, brividi / d'una vita che fugge / come acqua tra le dita. piovene
rinfresca nella memoria tutto un passato che fugge. nievo, 430: fra tanta calma
lacci tesi pel suo danno, / fugge pria, e poi toma al primo inganno
ruscello scorre giù per la china perché fugge il genio dell'acqua. p.
sempre mettere in iscena un servo che fugge, un vecchio inciprignito...,
da mulino. graf, 5-1099: fugge / da'suoi polsi la vita.
all'infingardaggine. tolomei, 2-171: fugge ogni affronto, ove il ricco vede
xlviii-203: acerbe pome, / misero, fugge, e non venen, gustando.
è in terra ogni un di voi si fugge. -potenza, autorevolezza.
ponte minato. -a nemico che fugge ponti d'oro 0 d'argento: v
, trovando in prima l'amaritudine, fugge. -mordere le poppe che hanno
. marchetti, 5-283: tutti / fugge gli unguenti il setoloso porco, / perché
campanella, 4-498: nella paura lo spirito fugge dentro e gli occhi restano piccioli e
leonardo, 2-282: sì come l'acqua fugge per diverse via fori de la premuta
pecore, quando viene il lupo si fugge e il lupo piglia e disperge le
: io piansi, or canto, e fugge ogni dolore, / poiché renduto al
all'occasione de'cannoni, quando si fugge davanti il nemico. 'portelli di ritirata
che fuggì allora / ratto così che forse fugge ancora. battista, iv-316: qual
, ii-231: edippo a questo suono fugge precipitevolmente dentro il tempio.
/... arretran le cittadi e fugge il lido, / e le torri
, / sì che a tua voglia ormai fugge mia scorza. giuliano de'medici,
può far solo: / l'un fugge e l'altro dietro mena e preme.
m'accende, / col cor mi fugge e con gli occhi mi prende. tebaldeo
e romper il volo all'uccello che fugge, fin che il falcone, che ha
, / cognosce ben che mia speranza fugge, / che amor contro di me pur
vano, non fa che percuotere e fugge; / sol nel passato è il bello
aveva perduta la presenza di spirito: fugge in mezzo al popolo, geme,
e per tenella: / e 1 vento fugge, ed essa spare in quella.
l'animal che ragion ha per iscorta / fugge la sua natura e non s'awede
spavento: / sviene sul colpo chi non fugge presto. -istantaneamente. frezzi
varia e vagante / con passaggio veloce / fugge, toma, s'arresta, /
la suona, / s'egli non fugge alla campagna aperta. gorani, xviii-3-555:
soccorso è il proprio danno, / fugge, ma spesso indarno, / ché prevenuta
cor sentiva, / la memoria sen fugge e la man trema / né sostien che
s'è messo, / mentre dal campo fugge e si travia, / sendo trovato
metastasio, 1-ii-14: chi felice amor fugge e non cura, / tardo pentir,
la qual non si produce, / anzi fugge la luce, / alcun pregio non
le corti e le piazze, ma non fugge le catedre, ancorché dissimili di professione
profilassi. cattaneo, i-1-117: altri fugge il francese, come se fosse lingua di
fero assalto / sente venir, no 'l fugge e no 'l declina. -crasso
pensiero di un uomo limitato ciò che fugge daltesame di un profundo investigato- re.
il lepre ben più pronto se ne fugge. -attento. - anche con
non suonan ancor queste campane: / fugge la lepre mentre e'piscia el cane,
il lupo e lascia le pecore e fugge; il lupo disperge e rapisce le
saette non giungano leggiermente a ferir chi fugge, ma lo trapassino; altrimenti chi
, ma lo trapassino; altrimenti chi fugge le scuote subito e proseguisce la fuga.
che ogni affetto corre a quel che fugge, quando è immoderato, e sempre
invidi insetti. monti, x-1-151: come fugge talor delle proterve / mosche lo sciame
e simili..., si fugge dilettandosi la noiosa seccherìa delle pure etimologie.
fatto se descuopre; il marinaro se fugge per virgogna, e antonio publico gode
è il piacere un dio pudico, / fugge da chi l'invocò.
è all'acqua calda, anche alla fresca fugge. manzoni, pr. sp.
è stomacosa: / e ciaschedun la fugge e la disprezza. vincenzo maria di
. / forse tal m'arde e fugge, / ch'avrìa parte del caldo,
glauco e pingue cavolo si toglie / e fugge all'olmo la pampinea vite, /
par., 32-140: perché 'l tempo fugge che t'assonna, / qui farem
/ dispensa il tempo, mentre che via fugge. ariosto, 1-22: oh gran
, / e l'aura che vital fugge da'tronchi / vigoreggianti e dalle verdi foglie
. fa il mele,... fugge i putidori e cerca dei campi fioriti
/ sete venuti larve e ognun ve fugge. casti, ii-3-45: tai bazzecole lascia
... i idio e il mondo fugge la tuo puzza, / l'onfemo solo
sta presso / si tura il naso e fugge mmantenente. matazone da caligano, xxxv-i-794
mi godo / perché da te si fugge tutta gente, / per lo tuo marcio
aveva perduta la presenza di spirito: fugge in mezzo al popolo, geme, si
benedetta / o ad un segno di croce fugge via. guerrazzi, 2-121: dei
canzone del fi'aldobrandino, xxxv-ii-440: fugge ogni uomo da me più pauroso /
a loro usanza. pananti, i-56: fugge qual suol da rabido molosso / palpitando
soldani, 1-160: ch'altro incontro fugge che se stesso / giu- lian che
39-79: noi diciamo, al principe che fugge, quando la patria, ch'ei
, il-no: chi si difende e chi fugge e chi cade, / chi di
è migliore e quasi mai dal signor non fugge: e questo si chiama nidiace ovvero
, 6-59: per lo molto vino fugge e si disfa lo rangulo. varchi,
ranno caldo si dice proverbialmente di chi fugge fatica o fastidio. nomi, 7-75:
il bel viver civile, / e fugge onne altro inetto studio vile, / corno
nel generale si escludono e la vicina fugge la sua vicina; poi si rappattumano e
gentile, esso per tutto il giorno seguente fugge di ritrovarsi con quella e di rivederla
/ venga poi la sbirraria, / fugge pure e piglia campo, / ch'el
, ed, oh portento! / fugge la ripa e il fiume in quel momento
con l'aura sol che da ponente fugge. magalotti, 2-86: non senti serpere
con le tue mura / sì ratto fugge e lascia a te la terra, /
è lungo a narrarlo e più forse fugge rapidamente in realtà. d'annunzio,
vendette del vinto; / oggi ci fugge, doman vi percote. / d'
ché 71 un punto se slogna / e fugge tempo sì che mai non riede.
si fa ogni bene? come si fugge ogni male? dàmmi qualche regola, qualche
/ miri le squadre tue, non fugge allora / ogni religion dalla tua mente /
. malatesta malatesti, 1-157: da quanti fugge [la vita] pria che l'
, lontano dagli altri (e ne fugge la compagnia); isolato, solitario,
vendette del vinto; / oggi ei fugge, doman vi percote. mazzini, 66-83
per più doglia poi s'asconde e fugge, / celando li occhi, a me
. mariotto davanzati, ciii-208: or fugge un umil core, / tal ch'
vive sì miseramente, / ché 'l tempo fugge e morte è più repente / che
per costume / ai cosa che si fugge via repente. tasso, 13-iv-339: come
13-iv-339: come passa repente e come fugge / virtù, grazia, bellezza e leggiadria
ne'parvoletti; poi ciascuna / pria fugge che le guance sian coperte. domenico
/ sol ripara alle vette, e fugge lento. -che fluisce o si
il vino, sentendo il vento, lo fugge come suo nimico; e per difendersi
rappresenta il genio femi- nile, che fugge chi lo segue e segue chi lo fugge
fugge chi lo segue e segue chi lo fugge. chiari, i-id-iii: l'ebreo
/... arretran le cittadi e fugge il lido, / e le torri
il vincitor reziario / dall'ultimo avversario / fugge per l'ampio vallo. malaparte,
? garopoli, 14-92: ramingo imbelle / fugge chi l'armi ribellanti resse. l
fu per batterlo / in terra, e fugge via ne l'anticamera / e serra
, a fine che, quando lei fugge da qualche parte adoprando gli piedi, tu
un picciol momento d'ora se ne fugge. pindemonte, ii-100: è ver che
di sé per l'oltraggio ricevuto, fugge dall'indegno suo violatore.?
potrai ricogliere. boiardo, 2-1-30: fugge la dama misera tapina, / ed è
/ s'offre per mio, mi fugge e m'abbandona; / quasi buon vincitor
, / e poiché s'incontrò, fugge e ridonda. poerio, 3-582: come
egli [il buon pastore] non fugge né rifiuta labore. boterò, 276:
ignuda. chi tale stato rifiuta o fugge, nega volere essere sposa del diletto
/ quando l'orientai spiaggia terrestre / fugge dall'ombre e al sol toma e
lei ti priego che da te non fugge, / signor, che tu di tal
temendo e degli strali e degli agguati / fugge, rifugge, si travolve e toma
la burasca. tasso, 7-44: fugge dal colpo e 'l colpo a cadere viene
brama del predare il vanto / gelido fugge alle più chiuse arene, / né fra
/ sì dolcemente che da me sen fugge / in ciò l'alma pensando:
contegno / fuggano più che non si fugge il fuoco. tarchetti, 6-ii-104:
sfidato. l. pascoli, i-78: fugge il rigogolo dal fico, cui appeso
riguarderebbe a lui [antonio] quando fugge dalla battaglia dietro a cleopatra.
dispettoso e torto, e il ladro fugge senza parlare più verbo, quando è
quel fervido umor che lo rimonda, / fugge lo sciagurato, e per lo spesso
modestuccio e verecondo più che zita che fugge e si rimpiatta. -togliersi
/ superbo or si rimpreme, or fugge inanti, / così la niera.
, 127: forse arabia e tutto egitto fugge / verso ove il nilo al gran
di comacchio il nostro mare, / fugge da l'onda impetuosa e cruda /
l'impese reliquie rincontrossi, / che li fugge il color e vien di gelo /
, e lieve e ratta / pur fugge e si rinselva e si rinfratta.
è all'acqua calda, anche alla fresca fugge. / così fu quella musica pagata
e conquista, purificazione... non fugge i maltrattamenti, non cerca, per
rinnovava, anch'ei la vita / fugge, o fratei, che a te fu
/ ohimè fuggendo rugge, / ohimè ruggendo fugge, / està mia fera leggiadretta e
digli, zampogna mia, come via fugge / cogli anni insieme la belleza snella;
vista inforsa, / sì di subito fugge e si rinselva. carducci, iii-14-199:
fragoroso. segneri, iii-3-154: quanto fugge quella colomba la prima volta che
; ma ciascuno gl'infastidisce e fugge. cresce la malizia, rintropichisce lo
rinvenir non posso / il crudel che mi fugge. deste, io: difficilissimo gli
grandi occhi: nel piano / che fugge, a un mare sempre più lontano /
chiamano girolafi. boiardo, 2-1-30: fugge la dama misera tapina, / ed
di comacchio il nostro mare, / fugge da l'onda impetuosa e cruda /
del pollice minacci schiacciarla, ecco subito fugge e si ripara dietro l'uomo che sfrutta
, pongono da quell'altra: ciascuno fugge loro dinanzi, ognuno cede allo impeto
pezzo e inseguito accanitamente il ladro che fugge, si ritira ben tosto e ripara
affatto ignorante egli la schernisce e la fugge. -che muove critiche a uno
quelle cose / che chi brighe non vuol fugge e repudia. foscolo, xiv-303:
oblia la generosa usanza: / non fugge i colpi e gemito non spande,
augellin, campato il visco, / che fugge ratto a i più nascosti rami /
., tutte si riscuotono, e fugge loro il sangue e la forza. buonarroti
f. paruta, 1-105: fugge al mio comparir angoscia e noia /
vincitor del tempo eterni libri, / fugge ignoranza. -non voluto, rifiutato
iii-160-63: l'innamorata mia vita si fugge, / dietro al disio ch'a madonna
vita mia di ritenere, / che fugge, a più poter m'ingegnerei, /
, ltl-1-583: la vita non gli fugge. ha buoni denti / da ritenerla.
ambidui, ma molto avanti / ella pur fugge e chiede al rio soccorso. tasso
all'occasione de'cannoni, quando si fugge davanti il nemico. idem, i-i-ioi:
far fuoco sul nemico dal quale si fugge, cui si presenta la poppa.
. zefiro, xxxvi- 239: fugge il verno via, lieta or nel mondo
si fa ogni bene? come si fugge ogni male? dammi qualche regola, qualche
no gli è forte, / ma fugge il suo dolore e 'n gioia rivene.
tommaseo]: pusillanime è colui che fugge... il nome di cortigiano e
tante / vola e rivola, e fugge e toma e gira; / che nell'
sugge, / fera che più mi fugge / di dì in dì, d'or
campanella, 4-498: nella paura lo spirito fugge dentro e gli occhi restano piccioli e
come a noto, robustissimo vento, fugge davanti alla faccia la sottile arena sanza resistenza
su per l'alte scale / chi fugge è morto o 'n su le prime soglie
là 've di stragi rosso / si fugge l'istro e timido si mostra. baretti
aguglie e sì come la tenera agnella fugge i veduti lupi, così le sabine temerono
vorrà uscir fore. falugi, 1-27: fugge [cupido] chi l'ama,
xlvii-177: com'la viva imagine si fugge / o rompesi il pensier che la tenea
, / e lontano. / colle rondini fugge / l'ultimo strazio. -come
/ salta e ronza per l'aria e fugge e freme. schiarare le zone
cosa al di sotto et all'intorno ci fugge: ove li diaspri stessi si logorano
incessante / scalpito a guisa di corsier che fugge / i bei sogni rubando all'infelice
, / va perseguendo mia vita che fugge. landino, 419: rugire è
porcile. montale, 14-101: rugge e fugge lucifero dall'orizzonte, / dispare cristo
ohimè fuggendo rugge, / ohimè ruggendo fugge, / està mia fera leggiadretta e
: ragion sì da me si toglie e fugge, / vinta dall'appetito di fruire
otente affetto / sprigiono un grido, fugge / sghignazzando effetto. carducci, ii-6-323
e da la stretta de 'l nemico fugge. / io l'odo, ne 'l
/ cantai del falso amor cui ragion fugge. brusoni, 67: ruggiva con insolito
ali. arici, iii-702: dove fugge / la meschina fendendo il liquid'aere
universale nelle circostanze comuni... fugge i troppi viluppi; sdegna quell'artifizio
di destriero / corrente in pugna, fugge il crin nero. -movimento in
ebbe coscienza della passività dell'anima che fugge il conflitto non sapendo superarlo, e
ferro ave- lenato dentr'àl fianco / fugge. tavola ritonda, 1-72: ara-
che nuotano: a riva / mi fugge innanzi, va come saetta / il
di seguir m'ha stanco / mentre fugge costei per vie distorte! ». brusoni
ed assalta in un tratto e fere e fugge. -causa o motivo di dolore
[amore] rese deletto e fugge noia molta, / vegg'io en la
intelligenza mi saetta via e ritorna e fugge in modo ch'io ne crollo e disloco
smarrita e saettata cerva / [psiche] fugge per boschi a più poter lontano /
cvi-270: se qualche volta / fugge la ninfa tua la tua pre
piatti uno steccato, /... fugge dal frastuono spa ventata /
salvare, se non colui che lo fugge ». alfieri, 7-194: ne incolpino
, 32-140: ma perché '1 tempo fugge che t'assonna, / qui farem
, 372: saviamente si governa / chi fugge la taverna. = comp.
salvini, 12-2: quando dagli altari / fugge toro ferito, il quale scosse /
/ e, benché tarda sia, pigrizia fugge. s. bargagli, 4-20: si
e discatena / riservati furor l'alma che fugge. malpighi, 1-195: non seguirà
giannone, 1-i-206: massimo, mentre fugge, fu dal popolo romano lapidato e sbranato
g. visconti, 2-18: fugge da gli altri ucelli, o novo olocco
, / e lo nemico per sua vertù fugge. petrarca, 284- 10: come
con rara e sottil maglia, / fugge la rete, qual sente di sopra,
matrimonio mercanzia; / ma ognun la fugge come spiritata / e come la beffana
. proverbi toscani, 64: chi fugge la mola scansa la farina. =
. p. fortini, iii-184: fugge se tu sai, ché a ogni modo
di sicuro c'è che, se questa fugge, lui ci fa spolpare il groppone
. f. soranzo, li-1-198: fugge [il re] i pericoli delle novità
regola universale non si poteva rispondere, fugge l'incontro. scaramucciare (ant
/ e nel medesmo tempo a corsa fugge / e schermendo guerreggia.
, 3-156: narciso al fin si fugge e non la vuole, / e da
mille guise / velocissimo scherza e viene e fugge. martello, 6-iii-314: scherzar vediam
non parve scherzo; levasi inpiede e fugge verso la sagrestia. l. giustinian,
la malvagia alfine / da lor si fugge. g. gozzi, i-7-67: va'
corti e le piazze, ma non fugge le catedre, ancorché dissimili di professione
certo / consente la vittoria; ma chi fugge / trepido e schiva di pugnar,
8-20: sdegnosetta e schiva / mi fugge e odia, ond'io m'affliggo e
inchiostro sdegnoset- tamente, come sappia che fugge, e condanna a diventar topi e
: tutto già molle e gelato / fugge attorno e l'insegue la ragazza /
movimento scorciato, ci ricorda quello che fugge, a destra, nel 'martirio di san
sciolto da le fasce, / e fugge morte dio che pur mo'nasce.
che le ha sciolte e rose, fugge tuttora, s'imbuca, si inabissa.
scuote e tutto si rintocca; / poi fugge me, perché l'oca si scocca
mar d'aque tempesta, / ove pur fugge porto e chere scoglia, / e
al crepaccio / dello scoglio / e fugge al mare da le braccia d'alghe /
la cagione dello sparto veleno, urla epazza fugge con li sparti capelli. salvini, vii-3-12
hanno gran differenze con il ducabriglia, / fugge a traverso e gli ordini scompiglia. brusoni
verginità? e ho pure intesoche alcuna si fugge del letto, altra grida accorruomo, altra
25-247: la donna si divincola e fugge: ma lo fa agitando scompostamente braccia
stupor se ognun d'ettorre / teme e fugge lo scontro. manzoni, pr.
a la scrittura, / ch'uno la fugge e altro la coarta.
duol, di sangue tinto / sdegnioso fugge in qualche ascosa valle. -riluttante
, le quali la birba matricolata fugge, pattinando per l'andito a
aspra; pur da tai ruvidezze uscita fugge. 2. sdrucciolo (una
). grandine folta a lapidar chi fugge. -sfilacciato, che ha contorni
fiore che si secca, un baleno che fugge, urnaura che vola. pananti,
plotone nella carica. -inseguire chi fugge, si ritira o si sposta per
ambientale. forteguerri, 20-20: quello fugge d'un bel colle in cima,
prenda. fantoni, 1-6: hyder sen fugge; sunimate ed animali cose alla stessa misura
chi mi sprezza adorar, seguir chi fugge. -con uso intr.
nostre deduzioni. 14. inseguire chi fugge; incalzare il nemico in fuga.
affatto ignorante egli la schernisce e la fugge. s. maffei, 4-264: l'
maritate. 4. inseguire chi fugge e, in partic., il nemico
ché, dall'avidità di seguitar chi fugge, non siano tirati in qualche imboscata
vedere achille che, seguitando ettore che fugge..., fa cenno a'suoi
distrugge: / ma seguitiamo angelica che fugge. -elencare in successione genealogica una
la morte di tre persone ed egli si fugge. caro, 5-178: da la
c., 28-1-1: la mondana gloria fugge isuoi seguitatori e seguita i fuggitori.
immacolato agnello. laude dei -che fugge con qualcuno. bianchi toscani, xcvi-181
seguitore? tasso, 11-iv-57: turno fugge per diffetto d'arme ed ettorre per mancamento
1-603: ogni consorzio umano / ei fugge e mena sì selvaggia vita / che diresti
su ogni ramo / ed il pallore fugge da ogni viso; / ciò cne non
me il lume de'begliocchi arriva, / fugge davanti alle amorose ciglia / de'miei
puro e reo pensiero / se ne fugge, si ripone: / ed il senso
/ poi pentimento, quando il piacer fugge. savonarola, 56: chi cerca
», disse « il ponte a chi fugge », e mostrò che senz'alcun
sequendo il bel viver civile, / e fugge onne altro inetto studio vile.
la speme, / ultima dea, fugge i sepolcri; e involve / tutte cose
en jesu benedetto / l'affetto sì mi fugge: / allor l'anima sugge /
si strugge, / ruscelletto che sen fugge. f. foppa, cxxxiii-
stagliato sullo sfondo del cielo azzurro, fugge pure il grande serpentone di pietra grigia
una in altra foglia / il laccio fugge, se lo scorge in terra, /
. marchetti, 5-283: tutti / fugge gli unguenti il setoloso porco. g.
contegno / fuggano più che non si fugge il fuoco. mazzini, 38-192: vigili
sedenti, / or il piano che fugge alle tirrene / nereidi. fenoglio, 5-i-1200
è che 'l tempo arreste. / fugge, e la vita nostra lima e rade
velo / o di lei che mi fugge, / si pò con altra gloria andare
: non mangia e'carne, ed ella fugge l'unto; / e'piglia il
sforzi di chiamar ferezza / la qual fugge denanzi a lo suo viso, / ched
potente affetto / sprigiono un grido, fugge / sghignazzando l'effetto. 7erésan,
da tale mio maestro tengo / come fugge e si strugge il tempo umano, /
sgombra / la primavera, se ne fugge anch'ella. -rasserenare il cielo
/ e 'l pennuto veduto. quadrel fugge per l'ombra. 2x
: non abbiate rispetto, fratelli, fugge e 'l dio c'ha dietro d'acqua
perché de man la sguilla / e fugge zò per l'acqua. cagliaritano,
. / sibila nelle stanze invase e fugge. -sostant. tesauro,
2-179: come tu sai, non fugge se non l'uomo misero e spaventoso:
ed ur- banitade, dalli cui campi fugge l'intemperanza d'affetti con la silvestria
posto ogni suo avviso, / e fugge ciò ch'è brutto e ciò ch'è
che ogni giorno vi sia una locomotiva che fugge, un treno che si spezza,
l'acqua da'labri s'allontana e fugge. strafar ola, ii-230: ora ch'
nave superiore, spiega tutte le vele e fugge come può per sottrarsi dalla pugna.
ché 'n un punto se slogna / e fugge tempo sì, che mai non
, / si slontana da loro e fugge via. a. monti, 646:
'n un punto se slongna, / e fugge tempo sì, che mai non riede
, 2-7-11: la temperanza... fugge l'intemperanza, che quale contraria e
isnelle. g. visconti, ii-5-5: fugge morte [il cervo] cum la
: digli, zampogna mia, come via fugge / cogli anni insieme la bellezza snella
molto discosta donde ferì nel muro e fugge in là in traverso. ramusio [
intento l'occhio si ferma, / ora fugge, or si sofferma, / ora
il qual dà una soffiata e se ne fugge via. p. detta
la gente occide con fierezza; / fugge ciascuno, e non lo può soffrire,
sergardi, 223: non... fugge mai la corruzione / il corpo immondo
poesie musicali del trecento, lxxxiv-92: ben fugge il tempo mio, che non soggiorna
guittone, xix-63: foll'è chi fugge il suo prode e cher danno,
. proverbi toscani, 226: chi fugge fatica, non fa la casa a tre
lo chiaman solifughi, / perché 'l sol fugge quanto può più mai.
cammina sopra acqua tranquilla. questa onda fugge innanzi alla prova con movimento di propagazione
innanzi di nutricarli. alberti, 1-184: fugge la fama ogni solitudine e luogo privato
traditore, che consigliò la pugna, fugge al nimico; viberto il prode, che
/ perché da me ragion tanto si fugge? / perché mia libertà sub- mersa
, xxviii-303: tanto [la scimmia] fugge cussi, che lo cacciatore la sopragionge
, come imperium, la penultima 'ri'fugge sì rattamente che, non potendosi lo spirito
egli che n'è cagion via se ne fugge. caro, 1-949: tutti a
di un bacio ahimè che presta / fugge da 'l labro non ancor sorbita: /
da 'l labro non ancor sorbita: / fugge la voluttà: la gioia resta.
, 19-33: perfino quella sorca che fugge e si rimbuca al mio arrivo ha
. giuliani, i-287: il sorcio fugge, se il micio viene. nievo,
: se non fosse ch'elli allor si fugge, / sì alto chiama voi quand'
garzoni, 8-718: quando l'avversario fugge o ricusa o non risponde o sotterfugge
col figlio in bracci / di casa fugge e maggior monte sale:...
fine. tassoni, xfl-2-158: chi fugge superchiató da maggiore forza merita scusa.
.., tutte si riscuotono e fugge loro il sangue e la forza, come
/ e sì come la vita / fugge, e la morte n'è sovra le
proverbi toscani, 121: non sempre chi fugge volta le spalle. ibidem, 167
fantasma, sicché tutto vedi e tutto ti fugge, è il miracolo. 2
/ chi la giustizia occide e poi si fugge / al gran tiranno, del cui
falcone e stomi a spargo, / fugge ciascun cridando: « largo! largo!
], quasi baleno / ch'esce e fugge, è sparito a noi davanti.
: ride la terra, il mar, fugge ogni noia / 'nanzi 'l tuo lume
codazzo. pascoli, 172: il branco fugge prima dello sparo. fenoglio, 5-ii-441
furia si beva, e 'l fanciullo si fugge, e guido rimane appiccato per lo
2-178: come tu sai, non fugge, se non l'uomo misero e spaventoso
tasso, i-oi: la stagion fiorita / fugge... lieve e spedita, /
piuma, / e sì presto sen fugge e sì leggiero / che è tardo a
la speme, / ultima dea, fugge i sepolcri; e involve / tutte cose
turba coi timori la voluttà dell'ora che fugge o la disprezza per le speranze che
bellincioni, cvi-270: se qualche volta / fugge la nin o no:
. guerrazzi, 166: ogni minuto fugge diverso da quello che gli subentra:
una posizione di guerra. -che fugge scompigliandosi (un gruppo di animali).
la donna s'era spiccata da berto, fugge verso la casa del marito gridando:
. tasso, 8-6-410: sbigottito ancora ei fugge il gallo, / e 'mpaurito
punte di spiletti, che tocca e fugge. 8. acer. spillettóne
giraldi cinzio, iii-1-82: folta nebbia fugge / a lo spirar d'impetuoso vento
lo riceve ne può perire, se non fugge tosto. nannini [ovidio],
, smarrito tutto in cera, / fugge a traverso che pare un can cotto,
il capo della commissione interna straniero non fugge come gli altri, affamati, alla
razzi. ottimo, i-518: la luna fugge del cielo, le nere nebbie coprono
la luce, il cui splendore la notte fugge, aveva già l'ottavo cielo d'
vergognosa veste. casoni, 26: fugge ella e si ricovera appresso un
un animale. simintendi, 1-28: fugge [dafne] lo nome dell'amante,
: di sicuro c'è che se questa fugge, lui ci fa spolpare il groppone
/ l'alma di lei che sospirando fugge. stigliani, i-13: dolce lidia,
l'aria. / tardi? il dì fugge; fuor vientene, sposa novella:
vientene, sposa novella: / il dì fugge via; vientene, sposa vaga.
stagliato sullo sfondo del cielo azzurro, fugge pure il grande serpentone di pietra grigia
la legge e la religione; sprezza e fugge tutto ciò che la legge e la
il vino sprigionato bianco e rosso / fugge per l'asse e da un fesso cade
/ o ad un segno di croce fugge via. fantoni, ii-3: l'onda
presa). baruffaldi, iii-6: fugge 'l tatto de le dita, / se
ch'era fiera divenuta, / suffolando si fugge per sputa spropositi intorno alla letteratura.
? e ho pure inteso che alcuna si fugge dal letto, altra grida acorraomo,
e si disdegna: / la speranza talor fugge a staffetta. p. nelli,
pieno di molte miserie... e fugge come l'ombra e mai non sta
stecco rotto / ritrovi nella gabbia, fugge via. -posatoio per uccelli in
istentare, e la vita se li fugge sotto speranza di godere i beni con somma
ramo natio scuote una belva, ella fugge l'amor, fugge la frode.
belva, ella fugge l'amor, fugge la frode. = deriv. da
crede che sia un uomo vivo e fugge. 5. per simil.
uom che per amor si strana e fugge. -estraniarsi (da un pensiero
come, se altri nella vita presente fugge la pena di un misfatto, già
glauco e pingue cavolo si toglie / e fugge all'olmo la pampinea vite, /
esca di pugno, nondimeno e'si fugge da lui e se ne stravia.
mio amore? » fenoglio, 5-iii-273: fugge rumorosamente nel cortile, con un breve
bene / provede chi gli stremi sempre fugge. b. cerretani, 1-84: a
. gir. tagliazucchi, 1-iii-47: fugge i noiosi strepiti / dell'inquieta igliazucchi
/ dell'inquieta igliazucchi, i-hl-47: fugge i noiosi strepiti / dell'inquieta curia
salviati, ii-i-179: la pronunzia il percotimento fugge oltre modo delle diverse consonanti e lo
e da la stretta de 'l nemico fugge. deledda, ii-537: tentò di liberarsi
lei non stringi che s'appiatta e fugge. alberti, 5-243: forza d'erbe
ch'ella [la biscia] si fugge e inerba / fra cespo e cespo e
dir che lo ben tronca, / e fugge quel venen d'ini za
, / né tien biasimo ferir anco chi fugge. giuglaris, 376: vivesse pure
/ per latte puro si dilegua e fugge. foscolo, xii-674: né la salubrità
de l'altra, e l'odia e fugge. marino, 1-151: fuor che
lei ti priego che da te non fugge, / signor, che tu di tal
so ch'essa per mia doglia sì mi fugge: / forse con altro amante si
tutto il resto il crudel, mentre che fugge, / e rapace e vorace invola
/ e lo nemico per sua vertù fugge. del carretto, 2-58: avarizia che
si strugge, / ruscelletto che sen fugge. g. gozzi, 5-43: struggersi
l'aura vital già l'abbandona e fugge. praga, 4-219: mansueta lasciò due
/ ma il buon martan facea come chi fugge. pananti, i-106: é un
proverbi toscani, 44: chi non fugge, strugge. = deriv. da
guerrazzi, 166: ogni minuto fugge diverso da quello che gli subentra:
di costumi è 'l suo diletto; / fugge come nimico ogn'atto vile: /
, / cantai del falso amor cui ragion fugge. di costanzo, 78: 1
/ l'alma di lei che sospirando fugge. l. quirini, 61: qualor
bri che tremando fugge? d'annunzio, iv-1-62: egli avrebbe
certo no gli è forte / ma fugge il suo dolore e 'n gioia rivene.
per lei ti priego che da te non fugge, / signor, che tu di
puerili il tempo vola: / l'età fugge e svanisce. 8. avere termine
lo sventolante ciuffo / di lei che fugge. salvini, 45-7: chioma bionda,
14-31: sviata dietro al cor che fugge, / l'alma si perde, ed
, se ne va con prestezze o fugge. viene dal fuggire dalla vigna, quando
scaltro, quando vede svolazzareun preso, si fugge. -alzarsi in volo, volare
un eremita; e la gente di garbo fugge il taciturno pitagoreo. codemo, 263
atteso che co'talari a'piedi sempre fugge. f. f. frugoni, v-656
e mattina / e da lui la raggion fugge tapina. -con riferimento a una
con cor tremante e con tremante piede fugge la tapinella e non sa dove. parini
, e se si accosta a quelli li fugge. crescenzio, 2-5-551: quivi le
disciplina che studia i metodi di clasletto fugge quasi col temere / se già ne fu
: la tementissima torba de le colombe fugge per le aguile. campanella, i-129:
lentini, 16: chi è tementi - fugge villania. -in relazione con una prop
, / e sì come la vita / fugge, e la morte n'è sovra
lorenzo de'medici, 12-129: el tempo fugge e vola, / mia giovinezza passa
tempo non aspetta, ma via fugge. leonardo, 2-43: chi tempo ha
tenergli dietro. -inseguire chi fugge; incalzare il nemico in fuga.
/ s'al mal, onde se 'n fugge ogne natura, / costei ci fa
viene / sempre incalza il dì che fugge; / ma cangiando si mantiene / il
ristora ad un cespo di geranii, / fugge lasciando un lembo d'ala a un
ne ha sì brutto concetto, che fugge come un mostro l'ateo. la sua
una sorta di piccolo tergicristallo che scorre con fugge. movimento alternato sulla faccia esterna
]: tergiversóre è quel soldato che fugge e volta le spalle. 2
dì si da mai pace, / fugge cittadi e borghi, e alla foresta /
sgombra, / e 'l pennuto quadrel fugge per l'ombra. giusti, 4-ii-300:
. bacchelli, ii-263: la nave fugge a gonfie vele, con le manovre tese
intorno come una bestiola braccata e intanto fugge testardamente diretta alla rovina. calvino,
strugge / per latte puro si dilegua e fugge. a. cocchi, 161:
. sabini, 23-117: a corsa fugge [il tigro] / quando vedrà i
dieci franchi sulla console del corridoio, fugge via, lieve, in uno dei suoi
che si secca, un baleno che fugge, uiraura che vola. tiranneggiatóre
: se tirando ad una lepre che fugge per una strada pubblica, io uccido un
/ fan che a costor davanti tutto fugge: / ma da se stessa in suoi
daniele non bacia la bocca / ma fugge per fede e speranza, / vaporeggiando a
. g. visconti, 2-18: fugge da gli altri ucelli, o novo olocco
vanno al nulla eterno; e intanto fugge / questo reo tempo, e van con
si perdono con lui in un polverio che fugge e scompare. g. contini,
stagliato sullo sfondo del cielo azzurro, fugge pure il grande serpentone di pietra grigia
trapanandolo tutto. vauisneri, iii-13: fugge il sale a traverso le pareti de'medesimi
nanti a gradasso / con la ziraffa fugge di trapasso. citolini, 233: ci
un comportamento schivo e austero, che fugge dai contatti col mondo. - anche sostant
. di persona misan- tropa, che fugge i rumori, i piaceri e la vanità
per scoprire in lui il malfattore che fugge. 4. sm. medie
come quello dal quale l'adulazione si fugge, massime avendo a trattare con voi
molto discosta donde ferì nel muro e fugge in là in traverso. leonardo, 2-532
anche la speme, / ultima dea, fugge i sepolcri; e involve / tutte
il cuore mi triema, l'animo fugge, e lo spirito mi si agghiaccia.
/ stupidisci la mente; il cor mi fugge / da'suoi ripari, e tremebondo
, 239: si minaccia, si fugge, si smania. / sembra il tuono
istromento a corde getta il suono che fugge e bisogna sempre toccare e trempellare, cosa
, 233: ah, ah, egli fugge, che pare abbi dietro il trentapara.
come a noto, robustissimo vento, fugge davanti alla faccia la sottile arena sanza resistenza
quando bacco trionfa, il pensier fugge. = voce dotta, lat.
... che in quello si fugge la triplicazione delro, noiosa all'orecchio.
, proverbio è trito, / vince chi fugge e non chi si cimenta. leopardi
, assorbe la goccia di nutrimento e fugge. = voce dotta, comp
russa come un trombone. uno scoiattolo fugge per la campa un tono
, 1-90: temperanza, la qual fugge ogni troppo, / che tiene in mano
, / si tura il naso e fugge inmantenente. storia dei santi barlaam e
la mente aspira al splendor divino, fugge il consorzio de la turba, si
è bella giovinezza, / che si fugge tuttavia! / chi vuol esser lieto,
. uccellóne. bambagiuoli, 37: fugge per passere nibbio uccellóne, / vince
iv-22-18: ogni mondan diletto qui si fugge, / e gola e simonia e
l'altra l'ira ultrice / di cor fugge a zerbino e si dilegua: i et
non conoscono il canto del cuculo; / fugge egli lontano / nelle vallate ombrose e
pargoletto piè. goldoni, ix-263: ah fugge il vile, il traditor, né
per questo non ristette, / ma fugge quanto può alla pendice, / e
li-73: corre l'avaro, ma più fugge pace: / da mente cieca,
è il prezioso 7 tempo, che fugge sì velocemente. montale, 4-46:
'a poco a poco, e', poi fugge avanti il veltro. 2.
. [manuzzi]: la mente mi fugge e li miei vembri divengono gelati.
di vento. giuliani, i-209: fugge pur sempre dai maldicenti; che gli
vermene oscillanti, un uccello misterioso che fugge per l'ombra senza grido.
è invano, non fa che percuotere e fugge; / sol nel passato è il
lorenzo de'medici, f-287: cacciata fugge dinanzi l'aurora: / l'aer già
, / che prende il figlio, e fugge e non s'arresta, / avendo
. frescohaldi, 1-59: per me più fugge che 'l dimon la croce / una
arici, ii-188: l'aura che vital fugge da'tronchi / vigoreg- gianti e dalle
, benché tarda sia, pigrizia fugge. giraldi cinzio, 1-10 (1854)
luogo al coltello, cioè, non fugge pel coltello. alessandri, lii-13-112: per
45: nella guerra d'amor vince chi fugge. ibidem, 7: astuzia di
puote. mascheroni, 8-106: chi fugge orsa crudel che non lo sbrane, /
/ e lo nemico per sua vertù fugge. marini, i-270: non è questa
/ e sì come la vita / fugge, e la morte n'è sovra le
, e sdegnosetta e schiva / mi fugge e odia, ond'io m'affliggo e
guidotto da bologna, 1-91: dunque chi fugge quel pericolo che per lo suo comune
una virtù. passavanti, 153: fugge le cagioni e l'opportunitadi de'pec
la fiamma volante il mare intorno, / fugge tinto di scorno / il moro e
rondini. -per simil. che fugge a grande velocità; che si dilegua
quell'alto stridor che di mulacchie / fugge una nube o di stomei, vedendo /
è razionale e mortale, e volontariamente fugge la vita e 'l proprio suo fattore,
i polli hanno l'ale. chi fugge il lupo, incontra il lupo e la
la malvagia alfine / da lor si fugge, e con l'armate mani / seguonla
ovil cacciato viene / lupo talor che fugge e si nasconde, / che, se
invano, ché l'ora / che fugge traevali a sé, nel suo vortice.
, uomini offesi. garopoli, 2-111: fugge intanto, e fuggir vedi il cignale
e ad ogni orma che stampa, fugge il demonio: sostenuto va, perché sai
fagiuoli, ii-96: col tacere si fugge da ogn'intoppo, / né tacciar
, 6-375: pareva il ragazzo che fugge di casa per andare a fare il pirata
fiera divenuta, / suffo- lando si fugge per la valle, / e l'altro
ricette, con le quali si perseguita o fugge la colera, il sangue, la
sm. invar. esule o migrante che fugge dalpropriopaese su imbarcazioni alquanto malridotte (con
g. caliceti, 31: il marocchino fugge spaventato verso il terrazzino della consolle e
getta in viso il pitale – lo spettro fugge né più ritorna).