sanguinolente / dall'uncino; e squarciato fumigava, / nudi ostentando in sua ventraia
iv-1-579: un bacino d'acqua bollente fumigava in un angolo. baldini, 1-730
cammino di ceneri. venezia in fondo fumigava come i resti di un vasto saccheggio
de marchi, ii-623: sul tavolo fumigava in mezzo ai frastagli, alle pezze e
. de marchi, ii-623: sul tavolo fumigava in mezzo ai frastagli, alle pezze
, 2-130: nel piano la terra fumigava umida, sgombra fin dalle ultime tracce
, 1-i-32: la pelle calda bollente fumigava. -traspirare copiosamente; emettere il fiato
, vicinissimo al tramonto e il cielo fumigava di nuvole e l'aria sapeva d'acqua
5-31: sui tetti della bella vicenza fumigava la grossa nebbia.
bocchelli, 2-220: bakùnin fiammeggiava e fumigava. michele, disse ross, tu
oliveti di tocco, la campagna selvaggia fumigava riamata dal sole. riamatóre,
di carne succulenta e sanguinante, che fumigava, per vuotare un bicchiere di vin
l'opulento sopore della marcita che ci fumigava davanti e quei bei cieli che pendevano
rallenta, simile forse a quella che fumigava intorno al corsiero schiumante e impennato tra
d'annunzio, iv-2-1300: il cielo sciroccale fumigava non senza qualche sprazzo di vampa,