basta. ojetti, ii-720: scoppiò il fulmine..., abbagliandoci e assordandoci
: usci [bacco] abbrostolito dal fulmine. forteguerri, 25-88: erano vivi,
una delle arabe accalcate, scatta, / fulmine che una roccia graffia / indica e
: stimano che la esaltazione che forma il fulmine, possa ragionevolmente credersi di quelle medesime
atto dell'accensione e dello squarciamento del fulmine. d'annunzio, iv-2-168: nel cielo
non rovina, non rompe come fa il fulmine. alfieri, 88: cose,
appena, / turbo lo schianta o fulmine l'adugge. metastasio, 1-7-305:
finito per rimaner lì, ammazzato da un fulmine o affogato dalla tempesta. cicognani
delle arabe accalcate, scatta, / fulmine che una roccia graffia / indica e
a che fare col fuoco primigenio, col fulmine e la tempesta. crediamo di poter
d'arma da fuoco, da toccatura di fulmine, ecc.; e naturalmente fa
più d'amore / vidi il tuo fulmine nelle mie lacrime, / non te,
lacrime, / non te, il tuo fulmine, non i tuoi sacri /
e aperte. ariosto, 9-29: il fulmine, ove passa, / ciò che tocca
aratore, / poi ch'è passato il fulmine, si leva / di là dove
il ferro e'paiano i ciclopi fabbricatori del fulmine di giove, che ingannano la loro
perirono. colletta, i-289: un fulmine entrò in chiesa, un altro ruppe
/ ch'è prossima: se il fulmine la incide / dirama come un albero prezioso
grande a piè del letto, con quel fulmine ne gli artigli? tasso, 9-29
2. intr. essere colpito dal fulmine. 3. intr. figur.
si atterre. idem, 106: al fulmine stridente, un tremor gelido / per
delle arabe accalcate, scatta, / fulmine che una roccia graffia / indica e,
questo impensato / colpo crudele è un fulmine improvviso, / che attonito mi rende
, 36: « adtonitus: attentus sive fulmine tactus sive mente perculsus »; isidoro
ventarlo convenne che 'l cielo spendesse un fulmine, da cui avvampato ed appena
tuoi lumi è chiarissimo baleno, / atro fulmine in me, per cui m'infoco
al reno, / di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno. idem
ho veduto il baleno e sentito il fulmine. 6. bacchio baleno:
, e la credevano i buoni vecchi un fulmine sca gliato dal cielo.
, potendo, a voler fare da un fulmine. han l'ali, ve',
. denominazione eufemistica della folgore, del fulmine. salvini, vii-555: morbus sacer
in genere, dove era caduto un fulmine. = voce dotta, lat
l'oste a casa tornato, / un fulmine cascò / che tutto gli asciugò /
tasso, 12-44: in quel modo che fulmine o bombarda / co 'l lampeggiar tuona
il terremoto, il turbine, il fulmine, le comete e tutte le meteore
tommaseo, i-183: chiaror di luna e fulmine, / incendio e calamita, /
schiacciata la pigna dai ripetuti saluti del fulmine. carducci, 1058: il campanil risorto
nostra scena tragico-politica fu un colpo di fulmine che mi sbalordì. monti, x-3-301:
e nere come solchi carbonizzati da un fulmine. 21. gola, esofago;
mio, se 'l ciel giammai non fulmine / ove tu pasca, e mai per
vendetta rapida e forte è simile ad un fulmine che sbalordisce; ma porta seco qualche
12-iii-144: questa [impresa] del fulmine portò l'illustrissimo cardinal farnese nel principio
, percosse il mezzo. / al fulmine del sasso sgangherarsi / i cardini dirotti;
del suo carro il tuono / senza il fulmine mio, senza l'aita / del
invaso tutto. bocchelli, 2-63: un fulmine che ne generò tre diversi e spaventosi
si credeva cadesse a terra con il fulmine). cecco d'ascoli,
. xspaóvio? 'che concerne il fulmine '(cfr. xepauvó? 'fulmine
fulmine '(cfr. xepauvó? 'fulmine '). ceraunògrafo, sm.
. apparecchio per registrare la caduta del fulmine. tommaseo [s. v
, comp. dal gr. xspauvóg * fulmine 'e ypàcpw 'scrivo '.
. gadda, 2-100: [il fulmine] vi impazza [nella cabina elettrica]
coalizione repubblicana. -colpo di fulmine: a indicare avvenimenti, notizie che
scena tragico- politica fu un colpo di fulmine che mi sbalordì. svevo, 3-781
avrebbe potuto riaversi da quel colpo di fulmine senza che vi fossero delle conseguenze.
motto, ma traballò come percosso dal fulmine e se non era la santa che
ma quindi a poco, tocca da un fulmine, la vide con gran parte degli
anguillara, 3-107: non quel [fulmine] ch'arse il centi- mano tifone
avevano consecrato una quercia colpita dal fulmine. 3. teol. durante
... / così dicendo, il fulmine supremo / gli consegnò. manzoni,
redi, 16-i-n: vibrò suoi detti in fulmine conversi / il grande anacreontico ammirabile /
, o fischiare d'orecchi parrà un fulmine, o tuono. = deriv
collo, come il vento, come il fulmine, a gambe levate, a precipizio
, ii-369: tutte le squadre del fulmine e del ciclone con roncole e falci
x-1-474: tu, che pigro / dal fulmine di giove offesa ancora / porti la
forse ancor care. 6. fulmine. ottimo, ii-390: folgore è
.. dopo il gran danno patito dal fulmine, che avea deformato l'anfiteatro.
: così il poeta descrive l'origine del fulmine, del lampo e del tuono,
soffianti e d'aquiloni, / col fulmine dentato, emulo a giove, /
! quei tronchi li ha schiantati il fulmine, / che dentellò quei picchi di basalto
il gran giove, / che col fulmine irato arma la destra; / ma tosto
con orribile fragore: / scoppia il fulmine e cade la gragnuola, / che le
il gran giove, / che col fulmine irato arma la destra; / ma tosto
, 1-224: nella baracca s'apparecchia il fulmine, / la dinamite, il detonante
* tuonare fortemente, scoppiare come un fulmine, rimbombare ': attraverso il fr
ognuno di quegl'innocenti scuotesi come a fulmine, a questo detto. foscolo, xviii-98
con orribile fragore: / scoppia il fulmine e cade la gragnuola, / che le
bada! quei tronchi li ha schiantati il fulmine, / che den- tellò quei picchi
un terribil rimbombo, n'esce un fulmine ardente, il quale entrandoli nel ventre
corridore dilettante famoso per lo scatto a fulmine e la volata irresistibile.
: l'atro allor non gli stride / fulmine in pugno, ma gli giace al
è stato per me un colpo di fulmine. de sanctis, ii-15-398: poiché era
dinanzi. davila, 193: il primo fulmine di tanta esecuzione fu contro alla persona
/ ch'è prossima: se il fulmine la incide / dirama come un albero
d. bartoli, 9-24-2-108: al fulmine di quel * guai', che sapea
delle cose. calandra, 12: un fulmine aveva diroccata la metà del torrione.
che pur sono voci latine, non 'fulmine '. leopardi, v-601: scintilla
si tempera e s'infuoca un terribilissimo fulmine, che misera quella cima di monte sopra
, se 'l ciel già mai non fulmine / ove tu pasca, e mai per
da un dismisurato gigante che colto da un fulmine giacesse sotto quel monte, rovesciatogli addosso
, entrò nella germania e, quasi fulmine di marte, in un giro d'occhi
giove, il cielo / e il fulmine che tutto penetra, a te, figlia
: la tua ira è più acuta del fulmine. -rifl. perdere la
e dissolve / con fiero bombo il fulmine piombato. forteguerri, 13-30: quand'ecco
ecco piomba orribile dall'etra / un fulmine sul masso e lo dissolve. cattaneo
2-522: giove sopra'nuvoli distrignente il fulmine, col motto, * possessatis est '
fumo; ma nifestazione del fulmine; figure in specchi par
e m'avrebbe eliminato rapidamente con qualche fulmine che sta anch'esso sempre a sua
bocchelli, 3-64: gran federico, fulmine di guerra enciclopedista, e troppo socratico
colpì la mente del cretese come un fulmine nero. calvino, 2-242: questo fatto
tua, eccelsa e forte, / quasi fulmine cerca il duro e l'erto /
le saette degli argomenti ferisce, il fulmine che co'tuoni delle essaggerazioni atterrisce,
pur sono voci latine, non * fulmine '. = deriv. da esaminare
morto, che si disse che di fulmine fue morto. bibbia volgar., v-787
lamento mio l'onnipossente / che del fulmine gode, e ad esorarlo / d'
in mano di giove la vampa del fulmine. foscolo, 1-75: e a che
tesauro, 2-59: col guizzo di un fulmine, come con un tratto di penna
estraor- dinarie imprese, le quali come fulmine percuotano le attonite fronti e le rendano
tetra ira de'nembi, / e al fulmine stridente, un tremor gelido / per
del cielo (da parte di un fulmine, di una folgore). -intr
raro. colpito dalla luce del fulmine. viani, 14-17: i
di falàrica, che in guisa / di fulmine stridendo e perco- tendo, / lo
corridore dilettante famoso per lo scatto a fulmine e la volata irresistibile.
. pea, 8-129: lo scoppio del fulmine, s'intende, è impressionabile di
cagione che i fisici recano del fulmine, che per far eco a quello che
le saette degli argomenti ferisce, il fulmine che co'tuoni delle essaggerazioni atterrisce, il
tuono, ma non si vede mai il fulmine, si sente il rumor del buratto
goldoni, vii-1232: ahimè! qual fulmine mi ha colpito? ora comprendo il turbamento
'l pensiero! panzini, iii-301: un fulmine lo colpì [il cipresso];
della rosa e quanto lo schianto del fulmine la gioia? d'annunzio, iii-1-677:
stringe il laccio, che sprigiona il fulmine addomesticato per dar morte a un uomo
amore / dal zoppo genitore / il fulmine chiedea. / troppa grave saria, disse
saria, disse vulcano, / il fulmine di giove a la tua mano. /
baldi, i-58: per non temer del fulmine da mano / sotto ferrigno usbergo aneli
festivamente i tetti / col ramarro del fulmine. -coinp. di festivo.
l'universo, lo colpì col fulmine e lo precipitò nell'eridano.
del turbine, vecchi tronchi solcati dal fulmine, selve, deserti, marine solitarie.
indorata, ed essendo questa percossa dal fulmine, vi fece inalzare in luogo de la
traeva, esponevalo opportunamente alla vendetta del fulmine. fontanella, iii-357: odo a punto
salvini, 13-50: gli dier tuono e fulmine fiammante / e lampo. a.
piedi di una quercia spaccata in due dal fulmine, gialla e morta, le accostò
apre e dissolve / con fiero bombo il fulmine piombato. goldoni, iii-273: de'
alberone di quella fatta! la forza del fulmine! vedete che cos'è la vita
un tenue fischiar d'orecchi sembrerà un fulmine, o almeno un tuono pauroso.
: ecco, ahimè!, seco il fulmine fischiando / balza il platano a terra
polverìo, come se fosse caduto il fulmine... se ero indietro un
-impers. scoppiare e cadere (il fulmine). plutarco volgar., folgorò
qual cagion di mano / esca il fulmine a giove, / che i propri
fulgorato). colpito, ucciso dal fulmine. bonagiunta monaco, xii-1-281:
, sf. scoppio e caduta del fulmine. c. e. gadda
riferimento agli effetti provocati sull'organismo dal fulmine). 3. figur. l'
a terra, con effetti terrificanti; fulmine, lampo, baleno.
tumulto. -ant. saetta folgore: fulmine, lampo. - anche per simil
che scaglia fulmini; che colpisce col fulmine (una divinità e, in partic
folgoreggiare), agg. colpito dal fulmine, folgorato. -anche per simil.
e dissolve / con fiero bombo il fulmine piombato. monti, 14-220: ai ben
con l'armi tripartite, come il fulmine: cioè l'uno col tridente, l'
mi verrebbe voglia di mandar loro un fulmine dalle nuvole mie.
nascano. vico, 379: il fulmine trisulco di giove... solca
signora. proprio. come se un fulmine, ma di quelli, sa? fraccassosi
non altro, fu lo scroscio di fulmine del vico. cardarelli, 1-141: vaga
l'orizonte. chiabrera, 1-i-38: qual fulmine fragoso, / che squarcia delle nubi
scoppiare in pioggia di frutto o in fulmine di mina. -florido, fresco
. beccaria, i-79: vi vuole il fulmine per abbattere un feroce leone, che
più terribile delle sue armi, il fulmine. monti, x-3-151: dove sono
egli è chiuso, / impetuoso il fulmine, e sen fugge. tassoni, vii-124
poi calò nel suo cuore rapidissima come un fulmine, e vi ficcò le unghie.
fenomeni luminosi del cielo, specie del fulmine): dello stesso radicale fulmen,
lat. tardo fulgóra 'dea del fulmine '. fulgurale [fulgorale),
si riferisce, che è proprio del fulmine, della folgore. -arte o
'che concerne la folgore, il fulmine, folgorante '(marziano capella);
fulmino). colpire, abbattere col fulmine (per lo più nelle locuz.
4. scagliare (un fulmine). boccaccio, i-474: quali
, se 'l ciel già mai non fulmine / ove tu pasca, e mai per
-impers. scoppiare e cadere (del fulmine). salvini, 15-i-m: ma
-calare con la rapidità di un fulmine. saba, 572: fulminava dal
', deriv. da fulmen -ìnis * fulmine '. fulminata, sf.
. dalla folgore divina); ucciso dal fulmine. pulci, 27-270: quando e'
strepito del tuono foriero altri temeva il fulmine a ciel sereno. salvini, 39-i-47:
a giove); l'essere colpito dal fulmine. - anche al figur.
una pietra lanciata, e cadente col fulmine gli effetti terribili della fulminazione.
capaneo... si disse che di fulmine fue morto. boiardo, 3-6-1:
tempio di santa reparata fu da uno fulmine con tanta furia percossa, che gran
di poi uscendo fuor delle nubi il fulmine o la saetta, con grandissimo romor
ond'egli è chiuso / impetuoso il fulmine, e se 'n fugge. dottori,
, 217: nulla s'oppone al fulmine, che frange / i più solidi marmi
g. del papa, 5-90: fulmine, per quanto si congettura, altro
con orribile fragore: / scoppia il fulmine e cade la gragnuola, / che
, i-289: parecchi uomini morirono di fulmine, un fulmine entrò in chiesa,
parecchi uomini morirono di fulmine, un fulmine entrò in chiesa, un altro ruppe
e mostrano la fenditura nera d'un fulmine. fucini, 405: giù da ponente
ed ecco il fragore spaventoso d'un fulmine prese in mezzo la casa e per le
. moravia, i-692: improvvisamente un fulmine saettò con luce accecante attraverso la nuvolaglia
, 1-37: e così fu dipinto il fulmine di giove in quel modo che si
la lunge / l'arso tifeo dal fulmine superno. giraldi cinzio, ii-129: non
ella soffrire la maestà di giove armato di fulmine, se ne morì. garzoni,
, 1-858: omero attribuisce a giove il fulmine. d. bartoli, 21-266:
v. s. bisognerebbe che fusse un fulmine. d'azeglio, 2-293: sto
un cavallo inglese, ch'è un fulmine. levi, 3-181: finì che arrivai
quel morto. ma chi fui? un fulmine, camminai come una disperata, nemmeno
, bruno, magro, era un fulmine, un portento. -arma o
si vanti, / non la bombarda, fulmine di morte. -fulmine terrestre:
far sì facilmente crede, / che 'l fulmine terrestre, con che uccisa / ha
al reno, / di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno.
dal mare il gran fiume, al fulmine del ramarro nei giorni della canicola.
audacia (per lo più nelle locuz. fulmine di guerra, di battaglia, di
. davanzali, ii-103: antonio primo, fulmine di questa guerra, rispose: «
borgogna] ancor che fosse stimato il fulmine della guerra, l'orlando e il
non deve / colui che è foco e fulmine di marte. pallavicino, 1-6:
quasi temetti di guardare in viso quel fulmine di guerra [garibaldi], come
collenuccio, 17: marco tullio cicerone, fulmine d'eloquenza. torricelli, 194:
strage che fece nell'esercito romano il fulmine di siracusa, archimede. lanzi,
difendere la nostra causa, per camparci dal fulmine della dannazione? a. verri,
mi verrebbe voglia di mandar loro un fulmine dalle nuvole mie. dossi, 279
il mio delitto, aspettando che il fulmine mi colpisse, nel suo inimmaginabile,
goldoni, vii-1232: ahimè! qual fulmine mi ha colpito? ora comprendo il
maria, sebben colpita da questo impensato fulmine, s'era addotrinata coll'esempio del
ella seppe nello scorso maggio di che fulmine fu improvvisamente abbattuta quella famiglia. settembrini
pochi mesi ci sentimmo colpiti da un fulmine, perdemmo nostra madre. cicognani,
. cicognani, 13-96: scoppia il fulmine. io resto per davvero fulminato.
avete trovato lassù a montetoro? -un fulmine di gente. ne son venuti fin
serpeggiante. 8. locuz. -a fulmine: fulmineo, bruciante. -in partic
: un cielo scuro, un vento a fulmine, ed un mare gonfio, nero
corridore dilettante famoso per lo scatto a fulmine e la volata irresistibile. -avere
la volata irresistibile. -avere un fulmine per capello: essere furibondo. bandi
bandi, 373: giovanni nicotera aveva un fulmine per ogni capello, e se la
con tutta napoli. -colpo di fulmine: v. colpo, n. 23
, n. 23. -come un fulmine: con grandissima velocità, con straordinaria
. sansovino, 6-396: passò come fulmine furiosamente gittando per terra di quà e
alfieri, i-27: andava come un fulmine. verga, ii-331: la notizia
dal giorno innanzi si era sparsa come un fulmine. palazzeschi, 4-186: quando aveva
battaglia [napoleone] capitava come un fulmine a parigi. -in modo del
mi giunse improvvisa e dolorosa come un fulmine. soff ci, v-2-6: mesi fa
mesi fa, essendomi giunta come un fulmine la notizia della sua morte improvvisa,
mazzini, i-104: mi colpì come un fulmine, e mutò il mio essere.
cuore di quella buona gente come un fulmine a ciel sereno. pea, 11-147:
i parenti, queste parole, furono un fulmine a ciel sereno. -in
a ciel sereno. -in un fulmine: in un attimo. moravia,
moravia, vii-208: così, in un fulmine, passammo madonna di riposo e proseguimmo
voce dotta, lat. fulmen -inis 1 fulmine '(v. ful
e letter. che ha natura di fulmine; che si riferisce, che è proprio
si riferisce, che è proprio di fulmine. -fulmineo strale, fulmineo telo, fulminea
, fulmineo telo, fulminea saetta: fulmine. ariosto, 6-18: quello
, lat. fulminèus da fulmen -ìnis * fulmine '. fulminico, agg
deriv. dal lat. fulmen -ìnis * fulmine ', per l'attitudine a esplodere
si riferisce, che è proprio del fulmine. chiabrera, 1-iii-76: il gran
arringatore. = deriv. da fulmine. fulvène, sm. chim.
, 95: tuon di bombarda e fulmine di spada, / gelar farà ne la
un gabbiano, il ghirigoro di un fulmine, lo sfrecciare di un salmone contro
un dismisurato gigante che colto da un fulmine giacesse sotto quel monte, rovesciatogli addosso
sua furia, / quel suo morso di fulmine che schianta. buzzati, 1-76:
tempo. achillini, ii-220: quasi fulmine di marte, in un giro d'
per qual cagion di mano / esca il fulmine a giove, / che i propri
noi ch'egli ferisca, / il fulmine non erra; il colpo è giusto.
volgo come gregge tremante allo scoppio del fulmine. c. bini, 62: se
deve / colui che è foco e fulmine di marte. monti, 9-144: ór
. 4. balenare (un fulmine, un lampo, una fiamma)
monti, 8-179: con gran fragore un fulmine rovente / vibrò nel campo il nume
specular l'interna essenza / dell'ignifero fulmine, e vedere / con quale forza ei
, e vibravano dalla stessa mano il doppio fulmine, per dar al corpo ed all'
s'imbratta... / il fulmine si spegne nella mota! angioletti,
eroi, e stringono nella destra il fulmine infallace, divorator dei titani. ungaretti
nel cielo. -guizzare (un fulmine). landolfi, 2-120: i
la testa china come un uomo colpito dal fulmine. saba, 118: nei suoi
italia. roberti, iii-337: trilingue fulmine / a gli occhi mi balena, /
, xi-970: scenda dal cielo un fulmine; / t'incenerisca, 0 perfido
un temporale, la liberazione d'un fulmine che c'incenerisse. -decomporre,
quasi temetti di guardare in viso quel fulmine di guerra, come se col solo sguardo
n. villani, i-9-4: il fulmine in ciel,... ovunque inchina
della notte. viani, 10-55: il fulmine incrina il cielo e i vetri del
/ indomito, nemboso, / qual fulmine fragoso, / che squarcia delle nubi
inestricabili, se non vengono percosse dal fulmine, durano di continuo. =
, infallibile (un colpo, un fulmine, ecc.). nievo,
eroi, e stringono nella destra il fulmine infallace, divorator dei titani. =
il suol m'inghiotta, / un fulmine m'opprima, / se mentii,
corso... / e come fulmine massena / urta ed inonda. 11
, 4-30: qual passeggier che 'l fulmine flagella, / resta flordaura gelida insensata
strido di spavento, uno scoppio di fulmine o d'un'arme. manzini, 12-167
lontana dalla quiete la velocità d'un fulmine, quanto la pigrizia della lumaca.
aria intuona / quando è talor dal fulmine percossa. g. gozzi, i-18-27:
. tesauro, 2-60: un altro fulmine, serpendo qua là per la santa chiesa
il tuono, che se non porta il fulmine almeno spaventa. parini, iv-150:
uragano, ma anche con bagliori di fulmine. savinio, 448: la paura
'uguale 'e xepaovó? 'fulmine '. isochimènico, agg
squarcia d'improvviso te tenebre (un fulmine, una luce). barilli,
che fare col fuoco primigenio, col fulmine e la tempesta. g. bassani,
-con riferimento allo stesso lampo, al fulmine. ariosto, 14-78: dovunque drizza
le mie torri su le cime il fulmine, / pilota mio, lampeggia, /
tasso, 12-44: in quel modo che fulmine o bombarda / co 'l lampeggiar
uno dei suoi discorsi rutilanti come il fulmine, e rotolanti di patriottismo come il
di patriottismo come il tuono, un fulmine e un tuono d'eloquenza, che
lampo, sm. traiettoria luminosa del fulmine che attraversa le nubi e talvolta
). -per estens.: il fulmine stesso. -lampo globulare: palla luminosa
fuga del suo contrario e fora, fulmine; quando abbruscia, nomasi fulgure. vasari
atto dell'accensione e dello squarciamento del fulmine. fantoni, i-231: i poli
semplicemente lampo): prodotto da un fulmine che scocca al di sotto dell'orizzonte
cuore de'persi, ratto successe il fulmine della sua spada. lubrano, 2-399:
di voci sì furibonde, sopragiunse il fulmine. guidi, xxx-5-310: ben tal
tuono, è passato il pericolo del fulmine). 19. dimin.
è vero... che pare un fulmine la sua lunghissima lingua [del camaleonte
con smalto diverso (come attributo del fulmine). = dal lat. lanceàtus
tasso, 20-119: a fabricar il fulmine ritorto / via più leggier cade il
la produzione di antibiotici; fungo del fulmine. = voce dotta, lat
d'un temporale, la liberazione d'un fulmine che c'incenerisse. 8
tuona, e al temerario auriga / fulmine libra il suo tonante braccio.
tardo augel palustre / porgea la penna al fulmine cere, per accattivarsi il favore
luxinèro, sm. ant. lampo, fulmine. anonimo fiorentino, iii-161:
sceso nella infima parte, [il fulmine] percosse di maniera simo nella
: nell'uso attuale, comaveva mandato fulmine al macello, e sostituito il
parte alcuna macular mia fede, / fulmine love in me da l'alta sede /
gente, che innanzi la caduta del fulmine aveva scorto il cielo, si disse di
, come tocco / da un fier fulmine ardente, è gito a male. carducci
quel tormento ch'abbiàn detto / ch'ai fulmine assimiglia in ogni effetto. p.
acqua sul marese e lo schianto del fulmine fra le nubilose querce. = deriv
, 1-i-456: il cavalluzzo, chiamato fulmine, né più né meno, era lesto
divin giudicio tolto di vita da un fulmine, ebbe in età immatura maturi gastighi
). pindemonte, ii-47: come fulmine va sul fil che il mena.
del 'pathos 'per lasciarsi cadere il fulmine di mano? 14. guidato
sdegnata onnipotenza / e trarle estinto il fulmine di mano. cesari, 3-1-228:
frezzi, i-14-48: questo [un fulmine] di piombo, le saette e
schiacciata la pigna dai ripetuti saluti del fulmine... altri davano il merito di
infiamma la materia e coll'esploso / fulmine urta fracassa e come augelli / fa volar
lucido baleno fu sempre araldo d'un fulmine micidiale. a. verri, ii-344
marconi, che scrive coi guizzi del fulmine. d'annunzio, v-1-309: ognuna
i-3-177: scoppiò giammai da nuvole minaccievoli fulmine più trepitoso di questo che atterra 11
; pochi i tuoni e forse nessun fulmine. d. carli, 202:
s'accese il monte [per il fulmine] e tutto in fiamma viva /
quasi da doppia punta / del miserabil fulmine atterrito, / appena appena spiro.
, che non conoscevano la cagione del fulmine e perciò non ne possedevano la definizione
tasso, 12-44: in quel modo che fulmine o bombarda / co 'l lampeggiar
intronato, come se fosse stato tocco dal fulmine. giusti, 4-i-194: il saltare
e lassi. / grande ma breve fulmine il diresti, / ch'inaspettato sopragiunga e
monitoria. lampredi, 2-39: quel fulmine, che giove di suo semplice movimento
volano all'ingiù con velocità pari al fulmine. -che attraversa zone di montagna
sua furia, / quel suo morso di fulmine che schianta. -fervore, vivacità
i-59: l'amore, come un fulmine, le incenerirà la povera anima con mille
panzini, iii-396: ecco passa come un fulmine una motocicletta. due persone, l'
talora nuvoloso mugir il cielo per un fulmine... tremiamo tutti. parini
di piazza navona ed entrava come un fulmine. -in senso generico: branco
monarchi l'effetto di un colpo di fulmine. d'annunzio, iv-2-842: salutò
segneri, ii-184: abbatta pure [il fulmine] le torri, percuota i gioghi
il turbo, il tuono, il fulmine, il baleno. fagiuoli, 4-73:
roma da tanti secoli, era caduto il fulmine e vi avea incenerito sino gli acciai
el nitro, ove col tuono / il fulmine è sopito, / desta le fiamme
piombo pennuto allenta il freno, / fulmine par della tonante sfera. -prodotto
denti. dottori, 198: se 'l fulmine cadesse, / errar già non potrà
, 5-260: l'impeto suo [del fulmine] fatto è di corpi / piccioli
ne riprende / il turbo il tuono il fulmine il baleno, / or [nel
acqua sul marese o lo schianto del fulmine fra le nubilose querce. betocchi, i-87
a piè d'un cipresso fenduto dal fulmine, il francescano benigno mostrò col gesto le
talora nuvoloso mugir il cielo per un fulmine che ha da toccar in un luogo,
/ ed abbandona il fabbro atro del fulmine. = comp. da occhio e
: soltanto quando l'incendio originava dal fulmine, giove lo manda, per dirla omericamente
inghiotta, o prima / m'incenerisca un fulmine. repugna / troppo a ciò la
sdegnata onnipotenza / e trarle estinto il fulmine di mano. forteeuerri, ii-246: quando
quel tormento ch'abbian detto / ch'ai fulmine assimiglia in ogni effetto /..
gli ordigni, onde mortale / dal fulmine precorso esce il baleno. f.
secondi più tardo del lume [del fulmine]. leopardi, iii- 207
gioia, iii-65: la natura organizza il fulmine che va a colpire l'uomo nella
pianeta. -traccia luminosa di un fulmine; lampo. cecco d'ascoli,
se pollino non era pronto come un fulmine ad agguantarla per l'aria, diventava boccone
. sinisgalli, 2-118: dovunque il fulmine mi avesse colpito, io ero certo
^ palla fulminea ': specie di fulmine che si muove lentamente sui corpi e
fisico destinato a riparare dagli effetti del fulmine gli edifizi, neutralizzando l'elettricità delle
come tu dici, ti mandi un fulmine? c'è il parafulmine, sciocca
di parare1, n. 7, e fulmine (v.); cfr.
che il dato esiste come imprevisto (fulmine a ciel sereno) all'io empirico
la pariglia, chiamava or l'uno fulmine di guerra, or l'altro terremoto
guicciardini, iii-236: caduto [il fulmine] in sulla sommità del palagio ed
del vento. -cadere (un fulmine). cesarotti, 1-ii-134: asta
. salvini, 39-i-120: il fulmine, rovinoso ma passeggierò. casti,
. bacchelli, 1-ii-8: lui e fulmine erano diventati famosi in tutti cotesti luoghi
/ che noi con patria voce appelliam fulmine. sergardi, 1-158: l'onde
plinio che i timorosi credevano sicuri dal fulmine gli antri profondi e i paviglioni fatti della
parodistico a giove in quanto signore del fulmine e del tuono). - anche
piombo pennuto allenta il freno, / fulmine par della tonante sfera.
e di mare, caduta di un fulmine. dante, purg., 1-105
. - anche: colpito da un fulmine, folgorato. leonardo, 2-578:
nel quartiero / l'alto babel dal fulmine percosso. guidalotto, xxx-7-67: io
. marchetti, 5-232: quasi da fulmine percossi / dell'invidia, cader sogliono
ventenne /... / al sacro fulmine della parola / che da l'iberiche
battista, vi-1-97: dà. mmi il fulmine, o giove. a cor lascivo
? che sarebbe se periste di un fulmine? goldoni, vili-1009: per noi altri
sempre agilità maggiore / prenda [il fulmine], che più e più cresce nel
ciglio: / terror di teti e fulmine guizzante. serpetro, 366: l'unicorno
e di bellezza inaridirebbe come se il fulmine l'avesse percossa. -persona di giovane
in fascio. forteguerri, 17-63: un fulmine dal ciel ti colga in pieno.
di san lorenzo. -pietra del fulmine, della saetta: meteorite dotato di
schiacciata la pigna dai ripetuti saluti del fulmine. tomizza, 3-60: il campanile era
lontana dalla quiete la velocità d'un fulmine quanto la pigrizia della lumaca. leopardi,
momento del 'pathos'per lasciarsi cadere il fulmine di mano? praga, 3-189: le
tempio di santa reparata fu da uno fulmine con tanta furia percossa che gran parte di
la circolare mi piomba addosso come un fulmine a ciel sereno. pirandello, ii-i
ix-1245: ah! già vicino / il fulmine è a piombar su tutto il regno
apre e dissolve / con fiero bombo il fulmine piombato. m. c. bentivoglio
all'ombra lunga di una piopperella spuntata dal fulmine. -pioppétta. valeri,
, ix-877: perché su quella testa un fulmine non piove? carducci, iii-2-378:
al reno, / di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno. massaia
questa vanitate sono facti piromanti chi dal fulgente fulmine et altra ignea potestate auguravano. cattaneo
significhi il folgore, quello che il fulmine e quello che certa furiosa fiamma e
tronco percosso, bruciato, annerito dal fulmine solo spuntati polloni nuovi. pirandello, 7-1
stella. campatila, 9-67: rumoreggiando il fulmine si volve / e con tuoni iterati
collega e vecchio amico caro / e fulmine di guerra pensionato, / scaldare lungo
alto spavento / d'affrica e chiaro fulmine di guerra, / non altrimenti ch'
mirabilmente la formazione e l'impeto del fulmine. tramater [s. v.
e pomposi elogi di gessi pascià, fulmine di guerra. -con uso awerb.
marchetti, 5-260: per cose [il fulmine] penetra intere, e molte /
sotto il braccio e col braccio armato di fulmine. rota, 1-1-25: aspidi sotto
repentaglio la vita per far sotto il fulmine della sua spada incenerire anche gli allori
-agg. infuocato, fiammeggiante (il fulmine). salvtni, 24-340: madre
schiacciata la pigna dai ripetuti saluti del fulmine. dannunzio, iv-1-186: il laureto
, bruno, magro, era un fulmine, un portento. -in relazione
venendo un temporale orrendo, cadde un fulmine dall'aria, il quale dato in un
e quindi più gentili, per timore del fulmine nascosti per le spelonche, incominciarono a
vestiti. è rimasto senza camiciola. il fulmine l'ha potato da cima a fondo
violentemente. vico, 4-i-1001: il fulmine trisulco di giove, che solca,
differenza di potenziale si scarica in un fulmine. -potenziale di membrana: in
gli scampi, / e col tragico fulmine verdastro / mi precipiti e avvampi. moretti
. -scaricarsi al suolo (il fulmine). cesarotti, i-v-25: il
scaricando li ordigni onde mortale / dal fulmine precorso esce il aleno.
per il tempo, una che tenga il fulmine lontano dalle nostre teste.
del iuoco celeste, onde lanciassero il fulmine sopra la testa. p. petrocchi [
un flauto... che nessun fulmine celeste varrebbe a scoraggiare! b. croce
prossimo tuon certi segnali / e del fulmine son fieri preludi. cantù, 470:
specie di serpe. 2. fulmine con grande forza distruttiva. landino [
bodoni. montale, 1-114: se il fulmine la [la sera] incide /
che fare col fuoco primigenio, col fulmine e la tempesta. -primo in
all'egeo nave percossa / da procelloso fulmine raccoglie / ne'fianchi antichi la celeste
g. del papa, 5-90: fulmine, per quanto si congettura, altro
pensiero. lucchesini, 204: un fulmine, un terremoto, una burrasca sono
sacramentale e con l'altra impugna il fulmine e nel profano tempio cade l'ara
ix-279: se giustizia è lassù, fulmine scenda, / mi colpisca, mi uccida
917: giove con gli auspici del fulmine favorisce al lauro (è propizio a'
fischi del turbine, volatili balenotti del fulmine. ortani, x-19-286: il presente ministero
provocare / iddio, che del suo fulmine mi schianti. -sfidare in armi
e quindi più gentili, per timore del fulmine nascosti per le spelonche, incominciarono a
far passare tutta l'elettricità, e il fulmine può cadere; ma, allora,
: quasi da doppia punta / del miserabil fulmine atterrito / appena appena spiro.
area creduta sacra per esservi caduto il fulmine o per altro evento. d'annunzio
/ ironto prontissimo / son come il fulmine, / sono il factotum delia città
la quassazione degli edifizi si fa dal fulmine per crassizie delle nubi che resiste.
nel 1521 vide accendersi d'improvviso un fulmine nella sua scuola in gant e vibrarsi
] che la esalazione che forma il fulmine possa ragionevolmente credersi di quelle medesime o
ràio2, sm. ant. fulmine. benzoni, 10-101: un raio
= dallo spagn. rayo 'raggio; fulmine, lampo ', che è dal
riferimento alla linea spezzata che disegna il fulmine. govoni, 9-24: coma di
. che presenta ramificazioni luminose (un fulmine). leonardo, 2-58: o
1-23: rassomigliarei la sua spada ad un fulmine, quando nel ferire non si mostrasse
che figlia de'lampi o se un fulmine, la sua propria rapidezza dimenticata,
; volle scomparire con la rapidità d'un fulmine, senza scomodare i fabbricatori di candele
e ratti. -ratto come un fulmine: velocissimo. gius. sacchi,
a destra, vola ratta come un fulmine alla porta sant'antonio. -con
. gadda conti, 1-542: il fulmine sospeso / in cielo per buon cuore,
calde atre fornaci / aguzza e tempra il fulmine tremendo, / che per doppia cagion
precipitoso vien, / dal ciel cadente fulmine / l'aria conturba men / di quel
scaricando gli ordigni, onde mortale / dal fulmine precorso esce il baleno. botta,
dal fuoco, da una fiamma o dal fulmine. biringuccio, 2-63: quel carbone
per divin giudicio tolto di vita da un fulmine, ebbe in età immatura maturi gastighi
, iv-3-177: quasi tocco dal fragore del fulmine, [l'apostolo] precipita in
1-331: aventò [gregorio xiii] il fulmine della scomunica contro enrico e contro il
cui un metallo attira a sé un fulmine. milizia, vii-209: queste banderuole
10-iii-120: osservarono gli antichi ancora come il fulmine trapassa le muraglie senza far buco,
quel che li dì passati fece il fulmine nel palazo de'signori di fiorenza.
nuovo, colpire un'altra volta con il fulmine. tommaseo [s. v.
baleno a le dorate chiome, / fulmine ardente al bellicoso nome / sembra colei
20-428: l'altra cagion più efficace del fulmine scoccato contro il libro del teologo domenicano
salone, e a guisa d'un fulmine colpì il frate. 3.
trovar magari scolastica la figura retorica del fulmine, purché riconosca la forza dell'aggettivo,
tanto vigor dal ciel trabocca / il fulmine né fa tanto fracasso, / quanto fa
napoleone] meta era vienna! il fulmine del suo genio puntava, in definitiva
definitiva... -di quel secùro il fulmine voleva andare a sbattere a vienna.
a sbattere a vienna. ma il fulmine gli toccò rinfoderarselo. e così.
che o restasse, o vero il suo fulmine fosse rintucciato. chiabrera, 1-ii-211:
come zeus a'greci dal fischio del fulmine. il più cospicuo delle create cose
-che ha traiettoria spezzata (il fulmine). marchetti, 5-262: qual
a'mortali / dal ciel piombando il fulmine ritorto. -tortuoso, pieno di
. guerrazzi, 2-631: scoppiò il fulmine e il tuono lungamente ritronante di forza
imperversa, / ed il materno lito / fulmine squarcia, in cui vii fumo ei
corpo. achillini, 1-62: un fulmine ruppe il tetto del palagio, in ferrara
romperlo. leoni, 500: un fulmine dei più elettrici ruppe un angolo della casa
aurora. -fiammeggiante (il fulmine, anche con riferimento a quelli di
: tonando, / con gran fragore un fulmine rovente / vibrò nel campo il nume
un lato come una pianta schiantata dal fulmine, esitò un istante, poi rovinò
di aethiopia lampadante; nel'altra, uno fulmine co- rascante di vena rabinacea.
per tempesta / o per forza di fulmine mina. graf, 5-450: di tanto
avvertì. bruni, 375: parve fulmine il brando e tuon la voce, /
. menzini, ii-325: da ruinoso fulmine percossa, i... i l'
aquilon lo sveco audace / vien ruinoso fulmine di guerra, / che le moli superbe
. campailla, 9-67: rumoreggiando il fulmine si volve / e con tuoni iterati
. fenoglio, 1-i-1327: scoppiò un fulmine bianchissimo, col tuono a ruota.
mattinata rutilante. -abbagliante (il fulmine). a. adimari, 2-112
giove sovrano, / ch'il rutilante fulmine commove / e 'l monte eleo. negri
uno dei suoi discorsi rutilanti come il fulmine e rotolanti di patriottismo come il tuono
s'attuffa. -abbagliante (il fulmine). mazza, iv-148: l'
ostia sacramentale e con l'altra impugna il fulmine. -in senso generico: sacrale,
, la [la casa colpita dal fulmine] sorpassa d'assai. -pungiglione
una mortalissima saetta. 7. fulmine, in partic. quello con percorso a
il sapere quanto lungi da noi fosse il fulmine nella sua prima accensione col paragone del
ha un percorso a zig zag (il fulmine). gavoni, 9-363: la
scaricarsi nell'atmosfera o a terra (il fulmine). moravia, i-692: improvvisamente
. moravia, i-692: improvvisamente un fulmine saettò con luce accecante attraverso la nuvolaglia
appena vide il marchese, saettò come fulmine. « ah, signor cavaliere!
giove infelice, / se d'un fulmine torto non degni or polinice. /
nobele sepultura. 2. fulmine, folgore. 5. bernardo volgar
secondo il mito, voleva contraffare il fulmine e il tuono, e fu per questo
, un odor acre, quasi salso di fulmine e di radici. -che vive
schiacciata la pigna dai ripetuti saluti del fulmine. -considerazione sbrigativa. monti
molto esteso non salva con sicurezza dal fulmine, ma bisogna collocarne più di uno
, 259: appena salvatomi da tal fulmine, me ne cadde un altro non
tempesta. tasso, 18-69: par fulmine ogni sasso, e così trita / tannatura
il satirico non chiede a giove altro fulmine contra le scelleraggini de'tiranni, se
rapida e forte è simile ad un fulmine cne sbalordisce; ma porta seco qualche
or rendo, cadde un fulmine dall'aria, il quale dato in un
i lampi. viani, 10-56: il fulmine incrina il cielo e i vetri del
in una direzione; far cadere un fulmine; diffondere luce (un astro),
, 721: morì colpito dal fulmine mentre scampanava durante un temporale. verga
improvviso e subito trapassa, / ma fulmine fu in me, dal quale scampo /
). lancellotti, 535: un fulmine cento giorni prima [della morte di
sua volontà. è un razzo, un fulmine, una saetta. si scapicolla su
e me lo scaraventarono addosso, come un fulmine secco. -far capitare a un
e disperdersi della carica elettrica di un fulmine. opuscoli scelti sulle scienze e sulle
produce, con movimento inverso, il fulmine. airone [4-vui-1981], 72
4-vui-1981], 72: il percorso del fulmine vero e proprio, quello che tutti
o disperdere la propria carica (il fulmine). cavazzi, 171: mentre
profondava fino al terreno umido, il fulmine, trovando in esso un bastevole alveo per
: pur troppo presto si scaricò il fulmine; posciaché il vecchio, caduto dalla
non saetta scaricata dall'arco, non fulmine sprigionato dalla nube: va, rompe,
corridore dilettante famoso per lo scatto a fulmine e la volata irresistibile. buzzati, ii-157
paglia. -abbattersi sulla terra (un fulmine). f f dante
no dal sempiterno regno / per vendicar gesù fulmine e tuono. guerrazzi, 10-168:
verso il cielo, sospettando che qualche fulmine non iscendesse. sinisgalli, 2-12: il
terra... qualcuno disse che il fulmine era sceso lungo la catena di ferro
destisi mai, vibra un ignaro / fulmine, ohimè! su le innocenti teste
vera accesa nella carne miserabile del secolo, fulmine che schermeggia coi fulmini da pari a
campi. crudeli, 2-221: il fulmine giulivo / non lasciando un uomo vivo /
vicini. -scaricarsi fragorosamente (un fulmine); produrre forti e secchi tuoni
sua furia, / quel suo morso di fulmine che schianta. 14. scoppiare
cuore amaro. -fragore di un fulmine; tuono. salvini, 41-235:
, 41-235: duro tuono del tuon del fulmine, che fa schianto, disse con
. -spezzare un albero (un fulmine). solinas donghi, 2-155:
? quello l'ha ben schiappato il fulmine per il lungo, crac!
-spaccato, in partic. da un fulmine (un albero). lubrano,
, 10-iii-45: dall'aver veduto che alcun fulmine vicino a terra s'è acceso,
delle arabe accalcate, scatta, / fulmine che una roccia graffia / indica e
formando un sione, andava com'un fulmine serpeggiando per il mare.
, sf. letter. lo scoccare del fulmine. senza scocca di fulmine improduttivo
del fulmine. senza scocca di fulmine improduttivo, il tuono è un tamburo
pugnasti, / e la lingua, qual fulmine dentato, / bestemmiando le stelle,
scoccar primavera raggipiù fervidi. -scagliare un fulmine (il cielo). testi,
, balenare (un lampo, un fulmine). -anche: rimbombare (il tuono
folgor scocca. fagiuoli, vi-48: il fulmine, a cui cede ogni eminenza,
tocca. luzi, ii-106: scocca un fulmine bianco di delizia / sopra i campi
p. e. gherardi, cxlv-20-428: fulmine scoccato contro il libro del teologo domenicano
ombra lunga di una piopperella spuntata dal fulmine. = deriv. da scolare1
non si scontorce e attira impavido il fulmine: il bruno cipresso. 9
dall'attrito di due massi, come fulmine dallo scontro di due nubi, proruppe dai
tasso, 12-44: in quel modo che fulmine o bombarda / co 'l lampeggiar tuona
sprigionare la propria carica elettrica (un fulmine). 7asso, 12-44: in
7asso, 12-44: in quel modo che fulmine o bombarda /
alcun poco non mi sfogo in il fulmine più da lontano. casti, 21-117:
manzoni, 42: di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno, /
. -in partic.: fragore di un fulmine; rimbombo del tuono. cecco
acqua. -con meton.: fulmine. govoni, 1-186: tanta fu
avea scorto un uomo fuggire come un fulmine, coi capelli ritti, tutto discinto,
senza ragione alcuna. -colpire (il fulmine). -evincere, dedurre (in
più alte e ammirande, / che dal fulmine b. segni, 11-97:
in partic. rami, tronchi (il fulmine, il vento, la tempesta)
l'erba. leopardi, 257: il fulmine piombando / vicine rupi e querce scoscendea
, i-17-74: sopra diuesto seggio / il fulmine s'accende, / e forse tosto scoppiae
con giove e di comando, / al fulmine sorride e al rovinoso / scoscenditor de
, come se quella parola fosse stata un fulmine. d'annunzio, iv-2-1143: si
; abbattersi violentemente e fragorosamente (il fulmine). - anche sostant.
-rimbombo del tuono o di un fulmine che si abbatte a terra.
case. leoni, 500: un fulmine dei più elettrici ruppe un angolo della
, atto ad attrarre la scarica del fulmine, composto di più parafulmini. marinetti
comp. dall'imp. di sedurre e fulmine (v.). seduciménto
uno dei suoi discorsi rutilanti come il fulmine e rotolanti di patriottismo come il tuono
quantità. lemene, ii-27: o fulmine terror de'traci infidi, / abbatti
. -fulmine a ciel sereno: v. fulmine, n. 8. marchetti,
il permette, e noi riserba [il fulmine] / contro a'nemici? e perché
ché ogni -traiettoria spezzata di un fulmine. serpe ha 'l suo veleno.
v'ha comunemente nel serpeggiante sentiero del fulmine un inganno di prospettiva. mamiani,
, ecc.); zigzagare (il fulmine,, un razzo, la coda
, formando un sione, andava com'un fulmine serpeggiando per il mare. campatila,
maffei, 7-334: gira [il fulmine] spesso e serpeggia tortuosamente, perché
tributo. -zigzagante (il fulmine). marino, 1-19-280: nubi
il peso. -zigzagare (il fulmine). foco. tesauro, 2-59
foco. tesauro, 2-59: un altro fulmine, serpendo qua là perla santa chiesa di
: scoppiò giammai da nuvole minaccie- voli fulmine più strepitoso di questo, che atterra il
: colpire un edificio sconquassandolo (il fulmine). cesarotti, 1-xi-167: tal
temer questa, al tocco di un fulmine o allo sfavillar d'una fiaccola, di
solenne dei pochi toni accentrati da un fulmine coloristico dissonante si volge presto a sviluppare
sfolgorata, sf. letter. colpo di fulmine (per indicare l'insorgere improvviso della
. ant. e letter. colpito dal fulmine. -al figur.: perseguitato dalla
in fuoco, a guisa d'un fulmine, si lascia con gran rovina di
poggiavano le nuvole ed in esse / il fulmine. sfrancare1, tr. (
spumeggiante. pascoli, 1468: il fulmine in fretta con duttili masse i ciclopi
il tuono orribile / e strisciar veggo il fulmine / o cader giù la grandine /
improvvisamente, con la violenza di un fulmine. onofri, 11-220: l'attimo
vento); infrangere un vetro (un fulmine). martello, 6-i-353: ode
le sgomina. leoni, 500: un fulmine dei più elettrici ruppe un angolo della
. -deviare cambiando direzione (un fulmine). landolfi, 2-101: qualche
). landolfi, 2-101: qualche fulmine pareva piegare versodi loro e poi invece sgusciava
fuoriuscita dei gas della combustione (il fulmine, il fuoco, una fiamma,
, 42: di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno. bianciardi
sembra che il malato sia stato colpito dal fulmine. landolfi, 2-189: la luce
marconi, che scrive coi guizzi del fulmine. d'annunzio, v-3-37: nell'anno
9-vi-1907], 568: la regia controtorpediniera fulmine... eseguì uno splendido lancio
gli altri simboli, l'aquila e il fulmine riguardano giove, sennonché l'aquila col
, di maniera che rappresenti imagine del fulmine. bellori, 2-273: portò su la
fascino delle rovine, delle torri slabbrate dal fulmine, delle fronti curvate dalle avversità pirandello
uno dei suoi discorsi rutilanti come il fulmine e rotolanti di patriottismo come il tuono
dalla porta naturale di semele abbrustolito dal fulmine, e però bisognoso delle ninfe, ovvero
mio, se 'l ciel giamai non fulmine / ove tu pasca, e mai per
corridore dilettante famoso per lo scatto a fulmine e la volata irresistibile. -con sineddoche
rupe / di giove colta dal fumante fulmine, / sì cadde [cigno],
all'infuori. leoni, 500: un fulmine dei più elettrici rup = comp.
avare. -fendere le nubi (un fulmine). pananti, iii-20: ecco
pia sentenza, potessero far uscire qualche fulmine dal canto loro. botta, 4-261:
- non seguito dal tuono (un fulmine). magalotti, 2-87: canicola
apollonia... fu sorpresa dal fulmine dentro la casa. la repubblica [26ix-
vanitate sono facti piromanti chi dal fulgente fulmine et altra ignea potestate auguravano..
dell'inquisizione di stato coglieva a morte quasi fulmine caduto di notte dall'alto..
. fausto da longiano, 25: il fulmine assai meno offende nei luochi sotterra,
della ragione umana venirgli subito addosso col fulmine dell'autorità. goldoni, iv-1052: che
apre. leoni, 500: un fulmine dei più elettrici... spaccò in
s'era spacciato che 'fosse stato da un fulmine sollevato al cielo'. goldoni, v-234
spacchi delle nuvole, ogni volta che un fulmine diroccava gli alti castelli purpurei del temporale
per tempesta / o per forza di fulmine ruina. brignole sale, 2-387: quella
. -per simil. lo scaricarsi del fulmine nell'aria. lubrano, 2.
tuono, che, se non porta il fulmine, almeno spaventa. -atterrire
per ingoiarlo, non venga dal cielo un fulmine per incenerirlo, è finito il ribrezzo
se grandina a dirotto, e il fulmine spettina il raccolto. 3.
aspetto di istantanea e allucinata fissità (un fulmine). govoni, 684: come
stacca dalla cima della roccia percossa dal fulmine. tozzi, vii-208: bada che si
fontane. marino, 1-5-103: fiero fulmine i rami a voi recida, /
novella, an zi un fulmine spiccossi, / che ogni nostro piacer subito
235: non sempre [il fulmine] è di tanto docile natura da infilarsi
: quella voce, quel detto / un fulmine mi parve, e come un sasso
una re, l'arcobaleno, il fulmine). dante, purg.
i più rapidi venti. -lanciare un fulmine. alfieri, 1-635: ah!
: di già m'aspetto / un fulmine dal ciel che mi sprofondi. g.
falàrica che, in guisa / di fulmine stridendo e percotendo, / lo giunse sì
sole. chiabrera, 1-i-39: qual fulmine fragoso / che squarcia delle nubi il
cielo sereno, lampo di luce o fulmine che appare nell'intervallo di una coltre di
tenebrose ecco si stende; / dal fulmine trisulco in squarci rotte / fremer le nubi
. apertura delle nuvole nello scaricarsi di un fulmine. lubrano, 2-187: da una
simil. che fende le nuvole (un fulmine). leonardo, 2-422: il
più rapidi del pensiero, staffette del fulmine che spacca le querce, strinate i
quanto sia stato questo infuocato ed ammollito dal fulmine, ché anzi lo stato della stagnatura
2-114: due decrepiti tronchi battuti dal fulmine colle loro braccia stecchite.
! calzabigi, cxxxvii-136: -l'aria del fulmine / toglier voglio al tenore e al
, / poi ch'è passato il fulmine, si leva / di là dove l'
di conoscere le caratteristiche peculiari di ogni fulmine: localizzazione (in coordinate cartesiane,
cella / del ciel turbato e fulmine tonante / da le radici sue sterpi
, / poi ch'è passato il fulmine, si leva / di là dove raltissimo
occhi stralucenti! - guardati che qualche fulmine non m'esca dagli occhi e ti bru-
tempi nei quali due popoli strapperanno il fulmine dal cielo, non al modo di franklin
, 1-115: il nonno arrivò come un fulmine, inaspettatamente: una violenta strappata al
. guido delle colonne voltuono, il fulmine); che soffia con cupi ululati (
ira de'nembi / e a 'l fulmine stridente, un tremor gelido / per tossa
(la tempesta); scoppiare (il fulmine); esplodere (un vulcano)
falàrica, che in guisa / di fulmine stridendo e percotendo, / lo giunse.
venuto il finimondo. -crepitio del fulmine. g. l. cassola,
la pelle (il fuoco, un fulmine, un proiettile di striscio). -in
più rapidi del pensiero, staffette del fulmine, che spacca le querce, strinate
mezzogiorno della francia. -traccia di un fulmine nel cielo. g. rossetti,
sul cuore come la striscia d'un fulmine. michelstaedter, 383: la striscia
scia luminosa (un astro, il fulmine). fantoni, i-18:
scia luminosa (un astro, il fulmine). - anche sostant. chiabrera
/ la sua parola, il suo fulmine orrendo, / s'io voglio vendicarmi,
tuono subissativo, istantaneo di quando il fulmine ha dato vicino. = agg
. g. del papa, 5-90: fulmine, per quanto si congettura, altro
aquilon lo sveco audace / vien ruinoso fulmine di guerra. pallavxcino, 6-1-271: tutte
rucellai, 9-211: mi percuota il fulmine di giove, / o con quest'unghie
l'arrivo inaspettato / peggior assai del fulmine / per certe ninfe è stato. /
. 2. per simil. fulmine, folgore (in partic. come espressione
, vii-152: scagliossi diogene collerito, come fulmine fragoroso contro la scelerata passione che scendea
ira de'nembi, / e al fulmine stridente, un tremor gelido / per tossa
calzabigi, cxxxvll-136: l'aria del fulmine / toglier voglio al tenore, e
la testuggine / sia più veloce del fulmine. / ni sola sapevi che il moto
, ad- dimandata leggiadramente dal tasso, fulmine di morte, quantunque con eccessiva violenza
, 5-260: l'impeto suo [del fulmine] fatto è di corpi / piccioli
il ciglio: / terror di teti e fulmine guizzante. monti, x-1-161: mugge
ravia, 15-75: il primo fulmine (a ciel sereno) annunziatore del
sua furia, / quel suo morso di fulmine che schianta. 2. fibra resistente
. dossi, iii-304: già il fulmine brontola nelle mani di dio impaziente.
comp. dall'imp. di tirare1 e fulmine (v.). tirafuòco
. 8. colpire (il fulmine). bandello, 1-14 (i-153
: quelli che vegghiando sono tocchi dal fulmine, muoiono con gli occhi chiusi, e
di pers, 3-85: è da un fulmine tocca e non offesa / la nobil
tocca. 4. colpito dal fulmine. ariosto, 22-69: come tocco
ariosto, 22-69: come tocco da fulmine, di botto [lo scudo] /
. -accompagnato da tuoni (un fulmine). tasso, 1-18-52: e
orrida procella / del ciel turbato e fulmine tonante / da le radici sue sterpi e
né dal suo braccio irato / il fulmine sen vegna. lombari, 4-84: «
tasso, 12-44: in quel modo che fulmine o bombarda / co 'l lampeggiar tuona
[giove], con gran fragore un fulmine rovente / vibrò nel campo il nume
nel tondétto del suo architrave uno alato fulmine. v borghini, 6-iii-233: un
. 2. che lancia il fulmine (come attributo di giove).
fortis, 1-32: se desse un fulmine in qualche monte di zolfo, non
. maffei, 7-334: gira [il fulmine] spesso e serpeggia tortuosamente, perché
solenne dei pochi toni accentrati da un fulmine coloristico dissonante si volge presto a sviluppare
se pollino non era pronto come un fulmine ad agguantarla per l'aria, diventava
8. balenare fra le nubi (il fulmine). marino, 1-12-24: non
tanto vigor dal ciel trabocca / il fulmine né fa tanto fracasso, / quanto fa
. » ella restò, come se un fulmine le fosse caduto da presso; e
ferd. martini, 1-ii-268: un fulmine cade sul campo cintato, nella stanza del
per isdegno della trasgredita religione fosse dal fulmine con tutta la casa bruciato. abriani
notte, dal fragore con cui un furibondo fulmine triforcuto si avventò su di una vicina
si manifesta con tre lingue luminose (un fulmine, anche per indicare la violenza di
tesauro, 9-88: se distrigne il fulmine trilingue, / nel sangue di un
ciel lambito. roberti, iii-337: trilingue fulmine / a gli occhi mi balena,
tuono. - per estens.: fulmine. guinizelli, xxv-ii-468: per li
tuoni e lampi. -per estens. fulmine. cecco d'ascoli, 549:
suo sancto liquore. -per estens. fulmine, saetta. boccaccio, viii-1-256:
. -per estens. lampo, fulmine. buti [crusca] -.
sua furia, / quel suo morso di fulmine che schianta. 16. tose
segneri, ii-184: abbatta pure [il fulmine] le torri, percuota i gioghi
-con la velocità delle saette o del fulmine, rapidissimamente (con uso iperb.
finestre. leoni, 500: un fulmine dei più elettrici ruppe un angolo della casa
apparirà su nebuloso trono / infra 1 fulmine e 'l tuono / la giustizia del del
non rovina, non rompe come fa il fulmine. chiata né violentata la littera. betteioni
costa. -vento visibile-, il fulmine. dante, par., 8-23
. di sua natura impediscono che 'l fulmine non possa offendere, come il vitello
-guizzante, balenante (una fiamma, un fulmine). dottori, 3-102: già
cadente); solcare il cielo (un fulmine). crescenzio, 2-3-391: se
corridore dilettante famoso per lo scatto a fulmine e la volata irresistibile. moretti, i-348
una scintilla, un vero e proprio fulmine artificiale. -volt internazionale-, quello
/ si toccarono come due segmenti di fulmine. = deriv. da voragine.
capitano su 1 suoi calcoli sul lampo del fulmine, gli arcobaleni, le code di
scrìmolo. -traiettoria spezzata di un fulmine. manzini, 15-34: parlavano;
], sm. invar. colpo di fulmine, innamoramento a prima vista.
referto istologico dopo una settimana giungeva come un fulmine a ciel
potrà temer questa, al tocco di un fulmine o allo sfavillar d'una fiaccola,