: l'unica cosa viva: quel fumino /... / fuori di posto
come una catasta di vittime che sempre accese fumino in sagrifizio all'ira divina.
govoni, 2-230: grige case col fumino / che pare un ramo ancor bigiognolo
vaporare fuochi sulfurei ed uscirne acque che fumino. e. cecchi, 5-278:
celeste. govoni, 3-159: quel fumino che ondeggia giù dai tetti / dei
. govoni, 1-222: il fumino dei tetti del paese / che si
del paese / che si allaccia al fumino corridore / del silenzioso treno.
s'accostò ancora un pochetto, accendendosi un fumino. = dimin. di fumo
luna? »... « è fumino: si arrabbia per un nonnulla »
abbaiare. 19. dimin. fumino (v.). -fumuzzo.
: 'liticaglielo'. attaccabrighe; muffino o fumino che di nulla nulla s'accapiglia. rissaiuolo
oggetto. govoni, 1-222: il fumino dei tetti del paese /...
/... si allaccia al fumino corridore / del silenzioso treno che recide
nel provedervi delle più deliziose vivande! fumino queste per significar la vostra superbia,
16-i-19: a berne [vino di fumino] sul popone / parmi proprio sua stagione
f. f. frugoni, i-341: fumino qùeste [vivande] per significar la
tempo. govoni, 1-222: il fumino dei tetti del paese /...
/... si allaccia al fumino corridore / del silenzioso treno che recide /