517: ell'è un'idea / fulgente di giustizia e di pietà: / io
/ me del berenicéo vertice chioma / chiaro fulgente. idem, vii-218: la costellazione
massime la più di tutte l'altre fulgente, dico la canicola. marino,
/ ferirlo. monti, 17-440: la fulgente asta vibrando, / d'ippaso il
frate selvestro / una croce enaurata: fulgente era 'l tuo detto; / el draco
. /... del languor niveo fulgente, ond'ella / ride a l'
frate selvestro / una croce enaurata: fulgente era 'l tuo detto; / el
pazzo, ebro del tuo languore niveo fulgente, che, del resto, mi rovina
col fior tutt'inaurato, / che sì fulgente e vago si vedeva / che gli
319: il fiammeggiante fuoco e il fulgente oro e le lucide e preziose gemme
pulci, 10-30: trasse fuori una fulgente spada / e fe'per mezzo del
già il vidi ornato e di splendor fulgente, / tal che in esso mancava mortai
319: il fiammeggiante fuoco e il fulgente oro e le lucide e preziose gemme non
era grosso, e tanto limpido e fulgente, che tutte le foglie che se gli
balza / del secol nostro il più fulgente giorno / che la città saluta e l'
nella profondità il collo con una fossetta fulgente come di conchiglia. -sostant.
di sopra; ma stava in sé un fulgente tanto piacevole che egli lucea in 4
frate selvestro / una croce enaurata: fulgente era 'l tuo detto. campofregoso,
qui chiamerai / bellezza con virtù tanto fulgente, / maniera accorta, liggiadria, e
. l. gualdo, iv-75: la fulgente presenza di que'due felici lo distraeva
più viva sostanza, la più cara e fulgente realtà. -che risplende di pura
della immonda conscienzia, in cospetto della fulgente mundizia! -che è di sfolgorante bellezza
era grosso, e tanto limpido e fulgente, che tutte le foglie che se gli
era grosso, e tanto limpido e fulgente, che tutte le foglie che se gli
di sopra; ma stava in sé un fulgente tanto piacevole che egli lucea * in
tutto / dello scudo taurin, che di fulgente / ferro il contorno e doppia avea
madonna, ell'è un'idea / fulgente di giustizia e di pietà: / io
1-ii-159: verso sud la tinta arancione fulgente [del cielo] cede il luogo ad
, 308: da'platani suoi, fulgente schiera / tutta di vitreo gel biancofiorita,
rubino era grosso e tanto limpido e fulgente che tutte le foglie che se gli mettevano
di lapis foggiarono d'un aracion d'oro fulgente i leoni. 2. bastoncino
priva / restò del lume suo chiaro e fulgente, / né più legne, inviate
. e'non riusciva con quella limpidità fulgente, che a tal gioia si doveva desiderare
di rubino era grosso e tanto limpido e fulgente che tutte le foglie che se gli
gran pennacchio colle sue campanelle di scarlatto fulgente. tramater [s. v.]
xxxvi-3: dite, o mortali che sì fulgente corona / ponesti in mezo, che
, - gridava. -brillante, fulgente (una gemma, una perla,
impassibilità. biringuccio, 1-39: la lucidità fulgente del diamante. ca'da mosto,
: con me nel silenzio me- ridian fulgente / i lucumoni e gli àuguri de la
/ di berenice, chiara in ciel fulgente. -il carro del sole.
a cosmè tura sullo sfondo della stessa luce fulgente: lussuriante nei toni della porpora,
, oscura fossa d'austriache forche, fulgente, / belfiore, ara di màrtiri
direi che i rai / del mio fulgente speglio, / dal ver splendor del terzo
iii-3-64: con me nel silenzio meridian fulgente / i lucumoni e gli auguri de la
ii-45: dite, o mortali che sì fulgente corona / ponesti in mezzo, che
seguitarvi. -più splendente, più fulgente (la luce). baldi,
ii-45: dite, o mortali che sì fulgente corona / ponesti in mezo, che
/ qual luna al ciel o qual fulgente stella. ariosto, sai., 4-120
. cariteo, 417: di questa orientai fulgente stella / due luci nasceran: l'
il remeggio de l'ale / nel fulgente meriggio su i fòri e le città.
frutti spiccavano con una sensualità elementare e fulgente. 3. scarso splendore di
questa vanitate sono facti piromanti chi dal fulgente fulmine et altra ignea potestate auguravano.
di risplendere, come se d'un sangue fulgente / l'astro ne rigasse il pondo
riluce / come il berillo che al sole fulgente riarde. 9. dignitario,
funesto / il tropp'oro tornò fulgente agli occhi / de l'avaro neron,
cole / più candida rimase e più fulgente. savonarola, 8-i-316: per stirpare
perché e5 non riusciva con quella linpidità fulgente che a tal gioia si doveva desiderare
/ me del berenicèo vertice chioma / chiaro fulgente. verga, 8-441: quanti barbassori
: i rami delle palme raggiano nel cielo fulgente. -diffondersi su un territorio
placida il remeggio de l'ale / nel fulgente meriggio su i fòri e le città
/ come il berillo che al sole fulgente riarde. carducci, iii-4-202: al sorriso
cole / più candida rimase e più fulgente. ariosto, 7-1: chi va lontan
una mattinata d'incanto, un sole fulgente, un cielo senza macchia, un'aria
è proprio volerla appena snebbiata dal servaggio e fulgente di libertà rituffar e spietatamente per un
fra il resegone e il rosa, tutta fulgente e trillante, sull'inesauribile visione della
di color di rosa / che al fulgente doppier mitiga il lume, / la gentil
, 308: da'platani suoi, fulgente schiera / tutta di vitreo gel biancofiorita,
lume, / splendida stella, anzi fulgente sole, 7 o viva pianta dell'
2. figur. che brilla, fulgente (gli occhi). molineri,
frutti spiccavano con una sensualità elementare e fulgente. a. m. ortese, 7-188
questa vanitate sono facti piromanti chi dal fulgente fulmine et altra ignea potestate auguravano.
capo / di berenice, chiara in ciel fulgente. imbriani, 7-48: splendono pure
la più fedele. -che ha fulgente bellezza; celestiale. carducci, iii-4-222
/ inradiato di supremo onore; / fulgente stella alla religione. -chi esercita
super (v. super1) e da fulgente (v.). superfusióne
che a momenti scorniamo tutto trasfigurato e fulgente nella città supernale ma che ritroviamo sempre
a cui funesto / il tropp'oro tornò fulgente agli occhi / de l'avaro neron
me del berenicéo vertice chioma / chiaro fulgente. -punto più rilevato di una