non d'atra e tempestosa onda marina / fuggìo in porto già mai stanco nocchiero,
spaventata per la voce de'cacciatori, fuggìo. marco polo volgar., 78
. fatti di cesare, 4: fuggìo cesare dinanzi alli officiali che 'l cacciavano
paradiso, n: lo serpente della carne fuggìo, essendo flagellato dal flagello della efficace
mi punse il seno; / e poi fuggìo da me ratta lontano, / vago
, iv-1-88: quivi era com natanabo fuggìo / di egitto a filippo e così
,... in uno castello fuggìo. sacchetti, 155-97: al tardi si
d'atra e tempestosa onda marina / fuggìo in porto già mai stanco nocchiero,
animali. monti, 15-378: si fuggìo, / siccome lupo misfattor, che
e de roma, xxviii-390: caccus fuggìo ne la rocca, et ercules li fece
errore e maraviglia sì levò di letto e fuggìo. vito da cortona volgar.,
alle rive. intelligenza, 223: fuggìo ratt'e non piano, / perché 'l
e preso la stagnatella dell'olio, si fuggìo. prete biagio rimase scemito, né
fece a'roman, quand'ella si fuggìo. cicognani, 13-56: clara fece
non d'atra e tempestosa onda marina / fuggìo in porto f'à mai stanco nocchiero
giordano [manuzzi]: in questa notte fuggìo il popolo di dio, e apparve