, cadaveri e rottami, sciabecchi in fuga e galere all'inseguimento. monelli,
/ che svena quest'e quell'in fuga ha volto. muratori, 6-292: certo
bontempi, 3-2-244: egli è la fuga di due sorti, legata e sciolta
legata e sciolta... la fuga sciolta è quella la cui parte conseguente
con voci semisgozzate, con espressive di fuga, con passaggi cadenti, fare d'ogni
tosto sèmite per desperati che tentano o una fuga o il furto delle dogane. monti
vitale ed esuberante, conclusa con la fuga della ragazza e con la rinuncia dell'uomo
,... lo volse in fuga, dopo avergli inflitto perdite sensibili. fenoglio
: costei, che, volto in fuga / da l'osceno d'arcadia il vago
d'attomo sarà abile a mettere in fuga l'acquarzente in esso racchiusa.
ritinu- ta, impediva pigritando la tentanta fuga. = voce dotta, lat
per cui pensava di dar effetto a tal fuga era un breve spazio di muraglia,
. foscolo, xii-626: in quella fuga il cappello di un suo compagno di
sia. cesarotti, 1-xxviii-257: la loro fuga medesima è una pruova convincente che non
, 5-15: esperimentiamo in noi che la fuga dalmale e sequela del bene nasce dal senso
che abbia giusti motivi di sospettare della fuga del suo debitore, di temere sottrazioni
sul volto, per meglio disporsi alla fuga licenziò tutta la sua corte. c
oste, continuando il fuggire, durò la fuga infino alla ripa del reno. floro
perché dire l'accesso o la fuga di qualcuno, per conservarvi beni,
a raggiungere l'ala avversaria in fortunata fuga, lottava con lui fianco a fianco finché
vegetale / e l'odor della canfora non fuga / le tarme che sfarinano nei libri
do / l'ira superna, alla tua fuga in mezzo / non ti raggiun
borbonici... si volsero in fuga una sezione sull'altra. marinetti, 1-107
vegetale / e l'odor della canfora non fuga / le tarme che sfarinano nei libri
circostanza sfavorevole per chi si prepara a una fuga. tecchi, 13-187: quel tale
quale è possibile effettuare una ritirata, una fuga. arpino, 7-27: con la
di bito si pose in fuga... e quanto più poteva alla
ch'era finita, si diedero alla fuga, malconci: quelli di lodovico,
o il tamponamento o una locomotiva in fuga o un mezzo treno sfrenato.
le forze e vinta per lafatica della sfrenata fuga. mazzini, 8-226: werner, inquieto
dà consigli moralinei giornali settimanali è responsabile della fuga d'una ragazza di ottima famiglia la
/ e per troppo spronar la fuga è tarda. arpino, 16-n: congetture
la locomotiva mezza spenta sfrigolante per la fuga attraverso i buchi della caldaia e de'
duranty per il fuggendo, che è in fuga, soprattutto per sottrarsi a minuto studio
scrittura del buon secolo. -in fuga disordinata, in fretta e furia.
gaggia. 2. letter. fuga, dispersione di un gruppo di persone.
. intr. sottrarsi a qualcuno con la fuga o con leggi; evadere un'imposizione
, dalle mani: sottrarsi con la fuga alla cattura da parte di qualcuno; eluderne
un piano verso un punto dell'orizzonte; fuga. caetano, intr.: al
capo... e vi caccia in fuga sin le minime sfumature d'idee.
l'ora nel momento / medesimo che tale fuga penso / e che la penna il
occupato o presidiato militarmente o, nella fuga, il campo di battaglia.
il terreno. -volgere in fuga il nemico. peri, 12-46:
una situazione di difficoltà). loro fuga,... ché, avvedendosi dello
, 1-viii-39: di timor, di fuga / ombra non è che gli sgomenti,
/ alla base lontana / di una fuga di vigne / la nuvola celeste dell'amiata
poesia, l'attività poetica, anche come fuga dalla realtà e illusione giocosa; componimento
abitazioni. arici, iii-291: in fuga / dalle vette sublimi ecco i silvestri
primario contemplato dal pontefice di cacciar in fuga i maligni spiriti può anche simboleggiare e
prove avezzo, / con crome in fuga e sincope a traverso / pose ogni studio
cui pensava di dar effetto a tal fuga era un breve spazio di muraglia guardato da
del ponte la riva si perdeva in una fuga verde di pioppi e di canneti.
più stretta, non può smaltire la sua fuga di circolo in circolo, come farebbe
smanioso desiderio di luce aperta, di fuga nell'infinito. bacchetti, 2-xix-204:
[manuzzi]: smarritamente si misono alla fuga. guido da pisa, 1-250: le
. cavacchioli, 164: comincia la fuga smarrita [dei cigni]. s'inseguono
il briccone volevo chiudergli ogni porta di fuga. calvino [queneau], 238:
la frana dei piedi molto rassembra una fuga di ciottoli, uno smottar di sabbie,
liscia le ali come per tenersi lesta alla fuga. bacchelli, 4-118: era un
unghie dei montale, 5-57: la fuga dei porcelli sull'ambretta / notturna al
tu hai resa così trista certamente colla fuga che, se di te non ottiene qualche
molto di moda) mi costrinse alla fuga il 24 agosto. -con meton
in partic. contrappuntistica, come la fuga. zarlino, 1-3-211: dico il
, 33-37: volge i genovesi in fuga / fatti ribelli, e la città suggiuga
anni-luce da noi, avrebbe una velocità di fuga pari a quella della luce, 300
corrado; / tutto è parato alla tua fuga. ardito / entra ne'stati miei
della prigionia, sollecitava il cammino da parer fuga, creduli al male come sono gli
a lei. arici, iii-291: in fuga / dalle vette sublimi ecco i silvestri
francesco, considerando il muro dove è la fuga e la sommersione di massenzio, interrogando
a misura della potenza di piero la fuga e la sommersione di buonconte.
di cedere segnarti / codesta via di fuga / labile come nei sommossi campi /
ancora nuovo. e ad ogni sommozzata la fuga pre cipitosa dei saraghi che
la campana della podestà sonerà la sua fuga. -emettere i rintocchi (una
avversari, si posero... in fuga. oliva, i-1-130: comnabucodonosor sonnacchioso
sonno eterno, rotta / felice schiera in fuga verso i clivi / vendemmiati del mesco
fece di tutto per indurre l'asino alla fuga: « via! che il nemico
quei seggi ambiziosi ed avari, per la fuga de'nimici, restati pur dianzi vuoti
dalla vergogna, egli scantonò quasi in fuga per la rue des capucines. -abbattuto
, e 'l timore istesso è fuga; ma colui che si duole è sopragiunto
bastone, con le mani e con la fuga e con le rozze parole da sé
lo spavento, la confusione, la fuga, la desolazione, l'imbrogliamento, il
, cacciandosi tra loro ne trattenevano la fuga, compito che riuscì loro più agevole
che serve per equilibrare la forza centri- fuga. 4. etno! esposizione di
, 55-71: questa schera mess'è 'n fuga, - venga l'altra che succurga
già presso al primo ciel prende la fuga. idem, 1-10-114: così lo dio
dissipato, salvandosi pochissimi soldati con la fuga in quella piazza. bollettini della guerra
leoni, 323: volevano essere scortati nella fuga dalle nostre guardie nazionali, appena sorte
trasporto della facoltà di sinibaldo e la fuga de'suoi aggravava gl'indizi della cagione.
comando, la ritirata sarebbe stata una fuga. -con uso impers.
di lautrech fu sotto napoli messo in fuga e rotto, tornò d'inghilterra pierfrancesco
in voce di soprano, e la fuga si fa sotto. gianelli, i-29:
incantesimo. viani, 13-101: per una fuga di sottoportici che si addossavano in basse
migliori sottosopra, gli altri si missono in fuga. d. bartoli, 1-1-36:
la maggior parte e mise il resto in fuga. d. sestini, 74:
persone, in vece di volgersi in fuga si difende valorosamente solo. goldoni,
accompagnarono, dopo tre secoli, la fuga di quella sovranità, cementata da cosimo col
signori napolitani, i quali accompagnarono la fuga del viceré con larghissime sovvenzioni di soldo
grazia che fo per gratis data, / fuga l'amore proprio con tutta sua masnata
15-54: se non coprisse le spalle la fuga dall'italia per antifascismo, io,
mazzini] finalmente la grande notizia della fuga del papa... non aveva molta
3-93: sparatoria, morte di villa, fuga dei felloni. fenoglio, 5-i-1452:
18. cacciare via; volgere in fuga disordinata, disperdere (anche in contesti
i mille e mille egli irrompea / fuga spargendo e morte. bacchelli, 1-iii-773:
14. tr. allontanare, mettere in fuga. capuana, 1-i-57: in questo
metterli in rotta, costringerli a una fuga disordinata. guido da pisa, 1-363
ix-49: la sparsa voce di mia fuga, queste / mentite spoglie, l'ombre
miei martìri? -disordinato (la fuga). cesarotti, 1-viii-205: sparsa
cesarotti, 1-viii-205: sparsa è la fuga in su la spiaggia; il campo
grim, molti di loro pronti alla fuga tempestiva. = comp. di
, molti di loro già pronti alla fuga tempestiva. -spasmodico. fenoglio
.. in vece di prendere la fuga, pigliò l'espediente di scrivermi sull'istante
manzo,... lo mise in fuga. pascoli, 1-580: al ritorno ci
tuttavia; spaura / le nubi in fuga, e sbocca dalle forre.
si dimostrò quando egli solo pose in fuga ettore e spaventò il campo de'troiani.
., viii-420: quando lisia vidde la fuga di sua gente e lo grande ardire
don abbondio, sorpreso, messo in fuga, spaventato, mentre attendeva tranquillamente a'
stesse sopra il suo carro a vedere la fuga di ati. scaramuccia, 52
scorso a tratti dal vento, là una fuga di nubi nel cielo, una spazzata
gare il collo, attento a quella fuga per un attimo specchiata, insieme a
mano in su la bocca, / con fuga speditissima e leggiera / con essa
[bacco] spemallettatóre / mette in fuga le noie. spème (spèna
e spennacchiate l'ale, / mentr'in fuga ella è volta e dal mortale /
metterlo in rotta, costringerlo a una fuga disordinata. cesarotti, 1-viii-48: certo
boemi... sperperarono e voltarono in fuga i ribelli. botta, 5-262:
poterono di lieve sperperarli, metterli in fuga. -massacrare, uccidere. botta
, spauriti e sperperati si mettono in fuga. 2. disperso in vari
di quali oggetti innombratisi dierono sfrenatamente alla fuga per l'intralciata spessura della foresta
in combattimento, sbaragliare, mettere in fuga. francesco da barberino, iii-26:
123: spiacque maravigliosamente allo imperadore questa fuga di andronico, conoscendosi avere perduto una persona
disdegnando sottragge, / e preme in fuga l'odorate spiagge. pascoli, 656:
. corazzini, 4-197: nella pazza fuga il cavaliero / dava di sprone,
ancor atte a farti schivare con precipitosa fuga le zanne e gli unghioni della spietatissima
ducali costretti a mettersi in disordine in fuga. 2. per simil.
vennero ricacciate col fuoco e messe in fuga. -pungolato (un animale)
vele tese nastia). oliavano de fuga in terra e multe nde foro ropte e
cibi del basso popolo, o per la fuga dèlie famiglie disperate fuori del paese,
: di lì cominciò la nostra snervante fuga. la continua ricerca di un ricovero
a nuvole di cloro / rossa raggiar la fuga de'palazzi / lungo la ripa,
vita è, sempre e dappertutto, fuga e liberazione; sprigionamento, scarceramento, scoppio
e per te. chiari, 3-30: fuga non è la mia, che a
orgoglio,... si diedero in fuga. sarpi, 1-275: gli assalti sono
pericolo. 3. disperdersi nella fuga; sciamare da un luogo, sparpagliandosi
spulézzo1, sm. ant. fuga generale e disordinata; fuggi fuggi.
2. figur. abbandono, fuga. moretti, vii-777: l'uno
l'alba del terzo giorno succeduto alla fuga della prencipessa fu la più mesta delle precorse
luce, bagliore improvviso e intenso che fuga temporaneamente l'oscurità. montale, 3-49
molto squittire cacciandole e mordendole, in fuga e in spavento le misero. berchet,
, 3-112: dovetti arrendermi davanti alla fuga di queste immagini sragionate. sragionatóre
alberi e alle siepi nel corso della fuga: le si sciolsero i capelli, le
b. corsini, 14-63: della fuga delle pastorelle / il caso miserabile dipinse,
albanzani, ii-365: sarebbe stata la fuga più lunga e sarebbono stati più morti
psicomotoria automatica, che può portare alla fuga. -disus. apparato. malpighi
di sale quando, mentre era in fuga da sodoma, si voltò per osservare
bansi potute prendere per prevenire la sua fuga. volponi, 2-273: guarda.
ne'guadi entrato, scacciò e pose in fuga dodici
abbandonata per la paura e per la fuga delle guardie. -per estens.
risposta e qualche imitazione a modo di fuga. 7. in senso generico
dei suoi stipendiati e missero gli inimici in fuga. g. è. nani, 43
muzio scevola] sloggia e si mette in fuga. nievo, 610: l'
un uccello notturno entra improvvisamente nelposto in fuga altri e 'n errore. arici, iii-201
i-70: alcuni, con laida fuga inalberati, s'appiattarono tra 'rami,
12-617: sì com'era / da la fuga rapito e da la forza / di
, 51: presto presto, sambuco, fuga storta, fuga a biscia, che
presto presto, sambuco, fuga storta, fuga a biscia, che non appostino di
, precipitoso (la corsa, la fuga). - anche in contesto figur.
] e'suoi greci in sì strabocchevole fuga, al soccorso si mise con sua gente
i-55: la pubblica fama, la fuga, la stragiudiciale confessione, quella di un
atti giudiziali', strascicava lo sguardo così di fuga sopra le notizie politiche. bandi,
, 21-93: si disse che dopo questa fuga l'acqua non si para in un
sia stata ministra e compagna della tua fuga, non lasciarà di... farmi
o a un animale ogni via di fuga; porre con le spalle al muro.
non fece. -senza possibilità di fuga, di evasione; senza via di
che non concede possibilità di approvvigionamento, fuga o soccorso (un assedio).
molto brevi (il soggetto di una fuga). tevo, 4-10-307: più
8. mus. parte conclusiva della fuga, in cui soggetto e risposta si
maestri, una delle parti più pregevoli della fuga. gianelli, xxx-m: 'stretto':
, 3-i-205: per essere più libera nella fuga che il ciel m'indetta, mi
paura, stri dore e fuga, uccidimento e sangue. guido delle colonne
abboccamento, messi che gli ebbe in fuga, molto gli stringeva e perseguitava. vadi
x-4-62: stuolo de'nostri, / della fuga avvertiti o da fortuna / spinti colà
pudicitia. ariosto, 12-75: giva in fuga il destrier di timor pieno; /
, 3-1: avvegna che la subitana fuga / dispergesse color per la campagna,
v'era ancor egli, a cui la fuga / dianzi di turno avea gloriaacquistata, /
: in ipotesi subordinata, qualora la fuga non fosse stata realizzabile nei primi giorni,
furo i successi; / ch'in fuga andò la gente battezzata, / e con
e vidde i primi ch'erano in fuga, in due parole intese il succinto del
sei stato avvincente in quella della tua fuga. -dominarsi emotivamente, trattenersi.
. poliziano, 1-772: superbia in fuga al centro precipizia / del baratro internai d'
/ ma ch'insieme con lei la fuga prenda. giovio, ii-35: resta mò
colonne volgar., i-267: la fuga furtiva de quillo re ulixe chi se.
i romani da tutti i lati in fuga. = voce dotta, lat
la cosa di casentino minutamente, della fuga et prigioni e svaligiamento de soldati.
, 14-38: vertù così per nimica si fuga / da tutti come biscia, o
cani fiorentini e li loro bestiali seguaci in fuga. ovidio volgar., 6-259:
g. brera, 4-45: una fuga di archetti gotici sopra i quali svettavano torvi
imbarazzante. -anche: sottrarsi con la fuga alla sorveglianza, all'inseguimento, alle
suggerire lo svolazzamento della paura e della fuga. 2. per estens.
stata cacciata dai ristoranti, messa in fuga dagli uffici. = deriv.
tu stessa lo confessi / con la tacita fuga, / ch'ai già rotta la
venne fatta di loro gran tagliata nella fuga. carducci, iii-14-178: racconta ciò
benni, 10-45: la notizia della fuga dei tre celestini fu nascosta all'esterno
/ e l'odor della canfora non fuga / le tarme che sfarinano nei libri,
esulanti. poerio, 3-131: in fuga si rivolge / la sua fortuna e il
visto ch'era finita, si diedero alla fuga, malconci: quelli di lodovico,
, intorbidendo l'acqua, permette la fuga dell'animale di fronte a un pericolo.
perseguire una parte de'nemici volti in fuga, ma non rotti in battaglia ordinata
12-359: sembra una volontaria parafrasi della fuga in re maggiore, della prima parte del
compagni che tempestano via in fuga, tutti in un gruppo, fino
cesarotti, 1-viii-205: sparsa è la fuga in su la spiaggia; il campo /
tenuti da un'ansietà crescente, ascoltando la fuga del tempo, come se l'acqua
ella [dorispina] ponea i pastori in fuga, e presasi qualche pecora la portava
deserto dalle tribù d'israele durante la fuga dall'egitto. tommaseo [s.
, simbolo dell'istruzione, metteva in fuga le tenebre dell'ignoranza e con le
da annoverarsi obscuritate intrando, alla presta fuga ove commisi, referendo invece fra le reali
auersperg, che aveva presa molto male la fuga del suo fornitore. -tenente
, in grande fretta si raccoglievano per fuga alle loro tende quasi sconfitti.
allo schiantarsi i demoni visibilmente messi in fuga, mazzeronsi nelle lagune, urlando a
-inseguire chi fugge; incalzare il nemico in fuga. leggenda aurea volgar., 1136
della propria rovina ne'tentamenti infausti della fuga, che lo rendeva reo senza speranza di
in ritardo sui migliori che tentano la fuga. -assol. carducci, ii-10-208
.. dopo un infelice tentativo di fuga, si stringono più torve alle costole del
di vita). non te fuga: lo circo, capace del povolo,
caren, i-vi-157: si continuò poscia la fuga, sempre tenzonando co'mexicani.
(v. duttore). dandosi alla fuga. dizionario marittimo militare [tommaseo
. chi abbandona il combattimento dandosi alla fuga. dizionario marittimo militare [tommaseo]
fine i mamalucchi si diedero a rapida fuga, perseguitati da corridori turchi, che teneano
rumore, / e ch'eran quasi alla fuga incitati, / pigliano ardir mirando il
trova altro partito a prendere che la fuga. 11. vezzegg. terribilétto
3-410: terriculati dalla bisciosa testa, in fuga se convertivano. terriculo1,
a raggiungere l'ala avversaria in fortunata fuga. g. brera [« guenn sportivo
onore nazionale, ripropone testardamente l'ultima fuga dall'africa. buzzati, 6-314:
, i medesimi invasori vendicavano la lor fuga moschettando un frate, testimone e confessore
suo culmine / magnifica il tutto in fuga, / negano che la testuggine / sia
scagliarono a vicenda, / ed in fuga ottone andò. 2. molto
luogo dove senta vento ed alla fuga il piede. colletta, ii-275: 1
, precedere gli altri concorrenti in una fuga, in un allungo, fendendo l'aria
qui dipingere il vento, messo in fuga al formarsi della gragnuola. fogazzaro,
altra toccata. nuovo scomodo e nuova fuga; la tinca tornava alla primitiva grotticella
pe'poeti porci, ma toccatina di fuga. 4. revisione rapida;
or me aggrade, / cagion ch'io fuga amor che tene inganni. -ministero
l'accesso a un luogo o la fuga da esso. dante, infi.
d'oro d'in sul faggio, la fuga loro con medea. -mala tolta
1 borghesi delle prime colline salivano in fuga, visibili nelle forre come conigli in
: a torto si lamentan li omini della fuga del tempo, incolpando quello di troppa
.. dopo un infelice tentativo di fuga, si stringono più torve alle costole del
14. mus. disus. fuga totale, fuga reale (v. reale3
. mus. disus. fuga totale, fuga reale (v. reale3, n.
gianelli, ii-61: questo genere di fuga fu detto ancora, reale, totale
4-242: gli creditori, certificati della fuga, ferono forza alla casa col braccio
profonde di cavalli e di uomini in fuga. calvino, 3-154: dallo stesso punto
il re... avvisato della fuga, montò egli in persona, sopra un
loro traccie: i primi ad affrettarsi alla fuga sono ora gli ultimi.
la moltitudine] portò la confusione, la fuga e terrori panici, così che i
, di una coltellata, di una fuga. 5. rivelato, messo
comprenderai che senso avrebbe per me una sua fuga, anche se non fosse..
a raggiungere l'ala avversaria in fortunata fuga... finché non soltanto gli
a frenare con gli scarponi ferrati nella fuga suscitata dal pendio e dai loro salti gagliardi
. lucini, 3-280: quindi, la fuga notturna e ignominiosa, / il maresciallo
.. per non accrescere troppo colla sua fuga il sospetto, di cui già qualche
285-12: poi quigli, tralunati de la fuga, / obliando torgoglo amar en croce
immota nel senso del dolore e della fuga ed apolline dimostra la sua passione di
: a torto si lamentan li omini della fuga del tempo, incolpando quello di troppa
fedito, gli ungari si misono in fuga e al trapasso d'una riviera più
macello / de l'esercito franco in fuga volto; / e consalvo ferrante ispano è
intorno a una sottocoppa d'argento una fuga di cervi. 3. abbellimento stilistico
con un attacco frontale; volgere in fuga, sconfiggere. livio volgar. [
. bracciolini, 2-5-12: nella trepida fuga alcun trarupa dall'alte cime, e getta
un dardo nel fianco stimolo della sua fuga e vegliatolo della velocità, gli trascorse
le inflessioni verbalizzatrici della spasimosa ansia della fuga fuori dalle mura di un carcere egli da
gli ultimi anni, fino alla sua fuga. poi, una dopo l'altra,
e delle pene, 243: se la fuga con rottura o violenza è stata favorita
è se non questa per la qual io fuga lo signor, per inferno me sia
chiesa. -sconfiggere e volgere in fuga. -importazione di merci. a.
colpi, non vi lasciar traportare alla fuga, ma con alcuni squadroni dar la caccia
amanti che non hanno altro oggetto nella fuga che quello di render legittima la loro
tu re de'regi / parli di fuga? ah non v'è rischio, o
la bianca croce, / mettendo in fuga tutti i lupi e i gufi, /
di lontan, ma tosto / precipitosamente in fuga vanno. -rallentare la corsa (un
a levarli, che dargli, la fuga e risoluzione. -per estens. ristagnare
di fare un bel tratto e misesi in fuga per l'isola pigliando un grande cerchio
. frugoni, 1-418: diè la fuga alla razza malnata di quelle lepri, che
desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta, /... che
2. precipitoso e convulso (una fuga). beltramelli, iii-546: le
un busso di passi precipiti, una travolgente fuga. 3. figur. che
della francia, donne e bambini in fuga erano dispersi e travolti. -far cadere
nostri assalti, dovette cercare scampo nella fuga, abbandonando le trincee piene di cadaveri
l'attrice beiinda lee (non solo fuga, ma tentato suicidio e altre risibili tregende
/ ma ch'insieme con lei la fuga prenda. straparola, i-210: la reina
sentiva quei due affaccendarsi nei preparativi della fuga e si domandava con trepidanza se la sua
/ questa valletta dove trepida il madesimo in fuga. d'annunzio, i-126: un
di strida, di trepidazione e di fuga. gualdo priorato, 3-iii-146: il
ii-158: scoppio improvviso di un tric-trac, fuga non meno improvvisa ai un razzo.
della bifora e della trifora come una fuga di note musicali in un'eco che
montale, 13-107: un punto bianco in fuga / sul filo dell'orizzonte. /
facilità provavano i servi per sottrarsi colla fuga ai padroni. milizia, iv-
e poi privato del regno, e dalla fuga insieme co'suoi figliuoli ritratto, e
vigorosamente... e i salti di fuga col piè manco e di rifuga coll'
principio (per accennarlo troncamente e di fuga) è questo. pellico, 2-219:
riattare la strada, troncata dal nemico in fuga. monelli, i-207: ponti troncati
a torto si lamentan li omini della fuga del tempo, incolpando quello di troppa velocità
e con addosso questo nuovo pregiudicio della fuga de'complici, e poco appresso convinto
io. montale, 2-96: la tua fuga non s'è dunque perduta / in
tuon de l'ultimo cannone / dietro la fuga austriaca morìa. calvino, 2-260:
accesso a un determinato luogo o la fuga da esso sbarrandolo con oggetti o, anche
siepi alla deriva / e case in fuga nei fiumi / è ciò che videro i
vedemmo un gran turbinare di militi in fuga. moravia, vi-374: fecero ancora
amari, 1-iii-425: chiuse gli occhi alla fuga degli 'ulemà e di altri uomini di
/ che s'ostina così sulla mia fuga: / mi scorre sulla gota come un
suoi: l'orgoglio / non era fuga, l'umiltà non era / vile,
carducci, iii1- 160: di sua fuga lieta in su la croce / l'upupa
il passarle, e il mettere in fuga quelli che le difendevano fu un'azion
tedeschi, e non avendo potuto fermar la fuga de'suoi, né rimettere in ordinanza
e disordinata dall'ammiraglio prese manifestamente la fuga. botta, 5-46: gl'inglesi
banda cederono prima ordinati, poscia con fuga manifesta, lasciando in poter degli assalitori
una regione; fuoriuscita, esodo, fuga. -anche: facoltà di andarsene da
e disordinati, e li posero in fuga agevolmente. g. gozzi, i-12-65:
14-39: virtù così per nimica si fuga / da tutti come biscia, o per
'divina comedia'contro chi avesse costrette alla fuga teneide'e p'iliade'. non sarà
e l'agni al vado aspetta: / fuga i segnati chi 'l vangelio intese.
la sua bandiera? / che cui la fuga all'avide / lance lombarde invola,
.. abbia sviluppata tutta una tecnica di fuga in se stessa, di elusione dell'
improvviso spettacolo della natura quasi tutta in fuga, nell'urlante veemenza del vento. sof
. salvini, 41-48: la precipitosa fuga del pensiero congiunse omero colla velocità d'
sotto gli ultimi colpi ai velivoli in fuga. -in partic., disus
-velocità di liberazione, velocità di fuga o di evasione, gano mobile.
9. astron. velocità di fuga: quella minima di un corpo materiale
un astro; (cfr. anche fuga, n. 4). -velocità
. -seconda velocità astronautica: quella di fuga di un corpo nell'atto di partire
sonno eterno, rotta / felice schiera in fuga verso i clivi / vendemmiati del mesco
tradito, di una coltellata, di una fuga. savinio, 253: non te
, ventante a turbine, che mise in fuga la gente sbigottita verso le case e
e si chiacchiera, ventilando tentativi di fuga, parlando di carte topografiche, di bussole
o pretesto la macchia della sua vergognosa fuga. leopardi, iii-240: queste piccole
protetti dalla oscurità della notte, nella fuga intrapresa su le montagne. svevo, 3-786
vissuto, se tatiana lo seguisse nella fuga e il principe non li riprendesse a
e nasconde- rannosi, e gitteransi in fuga o in altri vili rimedi. brusoni,
spaventati i corsari abbandonarono con subita e vilissima fuga quel posto e tarmata veneta rimase padrona
, sicché villanamente si volgono in fuga. marino, 1-14-72: perché
e securi d'insultare un giorno alla fuga dei vincenti. -per estens.
per ostacolarne i movimenti e impedirne la fuga (anche con riferimento al laccio,
s'in4. locuz. sonare una fuga a viola a gamba: darsela a
prima che a viola a gamba / una fuga mi suonin di concerto, / a
garibaldi, 3-214: dal giorno della fuga di marzia e dei trecento, egli
. miloni, 1-73: avveduti della sua fuga già l'inseguivano che, sfoderata la
la ghiaia, aifiedi della donna che nella fuga di pochi attimi m'aveva solevate all'
tra 'nembi e noi la vasta / fuga de'greggi sbigottiti, o d'alto
, sentendo vociferata per napoli la sua fuga, corrono sgomentati alla locanda, e
. chiabrera, 1-i-444: quando con fuga a metter fine a'mali, /
(il passo); precipitoso (la fuga). poliziano, orfeo, 133
ritto e a traverso, dando la fuga a'pedoni. de amicis, xii-209
scorcio, con un tòcco ardito, di fuga, con una volata armonica, con
tarmi / contra selenco, e tu lo fuga, o uccidi. arici, iv-ii:
volga. -volgere, volgersi in fuga: v. fuga, n. 16
-volgere, volgersi in fuga: v. fuga, n. 16. -volgersi indietro
. bacchetti, in partic.: fuga, ritiro, ripiegamento di truppe.
se per voltarli [i militi in fuga] o per fuggire. guicciardini, v-227
briglie rapidamente, e si posero in fuga. -voltare le calcagna: v
/ trasparenti / di bimbi / in fuga dietro il pallone / o il cerchio /
co arrabiata. boccaccio, iii-2-69: in fuga trista e angosciosa, / sì come
1 parti messi da antonio in fuga, trovandosi stretti dalla fame, si diedero
di un cavallo che spara via dentro la fuga del trotto, manovellando con due natiche
scopriva essere un soldato ferito e zoppicante in fuga dal campo della carneficina.
un precedente comportamento di chiusura o di fuga. -per estens. capacità di
... sembra una volontaria parafrasi della fuga in re maggiore, dalla prima parte
convulsa, talvolta sfruttata per tentare una fuga; 'bagarre finale', arrivo in gruppo
musica seria rimanevano ancora aperte delle possibilità di fuga. = nome d'azione da banalizzare
bandeaux come elisabeth barrett alla vigilia della fuga con robert browning e come oscar wilde
], 15: di sicuro una fuga di gas... molto probabilmente da
comp. dall'imp. di cercare e fuga. cercametalli, sm. invar
. controfuga, sf. mus. fuga in cui il soggetto e la sua risposta
. = comp. di contro e fuga. controfune, sf. nelle funivie
la repubblica [26-iii-1992], ii: fuga senza fine, baby sboom, deindustrializzazione
energica nei confronti della russia dopo la fuga di gas radioattivo dalla centrale di sosnovy bor
[28-ii-1989]: un eurofisco contro la fuga di capitali. la stampa [27-xi-2000
verso mercati extra-nazionali due possibili vie di fuga per arginare le turbolenze congiunturali.
, propr. dimin. masch. di fuga. fùhrer [fùrer], sm
, sf. dial. tradizionale, rituale fuga prematrimoniale di giovani promessi sposi assai poveri
e mazurche sulla strada dei gangsters in fuga. morante, 4-71: lui aveva a
: adesso, a scontrarsi con loro nella fuga e a ritrovarseli d'intorno, mezzo
, e si noti nella stessa aria la fuga del flauto e dell'ottavino seguita da
'dolce vita', ma una vera e propria fuga dalle regole del 'fashion system'che aveva
olbia, naziskin all'attacco messi in fuga da nigeriane. l'espresso [29-iii-1992]
un'altra, attraverso la sua apparente fuga metafisica in avanti, in realtà salva la
. brera, 4-126: quando parte in fuga un frillo, per disperazione o per
alle pianure della padania, provoca tangenzialità e fuga nell'eloquio schizofrenico. = deriv
. na avanti, avv. fuga in avanti: v. fuga.
avv. fuga in avanti: v. fuga. avantibottéga, sm. invar
a raggiungere l'ala avversaria in fortunata fuga. 3. sm. disegno
, sf. ant. impulso incontenibile alla fuga, panico. caro, 11-108
lui l'unico, dalle ss in fuga era stato investito della carica di capobaracca del
cervello. nl cervèllo, sm. fuga dei cervelli: v. fuga.
sm. fuga dei cervelli: v. fuga. na cervicale, agg. collare
motivi psicologici (ricerca della novità, fuga dall'insoddisfazione, dolori, solitudine, insicurezza
le tute blu. la spinta alla fuga dal novecento e dai suoi simboli fordisti,
, v. foffa. nl fuga, sf. fuga dei cervelli: nel
. nl fuga, sf. fuga dei cervelli: nel linguaggio giornalistico,
]: il vero problema non è la fuga dei cervelli, ma l'inadeguatezza del
risorse e di infrastrutture. – fuga di notizie: nel linguaggio giornalistico, divulgazione
, 31: continua a ritmo serrato la fuga di notizie sulla 'topolino', la futura
della magistratura (e ci sarebbe poi la fuga di notizie). – fuga
fuga di notizie). – fuga in avanti: nel linguaggio politico e giornalistico
il referendum è stato l'opposto di una fuga in avanti. fugu, sm
tenera ma tosta, quotidiana rosalba in fuga adriatica dalla famiglia verso una non convenzionale
primo decennio, approdo di freaks in fuga dal tropicalismo inclusive tour incalzante, molli
171 km per entrare nella leggenda. fuga del gigante veronese, primo sul ventoux
nebbie: e vi fruscia in folle fuga la légora. castellaneta, 142: dopo
na notìzia, sf. giornal. fuga di notizie: v. fuga. –
giornal. fuga di notizie: v. fuga. – notizia civetta: v.
ricostruisce le personalità dei serial killer in fuga. c. bonini [« la repubblica
angosciosa che esso è chiamato a mettere in fuga. = agg. verb. da
. salvasalva, sm. invar. fuga collettiva confusa e precipitosa, corsa disordinata
. scappa scappa, sm. fuga collettiva confusa e precipitosa, corsa disordinata
lui l'unico, dalle ss in fuga era stato investito della carica di capobaracca del
aumentare considerevolmente gli extra per evitare una fuga di massa. = comp. da
1-4: stiamo girando il supercolosso: 'la fuga dei barbari'. 2. na
]: amogadiscio, moltiexsignoridellaguerrastanno approfittando della fuga delle corti islamiche per ripristinare taglieggiamenti e
alle pianure della padania, provoca tangenzialità e fuga nell'eloquio schizofrenico. = deriv
dellacasa bianca è arrivatainunmomento roventedeldibattito sulla fuga di notizie sull'identità di valerie plame,
14-vii-1994], 22: due ragazzi in fuga con la fantasia dallo squallore del loro