. idem, vii- 355: fuggendo per la strada, a rotta di collo
me medesmo e da me stesso / sempre fuggendo, avrò me sempre a presso.
a mattutino. ariosto, 2-12: fuggendo non avea fatto via molta, / che
i nostri, o morendo o da morte fuggendo, quasi non fossimo loro,
bocchelli, 1-i-67: la turba, fuggendo e cercandosi alla disperata, s'accalcò
asciugò, l'accorgimento / d'eumeo fuggendo. arici, 93: al molle
costa, / nudi e graffiati, fuggendo sì forte, / che della selva rom-
costa, / nudi e graffiati, fuggendo sì forte, / che dalla selva rompìeno
e grato, i ch'ebber, fuggendo tacque, enea e dido / de'lor
cattaneo, ii-i-ii: famiglie industri che fuggendo le parzialità religiose, e le improvvide
la terra / vivendo all'addiaccio / e fuggendo la luna / come uno specchio delatore
castissimo, addormentato di troppo vino, fuggendo al monte, ebbe a fare co
, i-26: dire che di qua fuggendo volessimo scampare, questo è impossibile,
: agili mensole i cui steli s'inarcano fuggendo verso l'abside della chiesa. fracchia
paura cacciò la prima, e tuttavia fuggendo cominciò a gridare: « aiuto!
te tutto m'allide, / e tu fuggendo più ver me t'endure. nuccoli
l'ammazza. firenzuola, 448: fuggendo si riscontrò [lo sparviere] in una
è fatta la donna? / fugge e fuggendo vuol ch'altri la giunga; /
. annotazioni sul decameron, 127: fuggendo di farci cattivo annunzio, per non dire
ch'a la mia vita, / sol fuggendo, allungar poteva il corso: /
colletta, i-45: gli assediati andavano fuggendo in mal ordine dietro un argine alzato
campanella, 1043: l'animale, fuggendo qualche violenza, se incontra precipizio,
poliziano st., 1-75: va fuggendo il contento e siede angoscia, /
tortile d'un angue / ebbe, fuggendo, la donna serpigna. ungaretti,
ariosto, 16-80: dove gli scotti ritornar fuggendo / vede, s'appara; e
: già dal meriggio ardente il sol fuggendo / verge all'occaso. carducci, 419
tanto in rotta messo / si ripara fuggendo a la cittade. / soli argante
adornar la divina figura; / sempre fuggendo, quanto può, l'arguta /
altimprovviso. ariosto, 2-13: fuggendo non avea fatto via molta, /
aridi fumi. fiacchi, 42: e fuggendo gli augei l'artico gielo, /
, con alquanti diedi le spalle, fuggendo verso il nostro palagio. pulci, 1-20
assillo alla detta vacca, e fecela andare fuggendo perfino in egitto. seneca volgar.
e tenute al sole per tre dì, fuggendo 'l sereno, s'attacchino al
chiunque appare non del tutto poverello, fuggendo all'opposto il trattare coi bisognosissimi,
s'attenua, la città sembra irradiarsi, fuggendo verso l'orizzonte. dessi, 7-105
ad uopo gli veniva, disse avanzare, fuggendo la bassezza del vocabolo.
dell'uova, / vengono a galla fuggendo lo scuro. ottonaio, 1-371:
, e fuor per l'altro passa / fuggendo, e nel fuggir la morte lassa
gli altri, e in fin tutti, fuggendo all'avviluppata senza resta né ordine.
acqua scende. vasari, ii-409: fuggendo costei col marito, il quale era seguitato
., 2-1 io: esso cervio va fuggendo per la selva, e passando tra
in seminario, bastardo! -gridò egli fuggendo fuori della stanza. pascoli, 213:
che convien fuggire, / ma ancor fuggendo mostra molto ardire. -battere i
generosa belva, / ch'ancor fuggendo mostra il cor gentile, / e minacciosa
farlo a guisa de'fiumi, cioè fuggendo per sotterranee caverne. foscolo, iv-320
avea da fare inteso, con e fuggendo. gran piacere quella acqua se bebbe.
, 261-55: la lieta povertà, fuggendo, acquista / ogni tesor, né pensa
il giovane, 10-882: già d'amor fuggendo l'arte / per le bische e
diseza. poliziano, orfeo, 8: fuggendo lei vicina all'acque, / una
attraversa il fiume pare ima blonda perduta fuggendo da qualche stregoncella. = dal
son crepati: / guarirno bolsi assai, fuggendo a l'erta. lippi, 3-53
vi montavano, e gii assediati andavano fuggendo in mal ordine dietro un argine alzato
sconfitta la brutta canaglia / a tutta briglia fuggendo ne andava; / e galafrone per
: la scurrilità: satiro che, fuggendo, fa un movimento buffone, e colla
mano al babbo il mazzo delle chiavi e fuggendo burlevolmente attorno al vecchio imbronciato gliele faceva
ripe, e per li boschi e burrati fuggendo. sacchetti, 214-14: e dilungati
la caccia. -inseguire chi sta fuggendo; cercare di catturare qualcuno; perseguitarlo
a ferire. ariosto, 22-74: fuggendo si cacciò ne la foresta. straparola
'n ciascun passo adombro, / e pur fuggendo, meco / di me mi maraviglio
fonte. castiglione, 188: gli anni fuggendo se ne portan seco molte commodità,
doveva sopra il capo cadere, e fuggendo esso quanto poteva i tetti delle case
un dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente, me
che mostrate ha le calcagna, / fuggendo il schiva. marino, i-17: s'
a te verranno / da le fiamme fuggendo a gran giornate / per calle obliquo
42-2): tutto il giorno intorno vo fuggendo, / credendomi campar davanti amore.
d'un povero cimatore di panni, che fuggendo da mio padre son venuto in italia
campo: guadagnare terreno (avanzando o fuggendo). -al figur.: prendere forza
/ starò, ch'elli è disnor morir fuggendo. idem, 226-8: 'l ciel
andare: li quali subitamente a'compagni fuggendo, e fra quelli, sì come
candida notte / le saette d'apollo iva fuggendo. algarotti, 2-452: qual diletto
perpetuo rivolgersi intorno al proprio asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all'equatore,
uso de'parti, ne saetta ancor fuggendo. soderini, i-9: abbrucia la canicola
giusti 1-437: il piombo minuto, fuggendo dalla canna, quanto più s'allontana
né sede permanente in luogo alcuno, fuggendo la scuola più che il demonio la
che de la capra selvaggia, che fuggendo porta la saetta avvelenata dentro il fianco?
con dispettoso ciglio / da la vista fuggendo / del carnefice orrendo. alfieri,
freddo, così ogni amico che, fuggendo il caso del verno e gli spaventevoli
mettono i colpi a'luoghi loro, fuggendo certe sottilità che più presto recano addosso
/ due volpi vide, e ciascuna fuggendo / andava a fare a sua cava
le seguia / palla minerva, con dolor fuggendo / le cecropie ruine. carducci,
fugge; e spera obbrobriosa vita / mercar fuggendo. cuoco, 1-146: monteleone,
grida del popolo, chiamavano la morte fuggendo per la case vicine ove trovarono soccorso
un dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente, me
perpetuo rivolgersi intorno al proprio asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all'equatore,
avventura due orsi e tre cerbi, fuggendo dinanzi a pulicane che annasava la traccia
e dilatata, a lungo andare, fuggendo dal centro tutte le sue parti, riuscirà
qual parto sagittario / che più certi, fuggendo, i colpi ottien. foscolo,
duo... /... fuggendo sì forte, / che della selva
2-1-147: dispiacerai che il tempo va fuggendo; si che non potrò, poco
firenzuola, 448: [lo sparviere] fuggendo si riscontrò in un'allodoletta, e
guido da pisa, 1-371: turno fuggendo chiamava li suoi per nome, che
del popolo, chiamavano la morte, fuggendo per le case vicine. dante, vita
villani, 3-41: abbandonarono il poggio, fuggendo alla china. crescenzi volgar.,
cielo empireo. petrarca, 142-3: corsi fuggendo un dispietato lume / che 'n fin
con dispettoso ciglio / da la vista fuggendo / del carnefice orrendo. prati, ii-100
d'un povero cimatore di panni, che fuggendo da mio padre son venuto in italia
era stata cagione, il perché, fuggendo di notte dalla tal scala, era caduto
delle gru, quando, del verno / fuggendo i nembi, l'oceàn sorvola /
nessun si diparta tanto 'l tira / fuggendo, che par una saettìa. francesco da
fronde. andrea da barberino, i-143: fuggendo [aiolfo] su per uno collo
ch'eran chiusi per le tane / fuggendo del gran verno la magagna, /
per me ch'ella sia perché gli anni fuggendo se ne portan seco molte commodi tà
negri, 1-342: minuto che passi fuggendo, veloce pulsante / fra il cielo e
oltra a queste cose mi soviene, che fuggendo talora io dal consorzio de'pastori,
forte animo morire, che, vilmente fuggendo, per contumacia in essilio vivere. caro
potè sì coperto fuggire, / che diana fuggendo pur la vide. tasso, 10-48
loro balestra rotti que'della terra, e fuggendo nella città, con loro insieme v'
ad aprire il cancello, entrai sempre fuggendo per i cordonati del viale, come
costa, / nudi e graffiati, fuggendo sì forte, / che della selva
sempre adorna / e tien le tempre fuggendo durezza. maestro alberto, 48:
o penne, balzava, sfcom- pariva fuggendo in mezzo al cinguettìo, fra gabbie,
/ che s'io 'l credesse far fuggendo lei, / lieve saria; ma so
dedalo, secondo che fama è, fuggendo i regni di minos, con veloci penne
/ di lor cose rapir posson, fuggendo, / vede lontan l'usato / suo
, né sede permanente in luogo alcuno, fuggendo la scuola più che il demonio la
, si divisero. boriili, 2-191: fuggendo incappo nei crocevia ricolmi di veicoli.
168: il forte melampo, / fuggendo accortamente / gli spessi giri e le
scoppian le pietre. monti, x-1-398: fuggendo allora / atterrito per tutta la campagna
e voi cultri nefandi, / cui fuggendo anco adoro, a quel ch'io dico
giunto presso alla duchessa, che, fuggendo frettolosa, dall'inciampo delle vesti era
quanto / di lor cose rapir posson, fuggendo, 1 vede lontan l'usato
ottima persona, ma tutto da sé, fuggendo non solo le compagnie allegre, ma
10-63: e trovatili, li seguirono, fuggendo i turchi, tanto che per forza
, con alquanti diedi le spalle, fuggendo verso il nostro palagio. ariosto, 22-4
al fracassato mondo allor le terga / darai fuggendo. d'annunzio, v-1-234: ecco
di statura magni / incominciaro a declinar fuggendo. guicciardini, i-169: niuna cosa più
e le ingiurie e le villanie, fuggendo, declinare e torre, che rispondendo
cariddi / e in scilla non urtar, fuggendo a un'ora / di adulatore e
la terra / vivendo all'adiaccio / e fuggendo la luna / come uno specchio delatore
ottimi vini temperatissimamente usando e ogni lussuria fuggendo, senza lasciarsi parlare ad alcuno o
diletti per diverse schiere prendevano, fuggendo il caldo aere che li delicati corpi
il santo vangelo di cristo, e fuggendo ogni delizie umane. iacopone, 90-22
per il suo viaggio in sardegna, fuggendo l'etna demonica e i demonici siciliani
né fede permanente in luogo alcuno, fuggendo la scuola più che il demonio la
perpetuo rivolgersi intorno al proprio asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all'equatore
, ch'eran chiusi per le tane / fuggendo del gran verno la magagna, /
, morire piuttosto in battaglia, che fuggendo. se questo è ben fisso e destinato
giù per le scale come un vento / fuggendo, a casa si tornò di tratto
, 6-23: dedalo, di creta allor fuggendo / ch'ebbe ardimento di levarsi a
questo crocifisso. ariosto, 2-12: fuggendo non avea fatto via molta, /
ad albero. questi, spaventati e confusi fuggendo, accorrono verso il lume, e
passato poi che il conte d'anguersa, fuggendo, di parigi s'era partito.
, non si mise a difensione, ma fuggendo a gran pena scampò nel castello di
volere dire l'auttore, che fuggendo stracciò e dìfiorò le sue bandiere
diede delli sproni alla giumenta, e fuggendo nella terra dinanzi a'detti buoi,
li suoi vicini hanno avuto bisogno, fuggendo le cose disutili, sempre gli ha
questo universo sidereo, che si dilata fuggendo nello spazio e nel tempo. guerrazzi,
si puote, e miseri gli uomini fa fuggendo; che è la fuggitrice altro che
si puote, e miseri gli uomini fa fuggendo; che è la fuggitrice altro che
. m. adriani, v-343: fuggendo incontanente i ministri e soldati d'antonio
primo romore dello impeto de'romani; ma fuggendo verso il campo loro si dirizzavano.
suoi figliuoli piccioli divorano; poi lui fuggendo pigliano. cicerone volgar., 1-452
giordani, i-1-495: un bue disarmentatosi fuggendo corse tutta la spiaggia. =
far devi come i parti: combatti fuggendo. 3. ant. mettere a
quali [uccelli] dinanzi a noi paurosi fuggendo, disavedutamente davano il petto ne li
, lo faccia conservando la carità e fuggendo ogni bassa discortesia. 2.
rono, e in diversi luoghi sparsi fuggendo, si condussono molte e molte miglia
. g. villani, 11-3: fuggendo gli uomini alla chiesa, la nuvola
c'ha sì benigno aspetto, / morì fuggendo e disfiorando il giglio. buti,
che fece vergogna a la casa sua fuggendo in battaglia. daniello, 280: fu
esso re [filippo], il qual fuggendo morì così 'disfiorando ', così
mambrian che si dismaga / da me fuggendo. = forma intensiva di smagare
, e secondo tutti, s'era disonorata fuggendo, e si sarebbe disonorata anche fuggendo
fuggendo, e si sarebbe disonorata anche fuggendo col più illustre personaggio. pirandello,
disse ancora che, se niuno di questi fuggendo tornasse alle tende, per nimico lo
egli ha troncato, aggiunto, cangiato; fuggendo intanto disperatamente le grazie, la venustà
disperati e inseguiti, gli astri, e fuggendo fiammeggiano, cioè si distruggono.
ii-440: ho bisogno di disperdere, fuggendo come un pazzo, quello che ora provo
l'infelice armida. marino, 193: fuggendo in fretta / qual suol cerva da
spargendosi in piccole bande per tappennino e fuggendo dinanzi alle baionette svizzere, in pochi
s'abbatterono, gli altri si dissiparono fuggendo. machiavelli, 12: per cosa
seco armonia e diletta l'udito, fuggendo esso la dissonanza e tutto quel che
deposta la vestimenta della gloria sua, fuggendo per lo mezzo delle terre, solo se
la mia diva, / dovunque, lei fuggendo, amor mi meni. ariosto,
questo universo sidereo, che si dilata fuggendo nello spazio e nel tempo.
: noi con la nave della mortalità fuggendo n'andiamo l'un dopo l'altro
calor naturale, che quivi si ritira fuggendo il freddo, suo nimico, che domina
vento). soderini, iii-241: fuggendo sempre quegli spazii et aperture che sieno
: già dal meriggio ardente il sol fuggendo / verge all'occaso: e i piccioli
ii-29: già dal meriggio ardente il sol fuggendo / verso all'occaso: e i
in qual parte, / da noi fuggendo, hai tu spiegato il volo? gioberti
durabilmente in carità. leopardi, 34-268: fuggendo, / vede lontan l'usato
che sempre adorna / e tien le tempre fuggendo durezza. bibbia volgar., v-173
i vizii e imparare le virtù, fuggendo il proceder de'ribaldi e seguitando i
ascra dall'eolia cyme / venne, fuggendo. d'annunzio, i-770: la
rendite episcopali nei bisogni de'poveri, fuggendo non solo il lusso, ma il
perpetuo rivolgersi intorno al proprio asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all'equatore,
vita? ariosto, 2-12: fuggendo non avea fatto via molta,
ricoverarsi nel santuario di sant'antioco, fuggendo da bisanzio eretica. -incredulo (
fratricida, e l'ombre / solitarie fuggendo e la secreta / nelle profonde selve ira
107: fama è che allor prometeo, fuggendo / le sedi auree d'olimpo /
fare lo credesse. canteo, 337: fuggendo, quel luogo execraro: / -in
e gli augelletti, / che van fuggendo il gelo, / passar di là dal
a te verranno / da le fiamme fuggendo a gran giornate / per calle obliquo,
516: cognosciavamo ancora quanta spesa, fuggendo le presenti guerre, fuggiavamo; quanti
. cavalca, 19-408: elia, fuggendo dalla faccia di gie- zabel regina,
con fero esempio. / perché, fuggendo, non scemò favilla / della febbre amorosa
lassa perire / se non colui che, fuggendo, la falla. sarpi, i-2-141
a manfredi, e sì lo abbandonarono, fuggendo. rustico, vi-1-194 (53-13)
si levano contra i loro segnori, e fuggendo le segnorie naturali addomandano d'essere francheggiati
e senza mai far testa, / fuggendo si cacciò nella foresta. guicciardini,
e andògli dietro assai; ed ella fuggendo per non avere a fare con lui,
l'europa raccendessero. tasso, 13-i-256: fuggendo, non scemò favilla / della febbre
della conoscienza. tasso, 13-i-256: fuggendo, non scemò favilla / della febbre
ascose parti e i luoghi, ove fuggendo / febo dal nostro ciel l'aurora
, 6-23: dedalo, di creta allor fuggendo / ch'ebbe ardimento di levarsi a
dietro alle spalle andava per ferire / fuggendo i colpi del grieve troncone, /
terrore insanirono. carducci, 105: fuggendo / per la gran selva de la terra
braccio ha più fermo / amor, fuggendo, in loco alpestr'ed ermo /
grazioso diletto continuamente i dardi di cupido fuggendo, temendo non forse ferito per quelli
fatto demente per morbo o per paura, fuggendo la infausta terra, e non fermando
cibi semplici, umettanti e refrigeranti, fuggendo tutti i flatuosi e fermentativi. campailla
braccio ha più fermo / amor, fuggendo, in loco alpestr'ed ermo /
gittare. nardi, 432: fuggendo a fiaccacollo per le ripe e per le
i nimici del re gala- frane / fuggendo innanzi al drappel valoroso, /..
a te verranno / da le fiamme fuggendo a gran giornate / per calle obliquo,
esercitò simil novelle / tanto che poi fuggendo per timore, / quell'orsa gli squarciò
, ii-15-369: come il parto che fuggendo lancia la sua freccia, ritirandosi lasciò
perpetuo rivolgersi intorno al proprio asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all'equatore,
sporco e senza regola di vivere, e fuggendo la conversazione degli uomini, fusse la
calor naturale, che quivi si ritira fuggendo il freddo, suo nimico, che domina
ch'e'non si vince se non fuggendo, si risolveron di metters'in chiusa,
un dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente, me
pulita e bene a proposito ornata, fuggendo però tutte quelle fogge che a nobile
arriva'io forato nella gola, / fuggendo a piede e 'nsanguinando il piano. a
sua via / fornita, un velo lasciava fuggendo. tasso, 11-35: vedeasi in
va per via oscura e fosca, / fuggendo ritrovar chi la conosca. della casa
squadra sua piena di dotta / andar fuggendo fracassata e rotta. botta, 5-269
iacopo da cessole volgar., 1-53: fuggendo le signorie naturali, addomandano d'essere
si levano contra i loro signori e fuggendo le segnorie naturali addomandano d'essere donati
fratricida, e l'ombre / solitarie fuggendo e la secreta / nelle profonde selve
sanctis, ii-15-368: come il parto che fuggendo lancia la sua freccia, ritirandosi lasciò
boccaccio, i-26: dire che di qua fuggendo volessimo scampare, questo è impossibile,
/ di lor cose rapir posson, fuggendo, / vede lontan l'usato / suo
, 19- 132: fuggi, e fuggendo / serba almen la tua gloria; /
o frammenti di esso, sembrano inseguirsi fuggendo (e, a seconda delle diverse
che, l'una appunto nell'altra fuggendo, pare che formino labirinti per mostri
chiese il perché. -in fuga: fuggendo; correndo, affrettandosi. ariosto,
ant. e letter. che sta fuggendo, che è pronto, che è
a te verranno / da le fiamme fuggendo a gran giornate / per calle obliquo,
il tempo che una gente freddolosa, fuggendo dinanzi alle tenebre e ai rigori dell'inverno
116: se ne tornarono in campo quasi fuggendo. caro, 6-729: volser le
6-729: volser le terga, come già fuggendo / verso le navi. manso,
... a ritrarsi, quasi fuggendo, da quell'assedio. alfieri, 1-443
c'ha sì benigno aspetto, / morì fuggendo e disfiorando il giglio. g.
dal caldo. boccaccio, iv-175: ella fuggendo per non avere a fare con lui
): tutto il giorno intorno vo fuggendo, / credendomi campar davanti amore. foscolo
un dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente, me
/ fino al bisogno, incerto, va fuggendo. alfieri, i-iio: correndo
di soppiatto / tra gente e gente va fuggendo ratta. alfieri, i-15: ma
re per vendetta un capello; / ché fuggendo da lui fuggo la morte. poliziano
. marino, 1-60: da la madre fuggendo iva il figliuolo / quasi bandito e
ne porti il giorno, / e fuggendo mi toi quel ch'i'più bramo.
l'ascose parti e i luoghi, ove fuggendo / febo dal nostro ciel l'aurora
: già dal meriggio ardente il sol fuggendo / verge all'occaso. carducci,
: noi con la nave della mortalità fuggendo n'andiamo l'un dopo l'altro per
lassa perire / se non colui che, fuggendo, la falla. baldi, i-20
quante immagini care / m'han, via fuggendo, l'alma impaurita! -andare
diversi diletti per diverse schiere prendevano, fuggendo il caldo aere che li delicati corpi offendeva
i-lntr. (47): ogni lussuria fuggendo,... con suoni e
seco armonia e diletta l'udito, fuggendo esso la dissonanza e tutto quel che
: belva così ferita / fugge, e fuggendo muore: / quello che si ha
516: cognosciamo ancora quanta spesa, fuggendo le presenti guerre, foggiavamo; quanti
tutto il santo vangelo di cristo e fuggendo ogni delizie umane. bonichi, 179
abitava nel monastero come ospite; e fuggendo con i costumi la vita de'monaci
in nota col nostro usato volgare, fuggendo i vocaboli i quali per la prossimità
e da'calci del cavallo! ognun fuggendo e gridando: chi è questi?
puote, e miseri gli uomini fa fuggendo; che è la fuggitrice altro che un
le seguiva, veniva da lontano, fuggendo, battendo, tra nembi carbonosi fulminati
guido da pisa, 2-109: andava fuggendo e faceva quelle volte per lo campo
roberti, ii-322: tutte le sacre vergini fuggendo il mondo lasciarono lor famiglie. ma
quali si ricoveravano in grembo del mare fuggendo i delitti, le tirannidi e le
il sonno e sé e mia merzé, fuggendo. aretino, ii-199: -si dice
, 2-7-9: or cacciando et or fuggendo a'volo / la furatrice prua muove
rumore furioso delle cannonate si vide rovinare fuggendo per la china un cavallo ferito.
, 131: se ne sono andati fuggendo tanto vituperosamente e gaglioffamente che mai si
..., tutto fiutando e fuggendo, sempre gagnola. note al malmantile,
ganghero', diciamo, quando la lepre fuggendo avanti al cane, toma indietro e lascia
e gli augelletti, / che van fuggendo il gelo, / passar di là dal
va la generosa belva, / ch'ancor fuggendo mostra il cor gentile /..
un dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente, me
era, si gittarono qua e là fuggendo e sbandandosi per modo, che i
ha sì benigno aspetto, / morì fuggendo e disfiorando il giglio. idem, par
ch'eran chiusi per le tane, / fuggendo del gran verno la magagna, /
gioia e de l'amore / mi saluta fuggendo tra le fronde. -con
. petrarca, 94-8: da se stessa fuggendo arriva in parte, / che fa
famosi a te verranno / da le fiamme fuggendo a gran giornate / per calle obliquo
, 1-1-147: dispiacemi che il tempo va fuggendo, sì che non potrò..
42-1): tutto il giorno intorno vo fuggendo, / credendomi campar davanti amore.
, / e dice a me: -perché fuggendo vai? boccaccio, vi-222: così
vigoria. cavalca, i-104: fuggendo la compagnia de'giovani lievi e dissoluti
anco non sazio. marino, i-193: fuggendo in fretta... / sen
166: il forte melampo, / fuggendo accortamente / gli spessi giri e le
fresco. cieco, 22-57: lasciò fuggendo un ricco e bel monile / insieme
i-2-224: una lodola..., fuggendo a gran volo, s'incontrò in
dopo i suoi mal goduti amori, fuggendo la morte dall'adirato padre minacciatale,
10 forato nella gola, / fuggendo a piede e 'nsanguinando il piano
costa, / nudi e graffiati, fuggendo sì forte, / che della selva rom-
in nota col nostro usato volgare, fuggendo i vocaboli i quali per la prossimità
con forte animo morire, che, vilmente fuggendo, per contumacia in essilio vivere.
. pucci, cent., 68-42: fuggendo gianni, arrivò a perugia, /
l'ascose parti e i luoghi, ove fuggendo / febo dal nostro ciel l'aurora
grugnire. varchi, 18-2-168: arditamente fuggendo e terribilmente grugnando [i porci]
: felicissimo poi chi dell'infida / corte fuggendo il lusinghier baleno, / arbitro vive
, caur? tasso, 4-50: prender fuggendo volontario essiglio, / e ignuda uscir
favellare, perciò che l'animo, fuggendo rimbeccate, più tosto muor di fame ne
valerio massimo volgar., i-316: fuggendo decio bruto da modena, sì come
con ritener le potenze dall'operare, fuggendo a studio tutti gl'immaginamenti, tutti
immagini care / m'han, via fuggendo, l'alma impaurita! quasimodo, 1-44
sente, / e impaurita al suon, fuggendo ratta, / lascia quel varco libero
del mio tormento / ti fe'mostrar fuggendo impallidita. bonarelli, xxx-5-190: allor
immagini care / m'han, via fuggendo, l'alma impaurita! -intimidire;
guerra guerriata a messer carlo, andandogli fuggendo innanzi di luogo in luogo, e talora
scene imperversa e furioso / vede, fuggendo, la sua madre armata / di
. monti, 9-576: l'ira fuggendo / e un atroce imprecar del padre
cittadini consorzi e le fatali / ire fuggendo e tonte. -anima impura:
alcuno inabitato scoglio, quivi la morte fuggendo dell'acqua, quella della fame o delle
insegue e incalza / la villanella che fuggendo stride. cesarotti, 1-viii-48:
a. pucci, 6-217: color fuggendo e costoro incalciando, / durò la
sarebbe dovere, né voltano affatto le spalle fuggendo. alfieri, 1-66: sempre incalzato
. boterò, 6-50: molti, fuggendo un padrone crudele, incapparono in un
profferìan lor podestà, / assai e poco fuggendo stagione. a. pucci, cent
129: quel che ho intravisto fuggendo è orrido, ma incomparabile. -unico
ancor t'incora, / perché meco fuggendo / ai novelli imenei non ti sottraggi
volgar., i-152: alquanti di loro fuggendo incorsono nelli nimici sprovedutamente. f.
, aizzare. boccaccio, i-26: fuggendo noi non incrudeliamo più gli animi loro
le prime famiglie, le quali, fuggendo l'ira di totila re de'goti,
del sommo giove, / trascorrendo e fuggendo, usa sua forza? -che non
far testa / chi qua chi là fuggendo inermi e nudi. caro, 2-117:
più modi si diero; / or fuggendo, or seguendo; or come infesti,
. plutarco volgar., 145: fuggendo, alcuni erano morti ed alcuni fuggivano
: o tempo, o ciel volubil che fuggendo / inganni i ciechi e miseri mortali
xxxvi-88: per solitarie vie me 'n vo fuggendo d'amore / gli 'nganni e frode
di suono e di voci poetica, fuggendo le parole necessarie. f. f.
ierosolimitani assediati dallo esercito de'romani, fuggendo la fame e peste,..
simili a quelle ghiande / le qua'fuggendo tutto 'l mondo onora. poliziano, st
che, cercando di vivere, volessero fuggendo inguattarsi. cervello caccia le superfluità
il persecutore iniquitosamente perseguitando, e quello fuggendo,... non veggendo dove i
cima. graf, 4-39: passan fuggendo innanzi ai rovinosi / dirupi ove i ciclopi
intemeratamente. cavalca, 20-17: fuggendo ogni studio di vana scienza, stavasi
io forato ne la gola, / fuggendo a piede e 'nsanguinando il piano. boccaccio
passati tempi, e la tua mano / fuggendo, amor, ogni pensier insano /
simigliante s'apprendesse, imitanto anzi che fuggendo. f. f. frugoni
/ ma fugge a schiera timido e fuggendo / sé nel più folto e denso bosco
1-222: noi, scaramucciando e talvolta fuggendo, li [i nemici] conducemmo
fu d'erbe insipide,... fuggendo come veleno ogni condimento. campailla,
fuggir quelli mostri sì terrendi. / fuggendo la carretta par se insterpi.
. cesarotti, 1- viii-22: tuttor fuggendo tra le guardie achive / a intopparsi
perpetuo rivolgersi intorno al proprio asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all'equatore
sbigottito, di doglia / carco, fuggendo il preveduto scorno. / né giamai in
se stesso intriga. battista, iv-158: fuggendo [assalonne] intriga la zazzera svolazzante
mia vita dolente meno, / te fuggendo solo che tanto inumana ti mostri /
, / e in scilla non urtar, fuggendo a un'ora / di adulatore e
invio. dalla, 446: fuggendo dalle trincere, si ritiravano precipitosamente in
cacciatori per pigliare fiere, ove panso fuggendo precipitosamente s'inviluppò. galanti, 1-ii-149
quali [stomi] subitamente a'compagni fuggendo, e fra quelli...
voi, cultri nefandi, / cui fuggendo anco adoro, a quel ch'io dico
sempre più t'involi / da te, fuggendo immobilmente; ed ora / l'ombra
la schiera romana si messe involta, fuggendo senza fare alcuna resistenza. ottonelli,
, 8-45: l'ombre / solitarie fuggendo e la secreta / nelle profonde selve
o tempo, o ciel volubil, che fuggendo / non a caso è virtute,
, sensa saper noi dove, vanno fuggendo quello che noi cerchiamo di fuggire.
e gli augelletti, / che van fuggendo il gelo, / passar di là
laccio. donato dagli albanzani, 341: fuggendo ostinata- mente con lo laccio, la
deliberata di non cedere, si affaticava fuggendo dal ladrone ed opponendo vivo contrasto alla
e da'calci del cavallo! ognun fuggendo e gridando: - chi è questi
prender vigore. daniello, lxi-245: fuggendo riportano i latini / gli archi distesi
. molza, 1-378: correr fuggendo ed annodar se stesso, / e con
. girolamo volgar. [tommaseo]: fuggendo i fastidi della lasciviosa disputazione e sforzando
. giamboni, 4-289: gracco, fuggendo per li gradi che sono sopra il
dava lena a li miei versi, / fuggendo, or interrompe e canti e rime
. cesarotti, 1-viii-22: già quello tuttor fuggendo tra le guardie achive / a intopparsi
: un velo lasciava [tisbe] fuggendo / per un leon che pure a
con le carabine, e perdette, fuggendo, la vita. 2. per
n'era stata cagione, il perché, fuggendo di notte dalla tal scala, era
dignità. beccuti, i-173: così, fuggendo 'l sole, a noi fèr
via, / lontano un velo lasciava fuggendo. berni, 95: poi alla fin
tasso, 15-49: impaurita al suon, fuggendo ratta, / lascia quel varco libero
di libertà regnante. petrarca, 89-4: fuggendo la pregione ove amor m'ebbe /
sono licenziati da'quartieri del secolo, fuggendo all'ozio santificato de'chiostri. gualdo
l'onda limpida / dolce s'udia fuggendo; / passavan l'aure placide, /
, superficiale. cavalca, 20-38: fuggendo la compagnia de'giovani lievi e dissoluti
soldati, 70: sa, io, fuggendo da roma, non ho voluto,
gioia e de l'amore / mi saluta fuggendo tra le fronde. serra, iii-567
a udirti. petrarca, 89-3: fuggendo la pregione ove amor m'ebbe /
luogo, mostrando d'aver paura e fuggendo per la via della solitudine. niccolò
ottimi vini temperatissimamente usando e ogni lussuria fuggendo,... con suoni e
fratricida, e l'ombre / solitarie fuggendo e la secreta / nelle profonde selve
palato loro lor detta, si va fuggendo più che si può il dare occasione
siché al reo basta il vincere negando o fuggendo per mancamento della prova dell'attore.
de l'aver suo fe'manca, / fuggendo l'arsa patria, ardita e franca
sannazaro, iv-107: e 'l sol, fuggendo ancor da mane a sera, /
fantoni, iii-178: amico del semplice, fuggendo... il manierato e il
tempo quanto gli piace, nelle sue manifatture fuggendo et aspettando l'inclinazione de'cieli.
vibrar dell'intelletto nelle cose, profondarle fuggendo dall'una all'altra rapidamente; il
, vi saltò sopra e si salvò fuggendo. redi, 16-vi-84: se le desse
dimoranza ch'i'faccio mantore, / fuggendo la paura, e sperar chero.
56: vengono tre [uomini] fuggendo con maschere al volto seguitati dal conte e
amante / la giovinetta smorta / s'involava fuggendo. m. c. bentivoglio
si vede. cavalca, 20-38: fuggendo la compagnia de'giovani lievi e dissoluti
dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente, me vedrai
medesmo e da me stesso / sempre fuggendo, avrò me sempre appresso. manzoni
accidentale, che vi si ritrova dentro, fuggendo il freddo come suo contrario, come
medesmo; e da me stesso / sempre fuggendo, avrò me sempre appresso. testi
nodrendo colla meditazione l'umor nero e fuggendo gli uomini, che noi non possiamo
ser giovanni, 3-xiii-13: io fuggendo e credendo scampare, / s'all'
sannazaro, iv-107: e 'l sol fuggendo ancor da mane a sera / ne
usci / scappando addirittura e via fuggendo / dove le gambe menavan.
con tema e frodo, / onde fuggendo ogni spirito manca! g.
simili a quelle ghiande / le qua'fuggendo tutto 'l mondo onora. boccaccio,
agili mensole i cui steli s'inarcano fuggendo verso l'abside della chiesa, un'
, e spera obbrobiosa vita / mercar fuggendo. fantoni, i-73: titoli vani
e, presa io con alcune compagne e fuggendo le altre, loro, facendo velia
da pisa, 1-312: quanto poteano fuggendo, si misseno in una selva di
va la generosa belva, / ch'ancor fuggendo mostra il cor gentile / e minacciosa
per intendere 'correva forte o volava, fuggendo i pericoli '. =
più modi si diero, / or fuggendo, or seguendo. boterò, 11-276:
fuoro. g. villani, 6-57: fuggendo i volterrani per ricoverare nella città,
misera- zione. boccaccio, iv-209: fuggendo da poi l'ira del detto suo
od il bifolco, / si rinselva fuggendo anzi che densa / lo circuisca de'villan
ma pare che sparti torniamo dalla sconfitta fuggendo. alamanno rinuccini, 1-256: gli
o coi marosi e poggi, fuggendo loro dinnanzi. dizionario di marina,
. maffei, 291: l'alto suon fuggendo, / corran negli antri le smarrite
la rocchetta. giordani, vi-14: fuggendo spaventata madonna ginevra al munistèro del '
simili a quelle ghiande / le qua'fuggendo tutto 'l mondo onora. boccaccio
lui », e se n'uscì fuggendo per altra porta. gozzano, i-960
ed alpestre. bembo, 10-iii-258: fuggendo, per lo non saper le vie,
crolli. andrea da barberino, i-143: fuggendo su per uno collo di monte,
, mentre durò ottimo quel terreno, fuggendo il coltivarlo morbidamente con le buone lettere
e l'altre cose usate da fanciullo fuggendo. s. antonino, 2-74: non
: negli anni mille quattrocento vintiquattro, fuggendo io la morìa non altrimenti che un
, / la patria e 'l zio fuggendo, andarne seco. zuccolo, 1-170
o tempo, o ciel volubil che fuggendo / inganni i ciechi e miseri mortali
, e noi con la nave della mortalità fuggendo n'andiamo l'un dopo l'altro
nostri, o morendo o da morte fuggendo, quasi non fossimo loro, sole in
grida del popolo, chiamavano la morte fuggendo per le case vicine. leopardi,
farà posar po'me'la testa, / fuggendo e ghiribizzi e lor tempesta. luca
te la perdonano. tesauro, 3-482: fuggendo quelle armi ch'egli avea provocate,
, / mostran gli santi tal guardia fuggendo, / ovver piangendo, se non puon
erano nascoste. brusoni, 298: fuggendo gli altri nascosti dal favor della notte
ha sì benigno aspetto, / morì fuggendo e disfiorando il giglio. buti, 2-163
levano contra i loro segnori, e fuggendo le segnorie naturali addomandano d'essere francheggiati
al reo basta il vincere negando o fuggendo per mancamento della prova dell'attore.
con forte animo morire, che, vilmente fuggendo, per contumacia in essilio vivere e
han spene. bresciani, 6-x-197: io fuggendo incappai... in una torma
. caro, 3-459: via fuggendo / e bestemmiando, trapas- siam gli
il conte, dolente che l'innocente fuggendo s'era fatto nocente,...
va la generosa belva, / ch'ancor fuggendo mostra il cor gentile, / e
i nostri, o morendo o da morte fuggendo, quasi non fossimo loro, sole
ove apparendo egli notevolmente tra coloro che fuggendo si vedevano voltare le spalle e voltosi
sinistra costa, / nudi e graffiati, fuggendo sì forte, / che de la
compagnie virtuose, cioè di povertà, fuggendo la ricchezza mondana, siccome nutricamenti di
corpo di che palma gaude, / fuggendo il suon che 'l vulgo inerte obaude.
fugge; e spera obbrobriosa vita / mercar fuggendo. foscolo, ii-io: non odi
de la sella / e, via fuggendo ratta come un vento, / montò
si maravigliò ma avuta grandissima paura indietro fuggendo si tornò. bisticci, 1-i-149: occorse
rovine; e lingua occulta / parla fuggendo, lingua iniqua e prava.
: i saracini assaliti davanti / vanno fuggendo indietro pe 'l timore; / e quelli
agili mensole i cui steli s'inarcano fuggendo verso l'abside della chiesa, un'ogivale
corridori, e via pel campo / paventosi fuggendo, in un tenace / cespo impicàrsi
morgante si posa. boiardo, 1-17-56: fuggendo nel bosco folto e scuro / uscì
sia decapitato, e passato detto termine, fuggendo, con denari si salva dando stima
sotto l'ombra delle tue alie, fuggendo all'onde di questo secolo. rinaldeschi
/ simili a quelle ghiande / le qua'fuggendo tutto 1 mondo onora. boccaccio,
un tratto quella celestiale fronte, / e fuggendo a occidente il desolato / mondo,
in colui ch'è sommo bono, / fuggendo i vizi et operando il bene.
panni, vii-90: da la vista fuggendo / del carnefice orrendo.
il corpo nostro o con diletto overo fuggendo e avendone orrore. segneri, i-404
un tempo lasciato il suol natio, fuggendo una grande e ferale inondazione. foscolo
loco, umano, modesto e ritenuto, fuggendo sopra tutto la ostentazione. pallavicino,
ma sì d'amor ritrosa / che, fuggendo i sospir'del sole amante, /
ottimi vini temperatissimamente usando e ogni lussuria fuggendo,... con suoni e
per terra e per mare / così fuggendo li diletti e l'ozia, / com
palato loro lor detta, si va fuggendo più che si può il dare occasione
emiliani-giudici, 1-398: la nave poggia fuggendo a palo secco verso la riva occidentale
che la scacciata parte / da se stessa fuggendo arriva in parte, / che fa
precisa dei canoni imprescrittibili,... fuggendo per sino l'ombra della parzialità e
le mie pedate. alfieri, 12-105: fuggendo / ei [mio fratello] di
marino, vii-552: l'alte fiamme fuggendo, il buon troiano / il vecchio genitore
a contatto. govoni, 9-20: fuggendo da me stesso, il gran nemico,
l'armi contra gli inimici nostri, non fuggendo il peso di questa pellegrinazione.
de l'aver suo fé manca, / fuggendo l'arsa patria, ardita e franca
aria pendolonè. battista, iv-158: fuggendo [assalonne] intriga la zazzera svolazzante
più poteva, seguitava un cane che fuggendo gli portava via la carne che rubbata
, ii-14-128: gli anni fuggono, e fuggendo mi ammoniscono che non è più il
con bellezza si gavazza, / va fuggendo il contento e siede angoscia, / el
in qualcuno. guicciardini, i-250: fuggendo inverso il castello, per- cotevano nella
si trovaron aver perdute le lor armi fuggendo et i banderali ch'avean perdute le
se le avesse perdute al giuoco o fuggendo [ecc.]. g. gozzi
quanto possono, si studiano d'umiliarli fuggendo ogni onore ed abbracciando le vergogne.
al suo disio, senza alcuno indugio fuggendo, fu permutata. b. davanzati,
giovanni dalle celle, 2-44: fuggendo eglino innanzi al nemico loro, spesso
era messo al fermo del voler temporaggiare fuggendo la necessità del combattere, si tirava
celate..., e parte che fuggendo marcin verso il monte perseguitati da quelli
213): david,... fuggendo... lo ingiusto perseguito di
: tengono per infami quelli che, fuggendo dalla retta, gittano il pavese, e
, i-302: in isparta quei che, fuggendo, s'erano salvati...
folte siepi stretta, / trasformarsi, fuggendo, in verde alloro / e 'l piacevol
facesse, / bella parta, d'amor fuggendo guerra, / ma da vicin piagarmi
mostro furioso, fugge per salvarsi. in fuggendo, mette il piede su un piano
, con un involto nero, sculettava fuggendo lungo la piantata de'neri ippocàstani.
o se non bono; ché bono fuggendo male e amando e seguendo, u'può
io forato ne la gola, / fuggendo a piede e sanguinando il piano.
non trova; / che lui, fuggendo, a prova / schernisce ogni mortai
dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente, me vedrai
gru, quando, del verno / fuggendo i nembi, l'oceàn sorvola /
, inseguite / chi le terga, fuggendo, voltò. cancogni, 223: che
andava col nuoto, piuttosto differendo che fuggendo la morte. d'annunzio, v-1-314:
s'è già visto una biscia piombare fuggendo / nella pozza di calce. -crollare
, 2-159: sbucava qualche automobile, fuggendo, con un urlìo rauco e un barbaglio
indorati, pistagnati e piumati sgherri, fuggendo davanti a un pugno di prodi figli
alla finestra è un uomo, n'andate fuggendo per infino al pollaio. pulci,
). petrarca, v-1-120: così fuggendo il mondo seco volve / né mai
d'essere più ricco e più pomposo, fuggendo ogni simplicità. caro, 12-i-310:
, enfatizzato. gherardi, 1-ii-395: fuggendo ongni lunghezza e pomposo parlare. g
terra / anderà dalle piante, sì fuggendo / le pleiadi, allor più non
tenir secreti. cesari, ii-20: dirò fuggendo di questa bella proprietà del verbo portare
io sono ebrea, / di betulia fuggendo io mi allontano / per tor mia vita
della selva donde stimano dover potere, fuggendo, passare quelle bestie le quali voglion
quanto / di lor cose rapir posson, fuggendo. / vede lontan l'usato /
lor podestà, / assai e poco fuggendo stagione. boccaccio, iv-173: è [
s'è già visto una biscia piombare fuggendo / nella pozza di calce.
e rovinosa. chiabrera, i-iv-288: fuggendo il risco, / precipitosamente si sarebbe
lo timido cerbio, i quali, indarno fuggendo, conducono seco il loro predante nemico
, / tien fermo poi, suo contrari fuggendo, / e la divina possa no
capre, la tana delle volpi / fuggendo i volti ignoti e le spade straniere.
pascoli, 2-17: tre volte ettore fuggendo era passato presso il vecchio e grande
presa videro la nave pretoria e disordinatamente fuggendo, alcune [navi] in mare fu
il vecchio avaro lercio /... fuggendo portò seco anche certi / privilegi e
si richiude / amando dio e 'l peccato fuggendo; / da sé piacere e dispiacere
, e noi con la nave della mortalità fuggendo n'andiamo l'un dopo l'altro
alla quale parola quello cotale prodigio incontanente fuggendo, cadde quasi morto, in segno
agilità e di fortezza e di combatter fuggendo. capriata, 555: se ad
vibrar dell'intelletto nelle cose, profondarle fuggendo dah'una all'altra rapidamente. rosmini
diamo al ciel con flond'ala, / fuggendo il puzzo che il cuor vostro esala
contrasto. genovesi, 1-i-143: se, fuggendo io in calessino per salvar la mia
107: fama è che allor prometeo, fuggendo / le sedi auree d'olimpo e
idalio arciere. loredano, 5-203: né fuggendo incontrava egli la vita, / troppo
amore sdegnando e dai legami degli sponsali fuggendo, in odio dell'umano commercio e del
esistenza). carducci, iii-2-105: fuggendo / per la gran selva de la
tirano proporzionatamente con regolato giu- dicio, fuggendo la superflua quantità e la grossa dilatazione,
verbo. cesari, ii-20: dirò fuggendo di questa bella proprietà del verbo '
contesero in campo, or fugando or fuggendo; molto sudarono a milano, a
, forse a causa della compressione che fuggendo s'era imposta. 2.
in nota col nostro usato volgare, fuggendo i vocaboli i quali per la prossimità
che il vescovo e il paroco non pecchino fuggendo dal luogo della peste, purché prowegano
. guido da pisa, 1-312: fuggendo si misseno in una selva di pruni
deveo. poliziano, orfeo, 8: fuggendo lei vicina all'acque, / una
pungiménto di cuore che ella sì tosto fuggendo se ne porti i suoi diletti, i
331: nel 1353 francesco petrarca, fuggendo l'ultima volta avignone e la corte
custodite con ogni studio la purità, fuggendo non solo i pericoli prossimi, ma
ben sai, le abominose / città fuggendo e i putridi consorzi, / molti
quatta, / tra quercia e quercia fuggendo via ratta. prose genovesi, 67:
convenne che dessono le reni e, fuggendo, alquanti ne furono presi. boccaccio
parer maggiore il mio / periglio, che fuggendo all'alte strida / vostre mai non
giovane, 10-882: già d'amor fuggendo l'arte / per le bische e
dalla terra / anderà dalle piante, sì fuggendo / le pleiadi, allor più non
da'fiumi e marin'onde, / fuggendo spesso morte repentina, / raffrena el vizio
il vecchio avaro lercio /... fuggendo portò seco anche certi / privilegi e
e invilita per le campagne e già fuggendo, le legioni di cesare gli seguivano
con gran rangola e con diligente opera, fuggendo pigrizia, cacciando via lo sonno
un tumulto come di spiriti che scotessero fuggendo il loro lenzuolo. -per estens.
caro, i-276: una cicala, fuggendo avanti d'una ingorda rondinella che per
panigarola, 51: vedrete quanto, fuggendo dal mezzo, si cacciano sempre gli
sempre gli eretici negli estremi e quanto, fuggendo gli estremi, ci rattenghiamo sempre noi
soppiatto / tra gente e gente va fuggendo ratta. monti, 22-201: il fuggitivo
ma nel tempo che arrivò vidde venire fuggendo li suoi. della porta, 5-76
cibi semplici, umettanti e refrigeranti, fuggendo tutti i flatuosi e fermentativi. zucchetti,
coipo adagi? / che vai ch'ognor fuggendo i rei disagi, / viva contento
segui torme nostre alte e divine, / fuggendo le sue voglie inique e vane,
quattro sì alti rivi / ch'ancor fuggendo andar mi fa retrorso. cesariano, 1-150
letto, che è tirato in prospettiva, fuggendo indentro co'capoletti, di rezze sottilmente
si raggrumavano a migliaia, per sparpagliarsi poi fuggendo in bicicletta, a piedi, coi
il movans uscir di provenza e salvarsi fuggendo a ginevra, sentina e ricetto di
, / amando dio e 'l peccato fuggendo. -rientrare nel guscio. -
ottimi vini temperatissimamente usando e ogni lussuria fuggendo. guido delle colonne volgar.,
io / t'affermo che costoro avrìan, fuggendo, / de ^ lor corpi ricolme
palle nemiche, furono poi obbligati di retrocedere fuggendo fulminati. pascoli, 5-144: il
b. segni, 147: ridussesi fuggendo il marchese in asti, dove, invilito
ridotti a somma, dove 10 era, fuggendo la peste che crudelmente infestava napoli.
. del carretto, 2-105: quivi luzio fuggendo se riduce / all'oppido cencrea de
rifarò così la mia fama, se fuggendo la perdo. -ricuperare o riacquistare
e invilita per le campagne e già fuggendo, le legioni di cesare gli seguivano non
con tema e frodo, / onde fuggendo ogni spirito manca! / perduto ò il
gli dia un rifrusto di sta fuggendo verso un determinato territorio o in pugna
sparare, rifugiarsi, per lo più fuggendo, in una determinata località o regione
mare o ridosso ove i bastimenti, fuggendo innanzi alla tempesta, possono trovare qualche
equicola, 271: la virtù dell'anima fuggendo dentro rilassa i nervi, nei quali
con ciglio asciutto quei mali, fuggendo i veneziani qualunque occasione di dare a'turchi
molti senza esser tocchi caddero di cavallo fuggendo; ed i croati, lasciata a
sozzamente molestato, atato da'cavalieri e fuggendo nel palagio, appena dal furore del
qual si voglia schiavo... fuggendo si riducea [al tempio di ercole]
falsamente calunniato d'averla voluta violare, fuggendo l'ira del padre, da'suoi
, e que'non gli aspettaro, / fuggendo come rotti per campare. boccaccio,
rincorsero con le carabine e perdette, fuggendo, la vita. -scontrare,
l'onde a prova, / ohimè fuggendo rugge, / ohimè ruggendo fugge, /
forzato metter in terra e poi, fuggendo la furia di terrazzani, mi rinselvai ed
ritorniamo a l'amorosa selva, / sempre fuggendo la toscosa belva. arsochi, 1-1
, in rotta messo, / si ripara fuggendo a la cittade. cesarotti, 1-viii-212
difese cacciati. giordani, vt-14: fuggendo spaventata madonna ginevra al munistero del corpo
abitanti del forum juln e di aquileia fuggendo innanzi alla mina degli unni e d'
dei rischi umani e naturali, si ritira fuggendo.
a mirar gli anni / ch'hanno fuggendo i miei pensieri sparsi, / e spento
per timore / che lei forse fuggendo non cascassi, / mi ritardava,
c. cesare giovanetto in rodi, fuggendo l'ira de'sillani, giocava a
, / la patria e 'l zio fuggendo, andarne seco. chiabrera, 3-
, 66: l'altra gente, fuggendo per mezo il campo, si ritrasse alla
lassi cavalli, e redutta la notte, fuggendo il di. caro, 7-120:
b. giambullari, i-291: poi fuggendo facean mille tomcana, rossa, di
.. / nudi e graffiati, fuggendo sì forte / che de la selva rompièno
baldi, 287: quando il nocchier, fuggendo il mar turbato, / ruppe fra
fuzer. -liberarsi dalle pastoie, fuggendo (un animale). garibaldi,
costa, / nudi e graffiati, fuggendo sì forte, / che de la selva
-a rotta, alla rotta: fuggendo precipitosamente e in modo disordinato.
non tempesta. -in rotta: fuggendo precipitosamente e in modo disordinato.
-con valore aggett.: che sta fuggendo in modo precipitoso e disordinato in seguito
, / e'saracini in rotta rivoltati / fuggendo e ansando con la bocca aperta.
e que'non gli aspettaro, / fuggendo come rotti per campare. donato degli
là per viottoli strani / rugghiando va fuggendo furioso. -travolgente e funesto (
, con tonde a prova, / ohimè fuggendo rugge, / ohimè ruggendo fugge,
è il luogo dove santo attanasio andò fuggendo dalla mina di costantino imperadore per confirmare
il duca di modena,... fuggendo la furia dei repubblicani, ricoverato in
però sanza fasto o presunzione, e fuggendo un certo vizio che si suole trovare
uccelli] dinanzi a noi paurosi fuggendo, disavedutamente davano il pettone li
nemiche, furon poi obbligati di retrocedere fuggendo fulminati. stampa periodica milanese, i-294
, / ch'i'mi partì sbigotito fuggendo. francesco da barberino, 248
2-iv-284: comesso il malifìcio, prestissimamente fuggendo e intrato in mare, in sun una
tempi, e la tua mano / fuggendo, amor, ogni pensier insano /
della moglie di lot, che, fuggendo da sodoma, si voltò per assistere
sale. lorenzo de'medici, ii-118: fuggendo lot con la sua famiglia / la
nasce ne'saliceti. martello, 6-ii-43: fuggendo in palese dalla sua vaga il vago
, spargendo fatiche e sudori incredibili, fuggendo ogni altro piacere, rovinandomi assolutamente e
si preferisce farlo sbaragliare affinché le navi fuggendo in direzioni diverse se ne possano salvare
vedendo che al cuni, fuggendo la corte, per tema d'essere presi
ch'è per le vene disperso, / fuggendo corre verso / lo cor, che
io forato ne la gola, / fuggendo a piede e sanguinando il piano.
lippi, 2-52: gli passò fuggendo allor d'avanti / per tra
gambe, che via gliela portarono salva, fuggendo non si sa dove. foscolo,
era, si gittarono qua e là fuggendo e sbandandosi. ferrucci, 63: ha
chi la impauriti. alfieri, xiv-2-82: fuggendo misti cogli svizzeri, che anche per
messa in rotta e sbaragliata, si salvarono fuggendo per diverse vie. ramusio, cii-v-485
.. e sbattè sì lutterio che, fuggendo elio con molti pochi, poco meno
, ché m'abandonaro, / lasso! fuggendo sbigottitamente. graf, 5-787: spesso
le nubi sbrancate / che tra- svolan fuggendo pe'cieli / fascian come di funebri veli
un balzo scatta e sbratta / e fuggendo a rompicollo / nel suo covo si
del viaggio. massaia, v-57: fuggendo le ire dei nuovi invasori, ritiraronsi
scaltro / lasciò dietro a seguir, fuggendo a volo, / usciron sì leggiadri e
9-180: elettra tua sorella poi, / fuggendo mille insidie e mille morti, /
9. ant. eludere la prigionia fuggendo. guido delle colonne volgar.,
tassativa, ed ora lo schiancia d'allato fuggendo. 2. parare un
fede, lasciandomi lì di botto e fuggendo con il più sconsacrato vigliacco? bacchelli,
scene imperversa e funoso / vede, fuggendo, la sua madre armata / di
però schermirsi da due ferite, che, fuggendo, gli rimasero impresse nel petto.
la morte. idem, 34-265: fuggendo, / vede lontan l'usato / suo
misero non trova; / che lui fuggendo a prova / schernisce ogni mortai. c
a desdegno. ariosto, 15-47: fuggendo, posso con disnor salvarmi: / ma
rinchiude / amando dio e 'l peccato fuggendo: / da sé piacere e dispiacere
l'aria; ella paurosa / schiva fuggendo i colpi e al fin si salva.
, 6-ii-255: molti però trovarono, fuggendo, quella morte che combattendo valorosamente avreobero
modi: emendando le colpe passate, fuggendo le presenti, schivando le future. tasso
sperano dispersi e imboscati e intanati, fuggendo la nera ala del terrore dei grandi
ombra, perché col suo veloce nuoto fuggendo, più tosto appare che pesce.
che, sparti, torniamo dalla sconfitta fuggendo. ricordi pisani, 132: la sconfitta
e in là. ariosto, 2-12: fuggendo non avea fatto via molta, /
una nave. ottimo, i-62: fuggendo, [euridice] si scontrò nel serpente
de'medici, 11-175: fuggendo... tutte quelle fogge che a
pattuglia lo insegue, egli crede sottrarsi fuggendo e la pattuglia gli scarica gli scoppi
/ che non si vince amor se non fuggendo. girone il cortese volgar.,
mano il persecutore iniquitosamente perseguitando e quello fuggendo... sopra una delle cieche
n. franco, 119: fuggendo la perina da ca'rizza, / il
molte screda / fatte con giove, fuggendo s'ascose / di qua, dove 'l
di campar s'ingegna / con lui fuggendo, secondo la scritta. 7.
., 4-intr. (1-iv-345): fuggendo io e sempre versi.
fuor dell'uova, / vengono a galla fuggendo lo scuro. galileo, 1-1-25:
892: la scurrilità: satiro che, fuggendo, fa un movimento buffone e colla
battista. do e dai legami degli sponsali fuggendo, in odio delnima- = deverb
: lui sordo e voi sdegnosa ognor fuggendo / dal viver mio m'aresti ornai diviso
secondo al suo disio, senza alcuno indugio fuggendo, fu permutata. 17
via il popolo. e gracco, fuggendo per li gradi che sono sopra il
, va atorno abbaiando, morsecchianao e fuggendo, e tanto lo molesta che lo
da disonesto, eleggendo il bene e fuggendo il male. = nome d'
con le sue genti scorreva per tutto, fuggendo ov'ei trovavariscontro e di nuovo ritornando ad
son fatto fera, / che lei fuggendo di vergogna suda. 4.
altera, / non ha penser da me fuggendo via / che la tua fé con
dì, s'io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente, me
il movans uscir di provenza e salvarsi fuggendo a ginevra, sentina e ricetto di
che sopra mugnone torrente si era, fuggendo, animosamente seguio. andrea da barberino
come colombe. ottimo, i-62: fuggendo [euridice] si scontrò nel serpente
poiaver riguardo al nimico con voltarvi spesso, fuggendo, acciò che non si serrasse altimprovviso
, iii-7-332: nel 1353 francesco petrarca, fuggendo l'ultima volta avignone e la corte
per impaurire gli uccelli in modo che, fuggendo, f. ardissone [«
..., essendosi sferrato, fuggendo, corse in piazza con tutte l'insegne
seguitalo una vecchia scalza e sfibbiata che viene fuggendo il fuoco. 3.
altri non si fermando in luogo alcuno fuggendo alla sfilata, concederono lor la vittoria.
fece vergogna a la casa sua, fuggendo in battaglia. ariosto, 14-4: a
si è nondimeno che la tapinelia, fuggendo al bosco, ne portò la schiena sfiorata
panzini, 1-36: il tempo, fuggendo, non isfrondò d'un fiore questa
paragonabili a quelle del compianto duranty per il fuggendo, che è in fuga, soprattutto per
-rifiutare le carezze scansandosi o fuggendo (un animale). ma
: li quali, dinanzi a noi paurosi fuggendo, di- savedutamente davano il petto ne
mente se le avesse perdute al giuoco o fuggendo, o altrove per suo mancamento.
: camparono pochi dalla strage, chi fuggendo per boschi e monti, chi sgusciando travestito
i securi / chiostri, ove lei, fuggendo -privo di conseguenze negative.
di torbida tempestade in sicuro porto, così fuggendo la discordiosa e tumultuosa vita si ritrassero
tommaseo [s. v. j: fuggendo, mettersi in sicurtà. -pigliare
caio cesare giovanetto in rodi, fuggendo l'ira de'sillani, giocava a correr
là per viottoli strani / rugghiando va fuggendo furioso, / rami rompendo e schiantando silvani
si è il luogo dove santo attanasio andò fuggendo dalla mina di costantino imperadore per confirmare
costa, / nudi e graffiati, fuggendo sì forte, / che de la selva
tu credi; / ma folgore, fuggendo il proprio sito, / non corse come
ore di notte arrivò il generale colli fuggendo esso pure e, smontato di carrozza sulla
concedi riposo. bandello, ii-1147: fuggendo da tebe, quella donna / dopo
non potendo essi altrimenti salvarsi, cercarono fuggendo il riparo de'vicini forti. -essere
che egli fu magnanimo, perché, fuggendo la conversazion di molti, si stava
starsi solitaria in qualche luogo della casa, fuggendo padre e madre e tutta la famiglia
il vescovo e il paroco non pecchino fuggendo dal luogo della peste, purché provvegano il
vento, crede che siano li cacciatori, fuggendo quanto puote. a. f.
rotta l'es- sercito di absalonne e fuggendo anch'egli sopra un mulo, occorse
, i5'395: adelchi allora, fuggendo, lascerebbe in sospeso le spe
iii-7-332: nel 1353 francesco petrarca, fuggendo l'ultima volta avignone e la corte
va seguitando, / o altra fiera fuggendo l'impaccia lippi, 10-27: dandola a
che dall'umana giustizia, resistendo, fuggendo, ingannando, sottraggonsi, dove avrebbono il
convenne che dessono le reni, e fuggendo, alquanti ne furono presi. idem
vedendo i suoi feriti e afflitti appena campare fuggendo. p. f. giambullari,
a due gambe-. mettersi in salvo fuggendo; scappare via di furia.
le sue genti scorreva per tutto, fuggendo ov'ei trovava riscontro e di nuovo
. detta porta, 4-140: quel sparì fuggendo, seguendolo, tutta la notte non
i galli e spaventato i nemici e spartatamente fuggendo, di grave mortalità furono morti.
e invilita per le campagne e già fuggendo, le legioni di cesare gli seguivano
vostre signorie. tesauro, 3-482: fuggendo quelle armi ch'egli avea provocate, fu
secondo che, dal messo del cielo fuggendo, s'inspessiva quella nebbia. leonardo,
, i5'395: adelchi allora, fuggendo, lascerebbe in sospeso le speranze e
della mia estimazione ingannato..., fuggendo io e sempre essendomi di fuggire ingegnato
no. birago, 363: carpone fuggendo, si ritirò in una bottega vicina,
, si muovono guizzando agilmente e come fuggendo. io ne presi due, che
primo ci venne saturno dell'alto olimpo, fuggendo l'arme di jove; e,
più grave punizione che in questa vita servitù fuggendo e fero scempio, / gli ebrei.
per la qual cosa tutti gli altri intimoriti fuggendo, fra tanto i lesti ladroncelli fanno
, 311: che vai ch'ognor fuggendo i rei disagi, / viva contento a
in rotta messo, / si ripara fuggendo a la cittade. / soli argante e
patria vetusta i dolci lari / abbandona fuggendo. -arrestare il pianto di qualcuno
ben sai, le abominose / città fuggendo e i putridi consorzi, / molti
in poggio auretta, / da me fuggendo voli: / e tuttavia lacciuoli, /
sia decapitato, e passato detto termine, fuggendo, con denari si salva dando stima
folte siepi stretta, / trasformarsi, fuggendo, in verde alloro, / e 'l
incalza rinaldo / la villanella che fuggendo stride. manzoni, pr. sp.
, a cento a cento / volser fuggendo l'uno e l'altro appresso: /
segneri, iii-2-209: lo struzzolo, fuggendo dai cacciatori, non è mai raggiunto se
che la guida / dove sen va fuggendo sotto tonde. b. davanzati, i-178
io son fatto fera, / che lei fuggendo di vergogna suda. petrarca, 41-3
giovani persone si vanno volentieri isvagando e fuggendo. f. f. frugoni,
sfiora / e di se stessa sviene / fuggendo e trascolora. 3.
in mano. battista, iv-158: fuggendo [assalonne] intriga la zazzera svolazzante
poliziano, st., 1-75: va fuggendo il contento e siede angoscia, /
gli abiti... siano naturali, fuggendo certa odiosa soprabbondanza di ricami, fiocchi
, i-1-221: i magiari od ungari fuggendo avanti ai tartari vennero a mescolarsi coi
poggio au- retta, / da me fuggendo voli. marino, i-3-32: forse perché
et levalanne. cavalca, 19-408: elia fuggendo dalla faccia di giezabel regina, e
modi approviamo, niuno doversi uccidere spontaneamente fuggendo le molestie temporali, acciò che non
pratesi, 5-260: un di loro fuggendo lo colpì vigliaccamente d'una palla nel
eguale si va nella terra promessa, fuggendo dalla lunga schiavitù, giungendo alla patria abbandonata
placidamente a più beata sede / passò, fuggendo dai terreni affanni. calvino, 3-138
armenti / de'cervi van pel pian fuggendo in frotta; / timor gl'inganni della
quale trasse enea da'tenebrosi passi, fuggendo 1 pericolosi incendi, apparisca a noi
di torbida tempestade in sicuro porto, così fuggendo la discordiosa e tumultuosa vita si ritrovassero
sonno). assanno, 3-62: fuggendo i suoi pensieri noiosi, / ruppe federigo
a l'amorosa selva, / sempre fuggendo la toscosa belva. -contenente sostanze tossiche
le trafitte velenose. ottimo, i-62: fuggendo [euridice] si scontrò nel serpente
. maestro alberto, 180: fuggendo / i parti armati d'arco e di
. g. bianchetti, 1-187: tutti fuggendo da'loro dialetti ed usando la lingua
pane con siringa mentre questa e quella fuggendo gli amanti scamparo da loro, con tramutarsi
assediati dallo es- sercito de'romani, fuggendo la fame e peste in quale inchiusi
, incerto. gherardi, ii-187: fuggendo chi in uno luogo e chi in uno
non potendo sostenere la luce, mi nasconderò fuggendo. nievo, 1-307: « ve
fratricida, e l'ombre / solitarie fuggendo e la secreta / nelle profonde selve
sua, e poi lo restituisce, fuggendo in tal forma l'ingordigia, e dando
testimonianza il re dario, al quale fuggendo una volta venne sete, e bevendo,
. g. villani, iv-12-1: fuggendo le genti di casa in casa e di
3-97: egli vincono le battaglie altresì fuggendo come cacciando, ché fuggendo saettano tuttavia
battaglie altresì fuggendo come cacciando, ché fuggendo saettano tuttavia. poliziano, 1-674:
. alcuni di essi uggiolavano, tacendo o fuggendo all'appressarsi di faltiel sul suo asino
, lieto, e dolente, / cercai fuggendo in un l'odio e l'amore.
, se possono, svoltano, / fuggendo questa pessima usanzaccia. melosio, 1-173
le ricchezze, saviamente l'usa, fuggendo avarizia. ca'da mosto, 203:
piena di diletto. ariosto, 2-12: fuggendo non avea fatto via molta, /
chiudea la valletta piccolina; / quivi fuggendo morgana camina. baretti, 6-168: in
arriva'io forato ne la gola, / fuggendo a piede e sanguinando il piano.
, re d'atene... fuggendo la sua ira, da'cavalli che il
parca un veltro uscito di catena, / fuggendo a tutta briglia per il prato.
ch'è per le vene disperso, / fuggendo come verso / 10 cor, che
. castelvetro, 8-2-187: se medea fuggendo di coleo menò con esso seco suo
, quanto possono si studiano d'umiliarsi fuggendo ogni onore ed abbracciando le vergogne.
uccelli di passaggio, che la state fuggendo il caldo, volano ver tramontana; e
figlia, con meditata vendetta, ruba, fuggendo, il viceconsorte della madre.
un tratto quella celestiale fronte, / e fuggendo a occidente il desolato / mondo,
reo basta il vincere negando, o fuggendo per mancamento della prova dell'attore.
allor ne'trivii incontro, / quando fuggendo il morso e la ferita, / il
suo mitridate andare, in atto virile fuggendo e combattendo fra gente strane, cacciati
senato nemico di roma, e vitiperosamente fuggendo, a quattro miglia fuori da roma
altra dirizzandosi, n'andarono a terra fuggendo alle squadre. novella del grasso legnaiuolo
guido da pisa, 1-367: turno andava fuggendo e facea le volte per lo campo
voluttà con bellezza si gavazza, / va fuggendo il contento e siede angoscia, el
di corsa. / si avvia come fuggendo verso la campagna. / supera in fretta
brezzi a cavar de'pippioni, / fuggendo il ziffe zaffe, e serra serra.
brozzi a cavar de'pippioni, / fuggendo il ziffe zaffe e serra serra. lalli
questa vita non potevano più farla, sempre fuggendo, come zingarelli. =
b. giambuttari, i-291: e poi fuggendo facean mille zomboli, / perché con
giove. loredano, 5-203: né fuggendo incontrava egli la vita, / troppo vicina
ci vengono addosso squadernate e si chiudono fuggendo. arbasino, 10-133: con indubbi godimenti
deve per debito al suo fattore, fuggendo per ciò con ogni accurata diligenza di