prende a bono, e onne non delettoso fuggie e giudica male. panciatichi, 117
prende a bono, e onne non delettoso fuggie e giudica male. dante, inf
.). guittone, i-27-86: fuggie el foco auro falso, ma fino
, lasciommi lo vestire che tenea e fuggie fuori. adunque in argomento di fede,
dell'animo, per lo quale lo pensiero fuggie. boccaccio, i-183: chi volesse
, 1-31: la figliuola di peneo si fuggie con pauroso corso lui che volea ancora
che alcuno l'ammazzi, ogniuno lo fuggie e nessuno gli favella, ma in
vasari, 4-ii-72: mentre il cavallo fuggie quello animale che par che segli vogli
segondo natura amaestrato a. llui, fuggie male e cher bene e usa che
vento e che la veloce saetta, fuggie alla terra e ascosesi nell'alto porto
prende a bono e onne non delettoso fuggie e giudica male. dante, conv.
none avea nullo ricovero, sì si fuggie a due suoi prìncipi, i
e nella gola, mentre il cavallo fuggie quello animale, che par che segli vogli
... quello il qual rompe e fuggie ogni concupiscenzia e vince li suoi sentimenti
ballate del sec. xtv, 28: fuggie quanto tu saie / ché io pur
benvenuto da imola volgar., ii-329: fuggie nel monte, e la polvere e
fra catene / di pensier ch'ella fuggie, è smagra e 'nferma, / spesso