maestà de gli otto lustri / fuggon volando a più scherzosi nidi.
, gr., iii-97: afflitte / fuggon le caste dee, fuggon l'ingrato
: afflitte / fuggon le caste dee, fuggon l'ingrato, / e l'amicizia
uomini e di cavalli, / che fuggon d'alessandria da i mal tentati valli.
carducci, 347: fuggono, ahi fuggon rapidi / gl'irrevocabili anni! idem
drizza michel angel l'ale, / fuggon le nubi, e torna il ciel
uomini e di cavalli, / che fuggon d'alessandria da i mal tentati valli.
/ guardan, crollano il capo e fuggon via, / e toman sempre.
le nubi a più tepidi lidi / fuggon stridendo inanzi a i freddi venti. idem
per l'aria... / fuggon li storni dall'audace smerlo, / così
la maestà de gli otto lustri / fuggon volando a più scherzosi nidi. vittorelli
, 30-13: vola il tempo e fuggon gli anni, / sì ch'a la
, 30-14: vola il tempo e fuggon gli anni, / si ch'a la
. salvini, 23-211: altri fuggon nel più cupo ascondiglio. =
assalite dal lupo e spaventate, / fuggon or qua or là, le tapinelle
uomini e di cavalli, / che fuggon d'alessandria da i mal tentati valli.
, caldo e gelo; / non fuggon brina 0 acqua sotto i tetti; /
: ma perché vola il tempo e fuggon gli anni, / sì ch'a la
berni, 38-5 (iii-247): fuggon le fiere sbigottite in caccia, / e
e furibonda. tasso, 20-57: fuggon le turbe; e sì il timor le
guance poi cadon le rose, / fuggon le grazie, se riman la fronte /
il tafano. monti, x-3-87: fuggon via, quai calabroni / che il
filinoro apertamente. / a poco a poco fuggon la sua traccia; / dove son
cervona appella il regno tosco; / non fuggon l'uom, né men temon la
e quasi ogni altro augello pellegrino, / fuggon dal nostro, e cercan l'altrui
un comento alla vita: / se fuggon, conto a voi punto non torna.
/ guardan, crollano il capo e fuggon via, / e toman sempre. oh
, tana. monti, x-3-87: fuggon via, quai calabroni / che il
fugge, e bene spesso / se ne fuggon con lei le dassaiezze? arila,
-sciogliere. marino, 15-11: fuggon per l'erba liberi i ruscelli /
che difendono le mura, / maravigliati fuggon tutti quanti, / e paion tutti morti
alto asciar de la nemica loro; / fuggon quanto fuggir si può lontane, /
le muraglie diroccano, a migliaia / fuggon l'ombre de'cari / defunti,
. petrarca, 42-13: stelle noiose fuggon d'ogni parte, / disperse dal bel
la maestà de gli otto lustri / fuggon volando a più scherzosi nidi. pavese
riposo, / cercan l'amaro e fuggon la dolcezza. petrarca, 116-8:
a l'aura. tasso, 20-57: fuggon le turbe;... /
beati ancor, che dolci e miti / fuggon nuocer altrir e far lor onte.
: stagnansi i flutti erranti, / fuggon le nubi, e il fiero stuol
tordo. forteguerri, 11-68: fuggon le donne, qual dai falchi fugge /
ancor, che dolci e miti / fuggon nuocer altrui e far lor onte;
color va in frega, / che fuggon sopratutto la bottega. salvini, 6-173:
germe sovran del rege ibero, / fuggon negli antri lor gli euri frementi. foscolo
13-39: lasciate le vivande orrende / fuggon digiune e timide a le grotte.
e quasi ogni altro augello pellegrino / fuggon dal nostro, e cercan l'altrui
mille / che tai dal pugno non fuggon l'anguille. arici, i-227: nel
86: stagnansi i flutti erranti, / fuggon le nubi, e il fiero stuol
, 30-13: vola il tempo e fuggon gli anni, / sì ch'a la
insieme fugge. ariosto, 14-78: fuggon le nubi e torna il ciel sereno.
i primi albori in oriente / e fuggon l'ombre da ogni lato. pascoli,
aver riposo, / cercan l'amaro e fuggon la dolcezza. bartolomeo da s.
gambe avendo messo l'ale, / fuggon, ch'e'par che il diavol se
voi pavento. marino, 15-n: fuggon per l'erba liberi i ruscelli / poiché
giacciuta, essendo medici uomini sacri che fuggon dal sangue. guerrazzi, 6-14: però
assalite dal lupo e spaventate, / fuggon or qua or là, le tapinelle,
: / guardan, crollano il capo e fuggon via. pirandello, 7-59: pareva
ariosto, cinque canti, 2-122: fuggon da'nidi lor guffi e civette, /
belve, presentendo i mali, / fuggon a gli antri il famelico impasto.
sue? boterò, 11-135: mentre fuggon le cicogne a volo / il ciel gelato
dottori, 3-17: gl'inariditi allori / fuggon la chioma sacra, e infausto il
infino al sezzaio. testi, i-125: fuggon rapidi gli anni, e qual in
. petrarca, 42-13: stelle noiose fuggon d'ogni parte, / disperse dal
, rifugio. tasso, 20-143: fuggon quegli a i ripari, ed intervallo
ne'vizi e nell'oro, / fuggon la morte ancor con più paura. caro
. carducci, iii-2-347: fuggono, ahi fuggon rapidi / gl'irrevocabili anni! borgese
uomini e di cavalli, / che fuggon d'alessandria da i mal tentati valli.
drizza michel angel l'ale, / fuggon le nubi e torna il ciel sereno,
i liti eoi, le latebre / fuggon veloci, e, alzate le palpebre,
al comparir di qualche amica stella / fuggon le nubi, e toma il ciel
del loro volo lento e pesante diffìcilmente fuggon la morte. quasimodo, 1-46:
, 21: -er'ei de que'che fuggon dalle boce? / -egli era
de l'oceano uscisse il sole, / fuggon del cielo le minute stelle. baldi
populo menudo. ariosto, 37-80: fuggon le donne col popul minuto / fuor de
. petrarca, 42-14: stelle noiose fuggon d'ogni parte, / disperse dal
, 30-14: vola il tempo, e fuggon gli anni, / sì eh'a
canti gli augei da'tronchi morti / fuggon. -sterile, arido (un
ricevendo le piaghe in nobil parte. / fuggon le turbe. -composto da personaggi
degli amici di memoria / non mi fuggon già mai, ma son presente.
ordinanza alcuna. tasso, 20-57: fuggon le turbe, e sì il timor
. martelli, 39: come i prìncipi fuggon le lodi, perché torna lor ben
formati / che di ogni occhio linceo fuggon l'acume, / e a lumi
son pronta. pellico, 3-278: fuggon siccome rapid'ombra gli anni, /
salvini, 23-297: le potenze / fuggon [i pesci] degli ami e
mia luna io canto et ardo, / fuggon dinanzi al mio pensoso sguardo, /
benvegnato perugino. tassoni, 7-25: non fuggon così già i perugini, / né
del loro volo lento e pesante difficilmente fuggon la morte. buzzati, 3-113:
ammorba, / sicché lungi da lei fuggon le serve, / e di nascosto a
di quei nostri avicenne o di galeni / fuggon le febbri al par de le saette
, e come sentono il nimico, fuggon gridando e nascondonsi da lor quanto possono
/ ingannan cacciatori e le potenze / fuggon degli ami e i fianchi delle reti
hanno qualche buona somma, se ne fuggon via al loro convento. muratori, 7-i-
per lor sciocchezza o per malizia / fuggon tornando a'boschi, ne l'argute
disoppila l'aere e dal suo fumo fuggon tutti gli animali velenosi. a.
venti. l. capilupi, 26: fuggon le nubi e si racquetan tonde.
al risonar d'un passo, / fuggon ranchi ranchi i piccohni / di qualche
carducci, iii-2-347: fuggono, ahi fuggon rapidi / gl'irrevocabili anni! alvaro,
, iii-1-504: a te davante / fuggon le nubi, ne le ratte piume /
, torrido. ariosto, 33-126: fuggon l'arpie verso la zona roggia, /
partigiana o spiede, / come saette fuggon tutti quanti. ariosto, 1-iv-604:
persone che, scaramuc- cianti, queste fuggon e altre ad esse corron dietro, che
sai che, se ledonne / fuggono, fuggon sol per esser giunte? baretti, 3-13
ove han sì larga piazza, / fuggon li storni da l'audace smerlo. marino
invano cercando 1 paladini; / poi fuggon tutti spelazzini. il solco della enorme raffica
in un solcio i paladini; / poi fuggon tutti come spelazzini. carena, 1-303
, ove han sì larga piazza, / fuggon li storni da l'audace smerlo.
sveglie sfonda e straccia; / smarriti fuggon i lavoratori, / e per le selve
comparir di qualche amica stella, / fuggon le nubi, e toma il ciel sereno
, 7-24: per foreste e boschi / fuggon dispersi i ferraresi e i toschi.
, vinte, al- l'aure / fuggon con penne trepidanti. 4.
di vittoria in mezzo a nui: / fuggon dal volto suo morte e peccato,
uomini e di cavalli, / che fuggon d'alessandria da i mal tentati valli.
fitti insieme, amano luoghi secchi, fuggon l'umido e t piano. soldati,
venti meridionali. ariosto, 33-126: fuggon l'arpie verso la zona roggia / tanto