moravia, vi-47: un grido di trionfo fuggì dalle bocche dei suoi persecutori: la
1-15: [il re] si fuggì in carvano, suo forte castello; e
popolo moltiplicasse al palagio col furore, si fuggì. tasso, 1-49: e ben
idem, 4-275: un uccelletto spaventato fuggì con uno strido acuto. pascoli,
ventisei, aombrata da spiriti, mi fuggì a casa. adombratóre, agg
1-4 (i-59): ella se ne fuggì dal marito furtivamente, e in pavia
e la terra, con maestrevoli ale fuggì per l'aere. idem, iv-199:
allarmò allo schiamazzo d'un uccello che fuggì sopra le cime degli alberi.
gola. e. cecchi, 6-78: fuggì a volo, con un lungo strido
piovano gli volessi dare e però si fuggì via sanza più dire o domandare
col fanciullo e con la madre fuggì in egitto. idem, i-561: e
. foscolo, ii-2-34: la sapienza fuggì dal governo, e l'eloquenza ammutì,
verga, ii-170: la povera signora mi fuggì di mano come un'anguilla, e
i piedi venuto le fosse meno, le fuggì 1'animo, e vinta cadde sopra
10-118: s'appaciò il popolo, e fuggì la furia, e si contentò la
wit- telsbach] venne per mare e fuggì per mare quando garibaldi approssimava. jovine
: non solamente con la sua sagacità fuggì [la moglie] il perieoi soprastante,
, la mattina all'aprir delle porte si fuggì della città. n. franco,
come un serpe. ungaretti, i-25: fuggì il branco solo delle palme / e
arretramento alla franca adesione,... fuggì come un fanciullo che finalmente ha nelle
fermò un istante a fiutare l'aria, fuggì arroncigliato. arroncigliolare, tr.
[federico], ma se ne fuggì a guglielmo re di puglia. idem,
entrare in casa. marino, 6-197: fuggì tremando assiderato e molle, / tutto
dal padre? idem, 141: fuggì la condannata / vergine, e non dovrà
di baston. lippi, 3-72: fuggì tutta la gente spaventata / all'apparir dell'
, ma nel ventre della madre tostamente fuggì la vita. tesoro volgar.,
disgiunto. boccaccio, iii-397: si fuggì e venne sopra un balzo che era sopra
giù per la scala dell'albergo, si fuggì...: e non parve
. cavalca, 17-i-112: di notte fuggì quindi in su un barchettino. soderini
rendèo, anzi spronò il cavallo e fuggì col barbone. carena, i-266: bariletta
essere sanza figura di porco: egli solo fuggì e beveraggi che gli furono dati.
lo esempio di cristo, il quale fuggì, quando volle esser fatto re.
dimostrare la infinità dei birri, dai quali fuggì lui, e i quali fece fuggire
giù per la scala dell'albergo, si fuggì buon pezzo...; e
alla bestia come un lanciere. il toro fuggì muggendo. d'annunzio, ii-764:
uomo più fiero. ariosto, 13-42: fuggì piangendo, e con le mani ai
di cose. ungaretti, i-25: fuggì il branco solo delle palme / e
lo esempio di cristo, il quale fuggì, quando volle esser fatto re.
, tirando non so che carro, si fuggì di terra e lo tirò in cielo
, e quello cotale che 'l fece si fuggì e stava nella terra di prato,
. cecchi, 22-32: non si fuggì egli / per un camino? soderini,
corte. sacchetti, 166-95: si fuggì buon pezzo,... e non
intanto, dato un canto in pagamento, fuggì via. buonarroti il giovane, 9-379
della guerra nella capponata di bologna, fuggì, al dire del sercognani, in
sassetti, 377: quel capitano si fuggì, rimanendo quivi i portoghesi casati alla
i suoi quattrini, prestamente se ne fuggì via; sicché ritornato diofane pure alla
: «... la marchesa fuggì... le spese cieche..
.. per natura codardo, impaurendo fuggì... verso napoli. disse
il lem- buccio, / ond'ei fuggì col padre a cavalluccio. note al
una sacra reverenza 378: non fuggì, per dò, né poi il giudicio
, n: subito tutto spaventato si fuggì nel diserto. e facendo allato a
s'udirò, / e lo strale fuggì, desideroso / di volar fra le turbe
. / «... la marchesa fuggì... le spese cieche..
... per natura codardo, impaurendo fuggì... verso napoli.
arrotare il coltellaccio..., incontanente fuggì. miracoli della madonna [crusca]
coltricina. m. franco, 1-84: fuggì nel letto il gran puzzo che v'
(i-59): ella se ne fuggì dal marito furtivamente, e in pavia si
avere, e con lui in italia si fuggì. ser giovanni, ii-84: occultamente
la rocca acquisto, / e borgia si fuggì per rie coperte. ariosto, 200
forte s'udiro, / e lo strale fuggì, desideroso / di volar fra le
e a fronte bassa / l'innocenza fuggì; ché incontro a lei / la colpa
e dell'australe corona,... fuggì 'l mortai pericolo. bruno,
corso d'ore ri beate / quanto rapido fuggì! p. verri, i-229:
, ma rimase, e poi si fuggì a sue castella. tasso, 20-11:
. landolfi, 7-49: il dabbenuomo fuggì verso la casa prendendosi la faccia tra
cuni suoi fedeli, indi a non molto fuggì. lanzi, i-152: procedendo più
volte astolfo / piegò l'insegne e si fuggì. -figur. marino,
ungaretti, viii-41: tale per sempre mi fuggì la pace; / per strenua fedeltà
fatasi nelle marine onde, se ne fuggì. albertazzi, 353: ma la
di gloria. tasso, 1-60: fuggì soletto... / giunse nel campo
non uccidesse lei e la creatura, si fuggì in selve ad abitare con pastori,
f. giambullari, 161: se ne fuggì con la moglie e figliuoli, e
malispini, 1-178: il papa burdino si fuggì... e an- donne a
che era inverso la terra, si fuggì dal castello. goldoni, viii-1014:
piscitello, insieme a tanti altri, fuggì ad abitare in un piccolo paese dell'etna
gracco. boiardo, 1-324: diffusamente fuggì chi a un e chi a un altro
due o tre colpi contro di me, fuggì via e si dileguò in un angiporto
dante, purg., 14-134: fuggì come tuon che si dilegua, /
signoria reverendissima. denina, ii-207: fuggì di milano, e con grande diligenza
potere più oltre resistere, se ne fuggì con la moglie e figliuoli. 2
fotti di cesare, 61: ambiorino si fuggì in sassogna per temenza di cesare.
ciò che era duca di senes, e fuggì de la sconfitta con luttieri da caorsa
5-184: verso i suoi sedici anni, fuggì da milano per alcune discordie che aveva
disgraziato dopo l'aver commesso il delitto fuggì via. goldoni, iv-196: -mi odia
, viii-41: tale per sempre mi fuggì la pace; / per strenua fedeltà decaddi
, e pien di dispettosa doglia / fuggì piangendo a la vicina sfera. a.
colui che attento stava, fu presto e fuggì via. s. agostino volgar.
sua magìa distrutta, / e si fuggì con tanta maraviglia / despina dalla rocca,
ser giovanni, 2-69: alberto si fuggì d'italia e papa giovanni fu distrutto del
, appunto da santa trinità, gli fuggì d'occhio, e vennene là senza
dubio ancor dell'aurea etade / la calunnia fuggì, che mille cangia / per sommo
e dell'australe corona,... fuggì il mortai pericolo. d'alberti
e baci. tasso, 7-3: fuggì tutta la notte, e tutto il giorno
squisitezza soverchia, dalla sublimità affettata; fuggì insomma con ogni cura possibile l'eccesso
nuova quistione e esaminamento si spaventò e fuggì in asia. 3. indagine
/ ma ferito, muggendo, / fuggì dal sacerdote. gemelli careri, 1-iii-73
addormentato fosse. guicciardini, i-357: fuggì occultamente di alessandria, dimostrando..
in piedi. foscolo, 1-109: fuggì glauco ferito, e i suoi / dall'
nemico de'roman che sì ramingo / fuggì dinanzi a lor la state e 'l verno
etnico e maladetto, se ne fuggì a roma. paleotti, l-11-385: non
venuto fallito, però che la sapienza si fuggì da lungi, più che non era
per non avere a fare con lui, fuggì a peneo suo padre e chiamato dal
i carcerati. rosa, 88: fuggì fin che la sera al dì declina;
penitenza. boccaccio, iv-14: mi fuggì la fidanza, la quale io nella
. davanzati, i- 206: si fuggì nelli orti di pomponio, per suo più
uccidesse lei e la creatura, si fuggì in selve ad abitare con pastori.
pucci, cent., 88-24: ridolfo fuggì nella rocca / per iscampar,.
lasciata clandestinamente la reggia, se ne fuggì alla selva per isfogar co i pardi
dal quale vedendosi stringere, esso medesimo fuggì il suo foro ed allegò che la
ii-1-5: da la mia culla povera fuggì la meretrice / che chiamano fortuna. zena
.. o si nascose o fuggì: tanto nella virtù e nella fede di
... per due o tre secondi fuggì su per le arcate fragorose e d'
. aretino, 8-306: se ne fuggì con seco in casa d'un fornaio
: come quel satiro, che si fuggì dall'uomo perché scaldava e freddava le cose
pass. rem. fuggii, fuggisti, fuggì; cong. pres. fugga;
tanto molesto, che chi non si fuggì fu consumato. bibbia volgar.,
per non avere a fare con lui, fuggì a peneo suo padre. f
f. d'ambra, 4-20: fuggì in casa un suo amico, confidandosi,
le coma per tutto,... fuggì ad abitare in un piccolo paese dell'
): sanza cappa e sanza berretta fuggì fuora, e per dua giorni io non
scusa fare, levatasi da tavola si fuggì. s. degli arienti, 116:
signoria l'aveva dichiarato rebelle, si fuggì con grandissima celerità di firenze. g
. g. gozzi, 1-130: si fuggì dalla casa paterna molti anni fa.
, attraversò il frutteto e se ne fuggì per la piccola porta dell'orto.
pavimento. pratolini, 1-70: ella fuggì su per le scale, per non scoppiare
scollacciata e non affatto vestita, si fuggì. 6. disertare, abbandonare furtivamente
. giusti, 3-135: fanciullo tuttavia, fuggì dal padre e visse fuori di casa
, orlando non so che pannolino, fuggì il lavoro di mano].
questo gergo intese, / e'si fuggì, che non fuggì mai vento; /
/ e'si fuggì, che non fuggì mai vento; / marsilio e gli altri
di scamandro, ma il cor mi fuggì su 'l tirreno. alvaro, 11-48:
io, sì come dalla faccia / mi fuggì 'l sonno. bibbia volgar.,
/ e sempre all'uopo ei mi fuggì di mente. de sanctis, 7-249:
, 2-i-286: la parola 'tiberio'mi fuggì dalle dita, come suole accadere a
il papato. simintendi, 2-2-130: minos fuggì li porti doni. bisticci, 3-265
di quella ogni piaggia fiorita: / fuggì questa mondana servitute, / e 'n
navigando n'andò in verso vignore e fuggì la furia. trissino, 2-1-109: al
, il quale... furiosamente fuggì verso i marini liti d'occidente. pulci
, / ma ferito, muggendo / fuggì dal sacerdote, e dopo breve /
dito e confinato, e in quello furore fuggì in casa del suo servo. de
, fu messo nella gabbia, poi si fuggì. s. degli arienti, in
, 98: entrò in due galee e fuggì per mare. cronichetta lucchese, xxviii-905
le gambe. pananti, i-51: se fuggì d'ilio il figlio della dea /
desiderava, e desiderando peccava, cristo le fuggì. pallavicino, ii-426: paolo quarto
dell'egitto uscir l'ebraiche genti, / fuggì timido il mare, e le frementi
grandonio questo gergo intese, / e'si fuggì che non fuggì mai vento. aretino
, / e'si fuggì che non fuggì mai vento. aretino, 8-372; chiamate
. bracciolini, 1-16-44: di man fuggì volando / la civetta confusa e spaventata
. ser giovanni, i-7: la gazza fuggì nel giardino di messer stricca, e
. g. gozzi, 1-161: fuggì [quella giovane] di casa la notte
! guicciardini, 1-6: ma non fuggì, per ciò, né poi il giudicio
, 1-162: il mazzoni... fuggì a catanzaro, dove fu nascosto ed
piedi e lasciando il misero gottoso se ne fuggì in casa. redi, 16-ix-21:
: un uomo abbeverato di sogni che fuggì gramo i civili. -sostant.
il felice annunzio, corse, anzi fuggì verso il carcere, ed arrivata, gridò
essendo ostaggio in ferrara, se ne fuggì, rotta la guardia della fede e parola
dubio ancor deff'aurea etade / la calunnia fuggì. tommaseo, 4-i-339: le tre
suoi fedeli, indi a non molto fuggì. -entrare netta guardia: nel pugilato
g. villani, 12-17: si fuggì a guarentigia in casa gli albizi.
, mitico figlio di dedalo, che fuggì dal labirinto di creta volando con le ali
venne a calende [la speranza] e fuggì innanzi agl'idi. =
senza lasciarmi un fiore / la gioventù fuggì. panzini, ii-126: vidi le
o in guerra. bandello, ii-1085: fuggì in provenza, /...
ii-142: uno schiavo di verginio capitone fuggì a l. vitellio, e offerse
d'intorno, [giuda] si fuggì di nascoso delle fogne, nelle quali e'
nardi, 84: la maggior parte si fuggì a veiento, città de nimici,
marsilio allora per la mortai doglia / fuggì per non sentir magiore impaccio. soldati,
guido da pisa, 1-25: moise si fuggì d'egitto e... si
vedergli impaurati. carducci, iii-1-427: fuggì urlando l'oceano: e in monti
, con orecchi impeciati via se ne fuggì. g. f. loredano,
sentito poscia / l'importabile ardor, fuggì sotterra. pallavicino, i-540: parrebbe tuttavia
, e temendo di peggio, si fuggì. b. davanzati, ii-174: illustri
niun gli vedesse il volto, si fuggì a nascondersi in casa. settembrini [luciano
il suo venir fu sparto, / fuggì di roma, e in sutri assediato /
... e al bambino, che fuggì via, parve ancora più incattivita della
donne. nievo, 762: ella fuggì via inciampando nei mobili della stanza. morante
al loro esemplo,... fuggì in solitudine e incominciò a fare asprissima
. pompeo, e sesto suo fratello si fuggì. savonarola, 5-i-36: non vi
astolfo / piegò l'insegne e si fuggì. carducci, iii-3-83: versaglia, e
/ piegò l'insegne, e si fuggì. tommaseo [s. v.]
quella contesa, nascosamente di campo si fuggì a roma. siri, vii-655:
giva. mannelli, 129: mitridate fuggì in mare insù una barca. trissino,
alto intese. murtola, 12-120: fuggì la volpe, et a la tana
corsiero / dal re adrasto. mi fuggì. lo presi. / intrattabile sembra.
io brutto e intriso, / mi fuggì da'loro ufici. intriso2,
chiamati dalle città circustanti, nientedimeno si fuggì a prato. poliziano, st.,
essere da alcuno cacciato, celatamente si fuggì. muratori, 7-i-24: i popoli,
, 18: tra questi romori, si fuggì tullia di casa, maladicendola ogn'uno
ha 'l corpo marte / né ilia il fuggì giamai perché foss'irto. c.
vezzi, gli scappò delle mani e fuggì fuor del letto. giuseppe da ascoli
che restar tutti li vide estinti, / fuggì piangendo e con le mani ai crini
un grassie! e una lappata di labbra fuggì via. = deriv. da
, molestia. caro, i-130: fuggì più che potette di tirarsi le vostre
nemurs... il quarto giorno fuggì dalle stanze, nelle quali assai largamente veniva
cacciare e uccellare a sua volontà, si fuggì. largheggiatóre, sm. (femm
: fu fatto el terremoto ed el re fuggì a casa sua e visse sempre
leggieri battaglia insieme con ippocrate, si fuggì ad aera. brusoni, 40: due
posero il lembuccio, / ond'ei fuggì col padre a cavalluccio. = dal
, ma la maggior parte di questi fuggì. bembo, 5-129: di poi,
nido. e. cecchi, 2-33: fuggì poi una vergine leonessa, ma la
vece. anonimo fiorentino, i-302: arrigo fuggì verso il prete, che levava il
capitali migliori, levato il soldo, fuggì di napoli e mi lasciò miserabile. alfieri
era con lui, uno dì si fuggì col suo compagno, e portò grandissimo pericolo
1-4 (i-59): ella se ne fuggì dal marito furtivamente, e in pavia
, / l'alma di lui se ne fuggì sdegnosa / al cieco inferno, ove
, a'ladroni, a'masnadieri / fuggì degli occhi il guardo, il cor di
in udine era luogotenente, se ne fuggì tosto a marano, lasciando la terra
magistrato lo citò: onde egli si fuggì. -ufficio o potere del principe
dal cielo al mondo riede. / ivi fuggì per l'antica malizia. gadda conti
. pascoli, 763: a rum fuggì zul-kamein, le ferree / trombe lasciando
da una parte de'cavalli leggeri, fuggì occultamente d'alessandria, dimostrando con grandissimo
anguillara, xxvi-2-300: son nato u'fuggì 'l padre de gli dei, /
, perduta nel peccar vergogna, / fuggì la patria no, ma il manigoldo;
[tommaseo]: annibaie la seguente notte fuggì d'agri- gento con tutti i suoi
il poco che rimase dell'annata marchesca fuggì verso brescia. -sostant.
uno che non ne avea colpa, fuggì costui, a cui era apposto,
tale affare. bisaccioni, iii-39: fuggì pur anco la principessa di phalsburgo involta
e la terra, con maestrevoli ali fuggì per l'aere. ca'da mosto,
pericolo, benché lussino infiniti, si fuggì mediante la prudenza del duca d'urbino
danno. pulci, 18-17: chi fuggì prima, se n'andò col meglio:
ebbe tal paura che... fuggì nell'isole; e la reina rimase,
ii-1-5: da la mia culla povera fuggì la meretrice / che chiamano fortuna:
, 3-8: lasciatomi mezo morto, si fuggì. lancellotti, 1-400: vedendosi il
, ii- 742: livido si fuggì pel folto il biacco. / si levarono
, moglie di alessandro, se ne fuggì in fortezza accompagnata dal cardinale, con
, ma come saggio, se ne fuggì dentro il tempio. 12.
papi, 1-6-270: il ministero britannico non fuggì l'accusa. foscolo, xiii-1-54:
apparire della megera la modellina se ne fuggì spaventata ed io rimasi sbalordito ed attonito
con tanto molesto che chi non si fuggì fu consumato e consumò ogni creatura e
né bella apparirà. tasso, 2-39: fuggì gli abiti molli e i lochi chiusi
, il maladetto / voltò le spalle e fuggì via di fatto. giulio strozzi,
alla mondana scuola. cammelli, 59: fuggì questa mondana servitute / e 'n ciel
gran maresciallo, afferratolo nelle braccia, fuggì dalla camera. -di animali
acheronte /... / bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa, / che fu sì
savonarola, ii-24: la lepre si fuggì via, per la qual cosa li cani
, abbandonò quello della villa, e fuggì siccome era usato per le subite paure
serpe, morsicatavi una mano, si fuggì. casalicchio, 355: ohimè
, ii-25: pisone, benché ferito, fuggì nel tempio di vesta e, da
. grazzini, 2-23: chi si fuggì nel fondaco, chi si nascose nella
dal pertugio frettolosa / scappò fuori e via fuggì. aleardi, 1-211: un murmure
, montata sopra una barchetta se ne fuggì a lipari. crescenzi volgar.,
confusa una napea. carducci, iii-1-413: fuggì pallida e mesta / l'oreaae
spiacevole. cavalca, 20-14: fuggì al diserto e quivi...,
e dal mio cor la calma / fuggì per sempre, e negro orrore e folto
dei quali si credette salvar chi vi fuggì, portarei pericolo di nimicarmi con alcune
. ungaretti, xi- 165: così fuggì quel dio sonno sceso a tradire palinuro
la bocca. tasso, 7-3: fuggì tutta la notte, e tutto il giorno
cotesta ombra strillò come la nottola e fuggì via. -occhio di nottola:
ragion d'essa. baldinucci, 9-ix-126: fuggì egli sempre nelle sue rappresentazioni ogni laidezza
roma. ghirardacci, 3-84: si fuggì ferito nella destra gamba nuotando le
caddi morta alla foresta, / e'fuggì poi, che dir non è mestiere,
idem, purg., 14-135: fuggì come tuon che si dilegua, / se
colui la scrittura e dicendogli: cristo fuggì la morte assai volte, e molti
differendo / vo l'altro, l'occasion fuggì sdegnata, / poi che mi porge
: pervenuto all'età di anni diciotto, fuggì di casa occultamente senza saputa del padre
cavalca, 20-27: [antonio] fuggì in un altro diserto occultamente. boccaccio
peccati. guicciardini, 1-6: non fuggì il cardinale ascanio... né poi
, nel dormire della notte... fuggì del campo. tasso, 5-57:
scopertosi l'omicidio, pietro se ne fuggì via; e chiamato da la giustizia e
modello di vita esemplare, irrese ne fuggì dal marito furtivamente e in pavia si
più freddo che giaccio, / bestemmiando fuggì palma sdegnosa * / che fu sì altiera
un orrore. guicciardini, 1-6: non fuggì, per ciò, né poi il
di altri. lippi, 3-72: fuggì tutta la gente spaventata / all'ap-
ii-141: il suo destrier discosto / fuggì, che non gli ostaro argini o
, sasso, otro », si fuggì a ravenna. a. verri, ii-196
tanta gente nobile e gagliarda, / fuggì lo 'ncontro il timido martano. testi
boccaccio, iv-209: essa per paura fuggì e lasciovvi uno pannicello che portava in
tutti gli altri ridessero insieme) si fuggì dal campo ». tasso, 12-680:
alardi, 18: tra questi romori si fuggì tullia di casa, maladicendola ogn'uno
cavalca, vii-49: santo gregorio fatto papa fuggì e pianse per la pace della mente
armento. marino, iii-33: non fuggì paventosa / dal leon la cervetta.
del mondo, puosimi nome pelagio e fuggì il mondo e fecimi monaco. passavanti,
/ ché l'uom, per cui fuggì, questo le impone. mazzini,
li quali in atene erano, si fuggì d'atene e seguì gli studi pellegrini
e l'altro, intimorito, se ne fuggì dall'isole senza potersi mai penetrare dove
non avendo egli forza a bastanza, si fuggì nelle asprissime penne delle alpi. buonarroti
soldati si scopersero per otone: il popolo fuggì di piaza: erano, a chi
del perfetto, che venia a prenderlo, fuggì. detto d'amore, 469
poco nell'arte patema..., fuggì però come prima potè da queste strettezze
d'alanson,... se ne fuggì. sarpi, i-1-74: ognuno sta
65: quella famiglia... fuggì... abbandonandosi al suo dio
e di molto pieghevole ingegno, non fuggì alle mie lodi e alle crudelmente venerabonde
al matrimonio; e con destro modo fuggì l'occasione di pigliare il grado di
. belli, 149: imprudentemente allora mi fuggì di bocca: « ve've'ecco
: lo corbo così ispogliato e pizzicato fuggì tra gli altri corbi. 2
, 85: costui di lì a poco fuggì ne li suoi e disse come lo
un luogo. bisaccioni, iii-39: fuggì pur anco la principessa di phalsburgo, involta
, 3-128: per non andar spldato fuggì in francia e colà si pose nelle
: cantando sopra il portante dalfino, fuggì il mortai pericolo. dino da firenze
/ lascia libero il can, che fuggì allora / ratto così che forse fugge ancora
commista / l'alma di lui se ne fuggì sdegnosa / al cieco inferno, ove
aere a le verdi ali, / fuggì 'l serpente, e li angeli diér volta
dei nostri abbandonò subito il posto e fuggì al monte. l. melzi,
non aviva. savonarola, 7-i-191: fuggì... moisè alla terra di
careri, 2-i-286: la parola tiberio mi fuggì dalle dita, come suole accadere a
m mezzo alla strada il cavallo e fuggì per ascondersi nella macchia e non avendo
anni dopo la sua conversione, lei fuggì e schifò il nome e l'ufficio della
mi consolo appena vivendo nella età che fuggì. leopardi, iii-627: mi pare
innamorò di lui perduta- mente / e fuggì dalla casa. ei la tenea / travestita
si sentì mancar il cuore e tosto fuggì. tagliazucchi, 1-iii-52: o quanto
adriani, v- 141: si fuggì... senza saputa d'alcune delle
attento stava, fu presto e fuggì via e per altra parte ritornò a ciacco
gran fumo che era nella cella, si fuggì fuori mezzo morto e balordo. tassoni
, viii-2-126: prima a tutti gli altri fuggì cleopatra... la quale incontanente
previsioni '. monelli, i-236: chi fuggì e alzo le mani è ajace ora
dio, la terza sfera, / fuggì la menzognera / profana dea che imporporò
attender giasone la promissione a medea, fuggì con lei. g. barbaro,
sopra gli dei; da lui trafitta / fuggì venere tua, me stesso or ora
questo pulicane. essendo pregna, si fuggì in erminia al re erminione e partorì questo
si scopersero per otone: il popolo fuggì di piaza; erano, a chi la
mestruale. papini, 40-150: quando fuggì dal giardino la donna era statua fulminata
coppia abbrividita / eternamente rabbracciata insieme / fuggì nell'ombre. rabbreviare, tr
del popolo,... si fuggì nella torre del campo e lì si racchiuse
che, veduto avvicinarsi i nemici, fuggì per la porta di ferrara in quella
qualche distanza dalla città, se ne fuggì con diecimila uomini. cattaneo, iii-1-58:
con la barretta in mano se ne fuggì a la volta d'un certo ridotto e
mie letterarie. milizia, iv-232: fuggì da firenze per alcune brighe ragazzesche.
nemico de'romani che sì ramingo / fuggì dinanzi a lor la state e 'l verno
, ix-116: da'rei mortali / fuggì [la fede] raminga e ricovrossi
tale vi fu de'vostri, che fuggì il ranno caldo: ma ch'egli non
alessandria rapì una monaca d'alessandria e fuggì con essa. guido da pisa,
re ed elli l'andava ratio, si fuggì per lo deserto nelle terre di madiani
degli sproni e uscì della pressa e fuggì con sua gente. ugurgieri, 145:
pur tre lustri avea fomiti) / fuggì soletto, e corse strade ignote; /
, perduta nel peccar vergogna, / fuggì la patria no, ma il manigoldo;
reprimette l'impeto del mare e poi fuggì in cipri. imperiali, 4-328: se
non potendo [catilina] resistere all'assedio fuggì a pistoia e lasciò i fiesolani.
uno squallido abbaino di via san simone, fuggì ancora vivendo non si sa come.
. machiavelli, i-vm-498: borgia si fuggì per vie coperte; / e benché
diminuì quando pio nono, nel '49, fuggì a gaeta; ma appena fu ritornato
città dagli efori,... fuggì nelf asilo di pallade. pallavicino, 10-iii-215
ella con la berretta in mano se ne fuggì a la volta d'un certo ridotto
acerba: i... i fuggì gli abiti molli e i lochi chiusi,
ad assedio a melano, sì li fuggì uno suo astore e volò dentro a
ad assedio a melano, sì li fuggì uno suo astore e volò dentro a
de'fanciugli, la maggior parte se ne fuggì nelle terre cir- cunvicine, il rimanente
iscipione, collo rimaso della gente sua si fuggì verso bologna. castelvetro
. e. cecchi, 2-33: fuggì... una vergine leonessa; ma
poscia rinforzando il tumulto, mennio si fuggì. g. bentivoglio, 4-1530: rinforzaronsi
menato al tormento con i figliuoli, fuggì a san donato. caro, 12-i-113:
una nave di mori, che gli fuggì, perché, tirandoli un vostro bombardiere una
convenienza. bocchelli, 5-67: fuggì coll'amante. dopo qualche tempo 10
-dissi io -ma ve'che io mi fuggì, come io ti dissi?
, o con pronta risposta o avvedimento fuggì perdita o pericolo o scorno. varchi
risperso fu nel benedetto giorno / che fuggì vinto, con paura e scorno /
risvolto di una via / sghimbiò lesto, fuggì via. de marchi, iii-1-378:
romanzesca fuga di garibaldi da caprera (fuggì in uno sandaletto vogando per otto ore
leggenda aurea volgar., 192: remigio fuggì il mondo ed entrò in romitorio.
giorni! vi pare? non uno ne fuggì inavvertito alla prigioniera: non uno in
generale grimaldi con la capitana, che fuggì da quella grandissima rotta. cesarotti,
il sasso, dei parricidi il supplizio, fuggì di roma a ravenna.
ebbe di voi paura / e si fuggì ch'io non me l'aspettava.
, perduta nel peccar vergogna, / fuggì la patria no, ma il manigoldo;
sopra gli dei; da lui trafitta / fuggì venere tua. fantoni, ii-34:
se lo mise intorno ai fianchi, e fuggì come una saetta, pazza di gioia
e la terra, con maestrevoli ali fuggì per l'aere. giov. cavalcanti,
romanzesca fuga di garibaldi da caprera (fuggì in uno sandalétto vogando per otto ore)
, avvegnaché paresse stolta umiltà, e fuggì la stolta superbia. storia dei santi barlaam
ma, sdegnandosi, fu sbandeggiato e fuggì appresso i volschi, poco innanzi nemici
], 104: assai gente si fuggì alle montagne, e la maggior parte
lo scaccario. mondi, 1-ii-224: fuggì ferito il duca di buchingam, il
giovane, per iscampargli dalle ugne, fuggì impetuosamente così sanguinosa ah'uscio e corse in
gl'infetti ancora / un numero minor fuggì la morte. e. lecchi, 7-38
..., scappò in giardino e fuggì attraverso i campi e nei boschi vicini
e fuggi, scappeffuggi, scappi e fuggì), sm. moto rapido degli occhi
costui lascia lo sparviere (la rifagia fuggì nel giardino di messer stricca) iscemando
a reprimere uno schianto di risa, fuggì via col fazzoletto alla bocca. d annunzio
gli diedi un giorno, se ne fuggì. aretino, 22-114: la terza
quando il picciol giovanni dalle paterne case / fuggì schivo alle selve, so il dolor
e il tram della morte sibilò e fuggì. 10. diffondere i propri
più freddo che giaccio, / bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa. pallavicino, 1-312:
fazio, ii-13-83: cristiano fu e fuggì come il foco / ogni scommettitore,
, perduta nel peccar vergogna, / fuggì la patria no ma il manigoldo; /
si scordò che da quello se ne fuggì e si ritirò nel paese del delfinato.
compagnia, per tragetti e per traverse fuggì di là dal monte emo. baldi,
4-131: la monaca... fuggì scoronciando tra le bestemmie sacrileghe dei pappini.
dante, purg., 14-135: fuggì come tuon che si dilegua, /
volgar., i-151: quil- fuggì e fu privato della iscrittoria. ghirardacci,
bisticci, 1-ii-93: lo scrittore apostolico si fuggì e fu privato della iscrittoria. bembo
, sì come da la faccia / mi fuggì '1 sonno. idem, purg.
. giov. soranzo, 34: fuggì satan, che sa come dio avampi /
d'acheronte /... / bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa, / che fu
gran tempo. d'annunzio, iv-2-880: fuggì per le stanze contigue, sotto cieli
[plinio], 97: a questi fuggì mitridate nel tempo che claudio regnava,
iii-414: egli [pietro] non fuggì in questo incontro come fuggirono gli altri
ribaldi, a'ladroni, a'masnadieri / fuggì degli occhi il guardo, il cor
avvenuto temendo,... se ne fuggì a ipari. bembo, 10-ix-269
quel punto madonna teodorica e se le fuggì dell'animo lo amore, iddio vel
alto mare, scoprì una vela, che fuggì tanto che non potè aggiungerla se non
maniera si scordò che da quello se ne fuggì e si ritirò nel paese del delfinato
che mi facessi. porcacchi, lxl-pref: fuggì gl'ignoranti e cattivi, perocché conosceva
de quali si credette salvar chi vi fuggì, portarei pericolo di nimicarmi con alcune
la qual cosa egli non volendo fare, fuggì, e quella, riputandoselo a dispetto
antigono fu morto e demetrio suo figliuolo fuggì. boccaccio, dee., 2-7 (
più dì che il detto marchionne si fuggì del paese e andòssene a siena,
di una via / sghimbiò lesto, fuggì via. = denom. da una
bene... con sì fatti si fuggì ratto e lungi a'confini della scizia
; scusa. bisaccioni, lx-1-39: fuggì spaleggiato con somma destrezza l'uccisore e
giovanni del mese di giugno furtivamente si fuggì con sua privata famiglia, onde fu
consovolto che esprime insofferenza, disprezzo. fuggì. cicognani, iii-2-250: l'aveva sempre
da annibaie fu preso, due volte fuggì. b. giambullari, i-200: non
né pur tre lustri avea fomiti) / fuggì soletto, e corse strade ignote.
testa per ogni movimento di cose, fuggì per uno bone che veniva alla fontana.
immortai sopita. nievo, 762: ella fuggì via inciampando nei mobili della stanza,
giovan lillio. pellico, 2-408: fuggì in camicia fra il soppalco e i tetti
arabi fugati,... se ne fuggì co'i mama- lucchi sopravanzati. s
squallido abbaino di via san simone, fuggì ancora vivendo non si sa come.
(1-iv-643): con la sua sagacità fuggì il pericolo soprastante. livio volgar.
de'nemici lasciando, sozzamente se ne fuggì. cesari [imitazione di cristo]
gli fecero spalle, onde egli se ne fuggì a roma. malvezzi, 8-302:
bondino il suo venir fu sparto, / fuggì di roma e in sutri assediato /
, sì come da la faccia / mi fuggì fl sonno, e diventa'ismorto /
combattendo, egli per questo ispaventato si fuggì in antioc- chia. giov. cavalcanti
braccio de l'assassino e via se ne fuggì, lasciando quella di spavento piena e
fece che fu o cacciato o si fuggì dalla casa patema molti anni fa. soffici
imprecazioni..., il sangue le fuggì dal cuore... e..
confusione. pratolini, i-70: ella fuggì su per le scale, per non scoppiare
il telo gli [a diomede] fuggì, ché tra le poppe / del nemico
capo, in zimarra com'era, fuggì alla porta e giù per le scale,
uno, rotte le carceri, se ne fuggì; e gli altri dopo non molto
novellino, xxviii-819: spronò il cavallo e fuggì col barbone. la spagna, 5-31
. savonarola, ii-24: la lepre si fuggì via, per la qual cosa li
corpo più freddo che giaccio, / bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa. caro, 9-153
presi in quella scuola, / ed el fuggì, com'un fante di stalla.
attorno con tanto molesto che chi non si fuggì fu consumato e consumò ogni creatura e
giovanni, / il lion del comun fuggì di stia, / onde tutta firenze n'
, 14-ii-51: che favori ebbe quando fuggì dalle stinche? che via tenne allo
figlia cadde stramazzoni sul terreno, ed egli fuggì. misasi, 1-86: fu visto
rividero ancora nel 1529, quando michelangiolo fuggì a venezia, ma poi, per tutto
de l'assassino e via se ne fuggì, lasciando quella di spavento piena e
stento, si strappò dal palchetto, fuggì lungo i corridoi. pirandello, 7-402
amor di dio,... fuggì all'ermo di sciti, acciocché tra quelli
esercitasse un poco nell'arte patema, fuggì però come prima potè da queste strettezze
che corra fra le canne, e poi fuggì come una tigre. vannunzio,
, ii-187: l'automobile strombettò, e fuggì via. mon -suono fastidioso
sa, bestemmiando se ne fuggì. segneri, iii-1-2: in questa caduta
ferrerò, 1-51: poi la nebbia fuggì dove tra i monti / il pian
. idem, purg., 14-135: fuggì come tuon che si dilegua, /
., 20 (347): le fuggì il colore dal viso; un sudor freddo
giambullari, 103: se ne fuggì senza che altro conto se ne tenesse che
, 85: costui di lì a poco fuggì ne li suoi e disse come lo
, e col meglio in seno se ne fuggì. giannone, 1-iii-31: le raccolte
., 20 (347): le fuggì il colore dal viso; un sudor
veste i colori sparsi cogliendo / sbigottita fuggì con essi in grembo. graf,
, ii-259: m'ha legato e fuggì di volo. vienmi a sviluppare, te
], con tutto lo apparecchiamento reale fuggì tacitamente in italia. boccaccio, dee.
così delle sue selve, l'altra fuggì per le case e li segnali del tagliaménto
i cori. pirandello, 8-953: perché fuggì tutte le occasioni in cui si può
/ il telo gli [a diomede] fuggì; che tra le poppe / del
re in tristo termine, se ne fuggì. -sostant. durata.
, o con pronta risposta o avvedimento fuggì perdita o pericolo o scorno. b.
, te lo schernidore e fuggì la sua usanza come 'l tosco e siati
rimuoverli da'vizii. savonarola, 7-i-191: fuggì... moisè alla terra di
g. bragaccia, i-iq: non fuggì nota d'invidia e di infamia laerte
la tolse tosto morì, e quella fuggì e pervenne a un certo luogo e quivi
a dio, la terza sfera, / fuggì la menzognera / profana dea, che
al bisogno. berchet, 294: si fuggì dalla battaglia / mal ferito il cavaher
fuori della via, con repente corso si fuggì per diversi traiet ti sette
compagnia, per tragetti e per traverse fuggì di là dal monte emo. marino,
travestimento. bisticci, 3-227: si fuggì in uno bosco, dov'erano pastori con
'ntra due / criseida tenea, sen fuggì via, / seco lodando le maniere sue
e da quel lito / il cuculo fuggì tristo e schernito. -come formula
de l'assassino e via se ne fuggì, lasciando quella di spavento piena e
panigarola, 3-i-208: quanto al giovio fuggì quella tronfiezza il domenichi nella traduzione.
aere a le verdi ali, / fuggì 'l serpente, e li angeli dier volta
gran bestie afflitto / e così pover poi fuggì in egitto. fiamma, 1-264:
uscita / non so in qual parte fuggì l'alma, o s'io / morii
di s. chiara, 15: si fuggì con una onesta compagna di casa del
temendo le ire dei genitori... fuggì dal castello reale di scozia e andò
temendo le ire dei genitori... fuggì dal castello reale di scozia e andò
e di molto pieghevole ingegno, non fuggì alle mie lodi e alle crudelmente venerabonde visite
, inf, 25-16: e1 si fuggì che non parlò più verbo. c.
la donna vide, subitamente levatasi, fuggì via. porcacchi, i-21: la cosa
vincitore della guerra di turno, si fuggì in una selva. livio volgar.,
milizia, v-4q5: di 16 anni fuggì a cattare per vestire contro le paterne
: / volto in bruto, ei fuggì da le mie braccia / tremando per la
e non di vespone il suono, e fuggì senza biso di mira e