: / gli è un cavolon che fummica tant'alto. c. e. gadda
, 646: quando il lavoro fummica più forte, allora bisogna gittarlo nell'
, né ancora / il cammin nostro stamattina fummica. soderini, iii-572: il suo
fumigazióne [fumicazióne, ant. fummica zióne), sf.
cellini, 646: quando il lavoro fummica più forte, allora bisogna gittarlo nell'
cellini, 646: quando il lavoro fummica più forte, allora bisogna gittarlo nell'
cellini, 646: quando il lavoro fummica più forte, allorabisogna gittarlo nell'acqua chiara
, 10-909: gli è-un cavolon che fummica tant'altro. fagiuoli, 1-86: