x-2-12: torse ai due che venieno i fulgid' occhi; / guardò lorenzo, e
: ora gli sguardi a sé col fulgid' ostro / chiaman de l'ali e con
: ora gli sguardi a sé col fulgid' ostro / chiaman de l'ali e
a la grand'alma espressa / ne'fulgid' occhi tuoi, / ognun ti crederia temide
, / celando i ferri sotto il fulgid' ostro. d'annunzio, i-230:
, 13-117: quando comparve quel sì fulgid' astro, / che della rosea aurora è
seduto colla lenza, armata / di fulgid' amo, fuor dell'onda estragge / enorme
: ora gli sguardi a sé, col fulgid' ostro / chiaman de l'ali,
alfin paga di lui, / del fulgid' ostro e d'aurei segni il fregia.
sopra il guernito / di quattro coni fulgid' elmo ondeggia / l'aureo pennacchio che
e di pomposa spoglia, / di fulgid' oro il travamento adorno. oliva, i-2-323