le cetere tinnir: montiamo: / fuggiam le occidue macchiate rive, / dimentichiamo.
filosofia '. alfieri, 9-67: fuggiam, fuggiam da un re filosofante,
'. alfieri, 9-67: fuggiam, fuggiam da un re filosofante, / rimpannunciante
e al cielo. gnoli, vi-1213: fuggiam, ché l'arpa umana / manda
ma della lode il suono / non fuggiam però. qual alma è mai / dura
tutto orridamente. forteguerri, ii-257: fuggiam quanto si può l'alito infame / che
spelato letteratuccio. alfieri, 9-67: fuggiam, fuggiam da un re filosofante,
letteratuccio. alfieri, 9-67: fuggiam, fuggiam da un re filosofante, / rimpannunciante
trabocco del sacco, 47: - fuggiam, non vo'menar più colpi al vento
n-91: o navicella mia, / fuggiam cotanto affanno, / deh! almen
le cetere tinnir: montiamo: / fuggiam le occidue macchiate rive, / dimentichiamo.
avanza, io non son gonzo. / fuggiam, fuggiam, non aspettiam costoro,
io non son gonzo. / fuggiam, fuggiam, non aspettiam costoro, / o
che ha dietro un can molosso / fuggiam quei disgraziati per la valle, /
di spoglie opimo. idem, 9-67: fuggiam, fuggiam da un re filosofante,
opimo. idem, 9-67: fuggiam, fuggiam da un re filosofante, / rimpannunciante
», dice il giovane, « fuggiam di qui, perché dell'inganno niuno si
brutale. c. gozzi, 1-319: fuggiam da queste sozze orride mura / in