argini, e rassettino le motte, criniera fulva, aggrovigliata. pea, 4-44: aggrovigliati
d'annunzio, iv-2-1003: una frotta fulva di daini fuggiva per l'ardore [
aquila chrysaètus), detta anche aquila fulva o dorata, che raggiunge un metro
fiori con gli occhi, per quella terra fulva e aspra come la giubba del leone
delle ombre, tutt'a un tratto, fulva di tegole, baluginante di vetri,
bot. varietà di giglio (hemerocallis fulva), altrimenti detto giglio 150
... biancheggia, tra la polvere fulva e il verde del fogliame, il
idem, ii-731: una rapidità fulva e ramosa / si scagliò con un
barilli, 6-65: costoni di roccia fulva francescana e terra bruna maculata di bianca
delle ombre, tutt'a un tratto, fulva di tegole, baluginante di vetri,
arruffò fresco / la lunga sua capellatura fulva. d'annunzio, iv-2-130: don ignazio
i-341: portava una barba alla cappuccina, fulva, folta e tonda. =
, e dopo l'isola la fascia fulva della terra ferma coronata dalla catena dei gati
, v-2-110: sabbia..., fulva e aspra come la giuba del leoncello
ocra, e la sua ombra era quasi fulva. il colore del deserto e del
violento con la barba divisa in mezzo, fulva... l'ostentazione brutale nel
fino alle e la sua ombra era quasi fulva. il colore del deserto e giunture
quando tingeasi / a i latin soli la fulva e cenila / germania, e cozzavan
del vento che gli agitava l'ancor fulva criniera, ascoltò il furioso sonare squillare
nelle scaglie di scialbo rimaste su la panchina fulva, rosseggiavano vestigi di affreschi, simili
d'annunzio, iv-2-1003: una frotta fulva di daini fuggiva per l'ardore, appariva
con gli occhi, per quella terra fulva e aspra come la giubba del leone
del vento che gli agitava l'ancor fulva criniera, ascoltò il furioso sonare squillare
: in alcuni loci era el solo di fulva arenula, viveva l'acquatica e
sole si trovano in europa: hemerocallis fulva e hemerocallis flava) ', ha radici
rilevati, che all'ombra della capellatura fulva e indocile l'assomigliava a una faunella
: il formicaio d'adamo nereggia sulla fulva arena del deserto libico. d'annunzio
sé chiarezza, ei la chiama similmente fulva. d'annunzio, ii-709: per
una bocca accesa sporgente da una barba fulva. cicognani, 3-39: l'avvocato
strada... costoni di roccia fulva francescana e terra bruna maculata di bianca neve
tigri, / et quelli rabbuffar la fulva chioma, / quest'altre i dorsi gialli
terra alberghi. monti, 10-25: una fulva / pelle s'indossa di leon,
arava / con un sorriso tra la fulva barba. svevo, 3-559: ricordo
lunghe, robuste, coperte d'una lanugine fulva. pirandello, ii-1-403: è giovanissima
aspetto. pindemonte, 252: come la fulva degli augei reina, / cui troncò
al picciol uomo / e de la fulva leonessa a i parti / uno era
alle fàuci della caverna la ritondella e fulva cecilia. pascoli, 804: il
. pirandello, ii-2-92: è bellissima: fulva; occhi di mare, liquidi,
. govoni, 2-125: come la fulva tortora tra gli olmi / manda il suo
colore solo, è o flava ardente o fulva. mattioli [diosco- ride],
: il formicaio d'adamo nereggia sulla fulva arena del deserto libico. d'annunzio
il fondo immerso in una tenebra appena fulva. = voce dotta, lat
della collina, biancheggia, tra la polvere fulva e il verde del fogliame, il
riedi. govoni, 2-125: la fulva tortora tra gli olmi / manda il
): nome volgare dé \ phemerocallis fulva della famiglia liliacee, usata anche come
pascoli, 1142: quegli guardò la fulva giuba, e disse: « è
passava... la giunonica cinzia dalla fulva chioma e dalla mano affilata. d'
luna. cesareo, 170: sua fulva in ciel chioma guazzosa / stende l'aurora
più timido divenuto che fi pavidi imnuli la fulva leena di fame rugiente vedendo.
. d'annunzio, ii-719: o fulva fiera, /... / che
per vivere. monti, 10-26: una fulva / pelle s'indossa di leon,
. d'annunzio, ii-719: o fulva fiera, / o infiammata leonessa dell'
cesareo, 186: su l'aia che fulva al sol s'accende / tronfio il
della sua penna intrigona con una stella fulva, onde apparisce tutto stellante, ma
più timido divenuto che li pavidi imnuli la fulva leena di fame rugiente vedendo. tanaglia
: al picciol uomo / e de la fulva leonessa a i parti / uno era
tempore indurata. est autem... fulva, adtrahens spiritu folia propinquantia ».
pirandello, ii-2-92: è bellissima: fulva, occhi di mare, liquidi, pieni
'figurino'. sinisgalli, 6-236: quella materia fulva, lisciata. 2. sfregato
. govoni, 10-10: come la fulva tortora tra gli olmi / manda il suo
, e la sua ombra era quasi fulva. saba, 105: coi miei occhi
io ho dovuto contentarmi d'una tenda fulva da ufficiali; e ho passata la notte
2. sm. capigliatura fulva, rossiccia. calandra, 3-86:
massacrante l'impiantito, tormentandosi la barba fulva, anche lui si recò alla branda
, officiata da un prete dalla barba fulva, robusto, possente. e. cecchi
costanza de'miei fedeli, con quella mia fulva mirra conservatrice di patti, di giuri
visetto rotondo contorno dalla capigliatura ancora piccola fulva nereggiante coi piccoli occhi bruni di suo
-che ha il piumaggio o la criniera fulva. chiabrera, 1-ii-335: fama dice
o fuggente / giù da lanuvio fulva lupa e volpe / fresca di parto
singolare, coperta d'una densa pelurie fulva. gozzano, i-344: il corsaletto è
biancastra, ed una terza larga, fulva, attraversanti l'addome; parti superiori
i fiumi e le montagne istoriati sulla fulva groppa dei planisferi. -in senso generico
con un viso sanguigno dalla corta barba fulva. -che rivela una grande forza oratoria
soffici, v-6-132: quella gran barba fulva e quella espressione protocollare del volto lo
e tigri / e quelli rabbuffar la fulva chioma, / quest'altre i dorsi gialli
era lui che aveva la barba: fulva, e l'occhio freddo come per raggelate
, la veste azzurra, la manica fulva con qualche nota verde. la carne
pascoli, 1187: la rapace aquila fulva / gridava all'acqua che stagnava inerte
, baleno] è gialliccia o vero fulva, cioè un poco più chiara
e io ho dovuto contentarmi d'una tenda fulva da ufficiali; e ho passata la
: ella è vestita d'una veste fulva, detta rovana; e ha il capo
venivano sacrificate una pecora e una cagna fulva. = voce dotta, lat.
alle fàuci della caverna la ritondella e fulva cecilia, sulla quale tremoleggiante si rifletteva
tutto il piano era aspro / come di fulva raggine di ferro. -con
comodino formava una specie di caverna di fulva luce nel buio della vasta stanza, spandendo
in alcuni loci era el solo di fulva harenula. = voce dotta,
achras') ha rami coperti di una corteccia fulva, che lascia trasudare un sugo bianco
bulbosa, grossa come una mela, fulva di fuori e bianca di dentro come
scaglie di scialbo rimaste su la panchina fulva, rosseggiavano vestigi di affreschi. tozzi
e sul lastrico lunghe occhiate di luce fulva. montale, 1-75: sorgevano dal
. d'annunzio, iv-2-563: la valle fulva solcata dal fiume serpentino bacchetti, 2-256
e dalle barbe / che sono chioma fulva del granturco, / quando si sfiora e
gozzano, i-457: la immensa pianura fulva..., che durante la stagione
concepì il magnanimo disegno d'invitare la fulva schiatta a entrar nel novero dei popoli
penne. tommaseo, 2-iii-363: una fulva aquila posava nel sole, e spennavasi
terno vero, la mantellina di pelliccia fulva e in capo la vaga trasforma in una
. pascoli, 1187: la rapace aquila fulva / gridava all'acqua che stagnava inerte
l'africana, succinta / in una veste fulva, / che per bocca ha una
, 94: su quella duna di sabbia fulva, in quel vivere così semplice ed
quando tingeasi / a i latin soli la fulva e cenila / germania.
alle fàuci della caverna la ritondella e fulva cecilia, sulla quale tremoleggiante si rifletteva
, molle / della mia guazza la criniera fulva, / nella lontana ftia ricca di
collo verdastri, corpo bianco con banda fulva sul petto e becco rosso, diffusa sulle
, / e or zannuto cinghiale, or fulva tigre / stender al suol col formidabil
iii-1-63: ella è vestita d'una veste fulva, detta rovana; e ha il
g. giudici, ii-194: emma fulva marmotta - / scoiattola che la sua
letti suburrali / dove lussuria, messalina fulva, / apre il girone della vulva.