de'folcacchieri, iii-1-28: non so onde fugire, / né a cui m'acomandare
tal me mette paura. / ove porria fugire da la sua faccia dura? /
la gente afflitta, ed o'porrà fugire? idem, 93-53: mamma col
179: se adunque sarà licito al marito fugire la donna lebrosa, diremo noi che
lebrosa, diremo noi che sia manco licito fugire uno amorbato di peste? masuccio,
a'padri della famiglia... fugire ogni acto et facto quale s'apartenga alle
idem, 26-42: figlio, non pure fugire, / guardiano. nievo, 120:
chi cura ornarsi di laude e fama, fugire e obstare molto all'ozio et inerzia
trovare da me via per onde possiate fugire questi chieditori. s'e detti miei
scisma confina, / tosto la fe'fugire / et de morte morire. caro,
forse mi può parere poca prudenzia non fugire quelli infermi a'quali tu non sanza
. iacopone, 15-34: ove porrìa fugire da la sua faccia dura? /
. iacopone, 15-33: ove porrìa fugire da la sua faccia dura? rustico,
roma, xxviii-403: non venni prò fugire, ma prò incalzare e destruiere li nostri
, 1-22: fuori di spagna converrà fugire, / se non vorremo morir certamente /
come, unghie, over almeno legirezza a fugire. andrea da barberino, 1-203:
: sicom omo distretto che non potè fugire, / convenelo seguire l'altrui voglia,
. degli arienti, 255: per fugire il diurno dormire voi avete facto una bellissima
s. degli arienti, 255: per fugire il diurno dormire voi avete facto una
ergastulo detruso solo intento alla fractura per fugire vigilantissimo. savonarola, 7-ii-134: dice
grado / che da morte o da te fugire i'possa, / se già l'
sovente mi doglio e adiro; / fugire mi fa allegrezza. mostacci, 147:
per meglio conoscere et a tempo sapere fugire la punta e scostarsi dal taglio.
] similmente che davano assidua opera di fugire il durissimo freddo e intrare nelle ardente fiamme
). fuggire (ant. fugire; dial. fuiire, fuzire),
, da gli occhi mie'il tuo fugire / non mi faria la mente sì languire
. degli arienti, 266: seguendo il fugire, arrivò nella via de sancta margarita
s. degli arienti, 255: per fugire il diurno dormire voi avete facto una
ghiottonàccio. alberti, 334: vuoisi fugire quanto una pestilenzia ogni uso e dimestichezza
. p. fortini, i-79: vedendola fugire dietro la seguiva, e perché,
orno distritto, / che non potè fugire, / conveneli seguire -l'altrui voglia,
/ che da morte o da te fugire i'possa, / se già l'un
facciamo pene- tenza, / che possamo fugire quella grave sentenza / e guadagnim la
', e dal tema di fugire 'fuggire '; cfr. fr.
sì per bene del fanciullo come per fugire impaccio, di menallo fra terra,
molti vecchi vidi et alcun putto / fugire al casto e inexpugnabil loco / con altra
. degli arienti, 266: seguendo il fugire, arrivò nella via de sancta margarita
lor mani, / che voglia per fugire languire inaverato. serventese dei lambertazzi e
con scisma confina, / tosto la fe'fugire / et de morte morire / cum
tra l'altre sue virtù, per fugire fatica e per stare in solazo
assai ne abatte e più ne fa fugire. gir. priuli, ii-29: in
principio, cotta sì manigoldamente che faria fugire la famme a l'abstinenzia.
parole / benegna sì ch'io mal seppi fugire / la face ov'ardo e moro
sovente mi doglio e adiro, / fugire mi fa allegreze, / tuttavia ca guardo
, ii-119: non solo non basta fugire e pensieri e atti illeciti, ma
mi mutai di loco, / credendomi fugire. fra giordano, 2-192: perché ci
se cenò e steteno quella nocte per fugire lo pericolo, al quale erano subiecti per
ereda degli eternali, e deliberò di fugire alla religione come a uno tutissimo nidio della
disidera naturalmente vita sufficiente e per ciò fugire e declinare tutti mali e tutti nocimenti.
bramo: / quella noverca tua cerca fugire; / a me ritorna, che più
avere; / e per quello aver conven fugire, / oltragio recevere e puoi morire
folcacchieri, 357: non so onde fugire, / né a cui m'acoman-
, e che ciascuno in ciascuna ora dovesse fugire o seguitare per non offendere le osservabili
sovente mi doglio e adiro, / fugire mi fa allegreze, / tuttavia ca guardo
sentendo tal tumulto, se amesseno a fugire verso il castello, e que- storo
di lui gran pavento / e per fugire si mettieno in volta. s. bernardino
« facciamo penetenza, / che possano fugire quella grave sentenza / e guadagnim la
spagna, 1-22: fuori di spagna converrà fugire, / se non vorremo morir certamente
con scisma confina, / tosto la fé fugire / e de morte morire / cum
advidero senza aspettar una piccata voltomo a fugire. c. campana, i-19: il
piloni, al praesente opportunissime remigie al fugire se percommodavano. idem, 2-192:
relieto senza altro polinciménto io solicitava ocultamente fugire. = voce dotta, deriv.
'comprar il porco': andar presto; fugire. lippi, 4-52: mi pare strano
omo postosi fraternamente a sedere, per fugire l'ozio e il dormire diurno,
: l'aria sgonfia e prieme e voi fugire per tutti i versi. milizia,
disire, / che in egitto convenne fugire. niccolò da correggio, cvt-214: or
, 166: esso battista diede a fugire e per la porta del rastèllo 'di
, 6-422: tre volte brigò di fugire e tre volte si ratenne per la paura
forche de aipaia, che non poteano fugire senza voluntate de quelli de venevento.
di tal nova,... dimostromo fugire. = deverb., da reputare1
retrogrado dovea rimeare i passi o antigrado fugire. buonarroti il giovane, 9-604: or
., 6-368: oual cagione ti fa fugire? qui non risurge nuova troia,
di fortuna, la quale cercando di fugire..., se dedussano dietro uno
molti vecchi vidi et alcun putto / fugire al casto e inexpugnabil loco / con altra
dal pref. lat. re-e * fugire per il class, fugere 'fuggire'),
troiani, chi ià erano dati allo fugire, recipero ardire e tomaro a la vattalia
palazzo,... se diede aa fugire per un remboco stretto. 7
, / con tale ragione che fé fugire el torto, / unde el buono
volto- rono le spalle e comincionno a fugire. = comp. dal pref
diversità di cibi li quali si debono fugire. buonarroti il giovane, 9-67:
., 6-368: qual cagione ti fa fugire? qui non risurge nuova troia,
pregione / per bon respecto fu fatto fugire. del carretto, 1-188: la
squadroni unito, si cominciò di maniera a fugire per le più corte vie della città
6-391: non è meno aconcia cosa a fugire la salata ruca e qualunque cosa aparecchia
de li pei e mordelo e briga de fugire. = dal lat. mediev
, 180: più leggier è al povero fugire le schemie che al ricco la 'nvidia
; e quando vede che non possa fugire, egli stesso se li schianta co'
: l'erba serpillo, arsa, fa fugire col suoodore tutte le sorti de serpi e
/ la gente afflitta et o'porrà fugire? 9. locuz. mettere
eo non possa smarrire: / ca lo fugire fariàme sparire, / ch'eo non
« facciamo penetenza, / che possamo fugire quella grave sentenza / e guadagnimi la
, ii-119: non solo non basta fugire e pensieri e atti illeciti, ma eziandio
: l'aria sgonfia e prieme e voi fugire per tutti i versi.
eo non possa smarrire: / ca lo fugire farìame sparire, / ch'eo non
: gli capegli tosi dilla donna fanno fugire li serpi, e de quelli gli odori
non potea sofferire più, si misoro a fugire. 25. attendere prima di
eo non possa smarrire: / ca lo fugire -farìame sparire, / ch'eo non
di titone uscio / e fe'l'ombra fugire umida e nera / s'avide il
/ di tutte tuo virtù, non pur fugire; / vinca pietà la tuo voglia
perché sua gente non portasse essperanga de fugire, fecie mettere fuoco al canpo.
voltarmi per altrui consiglio, / per fugire lo bisbiglio / de l'inimico de
, 42-43: non t'è opporto a fugire -loro usamente a stagione, / ma
stagione, / ma ètte opporto a fugire -de none oprir tua stazone: /
combattimento. febus-el-forte, 2-52: nel fugire la gente per la fretta / molti
. tose. succhiaferro socidere ispeziamente per fugire infermitade. paleotti, lto, aspirato
nostri facti ischifare [la voluttà] e fugire e col fuoco e col (v.
se advidero senza aspettar una piccata voltomo a fugire. gir. priuli, i-25:
sole- vati gli capigli, non per fugire me assicurava et in quello te- nebrifico
conquiste del senso pittorico. solicitamente per fugire gli già incitati pedi, cum summa per
dii milano che non siano trabalzati e fatto fugire. della porta, 1-370: maestro
. sentendo tal tumulto se amesseno a fugire verso il castello e questoro dreto lanzandoli
: sovente mi doglio e adiro, / fugire mi fa allegreze, / tuttavia ca
: sovente mi doglio e adiro, / fugire mi fa allegreze
. giacomo da lentini, 33: fugire mi fa allegreze / tuttavia ca guardo
. verme) e dal tema di fugire 'fuggire'; cfr. ingl. e fr
comuni. bisticci, 1-i-8: volendosi fugire il vicecancelliere suo nipote, lo presono,
. ibidem, 337: 'comprar viole'. fugire. violino ma con tal diferenza che ha
cl-95: mi son partito di spagna per fugire quella vita camaleontesca. = deriv