accende vi bruggia e vi consuma; fuggite que'gradi de scienza che per certo
di parole che sono oggi aborrite e fuggite dagli mento giustissimo del disordine del cuore
getta radice. bruno, 547: fuggite que'gradi de scienza che per certo aggrandiscono
. caro, 3-1006: miseri voi? fuggite, e senza indugio / tagliate il
quelle che si sono con li loro amanti fuggite, e prima amiche sono state che
e i circoli dei vortici delle api fuggite / restrinser sempre più i loro anelli tempestosi
; ma costei [la fornicazione] fuggite, e non le vi approssimate, ché
cittadini, o donne, o fanciulli, fuggite della terra di aquilone, venite a
che da questi medesimi santi siano state fuggite le popolose città, correndo...
: e i circoli dei vortici delle api fuggite / restrinser sempre più i loro anelli
donne, a cui le forze sono tutte fuggite ne'primi avvenimenti de'loro amanti.
se 'n viene e grida: -ove fuggite? idem, aminta, 1427: ohimè
figliuoli miei, seguite la virtù, fuggite e'vizii, riverite e'maggiori, date
da barberino, 1-40: per cui fuggite? chi è quello che vi caccia?
e troveranno che non siano tutte le cose fuggite, tutte le cose turberanno per paura
, 279: queste cagnacce astute / fuggite, ch'aman sol roba e danari;
ser giovanni, 104: madonna, non fuggite, che non vi varrebbe, però
colpa; accuse di pensieri e di parole fuggite. -per estens. punto,
peggio; e vivendo a la carlona, fuggite la compagnia in casa e cercàtela fuori
il mondo è come casa nostra, / fuggite, amici, le seconde scuole,
fate, o prodi, e non fuggite. d'annunzio, ii-191: e del
accuse di pensieri e di parole fuggite. circostrétto (part. pass,
peggiori, denno essere con ogni diligenza fuggite: come l'ignoranza crassa, l'ingiustizia
/ le occulte altrui, ma non fuggite all'occhio / dotto di lei benché
a'riguardanti. tasso, 13-i-236: fuggite, egre mie cure, aspri martiri
/ che va dicendo: spiriti, fuggite. dante, conv., 11-canzone,
/ le occulte altrui, ma non fuggite all'occhio / dotto di lei benché nascenti
e troveranno che non siano tutte le cose fuggite, tutte le cose turberanno per paura
qualunque più l'animo vostro desidera, fuggite la superbia del re.
ehi, ehi, signorina, non fuggite, che non sono il diavolo. c
fuora le persone, / che erano fuggite ispaventando. aretino, 9-258: i
turbini e procelle, / fuggite venti. moniglia, 1-1-22: all'
. landolfi, 3-89: signore, non fuggite: desidero oggi illustrarvi in quattro e
di loro. sacchetti, 121-43: fuggite tutti il disagio, e vivete come
: sembra che... passino donne fuggite e discacciate da una quantità di razze
cose s'hanno a fuggire, l'ho fuggite e dissimulate pur troppo. galileo,
mondo è come casa nostra, / fuggite, amici, le seconde scuole, /
, 22-241: gridava: « pellegrin, fuggite adrieto, / però che in qua
. bibbia volgar., vii-245: fuggite e rivolgete le reni, discendete nel
, che tutti e tutti affatto avevano fuggite le donne e li fanciulli e tutta
e noiosa. tasso, 13-i-236: fuggite, egre mie cure, aspri martiri
di me. manziani, x-xxi: fuggite... la pedanteria e le
pastorale, e con altrettanto di diligenza fuggite gli enimmi e le strane invenzioni de'
, a cui le forze sono tutte fuggite ne'primi avvenimenti de'loro amanti.
nostro esempio. michelangelo, i-15: fuggite, or che l'esemplo non è poco
a. verri, ii-188: erano fuggite le anime tanto valorose, parea quindi
amor si falsi o furi, / fuggite i versi e le vergate carte, /
landolfi, 3-89: signore, non fuggite: desidero oggi illustrarvi in quattro e
: oh, mio signore, fuggite, fuggite da questo regno; siete incolpato
, mio signore, fuggite, fuggite da questo regno; siete incolpato d'
novelle. b. pino, 5-17: fuggite que'libri, che raccontano certe fole
pàdron di qui, di grazia, fuggite e serrategli la finestra in fronte.
fuggo, fuggi, fugge, fuggiamo, fuggite, fuggono; pass. rem.
voi che state qui? ché non fuggite, / miseri voi? fuggite, e
ché non fuggite, / miseri voi? fuggite, e senza indugio / tagliate il
se s'intorbida il ciel, tutti fuggite. giusti, 3-135: fanciullo tuttavia,
de'medici, ii-21: le stelle eran fuggite, e già presente / si vedea
, a cui le forze sono tutte fuggite ne'primi avvenimenti de'loro amanti.
mondo è come casa nostra, / fuggite, amici, le seconde scuole,
crudele. spolverini, xxx-i-iio: sol fuggite ogni riva o erbosa macchia / là
, 10-27: [le virtù] sono fuggite e schifate dalle genti del mondo,
amor; fuggi. michelangelo, i-15: fuggite, amanti, amor, fuggite 'l
: fuggite, amanti, amor, fuggite 'l foco. morando, 9: giovani
morando, 9: giovani vaghi, / fuggite amore, / che non v'impiaghi
idee. d'annunzio, i-414: fuggite il triste inganno. / non amate già
godo. periodici popolari, i-83: fuggite i piaceri ed essi vi verran dietro
, 825: tutti e tutti affatto avevano fuggite le donne e li fanciulli e tutta
pulci, 19-22: ove sono or le fuggite dolcezze? zanella, vi-738: tal
fu perché ci aveva molte cose fuggite de'secolari. fuggitóre, agg
n. villani, i-1-34: fuggite, o voi fuggite, onde non abbia
villani, i-1-34: fuggite, o voi fuggite, onde non abbia / da fulminar'
invitato certe belle ragazze russe e georgiane fuggite di casa per vivere libere. 2
stagione). simintendi, 1-2io: fuggite nella mia casa lo grave tempo e
forte: o saracin grifagni / ove fuggite voi? berni, 152: l'oste
mente. spolverini, xxx-i-iio: sol fuggite ogni riva, o erbosa macchia, /
brasciato / e che le guardie fur fuggite via, / allor sì v'entrò
. seneca volgar., 4-428: fuggite dilicatezze; fuggite felicità debile, della
volgar., 4-428: fuggite dilicatezze; fuggite felicità debile, della quale gli animi
un laccio. goldoni, x-770: fuggite il duro impaccio / d'un cicisbeo geloso
, 19-98: dove, dove guerrier fuggite voi? / dunque v'impenna i piè
morando, 9: giovani vaghi / fuggite amore, / che non v'impiaghi /
fargli noia, poiché per la noia fuggite da casa, sarei venuto stamani a
di poter scampare: uscite fuori e fuggite e salvatevi. -dare, fare
manda. epicuro, 68: voi pur fuggite, ed io sempre ingannata / al
amore è un vii tiranno. / fuggite il triste inganno. / non amate già
voi pur per queste fratte / vi fuggite, e vi pensate / di restar donzelle
e religiose. ruspoli, 1-138: fuggite tutti un viso scolorito / che pare
altrove / le occulte altrui, ma non fuggite all'occhio / dotto di lei benché
. manzoni, ii-598: da chi fuggite? in abbandon le chiuse / voi lasciate
: donne vaghe e leggiadre, / fuggite il fiero assalto, / d'amor fuggite
fuggite il fiero assalto, / d'amor fuggite l'empie e mortai arme. /
altro richiamo! / gemiti leveranno. / fuggite triste inganno. / non amate già
4-21: la città lez- zosa / fuggite ed il suo torbo aer maligno. graf
mi morsi la lingua (di parole fuggite di bocca e che non si vorrebbe
netto liquore. alberti, ii-235: fuggite la familiarità e presenza di questi fracidi
casoni, 2-11: meglio per voi se fuggite la lizza [di amore e gelosia
lussuriare, che però sono schifate e fuggite da loro. -per estens.
manifatture che guadagnano li vostri ministri, fuggite la turba e la sete de'maneggianti.
. gavazzi, 546: [le donne fuggite] dissero apertamente che temevano di essere
piacer non son senza martire: / fuggite questo ingrato; / ch'egli è troppo
tenera membranza / m'assal de le fuggite albe più acuta. 2.
fatti di cesare, i-94: se voi fuggite e mi lasciate, già, se
teatri italiani. mazzini, 83-357: fuggite gli equivoci e i gesuitismi, fin
, disse il canuto padre, perché fuggite ornai sian tacque, / asciutta ancor la
dileguatevi, turbini e procelle; / fuggite, venti: in su le nostre antenne
[una servetta di tredici anni] tutte fuggite, onde io restavo solo,.
: voi senz'un'orpellata santimonia / fuggite certe ostentazioni strane, / più che un
mone fila poco? / le si saran fuggite, / per paura non ci avere
sostenere le presenti tristizie, alle lungamente fuggite mani per ultimo fine de * danni moribundo
calpesta. spolverini, xxx1- 110: fuggite ogni riva o erbosa macchia / là dove
l'amistà di costei [la sapienza] fuggite. -per morto: col massimo
mondo è come casa nostra, / fuggite, amici, le seconde scuole, /
superstiziosi, iniqui e profani uomini, fuggite lontano di qua...;
saputo dire. ugurgieri, 227: non fuggite l'albergo nostro e none ignorate 1
né correzione: tenetevi a questo e fuggite ogni novità. solaro della margarita,
il garrire! scarfoglio, v-341: fuggite veloci lontano da me, nell'occaso /
. alberti, ii-235: fuggite la familiarità e presenza di questi fracidi
onorati e serviti -; ma sono fuggite e schifate dalle genti del mondo.
: voi senz'un'orpellata santimonia / fuggite certe ostentazioni strane. 6.
guerre. ugurgieri, 227: non fuggite l'albergo nostro e none ignorate i
s. bargagli, 1-121: non fuggite più di tenervi sù questa palmata.
che va dicendo: « spiriti, fuggite ». dante, vita nuova, 34-9
loro. periodici popolari, i-358: fuggite, fuggite quanto il potete questi impostori
periodici popolari, i-358: fuggite, fuggite quanto il potete questi impostori, questi
è che le ninfe paventi, / fuggite, o belle ninfe, la forma sua
amistà di costei [la sapienza] fuggite, aprite li occhi vostri e mirate
peggiori, denno essere con ogni diligenza fuggite: come l'ignoranza crassa, l'
gelli, 17-282: se bene voi fuggite una cosa che vi è nociva,
, quando le gallinelle son calate e fuggite, d'altre mattine ci ricordiamo come se
alberti, iii-216: per dio, fuggite questi sospetti, quali quanto udite e
è una scuola di pazienzia. / fuggite via, piegate in questo vicolo. savinio
che doglia occupi, miserere mei: / fuggite dalla schiera degli sciocchi, / vulgo
, 57-25 (v-31): dove fuggite, gridava agramante, / dove n'andate
? ove le mirabili bellezze si sono fuggite? giusto de'conti, i-46:
, ohimè, padrone, siam morti, fuggite, fuggite. -forte, saldo.
padrone, siam morti, fuggite, fuggite. -forte, saldo. chi è là
stampa periodica milanese, i-258: infermicci, fuggite questi primi rigori che vi minacciano delle
amistà di costei [la sapienza] fuggite, aprite li occhi vostri e mirate:
del rimpianto verso le cose irrimediabilmente fuggite; ma gli prodigava [il mare]
fermi abbiate e fisi. / voi fuggite a l'incontro, empi, che fate
. covoni, 2-124: se non fuggite via a lavarvi l'anima / nel purissimo
noemme suocera diletta; / che le spighe fuggite al mietitore / chiese raccorre. jahier
: quando te [alla francia] sono fuggite di mano te redini e il partito
sono state al tutto da uomini intendenti fuggite, per cagione della grossa aria,
potrete. g. malipiero, 36: fuggite està malvaggia [venere meretrice] ad
e troveranno che non siano tutte le cose fuggite, tutte le cose turberanno per paura
splendore / m'illudete un momento e poi fuggite, / deh! venite, venitemi
porvi rimedio. alamanni, 7-i-26: fuggite pur del vulgo i folli inganni,
[del vecchio orologio] ridanzeranno le fuggite ore giulive, / e torneranno l'aride
gozzano, i-458: da zanzibar sono fuggite con due ufficiali inglesi riparando a bombay.
a. llui e'sagrifizi / e fuggite umani infizi, / perché son grandi
uno cominciò a gridare: « fuggite, fuggite ». -venire a
cominciò a gridare: « fuggite, fuggite ». -venire a rumore:
sempre. fiamma, 21: voi fuggite..., empi, che fate
in dozzena. grillo, 204: fuggite gli iati e 'l concorso di tanti monosillabi
. ovidio volgar., 6-166: fuggite li luoghi sapevoli del vostro concubito,
sapienza e con virtù, ma soprattutto fuggite l'ozio corruttore della ragione e della
e d'arti... deono essere fuggite e schifate come universale soggetto d'un
che doglia occupi, miserere mei: / fuggite dalla schiera degli sciocchi, / vulgo
notate quelle poche scorrezion- celle che sono fuggite dalla diligente cura dello stampatore. leopardi
fatti di cesare, i-94: se voi fuggite e mi lasciate, già, sepiace a
ii-15- 305: quando le sono fuggite di mano le redini [all'austria]
tanto da ciascuno in ogni minima cosa fuggite, che di quella antiqua virtù non
latini volgar., i-94: se voi fuggite e mi lasciate, già, se
f. f. frugoni, 4-387: fuggite, o dame, i congressi sospetti
se il cielo è sereno. / voi fuggite, se nero si fa.
marta e suor agnese, / perché fuggite e al ciel le mani alzate? /
d'annunzio, 4-ii-63: le driadi son fuggite, con le oreadi, i tritoni
l'amarezza del rimpianto verso le cose irrimediabilmente fuggite. luzi, ii-202: prima che
: deh a noi, grazie, fuggite, a noi fra queste / ombre accolti
del peccato. guittone, ii-xm-33: fuggite, mercé, fuggite, e in la
guittone, ii-xm-33: fuggite, mercé, fuggite, e in la cità de
pulcella: / tremate, angli, fuggite; è san dionigi / che l'armi
. cicognini, xxxiv-721: indegni, fuggite: tanta soverchiaria contro un cavaliere onorato
fuora le persone, / che erano fuggite ispaventando. leggenda di s. leronimo,
anche assol. guittone, ii-xiii-33: fuggite e in la cità de dio recoverate,
: / « dove, dove guerrier fuggite voi? » bontempi, 1-1-16: può
befana che caccia al tentenno: / però fuggite, gufi, la stam- becca.
di dir ti piaccia / perché fuggite voi, per qual temenza. a.
befana che caccia al tentenno: / pero fuggite, gufi, la stambec- ca.
più sopra un dato terreno perché mancate o fuggite, e che dovevano esistere; e
boccaccio, iv-73: le prime sollecitudini erano fuggite; io avea nel primo impeto della
notate quelle poche scorrezioncelle, che sono fuggite dalla diligente cura dello stampatore, il quale
; e voi procelle, / via fuggite, non toccate / questo fior che tutto
più sopra un dato terreno perché mancate o fuggite, e che dovevano esistere; e
; io dico in rima: / fuggite sempre dalla cagion prima. tansillo, 8-cxxii