finché goccia trepido / il cielo, fuma il suolo che s'abbevera. idem,
/ la nettarea bevanda ove abbronzato / fuma et arde il legume a te d'
in roma. montale, 31: fuma il ramaiolo / in cucina, un
orrida tristizia, / che sale e fuma. verga, i-117: la spuma biancheggiava
non esserci. idem, 6-143: fuma sigarette una sull'altra, e fa
ardori / la voragine cupa avvampa e fuma, / da l'altro in larghe falde
/ che per propria natura il giorno fuma, / e poi la notte il ciel
/ nel petto lor troppo disir non fuma, / esuriendo sempre quanto è giusto
punto, né attimo, sì gli fuma il sale in zucca. galileo, 582
aratro in solchi aspri: la terra / fuma. verga, i-324: le spalle
ardori / la voragine cupa avvampa e fuma, / da l'altro in larghe falde
la reggia / di vulcano ardua che fuma / e tra i bómbiti lampeggia / de
arici, 279: dall'are a dio fuma devoto / arso nembo d'olibani e
sfavillanti ardori / la voragine cupa avvampa e fuma, / da l'altro in larghe
vede il ferro ostil che molle / fuma del sangue ancor del giovenetto, /
manderà il roco e temibile avviso: fuma già la partenza, dai due barcarizzi
che bolle, / la pignatta che fuma. moravia, vii-30: pelavo le
mamma * chiese una bambina « che cosa fuma, il benzoino? * « l'
pascoli, 454: su la nebbia che fuma dal sonoro / serchio, leva la
per troppo foco, entro gorgoglia e fuma. galileo, 809: il veder
pentola che bolle, / la pignatta che fuma. 4. per simil. fermentare
come vede il ferro ostil che molle / fuma del sangue ancor del giovinetto, /
la reggia / di vulcano ardua che fuma / e tra i bombiti lampeggia / de
/... / vedi vedi come fuma, / come brilla e come spuma
chi che sia, altri bronfia e fuma per la rabbia, masticando pane e
balia. pavese, 15: quando fuma la pipa in disparte nel sole, /
ardori / la voragine cupa avvampa e fuma, / da l'altro in larghe
la bruma, / sul grande ilio che fuma. pascoli, 217: ma quello
/ è il fiato che nell'aria fredda fuma / dalla lor casa. 3.
i-278: quel superbo garzon cui sempre fuma, / a cui sempre vaneggia il buio
incessantemente. proverbi toscani, 366: fuma come un cammino, come d'inverno
vedrete la fiamma volare a quella che fuma, e riaccenderla. goldoni, vii-
/ con lo zoccolo ed avanza, / fuma la carbonaia. cassola, 2-147:
la reggia / di vulcano ardua che fuma / e tra i bómbiti lampeggia /
per troppo foco, entro gorgoglia e fuma. bruno, 3-740: con tanta
de'rei che secol non estinse / fuma pe'cerchi de l'inferno ancora.
di sangue, mira, il tuo calice fuma. verga, 3-124: barbara nell'
bevuto rifassene bello, perocché e'fuma e vapora assai facilmente alle sue
la « ciacola * delle donne e fuma la polenta con gli uccelli. cardarelli,
una frana un groppo di radiche brucia e fuma cigolando, sibilando, crepitando. levi
, solubilissimo in acqua; all'aria fuma abbondantemente; in soluzione si comporta come
/ nell'aria dolce ove il colmigno fuma. gozzano, i-350: vola [la
estate e poi d'inverno calda che fuma. 10. cong. finale.
suoi comignoli. carducci, 1054: fuma il comignol del villan, che giallo /
/ finalmente alla svolta un gorbetta che fuma. cassola, 2-129: molto spesso la
i piatti dei legumi conditi d'olio novello fuma vano; il vino scintillava
2-3-10: la tua patria gentil per tutto fuma, / il fer la strazia e
risplende, / né, com'incendio, fuma; / non stride e non
/ nell'aria dolce ove il colmigno fuma. sbarbaro, 1-153: han contato
barilli, 6-36: tutto l'estuario fuma fra un traffico infernale: questa è
al corso. / ardon gli sguardi, fuma / la bocca, agita l'ardua
orrida tristizia, / che sale e fuma, e misto a l'aér maligno feconda
in fuga, come rossa nube / fuma la densa polvere del cielo. pirandello,
e nera montagna di detriti in combustione che fuma alle sue basi, in un calore
impara a dilazionare, a rimandare. fuma adesso. = deriv. da dilazione
colore disseccato dell'inverno. il silenzio fuma in un vapore violetto dagli avanzi del
febbre nascosta dei diretti / nella costa che fuma. -treno direttissimo (per lo
si vede la gente che mangia e fuma. alvaro, 12-148: la cioccolata era
pregno di veleno sale un vapore e fuma. c. e. gadda,
/ per troppo foco, entro gorgoglia e fuma; / né capendo in se stesso
3-60: il nonno sbircia quell'erberia che fuma. se è soddisfatto l'attacca
simil. d'annunzio, iv-2-412: fuma dalle fenditure di quel suolo un vapor
te la mia preghiera, / qual fuma incenso a l'erta. cicognani,
l'uso / verso l'arido suol fuma l'incenso. s. maffei, xxx-6-8
gusto / nel petto lor troppo disir non fuma, / esuriendo sempre quanto è giusto
ardore / voluminosa l'acqua ondeggia e fuma, / allor che ha misto eterogeneo umore
baldini, 3-301: tutta l'aria già fuma di polvere intorno al colossale tamburo del
evoe, lieo: ne'calici / fuma, gorgoglia e splendi. pascoli, 722
con sua face atra funesta; i fuma e sfavilla questa / sempre. chiabrera,
: già inverno, non inverno, / fuma un falò presso il naviglio.
cantiamo; non compiangete il fardello che fuma sotto la mantellina. -il corpo
). d'annunzio, iv-2-412: fuma dalle fenditure di quel suolo un vapor
: la tua patria gentil per tutto fuma, / la strazia il ferro e 'l
d'una gran torcia, da principio fuma, schizza, scoppietta, non ne
: parola di dio, che già fuma / in noi la sua vita / di
iii-2-1145: sul fiato d'oro che fuma dalla primavera palustre, il sacro stelo splende
di lancia il braccio appoggia, / fuma la chioma, il fianco anela e suda
/ e l'ore fila ove più fuma un lare, / sepellisce nel solco /
orrida tristizia, / che sale e fuma, e misto a l'aer maligno feconda
/ che ferve e bolle e orrendamente fuma. oriani, x-14-71: talvolta
11-112: parola di dio, che già fuma in noi la sua vita / di
ardori / la voragine cupa avvampa e fuma. /... / da qual
. dottori, 1-11: là dove abano fuma ignoto un calle / stava d'ortiche
di fosforile: liquido incolore, che fuma all'aria, impiegato in chimica organica
una frana un groppo di radiche brucia e fuma cigolando, sibilando, crepitando. alvaro
grasso sulla brace ardente che frigge e fuma rinvoltando di fumo la massaia. piovene
alpestra ed alta esce de tonde e fuma. / ha sotto una spelonca, e
in fuga, come rossa nube / fuma la densa polvere del cielo. barilli,
,... col suo fumaiolo che fuma. papini, 6-179: mi rammento
l'uso / verso l'arido suol fuma l'incenso. forteguerri, 6-82: s'
da quell'impiccio: / e già fuma il palazzo, e sa d'arsiccio.
. carducci, 1054: sopra / fuma il comignol del villan, che giallo /
, 11-77• la macchina a vapore vi fuma tutto il giorno nel cielo azzurro e
sua tettoia rossa, col suo fumaiolo che fuma, con i suoi uomini dalle pugna
d'una gran torcia, da principio fuma, schizza, scoppietta, non ne vuol
alpestra ed alta esce de tonde, e fuma. tasso, 15-34: che per
propria natura [il vulcano] il giorno fuma, / e poi la notte il
298: el sterco del vitello non fuma molto tempo. marino, 305
: vedi vedi come [il vino] fuma, / come brilla e come spuma
delle femmine quando l'acqua schiuma e fuma sul pavimento blu velando tutto fuorché le
: [l'] ora dolce in cui fuma la mensa. -con riferimento al
fiato). spolverini, xxx-1-148: fuma e spira / fiato dalle cavalle,
la larga narice umida e nera / fuma il tuo spirto [o bove].
il giorno dei morti, la nebbia fuma intorno alle finestre della solitaria villa.
iii-2-1145: sul fiato d'oro che fuma dalla primavera palustre, il sacro stelo
il colore disseccato dell'invemo. il silenzio fuma in un vapore violetto dagli avanzi del
guerrier ne muore e geme, / fuma l'anima e bolle, e si disgiunge
: la tua patria gentil per tutto fuma; / la strazia il ferro, e
/ ove un fonte di sangue e fuma e soffia. cuoco, 2-ii-255:
palpitanti e bagnato di sangue che ancor fuma. barilli, 3-67: il groppone
il ferro ostil, che molle / fuma del sangue ancor del giovinetto / la pietà
: null'altro sangue su gli altari fuma, / che sangue in guerra sparso.
/ nel petto lor troppo disir non fuma, / esimendo sempre quanto è giusto.
e fulmineo; la nobile fronte spira, fuma continuamente un'amarezza sdegnosa. -annebbiare
614: un popolo... che fuma i sigari fino in fondo, fino
scritto pei caffè: qui non si fuma. / proibisce di fumar la sentinella;
(e allude all'atteggiamento di chi fuma tranquillo, nell'attesa che i compagni
naso, vi so dir, mi fuma, / quand'io m'abbatto a quei
241: tu l'odi, e ti fuma il naso; tu l'odi, né
dopo il mangiare, la testa mi fuma fuor di modo e si riscalda grandemente.
i-278: quel superbo garzon cui sempre fuma, / a cui sempre vaneggia il buio
goldoni, vii-399: oh, le fuma il capo davvero. cicognani, 2-170:
suoi punti deboli. -la mi fuma, la gli fuma: per indicare una
. -la mi fuma, la gli fuma: per indicare una persona stizzita o
1-2-493: ti so dir che la mi fuma. bracciolini, 1-4-20: allor s'
bracciolini, 1-4-20: allor s'ella mi fuma e mi gorgoglia, / pensatel tu
; popol. -tòro). chi fuma abitualmente (tabacco o anche droghe);
tabacco o anche droghe); chi fuma molto. -cancro dei fumatori: v.
anche denso e greve); che fuma lentamente; che non è ancora spento
d'una gran torcia, da principio fuma, schizza, scoppietta, non ne vuol
, arrotola una cartina dopo l'altra e fuma. 2. figur. chi
, sì è in colore rossetta, e fuma continuo; così per la rena dello
dalle fronti / olivigne il sudor gemica e fuma. -sostant. loria,
gozzano, 894: ketty zufola e fuma. la virile / franchezza, l'inurbana
gusto / nel petto lor troppo desir non fuma, / esimendo sempre quanto è giusto
: finché goccia trepido / il cielo, fuma il suolo che s'abbevera.
bettinelli, xiv-16: prende tabacco e lo fuma come un granatiere. foscolo, xiv-329
ora delle femmine quando l'acqua schiuma e fuma sul pavimento blu velando tutto fuorché le
/ l'aria il caffè che preparato fuma / in tavola minor cui vela ed orna
uso avverb. pascoli, 194: fuma il letame e grave oggi vapora.
/ nel petto lor troppo disir non fuma, / esuriendo sempre quanto è giusto.
a pelle nuda nelli antri dove si fuma l'imbecillità dell'oppio e la pazzia dell'
vedo ancora il suo potente addome che fuma tra un impacco e un altro. bocchelli
luce / frena impennandoli sulla scogliera che fuma / i suoi cavalli di sudata schiuma
una frana un groppo di radiche brucia e fuma cigolando, sibilando, crepitando. qua
: un groppo di radiche brucia e fuma cigolando, sibilando, crepitando. qua e
correr ricorrer veggio? nigra, 39: fuma da lunge sui fulminei bronzi / l'
pregno di veleno sale un vapore e fuma, / fuma e s'annida ne'bronchi
sale un vapore e fuma, / fuma e s'annida ne'bronchi, s'infiltra
tettoia rossa, col suo fumaiolo che fuma, con i suoi uomini dalle pugna di
per troppo foco, entro gorgoglia e fuma, / né capendo in se stesso
gozzano, i-280: ketty zufola e fuma. la virile / franchezza, l'
nella tovaglia. mazzini, 33-210: fuma sempre; vero è che sono sigaretti
spagnuoli, tabacco involto in carta, ma fuma continua- mente. d'annunzio, ii-211
/ la nettarea bevanda ove abbronzato / fuma et arde il legume a te d'aleppo
destra armata / di ferro, ch'ancor fuma al caldo sangue / mi minaccia e
chi s'abborraccia di polenta e non fuma altro che cogli occhi lagrimosi sotto la
, risplende, / né com'incendio fuma; / non stride e non consuma,
la roccia soffia vènti / nemici, fuma opache ombre di nubi, / aspri soli
trippaio è davanti al suo carretto: fuma nella vaschetta il lampredotto appena bollito.
caldo ancor dentro delle sue ruine / fuma il vigor delle virtù latine!
. gozzano, i-280: ketty zufola e fuma. la virile / franchezza, l'
il vespero riflette / un vulcano dipinto fuma lieto. / la moneta incassata nella lava
/ la nettarea bevanda ove abbronzato / fuma et arde il legume a te d'aleppo
l'aria di un uomo: cavalca, fuma, gioca a giochi rovinosi, attillata
, ingrommato. oriani, x-3-77: fuma presso la cesta una candela / lercia
194: tra le tamerici, / fuma il letame e grave oggi vapora. c
i bicchier nostri, o libero, / fuma, gorgoglia e splendi. d'annunzio
ballata a pelle nuda nelli antri dove si fuma l'imbecillità dell'oppio e la pazzia
pregno di veleno sale un vapore e fuma. piovene, 8-105: tra un
, magro, mobile, gaio, che fuma quasi quanto me, così lombardo per
di chi s'abborraccia di polenta e non fuma altro che cogli occhi lagrimosi sotto la
la vittima di un sacrificio. mangia e fuma. e. cecchi, 6-364: a
sotto lo pseudonimo di flegetonte, perché fuma da mane e sera. =
una melùzzola, / né così grato fuma il thè nel bucchero, / come quei
si veste / ed al foco che fuma e che sfavilla. ang. contarmi,
.. come narrano i suoi biografi, fuma dal primo gennaio al 30 giugno,
e peregrine mense. pindemonte, ii-49: fuma / la mensa e porporeggia il terso
. carducci, iii-4-239: sopra / fuma il comignol del villan, che giallo
,... il metato che fuma sul colle, l'albero, il ragno
intento / sotto la rocca del camin che fuma. alfieri, 1-650: intanto di
« la netterea bevanda ove abbronzato / fuma ed arde il legume a te d'aleppo
seta rosa. montale, 1-114: fuma il suolo che s'abbevera, / tutto
come vede il ferro ostil che molle / fuma del sangue ancor del giovenetto, /
sopra una terra più s'addensa e fuma / una nebbia di colpe, iddio
barilli, 6-36: tutto l'estuario fuma fra un traffico infernale: questa è
in solchi aspri: la terra / fuma: l'aria oscurata è di montanti /
da la larga narice umida e nera / fuma il tuo spirto, e come un
..., il naso gli fuma, si vuol significare uno che si risenta
-non stuzzicare l'orso quando gli fuma il naso: non disturbare o aizzare
: non istuzzicare l'orso quando gli fuma il naso (non provocare i furibondi)
: la invernata pel freddo terribile / fuma il parlar d'ognun naturalmente. giorgio
cannonata / e disperdi la bruma / che fuma e nereggia sull'anime. 5
di rubino. rapisardi, vi-791: fuma la terra nericante. cesareo, 388
nericcia. carnerana, viii-659: torpido fuma / un comignolo, il segno unico
i-140: la nettarea bevanda ove abbronzato / fuma et arde il legume a te d'
: uscite! perché la terra nera fuma tranquilla e sicura / ribrilla l'erba
resta una nuvola / grigia che pigra fuma nel vitreo / serale silenzio. govoni,
cioccolata / altri bea, che già fuma occhiuta e odora. 4.
cioccolata / altri bea, che già fuma occhiuta e odora. arici, ii-184
5-616: come candor d'incenso / che fuma e in piccole onde / colla terrena
ardore / voluminosa l'acqua ondeggia e fuma. § §
lando sull'acque, indugia e fuma. 11. presentare una successione
tettoia rossa, col suo fumaiolo che fuma, con i suoi uomini dalle pugna di
o stuzzicare il naso all'orso quando fuma: fare un'operazione estremamente pericolosa e
si ipsos commotos videa- mus: 'quando fuma il naso all'orso, non lo stuzzicare
carducci, iii-3-323: la terra / fuma: l'aria oscurata è di montanti /
portone sta una prostituta in attesa che fuma, ha i capelli corvini a pallone,
iii-2-1145: sul fiato d'qro che fuma dalla primavera palustre, il sacro stelo
che la invernata pel freddo terribile / fuma il parlar d'ognun naturalmente.
jahier, 3-130: trovano l'inserviente che fuma le loro cicche -così corte e umide
duna splendida partorisce quella ciminiera bianca che fuma nero nel cilestrino. brancati, 3-241
dormiva. pavese, 10-37: quando fuma la pipa in disparte nel sole /
non bolle ancor quel sangue, ancor non fuma? / non stride ancor la piaga
nascosta dei diretti / nella costa che fuma. -in una proposizione ellittica.
/ o fate appietto? ed il metato fuma, / o già picchiate?
argive, / spegni a l'ardor che fuma ormai lo sdegno. menzini, ii-218
gli contese. lubrano, 3-138: fuma la pira ancor d'angliche prede; /
dei venti. / e la pioggia che fuma sulle pire / bruciate, sulle lane
'l brusciate, / imaginar possate, quando fuma, / che così se consuma l'
nulla di grave. con le sigarette che fuma, ha le tonsille in uno stato
condurre a montevideo, che se la fuma placidamente. -con lenta caduta.
: la nettarea bevanda ove abbronzato / fuma et arde il legume a te d'aleppo
vino rosso. pindemonte, ii-49: fuma / la mensa e porporeggia il terso
cintola, l'altra nel giubbone, e fuma una pippa di corno.
cantiamo; non compiangete il fardello che fuma sotto la mantellina. -con intenzione
pregno di veleno sale un vapore e fuma. sbarbaro, 1-197: stamane, vista
d'una gran torcia, da principio fuma, schizza, scoppietta, non ne vuol
suo rhum, il suo zuccaro, fuma mollemente il suo tabacco, imbandisce più pruriginose
giovini, a vecchia / ove fuma dall'acqua un putre fiato. saba,
sonore. d'annunzio, i-800: fuma da lunge la capanna povera / a
greggi, e quinci e quindi ingombra / fuma la spiaggia di capanne antiche. fucini
valeri, 3-296: già la terra fuma, soffocata / da desideri oscuri. /
de ben che face / spesse fiate fuma. storia de troia e de roma,
stato calafatato. montale, 5-25: fuma il ramaiolo / in cucina.
poliziotto è poliziotto sino all'impossibile. fuma la pipa, commette tutti gli errori del
cerca nessuno / neanche deola, ma fuma pacata e respira il mattino.
2-91: uscite! perché la terra nera fuma tranquilla e sicura / ribrilla l'erba
: sdraiato su una sedia se la fuma beatamente avendo sempre accanto a sé la
il vespero riflette / un vulcano dipinto fuma lieto. -irradiare un raggio di
: non si è ancora addormentato; fuma, è tutto rinvoltato nel suo cappotto
con raggi estivi, / sì ch'ella fuma riscaldata e bolle. c. galiani
gadda, 6-143: quando il caldo letamaio fuma, sopra il gelo, risorgenti speranze
bicchier nostri, o libero, / fuma, gorgoglia e splendi. sbarbaro,
calore si è in colore rossetta e fuma continuo. da porto, 1-326: a
e caldo ancor dentro le sue mine / fuma il vigor delle virtù latine! baretti
. gozzano, ii-314: mis ketty fuma e zufola giuliva / altoriversa nella sedia a
infusioni teiformi. da alcuni si fuma come il tabacco per l'eguaglianza
. gozzano, i-280: ketty zufola e fuma. la virile / franchezza, l'
veleno verde che brucia la terra / e fuma e va nel naso come l'
satraponi virtuosoni. già tutto il paese fuma, smerdato com'è da queste pecore
: goccia trepido / il cielo, fuma il suolo che s'abbevera, / tutto
come una locomotiva che prende acqua e fuma inutilmente (senza riuscire a muoversi).
che bolle, / la pentola che fuma. -eliminare la schiuma dalla superficie
, seduto sul davanti della scena e fuma un sigaro a grosse boccate.
d'una gran torcia, da principio fuma, schizza, scoppietta, non ne vuol
/ dieci accendon la fiamma, e fuma intorno / l'apprestato convito. cantù,
fiamma d'una gran torcia, da principio fuma, schizza, scoppietta, non ne
e già l'alito fuor del corpo fuma, / con crudo aspetto s'afronta la
del carbone e dell'acciaio / miss ketty fuma e zufola giuliva / altoriversa nella sedia
. stor. nella repubblica di genova, fuma contenente i nomi dei centoventi candidati sottoposti
serrata; ma desta: / ne fuma alla luna il camino. boine, i-33
fare lezioso. soldati, 6-268: fuma una sigaretta, tenendola graziosamente e,
arrotola una cartina dopo l'altra e fuma, seduto su quegli sgabelletti da bottega,
che si accende da un capo e si fuma aspirando l'aria dall'altro, talora
di fumare, credo avervidetto che madame sand fuma sempre; vero è che sonosigaretti spagnuoli,
parla identica a beccaria, mentre lui fuma vertiginosamente un sigarillo. = adattamento dello
guadagnoli, 1-ii-44: lascia fumare e fuma quanto vuole / il prezioso sigaro d'
, all'opera! l'acqua già fuma, / crepita e spuma.
, ii-44]: già tutto il paese fuma, smerdato com'è da queste pecore
6-486: l'acqua... fuma del caldo solfore. bibbia volgar.,
carbone nella solinga isola degli orsi che fuma perpetuamente avvolta di nebbie a metà strada
/ tanto più di caligine condensa / fuma continuo e d'atra nebbia è ingombro
più l'ardor, che già fuor fuma, / dentrial gentil tuo cor tanto celato
ed è un poco spaccaballe perché fuma a scrocco. = comp.
fumo leggiero e odoroso, che si fuma come il sigaro. guerrazzi, iv-277:
al vino; raccoglie cicche e le fuma involte nella carta dei giornali, qualche sigaretta
intento / sotto la rocca del camin che fuma; / accioché 'l foco non rimanga
come una locomotiva che prende acqua e fuma inutilmente. 5. emettere
. (femm. -tricé). che fuma spinelli. tondelli, 191
la larga narice umida e nera / fuma il tuo spirto, e come un inno
, dosa lo zucchero nella tazza, fuma una sigaretta. -ant. e
sotto la spuma / si torce e fuma / nel mio bicchier. pirandello, 8-108
per troppo foco, entro gorgoglia e fuma; / né capendo in se stesso,
s'aggira, sbuffa, nitrisce, fuma, spumeggia buccefalo. arici, i-230:
rie! ». miss ketty fuma e zufola giuliva / altoriversa nella sedia a
come vede il ferro ostil che molle / fuma del sangue ancor del giovenetto, /
i teatri diurni, sangue che fila e fuma giù da uno scalino, e poi
iii-2-1145: sul fiato d'oro che fuma dalla primavera palustre, il sacro stelo splende
stilan li ochi, e il cor dolente fuma, / che arder non potè e
. ghislanzoni, 16-208: mio padre fuma le otto ore al giorno, io
d'una gran torcia, da principio fuma, schizza, scoppietta. nievo, i-vl-453
a temere. calvino, 1-141: fuma,... non mettendo quasi mai
: giù per quell'onda, che ancor fuma e stride / pel grave incendio dell'
aratro in solchi aspri: la terra / fuma: l'aria oscurata è di montanti
bolle ancor quel sangue, ancor non fuma? / non stride ancor la piaga?
, già dossi, iii-155: fuma la tela batista, ma la strinatura del
strofina / uno zolfanello ai pantaloni, fuma la pipa. 4. strusciare
, s'è dato alla devozione e non fuma più: conversione meno stupefacente tuttavia di
tavolino, fra due tramezzi di legno, fuma sigarette una sull'altra. moretti,
che è proprio, tipico di chi fuma accanitamente (un atteggiamento); provocato
cum vele, e l'acqua la qual fuma del caldo solfore? 9.
dal sole. montale, 5-25: fuma il ramaiolo / in cucina, un suo
è serrata; ma desta: / ne fuma alla luna il camino. / non
/ o date appietto? ed il metato fuma, / o già picchiate?
marco aurelio se ne accontenta, il quale fuma più di un camino, e gli
scogli rimbalza e spuma e bolle / e fuma e al raggio, che traverso indora
tettoia rossa, col suo fumaiolo che fuma, con i suoi uomini dalla pugna
tettoia rossa, col suo fumaiolo che fuma, con i suoi uomini dalle pugna di
ciel quieto / vampa il vesuvio e fuma. -esplodere, scoppiare.
che rammenta il vecchio mondo: / fuma, beve, sta sdraiato, / fa
non si dissolva. pascoli, 194: fuma la terra, fuma il cielo;
pascoli, 194: fuma la terra, fuma il cielo; ancora / fuma il
, fuma il cielo; ancora / fuma il camino e, tra le tamerici,
camino e, tra le tamerici, / fuma il letame e grave oggi vapora pavese
pregno di veleno sale un vapore e fuma. -effluvio soave, profumo;
a pelle nuda nelli antri dove si fuma l'imbecillità dell'oppio e la pazzia dell'
copriva. pavese, 10-105: si fuma / e si vede che il cielo è
l'uso / verso l'arido suol fuma l'incenso. giuliani, i-282: le
panorama [26-iv-1992], 72: fuma. dai bidi (le sigarette indiane che
macchina più ardimentosa è questo taboga che fuma al cielo. compaiono e scompaiono ingoiati i
, si chiama chiloom e ci si fuma la droga.
, non si sniffa, ma si fuma, è molto più tossica della coca normale
spinellare), agg. gerg. che fuma solitamente spinelli o è sotto l'effetto
? lui mi manda a cagare. fuma talmente poco, di solito, che con
gerg. nel linguaggio giovanile, chi fuma abitualmente spinelli. n. ammaniti
, 4-ii-126: il suol di polve / fuma e de'fier cornipedi nel corso /
nel linguaggio giovanile, droga che si fuma e in partic. hascisc.
a. zanardo, clx-186: fuma talmente poco, di solito, che con
sceglie la pipa che tira meglio, e fuma. a. camilleri, 2-78:
], 15: la donna in genere fuma light, ed è un modo di
baruchello, 1-18: la loro carne non fuma; è lucida come se avesse subito
appoggiare il sigaro quando non lo si fuma. papini, xi-1-658: quando la
, per un'allergia o perché si fuma, spiega giovannino rocchi, presidente dell'istituto
collo, mentre la gente chiacchiera e fuma, pomicia negli angoli, si annoia,
sudest che potrebbe ripararlo dal diluvio universale, fuma filosoficamente la pipa. r sudeuropéo
m. maggiani, 3-16: il vecchio fuma tre o quattro pacchetti di sigarette tutti