, 2-23-48: e fiamma in questo dir fulmina e spira / dal lucid'elmo,
chiesa e de'papi, e aletto fulmina ugualmente guelfi e ghibellini. =
apriche / non vibra no, ma fulmina dal cielo. achillini, iii-170:
la for- midabil possa, / e fulmina nel cor l'invitta cura, / quante
violenze? viviani, i-596: più là fulmina la batteria, là va in aria
, 299: con l'altra mano fulmina / l'oste premente e gli orridi bassà
cagna, iii-178: la signora furlona fulmina un'occhiata di basilisco sui due cerimonieri
un giove da offembach, il quale fulmina fetonte. questi cimbottola con il cocchio
. -anche al figur.: che fulmina (un'occhiata), che scotta (
si dilunga e si disnoda; / fulmina il brando e pezzi d'armi schioda.
folengo, ii-105: ma del battista fulmina la voce / che mi si fa sentir
/ la formidabil possa, / e fulmina nel cor l'invitta cura, /
regno nel quale non balena, non fulmina, non digrandina, non nevica e
si dilunga e si disnoda; / fulmina il brando e pezzi d'armi schioda.
umana, potente come l'acido che fulmina con una puntura d'ago...
lingua liberamente favella, con gli occhi fulmina, col gesto s'adira. forteguerri,
che gocciolante di sanguigna pioggia, / fulmina l'aria d'una luce cruda. d
et peremptorie '; e subito si fulmina la scommunicazione. 5. maffei
tertio et peremptorie '; e subito si fulmina la scommuni- zione. segneri, i-477
, si dilunga e si disnoda; / fulmina il brando e pezzi d'armi schioda
vostri tempi? delfino, 1-345: fulmina [il tonante] monti, torri,
gli lancia incontro la fiocina, e 'l fulmina dentro alle acque. brusoni, 217
terrazze, e di là... fulmina su'loro balconi. -distruggere
l'etra. ungaretti, ii-99: fulmina le mie povere emozioni, / liberami
occhi tuoi che i vanni audaci / fulmina et arde, e tue ragion difende
espone, / che sferzata dal sol fulmina lampi. 2. figur
che tuona, che lampeggia, che fulmina i cuori quasi con tante saette, come
occhi e l'agguanti, / lo fulmina la brama, / l'unica luce sua
betocchi, 5-35: l'acre discorso fulmina il mio cuore. brancoli, 4-225:
intorno quel citato passo di dante, ove fulmina molti vocaboli plebei usati al suo tempo
lunge. zinano, 1-29: talor fulmina [il destriero] calci, e 'l
lui. cagna, iii- 178: fulmina un'occhiata di basilisco sui due cerimonieri
d'amor, selvagge ire dal petto / fulmina otello, e solitario cade / di
/ la formidabil possa, / e fulmina nel cuor l'invitta cura, / quante
nencioni con la sua nervosa impazienza mi fulmina una lettera. 8. intr
sotto la terra / tuona; e fulmina quello, e trema questa. galileo,
, e quando l'aria lampeggia e fulmina, venendo a tutti questi ardori assegnata
è più fosco. parini, 257: fulmina irato il cielo, / vicin sento
, x-5: né quando il cielo fulmina cerchi il pastore di ripararsi sotto albero
quando dalla parte del crudele / borea fulmina, e quando d'euro e zeffiro /
pananti, i-161: intanto tuona, fulmina, si sente / ancor qualche gran
bollente. ojetti, i-805: mentre scrivo fulmina e diluvia nella notte.
faccia bene il suo gesto. chi fulmina, di fulminare: e chi saetta
ii-63: quando giove tuona e quando fulmina nel cielo, i miseri mortali, consapevoli
o signore, signore, ascolta e fulmina! -sfolgorare. -anche: sfavillare
lingua liberamente favella, con gli occhi fulmina, col gesto s'adira. bonsanti,
volgar., vi-20: tutto il dì fulmina per guadagnare e gli occhi suoi non
vecchia grima, piange; el duca fulmina. folengo, ii-105: ma del battista
. folengo, ii-105: ma del battista fulmina la voce / che mi si fa
dicesse... una lampadina che si fulmina... proprio mentre l'ostetrico
(ant. fólmine, anche sf. fulmina). violenta scarica elettrica che si
fue morto. boiardo, 3-6-1: la fulmina del cel con suo furore / non
delle armi al temporale pontificato, che fulmina la civiltà e contende all'italia la
: in lui [l'uomo adirato] fulmina lo sguardo, le ciglia, el
. pananti, i-161: tuona, fulmina, si sente / ancor qualche gran
. gocciolante di sanguigna pioggia, / fulmina l'aria d'una luce cruda. manzoni
il cielo, cred'io, non la fulmina per non contaminare la purità del suo
la vecchia grima piange; el duca fulmina. mauro, xxvi-1-234: una bella
capo radiante di penne,... fulmina con gli occhi e tona con la
. nappi, xxxviii- 250: fulmina il cor, o giove, straccia il
core / un non so che, che fulmina e saetta. tommaseo, 3-i-150:
magalotti, 2-58: vedi come fulmina / dal cavallo volatore / sul libeccio
foscolo, iv-304: piove, grandina, fulmina: penso di rassegnarmi alla necessità,
/ ch'arde ne gli occhi, fulmina tra l'armi. assarino, 5-57:
divine han vilipese. / e non fulmina il cielo? e non l'inghiotte
muro. s. ferrari, 426: fulmina i merli ed i frusoni ingordi.
... non scrive, ma fulmina un prelato troppo dedito ad un giuoco,
oliva, i-2-108: contro di esse fulmina con minaccie orribili per bocca d'isaia
: ricordati quel rosa che rifolgora / e fulmina lontano, e ti sbalestra / l'
/ la formidabil possa, / e fulmina nel cor l'invitta cura, / quante
saetta / che tuona, e lampa, fulmina in un ponto, / così da
, e quando l'aria lampeggia e fulmina. oliva, 423: se il cielo
lane e porpore schernisce, / così fulmina i re come i plebei.
. bianchi, 90: se non fulmina, anseimo, amor nel core, /
/ la tua legge qual è? / fulmina le mie povere emozioni, / liberami
, insegnando l'esperienza che se si fulmina temerariamente e per cose leggieri, più tosto
aria non fende; / più non fulmina levrier. d'annunzio, i-484: erto
cielo, cred'io, non la fulmina per non contaminare la purità del suo
chiesa e de'papi, e aletto fulmina ugualmente guelfi e ghibellini. 2.
. loredano, 2-ii-173: sprezza, non fulmina, il cielo quella bellezza mortale che
valle interna? tasso, 8-66: non fulmina il cielo? e non l'inghiotte
chiabrera, 1-i-82: quinci il ciel capaneo fulmina orrendo / là dove anco ei più
/ là dove anco ei più fier fulmina in guerra. salvini, 13-17:
6-39: egli in piè balzato, / fulmina e uccide di due colpi orrendi /
la mammella / con l'altra mano fulmina / roste premente e gli orridi bassà
il marito ne'suoi artigli da pantera, fulmina collo sguardo la bella signorina che sta
loredano, 2-ii-173: sprezza, non fulmina, il cielo quella bellezza mortale che
/ date da quel ch'a noi fulmina e tona / per conservar la repubblica bona
/ date da quel eh'a noi fulmina e tona, / per conservar la repu-
della scommunica..., se si fulmina temerariamente e per cose leggieri..
foscolo, iv-304: piove, grandina, fulmina: penso di rassegnarmi alla necessità,
... nei laboratori strepenti li fulmina coi pistoletti elettrici, li scalpella,
, per loro combattono gli angeli, fulmina il cielo, trema la terra.
, / lane e porpore schernisce: così fulmina i re come i plebei. lubrano
mammella, / con l'altra mano fulmina / l'oste premente e gli orridi
parte, / da quel ch'a noi fulmina e tona, / per conservar la
, 2-4-81: dicesi quasi proverbialmente: 'fulmina alia petunt '. f. f
che, nei laboratori strepenti, li fulmina coi pistoletti elettrici, li scalpella,
304: piove, grandina, fulmina: penso di rassegnarmi alla necessità e
. gabr. pepe, 1-51: fulmina sulla circostanza che la contea è la
suoi ingiusti e nulli..., fulmina sentenza o censura di scomunica o d'
odioso suono / ch'arde negli occhi, fulmina tra farmi. zappi [in muratori
: nelfedipo tiranno'di sofocle, edipo fulmina la scomunica, e questa n'è
suoi ingiusti e nulli,... fulmina sentenza o censura di scomunica o d'
/ barbaro editto e bestiai sentenza / ne fulmina rin- femo a cader sopra / quei
? martello, 6-ii-738: signor, fulmina... su me con la tua
tosto gioia. serdini, 1-29: fulmina, dolce sire, il fero strale /
! nappi, xxxviii- 250: fulmina el cor, o love, stragga el
/ forse perché spaventi, / ma non fulmina ancor la santa mano.
vi-3-28: quando il pontefice... fulmina sentenza o censura di scommunica o d'
coloro se l'oppongono, quando ella più fulmina e strabocca. = comp.
nave. zendrini, iii-52: perché fulmina iddio la innocua barca /..
,... tuona, scroscia, fulmina: « noi siamo nell'ordine legittimamente
/ date da quel ch'a noi fulmina e tona / per conservar le repubblica
de'cori abbiam le palme, l'una fulmina i corpi e l'altra l'alme
con agre parole il traditore, né lo fulmina nell'atto del tradimento. c.
ottimo,... ma la congestione fulmina ». -sprofondare nell'acqua.
magalotti, 2-58: vedi, vedi come fulmina / dal cavallo volatore / sul libeccio