indiano, giuntici fortunosamente a nuoto per fuggire qualche cataclisma. = voce dotta
affrettarsi a partire, allontanarsi precipitosamente, fuggire, svignarsela. p. petrocchi [
quando la virtù considera quel che sia da fuggire e quel da schivare, la nomava
e per l'erbette linfe / lievemente fuggire / con mormorio soave. caro,
i che gano stesso si mise a fuggire. manzoni, pr. sp.,
scader nella figliola il bel colore vermiglio, fuggire la gaiezza dagli occhi, la limpidezza
lodarli overo biasemarli, anzi sì il fuggire alle vostre come il abracciarli, son le
di uscita, escogitare un espediente per fuggire. metastasio, 1-iii-824: quando l'
per lui tornare a lo loco onde fuggire vuole, e questo sprone si chiama
portando in cuore, come il suo fuggire / non fu mai quieta non fu mai
, senza rimedio. perché ella voleva fuggire? egli si sarebbe avviticchiato a lei
indiano, giuntici fortunosamente a nuoto per fuggire qualche cataclisma. = dal fr
in mezzo, ma si cacciò subito a fuggire. foscolo, xvii- 466:
gobbo de'pandolfini,... per fuggire la mala parata, se ne fece
casa parrocchiale? serao, i-79: fuggire, dove? che avrebbe pensato don gabriele
: [i] maldicenti si deveno fuggire come la peste, essendo in effetto essi
arsero contro il conte per essersi lasciato fuggire dalle mani una sì bella occasione.
: li principi mal resoluti, per fuggire e'presenti periculi, seguono el più
mal de'pondi, e com'io dovevo fuggire in mugello a casa sua la morìa
arrivato a questo punto, da dover fuggire di casa, nascondendomi tutto? ».
. loredano, 5-182: non potendo fuggire eran costretti / per non morire a
omo; medesimamente la nobiltà, il fuggire l'affettazione,... tesser di
godere, sgridandomi che, per fuggire il male, io abbia urtato nel peggio
potesse nella provincia, quant'anco per fuggire le lingue de'malignevoli, che
è riposta, nasce da malignità di fuggire la concorrenza, e l'altra (che
d'ogni banda la via preclusa del fuggire, restarono, per la malignità del
che si menano coloro che non possono fuggire, né resistenza fare dai loro nemici
: malmenati / li conveniva del luogo fuggire, / se non volevan miseri morire.
: me ne sono venuto riposatamente per fuggire il caldo, che con tutto ciò m'
nella porta per la maledetta furia del fuggire. settembrini, n: piglieremo ognuno una
commesso mancamento sì enorme, come quello di fuggire l'aspetto dell'esercito nemico, non
che fosse comandamento di ritirarsi e di fuggire, ancorché il medici, o per scusare
in fuga: volgere in fuga, far fuggire. bembo, 5-35: uccisero la
. loredano, 5-182: non potendo fuggire eran costretti, / per non morire,
travate un cerchio, acciò non potessero fuggire, agiato da poter- visi ringirare,
impallidì, fece un istintivo moto per fuggire; ma anche l'altro carabiniere gli fu
: 'o iacopo ', similmente per fuggire povertà in ch'elli era venuto,
1326: spesse volte s'infigneano di fuggire e d'esercitare per ogni maniera di
nel resto lo lauda, non poteva fuggire almen quelle medesime calunnie che al proprio
avean cavalli destri e manieri, / al fuggire e al tornar pronti e leggieri.
, / non ti vergogni in tal modo fuggire? franchi, 1-4-8: o mondo
nell'intera politica conservatrice. -lasciarsi fuggire o uscire di mano o dalle mani
li anni li quali s'hanno lasciati fuggire delle mani. caro, 12-i-
caterina da siena, v-34: se per fuggire luoghi o creature, nel tempo che
volontà, dolce cosa e utile sarebbe il fuggire; ma egli la fugge e porta
divenuta marcida. gherardi, ii-4: per fuggire il tanto nimico del nostro intelletto e
nella locuz. fare marco sfila: fuggire, scappare. forteguerri, 1-20:
precipizio. passeroni, 3-196: dal margine fuggire / io dovea, donde è cascata
costo, 1-583: egli, messosi a fuggire, entrò tutto tremante e sbigottito in
pigliare, mattamente si porta, perché fuggire da sezzo noi puote e vive tra gli
al resto, e l'impegno di fuggire in polonia senza pregiudicare giacob e senza
savonarola, iii-368: tu non potrai fuggire della mano di dio e li tuoi peccati
quel vecchio rimbambito con voce profetica lasciò fuggire questo mazzapicchio di parole. 8
lubrano, 2-143: a che fuggire da'mattoni per incappare ne'scogli;
togliere su i mazzi: andarsene, fuggire, svignarsela senza indugio. cornazano,
: disse psiche: la meglio ella è fuggire, / però che ha l'occasion
dalla madre. boccaccio, 1-i-116: per fuggire ozio, il quale di trista memorazione
così care. -cadere, fuggire, scappare, uscire di memoria o
e li altri a quelle mene, deliberò fuggire, perché bene a cavallo si sentìa
francese usata dal magalotti, e da fuggire, potendosi dire 'parco, serraglio '
domandavano, acciò non avesson cagione di fuggire la pace. fra giordano, 3-5:
., 1-8-100: né possa rompere e fuggire li lacciuoli di questi mendacemente parlanti demòni
. giamboni, 51: per fuggire mendicitade, ammonisce santo paolo le genti
eleggerò. guglielminetti, 3-62: ah! fuggire lontano da quella tua casa nemica,
, e dove non vaglia resistenza il fuggire dall'insolente che ti dice: tu
pur per rispetto della scala e del fuggire suo e della confessione, deliberò menare ippolito
ma per conservare il ben comune e fuggire uno maggiore male. f. f
vii-680 (18-9): ciaschedun de'fuggire a le merigge, / quando 'l
de'francesi, si diedero mescolatamente a fuggire verso la bormida. -sparsamente.
. bini, 1-80: tu puoi fuggire con due metodi: o fuggire da te
tu puoi fuggire con due metodi: o fuggire da te col rompere la porta o
.. misero li nemici loro al fuggire. caro, 2-2-324: non l'ho
su la meza, gl'inghilesi volendosene fuggire e i terazani non volendo, cominciarono
vasari, i-134: il che volendo fuggire, [gli antichi] trovarono una specie
castelvetro, 10-x-169: i provenzali, per fuggire per tutto l'asprezza della lettera s
bacchevi, 14-162: canna doveva accontentarsi di fuggire in fretta coi suoi migliori verso un
ben da vero / che, per fuggire, alle volte è migliore / aver
, 7-434: centinaia di miliardi, per fuggire il pericolo comunista, emigrarono nell'
costretto deporre dall'animo l'empia arroganza e fuggire tremando. foscolo, xv-450: mi
g. del papa, 6-1-6: debbonsi fuggire tutti i medicamenti e tutte le operazioni
: non potè il servo di cristo fuggire né anco quella [cura] di
, come gittar lo scudo per terra o fuggire, che vien da viltà; usurparsi
eleggesse di bevere il veleno, potendosene fuggire, non perché non giudicasse mala la
non sapendo più che fare né dove fuggire, [il cane] si mette a
il saggio a tutto potere procurare di fuggire amore. corticelli, 3: i
spavento e... mi diedi a fuggire con quante avea gambe, temendo
non potendo o non credendo poter fuggire quella furia che loro teneva dietro,
ingratitudine, non con l'umiliarsi e fuggire alla misericordia vostra, ma col gettarsi
rovinati e necessitati a misfare per gastighi fuggire. bresciani, 6-xiii-267: ho misfatto
coi bandiera; poi, riescito a fuggire, era stato a tanger e a
l'animo, bisognando, di farlo fuggire [il capitano] con una conocchia con
che si misurava) voluto accettarla, per fuggire l'invidia di tanto dono.
sofferisce, divien noioso atto e deesi fuggire o modificare. delfico, i-22:
pare servi tudine tenebrosa e cosa da fuggire per ogni modo. pulci, 21-90
i-21-62: dicie [aristotele] che feminile fuggire è molestevole cosa. 3
il giannizzero... fa tacere e fuggire a un suo sguardo. guadagnoli,
generale dell'imperio,... per fuggire le molestie della fame, facesse,
molle per infingardia e un timido per fuggire i pericoli. tasso, 17-16:
, sanza volgersi addietro, comincia a fuggire per la detta vigna. g.
che ne assuefaccia all'austerità, a fuggire le mollizie. butti, 519:
; né gli valse tessersi inebbriato per fuggire senza sentimento le ingiurie della commossa moltitudine
verso la sera,... per fuggire il concorso e la moltitudine. alfieri
meno che gli assalitori, cominciarono a fuggire, e costoro a seguirgli. dominici
, per necessità, per sdegni per fuggire le molestie del mondo, per non
, per necessità, per sdegni, per fuggire le molestie del mondo, per non
-rinunciare, dare un calcio al mondo; fuggire, ritirarsi dal mondo: separarsi dai
luoghi montani, acciò che nessuno potessi fuggire di nascoso dallo eccidio della città.
di silvestro, 25: per voler fuggire,... saltò non so che
vuole. caro, 5-219: per fuggire un estremo, non dovemo cader ne l'
a lei, ciascuno da essa debba fuggire. p. fortini, ii-640: guarda
tardare nostro camino, e ancora per fuggire gli alloggiamenti de'luoghi morbosi, ché
dimena la coda e s'ingegna di fuggire e, perché il sale è mordente
testa da un lato, come per fuggire l'orrenda vista del gallo moribondo. montale
gagliardo, / pensando se dovea quindi fuggire / tra l'ombre de la notte
alberti, ii-141: ad uno che volea fuggire la patria a irne in essilio,
è... trovar modo di poter fuggire gli acuti morsi de le velenose e
capitano, giudicandolo io che non possa fuggire i morsi della ingratitudine, che facci una
ha avuto questa opinione, che il fuggire la fatica sia il fondamento della sanità.
tal comincia- mento, che quello fusse fuggire per causare scandalo, non battaglia;
/ che no la pò om neiente fuggire. -entrare dentro la rete della
che li loro sollazzi come pestilenzia son da fuggire, imperciò che... fama
quando la mosca, per l'altro fuggire, / in tal loco ponesti / ove
soldato onorato, piuttosto che avvilirsi e fuggire, sta a botta di moschettate e si
io, per darti / più spazio da fuggire, vo'conventare / l'uscio di
che voleva rovinare suo padre callà — fuggire dal mostaccio di qualcuno: allontanarsi precipitosamente
de l'iride / innanzi a me fuggire, / e da presso mostrarmisi / ora
conveniente, dilettevole e utile e a fuggire quello che gli è disconveniente, dispiacevole
di servire a dio, e di fuggire i pericoli del mondo ». mamiani,
mozzicone della spada, si diede a fuggire tutto tremando. varchi, 18-2-235:
, andare, recarsi. -anche: fuggire, scappare, mettersi in salvo.
(per paura o timore); fuggire, mettersi in salvo; allontanarsi,
: io credo che mucciare importi schifare e fuggire. cesari, 7-387: questo voleva
], 340: se tu non puoi fuggire quello strepito, quelle voci confuse,
che dal sesso muliebre si doveriano non solo fuggire ma abominare. crudeli, 1-164:
ma la munizione della polvere, per fuggire ogni pericolo, sia da ogni altra stanza
/ s'acconcia per voler del cor fuggire. petrarca, 5-1: io movo i
vegno. -muoversi in volta: fuggire. altissimo, lxxiv-87: questo superbo
che mi odia. forse medita di fuggire, ma le vicende che io narro si
: andarsene lontano in tutta fretta, fuggire (ed è espressione furbesca).
preso partito / di mutar vita e fuggire il rumore / e racquistar, s'io
, / mutorsi in acqua per voler fuggire. fagiuoli, 4-53: giove in bue
senza altramenti mutarsi, sentendo i monaci fuggire e avvisatosi il perché, cominciò per
che avanti a prencipi si hanno lasciato fuggire il sangue, et occupar l'animo
luogo, lo schivare ogni cosa e fuggire che ti potesse ritornar alla mente le
, monde, chiare... e fuggire sempre le... troppo
del greco e del latino, per fuggire la mutolézza del numero, dee più
. loredano, 5-182: non potendo fuggire, eran costretti / per non morire
o fosse er tradimento, cominciato a fuggire, abbandonarono i anchi de'nostri.
nessuno si muoveva e nessuno tentava di fuggire! certo eran nati a mala luna.
.. si cercano luoghi nascosi per fuggire gli occhi umani. ariosto, 1-37:
che non fosse conosciuto, pensossi di fuggire ad alcuna isola rimota. g.
che ci dee incitare ad odiare e fuggire la guerra si è la fraternità naturale e
tu, pittore..., per fuggire il biasimo degli intendenti sii vago di
naufraghi gittati ne'vostri porti, per fuggire gli accidiosi pensieri che l'ozio induce,
, viii-225: iona si levò suso per fuggire in una terra che si chiama tarsi
che son per fare, affine di fuggire la considerazione di me stesso, che
lontano dalla patria: ma tristissimo doverne fuggire per salvarsi da una morte spietata.
somma sventura, l'amico suo intimo dovette fuggire... roberto falchi ne divenne
ingegnamo di dimenticare quello che non vuole fuggire dalle nostre memorie. caro, 3-13
: campo di battaglia... dove fuggire, ni ascondere non ha mistieri.
, iv-1-695: guardarono attraverso i vetri fuggire un paesaggio monotono in una nebbietta appena
: solo mi duole di aver lasciate fuggire tre belle giornate splendide di sole e
il soldato che la necessità di dover fuggire la servitù. davila, 148: ridotti
a lui, che assai mi sarebbe di fuggire queste gente nefarie. caviceo, 1-55
negozio o sia per ischerzo o sia per fuggire l'oziosità, lo vedete agile e
giordani, ii-1-2io: raccomandi sopratutto di fuggire in quello stile negozioso l'affettazione.
lo scopo... era sì il fuggire la vista di tanto marziale e
divenire del nemico del suo signore, di fuggire s'apparecchiava. benvenuto da imola volgar
. trattati antichi, 49: a fare fuggire li serpi di casa, togli la
più grave, dalla quale non si poteva fuggire, neppur con la morte. leopardi
si diede ancora quivi dirottamente al fuggire fin sotto i fossi di vaneg
1-i-91: li prìncipi mal resoluti, per fuggire e'presenti periculi, seguono el più
/ non gli valse diffesa, né fuggire, / ch'ai nebbio infin fo forza
dal tema del lat. fugére 'fuggire ^ '. nidio, v.
le desse per lo quale ella potesse fuggire che villania fatta non le fosse.
castiglione, 291: è ancora da fuggire che '1 motteggiar non sia impio
di potere, non offendendo alcuno, fuggire che gli altri non ti offendano.
peccato. cavalca, 2-162: per fuggire nota di giattanzia, in occulto cantavano
che egli teneva il veleno davanti per fuggire il patibolo. -imprimere nella mente
], 32: in vano si vuol fuggire quest'obbligo col pretesto della notorietà.
di farmi avere sinceramente questa certezza per fuggire le novellate che sono successe con altri
questa nube tempestuosa calar altrove, lasciamo fuggire questo pessimo tempo. poliziano, 1-800
dal tema del lat. fuglre 'fuggire '. nucleoialoplasma, sm
. franco, 5-8: se per fuggire il rapido caldo del mezo giorno ti
la nudità deda vita e a volerla fuggire. carducci, iii-20-73: quella religione
obbrobri del genere umano e mostri da fuggire. casti, vi-452: figlio iniquo
va fugace e breve. -evitare, fuggire. l. gualdo, iv-70:
giorno. lo sappiamo che non volete fuggire. faceva un gesto volubile, allargando
dire: -quello è il pazzo che dovette fuggire da siena, quando scoprirono che aveva
non anche un altro papa avea dovuto fuggire di notte e travestito dal quirinale,
, sbalzò fuori e si messe a fuggire. -tutto occhi: con estrema
quando elli [messer jacopo] volea fuggire, però che la possa li fallia
, appena ebbero tempo li capitani eli fuggire che tutti gli altri restarono morti. g
, ciascuno naturalmente quella s'ingegna di fuggire con ardente disio. -che prende
stinta e sfondata. 3. fuggire, evitare. s. caterina da
, e siccome odievole bestia è da fuggire. 2. che denota odio
la lor pania intrica. / che per fuggire o la mozzina e 'l banao /
, di potere, non offendendo alcuno, fuggire che gli altri non ti offendano.
pensa / che offensa / è onestà fuggire! michele del dogante, lxxxviii-1-677:
al difendersi dalle offensive inclemenze e al fuggire le fallaci piacevolezze. -che
, 6: è da avvertire di fuggire, per quanto si puole, quel medesimo
, imperoché beatrice fuggò, cioè fecie fuggire da'suoi occhi, ogni quisquilia e
se non quella paura che non può fuggire la imperfetta natura mia. cellini, 2-41
/ vogliate seguire, / e vogliate fuggire / questo mal viver d'oggi,
dirò anche più oltre che noi dobbiamo fuggire questo vizio non solamente in noi, ma
. pirandello, ii-2-1311: mettendosi a fuggire come un cavallo ombrato.
ed ogni ingiuria del prossimo è da fuggire ed odiare sommamente. bibbia volgar.,
greco, quali, sendo cacciati, nel fuggire con calci tirano sì gagliardamente i sassi
vivere dee, in quanto può, fuggire ogni cagione la quale a altramenti fare
tanto la vecchiezza del re di scozia fuggire, quanto la paura di non fare
fa per onore di dio e per fuggire il pericolo che è in essere tenuto buono
ma che vorrà morire quivi e non fuggire, e morire coll'armi in mano e
aprosio, 1-22: cercando, per fuggire il sole, qualche luogo opaco ed ombroso
come gittar lo scudo per terra o fuggire, che vien da viltà. da
na- varra, che non lasciò mai fuggire l'occasione e che non solo preveniva
. doni, ii-115: la plebe bisogna fuggire, l'opinio- nacce del vulgo bisogna
giovanni... opponendogli ch'avea lasciato fuggire messer tarlato per danari. ghirardacci,
iii-51: la condizione della natura è fuggire le cose contrarie, e l'opposito
giustizia non ha opposizione, seguitela per fuggire ogni biasimo e ogni danno, perciochrella
opposta al nimico e più sicura a fuggire. brusoni, 212: fece.
buon sugo e di facil digestione, con fuggire gli opposti. f. m
altro, interveniva che indugiavano più a fuggire. = denom. da oppresso.
i-467: i primi che cominciarono a fuggire furono i giannettieri, eh'erano quelli eh'
perpetua allegrezza e però non si può fuggire quello che di sopra è ordinato.
/ e partirsi da l'ordine e fuggire. roseo, v-52: l'ordine che
acuta. sacchi, 19-20: per fuggire ogni equivoco il chiamerò [il tono
per poter essere tanto più preste a fuggire, quando la rovina arrivasse su i loro
, viii-233: chi si amazza per fuggire la servitù sua o della patria è originalmente
orlate di navi sì che nessuno potesse fuggire. 3. formare, costituire
egli avevano lasciate per la fretta del fuggire. manfredi, 4-5-256: scorreva [il
curi d'ornarsi di laude e fama fuggire e ostare molto nell'ozio e inerzia.
: lasciai questo luogo, perché pensai fuggire l'orribilità e amaritudine di quello avea
è di tenerlo appresso di me per fuggire gli disordini detti; e così si osserverà
dossi, 1-213: la ostina non poteva fuggire di confrontarlo con que'suoi rozzi paesani
chi curi d'ornarsi di laude e fama fuggire e ostare molto all'ozio e inerzia
, l'inculto e rozzo si dé fuggire, ma l'ostentato e lisciato è altresì
o vecchio: / ov'è da fuggire? tasso, n-ii-337: il giovanetto,
i troiani perché con esse non potessono fuggire o perché non po- tessono mandarle a
dante, conv., iv-1-9: per fuggire oziositade, che massimamente di questa donna
: volgiti a me; dunque tu vuoi fuggire? / cocchin pagliardo, e'ti
e con tante arti avevano procurato di fuggire, conobbero chiaramente essere stati palesati i
o mutarsi di luogo a luogo o fuggire uno pericolo o nel suo bisogno operare
dirieto, egli ha la comodità del fuggire innanzi. campanella, 1041: uscendo
la cavalleria di tessaglia, ad apertamente fuggire. -chiappare, pigliare, prendere
tante istanze, anche dal desiderio di fuggire, maggiore vergogna, [il malato]
rinvolto in un pannolino, sotterrò per fuggire disagio. [sostituito da] manzoni,
le piante del sottobosco, quasi volessero fuggire, s'eran confuse nel parapiglia.
innanzi tanto che eglino abbin tempo a fuggire. -farsi avanti ponendosi sul cammino
in paravole, ma pur è da fuggire. = var. di parabola1
ovvero masserizia è una scienza di saper fuggire la spesa soverchia. g. f.
quel tristo residuo di tante illusioni che vorrei fuggire e dimenticare mi fa nascere dentro un
.. ma perché ti sia freno a fuggire le spese superflue. -formula giuridica
, 4-80: chi vuole castità guardare dè fuggire le compagnie sospeccionose e le cagioni di
la particola 're'si mostra come fuggire le cose latine, là onde in '
seguire come cosa eccellente e buona o da fuggire come trista e cattiva, generalmente
da barberino, i-47: aiolfo vide fuggire andreas e seguillo e partigli la faccia
2-109: io [la neve] voglio fuggire l'ira del sole e abbassarmi e
di quegli che erano stati uccisi nel fuggire, ne impiccorono in perugia molti degli altri
agazzari, 6: è da avvertire di fuggire, per quanto si puole, quel
come s'andassimo al campo: non fuggire, per non accusarsi manchevoli; non isproveduti
iperme- stra,... facendo fuggire linceo accioché non fosse conosciuto da'masnadieri
golosità, alle quali dannosi gli oziosi per fuggire e passar tempo. f. vettori
76. evitare, scansare, fuggire (un pericolo, una minaccia)
fiera intigrita e si sentiva passeggiare, fuggire, saltare di petto il cuore ai passaggi
egli non lo potessono seguire, cominciò a fuggire, acciò ch'elio gli dispartisse.
popolazione mostrasi passiva, ma continua a fuggire ogni contatto co'francesi, che vengono
; e s'egli non vorrà scioccamente fuggire questo bel passo per altri rispetti, per
confidentemente si arrischia. -varco per fuggire o mettersi in salvo. giuliano ae'
8-1-323: ipermestra,... facendo fuggire linceo, accioché non fosse conosciuto da'
mori, 69: non potè in fine fuggire di non infermarsi gravissimamente, non bastando
da cui si è stati costretti a fuggire. dante, conv., iii-xi-16
.. per dare esempio a noi di fuggire la signoria e per metterci paura di
i-22: si difendono li cavalli per fuggire l'unione del trotto o con la pavana
capo a piedi, e quando vogliono fuggire, leggiermente gli avviluppano e se li pongono
. alberti, ii-231: voglionsi fuggire da'primi anni quelle difformità onde alla
panzini, ii-150: il treno pareva fuggire pazzamente per conto suo.
di non venire qui da voi per fuggire simil pecca. amenta, 4-81:
locuz. -andare, camminare, essere, fuggire, porre i piedi o le piante
fiorentini che, sbarattati e rotti, bisognò fuggire alla schiera pedestre. ariosto, 33-110
: de'mali che non si possono fuggire, eleggere il minore. = voce
] prima tentare ogni cosa per vedere di fuggire senza lasciarvi il pegno.
secolo fui chiamata margherita, ma per fuggire lo pelago de'peccati e de'pericoli
dei candidi cappucci? -andare esule, fuggire da un luogo (in partic.
118: vedevasi astretto overo a lasciar fuggire un prigione di tanta stima o a
loro assoluto volere, bisogna fremere e fuggire. leopardi, 907: diciamo ora particolarmente
-mettere le penne alla fuga: fuggire precipitosamente. f.
facea un bel vedere corpi così attillati fuggire per ladri. lanzi, 1-2-428: si
diede la volta indietro e cominciò a fuggire quanto potea. -prendere pensiero: riflettere
, / e gli occhi porto per fuggire intenti, / ove vestigio uman l'
: a che fine, onorando fratello, fuggire amore per le ville? non sapete
colui il quale per modo di peccato vuol fuggire la durizia della povertà si troverà appresso
cre der farme / però fuggire. chiabrera, 1-ii-65: occhi se
., ii-81: allora lui volendo fuggire e non avendo dove, si gettò
: già la importuna fama / del segreto fuggire / di qui le frigie navi /
avviliscono; e avvilite pensano più al fuggire che al combattere, onde perdono l'
monte. girolamo da siena, ii-116: fuggire ogni dimestichezza superflua... di
ella gli rivolse, si diede a fuggire perdutamente nel folto come un daino sbigottito
., 1-86: quando noi ameremo di fuggire dal mondo e d'essere peregrini alle
poco atto a correre, non potendo fuggire, rimase alla stiaccia.
valere. cantini, 1-io-174: per fuggire il pericolo della perenzione delle instanzie.
, 2-1-322: sarebbe pazzia, per fuggire uno periculo incerto, correre in uno
correre in uno periculo certo; per fuggire uno periculo di uno male, pigliare
brusoni, 1-26: volli io veramente fuggire quella pericolosa veduta: desiderosa l'anima
. brusoni, 1-26: volli io veramente fuggire quella pericolosa veduta, desiderosa l'anima
bisticci, 3-390: attese a fuggire la invidia quanto egli potè, quant'
un perseguir feroce. -far fuggire, scacciare, disperdere. foscolo,
2-5 (1-iv-140): non altramente a fuggire cominciarono che se da centomilia diavoli fosser
volgar., i-161: perché volestù fuggire, ch'io non lo sapessi e non
e stimuli de lo storione, per fuggire da una tempesta grande fo costretto lo
eleggere di dare il cuore a dio e fuggire di darlo al mondo. intelligenza,
giovane aveva trovato il vero modo per fuggire la tentazione. tasso, 14-498: mira
quel fuoco, ciascheduno di esser primo a fuggire e di salvare almeno l'ignudo corpo
ch'egli esala, si vede ognun fuggire: / pervenne una zaffata a sua
[al polpo], subito per fuggire l'odore si spicca. ambrogio contarini
gli servono d'ali... per fuggire dal bonito, dalla dorada e da
qualcuno ha seguito per andarsene o per fuggire. petruccelli della gattina, 1-i-120:
peste. galileo, 3-4-150: per fuggire il gastigo, se n'andò alla
ch'egli esala, si vede ognun fuggire: / pervenne una zaffata a sua
pestilenzia. 11. locuz. fuggire qualcosa come pestilenza: evitarlo a ogni
monache] sollazzi come pestilenzia son da fuggire, imperciò che indignazione giustissima ne segue
uno piano. -ripulire il piano: fuggire, svignarsela. fagiuoli, iii-23:
le fiscelle. -allontanarsi, andarsene, fuggire. ariosto, 1-iv-230: ho voltato
traendo calci in mercato vecchio, fa fuggire tutta la piazza. bruno, 3-77:
piazza. -levarsi di mezzo, fuggire. boiardo, 2-25-3: quando la
paura sovrapresi, si diedero apertamente a fuggire. -picca armata: picchiere munito
i ladri] corrotto il carceriero per fuggire; ma colti, erano stati ricacciati
niccolini, iii-78: tutti naturalmente per fuggire il sospetto di viltà siam vaghi della grandezza
si levò in piè e cominciò a fuggire verso il mare, e i cani appresso
letter. che è solito non fuggire di fronte al nemico; coraggiosissimo.
portando in cuore, come il suo fuggire / non fu mai quieta non fu
non ressero alla piena, ma per fuggire la persecuzione 'unsero a darsi la
siamo fatti degni di potere scampare e fuggire dall'ira che dee venire. -suscitato
a bassa voce cercavano d'indurla a fuggire con loro. cassola, 2-396:
ma pur essendo presi e non potendo fuggire, allora sosteneano il martirio ed abbracciavamo
dee pigliare mattamente si porta, perché fuggire da sezzo noi puote e vive tra gli
, mobile e ridente; / atte a fuggire avea le membre pronte; / poca
di sua pigrizia, più non potendo fuggire sue scuse, a dì 16 del
allontanarsi senza farsi vedere, scappare, fuggire. pulci, 27-261: non
fai o animale gentile, ricordati di fuggire il legnoso, cioè ch'elle vadino contrapesandosi
o la mia pincara bella, vuoi fuggire un'altra volta, tu ben mio?
.: è molto più infingardo a fuggire del beccaccino reale, di modo che si
pubblico che non osa più né fiatare né fuggire. 6. arrivare all'improvviso
donde il pesce non ha modo di fuggire. d'annunzio, ii-711: la rete
. alberti, ii-231: voglionsi fuggire da'primi anni quelle difformità onde alla
carne non si può combattere più che fuggire. goldoni, iv-445: dicesi che
p. cattaneo, 2-5: si debbe fuggire l'acqua salsa per partecipare molto più
ardito uscire dalle piume della patria e fuggire tra gli stenti dei più affaticati del mondo
piume. -avere le piume per fuggire: fuggire con la massima velocità possibile
-avere le piume per fuggire: fuggire con la massima velocità possibile.
avessor piume. boiardo, 2-18-30: quel fuggire avria poco giovato, / se non
lasciano ammazzare che, potendo, vogliano fuggire. lorenzo de'medici, i-49: le
tu, mare ingordo, come mi lasciasti fuggire quelle tue furie che alla presenza di
sopra del finito. borgese, 1-63: fuggire, disertare o più semplicemente restarsene imboscato
di chi persuadeva ad un servo di fuggire dal suo padrone per comperarlo, venderlo
capace, il re, che di fuggire a bari con badoglio... mussolini
; / se tu vuoi torto e biasimo fuggire, / non consentir che l'ira
per necessità, per sdegni, per fuggire le molestie del mondo, per non
mare della divinissima filosofia, bisogna cautamente fuggire più che scilla e cariddi la pericolosa
unito, si cominciò di maniera a fuggire per le più corte vie della città
i fortunosi casi sono quasi impossibili a fuggire; a noi fu porto tutto il contrario
papa lo romore e vedendo non potere fuggire, prese l'ammanto di san pietro
. marsilio ficino, 4-31: si dee fuggire che per due o tre ore dopo
e con quelli seguire e alcuna volta fuggire li inimici e altri securi e inoffensibili
, 532: la fanciulla che non sapea fuggire, certamente paurosa, acciò che non
posero chi a farsi prigioni e chi a fuggire. aretino, 20-63: si pose
, 27-21: si spaventare e poserei a fuggire / i cavalli, e si riser
tante istanze et anche dal desiderio di fuggire maggiore vergogna, [il malato]
, / e gli occhi porto per fuggire intenti, / ove vestigio uman l'arena
germanici nel passare del reno e nel fuggire di ariovisto e nella morte e nelle molte
spirituali: d'uopo è ancora il fuggire, per quanto si può, le contrarie
violentissima scossa, si diede rapidamente a fuggire verso la sua casa. beltramelli, iii-758
vasto palazzo, sempre in atto di fuggire il carnefice ch'entro se stesso portava.
tempesta o il nemico ti costringe a fuggire. dizionario di marina [s. v
leggi seguire, che non si possono fuggire, non è gran cosa; ma le
manfredi, 3-206: la legge di fuggire la quartadecima o pure il secondo mese
'pospreferite', che non si deono fuggire come mali, ma postergare e lasciare
quando elli [messer jacopo] volea fuggire, però che la possa li fallia,
cuore e con gli occhi cercava di fuggire quello che io molte volte già fuggito
torli un certo passo accioché non potesse fuggire. giulio strozzi, 11-38: gente
mente / che face li miei spiriti fuggire. petrarca, 71-32: dunque ch'i'
paura sovrapresi, si diedero apertamente a fuggire verso valleggio. guerrazzi, 1-708:
poste si leghino in modo che nessuno possa fuggire. meliini, 1-93: b vano
l'ebbe in mano, si messe a fuggire dicendo: « a me basta che
e anche un po'impaurito, risolse fuggire. d'annunzio, v-2-483: aveva
qui non poste da noi, per fuggire la confusione della istoria quanto più ci
luogo è posta per italia, a fuggire con le opere della iustìzia la ira
poverello / da tante gatte non potria fuggire. 5. che è di
pozzo. -ricorrere al pozzo per fuggire dalla forca: scegliere un male che
smemorato? dirai che s'è voluta fuggire e che n'ha fatto pratica con
mare della divinissima filosofia, bisogna cautamente fuggire più che scilla e cariddi la pericolosa
doni, ii-115: la plebe bisogna fuggire, l'opmionacce del vulgo bisogna scansare
gli appetiti,... il fuggire le male prattiche. m. ricci,
scontro 1 feudatari siciliani s'infingon di fuggire; poi s'arrestano, straccian le
uale fu sì gran pratticone, non puoté fuggire quelli di eiano. r. zeno
, la costrinsero an- ch'essa a fuggire. s. maffiei, 5-2-503: si
, lx-1-99: imparate da'casi miei a fuggire gli illeciti amori, come quelli che
d'ogni banda la via preclusa del fuggire, restarono per la malignità del sito
da quando, ancor giovanetto, dovetti fuggire in esilio. 4. messo in
». 12. evitare, fuggire (un'offesa, un danno, una
'l mal, quanto puoi, briga di fuggire, / se vuo'con prefezion usar
villani, 10-108: poco tempo appresso per fuggire le preghiere si feciono per borse ovvero
. chiari, 1-i-27: l'impegno di fuggire in polonia senza pregiudicare giacob e senza
è sospetto nelle cause giudiciali e debbesi fuggire interamente, perché l'arte e la
egli m pnma fuggieno, costrinsero di fuggire. g. villani, 10-21:
guerrieri a cibarsi e sedevano a cerchio per fuggire le gare ai preminenza. ghislanzoni,
nel gesto... da far fuggire ogni uomo in cui sia segno di
viso il caldo sangue, si pose a fuggire, ma egli non fu a tempo
non fossero condotti a intendere che il non fuggire, e un tal non fuggire,
non fuggire, e un tal non fuggire, doveva essere indizio del contrario!
dal letto e fa l'atto di fuggire come inseguita selvaggiamente, agitando le mani
in alcun modo procurare e a tutta possa fuggire ogni occasione che dia presa al calunniatore
i cattivi effetti per seguire o per fuggire quelle cose, o che non si debbe
: i presepi s'aprono e lasciano fuggire le greggi in cerca di migliori pasture.
lui con tanta prestezza, volsesi a fuggire, lasciando toste con tutto l'apparecchiamento,
fatto in quel ritrovo un gridare, un fuggire, un accorrere incredibile. si ritirava
imperadon gli mandassono e di non si fuggire mai dalla zuffa. 0. vecchi,
requisizione di messer arminolfo sicurano aveva fatto fuggire vittore e ricevutone il prezzo di cento
pòrte, / com'a pregion sentenziato 'l fuggire. cavalca, 18-78: pochi guardiani
/ né mai per modo alcun potea fuggire. marini, i-102: i rifiuti di
si è avere in odio e'vizi, fuggire i viziosi. l. bellini,
1-43: il male che principalmente si debbe fuggire è la superfluità del ventre, fomite
sentie nemica che li fu bisogno di fuggire alla non debita misericordia di serse,
così dell'aspide il fischio si dovrebbe fuggire né æl basilisco il guardo, quanto
agire per procacciarsi le cose utili e fuggire le nocive. galluppi, 4-iii-179: per
, ii-127: fatto el figliuolo, per fuggire alla vergogna del mondo lo strozzano o
o mutarsi di luogo a luogo o fuggire uno pericolo o nel suo bisogno operare
bene, tempera il corso tuo, non fuggire con così sùbito andamento e di ciò
il male, che principalmente si debbe fuggire, è la superfluità del ventre,
, ii-263: il volere affatto fuggire il processo ipotetico è tanto impossibile
critici! col tuo procrastinare ti farai fuggire le migliori occasioni. -deludere le
bene si debbe procurare e il male fuggire. della casa, ii- 73
altri, se mai se la lasciassero fuggire inavvedutamente di bocca. monti, ii-421
michelstaedter, 594: colui che per fuggire una pena pensa alla morte non ne
f li esala si vede ognun fuggire: / pervenne una zaffata a
coda alzava [il mostro] nel fuggire spesso, / ché non aveva il ribaldo
cuor di faraone era indurato, li fé fuggire una notte co le massarizie preziose de
getti più o meno attuabili per fuggire un poco da quella fornace.
de'quali lasceremo più tosto per fuggire prolissità che perché e'non ne siano degni
. g. bentivoglio, ii-48: per fuggire il tedio delle minuzie e delle
padre, io non posso né voglio fuggire. simintendi, 3-154: vergogna è
la rovina darmi addosso, / fu al fuggire più che gli altri prono. sacchetti
insinuava agli altri doversi in ogni modo fuggire. carradori, 12: abbiasi..
i- stessa tolleranza, più propensione a fuggire e più facilità a poterlo fare.
: la maestà sua lo ha fatto per fuggire che non entrasse disunione fra loro,
allattare i gemelli, ora, nel fuggire lungo la sponda, volgesi indietro verso
loda e lo proprio biasimo è da fuggire per una ragione igualmente, sì come
chi nel resto lo lauda, non poteva fuggire almen quelle medesime calunnie che al proprio
chant ', / voce che urlanti fa fuggire 1 'chiens '. foscolo,
sua soreilà col marito e figli a fuggire di brusselles e ritirarsi in olanda.
paese, si trovano adesso costretti a fuggire e si minaccia nel tempo stesso di
per se stesse probabili, è necessario fuggire nello entimema l'uno e l'altro
spregiare i giuochi de la vanità, a fuggire gli avvenimenti prosperevoli del mondo e megliorare
dissipasi. leonardo, 7-i-200: per fuggire simile ignoranza fa'che tu sia prima
fuggi el male e non lo potendo fuggire sopportalo come uomo; non ti prostemere,
vinto di fatti; e, costretto a fuggire, salàma compì la promessa, prostituendogli
moscerini dalle ali celesti appena nati, per fuggire alla loro volta all'apparire protervo di
, come ripruova i discepoli sì pusillanimi nel fuggire..., così protesta a'
notte ricovera in casa del poeta per fuggire un fiero nembo e, facendo pruova
faltro; e, nel trambusto, fuggire entrambi. e. cecchi, 6-357:
avevano possanza di difendersi o almeno di fuggire, elio, non impaurito dell'animo
te, peccatore, a mostrare di fuggire la morte eterna! 11. aiutato
si scosse / invano ulisse provvido al fuggire, / né altro, se alcun se
le spumanti prue. graf, 5-1058: fuggire verso le plaghe / eternamente remote,
aleggere il bene nelle sue operazioni e fuggire il male c'ha conosciuto. gherardi,
muratori, 8-i-171: si debbono prudentemente fuggire tutte le occasioni di scandalezzare i più
, u che fece egli mettendosi a fuggire davanti ai tre, arbitrando prudentemente nell'
classis, allora deliziosamente diciassettenne, potè fuggire a milano con una pseudozia. =
la cella e cognoscere la verità e fuggire ogni conversazione, se non quella che
o puerizia d'ilarione che così spesso volea fuggire, ma per umiltà e desiderio di
temine parere: /... / fuggire di campo gli altri rimanendo, /
che ss'esca, e dopo la punga fuggire e mettersi in volta. andrea da
stringeste al nodo / dal quale mai per fuggire non mossi il piede, / e
in questa disperazione e lentezza non potranno fuggire che il desiderio di un'immensa felicità
ingiurie potevano essere fatte a loro, per fuggire simile male si riducevano a fare leggi
nella punta del mare adriatico, per fuggire quelle guerre... cominciarono..
., i-ii-7: lodare sé è da fuggire sì come male per accidente, in
: « solo allora ci decidemmo a fuggire » concluse rosa guardandosi le mani abbandonate
, 68: non potè egli tuttavia fuggire... famorose punture. g.
iii-133: non schifate il frutto per fuggire fadiga, poniamoché d'alcuna cosa il dimonio
scudi. d'annunzio, iii-1-117: per fuggire l'odore del corpo putrefatto, i
ma di loda che è rea e da fuggire, siccome chi lodasse alcuna persona che
in paravole, ma pur è da fuggire. questo nimico è puzzolente e lordo
usare uno principe o una republica per fuggire questo vizio della ingratitudine. guicciardini,
novellino, xxviii-863: il soldano, veggendo fuggire la gente sua, domandò: «
., i-ii-7: lodare sé è da fuggire sì come male per accidente, jn
, purché tu abbi ridotto da poter fuggire il primo empito. tasso, 7-1-27:
, si prevalse del costui stordimento per fuggire. -quartiermastro generale: ufficiale di
le ho detto. gli è convenuto fuggire con quello aveva indosso. carducci,
[diana]: 'qui mi fa fuggire / cupido falso e sue infocate polse
ci sono né per cacciare né per fuggire. -qui dimostrò la sua grande franchezza
i-21-84: no è cosa mai più da fuggire che uieta consolassione, ove valor si
ch'egli esala, si vede ognun fuggire: / pervenne una zaffata a sua
, incatenato in modo da non poter fuggire. morando, 119: partendo quelli
, useranno la già raccontata discretezza nel fuggire anche le contese. buonafede, 2-i-180
calcante dice che è da tentare el fuggire per mare, che e'non si possono
agazzari, 6: è da avvertire di fuggire, per quanto si puote, quel
medesima lingua, come sole, dolce, fuggire, ecc. moretti, ii-639:
dover essere divorati dal fiume, per fuggire il pericolo par che si abbraccino fra loro
radunavano. scalvtni, 1-184: per fuggire la solitudine, vado spesso la sera
compendio colla istoria stampata, ma per fuggire un soverchio di lunghezza, muterò ordine
, si deono in tutto e per tutto fuggire. -con riferimento ad aspetti della
non t'awedi tu, stolto, che fuggire / in sicurato loco ornai non puossi
/ -ahi franco cavalier, non me fuggire! / ché t'amo assai più che
ragioni in contradittorio, non era da fuggire, per ischermirsene, all'autorità,
che ragione ma quanto potei cominciai a fuggire. trattato di falconeria volgar.
vittoria ottenne. monti, x-4-680: per fuggire il raggio ardente / del cocente /
godere se può, del bene e per fuggire il contrario. -fregiarsi. pacichelli
6-91: non ho però voluto mai fuggire la compagnia delle donne, e spezialmente
i ciechi, insegnare la carità, fuggire gli onori, perdonare gli erranti,
popolo, anche nelle espressioni andare, fuggire, mandare, vagare ramingo).
bastone. gigli, 2-199: nel fuggire il piede allunga, / accioché non
: questi tali cibi cali di deono fuggire tutti coloro che son di calda complessione in
schiere de'dalfim e de'gran tonni fuggire da l'impia
..., così la tristezza a fuggire il consorzio altrui e rannicchiarci in noi
: messer alardo di valleri, veggendo fuggire i nemici, con grandi grida dicea e
viii-54: i guelfi... nel fuggire vedevano da lontano fumare e sparire le
n. franco, 5-8: se per fuggire il rapido caldo del mezo giorno ti
, cominciarono a staccar le ancore per fuggire. brusoni, 9-194: mi soprarrivarono
si ritira, quasi in atto di voler fuggire. -tr. far rattrappire; far
viii-54: i guelfi... nel fuggire vedevano da lontano fumare e sparire le
del passo, minacciano bastonate, procurai di fuggire. = adattamento di una
volgar., 6-249: tre volte volle fuggire e tre volte dalla paura fu ratenuta
rattenimento, superbo e polveroso, e fa fuggire le fiere e li pastori.
ii-20: eglino, dalla disperazione di fuggire rattenuti più che dalla vergogna, di bel
in quella sera di carnevale aveva voluto fuggire il villaggio rattristito nella vallata, ancora nevosa
dall'alto / ravvolte di fiamme, / fuggire seguite dal fuoco appiccato alle vesti.
essere fuggito ogni corpo, acciò che paiate fuggire la fede cristiana razionabilmente. savonarola,
nel diserto, infamato dalle turbe, fuggire i reami, servire a tutti, da
... per dilungarsi dal morto e fuggire rubbìa che sempre si recava dey morti
forse recaranno a pene per 0 nostro fuggire, e questa colpa purgaranno per la morte
colombini, 123: essi studiano di fuggire tagli parlari e tagli parlatori e più
che chiara. e però si hanno da fuggire quelle allusioni alla erudizione e alla mitologia
: le pareva quasi una redenzione quel fuggire, come ella faceva, la vista d'
già diletto ebbi, faccendo le bestie fuggire. f. alberti, lxxxviii-i-58: il
cocchiere, se di nuovo avremo a fuggire dal figlio di tideo. c. arrighi
. 50. fermarsi, non fuggire più. cavalca, 20-187: partendosi
, ché bien connosce che 'l fuggire non li vale nulla. fatti di alessandro
e dal tema di fugére (v. fuggire). regillo, agg. letter
3-153: il fuoco più si sforza di fuggire da questa reggione, la quale è
il popolo romano] saldo e disposto a fuggire i re, bastò solo farlo giurare
: egli stesso, il pusterla, col fuggire, avea fornito un indizio di sua
: la fanciulla, che non sapea fuggire, certamente paurosa, acciò che non cadesse
giovanni crisostomo volgar., 2-23: per fuggire la pena e la remorsione della coscienza
'. -mostrare le reni: fuggire. maestro sanguigno, 102: spaventati
requisizione di messer arminolfo sicurano aveva fatto fuggire vittore e ricevutone il prezzo di cento
li altri a quelle mene, diliberò fuggire perché bene a cavallo si sen- taa
, così che avrebber potuto... fuggire per allora di certo, hanno obbedito
loco resistere non potè, fuggi, ché fuggire s'intende prodessa là dove convene.
paura del resto, et a tua posta fuggire e cacciare. tasso, n-iv-520:
ti piglia, che non puoi negare né fuggire, e se'costretto. dante,
. 4. che tende a fuggire (un animale). fallamonica,
non mi negheranno, che, per fuggire l'impeto degli instrumenti adoprati anticamente per
forti nemici e dotti; e dove fuggire m'ascondere no à mistieri, né cos'
nei vivai, senza che queste possano fuggire. 3. figur. inganno
sicuri, se centinaia di miliardi, per fuggire il pericolo comunista, emigrarono nell'africa
ponersi in ordinanza, si diedero a fuggire. monti, 13-307: va', ti
è un rompicollo, / un furfante da fuggire. g. gozzi, i-28-193:
gote. moniglia, 1-iii-326: desso nel fuggire fa ribaltare il tavolino. algarotti,
ogni forma che si vuol gittare per fuggire quei pericolosi ribollimenti e grandi alterazioni che
molti d'essi dalle immani ferite e di fuggire incapaci e di stare, or a
o quattro some di legna, per fuggire el disagio di portare ogni volta nove legna
, 6-1-195: dèe [l'uomo] fuggire i lusingatori e far altre idee che quelle
in coranto, le è cosa difficile a fuggire delle mani di giasone. -contenuto
mezzo di trasporto) per resistere o per fuggire. testi fiorentini, 137: il
dante, xxvii-8: e 'ntendi che 'l fuggire el mal boccone / sarebbe oramai tardi
, viii-2-138: credendo polo, per fuggire subitamente per una cateratta
ch'egli avea avuti, stabilì di fuggire la carestia. foscolo, ix-1-260:
della gentile lieta adunanza, ove per fuggire la pestilenza si stette in brigata a
, che non trovi altro espediente per fuggire le mie accusazioni, se non recusandomi
. speroni, 1-1-232: sì per fuggire il fastidio che coi medesimi numeri detti
dico, potrà... non fuggire la giornata; se sarà bene non farla
, dalla propria mente; respingere, fuggire per quanto possibile cose spiacevoli, dolorose
per la coniug.: cfr. fuggire), sparare, rifugiarsi, per
. -mettere in salvo o far fuggire qualcuno; procurargli un rifugio, un
intr. anche con la particella pronom. fuggire o fuggire a più riprese (nella
con la particella pronom. fuggire o fuggire a più riprese (nella locuz. fuggire
fuggire a più riprese (nella locuz. fuggire e rifuggire con valore rafforz.)
, e da fugére, rifatto su fuggire (v.). rifuggita
rifugiarsi? tutti i portoni sprangati. fuggire per dove? faldella, i-4-171: si
ove, fuori della terra, può fuggire l'omicciuolo di terra? lorenzo de'
sì che ogni rigidezza di giustizia fa fuggire e partire. aretino, v-1-638: il
mamiani, i-92: à imparato a fuggire la rigidità delle cattedre e cogliere fiori
violentissima scossa, si diede rapidamente a fuggire verso la sua casa. viviani,
ul-ii6: nel dì del piantare sono da fuggire tutti i venti e acqua, perché
cominciarono per quella così fatta calla a fuggire. 2. operazione di alzare
nel cammino, nell'andare via, nel fuggire). dante, in /.
foumier mancata la felicità non resta che fuggire. partire. oh! il grido così
. -rifl. per estens. fuggire in un luogo segreto o ben nascosto
. reina, ii-3: da pazzo è fuggire i colpi di quella santa mano che
. del papa, 6-1-6: debbonsi fuggire tutti i medicamenti e tutte le operazioni
alcuno luogo. ariosto, 3-68: per fuggire il lume ch'abbarbaglia / e gli
che marta, quando ella vide così fuggire la sirocchia, n'avesse isgomento grande,
indosso, fu forzato a lasciarla e velocemente fuggire. manzoni, pr. sp.
dispregiamo e per fuggire la pena e la remorsione della coscienza
porto, 1-186: ognuno si pose a fuggire; e chi una cosa e chi
di cittade costretti da vergogna e per fuggire rimprovèrio. cavalca, 20-646: la
casa, la disfece per schifare e fuggire la invidia e la rimurò giuso nel
luogo rotto e rimurato con mattoni sopralto per fuggire a lor posta. machiavelli, 1-ii-298
è che da rinchiuse tane / tenti fuggire, 1 duri ceppi infranti. scannelli,
il soldato che la necessità di dover fuggire la servitù. tassoni, 11-24:
, non volsi in candia ritornare per fuggire i rinfrescamenti del dolore. 8
travate un cerchio, acciò non potessero fuggire, agiato da potervisi ringirare, maneggiare,
lanciarono dalla riva e si diedero a fuggire a nuoto dalla furia del vecchio, il
incalzandogli: ond'eglino dalla disperazione di fuggire rattenuti più che dalla vergogna, di
re ovvero la reina dimorino quando vorranno fuggire gravi pensieri e la loro anima d'
i danari ch'e'volse e lasciossi fuggire il conte. 9. intraprendere un
a quel suon consalvo e vede / fuggire ordauro, per l'istessa strada / un
io rimanga vivo. -figur. fuggire spiritualmente dalla realtà, estraniarsi.
: trasmondo... missesi a fuggire; e come si mosse, tutta sua
... non si fusse messo a fuggire e stangato ben ruscio, tremando,
rinvolto in un pannolino sotterrò, per fuggire disagio. tommaseo, 2-iii-90: nel
tristizia e ogne dolore sia rio e da fuggire, donque ogne diletto serà buono e
furono cagione di lasciare roma e di fuggire in fiesole, allora fortissima, come
dove ritrarci, e con ogni riparo vorremo fuggire il punto pericoloso. -dare,
vedi, ripartiva costumata come sei a fuggire la luce, ora te ne faran sentire
compagnia vidono rotti gli loro, e fuggire, si feciono loro incontro, e ripinsongli
i-292: pio ix moralmente obbligato a fuggire; obbligato a fuggire leopoldo ii, perché
moralmente obbligato a fuggire; obbligato a fuggire leopoldo ii, perché non volle spingere
prova, riponendo ogni speranza di salute nel fuggire. baldi, 4-2-149: riposta la
il saggio a tutto potere procurar di fuggire amore. manzoni, pr. sp.
12-i-195: me ne sono venuto riposatamente per fuggire il caldo, che con tutto ciò
11-88: li riposi al postutto dèi fuggire, perciocché molta malizia insegnò 'l
perimetralmente. baldi, 567: per fuggire la detta bruttezza, prima tirò una
risuscitare attorno quel mondo che aveva voluto fuggire e risaltare addosso tutta l'uggia che
l. pascoli, ii-337: il fuggire ogni aria e lo star serrato in
di nuovo o un'altra volta, fuggire ancora. -anche: compiere una breve
un molle per infingardia e un timido per fuggire i pericoli, perché per paura abbandona
rischio della loro vita, aiutarono persone a fuggire, a nascondersi. -a gran rischio
, nello accostarsi al nimico, possono fuggire il colpo delle artiglierie che non potevano
colpo delle artiglierie che non potevano anticamente fuggire l'impeto degli elefanti, de'carri
, nello accostarsi al nimico, possono fuggire il colpo delle artiglierie, che non
delle artiglierie, che non potevano anticamente fuggire l'impeto degli elefanti, de'carri
uno de'gliuoli del prete ianni volle fuggire ài una montagna, dove il
continovato, talmente che non si può fuggire che in esso non si conosca una certa
fra latini e greci la regola del fuggire i versi non era universale: ma
ogni vergogna e rispetto via aveva fatto fuggire, tutta nel viso divenuta vermiglia e
, 4-108: i romani ebbero, per fuggire il lusso, a proibire una vivanda
41: le nebbie e le tempeste fa fuggire [l'e- pistite], /
ripresi, non arebbe potuto quella opra fuggire di non cadere a terra: inettissima
riuscita a lasciare la compagnia e a fuggire un istante nel prato presso la pergola,
abitanti nuda. / lì, per fuggire ogne consorzio umano, / ristette con
con tanta ristrettezza custodita che non potea fuggire, deliberò di gettarsi in mare che bagnava
per la resuscitazione di quel morto, per fuggire la gloria temporale fece sì che mai
. in un'azione bellica) o fuggire, per lo più con forza,
giudicando gli emiri che i romani volessero fuggire, tanto più tenevano incalciato il destro
nella locuz. fare il ritirantibus: fuggire, battere in ritirata, fare dietrofront)
ritirata, il tamburo della ritirata: fuggire, scappare (cfr. anche battere,
. tarchetti, 6-i-221: se io potessi fuggire con te, portarti meco nella mia
assalto è impaurito. -andarsene, fuggire. anguillara, 4-316: poi che
prima per indurre il pio scrittore a fuggire e abominare sì disoneste laidezze; appresso
non sareste, madamigella, più ritrosa a fuggire dalla patema casa, per sottrarvi ad
in quel ritrovo un gridare, un fuggire, un accorrere incredibile. 2
giovane aveva trovato il vero modo per fuggire la tentazione. opuscoli scelti sulle scienze
vostro rivale favorito che avete amato meglio fuggire che combattere. d'annunzio, iv-2-
in uno specchio, che trattava farmi fuggire, e lo fé che mi tradisse e
d'alcuno buono uomo, o per fuggire tale licenza, si ritorna di nuovo
: allora si cominciò... a fuggire gli avvenimenti prosperevoli del mondo e megliorare
ha avuto uesta opinione, che il fuggire la fatica sia il fondamento ella sanità
. -rivolgere in fuga: costringere a fuggire. f. m. zanotti,
indigeste. -rivolgersi in fuga: fuggire precipitosamente. trissino, 2-3-311: baccio
a quel corsier, che sen volea fuggire, / e gli diè dui tal calci
modo che gli forzarono a darsi a fuggire. saraceno, ii-362: i milanesi risentiti
con chi conculcava, quel non poter fuggire il proprio nido: quella trista passione,
ch'amore / ruppe tutti miei spiriti a fuggire. -atterrare, stroncare l'uomo superbo
., non era ancora sicuro il fuggire alla china. arici, ii-222: svelta
da fare, dovendo la discreta persona fuggire in tutti i modi possibili d'esser
nella varietà del mondo veggiamo, per fuggire questa obbiezione disse alcuni di quelli essere
-cogliere o pigliare la rosa e lasciare o fuggire la spina: valersi di quanto una
, di gettar via la spada e di fuggire, gli cacciai mezza lama in un
, 3-87: 'rumare'importa senza fallo un fuggire precipitosamente e a rotta di collo,
settentrionali che si rovesciarono in europa per fuggire un ingrato clima erano tut- t'altro
e daltapparecchio del lavoro, non potevano fuggire liberamente, si che molti ne rovinarono
cose, per cagione di poter consigliare e fuggire la rozzezza del parlare. caimo,
e da rozzissime, necessarie solamente per fuggire e'freddi e'caldi e'venti e le
nella città, cominciomo sì sconciamente a fuggire. vendramin, lii-11-132: pare che
un estremo all'altro, poiché, volendo fuggire la rustichezza e malinconia, si rende
suoi ruvidezza non era, ci fa fuggire gli altri suoi libri. sacchi,
nascondere il sacramento delle gloriose stimmate per fuggire ogni occasione di gloria mondana, a
gli servono d'ali... per fuggire dal sonito, dalla dorada e da
incerta. machiavelli, 1-ii-462: per fuggire il saettume de'partì, comandò alle
salceti che io ho stimato bene dovermene fuggire per non sentir cose che io per
vi sottoporre a regola nel mangiare con fuggire cibi men utili e sani per paura
ariosto, 1-iv-45: dove ti credi fuggire? sta'saldo; viso di ladro:
natura spinto / a desiare 'l ben, fuggire 'l male. -cucinare in
e de'salili ed iscese, e del fuggire le percosse che di chi aveva a
, uscire (e anche scappare, fuggire). lippi, 11-33: ei
, e lo mare non può fuggire di quello calore. t. a'aragona
sua moglie saltò da una muraglia per fuggire con un ufficiale e poi unirsi in matrimonio
-prendere il primiero salto: cominciare a fuggire. petrarca, 39-4: io temo
e le salutazioni degli amici e a fuggire la lunga compagnia de'clientoli e a
poter esser loro più di salute che 'l fuggire. solaro della margarita, 277:
che non gli pareva che fosse da fuggire qualunque partito per salvare la patria. sansovino
del resto, / e a tua posta fuggire e cacciare. idem, 252:
suo luogo si dirà il modo di fuggire o salvar simili errori. g. b
suo salvo e hanno ali da fuggire. -a salva mano: v
per fargli avere un figlio. -lasciarsi fuggire il sangue: perdere baldanza.
, che avanti a'prencipi si hanno lasciato fuggire il sangue et occupar l'animo di
fiore [dante], i-56-6: per fuggire da terra e appressando / in quella
siamo fatti degni di potere scampare e fuggire dall'ira che dèe venire. codice dei
-voltare le sartie: ritirarsi, fuggire per mare. granucci, 2-18:
di chi è particolarmente rapido nel fuggire. monosini, 284: dàgli,
preti di schifare le battaglie e di fuggire li assalti, e quello che la sola
morte di quegli che erano stati uccisi nel fuggire ne impiccorono in perugia molti degli altri
1-8 (i-m): ella, volendo fuggire e gridando aita, fu da lo
, sbalzò fuori e si messe a fuggire. -manifestarsi, palesarsi; scaturire
e dalla conversazione. 3. fuggire verso differenti direzioni o da un luogo
del tuo sopranome. io non posso fuggire di vergognarmene in tuo servigio. sercambi
sbarri. 6. intr. fuggire velocemente, in fretta. castelvetro,
gli ebrei il detto verbo significa ancora fuggire, quindi è che diciamo 'sbarrare'per
cii-v-890: non poterono per niun conto fuggire di dare una botta di sbiagio negli scogli
alquanti di loro sbrancatisi dalla torma per fuggire la crudeltà de'villani. papi, 2-2-148
disegno sta scioperato e ozioso e studia di fuggire orni minima fatica. =
l'ama sbudellatamele / s'ingegna di fuggire. = comp. di sbudellato.
ai quali lo mostrava per paura faceva fuggire. f. f. frugoni, iv-33
; e se pur talora, per fuggire il dolore del male, egli si scaglia
l11-232: vedeansi gli abitatori cadere e fuggire; i vincitori navi e tuguri incendiare:
scaglia / da me, non per fuggire, / ma per farmi languire; /
canina,... vedendo il gatto fuggire, gli dette, scagnandolo come una
dei gradi. sacchi, 19-20: per fuggire ogni equivoco il chiamerò [il tono
ma di loda che è rea e da fuggire, siccome chi lodasse alcuna persona che
), intr. gerg. ant. fuggire con rapidità e destrezza; sgusciare via
: per diventar temperato, prima debbiarti fuggire la intemperanzia che la insensibilità, per
. mettersi in salvo con la fuga; fuggire. -anche nell'espressione scampare via e
e miseri i grandi che non possono fuggire di scilla senza cadere in cariddi,
molto piu so che si debbono prudentemente fuggire tutte le occasioni di scandalezzare i più
chiave, o amore, / non fuggire con l'ultimo tepore / notturno, non
.]: 'scansafatiche': chi cerca di fuggire il faticare... più vivo
. doni, ii-115: la plebe bisogna fuggire, l'opinio- nacce del vulgo bisogna
.. ma solo li diede scanso di fuggire. siri, 1-iii-295: intendevano con
per premura, per timore o per fuggire una situazione imbarazzante; sgattaiolare via cercando
vidder fanti e cavalli dell'avversario scapestratamente fuggire verso la cittadella e altri con spade
del signore. -voltare le scapole: fuggire via da un luogo. c
scapoli così facilmente? -quando si tratta di fuggire, sappi che allora solamente ho acutissima
vile essercizio [del vasaio], per fuggire i disagi, scappò da bottega,
17. mettere in salvo, far fuggire. f. vettori, 1-vi-482:
), e dau'imp. di fuggire (v.). scappellare
3. per estens. costretto a fuggire altrove dalle circostanze avverse. fenoglio
si può caminare sicuramente pel ghiaccio e fuggire e seguitare i nimici secondo il bisogno.
: andarsene via velocemente o affrettatamente; fuggire via. aretino, vi-525':
intr. { scarpóno). ant. fuggire di casa, darsela a gambe.
i-741: a tanto scatenamento che avrebbe fatto fuggire il diavolo, uscì mia zia co'
dal frutteto, ma non fuggivano per fuggire, fuggivano per cercare lei, per
-partirsi da scena: andarsene, fuggire, rendersi irreperibile. ghirardi,
bell'asino: e con tutto il mio fuggire non ho potuto tanto schermire che auella
vedranno [gli egiziani] crucciarsi, fuggire, dimenarsi, coprirsi di panni, et
di ragioni in contraddittorio non era da fuggire, per ischermirsene, all'autorità, senza
, / e gli occhi porto per fuggire intenti, / ove vestigio uman l'arena
, / pur, sul danni a fuggire, / ebbi da rie più d'un
, 4-369: levate le vele e vogliendo fuggire là ove il vento li menasse,
marziali incendi, / quinci impari a fuggire il mio gran foco; / a l'
poco atto a correre, non potendo fuggire, rimase alla stiaccia, non senza
, 5: nel vestire e calzare con fuggire ogni... ventosa pompa.
cercare di evitare, di scampare, di fuggire un pericolo, una pena, una
, ciò era di schifare e ai fuggire gl'infermi e le lor cose. bibbia
potuto, ma saputo ancora schifare e fuggire quei vocaboli che egli usò alcuna volta
). ant. andarsene velocemente, fuggire con destrezza. pataffio, 4
, / vedendo il popol suo così fuggire. g. f. loredano, 11-59
a par dei dei; né può fuggire e schivar la colpa del sacrilegio chi il
sciacalli. salgari, 16-138: si vedevano fuggire... truppe di sciacalli dalla
fra giordano [crusca]: fuggire la loro conversazione e tranti epicheremi
cersi con la donna, come sentì quella fuggire, tutto smar sopra le
: que'poveri romani, i quali poterono fuggire la sciagurata città, saputo che le
, sarebbe tale una singolarità da far fuggire tutti i preti, tutti i sagrestani
e miseri i grandi che non possono fuggire di scilla senza cadere in cariddi e
/ quando la mosca, per l'altre fuggire, / in tal loco ponesti /
a salva mano preso, scioccamente lasciassi fuggire. lombardelli, 112: sciocchissimamente usano,
). ariosto, 3-68: per fuggire il lume ch'abbarbaglia / e glialtri incanti
il crudonon gli gioverà tanto; e bisogna fuggire di sciorinarlo ai gran soli e caldi
, nel gesto... da far fuggire ogni uomoin cui sia segno di gravità bacchelli
spinose... e luisperava ancora di fuggire a costo di scodarsi. = comp
dante, letto colle debite cautele di fuggire... quella scolasticità troppo cruda
. popoleschi, 605: è da fuggire soprattutto i luoghi alti e rilevati per
voi l'unico ad ottenerla: ed è fuggire, scompagnarsi, separarsi, star soli
, 10-88: quando la gente sua vider fuggire lo signore e che da'detti paladini
per atare, cominciò tutta quanta a fuggire e abandonar la battaglia. allora fue sì
baldelli, 3-631: come potrai tu fuggire, vivendo scopertamente, colui il quale
colui il quale tu non hai potuto fuggire stando nascosto? m. ricci,
. lomazzi, 4-ii-319: si debbono fuggire, per mio giudicio, molte istorie della
de'mori, 264: non osando ella fuggire per non essere scoperta, si nascose
: quello era un buon momento per fuggire non vista giù per gli scorcioni ancora
, 82: avea scorto un uomo fuggire come un fulmine, coi capelli ritti,
. d'annunzio, iii-1-105: dalla finestra fuggire in pubblico i piagnistei disdicevoli a maestà e
grandi proprietà terriere al fine fatto fuggire quello corso che se deviva impiccare, perché
vi fosse di provviste; e a fuggire, poi, trafugando il santo. moravia
lasciar gli orridi alberghi di lussuria, non fuggire il lezzo della sporchezza meretricia..
i-40: noi fummo costretti più volte a fuggire vergognosamente, nei nostri costumi da
cancellarli. 4. intr. fuggire, battersela, svignarsela. oddi,
! o fortunate / fere, a fuggire i vostri danni iscorte. -per
piombino a terra. mente a fuggire verso la sua casa. =
privo de zò che 'l solìa far fuggire, / che già da mio poder non
235: la munizione della polvere, per fuggire ogni pericolo, sia da ogni altra
, per meglio conoscere e a tempo sapere fuggire la da credere, prima 'inisto'
bellori, 2-231: come facilmente per fuggire uno estremo, s'incorre nell'altro,
boccaccio, 1-ii-258: li conveniva del luogo fuggire, / senon volevan miseri morire. /
/ quando la mosca, per l'altre fuggire, / in tal loco ponesti /
equitade alcuna da conservare e iniquitade da fuggire..., trovata fu la ragione
per continuo combattimento si vince, ma per fuggire: il che ottimamente dimostrarono i poeti
versi. essendomi di fuggire ingegnato il fiero impeto di questo
il bisogno di essere altrove, di fuggire i fantasmi. alvaro, 13-132: ella
sciante. calvino, 80: fece per fuggire ma già il visconte l'aveva scorta
fare e ciò che s * avesse a fuggire. muratori, cxiv-32-41: noterò alcune
-fare scudo delle reni: fuggire voltando le spalle. folgore da san
d'uno difetto, sì si scusava per fuggire la disciplina. sacchetti, 114-61:
odore fetente, che serve loro per far fuggire proverbi toscani, 132: chi vuol
vita, mentre io m'alzai per fuggire. moneti, 2-9: tanta è la
[crusca] -. sdegnosamente lo lasciò fuggire, terio logico, le fonti da cui
come lo vide, si mise a fuggire: / per l'erba come biscia sdrucciolava
10. figur. trascorrere, fuggire via rapidamente petruccelli della gattina, 4-434
. di che santo francesco, non avendodove fuggire..., di subito si rivolse
, mai a me fu luogo a fuggire questa seccaggine. brevio, 70:
annunzia di secco in secco che bisogna fuggire. guerrazzi, 10-413: avvocato boccale
per acquistare a noi la speranza e fuggire la disperazione. lanzi, iv-84:
da londra e federici era stato costretto a fuggire. foscolo, xv-m: oh come
parti stette saldo, / ch'ognun cerca fuggire il ranno caldo. pascoli, 1-337
g. p maffei, 240: per fuggire la calca ed aver il passo,
pasolini, 7-107: l'andarsene è fuggire, e il seguente infonde sul presente
(i-iv- 465): cominciarono a fuggire e costoro a seguirgli. storie pistoiesi
discerne e vede ciò ch'è da fuggire: / lascia ed elegge provvida,
sì com'omo distritto, / chenon potè fuggire, / conveneli seguire - l'altrui voglia
, per diventar temperato, prima debbiam fuggire la intemperanzia che la insensibilità, per
debbe mai lasciare seguire uno disordine per fuggire una guerra. bandello, 2-24 (i-913
appollo come di un uomo impudico, il fuggire di dafne come di dea.
. zia che la sua medesima disidira fuggire dinanzi a quella, e quanto maggiore
: una cattiva, che avete a fuggire, e l'altra peggiore, che non
, racconta di un giovane che per fuggire al tedio d'un villaggio meridionale,
da strafa, 26: a te conviene fuggire quella via largae spaziosa, la quale da
con lo inferno, / non me farìan fuggire in semfùtemo. siri, 1-vi-503:
senso, non che da tentar dì fuggire, neppure da accennare a scansare o a
: né creda alcun che possa mai fuggire / quel che ab eterno fu deliberato,
pòrte, / com'a pregion sentenziato 'l fuggire. scala del paradiso, 170:
la xataoxevù si è un parlare cheviene a fuggire la vulgarità elocutoria. papini, ii-189:
spirituale da seguire e di vizio da fuggire). anonimo genovese, i-1-243:
: né gli valse tessersi inebriato per fuggire senza sentimento le ingiurie della commossa moltitudine.
vi sottoporre a regola nel mangiare con fuggire cibi men utili e sani per paura
parole che noi non usiamo nel favellare per fuggire l'affettazione, stimandole proprie dei soli
convenne di doversi con lui di roma fuggire. ser giovanni, 3-221: costui
voi l'unico ad ottenerla: ed è fuggire, scompagnarsi, separarsi, star soli
colpito dallo spavento, si pose a fuggire dall'altro lato, e la folla non
che fanno odiare la milizia e fuggire la conversazione di coloro che la esercitano.
aveva dove porsi a sedere né dove fuggire il sereno. chiose cagliaritane, 134:
fatto fermo l'oste, continuando il fuggire, durò la fuga infino alla ripa
: sapendo ella i luoghi, mostrò fuggire e condusse per lungo circuito di vie lo
come prima navi, nelle quali elli potessero fuggire, non oste, per la virtù
del tuo sopranome. io non posso fuggire di vergognarmene in tuo servigio. g.
/ ched e'non si volesse pur fuggire, / che mise tanta pena in lui
, inf, 20-86: lì, per fuggire ogne consorzio umano, / la
, racconta di un giovane che per fuggire al tedio d'un villaggio meridionale,
gli minacciavan lo sfascio, bruciò di fuggire non avvertito dal teatro del mondo, di
, faccendo loro impauriti tutti di quindi fuggire. g. stampa, 64
e sferrare i galeotti con pericolo di fuggire. settembrini, 1-249: dovetti sedermi a
5. locuz. -fare marco sfila: fuggire, battersela, darsela a gambe.
il proprionome forza mi è suto cambiare per fuggire il pericolo. -epifania divina.
dal proprio luogo di residenza, per fuggire pericoli particolarmente gravi di carattere bellico (
, per finirla affatto o per isforzarla a fuggire. -assuefare a un atteggiamento consono
lei. -aprire un carcere per farne fuggire i prigionieri. m. soriano,
. intr. andare via, allontanarsi; fuggire. ferraiolo, 84: a dì
e ora si sfrenavano con- ant. fuggire in fretta da un luogo. niccolò
in quella sera di carnevale aveva voluto fuggire il villaggio rattristito nella vallata, ancora nevosa
-in senso generico: scappare, fuggire. - con valore attenuato: fare
indica allontanamento e separazione, e da fuggire (v.). sfuggita (
vento? -passare in fretta, fuggire (il tempo, un periodo della
alberi': germogliare conrigoglio. 6. fuggire rapidamente. p petrocchi [s.
s. v.]: 'sfunare': fuggire in fretta. 7. intr.
/ di veder quel che gli convien fuggire, / e cui paura sùbita sgagliarda
quale tarda di veder quello che li convien fuggire: e il quale subita paura e
'sgagliarda', cioè fa più gagliardo al fuggire ». sgagliardire, tr. (
e furtivo, per lo più per fuggire da una situazione pericolosa, sgradevole o
intr. (sgattóno). tose. fuggire furtivamente, di soppiatto. fanfani
vie dei monti, le quali per fuggire e'più difficili passi si ritorcono or qua
stesso. bot 30. fuggire, trascorrere rapidamente (il tempo).
si perda, se non per isgomentoe per fuggire. s. caterina da siena, iii-113
il previlegio de'fiandroni: / sempre fuggire e non toccar mai botte, / ficcar
. mamiani, 4-455: né dèe fuggire dal lor giudicio... il pericolo
ritorno ». ma qual ragione è nel fuggire? 6. spaventare un animale
la 17-97: veggendo rotti i nimici fuggire / messer alardo, la longa diede il
presi, si diedero apertamente a fuggire verso valleggio. 3. strepito
arrossendo, lo invitò a fare ciò a fuggire quanto potea. monti, x-i-iio: lo
orno distritto, / che non potè fuggire, / conveneli seguire - l'altrui
empi,... furono sforzate a fuggire. - fidarsi di qualcosa
non t'avvedi tu, stolto, che fuggire / in sicurato loco ornai non puossi
e strettamente sorvegliato, onde è difficile fuggire. ghirardacci, 3-177: fattolo strettamente
... / or appariscechi lo fa fuggire / e segnoreggia me di tal virtute /
quelli, né è miglior via a fuggire i morsi e la rabbia de'parasiti che
.. non era sinistro a chi voleva fuggire, ma più tosto molto prospero,
pel viottolo ceruleo degli arcobaleni! / fuggire le coste sinistre degli anni!
qualche altro accidente di fortuna, non puoi fuggire che non ti sia impiantato il nome
si scosse / invano ulisse provvido al fuggire. sacchetti, v-257: sirena è
nostre affatto o per isforzarla a fuggire. e. cecchi, 7-0) 0
corpi snelli e neri con minuscoli slip colorati fuggire tra te frasche. 2
sloggiare, anche in gran fretta; fuggire. fenoglio, 5-i-1063: « cosa
smappare, intr. gerg. ant. fuggire. de'sommi, 1-18:
, si allarga e si appoggia per fuggire dal programma. smammare, tr
/ lassò il cervio e misesi a fuggire / su verso il monte timidetta e smorta
'l core e l'alma fece via fuggire. cavalca, 19-44. 7: vanno
, chiusi e deserti, sobbalzare, fuggire, nella luce dei fanali. silone,
che... non possa trapelar né fuggire. -tess. gualcare, follare
anni al tribunale di padova portune; fuggire gli scherzi. furono quattro processi per sodomia
vita umana è un lottare, un fuggire affannoso tra due infiniti vortici bui.
soffrire, / vede agricane sue gente fuggire. -parare un colpo. -
19: chi ci loda si dèe fuggire, e chi c'ingiuria si dèe soffrire
quando i pesci cercano di sollevarsi per fuggire le reti ed evitare la morte col
saper discemere gli accidenti che si deono fuggire da quelli che si deono usare;
si dà che da temer sia e da fuggire che la soggezione che mettono all'animo
e giovare, sì come star fermo e fuggire a la battaglia, sì come stare
paurosa, si muove a fare o a fuggire quello che con diletto o con paura
guardare di fare una spesa piccola per fuggire un danno grave. romei, 47:
nelle fatiche, consueti stare al sole, fuggire l'ombra, sapere adoperare il ferro
dal tema di fugére (v. fuggire). solìfugi (solìfughi),
da ambasciadori di dario che fine di fuggire doveano fare o che incominciamento di combattere
). sacchi, 19-21: per fuggire ogni equivoco il chiamerò [il tono]
, 12: finita la processione volle fuggire, ma non poteo, però che di
e doma, / allor del suo fuggire abbi paura. -portare la soma
badile... ognuno cercava di fuggire l'incendio e lo sconquasso con una
: si deve acconsentire... per fuggire un maggiore, d'incorrere in
massinissa e seguitarono lui che si infigneva di fuggire. nardi, 432: antigono
butti, 55: mentre si volse per fuggire, un riso scampanellante gli sonò alle
sempre pronte a balzare di casa, a fuggire dentro cui, a forza di
tutti gli uomini di senno si accordano a fuggire tali ostentatori... e non
occhi perché anche lei avesse tempo di fuggire, collocarsi in quello spazio così distante
dal tema di fiugére (v. fuggire), sul modello di ignifugo, lucifugo
, perché, non cercando i boi ai fuggire, morirono poco meno tutti soppozzati nel
diluvio dell'acqua sopragionti, né potendo fuggire, ve ne morirono da 2000 e
, 21-3-18: elli, poi che 'l fuggire non li valse, sopragiunto da quelli
luogo rotto e rimurato con mattoni sopralto per fuggire a lor posta. =
serassi, 4-54: canaletti pei quali possa fuggire il vento, detti appunto soratori.
.. ma perché ti sia freno a fuggire le spese superflue. guarini, 1-ii-2-261
soro, non se lo lasciò più fuggire. bersezio, 1-76: andai in germania
buonarroti il giovane, 9-75: il fuggire / sarebbe un farsi correr dietro:
che, per esercitarsi ne'latrocini o per fuggire il supplicio degli eccessi e de'delitti
e tirato anche dalla necessità, per fuggire le molestie della fame, facesse, per
4-80: chi vuole castità guardare, dè fuggire le compagnie sospeccionose e le cagioni di
5-87: una gran tremarella lo sospingeva a fuggire. pasolini, 22-ii-1672: in questi
maggiore potenzia che la sua medesima disidera fuggire dinanzi a quella. nardi, io:
fine si risolse di dar luogo e fuggire. alfieri, 1-211: or da speranza
ci annunzia di secco in secco che bisogna fuggire. de roberto, 15-15: suonavano
ninfe con la smorta faccia / vidi fuggire, e nulla facean sosta, / sì
(per la coniug.: cfr. fuggire). ant. fuggire cercando di
cfr. fuggire). ant. fuggire cercando di non farsene accorgere. garzoni
. sotterfùgere), con sovrapposizione di fuggire (v.); voce registr.
nievo, 815: le donne ci possono fuggire per di sotto; allora è facile
per la coniug.: cfr. fuggire). ant. schivare, evitare un
= comp. da sotto1 e fuggire (v.). sottofustàia,
vi sottoporre a regola nel mangiare con fuggire cibi men utili e sani per paura
volgar., ii-81: lui volendo fuggire e non avendo dove, si gettò
9: conoscere ed eseguire, negare o fuggire i dettami della legge eterna, sta
ii-13: l'ottavo consiglio è di fuggire la soperchia sollecitudine. sacchetti, v-61:
9: conoscere ed eseguire, negare o fuggire i dettami della legge eterna, sta
come esortazione ad andarsene rapidamente, a fuggire. 23. locuz. - accarezzare
-avere le spalle di qualcuno: farlo fuggire. a. pucci, cent.
si sarebbe opposto. mento; fuggire precipitosamente. -mettere qualcuno con le
allora. -mostrare le spalle-, fuggire precipitosamente. p. f. giambullari
spalle ma che vorrà morire quivi e non fuggire, e morire coll'armi in mano
perch'i'l'amor ti volea far fuggire, / che fa le genti vivendo
: qual crocifisso si potè mai fuggire? non sono egli chiavati con
mio desire, / filli, non mi fuggire. fogazzaro, 10-231: il disse
di nascosto, per lo più per fuggire o per sottrarsi a una compagnia indesiderata
disanimato il nemico che si diede a fuggire sparpagliataménte, invitatovi ormai dai capi col
tutte le direzioni e vi sforza a fuggire. = deriv. da sparpagliare
e di maso. -scacciare, far fuggire un animale. boccamazza, i-1-373:
due metri di terra sul ventre per fuggire ai secca-co... compagni di
dere tendono a fuggire; chi li rattiene? nievo, 732
per fare leadership non si può semplicemente fuggire sulla linea di minima resistenza sia esso
lassi i cavalli che, disperatisi del fuggire, si fermarono su le fiumare. p
allegate, tarmi per più speditivamente fuggire, considerandole ora mai mostrano che
di più to sto commodamente fuggire che valorosamente vincere, però cercan di
e soro, non se lo lasciò più fuggire. 2. che conosce,
spèso). gerg. andare via, fuggire. pasolini, 1-82: teneva
pure mi parve di rispondere accettando per fuggire la taccia di rusticità. -gran
di messer giovanni anto, quando volea fuggire. 21. marin. cucire la
corsini, 19-98: già vede il generai fuggire i suoi, / onde, irato
-cogliere o pigliare la rosa e lasciare o fuggire la spisì oscuro e mi erano formulate
guidarmi, ond'io tuttavia cerco di fuggire, cioè allo studio delle leggi, strada
... non si fusse messo a fuggire e, stangato ben l'uscio,
che 'l core e l'alma fece via fuggire. g. cavalcanti, 1-xxviii-4:
mente, / che face li miei spiriti fuggire. testi fiorentini, 199: olio
, fuggendo io e sempre essendomi di fuggire ingegnato il fiero impeto di questo rabbioso
salvare ci vogliamo, a noi conviene fuggire la vicinanza e l'amistà de'mondani.
: né gli valse tessersi inebriato per fuggire senza sentimento le ingiurie della commossa moltitudine,
braccesca... die- desi a fuggire, restando molti di loro,..
dove rifugiarsi? tutti i portoni sprangati. fuggire per dove? rimase un momento come incantato
verità. foscolo, vi-3: conviene fuggire la lettura d'ogni sorta di libro moderno
, nascondersi alla vista altrui, per fuggire da un forte senso di vergogna o
, intr. (spulézzo). fuggire precipitosamente, scappare via con gran fretta
ne la ragna, / pensando di fuggire, intoppi il tordo. =
altro prenominato cittadino si sforzino in futuro fuggire quelle intenzioni e quelli modi bissino per
ripetendo una poesia stecchettiana, che faceva fuggire tutti i suoi amici. ungaretti,
in altre ville di amici, per fuggire le molte faccende e li caldi stemperati.
prender dagli uomini, senza darsi pensiere di fuggire. d'alberti [s.
dei... di non si fuggire mai dalla zuffa e d'ammazzare qualunque ei
dall'andare dietro alla stomacosa affectazione e fuggire quella simplice purità naturale, che ognuno
, si prevalse del costui stordimento per fuggire. serao, i-383: nello stordimento
, e quasi fu per gridare e fuggire. biondi, 1-iii-162: comandato a dire
loda e lo proprio biasimo è da fuggire per una ragione igualmente, sì come falsa
al tifo e al colera saprò anche fuggire a una malattia che per compiere il suo
/ lassò il cervio e misesi a fuggire / su verso il monte timidetta e smorta
agazzari, 6: è da avvertire di fuggire, per quanto si puole, quel
quando la mosca, per l'altre fuggire, / in tal loco ponesti / ove
un certo passo, accioché non potesse fuggire. 16. oscurare il giorno
porre / in luogo volle, onde fuggire i rischi, / da'quali loro non