forte? -ant. andare a fuligno: essere impiccato. note al malmantile
ancora diciamo... andare a fuligno, cioè a fune e legno, dar
. cecchi, 19-30: chi è questo fuligno? -un cacasangue, / che venga
; e per lettere di cambio a fuligno, secondo l'ordine tuo. bandello,
. 8. locuz. -cappuccio di fuligno: forca (per la somiglianza di
/ i'ti mando un cappuccio da fuligno / scambio d'alloro; che ne se'
grazzini, 4-336: con l'aiuto di fuligno, noi gliene caricavamo più netta ch'
-come ho io ora a fare, fuligno? - fate il ciofo. =
stero di santa chiara, dell'ordine di fuligno; qui stanno le religiose in perpetua
110: poiché giunti fummo a fuligno, e quivi furono gli onorevoli ambasciadori
al nuovo. grazzini, 4-332: fuligno, questa è altra zucca che da
per otto miglia, simili a quelle di fuligno, belle. 3. figur
offese tutta quanta quella gran gente di fuligno. bocalosi, ii-156: che insensataggine
d'este, 195: rispose da fuligno di aver parlato di quelle faccende col
di panico e miglio della pizzicata di fuligno. bracciolini, 1-8-5: o di zucchero
/ e 'l maliscalco suo mandò a fuligno, / con gente che d'intorno
gianni n., che sta a fuligno, di mandargli... una esatta
che ne fece fra paolo trinci da fuligno; seguono l'antica osservanza, per
mio, cervello da rinformare statuti; fuligno, questa è altra zucca che da
d'apennin varcato il dorso / presso fuligno, per la culta valle / cui rompe
/ e 'l maliscalco suo mandò a fuligno, / con gente che d'intorno li
e offese tutta quanta quella gran gente di fuligno. papini, 27-201: il suo
uopo che sappiate, leggitori, che in fuligno si trova (e dove non se
mi fa dubitare di quello impiccato di fuligno. 4. dimin. zanzarèlla