. e la rivivessimo tutta, di fuga. beltramelli, i-430: tese ima mano
giostra / d'uomini e ordegni in fuga tra quel fumo / ch'euro batteva,
preso il lor campo, e messi in fuga avremo. varchi, 22-66: con
forza genera più veloce moto che la fuga della inresistente aria,... essa
, 1-i-302: duole che dopo questa fuga del ras sia più che probabile l'
ii-327: da ogni parte la sua fuga [del cavallo selvatico] è inseguita,
un prigioniero onde immobilizzarlo o impedirgli la fuga; manette, ceppi, catene.
davanzali, i-70: alcuni, con laida fuga inalberati, s'appiattarono tra'rami,
a torto si lamentan li omini della fuga del tempo, incolpando quello di troppa
dell'acqua fui travolto improvvisamente da una fuga ruinosa. -emettere con i fari
dicesi lampo; quando discende per la fuga del suo contrario e fora, fulmine
51: presto presto, sambuco, fuga storta, fuga a biscia, che non
presto, sambuco, fuga storta, fuga a biscia, che non appostino di mira
de l'ultimo cannone / dietro la fuga austriaca moria. de marchi, ii-389:
la patria difese, e ruppe e in fuga / mise l'oste feroce. foscolo
. d'annunzio, iv-1-27: la fuga del tempo gli era un supplizio insopportabile.
37-187: pio ix è fuggito: la fuga è un'abdicazione: principe elettivo,
boccaccio, vi-19: che latebra, che fuga vai cercando / di dietro a me
il mercadante si fosse palesato colla sua fuga o latitanza per fallito [ecc.]
, fece allargare, sotto specie di fuga, tre galee alle altre sue, acciò
ircani. passeroni, 1-5: posta in fuga dalla voce / de'temuti
serve dopo il latroneccio meschino e la fuga. = cfr. ladroneccio *
del lat. fugare 4 mettere in fuga '; cfr. ingl. e fr
, 23-84: della terra li cacciaro in fuga, / e'genovesi, a genova
affreda, / le locuste e gli uccelli fuga tutti / e nulla cosa vuol che
di ostacolarne i movimenti e impedirne la fuga. diatessaron volgar., 244:
siano ostacolati i movimenti o impedita la fuga. latini, 3-63: il servo
corno sinistro armato leggermente si metta subito in fuga. 4. per estens. con
potenzia che spinge, tanto maggiore fia la fuga della cosa sospinta; la quale,
desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta, / e de'lacci d'
mano in su la bocca, / con fuga speditissima e leggiera / con essa
petrate, tutti in rotta ed in fuga li misero. parabosco, 3-24: oltra
tardo espero stanca / lentar l'insana fuga, e pria sentissi / al piè
con metodo e misura, / e la fuga e la pausa dovuta / a regola
sum più che rivolta / liepor in fuga sentendo a le spalle / coreuti can.
timore e 'l più delle volte in fuga. ariosto, 7-32: or per
non ha che uno scampo: la fuga. = deriv. dal lat
ii-14: i più lesti nella vana fuga su per quei greppi impenni, videro
11 punto è questo / destinato alla fuga. alfieri, 6-435: tutto si
corrente, non ruga d'aura. la fuga / delle due rive / si chiude
a studio di caccia, e preme in fuga / con letifera punta il fulminante /
e vólti ne li amari / passi di fuga; e veggendo la caccia, /
licenza, o mandato di sospetto di fuga, che si fosse da alcuno ottenuto contro
come convergenti verso il punto di fuga. serlio, 4-47: la
disdegnando sottragge, / e preme in fuga l'odorate spiagge. nievo, 135
xuco * sciolgo 'e cpópo? * fuga, timore '. lio gèl
, 3237: le locuste e gli uccelli fuga tutti [l'epi- stride] /
pezzenti. bernari, 3-378: la fuga di andrea a parigi, il mio
disdegnando sottragge, / e preme in fuga l'odorate spiagge. -facile a percorrersi
sol la spera; / gite in fuga ne son le nebbie ingrate. fagiuoli,
ad ogni altrui gridar prendon la fuga. di breme, 43: i naturalisti
o nei lugubri: / ne la fuga lo segue, lo conforta / ne l'
incalzati, si mes- sero in vergognosissima fuga. casti, i-2-190: un..
/ a metter più li miei sospiri in fuga. idem, purg., 20-5
pericolo, le roppono e messono in fuga. g. bentivoglio, 4-726: risolviamoci
lampedusa, 144: due anni dopo la fuga di don calogero con bastiana lo hanno
medicamenti alla malattia, né recinti alla fuga, né lusinghe alla disperazione. arbasino,
/ e da l'alma pensierosa / fuga il lutto vedovil. giordani, v-37:
o pretesto la macchia della sua vergognosa fuga. p. giustiniani, 588: subito
'vettura'? montale, 5-57: la fuga dei porcelli sull'ambretta / notturna al
della perdita del regno di polonia successe la fuga di monsignor fratello del re, ch'
viluppo. mamiani, 3-343: la fuga di lui [pio ix] dava
machinando inusitati ponti, / dié fuga a'mari e gli converse in valli.
macello / de l'esercito franco, in fuga volto. da porto, i-38:
rovina, / correr soldati come in fuga spersi, / e lontano lontano la
febbricola. caproni, in: una fuga / d'astri e di donne, che
nel viaggio armonioso, / e la fuga e 'l riposo agli altri addita. v
popolo sì si magagnarono ed affogarono nella fuga loro nel tomo di tremila persone.
maggio. montale, 5-57: la fuga dei porcelli sull'ambretta / notturna al
lasciarlo, egli seppe obbligarmi ad una segreta fuga con lui. manzoni, pr.
quel magnanimo ch'almeno / sia lor fuga più tarda e più raccolta. guerrazzi,
per sigillarne il bordo e impedire la fuga degli uccelli. 4. argilla rossa
se fosse accaduta una rivoluzione, una fuga della condizione dei poveri verso il paradiso
con un empito bestiale gli misero in fuga: e sarebbono certo andati per mala
(464): un racconto della fuga molto più conciso, ma anche più arruffato
(467): un racconto della fuga, più conciso d'assai, ma anche
, vista ch'era finita si diedero alla fuga, malconci: quelli di lodovico,
/ torcendo il piè, precipitossi in fuga. garopoli, 7-1: prìncipi e voi
è stato col drizzare, dopo la mia fuga, il viaggio ad altra parte che
e i tristi / tuoi clamori alla fuga. bresciani, 6-xii-346: co- teste
. poliziano, 1-772: superbia in fuga al centro precipizia / del baratro internai
l'impudica, ed io potea prevedere una fuga così importuna, così disonesta? poteva
, si posero senza ritegno in manifesta fuga. algarotti, 1-v-210: usciti dal bosco
se colui non si fosse tosto dato alla fuga, ma avesse osato restar in casa
le maldifese porte. / van con la fuga cieca e malsecura / declinando il furor
schermo e ricovero e delle mani e della fuga avverso i tubescenti e fumiganti lor tirsi
il principio del poema, perché la fuga d'amore e la caccia di venere non
qual aquilon le nebbie ingrate; / fuga di qua cotante genti armate. -dare
perseguitando li miseri, i quali per frettolosa fuga non poterono scampare, pigliandoli, gli
eserciti sono alle mani. messi in fuga da scipione i cavalli di annibaie,
, n. 7. -mandare in fuga: volgere in fuga, far fuggire.
. -mandare in fuga: volgere in fuga, far fuggire. bembo, 5-35
de turchi e il rimanente mandarono in fuga. -mandare in fumo: v
qualche licenza o mandato di sospetto di fuga che si fosse da alcuno ottenuto contro
all'ufficio, minute informazioni su la fuga di wanzer. si trattava di irregolarità
. valeri, 3-216: sotto la fuga leggera del vento / s'apre il
ne'polacchi che, dirottamente postisi in fuga, pochissimi furono quelli che da sì
disordinata dall'ammiraglio, prese manifestamente la fuga. cesarotti, 1-xxvii-276: m'atterrò a
avrei potuto evitare la manifestazione della mia fuga, per quel tanto tempo ch'era
: si diedero finalmente i turchi in fuga manifesta. tasso, 6-24: dichiarato in
petrarca, v-1-69: veggio or la fuga del mio viver presta, / anzi
a tutti quelli che siano in sospetto di fuga. carletti, 115: in cambio
chiesto la mia mano, che la nostra fuga da torino era avvenuta dietro il suo
tutti coloro che non si salvarono colla fuga. f. corsini, 2-168: vogliono
acque a bermi il cielo, / fuga soave d'alberi e d'abissi.
contro il vento e lo spazio, in fuga, fuori della città. g
sostenuto in carcere come manutengolo della mia fuga. -con uso appositivo.
marciapiede ha costretto questa regina ad una fuga da operetta. pirandello, ii-1-95:
ruppelo, e la gente mise in fuga. g. villani, 11-52: il
. montale, 2-96: la tua fuga non s'è perduta / in un giro
, 72: ottone si mise in fuga a la marina e, volendo salvarsi
, / contro di cui non vai fuga né schermo! / or sia lodato amore
aggrovigliavano, quei corridoi, in una fuga di odori, presagi, usci sbattuti,
... / missesi in fuga la gente pagana, / che non potean
negativa). iacopone, 4-21: fuga l'amore proprio con tutta sua masnata
salvini, 16-460: si diero in fuga / tutti, da poiché 'l re
/ già tutto accinto a maturar la fuga. siri, ix-909: nella dieta pur
iii-4-26: urlanti vide e rumanti in fuga / l'alta spoleto / i mauri immani
avevano ricevute o per la loro fuga. 6. notizia, rivelazione,
quercia] i demoni, visibilmente messi in fuga, mazzeraronsi nelle lagune, urlando a
riputazione. forteguerri, iv-425: che fuga e furto medita costui? casini, lvii-63
l'atra mefite ella [la lupa] fuga / turbato l'usignolo tra gli allori
, sentite così al vivo di leonilda la fuga? d'annunzio, iii-1-1192: il
furono i primi a prendere vilmente la fuga. mascardi, 94: il re filippo
non è che la festa memoriale della fuga in egitto. 3. che
ch'alcun non deggia opponersi a la fuga / de'suoi nimici et ingombrarli i
mentitamente egli avea dianzi / simulato la fuga e la partenza. baldinucci, 9-xiv-182:
alfieri, 4-77: lo sperar salvezza nella fuga, senz'armi in difesa adoprare,
tasso, 14-561: altri dànno a la fuga i piè tremanti, / dànno altri
era morto, tuti se meteno in fuga e lo arcivescovo li incalzava dreto.
beni del mondo, cioè il ratto della fuga, l'insulso della dilettazione, il
de'loro signori, li costrinsero alla fuga. cesari, iii-303: tocca qui
... senza cioè l'ambigua fuga da se stesso che altro non può
metodo e misura, / e la fuga e la pausa dovuta / a regola di
passo. ugurgieri, 83: con tostàna fuga, volando alle stelle, lassano la
il gobbo, che aveva preparata la fuga e mi sorvegliava. -essere,
tutti quei ciondoli si riflettevano in una fuga di millanta specchi, moltiplicati per mille volte
il fuoco per darlo alla mina della sua fuga. segneri, iii-1-23: il demonio
la stessa prontezza che avrebbe preso la fuga dinanzi un oggetto terribile, proseguì: son
sbalordito, di corsa e non in fuga, si porta dove il bisogno lo chiede
agricoltori, chiedevano cavalli per continuare la fuga verso la patagonia. 2.
sia stata ministra e compagna della tua fuga, non lascierà di avermi in mano
li corpi di minor ragione / e fuga ciò che non può lor natura / assimigliare
provveder a se stesso di rimedio e di fuga. forteguerri, 11-2: dopo la
sera verso le sette soleva mettere in fuga le ubbìe, di qualunque natura le
e dal tema di cpopéco 'metto in fuga, pongo ostacoli '. mirmecologìa
di parole si aggiunge la mischia della fuga, la quale... non si
iii-4-26: urlanti vide e minanti in fuga / l'alta spoleto / i mauri immani
a che son giunta? / s'una fuga sì dura / dovea pur dal tuo
fece vili all'occasione e tardi alla fuga. -che è segno di povertà,
vedendo questo miseraccio così riversato per la fuga di lui, perché gli terre'io celata
metodo e misura, / e la fuga e la pausa dovuta / a regola di
dell'amante, per ascoltare insieme la fuga degli attimi e il battito di quel
dilettevole. monti, x-4-585: la fuga di astrea dalla terra contaminata di sangue
e uccisione dal canto de'vincitori e fuga e confusione dalla parte de'vinti.
fu più modo alcuno allo scompiglio ed alla fuga dell'esercito britannico. -grado
/ presso un funereo maglio, / fuga demente sola / di carne in isba-
. lorenzo de'medici, ii-121: fuga le nebbie e la terrestre mole /
a diritta e a sinistra dandosi alla fuga. botta, 5-218: a tutto questo
pratesi, 1-167: poi minacciava una fuga, e questa era una molla d'
profonde di cavalli e di uomini in fuga. jahier, 85: io vado
rotto e in isconfitta messo a disperata fuga. ariosto, 19-76: quivi la moltitudine
: tenta ciascun [degli uccelli] la fuga, e in vario errore / volge
[dio] sin da principio in fuga, o milano, con quelle funeste carette
petrarca, v-1-69: veggio or la fuga del mio viver presta, / anzi
: oggi soltanto dopo tre giorni della fuga ho dato al mondo notizie mie. saba
italia. mamiani, 3-343: la fuga di lui [il papa] dava
della bifora e della trifora come una fuga di note musicali in un'eco che
da barberino, i-178: missono in fuga e'nemici fino alla montata del poggio
che stava per scoppiare, di autorità in fuga, di mio e di tuo a
.. rotto, ferito e posto in fuga,... per beneficio di
schiera e poi l'altra e venire in fuga, moria a dolore. petrarca,
troia fo sconfitto, e ne la fuga fo morto e tre soi filii. dante
il tergo / dan gli altri in fuga ed è il tiranno il primo.
e si chiacchiera, ventilando tentativi di fuga, parlando di carte topografiche, di
se fosse lui il responsabile di quella fuga verso le vette. -umiliante, deludente
. gozzano, i-127: silenzio! fuga delle stanze morte! / odore d'
giovio, i-270: con mirabile strage e fuga e annegamento faraonesco li tre quarti della
palle piuttosto che voltar faccia ad una fuga vituperosa. = deriv. da moschétto1
1-136: prende [la ninfa] una fuga subita e gagliarda: / ma non
, 3-222: quando amedeo mette in fuga il campo de'turchi è aitato..
, 5-40: ariete invocai e la fuga / del mostro cornuto travolse / con
e. cecchi, 6-391: fulminee nella fuga [le iguane], di color
per foreste e campagne la lepre in fuga. silone, 4-95: nessun carbonaio
. m. bottini, 1-ii-34: la fuga è moto violento, onde, sconcertando
creature razionali comparse ed estinte nella fuga di tanti secoli. mazzini, 2-93:
e / per ritardare il moto alla lor fuga. dotti, 1-150: anno crudel
il vento e lo spazio, in fuga, fuori della città. pavese, 5-58
motriglia della piazza striata dall'impeto della fuga, erano alla vista d'una gravezza
: rinfacciò lor con dispettoso motto / la fuga vile e l'ardimento insano. martello
. battoli, 4-i-449: per la fuga e presa di ravenna farei il motto:
massa marittima, xliii-264: a la fuga tosto si dispensa, / solicita e
e ritinuta impediva pigritando la tentata fuga. tramater [s. v.]
gondocoro, e invece ha preso la fuga. franzoi, 127: il governatore di
. calandra, 4-10: si discerneva una fuga di tetti, formati di lastre nericcie
torbida marea, / del bosforo la fuga oltre rapiva. pindemonte, ii-51: tra
. assalendogli con terribili mugli misse in fuga que'mercatanti. buonarroti il giovane,
come era rimasto allora, dopo la fuga dei sacerdoti, con la mummia di un
nei ministeri,... / fuga di quattro banchieri... / un
apposta per... mettere in fuga la musicologia ragionante. montale,
nel medesimo luogo. -nella fuga, le modifiche o scambi che gli
del regno borbonico nel 1799 dopo la fuga della corte in sicilia fino all'invasione
morale, a fornire un luogo di fuga dalla solitudine dell'individuo. idem,
fileno con sollecito passo piglia la sconsolata fuga. marchetti, 5-155: sorto dall'
: bramo quell'invisibil chiaro lume / che fuga densa nebbia e quell'accesa / secreta
. lorenzo de'medici, ii-121: fuga le nebbie e la terrestre mole /
che '1 tuo lume divin mi vela e fuga. castelletti, 8: ahi
oppure... un pensiero di fuga cominciò a precisarsi nella mente di luca
tenga assediato di fuora per impedirgli la fuga, ma senza dargli impedimento nelle cose
altezza. cattaneo, iii-2-142: la fuga compiuta necessitò poscia il popolo romano a proclamar
ber mai / le corse de la fuga. linati, xvi-157: entrarono nel
in ogni banda / l'esercito nemico in fuga manda. cesarotti, 1-viii-202: un
: tutti i mutamenti dimostrano tagliamento, fuga e altre cose moleste e nimichevoli.
però non vai che più sproni mie fuga, / doppiando 'l corso alla beltà nemica
14-37: virtù così per nimica si fuga / di tutti come biscia, o per
de'suoi soldati, voltò con vergognosa fuga le spalle all'emulo trionfatore.
evitare un danno; ritirarsi; darsi a fuga precipitosa, scappare. castellani,
morante, 3-56: voi testimoni eterne, fuga senza rumore, capelli di vibrisse,
i loro scoppi nervosi d'ilarità, quella fuga ninfale sull'erba fiorente,..
cibi del basso popolo, o per la fuga delle famiglie disperate fuori del paese,
non volere qualche cosa, intesa come fuga dal male per reprimere gli impulsi che
in una tavola la istoria della presente fuga, a tuo perpetuo nome, l'appiccherò
timor preme / che per desio di fuga si trabocca / giù del teatro sbigottita
/ tu quel magico cinto a porre in fuga / le danzanti al lunar pallido raggio
ci spaventò di maniera che, pigliando la fuga, uscimmo ben presto da quell'infame
suole. montale, 5-57: la fuga dei porcelli sull'ambretta / notturna al
bestie; e ogni particolare di quella fuga prendeva risalto dalla novità della proiezione.
: * nubifugo ': che mette in fuga le nubi. lucini, 7-8:
. zena, 3-132: i nubigeni in fuga. d'annunzio, v-2-552: prima
speroni, 1-4-462: la causa della fuga resta ancora molto confusa, avendo detto
numerare da essa gli anni, è la fuga di maometto loro profeta dalla mecca.
-26: urlanti vide e minanti in fuga / l'alta spoleto / i mauri immani
loro, se non il cercare con fuga la loro salute. tolosani, 2-47:
, 72: ottone si mise in fuga a la marina e, volendo salvarsi
il cuore e nasconderannosi e gitteransi in fuga o in altri vili rimedi. dante,
] se non per gran bisogno di fuga, o pure obbligazione di canone. idem
norme inderogabili. berardi, 1-20-46: fuga ingegnosa o artificiosa è quella che contiene
che la dipartita fu obbrobriosa come una fuga. borsi, 56: non voglio
, / e per troppo spronar la fuga è tarda. s. caterina da siena
. siri, 72: la viltà e fuga de'spa- gnuoli, occasionata dal risolutissimo
di maschera arguta ed è silenzio per la fuga dei campi. -corpo celeste
molto danaio l'occultare una cotal fuga. muratori, iii-38: altre città
, 1-89: non segreta sì la fuga piglio / che il padre non l'odori
disdegnando sottragge, / e preme in fuga l'odorate spiagge. idem, 22-151
tenga assediato di fuora per impedirgli la fuga, ma senza dargli impedimento nelle cose necessarie
amarissima, venefica, purgativa e febbri- fuga; i caratteri del genere sono: fiori
il marchese fece aprire le porte alla fuga dei grandi, rattenne lo infuriar delle
g g orte / metteva in fuga i palpitanti spirti / per le gran
gallinacci d'una razza superstite messi in fuga dal treno. 7. letter
dell'amore, nella gioventù immatura goduto di fuga la donna, nel vincolo legale sentito
guerrazzi, x-751: considerando cotesta turpissima fuga, io giudico che veramente i napoletani spaurissero
: con destro modo ombreggiando la sua fuga esser stata a certo monastiero, per fare
letteratura piemontese... la 'fuga dall'italiano 'porta inevitabilmente al francese
[i cavalieri alemanni] ruppero in fuga disordinatamente verso bari. panzini, ii-514
, come inesperta, che la sola fuga in altra parte potesse abilitarla a somigliante
ingerame da porcari podestà si misse in fuga giù per la marina... e
posti e se stessi ad un'ontosa fuga. da ponte, 299: quella sua
quei seggi ambiziosi ed avari, per la fuga de'nimici, restati pur dianzi vuoti
non si rimedia né anco con la fuga. la fortezza e la prudenza soccombono alle
, annientato; piegato, costretto alla fuga, ridotto all'impotenza. ariosto
panigarola, 1-13: sì confusa sarà la fuga che vi opprimerete e suffocherete l'un
, sterminare, sgominare, mettere in fuga. b. segni, 174:
dal viaggio e disordinati e li posero in fuga agevolmente. -precocemente (con
vela a ghisso e un parrocchetto di fuga, un bompresso assai
, altissima nello sfondo del cielo: la fuga delle gambe orchestrava tutto il suo corpo
giostra / d'uomini e ordegni in fuga tra quel fumo / ch'euro batteva
ove i misteri incogniti si fanno / della fuga de'maschi. = voce dotta,
cosa per la solitudine e per torme della fuga e per le cose ch'egli
della ritirata de'tedeschi, simile a fuga sotto il più violento e pioggioso temporale,
cesarotti, 1-viii-205: sparsa è la fuga in su la spiaggia; il campo
, xiii-22: costei che, volto in fuga / da l'osceno d'arcadia il
quando / urlanti vide e minanti in fuga / l'alta spoleto / i mauri immani
suo raggio trova; / e come el fuga oscuritate e gelo, / così,
nell'ultima, o mentre combatteva o nella fuga (perché fu oscuro il modo della
9-i-465: a coloro che avevano consigliata la fuga troppo caleva di cavarne profitto, onde
, per respingere, per mettere in fuga l'avversario. = voce dotta,
campagna, gli ruppe e messe in fuga. tasso, 1-17: o quanta spene
così ostinate, pensavo, mettevano in fuga l'inverno e i dolori e i pericoli
e sentendo da lui la mia finta fuga verso loreto e l'ostinazione di non voler
12-50: si noti nella stessa aria la fuga del flauto e dell'ottavino seguita da
, sendo debili, se dettero a la fuga: e cusì fo intrata la decta
voltare l'ovaia, per indicare una fuga precipitosa). m. franco,
in pace? non dovremo riprendere la fuga come delinquenti? -far sì che cessi
rino, 1-201: presono la fuga rasente il fiume per uno pa
del novecento involuti in una poetica in fuga dai motivi realistici, narrativi, satirici.
venditti, 1-108: ho messo in fuga / le palandrane e gli occhiali /
chiabrera, 1-iii-8: morte / metteva in fuga i pal pitanti spirti /
palpiti non aveva destato il racconto di quella fuga così infelicemente riuscita! piave, xc-201
dell'orologio / che segna indolente la fuga dell'ore / coi lucidi ferri. montale
attiva e suscitando l'impulso incontenibile alla fuga, in partic. in un gruppo di
di mitridate, dopo la sconfitta e fuga del marito dovendo morire, toltosi dal
il disfacimento del sinistro corno e la fuga del re, incominciò a rallentar il
dell'orbita è uguale alla velocità di fuga da quel punto. 6. bot
. de nicola, 35: la fuga di costui fu facilitata da un famoso
afferrare una persona o un animale in fuga). - anche assol.
pratesi, 5-117: per coprire la sua fuga, mentre, parato dalle piante
: / tutto è parato alla tua fuga. pirandello, 7-941: un..
spedite coorti, che non rattenendo la fuga, con le legioni v'andò, e
rovani, i-117: la notizia di codesta fuga fece un tal rumore e provocò tanti
vista ch'era finita, si diedero alla fuga, malconci: quelli di lodovico,
. / bontempi, 3-2-244: la fuga, che chiamano anco reditta, si
quali è chiamata guida, perché comincia la fuga, e l'altra è detta conseguente
pausa la sua guida. egli è la fuga di due sorti, legata e sciolta
e sciolta... la fuga sciolta è quella, la cui parte conseguente
del gen. championnet avevano costretto alla fuga la dinastia borbonica; forte dell'appoggio
di volta in volta con le idee di fuga, di emigrazione, di esilio,
aprendosi, i miei diletti pongono in fuga. 9. chi proclama l'
(con riferimento all'episodio biblico della fuga di mosè e del popolo ebraico dall'
da un'impresa militare; darsi alla fuga per sottrarsi al nemico, abbandonare il
dardi dal dorso dei destrieri lanciati in fuga simulata, ebbero inoltre grande influenza nell'
provocato. rissino, 2-1-269: fuga generata dal timore / e partu- rita
mar rosso da parte degli ebrei in fuga dall'egitto. manzoni, fermo e
con voci semisgozzate, con espressive di fuga, con passaggi cadenti, fare d'ogni
, i-38: li francexi prexenno fuga e tolsenno lume di torza suxo
limiti di essa e dispositivi adeguati di fuga a terra). 28. meccan
più non rimanesse o retirata o fuga per gli avversari miei. -impedire di
e. cecchi, 6-391: fulminee nella fuga [le iguane], di color
per i nostri amici che gli messero in fuga, ne pativamo danno e rovina.
e di comportamento, come impulso alla fuga, ricerca di protezione, di un
] e infenzandose che se metesse in fuga, laxando li pavalgioni vuodi de omini
, / e quasi porsi in paventosa fuga. bracciolini, 1-13-11: fugge la ninfa
sum più che rivolta / liepor in fuga sentendo a le spalle / corenti
, 1-53-142: questa schera mess'è 'n fuga, / ve- gna l'altra che
gli era apparso deserto quanto lungo sulla fuga salda delle sue pazienti arcate.
-tumultuosamente. bembo, 5-116: dalla fuga de'quali, pazzamente incominciata, i
centotrenta. corazzini, 4-197: nella pazza fuga il cavaliero / dava di sprone,
immemori de l'ali e de la fuga. -per estens. trascorso a terra
rotta de gl'imperiali a parma e fuga dell'imperatore di tutta lombardia, andarono
lat. fugare * mettere in fuga '. peligno, agg. stor
pendente a sproni battuti egli prendeva la fuga. crescenzio, 2-5-546: l'arena del
: i signori pendoccanti vanno in una gran fuga, aspettando le tempora di santa lucia
penne. -mettere le penne alla fuga: fuggire precipitosamente. f
poteva capirne tanti quanti la mal pensata fuga di mano in mano si andava raunando
/ percosso da una candida ala in fuga. -stupito, meravigliato.
, di una ritirata, di una fuga. roseo, v-208: fece morir
alle pedate di girolamo, mi chiami alla fuga di quel peccato col quale combattendo perdo
vedeva il fondo, perduto in una fuga di gradazioni aeree. verga, 8-452:
fervore abbandonollo, / sì che la fuga in sua vece gli valse.
/ maggior dopo il periglio / la fuga e la vittoria, / la reggia e
cominciò a preparar di lunga mano la fuga. b. croce, iii-25-40: nei
per la magnificenza dal tempo stesso, nella fuga degli anni mantiene illesa la permanenza.
orrenda mortalità, brutto disordine e ignominiosa fuga de'turchi, diedero la vittoria finalmente al
là ci si promette, vede la fuga del tempo, le persecuzioni de la
: nell'appetito la persecuzione e la fuga sta non altrimenti che nella mente l'affermazione
incalzare (in partic. il nemico in fuga). -anche: sottoporre a
cielo, pensò come inesperta che la sola fuga in altra parte potesse abilitarla a somigliante
non vogliamo crederlo insensato, premeditare la fuga, per non soggiacere all'esecuzioni,
americana, lo definirei così: una fuga di ognuno nei suoi personalismi e nelle sue
acerbo / tirato vecchio non ti metta in fuga. alfieri, 1-23: vivi securo
montale, 2-73: oh l'orizzonte in fuga, dove s'accende / rara la
né medicamenti alla malattia né recinti alla fuga né lusinghe alla disperazione. g. gozzi
, 323: volevano essere scortati nella fuga dalle nostre guardie-nazionali, appena sorte e
elmettoni austriaci rovesciati ed armi abbandonate nella fuga tentata a inciampiconi. -che
erano concessi una bre ^ 'e fuga romantica in una città dove non erano
paura di luigi era quella, dopo ogni fuga, di vedersela ritornare a palazzo.
inutile a la pugna et a la fuga / spesso ei diviene. -strumento
il mercadante si fosse palesato colla sua fuga o latitanza per fallito o fosse appresso la
più che ordinaria scaramuccia, pose in fuga alcune insegne di spagnuoli. 2.
trilli, gorgheggi, come strascico e fuga di creatura singhiozzevole e ricolma che s'
, 1-i-417: prima però della sua fuga consegnò bambino il picciolo demetrio, suo
rotto e in isconfitta messo a disperate fuga. guicciardini, 2-2-28: credo che
nella mano: essere incline più alla fuga che al combattimento. tortora,
/ volan dispersi i rei nemici in fuga. botta, 5-350: bellegarde arrivava
mano mostrando quanto fosse brutta la sua fuga. albergati, 1-69: in ispagna contra
le sue truppe quasi per piegar alla fuga. c. i. frugoni, i-7-59
rovine che discendono a precipizio in una fuga di pietraglia. sbarbaro, 1-150:
gran petrate, tutti in rotta e in fuga li misero. pananti, i-199:
tanto amai. -pigliare la fuga: v. fuga, n. 16
-pigliare la fuga: v. fuga, n. 16. -pigliare
che ivi erano che tutti tornarono in fuga. meliini, 1-117: la piazza
il dono / d'essere, in fuga, come quattro, leste: / ginocchio
: mai non gli potettono mettere in fuga: bene assai volte gli avevano pinti indrieto
pinti indrieto, ma non messi in fuga. c. campana, ii-402: ringrossandosi
della ritirata de'tedeschi, simile a fuga sotto il più violento e pioggioso temporale
». e allora ci davamo alla fuga. -figur. accadere fatti spiacevoli
mano. baluda, xcii-i-97: questa fuga nel girare vuol esser unita col corpo
con dei rozzi remi per resistere alla fuga dell'acqua e non essere trascinati tra
, e con una piroletta tornavano di fuga alle sedi. = voce di
persia, lii-12-24: subito si pose in fuga, lasciando li padiglioni e tutte le
guerrazzi, 2-654: agli altri non giovarono fuga o nascondiglio: furono scovati coll'ardore
quando la campana della podestà sonerà la sua fuga. 2. per estens.
polta e si torce per trovare una fuga. -massa molliccia. c
che li ritenga, facilmente si mettono in fuga. coltellini, 83: gli
velli. arici, iii-291: in fuga / dalle vette sublimi ecco i silvestri /
degli altri quel disio, / che li fuga mutar quel di che pompi.
archi, ora pompeggianti nella lor libera fuga sopra il ponte medesimo.
: il gran siniscalco campò per lunga fuga sopra di buono destriere, perduto grande
, aggiugne a sé, durante la fuga, tanto dì potenzia, quanto fu
, / diè [luigi xiii] fuga a'mari e gli converse in valli.
che si ritira, fare il ponte alla fuga di qualcuno: favorirne in ogni modo
, 9-79: facciasi 'l ponte / alla fuga di gente sì profana. sagredo,
c. e. gadda, 6-266: fuga e viaggio, dal ponto, di
matrimonio le femine co'maschi; di fuga, di populonia, di domiduca.
troie! montale, 5-57: la fuga dei porcelli sull'ambretta / notturna al
e misano, / dove fu la gran fuga, e la rosella, / con
cutenna et i suoi pori per la fuga del caldo in dentro. bontempi, 1-1-13
. aver i consoli dall'italia presa la fuga e le persone consolari, il senato
per essergli difficile, in quella quasiché fuga, mentre erano disordinati, il dissiparli,
: lo spavento, la confusione, la fuga, la desolazione, l'imbrogliamento,
/ s'aprì innanzi alla mia ansia di fuga. gozzano, i-841: la stanza
e si usa in medicina come febbri- fuga. = voce dotta, lat
... bisogna spingerlo a tutta fuga quanto è lo spazio d'una rimessa fermandolo
riprese / posatamente, è a me la fuga ignota. bacchetti, 2-xxiii-272: campana
di popoli insorti, di preti in fuga, di crociate fallite e di santi
null'om vivente, / che non fuga da me dolente, posta en tanta
piega e da un'altra poste in vergognosa fuga, si pose, per ostar come
potenzialmente gli gravoe che gli mise in fuga. = comp. di potenziale
potestù de'tuoi forti / come folta la fuga è già resa! tenca, 1-88
/ rinfacciò lor con dispettoso motto / la fuga vile e l'ardimento insano; /
vecchio, le fatiche della guerra e 'della fuga sofferire non potendo, con molte preci
un crosciar vivace di rime latine nella fuga del ritmo. vicini, 10-70:
informati del barbaro caso, precipitammo la fuga scortati dal cameriere dello sventurato va- lentini
poche carabine e fucili, precipitavano la loro fuga nella lungara. albertazzi, 464:
, 7-1 io da l'impeto medesmo in fuga è volto / il destro corno;
busso di passi precipitati, una travolgente fuga. c. e. gadda, 297
non puote / non veder la mia fuga e arriverammi / precipitoso con più presti
-rapido, irrefrenabile e disordinato (la fuga, la ritirata). brusoni
la cavalleria nemica, presero così precipitosa fuga che, disordinata la infanteria, la costrinsero
vero o proditorio si diede ad una fuga precipitosa e lasciò libero ai franchi l'
precipizia. poliziano, 1-772: superbia in fuga al centro precipizia / del baratro iniemal
unico poeta con crudeltà disusata mettesti in fuga; o poscia tenuta t'ha?
quadro. oppure.. un pensiero di fuga cominciò a precisarsi nella mente di luca
accesso a un luogo determinato o la fuga da esso; sbarrare. f
l'alba del terzo giorno succeduto alla fuga della prencipessa fu la più mesta delle precorse
b. corsini, 6-45: tosto alla fuga ognun si diede, / ond'io
in mano dell'inimico, vuol salvarsi colla fuga, dèe lasciar le cose sue più
seguitare i nemici quando ei sono in fuga. c. campana, iii-204:
. si predeterminò ad una tempestiva fuga, a mira di condursi in luogo di
si mostrò grandissimo in questa occasione [la fuga]. testi, 2-286: monti
egli fosse morto di crepacuore per la fuga di sua figlia. -contribuire in
, ha già prefisso, / e la fuga concede ai prigionieri. g. b
/ vertù... per nimica si fuga. landino, 1-169: dice.
temi dei corali luterani, abbinato alla fuga, da cui si diversifica per una struttura
premanen- zia, e la forza desidera fuga e morte di se medesima. =
non vogliamo crederlo insensato, premeditare la fuga, per non soggiacere all'esecuzioni,
sbalordito, di corsa e non in fuga, si porta dove il bisogno lo chiede
forza genera più veloce moto che la fuga della inresistente aria, viensi essa aria
batte o prende, / si sparge in fuga, ognun lascia il compagno / e
monticello, fu cacciata e messa in fuga. g. grimani, lxxx-3-244:
avevano per un indizio di reità la fuga dell'imputato; che di lì non
il gobbo, che aveva preparata la fuga e mi sorvegliava. d'annunzio, i-178
del reo che si è sottratto colla fuga; ma i delitti minori ed oscuri debbono
che, poi ch'egli ebbe pirro in fuga messo, / me 'l presentò armato
in un orso grossissimo che dava la fuga d'un povero paesano, capitato là
, e con piacere ariamo inteso la fuga delli inimici. a. f. doni
la scala a chiocciola e attraverso la fuga di sale fui nei cortile.
lasciar la reggia e preservarsi con la fuga. 8. conservarsi immune.
insorgere di pensieri positivi e piacevoli, fuga dubbi, ansie o percezioni esteticamente sgradevoli
i misteri incogniti si fanno / della fuga de'maschi. chiari, 1-i-106: sin-
, da lui si erano cessati colla fuga. -rapito con la forza, privato
dell'isola fossero presi per proibire la fuga a qualche celebre delinquente, si dovesse in
soldo. tortora, iii-267: la fuga di giorgio sciathiobrin fu cagione che 'l
padre. tasso, 13-30: diffetto e fuga il capitan concluse / in lui da
il primo a riscuotersi, dopo la fuga del tenente, fu l'avvocato: «
petrarca, v-67: veggio or la fuga del mio viver presta. aretino,
incontro / fu sol di porsi in fuga e prevalersi / de la selva e del
/ ché prevenuta è dal malor la fuga. loreaano, 127: volle mio zio
, non senza aver messo preventivamente in fuga i ragni che si aggirano sul vecchio
carico di un imputato per impedirne la fuga o la commissione di altri reati o
più tenero azzurro, dalla più allegra fuga di nuvole, dall'aria più ridente marzolina
guerre civili, quando una parte in fuga è rivolta, segua grande uccisione,
montale, 2-97: un'altra voce qui fuga l'orrore / del prigione e per
? foscolo, xii-626: in quella fuga il cappello di un suo compagno di
noi abbandonare la insegna e darci alla fuga? faldella, 9-251: primipili:
'mora mora 'sì si misono m fuga. leggende anonime, 37: fa'
77-338: pio ix è fuggito: la fuga è un'abdicazione: principe elettivo,
ma- sanello di maggiore audacia per la fuga dell'elett; o del popolo..
loro, / vertù così per nimica si fuga / da tutti come biscia. giovanni
, 2-xiv-213: l'emigrazione e la fuga d'innumerabili artefici, operai ed agricoltori
nemico ruppe e fracassò e messe in fuga, ita et taliter che li nostri,
oste rabella, / ma, per dar fuga alle proterve genti, / grandina di
presentò come era rimasto allora, dopo la fuga dei sacerdoti, con la mummia di
processi clamorosi, disastri finanziari; la fuga, o cacciata, da culver city.
niente di meno ella proclama la lor fuga, onde bisogna divulgarla con premiar chi
, damme, cacciatori che mettano in fuga le fiere e reti in mare e pesci
eccetto niuport che procuro scampo con la fuga, si veddero obligati alle carceri. metastasio
, ma chi gli ha posti in fuga. cesarotti, i-xrv-134: achille,
o proditorio si diede ad una fuga precipitosa e lasciò libero ai franchi l'
, forse, quello d'una nuova fuga dalla città vinta e profanata.
importuno / richiamo il bel pensiero in fuga han messo. / ora lo cerco in
tracce profonde di cavalli e di uomini in fuga. landolfi, 2-205: ratalocco sognava
alla ragazza, pare le abbia progettata la fuga. stampa periodica milanese, i-457:
lesse egli spalleggiar la mia fuga. foscolo, xvi-322: il senatore
quali cose le recenti orme della sua fuga [di dante] e tossa nelle altrui
» prolungato, come per accompagnar quella fuga. carducci, iii- 9-183: di
dubbio si sarebbe augurata che emilio durante la fuga facesse l'amore con me e si
la stessa prontezza che avrebbe preso la fuga dinanzi un oggetto terribile, proseguì.
vino, pro pelle e fuga h veneni. = voce dotta
grandine / diluviando, d'ogni parte in fuga / ascanio, i teucri, i
a soccorrere i suoi, parte rivolti in fuga e parte fermi ancora alle poste,
mus. ant. tema iniziale di una fuga. gianelli, ii-63: 'fuga
fuga. gianelli, ii-63: 'fuga rigorosa ': consiste questa composizione quasi
: è quella cantilena principale che apre una fuga od un passo d'imitazione.
ad essecuzione il suo proposto per la fuga del padre. 12. locuz
cavallo nel mezzo della folla, misero in fuga i dimostranti. d'annunzio, i-35
-tergere. cafironi, i-109: una fuga / d'astri e di donne, che
chi fugge le scuote subito e proseguisce la fuga. metastasio, 1-ii-620: i tuoi
cavalli, fu agevol cosa porre in fuga e tagliar a pezzi la fanteria con tanta
di sé, del suo vanire, la fuga prospettica delle due rotaie convergenti. comisso
il punto principale; è la retta di fuga di tutti i piani orizzontali, e
ogni punto di essa è punto di fuga di un fascio di rette orizzontali o
pesce: in cui le linee di fuga convergono su punti diversi di un solo asse
al quadro; è il punto di fuga di tutte le rette normali al quadro
bello che sia. 5. fuga di elementi architettonici o naturali; sequenza
spazio che comporta una visione prospettica; fuga. pacichelli, i-prol.: la
gran forza, co 'l prendere rapidissima fuga per quei prossimani dirupi procurarono di salvarsi
: quivi, o il travaglio de la fuga fosse / o l'aere de le
, protetti dalla oscurità della notte nella fuga intrapresa su le montagne. gozzano,
nella fronte, conoscendo il disordine e la fuga delle bandiere, esclamavano ad alta voce
rotti i fanti, rivolse co'cavalieri in fuga il vincitore neoptolemo e predò le bagaglie
degli albanzani, ii-365: sarebbe stata la fuga più lunga e sarebbono stati più morti
v.]: prudente ritirata può significare fuga ignominiosa. i vigliacchi ricoprono col
combattere, con effuso corso si misero in fuga, spargendosi per la campagna. oddi
fu restituita e tutti gl'inimici in fuga si misero. -venire alla pugna
stoico eroismo sloggia e si mette in fuga, perché muzio gli dice che tanti altri
da tutte le parti pulcini pigolano in fuga. rebora, 227: veglia sovrana
puntaglia, ché si mis- sero in fuga. anonimo romano, 25: fu deliverato
/ l mi mostra selvaggia e 'n fuga volta, / come cerva di strale
frontiera1, n. 7. -punto di fuga di una retta: v. fuga
fuga di una retta: v. fuga, n. 12. -punto di inflessione
punti di vista. -punto di fuga: v. fuga, n. 11
. -punto di fuga: v. fuga, n. 11. -punto di misura
il punto è questo / destinato alla fuga. manzoni, pr. sp.,
mondo e dalle sue opere, nella fuga dal peccato, nella pratica della penitenza
. montale, 2-96: la tua fuga non s'è dunque perduta / in un
, dànno indietro e si raccomandano alla fuga. algarotti, i-x-127: il rigiro è
hanno il dono / (tessere, in fuga, come quattro leste, i.
.. gli pareva puzzar tanto di fuga, di sfratto, di criminale.
ogni ruga / sotto la lor quadrupedante fuga. sestini, 325: quadrupedante /
cattedralismo gotico delle doppiette di preludio e fuga del 'clavicembalo ben temperato '.
di dragoni, e le pose in fuga con spavento di tutto il paese.
d'anni-luce da noi avrebbe una velocità di fuga pari a quella della luce, 300
che quinci i ladri avessero preso la fuga. -da questo punto in poi
non ci è luogo da raccogliersi per fuga. bandello, 2-40 (ii-31):
i-38: ci sono i maggiordomi, la fuga di salotti luigi quindici, i banchieri
punto dattorno sarà abile a mettere in fuga l'acquarzente in esso racchiusa. luca
potenzialmente gli gravoe che gli mise in fuga. anonimo romano, i-39: lonze
, in grande fretta si raccoglievano per fuga alle loro tende quasi sconfitti. tassoni
desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta i... i che
raccogliticce e le pose ben presto in fuga. balbo, i-72: caracalla..
, xcii-i-251: nel galoppo e nella fuga devete andare raccolto in voi e con redine
raccomandative parole, spergiuri, né colla fuga voler salvarsi. idem, 41-270:
conoscemolo dal movimento del cuore, dalla fuga dei vizi e dallo racconciamento dei costumi.
grandi logge... si prolungavano in fuga giù pe 'l declivio sino al limite
quasi già essendo vinte e messe in fuga, elio, conosciuto il fatto e
ove tradito / fu corradin ne la sua fuga mesta. forteguerri, 29-87: in
, 1-82: nella ritirata, anzi fuga degli austriaci aveva traversato il piave sotto
: li olmie- risti si posero in fuga, e 'l rettore si salvò, tenendosi
nuvole di cloro / rossa raggiar la fuga de'palazzi / lungo la ripa. bocchelli
/ percosso da una candida ala in fuga, / e fu chi vide vagabonde larve
. cesarotti, 1-vili-173: dalla fuga comun costretto e reso / di già
li corpi di minor ragione / e fuga ciò che non può lor natura / assimigliare
., 3-3: awegna che la subitanea fuga / dispergesse color per la campagna,
per tenerezza, di consentire alla sua deliberata fuga per pisa, dove quel suo duardo
ogni parassitismo intellettualistico, per mettere in fuga la musicologia ragionante, per scomporre le
per abbordare altre imbarcazioni e impedirne la fuga. testi veneziani, 71:
calandra, 4-11: si discemeva una fuga di tetti, formati di lastre nericcie,
sentisti le triremi puniche / orzare in fuga sbandate, con lacere / le rande
randagia per l'ombra tra nuvole in fuga. linati, xii-72: la luce.
per navigar guardingo e darsi a una rapida fuga come scoprì i nostri. pascoli,
ucciso, ma discacciatolo, con vituperosa fuga e del capitano e de'soldati rapinosi
/ a veder la follia / di quella fuga. d'annunzio, iv-2-257: quando
... / ond'io rapii la fuga vèr roma, e sempre il tetro
: era [fegeo] / da la fuga rapito e da la forza / di
/ ricercar [gli austriaci] ne la fuga. -la secchia rapita: titolo
soccorrere i suoi, parte rivolti in fuga e parte fermi ancora alle poste,
, con voci semisgozzate, con espressive di fuga, con passaggi cadenti, fare (
a ripigliare i gisti abbandonati per necessaria fuga le soldatesche. elfico, iv-335:
su l'arco vario-pinto iride bella / fuga le nubi e rasserena il giorno.
le pantofole. -arrestare un esercito in fuga o la fuga di un esercito.
-arrestare un esercito in fuga o la fuga di un esercito. b.
spedite coorti, che non rattenendo la fuga, con le legioni v'andò, e
del mondo rattenere chi è posto in fuga. 2. tenere fermo, in
d marchese fece aprire le porte alla fuga dei grandi, rattenne lo infuriar delle spade
di chi si rattiene per non mettersi in fuga a corsa aperta.
scaricar una seconda volta e si posero in fuga. -con riferimento al moto di
passo. pigna, 90: la ratta fuga vostra / agli occhi miei non mostra
cadere li marmi delli massi pigliavano la fuga e se ispessavano. giuliani, i-389:
demetrio, vergendo i suoi volti in fuga, smontò da cavallo e, togliendosi
acciocché il tiro non si metta in fuga e ne segua morte d'uomini e perdita
ix-211: ho sentito dal rinomatissimo cavalier fuga proposizioni da fare spiritare i cani: ei
non vogliamo crederlo insensato, premeditare la fuga, per non soggiacere all'esecuzioni,
reali. 13. mus. fuga reale: quella che presenta un tema
gianelli, ii-61: questo genere di fuga fu detto ancora reale, totale,
, secondo la funzione strutturale ai una fuga reale (v. reale3, n
raccogliendo le genti sparse per la recente fuga. mazzini, 92-307: l'1 intemazionale
quali cose le recenti orme della sua fuga e tossa nelle altrui terre sepulte a la
polvere e dopo operando che ella pigliasse fuga di animali che vi sono custoditi.
furono i primi a prendere vilmente la fuga. muratori, 7-iv-346: era incumbenza
oste de'fiorentini, ma poi alla fuga ne furono morti e presi assai.
/ compagno io venga. -all * affannosa fuga / non reggeresti un solo dì;
martii ', era l'anniversario della fuga di tarquinio il superbo da roma e
marzo, secondo alcuni in memoria della fuga presa in tal giorno dal re tarquinio
re de'sacrifizi fuggiva per rammentare la fuga del re tarquinio. = voce
con metodo e misura, / e la fuga e la pausa dovuta / a regola
sensato quanto curioso consiglio, dato di fuga sulla porta dell'atrio, l'assemblea
mi adattai all'esilio e così dalla fuga passerò alla relegazione a selvagiano. bacchelli,
.. / vertù così per nimica si fuga / da tutti come biscia. gemelli
/ rimango nelle menti; / ma la fuga / anche reo mi condanna. manzoni
non ricettarvi persone che sospettavano ree di fuga e di latrocinio. goldoni, xii-798
de marchi, ii-1088: la sua fuga fu così repentina che non mi lasciò
.. bisogna spingerlo a tutta fuga quanto è lo spazio d'una rimessa fermandolo
v.]: tantosto posono in fuga e in rotta tutti que'barbagianni,
il respiro. fanzini, ii-185: la fuga dell'automobile, giù per le discese
poi furo i successi; / ch'in fuga andò la gente battezzata, / e
nemica fa prigioni, ponendo il resto in fuga. badoaro, lii-12-357: il resto
: io le guardai allontanarsi per la fuga delle porte, ancóra tenuto da un
(abbaiandole appresso, la caccia in fuga) e via a rieto.
in cui transfigurato, nettuno con tìnta fuga la seguace ninfa ingannò, come ti
preferisco calcolare lungamente la mia traiettoria di fuga, aspettando di potermi lanciare come una freccia
all'acuto. gianelli, ii-61: 4 fuga retta ': è quella che le sue
a l'arena maura / il rezo fuga e bacia l'ombra e giace. magalotti
pratolini, 10-419: l'istinto della fuga, che mi aveva sopraffatto nel bar
come l'uccello riacchiappato dopo una pazza piccola fuga. 2. riacquistato a stento
inattività. papi, 1-4-232: quella fuga e i ripieghi usati da questo ministro
, tutta una folla disperata riprendeva la fuga. = comp. dal pref.
rialzi laterali della via sono travolti nella fuga. -con signif. generico:
: ieri martedì c'è stata l'ennesima fuga di anidride solforosa 12 operai sono ricoverati
-sport. raggiungere un ciclista in fuga, facendolo rientrare nel gruppo.
, di una ritirata, di una fuga. roseo, v-190: qualunche non
il fiume / verso il punto / di fuga all'orizzonte. io. battuto di
/ senza lor legni, e d'altra fuga il modo, / ché ogn'angolo
: certo in me ricadrebbe una tal fuga. / la patria, il trono,
a un bel raggio di luna la fuga di erminia o gli amori di rinaldo.
implicazioni contrappuntistiche (in ciò precorrendo la fuga). speroni, 4-365:
: è il capolavoro in opera di fuga, specialmente se il soggetto, o
durante il corso o in sul finire della fuga, si lavora a 'canone'. carducci
, all'ultimo li misero tutti in fuga. 2. appartarsi da un
426: il re ugo, saputa la fuga di berengario, mandò subito ambasciadori ad
sum più ca rivolta / liepor in fuga sentendo a le spalle / corenti can,
lo co strinsero a una fuga, nella quale tutta la sua salvezza egli
/ riconoscon le volpi, e dalla fuga / i cervi. -rifl.
, 100: alcuni ancora con veloce fuga ricorrevano alle loro insegne. por cacchi,
vaghe piagge un fiume, / con leve fuga mormorando corre; / indi fuor d'
pigliando ricreazione alcuna, ultimamente affaticato dalla fuga,... mancatoli in un
le braghe alquanto lunghe per dargli la fuga misurata. 2. tr.
, 400: lodovico, saputo la fuga del pupillo, subitamente fé dare a l'
più tenero azzurro, dalla più allegra fuga di nuvole, dall'aria più ridente marzolina
agg. nuovamente vinto, messo in fuga. t. valferga di caluso
parte, con grande uccisione e maggiore fuga li fece riducere alle navi. anonimo,
ogni parte, con grande uccisione e maggiore fuga li fece riducere alle navi. ariosto
contro di loro gli assediati; riempiremo di fuga, di sangue e di strage il
umano / che s'ostina così sulla mia fuga: / mi scorre sulla gota come
uno stormo di cornacchie si mette in fuga dal tempio di poseidone; e appena
, per qualche impedimento, salvar colla fuga, è causa che rifaccino testa.
confini, potrebbe seguirla in su la fuga, e non le dando spazio a
il torino rischia di involarsi in una fuga alla coppi. 48. locuz.
: rifisso il re nel suo divisamente della fuga in francia, non sturava l'orecchio
chiesto la mia mano, che la nostra fuga da di monete aventi corso legale, rifiuto
all'avvenimento del vento e contro alla fuga d'esso vento, sempre voltandosi in
ma anche qui si salvò con la fuga, riprendendo la vita del vagabondo.
-contenere e frenare l'impeto di una fuga o di un assalto in una battaglia
sotto il noriz, il quale rifrenò la fuga de'suoi. -tenere a freno
nascondigli / a rintracciar qualche proscritto in fuga / rivolto in que'fanatici scompigli.
,... e i salti di fuga col piè di percosse per lo
, deliberai di cercare la salvezza nella fuga. -di animali. soderini
/ né fra tanti ad ognora in fuga volti / uno è che sappia rifuggirne [
a metter più li miei sospiri in fuga. boccaccio, dee., 9-8 (
in un momento ruppe e pose in fuga dodici galeotte. 3. saldare
strumento. gianelli, ii-63: 'fuga rigorosa': consiste questa composizione quasi sempre
10. venat. indurre di nuovo alla fuga un animale che, precedentemente braccato dalla
avessero avuto colpa, ben che la fuga furtiva de quillo re ulixe chi se
/ col terrore da lato e con la fuga, / rilievo orrendo. ojetti,
altre volte, almeno, c'era una fuga, un pretesto, un'offesa.
rimasta a pochi paoli'. per la fuga, per la poca puntualità di colui li
a truppe in procinto di essere messe in fuga. machiavelli, 1-i-239: ei vedeva
il cuore e nasconderannosi e gitteransi in fuga o in altri vili rimedi ».
riflettere, benché di scorcio e di fuga, sopra gli eroi famosissimi dell'inclita
ordinanza de'nimici e poi gli misero in fuga; e ancor che il piccinino s'
aver comandato ai servitori che tracciassero la fuga dell'uccello, condusse
dello esercito vinto mentre si trova in fuga oppresso dal timore e prima che possa
se... sono volti in fuga, mai più si rimettono, né hanno
f >rocurò di risservare con la fuga la sua persona a miglior ortuna.
è come occuparsi di antiquaria; una fuga dal presente, una rimozione della realtà dolorosa
rincaccio- rono li romani voltati in fuga nella torre antonia. b. davanzali,
il nemico in modo da impedirgli la fuga o stringerlo d'assedio; circondare.
che più non rimanesse o retirata o fuga per gli avversari miei. chiabrera, 1-ii-252
riusciva a raggiungere pala avversaria in fortunata fuga, lottava con lui fianco a fianco
che in vece di battaglia meditava la fuga, rinforzata la voga, ebbe appena tempo
fissava lo sguardo, portando a'pagani fuga e terrore, non tardò molto a
.. qualche cosa di particolare sulla fuga di garibaldi e sulla 'pineta di
avidi sguardi inquisitori. 2. in fuga disordinata. pascoli, 1343: se
col suo spaventoso ringhiare metta l'insidiatore in fuga. -nitrire fortemente e irosamente (un
si allontana, agguantare chi è in fuga. agnolo di tura, 127
« frontespizio » con la tristezza ringoiata della fuga fallita, ma con torgoglio della compagnia
: non sono l'artificiosità in fuga. settembrini, iv-5: o quante ricordanze
core, / tosto e'fu volto in fuga: / e mentre inverso 'l monte
, veduto, a volgere tutti in fuga gli altri leoni ed a rintanargli entro al
ma subito conchiude il ringhio con una fuga ingloriosa nella stanza vicina, per rintanarsi
sicuri, avevano stimata miglior via di fuga. ghislanzoni, 4-19: 'decisamente'abbiamo
che posti in fuga [i franco-piemontesi], ebbe agio il
un gran cervello / a scansar co la fuga il rio destino! pindemonte, 11-3$
nuvole di cloro / rossa raggiar la fuga de'palazzi / lungo la ripa ed
in bellori, iii-245]: nell'agitata fuga sciolti indietro i capelli da un serico
[17-ix-1987], 14: con la fuga costringono la famiglia alle 'nozze riparatrici'.
, dovuto a esilio, guerra, fuga, viaggio, ecc. cavalca
ripetizione di una stessa nota. -nella fuga, ritorno del soggetto e della risposta in
a ripigliare i posti abbandonati per necessaria fuga le soldatesche. carducci, iii-7-475: se
, tutta la sua salute ripose sbigottito nella fuga. s. maffei, 6-17
non ha tana, non aguato, non fuga, non ripostiglio che da me non
disordinato per il caso e per la fuga degli elefanti, ne'quali tutta la
montale, 2-73: oh l'orizzonte in fuga, dove s'accende / rara la
pratesi, 5-117: per coprire la sua fuga, mentre parato dalle piante risaliva la
bestie; e ogni particolare di quella fuga prendeva risalto dalla novità della proiezione.
, i-35: molti si salvarono colla fuga, quando videro così gagliardamente riscaldarsi le
voi, matricolati, se prendete la fuga, dove vanno i sesterzi della padrona
della padrona? -e perché dovremmo rischiar la fuga e la forca? pavese, 1-12
, 6-238: avevano domandato scampo alla fuga, agli specchi del padùle, all'ombre
mercatante europeo, e dopo aver messi in fuga quei che l'accompagnavano, la violò
contesa in sen gli fanno: / alla fuga un terror l'esorta e affretta,
, e le fiamme istesse misero in fuga gli altri e riscossero lui. tenca,
non iscandalizar la gente con la sua fuga, entrati in sospetto che se ne
indarno, procurò di risservare con la fuga la sua persona a miglior fortuna.
.. tutta la casa, con fuga e schiacciamento di tutti i ragni, che
da poi che, combattendo, in fuga il mette. nardi, i-291: non
giù giu da l'apennino / illumina la fuga del cesar ghibellino: / i fuochi
particolarmente di alessandro farnese, pose in fuga tutto l'essercito nemico. alfieri,
11. 13. mus. nella fuga, imitazione del soggetto eseguito in precedenza
/ ed io li percotea nella veloce / fuga sì degna de'tumidi vanti. d'
primo terror nel gorgo attorti / dell'altrui fuga alfin ri- stansi, e morte /
, fu pagata d'un'ingra- tissima fuga. -ant. salvare da un
, teseo e anfitrione si misero in fuga. manzoni, fermo e lucia, 645
, 3-74: oltre allo sporgimento, la fuga vien pur continuando coll'isola di municau
move e spiega / tali a la fuga, con maggior suoi danni / nel ritegno
e le bandiere si misero in manifesta fuga invano sforzandosi il prencipe di ritenerli. c
ed impeto d'un cavallo inalberato in fuga, mentre un giovine tirandolo per le redini
venne / le brutte arpie cacciando in fuga e in rotta, / tanto ch'a
da tutte le parti gli posero in fuga. cacciata degli spagnoli, 522: quando
fiumana dell'esercito nemico, ritirandosi in fuga, l'avesse trascinata con sé.
sia un'onesta ritirata che una vergognosa fuga. tortora, ii-220: il duca,
ritirarsi a quel modo non si potesse giudicar fuga più tosto che ritirata. bisaccioni,
, per indicare una vera e propria fuga davanti al nemico. lacerba, ii-319
cattedralismo gotico delle doppiette di preludio e fuga del 'clavicembalo ben temperato'né il brio del
. cavacchioli, 2-142: una macchina in fuga lanciata come la pazzia, a cui
repubblica. -ritorno a casa dopo una fuga, un abbandono o, anche,
gittate tarmi per essere più spediti alla fuga, si ritrassero nelle fortificazioni più vicine alla
papi, ii-9: niun di ritratta o fuga / pensier, niun atto ignobile:
rato, ma a pigliar ancora disordinatamente la fuga. f. corsini, 2-199:
d'incontro che ritrovano si mettono in fuga e con difficoltà si riordinano. luca da
. 2. rintracciato dopo una fuga o un rapimento (una persona)
volano ritto e a traverso, dando la fuga a'pedoni. -stare ritto
. fenoglio, 1-i-1330: percorsero una fuga di stanzoni arredati soltanto dal puzzo ammoniacale
o la vergogna di così mal considerata fuga, gli italiani che erano rimasi a
, 21-54: la riuscita di questa fuga oltre i nostri confini è relativa ed ha
: qual dunque ho contra morte o fuga o schermo? / lasso me ch'i
parte che per paura si messe in fuga, a fatica scappata rivedde il suopaese
: « tu bravi perché mi vedi in fuga. ma se mi libero da colui
combustione catalitica che consente di scoprire una fuga di gas e il luogo in cui essa
(anche ideologico); volgere in fuga. livio volgar., 2-197:
vedendo questo miseraccio così riversato per la fuga di lui, perché gli terre'io celata
polo. -letter. posto in fuga, sbaragliato. carducci, iii-2-145:
fedito, gli ungheri si misono in fuga, e al trapasso d'una riviera
, n. 31. -rivolgere in fuga: costringere a fuggire. f.
ei le straniere / aste rivolge in fuga e l'orgogliose / insegne! -rivolgere
straniere ed indigeste. -rivolgersi in fuga: fuggire precipitosamente. trissino, 2-3-311
colpi, / subitamente si rivolse in fuga. -rivolgersi in ira contro se
diventi superiore. detto delle parti nella fuga o della fuga stessa significa che quelle
detto delle parti nella fuga o della fuga stessa significa che quelle parti le quali
e la risposta nel tuono principale della fuga, ora debbono eseguirlo trasportato nel tuono
., 3-3: awegna che la subitana fuga / dispergesse color per la campagna,
tela procurava il suo scampo con la fuga. 20. edificio che costituisce
discorre con varie revoluzioni, seguivano la fuga di quello in epiro.
bestie, e ogni particolare di quella fuga prendeva risalto dalla novità della proiezione.
cutenna et i suoi pori per la fuga del caldo in dentro; e però li
malavita hanno ieri debuttato con una rocambolesca fuga sulle scene della cronaca nera.
lm e natalia si erano concessi una breve fuga romantica in una città dove non erano
romanzesca. leoni, 634: la romanzesca fuga di garibaldi da caprera (fuggì in
24. scompigliare e volgere in fuga disordinata l'esercito nemico o l'armata
volti negli amari / passi di fuga. fatti di cesare, 120: ce
lo contrattaccarono alla baionetta, mettendolo in fuga e prendendogli 37 prigionieri. -con
campo francese è stato rotto e messo in fuga? gualdo priorato, 10-vii-58: il
disperde. -figur. aprirsi nella fuga (le ondate dei nemici).
. - in partic.: volgersi in fuga. giamboni, 7-126: se la
truppe, fu cagione che si mettessero in fuga e quasi da se stessi si rompessero
tenuta una donna. -rompere in fuga: darsi alla fuga. colletta,
-rompere in fuga: darsi alla fuga. colletta, i-80: 1
.. dopo breve ondeggiare ruppero in fuga disordinatamente verso bari. -rompere in
. 3. che mette in fuga i nemici. m. adriani,
: egli ancor dal suo lato in fuga mosse / le guardie, e ne'ripari
terra la rosta, gli metterò in fuga con altro che con un foglio.
: se il tempo affretti talvolta la fuga sua e acceleri il ruotare e il succedersi
/ s'awiliro, tremar, preser la fuga, / e giù del monte rotolando
. -con metonimia: esercito in fuga dopo una sconfitta militare. d'
o voltare in rotta: darsi alla fuga in modo disordinato e precipitoso nel corso
-cacciare in rotta: mettere in fuga. ariosto, 34-4: il paladin
venne / le brutte arpie cacciando in fuga e in rotta. -dare o
pregiarsi da molto, qualora con la fuga si salvassero dalle mani d'annibale,
avere il sopravvento sui nemici costringendoli alla fuga. lapo da castiglionchio, 107:
essere sopraffatto dai nemici e costretto alla fuga. ranieri sardo, 142: per
. 19. volto in fuga disordinata, scompigliato, sbaragliato, sconfitto
/ volan dispersi i rei nemici in fuga. botta, 5-325: 1 francesi
mani, se ne andarono rotti in fuga. pascoli, 3-47: povero bel battaglione
sonno eterno, rotta / felice schiera in fuga verso i clivi / vendemmiati del mesco
buzzati, 1-296: gli parve che la fuga del tempo si fosse fermata, come
morte repentina d'un ragazzino, la fuga del capo di casa. frateili, 5-59
di parte del fronte di gola e la fuga di drappelli nemici. 6
ne trattenne. 4. in fuga dopo una sconfitta (un esercito).
ai suoi dove potersi salvar con la fuga, fece riempire i fossi del proprio
carme iliaco, e per 1 immensa fuga / de'rovinosi secoli trasporta / pieno
e ricovero e delle mani e della fuga verso i rubescenti e fumiganti lor tirsi.
-brutalmente. l'antico ghiacciaio nella sua fuga, dal cui seno spiccano in b
cum porphyrione et alcioneo, et la fuga che heberon dal rudito asinino ridere nella
una raffianaccia e preparar cavalli per la fuga? = femm. di ruffiano
servizio li ha portati la loro leggendaria fuga dal campo: servitori, spie, ruffiani
di cedere segnarti / codesta via di fuga / labile come nei sommossi campi /
l'empio, movendo l'ali alza la fuga. / ma gli s'intrica in
, quando / urlanti vide e minanti in fuga / l'alta spoleto / i mauri
anche disordinato (la corsa, la fuga). boiardo, 1-3-4: or
, 9-96: postisi tutti in ruinosa fuga. -che cala con grande rapidità
romore da loro medesime si sarebbono poste m fuga. baldi, 5-33: via con
, sentendo vociferata per napoli la sua fuga, corrono sgomentati alla locanda e menano
buona: il corridore che incomincia una fuga con notevoli probabilità di successo e che è
insieme, sospese sull'idea di quella fuga, di quel ruzzolare da un paese all'
6-391: fulminee [le iguane] nella fuga, di color verderame con una pattina
maggior parte inermi e più atti alla fuga che alla battaglia, con..
uisa che li costrinsero a cercare con la fuga nel vicino gosco la propria salute.
tuttavia; spaura / le nubi in fuga, e sbocca dalle forre. /.
sì che non hanno men cara la fuga sicura che la vettoria incerta. machiavelli,
incocco e stringo / ed impenno la fuga a le saette. gir. tagliazucchi
). papini, i-544: la fuga delle sue parole rapide, scorrenti,
sua vita scampo, si pose in fuga per il palazzo, e salito sopra il
quella che ci viene da una semplice fuga di archi slanciati... la tendenza
9-54: egli ancor dal suo lato in fuga mosse / le guardie e ne'ripari
i-32: andiamo, incominciamo la salutevole fuga alla quale non nocerà la non dissoluta nebbia
grido d'incitamento a cercare scampo nella fuga quando la battaglia è perduta. dizionario
vinti e cercano la loro salvezza nella fuga. = imp. di salvare
c., 131: sperare salvamento per fuga, uando avrai volte o lasciate
li cittadini non si accorgessero della loro fuga. testi, 1-284: ho ricevuto alcune
: quando la mattina si scoperse la fuga de ^ francesi, ne rimasero così attoniti
mezzi, in partic. con la fuga o con fallontanamento, a un grave
72: ottone si mise in fuga a la marina, e volendo salvarsi
monsignor di tore si salvarono con la fuga. lippi, 11-7: bel bello
, ma anche qui si salvò con la fuga, riprendendo la vita del vagabondo.
vicino a notte, si salvaron con la fuga. ungaretti, xl-29: in quel
fucile o senza, basta a mettere in fuga un corpo di truppa. calvino,
lo fece ottenne, ne perseguitò la fuga con una bestemmia. salvo dalla malevolenza e
. eoni, 634: la romanzesca fuga di garibaldi da caprera (fuggì in
santo, com'era naturale in tanta fuga e spavento dei cittadini, non ebbe luogo
porta di sant'antonio salvato con la fuga. leopardi, iii-347: tutta la
: tutta l'altra moltitudine convertita in fuga, l'ira de'cittadini vincitori, che
... seguivano le fasi della fuga... dell'animale cne sballottava,
costringere una persona o un animale alla fuga o ad allontanarsi da un luogo.
in tanto scompiglio e dopo in tanta fuga che alla sbandata andarono correndo sino a
agricoltori, chiedevano cavalli per continuare la fuga verso la patagonia. -con
studiosi solamente l'amore della verità e la fuga del falso, volendo sbandito dal loro
. sconfitto, disperso, volto in fuga rovinosa (un esercito).
ogni banda / l'esercito nemico in fuga manda. cesarotti, i-xvi- 1-161:
, sbaragliati, si abbandonavano a spaventosa fuga. amari, 174: il
che senz'altro si volsero in sbaraglio e fuga. f. f. frugoni,
asaltato, lo rompette e pose in fuga. m. cavalli, lii-12-295:
schiera, met tendola in fuga e determinandone lo sbanda mento
m. adriani, i-428: rivolse in fuga e sba rattò per la
destra, furono arrestati e volti in fuga con gravi perdite da un efficace tiro
tuttavia, spaura / le nubi in fuga, e sbocca dalle forre. sinisgalli,
mano in su la bocca, / con fuga speditissima e leggiera / con essa in
cavallo, che sboccatamente si pose in fuga. = comp. di sboccato2
la vita è, sempre e dappertutto, fuga e liberazione, sprigionamento, scarceramento,
, ita che queste bestie se messeno in fuga e se ne fuzii.. j
di risa dalle labbra come una piccola fuga di vapore. 3. squillo
parti posteriori sbozzavano il movimento d'una fuga. 6. ant. spuntare
75: troppo veloce converrebbe che fosse la fuga per trovare scampo dagli sbranamenti della fiera
che il vecchio doveva aver perduto nella sua fuga. -privato o privo delfinvolucro,
d'una loro sorella. -messo in fuga (un esercito vinto). boccaccio
-con riferimento all'azione della forza centri- fuga. galileo, 3-1-215: io non
maggior parte inermi e più atti alla fuga che alla battaglia, con...
. ant. incalzare, mettere in fuga. tommaso di silvestro, 335:
dimora. nievo, 500: la fuga del suo amante, a cagione del nuovo
vulgo / quelrabbandon vii disse e quella fuga: / ma ti diè laude di
, o'forze per la multo scaltrita fuga di quillo ciervo. lomazzi, 4-ii-136:
scampa, che trova scampo con la fuga. seneca volgar., 4-424
2. mettersi in salvo con la fuga; fuggire. -anche nell'espressione scampare
/ riconoscon le volpi, e dalla fuga / i cervi. -via di
nostri assalti, dovette cercare scampo nella fuga. -liberazione dalla prigionia o dal
cercare e trovare salvezza; via di fuga. novellino, vi-224: disse un
luogo o da una situazione spiacevole; fuga da una minaccia. de sanctis,
di salvezza, di difesa, di fuga. la spagna, 9-38: io
(abbaiandole appresso, la caccia in fuga) e via a rieto. =
creonte scansò il colpo e cacciossi in fuga. giuseppe di santa maria, i-12:
un gran cervello 7a scansar con la fuga il rio destino! foscolo, iv-320
vista ch'era finita, si diedero alla fuga, malconci: quelli di lodovico,
: vedi intralciare ai vinti / la fuga i carri e le tende cadute, /
necessitato il bassà di abbandonarsi ad una fuga vergognosa con lo scapito di ottomila de'suoi
luogo; mettersi in salvo con la fuga. gir. priuli, i-73:
{ scapare), intr. mettersi in fuga, allontanarsi di corsa davanti a un
-per estens. sottrarsi con la fuga al dominio, all'autorità o anche
nel nostro passo un analogo desiderio di fuga. -soffiare impetuosamente (il vento
dal gruppo dei corridori; andare in fuga. m. medici, 155:
'scappare': nel ciclismo, effettuare una fuga: 'riuscire a scappare', 'sono scappati tre
2. fuga, abbandono di un luogo. tommaseo
scappata: quello che consegue a una fuga d'amore. nievo, 46:
cielo, uno squarcio di lago, una fuga di monti. 7. equit
altro non è che che una veloce fuga che si dà al cavallo e questa deve
scapato). che si è dato alla fuga; che si è allontanato, per
s. zanobi, che aveva provocato la fuga spaventata e gioiosa degli astanti.
la vita è, sempre e dappertutto, fuga e liberazione, sprigionamento, scarceramento,
lalli, 2-34: fu notturna la fuga e stei celato /... /
maggior parte li gettarono e si diedero alla fuga. colletta, iì-24: da un
loredano, 7-42: egli tranguggia tanto di fuga che non vi è modo de tener
, 4-858: i turchi si diedero alla fuga, lasciando in potestà dei cristiani in
, / che svena quest'e quell'in fuga ha vólto, / e fa
più impetuose che mai, scattò in fuga per la stradina. brancati, 4-278:
, gli vuotava il cuore / la fuga, e gli scavava il gorgozzule.
figliuolo, voi lo perderete, o per fuga o per scemamento di cervello o per
, o giove, uno scampo colla fuga; / né per le mani del crudel
per grand'arsura apprestandosi pessercito a brutta fuga, goffredo, per non affre-
, / implora pace e si rivolge in fuga. oliva, 405: la scena
si presenta gentileschi in quel 'riposo nella fuga in egitto'che è in una cappella
ant. dispersione di un esercito in fuga. giamboni, 4-310: mario,
, e spronando il destriere, tentava la fuga. non potè però schermirsi da due
infinita, / contro di cui non vai fuga né schermo! or sia lodato amore
.. tutta la casa, con fuga e schiacciamento di tutti i ragni,
'mercedes'a otto cilindri e scomparve in fuga al di là delle alpi schiacciando per la
. nievo, 500: la fuga del suo amante, a cagione del nuovo
, un fragor grande, crolli, / fuga, tumulto, e scrosci di foreste
di luogo l'inimico, rivolselo in fuga e racquistò la possessione del monte. bertola
tributar vogliasi riverenza. -darsi alla fuga, scappare. a. pucci,
grandissima fatica a potersi salvare con la fuga. marini, 193: arrestaronsi a
che elle avedendosi, si mettevano in fuga per lo folto bosco, non schivando
era ministro della guerra, solo colla fuga potè sottrarsi a un decreto di accusa
. sconfiggere, sbaragliare, mettere in fuga un esercito. g. villani
(un esercito); messo in fuga (un avversario). g
mezzo a nuvole di cloro / rossaraggiar la fuga de'palazzi / lungo la ripa, ed
dalla vergogna, egli scantonò quasi in fuga per la ruedes capucines. si guardò l'
vendica pisciando suiraggi della luna e mettendo in fuga i gufi e i guerriericollo scoccodìo d'una
sul volto, per meglio disporsi alla fuga licenziò tutta la sua corte. cesari
di persone atterrite, agitate o in fuga o, anche, dal traffico caotico;
scombuio). scompigliare, mettere in fuga, disperdere in direzioni diverse il nemico
comando, la ritirata sarebbe stata una fuga. 2. mettere a soqquadro un
la parete di fondo, scompaginando nella fuga sedie, carte e libri. tecchi,
disperdere, mettere in confusione o in fuga, far allontanare in diverse direzioni,
disperdersi, mettersi in confusione o in fuga, allontanarsi in direzioni diverse, sbandarsi
. messo in confusione o in fuga, disperso, sparpagliato (un gruppo
meton. grillo, 585: una fuga scompigliata di donne precipitosealla difesa de'lor bambini
che in battaglia scompiglia e mette in fuga l'esercito nemico. oliva
.. ambigui i monferrini se questa fuga venisse cagionata dal concetto terrore della presenza
5. ant. rotta, fuga che segue a un insuccesso militare (
greci rotto e in isconfitta messo a disperata fuga. bresciani, 6-xiii-41: fu preso
disperdere un gruppo armato, metterlo in fuga; sconfiggere un nemico. livio volgar
, / ma ch'insieme con lei la fuga prenda. tasso, i-189: mi
ricchezze ecampando a grande stento la vita colla fuga, ritornò al suo antico mestiere di
in aspra lotta e lo volse in fuga. -attaccare briga, ingaggiare una rissa
l'unica ad avere vagamente intuito la fuga di liliana e quanto la signora ne
terra, gli messeno facilmente tutti in fuga. lud. guicciardini, 2-189:
, 1-572: per sussidio / de lasua fuga, le scoperse un loco / sotterra,
orrore, lo scoraggi- mento, la fuga, il disordine e l'ozio per tutto
sbalordito, di corsa e non in fuga, si porta dove il bisogno lo chiede
istordito, a corsa e non in fuga, si porta ove il bisogno lo
con voci semisgozzate, con espressive di fuga, con passaggi cadenti, fare d'ogni
scorcio, con un tócco ardito, di fuga, con una volata armonica,
/ ritorna, ed ali alla tua fuga aggiungi / o con flagello di aggroppati
cavallo, che sboccatamente si pose in fuga, scorrendo la palla vicinissima al conte camillo
scorrendo come sbalorditi, / continuar la fuga più di un miglio. garimberto,
davanzati, i-70: alcuni, con laida fuga inalberati, s'appiattarono tra 'rami
bestie; e ogni particolare di quella fuga prendeva risalto dalla novità della proiezione.
frutto della persecuzione, il giovamento della fuga o dello scostamento. -allontanamento da
in caratteri etruschi, osservate così di fuga, mi parve veramente accostarsi più all'
fronde, ergea gli orecchi, e in fuga / precipitando si volgea pe'campi /
scrosciano le mura che pur han visto la fuga di tanti barbari... e
un fragor grande, crolli, / fuga, tumulto e scrosci di foreste / schiantate
parve lor vero il potersi salvare con la fuga due mesi. discorso aristocratico sopra
per lo scuro della notte, presono la fuga. sanudo, ivlii- 711:
, nell'essenziale, la storia della terza fuga di michelangiolo, impetuosa replica del fiorentino
attorno, sarà abile a mettere in fuga l'acquarzente in esso racchiusa.
tutta la corte reale in gran spavento e fuga. - che si è
luzi, 11-44: si rivede sola in fuga. da chi altri / se non
, il freno della lingua, la fuga delle conversazioni secolaresche, la lettura de'libri
di una sempre più vissuta esigenza di fuga dalla dimensione metropolitana. -seconda classe
boccascena e con una piroletta tornavano eli fuga alle sedi. -terreno su cui
quei seggi ambiziosi ed avari, per la fuga de'nimici, restati pur dianzi vuoti
17-47: preferisco calcolare lungamentela mia traiettoria di fuga, aspettando di potermi lanciare come una
per... sprone a la fuga mia. b. vannozzi, i-191:
di cedere segnarti / codesta via di fuga / labile come nei sommossi campi /
palpito dell'orologio / che segna indolente la fuga delpore / coi lucidi ferri. fenoglio,
corte, xcii-i-251: nel galoppo e nella fuga devete andare raccolto in voi e con
? sia parimente continova e ostinata la fuga da quello. 2. seguito,
a tutto quello che tal seguimento o fuga gli impedisce. 5. successione
chi fugge; incalzare il nemico in fuga. novellino, xxviii-803: baroni e
confini, potrebbe seguirla in su la fuga, e non le dando spazio a
quali ci possono dar norma molte fiate alla fuga od al seguitamento dell'imitazione altrui.
non è affetto che se- sitamento o fuga dell'anima di alcuna cosa appresa da
due volte ch'io sono stato posto in fuga, m'avete seguitato. c.
che spinge, tanto maggiore fia la fuga della cosa sospinta: la quale, se
romano, 1-58: sei die durao la fuga. sei die duraola incaiza. così iace
l'età mortale / la giovinezza. in fuga 7 van l'ombre e le
qui il disagio che finisce per mettermi in fuga.
{ sgomino). sbaragliare, mettere in fuga, di mento il vedere
monti, 11-548: male, se in fuga / mi volgo per timor: peggio
con la particella pronom. disperdersi in fuga. monti, 18-306: tre volte
2. figur. impeto di persone in fuga o che si precipitano in un luogo
; tentare con grida di metterlo in fuga, di fargli lasciare la preda.
, veggendo i suoi maritidai romani ributtati in fuga, uscirono del campo armate e,
, uno ne fredda e due ne fuga. = comp. dal pref.
m. adriani, ii-304: volti in fuga i barbari... e però
delle spalle, mentre mette il cavallo in fuga, rivolto eglicon la persona, aggrappato l'
, / sparir tutte le stelle in fuga messe. 39. non mischiato
facilità provavano i servi per sottrarsi colla fuga ai padroni. m. leopardi,
gran cervello / a scansar co la fuga il rio destino! / e perché non