che pur a l'ombre, a i fumi / la nostra folle umanità s'affise
una spera di vapore, o di fumi ad essa cometa contigua, dove riflettere
che pur a l'ombre, a i fumi, / la nostra folle umanità s'
quella che può uscire dalle labbra di chi fumi una sigaretta, una spira che si
guadagnar tempo e a lasciar sbollire i fumi dei suoi anfitrioni, pizzicando qua e là
barbabucco pel cielo, gli prendono i fumi e le palpitazioni a lui pure [il
falde il vetro apposto, / e fumi e sudi e in rivoli si stempri.
sigari tozzi, sigari sottili; i fumi densi e i fumi pallidi salivano in
sigari sottili; i fumi densi e i fumi pallidi salivano in volute ad annuvolare l'
, onde egli era forza che i fumi poeteschi svaporassino. carducci, i-979:
onde mortai grandine fiocca, / vomiti fumi e partorisca ardori. idem, 330
in faccia a l'albe aridi fumi. baruffaldi, 50: sia mezzana /
sbuffano in faccia a l'albe aridi fumi. parini, giorno, ii-288:
/ sbuffano in faccia a falbe aridi fumi. fiacchi, 42: e fuggendo gli
onde mortai grandine fiocca, / vomiti fumi e partorisca ardori. d. bartoli,
leva il bollor, che in nebbie e fumi avvolge / per entro i vani del
fatti fuochi, e dissoluti i nebulosi fumi avvolti ne'sacri templi, le trombe sonarono
con maggior profondità il cervello alterato dai fumi bacchici. negri, 1-133: fra
1-58: è poi buonissimo figliuolo, senza fumi né caricature, allegro e amante delle
a guadagnar tempo e a lasciar sbollire i fumi dei suoi anfitrioni, pizzicando qua e
miro par sogni, ombre, e fumi. boccaccio, dee., 1 -intr
la birra inglese gli manda di certi fumi alla testa, che gli fanno fare
e'solfi del loto ardono con piccoli fumi. palladio volgar., 228: perocché
[le macchie del sole] o a fumi; e certo chi volesse con alcuna
s. maffei, 2-5-2: arabi fumi / di peregrino odor, di lieto suono
nude erano intorno a un bracere che dava fumi rossastri. idem, 173:
: ma a me che tra gli ultimi fumi del sonno vò pigliando coscenza del dì
lippi, 1-30: così piena di fumi e d'umor bravi, / che
erano intorno a un bracere che dava fumi rossastri. le fiamme pallide dei ceri
fronti s'inclinarono; i turiboli diedero fumi di belgiuino; le fiammelle dei ceri
capnomanti ch'indo- vinan per via di fumi. = voce dotta, comp.
sf. misurazione dell'opacità dei fumi emessi dagli impianti industriali, soprattutto in
date agli ammalati, / perché da'fumi non sian aggravati, / e si
capo, tra tutti mi fareste montare i fumi alla testa. -tornare in capo
spesso dopo essere state salate, ai fumi di legna verde (che contengono sostanze
rimembrando di lor, tenni ombre e fumi. tasso, 15-58: quivi di
sostanze, che, bruciato, svolge fumi nitrosi o aromatici, utili per la
un circolo e a un'onda di fumi maligni. pascoli, 51: presso è
dai lati, gli antichi facevano uscire fumi odorosi, ponendoli al di sopra dei
celliere de'frutti, un cammin che fumi, sono l'esca a cui tosto
. e. gadda, 7-104: i fumi della maccheronea non hanno mai adombrato né
scoglio di serpente, / e fece fumi e sue congiurazioni; / e l'anima
fresco dagli studii, con tutti i fumi e le sofisticherie della novissima terapeutica,
, di putridi frutti, / di torbidi fumi. alvaro, 9-346: alcune donne
: in verità cotestùi ha ne'visceri fumi di morte. c. e. gadda
, sebbene più rimessa- mente, nuovi fumi, diversi, radi, densi, pallidi
vegnono più e più a commovere i fumi di quel capo, e viene a sentirsi
6-40: sai, mi piaci perché non fumi. le ragazze che fumano hanno tutte
vita / del poverel di dio narrata fumi. boccaccio, dee., 1 -intr
varietà, colonne, liste, strappi di fumi, si accavallavano, si carezzavano,
di serpente, / e fece fumi e sue congiurazioni; / e l'anima
memoria / d'armi e nomi scolpir, fumi di gloria. lippi, 1-2:
di putridi frutti, / di torbidi fumi. panzini, iii-852: probabilmente il
di vin chiaro, e che non fumi, irriga / più liberale e più cortese
infracidata che covi; sarà ella solamente fumi di terra, ed acqua, e non
onde mortai grandine fiocca, / vomiti fumi e partorisca ardori. carducci, 63:
come fondo di mar; / e i fumi dell'olibano / in odorosa danza /
che del delirio lucido ho già i fumi? = voce dotta, lat
cieli / già decaduti a baratri di fumi... / proteso invano all'orlo
quasi un denso gas; come pare che fumi e bolla l'aria intorno alle fucine
de l'arteria del polmone causata da quelli fumi densi e sulfurei in un subito morì
dell'aria dai gas combustibili e dai fumi industriali). = voce dotta
/ altro non veggio che vane ombre e fumi. tasso, 8-26: non rimaneva
al ciel diffuse le faville e i fumi. bruno, 3-131: questi sono gli
. di persona: che ha smaltito i fumi del vino, del cibo.
i fuochi e gli incensi sacri, i fumi loro aggirando intorno si levavano in alto
vinciguerra di collutto, 221: tra fumi e nebbie ed internai vapori / febo
diventa un'olla di strega che esala fumi venefici, i quali annebbiano e contaminano
discinta. saba, 155: di fumi e di canti a notte [la taverna
/ morire. sbarbaro, 1-114: pigri fumi nascean dalla terra; fitti si disfogliavano
calida, e per la vaporositade de'fumi che montano al celabro, tanto più
di sussurri delle canne / dissolvendo nei fumi dell'incenso / agitato i lunghi angeli
fatti fuochi, e dissoluti i nebulosi fumi avvolti ne'sacri templi, le trombe
l'impressione di bere un distillatissimo tra i fumi d'una cucina densa di sughi.
. verga, 4-28: io non ho fumi, grazie a dio! io sono
oggetto, mentre per la soverchia copia de'fumi che al cervello n'ascendono, divaricandosi
, nell'atmosfera del dopodesinare, tra i fumi leggeri delle bevande e delle sigarette,
fuoco per difendersi dalle male evaporazioni e fumi, che tramanda l'argento vivo nell'
, che insino che non son posati que'fumi del vino, i quali impediscono quei
liti, / e tra caliginosi / fumi eclissato il novo dì si serra. brusoni
la quantità di anidride carbonica presente nei fumi di combustione. = voce dotta
. esalazione naturale di vapori, di fumi (da acque, e cavità terrestri,
, iv-52: colosseo / su estremi fumi emerso. savinio, 13: fruga
/ d'armi e nomi scolpir, fumi di gloria. lalli, 1-90: quivi
tal buchette, farete quattro esalatoretti perché li fumi e le fiamme superflue uscir possino.
far la digestione, non mandan molti fumi e molte esalazioni al capo. varchi,
natura tanti monti che buttan fiamme e fumi, siccome fa lipari, mongibello e vesuvio
linea dello stol sbocciare in soffici bioccoli i fumi delle esplosioni, e disfarsi in lunghi
sterco espulso dal terrore era vanito coi fumi coi mugghi e coi gridi nel vento
appartato gocciolìo di stille; / non fumi più, di tanti milioni / d'esseri
pallore, al colosseo / su estremi fumi emerso, / col precipizio alle orbite
credettero che elle [le comete] sian fumi evaporati dal solar globo. -che
delle montagne salgono lentamente al cielo dei fumi immensi. non so se sia l'evaporazione
facchini di giostra / corron marti di fumi in quella mostra. -correre il
tutti i tuoi pensier son ombre e fumi; / l'ardono il core altre amorose
a guadagnar tempo e a lasciar sbollire i fumi dei suoi anfitrioni, pizzicando qua
quest'autunno è come una lama nei fumi, insieme un che di teso e tenero
han pieni i greppi, / sono i fumi dei principi e i favori / che
nel tepidario / lustrante, truccato dai fumi / che svolgono tazze, velato / tremore
erano come un oro vergognoso, e i fumi dell'incenso esili come le apparizioni di
è fermato. levi, 2-71: fumi pigri uscivano dai camini delle case di fronte
: anche gli ubbriachi, svaniti i fumi dei liquori di banana e d'orzo
s. maffei, xxx-6-82: arabi fumi / di peregrino odor, di lieto suono
. tasso, 4-8: qual i fumi sulfurei ed infiammati / escon di mongibello
fiaba lunga: chi è preso dai fumi del vino indulge a fantasiosi discorsi o
, è poi buonissimo figliolo, senza fumi né caricature. beltramelli, i-417:
e. gadda, 6-8: i fumi e le filosoficherie son da lasciare ai
e ne deriva i sorridenti ed acri / fumi che ti compongono il domani. calvino
. guardando fiso laggiù, tra i fumi delle cucine, a quella palla nera,
[l'angelo] la via cogli odorosi fumi, / finché giunse a un aitar
divorato in solitudine e in silenzio tutti i fumi del mio orgoglio, che mi soffocavano
; / e nutrite dai vermigli / fumi in cielo prendean tutte / forma d'alberi
all'italiana. di giacomo, ii-632: fumi succulenti si levavano dall'appetitoso capretto al
a contatto con l'aria umida emette fumi bianchi, luminosi nell'oscurità e si
appartato gocciolìo di stille; / non fumi più, di tanti milioni / d'
e dei motori insuperabili, con i fumi dello zampone e con gli effluvi del lambnisco
4-i-260: quel suolo in vicinanza de'fumi è pur caldissimo, e dovunque col bastone
portari in sua persuna infodra di martiri, fumi né armimi. sabba da castiglione,
fenomeni luminosi, ecc.); i fumi che, secondo la medicina antica,
da carboni e da dispiacevoli e fuliginosi fumi con vesti polverose. alamanni, 5-5-1066
parte terminale dei condotti di scarico dei fumi in un impianto di combustione, destinata
. e il rifabbricare del caminetto perché non fumi, fu per un'altra giornata un
di bocche, che la tua che fumi. / e la mia. negro,
cinto di fumarole di vapore e di fumi di zolfo. alvaro, 8-269: come
una persona annebbiandola e ottenebrandola (i fumi del vino). d. bartoli
zióne), sf. esposizione ai fumi prodotti dalla combustione di vari preparati chimici
essere d'ardenti fiamme e di noiosi fumi ripiena. poliziano, st.,
arrivar là cominciarono a gridare e far fumi, acciò che tutte le città poste nel
ed era questo, che prendevano certi fumi per il naso, che loro chiamano
dall'acqua, alcuni aliti, o vero fumi, i quali si chiamano propriamente esalazioni
dell'argento vivo, e per i fumi e male evaporazioni che manda fuori,
luce. sbarbaro, 1-114: pigri fumi nascean dalla terra; fitti si disfogliavano gli
524): un'aria greve, fumi di lezzo più profondo che uscivano dalle
natura calida e per la vaporositade de'fumi che montano al celabro, tanto più
] insino che non son posati que'fumi del vino, i quali impediscono quei
: dopo pransoj con la testa piena di fumi e di crapula, come vuole la
la birra inglese gli manda di certi fumi alla testa, che gli fanno fare i
que'primi fumi furono saliti alla testa di renzo, vino
d'annunzio, iii-2-147: tra i fumi dell'ebrezza enunciano in confuso i loro errori
, 2-34: quanti sogni, insieme ai fumi delle digestioni copiose, dovevano esser loro
, 8-ii-95: sono alle volte qualche fumi di superbia sottili che non vi conoscano
,... gli passeranno i fumi [al conte], e farà riuscita
guadagnar tempo e a lasciar sbollire i fumi dei suoi anfitrioni. d'annunzio,
in solitudine e in silenzio tutti i fumi del mio orgoglio, che mi soffocavano,
dal comune mondo, per vivere tra fumi di odio. -ant. cattiva disposizione
poco alla mia testa piena di fumi e di fantasie stra vaganti
sua moglie, la quale aveva dei fumi in testa, ora che faceva la
« lavorata » secondo i gusti e i fumi del papa che serviva e secondo i
io miro par sogni, ombre e fumi. torini, 251: ne'quali [
tutti li altri color son ombre e fumi, / che mostrerà la terra on ha
mostro. ariosto, 34-78: i fumi dei principi e i favori / che danno
veramente amato: gli altri tutti son fumi et ombre d'amore, non vero amore
li quali con più avidità desiderano 1 fumi, che non faccio io. chiabrera,
di qua giù... sono fumi e ombre. sempronio, iii-208: [
in sottanina di garza meno inorgoglita da fumi dell'adulazione e dai confetti degli ammiratori
per la pratica ci vuol altro! i fumi e le filosoficherie son da lasciare
. martini, i-172: e s'è fumi nel sasso azzurri e verdi, perfetto
fumo. 13. marin. apparecchio fumi intensi: scafandro protettivo dotato di un
penetrare in locali invasi dai gas o dai fumi. 14. dir. termine usato
m. zane, lii-8-339: gabella e fumi della città... se.
anche al fuoco. -dare nei fumi: dare in escandescenze. batacchi,
i-38: giove a questo parlar détte nei fumi, / e: pel naso menato
. 3. -montare a qualcuno i fumi o i fumi al capo; andare
-montare a qualcuno i fumi o i fumi al capo; andare il fumo al
fumo al naso; salire a uno i fumi al cervello: andare in collera,
: un giorno al capo son montati i fumi / e s'è fatto sentir,
, tra tutti mi fareste montare i fumi alla testa. pirandello, 6-176: aveva
titolo di nobiltà; e i più strani fumi gli erano saliti al cervello.
. -che è in preda ai fumi del vino. -anche sostant.
dice di coloro, che hanno de'fumi dalla crapula che si dicon salite alla
, ii-213: qui nuvole ruotanti / di fumi e di faville orrido velo / stender
ricercano dell'argento vivo, e per i fumi e male evaporazioni che manda fuori,
nel far la digestione, non mandan molti fumi e molte esalazioni al capo. b
si vede a gli spiracoli mancare i fumi gagliardi, s'ha da credere ch'ella
e, questi ardendo, e'lor fumi potenti / son di natura che
pieni i greppi, / sono i fumi dei principi e i favori / che danno
io gelo, ed ombre oscure e fumi / par ch'io rimiri. marino,
questa canna è mia penna, e questi fumi / mi servon già di geniali inchiostri
lavorata » secondo 1 gusti e i fumi del papa che serviva e secondo i mezzi
: ond'ei però molesta / coi fumi il capo e lo fa gir dimesso.
d'incensi e di ghirlande odori e fumi. tasso, torrismondo, 2942:
xv-101: solo però la partenza / fumi crudele e noiosa, / ché la
onde mortai grandine fiocca, / vomiti fumi e partorisca ardori. de roberto,
sono / gonfi di vanità, son fumi e stecchi. tasso, 8-62: sbigottito
considerano in particolare quelle che domenico becca- fumi lasciò nel pavimento del duomo di siena.
onde mortai grandine fiocca, / vomiti fumi e partorisca ardori. dovila, 92
cavato il vino generoso, guardandosi però da'fumi delle medesime. bocchelli, 1-iii-25:
mani - come dalla terra grassa che fumi, là, dappertutto. viani,
: gli aliti sulfurei di che [i fumi] eran gravidi offeser di molto la
ricercano dell'argento vivo, e per i fumi e male evaporazioni che manda fuori,
/ l'illusione, e sciogliere i suoi fumi. -illusione ottica: deformazione apparente
mano, si risolveva ne i suoi fumi. a. f. doni, 4-34
imbozzate l'ansia e la paura / sognano fumi al tènedo ogni giorno / apparsi e
loro chiarori e imbriacano lo spirito co'loro fumi. pindemonte, 210: la lode
qui un certo, imbriacato da i fumi dell'ira, disse contrastando con altri
fronte d'ellera, efficace ritegno a'fumi dell'imbriachezza. segneri, iii-3-325:
. dial. che è in preda ai fumi del vino; che ha la mente
la carne o generare troppo sonno o fumi impacciativi del gaudio spi rituale
loro 11 cerebro di fiamme e di fumi, vi producono una legione d'idee
di essi quel tutto lucido e tutto fumi, tutto peso e tutto moto, l'
si alza sullo stesso buiore denso di fumi che impeciava la scena durante il terzo
tumultuosi moti, gli strepiti ed i fumi del vino l'ottenebrano e totalmente impediscono.
di mano, si risolveva ne i suoi fumi. goldoni, x-916: io da
celimi, 3-135: piglierebbe il metallo certi fumi di terra,... i
tanto. pisani, 153: fumi d'arabia accende / genio servile all'avarizia
). nelle cerimonie religiose, dirigere fumi d'incenso verso oggetti o persone (
di rivolgere per mezzo di un turibolo fumi di incenso verso qualcosa 0 qualcuno.
nel rivolgere per mezzo di un turibolo fumi d'incenso verso l'eucarestia, verso
353: ecco che incensi e fumi / sen volano alle stelle, /
l'arteria del polmone causata da quelli fumi densi e sulferei, in un subito morì
: s'amplia e s'arrossa / nei fumi la chiara finestra / del sapiente che
. » e lo sguardo del dottor fumi ebbe la inderogabilità d'una richiesta di
15-ii-559: per febbre o per fumi di vino... hanno ripieni di
indisposti [gli ubriachi] per tal fumi umidi e indigesti aquosi se rendono non
predire, a tenore della diversità dei fumi di vulcano, i venti che sono infallibili
vinciguerra di collalto. 221: tra fumi e nebbie ed internai vapori / febo
vi introdussero un'infezzione così gagliarda di fumi alterati ch'imprati- cabile ne rendeva l'
strada. tasso, 4-8: qual i fumi sulfurei ed infiammati / escon di mongibello
io la dirò infinita) / in fumi, in ombre, a barattar la vita
oscura, ingiurosa nube / di cittadini fumi. 8. dimin. ingiuriosétto
il drago] spira fetenti e velenosi fumi. b. corsini, 3-18: destasi
, di trasfondimenti, ed eziandio di fumi e vapori. redi, 16-ix-207:
intempestivo, / e da nebbie e da fumi / con fierezza macchiato. ciro di
miseri mortali / i cantici intessean tra fumi densi. mazzini, 93-156: noi non
torturata di luci e tutta intrecciatissima di fumi, gli indomabili compresero che quelle ruote
la invelet- tano... di fumi. = denom. da veletta (
: quanto a baiocchi, il dottor fumi non tardò a persuadersi che i due
s'invigora, non sendo da'suoi fumi perturbata. mamiani, 4-38: riman di
o bevere... sagliono i fumi al capo e generano fantasie e sogni;
cchiù ppiccirillo, ascanio lanciani », disse fumi pensoso, invitante. gadda conti,
: nitrisce il corridore, e d'atri fumi, / che dalle nari erutta,
bene, / avvezzare il cervello a'fumi, e poi / dar nella scherma e
il chiaro dì s'oscuri / d'arabi fumi. leopardi, 201: ai novi
iv-330: nitrisce il corridore e d'atri fumi, / che dalle nari erutta,
gl'indiani... prendevano certi fumi per il naso, che loro chiamano
n. villani, lvii-170: fumi e vampe / spargea dal naso;
/ tutti li altri color son ombre e fumi, / che mostrerà la terra on
nel tepidario / lustrante, truccato dai fumi / che svolgono tazze, velato /
: io non lascio accecarmi a questi fumi. caro, 2-2-71: voi siete sì
iv-96: non più lauta vivanda a mensa fumi, / né bacco versi in coppa
1-127: nulla disvela se non pigri fumi / la marina che tramano di conche /
, 5-125: gli aliti ed i fumi velenosi o del mercurio o dell'antimonio
4 giusti, 4-ii-659: certi fumi / di poetesse e di letteratesse /
(524): un'aria greve, fumi di lezzo più profondo...
fondo / azzurrino dell'aria che in fumi / stinge qua e là ormai lietamente
da un limbo di nebbie e di fumi, /... / dai portici
cchiù ppicirillo, ascanio lanciani, » disse fumi pensoso, invitante, tuffandosi di tutta
nel tepidario / lustrante, truccato dai fumi / che svolgono tazze, velato / tremore
natale nel tepidario / lustrante, truccato dai fumi / che svolgono tazze. moravia,
stanze / di scelti unguenti e d'odorati fumi, / che soglion ricettar belle adunanze
; il sole soggetto a vertigini da più fumi anne- grito. campailla, 3-43:
in- vigora, non sendo da'suoi fumi perturbata. cesari, 6-13: per
). campailla, 9-14: accensibili fumi, effluvi aquosi, / spirti sulfurei
e. gadda, 6-55: il dottor fumi scosse il capo: un ultimo sbadiglio
papa, 5-125: gli aliti ed i fumi velenosi o del mercurio o dell'
, / mandan le nari gonfie accesi fumi, / escon lampi da i lumi.
. cantari cavallereschi, 165: un giorno fumi a parigi trovato / e vidi in
lubriche / larve erompenti dal cervello, fumi / de la maremma idea, rutti
c. e. gadda, 6-216: fumi, la ines la rimirò nel volto
lo intuiva a naso, e il dottor fumi non meno, dopo che l'opinione
venuta la pioggia, al fine i fumi restarono a tutti i popoli nel capo e
prati / sulla città che spolmona in fumi / di macchine e d'affari soffocanti.
il capitale de'miei anni in comprar fumi e venti e non solo non mi
i cieli / già decaduti a baratri di fumi. / proteso invano all'orlo dei
. e. gadda, 6-174: fumi ricordò allora... una ragazza,
volanti / liquori assai con li terrestri fumi / da'quali sono i minerali tanti
, lo storno che sparisce / tra i fumi della riva. -duro,
metro, faceano per ogni verso schizzare fumi. leopardi, 39-53: già muggiva il
balducci ai due funzionari: poi al dottor fumi, solo, allorché don ciccio,
fa- briche, / che avvelenan di fumi e di miasmi / i campi suburbani
, 1-127: nulla disvela se non pigri fumi / la marina che tramano di conche
, usciva di sotterra con fremiti, fumi e boati e ricordava la brevità del
incendio? -macché incendio; sono i fumi, quando arrostiscono il minerale.
io con disprezzevole sofferenza dissipare quei neri fumi, che da una maligna miniera esalavano per
smetta di leggere e di scrivere, e fumi. 15. che ricopre un
senso mal risolve, / se son fumi / di profumi, / s'ell'è
vien tirata in alto da gli essalanti fumi, dove non potrebbe gire se non
al quale aveva contribuito e che i fumi del vino facevan parere via via più mirifico
molesta, né vuol che l'entrin fumi per la cesta. -con riferimento alle
/ e, spargendo sudori, accolsi fumi. pindemonte, ii-142: giunto alla meta
del pubblico. alaleona, 6: fumi recato un sacchetto di grano a macinare
11. dare alla testa (i fumi del vino o un narcotico);
42. locuz. -far montare i fumi o le chiare a qualcuno: farlo
naso ': 'far montare i fumi, far montare le chiare, montare in
responsabilità? -montare a qualcuno i fumi o i fumi al capo: v
-montare a qualcuno i fumi o i fumi al capo: v. fumo,
di vapori e d'aque bollenti, da fumi, da vampe, da mortifere mofete
torce da mortorio accese contro gli ultimi fumi della notte. fenoglio, 92:
smetta di leggere e di scrivere, e fumi. -sciogliersi, spiccarsi da mossa o
ti turbar, non sara. nulla; fumi, / bizzarrìe, capriccetti:
un punto e per le labbia / gitta fumi d'orror, schiume di rabbia.
mirabil vita / del poverel di dio narrata fumi. lancia, iii-623: muori,
grigia, scapigliata, nervosa, con i fumi dei cento comignoli che sbandavano irrequieti e
/ di scelti unguenti e d'odorati fumi / che soglion ricettar belle adunanze / di
ancora fuochi, lumi, aria, fumi, fiati, nugoli. v. borghini
vita / del poverel di dio narrata fumi. bufi, 3-392: incominciò a parlare
è chi lascia il ver per ombra o fumi, / o da'nudriti in guerra
e però è ricevitiva delle impressioni de'fumi. boccaccio, i-115: appresso mirabili
. spallanzani, 4-i-32: dagli elevati fumi generavasi un bianco nuvolo che copriva il
assente. serpetro, 9: i fumi del vino occupano la fronte e le
: alle occhiatone dolcemente invitanti del dottor fumi,... al meraviglioso timbro
, 6-115: ingravallo e il dottor fumi non li perdevano d'occhio un momento
colli di pampini lieti ne'rosei occidui fumi / vanenti. d'annunzio, i-182:
vapore); che libera effluvi, fumi o vapori profumati, balsamici, aromatici
. -impregnato di vapori, di fumi, di nebbie (l'aria)
-alzate l'inno! / - fate fumi di sandalo e d'olibano!
12-ii-3-215: per la soverchia copia de'fumi che al cervello [degli ubriachi] n'
varano, 1-246: i cantici intessean tra fumi densi / e maestade e gloria al
/ fra l'ondeggiar de gli odorati fumi / inno sonoro. volta, 2-i-1-277
. montale, 14-19: poi vili fumi alzarsi, intorbidata / d'un tratto
de l'arteria del polmone causata da quelli fumi densi e sulfurei, in un subito
opprimente nelle ore pomeridiane: invasa dai fumi, dagli odori nauseabondi che salgono dai
sibilla, usciva di sotterra con fremiti, fumi e boati e ricordava la brevità del
campanella, 5-102: spesso al cerebro ascendono fumi e fuligini meschiate con lo spirito del
lagrimati odori, / per tributargli ossequiosi fumi. -sottomesso (una facoltà)
. gadda, 6-170: la voce di fumi: « entri pure il pestalozzi »
tutti li altri color son ombre e fumi, / che mostrerà la terra on
, ma con un'inutile aggiunta di fumi, di nebbia imbevuta di pretese e
, facilmente viene ottenebrata ed oscurata dai fumi. 3. velare, offuscare
tumultuosi moti, gli strepiti ed i fumi del vino l'ottenebrano e totalmente impediscono
incrostate da bruciature di topazi, da fumi di giade, da paglie di berilli
de le fosche insidie / e tra 'fumi palladi il dardo vibra.
un sotterraneo monte, / ch'esala fumi in quel sepolto orrore: / tinta ha
a. neri, 1-23: 1 fumi dei metalli con i quali si fanno la
arrosto altri si pasce, altri vuol fumi. -pascersi di frasche: v
c. e. gadda, 6-216: fumi, la ines la rimirò nel volto
rifresca, tantorpiù si reprimono i suoi fumi e vapori, e similmente offende meno
ben se acorda equale el rosto e i fumi, / è cosa da stimar,
apto ad recevere ogni impression di vapori e fumi permistì e congregazione de essi,.
i tumultuosi moti, gli strepiti ed i fumi del vino l'ottenebrano e totalmente impediscono
, 3-212: quasi guidati dai più puri fumi, / poco dopo arrivavano i pastori
15-11: de la terra corrotta assalin fumi / ch'apportin morbi pestilenti e gravi
, 412: dallo stomaco pieno ascendono fumi che impediscono l'operazion della mente.
lagrimati odori, / per tributargli ossequiosi fumi; / l'ulivo i frutti,
molesta, / né vuol che l'entrin fumi per la testa. stuparich, 3-190
: gitta polvere di vernice infra detti fumi, che sarà il polverio assai ben sostenuto
sarà il polverio assai ben sostenuto dai fumi. machiavelli, 1-vii-381: da micheletto attendulo
che, insino che non son posati que'fumi del vino i quali impediscono quei luoghi
mirabil vita / del poverel di dio narrata fumi. cavalca, 20-562: la mattina
3-83: tu sperdi col fischio i sapidi fumi / che salgono dalle pozze di merda
incendio? -macché incendio: sono i fumi, quando arrostiscono il minerale. -pozzo
l'arteria del polmone causata da quelli fumi densi o sulfurei, in un subito morì
starnuto far evaporare dal vostro capo que'fumi ch'esser potrebbero pregiudicevoli alla preziosa vostra
predire, a tenore delle diversità dei fumi di vulcano, i venti che sono infallibili
esempi d'integrità e di virtù, più fumi di dottrina e di sapienza che tutti
squadra mobile, alla presenza del dottor fumi, ebbero occasione di proferirlo [il
2. disus. che emana vapori e fumi odorosi. l. bellini, ii-35
cristallizzabili. come l'ammoniaca, produce fumi bianchi quando si accosta ad un tubo
offerta, a quel della croce. fumi, 14-50: -intendo consumare il rimanente
gadda, 6-116: porse al dottor fumi... una busta bianca formato
da vapori, da nebbie, da fumi, da esalazioni nocive (l'aria che
a fondo sorgeva un numero infinito di fumi putenti di solfo. lastri, vi-222:
di qua giù... sono fumi e ombre. testi, i-16: dal
guiducci, i-3-4-49: di simil sublimazioni di fumi, vapori, esalazioni e di qualsisieno
/ raccolga il popolo! / e fumi il popolo / come., potrà.
dalla stretta di mano che regalò al dottor fumi. -procurare letizia, felicità o altri
, ella scorgeva all'orizzonte lontano i fumi delle ville, che immaginava popolate,
], tanto più si reprimono i suoi fumi e vapori. -attenuare, saziare la
lo storno che sparisce / tra i fumi della riva. gadda conti, 1-79:
. dalla croce, i-45: talora 1 fumi elevati da quello [morbo] venenosi
aere non gli viene ad deprimere e li fumi anche non si purgano. giordani,
, e sgombrato il campo di fumi retoricastrici poco decenti alla tragica gra
/ di scelti unguenti e d'odorati fumi, / che soglion ricettar belle adunanze
e però è ricevitiva delle impressioni de'fumi. = agg. verb.
alla volontà di committenti, scarsi di fumi o di denaro, non lusinga la dignità
e il rifabbricare del caminetto perché non fumi fu per un'altra giornata un parapiglia
certo punto aveva chiesto compermesso al dottor fumi, pregandolo dargli agio a potersi rifocillare
: fare col fumaiuolo altri sfiatatoi o fumi alla fonda, nell'impelliccia- tura della
ti dirò quando li examinari fuggeno li fumi sottoposti acciò che i fai levati rilievino li
smetta di leggere e di scrivere e fumi. -conferire nuovo impulso a un'
, quando da nuvoli, quando da'fumi, quando da turbini. varano, 1-151
da una fontana si mescola agli odorosi fumi, e un'odorosa nuvola vi circonda.
stanze / di scelti unguenti e d'odorati fumi, / che so- glion ricettar belle
scaldare, per mezzo di gas caldi (fumi della combustione) o di fluidi (
opprimente nelle ore pomeridiane: invasa dai fumi, dagli odori nauseabondi che salgono dai
tumultuosi moti, gli strepiti ed i fumi del vino l'ottenebrano e totalmente impediscono.
il calore temperato rissolvendo col rivolgere quelli fumi, sublimando et ini- spissando conserva,
senso mal risolve, / se son fumi / di profumi, / s'ell'è
un rimedio eccellente per far svanire 1 fumi delle sbornie. d'annunzio, iv-1-116
vita / del poverel di dio narrata fumi, / e disse: « quando l'
dai vividi e patetici occhioni der dottor fumi..., si arrese alla trazione
, quando da'nuvoli, quando da'fumi, quando da'turbini. goldoni,
nel piemonte. tava al capo co'suoi fumi caldi e tremolanti. botta, 5-160
lubriche / larve erompenti dal cervello, fumi / de la maremma idea, ratti fugaci
e l'olimpo e i devoti / fumi e l'inno e l'onor dei sacri
usata per liquori, pro fumi e sapori; voce dotta. il nome
esalazion, vapor marini, / accensibili fumi, effluvi aquosi, / spirti sulfurei
eccentrica rapidità delle enormi colonne tortili di fumi colorati verdi, viola, e la più
. ovidio volgar., 6-151: fumi prò stare assiduamente sopra li vizi de
sopra li vizi de l'amica e fumi spesse volte quello fatto salutevile.
/ l'illusione, e sciogliere i suoi fumi. -mantenimento di condizioni favorevoli alla
, / spira fetenti e velenosi i fumi; / annebbia l'ana all'or che
aromi, gli effluvi e i sapidi fumi della cucina. gadaa conti, 1-600
... non diedero importanza ai fumi che da alcune torri si sperdevano per fari
vale a dire non vi sono piu fumi, lasciano freddare la carbonaia, turando
, iv-2-49: il sole moriva tra i fumi violastri e scarlatti nella montagna. linati
il sole soggetto a vertigini da più fumi annegrito. -che manca di una
torce da mortorio accese contro gli ultimi fumi della notte. g. bassani,
/ lucide di sale, velate di bianchi fumi. / le betulle conducono il giro
sugo io sceglio / che, sorbito coi fumi suoi vaporosi e densi, / riconcentrar
« avì-te sentì-to! » fece il dottor fumi abbacchiatissimo, come chi oda o veda
un punto e per le labbia / gitta fumi d'orror, schiume di rabbia.
bere, bere a lungo, / coi fumi nel naso, / e il pazzo
che scia- lan giù alla cieca coi fumi della collera alla testa. = denom
[ildrago] spira fetenti e velenosi i fumi, / annebbia l'aria allor che
il lieve / fulgido cocchio scorso era là fumi, il verdeggiante / bosco d'olimpo e
c. e. gadda, 6-115: fumi, con un cenno della mano,
. vano qua e là i fumi biancastri delle carbonaie. tommaseo,
saprà ridurre a secche regole i suoi fumi. barilli, 8-21: si lanciò alla
appartato gocciolìo di stille; / non fumi più, di tanti milioni / d'esseri
tale sfiatamento è necessario quando i potentissimi fumi et aliti de la composizione troppo si
, che portin fuori le ventosità e li fumi che si generano per il caldo nella
di sostanze gassose o liquide, di fumi o di vapori, che si riversano nell'
. nievo, 16: sfreddati i fumi del vino, si riduceva colle sue
.: sprigionare esalazioni, gas, fumi o vapori per effetto del riscaldamento, della
via. -con riferimento scherz. ai fumi del vino. luca pulci, i-5-108
e che, bollendo ancora, in manmi fumi / d'aromati odorosi indica pasta, /
tessuto). -scherz. annebbiato dai fumi dell'alcool (la mente).
de'contrabandolieri la malvagia et aggiungere nuovi fumi al capo sfumato. 2.
). piovene, 19: i fumi del rossore si dileguarono a poco a
. edil. canna fumaria che raccoglie i fumi emessi da diversi focolai. 3
nero di vitello e porse al dottor fumi, che la ricevè con la mano,
vita / del poverel di dio narrata fumi. sannazaro, iv-89: selvaggio..
, / vedendo certi lampi e certi fumi, / ordinò che ab
e in lirismi senza auten fumi per la strada, e i monelli ne
a destra sopra la prima caldaia tra i fumi slabbrati scintillo la balaustra d'acciaio del
de'contrabandolieri la malvagia et aggiungere nuovi fumi al capo sfumato. s. maffei,
fuligine, vien tirata in alto dagli essalanti fumi, dove cavalca, ii-18:
. 18. espellere nell'atmosfera fumi, vapori, ecc. (un
, per ingravallo e per il dottor fumi, un vero sollievo. -miglioramento
e del paterno foco / scoprendo i fumi, i vóti al tempio appresta.
sceglio, / che sorbito, coi fumi suoi vaporosi e densi, / riconcentrar
che detto avevami, vaneggiando tra i fumi del vino, di sospirare il momento
gli s'aggirano in capo sol che i fumi vertiginosi. moneti, 2-94: non
.. spargesse per l'aria i fumi e i succhi pestiferi destinati a soffocare la
lo storno che sparisce / tra i fumi della riva. -non essere più
overe engravidare, risponde: il perché i fumi del vino ascendendo al cervello, quello
ispessita dall'umido del tamigi e dai fumi industriali e domestici. spessitùdine (
piccola gazosa e di cento spiralici enormi fumi di camini d'omcina. 2
, / quanti spiran d'intorno arabi fumi! fucini, 5-28: i fumi azzurri
arabi fumi! fucini, 5-28: i fumi azzurri dei comignoli spiravano, volteggiando,
medesimo conveniva tante fiate d'eccusarsi ai fumi che spiravano i tiri delle colubrine e dei
gelo e lo stesso successe licet fumi che non fumo la seconda fiata. giuglaris
spada splendida nel pugno, fra gli ultimi fumi degli aròmati. valeri, 3-144:
, / e gorgoglia e spumeggia e fumi estolle. g. manganelli [james
funzionari: l'ingravallo e il dottor fumi, capo della squadra investigativa. pratolini,
stacca. pavese, 7-10: « fumi forte? » gli chiesi. staccò la
falde il vetro opposto, / e fumi e sudi e in rivoli si stempri
cotanto / da solfureo vapor di stigi fumi. pagano, iii-67: in questa frase
per accenderlo. cicognani, 1-286: fumi la pipa, accendi i fiammiferi strofinandoli
di lamiera per convogliare all'esterno i fumi della combustione; un particolare tipo è
. 3. ant. esposizione a fumi aromatici. magalotti, 7-40: bambagia
il calore temperato rissolvendo col rivolgere quelli fumi, sublimando e inspissando conserva, digerisse
guiducci, i-3-4-49: di simil sublimazioni di fumi, vapori, esalazioni e di qualsisieno
falde il vetro opposto, / e fumi e sudi e in rivoli si stempri?
. ant. e letter. esporre ai fumi -come atto rituale, sacrificale o
suffumigato). ant. ridotto a fumi o a vapori e quindi inalato (
in un ambiente o nell'aria di fumi profumati, disinfettanti o medicamentosi; fumigazione
i mobili. -disinfezione mediante fumi. storia de troia e de roma
, ii-326: apparvero carni sanguinolente, fumi di vulcani di paste sugose.
ne deriva (il fuoco, i fumi). leonardo, 2-55: non
fuoco. asso, 4-8: 1 fumi sulfurei ed infiammati / escon di mongibello
delle pareti sfruttando il calore dei fumi (surriscalda tore a convezione
; esalazione di aria; svaporamento di fumi. bruno, 3-594: col svanimento
15. locuz. far svanire i fumi della sbornia: far passare un'ubriacatura
un rimedio eccellente per far svanire i fumi delle sbornie. = comp. dal
sparassi. 20. far fuoruscire fumi, vapori; emettere esalazioni. palladio
agg. ant. che esala vapori, fumi. fausto da longiano, 29
svaporeggiaménto, sm. ant. dispersione di fumi, di vapori, ai esalazioni.
-ah, vecchia pettegola! / i fumi mi salgono.. / -nfocata sò già
[oviedo], cii-v-506: prendevano certi fumi per il naso, che loro chiamano
i-851: anche concedendo tutta la tara ai fumi del sangue patrizio, la mia pretesa
fermi. tanaglia, 2-468: e'lor fumi potenti / son di natura che faran
verga, 7-581: nanni volpe non aveva fumi pel capo, e sapeva che a
/ e di peci e d'allor fumi mordaci. -chim. acido tartarico
de marchi, ii-1096: anche i fumi del punch che fermentava nello stomaco.
che mitiga il cielo / di teneri fumi e di voci. -poco splendente
di fresco dagli studii, con tutti i fumi e le sofisticherie della novissima terapeutica,
de le fosche insidie / e tra'fumi palladi il dardo vibra. -con
a incantazioni, a pentacoli, a fumi, a veli, a misteri.
struttura tali da consentire l'aspirazione dei fumi e il loro sfogo all'aperto (
di una immissione (ad es. di fumi o rumori) o della sommergendola
: s'inteneriscono [i semi] con fumi caldi e umidi, e si torcolano
la miscela si riscaldò tortamente ed emise abbondanti fumi bianchi. -cartina di,
s'aggirano in capo sol che i fumi vertiginosi, ond'ebbe cotanti capogirli e
da longiano, 36: vediamo che li fumi che escono de le legne, alcuni
di trasfondimen- ti, ed eziandio di fumi e vapori. = nome d'azione
/ più presto disciogliesse. -emettere fumi, vapori, ecc. d.
aere non gli viene ad deprimere e li fumi anche non si purgano. e perché
dai vividi e patetici occhi del dottor fumi... [don lorenzo] si
nel tepidario / lustrante, truccato dai fumi / che svolgono tazze, velato /
del tribuno cola di rienzo esaltato dai fumi consolari. d'annunzio, iv-2-299: 1
altro canto, turbulenti e infecti de fumi. b. taccone, cvi-330: esser
fumare spendo pochissimo; non che non fumi -anzi, fumo come un turco -
. e. gadda, 6-174: fumi ricordò allora... una ragazza,
: colli di pampini lieti ne'rosei occidui fumi / vanenti. 2.
. giusti, 4-ii-659: certi fumi / di poetesse e di letteratesse /
11. diffondere nell'aria fumi o vapori, in partic. calriva
altri un sotterraneo monte, / ch'esala fumi in quel sepolto orrore: / tinta
dentro acqua rosa con le gomme e fumi sopradetti e faceva profumo soavissimo e meraviglioso.
mondezza al grano tare polveri e fumi o di assicurarne il raffreddamento (un
oramai vergo / in sogni, in fumi, in vanitade avvolto. 4
turpollo. montale, 14-19: poi vili fumi alzarsi, intorbidata / d'un tratto
, iv-2-49: il sole moriva tra i fumi violastri e scarlatti nella montagna e cominciavano
misture più preziose non dànno i loro fumi odorati se non violentate dal fuoco.
vita / del poverel di dio narrata fumi. pulci, 17-135: ella gli disse
chiabrera, 1-i-353: ecco che incensi e fumi / sen volano alle stelle, /
affatto spenti rassembrano ora più gagliardamente esalano fumi e fiamme ora con orrendi terremoti vomitano
1-143: i modi usati dell'arte, fumi d'antimoni, arsenici...
in stato di ubriachezza, in preda ai fumi dell'alcol. calvino, 12-62
, 3-47: faussone, a dispetto dei fumi del vino e del suo malumore,
di controllo della combustione e trattamento dei fumi. il secolo xix [1-vi-2001]
il controllo della combustione e il trattamento dei fumi in linea con la migliore tecnologia.
che alle occhiatone dolcemente ruffiane del dottor fumi, così nere, così limpide e malinconiche
m. praz, 3-239]: i fumi eucaliptici del caso s'alzano da una
depura l'aria da ioni negativi eliminando fumi, polveri, polline, sostanze tossiche inquinanti
, 4-21: fra merda e fango e fumi di fritture di panelle, mèuse,
gadda, ii-424: brontolò ancora il dottor fumi... e si tartarugò il