non vo'appiattarmi, non vo'star fuggiasca. campanella, 2-112: con astuzia alle
nervosa, fissò l'arancio d'una vela fuggiasca. piovene, 2-214: certe nebbie
mia memoria / rimanga un asilo alla fuggiasca, smarrita tua gloria. palazzeschi, 4-44
in quando, una nota sola e fuggiasca o un do-re-mi-fa bricconcello. beltramelli, i-438
/ di non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino. nievo, 4-222
me sol duole / che, se a fuggiasca gente il tergo sdegni / ferir,
divenuto 10 scampo di molta gente ancora fuggiasca, è un fatto della guerra.
l'altra delle sue fazioni abbattuta e fuggiasca. alfieri, 1-565: di gioia
me sol duole / che, se a fuggiasca gente il tergo sdegni / ferir,
dogliosa / di non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino. manzoni,
, sul mezzo giorno, la bella fuggiasca avrebbe finalmente scoperto un boschetto dove..
e perdela, perché la starna è fuggiasca. pananti, iii-104: le gazzelle scorrono
successione d'incendi la coltura perseguitata e fuggiasca ancora giva qua e là lasciando di
iii-2-362: nell'ombra d'una nuvola fuggiasca, / sbuffando a capo chino si
che le daranno l'illusione della primavera fuggiasca. linati, 13-55: la vita è
linati, 13-55: la vita è così fuggiasca che invano ci affatichiamo a tenerle dietro
senza pericoli gravi e continui era la vita fuggiasca di papa marcellino. -fuggevole
in molti modi si truova essere cosa fuggiasca e fragile. borgese, 6-43: voglio
memoria / rimanga un asilo alla fuggiasca, smarrita tua gloria. -labile
la coscienza è sì lieve, sì fuggiasca, che quasi nello stesso istante sparisce
. 5. locuz. -alla fuggiasca: di nascosto, furtivamente. bresciani
guardaroba ed ivi leggeva e meditava alla fuggiasca un quarticello d'ora. -andare
/ di dolente eremita. -con aria fuggiasca: con aspetto e portamento trasandato,
sopraggiungevano: taluni sempre con quell'aria fuggiasca; altri, dignitosi, grassi,
quasi ansiosa, che ingentiliva quell'aria fuggiasca. pavese, 4-27: il letto
dogliosa / di non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino, o sospirata
in quando, una nota sola e fuggiasca o un do-re-mi-fa bricconcello. oriani,
quel che vagliano a nascondere una lepre fuggiasca i campi mietuti. graf, 5-501:
/ di non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino. carducci, iii-3-82
dogliosa / di non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino, o sospirata
sta o sola o a coppie; è fuggiasca e sospettosissima e quando prende il volo
pendagli da forca, con un'aria fuggiasca. bacchelli, 1-i-40: ti sapranno dire
/ di non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino, o sospirata
iii-2-362: nell'ombra d'una nuvola fuggiasca, / sbuffando a capo chino si guatarono
placcando, proprio come nel rugby, la fuggiasca attenzione dell'utente. =
era iniziata quella mia esistenza sbandata e fuggiasca. 6. incerto, confuso
pea, 7-618: adesso ritornava la gente fuggiasca scheletrita dentro sbrandelloni cenci civili e appariva
/ dell'edenne scacciata, come damma / fuggiasca, sola sulla terra, senza
; dina sol diede una scorserella fuggiasca. parini, 537: una fuggiasca /
scorserella fuggiasca. parini, 537: una fuggiasca / scorserella al suo prato ancor soleva 7
: passa d'uccelli una t, ribù fuggiasca / radendo in fila il bosco sitibondo
narrò al padrone la pietosa istoria della fuggiasca e le grandi strettezze in cui la si