gelato / fugga, e con lui fuggan le nevi, e mora / il verno
son tante, / par che gli fuggan timide davante. 0. giustinian,
. g. bentivoglio, 6-1-296: si fuggan quelle asprezze che abbiano a far più
rio gelato / fugga, e con lui fuggan le nevi, e mora / il
gelato / fugga, e con lui fuggan le nevi, e mora / il verno
vigor cresce. testi, ii-184: fuggan pene e martiri, / doglie, pianti
/ doglie, pianti e sospiri, / fuggan tormenti e guai, / per non
. lorenzo de'medici, ii-196: fuggan da me tutti i sospiri e'pianti,
, lamento. boccaccio, 1-ii-370: fuggan da me e sospiri e gli omei,
gioiosi e di dolcezza pieni, / che fuggan d'ognintomo sdegni e guai, /
, / che li spiriti par che fuggan via, / allor sente la frale anima
che non mai diventin spine, / né fuggan poi che mostro v'hanno il volto