, 1-218: ed io credevo di fuggire ai monti, / ed io credevo di
ai monti, / ed io credevo di fuggire al mare. ungaretti, i-45:
, / e gli occhi porto per fuggire intenti / ove vestigio uman l'arena
un semplice amore abbracciata, da lei fuggire. 4. circondato.
nostra. idem, i-28: il voler fuggire nulla sarebbe, se non accender gli
, i-11-7: lodare sé è da fuggire sì come male per accidente. idem,
solamente allora ella di colpo s'accorse che fuggire voleva dire perdere le sue bambine.
, comincia [il contadino] a fuggire per la detta vigna, fracassando e pali
-fuggire l'acqua sotto le grondaie: fuggire un pericolo incappando in un altro maggiore
, mi viene sempre la voglia di fuggire. piovene, 2-36: purtroppo non
, 3-10: o mattezza, grande vita fuggire e morte addomandare...!
. 4. intr. ant. fuggire per la via più corta lippi,
ii-123: non fece in tempo a fuggire che l'altro con un balzo gl'
rose secche fare uno contrasto mirabile, fuggire, risaltare, adirarsi, come lo
due branche. deledda, ii-33: fuggire! cercar sua madre! questa idea lo
9-270: pare che il suo destino sia fuggire in perpetuo senza potere mai afferrarsi a
rispondevano alcuna cosa, ma affrettavansi di fuggire nelle selve. bibbia volgar.,
la morte, cercarla, o non la fuggire. rajberti, 2-71: ma l'
andrea da barberino, 1-19: veggendo sinagon fuggire gli africanti, adirato contro a milon
! dàlli! ammazza! e un fuggire, e un inseguire da mettere i brividi
non v'ebbe resistenza altro che del fuggire. r. degli albizzi, 1-1-412:
poco atto a correre, non potendo fuggire, rimase alla stiaccia. 9
agna, / ciascuna il suo nemico suol fuggire. sannazaro, 1-55: menando un
grandissimo pianto verso la poppa gli parea fuggire, e gridare verso quel signore aiuto
il gatto che aizza il topo a fuggire toccandolo con la zampina e subito gli
a priemere l'aria che l'aria a fuggire di sotto l'alie, l'aria
. donde che i svizzeri, per fuggire questo inconveniente, pongono dopo ogni tre
lieto fine vanno, alcune a dolente fuggire intendono. scala del paradiso, 24:
voluto. sannazaro, 8-131: cercan fuggire amore, e pur lo abbracciano:
questi pappatori... si doverrebbono fuggire come la peste, e non alleficarsegli
chiara. e però si hanno da fuggire quelle allusioni alla erudizione e alla mitologia
406: la regina [giovanna] per fuggire qualche infamia di tenersi un pandolfello,
in italia; e potevano per allora fuggire l'una e l'altra. firenzuola,
meglio di te qual colpo è da fuggire e quale è da aspettare, e quando
vivere dèe, in quanto può, fuggire ogni cagione la quale ad altramenti fare
-alzare i tacchi (le suole): fuggire a rotta di collo, svignarsela in
delle loro madri o mogli attentavano di fuggire. 11. intr. ant
gemere amaramente sul tempo che mi vedo fuggire senza profitto. = comp.
rose secche fare uno contrasto mirabile, fuggire, risaltare, adirarsi, come lo stesso
del greco e del latino, per fuggire la mutolezza del numero, dee più
la morte né l'amore non si può fuggire. guittone, 1-9: spessamente lo
, 25-180: provo un'acuta voglia di fuggire dalle città e anche dalle campagne troppo
possono svellere, e lasciando quella sogliono fuggire; imperò che quello che dice il
, tempera il corso tuo: non fuggire con così subito andamento. sacchetti,
: dare ad alcuno il mezzo di fuggire di soppiatto. varchi, v-54.
secche, fare uno contrasto mirabile, fuggire, risaltare, adirarsi, come lo
5-37: e 'l cavai di dodon volea fuggire / e raspa e soffia e comincia
indie di quelli che, 0 per fuggire gli animali, o per perseguitargli con gli
un'ansietà come di chi tema vedersi fuggire un bene a cui molti emuli mirano.
non giovava, come in tali casi, fuggire all'aperto, perché la terra s'
: che sapienza divina nel precetto di fuggire dalle persecuzioni!... non
, ii-v-20: or apparisce chi lo fa fuggire / e segno- reggia me di tal
non appestassi, fu cagione che per fuggire l'ozio mi andai esercitando pel contado d'
, 7-159: benché l'appetizione, il fuggire e il sentire siano atti diversi,
i frutti stiano meglio addentro, per fuggire il caldo della state, nemico dell'
alto / ravvolte di fiamme, / fuggire seguite dal fuoco appiccato alle vesti.
quelle / lieve lieve appressarsi e poi fuggire, / e piangerne la fuga.
304: i soldati continuano a fuggire. desiderio appunta la spada al
11-86: pensò ch'io tentassi di fuggire, e nel rapido istante del suo
con gli occhi e col cuore cercava di fuggire...; ma ciò era
1-277: ma i fati da non poter fuggire volsero in arco la diritta via.
5-10: soleva mutar letto, or per fuggire / il tempo ardente, or il
, / e gli occhi porto per fuggire intenti / ove vestigio uman l'arena stampi
luce dei fari lunghe file di ombre fuggire. erano vecchi, erano bimbi,
il gatto che aizza il topo a fuggire toccandolo con la zampina e subito gli è
declinanti rami, le quali pare voler fuggire dalli loro siti, come spaventate dalle percussioni
inf., 20-86: lì, per fuggire ogni consorzio umano, / ristette [
nostra. barilli, 2-113: per fuggire più presto i turchi avevano tagliato i
queste bene asfaltate vie, fatte per fuggire in gran corsa, si sofferma e si
quale ed egli e l'asinaro potessino fuggire il sole. casti, iv-110:
meglio di te qual colpo è da fuggire e quale è da aspettare, e
per far il viaggio in carrozza, e fuggire in quest'aspra stagione le alpi degli
: -chi l'impedisce che non possa fuggire? -il non avere uno aspro da
ardimento e paura, ché l'uomo dee fuggire e dee assalire, quivi ove è
dee assalire, quivi ove è da fuggire e d'assalire. bartolomeo da s
meno che gli assalitori, cominciarono a fuggire, e costoro a seguirgli. guido
, ii-521: sogliono i pas- seggieri fuggire dagli assassini, e non gli assassini dai
la respettiva vuole il minor male per fuggire il maggiore. vellutello [par.,
. varchi, 6-46: niuno può fuggire per via niuna di non essere in bocca
ogni ondata, non lasciava luogo a fuggire. jahier, 214: dobbiamo cogliere
indebolita la mente, l'attenzione fuggire indocile alla mia volontà. d'annunzio,
stessa abbia in sé principio intrinseco di fuggire dal centro e poggiare in su.
]: attonitamente guardare, meravigliarsi, fuggire. = comp. di attonito
questo ire a cavallo, si mise a fuggire a piè. bembo, 1-67:
parole di colui che ragiona, si vuol fuggire. varchi, 18-1-206: tommaso soderini
machiavelli, 767: deliberò, per fuggire più secreto, uscire di strada e,
stessa abbia in sé principio intrinseco di fuggire dal centro e poggiare in su. baldinucci
mia dimanda dite che è tanto da fuggire, tengo che da seguire sia da chi
: nel dì del piantare sono da fuggire tutti i venti e acque, perché il
, / tutto l'avanzo cominciò a fuggire. aretino, iii-136: hammi testé mostro
erano nella punta del mare adriatico, per fuggire quelle guerre che ogni dì, per
animo, davanti a pochi, armate fuggire, quali senza arme avventurarsi alla morte
? aretino, iii-48: un bel fuggire il disagio e la spesa, commettendosi ne
corte, avvocherie e giu- dicii dobbiamo fuggire, e tutte cose che peggiorano il
in casa alamanno suo padre segretamente per fuggire baie e romori, che così si costumava
. pavese, 12: ha veduto fuggire balene tra schiume di sangue / e inseguirle
altro che il saltare antico, l'antico fuggire, una finzione nata dalla commemorazione di
corsa. pulci, 23-39: già per fuggire era piano ogni balza. poliziano,
le siepi, e che invece di fuggire balzella intorno al cacciatore e lo costringe
io cognobbi da quella banda non poter fuggire. palladio, 1-21: si sogliono
): e così o ti converrà fuggire e perdere ciò che tu hai ed essere
, airam dubitò forte, e volle fuggire dal luogo, ma le gambe, davanti
taluni ricorsero alla affettazione, altri per fuggire dall'affettazione si ricoverarono nella trivialità.
rocciosa e sterile delle coste come ladro, fuggire, barricarsi per non essere spellatobasse (in
ogni ondata, non lasciava luogo a fuggire. cantoni, 157: si ammazza
373: ebbero molta difficultà a fuggire el palo, temendo quel bassà che
arila, 61: ed è pur da fuggire 'a base di'invece 4 composto con
). varchi, 8-2-91: per fuggire la troppa o bassezza o volgarità.
portuali, chiusi e deserti, sobbalzare, fuggire, nella luce dei fanali. alvaro
sparse in quelle genti, che nel fuggire alcuni restarono feriti. manzoni, pr
collodi, 250: si dié a fuggire attraverso gli alberi della foresta, senza curarsi
: / tale è agricane, che convien fuggire, / ma ancor fuggendo mostra molto
grave, dalla quale non si poteva fuggire, neppur con la morte. lasciò cader
senza batter becco. -battersela: fuggire, allontanarsi, ritirarsi (frettolosamente e
più prestamente che nobilmente, non per fuggire soltanto, ma per sottrarsi a noia,
e francia con evento solo al fuggire sta intendente / con essi; onde la
595: e più tosto si vuol fuggire che cercare di esser tenuto beffardo; perché
. aretino, iii-48: un bel fuggire il disagio e la spesa, commettendosi ne
di temer quel che non si può fuggire. boccaccio, dee., i-intr.
quella che si dà alla peste: fuggire da lui el più discosto e el più
a sottrarsi. -locuz. tose. fuggire, scappare come un biacco: precipitosamente
. castiglione, 291: è ancora da fuggire che 'l motteggiar non sia impio
fuggì lui, e i quali fece fuggire egli, si messe le mani in la
cosa io cognobbi da quella banda non poter fuggire. a. f. doni
, 885: alcune volte mi è bisognato fuggire a tutta lena dai fiumi,
e gionta è in loco che non può fuggire; / ma non bisogna a lei
dico che non è cosa mai più da fuggire che questa consolazione, ove valor si
parapiglia e bisognevole del mio soccorso per fuggire, non la potea già darsi pensiero né
de i ragni, e però velocissime al fuggire. hanno mirabilmente in odio la luce
cui quando i ladri sono stracchi dal fuggire i birri che procurano di pigliarli,
, 3-198: gli vidi io stesso fuggire a branchi con quanta n'avevano nelle
incappano gli uccelli quando cercano di fuggire dagli alberi, spaventati dagli uccellatori
m. villani, 9-1: per fuggire i loro luoghi poveri e bretti paesi
briccone! non te vergogni a tal modo fuggire? ». idem, 2-28-16:
i chierici secolari e regolari... fuggire persino l'ombra della intolleranza, dell'
adiungendoli pene; / questi solo al fuggire sta intendente / con essi; onde
volgar., i-i-m: quegli che poterono fuggire e giungere a cartagine tutto dì a
che, per levare la speranza del fuggire della battaglia, cavarono i freni ai
bruciata: luogo da evitare, da fuggire. einaudi, 1-642: né [
: che solea mutar letto, or per fuggire / il tempo ardente, or il
cortegiano... deliberarsi totalmente di fuggire ogni bruttezza dell'amor vulgare e così
! / non te vergogni a tal modo fuggire? ». ariosto, 394:
era gentile! la ostina non poteva fuggire di confrontarlo con que'suoi rozzi paesani,
e de'saliri ed iscese, e del fuggire le percosse di chi aveva a andare
a ciò che tirandosela dietro non possa fuggire; onde è nato un suo proverbio,
ancora verso quel grigiore ch'egli voleva fuggire ad ogni costo. burocratizzare la poesia
. a niuna caccia, ma lasciassero fuggire chi volesse. galileo, 5-392:
egli spaventato si messe a correre e fuggire verso il carmine, ed essi dietrogli
campo. -fuggire in caccia: fuggire inseguito dalla caccia (gli animali)
gli animali). -per estens.: fuggire precipitosamente. a. pucci
mai altro non fa che cacciare e fuggire; e qualunque ora esso caccia quello
tenuto. -cacciarsi in fuga: fuggire. marino, 14-118: volpino il
, ma si mette in ordine di fuggire. -cacciarsi a fare una cosa
, ciascuno naturalmente quella s'ingegna di fuggire con ardente disio. 4. inseguitore
- cacologia e cacofonia - si devono fuggire, salvo quando, per ragione d'imitare
altre figure -cacologia e cacofonia -si devono fuggire, salvo quando, per ragione d'imitare
cosa per forza avere fermezza, né potere fuggire a tempo le calamità innate nelle mortali
potesse effetto, fu cagione di farci fuggire di cicilia quando io aspettava essere la
preso consiglio in sul fatto, restai di fuggire. berni, 185: giace
, sempre pronta a cedere, a fuggire. = comp. dall'imp.
, senza lagnarsi, senza cercare di fuggire il suo destino, badando solo di non
di sprone al cavallo (per fuggire). m. franco,
buone calcagna: essere sempre pronto a fuggire. b. davanzali, ii-261:
tre colori... questa pietra fa fuggire lo demonio, e fa vincere li
ruppe le cavezzine e cominciò a volersi fuggire; ma essendo intorniato e non potendo,
, 2-65: pastor, che per fuggire il caldo estivo, / all'ombra desiate
che fusse bene, pigliando l'occasione fuggire il caldo, condursi nella più segreta
, conv., iv-1-9: e per fuggire oziositade, che massimamente di questa donna
, vii-680 (18-10): ciaschedun de'fuggire a la merigge, / quando 'l
, di conservarsi grato all'universale, fuggire quanto può le discordie de'cittadini, le
io, e non par vecchio a fuggire: e grillo il seguita d'una santa
troppe volte i debiti, aveva dovuto fuggire in america con altro nome per sottrarsi
, conv., iv-1-9: e per fuggire oziositade, che massimamente di questa donna
tare, e quale la mala e da fuggire. bandello, 2-27 (i-952):
campare la vita, gli convenne fuggire travestito. guicciardini, 157: messer tomaso
nelle navi, onde da que'mostri fuggire e da quella terra crudele. monti,
e maligne della società, io per farle fuggire conviene che mandi un ruggito da leone
volgari e spesso francamente oscene, facevano fuggire ogni illusione. panzini, i-779: satira
'giannetta ', è vociaccia francese da fuggire. d'annunzio, iv-2-46: al
capua, abbandonando, ne'disordini del fuggire, altri cannoni, bagagli ed attrezzi
italiani si partirono... per fuggire la morte,...: e'
.. scrisse a plauto, che per fuggire scan- doli del popolaccio, che a
, acchiappare la cantonata: scantonare; fuggire per non essere visto. giusti,
: commessovi d'acciaio quattro cantoni per fuggire quella incomodità che rende quel massello d'
-pigliarsi un cantone in pagamento: fuggire di soppiatto per evitare una persona.
, 8-248: i campi che vedevo fuggire, le cortine d'alberi, le case
dei parenti non erano valsi a farlo fuggire; il suo posto, diceva,
scimmiottino... si dié a fuggire attraverso gli alberi della foresta, senza curarsi
. nella locuz. far caporetto: fuggire a gambe levate. pasolini, 3-54
* portare il capperone 'per * fuggire la ria ventura ', che è 4
, ma chi la tentò ebbe a fuggire colle trombe nel sacco, senza che i
le desse per lo quale ella potesse fuggire che villania fatta non le fosse. 5
commosso, scrisse a plauto, che per fuggire scandoli del popolaccio che a torto lo
sporco; la terra piccola e stretta. fuggire; ma dove? si pensa a
pensa a tutti i luoghi dove si potrebbe fuggire, che si conoscono, e che
: che se ne'vestimenti si vuol fuggire la miseria, onde tal maestro fa gran
capua, abbandonando, ne'disordini del fuggire, altri cannoni, bagagli ed attrezzi,
uomini, perché lo autore, per fuggire carico, ha convertiti i nomi veri in
cominciarono per nulla così fatta calla a fuggire. pulci, 1-27: « tirati
avviene a molti, di lasciare miseramente fuggire le api per mancanza di alveari nuovi,
attaccarsi all'arbore della santissima croce, fuggire le conversazioni più che si può di coloro
e giovare, sì come star fermo e fuggire a la battaglia, sì come stare
in una altra maniera ancora si fanno fuggire, cioè dissolvendo il castorio nella acqua
tanto, che essendo perseguitato non possa fuggire, con gli suoi denti gli
], che fece dall'un canto fuggire ai greci ed a'latini quelle rime che
cominciarono per quella così fatta calla a fuggire; e per così fatto modo furono rotti
si potesse effetto, fu cagione di farci fuggire di cicilia quando io aspettava essere la
lorini, 77: benché dove occorresse fuggire la grande spesa della sua cavazióne [
, ruppe le cavezzine e cominciò a volersi fuggire. lippi, 9-61: non dimostra
dei padri non vedeva l'ora di fuggire di casa, di cercare mondo e
via di salvazione era contrastare alla carne, fuggire il mondo, orare e contemplare.
, gli dissi: « perché ne lasciamo fuggire la commo- dità di caminare per
., i-11-7: lodare sé è da fuggire sì come male per accidente, in
, / ché mi parea si volesse fuggire / con meco insieme la lettiera e 'l
). dossi, 134: come fuggire il confronto tra quella istoria a chiaroscuri
. -darla per i chiassi: fuggire nascostamente, furtivamente; scantonare. -al
qualche gran chiasso e alla peggio per fuggire di là dall'isonzo ogni ora gli pareva
chiavistello: tentare di partire, di fuggire. buonarroti il giovane, 9-41:
padre e i suoi fratelli hanno dovuto fuggire la loro patria, e quella povera famiglia
quei terribili cimenti interni che gli facevano fuggire il povero giaciglio e le ombre chiuse,
per le siepi, e che invece di fuggire balzella intorno al cacciatore e lo costringe
237: chi fa presto, può fuggire / il perieoi del parlare. / che
simintendi, 3-130: non fu licito di fuggire l'amore di ciclopis, se non
acqua marina, / così da lei fa fuggire le angosce. boccaccio, dee
ai quali luoghi ricorrendo ancor, per fuggire, similmente l'aria, che si ritruova
quei terribili cimenti interni che gli facevano fuggire il povero giaciglio e le ombre chiuse
dal sufi, -fùgus, da fugère 'fuggire '. omicifugina, sf. chim
in un lieve trionfo... un fuggire, un cinguettare di gambe snelle fuor
crudele, ciò era di schifare e di fuggire gl'in fermi e le
persone per assalirle o impedir loro di fuggire. - anche al figur. bibbia
di circonvenirmi in modo da non poter fuggire, e perché temono che voi mi possiate
passo indietro; induce il granduca a fuggire, e là a gaeta circonviene l'uno
che non solo era disceso, per fuggire una tempesta di circuizioni, all'impresa teatrale
le quali venivano di costantinopoli, per fuggire quello che landolfo fuggito avea, con
volgiti a me; dunque tu vuoi fuggire? / cocchin pagliardo, e'ti
coda fra le gambe, andarsene, fuggire con la coda fra le gambe, con
46): colla coda tra ganbe già fuggire / lo veggo in ver verona.
25-138: subito si vider due coditremole fuggire spaurite di sull'acque dove amorosamente carolàvano
iii-xv-14: e però dico che, a fuggire questo, si guardi in costei,
mi disse come questi avea tentato di fuggire, come il colpo gli era fallito
le voci, dèi avere avvertenza di fuggire le voci generali, ed usare le particolari
alcuna da conservare, e iniquità da fuggire; la quale equità per due cagioni
a cui... la speranza di fuggire una morte spaventosa, non si presentava
pestilenze migliore né così buona come il fuggire loro davanti. castiglione, 416:
. giusti, v-141: questo poter fuggire e cercare chi si vuole senza che
lo scoppietto: in modo che per fuggire il commerzio, spaventato dalla peste,
d'animo: e però si vogliono fuggire cotali uomini, né avere lo commercio.
conto. manzoni, 307: fuggire! e quinci / non sorgerò che per
, manifestamente si vide la corrotta aria fuggire. c. rinuccini, ix-252: quando
, volendo pigliare li loro vestimenti e fuggire, incontenente tutte e cinque furono dal
sommo padre, / ch'è di fuggire il mondo, e il secol vile,
concorreno, il maggiore sempre si dee fuggire. a. cocchi, 8-39:
pagassissene la gabella; e però per fuggire questo danno si prese per partito non
, proscrivere. -rompere i confini: fuggire dal luogo di relegazione. -stare ai
: non intese il perché di quel fuggire / l'afflitta, e ne'pensieri
benedetto. leonardo, 7-i-79: se vorrai fuggire i biasimi che danno gli operatori della
/ ch'ogni mio spirto comincia a fuggire, / se da voi, donne,
(per la coniugazione: cfr. fuggire). letter. rifugiarsi, ricoverarsi,
, lat. confugère, da fughe 'fuggire '. confusaménte, avv.
concorresse tanta moltitudine, che non si potesse fuggire un certo che di tumulto e confusione
. leopardi, 821: non potranno fuggire che il desiderio di un'immensa felicità,
in casa alamanno suo padre segretamente per fuggire baie e romori, che così si
se non feste alcun mal, perché fuggire? / perché contro di me c'è
: il fuoco più si forza di fuggire da questa reggione, la quale è più
ridotta all'estremo della vita, per fuggire l'ultimo esterminio, era conscesa, benché
, così questo doversi meglio desiderare che fuggire. c. bini, ii-215: benché
equitade alcuna da conservare e iniquitade da fuggire. cino, ii-590: lo fino
uomini impazzire / far dovea, consigliarsi di fuggire, / / per regger sani poi
/ in pien consiglio, e non poteo fuggire; / il primo colpo li dié
che no è cosa mai più da fuggire che quieta consolassione, ove valor si perde
d'abitanti nuda. / lì, per fuggire ogni consorzio umano, / ristette con
fatiche, consueti stare al sole, fuggire l'ombra. ariosto, 20-15: era
/ ch'ogni mio spirto comincia a fuggire, / se da voi, donne,
vasari, iii-54: partendosi molti per fuggire quel morbo contagiosissimo e salvarsi, si porse
occasione ad iacopo d'allontanarsi alquanto, e fuggire la città. boccalini, i-305:
ogni cosa stabilita, / e di fuggire un sabbato da sera. / dovea rubare
di salvazione era contrastare alla carne, fuggire il mondo, orare e contemplare.
o povero e contennendo o, per fuggire la povertà, rapace e odioso. galileo
pronte a gettar il carico e a fuggire. erano donne contrabbandiere con enormi fagotti
di salvazione era contrastare alla carne, fuggire il mondo, orare e contemplare.
poveri, una contrazione e lo sguardo fuggire il suo come chi à una ruggine segreta
una principessa che sciagurata convergenza avesse fatto fuggire vestita da povera. 3
d'italiani si partirono... per fuggire la morte e recare le loro mercatanzie
. -rifl: darsi alla fuga, fuggire. giamboni, 4-199: i leofanti
20-138: ma non potè sì coperto fuggire, / che diana fuggendo pur la
pochi contadini che non erano riusciti a fuggire nei campi stavano sulla piazza, all'
-tagliare la corda, spezzare la corda: fuggire rapidamente, svignarsela, allontanarsi in tutta
un luogo per paura o per convenienza; fuggire da una determinata situazione. pulci
, 2-65: pastor, che per fuggire il caldo estivo, / all'ombra
cadetti, 35: questo fanno per fuggire e vincere la corrente del fiume che è
(truppe, eserciti); scappare, fuggire. - al figur.: scomparire
12-i-305: fui fatto correre, cioè fuggire dai cavalli di monsignor di guisa, i
3-75: ma quei viepiù si studiano a fuggire, / e mostra ognun se rotte
quale aveva sempre dato abbastanza denaro per fuggire ma mai abbastanza per restar lontano da
tanto più debbe uno regno bene ordinato fuggire simili artefici, perché solo essi sono la
la correzione della purità delle lingue si debbe fuggire. manni, i-136: diede [
, 8-248: i campi che vedevo fuggire, le cortine d'alberi, le case
lamberti, xxxi-9: dovettero nascondersi o fuggire in terraferma, rimanendo le cose loro
4-376: -non ha egli modo niuno da fuggire? -niuno. -o per la
o povero e contennedo o, per fuggire la povertà, rapace e odioso. guicciardini
, ciò era di schifare e di fuggire gl'infermi e le lor cose; e
impazzire / far dovea, consigliarsi di fuggire, / per regger sani poi le
la sardegna, i cui abitanti tendono a fuggire il mare. 2. che
avevano preso e lui sperava ancora di fuggire a costo di scodarsi. 6
, 2-65: pastor, che per fuggire il caldo estivo, / all'ombra desiate
i diavoli la croce: lo stesso che fuggire qualcuno o qualcosa come il diavolo l'
. leopardi, 821: non potranno fuggire che il desiderio di un'immensa felicità
in sì crudele intenzione di non volere fuggire la morte. m. vil
). gelli, 12-9: desiderando fuggire quella crudezza della aria che comunemente apporta
alberti, 103: però si vogliono fuggire tutti questi scriptori crudi e duri,
dial. spaventare, atterrire; far fuggire. meo de'tolomei, vi-n-40
. 1 culo * vienne *: fuggire all'istante senza pensarci su.
: desiderare per la gran paura di fuggire al più presto. panzini, ii-705
della vita, 29: se tu vuoi fuggire i vizi che ti consumano il cuore
lettere intorno al trono, o le fecer fuggire. foscolo, 1-3: sangue mi
, il quale fu autore del suo fuggire, e ora propinquo alla morte, già
i governatori del comune di firenze per fuggire la grande e incomportabile spesa dell'arme
: dispregiare la moltitudine, si è fuggire le perverse operazioni della conversazione umana in
careri, 1-i-179: rispose quegli che bisognava fuggire in cristianità, e che non poteva
): non si potrà quest'anno fuggire pelle ville, ché quasi per tutto il
(19-6): 'n una dass'al fuggire / quando vede apparire / li nemici
: onde si dieron tutti in sul fuggire. cicerone volgar., 1-448:
: allor correndo / dansi tutte a fuggire / le sbigottite ninfe. redi, 16-v-159
dava alla notte. -scappare, fuggire. pasolini, 3-133: il cagone
le spalle: voltare le spalle, fuggire. giamboni, 7-78: se la
a gambe, darsela a gambe: fuggire a precipizio. machiavelli, 7-8-214:
dato il guasto all'asia, vide fuggire i suoi cittadini dinanzi a'tebani,
dossi, 346: 10 non poteva fuggire dal trovarmelo nella fantasia, pieno di
lepre: essere così indebitato da dover fuggire dai creditori con la stessa velocità con
la diligenza che l'ingegnio ma conviensi fuggire quella decimag- gine di coloro i quali
degli altri e declinando dall'occasioni, fuggire più che fosse possibile l'ultimo esperimento.
nella punta del mare adriatico, per fuggire quelle guerre che ogni dì, per lo
al nimico, e più sicura a fuggire. ammirato, 1-488: vegezio,
furono cagione di lasciare roma e di fuggire in fiesole, allora fortissima, come
schiere de'dalfini e de'gran tonni fuggire da l'impia tua furia. poliziano
, v-35: ho fatta deliberazione di fuggire il mondo, e di ritirarmi da
abba, 1-154: uno riuscì a fuggire, ma un siciliano come un demonio
demonio tentatore la letteratura italiana tornò a fuggire allegramente per la tangente della realtà, come
era volto a buona via, e a fuggire gli scandoli, quanto avessi potuto.
un bambino; e perché intoppo al fuggire, e con gl'innocenti vagiti denunziatóre
altri mali trattamenti; i quali volendo fuggire, una città si arrende. guicciardini,
che cercasse con ogni sua forza di fuggire. quarantotti gambini, 7-94: all'improvviso
lenti, / e gli occhi porto per fuggire intenti / ove vestigio uman l'arena
padre e i suoi fratelli hanno dovuto fuggire la loro patria, e quella povera
. leopardi, 821: non potranno fuggire, che il desiderio di un'immensa
v'esser ammazato, s'ebbe a fuggire dell'isola di nascoso. -baciare la
., 5-1 (19): a fuggire tanta ingiuria e tanta noia della fortuna
a significare che nelle buone opere convien fuggire l'ostentazione. bocchelli, 13-367:
avean cavalli destri e manieri / al fuggire, e al tornar pronti e leggieri.
presente consultazione si debba o come detrimentoso fuggire o seguire come profittevole, dirò non
dee fare e quel che si dee fuggire. = deriv. da dettare
egli in prima fuggieno, costrinsero di fuggire. ristoro, 1-3-1: lo cielo colla
per me. bocchelli, i-157: dovette fuggire turandosi gli orecchi a riparo contro la
esser fitti ne'clisteri, si debbono fuggire come un veleno. tramater [
esser fitti ne'clisteri, si debbono fuggire come un veleno. tramaler [s
[s. v.]: * fuggire taluno come il diavolo ', dice
o ribrezzo o paura; * fuggire come il diavolo dalla croce o dall'acqua
ruppe le cavezzine e cominciò a volersi fuggire; ma essendo intorniato e non potendo,
titade. libro di sentenze, 1-42: fuggire a una laida malvagità, nella quale
/ ché se ostinato se'pur di fuggire, / forza è ch'io sia di
: mai un uomo prudente non debba fuggire il giudicio populare nelle cose particulari,
dilagarono. una mattina d'agosto dovemmo fuggire di celato dalla torre bianca. fogazzaro,
fumo dello scappamento. 7. fuggire, allontanarsi velocemente; andare lontano;
noi volessimo seguitare le genti, converrebbeci fuggire e dileguare. sarpi, 1-68: non
dilettabile da seguire e il contrario da fuggire, e procede da calidità e frigidità
facciamo penetenza, / che pos- samo fuggire quella grave sentenza / e guadagnim la
figliuoli, e non fate dimoranza neuna in fuggire, acciò che non ci colga qui
togliersi dinanzi: andarsene, sparire; fuggire. - anche al figur. dante
/ da cui nessuno è che possa fuggire, / c'ha'pien poter di creare
-andare con dio: fuggire. luca pulci, 5-86:
di servire a dio, e di fuggire i pericoli del mondo ». -di
pittura non venga macchiata, e per fuggire altri disordini, è necessario, che
, niuna cosa m'ho fermato così da fuggire, corno la corruzione. pulci,
e d'uccisi; parte dirottisi al fuggire. algarotti, 1-168: si addestra
ima leggerissima storta di direzione, a fuggire con maggiore celerità. -impetuoso,
. sacchetti, 22-28: quando ha possuto fuggire li disagi, volentiera ce l'ha
disprezzare. guittone, i-1-34: come fuggire può male chi no 'l co- noscie
del greco e del latino, per fuggire la mutolezza del numero, dee più
tal bisogno / sarìa lor parso di fuggire in sogno. 2. per
bretoni furo disconfitti, e non poterò fuggire, per ciò che 'l vento l'era
in niuna parte si valse; ché il fuggire, oltre che viltà d'animo vergognosa
certe scafe da assaltare, e da fuggire, anzi molte volte si di- scuoprono
: quanto più ti discosti dal mezzo per fuggire uno degli estremi, tanto più cadi
quella che si dà alla peste: fuggire da lui el più discosto e el più
italiani, avendo anche molto riguardo a fuggire l'affettazione. pascoli, ii-242: la
compagnia); assentarsi, allontanarsi; fuggire. goldoni, iv-106: -non vi
-cossa vuol dir desertar? -vuol dir fuggire. algarotti, 3-485: come la
7-i-474: il disertare dall'esercito, il fuggire dal regno, erano delitti vietati sotto
odio che non tutti hanno nell'anima. fuggire, disertare! respirare, col petto
, era il fiume per molti ostacolo al fuggire. 7. ant. morte violenta
via l'acqua, così io mi sento fuggire l'anima dal corpo stanco, e
ix-179: né contra lor mi vai fuggire o schermi, / cotanta guerra mi
tradizione. -anche in senso positivo: fuggire un inganno. guittone, i-40-11:
bibbia volgar., ii-633: disfingendosi a fuggire, aveano avuto il consiglio, che
più nobili idee le più divine speranze fuggire. de roberto, 418: l'opposizione
debbe mai lasciar seguire un disordine per fuggire ima guerra; perché ella non si
feriti..., cominciò a fuggire, acciò ch'elio gli dispartisse; il
di combattere con loro dispartiti, comincioe a fuggire. -distribuito, ripartito; spartito
deono aspettar nelle infermità, e similmente per fuggire la sollicitudine della cura famigliare: tutte
/ la morte sua, né la poter fuggire, / ai circonstanti fa la cosa
conduttore elettrico isolato e carico e -evitare, fuggire. canigiani, 1-99: guarda che
mandava, per quella via che egli credeva fuggire. g. villani, 2-4
): più lieve cosa è a fuggire il dispiacimento della povertà, che la invidia
. cavalcanti, 2-281: debbonsi anche fuggire quegli aggiunti i quali sono troppo maggiori
, che queste cose s'hanno a fuggire, l'ho fuggite e dissimulate pur
.. cosa che non si può fuggire, peregrinazione incerta, disoluzione di tutti i
in un'altra maniera ancora si fanno fuggire, cioè dissolvendo il castoro nella acqua
degli albanzani, ii-61: pensando di fuggire di quegli perinfino seimila in germania, gli
nome proprio, quell'uscita si dee fuggire, che non corretta, parola,
: mai un uomo prudente non debba fuggire il giudicio populare nelle cose particulari, circa
/ che non la pò omo niente fuggire. francesco da barberino, i-291:
varchi, v-443: [si devono] fuggire sempre le [parole] brutte,
sopra sé quasi equale, non pò fuggire sì presto, ché il peso sopraposto
, ogni strepito, gli altera e fagli fuggire. g. gozzi, 3-1-162:
tomi acorgere, non lo voglio più cotanto fuggire. 3. figur. manifestare
sterili alberi, curvati / come a fuggire; ma li tiene il suolo / disvincolanti
. tasso, 12-709: si deono fuggire i concorsi de le vocali lunghe e de'
maestro alberto, 181: le cose da fuggire e da desiderare dovidendo cognosce. passavanti
fusse, volsero come da cosa mostruosa fuggire. d. bartoli, 9-28-2-121:
e tremare luminosa, e tentar di fuggire la nuvola nera, che a mano
. pallavicino, 7-169: costretto a fuggire per vergogna il commerzio e a divorar
. esser in prigione e non poter fuggire, essere ammalato e non poter guarire
via li doloni, diffusamente intese a fuggire. -albero di bompresso.
cascar l'aspersorio, si mise a fuggire. -in forma vocativa, come
dissolutezza di secoli ipocriti e sanguinari, fuggire dai loro crudeli castelli per ricoverarsi nei
non ho tempo; ma penso di fuggire la scola per un mese, e dargli
-dare, volgere, mostrare il dorso: fuggire precipitosamente. - anche al figur.
, siccome dottanti se dovessero combattere o fuggire. dottanza, sf. ant
che non s'inchinano sufficientemente a fuggire el male ed a fare il
consigliar sé come altrui faceva, doveva fuggire. giov. cavalcanti, 142
, i-28: come noi volessimo pur fuggire, manifesta cosa è che non ci è
importuno. /... / per fuggire i cavalli e danno e scorno /
a ritrarre: e cominciando poscia a fuggire, diedero esemplo che fuggissero agli altri
continueranno a starsi dubbiosi che tornerà a fuggire l'occasione di riacquistare la libertà.
più tosto cercare la morte, che fuggire. 8. letter. fioco
né volle rimanere nel paese, né fuggire altrove, anzi non si dubitò di tornare
la sampogna per terra, si mise a fuggire inverso 11 mare. d. bartoli
morti, / tutto l'avanzo cominciò a fuggire. carletti, 17: ne comprammo
: onne vizio com'onne mal fuggire, / onne vertù seguir com
conv., i-v-6: dunque, a fuggire questa disordi nazione, conviene
imperocché si stima che questo le faccia fuggire. leonardo, 2-71: come si debe
odia e fugge e d'odiare e fuggire ciò ch'egli ama ed abbraccia.
. gelli, i-129: il fuggire le cose faticose, o lo eleggere
, o lo eleggere la morte per fuggire qualche miseria o qualche male, e
belve mobili, nelle quali alcuno effetto di fuggire e di desiderare si vede.
da ex-4 fuori 'e fugère 4 fuggire '. effùgio, sm.
l'onda egea / da sé vede fuggire isole cento / col periglioso capo di malea
elastico, pronto a lottare o a fuggire. barilli, 5-98: struzzi alti tre
la giornata si elevava caldissima e bisognava fuggire verso il mare. -figur.
. bacchetti, i-157: dovette fuggire turandosi gli orecchi a riparo contro
e l'ho deserto! -empio! fuggire? e intanto / per compagnia fino alla
di sua pigrizia, più non potendo fuggire sue scuse, a dì 16 del
peccatore, che possi con qualsivoglia arte fuggire la scommunica, con tutto che ostinato
i primi due comandamenti sono pur di fuggire il male, queste due virtudi,
bollire e affredda molto tacque: fa fuggire le nebbie e le tempeste. fa raggi
conciò sia cosa che non poteva dante fuggire la continuazione delle sue terze rime, sì
i latini, i quali eroicamente scrivono, fuggire che di sei piedi non siano tutti
credesti tal cominciamento, che quello fusse fuggire per cansare scandalo, non battaglia, né
crisostomo volgar., 8: per fuggire la pena e la rimorsione della coscienza
sono senza errore? -evitare, fuggire, lasciare verrore', uscire di errore
che a nostro ammaestramento, o per fuggire gli errori che essi commisero, o
appiatta. -darla all'erta, fuggire all'erta: slanciarsi su per un'
né l'erta, né la scesa; fuggire l'erta e la scesa: contentarsi
della città, siccome furono più presti nel fuggire, così parve la fuga loro più
astio e ira; che si cerca di fuggire o di respingere quanto è più possibile
la persona, tanto che, dopo molto fuggire, e nasconder sé e le sue
giamboni, 4-92: cominciando poscia a fuggire, diedero esemplo che fuggissero agli altri
odiava e che più s'ingeniava di fuggire. caro, 12-ii-no: per essempio ne
vi dilectavi, come facevi exercizio per fuggire più che potevi le podagre. gelli,
che tu pensi in qualche guisa di fuggire? che ti venga pensiero d'andartene
difendersi! almeno avesser qualche esito da fuggire. s. maffei, 5-5-241: in
espettazione da lui stesso concitata, non potè fuggire o le riprensioni di fabio massimo
pienamente non saprei esprimere ed eziandio per fuggire la lunghezza dello iscrivere, solamente ne
che cercasse con ogni sua forza di fuggire. -mus. designazione impropria della
! / eran trecento e non voller fuggire, / parean tre mila e vollero
pauroso, e si dette imperversato a fuggire pei campi. 2. con
dilagarono. una mattina d'agosto dovemmo fuggire di celato dalla torre bianca. silone
all'ultimo aprirono le porte, e per fuggire un pericolo, non ebbero paura d'
quanto più ti discosti dal mezzo per fuggire uno degli estremi, tanto più cadi
poi coll'aspirazione eufonica, per fuggire l'iato si disse 4 amaferunt 'ec
cui si è confinati o rinchiusi; fuggire, scappare (dalla prigione).
3. tr. abbandonare, fuggire; evitare, sfuggire (un pericolo
, lat. èvadére * andar fuori, fuggire ', comp. da e *
in questo primo grado, il lettore vuole fuggire da se stesso e dal suo mondo
non tutti hanno nell'anima. fuggire, disertare! respirare, col petto veramente
che non se'), tu il dovresti fuggire. s. bernardino da siena,
che l'acqua non possa trapelar né fuggire. tassoni, ii-1-120: avendo ritrovata
ii-635: coloro che s'erano finti di fuggire, a faccia a faccia loro fortemente
che di granello il nome odioso / tentan fuggire, e danno nel fagiuolo.
, nello accostarsi al nimico, possono fuggire il colpo delle artiglierie, che non potevano
delle artiglierie, che non potevano anticamente fuggire l'impeto degli elefanti, de'carri falcati
oscurità d'un temporale / che fa fuggire con le falci in pugno / le villanelle
lui sorpreso con provido consiglio pur seppe fuggire dalle mani degli ungari. -andar
filosofo la fallacia di coloro che per fuggire le miserie di questo mondo s'ammazzano
, mi viene sempre la voglia di fuggire. -sacra famiglia: la vergine
quelli due videro, incontanente cominciarono a fuggire, li famigliari che quivi venivano a
impaurito... si diè a fuggire, e gravandogli la veste, finalmente la
chiassoso e allegro rincorrersi o anche il fuggire delle ore, del tempo. beltramelli
le proprie cose per andar via; fuggire, filarsela. -al figur.:
7-258: contrattano per giorni, fingono di fuggire, tornano, si riaffacciano facendo l'
. -far fascina: far fagotto, fuggire. pataffio, 4-68: e fè
a voi pare che si appartenga di fuggire amore e di schifare le faticose angoscie
, colpa fatua, cogitazioni perverse, fuggire di terra in terra, e simiglianti
e cacciatore infaticabile di ninfe ignude fatte fuggire dall'anima degli alberi battendo sul tronco
1-210: per potere meglio cacciare e fuggire [cacco] andava a cavallo tuttavia;
'l naso con alcuni fazzoletti, per fuggire tal maligno vapore. garzoni, 1-620
lasciare in corsa disordinata il palazzo, fuggire spaventati, sparire quasi inesplicabilmente.
dicie in etichi aristotile: fortessa è fuggire ch'è da fuggire, e da seguire
: fortessa è fuggire ch'è da fuggire, e da seguire, seguire..
... e dicie che feminile fuggire è molestevele cosa. bartolomeo da s
l'usata arte di correr dietro o fuggire, e pigliar campo al ferire. tasso
amore / ruppe tutti i miei spiriti a fuggire. dante, vita nuova, 19
ferite ch'ebbero, furono costretti di fuggire. cellini, 1-47 (126):
: come il papa fu certificato potere fuggire i pericoli presenti, lasciati gli altri
consultare tumultuoso, un'esitazione tra il fuggire e il restare, un radunarsi di donne
, i-124: né meno è da fuggire che nel finire o fermare la sentenza
suo grado, quasi disperando di potersene fuggire. vico, 505: gli uomini sentirono
. fortini, ii-462: si vorrebbe fuggire simili amanti giovinastri come la peste
solo passo avanti e non cercar di fuggire, o sparo... fermo.
al valoroso metello, di fuggire la giornata e il combattere più che
. albertano volgar., 23: da fuggire sono in ogni modo e da tagliare
né altra cagione dalle tristizie ci ha fatto fuggire. s. degli arienti,
principessa che una sciagurata convergenza avesse fatto fuggire vestita da povera. pecchi, 3-29
. gozzi, i-24-42: chiunque vuol fuggire il fuoco eterno, i...
v-3-42: se [il macchinista] lascia fuggire un filo di vapore, la pressione
piena, fremere e... fuggire con una fila di gorghi e di
, per diventar temperato, prima debbiam fuggire la intemperanzia che la insensibilità, per
ii-635: coloro che s'erano finti di fuggire, a faccia a faccia loro fortemente
altro che il saltare antico, l'antico fuggire, una finzione nata dalla commemorazione di
leti, 5-i-167: devono in oltre, fuggire gli ambascia- tori certi puntigli d'onore
: alquanti credono l'abbondanza dell'acque fuggire; la fortuna gli guida contro a quelle
che ancora mi tiene. cominciai col fuggire tremando, dopo il primo attimo di fissità
, 661: lo autore, per fuggire carico, ha convertiti i nomi veri in
da cui, mentre ella, per fuggire, dà la volta e corre verso la
genere dei cibi... debbonsi fuggire tutti i glutinosi e i flatuosi.
e lontani, gli veniva voglia di fuggire. comisso, 7-121: entrammo sotto il
e signor con bassa voce / chiama a fuggire, or che l'aiutan l'ombre
: alquanti credono l'abbondanza dell'acque fuggire; la fortuna gli guida contro a quelle
gioia, tutta la nostra forza d'improvviso fuggire, dileguare, disperdersi. serra,
ammogliato non può più in alcun modo fuggire l'universal taccia d'inetto,
/ che non la poò omo niente fuggire. dante, 63-63: così
forte camera, donde non si potesse fuggire. ariosto, 133: io son
hai voluto fare una cosa forte, fuggire come lo stoico che si domina,
: segni di cogno- scere quando debbian fuggire, son questi. per due o
nemici; però che aiutare e fare fuggire è di dio. guicciardini, i-185
. guittone, i-21-59: fortessa è fuggire ch'è da fuggire; e da
i-21-59: fortessa è fuggire ch'è da fuggire; e da seguire, seguire.
fortunevoli in modo che non si potè fuggire ogni incomodo. davila, 669: era
giovava, come in tali casi, fuggire all'aperto, perché la terra s'apriva
23): non si potrà quest'anno fuggire pelle ville, ché quasi per tutto
mutarsi di luogo a luogo, o fuggire uno pericolo, o nel suo bisogno operare
tanto la vecchiezza del re di scozia fuggire, quanto la paura di non fare
forestiero vestito alla franca, fa tacere e fuggire a un suo sguardo. =
. pino, l-1-117: è anco da fuggire il profilare cosa graziosa ed ornar la
che ti dava nel viso non devea fuggire. berni, 53-41 (iv-273):
la frasconaia con l'abbracciata paniuzza rotolando fuggire. 3. figur. confusione,
. figur. letter. volar via, fuggire veloci come una freccia; sfrecciare.
quello levarsi a volo e da quello fuggire con paura le fiamme che di lui discendano
de * remi in acqua e di fuggire. 5. figur. forza morale
temperanza, così quello che non adopera nel fuggire lo sprone della fortezza o della magnanimità
, allargava i freni del cavallo per fuggire. petrarca, 23-113: accusando il
egli mi perseguita, e mi conviene fuggire. a. verri, i-76: ma
* popoli, la quale io volendo fuggire partimmi da loro, e lasciai il
. filippo degli agazzari, xxi-339: per fuggire la frequenzia de le genti e la
tasso, v-35: ho fatta deliberazione di fuggire il mondo e di ritirarmi da la
viii-3-97: non ti bisogna così frettolosamente fuggire. davila, 196: preso frettolosamente il
redi, 16-vii-190: l'esorto a fuggire, quanto che ella mi scrive, nella
'e -fugus (da fugère * fuggire '). frigorigeno, agg.
in agguato. rolli, 571: per fuggire i danni e fonte / della frode
istargli alla larga. -correre, fuggire come un gatto frugato, vedi gatto
parrebbe che il poeta, quasi per fuggire l'unisono disaggradevole dei versi anche temperati
, 5-329: ognuno pensava od a fuggire la tempesta che sovrastava, od a
ant. fugga), sf. il fuggire; partenza improvvisa e precipitosa, talora
, mettersi, volgersi in fuga: fuggire precipitosamente, allontanarsi di corsa, scappare
, volgere il dorso in fuga: fuggire precipitosamente, battere in ritirata. tasso
, allontanarsi precipitosamente da un luogo; fuggire. livio volgar., 4-163:
. -tentare la fuga: cercare di fuggire, preparare l'evasione. tasso
. fuga (dal tema di fugère * fuggire '). pianto uom che diparte.
è pronto, che è disposto a fuggire, ad allontanarsi, a dileguarsi;
-ócis (dal tema di fugère 'fuggire '). fugacemente, avv.
. l'essere fugace; tendenza a fuggire, ad allontanarsi velocemente. - in partic
con la particella pronom.). fuggire, allontanarsi, scomparire. iacopone,
(fùggere), intr. ant. fuggire. cavalca, 20-21: antonio
= voce dotta, lat. fugère 'fuggire '. fuggènte, agg.
agg. (part. pres. di fuggire); superi, fuggentissimo)
involontari. = deriv. da fuggire. fuggevolézza, sf. l'essere
guerra. = frequent. di fuggire. fuggiascaménte, avv. disus
. -andare, uscire fuggiasco: fuggire, mettersi in salvo; sottrarsi a
selvatica. = deriv. da fuggire. fiiggìbile, agg. che può
2. ant. che deve continuamente fuggire; fuggitivo, fuggiasco. bibbia
= comp. dall'imp. di fuggire e fatica (v.).
= comp. dall'imp. di fuggire e da letto (v.),
= comp. dall'imp. di fuggire e ozio (v.).
. fuggiménto, sm. il fuggire; fuga, allonta namento
fuggimento del quale e della cagione del suo fuggire di sopra è detto.
= comp. dall'imp. di fuggire e miseria (v.).
miseria (v.). fuggire (ant. fugire; dial. fuiire
): colla coda tra ganbe già fuggire / lo veggo, in ver verona seguitato
al palagio del signore: e'volle fuggire e gittossi di dietro da una finestra,
. serdonati, 10-182: fummo sforzati fuggire e... venimmo finalmente alla
rovani, i-67: aveva veduto a fuggire un uomo; comprendeva che trattavasi d'
due o tre volte di levarsi per fuggire; e morì rabbiosamente, dinanzi a
cavalieri alla vittoria e a combattere per fuggire della battaglia, ma per combattere fortemente
bisognerebbe che il gran scellerato non sperasse fuggire al braccio della legge. manzoni,
schiere de'dalfini e de'gran tonni fuggire da l'ampia tua furia. della casa
1-71: e il cervo cominciò tosto a fuggire, / e la cagna a
forse richiederanno a pene per lo nostro fuggire. sacchetti, 24: se ferma
-ognuno al ferire. / -ognuno al fuggire. / -avvezzi la mano. /
impennò rapide tanto / l'ali al fuggire. alvaro, 9-331: il ballo è
che il saltare antico, l'antico fuggire, una finzione nata dalla commemorazione di
volle in battaglia morire re, che fuggire con vergogna. ariosto, 27-18:
giorno; / non t'è valso fuggire dal nemico. bocchelli, 6-203: lì
rifluivano i superstiti in disordine, per fuggire e correre a chiamare rinforzi.
ella gli rivolse, si diede a fuggire perdutamente nel folto come un daino sbigottito.
dietro il cavallo che accennava di voler fuggire pel prato, ne afferrai in tempo le
o due ma interi gruppi di cimici fuggire in tutte le direzioni, rosse scure,
: malmenati / li conveniva del luogo fuggire, / se non volevan miseri morire.
e timidi non avessero alcuna via da fuggire né per terra né per mare. tasso
a rivoltarmi al mio babbo e a fuggire di casa. rovani, i-752:
lontano dalla patria: ma tristissimo doverne fuggire per salvarsi da una morte spietata,
di quelli ch'io conobbi riuscì a fuggire aprendo di notte un cunicolo mediante una
figura che veramente aveva fatto già atto di fuggire si fermò. g. raimondi,
impadroniva nuovamente di drogo il desiderio di fuggire... ora doveva aspettare che
, / da cui nessuno è che possa fuggire. petrarca, 1 * 3-167:
acqua non possa trapelar, né fuggire. ariosto, 43-32: signor, qui
v-3-42: se [il macchinista] lascia fuggire un filo di vapore, la pressione
. milizia, iii-185: per far fuggire gli oggetti, non è necessario impiegar
quel lucente paesaggio, s'eran viste fuggire le terre d'ogni lato e comparire
]... ripiegandosi quasi a fuggire. 10. passare velocemente,
egli era usato di non lasciar notte fuggire giammai che nelle costei braccia non si
e più cordiali amici non lascerà bentosto fuggire opportunità veruna di dirmi in privato cose
resistere non potè, fuggi, ché fuggire s'intende prodezza, là dove convene
essere un altro, abolire il presente, fuggire nel passato, un passato divenuto per
/ ruppe tutti i miei spiriti a fuggire. dante, xxiii-13: guardate bene s'
/ ch'ogni mio spirto comincia a fuggire, / se da voi, donne
, tutta la nostra forza d'improvviso fuggire, dileguare, disperdersi, per gli
, 9: noi vecchi ci sentiamo fuggire il mondo. carducci, ii-7-101:
le più nobili idee le più divine speranze fuggire. saba, io: quante immagini
a lieto fine vanno, alcune a dolente fuggire intendono. 16.
l'opinioni in guisa che non possono fuggire. galileo, 1-1-195: il mio
... / e a tua posta fuggire e cacciare. 21. tr
/ che non la pò omo neiente fuggire. dante, inf., 2-1 io
non l'hai potuto, misera, fuggire. bibbiena, 8: noi siamo stati
questi giorni al poggio... per fuggire le molte faccende e li caldi stemperati
: solea mutar letto, or per fuggire / il tempo ardente, or il
ridursi a san massenzio per mutar aria e fuggire il contagio delle febbri maligne. lippi
sente un puzzo che non può convenientemente fuggire né maledire. bocchelli, 13-729: era
ai campi... anche per fuggire l'afa estiva dei casamenti cittadini.
.. bene spesso, mentre pensano fuggire la morte fuora dell'acqua, sono
cui egli in prima fuggieno, costrinsero di fuggire. guittone, i-3-18: voi non
: cotal campo come cosa pestilente è da fuggire. cantari cavallereschi, 130: sempre
cellini, 1-27 (73): per fuggire il com- merzio, spaventato dalla peste
la sardegna, i cui abitanti tendono a fuggire il mare. -di animali.
denza. guittone, i-1-33: come fuggire può male chi no 'l conoscie?
appara che fatti dèi seguitare e che fuggire; perché la vita altrui è maestra
che son per fare, affine di fuggire la considerazione di me stesso, che mi
, ma per mostrare gratitudine e per fuggire l'ozio. -soffocare, respingere (
... si gettò nel rogo per fuggire il dolore di rinunziare alle proprie idee
queste ire / questa guerra atroce / fuggire, altra voce / non udire al
però le leggi comuni dell'altre madri fuggire. massaia, vi-71: fra noi,
3-265: ognuno cercava di... fuggire quello carico. l. martelli,
loda e lo proprio biasimo è da fuggire per una ragione igualmente, sì come
ammogliato non può più in alcun modo fuggire l'universal taccia d'inetto, di ridicolo
. mascardi, 2-152: hannosi dunque a fuggire 1 traslati ne'componimenti poetici e lasciarsi
dalla politica e dalla rettorica, a fuggire studiosamente quella parola di * restituzione '
: si disputò se era bene, per fuggire l'inondazioni del tevere, di volger
1-40: determinato avete la tosca lingua fuggire anzi estinguere e formarne un'altra nuova,
g. del papa, 6-1-6: debbonsi fuggire tutti i medicamenti e tutte le operazioni
, 15: anch'io, per fuggire i giorni e tore, / con un
alcuno fosse in voi rirnaso, dovreste fuggire di vedere. alberti, 160: se
: la prestantissima libertà veneziana, per fuggire di far naufragio in così pericoloso scoglio,
volgar., i-161: perché volestù fuggire ch'io non lo sapessi, e non
, quantunque forestiero, non ho potuto fuggire che non me ne sia stato fatto un
furia del mutamento delle cose avea fatti fuggire. meditazioni sopra l'albero della croce
isconfitti. 28. marin. fuggire il tempo: allontanarsi nella direzione della
del can che fugge. -far fuggire: mettere in fuga, mandar via,
muover guerra, / che molta gente faceva fuggire. grazzini, 2-225: reliquie bone
e maligne della società, io per farle fuggire conviene che mandi un ruggito da leone
dalle tre lunghe zampe avrebbe voluto farlo fuggire dal salone. -fuggire il sonno
ufficio suo le gambe. -non fuggire il paragone: non reggere il confronto
il paragon non fugia. -sentirsi fuggire qualche anno d'addosso: provare l'
povera vecchia, si sente quella sera fuggire qualche anno d'addosso, e,
. iv sottentra al classico fùgère * fuggire '. cfr. gr. cpeuv fuggo 'e fr. fuir * fuggire '(sec. x). diciamo anche il luogo donde si può fuggire. 4. locuz. -alla di fuggita. = deriv. da fuggire. fuggiticelo, agg. disus.
venire, partire, uscire fuggitivo: fuggire, allontanarsi; cercare scampo nella fuga
, lat. fugitivus (da fugère 'fuggire '). cfr. isidoro,
fuggito (part. pass, di fuggire), agg. che si è
xii): incr. di faina con fuggire. fùio, agg. (per
su le calcagna, onde non possa fuggire e dia del mostaccio in terra se tentasse
che per acqua li troiani non potessono fuggire. seneca volgar., 2-70:
. -in senso iperbolico: correre, fuggire rapidamente (una persona).
; e gli altri e l'altre fuggire come fuoco. boccalini, i-57:
genere. -scappare fuori: uscire, fuggire. verga, 4-11: la gente
,... non si lasserebbe fuggire il tempo fra le mani; ma con
furia del mutamento delle cose aveva fatti fuggire. frezzi, iii6- 74: ivi
frezzi, iii6- 74: ivi trovai fuggire una gran gente, / con sì gran
volgare * fagi tare * fuggire frettolosamente '(intensivo di fugère * fug
e doma, / alor del suo fuggire abbi paura, / ché ben resta gabbato
dal sesso muliebre si doveriano non solo fuggire ma abominare. bandello, 1-8 (i-109
, 27: con tutto il mio fuggire non ho potuto tanto schernire che quella
ha domato l'orgia, ha fatto fuggire lo snobismo, ha scardinato la galanteria petulante
nievo, 1-558: divisai da ultimo di fuggire ad ogni costo o terminare arditamente una
i-22: si difendono li cavalli per fuggire l'unione del trotto o con la pavana
, 1-6: aveva animo di fuggire in borgogna: al che fare non
in grado di esser toccato, si potesse fuggire, e guardarsi, non potendo i
guerra inglesi... procurava di fuggire a tutte gambe. alfieri, 6-327:
se si desta, / non avrò per fuggire la gamba presta. anguillara, 3-74
la maggior velocità possibile (correre, fuggire). s. degli arienti,
. gozzi, 3-5-325: mi diedi a fuggire con quante avea gambe. -dare
a gambe levate: avviarsi velocemente, fuggire precipitosamente. machiavelli, 7-8-214: la
! -giocare di gambe: fuggire. bocchelli, 12-327: dovette mettersi
sgambettare; camminare di buon passo; fuggire di gran carriera; ballare vorticosamente;
le gambe; tornare, andarsene, fuggire con la coda fra le gambe:
gambe', sembrare ali le gambe: fuggire precipitosamente (con valore iperbolico).
capo: avviarsi di gran corsa; fuggire velocemente. bandello, 2-24 (
alle gambe ', dicesi familiarmente per fuggire, scappare, e propriamente per paura
legge di guerra non solamente non poteano fuggire, ma neanche correr dietro al nemico
cecchi, i-i * 553: per fuggire, alle volte, è migliore / aver
. d'annunzio, v-2-246: nel fuggire, parevo un garzonetto escito dal cartone della
-fare un sacco di gatte: sbandarsi, fuggire disordinatamente. varchi, 18-3-222:
e in modo basso, per sbandarsi, fuggire chi di qua e chi di là
s'intende più propriamente che si deon fuggire gli uomini incolleriti. -che colpa
mandra. -andare, correre, fuggire come un gatto frugato, come un
io ti dico che no ti varrà il fuggire [davanti al flagello divino]:
(2003): non credo che il fuggire le passioni d'amore sia in arbitrio
viteliio cesare] tessersi inebbriato, per fuggire senza sentimento le ingiurie della commossa moltitudine
malenconici... avere in odio e fuggire ogni generazione di refrigerio e consolazione.
, mi davano un orgasmo di fuggire, una impazienza, che mi
da galatea un pomo al pastore, poscia fuggire a nascondersi tra i salci, ma
e anche andarsene, uscire affrettatamente, fuggire); sparpagliarsi. -anche al figur
dubbio che il cardinale suo fratello fosse per fuggire di qua ed andarsi a gettare fra
g. morelli, 394: e'volle fuggire e gittossi di dietro da una finestra
precipitarsi all'esterno, uscire precipitosamente, fuggire. -al figur.: sottrarsi (
a'denti, / e della ghiottornìa fuggire i guai / con assiomi d'uomini
difficilissima, uno esercito già mosso a fuggire, fermarlo e renderlo alla zuffa.
collodi, 229: avrebbe voluto correre e fuggire via, ma le gambe gli facevano
i-467: i primi che cominciarono a fuggire furono i giannettieri, ch'erano quelli
3-423: andando cosimo a verona, a fuggire la morìa, menò in sua compagnia
tagliato da lui, a cagione di fuggire il far così lungo giramento, come
o appresso, avendo fatto però, per fuggire, più scambietti e girivòlti? caro
455: corte, avvocherie e giudici dobbiamo fuggire, e tutte cose che peggiorano il
galeotte] non po- teron sì tosto fuggire, che paganin non giugnesse quella ove
a dire il modo appunto / che nel fuggire quel colpo egli tenne, / m'
falsa giurazióne. bambagiuoli, 34: fuggire si deve l'usanza della giurazióne disonesta
lieto / di non poter né voler più fuggire, / ma gloriosamente ivi morire.
così dell'aspide il fischio si dovrebbe fuggire, né del basilisco il guardo,
io vi dico ch'ei saprà / fuggire... padre, datemi licenza /
anima netta e pura, e fanno fuggire le golositadi. = voce dotta
della legione di marte il quale per fuggire già era rivolto. statuto dell'arte
del nimico del suo signore, di fuggire s'apparecchiava. giov. cavalcanti,
.. solo in ragione civile per fuggire spesa di dodici ducati e mezzo, sendo
, manifestamente si vide la corrotta aria fuggire innanzi a la divota processione. fr.
349: allor correndo / dansi tutte a fuggire / le sbigottite ninfe, / e
acciocché si preparino ad esser tali che possino fuggire il male e farsi idonei e poter
che io ritrovassi, mi misi non a fuggire, ma a volare. davila,
/ che non la pò om niente fuggire. dante, inf., 27-106:
di guai; mettersi in difficoltà; fuggire da un pericolo incappando in un altro
', vuol dire: procurar di fuggire un pericolo, e andargli incontro.
disperato. anguillara, 2-66: per fuggire i cavalli e danno e scorno,
quel filosofo [pitagora] era solamente di fuggire le malattie e la corpulenza e il
o due ma interi gruppi di cimici fuggire in tutte le direzioni. -fascio,
/ già per tema di lui volean fuggire. tasso, 1-15-54: grida la guarda
g. villani, 12-2: avea lasciato fuggire... messer tarlato d'arezzo
s'empie il ventre e chi machina di fuggire. latti, 1-1-82: già le
: esser in prigione e non poter fuggire, essere ammalato e non poter guarire,
. sapevano guencire e fare sembiante di fuggire per isviare le navi de'romani.
movimenti repentini e bruschi; balzare, fuggire improvvisamente, sgusciar via. pulci,
., 3-67: gli iaculatori cominciarono a fuggire intra le genti del soccorso alla seconda
sanamente nota e fermati nel cuore di fuggire la dazione, la giattanzia, l'arroganzia
bandello, 1-34 (i-410): per fuggire il disagio si ripara in casa del
, 2-270: è ufficio dell'uomo prudente fuggire il male e del forte tollerarlo;
2. locuz. venire a calende e fuggire innanzi agl'idi: durare breve tempo
e dal tema di fugire 'fuggire '; cfr. fr. ignifuge (
-proleg.: e però gli convien fuggire a tutta sua possa quell'agevole ed ignobile
lo sconfissone ed igno- miniosamente lo ferono fuggire. lettere e istruzione de'dieci di
disse che non gli pareva che fosse da fuggire qualunque partito per salvare la patria.
cavalca, 11-12: io dovevo fuggire essa persona, nientedimeno io intanto seguitai
, 7-71: la questione è di fuggire dal banco degli accusati a quello dei
arnesi, che poco gl'imbarazzavano nel fuggire. note al malmantile, 2-838:
, e quando ciò pur riesca per fuggire i pericoli che può portar seco il
, 8-224: quelli che avevano finto di fuggire, voltarono faccia, e gl'imboscati
(1918). borgese, 1-63: fuggire, disertare, o più semplicemente restarsene
, sebbene conosce quel ch'ella debbe fuggire, contuttociò, perché lo conosce con una
palmieri, 3-9-37: torsi la vita per fuggire el male, / l'anima tanto
dioso non si lasciò mai fuggire occasione di lodare il suo prototipo
per altro immaginare. machiavelli, 188: fuggire uno immaginato più tosto che vero pericolo
mobili, nelle quali alcuno effetto di fuggire e di desiderare si vede. savonarola
d'essi dalle immani ferite, e di fuggire incapaci e di stare. guerrazzi
, che l'hanno tenuto buono per fuggire i pericoli che imminevano, reputeranno sempre
caligine. landino, 414: fecie fuggire [beatrice] da'suoi occhi ogni
; allontanare, gettare da sé, fuggire un impaccio: liberarsi da un inciampo,
, sotto ben chiuse impannate, per fuggire l'asprezza del gelato rovaio. lippi
i-197: la verga che gli fa fuggire, sarà di frassino o d'alcun
de la natura, impauriscono e fanno fuggire i serpenti. casti, ii-5-74: l'
, faccendo loro impauriti tutti di quindi fuggire. lotario diacono volgar., i-264:
schiere de'dalfini e de'gran tonni fuggire da l'impia tua furia. batacchi,
. gobetti, i-38: per fuggire la scuola e andare per i campi,
] andavano nel diserto, per potere fuggire ogni impedimento che gli potesse partire dell'
, che inculcati dal nimico meno potevano fuggire. 7. costituire un ingombro
ladro] fu forzato a lasciarla e velocemente fuggire. -letter. indirizzare, avviare.
. chiari, 1-i-27: l'impegno di fuggire 13. fondato (un edificio
far correre velocemente, muoversi celermente, fuggire. -in partic.: diffondersi rapidamente
paura impennò rapide tanto / l'ali al fuggire. tommaseo, i-195: se l'
mettere le ali ai piedi; correre, fuggire velocemente. petrarca, 177-3:
gonfiarsi, impennarsi, voltarsi indietro e fuggire. cassola, 4-187: le onde avanzando
spettacolo, ordinato per publico piacere, fuggire i nocevoli occhi della perversa e mordace invidia
al generale tiepolo impertirono com- messione di fuggire quelle cose, che a'turchi apportare
/ fuor de la porta cominciò a fuggire. tassoni, xii-1-94: non mi
botteghiero..., non puoi fuggire che non ti sia impiantato il nome di
, 291: è... da fuggire che il motteggiar non sia impio.
schiere de'dalfini e de'gran tonni fuggire da l'impia tua furia.
le altre virtù altri vizii mescolare per fuggire il troppo delle virtù, come anche co'
già la importuna fama / del segreto fuggire / di qui le frigie navi / percorso
leonardo, 7-i-208: del fuggire l'improporzionalità delle circostanze. citolini,
carcerati, farebbe con la sua virtù impulsiva fuggire loro. savonarola, 7-i-74: diventa
quanto potranno cognoscere quello che sia da fuggire e che sia similmente da seguitare.
pignendo il muso innanzi, cominciò a fuggire e andossi con dio. g. f
pronom. letter. trovare rifugio, fuggire sulle montagne. ghedini, 102:
ch'altro non m'è concesso / che fuggire e seguir sempre me stesso! bandello
, che v'erano, e saltando per fuggire e salvarsi, sopra due degli altri
. villani, 1-48: quelli che poterono fuggire ne fuggirono, e non furono incalciati
battaglia, quegli che incalzavano cominciarono a fuggire. c. campana, 1-40:
(una pasernici che i romani volessero fuggire, tanto più tenesione). -
che beato era quello che gli poteva fuggire d'innanzi. d'annunzio, iii-1-829:
fermo e lucia, 588: avrebbe voluto fuggire; ma la folla degli incantati era
precipitare fronde e rami, a far fuggire le pecore dal prato, gli uccelli dalle
. caterina da siena, iii-257: fuggire il parlatorio come veleno, e la
/ co'suoi al poggio, per fuggire incarco. alamanni, 5-76: il gran
. segneri, ii-605: soleva egli fuggire la loro vista [delle donne] con
ii-101: la quale [storia] per fuggire il nimico ozio e per a voi
la terza cosa che ci dee fare fuggire le guerre, si è che n'escono
dico poco vino,... o fuggire l'incendio e la furia del vino
2. figur. pronunciare balbettando. fuggire. calvino, 1-44: scaricò la doppietta
., 131: inchinando l'oste a fuggire, preso lo scudo di braccio a
solo superficialmente e permettendo alla selvaggina di fuggire). l. ugolini, 128
scagliavasi sopra di essi e obbligavali a fuggire per evitare la morte. 3.
. fu intesa come un incitativo a fuggire. 2. eccitativo, stimolativo.
carducci, iii-18-19: il povero goldoni deve fuggire una patria dove non è né libertà
quello apponto che hanno in animo di fuggire. fabbroni, xviii- 3-1116: le
seneca tolgar., 2-28: tu debbi fuggire e vietare le tue e mie incomodità
casaregi, 234: vincendo le tenebre, fuggire / dal lago d'acheronte e dall'
la ragione cognosce quello che si dee fuggire, e la con- cupiscenzia lo tira
'e'copula,... talvolta per fuggire rincontro delle vocali riceve il * d'
uno sconveniente troppo grande e grandemente a fuggire. machiavelli, 1-iii-384: guastano le provincie
e ii-3-298: non vorrei, per fuggire una infiammazione, che incorressimo nello spasimo
bellori, i-221: facilmente, per fuggire uno estremo, s'incorre nell'altro.
i-330: io m'allontano soltanto per fuggire dalle inconvenienze e dalle increanze che non
ora incomincio a pensare qualche cosa per fuggire l'increscimento. b. fioretti, 2-5-2-352
parve che con veloci passi fosse da fuggire la imminente tempesta dell'incrudelita fortuna.
soldati, che inculcati dal nimico meno potevano fuggire. coltellini, i-iii-2-58: bellissimi denti
allora s'indettavano i ladri insieme di fuggire. g. m. cecchi, 20-29
giambullari, 22: vedevasi... fuggire indistintamente come da un incendio fuori di
mi resta farti cognita o per fuggire odio altrui. sarpi, ix-146: furono
] e con tutto ch'io potessi fuggire di farlo, ho consentito che s'
/ di veder quel che li convien fuggire / e cui paura sùbita sgagliarda,
gioie, con tutto, inesorabile, fuggire? nulla dunque può indugiarti fuggente,
naufraghi gittati ne'vostri porti, per fuggire gli accidiosi pensieri che l'ozio induce,
a bassa voce cercavano d'indurla a fuggire con loro. -intr. con
di servire a dio, e di fuggire i pericoli del mondo ». d'annunzio
trova gesù] infamato dalle turbe, fuggire i reami, servire a tutti.
chi ama l'onore, ha da fuggire l'occasione di poter essere infamiato, benché
talmente il gusto che non sarete zoppo in fuggire la pratica di chi sostenta casa sua
incapacità di resistere alle tentazioni, di fuggire il male. iacopone, 33-7:
di vipere, che non posse te fuggire dal giudizio delle fiamme del fuoco infernale.
ed inviluppate nella ragna sua, voglionsi fuggire. albergati, 569: concetti infernali
. giovanni delle celle, 2-55: fuggire le consolazioni sensuali,...
, i-680: aspetta il momento di fuggire, di andar a vedere nel corridoio
il frullino] molto più infingardo a fuggire del beccaccino reale, di modo che
1326: spesse volte s'infigneano di fuggire e d'esercitare per ogni maniera di giuochi
gioia, tutta la nostra forza d'improvviso fuggire, dileguare, disperdersi, per gli
a uno, inseguire. 2. fuggire, evitare. valerio massimo volgar.
. letter. che non si può fuggire; inevitabile. cassiano volgar.,
. intr. ant. e letter. fuggire, darsela a gambe. ser giovanni
di ingannare me stesso, tentando di fuggire al terrore. piovene, 8-38: ricordo
doni, 4-62: non si può fuggire quello che di sopra è ordinato,
d. bartoli, 2-4-428: per fuggire chi da'masnadieri e chi dall'incendio
: i turchi, credendo che pensassero di fuggire, si avvanzarono a voga arrancata per
, 1-381: i buon maestri, per fuggire questo pericolo, e massimo nelle inginocchiature
sopra tutte le cose abbo desiderato di fuggire le vanitadi di questo mondo.
aleandro, 515: veggo che egli seppe fuggire l'in- gorde fauci di polifemo.
oh, cornetto, io non ho potuto fuggire la tua trista aria, pazienzia.
sente un puzzo che non può convenientemente fuggire né maledire. calandra, 4-114: li
indiscreto ufficiale, / per ubidire e per fuggire spesa, / sappiate che golato
nascondersi entro alla massa della terra, per fuggire il suo calore, come a lei
dove è, da quelli che vollono fuggire le inundazione de'barbari. giacomini,
per mettere in sicuro noi stessi o per fuggire odio altrui. marino, xi-8:
, da tolerarsi e sopportarsi, per fuggire maggior inquiete con dio e con la
un soldato del castello che intendeva farlo fuggire. siri, i-102: giunto in portogallo
poliziesche. bresciani, 6-vi-90: per fuggire le inquisizioni della polizia non aveano mai
polmoni. idem, vii-271: desiderava fuggire la sua terra inschiavita. inschidionare
[la civetta] volle, onde fuggire i rischi, / da'quali loro non
dal tema del lat. fughe 'fuggire '. insettìvori, sm.
insinua artificiosamente il poeta nell'esortazione a fuggire amore, con mettere in campo una
', e che è restio a fuggire davanti ai cani. = deriv.
alla battaglia, insperatamente si misero a fuggire. sarpi, vi2- 16: la
non lo potessono seguire, cominciò a fuggire, acciò ch'elio gli dispartisse:
eletta della società? bechi, 2-69: fuggire dalla fastidiosa insulsaggine della vita. bocchelli
! e dovetti ingoiar l'insulto e fuggire. d'annunzio, iv-2-21: io lo
: i mori vecchi intarlati sono da fuggire, sendo pieni di formiche. lippi,
i-218: [essi stimavano] doversi fuggire la intemperanzia delle femine, credendo che nessuna
troppo cibo sia, come dannoso, da fuggire, tuttavia una così fatta notizia non
boccaccio, iii-8-63: questi solo a fuggire sta intendente / con essi; onde
, / e gli occhi porto per fuggire intenti, / ove vestigio uman l'arena
in sì crudele intenzione di non volere fuggire la morte. petrarca, i-1-112: quella
parlare un poco con dante, per fuggire 'egli disse ', ed 'io
convenne di doversi con lui di roma fuggire. giov. cavalcanti, 326: tutte
a que'sinistri interpretamenti, per cui fuggire schifavansi così fatte diffinizioni. g.
dire / tanto ch'avesse tempo di fuggire. c. bini, 1-334: avendo
.. e l'intirizzate sono da fuggire. serdonati, 6-8: i cavalli erano
, ne la ragna, / pensando di fuggire, intoppi il tordo. r.
, e quanto più poterò si posero a fuggire. tasso, 12-50: vide chiuse
carlo borromeo, 1-117: dovremo scansarci a fuggire dalle occasioni di peccare, dagli intrichi
laghi e de'paludi sono inutili e da fuggire. quelle che sono condotte per acquidotto
pompeo era morto, invilirono e vollero fuggire. m. villani, 9-31: il
furtivamente, partire precipitosamente; andarsene, fuggire. ronchegalli gioldi, lvi-105: pastor
affrettatevi e non fate dimoranza neuna in fuggire, acciò che non si colga qui
, io (185): non lasciava fuggire occasione di deriderle dietro le spalle,
minacciare, per tema si messe a fuggire. minturno, 428: il parlare
alla temeraria azione da essa commessa col fuggire ed abbandonare antonio in azio. manzoni
che si avanzavano dicendo che li avrebbe fatti fuggire a curbasciate. d'annunzio, iii-2-252
: a tanto scatenamento che avrebbe fatto fuggire il diavolo, uscì mia zia co'suoi
pretesto. galileo, 3-3-177: per fuggire nuove instigazioni a'miei avversari, portà
, il più travolgente fu quello di fuggire. 5. intuito. castiglione
debbono fuggire. castelvetro, 89: io chiamo istoriale
s'erano avvinazzati, s'accorsero di fuggire. gemelli careri, 2-i-41: gli
ond'io vesto il concetto, per fuggire in tal modo gl'italianismi. fortis,
mugghiare 'dissero i nostri antichi per fuggire la faticosa '1 '. così
vanno fuggendo quello che noi cerchiamo di fuggire. idem, dee., 8-7
. tasso, 7-32: pensi indarno al fuggire; or l'arme spoglia / e
il mio male e forse il da fuggire, / ma non m'oso partire /
si levò in piè e cominciò a fuggire verso il mare e i cani appresso
... pensandosi che esso volesse fuggire, arrabbiossi di tanta furia che pigliò
fatto: a buon conto ha dovuto fuggire. bresciani, 6-x-94: ben si
della piena, fremere e... fuggire con una fila di gorghi e di
chiamato semei, vedendo il re frettolosamente fuggire, lancia contro di lui sassate a
da quelle tombe per seppellirvici dentro e fuggire tessere da tutti guardati e segnati a
, andarsene, partire; scappare, fuggire. - anche al figur. c
al largo: allontanarsi, ritirarsi, fuggire, per lo più frettolosamente o in
fune e cominciarono quanto più poterono a fuggire. lorenzo de'medici, i-191: amor
. manzoni, ii-641: empio! fuggire? e intanto, / per compagnia fino
. -toccare di lastrico: fuggire, darsela a gambe. g.
della battaglia, che si misero a fuggire. brusoni, 4-ii-241: alli venti
, per indicare persona che si deve fuggire. giordani, ix-25: orazio.
orazio... dice che si convenga fuggire un poeta più che un lebbroso o
gittare e, quelle leccando, leccate fuggire e poi tornare. landino [plinio]
. manzoni, ii-641: empio! fuggire? e intanto, / per compagnia
. le leggi comuni dell'altre madri fuggire, le cui forze seguir convenendomi,
testiculi, esso, non potendo più fuggire, si ferma, e per aver
da maggiore potenzia che la sua medesima disidera fuggire dinanzi a quella, e quanto maggiore
1-17: più leggiero è al povero fuggire le scherne che al ricco la 'nvidia
pagla e legne, * tamen 'per fuggire mille disturbi si è resoluto comporla a
. d'annunzio, iv-1-123: vide fuggire verso roma giannetto rutòlo con un piccolo
g. del papa, 5-215: fuggire ogni sorta di cibo che sia idoneo
885: alcune volte mi è bisognato fuggire a tutta lena dai fiumi, che
2. intr. scappare precipitosamente, fuggire a gambe levate. fagiuoli,
alleppà, pis. leppà 1 battersela, fuggire a precipizio '. léppe,
, facile a impaurirsi e pronta a fuggire. -anche: persona molto veloce nella
. -alzarsi, levarsi, fuggire, uscire dal letto: scenderne più
. -azione che consiste nel far fuggire o far alzare a volo la selvaggina
caccia ammaestrato a scovare e a far fuggire o volare la selvaggina. bocchelli,
dal gioco di parole con levare 1 fuggire *, 'alzarsi dal letto 'e
e con quelli seguire e alcuna volta fuggire, li inimici, e altri securi
invito a mettersi in salvo, a fuggire un pericolo). sacchetti,
13. -levarla: partire frettolosamente; fuggire, battersela. sacchetti, 31-134
d'ilarione, che così spesso volea fuggire, ma per umiltà e desiderio di contemplazione
in faccia dell'inimico e che bisogna fuggire il combattere in mezzo delle ritirate e
l'uscio della cucina, si videro fuggire delle donne che stavano a guardare dal
inf., 20-85: lì, per fuggire ogne consorzio umano, / ristette con
, i-285: il papa non potette già fuggire gli infortuni domestici, i quali perturbarono
quali aveano messo fuoco i borbonici nel fuggire, per malvagia ferocia d'animo e per
parlare affettato. gravina, 13: fuggire... la lisciatura d'ogni verso
, 19: chi ci loda si dee fuggire e chi c'inganna si dee soffrire
loda e lo proprio biasimo è da fuggire. petrarca, 50-75: d'altrui loda
: ahimè, e non mi accorgo del fuggire dell'ore? e vo logorando il
solamente potuto, ma saputo ancora schifare e fuggire quei vocaboli che egli usò alcuna volta
il-n: la decenza è sollecita a fuggire ogn'inconvenienza e lordura. settembrini [
pezza, e vidi una lucertolina subito fuggire. baldini, 9-9: si vedono sulla
'e dal tema di fugère * fuggire '. lucìgnola (< lucignuòla)
: dimmi chi tu se'? hommi a fuggire? / faresti mai qualche malia lunatica
guerra, / che molta gente faceva fuggire: / parca quando alle pecore si serra
giamboni, 134: gravissima cosa è a fuggire le lingue de'lusinghieri. cavalca,
giovare, sì come star fermo e fuggire a la battaglia, sì come stare casto
macchiano le scritture, e queste tutte fuggire e schifare non si possono il più
19-55: né potea stare in alto né fuggire, / che gli arbori e l'
è riposta, nasce da malignità di fuggire la concorrenza, e l'altra (che
gli uomini di senno si accordano a fuggire tali ostentatori... e non ne
violenta, eleggono il minor male per fuggire il maggiore. c. campana, 11-555
i-n-7 : lodare sé è da fuggire sì come male per accidente,
nel resto lo lauda, non poteva fuggire almen quelle medesime calunnie che al proprio
tarda di veder quello che gli convenne fuggire ', essendo cosa già fatta da
e'dice: * ciò che gli conven fuggire ', cioè una cosa che fa
le bastonate, infatti cominciò a fuggire per il chiostro. redi, 16-v-319:
migliore, né così buona, come il fuggire loro davanti. macinghi strozzi, 1-146
gli invidiosi acuti morsi potrai già mai fuggire. dell'uva, 13: la
conoscersi e da modificarsi, e non da fuggire, montale ha dato poi le sue
le cose ci vuol la mediocrità, fuggire gli estremi della troppa confidanza e disperazione
ti sembra meditar la colpa, / or fuggire il rimorso. visconti venosta, 116
: mi odia. forse medita di fuggire. 5. concepire, ideare