tu non conoscesti, / acciò ch'io fugga questo male e peggio, / che
morte da ogni parte, acciocch'io non fugga, serra tutte le vie. boccaccio
corso disviando. guittone, 3-52: fugga vostro core vizio, e aprenda vertute com'
.. / non vai perch'altri fugga, o lancia pigli. chiabrera, 4-1-346
temenza / che fòr l'anima mia fugga allore. intelligenza, 138: dipinto v'
che del corpo l'alma via si fugga. ariosto, 38-82: o dio,
ormai la generosa mano / e l'alma fugga pria che servir l'empio, /
futuri gastighi. giordani, ii-45: fugga la solitudine: la solitudine è buona
angue di vetro il rio gelato / fugga, e con lui fuggan le nevi,
ciel se'stella, / perch'io fugga da questi arcibricconi, / dammi la groppa
che dopo il peccato piuttosto alla sensazione fugga, che per pentimento non si aumilii.
oda / nulla di te, ch'io fugga dal bagliore / dei tuoi cigli.
[medici]. giusti, ii-280: fugga come la peste i purgativi e tutte
i mali vizi. piccolomini, 169: fugga insomma una donna, oltre a questi
mi strugga / per bruttezza, che fugga: / se miscredente io fui, /
: è vero: sembra che 10 fugga. ho troppa fretta. ho qualche bruttura
che il volgo de'pretesi medici vi fugga, aspettate che dissemini di voi che
, e non aspettar che ella ti fugga. idem, 3-1005: ecco tra l'
sventato. piccolomini, 169: fugga insomma una donna, oltre a questi
ch'è senza legge! / però fugga lo meo folle dir corno / suo gran
condannato. tasso, 7-85: ma fugga pur nel centro, o 'n mezzo
oda / nulla di te, ch'io fugga dal bagliore / dei tuoi cigli.
fazio, ix-96: come par che fugga e vada via / dinanzi al sole
vuole attendere agli studi di quella, fugga le compagnie. = voce dotta
vuole attendere agli studi di quella, fugga le compagnie; avvenga che chi attende
a far divorzio, / e ciascun fugga il femminil consorzio. ariosto, 40-23
a far divorzio, / e ciascun fugga il femminil consorzio. sannazaro, 7-112:
che del corpo l'alma via si fugga, / e che a guisa di brina
meglio formarsi. giusti, ii-280: fugga come la peste i purgativi e tutte
in pregio è cortesia, / che si fugga da noi rischio o fatica / per
so in qual lato / da me ti fugga, in ponente o in levante.
oh bella, oh mio diletto: / fugga nembo di doglia / da'cigli tuoi
. e questo tal costume voglio che fugga il nostro cortegiano, per mio consiglio;
deh'ammannato. grazzini, 4-44: fugga di questo loco / chi non sente d'
da siena, iii-232: l'orecchia fugga le parole dilettevoli, lusinghevoli, dissolute
quivi deponga / la tessera beata; e fugga; e torni / ratto sull'orme
caterina da siena, iii-232: l'orecchia fugga le parole dilettevoli, lusinghevoli, dissolute
/ allor quiesce: adunque da noi fugga / quel che da tal pensier l'
, 645: né perch'io fugga e mi dilunghi, è sana / la
ella di ciò si accorga; né fugga, s'ella il vede, immantanente,
affortificate. v. franco, 317: fugga pur l'uom, se sa:
qualunque è posto a eseguir ragione / fugga pietà, odio, amor, paura,
, fermo, e dirittura, / fugga dall'ira, sì che dismisura / di
. / ma per pregarti che tu fugga l'ira / di questa dea, con
pietro ispano volgar., 1-37: fugga giacere con femina, per lo discorrimento
: qualunque è posto a eseguir ragione / fugga pietà, odio, amor, paura
, paura, /... / fugga dall'ira, sì che dismisura /
a far divorzio, / e ciascun fugga il femminil consorzio. guicciardini, v-185
strano / divulga altra sentenza, / fugga la mia presenza, / che immantenente
. francesco da barberino, 173: fugga [la romita] divoti, amistà
non guata com va, conven che fugga; / udite, ch'anco è buona
/ non è meno ch'io ti fugga / e soffra come ai guadi limacciosi /
versi loro un vaso, o fugga loro di mano. carducci, iii-20-253:
qualunque è posto a eseguir ragione / fugga pietà, odio, amor, paura,
dalla mano, / come un fiore che fugga su 10 stelo / esile, e
della giovenile età, voi movete la fugga. petrarca, i-1-155: vedi iunon gelosa
10-7: le compagnie vanno cercando chi fugga e fannone preda. passavanti,
a far divorzio, / e ciascun fugga il femminil consorzio. savinio, 2-58
giovenile età, voi movete la fugga. valerio massimo volgar., i-81:
fuoco eterno, i... i fugga gli artigli dispietati e feri, /
angue di vetro il rio gelato / fugga, e con lui fuggan le nevi,
mena il vento, e non so dove fugga. spolverini, xxx-1-173: qual da
par che s'apra il cielo e fugga ogn'ira. piero da siena, 2-43
per man mi prese e disse: or fugga il folle / timor che ti minaccia
'(cioè 'meraviglie'): si fugga. arlia, 233: 'formalità',
formidabil peste, / da cui cerbero fugga e tema aletto. targioni pozzetti,
so che si dole, / benché mi fugga ognor, benché s'appiatte. bandello
tremi e palpiti, e correndo sen fugga, rassomiglia la sua amata cloe orazio.
). fuga (ant. fugga), sf. il fuggire; partenza
risurge e da capo incomincia la dolorosa fugga, e i cani e io a
, ii-279: la brevità e la fugga del tempo fa tosto venire meno tale
, fuggì; cong. pres. fugga; ant. fuggia', aus. essere
eccessivo della sera, dal quale bisogna che fugga come dalla peste. montano, 331
ma sarà veloce ne'suoi movimenti, fugga di questo luogo, ch'e'ci
..., altri dicono acciò non fugga, altri acciò non si faccia cappuccino
amori, e che s'ei vuole guarirne fugga e venga a distrarsi in milano.
che ella di ciò si accorga; né fugga, s'ella il vede, im-
/ nulla di te, ch'io fugga dal bagliore / dei tuoi cigli. ben
strisciando angue di vetro il rio gelato / fugga, e con lui fuggan le nevi
] che abbiano piano che scorti o fugga, ma l'hanno fatte co'propri piedi
che nel corpo l'alma via si fugga. castiglione, 189: noi con la
iii-2-38: la vita sembra che ti fugga, / se ti guardo. cardarelli
il mondo / di luce, onde ne fugga ogni atro orrore. tasso, 19-106
vederti godo / e par che e'fugga ogni pensiero afflitto. cornaro, 74:
. lippi, 3-46: non ch'io fugga il perieoi di morire. delfino,
3-166: io t'amonisco che tu fugga gli liti di circes. crescenzi volgar
molle, liquido, e vano tanto che fugga il senso. accetto, iv-149
qualunque è posto a eseguir ragione / fugga pietà, odio, amor, paura,
. / curi lo scampo suo, fugga e disprezzi / le dolci offerte, i
suo sia meglio, la pubblica battaglia fugga. machiavelli, 516: cognosciamo ancora
amare, /... / e fugga blasmo e ami om che rammenda.
firenze con favore del popolo bisogna che fugga el nome di ambizioso e tutte le
: la sposa di cristo il vino fugga per veleno. ariosto, 14-124: come
puote. redi, 16-v-440: si fugga come la peste l'uso de'vini
generosi e puri: ma soprattutto si fugga il soverchio bere del vino. g
, / acciò che cosa nessuna si fugga, / sì che la roba e la
lepre: questo animale fuggitivo significò la fugga del loro signore. poliziano, st
voglia dio, frati miei, che io fugga, però ch'io non sono fuggitivo
preso il prigione, perché non si fugga, gli taglia e nervi de'garretti e
e state attento che 'l prete non fugga. casti, i-1-418: cagna invidiosa e
par che s'apra il cielo e fugga ogn'ira. poliziano, st.,
battallia, metta giue sue armi e si fugga. bisticci, 3-9: chi aveva
ridica /... / che si fugga da noi rischio o fatica / per
per non lasciare / che se ne fugga questa occasione, / che già più
chi non guata com'va conven che fugga. 28. poco intelligente,
, / acciò che cosa nessuna si fugga, / sì che la roba e
chi non vuole che il guardato si fugga,... il papa con uno
,... altri dicono acciò non fugga, altri acciò non si faccia cappuccino
non guata com va, conven che fugga; / udite, ch'anco è buona
il peccatore, quantunque grande, che fugga da dio, e non più tosto correrà
e vinta per la fatica dell'affrettata fugga. ottimo, iii-12: quella impallidita
, questo vizio [l'ira] fugga, lo quale così malvagiamente e pericolosamente
treccia, ed ogni male da te si fugga per sempre. fogazzaro, vi-235:
i l'età mi dice ch'io fugga el romore. n. capponi, 1-61
impudico viene a leggere queste scritture, fugga la colpa, non la natura.
vuol, pur de'temuti accenti / fugga, e per non udir s'imboschi e
cavalcanti, 2-226: getti via tarmi, fugga, mostri la paura sua per mezzo
che, senza lasciarmelo accostare, io lo fugga, come se fosse scommunicato o appestato
bartoli, 1-381: ma perché tu fugga il pericolo dello scoppiare, raffrenerai il
minaccie o sferza, / perché si fugga, a l'uom saggio, che vede
desideriamo bene sopra ogni cosa che si fugga per ogni via e modo quelli scandoli che
insidioso mare. chiabrera, 1-i-23: fugga timor che su del ciel nell'alto /
, / anzi temo da noi si fugga e 'nsiepe. 2
pietrafitta, / interdetto / maladetto / fugga via dal mio cospetto. 4
cavalcanti, 2-226: getti via tarmi, fugga, mostri la paura sua per mezzo
intesa per la verità, della quale si fugga spaventosa una vecchia macilenta in compagnia della
. 'queste ragioni sono irrelevanti 'si fugga, perché non approvata. rigatini,
getto ed assai vezzeggiato da molti. si fugga, perché barbaro. tommaseo [s
indietro erano seguite. mascardi, 155: fugga... l'istorico ben costumato
scritto si lesse. mascardi, 155: fugga dunque l'istorico ben costumato ogni acerbità
lepre a covo, ch'ella mi fugga dinanzi a'cani. -qui giace la
pur che da gli occhi miei non fugga il sonno. dell'uva,
per la verità, della quale si fugga spaventosa una vecchia macilenta in compagnia della
venire frigido o maleficiato per lei, fugga come topo incauto da fele. bruno
. lorenzo de'medici, ii-67: fugga da quella immensa moltitudine / di tua
me tutti i sospiri e'pianti, / fugga dal core ogni maninconia. liburnio,
mali visi? chi ha paura si fugga. b. davanzali, i-224: atrocità
di morte; il mandrian smarrito / dove fugga non sa; l'una sull'altra
: non cessò il terrore e la fugga de'tartari, finché, misurate col
come di notte in galea, perché non fugga. capriata, 742: costrusse,
a far divorzio, / e ciascun fugga il femminil consorzio. biondo, xlv-171:
fatto per avvertir fin da lontano che fugga ognun dal suo velen marrano. 6
157: chi furberia non ha, fugga l'impegno; / pasta ed esca
.. a dir ch'uom tale / fugga da te, ch'assai di te
, perché il loro principal fomite si fugga la malinconia, stia allegro e badi a
: bisogna poi che 'l prencipe fugga la già nominata avarizia, metropoli di
la qual ordinariamente dura sin che l'un fugga, vinto dall'altro. mattioli,
a far che tu di qua ten fugga a volo? lancellotti, 1-276: la
, 7-112: non già d'uom che fugga ha i passi e 'l core,
segua o mi strugga / per bruttezza che fugga, / se miscredente io fui,
pericolose tempeste e procelle del mondo, fugga ora di aprire in quel porto la entrata
comandare o persuadere a colui che ami o fugga, ec. così, dicendo:
le mani; perché fili e non fugga. -mollare gli ormeggi: sciogliere
! lorenzo de'medici, ii-67: fugga da quella immensa moltitudine / di tua
/ rapida, simile a vino che fugga da rotto cratere. / sappi che
/ quel che 'n questo viaggio fugga o segua. boccaccio, dee.,
perché altri, veggendoli ritratti naturalmente, fugga le loro mostruose sembianze. salvini,
nimistà con le cose laudabili che tu fugga e ricusi ciò che ha in sé
. lippi, 3-46: non ch'io fugga il perieoi di morire, /.
molto oltraggiosa. mascardi, 155: fugga dunque l'isterico ben costumato ogni acerbità
e sospiri e gli omei, / fugga 'l disio ch'aveva d'esser morto.
dopo il peccato, piuttosto alla scusazione fugga che per pentimento non si aumili:
. boccaccio, i-257: non si fugga per te tanta leggiadria quanta in costei si
temperato che s'astenga da'piaceri e che fugga l'adulterio, al mansueto che non
da siena, iii-232: l'orecchia fugga le parole dilettevoli, lusinghevoli, dissolute
perché presago / di tempesta il nocchiero o fugga 0 s'armi / contra il marino
paradiso. gherardi, lxxxviii-1-630: deh, fugga... amore / chi non
non conoscesti, / a ciò ch'io fugga questo male e peggio, / che
conoscesti, / a ciò ch'io fugga questo male e peggio, / che tu
savio questo vizio [l'ira] fugga, lo quale così malvagiamente e pericolosamente
, / acciò che cosa nessuna si fugga. b. giambullari, iii-151: ella
treccia ed ogni male da te si fugga per sempre. mazzini, 23-210: ho
vile e plebea / cacciar gente che fugga e 'l campo ceda. -che
a far che tu di qua te 'n fugga a volo? buonarroti il giovane,
, 1-147: chi vuole conservarsi pudico fugga il bacio ad ogni potere. gravina,
si ha da osservare questo, che si fugga la soprabondanza delle parti et ancora la
vostr'occhi un solo sguardo, / e fugga poi, se pò, veloce o
cosa finta, avvertendosi che ne'prefazi si fugga l'ambizione, l'amore, la
in pregio è cortesia, / che si fugga da noi rischio o fatica / per
gioco) di sorvegliare qualcuno affinché non fugga. boccaccio, 1-i-569: come degli
agli usi / del secolo procace, / fugga chiunque audace / deriderà sua fé.
che la sposa di cristo il vino fugga per veleno. ser giovanni, 3-309:
frisa, / che quel guerrier non fugga, si prevede. p. del rosso
si desidera nel pittore, perché discretamente fugga gli atti sconci e dalle sconvenevolezze con
avertendo però di talmente prenderlo che non fugga, perché il cercarlo lungamente la vesica
se'stella, / per ch'io fugga da questi arcibricconi, / dàmmi la groppa
dell'anima turbata, / che da sé fugga e in dio raccòrsi brami. carducci
colta sì fatta / che fugga a lui ogni speranza vana. storia
vuole far bene i fatti sui, / fugga apollo più ratto che non feo /
può dare, / né servo far che fugga signoria. cavalca, iii-212: cristo
io non so perché il diavolo si fugga di ninfemo; ché, s'egli vi
non conoscesti, / a ciò ch'io fugga questo male e peggio, / che
nimistà con le cose laudabili che tu fugga e ricusi ciò che ha in sé
pregio è cortesia, / che si fugga da noi rischio o fatica / per cagion
della dottrina dell'uccello, che non fugga, né non rifalli nel tempo della
altezza della muraglia e questo sì perché si fugga i pericoli dello abbracciare, sì ancora
n-102: in calabria accade pure che uno fugga nella condizione popolare, che si rimpasti
le voglia ascoltare, / e le fugga e le sprezzi, / e sian rimprotti
fine. piccolomini, 169: fugga... una donna...
si ritragga come in se stessa, fugga l'altrui compagnia e a chi lo vuole
ripruòva e non credere che io mi fugga e se non sarà, perseguitami poi e
con un modesto risetto voglio che te ne fugga. lemene, i-38: lidia gentil
risurge e da capo incomincia la dolorosa fugga, e i cani e io a segui
spavento risostiene, / e che non fugga alcun minaccia e prega. 2
, mi aiuterà la valorosa leonilda e fugga allora se potrà. melosio, 3-ii-161:
redi, 16-v-403: bisogna che madama fugga la solitudine e la ritiratezza, e
far bene i fatti sui, / fugga apollo più ratto che non feo / la
vedeva camillo i galli metter in fugga rompendo le loro ischiere e uccidere
l'alba, / perché da me non fugga unqua la notte. birago, 561
2-190: si duella male tra uno che fugga e l'altro che il segua alle
cotali: / lo savio dice che fugga rimore. paolo de certaldo,
'interrottamen- te',... si fugga con 'saltuario'per 'interrotto'. rigutini,
2-5: curi lo scampo suo, fugga e disprezzi / le dolci offerte i
d'ogni schermo. chiabrera, 1-i-23: fugga timor che su del ciel nell'alto
può essere contrario alla natura che io fugga la infelicità in quel solo modo che hanno
1-139: chi brama / ornarsi di virtù fugga, e poi fugga, / qual
/ ornarsi di virtù fugga, e poi fugga, / qual nave scoglio, gli
. b. davanzati, ii-288: fugga le buffonerie da scoreggia, le clausule
la scorrevol onda, tosto / versata, fugga l'inclinate glebe. storia del terremoto
storie che abbiano piano che scorti o fugga, ma l'hanno fatte co'propri
che dopo il peccato piuttosto alla scusazione fugga che per pentimento non si aumili. cavalca
: voglio... che tu fugga la conversazione de'secolari e secolare al
martiri. v. franco, 317: fugga pur l'uom, se sa:
partenza, così di là ella mi fugga e mi faccia im che
fuggono le secche, / così si fugga in donna la scienza. bacchetti, 13-68
ogni uomo desidera, cioè che il nimico fugga, parvegli di serrare quello famosissimo e
, ii-7: come muore e par che fugga via / dinanzi al sole ogni altra
cavalca, 21-222: cne il diavolo fugga e sgomenti per lasalmodia e letizia spirituale fu
ogni parte, ac- ciocch'io non fugga, serra tutte le vie.
molto familiare; ed in ogni cosa fugga d'essere notato d'alcuna singularità o
principio intrinseco, la perduce ove meglio fugga il contrario e s'aggìonga al conveniente.
fiera occupa tutte le strade perché non fugga, dice cristo d'aver per tutte
à preso il prigione, perché non si fugga, gli taglia e nervi de'garretti
nimistà con le cose laudabili che tu fugga e ricusi ciò che ha in sé pur
sé non ha luogo ove si fugga. cesari, i-420: in somma delle
robba da camera di sottrarsi con la fugga alla giustizia reale. f. f.
vista e raccolta sì fatta / che fugga a lui ogni speranza vana.
, 1-37: se cosa è ch'el fugga e non sia saldo, / còregli
ivi si fermi, / né com'ei fugga dal calor cacciato / alcun non vede
néazzardarsi a morir d'un svenimento, / fugga pur di qua lungi alla spedita.
signore, in un momento / sen fugga pira tua, di cui pavento.
una gran risma di carta / onde fugga quell'alito indiscreto, / e la donzella
stirpare e'desideri carnali, acciocché io fugga le ragioni dell'ira, perocché l'ira
ondate sonore. sa-stormo 'l cacciator d'arezzo fugga di quei cani con ch'egli ha
4-188: né va suso il fuoco perché fugga il luogo basso, ma la nemica
il cardello] se si sviluppa e fugga, mai più c'inciampa.
167: chi ha paura, se fugga tosto, / innanzi che posto / li
lippi, 3-46: non ch'io fugga il perieoi di morire, / perch'io
che mentre si consulta, l'occasion fugga: perché... la troppa tardanza
, 56: megli'è ch'i'fugga ch'altri dica: « lì. mmi
non vuogli amare, fa'che tu fugga i toccamenti d'amore lussuriosi. s.
. verb. da tollerare. e fugga molte dimcuità leggiermente, pur non mi dare
tutto non se'tolto / s'ella non fugga quando tu la guardi. 9
, 242: non v'è insieme chi fugga, o si vergogni, / quand'a
. lorenzo de'medici, ii-67: fugga da quella immensa moltitudine / di tua beneficenzia
io? aiutatemi, che non mi fugga. tu non vuoi parlare, eh?
umano ingegno ritenere, / che volando non fugga nostra etade. g. vasari,
in pietrafitta, / interdetto / maladetto / fugga via dal mio cospetto. soldati,
propri allori eterno il verde, / fugga viltà, finché la terra il copra.
/ vedi qual vola ingordo, mora o fugga. tasso, 11-iii- 1055: il