la mia vettura, e in tal modo fuggii ogni pericolo '; 'costui fu
più grossa. moretti, 134: fuggii, caro, in una barca, /
raccolsi in una bracciata la mia roba e fuggii per il bagno, sussurrando rapido a
per non soffrir cotanti ingiusti torti / fuggii qua dentro, e mi cangiai di
tutte le cause civili e criminali, fuggii... col fermo proponimento di farmi
fermo petto, o confidente / virtude onde fuggii la vulgar gente, / penso per
tutte le cause civili e criminali, fuggii da santa maria dove ero stato sei
sentendomi provocato a dare di stomaco, fuggii nell'annesso giardino. 3. l'
, scostumatezza. cavalca, i-288: fuggii in alessandria, dove in quanta disonestà
, / che fide mi seguian, fuggii per l'alto. foscolo, xiv-308:
tu bieco / guati fingallo; io non fuggii dai prodi, / e me spaventeran
, / che fide mi seguian, fuggii per l'alto. manzoni, 66:
oblò. nievo, 1-546: mi fuggii addirittura dal convento per un fenestrello della
, fuggono; pass. rem. fuggii, fuggisti, fuggì; cong.
di pasturar la greggia; / e fuggii dal paese a me natio. bruno,
anni fa. nievo, 1-546: mi fuggii addirittura dal convento per un fenestrello della
dalla insopportabile amarezza..., fuggii nell'annesso giardino. svevo, 2-512:
sbudellai la casetta della gabella grossa e fuggii qua a firenze. documenti riguardanti la
gran delitto, / ch'io te fuggii in egitto, / e questa sia defesa
intrico avolti. groto, 7-105: fuggii, fuggo e fuggir vo quest'intrico,
io slacciai la tunica, gliela lasciai e fuggii. moravia, xi-507: venne ad
ferro rovente. papini, 27-948: fuggii, fui ripreso e marchiato col fuoco.
altari e spade crudegli le quali io fuggii; e per voi, legature fatte
non soffrir cotanti ingiusti torti, / fuggii qua dentro e mi cangiai di panni;
il suo. beltramelli, ii-30: fuggii vergognoso, disperato, in compiuta rovina
e sedere con mille zecchini, e fuggii presto in persia. -con metonimia
cavalca, 20-52: ecco che io fuggii e andai alla solitudine, e quivi
mi volse dare et apena ch'io fuggii via. b. corsini, 14-61:
sentendomi provocato a dare di stomaco, fuggii nell'annesso giardino, dove non veduto
onde, liberato finalmente il braccio, fuggii per un tempo. -misero,
, 6-512: io gittai il ferro e fuggii via. giungo ansando nelle mie stanze
intenzione enfatica. govoni, 423: fuggii inorridito / con la bocca rigurgitante /
e ne la riputazione, io non fuggii da te, ma a te procurai d'
sbudellai la casetta della gabella grossa e fuggii qua a firenze. magalotti, 7-125
salito e messo in moto il motore, fuggii. landolfi, 19-136: un'
battito cardiaco. palazzeschi, ii-167: fuggii chiedendo ad una bocca di rosa /
spese personali. mamiani, i-45: fuggii da quella mia cittaduzza divenutami odiosa e
e sentendomi provocato a dare di stomaco, fuggii nell'annesso giardino. giuliani, ii-293