luci abbarbaglia / d'incalzanti coorti il fulgor. tozzi, i-515: i suoi
, 9-71: per letiziar l ^ ssù fulgor s'acquista, / si come riso
è il santo delle incisioni agiografiche, fulgor tutto si scosse, / benché tra gli
trarre'mi intorno qualche allodolétta / attirata al fulgor di due begli occhi.
nominarlo esplicitamente: « io vidi più fulgor vivi e lucenti / far di noi
collo scendendo incaute / tutta di molle fulgor la irradiano. pascoli, 27:
de'marsi militi, / co 'l miro fulgor respin gendo / gli annitrenti
parvenza si difende; / così questo fulgor che già ne cerchia / fia vinto
e il pastor tramortito all'improvviso / fulgor che tutto lo coverse, e vinto /
1-154: così all'ansante poliedro / il fulgor del bruciato orizzonte, / come l'
/ cui né il sol veste di fulgor purpureo / né le pie stelle sovra
parvenza si difende; / così questo fulgor, che già ne cerchia / fia vinto
parvenza si difende, / così questo fulgor, che già ne cerchia, /
parvenza si difende; / così questo fulgor, che già ne cerchia, / fia
di tal velo / del suo fulgor, che nulla m'appariva. bibbia
310: grande urban sacrosanto, / e fulgor nuovo dell'italia agli astri, /
chiabrera, 360: quando / il bel fulgor di quelli eterni lumi [le stelle
, 18-26: così nel fiammeggiar del fulgor santo, / a ch'io mi
luci abbarbaglia / d'incalzanti coorti il fulgor. oriani, x-29-194: ricciotti garibaldi
par., 10-65: io vidi più fulgor vivi e vincenti / far di noi
te, splendente / pur anche nel fulgor del regno santo, / balenò di vermiglia
1-1751: in tal stagione, in tal fulgor diurno / venne improviso a depredarme il
meno è il lume tuo [questo fulgor], ch'avrebbe ornai / diseccate
, 10-257: uluminavan le pensate carte / fulgor d'ingegno e equa luce d'
dispiace. saracini, iii-266: questo fulgor che scorgi in grembo al fiume, /
fuor dell'ampio scudo / esce il fulgor della notturna fiamma, / che per
a te, splendente / pur anche nel fulgor del regno santo, / balenò di
parvenza si difende, / così questo fulgor. palladio volgar., 12-17:
, ii-70: fiammeggiava il prato / del fulgor di lor arme. marnioni, 1-38
anima tolta, / così nel fiammeggiar del fulgor santo, / a ch'io mi
/ peste, diluvio e guerra, / fulgor, tempeste, tremuoti e rovine,
, 149: vien rapito dal tempo / fulgor di molle guancia in quella guisa /
persona gentil ne lo spir- tale / fulgor de gl'inni irradiar vorrei, / cingerle
. ariosto, 4-24: non che il fulgor del lucido metallo, / come soleva
sotto in superbo tetto / d'un pallido fulgor le travi accenda. cesarotti, ii-37
fuor dell'ampio scudo / esce il fulgor della notturna fiamma, / che per la
par., 10-64: io vidi più fulgor vivi e vincenti / far di noi
vista lucenti. saracini, iii-266: questo fulgor che scorgi in grembo al fiume,
foco, / di tue luci il bel fulgor; / ma l'ardore dura poco,
10-257: illuminavan le pensate carte / fulgor d'ingegno e equa luce d'arte.
, 149: vien rapito dal tempo / fulgor di molle guancia in quella guisa /
. ariosto, 42-22: o chiaro fulgor de la fulgosa / stirpe, 0
autem eius nomina, fulgus, fulgor et fulmen: fulgus, quia tangit;
: fulgus, quia tangit; fulgor, quia incendit et urit; fulmen,
. leopardi, 257: con tale un fulgor, che tutto il loco / parea
., 9-71: per letiziar là su fulgor s'acquista, / sì come riso
/ cui né il sol veste di fulgor purpureo / né le pie stelle sovra il
parola, quale 266: questo fulgor che scorgi in grembo al fiume, /
nella provetta età sembrava riprendere tutto il fulgor della gioventù. si obliavano la sua
. carducci, 590: leva in roseo fulgor la cattedrale / le mille guglie bianche
/ quanto da cao il prior fulgor diurno, / tanto foria d'equivalenzia
volubil rota / l'immensa spiaggia di fulgor ripiena: / stabile tienla, inagitata
e i rotti massi / un aurato fulgor splender si sceme: / che, colà
la fronte bella / raggia il fulgor di beatrice antica. papini, iv-276
luci abbarbaglia / d'incalzanti coorti il fulgor. -che spinge impetuosamente da ogni lato
collo scendendo incaute / tutta di molle fulgor la irradiano. 6. dir
l'odio incendia e schiara / tra i fulgor del bonaparte / e tra 'l pianto
. a. boito, 124: il fulgor delle fiaccole -fa tremolar le antiche /
.. / arder vedrai de'tuoi fulgor divini / fiamma novella nell'orobia terra.
l'ampia danza, conversi al suo fulgor. 5. incrociato, intersecato (
carducci, iii-3-184: leva in roseo fulgor la cattedrale / le mille guglie bianche e
luci abbarbaglia / d'incalzanti coorti il fulgor. idem, iii-30- 317: tenti
apprezzan punto / né dell'oro il fulgor, né delle vesti / di porpora imbevute
e ardente / suo spirto a quel fulgor si scosse, / benché tra gli agi
elefante / sale, cui tanto ornò fulgor, che in esse / non cape
cariteo, 102: da l'onesto fulgor del dolce aspetto / mi vien nel core
., 9-70: per letiziar là su fulgor s'acquista, / sì come riso
.. che illustrerà le scene col fulgor del suo vivacissimo spirto, che attrarrà
fronte o stringe il crine / mendicato fulgor di gemme e d'oro. c.
, 9-72: per letizia là sù fulgor s'acquista, / sì come riso
pace a posar venne / l'aureo fulgor delle tindaree stelle. lemene, i-270
, 148: ella in mezzo al fulgor di torchi ardenti, / di ricche gemme
. canteo, 373: di quel fulgor, che fulge in paradiso, / erano
alfieri, 9-66: il monarchésco suo fulgor [di federico di prussia] non
e ardente / suo spirto a quel fulgor tutto si scosse, / benché tra gli
su tenendo t guardo / volto al fulgor della beltà lucente. e. cecchi,
16-ii-172: faccia il plettro / all'antico fulgor facil ritorno: / arda aragne di
ancora in vita dalle contraffatte lor sembianze fulgor celesti. -opera arida, ridotta
., 9-72: per letiziar là sù fulgor s'acquista, / sì come riso
acceso della stessa lode, / nel fulgor del medesimo destino. -conformarsi ai dettami
carducci, iii-3-184: leva in roseo fulgor la cattedrale / le mille guglie bianche
de'rai del sole / l'aureo fulgor, perché da'lumi i lumi / son
oltra misura / ardono inseme e gran fulgor mi dànno, / mi parto, ardente
. a. boito, 124: il fulgor delle fiaccole - fa tremolar le antiche
suo girando il globo / successive al fulgor le parti volge, / onde fiammeggin
della francesca, innanzi al puro / fulgor de'tuoi pennelli. -ant.
raggiante / del crin castaneo sotto il fulgor. graf, 5-193: amori e vite
suo girando il globo / successive al fulgor le parti volge, / onde fiammeggin
luminosi, che illustrerà le scene col fulgor del suo vivacissimo spirto, che attrarrà
zaffiri, la portentosa festa d'un fulgor pulviscolare. gadda conti, 1-15:
luminosi, che illustrerà le scene col fulgor del suo vivacissimo spirto. foscolo,
1-154: così all'ansante poliedro / il fulgor del bruciato orizzonte, / come l'
lasciommi fasciato di tal velo / del suo fulgor, che nulla m'appariva. /
ancora in vita dalle contrafatte lor sembianze fulgor celesti. bresciani, 6-v-433: il
speso in vano, / con gran fulgor riluce / forte scalda il lacrimoso petto /
ella rimira in un momento / d'insolito fulgor splender la stanza. poerio, 3-394
tu vederai li ochi respiendando cum tremolerò fulgor. storie pistoiesi, 1-385: l'uomo
par., 10-69: io vidi più fulgor... / far di noi centro
mi ruoti / a tomo a tomo con fulgor di cento / faci e la
rosseggiar tutta la tela / accesa dal fulgor del primo raggio. pasolini, 5-189
boote / e che tòrse al fulgor del brando irato / bramasser, per
saettar di rari / dardi diritti d'un fulgor di fari / spruzzava d'oro
carducci, iii-3-184: leva in roseo fulgor la cattedrale / le mille guglie bianche
tempo speso invano, / cum gran fulgor riluce / e forte scalda il lacrimoso petto
/ un occhio sol che al tuo fulgor si schiuda? carducci, iii-4-04: o
sono fatte. delle quali alcune fulgor divini / fiamma novella nell'orobia terra;
ed ostro, / onda tranquilla, alto fulgor di stelle, / chioma di sole
agii sorge la mente e invèr l'eterno fulgor si leva. tommaseo, 11-89:
folgoreggia, / ogni altro lume, ogni fulgor s'oscura; / virtù più non
, ed nave / dal fulgore il fulgor stimolo eterno. -impulso soggettivo di
tu vederai li ochi respiendando cum tremolerò fulgor, sì corno respiende lo sol da la
, 246: con che vaghi tremori e fulgor nuovi / ondeggiano le palme in su
: guarda in giro beata il trionfale / fulgor del sole a la balaustrata / ove
. cassola, 7i: se del suo fulgor la vaga ninfa, / liete ugualmente