. alvaro, 14-189: i « fumetti » sarebbero un'esigenza di leggere più
idem, 10-35: la diva dei fumetti fa i capricci da grande attrice,
soprattutto in romanzi, in giornali a fumetti, in film). montale,
didascalie che commentano la vicenda e fumetti che contengono le battute di dialogo dei
. neol. ideatore di storie a fumetti. 2. scrittore di mediocri
, le storie narrate nei romanzi a fumetti (un avvenimento, una vicenda,
. che è tipico di chi legge i fumetti (l'atteggiamento mentale, l'attenzione
in cui guidosanto dal tabellone diceva con fumetti chi era e che voleva.
voleva. -racconto, romanzo a fumetti (anche, semplicemente, fumetto)
. alvaro, 14-189: i « fumetti » sarebbero un'esigenza di leggere più
coi film e con i romanzi a fumetti e inoltre sentivo il bisogno di farmi
ammirare da santina. -giornale a fumetti (anche semplicemente fumetto): giornale
gare ciclistiche e di calcio, giornali a fumetti, sigarette e simili, grazie ai
produce fenomeni come la stampa a fumetti e i giornali di criminalità. moravia,
nei film e nelle illustrazioni dei giornali a fumetti. = dimin. di fumo
il loro codice sociale. -giornale a fumetti: v. fumetto2. -giornale aziendale
a vocabolo usuale l'esistenza nei 4 fumetti 'di un personaggio chiamato * jeep
radiofonico o televisivo, un racconto a fumetti, ecc.); struttura,
4. in una pubblicazione con fumetti, il disegno stilizzato che contiene le
minnie ha provvisto la biblioteca anche di fumetti americani. -munire un luogo di difese
pienamente godendosi una puntata di romanzo a fumetti. baldini, 9-201: 'trionfo
. calvino, 8-23: raccontare con i fumetti mi piace molto, però avrei bisogno
dicembre 1986], xv: quei fumetti che, in attesa di una ridefinizione
si era affermato offrendo alcuni dei più celebri fumetti comici americani... corredati di
più semplice racconto. -romanzo a fumetti: v. fumetto, n. 1
soprammobili rappresentanti marinaretti o odalische, di fumetti d'avventura, di romanzi gialli o
sigh, inter. nel linguaggio dei fumetti indica il pianto o un sospiro.
voce onomat., tratta dal linguaggio dei fumetti americani. slappare, tr. raccogliere
sniff, inter. nel linguaggio dei fumetti, voce onomatopeica che riproduce il rumore
snort, inter. nel linguaggio dei fumetti, riproduce 10 sbuffare di un animale
sòb, inter. nel linguaggio dei fumetti indica il pianto, il singhiozzo o
. in quotidiani e riviste, storiella a fumetti di carattere per lo più satirico costituita
i: chi... considera i fumetti una pratica 'bassa'e perciò ghettizzabile in
, in partic. al superman dei fumetti). eco, 4-232:
svarianti e policrome delle pagine domenicali a fumetti. 3. distribuito in ordine
scrive soggetti e trame per storie a fumetti. l. pedrocchi [«
dei compensi pagati dai grandi giornali a fumetti? -trecentocin- quantamila lire a chi porta
hug), inter. nel linguaggio dei fumetti, nei western tradizionali, ecc.
satirica o umoristica corredata da didascalie o fumetti. -anche: l'incisione da cui si
queste storie si raccontano meglio con dei fumetti che non con un raccolto di frasi
aùgh, inter. nel linguaggio dei fumetti, nei western tradizionali, ecc.
(anche plur. balloons). nei fumetti, la nuvoletta che racchiude le parole
. chi disegna o crea storie a fumetti; fumettista. eco, 4-178
dalla storia e dalla filmografìa hollywodiana, dai fumetti super eroica e dai miti celtici,
] propr. 'striscia comica (di fumetti] '. cominformista, sm.
diabolica'di haider mahfud, una raccolta di fumetti d'autori arabi d'intonazione filopaestinese e
fumettaro, sm. chi legge assiduamente fumetti. -anche con valore aggett.
fumettìstica, sf. elaborazione e produzione di fumetti. r. giammanco,
. locale in cui sono raccolti e ordinati fumetti, a disposizione di chi li voglia
= voce onomat, deriv. dei fumetti. gasterosteifórmi, sm. plur
(in partic. nel linguaggio dei fumetti). tondelli, 158: dall'
centinaia di film, telefilm, libri e fumetti horror. = voce ingl.
da menzionare... la neonata fumetti d'italia,..., esibendo
= deriv. dal nome del personaggio dei fumetti creato nel 1034 da l.
il nuovo boom dei 'manga', i fumetti giapponesi che, forti di una colonizzazione a
'midcult'. sono ovviamente 'masscult'i fumetti, la musica gastronomica tipo 'rock'n'
(già a partire dal 1955): fumetti, cartoons, e altri prodotti dei
(in partic. nel linguaggio dei fumetti e anche con uso iter.).
di cantanti, attori, personaggi dei fumetti, marchi pubblicitari, ecc.,
puffo, sm. celebre personaggio dei fumetti rappresentato come un piccolo gnomo azzurro,
g. strazzulla, 192: 1 fumetti hanno sconvolto la lingua francese, sostituendo
. 2. nel linguaggio di tali fumetti, qualsiasi entità esistente o concepibile.
: letteratura 'pulp'(periodici americani a fumetti). 2. sm. film
in par- tic. nel linguaggio dei fumetti). - anche sostant. =
inter. in partic. nel linguaggio dei fumetti, voce che imita lo schiocco del
joe'riappare in questo raffinato album di fumetti che risulta, poi, con l'inserimento
vignette allineate che costituiscono un racconto a fumetti. vittorini [« linus »
2. per estens. storia a fumetti. il giornale [19-xii-1991],
, propr. 'striscia comica [di fumetti] '. strip3, sm
eròe), sm. personaggio tratto dai fumetti e adattato al grande schermo, dotato
ingl, dal nome di un personaggio dei fumetti dotato di poteri straordinari, inventato nel
, trapper protagonista di un albo a fumetti. tondelli, 1-91: mi ero fatto
fuˆro., sm. periodico a fumetti con scelta di storie per lo più
tutta velocità nel citazionismo più estremo dai fumetti anni trenta ai cartoon anni quaranta.
e dibattiti con registi e autori di fumetti, si susseguiranno con il dichiarato intento di
yoga demenziale alla comicoterapia), crea fumetti sul filo dell'assurdo, scrive libri
solo) a vestirsi come gli eroi dei fumetti e dei cartoon. m. corbi
che si traveste concostumi ispiratia personaggi dei fumetti o di cartoni giapponesi. la repubblica-roma
fumettaro, sm. autore di storie a fumetti. m. giovannini [«
tipico del linguaggio dei film western o dei fumetti). s. ballestra,
le bandane in testa e intere collezioni di fumetti horror e di film su bruce lee
to] smurf, termine del gergo dei fumetti. rsnackizzazione / znekiddzat'tsjone /
vignette allineate che costituiscono un racconto a fumetti. eco [« marcatré »
(in partic. nel linguaggio dei fumetti).
personaggio immaginario, in partic. dei fumetti o del cinema; superpotere.