ricco cattolico, il
). fazio, iv-io-19: noi fummo dove meodite ospizia / con la figliuola
modestamente ricusato. santi, iii-5: fummo ricevuti in ospizio in casa dei signori
lanza in mano et io togato / fummo obsequenti ai re, pien di valore.
sinisgalli, 6-203: negli anni scorsi fummo tutti ossessionati da una specie di tic
ii-43: oh, vedi che no * fummo a otta! ché / e'sono
. mariano da siena, 2: fummo in compagnia tre da siena, cioè el
: rocco non si voltava. quando gli fummo addosso, gosto gli disse: -
emine prima sopra il lito poste fummo. piovano arlotto, 58:
di paglia fuoco fa, / piglia fummo e altro non ha. proverbi toscani,
, insino che a le pagliaresche case fummo arrivati. liburnio, 3-38: vicinamente
palazzétto borghese. bernari, 3-424: fummo presso il palazzétto di don placido.
per li savi. ariosto, 13-18: fummo gittati a salvamento al lite / noi
218: dietro la siepe, quando fummo più grandi, ottenemmo il permesso di
re di questa terra, al quale fummo a baciar le mani in casa
quello che s'aspetta, / se 'l fummo del pantan noi ti nasconde. ottimo
saranno parole da sera / che come fummo ne le porta il vento, /
. frugoni, i-6-242: mio gobbetto, fummo in fine / de la giostra i
un panno mollo ovvero con paglia facciasi fummo, acciocché alla parte superiore dell'alveo salgano
d'este, 68: montati che fummo a cavallo, vedemmo una partita di giovani
impuri. ottonaio, 99: noi fummo già maestri partitori / dell'oro e
ristorato. cavalca, 20-51: poiché fummo sufficientemente recreati e pasciuti nella casa dove
vivuti i passati nostri, in quella fummo nutriti noi. bocchi, l-m-141: cicerone
novellino, vi-182: elli disse che 'l fummo de l'aloè e dell'ambra dae
sostanza farinosa. massaia, iv-180: fummo costretti ad abbandonare la coltivazione delle patate
d'este, 68: montati che fummo a cavallo, vedemmo una partita di giovani
od altri. codemo, 112: quando fummo in un certo punto si trovò un
. noi saremo savi, come sempre fummo. = denom. da pazzo,
, purg., 5-53: noi fummo tutti già per forza morti / e peccatori
. pascoli, 1403: quando poi fummo un pochino dall'antro e dal chiuso
in una serie di molte e gravi battaglie fummo talora costretti a bramar la pace trovandoci
poi vi metti la pegola insino che '1 fummo da sé vada via. ventura rosetti
mio sì grosso velo / come quel fummo ch'ivi ci coperse, / né a
, 2-277: per pelo e per segno fummo rassegnati. varchi, 18-1-394: questi
volpi alto locate, giacché realmente noi fummo privi dei buoni fucili nostri che restavano
mio famigliare per la soverchia spossatezza non fummo al caso di superarla. ferd.
egli era tanto intenebrato l'aria del fummo e della caligine de'fuochi e della
riflettersi. chiari, 3-ii-96: quando fummo in giardino all'ora avvisata, ci
l'umidità del corpo: onde il fummo salente dallo stomaco nuoce al celabro e la
flagello della disciplina, della quale noi fummo percossi al tempo della nostra trasgressione.
correre per perduti perdutissimi, quando noi fummo a passare il capo di buona- speranza
. g. bassani, 3-88: fummo veramente molto fortunati, con la stagione
verno, e sì per gli altri disagi fummo quasi periti. guido da pisa,
perla si converse. buzzi, lxxv-140: fummo alle grotte azzurre... /
noi alla capitale di quella provincia e fummo dal governatore accolti con tutte le dimostrazioni
. pirandello, 8-1135: povero zio! fummo pure ingrati qualche volta...
traduzioni? panzini, i-228: non fummo perseguitati da mendicanti. -fissare in
valle, / eran ventiquattr'ore, fummo persi. marino, vi-67: chiamò
ci unirà per sempre colla persona quanto fummo finora uniti cogli affetti. -con
: qui... nel porto fummo necessitati a trattenerci altri dieci giorni continui
del corpo dell'uomo, imperciocché questo fummo indigesto e non alterato perviene dentro al
. pescaggio. garibaldi, 2-103: fummo obbligati di fermarci, per motivo della
generano ed enfiagione e ventosità e molto fummo il capo empiente, e sogni pessimi e
idem, purg., 4-35: noi fummo in su l'orlo suppremo / de
sia sempre chiara né vi sia mai fummo. forteguerri, 19-43: con esse tomossene
egli era tanto intenebrato l'aria del fummo e della caligine de'fuochi e della
alla mia mano... quando fummo di nuovo in piano, e io avevo
libri di commercio dei peruzzi, 490: fummo in concordia che io giotto faciessi conpiere
, inf., 32-17: come noi fummo giù nel pozzo scuro / sotto i
giamboni, 10-44: cavalcammo tanto che fummo in su 'n un monte ben
novelline. carletti, 17: sbarcati che fummo in terra, pigliammo una casa.
che si convenga i tempi ne'quali fummo giovani, perché in quella età,
: insieme movemmo e cavalcammo tanto che fummo a un prato là dove avea una bellissima
dante, inf., 13-38: uomini fummo, e or siam fatti sterpi:
navigando sempre co 'l piombo in mano, fummo con tanto riguardo che venimmo a cert'
e rise. viani, 13-452: tutti fummo plasticati dalla mano suprema, il magro
ci consentì mai parità di trattamento: fummo poco più che degli ospiti, quasi
, purg., 1-123: noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole
. bartoli, 26-14: noi già fummo spoglie dei re passati, ora siam depositi
dante, purg., 10-1: poi fummo dentro al soglio de la porta,
, purg., 14-130: poi fummo fatti soli procedendo, / fulgore parve
pover om. bandi, 233: fummo chiamati a colazione. alessandro dumas avea
era... intenebrato l'aria del fummo e della caligine de'fuochi e della
vien polveroso, così l'angelo venia col fummo della palude. carducci, ii-10-134:
furioso e col mare sì grosso che neltammainare fummo perduti. d. battoli, 4-1-342
da sansevenno, 1-80: el dì seguente fummo alla sua maestà e alla sua messa
così io e mio fratello... fummo allogati per famigliuoli. verga, ii-420
idem, inf., 13-113: noi fummo d'un romor sorpresi, / similemente
poi il mercoledì mattina in sulla terza fummo posti in terra... e
. morelli, i-324: a questo squittino fummo portati da jacopo di pietro..
disabitato. gemelli careri, 1-i-285: fummo obbligati la domenica 31 tornar indietro 30
franco. carducci, iii-25-106: noi italiani fummo i primi dei popoli moderni a fissare
dante, inf., 13-113: noi fummo d'un romor sorpresi, / similemente
hanno marito. pananti, i-162: fummo a un terzo uscio, e batti
voglia noi scusati chiamare / che generati fummo da influenza. pulci, 25-247: o
mio sì grosso veìo / come quel fummo ch'ivi ci coperse. idem, par
sì grosso velo / come quel fummo ch'ivi ci coperse. tasso, 7-44
inf., 32-16: come noi fummo giù nel pozzo scuro / sotto i piè
aegli artifici d'ogni sorta, onde fummo sì lungamente tiranneggiati nel secolo ora scorso
del 20 davanti a massaua, dove fummo ammessi in libera pratica dopo di
insieme movemmo, e cavalcammo tanto che fummo a un prato là dove avea una
andrà senza mortai castigo, / in fummo rissolvendo i suoi pensieri. g. moro
. nannini [ammiano], 96: fummo forzati a ritirarsi alle rive del tigre
della natura. ariosto, 13-18: fummo gittati a salvamento al lito / noi
una profonda valle..., assaliti fummo da innumerabile quantità di predoni, vaghi
3-138: da loro -dai democratici - fummo attraversati anche nella spedizione del 60, apparentemente
e cherici. buti, 3-534: lo fummo, che impaccia li raggi di love
dei prelati della chiesa; e questo fummo è l'avarizia loro la quale oscura et
che noi prendemmo in carrozza, quando fummo a desinare al villaggio di ne- mour
, inf., 23-105: frati godenti fummo, e bolognesi; / io catalano
. stampa periodica milanese, i-334: fummo condotti in una stanza decente ove rimanemmo
dante, inf, 23-105: frati godenti fummo, e bolognesi, / io catalano
sogghignetto di pretensione. leoni, 247: fummo illusi dal giornalismo e da una stampa
co'popoli e non coi re, fummo o no più previdenti di voi.
nuovo le infernali carceri: e così fummo i primi prigioni che ad abitare le cominciammo
di roma, ch'ella ed io fummo prigioni di que'cani, finiva tredici anni
piazza remota, forse la grotta / ove fummo prigioni dementi / l'uno dell'altro
. f. valori, 85: fummo tutti tre insieme con federigo e lo
scuole primarie, ci mandarono in città e fummo messi in uno dei più tristi e
ci unirà per sempre colla persona quanto fummo fin ora uniti cogli affetti. casti,
dante, purg., 14-130: poi fummo fatti soli procedendo, / folgore parve
nel cielo. monelli, 2-383: fummo presi dentro ad un'orrenda procella che copri
fazio, v-25-40: e poi che fummo fuor di quel procinto, / noi
: noi uomini tutti da uno fummo dirivati e uno nascimento avemmo secondo natu
cioè sangue e fuoco e vapore di fummo. s. agostino volgar., 1-2-28
[tommaseo]: da poi indi fummo ad abbondanza in delle nostre spese e vittagli
cosimo, sua parte e seguaci, fummo esortati dessimo 'l catasto 'prò forma
treleo. e volendoci conducere in raitu, fummo proibisce da'venti contrari e da tempesta
e da tempesta di mare, e cosi fummo trasportati e andammo per novanta dì errando
non toscani del quattrocento, 38: noi fummo li primi investii dalla nave dello re
molto danno. bertola, 205: fummo indi serrati, in mezzo a una calca
observi fede. casalberti, i-59: fummo insieme lundeì... in sancto niccolò
or ora ch'eravamo noi, come fummo promotori dell'insurrezione siciliana, promotori dell'
chi te mai non vide, quando fummo lodatori e quasi promulgatori delle virtù sue
47: al cominciamento dell'anno scolastico fummo promossi, sì io che mio fratello,
notte, vaghi æl nuovo giorno, fummo da innumerabile moltitudine di nemici aspramente assaliti
. novellino, xxvtii-809: il fummo non si può ritenere che toma
li prostrano. mazzini, 92-80: noi fummo inferiori ai nostri propositi e alle circostanze
sarà quella di noi stessi, li quali fummo contra lor vittoriosi? ».
palmate. lubrano, 2-95: come fummo restii a'stimoli della pietà, sordi
toscani del quattrocento, 38: noi fummo li primi investiti dalla nave dello re
gaada, 24-41: le prime righe e fummo periodo mi sembrano fatti di quel bellissimo
. anonimo, i-488: noi fummo fermi amici, / ed ora siem
.. sopportandoli nella vecchiaia come noi fummo sopportati da loro nella nostra puerilità.
dante, purg., 1-122: noi fummo là 've la rugiada / pugna col
, 10-88: d'ogni cosa trattati fummo e pulitamente e onoratamente da questo oste
onofri, 15-124: uomini che già fummo, eccoli ancora / nel pullulìo dei
crescenzi volgar., q-103: facciasi fummo di galbano e di secca bovina,
figurato: che nella stretta bocca il fummo possa uscire. = voce dotta
vasta mole ignivoma, che ingombra di fummo / al puro giorno l'aer e
bombe. emanuelli, 3-95: quando fummo in vista di suez, l'ufficiale
omore vi piove dalla testa o per marcido fummo vi sale dalle più basse parti:
colpe, e sopra 'l santo legno / fummo restituiti al sommo regno / e dell'
crescenzi volgar., 9-99: si faccia fummo dello sterco secco del bue, il
ed ecco a poco a poco un fummo farsi / verso di noi, come
/ come si quaglia -in pioggia il fummo e cade 7 dolce alle biade.
mattina del 20 davanti a massaua, dove fummo ammessi in ubera pratica dopo di avere
ignobile. massaia, iii- 103: fummo sequestrati interamente, e ci trovammo peggio
mezzo a tanta quaresima e penuria, fummo tuttavia rianimati un giorno dall'apparizione sulla
, in}., 33-67: poscia che fummo al quarto dì venuti, / gaddo
a sottigliare, e chi riputava il fummo non del cuoco... altri dicevano
... altri dicevano: lo fummo era ancora congiunto col mangiare, era in
i-4-164: egli mi parea che, quando fummo quivi giunti, tutte le genti concorressero
inf., 33-70: poscia che fummo al quarto dì venuti, / gaddo mi
idem, purg., 5-54: noi fummo tutti già per forza morti, /
passioni segreto che non tramandi fuora alcun fummo di quelle fiamme che gli divorano il petto
figli. mazzini, 1-338: noi fummo prodi: chi il nega? ma
, 204: nella gravezza del comune noi fummo subitamente raddoppiati in tre doppi.
luminose dell'ida. bresciani, 6-x-261: fummo a pernottare a savona, e di
-assol. bacchelli, 9-135: quando fummo ridiscesi all'osservatorio, un vento gelido
campagna che attraversavamo desolata e livida. fummo investiti da un soffio umido, tosto
cominciaro a sottigliare, e chi riputava il fummo non del cuoco, dicendo molte ragioni
16-142: vedi l'albor che per lo fummo raia / già biancheggiare.
arrighi, 2-10: fatta la scelta, fummo messi di nuovo su un solo rango
sete / e la paura e 'l fummo e le stufe / e lavar col vino
, perché per pelo e per segno fummo rassegnati: e questo fanno per sicurtà
. ariosto, 38-53: trentadui fummo / re tuoi vassalli a uscir teco
vigore e ratterrà in sé meglio il fummo e la forza non essendo egli tanto
dante, purg., 10-18: quando fummo liberi e aperti / su dove il
g. gozzi, i-1-191: quando fummo entrati in un ampio cortile, poco
le cimineie ne le case perché il fummo non si ravolla e per non affumicare
fona, 4-174: costoro, dopo che fummo alquanti passi allontanati, spento d'improvviso
al ciel sen gìo / rawoltato col fummo il grasso odore. rawoltatóre, agg
sebben l'ora era molto tarda, fummo forzati a partircene con intenzione di passare
sopra il vasello, e ricevea il fummo che n'usciva: e inebriato il
pren- cipe. ranieri, 63: fummo, insieme, solleciti di pregare l'
ricise / andammo, in fin che fummo dove giano /... prima pietra
morte. fa-pini, x-1-755: non fummo uccisi in rissa o in battaglia..
io, e da diminutivo di regali fummo cognominati. bibbia volgar., vii-510
giacea, ardesse e le demonia come fummo si partirono, e per questo modo
tutti in barca, ed in quattro remate fummo ai piedi della scaletta del piroscafo.
volontà tua o per crudeltà degli uomini fummo resecati dal genere umano, respinti giù
e niccolò di michiel, ii-154: così fummo guidati e accettati in rustene il giorno
: i vittoriosi cavalieri s'accostano al fummo dolenti della loro vittoria sanza morte, e
popoli, ai quali un tempo noi fummo pan e ai quali dobbiamo ora riadeguarci
(208): arrivati che noi fummo in un certo poco di rialto,
cortese volgar., 249: per quanto fummo in sieme sì noi trattai
dirotto. caracciolo forino, 4: fummo... obbligati di metterci sul
d'amore [tasso], 100: fummo tutti presi da'turchi, e camillo
la quale sparto l'avea perché il fummo ricevessero, io la misi sotto quella
dante, purg., 10-4: poi fummo dentro al soglio de la porta /
ci ricomperò, né a noi che fummo ricuperati. giov. soranzo,
stimo che sopra qualunque altra moderna gente fummo legittimi possessori, di ben ordinare e
che esce dela materia e convertesi in fummo, e lo fuoco vi s'accende;
primarie, ci mandarono in città e fummo messi in uno dei più tristi e
tetto, non ritardi l'uscita al fummo e non lo rimbocchi ingiuso. -figur
, regolare la propria azione sull'uso. fummo bordeggiando per passare la punta. termi
in assetto, lui partito, / fummo, ché stavam là poco lontani, /
virtute, che rimiri / ond'esce il fummo che 'l tuo raggio vizia.
-anche assol. brusoni, 8-186: fummo di nuovo rinfacciati da vento contrario,
ch'eran seco. pacicheui, 2-826: fummo rinfrescati da'padri scalzi carmelitani. gigli
). bertola, 3-148: come fummo fuori della conca di linz rinnovataci da'
farnese. fucini, 547: quando fummo vicini a questo rintanato castello, uno degli
modo e facilissimo ai far passare quel fummo per alcuni canaletti seppelliti nella neve.
rivolta, io e tutta la famiglia fummo in pericolo: lo stato antecedente,
i nostri battelli di vista; ma quando fummo più vicini alla riva l'inimico incominciò
si levarono. erizzo, 3-129: fummo dal siniscalco a mangiare chiamati. e
., 135: infino che noi fummo fantisini, n'avemo volontà d'imprendere delli
la rischiari. giuliani, i-204: quando fummo a cennina, principiò a ragliare,
. bartoli, 26-14: noi già fummo spoglie dei re passati, or siam depositi
1-1-283: noi altresì discendenti da que'gentili fummo per gesù cristo riscossi dal giogo gravissimo
con- ciosia cosa che, mentre noi fummo ancor giovanetti, fummo sempre di uno
, mentre noi fummo ancor giovanetti, fummo sempre di uno istesso volere; e un
poco di fama, ch'è uno fummo il quale testé vedi, e poco stante
.). magalotti, 21-79: fummo curiosi di vedere quel che l'acqua
, xxviii-808: il fummo [di un cibo cotto] non si
illusioni ottiche. bertola, 205: fummo indi serrati in mezzo a una calca
quell'altro lor disse / che 'l fummo, il fuoco e la donna ritrosa /
nannini [ammiano], 96: fummo forzati a ritirarsi alle rive del tigre che
quel rivaggio. bresciani, 6-x-261: fummo a pernottare a savona, e di
errore, perché la vita e la storia fummo noi stessi e siamo come fummo:
storia fummo noi stessi e siamo come fummo: il progresso perfeziona, non contraddice,
ci fecero fare così gran riverenza che fummo sforzati di inginocchiarci e baciare il lembo
: ci ripiegammo allora, e non fummo pochi, su noi stessi, -noi in
rivolta, io e tutta la famiglia fummo in pericolo. manzoni, iv-474: rivolta
ancora la terza; finat- tanto che fummo avvisati di doverci avanzare, per metterci
. fucini, 641: quando fummo seduti a tavola, il ragazzo ci sciorinò
volesse accettarla. martello, 6-i-379: fummo costretti di abbandonarci a quel bistolfo cencioso
e crepammo / fra mille stenti e fummo ognor berzaglio / degli archi e degli schioppi
1-335: la neve era grossissima. noi fummo i primi a far la rotta et
mucchi della ghiaia e per due volte fummo per rovesciarci. ungaretti, xl-56:
. canti carnascialeschi, 1-101: il fummo a fé è mal vicino / che
approdare a un suo porto, dove fummo costretti di abbandonarci a quel bistolfo cencioso
'urg., 1-121: noi fummo là 've la rugiada / pugna col sole
tuonare. giuliani, i-204: quando fummo a cennina principiò a migliare,.
i... 1 quando noi fummo d'un romor soipresi, / simi-
faccia romore, perché, poi non ci fummo, la mia signora fenicia mi disse
1-21: se per la bocca appare fummo caldo con amaritudine, procede dallo stomaco
furono i primi sacrificatori a udii con fummo d'uncenso detto tuscio. ovidio volgar.
! barilli, 8-64: arrivati che fummo alla scena del filtro, mi volsi
persona. ottonaio, 99: noi fummo già maestri partitori / dell'oro e
bravi. leoni, 71: quando fummo sullo scalino del sagrato il meneghini, alzando
il generale e di lì partimmo e fummo a surgere alle sale d'an- gidua
crescenzi volgar., 4-47: il fummo salente dallo stomaco nuoce al celabro e
mare sì grosso, che nell'ammainare fummo perduti. -saltare la barra:
, lx-222: in quattro salti, fummo di nuovo a montecavallo. pecchi,
di seguito colle due ultime serenissime principessine fummo a vedere la chiesa di san giorgio
de'duri margini; / e 'l fummo del ruscel di sopra aduggia, / sì
piloto non se le seppe, e fummo forzati tornare a dietro. -sapevamcelo!
infuriarsi di tal modo contrarissimi venti che fummo ora sbalzati a barcellona, ora ad alicante
47: al cominciamento dell'anno scolastico fummo promossi, sì io che mio fratello,
più quel popolo per eccellenza cattolico che fummo sempre. -sregolato, scapestrato,
sbaragliato. ramusio, cii-i-729: come fummo loro presso, cominciorono a sbaragliarsi.
c. levi, 2-249: quando fummo all'imbocco della scaletta, il cane
: con un occhiale di dieci braccia fummo i primi ad osservare lo sbattimento del
arde lo lucignolo sbianca et escene uno fummo che va annerando lo lucignolo.
. pirandello, 8-1135: povero zio! fummo pure ingrati qualche volta...
pioggia improvviso. stuparich, 5-115: fummo investiti da gelide sbuffate di pioggia.
toscani del quattrocento, 38: noi fummo li primi investii dalla nave dello re e
, purg., 15-36: poi giunti fummo a l'angel benedetto, / con
soglia. leoni, 71: quando fummo sullo scalino del sagrato il meneghini,
di seguito colle due ultime serenissime principessine fummo a vedere la chiesa di s. giorgio
armi; e là ci conoscemmo, fummo presentati l'uno all'altro dal maestro,
ulisse, che prepose alla veduta del fummo scappante dai fumaiuoli della sua itaca l'immor-
fluviali. bresciani, 6-xiii-354: come fummo pervenuti in capo del colle, ove
pisani le guastarono con fuoco e con fummo, sì ch'elleno perderono la loro chiarezza
luogo). bizoni, 31: fummo costretti a mutar pensiero per aver trovato
nel sessanta per affare di garibaldi fummo scasati dal napoletano e ci rifugiammo a
sul suolo e mi scatenaste e ci fummo riabbracciati, ratto di tutti di alzare una
infuriarsi di tal modo contrarissimi venti che fummo ora sbalzati a barcellona, ora ad alicante
una valle / eran ventiquattr'ore, fummo persi, / e dinanzi e d'
e prigioni, eccetto pochi, / fummo tutti alla preda. -figur.
di corte preferir uno ch'era stato fummo ad amarla. f
in terra di sé lascia, / qual fummo in aere e in acqua la schiuma
quella schiuma antica / per indi ove quel fummo è più acerbo. -riflesso
p. della valle, 1-iv-454: fummo circondati... da molti scifoni
. nievo, 1-416: in parte fummo noi a traviarli dietro un frivolo scimiottamento
spontanea italiana. nievo, 1-416: fummo noi a traviarli dietro un frivolo scimiotta-
sudammo e crepammo / fra mille stenti e fummo ognor berzaglio / degli archi e degli
o quattro principati. massaia, i-48: fummo invitati a dir messa nella casa del
. giuliani, i-205: arrivati che fummo su una bella pog = alter,
a. cattaneo, i-351: noi fummo gli sconoscenti del nostro dovere; noi gl'
la bocca / fummavan forte e '1 fummo si scontrava. ottimo, i-434: procede
dante, purg., 4-35: noi fummo in su l'orlo suppremo / de ricordo
campagna che attraversavamo desolata e vivida. fummo investiti da un soffio umido, tosto
l'urna a sorte / tratti non fummo, ognun per sé nascoso, / d'
teccia. stuparich, i-40: noi fummo costretti più volte a fuggire vergognosamente
viaggio avere avuto. ariosto, 13-18: fummo gittati a salvamento al lito / noi
-sostant. viani, 13-452: tutti fummo plasticati dalla mano suprema, il magro
libri di commercio dei peruzzi, 490: fummo in concordia che io giotto faciessi conpiere
liburnio, 3-7: ne'passati giorni fummo servi fedeli dicerte persone d'assai mediocre seggio
na a sorte / tratti non fummo, ognun per sé nascoso, /
, inf., 34-18: quando noi fummo fatti tanto avante, / ch'ai
in adamo e nelli altri padri che fummo noi altri mortali, però che noi
noi altri mortali, però che noi fummo in adamo secondo seminale ragione e secondo
guerrazzi, 1-45: come noi non fummo complici dell'atto, così non intendiamo sopportare
, pred. varano, 1-473: fummo in terra consorti infin che a dio,
. dante, inf, 13-39: uomini fummo, e or siam fatti sterpi:
/ fum- mavan forte, e 'l fummo si scontrava. laude cortonesi, i-ii-
rio munì, nella guinea spagnuola, fummo ospiti una volta di un direttore di
de'servi di maria, dal quale fummo accolti ed ospitati con gentilezza e carità
per fredda cagione il paziente riceva il fummo suo lenza carnale nei confronti di
vittorio veneto l'ultra-passatista impero austro-ungarico, fummo in carcere, incolpati di aver attentato alla
stelle. fucini, 409: quando fummo a poche centinaia di passi dall'abbazia,
dante, infi, 18-74: quando noi fummo là dov'el vaneggia / di sotto
e le finestre, acciò che 'l fummo non potesse isfiatare. crescenzi volgar.,
.: vincere la concorrenza. mai fummo sfidati da lui e esso ancora nelle sue
già passati, /... / fummo da questi giovan infamati, / sfogar
e orologi... e quando fummo arrivati in cima alla casa, sentimmo
tabernacolo di carducci, iii-25-106: noi italiani fummo i primi dei po legno
idem, inf, 33-68: poscia che fummo al quarto dì venuti, / gaddo
. mazzini, ii-218: quando noi fummo padroni dello stato, fummo tolleranti oltre
quando noi fummo padroni dello stato, fummo tolleranti oltre i termini concessi dalla legge di
di seguito colle due ultime serenissime principessine fummo a vedere la chiesa di s.
tanto cavalcammo pel silvestro / che finalmente fummo giunti al loco / più bel che mai
ne duole. frizzo, 3-129: fummo dal siniscalco a mangiare chiamati. tasso
come ha ora, donde smaltire el fummo, parmi di fare a decta statua
morgagni, 194: nelle indicazioni poi fummo tutti d'accordo, cioè che si dovesse
cavalcammo tanto ch'a ora di vespero fummo giunti a t'albergo della fede..
di dubbia cordialità e aperta diffidenza. fummo sempre snobate da essa e in forma assai
iii-86: quivi nell'inverno dell'anno scorso fummo invitati ad una soarè del barone nubilara
a sua soddisfazione. bizoni, 31: fummo costretti a mutar pensiero per aver trovato
il flagello della disciplina, della quale noi fummo percossi al tempo della nostra trasgressione.
dante, inf, 23-106: frati godenti fummo, e bolognesi; / io catalano
, i-440: venere solvé la durezza del fummo, e quello spandendosi, se ne
una valle, / eran ventiquattriore, fummo persi, / e dinanzi e d'intorno
non meno di tre giorrni e tre notti fummo tiranneggiati da'venti, e già il
gabr. pepe, i-208: fummo sorpresi da una terribile improv
de'detti. piccolomini, xxv-2-32: fummo fatti ribelli della patria nostra con sonaglio
palo al foco aguzzo / sopra gli fummo. buonarroti il giovane, 9-543:
/... / quando noi fummo d'un romor sorpresi. morando, 43
spirituale. novellino, xxviii-809: il fummo non si può ritenere che toma ad
sottointrò al mortai cognome, / tutti fummo subiecti a un certo fine.
, 55: noi, che non fummo del podere né della grande forsa né vallore
a sottigliare, e chi riputava il fummo non del cuoco, dicendo molte ragioni.
rio muni, nella guinea spagnuola, fummo ospiti una volta di un direttore di fattoria
. p. querini, ii-145: fummo di nuovo superchiati, di sorte che
ecc. sacchetti, v-156: ancora fummo sopraposti a tutti gli animali e cose
a rio muni, nella guinea spagnuola, fummo ospiti una volta di un direttore di
memoria. moretti, 4-9: fummo nella nostra infanzia condannati a spappagallar le
la quale sparto l'avea perché il fummo ricevessero, io la misi sotto quella scala
risponde: « è uno vapore di fummo, che poco dura e tosto sparisce »
bernardino da siena, 2-i-347: e1 fummo entra nel fum
cioè verso quella parte, ove quel fummo della nebbia è più acerbo, più spesso
, estatici nel divino spettacolo, noi fummo uomini, rubammo, uccidemmo, mentimmo.
monta glorioso nel cospetto di dio come fummo di spezie. 3. gerg
. bresciani, 6-xiii-353: come fummo pervenuti in capo del colle, ove
appena dall'approdo della dogana, quando fummo sopraggiunti da un veloce caiccio che ci
. sacchetti, 262: 0 fummo, o vento, o fiore di spinosa
terra e montano nell'aria, come lo fummo che si chiama brina; e chi
. rinaldo degli albizzi, i-265: noi fummo mandati per lo nostro signore e per
fatta una bellissima salva di artiglieria e fummo ricevuti splendidissimamente dal governatore. giuglaris,
... no all'altro fummo spogliati di quel poco che ci restava ancor
fratello. della nostra dignità, fummo privati di ogni attributo umano.
vigore l'imperio, restammo preda e fummo... da così barbare e
guarini, 396: non sì tosto fummo a mezzo del golfo che si scoperse
figliuola. c. carrà, 015: fummo ambedue presto eliminati, io e il
mio famigliare per la soverchia spossatezza non fummo al caso di superarla. foscolo,
che con grandisd'azeglio, 6-531: fummo condotti ad una finestra che s'apre sima
via d'una città deserta, persisteva fummo crepuscolo. rapini, 28-125: di
pulci, 7-32: vedrete che bel fummo da'balconi / e tutto il campo
nel cielo. pavese, 6-157: quando fummo sotto il versante, vedemmo gli alberi
pascoli, 1392: come a quell'isola fummo fra gli uomini famosi della guerra, /
. nievo, 386: saliti che fummo io ed il sergente, dopo molte
idem, purg., 10-19: quando fummo liberi e aperti / sù dove il
gli santi apostoli e per fuoco e per fummo morissono incontanente.
liburnio, 3-7: ne'passati giorni fummo servi fedeli di certe persone d'assai
dante, inf, 13-37: uomini fummo, e or siam fatti sterpi.
stesa memoria, perché a. cciò fummo presenti. boccaccio, 21-38-1: poche parole
bilenchi, 14-198: arrivati a barcellona fummo stipati in cento uomini entro un carro
de'casi suoi / (cordovani che fummo da stivali). lippi, 4-10:
in quel tempo non guari dissimile a quel fummo che i verdi stizzi ardendo e cigolando
c. carrà, 277: noi fummo per il procedimento [critico] maieutico
vedesse loro venire brigate dirieto che facessero fummo e stormegiassero. ranieri sardo, 176:
dante, inf, 13-114: noi fummo d'un romor sorpresi, / simi-
delle mie femine prima sopra il lito poste fummo. 3. stremato dalla guerra,
11 nostro nascimento e che più straniamente fummo da uccelli e fiere nutriti.
capecchio che dicono farti... poiché fummo distesi su quei stra a
, la moglie e il figlio, e fummo strassinati ai lazaretto. frusoni, 9-561
libri criminali lucchesi, 33: noi fummo quelli che noi ti fa- cemo dare
un vesuvio di strepitose fiamme e di fummo putente. -che produce un aspro
. bernardino da siena, 2-i-347: el fummo entra nel fum- maiuolo il quale è
e così fummo più favoreggiati dal limaccio della povera stroscia
non isterie guari che la venne in fummo, e 'n tanta sturbazióne e regurgito del
puoiquello che s'aspetta, / se 'l fummo del pantan noi ti nasconde. guiniforto
di debolezza. alberti, 1-299: fummo a'suoi amici e procuratori con nostra
'l sugo bevuto dopo il vino ammazza il fummo che sale al capo. m.
un panno mollo ovvero con paglia facciasi fummo, acciocché alla parte superiore dell'alveo
bilenchi, 14-100: a san giuseppe fummo attaccati da forze fasciste dieci volte superiori
tutta sotto noi / fu corsa e fummo in su '1 grado superno. boccaccio
purg., 4-34: poi che noi fummo in su l'orlo supprèmo / de
dante, inf, 29-40: quando noi fummo sor l'ultima chiostra / di malebolge
volgar., 9-8: la terra isvaporerà fummo nebbioso, purgando, ruttando. g
la memoria al tempo lontano in cui fummo compagni di scuola all'istituto massimo..
sviati / dalla bottega, anzi fummo cacciati. bembo, iii-575: fortuna,
ippolita. dolce, l-1-145: ambedue fummo sviati da m. antonio anseimi,
taccia a luigi xvi, di avere dato fummo crollo alle finanze del regno per creare
. nannini [ammiano], 96: fummo forzati a ritirarsi alle rive del tigre
la quale sparto l'avea perché il fummo ricevessero, io la misi sotto quella scala
de'mori, 1-125: in breve fummo spaventati da lampi, da tuoni, da
; faccio la cronaca delle tenebre in cui fummo reclusi senza speranza. -arcaicità,
viso mio sì grosso velo / come quel fummo ch'ivi ci coperse. chiabrera,
ottimo, ii-349: come di là fummo stretti, tegnenti, e cupidi, così
il vasello, e ri- cevea il fummo che n'usciva. dante, inf,
paesi. mannelli, 221: e quando fummo quivi, vennero a nostra chiamata de'
acciocché si possa comprendere, per lo fummo che esce dal testo, quan- d'
acciocché l'acqua non prenda sapor di fummo: e intorno al testo è una piccola
più grosso fu e piùaspro lo velo del fummo e de la nebbia del purgatorio, che
15-145: ecco a poco a poco un fummo farsi / verso di noi come la
nutrire. novellino, xxviii-809: il fummo non si può ritenere che toma ad
menemare. de'mori, 1-102: fummo assaliti da contrario vento che per tre giorni
segreto, che non tramandi fuora alcun fummo di quelle fiamme, che gli divorano il
,..., e quivi ancoraché fummo tutti stracchi e trambasciati, si difesero
ci spogliasti del tuo aiuto, incontanente fummo tranghiottiti dalla divorazione de'peccati. papi
? / tuo padre e io dolenti fummo poi / che ti partisti in questi dì
, santi, iii-170: fummo accolti in ospizio dal vescovo mon- sig
mare sì grosso, che neh'ammainare fummo perduti. guerrazzi, 1-425: re
convenga seguitare noi; ché noi non fummo travagliosi intra voi e senza quiete.
suo vigore e ratterrà in sé meglio il fummo e la forza non essendo egli tanto
dei prigionieri. sercambi, ii-73: fummo menati in ella piassa di pisa colle
tutti noi di cittadella: / poiché fummo fuor di quella, / abbiam sempre tribolato
», 9-ii-1947], 3: quando fummo dentro anche noi -duemila uomini della 'tridentina'
. caro, 12-iii-162: dopo che fummo assai in dolcezza e in ragionamento di
: fitti nel limo dicon: « tristi fummo / ne paere dolce che dal sol
s'allegra, / portando dentro accidioso fummo: / or ci attristiam ne la belletta
natia virtù. baretti, 6-11: fummo sopraggiunti da'nostri trottanti corsieri e tornammo
italiani non vi ci acconciammo mai, e fummo bensì schiavi, ma, come diceva
'stufe', bagni caldi, da tixpog, fummo, e da questo dichiamo 'luogo tufato'
italiani non vi ci acconciammo mai e fummo bensì schiavi, ma, come diceva
. c. ferrari, 361: fummo... disarmati in maniera officiosa sotto
fessure della terra, cominciò a uscire fummo di fuoco, sì grandi e forti,
sercambi, i-365: tucti a una fummo contrari al dicto benedecto. montale, 1-41
ci unirà per sempre colla persona quanto fummo finora uniti cogli affetti. fiacchi, 40
de amicis, i-454: una volta sola fummo sul punto di urtarci; ma ci
de amicis, ii-378: e là fummo ricompensati ad usura dei nostri..
in vino, e lo 'nfermo riceva il fummo di detto vino per la bocca,
non puono valere: mancando, come fummo e come nebia si spar- gieno.
a'nimici, tra per lo gran fummo e per la vampa della paglia de'letti
. grazzini, 4-156: -come noi fummo compariti in sala, subito vedemmo lo
strozzino. garibaldi, 2-204: fummo obbligati di far marciare un curato che
del vento. santi, ii-316: fummo improvisamente ad una voltata di vento sorpresi
: alla fine mettemmo ai voti, e fummo in quattro contro di lui, anche
sopra la quale sparto l'avea perché il fummo ricevessero, io la misi sotto quella
ambrogio contarmi, ii-119: a dì 25 fummo menati a passare una fiumana con alcuni